Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
{T 0/2}
6B 10/2014
Arrêt du 1er mai 2014
Cour de droit pénal
Composition
MM. et Mme les Juges fédéraux Mathys, Président,
Jacquemoud-Rossari et Rüedi.
Greffier: M. Piguet.
Participants à la procédure
A.________, représenté par Me Michel De Palma, avocat,
recourant,
contre
1. Ministère public du canton du Valais, case postale 2305, 1950 Sion 2,
2. B.________, représentée par Me Sophie Pitteloud, avocate,
intimés.
Objet
Actes d'ordre sexuel commis sur une personne incapable de résistance (art. 191
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 191 - Chiunque profitta del fatto che una persona è incapace di discernimento o inetta a resistere per farle compiere o subire la congiunzione carnale, un atto analogo o un altro atto sessuale, è punito con una pena detentiva sino a dieci anni o con una pena pecuniaria. |
recours contre le jugement du Tribunal cantonal du Valais, Cour pénale II, du 18 novembre 2013.
Faits:
A.
Au mois de mars 2009, B.________, étudiante à l'Ecole C.________, a fait la connaissance de A.________, étudiant à l'Ecole D.________ par l'intermédiaire d'un ami commun. Ils sont restés par la suite en contact via notamment le réseau social Facebook.
A l'invitation de A.________, B.________ a accepté le 1er avril 2009 de passer la fin de la semaine en Valais afin de découvrir les châteaux de Sion.
Au début de la soirée du vendredi 3 avril 2009, A.________ s'est rendu en voiture à Montreux afin de prendre en charge son invitée. Ils sont allés ensuite à Leysin afin d'y retrouver des connaissances, endroit qu'ils ont quitté aux environs de minuit pour rejoindre Crans-Montana où ils ont fréquenté le Club VIP jusqu'à 3 heures. Ils ont regagné ensuite le domicile de A.________ situé également à Crans-Montana; ils y ont partagé le même canapé-lit sans échanger le moindre geste affectueux l'un pour l'autre.
Au début de l'après-midi du samedi 4 avril 2009, A.________ et B.________ ont rejoint E.________, également étudiant à l'Ecole D.________. Ils se sont rendus ensemble dans un établissement public de Sierre pour manger avant d'aller visiter les châteaux de Valère et de Tourbillon à Sion. Ils ont passé ensuite la majeure partie de la soirée au bar F.________ à Sierre. A 2 heures 30 environ, ils ont pris la route de Crans-Montana pour arriver vers 3 heures au Club VIP. En raison de l'état dans lequel se trouvait B.________, ils n'y sont restés que quelques minutes avant que A.________ et E.________ ne décident de la ramener au domicile du premier nommé.
B.________ a expliqué par la suite n'avoir aucun souvenir de ce qui s'est passé après son départ de Sierre. Lorsqu'elle a recouvré ses esprits aux alentours de 6 heures, elle se trouvait sur le canapé-lit du salon de l'appartement de A.________, ses pantalons à hauteur des genoux, son slip à l'envers, son t-shirt relevé au-dessus de sa poitrine, son soutien-gorge dégrafé et ses chaussettes enlevées. Elle s'est rendue à la salle de bains où elle a constaté "la présence d'un liquide le long de [s]es cuisses".
A.________ a admis avoir entretenu aux environs de 4 heures 30 un rapport sexuel avec B.________.
B.
Par jugement du 26 juin 2012, le Juge IV du district de Sierre a reconnu A.________ coupable d'actes d'ordre sexuel commis sur une personne incapable de discernement ou de résistance et l'a condamné à une peine privative de liberté de dix-huit mois avec sursis pendant deux ans, ainsi qu'au paiement en faveur de B.________ des sommes de 1'857 fr. 30 à titre de dommages-intérêts (avec intérêt à 5 % dès le 6 mai 2009) et de 10'000 fr. à titre de réparation du tort moral (avec intérêt à 5 % dès le 6 avril 2009).
C.
Par jugement du 18 novembre 2013, le Tribunal cantonal du Valais, Cour pénale II, a rejeté l'appel de A.________ et confirmé le jugement de première instance.
D.
A.________ interjette un recours en matière pénale contre ce jugement. Il conclut à l'annulation de celui-ci, à son acquittement du chef d'accusation d'actes d'ordre sexuel commis sur une personne incapable de discernement ou de résistance et au rejet des conclusions civiles.
Considérant en droit:
1.
Le recours en matière pénale peut être formé pour violation du droit, tel qu'il est délimité par les art. 95
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
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a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 96 Diritto estero - Il ricorrente può far valere che: |
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a | non è stato applicato il diritto estero richiamato dal diritto internazionale privato svizzero; |
b | il diritto estero richiamato dal diritto internazionale privato svizzero non è stato applicato correttamente, sempreché la decisione non concerna una causa di natura pecuniaria. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
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1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
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1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
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1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 107 Sentenza - 1 Il Tribunale federale non può andare oltre le conclusioni delle parti. |
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1 | Il Tribunale federale non può andare oltre le conclusioni delle parti. |
2 | Se accoglie il ricorso, giudica esso stesso nel merito o rinvia la causa all'autorità inferiore affinché pronunci una nuova decisione. Può anche rinviare la causa all'autorità che ha deciso in prima istanza. |
3 | Se ritiene inammissibile un ricorso interposto nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale o dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale, il Tribunale federale prende la decisione di non entrare nel merito entro 15 giorni dalla chiusura di un eventuale scambio di scritti. Nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale non è tenuto a rispettare tale termine se la procedura d'estradizione concerne una persona sulla cui domanda d'asilo non è ancora stata pronunciata una decisione finale passata in giudicato.97 |
4 | Sui ricorsi interposti contro le decisioni del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195419 sui brevetti, il Tribunale federale decide entro un mese dalla presentazione del ricorso.98 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
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1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
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a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
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1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
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1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96 |
moins de résulter de la décision de l'autorité précédente (art. 99 al. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 99 - 1 Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore. |
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1 | Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore. |
2 | Non sono ammissibili nuove conclusioni. |
2.
Après avoir examiné les déclarations du recourant et de l'intimée, leur comportement à la suite des événements ainsi que les témoignages recueillis au cours de la procédure, la juridiction cantonale a retenu que l'intimée se trouvait au moment des faits survenus le 5 avril 2009 dans l'incapacité totale de résister, en raison notamment de sa consommation d'alcool fort durant la soirée et de son état de fatigue. Totalement inconsciente entre le moment où elle avait été installée dans le canapé-lit de l'appartement du recourant et son réveil à 6 heures, elle ne s'était pas rendu compte que le recourant avait entretenu une relation sexuelle avec elle durant cet intervalle de temps. Ayant constaté au matin la présence de sperme sur ses cuisses et remarqué qu'elle était partiellement déshabillée, elle avait rapidement pris conscience qu'elle avait subi un acte d'ordre sexuel, sans qu'elle n'ait su d'emblée qui en avait été l'auteur. Après avoir catégoriquement nié ce fait, le recourant avait fini par admettre avoir entretenu une relation sexuelle complète avec son invitée. La juridiction cantonale a écarté la version des faits défendue par le recourant selon laquelle l'intimée était consentante et avait même adopté un comportement actif
en le caressant et en l'embrassant. Selon les premiers juges, le recourant avait au contraire reconnu implicitement que l'intimée était dans l'incapacité de résister, puisqu'il avait admis comme possible que la jeune fille "n'était pas en état de réaliser ce qui se passait "et qu'il avait peut-être "profité du fait qu'elle était ivre ". Il n'a jamais contesté que, malgré son ébriété, il avait, lui, conscience de ses actes. Il savait donc qu'il profitait de l'incapacité de résistance de son invitée pour lui faire subir l'acte sexuel. Partant, il s'était rendu coupable d'actes d'ordre sexuel commis sur une personne incapable de discernement ou de résistance au sens de l'art. 191
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 191 - Chiunque profitta del fatto che una persona è incapace di discernimento o inetta a resistere per farle compiere o subire la congiunzione carnale, un atto analogo o un altro atto sessuale, è punito con una pena detentiva sino a dieci anni o con una pena pecuniaria. |
3.
Dans un premier moyen, le recourant reproche à la juridiction cantonale d'avoir procédé à une constatation manifestement inexacte des faits pertinents consécutive à une mauvaise appréciation des preuves et, partant, d'avoir violé le principe de la présomption d'innocence.
3.1. La présomption d'innocence, dont le principe in dubio pro reoest le corollaire, est garantie expressément par les art. 10 al. 3
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 10 Presunzione d'innocenza e valutazione delle prove - 1 Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con decisione passata in giudicato. |
|
1 | Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con decisione passata in giudicato. |
2 | Il giudice valuta liberamente le prove secondo il convincimento che trae dall'intero procedimento. |
3 | Se vi sono dubbi insormontabili quanto all'adempimento degli elementi di fatto, il giudice si fonda sulla situazione oggettiva più favorevole all'imputato. |
preuve qui lui sont soumis, il aurait au contraire dû, objectivement, éprouver des doutes (ATF 124 IV 86 consid. 2a p. 88). Il importe peu qu'il subsiste des doutes seulement abstraits et théoriques, qui sont toujours possibles, une certitude absolue ne pouvant être exigée. Il doit s'agir de doutes sérieux et irréductibles, c'est-à-dire de doutes qui s'imposent à l'esprit en fonction de la situation objective. Dans cette mesure, la présomption d'innocence se confond avec l'interdiction générale de l'arbitraire, prohibant une appréciation reposant sur des preuves inadéquates ou sans pertinence (ATF 127 I 38 consid. 2a p. 41).
3.2. Pour qu'il y ait arbitraire, il ne suffit pas que la décision attaquée apparaisse discutable ou même critiquable; il faut qu'elle soit manifestement insoutenable et cela non seulement dans sa motivation, mais aussi dans son résultat (ATF 138 V 74 consid. 7 p. 82; 137 I 1 consid. 2.4 p. 5; 136 III 552 consid. 4.2 p. 560). Lorsque l'autorité cantonale a forgé sa conviction sur la base d'un ensemble d'éléments ou d'indices convergents, il ne suffit pas que l'un ou l'autre de ceux-ci ou même chacun d'eux pris isolément soit à lui seul insuffisant. L'appréciation des preuves doit être examinée dans son ensemble. Il n'y a pas d'arbitraire si l'état de fait retenu pouvait être déduit de manière soutenable du rapprochement de divers éléments ou indices. De même, il n'y a pas d'arbitraire du seul fait qu'un ou plusieurs arguments corroboratifs sont fragiles, si la solution retenue peut être justifiée de façon soutenable par un ou plusieurs arguments de nature à emporter la conviction (arrêt 6B 689/2011 du 1er mars 2012 consid. 1.1).
3.2.1. Le recourant soutient principalement que c'est à tort que la juridiction cantonale a considéré que l'intimée était totalement inconsciente au moment des faits. L'argumentation développée par le recourant à ce sujet consiste cependant pour l'essentiel à exposer sa propre version des faits, ce qui n'est pas un procédé admissible au regard des exigences en matière de motivation. Néanmoins, le recourant relève que le fait que l'intimée a pu se déplacer, avec son soutien et celui de E.________, de sa voiture jusqu'à son appartement suffisait à démontrer qu'elle n'était pas dans un état de totale inconscience. Or, contrairement à ce qu'affirme le recourant, les déclarations de E.________ indiquent que l'état de conscience de l'intimée était sérieusement altéré (somnolence et mutisme). Ce témoin a expliqué qu'à la sortie du Club VIP, l'intimée n'était pas capable d'aller toute seule à la voiture, qu'il avait fallu l'aider à s'y installer, qu'il avait fallu ensuite la réveiller pour l'en sortir, qu'elle était toujours somnolente lorsqu'elle avait été déposée sur le canapé-lit et qu'elle n'avait montré aucune réaction au moment où ses chaussures et ses bijoux lui avaient été retirés (audition du 9 juin 2010). Rien n'indique que
l'intimée s'était exprimée à ce moment-là ou était en mesure de le faire. Toujours selon les déclarations de E.________, la consommation d'alcool de l'intimée au cours de la soirée a été très importante, à tout le moins bien plus importante que celle décrite par l'intimée elle-même. Dans ces conditions, il n'est guère concevable que l'intimée fût, après une heure de sommeil environ, en mesure, comme le soutient le recourant, de prendre l'initiative d'un rapport sexuel et, qui plus est, d'y tenir un rôle actif. L'absence de signes de violence ou l'attitude respectueuse du recourant à l'égard des femmes ne suffisent pas en l'espèce à jeter un doute sérieux quant à la réalité des faits retenus dans l'arrêt attaqué.
3.2.2. Le recourant reproche à la juridiction cantonale d'avoir méconnu le caractère constant de ses déclarations tout au long de la procédure. Ce faisant, il n'explique pas dans quelle mesure cet argument serait susceptible de modifier au final l'appréciation des faits à laquelle a procédé la juridiction cantonale. Il est vrai que celle-ci a mis en exergue des variations dans les déclarations du recourant quant à l'existence d'un rapport sexuel ou quant à la prétendue virginité de l'intimée. On ne voit cependant pas en quoi ces éléments ont une influence sur la question - seule litigieuse en l'espèce - de la capacité de résistance de l'intimée au moment des faits. Au demeurant, il n'apparaît pas que la juridiction cantonale aurait retenu le refus de collaborer du recourant pour forger sa conviction quant à la culpabilité de celui-ci, si bien que le grief fondé sur la violation de l'art. 113
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 113 Posizione giuridica - 1 L'imputato non è tenuto a deporre a proprio carico. Ha segnatamente facoltà di non rispondere e di non collaborare al procedimento. Deve tuttavia sottoporsi ai provvedimenti coercitivi previsti dalla legge. |
|
1 | L'imputato non è tenuto a deporre a proprio carico. Ha segnatamente facoltà di non rispondere e di non collaborare al procedimento. Deve tuttavia sottoporsi ai provvedimenti coercitivi previsti dalla legge. |
2 | Se l'imputato rifiuta di collaborare, il procedimento prosegue comunque. |
3.2.3. Le recourant fait également grief à la juridiction cantonale de n'avoir pas tenu compte des incohérences de la version des faits de la victime. Il souligne en particulier que l'intimée aurait expliqué à l'un de ses amis avoir été ramenée par le recourant et E.________ au domicile du premier, ce qui serait en contradiction avec l'affirmation selon laquelle elle n'aurait plus aucun souvenir de ce qui se serait passé après son départ de Sierre. On remarquera toutefois que l'intimée a très bien pu procéder à cette déduction a posteriori lorsqu'elle a cherché à reconstruire le fil des événements de la nuit, étant précisé que toute autre hypothèse n'était guère envisageable.
3.2.4. Il convient de mettre en exergue que le recourant ne critique pas le jugement attaqué en tant qu'il a retenu, comme éléments qui ont contribué à forger la conviction de la juridiction cantonale quant à la réalité des faits reprochés, que l'intimée avait été très affectée par les événements, qu'elle avait changé singulièrement de comportement (passant d'une personnalité ouverte à une personnalité refermée), qu'elle avait manifesté des signes de souffrance post-traumatiques (isolement, peur vis-à-vis d'autrui, perturbations du sommeil, cauchemars) et qu'il n'existait aucun motif permettant de penser qu'elle était l'auteure de fausses déclarations. De même le recourant ne prend-il pas position sur les considérations de la juridiction cantonale relatives au fait qu'il avait fourni à ses amis des explications confuses sur les événements qui s'étaient déroulés au cours de la nuit et qu'il n'avait pas eu après les faits le comportement d'un homme ayant la conscience tranquille. Or il convient de souligner qu'il n'est pas insoutenable, en matière d'appréciation des preuves, d'examiner le comportement des protagonistes après l'acte sexuel, dès lors qu'il peut être révélateur de ce qu'ils ont effectivement vécu auparavant (arrêt
6B 735/2007 du 24 janvier 2008 consid. 2.2).
3.2.5. Pour finir, le recourant ne saurait rien tirer en sa faveur du fait que les interrogatoires menés au cours de la phase d'instruction l'ont été en anglais plutôt qu'en allemand, langue qu'il maîtrisait également, dès lors qu'il ne démontre pas que les imprécisions reprochées ont eu une influence déterminante sur le résultat de l'appréciation des faits et l'issue de la procédure.
3.3. Compte tenu de l'ensemble des indices retenus par la juridiction cantonale, il n'y a pas lieu de considérer qu'elle a procédé à une appréciation insoutenable des éléments de preuve versés au dossier en tenant pour établi que l'intimée était inconsciente et dans l'incapacité totale de résister au moment de subir un rapport sexuel. Cette appréciation échappe par conséquent au grief d'arbitraire.
4.
Le recourant reproche ensuite à la juridiction cantonale d'avoir violé le droit fédéral en considérant que les conditions - objectives et subjectives - de l'infraction réprimée à l'art. 191
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 191 - Chiunque profitta del fatto che una persona è incapace di discernimento o inetta a resistere per farle compiere o subire la congiunzione carnale, un atto analogo o un altro atto sessuale, è punito con una pena detentiva sino a dieci anni o con una pena pecuniaria. |
4.1.
4.1.1. L'art. 191
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 191 - Chiunque profitta del fatto che una persona è incapace di discernimento o inetta a resistere per farle compiere o subire la congiunzione carnale, un atto analogo o un altro atto sessuale, è punito con una pena detentiva sino a dieci anni o con una pena pecuniaria. |
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 189 - 1 Chiunque, contro la volontà di una persona, le fa compiere o subire un atto sessuale, o a tale scopo sfrutta lo stato di choc di una persona, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria. |
|
1 | Chiunque, contro la volontà di una persona, le fa compiere o subire un atto sessuale, o a tale scopo sfrutta lo stato di choc di una persona, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria. |
2 | Chiunque costringe una persona a compiere o subire un atto sessuale, segnatamente usando minaccia o violenza, esercitando pressioni psicologiche su di lei o rendendola inetta a resistere, è punito con una pena detentiva sino a dieci anni o con una pena pecuniaria. |
3 | Se il colpevole secondo il capoverso 2 ha agito con crudeltà oppure se ha fatto uso di un'arma pericolosa o di un altro oggetto pericoloso, la pena è una pena detentiva non inferiore a un anno. |
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 190 - 1 Chiunque, contro la volontà di una persona, le fa compiere o subire la congiunzione carnale o un atto analogo che implica una penetrazione corporale, o a tale scopo sfrutta lo stato di choc di una persona, è punito con una pena detentiva sino a cinque anni. |
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1 | Chiunque, contro la volontà di una persona, le fa compiere o subire la congiunzione carnale o un atto analogo che implica una penetrazione corporale, o a tale scopo sfrutta lo stato di choc di una persona, è punito con una pena detentiva sino a cinque anni. |
2 | Chiunque costringe una persona a compiere o subire la congiunzione carnale o un atto analogo che implica una penetrazione corporale, segnatamente usando minaccia o violenza, esercitando pressioni psicologiche su di lei o rendendola inetta a resistere, è punito con una pena detentiva da uno a dieci anni. |
3 | Se il colpevole secondo il capoverso 2 ha agito con crudeltà oppure se ha fatto uso di un'arma pericolosa o di un altro oggetto pericoloso, la pena è una pena detentiva non inferiore a tre anni. |
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 191 - Chiunque profitta del fatto che una persona è incapace di discernimento o inetta a resistere per farle compiere o subire la congiunzione carnale, un atto analogo o un altro atto sessuale, è punito con una pena detentiva sino a dieci anni o con una pena pecuniaria. |
de résistance parce qu'entravée dans l'exercice de ses sens, elle n'est pas en mesure de percevoir l'acte qui lui est imposé avant qu'il soit accompli et, partant, de porter un jugement sur celui-ci et, cas échéant, le refuser (cf. ATF 133 IV 49 consid. 7.2 ss p. 56 ss; arrêt 6S.359/2002 du 7 août 2003 consid. 4.2). L'art. 191
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 191 - Chiunque profitta del fatto che una persona è incapace di discernimento o inetta a resistere per farle compiere o subire la congiunzione carnale, un atto analogo o un altro atto sessuale, è punito con una pena detentiva sino a dieci anni o con una pena pecuniaria. |
4.1.2. La juridiction cantonale a établi, sans que le recourant n'ait réussi à remettre en cause cette constatation de fait, qu'il avait entretenu une relation sexuelle avec l'intimée, alors que celle-ci se trouvait au moment des faits dans l'incapacité totale de résister en raison de sa consommation d'alcool fort au cours de la soirée et de son état de fatigue. Il convient par conséquent d'admettre que les conditions objectives de l'infraction de l'art. 191
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 191 - Chiunque profitta del fatto che una persona è incapace di discernimento o inetta a resistere per farle compiere o subire la congiunzione carnale, un atto analogo o un altro atto sessuale, è punito con una pena detentiva sino a dieci anni o con una pena pecuniaria. |
4.2.
4.2.1. Sur le plan subjectif, l'art. 191
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 191 - Chiunque profitta del fatto che una persona è incapace di discernimento o inetta a resistere per farle compiere o subire la congiunzione carnale, un atto analogo o un altro atto sessuale, è punito con una pena detentiva sino a dieci anni o con una pena pecuniaria. |
4.2.2. Le recourant estime que son comportement relève plus d'une forme de négligence consciente que du dol éventuel. Ainsi que le démontrent les passages des dépositions mis en évidence par la juridiction cantonale, le recourant a admis qu'il était possible que l'intimée, en raison de son état d'ébriété, ne fût pas consciente de ses actes au moment où il a entretenu une relation sexuelle avec elle. Le fait qu'il a néanmoins pensé sur le moment qu'elle avait conscience de ce qui se passait et était consentante ne saurait permettre d'exclure dans le cas d'espèce le dol éventuel. En effet, le recourant ne pouvait pas ignorer l'état d'ébriété avancé dans lequel se trouvait l'intimée au moment de rejoindre son appartement, le caractère nécessairement altéré de son état de conscience au moment du rapport sexuel et le fait qu'elle n'avait exprimé au cours du week-end, que ce soit dans la nuit du vendredi au samedi ou au cours de la journée du samedi, aucun geste ou signe qui pouvait être raisonnablement interprété comme une invitation à avoir des rapports sexuels; le consentement de l'intimée était clairement en porte-à-faux avec son comportement tout au long du week-end. Il convient par conséquent d'admettre que le recourant avait
conscience de l'existence d'un risque sérieux de porter atteinte à la liberté et à l'honneur sexuel de l'intimée et qu'il s'est accommodé de ce résultat.
4.3. Au vu de ce qui précède, la juridiction cantonale n'a pas violé le droit fédéral en condamnant le recourant pour actes d'ordre sexuel commis sur une personne incapable de discernement ou de résistance.
5.
Mal fondé, le recours doit être rejeté. Le recourant, qui succombe, supportera les frais judiciaires (art. 66 al. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
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1 | Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
2 | In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie. |
3 | Le spese inutili sono pagate da chi le causa. |
4 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso. |
5 | Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale. |
Par ces motifs, le Tribunal fédéral prononce:
1.
Le recours est rejeté.
2.
Les frais judiciaires, arrêtés à 4'000 fr., sont mis à la charge du recourant.
3.
Le présent arrêt est communiqué aux parties et au Tribunal cantonal du Valais, Cour pénale II.
Lausanne, le 1er mai 2014
Au nom de la Cour de droit pénal
du Tribunal fédéral suisse
Le Président: Mathys
Le Greffier: Piguet