Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Corte III
C-3195/2012
Sentenza del 2 settembre 2015
Giudici Daniele Cattaneo (presidente del collegio),
Composizione Andreas Trommer, Marie-Chantal May Canellas,
cancelliere Reto Peterhans.
A._______,
patrocinato dall'avv. David Simoni,
Parti
Via Giuseppe Bagutti 14, 6900 Lugano,
ricorrente,
contro
Ufficio federale della migrazione (UFM),
(attualmente: Segreteria di Stato della migrazione),
Quellenweg 6, 3003 Berna,
autorità inferiore.
Oggetto Rifiuto della naturalizzazione agevolata.
Fatti:
A.
A._______, cittadino italiano è nato il (...) a B._______ in provincia di C._______. Egli ha interessato le autorità giudiziarie italiane a più riprese, ed è stato da esse ripetutamente condannato, segnatamente, per quel che qui più interessa:
- con sentenza del 12 luglio 1986 della Corte di Appello di C._______, irrevocabile il 26 marzo 1990, in riforma della sentenza emessa il 18 luglio 1985 dalla Corte di Assise di D._______, l'interessato è stato condannato per «associazione per delinquere» ex art. 416 Codice penale italiano (in seguito: CP-It), per il reato commesso il 31 luglio 1981, alla reclusione per 3 anni e all'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni;
- con sentenza del 5 giugno 1993 della Pretura di E._______, irrevocabile il 20 gennaio 2000, l'interessato è stato condannato per furto, commesso il 23 novembre 1990 a E._______, e condannato alla pena detentiva di 4 mesi con multa di 206.58 Euro;
- con sentenza del 31 gennaio 1995 del Tribunale di F._______, irrevocabile il 28 febbraio 1996, l'interessato è stato condannato per violazione delle misure di prevenzione nei confronti delle persone pericolose, e condannato all'arresto per 6 mesi.
B.
Il 30 luglio 1998, facendo seguito ad un mandato di arresto internazionale proveniente dall'Italia, fondato sulla presunta commissione di partecipazione a doppio omicidio come pure alla partecipazione ad un'organizzazione criminale di tipo mafioso, le autorità di polizia del Cantone Lucerna procedevano alla perquisizione dell'abitazione dell'interessato dove venivano rinvenute diverse armi semi-automatiche (cfr. Durchsuchungsprotokoll del 30 luglio 1998).
C.
Il 23 dicembre 1998 A._______, che era giunto irregolarmente in Svizzera nel gennaio del 1994, si univa in matrimonio con G._______, cittadina svizzera nata il (...). Dalla loro unione sono nati, precedentemente al matrimonio H._______, il (...) e I._______, il (...).
D.
Conseguentemente ad un ordine di arresto internazionale A._______ veniva estradato in Italia il 10 febbraio 1999. Tuttavia l'estradizione in Italia veniva concessa unicamente per l'imputazione al reato di concorso in duplice omicidio (cfr. ordinanza di custodia cautelare emessa il 7 ottobre 1994 dall'Ufficio del Giudice delle Indagini Preliminari presso il Tribunale di J._______), ma non per il reato di associazione a delinquere di tipo mafioso, sequestro di persona, lesioni personali aggravate, e detenzione di armi da fuoco (cfr. ordinanza di custodia cautelare emessa dall'Ufficio del Giudice delle Indagini Preliminari presso il Tribunale di E._______) (cfr. Auslieferungsentscheid dell'Ufficio federale di Polizia, dell'11 novembre 1998).
Il 13 marzo 1999, la Corte di Assise di Appello di J._______ assolveva A._______, dalle imputazioni di omicidio e di partecipazione ad associazione a delinquere di stampo mafioso «per non avere commesso il fatto», dichiarando la perdita di efficacia della misura cautelare applicata dal GIP di J._______ nei suoi confronti, come pure disponendone la liberazione immediata (cfr. Sentenza della Corte di Assise di Appello di J._______, del 13 marzo 1999, pagg. 5 e 8).
E.
L'interessato ritornava quindi in Svizzera, dove il 5 gennaio 1999 G._______ postulava, a nome del marito, il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi famigliari. Esso veniva dapprima rifiutato dalle autorità cantonali del Cantone Lucerna, con decisione del 24 gennaio 2000, ed in seguito rilasciato, con annullamento della decisione dell'autorità di prima istanza, da parte del Verwaltungsgericht del Cantone Lucerna (cfr. decisione del 14 luglio 2000).
Durante la sua presenza in Svizzera A._______, interessava pure le autorità penali del Cantone di residenza, le quali lo hanno condannato con Strafverfügung Amtsstatthalteramt di Lucerna del 1° aprile 1999, per soggiorno illegale in Svizzera dal 26 gennaio 1994 al 30 giugno 1998, nelle località di K._______, L._______ e M._______, a 3 mesi di detenzione sospesi condizionalmente per un periodo di prova di 2 anni.
F.
Nell'agosto del 2004 A._______ si trasferiva con la famiglia nel Cantone Ticino, e meglio a N._______. Egli veniva dapprima posto a beneficio di un permesso di dimora «B», ed in seguito, dopo un primo rifiuto, l'interessato otteneva il 30 marzo 2008 il permesso di domicilio «C», dopo una prima richiesta rifiutata nel 2006 (cfr. incarto cantonale). Durante il soggiorno nel Cantone Ticino, dove l'interessato risulta a beneficio di prestazioni delle assicurazioni sociali (assicurazione invalidità e prestazioni complementari AVS/AI) dal marzo del 2005, è nata la terzogenita O._______ il (...).
G.
Il 28 settembre 2005 A._______ ha quindi inoltrato la domanda di naturalizzazione agevolata ex art. 27
SR 141.0 Bundesgesetz vom 20. Juni 2014 über das Schweizer Bürgerrecht (Bürgerrechtsgesetz, BüG) - Bürgerrechtsgesetz BüG Art. 27 Wiedereinbürgerung nach Verwirkung, Entlassung und Verlust des Bürgerrechts - 1 Wer das Schweizer Bürgerrecht verloren hat, kann innert zehn Jahren ein Gesuch um Wiedereinbürgerung stellen. |
|
1 | Wer das Schweizer Bürgerrecht verloren hat, kann innert zehn Jahren ein Gesuch um Wiedereinbürgerung stellen. |
2 | Nach Ablauf der in Absatz 1 erwähnten Frist kann die Wiedereinbürgerung beantragen, wer seit drei Jahren Aufenthalt in der Schweiz hat. |
Con decisione del 13 dicembre 2012 l'Ufficio federale della migrazione (in seguito: UFM; dal 1° gennaio 2015: Segreteria di Stato della migrazione, SEM) ha respinto la domanda dell'interessato, indicando che non erano «dati gli elementi per ritenere che negli ultimi anni [egli] si sia sufficientemente conformato all'ordinamento giuridico svizzero, né che lo faccia in avvenire» (cfr. decisione UFM, pag. 3). In particolare l'autorità di prima istanza ha evidenziato che il richiedente ha subito ripetute condanne da parte dei tribunali italiani, e meglio nel 1986 per associazione a delinquere di tipo mafioso, nel 1991 per ricettazione, violazione delle disposizioni sul controllo delle armi e calunnia, nel 1993 per furto, nel 1994 per oltraggio a pubblico ufficiale e per guida di un veicolo senza disporre di regolare permesso di condurre, e nel 1995 per violazione delle misure di prevenzione nei confronti delle persone pericolose. Con riferimento all'appartenenza alla 'ndrangheta calabrese, l'UFM ha indicato che risulta essere estremamente raro ritirarsi a vita privata e praticamente impossibile che venga concesso di ritirarsi a persone giovani, ma anche colui che si ritira ha «sempre e comunque l'obbligo di mettersi a disposizione dell'organizzazione, se richiesto, in qualsiasi momento e per tutta la vita» (cfr. decisione UFM, pag. 2). Ciò detto, l'autorità federale ha indicato che l'interessato «potrebbe [...] costituire una minaccia per la sicurezza interna e esterna della Svizzera», ipotesi corroborata anche dal rinvenimento presso il domicilio del richiedente di «quattro fucili automatici Kalashnikov, tre armi da pugno e 700 munizioni» nel corso della perquisizione del domicilio nel 1998 (cfr. ibidem).
H.
Con ricorso del 14 giugno 2012 A._______ ha postulato in via principale al Tribunale amministrativo federale (in seguito: Tribunale) di annullare la decisione dell'UFM e di concedergli la cittadinanza svizzera. In via subordinata il ricorrente ha chiesto di annullare la decisione appellata e di procedere con nuovi accertamenti. A._______ ha inoltre richiesto di essere posto a beneficio del gratuito patrocinio.
Nel merito del gravame il ricorrente ha rilevato di adempiere alle condizioni poste dalla legislazione svizzera per beneficiare della naturalizzazione agevolata e meglio di essere integrato in Svizzera, di conformarsi all'ordinamento giuridico svizzero e di non compromettere la sicurezza interna o esterna della Svizzera. A suo dire dopo aver trovato «un'ottima accoglienza» in Svizzera, si sarebbe integrato alla perfezione non commettendo alcun reato, ma costruendosi una famiglia. Il ricorrente ha contestato inoltre le allegazioni dell'autorità di prime cure, in particolare di essere stato condannato, nel 1986 per associazione «di stampo mafioso» ex 416 bis CP-It, bensì unicamente per associazione a delinquere semplice ex art. 416 CP-It. Con riferimento agli altri delitti enumerati dall'UFM, A._______ ha rilevato che essi, oltre ad essere stati commessi «in un momento di grave disagio e disorientamento psicologico nel quale si è trovato» sono «insuscettibili a determinare un qualsivoglia pericolo per la sicurezza interna o esterna per la Svizzera» (cfr. pag. 5 dell'atto ricorsuale). Per di più a suo dire l'UFM si sarebbe fondato su atti non aggiornati, nella misura in cui la condanna per calunnia è stata revocata in quanto «il fatto non sussiste» il 15 marzo 2002, la condanna per guida senza permesso di condurre non sarebbe più un reato penale dopo la depenalizzazione avvenuta nel 1999, e i restanti reati, come emerge da casellario giudiziale italiano, sarebbero «estinti per effetto delle leggi di amnistia ed indulto». Con riferimento alle armi rinvenute al proprio domicilio, il ricorrente ha rilevato che le stesse erano state «legalmente acquistate dalla moglie e poi tutte rivendute nel corso del 2000», tanto più che né lui né la moglie hanno subito una condanna per infrazione alla Legge federale sulle armi, gli accessori di armi e le munizioni (LArm, RS 514.54). Infine A._______ ha rilevato di avere «il casellario giudiziale [...] perfettamente lindo» dal momento che egli potrebbe promuovere azione di riabilitazione penale e vedersi cancellate tutte le iscrizioni rimaste. Quanto alla domanda di gratuito patrocinio il ricorrente ha indicato di essere beneficio di una rendita invalidità e di rendite di prestazioni complementari, che la moglie non svolge un'attività lucrativa, e che i beni e i redditi in suo possesso non sono sufficienti per sopperire ai suoi bisogni personali e a quelli della sua famiglia.
I.
Con decisione incidentale del 18 giugno 2012 il Tribunale ha invitato il ricorrente a presentare il formulario di «domanda di gratuito patrocinio» debitamente compilato. Esso è stato quindi trasmesso all'autorità giudicante il 10 agosto seguente.
J.
Con scritto del 13 settembre 2012 l'UFM ha chiesto al Tribunale una proroga di cinque mesi per l'inoltro della risposta al gravame presentato da A._______, allo scopo di chiarire l'appartenenza o meno dell'interessato alla 'ndrangheta calabrese, rispettivamente la liceità del possesso delle armi rinvenute al domicilio del ricorrente.
K.
Con risposta del 13 dicembre 2012 l'autorità di prima istanza ha dapprima rilevato che il ricorrente non ha prodotto alcuna sentenza di condanna, ma "esclusivamente" la sentenza del 13 marzo 1999 della Corte di Assise di Appello di J._______ in cui veniva prosciolto dall'accusa di omicidio. L'UFM ha sottolineato inoltre che A._______ certo non poteva essere condannato per associazione di tipo mafioso ex art. 416 bis
SR 141.0 Bundesgesetz vom 20. Juni 2014 über das Schweizer Bürgerrecht (Bürgerrechtsgesetz, BüG) - Bürgerrechtsgesetz BüG Art. 27 Wiedereinbürgerung nach Verwirkung, Entlassung und Verlust des Bürgerrechts - 1 Wer das Schweizer Bürgerrecht verloren hat, kann innert zehn Jahren ein Gesuch um Wiedereinbürgerung stellen. |
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1 | Wer das Schweizer Bürgerrecht verloren hat, kann innert zehn Jahren ein Gesuch um Wiedereinbürgerung stellen. |
2 | Nach Ablauf der in Absatz 1 erwähnten Frist kann die Wiedereinbürgerung beantragen, wer seit drei Jahren Aufenthalt in der Schweiz hat. |
L.
Con replica del 31 gennaio 2013 il ricorrente ha rilevato che spetta all'autorità inferiore produrre ogni prova (tra cui anche eventuali decisioni penali) o elemento a sostegno del rifiuto di concedere la naturalizzazione agevolata, essendo per il resto decisivi unicamente gli esiti delle procedure penali avviate contro di lui, e non semplici notizie riguardanti dette procedure. Nel caso concreto deve essere considerato in particolare lo scarceramento e il rientro in Svizzera dopo l'estradizione, evidentemente possibile, a suo dire solo, con la piena assoluzione (cfr. replica, pagg. 2 e 3). A._______ ha quindi indicato che nel caso in esame deve essere considerato unicamente il comportamento mantenuto dall'interessato in Svizzera e ribadito che devono essere prese in conto solamente eventuali condanne definitive. Conseguentemente non possono essere considerati i reati di ricettazione, violazione delle disposizioni sul controllo delle armi e guida di un veicolo senza patente di guida poiché non figurano più sul casellario. Sarebbero invece da considerare unicamente la condanna definitiva per il furto commesso nel 1990, alla quale è però stato applicato l'indulto. A._______ rileva per di più di non rappresentare un pericolo per la sicurezza interna o esterna per la Svizzera, atteso che le vicende giudiziarie in cui è stato coinvolto, sono la conseguenza del «grave disagio e disorientamento psicologico» subito dopo un'ingiusta carcerazione preventiva.
Con riferimento alla condanna subita per associazione a delinquere A._______ ha rilevato di essere stato condannato per essere «stato ritenuto vicino al "clan P._______" e responsabile di un reato (associazione a delinquere) che in Svizzera non è riconosciuto come reato», come pure di avere interamente espiato la propria pena detentiva di tre anni e sei mesi inflittagli in Italia, ma di essere stato definitivamente assolto per altri reati comuni quali omicidi, che pure gli erano contestati in quel processo. Ne consegue a suo dire che il richiamo operato dall'UFM all'ordinanza di custodia cautelare del 5 ottobre 2008, non emessa nei suoi confronti, ma di altre persone che furono con lui coinvolte in quel processo «appare scorretto e fuorviante» (replica, pag. 5), ed in particolare essa non è una condanna e non lo menziona quale persona associata alla 'ndrina P._______-Q._______.
Per il resto, il ricorrente ha ribadito di aver sempre mantenuto in Svizzera una condotta irreprensibile e conforme all'ordinamento giuridico, come dimostra il casellario giudiziale elvetico. Anche le armi rinvenute in occasione della perquisizione domiciliare nel 1998, erano detenute in conformità alla legge svizzera, così come si evince dall'assenza di condanne ai sensi della LArm, e dalla circostanza che dette armi sono state riconsegnate e vendute dalla moglie, quale legittima proprietaria, ad un armaiolo.
In conclusione A._______ ribadisce di avere il casellario giudiziale perfettamente pulito, nella misura in cui in Svizzera non risultano iscrizioni e in Italia egli «può promuovere azione di riabilitazione penale [...] e vedersi cancellate tutte le iscrizioni rimaste» (cfr. replica, pagg. 10 e 11).
M.
Con duplica del 20 marzo 2013 l'autorità di prima istanza ha in sostanza ribadito di avere rifiutato la domanda di naturalizzazione agevolata «non a causa delle iscrizioni ancora presenti nel suo casellario giudiziale, bensì a causa della sua appartenenza alla Mafia» (cfr. duplica pag. 2). L'appartenenza ad un organizzazione criminale, che a differenza di quanto sostiene l'avvocato del ricorrente, è punibile anche in Svizzera giusta l'art. 260ter
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937 StGB Art. 260ter - 1 Mit Freiheitsstrafe bis zu zehn Jahren oder Geldstrafe wird bestraft, wer: |
|
1 | Mit Freiheitsstrafe bis zu zehn Jahren oder Geldstrafe wird bestraft, wer: |
a | sich an einer Organisation beteiligt, die den Zweck verfolgt: |
a1 | Gewaltverbrechen zu begehen oder sich mit verbrecherischen Mitteln zu bereichern, oder |
a2 | Gewaltverbrechen zu begehen, mit denen die Bevölkerung eingeschüchtert oder ein Staat oder eine internationale Organisation zu einem Tun oder Unterlassen genötigt werden soll; oder |
b | eine solche Organisation in ihrer Tätigkeit unterstützt. |
2 | Absatz 1 Buchstabe b findet keine Anwendung auf humanitäre Dienste, die von einer unparteiischen humanitären Organisation, wie dem Internationalen Komitee vom Roten Kreuz, in Übereinstimmung mit dem gemeinsamen Artikel 3 der Genfer Abkommen vom 12. August 1949343 erbracht werden. |
3 | Übt der Täter einen bestimmenden Einfluss in der Organisation aus, so wird er mit Freiheitsstrafe nicht unter drei Jahren bestraft. |
4 | Das Gericht kann die Strafe mildern (Art. 48a), wenn der Täter sich bemüht, die weitere Tätigkeit der Organisation zu verhindern. |
5 | Strafbar ist auch, wer die Tat im Ausland begeht, wenn die Organisation ihre verbrecherische Tätigkeit ganz oder teilweise in der Schweiz ausübt oder auszuüben beabsichtigt. Artikel 7 Absätze 4 und 5 sind anwendbar. |
N.
Con osservazioni dell'8 maggio 2013 il ricorrente ha ribadito le proprie allegazioni di fatto e di diritto rilevando di essersi sempre conformato all'ordinamento giuridico elvetico e di non compromettere la sicurezza interna ed esterna della Svizzera, evidenziando altresì di contestare il rifiuto della naturalizzazione agevolata sulle considerazioni espresse dall'UFM nei suoi confronti, quale «membro presunto della mafia», siccome questa circostanza non risulterebbe dalla documentazione agli atti.
Diritto:
1.
1.1 Riservate le eccezioni previste all'art. 32
SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz VGG Art. 32 Ausnahmen - 1 Die Beschwerde ist unzulässig gegen: |
|
1 | Die Beschwerde ist unzulässig gegen: |
a | Verfügungen auf dem Gebiet der inneren und äusseren Sicherheit des Landes, der Neutralität, des diplomatischen Schutzes und der übrigen auswärtigen Angelegenheiten, soweit das Völkerrecht nicht einen Anspruch auf gerichtliche Beurteilung einräumt; |
b | Verfügungen betreffend die politische Stimmberechtigung der Bürger und Bürgerinnen sowie Volkswahlen und -abstimmungen; |
c | Verfügungen über leistungsabhängige Lohnanteile des Bundespersonals, soweit sie nicht die Gleichstellung der Geschlechter betreffen; |
d | ... |
e | Verfügungen auf dem Gebiet der Kernenergie betreffend: |
e1 | Rahmenbewilligungen von Kernanlagen, |
e2 | die Genehmigung des Entsorgungsprogramms, |
e3 | den Verschluss von geologischen Tiefenlagern, |
e4 | den Entsorgungsnachweis; |
f | Verfügungen über die Erteilung oder Ausdehnung von Infrastrukturkonzessionen für Eisenbahnen; |
g | Verfügungen der unabhängigen Beschwerdeinstanz für Radio und Fernsehen; |
h | Verfügungen über die Erteilung von Konzessionen für Spielbanken; |
i | Verfügungen über die Erteilung, Änderung oder Erneuerung der Konzession für die Schweizerische Radio- und Fernsehgesellschaft (SRG); |
j | Verfügungen über die Beitragsberechtigung einer Hochschule oder einer anderen Institution des Hochschulbereichs. |
2 | Die Beschwerde ist auch unzulässig gegen: |
a | Verfügungen, die nach einem anderen Bundesgesetz durch Einsprache oder durch Beschwerde an eine Behörde im Sinne von Artikel 33 Buchstaben c-f anfechtbar sind; |
b | Verfügungen, die nach einem anderen Bundesgesetz durch Beschwerde an eine kantonale Behörde anfechtbar sind. |
SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz VGG Art. 31 Grundsatz - Das Bundesverwaltungsgericht beurteilt Beschwerden gegen Verfügungen nach Artikel 5 des Bundesgesetzes vom 20. Dezember 196819 über das Verwaltungsverfahren (VwVG). |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 5 - 1 Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
|
1 | Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
a | Begründung, Änderung oder Aufhebung von Rechten oder Pflichten; |
b | Feststellung des Bestehens, Nichtbestehens oder Umfanges von Rechten oder Pflichten; |
c | Abweisung von Begehren auf Begründung, Änderung, Aufhebung oder Feststellung von Rechten oder Pflichten oder Nichteintreten auf solche Begehren. |
2 | Als Verfügungen gelten auch Vollstreckungsverfügungen (Art. 41 Abs. 1 Bst. a und b), Zwischenverfügungen (Art. 45 und 46), Einspracheentscheide (Art. 30 Abs. 2 Bst. b und 74), Beschwerdeentscheide (Art. 61), Entscheide im Rahmen einer Revision (Art. 68) und die Erläuterung (Art. 69).25 |
3 | Erklärungen von Behörden über Ablehnung oder Erhebung von Ansprüchen, die auf dem Klageweg zu verfolgen sind, gelten nicht als Verfügungen. |
SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz VGG Art. 33 Vorinstanzen - Die Beschwerde ist zulässig gegen Verfügungen: |
|
a | des Bundesrates und der Organe der Bundesversammlung auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses des Bundespersonals einschliesslich der Verweigerung der Ermächtigung zur Strafverfolgung; |
b | des Bundesrates betreffend: |
b1 | die Amtsenthebung eines Mitgliedes des Bankrats, des Direktoriums oder eines Stellvertreters oder einer Stellvertreterin nach dem Nationalbankgesetz vom 3. Oktober 200325, |
b10 | die Abberufung eines Verwaltungsratsmitglieds der Schweizerischen Trassenvergabestelle oder die Genehmigung der Auflösung des Arbeitsverhältnisses der Geschäftsführerin oder des Geschäftsführers durch den Verwaltungsrat nach dem Eisenbahngesetz vom 20. Dezember 195743; |
b2 | die Abberufung eines Verwaltungsratsmitgliedes der Eidgenössischen Finanzmarktaufsicht oder die Genehmigung der Auflösung des Arbeitsverhältnisses der Direktorin oder des Direktors durch den Verwaltungsrat nach dem Finanzmarktaufsichtsgesetz vom 22. Juni 200726, |
b3 | die Sperrung von Vermögenswerten gestützt auf das Bundesgesetz vom 18. Dezember 201528 über die Sperrung und die Rückerstattung unrechtmässig erworbener Vermögenswerte ausländischer politisch exponierter Personen, |
b4 | das Verbot von Tätigkeiten nach dem NDG30, |
b5bis | die Abberufung eines Mitglieds des Institutsrats des Eidgenössischen Instituts für Metrologie nach dem Bundesgesetz vom 17. Juni 201133 über das Eidgenössische Institut für Metrologie, |
b6 | die Abberufung eines Verwaltungsratsmitglieds der Eidgenössischen Revisionsaufsichtsbehörde oder die Genehmigung der Auflösung des Arbeitsverhältnisses der Direktorin oder des Direktors durch den Verwaltungsrat nach dem Revisionsaufsichtsgesetz vom 16. Dezember 200535, |
b7 | die Abberufung eines Mitglieds des Institutsrats des Schweizerischen Heilmittelinstituts nach dem Heilmittelgesetz vom 15. Dezember 200037, |
b8 | die Abberufung eines Verwaltungsratsmitglieds der Anstalt nach dem Ausgleichsfondsgesetz vom 16. Juni 201739, |
b9 | die Abberufung eines Mitglieds des Institutsrats des Schweizerischen Instituts für Rechtsvergleichung nach dem Bundesgesetz vom 28. September 201841 über das Schweizerische Institut für Rechtsvergleichung, |
c | des Bundesstrafgerichts auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses seiner Richter und Richterinnen und seines Personals; |
cbis | des Bundespatentgerichts auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses seiner Richter und Richterinnen und seines Personals; |
cquater | des Bundesanwaltes oder der Bundesanwältin auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses der von ihm oder ihr gewählten Staatsanwälte und Staatsanwältinnen sowie des Personals der Bundesanwaltschaft; |
cquinquies | der Aufsichtsbehörde über die Bundesanwaltschaft auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses ihres Sekretariats; |
cter | der Aufsichtsbehörde über die Bundesanwaltschaft auf dem Gebiet des Arbeitsverhältnisses der von der Vereinigten Bundesversammlung gewählten Mitglieder der Bundesanwaltschaft; |
d | der Bundeskanzlei, der Departemente und der ihnen unterstellten oder administrativ zugeordneten Dienststellen der Bundesverwaltung; |
e | der Anstalten und Betriebe des Bundes; |
f | der eidgenössischen Kommissionen; |
g | der Schiedsgerichte auf Grund öffentlich-rechtlicher Verträge des Bundes, seiner Anstalten und Betriebe; |
h | der Instanzen oder Organisationen ausserhalb der Bundesverwaltung, die in Erfüllung ihnen übertragener öffentlich-rechtlicher Aufgaben des Bundes verfügen; |
i | kantonaler Instanzen, soweit ein Bundesgesetz gegen ihre Verfügungen die Beschwerde an das Bundesverwaltungsgericht vorsieht. |
SR 141.0 Bundesgesetz vom 20. Juni 2014 über das Schweizer Bürgerrecht (Bürgerrechtsgesetz, BüG) - Bürgerrechtsgesetz BüG Art. 51 Erwerb des Schweizer Bürgerrechts gemäss Übergangsrecht - 1 Das ausländische Kind, das aus der Ehe einer Schweizerin mit einem Ausländer stammt und dessen Mutter vor oder bei der Geburt des Kindes das Schweizer Bürgerrecht besass, kann ein Gesuch um erleichterte Einbürgerung stellen, wenn es mit der Schweiz eng verbunden ist. |
|
1 | Das ausländische Kind, das aus der Ehe einer Schweizerin mit einem Ausländer stammt und dessen Mutter vor oder bei der Geburt des Kindes das Schweizer Bürgerrecht besass, kann ein Gesuch um erleichterte Einbürgerung stellen, wenn es mit der Schweiz eng verbunden ist. |
2 | Das vor dem 1. Januar 2006 geborene ausländische Kind eines schweizerischen Vaters kann ein Gesuch um erleichterte Einbürgerung stellen, wenn es die Voraussetzungen von Artikel 1 Absatz 2 erfüllt und mit der Schweiz eng verbunden ist. |
3 | Das vor dem 1. Januar 2006 geborene ausländische Kind eines schweizerischen Vaters, dessen Eltern einander heiraten, erwirbt das Schweizer Bürgerrecht, wie wenn der Erwerb mit der Geburt erfolgt wäre, wenn es die Voraussetzungen von Artikel 1 Absatz 2 erfüllt. |
4 | Das Kind erwirbt das Kantons- und Gemeindebürgerrecht, das der schweizerische Elternteil besitzt oder zuletzt besass, und somit das Schweizer Bürgerrecht. |
5 | Die Voraussetzungen von Artikel 20 gelten sinngemäss. |
SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz VGG Art. 1 Grundsatz - 1 Das Bundesverwaltungsgericht ist das allgemeine Verwaltungsgericht des Bundes. |
|
1 | Das Bundesverwaltungsgericht ist das allgemeine Verwaltungsgericht des Bundes. |
2 | Es entscheidet als Vorinstanz des Bundesgerichts, soweit das Gesetz die Beschwerde an das Bundesgericht nicht ausschliesst. |
3 | Es umfasst 50-70 Richterstellen. |
4 | Die Bundesversammlung bestimmt die Anzahl Richterstellen in einer Verordnung. |
5 | Zur Bewältigung aussergewöhnlicher Geschäftseingänge kann die Bundesversammlung zusätzliche Richterstellen auf jeweils längstens zwei Jahre bewilligen. |
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 83 Ausnahmen - Die Beschwerde ist unzulässig gegen: |
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a | Entscheide auf dem Gebiet der inneren oder äusseren Sicherheit des Landes, der Neutralität, des diplomatischen Schutzes und der übrigen auswärtigen Angelegenheiten, soweit das Völkerrecht nicht einen Anspruch auf gerichtliche Beurteilung einräumt; |
b | Entscheide über die ordentliche Einbürgerung; |
c | Entscheide auf dem Gebiet des Ausländerrechts betreffend: |
c1 | die Einreise, |
c2 | Bewilligungen, auf die weder das Bundesrecht noch das Völkerrecht einen Anspruch einräumt, |
c3 | die vorläufige Aufnahme, |
c4 | die Ausweisung gestützt auf Artikel 121 Absatz 2 der Bundesverfassung und die Wegweisung, |
c5 | Abweichungen von den Zulassungsvoraussetzungen, |
c6 | die Verlängerung der Grenzgängerbewilligung, den Kantonswechsel, den Stellenwechsel von Personen mit Grenzgängerbewilligung sowie die Erteilung von Reisepapieren an schriftenlose Ausländerinnen und Ausländer; |
d | Entscheide auf dem Gebiet des Asyls, die: |
d1 | vom Bundesverwaltungsgericht getroffen worden sind, ausser sie betreffen Personen, gegen die ein Auslieferungsersuchen des Staates vorliegt, vor welchem sie Schutz suchen, |
d2 | von einer kantonalen Vorinstanz getroffen worden sind und eine Bewilligung betreffen, auf die weder das Bundesrecht noch das Völkerrecht einen Anspruch einräumt; |
e | Entscheide über die Verweigerung der Ermächtigung zur Strafverfolgung von Behördenmitgliedern oder von Bundespersonal; |
f | Entscheide auf dem Gebiet der öffentlichen Beschaffungen, wenn: |
fbis | Entscheide des Bundesverwaltungsgerichts über Verfügungen nach Artikel 32i des Personenbeförderungsgesetzes vom 20. März 200963; |
f1 | sich keine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt; vorbehalten bleiben Beschwerden gegen Beschaffungen des Bundesverwaltungsgerichts, des Bundesstrafgerichts, des Bundespatentgerichts, der Bundesanwaltschaft sowie der oberen kantonalen Gerichtsinstanzen, oder |
f2 | der geschätzte Wert des zu vergebenden Auftrags den massgebenden Schwellenwert nach Artikel 52 Absatz 1 in Verbindung mit Anhang 4 Ziffer 2 des Bundesgesetzes vom 21. Juni 201961 über das öffentliche Beschaffungswesen nicht erreicht; |
g | Entscheide auf dem Gebiet der öffentlich-rechtlichen Arbeitsverhältnisse, wenn sie eine nicht vermögensrechtliche Angelegenheit, nicht aber die Gleichstellung der Geschlechter betreffen; |
h | Entscheide auf dem Gebiet der internationalen Amtshilfe, mit Ausnahme der Amtshilfe in Steuersachen; |
i | Entscheide auf dem Gebiet des Militär-, Zivil- und Zivilschutzdienstes; |
j | Entscheide auf dem Gebiet der wirtschaftlichen Landesversorgung, die bei schweren Mangellagen getroffen worden sind; |
k | Entscheide betreffend Subventionen, auf die kein Anspruch besteht; |
l | Entscheide über die Zollveranlagung, wenn diese auf Grund der Tarifierung oder des Gewichts der Ware erfolgt; |
m | Entscheide über die Stundung oder den Erlass von Abgaben; in Abweichung davon ist die Beschwerde zulässig gegen Entscheide über den Erlass der direkten Bundessteuer oder der kantonalen oder kommunalen Einkommens- und Gewinnsteuer, wenn sich eine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt oder es sich aus anderen Gründen um einen besonders bedeutenden Fall handelt; |
n | Entscheide auf dem Gebiet der Kernenergie betreffend: |
n1 | das Erfordernis einer Freigabe oder der Änderung einer Bewilligung oder Verfügung, |
n2 | die Genehmigung eines Plans für Rückstellungen für die vor Ausserbetriebnahme einer Kernanlage anfallenden Entsorgungskosten, |
n3 | Freigaben; |
o | Entscheide über die Typengenehmigung von Fahrzeugen auf dem Gebiet des Strassenverkehrs; |
p | Entscheide des Bundesverwaltungsgerichts auf dem Gebiet des Fernmeldeverkehrs, des Radios und des Fernsehens sowie der Post betreffend:68 |
p1 | Konzessionen, die Gegenstand einer öffentlichen Ausschreibung waren, |
p2 | Streitigkeiten nach Artikel 11a des Fernmeldegesetzes vom 30. April 199769, |
p3 | Streitigkeiten nach Artikel 8 des Postgesetzes vom 17. Dezember 201071; |
q | Entscheide auf dem Gebiet der Transplantationsmedizin betreffend: |
q1 | die Aufnahme in die Warteliste, |
q2 | die Zuteilung von Organen; |
r | Entscheide auf dem Gebiet der Krankenversicherung, die das Bundesverwaltungsgericht gestützt auf Artikel 3472 des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 200573 (VGG) getroffen hat; |
s | Entscheide auf dem Gebiet der Landwirtschaft betreffend: |
s1 | ... |
s2 | die Abgrenzung der Zonen im Rahmen des Produktionskatasters; |
t | Entscheide über das Ergebnis von Prüfungen und anderen Fähigkeitsbewertungen, namentlich auf den Gebieten der Schule, der Weiterbildung und der Berufsausübung; |
u | Entscheide auf dem Gebiet der öffentlichen Kaufangebote (Art. 125-141 des Finanzmarktinfrastrukturgesetzes vom 19. Juni 201576); |
v | Entscheide des Bundesverwaltungsgerichts über Meinungsverschiedenheiten zwischen Behörden in der innerstaatlichen Amts- und Rechtshilfe; |
w | Entscheide auf dem Gebiet des Elektrizitätsrechts betreffend die Plangenehmigung von Starkstromanlagen und Schwachstromanlagen und die Entscheide auf diesem Gebiet betreffend Enteignung der für den Bau oder Betrieb solcher Anlagen notwendigen Rechte, wenn sich keine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt; |
x | Entscheide betreffend die Gewährung von Solidaritätsbeiträgen nach dem Bundesgesetz vom 30. September 201680 über die Aufarbeitung der fürsorgerischen Zwangsmassnahmen und Fremdplatzierungen vor 1981, ausser wenn sich eine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt oder aus anderen Gründen ein besonders bedeutender Fall vorliegt; |
y | Entscheide des Bundesverwaltungsgerichts in Verständigungsverfahren zur Vermeidung einer den anwendbaren internationalen Abkommen im Steuerbereich nicht entsprechenden Besteuerung; |
z | Entscheide betreffend die in Artikel 71c Absatz 1 Buchstabe b des Energiegesetzes vom 30. September 201683 genannten Baubewilligungen und notwendigerweise damit zusammenhängenden in der Kompetenz der Kantone liegenden Bewilligungen für Windenergieanlagen von nationalem Interesse, wenn sich keine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt. |
1.2 Riservati i casi in cui la LTAF non dispone altrimenti la procedura dinanzi al Tribunale è retta dalla PA (art. 37
SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz VGG Art. 37 Grundsatz - Das Verfahren vor dem Bundesverwaltungsgericht richtet sich nach dem VwVG56, soweit dieses Gesetz nichts anderes bestimmt. |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 48 - 1 Zur Beschwerde ist berechtigt, wer: |
|
1 | Zur Beschwerde ist berechtigt, wer: |
a | vor der Vorinstanz am Verfahren teilgenommen hat oder keine Möglichkeit zur Teilnahme erhalten hat; |
b | durch die angefochtene Verfügung besonders berührt ist; und |
c | ein schutzwürdiges Interesse an deren Aufhebung oder Änderung hat. |
2 | Zur Beschwerde berechtigt sind ferner Personen, Organisationen und Behörden, denen ein anderes Bundesgesetz dieses Recht einräumt. |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 48 - 1 Zur Beschwerde ist berechtigt, wer: |
|
1 | Zur Beschwerde ist berechtigt, wer: |
a | vor der Vorinstanz am Verfahren teilgenommen hat oder keine Möglichkeit zur Teilnahme erhalten hat; |
b | durch die angefochtene Verfügung besonders berührt ist; und |
c | ein schutzwürdiges Interesse an deren Aufhebung oder Änderung hat. |
2 | Zur Beschwerde berechtigt sind ferner Personen, Organisationen und Behörden, denen ein anderes Bundesgesetz dieses Recht einräumt. |
2.
Ai sensi dell'art. 49
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 49 - Der Beschwerdeführer kann mit der Beschwerde rügen: |
|
a | Verletzung von Bundesrecht einschliesslich Überschreitung oder Missbrauch des Ermessens; |
b | unrichtige oder unvollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhaltes; |
c | Unangemessenheit; die Rüge der Unangemessenheit ist unzulässig, wenn eine kantonale Behörde als Beschwerdeinstanz verfügt hat. |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 62 - 1 Die Beschwerdeinstanz kann die angefochtene Verfügung zugunsten einer Partei ändern. |
|
1 | Die Beschwerdeinstanz kann die angefochtene Verfügung zugunsten einer Partei ändern. |
2 | Zuungunsten einer Partei kann sie die angefochtene Verfügung ändern, soweit diese Bundesrecht verletzt oder auf einer unrichtigen oder unvollständigen Feststellung des Sachverhaltes beruht; wegen Unangemessenheit darf die angefochtene Verfügung nicht zuungunsten einer Partei geändert werden, ausser im Falle der Änderung zugunsten einer Gegenpartei. |
3 | Beabsichtigt die Beschwerdeinstanz, die angefochtene Verfügung zuungunsten einer Partei zu ändern, so bringt sie der Partei diese Absicht zur Kenntnis und räumt ihr Gelegenheit zur Gegenäusserung ein. |
4 | Die Begründung der Begehren bindet die Beschwerdeinstanz in keinem Falle. |
3.
Ai sensi dell'art. 27
SR 141.0 Bundesgesetz vom 20. Juni 2014 über das Schweizer Bürgerrecht (Bürgerrechtsgesetz, BüG) - Bürgerrechtsgesetz BüG Art. 27 Wiedereinbürgerung nach Verwirkung, Entlassung und Verlust des Bürgerrechts - 1 Wer das Schweizer Bürgerrecht verloren hat, kann innert zehn Jahren ein Gesuch um Wiedereinbürgerung stellen. |
|
1 | Wer das Schweizer Bürgerrecht verloren hat, kann innert zehn Jahren ein Gesuch um Wiedereinbürgerung stellen. |
2 | Nach Ablauf der in Absatz 1 erwähnten Frist kann die Wiedereinbürgerung beantragen, wer seit drei Jahren Aufenthalt in der Schweiz hat. |
SR 141.0 Bundesgesetz vom 20. Juni 2014 über das Schweizer Bürgerrecht (Bürgerrechtsgesetz, BüG) - Bürgerrechtsgesetz BüG Art. 26 Voraussetzungen - 1 Die Wiedereinbürgerung erfordert, dass die Bewerberin oder der Bewerber: |
|
1 | Die Wiedereinbürgerung erfordert, dass die Bewerberin oder der Bewerber: |
a | erfolgreich integriert ist, wenn sie oder er sich in der Schweiz aufhält; |
b | eng mit der Schweiz verbunden ist, wenn sie oder er im Ausland lebt; |
c | die öffentliche Sicherheit und Ordnung beachtet; |
d | die Werte der Bundesverfassung respektiert; und |
e | keine Gefährdung der inneren oder äusseren Sicherheit der Schweiz darstellt. |
2 | Für Bewerberinnen und Bewerber, die sich nicht in der Schweiz aufhalten, gelten die Voraussetzungen von Absatz 1 Buchstaben c-e sinngemäss. |
4.
4.1 Nella fattispecie in esame le condizioni cumulative poste dall'art. 27
SR 141.0 Bundesgesetz vom 20. Juni 2014 über das Schweizer Bürgerrecht (Bürgerrechtsgesetz, BüG) - Bürgerrechtsgesetz BüG Art. 27 Wiedereinbürgerung nach Verwirkung, Entlassung und Verlust des Bürgerrechts - 1 Wer das Schweizer Bürgerrecht verloren hat, kann innert zehn Jahren ein Gesuch um Wiedereinbürgerung stellen. |
|
1 | Wer das Schweizer Bürgerrecht verloren hat, kann innert zehn Jahren ein Gesuch um Wiedereinbürgerung stellen. |
2 | Nach Ablauf der in Absatz 1 erwähnten Frist kann die Wiedereinbürgerung beantragen, wer seit drei Jahren Aufenthalt in der Schweiz hat. |
4.2 L'autorità di prima istanza contesta invece l'adempimento delle condizioni poste dall'art. 26
SR 141.0 Bundesgesetz vom 20. Juni 2014 über das Schweizer Bürgerrecht (Bürgerrechtsgesetz, BüG) - Bürgerrechtsgesetz BüG Art. 26 Voraussetzungen - 1 Die Wiedereinbürgerung erfordert, dass die Bewerberin oder der Bewerber: |
|
1 | Die Wiedereinbürgerung erfordert, dass die Bewerberin oder der Bewerber: |
a | erfolgreich integriert ist, wenn sie oder er sich in der Schweiz aufhält; |
b | eng mit der Schweiz verbunden ist, wenn sie oder er im Ausland lebt; |
c | die öffentliche Sicherheit und Ordnung beachtet; |
d | die Werte der Bundesverfassung respektiert; und |
e | keine Gefährdung der inneren oder äusseren Sicherheit der Schweiz darstellt. |
2 | Für Bewerberinnen und Bewerber, die sich nicht in der Schweiz aufhalten, gelten die Voraussetzungen von Absatz 1 Buchstaben c-e sinngemäss. |
5.
5.1 Giusta l'art. 12
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 12 - Die Behörde stellt den Sachverhalt von Amtes wegen fest und bedient sich nötigenfalls folgender Beweismittel: |
|
a | Urkunden; |
b | Auskünfte der Parteien; |
c | Auskünfte oder Zeugnis von Drittpersonen; |
d | Augenschein; |
e | Gutachten von Sachverständigen. |
consid. 5.1; Kölz/Häner/Bertschi, Verwaltungsverfahren und Verwalt-ungsrechtspflege des Bundes, 3a ed. 2013, n. 1043, pagg. 369 e segg.). Tuttavia, il principio inquisitorio è limitato dall'obbligo di collaborare delle parti (art. 13
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 13 - 1 Die Parteien sind verpflichtet, an der Feststellung des Sachverhaltes mitzuwirken: |
|
1 | Die Parteien sind verpflichtet, an der Feststellung des Sachverhaltes mitzuwirken: |
a | in einem Verfahren, das sie durch ihr Begehren einleiten; |
b | in einem anderen Verfahren, soweit sie darin selbständige Begehren stellen; |
c | soweit ihnen nach einem anderen Bundesgesetz eine weitergehende Auskunfts- oder Offenbarungspflicht obliegt. |
1bis | Die Mitwirkungspflicht erstreckt sich nicht auf die Herausgabe von Gegenständen und Unterlagen aus dem Verkehr einer Partei mit ihrem Anwalt, wenn dieser nach dem Anwaltsgesetz vom 23. Juni 200034 zur Vertretung vor schweizerischen Gerichten berechtigt ist.35 |
2 | Die Behörde braucht auf Begehren im Sinne von Absatz 1 Buchstabe a oder b nicht einzutreten, wenn die Parteien die notwendige und zumutbare Mitwirkung verweigern. |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 12 - Die Behörde stellt den Sachverhalt von Amtes wegen fest und bedient sich nötigenfalls folgender Beweismittel: |
|
a | Urkunden; |
b | Auskünfte der Parteien; |
c | Auskünfte oder Zeugnis von Drittpersonen; |
d | Augenschein; |
e | Gutachten von Sachverständigen. |
5.2 Nell'ambito della procedura amministrativa vale il principio del libero apprezzamento delle prove. L'autorità giudicante deve formarsi un'opinione in modo diligente, coscienzioso ed imparziale sui fatti da dimostrare, per poter stabilire se essi siano veri o falsi. La prova è in particolare valida se il giudice, a seguito del suo apprezzamento, giunge al convincimento che un fatto rilevante per il giudizio si è verificato: non è richiesta l'assoluta certezza, bensì è sufficiente il convincimento fondato sull'esperienza e sulla ragione pratica. Per quanto riguarda il grado della prova, l'autorità deve apprezzare i fatti tenendo conto di tutti gli elementi di cui dispone.
La PA non prevede regole rigide a questo proposito e nemmeno presuppone una certezza indubbia. Determinante è unicamente la convinzione dell'autorità circa l'esistenza o l'inesistenza di un determinato fatto, secondo un grado di verosimiglianza così elevato da dissipare qualsiasi dubbio ragionevole (Krauskopf/Emmenegger, in: Waldmann/Weissen-berger [ed.], Praxiskommentar VwVG, 2009, ad art. 12, con i riferimenti giurisprudenziali citati).
Qualora non sia possibile fornire la prova di un determinato fatto, oppure quando la raccolta di tale mezzo di prova non sia ragionevolmente esigibile da parte dell'autorità, torna applicabile la regola posta dall'art. 8
SR 210 Schweizerisches Zivilgesetzbuch vom 10. Dezember 1907 ZGB Art. 8 - Wo das Gesetz es nicht anders bestimmt, hat derjenige das Vorhandensein einer behaupteten Tatsache zu beweisen, der aus ihr Rechte ableitet. |
5.3 Va altresì ricordato che per l'accertamento dei fatti l'autorità si serve, se necessario di documenti, informazioni delle parti, di terzi o di testimonianze, oltre che di sopralluoghi e perizie (cfr. art. 12
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 12 - Die Behörde stellt den Sachverhalt von Amtes wegen fest und bedient sich nötigenfalls folgender Beweismittel: |
|
a | Urkunden; |
b | Auskünfte der Parteien; |
c | Auskünfte oder Zeugnis von Drittpersonen; |
d | Augenschein; |
e | Gutachten von Sachverständigen. |
6.
6.1 Con riferimento alla nozione di rispetto dell'ordine giuridico la giurisprudenza ritiene che il richiedente debba godere di una buona reputazione in materia penale e in materia di esecuzione e fallimento (cfr. Messaggio concernente la modificazione della legge sulla cittadinanza del 26 agosto 1987, in FF 1987 III 245; e cfr. sentenze del TAF C-1216/2006 del 9 novembre 2007 consid. 4, C-1128/2006 del 28 aprile 2008 consid. 4 e C-1929/2007 dell'8 maggio 2009 consid. 6). Nella prassi si pretende dal richiedente la naturalizzazione svizzera agevolata di aver rispettato, nel corso dei 5 anni precedenti la richiesta, l'ordinamento giuridico svizzero e quello di tutti gli Stati dove ha soggiornato. Inoltre nel proprio casellario giudiziale non devono figurare iscrizioni e nessun procedimento penale dev'essere in corso in Svizzera o negli Stati dove egli ha soggiornato. Per il resto, iscrizioni già cancellate relative a crimini o delitti precedenti non sono rilevanti. La giurisprudenza ha per di più rilevato che il richiedente non deve commettere, nel corso del periodo della richiesta, alcun delitto per il quale egli potrebbe incorrere in un procedimento penale o in una condanna. Infine non devono essere presenti procedure esecutive e nemmeno imposte rimaste impagate (ad eccezione di accordi con l'autorità fiscale) come pure non devono essere presenti, nel corso dei 5 anni precedenti l'inoltro della domanda, degli attestati di carenza beni (cfr. sentenze del TAF C-1216/2006 del 9 novembre 2007 consid. 4, C-1128/2006 del 28 aprile 2008 consid. 4 e C-1929/2007 dell'8 maggio 2009 consid. 6).
6.2 Dalle tavole processuali, in particolare dalla banca dati del casellario giudiziale italiano del 29 febbraio 2012, risultano iscritti le seguenti condanne:
- con sentenza del 12 luglio 1986 della Corte di Appello di C._______, irrevocabile il 26 marzo 1990, in riforma della sentenza emessa il 18 luglio 1985 dalla Corte di Assise di D._______, l'interessato è stato condannato per «associazione per delinquere» ex art. 416 CP-It, per reato commesso il 31 luglio 1981, alla reclusione per 3 anni e alla interdizione dai pubblici uffici per 5 anni;
- con sentenza del 5 giugno 1993 della Pretura di E._______, irrevocabile il 20 gennaio 2000, l'interessato è stato condannato per furto commesso il 23 novembre 1990 a E._______, e condannato alla pena detentiva di 4 mesi con multa di 206.58 Euro;
- con sentenza del 31 gennaio 1995 del Tribunale di F._______, irrevocabile il 28 febbraio 1996, l'interessato è stato condannato per violazione delle misure di prevenzione nei confronti delle persone pericolose, e condannato all'arresto per 6 mesi.
Con riferimento alle iscrizioni sopracitate, A._______ ha però riferito che il casellario giudiziale «risulta perfettamente lindo dal momento che egli può promuovere azione di riabilitazione penale ex art. 178
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937 StGB Art. 178 - 1 Die Verfolgung der Vergehen gegen die Ehre verjährt in vier Jahren.235 |
|
1 | Die Verfolgung der Vergehen gegen die Ehre verjährt in vier Jahren.235 |
2 | Für das Erlöschen des Antragsrechts gilt Artikel 31.236 |
SR 311.0 Schweizerisches Strafgesetzbuch vom 21. Dezember 1937 StGB Art. 179 - Wer, ohne dazu berechtigt zu sein, eine verschlossene Schrift oder Sendung öffnet, um von ihrem Inhalte Kenntnis zu nehmen, |
In ragione delle motivazioni che seguiranno, il Tribunale ritiene che la questione del rispetto da parte di A._______ dell'ordine giuridico elvetico posta dall'art. 26 cpv. 1 lett. b
SR 141.0 Bundesgesetz vom 20. Juni 2014 über das Schweizer Bürgerrecht (Bürgerrechtsgesetz, BüG) - Bürgerrechtsgesetz BüG Art. 26 Voraussetzungen - 1 Die Wiedereinbürgerung erfordert, dass die Bewerberin oder der Bewerber: |
|
1 | Die Wiedereinbürgerung erfordert, dass die Bewerberin oder der Bewerber: |
a | erfolgreich integriert ist, wenn sie oder er sich in der Schweiz aufhält; |
b | eng mit der Schweiz verbunden ist, wenn sie oder er im Ausland lebt; |
c | die öffentliche Sicherheit und Ordnung beachtet; |
d | die Werte der Bundesverfassung respektiert; und |
e | keine Gefährdung der inneren oder äusseren Sicherheit der Schweiz darstellt. |
2 | Für Bewerberinnen und Bewerber, die sich nicht in der Schweiz aufhalten, gelten die Voraussetzungen von Absatz 1 Buchstaben c-e sinngemäss. |
7.
7.1 L'autorità inferiore ha motivato la propria decisione di non concedere la naturalizzazione ordinaria al ricorrente, non unicamente poiché egli non si sarebbe conformato all'ordinamento giuridico svizzero, ma altresì in quanto potrebbe compromettere la sicurezza interna o esterna della Svizzera (art. 26 cpv. 1 lett. c
SR 141.0 Bundesgesetz vom 20. Juni 2014 über das Schweizer Bürgerrecht (Bürgerrechtsgesetz, BüG) - Bürgerrechtsgesetz BüG Art. 26 Voraussetzungen - 1 Die Wiedereinbürgerung erfordert, dass die Bewerberin oder der Bewerber: |
|
1 | Die Wiedereinbürgerung erfordert, dass die Bewerberin oder der Bewerber: |
a | erfolgreich integriert ist, wenn sie oder er sich in der Schweiz aufhält; |
b | eng mit der Schweiz verbunden ist, wenn sie oder er im Ausland lebt; |
c | die öffentliche Sicherheit und Ordnung beachtet; |
d | die Werte der Bundesverfassung respektiert; und |
e | keine Gefährdung der inneren oder äusseren Sicherheit der Schweiz darstellt. |
2 | Für Bewerberinnen und Bewerber, die sich nicht in der Schweiz aufhalten, gelten die Voraussetzungen von Absatz 1 Buchstaben c-e sinngemäss. |
7.2 Con riferimento alla nozione testé citata, il Tribunale osserva che si tratta di un concetto utilizzato parimenti in altri settori del diritto. In particolare se, con il suo comportamento, un richiedente mette in pericolo la sicurezza interna o esterna della Svizzera, la sua naturalizzazione sarebbe contraria agli interessi del nostro Paese e, in questo caso, dovrebbe essergli preclusa (cfr. Messaggio concernente la modificazione della legge sulla cittadinanza del 26 agosto 1987, in FF 1987 III 245, pag. 257). Il legislatore ha indicato che la minaccia alla sicurezza interna ed esterna della Svizzera comprende, giusta la prassi attuale del Consiglio federale in merito all'art. 70 della vecchia Costituzione federale, segnatamente la minaccia della priorità statale in materia di prerogative militari e politiche. Ciò comprende ad esempio la minaccia mediante terrorismo, estremismo violento, attività vietata di servizio d'informazione, criminalità organizzata, atti o tentativi volti a compromettere gravemente le relazioni della Svizzera con altri Stati o a modificare mediante la violenza l'ordine dello Stato (Messaggio relativo alla legge federale sugli stranieri dell'8 marzo 2002, FF 2002 3327, pag. 3429). Nella concretizzazione del concetto di pericolo per la sicurezza interna ed esterna, nonché sulle dirette conseguenze, in particolare nella revoca di permessi concessi allo straniero, il Tribunale rileva come il legislatore ha indicato che occorre disporre di indizi concreti secondo cui la presenza delle persone in questione mette in pericolo effettivamente la sicurezza interna ed esterna della Svizzera (Messaggio relativo alla legge federale sugli stranieri dell'8 marzo 2002, FF 2002 3327, pag. 3377).
7.3 Nella fattispecie in esame A._______ è stato condannato, per quel che più interessa, dalla Corte d'Assise di D._______ per reato di associazione a delinquere giusta l'art. 416 CP-It, condanna divenuta definitiva nel 1989. Con riferimento a tale giudizio lo stesso ricorrente evidenzia di essere stato condannato «perché ritenuto vicino al cosiddetto "Clan P._______" di B._______ e, quindi, responsabile di un reato (associazione a delinquere) che in Svizzera - diversamente dall'Italia - non è riconosciuto come reato» (cfr. replica del 31 gennaio 2013, pag. 5). Poiché l'UFM non ha ottenuto la sentenza in esame e nemmeno il ricorrente l'ha prodotta, è a giusta ragione che l'autorità federale ha chiarito più nel dettaglio l'attività dell'associazione a delinquere sopramenzionata con il supporto di altre autorità federali. In questo contesto, dall'ordinanza di custodia cautelare del Tribunale di C._______ del 5 ottobre 2008, prodotta nella documentazione agli atti, si evince «l'accertata esistenza di una cosca mafiosa "P._______", insediata nella cittadina di B._______ e, tuttavia, imperante nell'intera provincia di C._______ in stretto raccordo con un'altra potente cosca radicata nella città di C._______, la cosca "R._______"» (cfr. ordinanza menzionata, pag. 20). Contestualmente tale ordinanza, riferendosi alla sentenza del 12 luglio 1986 della Corte di Appello di C._______, indica che sono stati «condannati - tra gli altri - per il delitto associativo [...] : [...]S._______ [...] e A._______ (classe [...]), ad anni tre di reclusione per ciascuno, nella qualità di partecipanti all'associazione» (cfr. ordinanza citata pag. 21).
7.4 Ciò detto, se da una parte tale giudizio risale a più di venticinque anni or sono, risulta chiaro che il ricorrente è stato attivo in un'associazione a delinquere. Dagli atti di causa, segnatamente dagli avvisi di altre autorità federali, risulta che «è assolutamente impossibile per gli affiliati sciogliere il giuramento e il vincolo associativo; vincolo che può essere sciolto solamente con la morte dell'affiliato, con il tradimento o per decisione dei capi, nel caso l'affiliato non sia più ritenuto degno e meritevole di essere considerato uomo di onore. [...] Tuttavia esistono casi, anche se rarissimi, in cui un appartenente alla 'ndrangheta può ritirarsi a vita privata, ma anche quando è concesso ritirarsi in "buon ordine" (questo è il termine usato nella 'ndrangheta) la persona che si ritira ha sempre e comunque l'obbligo di mettersi a disposizione dell'organizzazione, se richiesto, in qualsiasi momento e per tutta la vita» (cfr. documento della Polizia federale [Fedpol] del 30 ottobre 2012 agli atti, pagg. 3176-3179).
7.5 In questo contesto l'UFM ha chiesto il parere ad alcune unità dell'amministrazione federale, ed in particolare alla Fedpol e all'Ambasciata di Svizzera a E._______ (cfr. duplica pag. 3). L'autorità inferiore è in effetti incaricata di stabilire se il candidato alla naturalizzazione facilitata rappresenta un rischio per la sicurezza interna ed esterna della Svizzera ai sensi dell'art. 26 cpv. 1 lett. c
SR 141.0 Bundesgesetz vom 20. Juni 2014 über das Schweizer Bürgerrecht (Bürgerrechtsgesetz, BüG) - Bürgerrechtsgesetz BüG Art. 26 Voraussetzungen - 1 Die Wiedereinbürgerung erfordert, dass die Bewerberin oder der Bewerber: |
|
1 | Die Wiedereinbürgerung erfordert, dass die Bewerberin oder der Bewerber: |
a | erfolgreich integriert ist, wenn sie oder er sich in der Schweiz aufhält; |
b | eng mit der Schweiz verbunden ist, wenn sie oder er im Ausland lebt; |
c | die öffentliche Sicherheit und Ordnung beachtet; |
d | die Werte der Bundesverfassung respektiert; und |
e | keine Gefährdung der inneren oder äusseren Sicherheit der Schweiz darstellt. |
2 | Für Bewerberinnen und Bewerber, die sich nicht in der Schweiz aufhalten, gelten die Voraussetzungen von Absatz 1 Buchstaben c-e sinngemäss. |
SR 172.213.1 Organisationsverordnung vom 17. November 1999 für das Eidgenössische Justiz- und Polizeidepartement (OV-EJPD) OV-EJPD Art. 9 Ziele und Funktionen - 1 Das Bundesamt für Polizei (fedpol) ist die polizeiliche Fachbehörde des Bundes. Es verfolgt durch präventive, repressive und flankierende Massnahmen insbesondere folgende Ziele:31 |
|
1 | Das Bundesamt für Polizei (fedpol) ist die polizeiliche Fachbehörde des Bundes. Es verfolgt durch präventive, repressive und flankierende Massnahmen insbesondere folgende Ziele:31 |
a | Schutz des schweizerischen Rechtsstaates und seiner demokratischen Grundlagen; |
b | Wahrung der inneren Sicherheit der Schweiz; |
c | Bekämpfung der Kriminalität, insbesondere von Straftaten, für deren Verfolgung der Bund zuständig ist; |
d | Schutz der Behörden und Gebäude des Bundes sowie der Personen und Gebäude, für welche völkerrechtliche Schutzpflichten bestehen; |
e | Pflege und Ausbau der Kontakte mit nationalen und internationalen Sicherheits-, Polizei- und Strafverfolgungsbehörden. |
2 | Zur Verfolgung dieser Ziele nimmt fedpol folgende Funktionen wahr: |
a | ... |
b | Es erstellt Kriminalanalysen. |
c | Es ist die Gerichtspolizeibehörde des Bundes. |
d | Es koordiniert und unterstützt interkantonale und internationale Ermittlungen. |
e | Es führt die kriminalpolizeilichen Zentralstellen nach nationalem und internationalem Recht. |
f | Es stellt den internationalen polizeilichen Informationsaustausch mit ausländischen Partnern und internationalen Organen sicher. |
g | Es erbringt Dienstleistungen zu Gunsten der Sicherheits-, Polizei- und Strafverfolgungsbehörden von Bund und Kantonen und sorgt für die weitere Entwicklung derartiger Dienstleistungen. |
h | Es gewährleistet eine einheitliche Kooperationsstrategie, beteiligt sich an internationalen polizeilichen Instrumenten und fördert deren Entwicklung, vertritt die polizeilichen Interessen des Landes in nationalen, internationalen und supranationalen Gremien und arbeitet in den Bereichen Ausbildung, Organisation und Technologie mit in- und ausländischen Sicherheits- und Polizeibehörden fachlich zusammen und unterstützt sie. |
i | Es beurteilt die Gefährdung von Personen und Gebäuden, für deren Schutz es zuständig ist, und ordnet die entsprechenden Schutzmassnahmen an.36 |
La collaborazione tra UFM e Fedpol non muta la competenza esclusiva dell'UFM in materia di naturalizzazione agevolata. Inoltre la richiesta di collaborazione da parte dell'UFM non conferisce alla Fedpol la qualità di parte al procedimento ai sensi dell'art. 6
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 6 - Als Parteien gelten Personen, deren Rechte oder Pflichten die Verfügung berühren soll, und andere Personen, Organisationen oder Behörden, denen ein Rechtsmittel gegen die Verfügung zusteht. |
SR 172.213.1 Organisationsverordnung vom 17. November 1999 für das Eidgenössische Justiz- und Polizeidepartement (OV-EJPD) OV-EJPD Art. 12 Ziele und Funktionen - 1 Das Staatsekretariat für Migration (SEM) ist die Fachbehörde des Bundes für die Belange der Ein- und Auswanderung, des Ausländerrechts, des Asyl- und Flüchtlingsrechts sowie des Schweizer Bürgerrechts. Es verfolgt insbesondere folgende Ziele:74 |
|
1 | Das Staatsekretariat für Migration (SEM) ist die Fachbehörde des Bundes für die Belange der Ein- und Auswanderung, des Ausländerrechts, des Asyl- und Flüchtlingsrechts sowie des Schweizer Bürgerrechts. Es verfolgt insbesondere folgende Ziele:74 |
a | Gewährleistung einer kohärenten Ausländerpolitik; dazu gehören namentlich: |
a1 | die Zulassung und der Aufenthalt von Ausländerinnen und Ausländern in Erfüllung der völkerrechtlichen Verpflichtungen und unter Berücksichtigung humanitärer Gründe und der Zusammenführung der Familien, |
a2 | die Zulassung ausländischer Arbeitskräfte unter Berücksichtigung der gesamtwirtschaftlichen Interessen, der langfristigen beruflichen und gesellschaftlichen Integrationschancen sowie der wissenschaftlichen und kulturellen Bedürfnisse der Schweiz; |
b | Umsetzung der schweizerischen Asyl- und Flüchtlingspolitik gemäss den Vorgaben der eidgenössischen Räte und des Bundesrates; dazu gehört insbesondere die Gewährleistung einer kohärenten Aufnahme- und Rückkehrpolitik; |
c | Schaffung günstiger Rahmenbedingungen für die Integration der in der Schweiz lebenden ausländischen Bevölkerung und für eine ausgeglichene demografische und soziale Entwicklung. |
2 | Zur Verfolgung der Ziele nach Absatz 1 im Ausländerbereich und im Bereich des Schweizer Bürgerrechts nimmt das SEM75 folgende Funktionen wahr: |
a | In Zusammenarbeit mit dem EDA und weiteren interessierten Bundesstellen erarbeitet es die Grundlagen der schweizerischen Visumspolitik und entwickelt Strategien zur Missbrauchsbekämpfung im Bereich des Ausländerrechts unter Berücksichtigung der internationalen Lage und setzt diese um. |
b | In Zusammenarbeit mit dem WBF beurteilt es das gesamtwirtschaftliche Interesse im Bereich der Ausländerpolitik. |
c | Es setzt die ausländerrechtlichen Massnahmen um und konzipiert die ausländerrechtliche Kontrolle beim Grenzübertritt. |
d | Es führt die Aufsicht über den Vollzug des Ausländerrechts in den Kantonen. |
e | Es bearbeitet alle Fragen des Schweizer Bürgerrechts. |
3 | Zur Verfolgung der Ziele nach Absatz 1 im Asyl- und Flüchtlingsbereich nimmt das SEM folgende Funktionen wahr: |
a | Es entscheidet über die Gewährung oder Verweigerung des Asyls, über die Schutzgewährung, die vorläufige Aufnahme sowie über die Wegweisung aus der Schweiz. |
b | Es koordiniert Fragen im Asyl- und Flüchtlingsbereich innerhalb der Bundesverwaltung, mit den Kantonen und den schweizerischen und internationalen Organisationen. |
c | Es wirkt mit bei der Harmonisierung der internationalen Flüchtlings- und Asylpolitik und bei deren Umsetzung in der Praxis, in Abstimmung mit dem EDA. |
d | Es setzt die gesetzlichen Grundlagen betreffend die Finanzierung der Fürsorge, Betreuung und Verwaltung um, richtet die entsprechenden Subventionen aus und überwacht deren Verwendung. |
e | In Zusammenarbeit mit dem EDA bereitet es die Definition der Rückkehrpolitik vor, leistet Rückkehr- und Wiedereingliederungshilfe und unterstützt die Kantone bei der Finanzierung von Rückkehrhilfeprojekten und gemeinnützigen Beschäftigungsprogrammen. |
f | Es unterstützt die Kantone beim Vollzug von Wegweisungen. |
4 | Gemeinsam mit dem EDA analysiert das SEM die Migrationsentwicklung auf nationaler und internationaler Ebene und erarbeitet Entscheidgrundlagen für die Migrationspolitik des Bundesrates. |
SR 172.213.1 Organisationsverordnung vom 17. November 1999 für das Eidgenössische Justiz- und Polizeidepartement (OV-EJPD) OV-EJPD Art. 14 Besondere Zuständigkeiten - 1 Das SEM ist zur selbstständigen Erledigung aller Geschäfte über das Schweizer Bürgerrecht ermächtigt. |
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1 | Das SEM ist zur selbstständigen Erledigung aller Geschäfte über das Schweizer Bürgerrecht ermächtigt. |
2 | Es ist in den Bereichen des Ausländer- und Bürgerrechts berechtigt, gegen letztinstanzliche kantonale Entscheide beim Bundesgericht Beschwerde zu führen.79 |
3 | Es ist zuständig für die Anerkennung von Staatenlosen. |
7.6 Nella fattispecie in esame l'UFM ha essenzialmente fondato il proprio rifiuto di concedere la naturalizzazione agevolata a A._______ sulla base della deduzione che egli sia a tutt'oggi un membro della 'ndrangheta calabrese, sospetto corroborato dal rapporto della Fedpol in cui quest'ultima afferma sostanzialmente che chi in passato è stato affiliato ad una cosca mafiosa ne farà parte a vita. L'UFM in sede di risposta ha altresì fatto riferimento alla citata ordinanza di custodia cautelare del Tribunale di C._______ del 5 ottobre 2008, emanata nei confronti di terze persone (elementi di spicco della 'ndrangheta), da cui sono emersi diversi nomi di personaggi legati alla mafia calabrese e tra questi vi era anche quello del ricorrente. Ma a ben vedere la presa di posizione della Fedpol non può essere definita come sufficientemente sostanziata, in quanto contiene unicamente il generico rimprovero, peraltro ripreso dall'autorità inferiore nella decisione attaccata, dell'appartenenza vita natural durante alla 'ndrangheta: «es kommt sehr selten vor, dass sich ein Mitglied der 'Ndrangheta ins Privatleben zurückziehen kann. Doch auch wenn dies jemandem zugestanden wird, ist er trotzdem verpflichtet, sich bei Bedarf, jederzeit und sein Leben lang, wieder der Organisation zur Verfügung zu stellen. Im Jargon der 'Ndrangheta wird das aus der Organisation ausgeschlossene Mitglied als "spogliato" (Entblösster) bezeichnet, d.h. es verliert die ihm symbolisch und im übertragen Sinn beim Entritt in die Organisation übergebene "Weste" (Kleid; Rolle, Funktion, Eigenschaft) oder "Camicia" (Hemd). Für junge Leute ist es jedenfalls praktisch unmöglich, sich "in buon ordine" (in guter Ordnung, ordentlich, korrekt, offiziell, normal) zurückziehen zu können. Diese Möglichkeit ist in Wahrheit fast ausschliesslich sehr alten Menschen, Kranken und Personen mit ganz schwerwiegenden familiären Gründen vorbehalten. Für Mitglieder der 'Ndrangheta ist es somit unmöglich, den Schwur zu brechen und die Mitgliedschaft zu lösen. Es handelt sich um ein Bündnis für das Leben, welches nur durch den Tod, durch Verrat oder aufgrund einer Entscheidung der "capi" aufgelöst werden kann, falls das Mitglied nicht mehr als würdig betrachtet wird, ein "uomo d'onore" (Ehrenmann) zu sein. Die Hypothese, dass ein "Ausgestossener" aus der 'Ndrangheta weiterhin am Leben bliebt, liegt sehr fern. Das Fedpol würde eine erleichte Einbürgerung von Herrn A._______ aus den erwähnten Gründen nicht begrüssen».
7.7 La Fedpol avrebbe invece dovuto eseguire un esame individualizzato dei comportamenti e delle attività del ricorrente per valutare se quest'ultimo possa compromettere la sicurezza interna o esterna della Svizzera (cfr. DTAF 2013/34 consid. 7.2 in fine). L'UFM avrebbe inoltre dovuto pretendere dalla Fedpol un rapporto più circostanziato, ed istruire quest'ultima sulla maniera di procedere, per esempio ricorrendo a sua volta alla collaborazione di altri servizi specializzati. L'autorità inferiore ha invece adottato la presa di posizione della Fedpol, delegandole di fatto la propria competenza riguardante la condizione posta dall'art. 26 cpv. 1 lett. c
SR 141.0 Bundesgesetz vom 20. Juni 2014 über das Schweizer Bürgerrecht (Bürgerrechtsgesetz, BüG) - Bürgerrechtsgesetz BüG Art. 26 Voraussetzungen - 1 Die Wiedereinbürgerung erfordert, dass die Bewerberin oder der Bewerber: |
|
1 | Die Wiedereinbürgerung erfordert, dass die Bewerberin oder der Bewerber: |
a | erfolgreich integriert ist, wenn sie oder er sich in der Schweiz aufhält; |
b | eng mit der Schweiz verbunden ist, wenn sie oder er im Ausland lebt; |
c | die öffentliche Sicherheit und Ordnung beachtet; |
d | die Werte der Bundesverfassung respektiert; und |
e | keine Gefährdung der inneren oder äusseren Sicherheit der Schweiz darstellt. |
2 | Für Bewerberinnen und Bewerber, die sich nicht in der Schweiz aufhalten, gelten die Voraussetzungen von Absatz 1 Buchstaben c-e sinngemäss. |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 12 - Die Behörde stellt den Sachverhalt von Amtes wegen fest und bedient sich nötigenfalls folgender Beweismittel: |
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a | Urkunden; |
b | Auskünfte der Parteien; |
c | Auskünfte oder Zeugnis von Drittpersonen; |
d | Augenschein; |
e | Gutachten von Sachverständigen. |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 49 - Der Beschwerdeführer kann mit der Beschwerde rügen: |
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a | Verletzung von Bundesrecht einschliesslich Überschreitung oder Missbrauch des Ermessens; |
b | unrichtige oder unvollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhaltes; |
c | Unangemessenheit; die Rüge der Unangemessenheit ist unzulässig, wenn eine kantonale Behörde als Beschwerdeinstanz verfügt hat. |
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999 BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist. |
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1 | Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist. |
2 | Die Parteien haben Anspruch auf rechtliches Gehör. |
3 | Jede Person, die nicht über die erforderlichen Mittel verfügt, hat Anspruch auf unentgeltliche Rechtspflege, wenn ihr Rechtsbegehren nicht aussichtslos erscheint. Soweit es zur Wahrung ihrer Rechte notwendig ist, hat sie ausserdem Anspruch auf unentgeltlichen Rechtsbeistand. |
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 26 - 1 Die Partei oder ihr Vertreter hat Anspruch darauf, in ihrer Sache folgende Akten am Sitze der verfügenden oder einer durch diese zu bezeichnenden kantonalen Behörde einzusehen: |
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1 | Die Partei oder ihr Vertreter hat Anspruch darauf, in ihrer Sache folgende Akten am Sitze der verfügenden oder einer durch diese zu bezeichnenden kantonalen Behörde einzusehen: |
a | Eingaben von Parteien und Vernehmlassungen von Behörden; |
b | alle als Beweismittel dienenden Aktenstücke; |
c | Niederschriften eröffneter Verfügungen. |
1bis | Die Behörde kann die Aktenstücke auf elektronischem Weg zur Einsichtnahme zustellen, wenn die Partei oder ihr Vertreter damit einverstanden ist.66 |
2 | Die verfügende Behörde kann eine Gebühr für die Einsichtnahme in die Akten einer erledigten Sache beziehen; der Bundesrat regelt die Bemessung der Gebühr. |
8.
8.1 Ai sensi dell'art. 61 cpv. 1
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 61 - 1 Die Beschwerdeinstanz entscheidet in der Sache selbst oder weist diese ausnahmsweise mit verbindlichen Weisungen an die Vorinstanz zurück. |
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1 | Die Beschwerdeinstanz entscheidet in der Sache selbst oder weist diese ausnahmsweise mit verbindlichen Weisungen an die Vorinstanz zurück. |
2 | Der Beschwerdeentscheid enthält die Zusammenfassung des erheblichen Sachverhalts, die Begründung (Erwägungen) und die Entscheidungsformel (Dispositiv). |
3 | Er ist den Parteien und der Vorinstanz zu eröffnen. |
8.2 Viste le violazioni dei principi procedurali testé citate, il Tribunale ritiene che sia necessario procedere, non per mezzo di una decisione riformatoria, ma al contrario occorre rinviare la causa all'autorità inferiore affinché stabilisca in maniera conforme al diritto se A._______ rappresenta un pericolo per la sicurezza interna ed esterna della Svizzera (art. 26 cpv. 1 lett. c
SR 141.0 Bundesgesetz vom 20. Juni 2014 über das Schweizer Bürgerrecht (Bürgerrechtsgesetz, BüG) - Bürgerrechtsgesetz BüG Art. 26 Voraussetzungen - 1 Die Wiedereinbürgerung erfordert, dass die Bewerberin oder der Bewerber: |
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1 | Die Wiedereinbürgerung erfordert, dass die Bewerberin oder der Bewerber: |
a | erfolgreich integriert ist, wenn sie oder er sich in der Schweiz aufhält; |
b | eng mit der Schweiz verbunden ist, wenn sie oder er im Ausland lebt; |
c | die öffentliche Sicherheit und Ordnung beachtet; |
d | die Werte der Bundesverfassung respektiert; und |
e | keine Gefährdung der inneren oder äusseren Sicherheit der Schweiz darstellt. |
2 | Für Bewerberinnen und Bewerber, die sich nicht in der Schweiz aufhalten, gelten die Voraussetzungen von Absatz 1 Buchstaben c-e sinngemäss. |
SR 141.0 Bundesgesetz vom 20. Juni 2014 über das Schweizer Bürgerrecht (Bürgerrechtsgesetz, BüG) - Bürgerrechtsgesetz BüG Art. 26 Voraussetzungen - 1 Die Wiedereinbürgerung erfordert, dass die Bewerberin oder der Bewerber: |
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1 | Die Wiedereinbürgerung erfordert, dass die Bewerberin oder der Bewerber: |
a | erfolgreich integriert ist, wenn sie oder er sich in der Schweiz aufhält; |
b | eng mit der Schweiz verbunden ist, wenn sie oder er im Ausland lebt; |
c | die öffentliche Sicherheit und Ordnung beachtet; |
d | die Werte der Bundesverfassung respektiert; und |
e | keine Gefährdung der inneren oder äusseren Sicherheit der Schweiz darstellt. |
2 | Für Bewerberinnen und Bewerber, die sich nicht in der Schweiz aufhalten, gelten die Voraussetzungen von Absatz 1 Buchstaben c-e sinngemäss. |
9.
9.1 Da quanto esposto, discende che il ricorso, nella misura in cui ammissibile, deve essere parzialmente accolto, la decisione impugnata annullata e gli atti di causa ritornati all'autorità inferiore affinché proceda al completamento dell'istruttoria nel senso precedentemente indicato.
9.2 Le spese giudiziarie e le ripetibili seguono la soccombenza, considerato tuttavia come ai sensi dell'art. 63 cpv. 2
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 63 - 1 Die Beschwerdeinstanz auferlegt in der Entscheidungsformel die Verfahrenskosten, bestehend aus Spruchgebühr, Schreibgebühren und Barauslagen, in der Regel der unterliegenden Partei. Unterliegt diese nur teilweise, so werden die Verfahrenskosten ermässigt. Ausnahmsweise können sie ihr erlassen werden. |
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1 | Die Beschwerdeinstanz auferlegt in der Entscheidungsformel die Verfahrenskosten, bestehend aus Spruchgebühr, Schreibgebühren und Barauslagen, in der Regel der unterliegenden Partei. Unterliegt diese nur teilweise, so werden die Verfahrenskosten ermässigt. Ausnahmsweise können sie ihr erlassen werden. |
2 | Keine Verfahrenskosten werden Vorinstanzen oder beschwerdeführenden und unterliegenden Bundesbehörden auferlegt; anderen als Bundesbehörden, die Beschwerde führen und unterliegen, werden Verfahrenskosten auferlegt, soweit sich der Streit um vermögensrechtliche Interessen von Körperschaften oder autonomen Anstalten dreht. |
3 | Einer obsiegenden Partei dürfen nur Verfahrenskosten auferlegt werden, die sie durch Verletzung von Verfahrenspflichten verursacht hat. |
4 | Die Beschwerdeinstanz, ihr Vorsitzender oder der Instruktionsrichter erhebt vom Beschwerdeführer einen Kostenvorschuss in der Höhe der mutmasslichen Verfahrenskosten. Zu dessen Leistung ist dem Beschwerdeführer eine angemessene Frist anzusetzen unter Androhung des Nichteintretens. Wenn besondere Gründe vorliegen, kann auf die Erhebung des Kostenvorschusses ganz oder teilweise verzichtet werden.102 |
4bis | Die Spruchgebühr richtet sich nach Umfang und Schwierigkeit der Streitsache, Art der Prozessführung und finanzieller Lage der Parteien. Sie beträgt: |
a | in Streitigkeiten ohne Vermögensinteresse 100-5000 Franken; |
b | in den übrigen Streitigkeiten 100-50 000 Franken.103 |
5 | Der Bundesrat regelt die Bemessung der Gebühren im Einzelnen.104 Vorbehalten bleiben Artikel 16 Absatz 1 Buchstabe a des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005105 und Artikel 73 des Strafbehördenorganisationsgesetzes vom 19. März 2010106.107 |
9.3 Ritenuto che l'insorgente è rappresentato in questa sede da un avvocato, si giustifica l'attribuzione di un'indennità a titolo di spese ripetibili (art. 64
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 64 - 1 Die Beschwerdeinstanz kann der ganz oder teilweise obsiegenden Partei von Amtes wegen oder auf Begehren eine Entschädigung für ihr erwachsene notwendige und verhältnismässig hohe Kosten zusprechen. |
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1 | Die Beschwerdeinstanz kann der ganz oder teilweise obsiegenden Partei von Amtes wegen oder auf Begehren eine Entschädigung für ihr erwachsene notwendige und verhältnismässig hohe Kosten zusprechen. |
2 | Die Entschädigung wird in der Entscheidungsformel beziffert und der Körperschaft oder autonomen Anstalt auferlegt, in deren Namen die Vorinstanz verfügt hat, soweit sie nicht einer unterliegenden Gegenpartei auferlegt werden kann. |
3 | Einer unterliegenden Gegenpartei kann sie je nach deren Leistungsfähigkeit auferlegt werden, wenn sich die Partei mit selbständigen Begehren am Verfahren beteiligt hat. |
4 | Die Körperschaft oder autonome Anstalt, in deren Namen die Vorinstanz verfügt hat, haftet für die einer unterliegenden Gegenpartei auferlegte Entschädigung, soweit sich diese als uneinbringlich herausstellt. |
5 | Der Bundesrat regelt die Bemessung der Entschädigung.108 Vorbehalten bleiben Artikel 16 Absatz 1 Buchstabe a des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005109 und Artikel 73 des Strafbehördenorganisationsgesetzes vom 19. März 2010110.111 |
SR 173.320.2 Reglement vom 21. Februar 2008 über die Kosten und Entschädigungen vor dem Bundesverwaltungsgericht (VGKE) VGKE Art. 7 Grundsatz - 1 Obsiegende Parteien haben Anspruch auf eine Parteientschädigung für die ihnen erwachsenen notwendigen Kosten. |
|
1 | Obsiegende Parteien haben Anspruch auf eine Parteientschädigung für die ihnen erwachsenen notwendigen Kosten. |
2 | Obsiegt die Partei nur teilweise, so ist die Parteientschädigung entsprechend zu kürzen. |
3 | Keinen Anspruch auf Parteientschädigung haben Bundesbehörden und, in der Regel, andere Behörden, die als Parteien auftreten. |
4 | Sind die Kosten verhältnismässig gering, so kann von einer Parteientschädigung abgesehen werden. |
5 | Artikel 6a ist sinngemäss anwendbar.7 |
SR 173.320.2 Reglement vom 21. Februar 2008 über die Kosten und Entschädigungen vor dem Bundesverwaltungsgericht (VGKE) VGKE Art. 14 Festsetzung der Parteientschädigung - 1 Die Parteien, die Anspruch auf Parteientschädigung erheben, und die amtlich bestellten Anwälte und Anwältinnen haben dem Gericht vor dem Entscheid eine detaillierte Kostennote einzureichen. |
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1 | Die Parteien, die Anspruch auf Parteientschädigung erheben, und die amtlich bestellten Anwälte und Anwältinnen haben dem Gericht vor dem Entscheid eine detaillierte Kostennote einzureichen. |
2 | Das Gericht setzt die Parteientschädigung und die Entschädigung für die amtlich bestellten Anwälte und Anwältinnen auf Grund der Kostennote fest. Wird keine Kostennote eingereicht, so setzt das Gericht die Entschädigung auf Grund der Akten fest. |
9.4 In considerazione di quanto sopra, la domanda di assistenza giudiziaria e di gratuito patrocinio presentata dal ricorrente è divenuta priva di oggetto.
(dispositivo alla pagina seguente)
Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale
pronuncia:
1.
In parziale accoglimento del ricorso, la decisione impugnata è annullata e la causa è rinviata all'autorità inferiore per nuova decisione nel senso dei considerandi.
2.
La domanda di assistenza giudiziaria e di gratuito patrocinio è divenuta senza oggetto.
3.
Non si prelevano spese processuali.
4.
La SEM rifonderà al ricorrente un'indennità a titolo di spese ripetibili di fr. 1'800.-.
5.
Comunicazione a:
- ricorrente (atto giudiziario)
- autorità inferiore (n. di rif. [...], incarto di ritorno)
I rimedi giuridici sono menzionati alla pagina seguente.
Il presidente del collegio: Il cancelliere:
Daniele Cattaneo Reto Peterhans
Rimedi giuridici:
Contro la presente decisione può essere interposto ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale, 1000 Losanna 14, entro un termine di 30 giorni dalla sua notificazione (art. 82 e
SR 173.320.2 Reglement vom 21. Februar 2008 über die Kosten und Entschädigungen vor dem Bundesverwaltungsgericht (VGKE) VGKE Art. 14 Festsetzung der Parteientschädigung - 1 Die Parteien, die Anspruch auf Parteientschädigung erheben, und die amtlich bestellten Anwälte und Anwältinnen haben dem Gericht vor dem Entscheid eine detaillierte Kostennote einzureichen. |
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1 | Die Parteien, die Anspruch auf Parteientschädigung erheben, und die amtlich bestellten Anwälte und Anwältinnen haben dem Gericht vor dem Entscheid eine detaillierte Kostennote einzureichen. |
2 | Das Gericht setzt die Parteientschädigung und die Entschädigung für die amtlich bestellten Anwälte und Anwältinnen auf Grund der Kostennote fest. Wird keine Kostennote eingereicht, so setzt das Gericht die Entschädigung auf Grund der Akten fest. |
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz BGG Art. 42 Rechtsschriften - 1 Rechtsschriften sind in einer Amtssprache abzufassen und haben die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift zu enthalten. |
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1 | Rechtsschriften sind in einer Amtssprache abzufassen und haben die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift zu enthalten. |
2 | In der Begründung ist in gedrängter Form darzulegen, inwiefern der angefochtene Akt Recht verletzt. Ist eine Beschwerde nur unter der Voraussetzung zulässig, dass sich eine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt oder aus anderen Gründen ein besonders bedeutender Fall vorliegt, so ist auszuführen, warum die jeweilige Voraussetzung erfüllt ist. 14 15 |
3 | Die Urkunden, auf die sich die Partei als Beweismittel beruft, sind beizulegen, soweit die Partei sie in Händen hat; richtet sich die Rechtsschrift gegen einen Entscheid, so ist auch dieser beizulegen. |
4 | Bei elektronischer Einreichung muss die Rechtsschrift von der Partei oder ihrem Vertreter beziehungsweise ihrer Vertreterin mit einer qualifizierten elektronischen Signatur gemäss Bundesgesetz vom 18. März 201616 über die elektronische Signatur versehen werden. Das Bundesgericht bestimmt in einem Reglement: |
a | das Format der Rechtsschrift und ihrer Beilagen; |
b | die Art und Weise der Übermittlung; |
c | die Voraussetzungen, unter denen bei technischen Problemen die Nachreichung von Dokumenten auf Papier verlangt werden kann.17 |
5 | Fehlen die Unterschrift der Partei oder ihrer Vertretung, deren Vollmacht oder die vorgeschriebenen Beilagen oder ist die Vertretung nicht zugelassen, so wird eine angemessene Frist zur Behebung des Mangels angesetzt mit der Androhung, dass die Rechtsschrift sonst unbeachtet bleibt. |
6 | Unleserliche, ungebührliche, unverständliche, übermässig weitschweifige oder nicht in einer Amtssprache verfasste Rechtsschriften können in gleicher Weise zur Änderung zurückgewiesen werden. |
7 | Rechtsschriften, die auf querulatorischer oder rechtsmissbräuchlicher Prozessführung beruhen, sind unzulässig. |
Data di spedizione: