Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
{T 0/2}
5A 336/2015
Urteil vom 3. März 2016
II. zivilrechtliche Abteilung
Besetzung
Bundesrichter von Werdt, Präsident,
Bundesrichter Marazzi, Herrmann, Schöbi, Bovey,
Gerichtsschreiber V. Monn.
Verfahrensbeteiligte
A.________,
vertreten durch Rechtsanwalt Dr. Thomas Schütt,
Beschwerdeführer,
gegen
B.B.________,
vertreten durch Beiständin Rechtsanwältin Regula Spichiger,
Beschwerdegegner.
Gegenstand
Unterhalt,
Beschwerde gegen das Urteil des Obergerichts des Kantons Zürich, I. Zivilkammer, vom 2. März 2015.
Sachverhalt:
A.
A.a. A.________ und C.B.________ sind die unverheirateten Eltern von B.B.________ (geb. 2011).
A.b. Mit Urteil vom 1. Februar 2013 verpflichtete das Bezirksgericht Uster A.________, seinem Sohn, dem Kläger, monatliche indexierte Unterhaltsbeiträge (zuzüglich Kinderzulagen) wie folgt zu bezahlen:
- Fr. 1'115.-- ab 29. September 2011 bis 28. September 2013, danach
- Fr. 1'615.-- bis 28. September 2017, danach
- Fr. 1'775.-- bis 28. September 2023, danach
- Fr. 1'735.-- bis 28. September 2027 und danach
- Fr. 1'097.-- bis zur Volljährigkeit des Klägers.
Das Bezirksgericht erkannte, dass die Alimente über die Volljährigkeit hinaus bis zum ordentlichen Abschluss einer angemessenen Ausbildung des Kindes geschuldet und an dessen gesetzliche Vertreterin zahlbar sind, solange das Kind in ihrem Haushalt lebt und keine eigenen Ansprüche stellt bzw. keinen anderen Zahlungsempfänger bezeichnet.
A.c. Auf Berufung von A.________ und Anschlussberufung von B.B.________ hin setzte das Obergericht des Kantons Zürich die Alimente wie folgt fest, verbunden mit der erwähnten Anordnung betreffend die Unterhaltspflicht über die Volljährigkeit hinaus (Dispositiv-Ziffer 1.a des Urteils vom 2. März 2015) :
- Fr. 1'100.-- ab 29. September 2011 bis 28. September 2013;
- Fr. 2'100.-- ab 29. September 2013 bis 30. September 2014
und ab 1. Januar 2015 bis 28. September 2017;
- Fr. 1'595.-- ab 29. September 2017 bis 28. September 2023;
- Fr. 1'790.-- ab 29. September 2023 bis 28. September 2027;
- Fr. 1'000.-- ab 29. September 2027 bis zur Volljährigkeit des Klägers.
B.
B.a. Mit Beschwerde in Zivilsachen vom 27. April 2015 wendet sich A.________ (Beschwerdeführer) an das Bundesgericht. Er beantragt, die Unterhaltsbeiträge wie folgt festzulegen:
- Fr. 1'100.-- ab 1. Juni 2012 bis 30. September 2014;
- Fr. 1'100.-- ab 1. Januar 2015 bis 30. September 2017;
- Fr. 1'265.-- ab 1. Oktober 2017 bis 30. September 2023;
- Fr. 1'020.-- ab 1. Oktober 2023 bis 30. September 2027;
- Fr. 1'000.-- ab 1. Oktober 2027 bis zur Volljährigkeit des
Beschwerdegegners.
Eventualiter fordert er, die Unterhaltsbeiträge wie folgt festzusetzen:
- Fr. 1'100.-- ab 1. Januar 2012 bis 30. September 2013;
- Fr. 2'044.-- ab 1. Oktober 2013 bis 30. April 2014;
- Fr. 1'100.-- ab 1. Mai 2014 bis 31. August 2014;
- Fr. 2'044.-- ab 1. September 2014 bis 30. September 2014;
- Fr. 2'044.-- ab 1. Januar 2015 bis 30. September 2017;
- Fr. 1'535.-- ab 1. Oktober 2017 bis 30. September 2023;
- Fr. 1'020.-- ab 1. Oktober 2023 bis 30. September 2027;
- Fr. 1'000.-- ab 1. Oktober 2027 bis zur Volljährigkeit des
Beschwerdegegners.
Ferner verlangt der Beschwerdeführer für das Verfahren vor dem Bundesgericht die unentgeltliche Rechtspflege und Verbeiständung.
B.b. Zur Vernehmlassung eingeladen, beantragt B.B.________ (Beschwerdegegner) in seiner ausführlichen, von seiner Beiständin verfassten Eingabe vom 8. Oktober 2015, die Beschwerde vollumfänglich abzuweisen. Eventualiter verlangt er Anpassungen bei den Kosten der Kindsmutter, wenn diese gezwungen sein sollte, ihren Beschäftigungsgrad früher zu erhöhen, als das Obergericht dies von ihr verlangt. Schliesslich ersucht der Beschwerdegegner um unentgeltliche Rechtspflege. Das Obergericht erklärte, auf eine Vernehmlassung zu verzichten (Schreiben vom 23. September 2015). Die Eingaben wurden dem Beschwerdeführer zur Wahrung des rechtlichen Gehörs zur Kenntnis gebracht.
B.c. Das Bundesgericht hat die ihm unterbreiteten Rechtsfragen am 3. März 2016 öffentlich beraten (Art. 58 Abs. 1 Bst. b
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 58 Deliberazione - 1 Il Tribunale federale delibera oralmente se: |
|
1 | Il Tribunale federale delibera oralmente se: |
2 | Negli altri casi, il Tribunale federale giudica mediante circolazione degli atti. |
Erwägungen:
1.
Die Beschwerde richtet sich gegen den Endentscheid (Art. 90
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 75 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36 |
|
1 | Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36 |
2 | I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso, salvo nei casi in cui: |
a | una legge federale prevede un'istanza cantonale unica; |
b | un tribunale specializzato nelle controversie di diritto commerciale giudica in istanza cantonale unica; |
c | è proposta loro direttamente, con il consenso di tutte le parti, un'azione con un valore litigioso di almeno 100 000 franchi. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 72 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile. |
|
1 | Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile. |
2 | Al ricorso in materia civile soggiacciono anche: |
a | le decisioni in materia di esecuzione e fallimento; |
b | le decisioni in rapporto diretto con il diritto civile pronunciate in applicazione di norme di diritto pubblico, segnatamente le decisioni: |
b1 | sul riconoscimento e l'esecuzione di decisioni e sull'assistenza giudiziaria in materia civile, |
b2 | sulla tenuta del registro fondiario, dei registri dello stato civile, del registro di commercio e dei registri in materia di marchi, disegni e modelli, brevetti d'invenzione, varietà vegetali e topografie, |
b3 | sull'autorizzazione al cambiamento del nome, |
b4 | in materia di vigilanza sulle fondazioni, eccettuati gli istituti di previdenza e di libero passaggio, |
b5 | in materia di vigilanza sugli esecutori testamentari e altri rappresentanti previsti dal diritto successorio, |
b6 | in materia di protezione dei minori e degli adulti, |
b7 | ... |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 74 Valore litigioso minimo - 1 Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a: |
|
1 | Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a: |
a | 15 000 franchi nelle controversie in materia di diritto del lavoro e di locazione; |
b | 30 000 franchi in tutti gli altri casi. |
2 | Quando il valore litigioso non raggiunge l'importo determinante secondo il capoverso 1, il ricorso è ammissibile: |
a | se la controversia concerne una questione di diritto di importanza fondamentale; |
b | se una legge federale prevede un'istanza cantonale unica; |
c | contro le decisioni delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento; |
d | contro le decisioni del giudice del fallimento e del concordato; |
e | contro le decisioni del Tribunale federale dei brevetti. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 76 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi: |
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1 | Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi: |
a | ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; e |
b | è particolarmente toccato dalla decisione impugnata e ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica della stessa. |
2 | Il diritto di ricorrere contro le decisioni di cui all'articolo 72 capoverso 2 spetta inoltre alla Cancelleria federale, ai dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, ai servizi loro subordinati, se la decisione impugnata viola la legislazione federale nella sfera dei loro compiti.40 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione. |
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1 | Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione. |
2 | Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni: |
a | delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento; |
b | nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale; |
c | in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198090 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198091 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori; |
d | del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195493 sui brevetti. |
3 | Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni: |
a | delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria; |
b | dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali. |
4 | Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale. |
5 | Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale. |
6 | ...94 |
7 | Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 46 Sospensione - 1 I termini stabiliti in giorni dalla legge o dal giudice sono sospesi: |
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1 | I termini stabiliti in giorni dalla legge o dal giudice sono sospesi: |
a | dal settimo giorno precedente la Pasqua al settimo giorno successivo alla Pasqua incluso; |
b | dal 15 luglio al 15 agosto incluso; |
c | dal 18 dicembre al 2 gennaio incluso. |
2 | Il capoverso 1 non si applica nei procedimenti concernenti: |
a | l'effetto sospensivo e altre misure provvisionali; |
b | l'esecuzione cambiaria; |
c | i diritti politici (art. 82 lett. c); |
d | l'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e l'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale; |
e | gli appalti pubblici.18 |
2.
Mit der Beschwerde in Zivilsachen können Rechtsverletzungen gemäss Art. 95 f
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
|
a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
|
1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
|
1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 4 - Il giudice è tenuto a decidere secondo il diritto e l'equità quando la legge si rimette al suo prudente criterio o fa dipendere la decisione dall'apprezzamento delle circostanze, o da motivi gravi. |
Bundesgericht seinem Urteil die vorinstanzlichen Feststellungen zugrunde (Art. 105 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
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1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
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1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
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a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
|
1 | In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
2 | Le parti hanno diritto d'essere sentite. |
3 | Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 8 - Ove la legge non disponga altrimenti, chi vuol dedurre il suo diritto da una circostanza di fatto da lui asserita, deve fornirne la prova. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
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1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87 |
3.
3.1. Der Beschwerdeführer macht geltend, dass er und seine Eltern immer wieder angeboten hätten, sich an der Betreuung des Beschwerdegegners zu beteiligen, zum einen, weil sie sich dies aus persönlichen Gründen gewünscht hätten, und zum andern, um die Kindsmutter zu entlasten. Leider habe die Mutter aber bisher jeden Kontakt des Kindes zu seinem Vater bzw. zu den Grosseltern väterlicherseits kategorisch abgelehnt. Aus den vorinstanzlichen Akten sei ersichtlich, dass die Mutter nicht einmal ein minimales Besuchsrecht ermöglicht habe. Der Beschwerdeführer hält es für widersprüchlich, einerseits die persönliche Betreuung durch den Vater abzulehnen und anderseits die hohle Hand für die daraus resultierenden Mehrkosten zu machen.
3.2. Der Vorwurf ist unbegründet. Der Unterhaltsanspruch des minderjährigen Kindes hängt nicht vom Recht auf persönlichen Verkehr ab und untersteht auch sonst keiner Bedingung (zum Ganzen: Urteil 5A 618/2011 vom 12. Dezember 2011 E. 3.2 mit Hinweisen). Dem angefochtenen Entscheid lässt sich nicht entnehmen, weshalb die Mutter den Kontakt des Beschwerdeführers und seiner Eltern zum Beschwerdegegner ablehnt. Der Beschwerdeführer macht nicht geltend, dass die Vorinstanz deswegen Bundesrecht verletzt hat.
4.
In der Unterhaltsberechnung ist streitig, ob im Bedarf des Beschwerdegegners Kosten für die Fremdbetreuung zu berücksichtigen sind, die infolge der Erwerbstätigkeit der Mutter anfallen.
4.1. Das Obergericht ermittelt den Bedarf des Beschwerdegegners anhand der "Empfehlungen zur Bemessung von Unterhaltsbeiträgen für Kinder" des Amtes für Jugend und Berufsberatung des Kantons Zürich ("Zürcher Tabellen"). Es stellt fest, dass in den Beträgen gemäss diesen Tabellen die Kosten für Fremdbetreuung nicht enthalten sind, und verweist auf die "Erläuterungen", wonach diese Kosten im Rahmen der konkreten Pflegeplatzkosten zum Kindesbedarf hinzuzuzählen seien, und auf Lehrmeinungen, die sich im selben Sinne äussern würden. Weiter erklärt das Obergericht, dass die Eltern eines Kindes gleichermassen an dessen Existenz beteiligt seien, weshalb sie auch beide die Lasten respektive Einschränkungen, die ein Kind mit sich bringt, zu tragen hätten. Diese Pflicht sei auch in Art. 276
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 276 - 1 Il mantenimento consiste nella cura, nell'educazione e in prestazioni pecuniarie.327 |
|
1 | Il mantenimento consiste nella cura, nell'educazione e in prestazioni pecuniarie.327 |
2 | I genitori provvedono in comune, ciascuno nella misura delle sue forze, al debito mantenimento del figlio e assumono in particolare le spese di cura, di educazione, di formazione e delle misure prese a sua tutela.328 |
3 | I genitori sono liberati dall'obbligo di mantenimento nella misura in cui si possa ragionevolmente pretendere che il figlio vi provveda da sé con il provento del suo lavoro o con altri mezzi. |
als auch die Mutter zur Deckung der Lebenskosten beitragen. Gestützt auf diese Überlegungen hält es das Obergericht für gerechtfertigt, die Kosten der Fremdbetreuung des Beschwerdegegners in dessen Bedarf einzurechnen. In der Folge legt das Obergericht die Kosten fest, die ihm für die Fremdbetreuung des Beschwerdegegners in verschiedenen Zeitabschnitten zwischen Oktober 2013 und August 2027 als angemessen erscheinen. Um die Festsetzung der Unterhaltsrenten überschaubar zu halten, rechnet es diese Beträge im Durchschnitt auf die Phasen der "Zürcher Tabellen" um. Dem angefochtenen Entscheid zufolge entfallen auf die Zeit vom 3. bis 6. Altersjahr Fremdbetreuungskosten von durchschnittlich Fr. 1'000.-- pro Monat. Für die Phase vom 7. bis zum 12. Altersjahr berücksichtigt das Obergericht monatlich Fr. 330.-- und vom 13. bis 16. Altersjahr rund Fr. 270.--.
4.2. Der Beschwerdeführer stellt sich auf den Standpunkt, die "Zürcher Tabelle" samt Empfehlungen sei keine rechtlich verbindliche und demokratisch legitimierte generell-abstrakte Norm, sondern bringe lediglich statistische Erfahrungszahlen zum Ausdruck. Auch die Literatur, die der angefochtene Entscheid zitiere, sei mitsamt der dort verwiesenen Rechtsprechung nicht einschlägig, weil sie sich auf die Berücksichtigung von Fremdbetreuungskosten in Scheidungsverfahren beziehe. Für den Beschwerdeführer führt der angefochtene Entscheid zur paradoxen Situation, dass er höhere Unterhaltsbeiträge bezahlen muss, wenn die Kindsmutter erwerbstätig ist, als wenn sie den Beschwerdegegner selbst betreut. Die "Einschränkungen zufolge von Fremdbetreuungskosten", an denen sich laut Vorinstanz beide Eltern beteiligen müssen, entstünden erst, wenn sich die Kindsmutter für eine Erwerbsarbeit und für eine Fremdbetreuung entscheide. Folglich liege die Ausgabe im Bedarf der Mutter begründet. Bei verheirateten bzw. geschiedenen Eltern rechtfertige sich eine Berücksichtigung der Fremdbetreuungskosten im Bedarf des Kindes, weil sich mit der Erwerbstätigkeit der Mutter und (Ex-) Frau auch die Höhe der Frauenalimente reduziere. Sind die Eltern - wie im hier
zu beurteilenden Fall - hingegen nicht verheiratet, habe die Mutter gegenüber dem Vater keinen persönlichen Anspruch auf Unterhalt. Es sei demnach ihre Sache, wie sie ihren eigenen Bedarf decke. Fallen die Fremdbetreuungskosten an, weil der obhutsberechtigte Elternteil zur Bestreitung seines eigenen Lebensunterhalts einer Erwerbstätigkeit nachgeht, so seien diese Kosten nicht zum Bedarf des Kindes zu rechnen, sondern wie andere Gewinnungskosten zum Bedarf des betreffenden Elternteils. Zum Bedarf des Kindes seien Fremdbetreuungskosten nur dann zu zählen, wenn die Eltern das Kind aus einem bei ihm liegenden Grund nicht selbst betreuen können. Dieser Ausnahmefall liege hier aber nicht vor.
Nach der Meinung des Beschwerdeführers muss diese Rechtslage vor allem dann gelten, wenn der obhutsberechtigte Elternteil trotz der Fremdbetreuung des Kindes erheblich weniger verdient als der unterhaltspflichtige Elternteil, so dass dieser - nach dem System der Zürcher Richtlinien - überproportional für die Kosten der Fremdbetreuung aufkommen müsste. Im vorliegenden Fall vermöge die Mutter des Beschwerdegegners während bestimmter Zeitabschnitte trotz Erwerbstätigkeit und Fremdbetreuung nicht einmal ihr eigenes Existenzminimum zu decken. Der Beschwerdeführer fürchtet, ohne rechtliche Grundlage einen "verkappten Unterhaltsbeitrag an die Kindsmutter" bezahlen zu müssen, falls er sich unter solchen Umständen an den Fremdbetreuungskosten des Beschwerdegegners zu beteiligen hätte. Schliesslich erinnert der Beschwerdeführer daran, dass die "Zürcher Tabellen" bei fehlender Leistungsfähigkeit des Obhutsinhabers davon ausgingen, dass dieser für die Betreuung sorge und der andere Elternteil für den Barbedarf aufkomme. Auf welche Art und Weise der obhutsberechtigte Elternteil die Betreuung des Kindes organisiert, sei seine Sache und habe keine Auswirkungen auf den Unterhaltsbeitrag. Aus diesen Gründen seien die Fremdbetreuungskosten im
Bedarf der Mutter und nicht des Beschwerdegegners zu berücksichtigen. Die gegenteilige Ansicht der Vorinstanz verletze Art. 285 Abs. 1
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 285 - 1 Il contributo di mantenimento deve essere commisurato ai bisogni del figlio, alla situazione sociale e alle possibilità dei genitori; si tiene inoltre conto della sostanza e dei redditi del figlio. |
|
1 | Il contributo di mantenimento deve essere commisurato ai bisogni del figlio, alla situazione sociale e alle possibilità dei genitori; si tiene inoltre conto della sostanza e dei redditi del figlio. |
2 | Il contributo di mantenimento serve anche a garantire la cura del figlio da parte dei genitori o di terzi. |
3 | Il contributo è pagato anticipatamente. Il giudice fissa le scadenze del pagamento. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 276 - 1 Il mantenimento consiste nella cura, nell'educazione e in prestazioni pecuniarie.327 |
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1 | Il mantenimento consiste nella cura, nell'educazione e in prestazioni pecuniarie.327 |
2 | I genitori provvedono in comune, ciascuno nella misura delle sue forze, al debito mantenimento del figlio e assumono in particolare le spese di cura, di educazione, di formazione e delle misure prese a sua tutela.328 |
3 | I genitori sono liberati dall'obbligo di mantenimento nella misura in cui si possa ragionevolmente pretendere che il figlio vi provveda da sé con il provento del suo lavoro o con altri mezzi. |
4.3.
4.3.1. Nach Art. 276 Abs. 1
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 276 - 1 Il mantenimento consiste nella cura, nell'educazione e in prestazioni pecuniarie.327 |
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1 | Il mantenimento consiste nella cura, nell'educazione e in prestazioni pecuniarie.327 |
2 | I genitori provvedono in comune, ciascuno nella misura delle sue forze, al debito mantenimento del figlio e assumono in particolare le spese di cura, di educazione, di formazione e delle misure prese a sua tutela.328 |
3 | I genitori sono liberati dall'obbligo di mantenimento nella misura in cui si possa ragionevolmente pretendere che il figlio vi provveda da sé con il provento del suo lavoro o con altri mezzi. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 276 - 1 Il mantenimento consiste nella cura, nell'educazione e in prestazioni pecuniarie.327 |
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1 | Il mantenimento consiste nella cura, nell'educazione e in prestazioni pecuniarie.327 |
2 | I genitori provvedono in comune, ciascuno nella misura delle sue forze, al debito mantenimento del figlio e assumono in particolare le spese di cura, di educazione, di formazione e delle misure prese a sua tutela.328 |
3 | I genitori sono liberati dall'obbligo di mantenimento nella misura in cui si possa ragionevolmente pretendere che il figlio vi provveda da sé con il provento del suo lavoro o con altri mezzi. |
Müsste der obhutsberechtigte Elternteil die Fremdbetreuungskosten nicht selbst übernehmen, weil sie im Bedarf des Kindes berücksichtigt werden, so würde dieser Elternteil selbst an den Unterhaltszahlungen für das Kind partizipieren, da er in diesem Umfang weder Unterhalt durch Pflege und Erziehung noch einen finanziellen Beitrag leistet (vgl. Urteil 5A 775/2011 vom 8. März 2012 a.a.O.). Auf diese Weise würde dem obhutsberechtigten Elternteil indirekt eine Unterhaltsleistung des andern Elternteils verschafft. Dafür fehlt es nach geltendem Recht an einer gesetzlichen Grundlage. Das Bundesgericht hat denn auch klargestellt, dass der Gesetzgeber die Frage zu beantworten hat, ob ein Elternteil unabhängig vom Zivilstand Anspruch auf Betreuungsunterhalt hat (BGE 138 III 689 a.a.O.). Ob die Rechtslage allenfalls anders zu beurteilen wäre, falls der nicht obhutsberechtigte Elternteil in sehr guten wirtschaftlichen Verhältnissen lebt (vgl. Urteil 5A 775/2011 vom 8. März 2012 E. 2.2.1), braucht hier nicht erörtert zu werden, denn solche Umstände sind weder behauptet noch ersichtlich.
4.3.2. Indem das Obergericht die Ausgaben, die der Kindsmutter für die Fremdbetreuung des Beschwerdegegners entstehen, unter die "Kosten der Erziehung im weitesten Sinne" subsumiert und im Bedarf des Kindes berücksichtigt, setzt es sich über die beschriebene Rechtslage hinweg. Es berücksichtigt bei der Unterhaltsbemessung also einen Gesichtspunkt, der keine Rolle hätte spielen dürfen, und übt das Ermessen, das ihm bei der Festsetzung der Kinderalimente zusteht, in bundesrechtswidriger Weise aus (s. E. 2). Vergeblich klammert sich der Beschwerdegegner an das Argument des Obergerichts, wonach beide Eltern gleichermassen an der Existenz des Kindes beteiligt sind und deshalb auch in gleicher Weise die Fremdbetreuungskosten zu verantworten haben, die dadurch anfallen, dass die Mutter einer Erwerbstätigkeit nachgeht, um ihr Existenzminimum zu bestreiten (vgl. E. 4.1). Nach dem derzeit geltenden Recht muss der Beschwerdeführer als (unterhaltspflichtiger) Vater, der mit der Kindsmutter nie verheiratet war, gerade nicht dafür einstehen, dass die Mutter "primär die Deckung ihres eigenen Existenzminimums" für sich in Anspruch nimmt.
4.3.3. In Frage steht nicht die Gleichbehandlung beider Elternteile bei der Versorgung ihrer Kinder, sondern allenfalls die Forderung, dass ein Kind unverheirateter Eltern im Ergebnis nicht anders behandelt werden soll als ein Kind verheirateter oder geschiedener Eltern. Unter anderem diese Überlegung liegt der bevorstehenden Änderung des Zivilgesetzbuches zugrunde (Botschaft zu einer Änderung des Schweizerischen Zivilgesetzbuches [Kindesunterhalt] vom 29. November 2013, BBl 2014 540 f.). Der neue Art. 285 Abs. 2
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 285 - 1 Il contributo di mantenimento deve essere commisurato ai bisogni del figlio, alla situazione sociale e alle possibilità dei genitori; si tiene inoltre conto della sostanza e dei redditi del figlio. |
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1 | Il contributo di mantenimento deve essere commisurato ai bisogni del figlio, alla situazione sociale e alle possibilità dei genitori; si tiene inoltre conto della sostanza e dei redditi del figlio. |
2 | Il contributo di mantenimento serve anche a garantire la cura del figlio da parte dei genitori o di terzi. |
3 | Il contributo è pagato anticipatamente. Il giudice fissa le scadenze del pagamento. |
125 III 401 E. 2a S. 404; 124 II 193 E. 5d S. 201). Wie die vorigen Erwägungen zeigen, sind diese Voraussetzungen hier gerade nicht erfüllt (vgl. Botschaft, a.a.O., S. 575 ff.).
4.3.4. Schliesslich drängt es sich im konkreten Fall auch nicht auf, den angefochtenen Entscheid angesichts der bevorstehenden Gesetzesänderung nur hinsichtlich derjenigen Kinderalimente aufzuheben, die bis zum 31. Dezember 2016 geschuldet sind. Zwar kann das Kind verlangen, dass Unterhaltsbeiträge, die vor dem Inkrafttreten der Änderung vom 20. März 2015 festgelegt worden sind, neu festgelegt werden (nArt. 13c SchlT ZGB; AS 2015 4303). Nachdem im heutigen Zeitpunkt aber ungewiss ist, wie die kantonalen Instanzen den Unterhaltsbeitrag unter dem neuen Recht berechnen werden, erscheint es nicht sinnvoll, die Unterhaltsbeiträge stehen zu lassen, die das Obergericht für die Zeit ab dem 1. Januar 2017 festsetzt.
4.3.5. Nach dem Gesagten erweist sich die Beschwerde also als begründet. Das Obergericht wird neu entscheiden müssen, ohne dabei im Unterhaltsbeitrag, den der Beschwerdeführer dem Beschwerdegegner schuldet, Fremdbetreuungskosten zu berücksichtigen.
5.
Die Auseinandersetzung dreht sich auch um die Frage, von welchem Zeitpunkt an der Kindsmutter zugemutet werden kann, wieder zu hundert Prozent einer Erwerbstätigkeit nachzugehen.
5.1. Das Obergericht stellt fest, dass die Kindsmutter seit 1. Oktober 2013 eine Erwerbstätigkeit mit einem Pensum von fünfzig Prozent ausübt. Den vorinstanzlichen Erkenntnissen zufolge ist ihr für eine Vollzeittätigkeit ein monatliches Einkommen von Fr. 4'200.-- (netto) bzw. Fr. 5'000.-- (brutto) anzurechnen. In zeitlicher Hinsicht ist das Obergericht der Auffassung, dass der Mutter des Beschwerdegegners die Aufnahme einer vollzeitlichen Erwerbstätigkeit zugemutet werden kann, sobald der Beschwerdegegner sein 16. Altersjahr vollendet. Zwar sei dem Beschwerdeführer darin beizupflichten, dass die "10/16"-Regel auch im Scheidungsrecht nicht strikte Anwendung findet und stets auf die Verhältnisse des Einzelfalls Rücksicht zu nehmen ist. Vorliegend erscheine mit Blick auf das Kindeswohl ein volles Arbeitspensum der Kindsmutter vor Vollendung des 16. Altersjahrs nicht sachgerecht, treffe es doch gerade nicht zu, dass von klein auf teilweise fremdbetreute Kinder die Ausdehnung der Fremdbetreuung per se besser verkraften. Da der Beschwerdegegner innerfamiliär einzig die Mutter als Bezugsperson habe, erscheine ihre Anwesenheit auch beim etwas älteren Beschwerdegegner erforderlich. Gestützt auf diese Erwägungen und unter Berücksichtigung
eines monatlichen Bedarfs von Fr. 2'787.20 kommt das Obergericht zum Schluss, dass die Mutter in der Zeit vom 29. September 2027 bis zum 28. September 2029 eine monatliche Leistungsfähigkeit von rund Fr. 1'410.-- aufweise. Aus dem Verhältnis zwischen dem mutmasslichen Bruttoeinkommen des Beschwerdeführers und demjenigen der Mutter (zuzüglich eines Beitrages für Pflege und Erziehung von Fr. 330.--) ergibt sich für das Obergericht, in welchem Umfang jeder Elternteil für den dannzumaligen Bedarf des Beschwerdegegners von Fr. 1'850.-- aufkommen muss. Auf die Kindsmutter entfielen demnach Fr. 850.--, wovon sie Pflege und Erziehung im Wert von Fr. 330.-- in natura erbringen werde.
5.2. Der Beschwerdeführer meint, die Kindsmutter könne bereits vom 13. Altersjahr des Beschwerdegegners an einer vollzeitlichen Erwerbstätigkeit nachgehen; eventualiter seien ihr zwischen dem 12. und 16. Altersjahr Pensen zwischen fünfzig und hundert Prozent anzurechnen. Er argumentiert mit der uneinheitlichen "Praxis" der Kindes- und Erwachsenenschutzbehörden und beruft sich auf die "Tendenz", die im Scheidungsrecht bekannten Altersgrenzen von 10 bzw. 16 Jahren für die Aufnahme einer 50%- bzw. 100%-Stelle nicht auf Kinder unverheirateter Eltern zu übertragen. Von unverheirateten Müttern werde erwartet, dass sie zu hundert Prozent erwerbstätig sind, sobald das Kind 12 Jahre alt wird. Nachdem der Beschwerdegegner anerkenne, dass die Kindsmutter von seinem 2. Altersjahr an zu fünfzig Prozent arbeiten müsse, wende auch er die "10/16"-Regel nicht an. Als weitere Gründe führt der Beschwerdeführer namentlich ins Feld, dass die erwähnte Altersgrenze nur für die Befristung des nachehelichen Unterhalts nach Art. 125
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 125 - 1 Se non si può ragionevolmente pretendere che un coniuge provveda da sé al proprio debito mantenimento, inclusa un'adeguata previdenza per la vecchiaia, l'altro coniuge gli deve un adeguato contributo di mantenimento. |
|
1 | Se non si può ragionevolmente pretendere che un coniuge provveda da sé al proprio debito mantenimento, inclusa un'adeguata previdenza per la vecchiaia, l'altro coniuge gli deve un adeguato contributo di mantenimento. |
2 | Per decidere dell'erogazione del contributo e se del caso per fissarne l'importo e la durata, il giudice tiene conto in particolare dei seguenti elementi: |
1 | ripartizione dei compiti durante il matrimonio; |
2 | durata del matrimonio; |
3 | tenore di vita dei coniugi durante il matrimonio; |
4 | età e salute dei coniugi; |
5 | reddito e patrimonio dei coniugi; |
6 | portata e durata delle cure ancora dovute ai figli; |
7 | formazione professionale e prospettive di reddito dei coniugi nonché presumibile costo del reinserimento professionale del beneficiario del mantenimento; |
8 | aspettative dell'assicurazione per la vecchiaia e i superstiti e della previdenza professionale o di altre forme di previdenza privata o pubblica, incluso il risultato prevedibile della divisione delle prestazioni d'uscita. |
3 | Un contributo può eccezionalmente essere rifiutato o ridotto, ove sia manifestamente iniquo soprattutto perché l'avente diritto: |
1 | ha gravemente contravvenuto al suo obbligo di contribuire al mantenimento della famiglia; |
2 | ha deliberatamente provocato la situazione di necessità nella quale versa; |
3 | ha commesso un grave reato contro l'obbligato o una persona a lui intimamente legata. |
sich die Eheleute für eine Familie mit Kindern entschieden hätten, und fehle, wenn ein aussereheliches Kind beispielsweise nach einer flüchtigen Bekanntschaft entstehe. Der Beschwerdeführer beteuert in diesem Zusammenhang, weder im Zeitpunkt der Zeugung des Beschwerdegegners noch nachher mit der Kindsmutter zusammengelebt zu haben, und bestreitet, dass die Zeugung des Kindes einem gemeinsamen Lebensplan entsprochen habe. Um den Kindesunterhalt zu sichern, seien bei knappen finanziellen Verhältnissen auch im Falle einer Scheidung beide Eltern gehalten, ihre Leistungsfähigkeit so früh wie möglich bis zu hundert Prozent auszuschöpfen. Sogar im Scheidungsrecht betone das Bundesgericht, dass dem konkreten Einzelfall Rechnung zu tragen und die Altersgrenze daher nicht starr anzuwenden sei. Mit Blick auf den konkreten Fall erinnert der Beschwerdeführer daran, dass sein Sohn bereits seit frühester Kindheit an die Fremdbetreuung gewohnt sei. Deshalb sei eine Ausdehnung der Fremdbetreuung ab dem 12. Altersjahr leicht zu verkraften und folglich zumutbar. Nachdem sich die Kindsmutter schon seit dem 2. Geburtstag des Beschwerdegegners mit einem 50%-Pensum eingerichtet habe, sei es "wenig wahrscheinlich", dass sie ihr Arbeitspensum nicht nach
und nach erhöhen könne, sondern es erst vierzehn Jahre später steigern und auf einen Schlag verdoppeln werde. "Lebensnaher" sei wohl, dass die Kindsmutter ihr Pensum schrittweise von fünfzig auf hundert Prozent steigern werde. Im Ergebnis hält der Beschwerdeführer es für angemessen, so zu rechnen, wie wenn die Kindsmutter bis zum 12. Altersjahr des Beschwerdegegners zu fünfzig Prozent und danach zu hundert Prozent arbeite.
5.3. Die Befürchtung des Beschwerdeführers, das Obergericht ermittle aus den resümierten Gründen die Leistungsfähigkeit der Kindsmutter falsch und verletze deshalb Art. 285 Abs. 1
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 285 - 1 Il contributo di mantenimento deve essere commisurato ai bisogni del figlio, alla situazione sociale e alle possibilità dei genitori; si tiene inoltre conto della sostanza e dei redditi del figlio. |
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1 | Il contributo di mantenimento deve essere commisurato ai bisogni del figlio, alla situazione sociale e alle possibilità dei genitori; si tiene inoltre conto della sostanza e dei redditi del figlio. |
2 | Il contributo di mantenimento serve anche a garantire la cura del figlio da parte dei genitori o di terzi. |
3 | Il contributo è pagato anticipatamente. Il giudice fissa le scadenze del pagamento. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 125 - 1 Se non si può ragionevolmente pretendere che un coniuge provveda da sé al proprio debito mantenimento, inclusa un'adeguata previdenza per la vecchiaia, l'altro coniuge gli deve un adeguato contributo di mantenimento. |
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1 | Se non si può ragionevolmente pretendere che un coniuge provveda da sé al proprio debito mantenimento, inclusa un'adeguata previdenza per la vecchiaia, l'altro coniuge gli deve un adeguato contributo di mantenimento. |
2 | Per decidere dell'erogazione del contributo e se del caso per fissarne l'importo e la durata, il giudice tiene conto in particolare dei seguenti elementi: |
1 | ripartizione dei compiti durante il matrimonio; |
2 | durata del matrimonio; |
3 | tenore di vita dei coniugi durante il matrimonio; |
4 | età e salute dei coniugi; |
5 | reddito e patrimonio dei coniugi; |
6 | portata e durata delle cure ancora dovute ai figli; |
7 | formazione professionale e prospettive di reddito dei coniugi nonché presumibile costo del reinserimento professionale del beneficiario del mantenimento; |
8 | aspettative dell'assicurazione per la vecchiaia e i superstiti e della previdenza professionale o di altre forme di previdenza privata o pubblica, incluso il risultato prevedibile della divisione delle prestazioni d'uscita. |
3 | Un contributo può eccezionalmente essere rifiutato o ridotto, ove sia manifestamente iniquo soprattutto perché l'avente diritto: |
1 | ha gravemente contravvenuto al suo obbligo di contribuire al mantenimento della famiglia; |
2 | ha deliberatamente provocato la situazione di necessità nella quale versa; |
3 | ha commesso un grave reato contro l'obbligato o una persona a lui intimamente legata. |
Vielmehr fusst sie auf der Überlegung, dass die unmittelbare persönliche Betreuung und Pflege auch bereits im obligatorischen Schulalter stehender Kinder deren Interesse diene (BGE a.a.O.). Der Einwand, dass die "10/16"-Regel nur für die Befristung des nachehelichen Unterhalts nach Art. 125
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 125 - 1 Se non si può ragionevolmente pretendere che un coniuge provveda da sé al proprio debito mantenimento, inclusa un'adeguata previdenza per la vecchiaia, l'altro coniuge gli deve un adeguato contributo di mantenimento. |
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1 | Se non si può ragionevolmente pretendere che un coniuge provveda da sé al proprio debito mantenimento, inclusa un'adeguata previdenza per la vecchiaia, l'altro coniuge gli deve un adeguato contributo di mantenimento. |
2 | Per decidere dell'erogazione del contributo e se del caso per fissarne l'importo e la durata, il giudice tiene conto in particolare dei seguenti elementi: |
1 | ripartizione dei compiti durante il matrimonio; |
2 | durata del matrimonio; |
3 | tenore di vita dei coniugi durante il matrimonio; |
4 | età e salute dei coniugi; |
5 | reddito e patrimonio dei coniugi; |
6 | portata e durata delle cure ancora dovute ai figli; |
7 | formazione professionale e prospettive di reddito dei coniugi nonché presumibile costo del reinserimento professionale del beneficiario del mantenimento; |
8 | aspettative dell'assicurazione per la vecchiaia e i superstiti e della previdenza professionale o di altre forme di previdenza privata o pubblica, incluso il risultato prevedibile della divisione delle prestazioni d'uscita. |
3 | Un contributo può eccezionalmente essere rifiutato o ridotto, ove sia manifestamente iniquo soprattutto perché l'avente diritto: |
1 | ha gravemente contravvenuto al suo obbligo di contribuire al mantenimento della famiglia; |
2 | ha deliberatamente provocato la situazione di necessità nella quale versa; |
3 | ha commesso un grave reato contro l'obbligato o una persona a lui intimamente legata. |
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 8 Uguaglianza giuridica - 1 Tutti sono uguali davanti alla legge. |
|
1 | Tutti sono uguali davanti alla legge. |
2 | Nessuno può essere discriminato, in particolare a causa dell'origine, della razza, del sesso, dell'età, della lingua, della posizione sociale, del modo di vita, delle convinzioni religiose, filosofiche o politiche, e di menomazioni fisiche, mentali o psichiche. |
3 | Uomo e donna hanno uguali diritti. La legge ne assicura l'uguaglianza, di diritto e di fatto, in particolare per quanto concerne la famiglia, l'istruzione e il lavoro. Uomo e donna hanno diritto a un salario uguale per un lavoro di uguale valore. |
4 | La legge prevede provvedimenti per eliminare svantaggi esistenti nei confronti dei disabili. |
gearbeitet hat. Der Beschwerdeführer äussert sich nicht dazu, weshalb sich die vorinstanzliche Einschätzung, wonach der Beschwerdegegner innerhalb der Familie einzig die Mutter als Bezugsperson habe und deshalb auch im fortgeschrittenen Kindesalter auf deren Anwesenheit angewiesen sei, als offensichtlich unbillig und in stossender Weise ungerecht erweist.
5.4. Nach dem Gesagten bleibt es bei der vorinstanzlichen Erkenntnis, dass der Kindsmutter ein vollzeitliches Arbeitspensum erst zugemutet werden kann, wenn der Beschwerdegegner das 16. Altersjahr vollendet hat, und dass sie vor diesem Zeitpunkt nicht wirtschaftlich leistungsfähig ist. Angesichts dessen braucht das Bundesgericht nicht auf die Vorbringen des Beschwerdeführers einzugehen, in welchem Verhältnis die Eltern in der Phase vom 13. bis zum 16. Altersjahr des Beschwerdegegners für dessen Unterhalt aufkommen müssen.
6.
Umstritten ist weiter, ob der Beschwerdeführer dem Beschwerdegegner vom Zeitpunkt der Geburt (xx.xx.2011) bis zum 31. Mai 2012 Unterhalt schuldet.
6.1. Die Vorinstanz geht für diesen Zeitraum von einem monatlichen Nettoeinkommen von Fr. 6'077.-- und von einem Bedarf des Beschwerdeführers von Fr. 3'147.60 aus. Daraus resultiert eine gerundete Leistungsfähigkeit des Beschwerdeführers von Fr. 2'929.--.
6.2. Der Beschwerdeführer bestreitet diese Zahlen im Grundsatz nicht. Er macht aber geltend, dass er seine Vaterschaft vorerst in guten Treuen bestritten habe. Erst das Vaterschaftsgutachten habe Klarheit geschaffen. Dieses sei mit Kurzbrief vom 30. April 2012 an die Parteivertreter versandt worden. Damit hätte er erst im Mai 2012 dem Betreibungsamt beantragen können, einen Unterhaltsbeitrag beim Existenzminimum zu berücksichtigen und die Lohnpfändung gestützt auf Art. 93 Abs. 3
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF) LEF Art. 93 - 1 Ogni provento del lavoro, gli usufrutti e il loro prodotto, le rendite vitalizie e gli alimenti, le pensioni e le prestazioni di qualsiasi tipo destinate a risarcire una perdita di guadagno o una pretesa derivante dal diritto al mantenimento, segnatamente le rendite e le indennità in capitale che non sono impignorabili giusta l'articolo 92, possono essere pignorati in quanto, a giudizio dell'ufficiale, non siano assolutamente necessari al sostentamento del debitore e della sua famiglia. |
|
1 | Ogni provento del lavoro, gli usufrutti e il loro prodotto, le rendite vitalizie e gli alimenti, le pensioni e le prestazioni di qualsiasi tipo destinate a risarcire una perdita di guadagno o una pretesa derivante dal diritto al mantenimento, segnatamente le rendite e le indennità in capitale che non sono impignorabili giusta l'articolo 92, possono essere pignorati in quanto, a giudizio dell'ufficiale, non siano assolutamente necessari al sostentamento del debitore e della sua famiglia. |
2 | Tali redditi possono essere pignorati per un anno al massimo dal giorno dell'esecuzione del pignoramento. Se al pignoramento partecipano più creditori, il termine decorre dal primo pignoramento eseguito su richiesta di un creditore del gruppo in questione (art. 110 e 111). |
3 | Se durante il decorso di tale termine l'ufficio ha conoscenza di una modificazione determinante per l'importo da pignorare, esso commisura il pignoramento alle mutate circostanze. |
4 | Su istanza del debitore, l'ufficio ingiunge al datore di lavoro di quest'ultimo di versare all'ufficio, per la durata del pignoramento del salario, anche la somma necessaria per il pagamento dei crediti correnti di premi e partecipazioni ai costi dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie, per quanto tali premi e partecipazioni ai costi facciano parte del minimo vitale del debitore. L'ufficio utilizza tale somma per pagare direttamente all'assicuratore i crediti correnti di premi e partecipazioni ai costi.215 |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 2 - 1 Ognuno è tenuto ad agire secondo la buona fede così nell'esercizio dei propri diritti come nell'adempimento dei propri obblighi. |
|
1 | Ognuno è tenuto ad agire secondo la buona fede così nell'esercizio dei propri diritti come nell'adempimento dei propri obblighi. |
2 | Il manifesto abuso del proprio diritto non è protetto dalla legge. |
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF) LEF Art. 93 - 1 Ogni provento del lavoro, gli usufrutti e il loro prodotto, le rendite vitalizie e gli alimenti, le pensioni e le prestazioni di qualsiasi tipo destinate a risarcire una perdita di guadagno o una pretesa derivante dal diritto al mantenimento, segnatamente le rendite e le indennità in capitale che non sono impignorabili giusta l'articolo 92, possono essere pignorati in quanto, a giudizio dell'ufficiale, non siano assolutamente necessari al sostentamento del debitore e della sua famiglia. |
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1 | Ogni provento del lavoro, gli usufrutti e il loro prodotto, le rendite vitalizie e gli alimenti, le pensioni e le prestazioni di qualsiasi tipo destinate a risarcire una perdita di guadagno o una pretesa derivante dal diritto al mantenimento, segnatamente le rendite e le indennità in capitale che non sono impignorabili giusta l'articolo 92, possono essere pignorati in quanto, a giudizio dell'ufficiale, non siano assolutamente necessari al sostentamento del debitore e della sua famiglia. |
2 | Tali redditi possono essere pignorati per un anno al massimo dal giorno dell'esecuzione del pignoramento. Se al pignoramento partecipano più creditori, il termine decorre dal primo pignoramento eseguito su richiesta di un creditore del gruppo in questione (art. 110 e 111). |
3 | Se durante il decorso di tale termine l'ufficio ha conoscenza di una modificazione determinante per l'importo da pignorare, esso commisura il pignoramento alle mutate circostanze. |
4 | Su istanza del debitore, l'ufficio ingiunge al datore di lavoro di quest'ultimo di versare all'ufficio, per la durata del pignoramento del salario, anche la somma necessaria per il pagamento dei crediti correnti di premi e partecipazioni ai costi dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie, per quanto tali premi e partecipazioni ai costi facciano parte del minimo vitale del debitore. L'ufficio utilizza tale somma per pagare direttamente all'assicuratore i crediti correnti di premi e partecipazioni ai costi.215 |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 285 - 1 Il contributo di mantenimento deve essere commisurato ai bisogni del figlio, alla situazione sociale e alle possibilità dei genitori; si tiene inoltre conto della sostanza e dei redditi del figlio. |
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1 | Il contributo di mantenimento deve essere commisurato ai bisogni del figlio, alla situazione sociale e alle possibilità dei genitori; si tiene inoltre conto della sostanza e dei redditi del figlio. |
2 | Il contributo di mantenimento serve anche a garantire la cura del figlio da parte dei genitori o di terzi. |
3 | Il contributo è pagato anticipatamente. Il giudice fissa le scadenze del pagamento. |
6.3. Wie schon die Vorinstanz zutreffend erkennt, vermengt der Beschwerdeführer Fragen des Erkenntnisverfahrens mit solchen der Zwangsvollstreckung. Bei der Festsetzung der Unterhaltspflicht musste das Obergericht nicht berücksichtigen, dass gegen den Beschwerdeführer in der fraglichen Periode Lohnpfändungen liefen. Sie durfte davon ausgehen, dass die Unterhaltsforderung des Beschwerdegegners gegenüber den Forderungen anderer Gläubiger Priorität geniessen würde. Dies ergibt sich daraus, dass sich der Umfang, in welchem das Einkommen gepfändet werden kann, nicht nur am Bedarf des Schuldners, sondern auch an jenem seiner Familie misst (Art. 93 Abs. 1
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF) LEF Art. 93 - 1 Ogni provento del lavoro, gli usufrutti e il loro prodotto, le rendite vitalizie e gli alimenti, le pensioni e le prestazioni di qualsiasi tipo destinate a risarcire una perdita di guadagno o una pretesa derivante dal diritto al mantenimento, segnatamente le rendite e le indennità in capitale che non sono impignorabili giusta l'articolo 92, possono essere pignorati in quanto, a giudizio dell'ufficiale, non siano assolutamente necessari al sostentamento del debitore e della sua famiglia. |
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1 | Ogni provento del lavoro, gli usufrutti e il loro prodotto, le rendite vitalizie e gli alimenti, le pensioni e le prestazioni di qualsiasi tipo destinate a risarcire una perdita di guadagno o una pretesa derivante dal diritto al mantenimento, segnatamente le rendite e le indennità in capitale che non sono impignorabili giusta l'articolo 92, possono essere pignorati in quanto, a giudizio dell'ufficiale, non siano assolutamente necessari al sostentamento del debitore e della sua famiglia. |
2 | Tali redditi possono essere pignorati per un anno al massimo dal giorno dell'esecuzione del pignoramento. Se al pignoramento partecipano più creditori, il termine decorre dal primo pignoramento eseguito su richiesta di un creditore del gruppo in questione (art. 110 e 111). |
3 | Se durante il decorso di tale termine l'ufficio ha conoscenza di una modificazione determinante per l'importo da pignorare, esso commisura il pignoramento alle mutate circostanze. |
4 | Su istanza del debitore, l'ufficio ingiunge al datore di lavoro di quest'ultimo di versare all'ufficio, per la durata del pignoramento del salario, anche la somma necessaria per il pagamento dei crediti correnti di premi e partecipazioni ai costi dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie, per quanto tali premi e partecipazioni ai costi facciano parte del minimo vitale del debitore. L'ufficio utilizza tale somma per pagare direttamente all'assicuratore i crediti correnti di premi e partecipazioni ai costi.215 |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 279 - 1 Il figlio può proporre azione contro il padre o la madre o contro ambedue per chiedere il mantenimento futuro e quello per l'anno precedente l'azione. |
|
1 | Il figlio può proporre azione contro il padre o la madre o contro ambedue per chiedere il mantenimento futuro e quello per l'anno precedente l'azione. |
2 | e 3 ...335 |
Registervaters nach erfolgreicher Anfechtung der Vaterschaft rückwirkend auf den Zeitpunkt ihrer Entstehung entfällt, während das rechtliche Kindesverhältnis zum anerkennenden leiblichen Vater rückwirkend auf den Zeitpunkt der Geburt entsteht (BGE 129 III 646 E. 4.1 S. 651).
7.
Seinen Eventualantrag stellt der Beschwerdeführer ausdrücklich nur für den Fall, dass das Bundesgericht die Fremdbetreuungskosten dem Bedarf des Beschwerdegegners zurechnet. Wie die Ausführungen in Erwägung 4 zeigen, ist diese Bedingung nicht erfüllt. Entsprechend erübrigt es sich, auf dieses Eventualbegehren einzugehen. Das gilt auch für den Vorwurf, das Obergericht rechne im Bedarf des Beschwerdegegners für die Zeit vom 1. Mai bis zum 31. August 2014 Betreuungskosten von Fr. 1'000.-- pro Monat ein, obwohl das Kind in dieser Zeit von der Grossmutter mütterlicherseits betreut worden sei.
8.
8.1. Bei diesem Ausgang des Verfahrens ist die Beschwerde gutzuheissen. Der angefochtene Entscheid ist aufzuheben, die Sache im Sinne der Erwägungen zu neuem Entscheid an das Obergericht des Kantons Zürich zurückzuweisen. Der Beschwerdegegner unterliegt. Er hat deshalb für die Gerichtskosten aufzukommen (Art. 66 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
|
1 | Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
2 | In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie. |
3 | Le spese inutili sono pagate da chi le causa. |
4 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso. |
5 | Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
|
1 | Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
2 | La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia. |
3 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali. |
4 | Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5. |
5 | Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
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1 | Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
2 | La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia. |
3 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali. |
4 | Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5. |
5 | Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore. |
8.2. Dem Gesuch des Beschwerdegegners um unentgeltliche Rechtspflege für das bundesgerichtliche Verfahren kann entsprochen werden (Art. 64 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 64 Gratuito patrocinio - 1 Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
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1 | Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
2 | Se è necessario per tutelare i diritti di tale parte, il Tribunale federale le designa un avvocato. Questi ha diritto a un'indennità adeguata, versata dalla cassa del Tribunale, in quanto le spese di patrocinio non possano essere coperte dalle spese ripetibili. |
3 | La corte decide sulla domanda di gratuito patrocinio nella composizione di tre giudici. Rimangono salvi i casi trattati in procedura semplificata secondo l'articolo 108. Il gratuito patrocinio può essere concesso dal giudice dell'istruzione se è indubbio che le relative condizioni sono adempiute. |
4 | Se in seguito è in grado di farlo, la parte è tenuta a risarcire la cassa del Tribunale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 64 Gratuito patrocinio - 1 Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
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1 | Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
2 | Se è necessario per tutelare i diritti di tale parte, il Tribunale federale le designa un avvocato. Questi ha diritto a un'indennità adeguata, versata dalla cassa del Tribunale, in quanto le spese di patrocinio non possano essere coperte dalle spese ripetibili. |
3 | La corte decide sulla domanda di gratuito patrocinio nella composizione di tre giudici. Rimangono salvi i casi trattati in procedura semplificata secondo l'articolo 108. Il gratuito patrocinio può essere concesso dal giudice dell'istruzione se è indubbio che le relative condizioni sono adempiute. |
4 | Se in seguito è in grado di farlo, la parte è tenuta a risarcire la cassa del Tribunale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 64 Gratuito patrocinio - 1 Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
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1 | Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
2 | Se è necessario per tutelare i diritti di tale parte, il Tribunale federale le designa un avvocato. Questi ha diritto a un'indennità adeguata, versata dalla cassa del Tribunale, in quanto le spese di patrocinio non possano essere coperte dalle spese ripetibili. |
3 | La corte decide sulla domanda di gratuito patrocinio nella composizione di tre giudici. Rimangono salvi i casi trattati in procedura semplificata secondo l'articolo 108. Il gratuito patrocinio può essere concesso dal giudice dell'istruzione se è indubbio che le relative condizioni sono adempiute. |
4 | Se in seguito è in grado di farlo, la parte è tenuta a risarcire la cassa del Tribunale. |
Demnach erkennt das Bundesgericht:
1.
Die Beschwerde wird gutgeheissen. Das Urteil des Obergerichts des Kantons Zürich, I. Zivilkammer, vom 2. März 2015, wird aufgehoben. Die Sache wird zu neuem Entscheid im Sinne der Erwägungen an die Vorinstanz zurückgewiesen.
2.
2.1. Das Gesuch des Beschwerdeführers um unentgeltliche Rechtspflege für das bundesgerichtliche Verfahren wird als gegenstandslos abgeschrieben.
2.2. Das Gesuch des Beschwerdegegners um unentgeltliche Rechtspflege für das bundesgerichtliche Verfahren wird gutgeheissen.
3.
Die Gerichtskosten von Fr. 2'000.-- werden dem Beschwerdegegner auferlegt, indes vorläufig auf die Gerichtskasse genommen.
4.
Der Beschwerdegegner hat Rechtsanwalt Thomas Schütt für das bundesgerichtliche Verfahren mit Fr. 2'500.-- zu entschädigen. Die Entschädigung wird indes vorläufig auf die Gerichtskasse genommen und Rechtsanwalt Thomas Schütt wird aus der Gerichtskasse mit Fr. 2'500.-- entschädigt.
5.
Dieses Urteil wird den Parteien und dem Obergericht des Kantons Zürich, I. Zivilkammer, schriftlich mitgeteilt.
Lausanne, 3. März 2016
Im Namen der II. zivilrechtlichen Abteilung
des Schweizerischen Bundesgerichts
Der Präsident: von Werdt
Der Gerichtsschreiber: V. Monn