Bundesverwaltungsgericht
Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal


Corte IV

D-5434/2019

Sentenza del 7 febbraio 2022

Giudici Chiara Piras (presidente del collegio),

Composizione Simon Thurnheer, Jeannine Scherrer-Bänziger,

cancelliera Sebastiana Bosshardt.

A._______, nata il (...),

con i figli

B._______, nato il (...),

e
Parti
C._______, nata il (...),

Burundi,

tutti patrocinati dalla Signora Simona Cautela,

ricorrenti,

contro

Segreteria di Stato della migrazione (SEM),

Quellenweg 6, 3003 Berna,

autorità inferiore.

Asilo (senza esecuzione dell'allontanamento);
Oggetto
decisione della SEM del 17 settembre 2019 / N (...).

Fatti:

A.

A.a
A._______ con i figli B._______ e C._______, cittadini del Burundi di etnia tutsi, sono entrati legalmente in Svizzera il 24 aprile 2019 con un visto valido per gli Stati Schengen. Il 27 aprile 2019 hanno depositato una domanda d'asilo.

A.b Il 6 maggio 2019 la Segreteria di Stato della migrazione (di seguito: SEM) ha sentito A._______ sui dati personali, mentre il 22 maggio 2019 si è svolta una prima audizione sommaria sui motivi d'asilo. Un'ulteriore audizione si è svolta il 26 giugno 2019. La richiedente, laureata in psicologia clinica e sociale, parallelamente all'attività nell'azienda del marito svolgeva come volontaria delle consulenze psicologiche presso l'orfanatrofio (...). Nel 2017 avrebbe iniziato ad avere problemi con le autorità burundesi. In particolare, il (...) luglio 2017 le sarebbe stata recapitata a casa una convocazione con l'ordine di presentarsi presso il Service National de Renseignement (Servizio nazionale d'informazione, di seguito: SNR) del Burundi il giorno seguente. Il (...) luglio 2017 l'interessata si sarebbe recata all'appuntamento come da richiesta e sarebbe stata interrogata per quattro ore. Durante l'interrogatorio sarebbe stata accusata in particolare di essere di etnia tutsi e di avere legami con l'attivista per i diritti dell'uomo D._______. Ella sarebbe stata rilasciata grazie ai soldi che il marito avrebbe pagato ad un conoscente poliziotto che lavorava presso il SNR ed a condizione che acconsentisse a presentarsi ogni tre mesi per riportare le informazioni delle quali sarebbe venuta a conoscenza nelle sue consulenze psicologiche. In seguito, (...) dicembre 2017 le autorità l'avrebbero cercata a casa e non trovandola avrebbero portato via la figlia adottiva E._______. La ragazza sarebbe stata trattenuta una giornata e sarebbe pure stata vittima di violenza sessuale. Proseguendo nel racconto, la richiedente avrebbe riferito che nel colloquio del (...) agosto 2018 si sarebbe arrabbiata con i funzionari del SNR e li avrebbe accusati del comportamento irresponsabile degli Hutu i quali avrebbero violentato due sue nipoti ed una sarebbe rimasta incinta. I funzionari avrebbero così accusato l'interessata di aver attaccato il governo. L'incontro seguente di novembre 2018 si sarebbe concluso in breve tempo in quanto la richiedente avrebbe dichiarato di non aver svolto i suoi consulti psicologici e di non avere dunque nulla da riportare. Il (...) gennaio 2019 ella sarebbe stata nuovamente convocata. Dopo il colloquio non sarebbe tuttavia stata rilasciata, ma sarebbe stata tenuta in stato di fermo fino al (...) gennaio 2019. In quel frangente sarebbe stata accusata di aver parlato di donne tutsi violentate, sarebbe stata minacciata di essere uccisa e violentata e sarebbe stata legata, ammanettata e maltrattata fisicamente. Il rilascio sarebbe avvenuto nuovamente grazie all'intervento del marito, il quale dinanzi alle autorità avrebbe promesso di divorziare dall'interessata e di sposare una donna di etnia
hutu. Dopo il rilascio, l'interessata si sarebbe recata in Ruanda fino al (...) gennaio 2019, quando avrebbe deciso di tornare in Patria, non sopportando di stare lontano dalla famiglia. Il marito temendo per la salute della consorte avrebbe organizzato una vacanza in Svizzera ed avrebbe effettuato le relative pratiche al fine di ottenere un visto d'entrata. Una volta in Svizzera con i figli, inizialmente l'interessata non avrebbe avuto intenzione di depositare una domanda d'asilo. Avrebbe cambiato idea nel corso del soggiorno quando sarebbe venuta a sapere dal marito che le autorità l'avrebbero nuovamente convocata presso il SRN ed avrebbero emesso un mandato d'arresto nei suoi confronti.

A.c A sostegno della domanda d'asilo l'interessata ha depositato agli atti il suo passaporto e quello dei suoi figli, gli atti di nascita dei figli, il certificato di matrimonio, una fotocopia del passaporto del marito e l'autorizzazione firmata da quest'ultimo per l'uscita dal Paese dei due figli, nonché tre certificati inerenti il suo impegno professionale come psicologa. Altresì, ella ha fornito le convocazioni originali del (...) luglio 2017, del (...) gennaio 2019 e del (...) aprile 2019 e la copia del mandato d'arresto del (...) aprile 2019.

A.d La SEM ha sottoposto le tre convocazioni originali e la copia del mandato d'arresto ad un esame interno per verificarne l'autenticità. L'analisi ha riscontrato una falsificazione dei documenti presentati. Innanzitutto, i documenti sarebbero stati firmati dall'amministratore generale del SNR F._______ con il grado di "(...)". Tuttavia, secondo fonti ufficiali egli sarebbe stato promosso a "(...)" il (...) 2016. Una confusione da parte dei collaboratori del SNR sui gradi del loro amministratore generale durante quasi tre anni apparirebbe altamente improbabile. In seguito, tutti e quattro i documenti riporterebbero esattamente lo stesso timbro umido riconoscibile da dei difetti caratteristici. Ciò significherebbe che lo stesso timbro sarebbe stato utilizzato senza alterazione per 22 mesi e in maniera ripetuta. Inoltre, i documenti sembrerebbero essere stati riempiti dalla medesima mano. Tale rapporto d'analisi è stato trasmesso ai richiedenti in forma anonimizzata con contestuale concessione del diritto di essere sentiti in merito.

A.e Con parere del 28 agosto 2019, gli interessati rilevano che il sistema amministrativo burundese sarebbe estremamente corrotto e pertanto non potrebbe essere escluso che nel caso di falsificazione di documenti, la stessa sia da ricondurre proprio alla diffusa corruzione delle autorità. Pertanto, essi chiedono che la valutazione della verosimiglianza delle allegazioni venga valutata considerando la buona fede della richiedente e tenendo conto tutti gli elementi della fattispecie nel loro complesso.

B.
Con decisione del 17 settembre 2019 la SEM ha respinto la domanda d'asilo degli interessati, pronunciato il loro allontanamento dalla Svizzera e considerato l'esecuzione della misura ammissibile, ragionevolmente esigibile e possibile.

C.
Il 17 ottobre 2019 (cfr. timbro del plico raccomandato; data d'entrata: 18 ottobre 2019), gli interessati sono insorti con ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale (di seguito: il Tribunale) contro la summenzionata decisione dell'autorità inferiore. Essi hanno concluso all'annullamento della decisione impugnata, al riconoscimento della qualità di rifugiato ed alla concessione dell'asilo. In subordine, alla restituzione degli atti all'autorità inferiore per completamento dell'istruttoria. In via ancor più subordinata, alla concessione dell'ammissione provvisoria per inammissibilità ed inesigibilità dell'esecuzione dell'allontanamento. Essi hanno altresì presentato una domanda di concessione dell'assistenza giudiziaria, nel senso della dispensa dal versamento delle spese di giustizia e del relativo anticipo, con protestate tasse e spese.

D.
In data 21 ottobre 2019 il Tribunale ha confermato la ricezione del ricorso. Con scritto del medesimo giorno (data d'entrata: 22 ottobre 2019), gli insorgenti hanno trasmesso un atto integrativo al ricorso. In particolare, in ragione di un problema tecnico-informatico sarebbe stata erroneamente omessa una parte di testo del ricorso.

E.
Il 15 novembre 2019 i ricorrenti hanno inoltrato al Tribunale dei nuovi mezzi di prova. Segnatamente hanno trasmesso la copia di un avviso di ricerca emesso dal SNR nei confronti di A._______, la copia della convocazione del marito presso gli uffici del SNR - entrambi sprovvisti di data - ed una fotografia della ricorrente che sarebbe stata distribuita agli agenti del SNR per permettere l'identificazione e l'arresto. Riguardo ai documenti la ricorrente avrebbe indicato di essere in grande difficoltà e di avere molta paura a chiedere dettagli al marito, in ragione della condizione di fortissima pressione in cui questi sembrerebbe trovarsi, assoggettato a continue pressioni da parte del SNR affinché cessi ogni comunicazione con la ricorrente e si risposi con una donna di etnia hutu. L'insorgente apparirebbe inoltre in uno stato di particolare oppressione psichica.

F.
Con scritti del 20 novembre 2019, del 9 dicembre 2019, del 24 aprile 2020 e del 29 maggio 2020 la ricorrente ha inoltrato al Tribunale della documentazione medica inerente alla sua presa a carico psicologica. Le sarebbe infatti stata diagnosticata una sindrome post traumatica ed ingravescente sintomatologia depressiva.

G.
Con decisione incidentale del 30 giugno 2020 il Tribunale ha autorizzato gli insorgenti a soggiornare in Svizzera fino a conclusione della procedura, ha accolto l'istanza di concessione dell'assistenza giudiziaria, nel senso della dispensa dal versamento delle spese di giustizia e del relativo anticipo, ed ha trasmesso alla SEM un esemplare del ricorso e copie dell'atto integrativo e dei seguenti scritti con annessi i relativi allegati, invitandola ad inoltrare una risposta.

H.
L'autorità inferiore ha risposto al ricorso con osservazioni del 15 luglio 2020, allegando una ricerca in merito alle possibilità di trattamento per i disturbi di cui soffre la ricorrente.

I.
Gli insorgenti hanno replicato alle osservazioni della SEM con scritto del 3 agosto 2020.

J.
Con successivi scritti del 14 agosto 2020 e del 17 agosto 2020 i ricorrenti hanno inoltrato - dapprima in copia e poi in originale - un certificato medico del 13 agosto 2020 inerente l'interessata. Tale certificato è stato inoltrato alla SEM per presa di posizione contestualmente alla replica del 3 agosto 2020.

K.
Il 31 agosto 2020 la SEM ha presentato le proprie osservazioni in merito.

L.
A tali osservazioni gli insorgenti hanno replicato con scritto del 1° ottobre 2020.

M.
Il 7 dicembre 2020, rispettivamente il 19 gennaio 2021, essi hanno trasmesso - dapprima in copia e poi in originale - un certificato medico del 3 dicembre 2020 attestante lo stato psicologico della ricorrente, il quale presenterebbe un peggioramento della sintomatologia depressiva.

N.
La SEM, con osservazioni del 20 gennaio 2020 (recte: 20 gennaio 2021), ha rilevato che dalle ricerche più recenti effettuate, i farmaci assunti dalla ricorrente non sarebbero più disponibili in Burundi. L'autorità inferiore necessiterebbe di un rapporto medico piscologico più approfondito ed aggiornato al fine di effettuare delle ricerche più complete.

O.
In data 29 gennaio 2021 il Tribunale ha dunque invitato gli insorgenti a presentare un rapporto medico dettagliato e aggiornato relativo allo stato di salute di A._______.

P.
Come da richiesta, i ricorrenti l'11 febbraio 2021, rispettivamente il 16 febbraio 2021, hanno inoltrato - dapprima in copia e poi in originale - il rapporto medico dettagliato (F4) del 9 febbraio 2021.

Q.
Con ordinanza del 18 febbraio 2021 il Tribunale ha trasmesso alla SEM il suddetto rapporto medico e l'ha invitata a prendere posizione, segnatamente procedendo ad eseguire una nuova ricerca sulla disponibilità dei farmaci assunti dalla ricorrente.

R.
La SEM, con scritto del 24 febbraio 2021, ha concesso ai ricorrenti il diritto di essere sentito in merito ad un'incongruenza emersa tra le dichiarazioni dell'insorgente e il certificato medico del 19 febbraio 2021 (recte: 9 febbraio 2021. Gli insorgenti hanno esercitato il loro diritto di essere sentito con scritto del 3 marzo 2021.

S.
Con decisione del 23 marzo 2021, la SEM ha riesaminato parzialmente la sua decisione del 17 settembre 2019 - annullandone il punto III, ovvero, in realtà, i punti 4 a 6 del dispositivo della decisione - ed ha concesso l'ammissione provvisoria agli interessati per inesigibilità dell'esecuzione dell'allontanamento.

T.
Con decisione incidentale del 31 marzo 2021 i ricorrenti sono stati invitati a comunicare al Tribunale se e in che misura intendessero mantenere il ricorso.

U.
Con scritto del 12 aprile 2021 gli insorgenti hanno comunicato di voler mantenere il ricorso sul punto di questione del riconoscimento della qualità di rifugiato e di concessione dell'asilo.

V.
Per ragioni organizzative, il presente procedimento è stato assegnato alla giudice citata in epigrafe in qualità di presidente del collegio.

W.
Ulteriori fatti ed argomenti addotti dalle parti negli scritti verranno ripresi nei considerandi qualora risultino decisivi per l'esito della vertenza.

Diritto:

1.

1.1 Le procedure in materia d'asilo sono rette dalla legge federale sulla procedura amministrativa del 20 dicembre 1968 (PA, RS 172.021), dalla legge sul Tribunale amministrativo federale del 17 giugno 2005 (LTAF, RS 173.32) e dalla legge sul Tribunale federale del 17 giugno 2005 (LTF, RS 173.110), in quanto la legge sull'asilo del 26 giugno 1998 (LAsi, RS 142.31) non preveda altrimenti (art. 6
SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi)
LAsi Art. 6 Règles de procédure - Les procédures sont régies par la loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)11, par la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral12 et par la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral13, à moins que la présente loi n'en dispose autrement.
LAsi).

1.2 Fatta eccezione per le decisioni previste all'art. 32
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)
LTAF Art. 32 Exceptions - 1 Le recours est irrecevable contre:
1    Le recours est irrecevable contre:
a  les décisions concernant la sûreté intérieure ou extérieure du pays, la neutralité, la protection diplomatique et les autres affaires relevant des relations extérieures, à moins que le droit international ne confère un droit à ce que la cause soit jugée par un tribunal;
b  les décisions concernant le droit de vote des citoyens ainsi que les élections et les votations populaires;
c  les décisions relatives à la composante «prestation» du salaire du personnel de la Confédération, dans la mesure où elles ne concernent pas l'égalité des sexes;
d  ...
e  les décisions dans le domaine de l'énergie nucléaire concernant:
e1  l'autorisation générale des installations nucléaires;
e2  l'approbation du programme de gestion des déchets;
e3  la fermeture de dépôts en profondeur;
e4  la preuve de l'évacuation des déchets.
f  les décisions relatives à l'octroi ou l'extension de concessions d'infrastructures ferroviaires;
g  les décisions rendues par l'Autorité indépendante d'examen des plaintes en matière de radio-télévision;
h  les décisions relatives à l'octroi de concessions pour des maisons de jeu;
i  les décisions relatives à l'octroi, à la modification ou au renouvellement de la concession octroyée à la Société suisse de radiodiffusion et télévision (SSR);
j  les décisions relatives au droit aux contributions d'une haute école ou d'une autre institution du domaine des hautes écoles.
2    Le recours est également irrecevable contre:
a  les décisions qui, en vertu d'une autre loi fédérale, peuvent faire l'objet d'une opposition ou d'un recours devant une autorité précédente au sens de l'art. 33, let. c à f;
b  les décisions qui, en vertu d'une autre loi fédérale, peuvent faire l'objet d'un recours devant une autorité cantonale.
LTAF, il Tribunale, in virtù dell'art. 31
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)
LTAF Art. 31 Principe - Le Tribunal administratif fédéral connaît des recours contre les décisions au sens de l'art. 5 de la loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)20.
LTAF, giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'art. 5
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 5 - 1 Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet:
1    Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet:
a  de créer, de modifier ou d'annuler des droits ou des obligations;
b  de constater l'existence, l'inexistence ou l'étendue de droits ou d'obligations;
c  de rejeter ou de déclarer irrecevables des demandes tendant à créer, modifier, annuler ou constater des droits ou obligations.
2    Sont aussi considérées comme des décisions les mesures en matière d'exécution (art. 41, al. 1, let. a et b), les décisions incidentes (art. 45 et 46), les décisions sur opposition (art. 30, al. 2, let. b, et 74), les décisions sur recours (art. 61), les décisions prises en matière de révision (art. 68) et d'interprétation (art. 69).25
3    Lorsqu'une autorité rejette ou invoque des prétentions à faire valoir par voie d'action, sa déclaration n'est pas considérée comme décision.
PA prese dalle autorità menzionate all'art. 33
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)
LTAF Art. 33 Autorités précédentes - Le recours est recevable contre les décisions:
a  du Conseil fédéral et des organes de l'Assemblée fédérale, en matière de rapports de travail du personnel de la Confédération, y compris le refus d'autoriser la poursuite pénale;
b  du Conseil fédéral concernant:
b1  la révocation d'un membre du conseil de banque ou de la direction générale ou d'un suppléant sur la base de la loi du 3 octobre 2003 sur la Banque nationale26,
b10  la révocation d'un membre du conseil d'administration du Service suisse d'attribution des sillons ou l'approbation de la résiliation des rapports de travail du directeur par le conseil d'administration, conformément à la loi fédérale du 20 décembre 1957 sur les chemins de fer44;
b2  la révocation d'un membre du conseil d'administration de l'Autorité fédérale de surveillance des marchés financiers ou l'approbation de la résiliation des rapports de travail du directeur par le conseil d'administration selon la loi du 22 juin 2007 sur la surveillance des marchés financiers27,
b3  le blocage de valeurs patrimoniales en vertu de la loi du 18 décembre 2015 sur les valeurs patrimoniales d'origine illicite29,
b4  l'interdiction d'exercer des activités en vertu de la LRens31,
b4bis  l'interdiction d'organisations en vertu de la LRens,
b5  la révocation du mandat d'un membre du Conseil de l'Institut fédéral de métrologie au sens de la loi du 17 juin 2011 sur l'Institut fédéral de métrologie34,
b6  la révocation d'un membre du conseil d'administration de l'Autorité fédérale de surveillance en matière de révision ou l'approbation de la résiliation des rapports de travail du directeur par le conseil d'administration selon la loi du 16 décembre 2005 sur la surveillance de la révision36,
b7  la révocation d'un membre du conseil de l'Institut suisse des produits thérapeutiques sur la base de la loi du 15 décembre 2000 sur les produits thérapeutiques38,
b8  la révocation d'un membre du conseil d'administration de l'établissement au sens de la loi du 16 juin 2017 sur les fonds de compensation40,
b9  la révocation d'un membre du conseil de l'Institut suisse de droit comparé selon la loi du 28 septembre 2018 sur l'Institut suisse de droit comparé42;
c  du Tribunal pénal fédéral en matière de rapports de travail de ses juges et de son personnel;
cbis  du Tribunal fédéral des brevets en matière de rapports de travail de ses juges et de son personnel;
cquater  du procureur général de la Confédération, en matière de rapports de travail des procureurs qu'il a nommés et du personnel du Ministère public de la Confédération;
cquinquies  de l'Autorité de surveillance du Ministère public de la Confédération, en matière de rapports de travail de son secrétariat;
cter  de l'Autorité de surveillance du Ministère public de la Confédération, en matière de rapports de travail des membres du Ministère public de la Confédération élus par l'Assemblée fédérale (Chambres réunies);
d  de la Chancellerie fédérale, des départements et des unités de l'administration fédérale qui leur sont subordonnées ou administrativement rattachées;
e  des établissements et des entreprises de la Confédération;
f  des commissions fédérales;
g  des tribunaux arbitraux fondées sur des contrats de droit public signés par la Confédération, ses établissements ou ses entreprises;
h  des autorités ou organisations extérieures à l'administration fédérale, pour autant qu'elles statuent dans l'accomplissement de tâches de droit public que la Confédération leur a confiées;
i  d'autorités cantonales, dans la mesure où d'autres lois fédérales prévoient un recours au Tribunal administratif fédéral.
LTAF. La SEM rientra tra dette autorità (art. 105
SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi)
LAsi Art. 105 Recours contre les décisions du SEM - Le recours contre les décisions du SEM est régi par la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral370.
LAsi). L'atto impugnato costituisce una decisione ai sensi dell'art. 5
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 5 - 1 Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet:
1    Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet:
a  de créer, de modifier ou d'annuler des droits ou des obligations;
b  de constater l'existence, l'inexistence ou l'étendue de droits ou d'obligations;
c  de rejeter ou de déclarer irrecevables des demandes tendant à créer, modifier, annuler ou constater des droits ou obligations.
2    Sont aussi considérées comme des décisions les mesures en matière d'exécution (art. 41, al. 1, let. a et b), les décisions incidentes (art. 45 et 46), les décisions sur opposition (art. 30, al. 2, let. b, et 74), les décisions sur recours (art. 61), les décisions prises en matière de révision (art. 68) et d'interprétation (art. 69).25
3    Lorsqu'une autorité rejette ou invoque des prétentions à faire valoir par voie d'action, sa déclaration n'est pas considérée comme décision.
PA.

2.

2.1 I ricorrenti hanno partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore, sono particolarmente toccati dalla decisione impugnata e vantano un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa (art. 48 cpv. 1
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 48 - 1 A qualité pour recourir quiconque:
1    A qualité pour recourir quiconque:
a  a pris part à la procédure devant l'autorité inférieure ou a été privé de la possibilité de le faire;
b  est spécialement atteint par la décision attaquée, et
c  a un intérêt digne de protection à son annulation ou à sa modification.
2    A également qualité pour recourir toute personne, organisation ou autorité qu'une autre loi fédérale autorise à recourir.
PA). Pertanto sono legittimati ad aggravarsi contro di essa.

2.2 I requisiti relativi ai termini di ricorso (art. 108 cpv. 2
SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi)
LAsi Art. 108 Délais de recours - 1 Dans la procédure accélérée, le délai de recours, qui commence à courir dès la notification de la décision, est de sept jours ouvrables pour les décisions prises en vertu de l'art. 31a, al. 4, et de cinq jours pour les décisions incidentes.
1    Dans la procédure accélérée, le délai de recours, qui commence à courir dès la notification de la décision, est de sept jours ouvrables pour les décisions prises en vertu de l'art. 31a, al. 4, et de cinq jours pour les décisions incidentes.
2    Dans la procédure étendue, le délai de recours, qui commence à courir dès la notification de la décision, est de 30 jours pour les décisions prises en vertu de l'art. 31a, al. 4, et de dix jours pour les décisions incidentes.
3    Le délai de recours contre les décisions de non-entrée en matière et contre les décisions visées aux art. 23, al. 1, et 40 en relation avec l'art. 6a, al. 2, let. a, est de cinq jours ouvrables à compter de la notification de la décision.
4    Le refus de l'entrée en Suisse prononcé en vertu de l'art. 22, al. 2, peut faire l'objet d'un recours tant que la décision prise en vertu de l'art. 23, al. 1, n'a pas été notifiée.
5    L'examen de la légalité et de l'adéquation de l'assignation d'un lieu de séjour à l'aéroport ou dans un autre lieu approprié conformément à l'art. 22, al. 3 et 4, peut être demandé en tout temps au moyen d'un recours.
6    Dans les autres cas, le délai de recours est de 30 jours à compter de la notification de la décision.
7    Toute pièce transmise par télécopie est considérée comme ayant été valablement déposée si elle parvient au Tribunal administratif fédéral dans les délais et que le recours est régularisé par l'envoi de l'original signé, conformément aux règles prévues à l'art. 52, al. 2 et 3, PA378.
LAsi), alla forma e al contenuto dell'atto di ricorso (art. 52
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 52 - 1 Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains.
1    Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains.
2    Si le recours ne satisfait pas à ces exigences, ou si les conclusions ou les motifs du recourant n'ont pas la clarté nécessaire, sans que le recours soit manifestement irrecevable, l'autorité de recours impartit au recourant un court délai supplémentaire pour régulariser le recours.
3    Elle avise en même temps le recourant que si le délai n'est pas utilisé, elle statuera sur la base du dossier ou si les conclusions, les motifs ou la signature manquent, elle déclarera le recours irrecevable.
PA) sono soddisfatti.

2.3 Occorre pertanto entrare nel merito del ricorso.

3.

3.1 Con ricorso al Tribunale, possono essere invocati la violazione del diritto federale e l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti (art. 106 cpv. 1
SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi)
LAsi Art. 106 Motifs de recours - 1 Les motifs de recours sont les suivants:
1    Les motifs de recours sont les suivants:
a  violation du droit fédéral, notamment pour abus ou excès dans l'exercice du pouvoir d'appréciation;
b  établissement inexact ou incomplet de l'état de fait pertinent;
c  ...
2    Les art. 27, al. 3, et 68, al. 2, sont réservés.
LAsi; cfr. DTAF 2014/26 consid. 5).

3.2 Il Tribunale non è vincolato né dai motivi addotti (art. 62 cpv. 4
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 62 - 1 L'autorité de recours peut modifier la décision attaquée à l'avantage d'une partie.
1    L'autorité de recours peut modifier la décision attaquée à l'avantage d'une partie.
2    Elle peut modifier au détriment d'une partie la décision attaquée, lorsque celle-ci viole le droit fédéral ou repose sur une constatation inexacte ou incomplète des faits: pour inopportunité, la décision attaquée ne peut être modifiée au détriment d'une partie, sauf si la modification profite à la partie adverse.
3    Si l'autorité de recours envisage de modifier, au détriment d'une partie, la décision attaquée, elle l'informe de son intention et lui donne l'occasion de s'exprimer.
4    Les motifs invoqués à l'appui du recours ne lient en aucun cas l'autorité de recours.
PA), né dalle considerazioni giuridiche della decisione impugnata, né dalle argomentazioni delle parti (cfr. DTAF 2014/1 consid. 2).

4.

4.1 Preliminarmente il Tribunale osserva che con decisione del 23 marzo 2021 la SEM ha riesaminato parzialmente la decisione del 17 settembre 2019 ed ha posto i ricorrenti al beneficio dell'ammissione provvisoria. Con scritto del 12 aprile 2021 gli insorgenti hanno confermato il mantenimento del ricorso in merito ai punti da 1 a 3 del dispositivo della decisione impugnata. Oggetto del litigio in questa sede risulta dunque essere esclusivamente il riconoscimento della qualità di rifugiato, la concessione dell'asilo e la pronuncia dell'allontanamento.

4.2 La Svizzera, su domanda, accorda asilo ai rifugiati secondo le disposizioni della LAsi (art. 2
SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi)
LAsi Art. 2 Asile - 1 La Suisse accorde l'asile aux réfugiés sur demande, conformément aux dispositions de la présente loi.
1    La Suisse accorde l'asile aux réfugiés sur demande, conformément aux dispositions de la présente loi.
2    L'asile comprend la protection et le statut accordés en Suisse à des personnes en Suisse en raison de leur qualité de réfugié. Il inclut le droit de résider en Suisse.
LAsi). L'asilo comprende la protezione e lo statuto accordati a persone in Svizzera in ragione della loro qualità di rifugiato. Esso include il diritto di risiedere in Svizzera.

4.3 Sono rifugiati le persone che, nel Paese d'origine o d'ultima residenza, sono esposte a seri pregiudizi a causa della loro razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le loro opinioni politiche, ovvero hanno fondato timore d'essere esposte a tali pregiudizi. Sono pregiudizi seri segnatamente l'esposizione a pericolo della vita, dell'integrità fisica o della libertà, nonché le misure che comportano una pressione psichica insopportabile (art. 3 cpv. 2
SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi)
LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques.
1    Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques.
2    Sont notamment considérées comme de sérieux préjudices la mise en danger de la vie, de l'intégrité corporelle ou de la liberté, de même que les mesures qui entraînent une pression psychique insupportable. Il y a lieu de tenir compte des motifs de fuite spécifiques aux femmes.
3    Ne sont pas des réfugiés les personnes qui, au motif qu'elles ont refusé de servir ou déserté, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés4 sont réservées.5
4    Ne sont pas des réfugiés les personnes qui font valoir des motifs résultant du comportement qu'elles ont eu après avoir quitté leur pays d'origine ou de provenance s'ils ne constituent pas l'expression de convictions ou d'orientations déjà affichées avant leur départ ni ne s'inscrivent dans leur prolongement. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés6 sont réservées.7
LAsi). Inoltre, occorre tenere conto dei motivi di fuga specifici della condizione femminile (art. 3 cpv. 2
SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi)
LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques.
1    Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques.
2    Sont notamment considérées comme de sérieux préjudices la mise en danger de la vie, de l'intégrité corporelle ou de la liberté, de même que les mesures qui entraînent une pression psychique insupportable. Il y a lieu de tenir compte des motifs de fuite spécifiques aux femmes.
3    Ne sont pas des réfugiés les personnes qui, au motif qu'elles ont refusé de servir ou déserté, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés4 sont réservées.5
4    Ne sont pas des réfugiés les personnes qui font valoir des motifs résultant du comportement qu'elles ont eu après avoir quitté leur pays d'origine ou de provenance s'ils ne constituent pas l'expression de convictions ou d'orientations déjà affichées avant leur départ ni ne s'inscrivent dans leur prolongement. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés6 sont réservées.7
in fine LAsi).

4.4 A tenore dell'art. 7 cpv. 1
SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi)
LAsi Art. 7 Preuve de la qualité de réfugié - 1 Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié.
1    Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié.
2    La qualité de réfugié est vraisemblable lorsque l'autorité estime que celle-ci est hautement probable.
3    Ne sont pas vraisemblables notamment les allégations qui, sur des points essentiels, ne sont pas suffisamment fondées, qui sont contradictoires, qui ne correspondent pas aux faits ou qui reposent de manière déterminante sur des moyens de preuve faux ou falsifiés.
LAsi, chiunque domanda asilo deve provare o per lo meno rendere verosimile la sua qualità di rifugiato. La qualità di rifugiato è resa verosimile se l'autorità la ritiene data con una probabilità preponderante (art. 7 cpv. 2
SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi)
LAsi Art. 7 Preuve de la qualité de réfugié - 1 Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié.
1    Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié.
2    La qualité de réfugié est vraisemblable lorsque l'autorité estime que celle-ci est hautement probable.
3    Ne sont pas vraisemblables notamment les allégations qui, sur des points essentiels, ne sont pas suffisamment fondées, qui sont contradictoires, qui ne correspondent pas aux faits ou qui reposent de manière déterminante sur des moyens de preuve faux ou falsifiés.
LAsi). Sono inverosimili in particolare le allegazioni che su punti importanti sono troppo poco fondate o contraddittorie, non corrispondono ai fatti o si basano in modo determinante su mezzi di prova falsi o falsificati (art. 7 cpv. 3
SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi)
LAsi Art. 7 Preuve de la qualité de réfugié - 1 Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié.
1    Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié.
2    La qualité de réfugié est vraisemblable lorsque l'autorité estime que celle-ci est hautement probable.
3    Ne sont pas vraisemblables notamment les allégations qui, sur des points essentiels, ne sont pas suffisamment fondées, qui sont contradictoires, qui ne correspondent pas aux faits ou qui reposent de manière déterminante sur des moyens de preuve faux ou falsifiés.
LAsi).

4.5 È pertanto necessario che i fatti allegati dal richiedente l'asilo siano sufficientemente sostanziati, plausibili e coerenti fra loro; in questo senso dichiarazioni vaghe, quindi suscettibili di molteplici interpretazioni, contraddittorie in punti essenziali, sprovviste di una logica interna, incongrue ai fatti o all'esperienza generale di vita, non possono essere considerate verosimili ai sensi dell'art. 7
SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi)
LAsi Art. 7 Preuve de la qualité de réfugié - 1 Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié.
1    Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié.
2    La qualité de réfugié est vraisemblable lorsque l'autorité estime que celle-ci est hautement probable.
3    Ne sont pas vraisemblables notamment les allégations qui, sur des points essentiels, ne sont pas suffisamment fondées, qui sont contradictoires, qui ne correspondent pas aux faits ou qui reposent de manière déterminante sur des moyens de preuve faux ou falsifiés.
LAsi. È altresì necessario che il richiedente stesso appaia come una persona attendibile, ossia degna di essere creduta. Questa qualità non è data, in particolare, quando egli fonda le sue allegazioni su mezzi di prova falsi o falsificati (art. 7 cpv. 3
SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi)
LAsi Art. 7 Preuve de la qualité de réfugié - 1 Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié.
1    Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié.
2    La qualité de réfugié est vraisemblable lorsque l'autorité estime que celle-ci est hautement probable.
3    Ne sont pas vraisemblables notamment les allégations qui, sur des points essentiels, ne sont pas suffisamment fondées, qui sont contradictoires, qui ne correspondent pas aux faits ou qui reposent de manière déterminante sur des moyens de preuve faux ou falsifiés.
LAsi), omette fatti importanti o li espone consapevolmente in maniera falsata, in corso di procedura ritratta dichiarazioni rilasciate in precedenza o, senza motivo, ne introduce tardivamente di nuove, dimostra scarso interesse nella procedura oppure nega la necessaria collaborazione. Infine, non è indispensabile che le allegazioni del richiedente l'asilo siano sostenute da prove rigorose; al contrario, è sufficiente che l'autorità giudicante, pur nutrendo degli eventuali dubbi circa alcune affermazioni, sia persuasa che, complessivamente, tale versione dei fatti sia in preponderanza veritiera. Il giudizio sulla verosimiglianza non deve, infatti, ridursi a una mera verifica della plausibilità del contenuto di ogni singola allegazione, bensì dev'essere il frutto di una ponderazione tra gli elementi essenziali a favore e contrari ad essa; decisivo sarà dunque determinare, da un punto di vista oggettivo, quali fra questi risultino preponderanti nella fattispecie (cfr. DTAF 2013/11 consid. 5.1 e relativi riferimenti).

5.

5.1 Nella decisione impugnata l'autorità non ha ritenuto verosimili le allegazioni di A._______. Innanzitutto, dall'analisi interna effettuata sarebbe emerso che i mezzi di prova consegnati sarebbero stati con grande probabilità falsificati. L'autorevolezza di tale perizia non sarebbe peraltro stata contestata. A ciò si aggiungerebbe il fatto che la richiedente avrebbe dichiarato di aver a più riprese beneficiato della corruttibilità delle autorità del suo Paese. Il marito avrebbe infatti versato diverse volte delle somme a un conoscente che lavorava presso il SNR affinché la consorte venisse rilasciata dopo i fermi. Inoltre, grazie all'aiuto di questa persona l'interessata sarebbe riuscita ad entrare in possesso dell'avviso di ricerca emesso nei suoi confronti. Alla luce di queste considerazioni, la SEM ha ritenuto che non si potrebbe escludere che, in virtù delle ripetute relazioni tra il marito e le autorità burundesi, i mezzi di prova siano stati prodotti ai fini della causa. Di conseguenza, fondandosi la richiedente su tali documenti per sostenere aspetti centrali dei suoi motivi d'asilo, la verosimiglianza delle sue allegazioni sarebbe già solo per questo motivo parzialmente compromessa. In seguito, l'autorità inferiore ha ritenuto le allegazioni della richiedente non sufficientemente motivate e contraddittorie. Ella si sarebbe palesemente contraddetta in merito alla consegna dell'ultima convocazione dichiarando dapprima che il documento sarebbe stato consegnato al personale di casa, affermando poco dopo di non sapere né chi l'avesse ricevuta né chi l'avesse consegnata. Nell'audizione successiva ha poi riferito che la convocazione sarebbe stata consegnata il (...) aprile 2019 e di esserne stata informata al telefono dal marito già il giorno seguente. Se davvero così fosse, l'interessata avrebbe tuttavia dovuto essere in grado di fornire tale dettaglio già nel corso della prima audizione. Proseguendo nell'analisi, in maniera più generale, la SEM ha reputato non convincente la maniera in cui la richiedente avrebbe raccontato il suo vissuto e le sue emozioni. In particolare, ella non si sarebbe mostrata in alcun modo sorpresa di essere stata convocata. Ciò sarebbe quantomeno sorprendente dal momento che il marito avrebbe pagato un'ingente somma di denaro per fare in modo che questi appuntamenti trimestrali cessassero. Anche il fatto che il marito non si sarebbe neppure preoccupato di andare ad avvisare il SNR che ella era in vacanza e che non avrebbe potuto presentarsi, risulta piuttosto sorprendente. L'autorità inferiore ha poi ritenuto che la regolarità degli incontri - ovvero ogni tre mesi - non risulterebbe appurata nei fatti. La richiedente spontaneamente, convocazioni a parte, avrebbe
riferito soltanto di due altre visite, senza oltretutto saper indicare la data. Altresì, si sarebbe contraddetta affermando che sarebbe partita in vacanza proprio nel periodo in cui avrebbe dovuto presentarsi poiché pensava che la situazione si fosse calmata, affermando poi di non essersi più presentata dopo gennaio 2019 poiché avrebbe avuto paura. La SEM avrebbe inoltre evidenziato delle incongruenze in merito al motivo della convocazione di gennaio 2019. Da una parte l'interessata avrebbe messo in relazione tale convocazione con l'incontro del novembre 2018, nel corso del quale ella non avrebbe dichiarato nulla poiché si sarebbe ritrovata in stato di shock. Mentre dall'altra, avrebbe motivato la convocazione con il fatto che nel corso dell'incontro del (...) agosto 2018 avrebbe accusato il governo. Infine, l'autorità inferiore ha rilevato che, ritenuta la richiedente una persona altamente qualificata, ci si sarebbe potuti attendere un racconto più lineare, coerente, preciso e circostanziato.

5.2 In sede ricorsuale, gli insorgenti contestano la valutazione dell'autorità inferiore circa l'inverosimiglianza dei motivi d'asilo. Innanzitutto sottolineano che le "ripetute relazioni" tra il marito e le autorità avrebbero avuto un carattere piuttosto coercitivo. Il coniuge era infatti tenuto a versare somme di denaro in situazioni di estremo pericolo, quando la ricorrente subiva maltrattamenti fisici e psicologici vietati dall'art. 3
IR 0.101 Convention du 4 novembre 1950 de sauvegarde des droits de l'homme et des libertés fondamentales (CEDH)
CEDH Art. 3 Interdiction de la torture - Nul ne peut être soumis à la torture ni à des peines ou traitements inhumains ou dégradants.
Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali del 4 novembre 1950 (CEDU, RS 0.101). Non sarebbe dunque possibile ritenere che i mezzi di prova sarebbero stati prodotti ai fini della causa. In seguito, per quanto riguarda le contraddizioni, la ricorrente contestualizza le allegazioni in merito alla ricezione della convocazione. Ella rileva in primo luogo che al momento della ricezione di tale documento ella non si sarebbe trovata più nel Paese. In secondo luogo, la SEM non avrebbe tenuto conto della pressione psicologica e dello stato emotivo in cui si sarebbe ritrovata nel corso della prima audizione. L'insorgente afferma che l'assenza di stupore nel ricevere la convocazione confermerebbe il carattere di usualità di tali visite al SNR. La naturalezza con la quale la ricorrente ed il marito avrebbero reagito alla ricezione della convocazione si inserirebbe dunque in un contesto ben più ampio. L'insorgente avrebbe infatti riferito che le pressioni e le molestie da parte delle autorità non sarebbero terminate. Infine, sarebbe del tutto comprensibile che il marito non sentisse l'urgenza di spiegare l'assenza della moglie al SNR, dal momento che sapeva che gli avrebbero potuto richiedere nuovamente delle somme di denaro e che si trattava di persone comunque autrici di azioni riprovevoli nei confronti della consorte. In seguito, per quanto riguarda la regolarità trimestrale degli incontri al SNR, i ricorrenti rilevano che il carattere consuetudinario emergerebbe sin dall'inizio del racconto spontaneo dell'interessata. Altresì, non sarebbe stata in grado di fornire la data esatta unicamente della visita di novembre 2018. Le allegazioni dell'insorgente fornirebbero dettagli che potrebbero essere esposti solo da chi avrebbe chiaramente vissuto quelle esperienze. Inoltre, dalle stesse si delineerebbe una chiara violazione dell'art. 3
IR 0.101 Convention du 4 novembre 1950 de sauvegarde des droits de l'homme et des libertés fondamentales (CEDH)
CEDH Art. 3 Interdiction de la torture - Nul ne peut être soumis à la torture ni à des peines ou traitements inhumains ou dégradants.
CEDU, essendo la ricorrente stata chiaramente sottoposta a trattamenti inumani e degradanti. Orbene, data la successione degli eventi esposti in maniera logica e chiara nel racconto spontaneo, il contesto burundese, la plausibilità di una persecuzione mirata in ragione dell'etnia e della funzione di consulente psicologica svolta dalla ricorrente, nonché il clima di forte corruzione statale, ne risulterebbe un
timore di persecuzioni future oggettivamente fondato. Le dichiarazioni andrebbero considerate complessivamente verosimili, nella logica della probabilità preponderante. Tale giudizio di verosimiglianza parrebbe prevalere anche se si dovesse escludere la rilevanza dei mezzi di prova prodotti.

5.3 Con risposta al ricorso, la SEM ribadisce nuovamente che la perizia interna inerente i mezzi di prova non sarebbe stata contestata dagli insorgenti. A ciò, l'autorità aggiunge che non sarebbe comprensibile come il fatto che un avviso di ricerca sia un falso - nel senso che chiunque avrebbe potuto riempirlo a mano su un foglietto prestampato - potrebbe essere utilizzato a favore della ricorrente. Il caso in disamina non sarebbe inoltre comparabile al caso riportato dalla ONG FOCODE ("Forum pour la conscience et le développement") e citato dall'insorgente. L'autorità inferiore rileva poi che in sede ricorsuale gli insorgenti non avrebbero preso posizione riguardo al fatto che il grado militare dall'amministratore generale del SNR - promosso nel 2016 a "(...)" - nel 2019 fosse ancora "(...)". Allo stesso modo si è taciuto sulla per lo meno alquanto rara possibilità che un timbro umido possa ripetersi identico su un documento a distanza di quattro anni come asserito dalla ricorrente. Ad ogni modo, la SEM non avrebbe limitato la propria analisi all'autenticità dei documenti, ma avrebbe anche esaminato le allegazioni della ricorrente. In particolare, l'autorità inferiore reputa inspiegabile che già nel corso della prima audizione la ricorrente non sia stata in grado di fornire delle informazioni in merito alla convocazione del (...) aprile 2019, nonostante fosse stata informata telefonicamente al riguardo. Per quanto concerne la trimestralità degli incontri, la SEM ribadisce che, oltre alle date scritte sui mezzi di prova, la richiedente avrebbe saputo citare in modo preciso solo il (...) agosto 2018 e una visita a novembre 2018 e questo nonostante il lungo arco temporale durante il quale si sarebbero protratte le visite. Dalle dichiarazioni della ricorrente non risulterebbe nulla degli ipotetici incontri avvenuti nell'ottobre 2017, nel gennaio 2018, e nel maggio 2018.

5.4 In sede di replica gli insorgenti esprimono innanzitutto delle considerazioni di carattere generale e si dichiarano preoccupati per loro stessi, per il marito, rispettivamente il padre, e per la situazione in Burundi a causa delle recenti elezioni. In seguito, i ricorrenti confermano in primo luogo l'autorevolezza della perizia inerente i mezzi di prova ed in secondo luogo sottolineano che considerata l'evidente affidabilità delle fonti peritali prese in considerazione ed il contesto burundese noto per l'elevato livello di corruzione all'interno delle amministrazioni pubbliche, sarebbe comune l'utilizzo di documenti falsificati da parte delle autorità - in particolare proprio da parte del SNR - al fine di macchinazioni e imbrogli. Secondo le informazioni raccolte dal FOCODE, esisterebbero molti formulari di avviso di ricerca non completi, a disposizione degli agenti del SNR, che verrebbero compilati a mano prima dell'arresto delle persone incriminate. Tale informazione sarebbe tutt'altro che irrilevante, dal momento che i fatti accaduti alla ricorrente si ascriverebbero verosimilmente in un sistema statale corrotto dall'interno nel quale gli agenti, avendo anticipatamente a disposizione i formulari, potrebbero arbitrariamente compilarli per dar seguito ad arresti o a stati di fermo anche prolungati, come nel caso della richiedente. Secondo questo ragionamento, sarebbe dunque logico che il timbro usato fosse sempre lo stesso. D'altra parte, l'insorgente, psicologa di etnia tutsi che offriva consulenze alle giovani orfane violentate da uomini di etnia hutu, accusata di avere legami con l'attivista per i diritti umani D._______, avrebbe ricoperto un ruolo scomodo per il SNR. Pertanto, sarebbe plausibile che le sarebbero stati recapitati documenti falsificati dagli stessi funzionari. In seguito, per quanto riguarda le contraddizioni in merito alla ricezione dell'ultima convocazione, l'autorità inferiore avrebbe fatto capo alle risposte fornite dalla ricorrente proprio alla fine dell'audizione, in particolare alle risposte D133 e D134 date in tardo pomeriggio (a fronte delle 140 domande di un'audizione terminata alle 20:00). Ciò senza neppure tenere in considerazione la pressione psicologica e lo stato emotivo cui la ricorrente sarebbe stata sottoposta per l'intera giornata - ritrovatasi a dover raccontare nel dettaglio episodi di aggressioni verbali e di violenze subite nell'ambito dei suoi fermi - i quali verosimilmente avrebbero potuto portare la richiedente a limitare la dovizia di particolari richiesta dalla SEM. Per quanto riguarda in seguito i dubbi dell'autorità in merito alle visite trimestrali al SNR, la successione degli eventi esposta in maniera logica e chiara nel racconto spontaneo
insieme alla citazione precisa di date specifiche evidenzierebbero una certa coerenza e linearità, difficili da mantenere nel caso in cui la ricorrente non avesse vissuto in prima persona tali fatti. Le allegazioni andrebbero pertanto valutate nella loro complessità.

5.5 Con osservazioni del 31 agosto 2020, la SEM rileva che gli insorgenti non contesterebbero dunque che i mezzi di prova presentati sarebbero molto probabilmente falsificati. L'autorità dissente tuttavia sul fatto che potrebbe essere considerato "regolare" che un timbro umido possa riprodursi in modo identico su dei documenti a distanza di 22 mesi. Tale punto non risulterebbe tuttavia più rilevante, ritenuto che dei mezzi di prova falsificati in nessun modo potrebbero provare l'esistenza di persecuzioni statali nei confronti della ricorrente in Burundi. La tesi che le autorità burundesi stesse avrebbero bisogno di falsificare i propri documenti per procedere con un arresto o una convocazione parrebbe astrusa ma effettivamente nulla si potrebbe escludere a proposito. La SEM ribadisce tuttavia che la situazione della ricorrente (ed in particolare il suo profilo di rischio) non sarebbe comparabile a quella citata nell'articolo del FOCODE. Pertanto non sarebbe comprensibile il motivo per il quale le autorità avrebbero continuamente voluto convocarla. L'aspetto etnico nell'attività professionale non sarebbe mai stato evocato dalla ricorrente come motivo delle sue persecuzioni. Poco convincente sarebbe poi il dichiarato intento delle autorità di estrapolare all'insorgente informazioni sensibili sulle sue consultazioni psicologiche. Ella inizialmente avrebbe fatto riferimento ad una lista di nomi di persone che avrebbe dovuto dare al SNR, mentre in seguito avrebbe dichiarato di dover riportare soltanto il numero di persone che avrebbe incontrato, senza d'altronde saper nemmeno spiegare perché mai il SNR volesse queste informazioni quantitative e in che modo gli sarebbero state utili.

5.6 Con osservazioni del 1° ottobre 2020 gli insorgenti, contestano le considerazioni della SEM e rilevano che l'aspetto etnico sarebbe proprio alla base delle persecuzioni dell'insorgente in Burundi. Infatti, l'insorgente nella sua attività ascoltava le storie di giovani donne, vittime del noto sistema di indebolimento dell'etnia tutsi, perpetrato per mano degli uomini di etnia hutu attraverso il metodo delle gravidanze forzate, con lo scopo di cambiare la composizione etnica delle generazioni successive. Alla luce delle dichiarazioni, sarebbe evidente che la ricorrente ricopriva un ruolo scomodo per il SNR e che per questo le autorità avrebbero deciso di contrastarla. Data la successione degli eventi esposti in maniera logica e chiara nel racconto spontaneo, il contesto burundese, la plausibilità di una persecuzione mirata in ragione dell'etnia e della funzione di consulente psicologa svolta dalla ricorrente, nonché il clima di forte corruzione statale, ne risulterebbe un timore di persecuzioni future oggettivamente fondato. Altresì, l'ipotizzata falsificazione dei mezzi di prova non dovrebbe essere considerata a sfavore della ricorrente e la verosimiglianza delle allegazioni andrebbe valutata complessivamente. Gli insorgenti espongono poi ulteriori considerazioni in merito allo stato di salute di A._______.

5.7 Nel diritto di essere sentito del 3 marzo 2021 i ricorrenti chiariscono la contraddizione emersa tra il certificato medico dettagliato e le dichiarazioni rilasciate nel corso delle audizioni. La ricorrente afferma di aver effettivamente subito delle violenze da parte delle forze governative, come già indicato nel documento medico del 13 agosto 2020, tuttavia, tali violenze, per quanto noto ai medici ed alla rappresentante legale, non sarebbero mai state di natura sessuale.

6.

6.1 È innanzitutto d'uopo determinare se le allegazioni di A._______in particolare in merito ai problemi avuti con i funzionari del SNR ed al suo obbligo di presentarsi a scadenze trimestrali, adempiano alle condizioni di verosimiglianza previste dell'art. 7
SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi)
LAsi Art. 7 Preuve de la qualité de réfugié - 1 Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié.
1    Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié.
2    La qualité de réfugié est vraisemblable lorsque l'autorité estime que celle-ci est hautement probable.
3    Ne sont pas vraisemblables notamment les allégations qui, sur des points essentiels, ne sont pas suffisamment fondées, qui sont contradictoires, qui ne correspondent pas aux faits ou qui reposent de manière déterminante sur des moyens de preuve faux ou falsifiés.
LAsi.

6.2 Il Tribunale rileva come le dichiarazioni dell'insorgente presentino incongruenze su punti essenziali del suo racconto e non siano sufficientemente sostanziate.

6.2.1 In primo luogo appaiono contraddittorie le allegazioni in merito alla ricezione dell'ultima convocazione datata (...) aprile 2019. La ricorrente ha inizialmente dichiarato di essere stata informata telefonicamente dal marito il (...) aprile 2019 dell'arrivo del documento (cfr. atto SEM 35/23, D130). Ella ha altresì affermato che sia lei che il marito avrebbero preso questa convocazione come una cosa normale. Il coniuge avrebbe addirittura riso e scherzato sul fatto che la moglie venisse convocata (cfr. atto SEM 35/23, D132 segg.). Tale reazione appare tanto più sorprendente e contraddittoria tenuto conto del fatto che nell'audizione successiva la ricorrente ha riferito che il marito avrebbe pagato una somma consistente per farla stare tranquilla e far cessare gli appuntamenti (cfr. atto SEM 39/14, D42). Una tale noncuranza appare ancor più sconcertante considerato quanto subito dalla ricorrente nell'ultima visita al SNR del gennaio, dove l'interessata sarebbe stata trattenuta in detenzione per tre giorni. Neppure la reazione del marito dissipa i dubbi in merito all'episodio. Egli infatti avrebbe ignorato la convocazione pensando fosse il solito richiamo e - a causa di impegni di lavoro - non avrebbe preso il tempo di recarsi al SNR per avvisare che la moglie era in vacanza e che non avrebbe potuto presentarsi (cfr. atto SEM 39/14, D45). Il comportamento della ricorrente su questo punto stride con il timore allegato nei confronti dell'autorità. In seguito, non meno contradditorie risultano pure essere le dichiarazioni in merito al momento della ricezione della convocazione. Inizialmente la ricorrente ha riferito non sapere né chi né quando fosse stato consegnato il documento a casa sua (cfr. atto SEM 35/23, D130, D133), per poi dichiarare che lo stesso fosse stato consegnato il (...) aprile 2019 (cfr. atto SEM 39/14, D26). Confrontata in merito, l'insorgente ha riferito di essere venuta a conoscenza il (...) aprile 2019 dell'arrivo del documento (cfr. atto SEM 39/14, D101). Ella ha altresì aggiunto che il marito le avrebbe telefonato quando avrebbe saputo che non era più una convocazione, ma un mandato di ricerca (cfr. atto SEM 39/14, D102). Questa spiegazione, tuttavia, invece che dissipare le incongruenze le alimenta, dal momento che se effettivamente ella avesse già avuto l'informazione il giorno in cui il marito le aveva telefonato, avrebbe potuto riferirlo nel corso della prima audizione. La spiegazione fornita in sede ricorsuale, non permette neppure di ritenere una diversa valutazione. Innanzitutto si rileva che l'incongruenza concerne un punto essenziale dei motivi d'asilo dell'insorgente. In secondo luogo, seppur si constata che la prima audizione sia effettivamente stata molto lunga e
sia terminata alle ore 20.00, la durata non può giustificare delle contraddizioni tali come quelle qui emerse. A ciò si aggiunge che in nessun momento è stato sollevato un problema in merito allo stato emotivo della richiedente o in merito alla durata del colloquio. Delle pause sono state effettuate ad intervalli regolari e anche su richiesta della ricorrente.

6.2.2 In seguito, non risultano coerenti le allegazioni della ricorrente in merito al motivo per il quale sarebbe entrata nel mirino delle autorità. Nel corso della prima audizione, ella ha dichiarato di essere stata associata a D._______, attivista per i diritti umani, poiché le assomiglierebbe e poiché entrambe di etnia tutsi (cfr. atto SEM 35/23, D73, D97 e D111). L'insorgente ha altresì indicato di aver negato di aver dato un contribuito alle manifestazioni del 2015 (cfr. ibidem). Nel corso dell'audizione successiva è tuttavia emerso che l'interessata avrebbe ammesso ai funzionari del SNR di aver custodito del cibo per i manifestanti nel 2015 (cfr. atto SEM 39/14, D53). Interrogata in merito all'incongruenza, la ricorrente non ha tuttavia fornito una spiegazione convincente, dichiarando di aver dato per scontato che si fosse compreso che stava anche parlando del suo sostegno ai manifestanti (cfr. atto SEM 39/14, D59).

6.2.3 Oltracciò, passando in rassegna le allegazioni dell'interessata in merito alle singole visite al SNR, il Tribunale constata delle ulteriori contraddizioni. Per quanto attiene alla visita del (...) luglio 2017, la ricorrente ha inizialmente riferito di essersi presa il tempo di recarsi nella cappella delle suore dove faceva il volontariato per pregare - avrebbe chiesto l'adorazione - prima di recarsi all'appuntamento (cfr. 35/23, D112 e D116). In un secondo tempo, ella ha tuttavia negato di essersi recata in cappella prima di tale visita dichiarando di esserci andata prima dell'incontro del (...) gennaio 2019 (cfr. atto SEM 39/14, D65).

6.2.4 Proseguendo nell'analisi, il Tribunale rileva alcune incongruenze anche in merito al motivo delle visite al SNR. Su questo punto le dichiarazioni non possono neppure essere considerate come sufficientemente dettagliate. Inizialmente la ricorrente ha dichiarato che avrebbe dovuto presentarsi ogni tre mesi per consegnare un rapporto su tutto quello che sentiva, in più avrebbe dovuto dire il nome dei ragazzi che commettevano violenze sulle persone che lei ascoltava nella sua attività di psicologa (cfr. atto SEM 35/23, D73). Nei fatti tuttavia, non è riscontrabile questo tipo di informazioni, in particolare non risulta né che ella riferiva il nome delle persone che vedeva, né il nome degli autori delle violenze. Invero, nonostante la ricorrente abbia ancora ripetuto che avrebbe dovuto consegnare dei rapporti, alla domanda precisa ha riferito che avrebbe soltanto dovuto riportare verbalmente le informazioni nell'ambito dei colloqui (cfr. atto SEM 35/23, D89 segg.). Anche nel corso dell'audizione successiva la ricorrente ha affermato che avrebbe tenuto una lista delle persone che seguiva, che tuttavia questa lista non la portava con sé agli incontri (cfr. atto SEM 39/14, D15), dovendo riportare solo il numero di persone ascoltate (cfr. atto SEM 39/14, D19-D20). L'insorgente ha anche aggiunto che ella rispondeva alle domande rispettando la deontologia professionale e che ad ogni modo non le venivano chiesti i nomi (cfr. atto SEM 39/14, D20). Questa sua risposta appare piuttosto sorprendente poiché contraria alla dichiarata bramosia di informazioni da parte dell'autorità. Altresì, queste affermazioni rendono ancora più incomprensibile il motivo per il quale il SNR la interrogava - se non le veniva nemmeno chiesto il nome delle persone che aveva visto - e quale fosse l'utilità delle informazioni che l'insorgente forniva. Infine, tali allegazioni si scontrano con il fatto che le autorità le abbiano espressamente chiesto di quanto successo alla figlia adottiva E._______ ed alle due nipoti (cfr. atto SEM 35/23, D74). Per quanto riguarda in particolare E._______, da una parte il suo nome si sarebbe sì trovato su una lista, ma la stessa non sarebbe appunto stata consegnata ai funzionari del SNR. Mentre dall'altra, l'insorgente ha dichiarato di sospettare che fossero gli stessi funzionari ad aver abusato della ragazza, per cui risulta poco comprensibile il motivo per il quale ella sarebbe stata interrogata proprio in merito agli autori delle violenze (cfr. atto SEM 35/23, D90 segg.).

6.2.5 Altresì, come a giusto titolo rilevato dall'autorità inferiore nella decisione impugnata alla quale si rinvia per evitare ulteriori ripetizioni, appaiono poco sostanziate le allegazioni in merito alla regolarità degli incontri. Invero, la ricorrente ha affermato di aver firmato di doversi presentare ogni tre mesi. Tuttavia, né dal racconto spontaneo né dalle domande successive emerge effettivamente questa trimestralità degli incontri. Considerato che gli incontri si sarebbero protratti per un anno e mezzo - essendo il primo incontro avvenuto il (...) luglio 2017 e l'ultimo il (...) gennaio 2019 - appare quantomeno sorprendente che ella sia riuscita a citarne soltanto altri due, ovvero quello del (...) agosto 2018 e quello di novembre 2018. Quest'ultimo incontro, sarebbe poi stato citato unicamente dopo che una domanda espressa le era stata posta al proposito (cfr. atto SEM 39/14, D38 segg.). Le allegazioni in merito al contenuto di tale visita risultano anch'esse poco sostanziate per una persona che avrebbe effettivamente subito un episodio del genere.

6.2.6 In seguito, il fatto che la ricorrente potesse decidere quando presentarsi oltre che ad essere piuttosto sorprendente (cfr. atto SEM 39/14, D27-D28), risulta scontrarsi con il fatto che a volte venisse comunque convocata dal SNR. Per quanto concerne in particolare la convocazione di gennaio 2019, la ricorrente l'avrebbe giustificata adducendo che era dovuta al fatto che il (...) agosto 2018 avrebbe proferito delle accuse nei confronti del governo (cfr. atto SEM 39/14, D35). Tuttavia, questa spiegazione non appare molto convincente, dal momento che tra questi due incontri ve ne sarebbe stato uno a novembre 2018 e verrebbe dunque da chiedersi come mai le autorità abbiano atteso così a lungo per agire. Inoltre, la reazione delle autorità risulta ancor più stupefacente se si considera che all'incontro di novembre 2018 - ovvero quello immediatamente successivo a quello di agosto 2018 - la ricorrente è stata lasciata partire senza alcun problema e il funzionario non avrebbe insistito ulteriormente quando ella non avrebbe dichiarato nulla (cfr. atto SEM 39/14, D78 segg.). Mentre invece al colloquio di gennaio 2019, oltre 6 mesi dopo l'accaduto, l'interessata sarebbe invece stata trattenuta per tre giorni per aver accusato il governo.

6.2.7 In seguito, il racconto dell'insorgente in merito al periodo che avrebbe passato in detenzione dal (...) gennaio 2019 al (...) gennaio 2019 appare poco sostanziato e dettagliato. Ella non è riuscita a spiegare come avrebbe trascorso il tempo, se non dicendo che non sapeva nemmeno se era notte o giorno dato che era sempre buio (cfr. atto SEM 35/23, D105 segg.) e di aver ricevuto una bottiglia di Fanta come bevanda.

6.2.8 In merito all'insussistenza delle dichiarazioni, il Tribunale rileva che il semplice fatto che le allegazioni si sposino perfettamente con il quadro attuale presente in Burundi (in particolare le discriminazioni nei confronti dell'etnia tutsi e la violenza nei confronti delle donne) non costituisce un elemento sufficiente per poter ritenere verosimili le allegazioni in merito alle minacce da parte delle autorità; che a tal proposito infatti, il racconto della ricorrente si limita a riportare dei fatti notori circa il modus operandi delle autorità burundesi. Conseguentemente, pur potendosi iscrivere in un'ottica di plausibilità, nell'apprezzamento di un tale tipo di elementi noti va altresì tenuto a mente che gli stessi risulterebbero adducibili anche da soggetti che non abbiano vissuto in prima persona tali avvenimenti, soprattutto se tenuto conto della sua professione di ascolto e aiuto alle vittime di violenza di etnia tutsi. È dunque in questo senso che va interpretata la bramosia di dettagli riscontrabile nel sussunto dell'autorità di prime cure, la quale, si attendeva di poter identificare una certa caratterizzazione del vissuto che andasse oltre la generica descrizione della condotta notoria delle autorità del Burundi. E ciò a maggior ragione, se si tiene conto che nel caso in disamina si tratta di una persona altamente qualificata, con un diploma universitario, dalla quale dunque ci si può attendere che sappia riferire gli eventi in maniera circostanziata, coerente e dettagliata.

6.3 Infine, neppure i documenti forniti dall'insorgente risultano essere atti a provare i suoi motivi d'asilo. Come a giusto titolo rilevato dall'autorità inferiore, alle cui considerazioni si rimanda, i mezzi di prova presentati dalla ricorrente sono stati con grande probabilità falsificati. Tuttavia, non può essere seguita la tesi dei ricorrenti secondo cui i documenti sarebbero stati falsificati dal SNR direttamente e che quindi A._______ sarebbe stata vittima della corruzione del sistema in Burundi. Non è invero riscontrabile il motivo per il quale il SNR avrebbe dovuto falsificare tali documenti. Altresì è necessario ammettere quanto sia poco probabile che per oltre un anno e mezzo il formulario falsificato sia sempre stato lo stesso - e con l'errore del grado del firmatario - e che il timbro utilizzato sia sempre stato lo stesso. Risulta inoltre difficile ammettere che tutti e quattro i documenti, ovvero le tre convocazioni ed il mandato d'arresto, riportino tutti gli stessi difetti e/o errori.

7.
Alla luce delle suesposte considerazioni e come giustamente rilevato dall'autorità inferiore, le allegazioni in materia d'asilo degli insorgenti non possono essere ritenute nel loro complesso verosimili. Di conseguenza, non è nella fattispecie necessario verificarne la rilevanza in materia d'asilo ai sensi dell'art. 3
SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi)
LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques.
1    Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques.
2    Sont notamment considérées comme de sérieux préjudices la mise en danger de la vie, de l'intégrité corporelle ou de la liberté, de même que les mesures qui entraînent une pression psychique insupportable. Il y a lieu de tenir compte des motifs de fuite spécifiques aux femmes.
3    Ne sont pas des réfugiés les personnes qui, au motif qu'elles ont refusé de servir ou déserté, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés4 sont réservées.5
4    Ne sont pas des réfugiés les personnes qui font valoir des motifs résultant du comportement qu'elles ont eu après avoir quitté leur pays d'origine ou de provenance s'ils ne constituent pas l'expression de convictions ou d'orientations déjà affichées avant leur départ ni ne s'inscrivent dans leur prolongement. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés6 sont réservées.7
LAsi.

8.
Se respinge la domanda d'asilo o non entra nel merito, la SEM pronuncia, di norma, l'allontanamento dalla Svizzera e ne ordina l'esecuzione; tiene però conto del principio dell'unità della famiglia (art. 44
SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi)
LAsi Art. 44 Renvoi et admission provisoire - Lorsqu'il rejette la demande d'asile ou qu'il refuse d'entrer en matière, le SEM prononce, en règle générale, le renvoi de Suisse et en ordonne l'exécution; il tient compte du principe de l'unité de la famille. Pour le surplus, la décision d'exécuter le renvoi est régie par les art. 83 et 84 LEI132.
LAsi).

I ricorrenti non adempiono le condizioni in virtù delle quali la SEM avrebbe dovuto astenersi dal pronunciare l'allontanamento dalla Svizzera (art. 14 cpv. 1 e
SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi)
LAsi Art. 14 Relation avec la procédure relevant du droit des étrangers - 1 À moins qu'il n'y ait droit, le requérant ne peut engager de procédure visant l'octroi d'une autorisation de séjour relevant du droit des étrangers entre le moment où il dépose une demande d'asile et celui où il quitte la Suisse suite à une décision de renvoi exécutoire, après le retrait de sa demande ou si le renvoi ne peut être exécuté et qu'une mesure de substitution est ordonnée.
1    À moins qu'il n'y ait droit, le requérant ne peut engager de procédure visant l'octroi d'une autorisation de séjour relevant du droit des étrangers entre le moment où il dépose une demande d'asile et celui où il quitte la Suisse suite à une décision de renvoi exécutoire, après le retrait de sa demande ou si le renvoi ne peut être exécuté et qu'une mesure de substitution est ordonnée.
2    Sous réserve de l'approbation du SEM, le canton peut octroyer une autorisation de séjour à toute personne qui lui a été attribuée conformément à la présente loi, aux conditions suivantes:38
a  la personne concernée séjourne en Suisse depuis au moins cinq ans à compter du dépôt de la demande d'asile;
b  le lieu de séjour de la personne concernée a toujours été connu des autorités;
c  il s'agit d'un cas de rigueur grave en raison de l'intégration poussée de la personne concernée;
d  il n'existe aucun motif de révocation au sens de l'art. 62, al. 1, de la loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI)40.
3    Lorsqu'il entend faire usage de cette possibilité, le canton le signale immédiatement au SEM.
4    La personne concernée n'a qualité de partie que lors de la procédure d'approbation du SEM.
5    Toute procédure pendante déjà engagée en vue de l'octroi d'une autorisation de séjour est annulée par le dépôt d'une demande d'asile.
6    L'autorisation de séjour qui a été octroyée conserve sa validité et peut être prolongée conformément au droit des étrangers.
2 nonché art. 44
SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi)
LAsi Art. 44 Renvoi et admission provisoire - Lorsqu'il rejette la demande d'asile ou qu'il refuse d'entrer en matière, le SEM prononce, en règle générale, le renvoi de Suisse et en ordonne l'exécution; il tient compte du principe de l'unité de la famille. Pour le surplus, la décision d'exécuter le renvoi est régie par les art. 83 et 84 LEI132.
LAsi come pure art. 32
SR 142.311 Ordonnance 1 du 11 août 1999 sur l'asile relative à la procédure (Ordonnance 1 sur l'asile, OA 1) - Ordonnance 1 sur l'asile
OA-1 Art. 32 Empêchement au prononcé de la décision de renvoi - (art. 44 LAsi)93
1    Le renvoi ne peut être prononcé lorsque le requérant d'asile:94
a  est titulaire d'une autorisation de séjour ou d'établissement valable;
b  fait l'objet d'une décision d'extradition,
c  fait l'objet d'une décision d'expulsion conformément à l'art. 121, al. 2, de la Constitution96 ou 68 LEI97, ou
d  fait l'objet d'une décision exécutoire d'expulsion pénale au sens de l'art. 66a ou 66abis du code pénal99 ou 49a ou 49abis du code pénal militaire du 13 juin 1927100.
2    Pour les cas visés à l'al. 1, let. c et d, l'autorité cantonale peut demander l'avis du SEM sur les éventuels empêchements à l'exécution du renvoi.101
dell'ordinanza 1 sull'asilo relativa a questioni procedurali dell'11 agosto 1999 [OAsi 1, RS 142.311]; DTAF 2013/37 consid. 4.4).

Pertanto, anche la pronuncia dell'allontanamento va confermata.

9.
Ne discende che la SEM con la decisione impugnata non ha violato il diritto federale né abusato del suo potere d'apprezzamento ed inoltre non ha accertato in modo inesatto o incompleto i fatti giuridicamente rilevanti (art. 106 cpv. 1
SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi)
LAsi Art. 106 Motifs de recours - 1 Les motifs de recours sont les suivants:
1    Les motifs de recours sont les suivants:
a  violation du droit fédéral, notamment pour abus ou excès dans l'exercice du pouvoir d'appréciation;
b  établissement inexact ou incomplet de l'état de fait pertinent;
c  ...
2    Les art. 27, al. 3, et 68, al. 2, sont réservés.
LAsi), per il che il ricorso va respinto.

10.
Visto l'esito della procedura, le spese processuali, che seguono la soccombenza, sarebbero da porre a carico dei ricorrenti (art. 63 cpv. 1 e
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 63 - 1 En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis.
1    En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis.
2    Aucun frais de procédure n'est mis à la charge des autorités inférieures, ni des autorités fédérales recourantes et déboutées; si l'autorité recourante qui succombe n'est pas une autorité fédérale, les frais de procédure sont mis à sa charge dans la mesure où le litige porte sur des intérêts pécuniaires de collectivités ou d'établissements autonomes.
3    Des frais de procédure ne peuvent être mis à la charge de la partie qui a gain de cause que si elle les a occasionnés en violant des règles de procédure.
4    L'autorité de recours, son président ou le juge instructeur perçoit du recourant une avance de frais équivalant aux frais de procédure présumés. Elle lui impartit pour le versement de cette créance un délai raisonnable en l'avertissant qu'à défaut de paiement elle n'entrera pas en matière. Si des motifs particuliers le justifient, elle peut renoncer à percevoir la totalité ou une partie de l'avance de frais.101
4bis    L'émolument d'arrêté est calculé en fonction de l'ampleur et de la difficulté de la cause, de la manière de procéder des parties et de leur situation financière. Son montant est fixé:
a  entre 100 et 5000 francs dans les contestations non pécuniaires;
b  entre 100 et 50 000 francs dans les autres contestations.102
5    Le Conseil fédéral établit un tarif des émoluments.103 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral104 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales105 sont réservés.106
5 PA nonché art. 3 lett. b del regolamento sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale del 21 febbraio 2008 [TS-TAF, RS 173.320.2]). Ciononostante, avendo il Tribunale, con decisione incidentale del 30 giugno 2020, accolto l'istanza di assistenza giudiziaria giusta l'art. 65 cpv. 1
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 65 - 1 Après le dépôt du recours, la partie qui ne dispose pas de ressources suffisantes et dont les conclusions ne paraissent pas d'emblée vouées à l'échec est, à sa demande, dispensée par l'autorité de recours, son président ou le juge instructeur de payer les frais de procédure.111
1    Après le dépôt du recours, la partie qui ne dispose pas de ressources suffisantes et dont les conclusions ne paraissent pas d'emblée vouées à l'échec est, à sa demande, dispensée par l'autorité de recours, son président ou le juge instructeur de payer les frais de procédure.111
2    L'autorité de recours, son président ou le juge instructeur attribue en outre un avocat à cette partie si la sauvegarde de ses droits le requiert.112
3    Les frais et honoraires d'avocat sont supportés conformément à l'art. 64, al. 2 à 4.
4    Si la partie indigente revient à meilleure fortune, elle est tenue de rembourser les honoraires et les frais d'avocat à la collectivité ou à l'établissement autonome qui les a payés.
5    Le Conseil fédéral établit un tarif des honoraires et des frais.113 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral114 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales115 sont réservés.116
PA, non sono riscosse le spese processuali.

11.
La presente decisione non concerne persone contro le quali è pendente una domanda d'estradizione presentata dallo Stato che hanno abbandonato in cerca di protezione, per il che non può essere impugnata con ricorso in materia di diritto pubblico dinanzi al Tribunale federale (art. 83 lett. d
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 83 Exceptions - Le recours est irrecevable contre:
a  les décisions concernant la sûreté intérieure ou extérieure du pays, la neutralité, la protection diplomatique et les autres affaires relevant des relations extérieures, à moins que le droit international ne confère un droit à ce que la cause soit59 jugée par un tribunal;
b  les décisions relatives à la naturalisation ordinaire;
c  les décisions en matière de droit des étrangers qui concernent:
c1  l'entrée en Suisse,
c2  une autorisation à laquelle ni le droit fédéral ni le droit international ne donnent droit,
c3  l'admission provisoire,
c4  l'expulsion fondée sur l'art. 121, al. 2, de la Constitution ou le renvoi,
c5  les dérogations aux conditions d'admission,
c6  la prolongation d'une autorisation frontalière, le déplacement de la résidence dans un autre canton, le changement d'emploi du titulaire d'une autorisation frontalière et la délivrance de documents de voyage aux étrangers sans pièces de légitimation;
d  les décisions en matière d'asile qui ont été rendues:
d1  par le Tribunal administratif fédéral, sauf celles qui concernent des personnes visées par une demande d'extradition déposée par l'État dont ces personnes cherchent à se protéger,
d2  par une autorité cantonale précédente et dont l'objet porte sur une autorisation à laquelle ni le droit fédéral ni le droit international ne donnent droit;
e  les décisions relatives au refus d'autoriser la poursuite pénale de membres d'autorités ou du personnel de la Confédération;
f  les décisions en matière de marchés publics:
fbis  les décisions du Tribunal administratif fédéral concernant les décisions visées à l'art. 32i de la loi fédérale du 20 mars 2009 sur le transport de voyageurs66;
f1  si elles ne soulèvent pas de question juridique de principe; sont réservés les recours concernant des marchés du Tribunal administratif fédéral, du Tribunal pénal fédéral, du Tribunal fédéral des brevets, du Ministère public de la Confédération et des autorités judiciaires supérieures des cantons, ou
f2  si la valeur estimée du marché à adjuger est inférieure à la valeur seuil déterminante visée à l'art. 52, al. 1, et fixée à l'annexe 4, ch. 2, de la loi fédérale du 21 juin 2019 sur les marchés publics64;
g  les décisions en matière de rapports de travail de droit public qui concernent une contestation non pécuniaire, sauf si elles touchent à la question de l'égalité des sexes;
h  les décisions en matière d'entraide administrative internationale, à l'exception de l'assistance administrative en matière fiscale;
i  les décisions en matière de service militaire, de service civil ou de service de protection civile;
j  les décisions en matière d'approvisionnement économique du pays qui sont prises en cas de pénurie grave;
k  les décisions en matière de subventions auxquelles la législation ne donne pas droit;
l  les décisions en matière de perception de droits de douane fondée sur le classement tarifaire ou le poids des marchandises;
m  les décisions sur l'octroi d'un sursis de paiement ou sur la remise de contributions; en dérogation à ce principe, le recours contre les décisions sur la remise de l'impôt fédéral direct ou de l'impôt cantonal ou communal sur le revenu et sur le bénéfice est recevable, lorsqu'une question juridique de principe se pose ou qu'il s'agit d'un cas particulièrement important pour d'autres motifs;
n  les décisions en matière d'énergie nucléaire qui concernent:
n1  l'exigence d'un permis d'exécution ou la modification d'une autorisation ou d'une décision,
n2  l'approbation d'un plan de provision pour les coûts d'évacuation encourus avant la désaffection d'une installation nucléaire,
n3  les permis d'exécution;
o  les décisions en matière de circulation routière qui concernent la réception par type de véhicules;
p  les décisions du Tribunal administratif fédéral en matière de télécommunications, de radio et de télévision et en matière postale qui concernent:71
p1  une concession ayant fait l'objet d'un appel d'offres public,
p2  un litige découlant de l'art. 11a de la loi du 30 avril 1997 sur les télécommunications72;
p3  un litige au sens de l'art. 8 de la loi du 17 décembre 2010 sur la poste74;
q  les décisions en matière de médecine de transplantation qui concernent:
q1  l'inscription sur la liste d'attente,
q2  l'attribution d'organes;
r  les décisions en matière d'assurance-maladie qui ont été rendues par le Tribunal administratif fédéral sur la base de l'art. 3475 de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)76;
s  les décisions en matière d'agriculture qui concernent:
s1  ...
s2  la délimitation de zones dans le cadre du cadastre de production;
t  les décisions sur le résultat d'examens ou d'autres évaluations des capacités, notamment en matière de scolarité obligatoire, de formation ultérieure ou d'exercice d'une profession;
u  les décisions relatives aux offres publiques d'acquisition (art. 125 à 141 de la loi du 19 juin 2015 sur l'infrastructure des marchés financiers80);
v  les décisions du Tribunal administratif fédéral en cas de divergences d'opinion entre des autorités en matière d'entraide judiciaire ou d'assistance administrative au niveau national;
w  les décisions en matière de droit de l'électricité qui concernent l'approbation des plans des installations électriques à courant fort et à courant faible et l'expropriation de droits nécessaires à la construction ou à l'exploitation de telles installations, si elles ne soulèvent pas de question juridique de principe.
x  les décisions en matière d'octroi de contributions de solidarité au sens de la loi fédérale du 30 septembre 2016 sur les mesures de coercition à des fins d'assistance et les placements extrafamiliaux antérieurs à 198184, sauf si la contestation soulève une question juridique de principe ou qu'il s'agit d'un cas particulièrement important pour d'autres motifs;
y  les décisions prises par le Tribunal administratif fédéral dans des procédures amiables visant à éviter une imposition non conforme à une convention internationale applicable dans le domaine fiscal;
z  les décisions citées à l'art. 71c, al. 1, let. b, de la loi du 30 septembre 2016 sur l'énergie87 concernant les autorisations de construire et les autorisations relevant de la compétence des cantons destinées aux installations éoliennes d'intérêt national qui y sont nécessairement liées, sauf si la contestation soulève une question juridique de principe.
cifra 1 LTF).

La pronuncia è quindi definitiva.

(dispositivo alla pagina seguente)

Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:

1.
Il ricorso è respinto.

2.
Non si prelevano spese processuali.

3.
Questa sentenza è comunicata ai ricorrenti, alla SEM e all'autorità cantonale competente.

La giudice unica: La cancelliera:

Chiara Piras Sebastiana Bosshardt

Data di spedizione:
Information de décision   •   DEFRITEN
Document : D-5434/2019
Date : 07 février 2022
Publié : 13 mai 2022
Source : Tribunal administratif fédéral
Statut : Non publié
Domaine : Asile
Objet : Asilo ed allontanamento; decisione della SEM del 17 settembre 2019


Répertoire des lois
CEDH: 3
IR 0.101 Convention du 4 novembre 1950 de sauvegarde des droits de l'homme et des libertés fondamentales (CEDH)
CEDH Art. 3 Interdiction de la torture - Nul ne peut être soumis à la torture ni à des peines ou traitements inhumains ou dégradants.
LAsi: 2 
SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi)
LAsi Art. 2 Asile - 1 La Suisse accorde l'asile aux réfugiés sur demande, conformément aux dispositions de la présente loi.
1    La Suisse accorde l'asile aux réfugiés sur demande, conformément aux dispositions de la présente loi.
2    L'asile comprend la protection et le statut accordés en Suisse à des personnes en Suisse en raison de leur qualité de réfugié. Il inclut le droit de résider en Suisse.
3 
SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi)
LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques.
1    Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques.
2    Sont notamment considérées comme de sérieux préjudices la mise en danger de la vie, de l'intégrité corporelle ou de la liberté, de même que les mesures qui entraînent une pression psychique insupportable. Il y a lieu de tenir compte des motifs de fuite spécifiques aux femmes.
3    Ne sont pas des réfugiés les personnes qui, au motif qu'elles ont refusé de servir ou déserté, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés4 sont réservées.5
4    Ne sont pas des réfugiés les personnes qui font valoir des motifs résultant du comportement qu'elles ont eu après avoir quitté leur pays d'origine ou de provenance s'ils ne constituent pas l'expression de convictions ou d'orientations déjà affichées avant leur départ ni ne s'inscrivent dans leur prolongement. Les dispositions de la Convention du 28 juillet 1951 relative au statut des réfugiés6 sont réservées.7
6 
SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi)
LAsi Art. 6 Règles de procédure - Les procédures sont régies par la loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)11, par la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral12 et par la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral13, à moins que la présente loi n'en dispose autrement.
7 
SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi)
LAsi Art. 7 Preuve de la qualité de réfugié - 1 Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié.
1    Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié.
2    La qualité de réfugié est vraisemblable lorsque l'autorité estime que celle-ci est hautement probable.
3    Ne sont pas vraisemblables notamment les allégations qui, sur des points essentiels, ne sont pas suffisamment fondées, qui sont contradictoires, qui ne correspondent pas aux faits ou qui reposent de manière déterminante sur des moyens de preuve faux ou falsifiés.
14 
SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi)
LAsi Art. 14 Relation avec la procédure relevant du droit des étrangers - 1 À moins qu'il n'y ait droit, le requérant ne peut engager de procédure visant l'octroi d'une autorisation de séjour relevant du droit des étrangers entre le moment où il dépose une demande d'asile et celui où il quitte la Suisse suite à une décision de renvoi exécutoire, après le retrait de sa demande ou si le renvoi ne peut être exécuté et qu'une mesure de substitution est ordonnée.
1    À moins qu'il n'y ait droit, le requérant ne peut engager de procédure visant l'octroi d'une autorisation de séjour relevant du droit des étrangers entre le moment où il dépose une demande d'asile et celui où il quitte la Suisse suite à une décision de renvoi exécutoire, après le retrait de sa demande ou si le renvoi ne peut être exécuté et qu'une mesure de substitution est ordonnée.
2    Sous réserve de l'approbation du SEM, le canton peut octroyer une autorisation de séjour à toute personne qui lui a été attribuée conformément à la présente loi, aux conditions suivantes:38
a  la personne concernée séjourne en Suisse depuis au moins cinq ans à compter du dépôt de la demande d'asile;
b  le lieu de séjour de la personne concernée a toujours été connu des autorités;
c  il s'agit d'un cas de rigueur grave en raison de l'intégration poussée de la personne concernée;
d  il n'existe aucun motif de révocation au sens de l'art. 62, al. 1, de la loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI)40.
3    Lorsqu'il entend faire usage de cette possibilité, le canton le signale immédiatement au SEM.
4    La personne concernée n'a qualité de partie que lors de la procédure d'approbation du SEM.
5    Toute procédure pendante déjà engagée en vue de l'octroi d'une autorisation de séjour est annulée par le dépôt d'une demande d'asile.
6    L'autorisation de séjour qui a été octroyée conserve sa validité et peut être prolongée conformément au droit des étrangers.
44 
SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi)
LAsi Art. 44 Renvoi et admission provisoire - Lorsqu'il rejette la demande d'asile ou qu'il refuse d'entrer en matière, le SEM prononce, en règle générale, le renvoi de Suisse et en ordonne l'exécution; il tient compte du principe de l'unité de la famille. Pour le surplus, la décision d'exécuter le renvoi est régie par les art. 83 et 84 LEI132.
105 
SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi)
LAsi Art. 105 Recours contre les décisions du SEM - Le recours contre les décisions du SEM est régi par la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral370.
106 
SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi)
LAsi Art. 106 Motifs de recours - 1 Les motifs de recours sont les suivants:
1    Les motifs de recours sont les suivants:
a  violation du droit fédéral, notamment pour abus ou excès dans l'exercice du pouvoir d'appréciation;
b  établissement inexact ou incomplet de l'état de fait pertinent;
c  ...
2    Les art. 27, al. 3, et 68, al. 2, sont réservés.
108
SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi)
LAsi Art. 108 Délais de recours - 1 Dans la procédure accélérée, le délai de recours, qui commence à courir dès la notification de la décision, est de sept jours ouvrables pour les décisions prises en vertu de l'art. 31a, al. 4, et de cinq jours pour les décisions incidentes.
1    Dans la procédure accélérée, le délai de recours, qui commence à courir dès la notification de la décision, est de sept jours ouvrables pour les décisions prises en vertu de l'art. 31a, al. 4, et de cinq jours pour les décisions incidentes.
2    Dans la procédure étendue, le délai de recours, qui commence à courir dès la notification de la décision, est de 30 jours pour les décisions prises en vertu de l'art. 31a, al. 4, et de dix jours pour les décisions incidentes.
3    Le délai de recours contre les décisions de non-entrée en matière et contre les décisions visées aux art. 23, al. 1, et 40 en relation avec l'art. 6a, al. 2, let. a, est de cinq jours ouvrables à compter de la notification de la décision.
4    Le refus de l'entrée en Suisse prononcé en vertu de l'art. 22, al. 2, peut faire l'objet d'un recours tant que la décision prise en vertu de l'art. 23, al. 1, n'a pas été notifiée.
5    L'examen de la légalité et de l'adéquation de l'assignation d'un lieu de séjour à l'aéroport ou dans un autre lieu approprié conformément à l'art. 22, al. 3 et 4, peut être demandé en tout temps au moyen d'un recours.
6    Dans les autres cas, le délai de recours est de 30 jours à compter de la notification de la décision.
7    Toute pièce transmise par télécopie est considérée comme ayant été valablement déposée si elle parvient au Tribunal administratif fédéral dans les délais et que le recours est régularisé par l'envoi de l'original signé, conformément aux règles prévues à l'art. 52, al. 2 et 3, PA378.
LTAF: 31 
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)
LTAF Art. 31 Principe - Le Tribunal administratif fédéral connaît des recours contre les décisions au sens de l'art. 5 de la loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)20.
32 
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)
LTAF Art. 32 Exceptions - 1 Le recours est irrecevable contre:
1    Le recours est irrecevable contre:
a  les décisions concernant la sûreté intérieure ou extérieure du pays, la neutralité, la protection diplomatique et les autres affaires relevant des relations extérieures, à moins que le droit international ne confère un droit à ce que la cause soit jugée par un tribunal;
b  les décisions concernant le droit de vote des citoyens ainsi que les élections et les votations populaires;
c  les décisions relatives à la composante «prestation» du salaire du personnel de la Confédération, dans la mesure où elles ne concernent pas l'égalité des sexes;
d  ...
e  les décisions dans le domaine de l'énergie nucléaire concernant:
e1  l'autorisation générale des installations nucléaires;
e2  l'approbation du programme de gestion des déchets;
e3  la fermeture de dépôts en profondeur;
e4  la preuve de l'évacuation des déchets.
f  les décisions relatives à l'octroi ou l'extension de concessions d'infrastructures ferroviaires;
g  les décisions rendues par l'Autorité indépendante d'examen des plaintes en matière de radio-télévision;
h  les décisions relatives à l'octroi de concessions pour des maisons de jeu;
i  les décisions relatives à l'octroi, à la modification ou au renouvellement de la concession octroyée à la Société suisse de radiodiffusion et télévision (SSR);
j  les décisions relatives au droit aux contributions d'une haute école ou d'une autre institution du domaine des hautes écoles.
2    Le recours est également irrecevable contre:
a  les décisions qui, en vertu d'une autre loi fédérale, peuvent faire l'objet d'une opposition ou d'un recours devant une autorité précédente au sens de l'art. 33, let. c à f;
b  les décisions qui, en vertu d'une autre loi fédérale, peuvent faire l'objet d'un recours devant une autorité cantonale.
33
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)
LTAF Art. 33 Autorités précédentes - Le recours est recevable contre les décisions:
a  du Conseil fédéral et des organes de l'Assemblée fédérale, en matière de rapports de travail du personnel de la Confédération, y compris le refus d'autoriser la poursuite pénale;
b  du Conseil fédéral concernant:
b1  la révocation d'un membre du conseil de banque ou de la direction générale ou d'un suppléant sur la base de la loi du 3 octobre 2003 sur la Banque nationale26,
b10  la révocation d'un membre du conseil d'administration du Service suisse d'attribution des sillons ou l'approbation de la résiliation des rapports de travail du directeur par le conseil d'administration, conformément à la loi fédérale du 20 décembre 1957 sur les chemins de fer44;
b2  la révocation d'un membre du conseil d'administration de l'Autorité fédérale de surveillance des marchés financiers ou l'approbation de la résiliation des rapports de travail du directeur par le conseil d'administration selon la loi du 22 juin 2007 sur la surveillance des marchés financiers27,
b3  le blocage de valeurs patrimoniales en vertu de la loi du 18 décembre 2015 sur les valeurs patrimoniales d'origine illicite29,
b4  l'interdiction d'exercer des activités en vertu de la LRens31,
b4bis  l'interdiction d'organisations en vertu de la LRens,
b5  la révocation du mandat d'un membre du Conseil de l'Institut fédéral de métrologie au sens de la loi du 17 juin 2011 sur l'Institut fédéral de métrologie34,
b6  la révocation d'un membre du conseil d'administration de l'Autorité fédérale de surveillance en matière de révision ou l'approbation de la résiliation des rapports de travail du directeur par le conseil d'administration selon la loi du 16 décembre 2005 sur la surveillance de la révision36,
b7  la révocation d'un membre du conseil de l'Institut suisse des produits thérapeutiques sur la base de la loi du 15 décembre 2000 sur les produits thérapeutiques38,
b8  la révocation d'un membre du conseil d'administration de l'établissement au sens de la loi du 16 juin 2017 sur les fonds de compensation40,
b9  la révocation d'un membre du conseil de l'Institut suisse de droit comparé selon la loi du 28 septembre 2018 sur l'Institut suisse de droit comparé42;
c  du Tribunal pénal fédéral en matière de rapports de travail de ses juges et de son personnel;
cbis  du Tribunal fédéral des brevets en matière de rapports de travail de ses juges et de son personnel;
cquater  du procureur général de la Confédération, en matière de rapports de travail des procureurs qu'il a nommés et du personnel du Ministère public de la Confédération;
cquinquies  de l'Autorité de surveillance du Ministère public de la Confédération, en matière de rapports de travail de son secrétariat;
cter  de l'Autorité de surveillance du Ministère public de la Confédération, en matière de rapports de travail des membres du Ministère public de la Confédération élus par l'Assemblée fédérale (Chambres réunies);
d  de la Chancellerie fédérale, des départements et des unités de l'administration fédérale qui leur sont subordonnées ou administrativement rattachées;
e  des établissements et des entreprises de la Confédération;
f  des commissions fédérales;
g  des tribunaux arbitraux fondées sur des contrats de droit public signés par la Confédération, ses établissements ou ses entreprises;
h  des autorités ou organisations extérieures à l'administration fédérale, pour autant qu'elles statuent dans l'accomplissement de tâches de droit public que la Confédération leur a confiées;
i  d'autorités cantonales, dans la mesure où d'autres lois fédérales prévoient un recours au Tribunal administratif fédéral.
LTF: 83
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 83 Exceptions - Le recours est irrecevable contre:
a  les décisions concernant la sûreté intérieure ou extérieure du pays, la neutralité, la protection diplomatique et les autres affaires relevant des relations extérieures, à moins que le droit international ne confère un droit à ce que la cause soit59 jugée par un tribunal;
b  les décisions relatives à la naturalisation ordinaire;
c  les décisions en matière de droit des étrangers qui concernent:
c1  l'entrée en Suisse,
c2  une autorisation à laquelle ni le droit fédéral ni le droit international ne donnent droit,
c3  l'admission provisoire,
c4  l'expulsion fondée sur l'art. 121, al. 2, de la Constitution ou le renvoi,
c5  les dérogations aux conditions d'admission,
c6  la prolongation d'une autorisation frontalière, le déplacement de la résidence dans un autre canton, le changement d'emploi du titulaire d'une autorisation frontalière et la délivrance de documents de voyage aux étrangers sans pièces de légitimation;
d  les décisions en matière d'asile qui ont été rendues:
d1  par le Tribunal administratif fédéral, sauf celles qui concernent des personnes visées par une demande d'extradition déposée par l'État dont ces personnes cherchent à se protéger,
d2  par une autorité cantonale précédente et dont l'objet porte sur une autorisation à laquelle ni le droit fédéral ni le droit international ne donnent droit;
e  les décisions relatives au refus d'autoriser la poursuite pénale de membres d'autorités ou du personnel de la Confédération;
f  les décisions en matière de marchés publics:
fbis  les décisions du Tribunal administratif fédéral concernant les décisions visées à l'art. 32i de la loi fédérale du 20 mars 2009 sur le transport de voyageurs66;
f1  si elles ne soulèvent pas de question juridique de principe; sont réservés les recours concernant des marchés du Tribunal administratif fédéral, du Tribunal pénal fédéral, du Tribunal fédéral des brevets, du Ministère public de la Confédération et des autorités judiciaires supérieures des cantons, ou
f2  si la valeur estimée du marché à adjuger est inférieure à la valeur seuil déterminante visée à l'art. 52, al. 1, et fixée à l'annexe 4, ch. 2, de la loi fédérale du 21 juin 2019 sur les marchés publics64;
g  les décisions en matière de rapports de travail de droit public qui concernent une contestation non pécuniaire, sauf si elles touchent à la question de l'égalité des sexes;
h  les décisions en matière d'entraide administrative internationale, à l'exception de l'assistance administrative en matière fiscale;
i  les décisions en matière de service militaire, de service civil ou de service de protection civile;
j  les décisions en matière d'approvisionnement économique du pays qui sont prises en cas de pénurie grave;
k  les décisions en matière de subventions auxquelles la législation ne donne pas droit;
l  les décisions en matière de perception de droits de douane fondée sur le classement tarifaire ou le poids des marchandises;
m  les décisions sur l'octroi d'un sursis de paiement ou sur la remise de contributions; en dérogation à ce principe, le recours contre les décisions sur la remise de l'impôt fédéral direct ou de l'impôt cantonal ou communal sur le revenu et sur le bénéfice est recevable, lorsqu'une question juridique de principe se pose ou qu'il s'agit d'un cas particulièrement important pour d'autres motifs;
n  les décisions en matière d'énergie nucléaire qui concernent:
n1  l'exigence d'un permis d'exécution ou la modification d'une autorisation ou d'une décision,
n2  l'approbation d'un plan de provision pour les coûts d'évacuation encourus avant la désaffection d'une installation nucléaire,
n3  les permis d'exécution;
o  les décisions en matière de circulation routière qui concernent la réception par type de véhicules;
p  les décisions du Tribunal administratif fédéral en matière de télécommunications, de radio et de télévision et en matière postale qui concernent:71
p1  une concession ayant fait l'objet d'un appel d'offres public,
p2  un litige découlant de l'art. 11a de la loi du 30 avril 1997 sur les télécommunications72;
p3  un litige au sens de l'art. 8 de la loi du 17 décembre 2010 sur la poste74;
q  les décisions en matière de médecine de transplantation qui concernent:
q1  l'inscription sur la liste d'attente,
q2  l'attribution d'organes;
r  les décisions en matière d'assurance-maladie qui ont été rendues par le Tribunal administratif fédéral sur la base de l'art. 3475 de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)76;
s  les décisions en matière d'agriculture qui concernent:
s1  ...
s2  la délimitation de zones dans le cadre du cadastre de production;
t  les décisions sur le résultat d'examens ou d'autres évaluations des capacités, notamment en matière de scolarité obligatoire, de formation ultérieure ou d'exercice d'une profession;
u  les décisions relatives aux offres publiques d'acquisition (art. 125 à 141 de la loi du 19 juin 2015 sur l'infrastructure des marchés financiers80);
v  les décisions du Tribunal administratif fédéral en cas de divergences d'opinion entre des autorités en matière d'entraide judiciaire ou d'assistance administrative au niveau national;
w  les décisions en matière de droit de l'électricité qui concernent l'approbation des plans des installations électriques à courant fort et à courant faible et l'expropriation de droits nécessaires à la construction ou à l'exploitation de telles installations, si elles ne soulèvent pas de question juridique de principe.
x  les décisions en matière d'octroi de contributions de solidarité au sens de la loi fédérale du 30 septembre 2016 sur les mesures de coercition à des fins d'assistance et les placements extrafamiliaux antérieurs à 198184, sauf si la contestation soulève une question juridique de principe ou qu'il s'agit d'un cas particulièrement important pour d'autres motifs;
y  les décisions prises par le Tribunal administratif fédéral dans des procédures amiables visant à éviter une imposition non conforme à une convention internationale applicable dans le domaine fiscal;
z  les décisions citées à l'art. 71c, al. 1, let. b, de la loi du 30 septembre 2016 sur l'énergie87 concernant les autorisations de construire et les autorisations relevant de la compétence des cantons destinées aux installations éoliennes d'intérêt national qui y sont nécessairement liées, sauf si la contestation soulève une question juridique de principe.
OA 1: 32
SR 142.311 Ordonnance 1 du 11 août 1999 sur l'asile relative à la procédure (Ordonnance 1 sur l'asile, OA 1) - Ordonnance 1 sur l'asile
OA-1 Art. 32 Empêchement au prononcé de la décision de renvoi - (art. 44 LAsi)93
1    Le renvoi ne peut être prononcé lorsque le requérant d'asile:94
a  est titulaire d'une autorisation de séjour ou d'établissement valable;
b  fait l'objet d'une décision d'extradition,
c  fait l'objet d'une décision d'expulsion conformément à l'art. 121, al. 2, de la Constitution96 ou 68 LEI97, ou
d  fait l'objet d'une décision exécutoire d'expulsion pénale au sens de l'art. 66a ou 66abis du code pénal99 ou 49a ou 49abis du code pénal militaire du 13 juin 1927100.
2    Pour les cas visés à l'al. 1, let. c et d, l'autorité cantonale peut demander l'avis du SEM sur les éventuels empêchements à l'exécution du renvoi.101
PA: 5 
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 5 - 1 Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet:
1    Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet:
a  de créer, de modifier ou d'annuler des droits ou des obligations;
b  de constater l'existence, l'inexistence ou l'étendue de droits ou d'obligations;
c  de rejeter ou de déclarer irrecevables des demandes tendant à créer, modifier, annuler ou constater des droits ou obligations.
2    Sont aussi considérées comme des décisions les mesures en matière d'exécution (art. 41, al. 1, let. a et b), les décisions incidentes (art. 45 et 46), les décisions sur opposition (art. 30, al. 2, let. b, et 74), les décisions sur recours (art. 61), les décisions prises en matière de révision (art. 68) et d'interprétation (art. 69).25
3    Lorsqu'une autorité rejette ou invoque des prétentions à faire valoir par voie d'action, sa déclaration n'est pas considérée comme décision.
48 
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 48 - 1 A qualité pour recourir quiconque:
1    A qualité pour recourir quiconque:
a  a pris part à la procédure devant l'autorité inférieure ou a été privé de la possibilité de le faire;
b  est spécialement atteint par la décision attaquée, et
c  a un intérêt digne de protection à son annulation ou à sa modification.
2    A également qualité pour recourir toute personne, organisation ou autorité qu'une autre loi fédérale autorise à recourir.
52 
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 52 - 1 Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains.
1    Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains.
2    Si le recours ne satisfait pas à ces exigences, ou si les conclusions ou les motifs du recourant n'ont pas la clarté nécessaire, sans que le recours soit manifestement irrecevable, l'autorité de recours impartit au recourant un court délai supplémentaire pour régulariser le recours.
3    Elle avise en même temps le recourant que si le délai n'est pas utilisé, elle statuera sur la base du dossier ou si les conclusions, les motifs ou la signature manquent, elle déclarera le recours irrecevable.
62 
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 62 - 1 L'autorité de recours peut modifier la décision attaquée à l'avantage d'une partie.
1    L'autorité de recours peut modifier la décision attaquée à l'avantage d'une partie.
2    Elle peut modifier au détriment d'une partie la décision attaquée, lorsque celle-ci viole le droit fédéral ou repose sur une constatation inexacte ou incomplète des faits: pour inopportunité, la décision attaquée ne peut être modifiée au détriment d'une partie, sauf si la modification profite à la partie adverse.
3    Si l'autorité de recours envisage de modifier, au détriment d'une partie, la décision attaquée, elle l'informe de son intention et lui donne l'occasion de s'exprimer.
4    Les motifs invoqués à l'appui du recours ne lient en aucun cas l'autorité de recours.
63 
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 63 - 1 En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis.
1    En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis.
2    Aucun frais de procédure n'est mis à la charge des autorités inférieures, ni des autorités fédérales recourantes et déboutées; si l'autorité recourante qui succombe n'est pas une autorité fédérale, les frais de procédure sont mis à sa charge dans la mesure où le litige porte sur des intérêts pécuniaires de collectivités ou d'établissements autonomes.
3    Des frais de procédure ne peuvent être mis à la charge de la partie qui a gain de cause que si elle les a occasionnés en violant des règles de procédure.
4    L'autorité de recours, son président ou le juge instructeur perçoit du recourant une avance de frais équivalant aux frais de procédure présumés. Elle lui impartit pour le versement de cette créance un délai raisonnable en l'avertissant qu'à défaut de paiement elle n'entrera pas en matière. Si des motifs particuliers le justifient, elle peut renoncer à percevoir la totalité ou une partie de l'avance de frais.101
4bis    L'émolument d'arrêté est calculé en fonction de l'ampleur et de la difficulté de la cause, de la manière de procéder des parties et de leur situation financière. Son montant est fixé:
a  entre 100 et 5000 francs dans les contestations non pécuniaires;
b  entre 100 et 50 000 francs dans les autres contestations.102
5    Le Conseil fédéral établit un tarif des émoluments.103 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral104 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales105 sont réservés.106
65
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 65 - 1 Après le dépôt du recours, la partie qui ne dispose pas de ressources suffisantes et dont les conclusions ne paraissent pas d'emblée vouées à l'échec est, à sa demande, dispensée par l'autorité de recours, son président ou le juge instructeur de payer les frais de procédure.111
1    Après le dépôt du recours, la partie qui ne dispose pas de ressources suffisantes et dont les conclusions ne paraissent pas d'emblée vouées à l'échec est, à sa demande, dispensée par l'autorité de recours, son président ou le juge instructeur de payer les frais de procédure.111
2    L'autorité de recours, son président ou le juge instructeur attribue en outre un avocat à cette partie si la sauvegarde de ses droits le requiert.112
3    Les frais et honoraires d'avocat sont supportés conformément à l'art. 64, al. 2 à 4.
4    Si la partie indigente revient à meilleure fortune, elle est tenue de rembourser les honoraires et les frais d'avocat à la collectivité ou à l'établissement autonome qui les a payés.
5    Le Conseil fédéral établit un tarif des honoraires et des frais.113 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral114 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales115 sont réservés.116
Répertoire de mots-clés
Trié par fréquence ou alphabet
recourant • questio • autorité inférieure • ethnie • moyen de preuve • burundi • renvoi • report • mois • cio • dépens • pression • motif d'asile • certificat médical • tribunal administratif fédéral • rapport médical • mandat d'arrêt • dépendance • droit d'être entendu • réplique • avis • cedh • prolongation • doute • grâce • cirque • otan • point essentiel • décision incidente • entraide • admission provisoire • conjoint • preuve facilitée • décision • répartition des tâches • réponse au recours • loi fédérale sur la procédure administrative • loi sur l'asile • loi sur le tribunal administratif fédéral • calcul • demandeur d'asile • enfant adoptif • état de santé • fédéralisme • physique • chapeau • secrétariat d'état • motivation de la décision • nombre • communication • modification • action en justice • dossier • déclaration • violation du droit • nuit • agression • fin • question • directive • obligation d'entretien • pouvoir d'appréciation • procédure de consultation • visa • attestation • fruit • copie • alimentation • pays d'origine • éclairage • manifestation • bruit • argent • ordonnance sur l'asile • variété • pension d'assistance • suppression • rapport entre • directeur • forme et contenu • dispositif • motif • annexe • bilan • publication • intérêt digne de protection • autorité judiciaire • recours en matière de droit public • devoir d'assistance • but • temps atmosphérique • droit fondamental • ordre militaire • autorisation ou approbation • groupe de sociétés • remise • débat • citation à comparaître • ordonnance administrative • directive • état • principe de la réception • réception • charge publique • marchandise • salaire • acte de recours • dégradation militaire • grossesse • importance minime • urgence • bref délai • autorité cantonale • données personnelles • photographe • juge unique • stupeur • aide aux victimes • certificat de mariage • mention • stupéfiant • représentation légale • intégrité corporelle • droit fédéral • mise en danger de la vie • riz • examinateur • opticien • à l'intérieur • tribunal fédéral • nouveau moyen de preuve
... Ne pas tout montrer
BVGE
2014/1 • 2014/26 • 2013/11 • 2013/37
BVGer
D-5434/2019