Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
{T 0/2}
5A 107/2014
Urteil vom 1. April 2014
II. zivilrechtliche Abteilung
Besetzung
Bundesrichter von Werdt, Präsident,
Bundesrichter Herrmann, Schöbi,
Gerichtsschreiber V. Monn.
Verfahrensbeteiligte
X.________,
vertreten durch Rechtsanwalt Dr. Urs Hans Lustenberger,
Beschwerdeführerin,
gegen
1. Y.________,
2. Z.________,
beide vertreten durch Rechtsanwalt Dr. Werner Würgler,
Beschwerdegegner.
Gegenstand
Willensvollstrecker,
Beschwerde gegen den Beschluss des Obergerichts des Kantons Zürich, II. Zivilkammer, vom 23. Dezember 2013.
Sachverhalt:
A.
Am 1. April 2011 verstarb A.________ (geb. 1929) mit letztem Wohnsitz in B.________ (ZH). Seine gesetzlichen Erben sind seine Ehefrau X.________, sein Bruder C.________ sowie die Nachkommen seiner weiteren vorverstorbenen Geschwister. Mit letztwilliger Verfügung vom 1. März 2011 hatte der Erblasser auf den Erbvertrag vom 21. November 2003 verwiesen, mit dem er für den Fall seines Vorversterbens seine Ehefrau als Alleinerbin eingesetzt hatte. Überdies hatte der Erblasser im besagten Testament seine beiden Büropartner, die Rechtsanwälte Y.________ und Z.________, als Willensvollstrecker bestimmt. Z.________ ist der Neffe des Erblassers. Die beiden Anwälte nahmen das Mandat mit Schreiben vom 12. April 2011 an. Im Rahmen der Eröffnung des Erbvertrages und verschiedener Testamente wurde am 23. Mai 2011 davon Vormerk genommen.
B.
Mit Beschwerde vom 10. Januar 2012 gelangte X.________ an das Bezirksgericht Meilen. Soweit vor Bundesgericht noch streitig, stellte sie das Begehren, Y.________ und Z.________ als Willensvollstrecker des Nachlasses ihres Ehemannes abzusetzen. Mit Urteil vom 22. April 2013 hiess das Bezirksgericht die Beschwerde teilweise gut und erteilte den Willensvollstreckern unter Ansetzung einer Frist und Androhung der Bestrafung nach Art. 292
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 292 - Chiunque non ottempera ad una decisione a lui intimata da una autorità competente o da un funzionario competente sotto comminatoria della pena prevista nel presente articolo, è punito con la multa. |
C.
Beide Seiten erhoben darauf Beschwerde beim Obergericht des Kantons Zürich. X.________ hielt an ihrem Antrag auf Absetzung der Willensvollstrecker fest und wehrte sich gegen den Kostenentscheid. Auch Y.________ und Z.________ verlangten eine neue Regelung der Kosten- und Entschädigungsfolgen. Das Obergericht vereinigte die beiden Beschwerdeverfahren. Mit Urteil vom 23. Dezember 2013 wies es die Beschwerde von X.________ ab und diejenige der Willensvollstrecker teilweise gut.
D.
Hierauf wendet sich X.________ mit Beschwerde in Zivilsachen an das Bundesgericht. In ihrer Eingabe vom 6. Februar 2014 beantragt die Beschwerdeführerin, das Urteil des Obergerichts vom 23. Dezember 2013 aufzuheben und die Klage gutzuheissen. Y.________ und Z.________ (Beschwerdegegner 1 und 2) seien als Willensvollstrecker des Nachlasses von A.________ abzusetzen; eventualiter sei die Sache zur Neubeurteilung an die Vorinstanz zurückzuweisen. In prozessualer Hinsicht ersucht die Beschwerdeführerin darum, der Beschwerde die aufschiebende Wirkung zu gewähren. Dieses Gesuch wies die II. zivilrechtliche Abteilung mit Verfügung vom 7. Februar 2014 ab. Das Bundesgericht hat sich die kantonalen Akten überweisen lassen, jedoch keine Vernehmlassungen eingeholt.
Erwägungen:
1.
Die Beschwerdeführerin wehrt sich binnen Frist gegen den Endentscheid einer letzten kantonalen Instanz aus dem Gebiet der Aufsicht über die Willensvollstrecker (Art. 72 Abs. 2 lit. b Ziff. 5
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 72 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile. |
|
1 | Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile. |
2 | Al ricorso in materia civile soggiacciono anche: |
a | le decisioni in materia di esecuzione e fallimento; |
b | le decisioni in rapporto diretto con il diritto civile pronunciate in applicazione di norme di diritto pubblico, segnatamente le decisioni: |
b1 | sul riconoscimento e l'esecuzione di decisioni e sull'assistenza giudiziaria in materia civile, |
b2 | sulla tenuta del registro fondiario, dei registri dello stato civile, del registro di commercio e dei registri in materia di marchi, disegni e modelli, brevetti d'invenzione, varietà vegetali e topografie, |
b3 | sull'autorizzazione al cambiamento del nome, |
b4 | in materia di vigilanza sulle fondazioni, eccettuati gli istituti di previdenza e di libero passaggio, |
b5 | in materia di vigilanza sugli esecutori testamentari e altri rappresentanti previsti dal diritto successorio, |
b6 | in materia di protezione dei minori e degli adulti, |
b7 | ... |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 75 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36 |
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1 | Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36 |
2 | I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso, salvo nei casi in cui: |
a | una legge federale prevede un'istanza cantonale unica; |
b | un tribunale specializzato nelle controversie di diritto commerciale giudica in istanza cantonale unica; |
c | è proposta loro direttamente, con il consenso di tutte le parti, un'azione con un valore litigioso di almeno 100 000 franchi. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione. |
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1 | Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione. |
2 | Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni: |
a | delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento; |
b | nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale; |
c | in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198090 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198091 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori; |
d | del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195493 sui brevetti. |
3 | Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni: |
a | delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria; |
b | dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali. |
4 | Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale. |
5 | Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale. |
6 | ...94 |
7 | Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 74 Valore litigioso minimo - 1 Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a: |
|
1 | Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a: |
a | 15 000 franchi nelle controversie in materia di diritto del lavoro e di locazione; |
b | 30 000 franchi in tutti gli altri casi. |
2 | Quando il valore litigioso non raggiunge l'importo determinante secondo il capoverso 1, il ricorso è ammissibile: |
a | se la controversia concerne una questione di diritto di importanza fondamentale; |
b | se una legge federale prevede un'istanza cantonale unica; |
c | contro le decisioni delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento; |
d | contro le decisioni del giudice del fallimento e del concordato; |
e | contro le decisioni del Tribunale federale dei brevetti. |
2.
Im ordentlichen Beschwerdeverfahren sind in rechtlicher Hinsicht alle Rügen gemäss Art. 95 f
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
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a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
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1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
|
1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
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1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
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a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
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1 | In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
2 | Le parti hanno diritto d'essere sentite. |
3 | Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 8 - Ove la legge non disponga altrimenti, chi vuol dedurre il suo diritto da una circostanza di fatto da lui asserita, deve fornirne la prova. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
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1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87 |
3.
Der Willensvollstrecker steht von Gesetzes wegen in den Rechten und Pflichten des amtlichen Erbschaftsverwalters und damit unter der Aufsicht der Behörde, bei der die Erben gegen die von ihm beabsichtigten oder getroffenen Massnahmen Beschwerde erheben können (Art. 518 Abs. 1
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 518 - 1 Salvo contraria disposizione del testatore, gli esecutori testamentari hanno gli stessi diritti e doveri dell'amministratore ufficiale di una successione. |
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1 | Salvo contraria disposizione del testatore, gli esecutori testamentari hanno gli stessi diritti e doveri dell'amministratore ufficiale di una successione. |
2 | Essi devono far rispettare la volontà del defunto e sono particolarmente incaricati di amministrare la successione, di pagarne i debiti, di soddisfare i legati e di procedere alla divisione conformemente alle disposizioni del testatore o a tenor di legge. |
3 | Se sono nominati più esecutori testamentari, essi esercitano il loro ufficio in comune, salvo contraria disposizione del testatore. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 595 - 1 La liquidazione d'officio è fatta dall'autorità competente o da uno o più amministratori da essa incaricati. |
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1 | La liquidazione d'officio è fatta dall'autorità competente o da uno o più amministratori da essa incaricati. |
2 | Essa comincia con la compilazione dell'inventario e la pubblicazione della grida. |
3 | L'amministratore è soggetto alla vigilanza dell'autorità alla quale gli eredi possono ricorrere contro gli atti che egli compie od intende di compiere. |
Eine fehlende persönliche Eignung führt nach der Rechtsprechung unter anderem dann zur Absetzung eines Willensvollstreckers, wenn dieser sich als vertrauensunwürdig erweist. Dies ist beispielsweise der Fall, wenn der Willensvollstrecker finanzielle Mittel aus dem Nachlass eigenmächtig seinem eigenen Konto gutschreibt, anstatt die Gelder zinsbringend auf einem Konto der Erblasserin anzulegen (vgl. Urteil 5P.190/1993 vom 17. August 1993), oder wenn er sonstige "Mischgeschäfte" (z.B. einen Überbrückungskredit an Dritte) tätigt und sein Privatvermögen vom Nachlass nicht klar abgrenzt (vgl. Urteil 5P.439/ 1993 vom 14. November 1994 E. 7). Häufig ist der Verlust der Vertrauenswürdigkeit auch auf Interessenkollisionen des Willensvollstreckers zurückzuführen, die ihrerseits die Ursache für schwere Pflichtverletzungen sein können. In diesen Zusammenhang gehören Fälle, in denen der Willensvollstrecker aufgrund seiner engen Beziehung zu einzelnen Erben oder interessierten Drittpersonen seine Rechenschafts- und Informationspflicht vernachlässigt (vgl. Urteil 5P.83/1988 vom 2. September 1988 E. 3) oder in denen er mit dem Erblasser selbst derart verbunden ist, dass er die behördliche Ermittlung der Erben behindert und die Erbberechtigung der
mutmasslichen Alleinerbin bestreitet, dass er einen erblasserischen Willen vollstreckt, der offenkundig in der formrichtigen letztwilligen Verfügung nicht enthalten ist, und dass er vor diesem Hintergrund im Ausland gelegene Vermögenswerte nicht in das Nachlassinventar aufnimmt und seine Informationspflichten gegenüber der mutmasslichen Alleinerbin verletzt (vgl. Urteil 5P.227/1994 vom 7. September 1994 E. 3, 5 und 6; zum ganzen Urteil 5A 794/2011 vom 16. Februar 2012 E. 3.3).
4.
Zuerst geht das Bundesgericht auf das ein, was die Beschwerdeführerin unter dem Titel "offensichtlich unrichtige sowie willkürliche Tatsachenfeststellung" rügt.
4.1. Der erste Vorwurf betrifft die Wahl ins Präsidium der A.________ Förderstiftung. Dem angefochtenen Entscheid zufolge ist der Beschwerdegegner 2 seit dem 13. August 2012 als Stiftungsratspräsident im Handelsregister eingetragen und eine Übernahme des Präsidiums durch die Beschwerdeführerin nicht zustande gekommen. Dem hält die Beschwerdeführerin Art. 5 des Stiftungsreglements entgegen, wonach sich der Stiftungsrat nach dem Tod des Stifters A.________ durch Kooptation selbst ergänze, wobei jedes Mitglied des Stiftungsrats innerhalb von drei Monaten nach seiner Wahl im Voraus ein Ersatz- und/ oder Nachfolgemitglied zu bestimmen habe, dessen Name protokollarisch festzuhalten sei. Zudem habe der Erblasser in seinem Testament verfügt, dass sie, die Beschwerdeführerin, seine Nachfolge im Präsidium der A.________ Förderstiftung antreten solle. Die Beschwerdeführerin folgert daraus, der Erblasser habe damit von seinem Kooptationsrecht Gebrauch gemacht. Indem die Vorinstanzen "diesen unbestrittenen Tatsachen keine Beachtung" geschenkt hätten, seien ihre diesbezüglichen Tatsachenfeststellungen offensichtlich unrichtig und willkürlich.
Allein damit vermag die Beschwerdeführerin die vorinstanzlichen Sachverhaltsfeststellungen nicht zu erschüttern. In tatsächlicher Hinsicht kommt das Obergericht zum Schluss, die Beschwerdeführerin habe gar kein weiteres Interesse mehr an den Stiftungsangelegenheiten gezeigt. Sie mache auch nicht geltend, persönlich zu den Sitzungen des Stiftungsrates nicht zugelassen worden zu sein. Die Beschwerdeführerin beteuert zwar, sie sei den Sitzungen der A.________ Förderstiftung nicht schon im März 2011 ferngeblieben. Zu dieser Zeit habe ihr Mann noch gelebt, und sie sei zu den Sitzungen des Stiftungsrats nicht eingeladen gewesen. Allein mit der Behauptung, die "auf diesem falschen Datum beruhende Begründung der Vorinstanz" sei "falsch und irreführend", lassen sich die geschilderten vorinstanzlichen Tatsachenfeststellungen nicht umstossen. Hierzu müsste die Beschwerdeführerin insbesondere dartun, inwiefern die Behebung des gerügten Mangels für den Ausgang des Verfahrens entscheidend sein kann (Art. 97 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
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1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87 |
4.2. Weiter legt die Beschwerdeführerin den Finger auf den Umstand, dass der Beschwerdegegner 2 seine Tochter im Strafverfahren vertrete, das sie, die Beschwerdeführerin, gegen die Tochter wegen einfacher Körperverletzung angestrengt habe. Dies ergebe sich "zweifelsfrei" aus der aktenkundigen Überweisungsverfügung der Staatsanwaltschaft Zürich-Sihl vom 17. Oktober 2012. Die Vorinstanz hält fest, die Beschwerdeführerin habe den besagten Umstand im obergerichtlichen Verfahren zum ersten Mal vorgetragen. Dass das Bezirksgericht eine Pflichtverletzung des Beschwerdegegners 2 in diesem Zusammenhang von Amtes wegen hätte prüfen müssen, habe die Beschwerdeführerin nicht behauptet. Mithin handle es sich bei diesem Vorbringen um ein unzulässiges Novum. Dem hat die Beschwerdeführerin nichts Substantielles entgegenzusetzen. Sie begnügt sich mit der Behauptung, die Ausführungen und Schlussfolgerungen der Vorinstanz zu diesem Thema seien falsch. Darauf ist nicht einzutreten (E. 2).
5.
In rechtlicher Hinsicht zeigt sich die Beschwerdeführerin "erstaunt" darüber, dass die Vorinstanzen trotz der festgestellten Verhaltensweisen zum Schluss kommen, eine Absetzung der Willensvollstrecker sei nicht angezeigt.
5.1. Richtig ist, dass das Obergericht das Verhalten der Beschwerdegegner in verschiedener Hinsicht missbilligt und eine Verletzung ihrer Pflichten als Willensvollstrecker bejaht. Es stuft die Verstösse im Ergebnis aber nicht als so schwer ein, dass sich eine Absetzung der Beschwerdegegner rechtfertigen würde. So wirft das Obergericht den Beschwerdegegnern im Zusammenhang mit Angaben über die genaue Zahl der in einem Banksafe aufbewahrten Goldbarren Nachlässigkeiten bzw. eine ungenaue Inventarisierung vor, kommt aber zum Schluss, die Beschwerdeführerin vermöge keine Vertrauensunwürdigkeit der Beschwerdegegner darzutun. Das Gesagte gilt sinngemäss für den Streit um die Auszahlung von 1 Mio. Franken aus dem Nachlass an die Beschwerdeführerin. Obwohl diese den Anspruch der A.________ Förderstiftung auf dieses Geld schon im Juli 2011 bestritten habe und die Rechtslage diesbezüglich klar sei, hätten die Beschwerdegegner die Summe erst ein Jahr später der Beschwerdeführerin überwiesen. Zum gleichen Schluss kommt die Vorinstanz mit Bezug auf den Vorwurf, die Beschwerdegegner hätten im Streit um die gegen sie erhobenen Vorwürfe ihren eigenen Anwalt zunächst mit Mitteln aus dem Nachlass bezahlt und den am 10. April 2012 fakturierten Betrag
von Fr. 24'506.70 erst mit Valuta vom 27. Dezember 2012 zurückerstattet. Eine Pflichtverletzung, welche die für eine Absetzung erforderliche Schwere erreiche, verneint das Obergericht auch mit Blick auf die festgestellte Weigerung der Beschwerdegegner, die ganze Nachlassabwicklung in Frankreich einem dort praktizierenden Anwalt zu überlassen, und bezüglich der dadurch bedingten Verzögerungen bei der Übertragung von Vermögenswerten in Frankreich bzw. auf französischen Banken. Was die Übertragung des Mietvertrages für einen Parkplatz auf die Beschwerdeführerin angeht, meint das Obergericht, selbst wenn die Beschwerdegegner über diesen Parkplatz hätten verfügen bzw. dessen Übernahme durch die Beschwerdeführerin hätten ermöglichen können, folge daraus, dass die Beschwerdeführerin den Parkplatz nicht habe übernehmen können, keine schwere Pflichtverletzung. Schliesslich kam es im Zusammenhang mit der grundbuchlichen Eintragung der Beschwerdeführerin als Alleineigentümerin einer Liegenschaft in B.________ zu einem Streit um die Aushändigung eines Schuldbriefs an die Beschwerdeführerin bzw. um Angaben betreffend den Besitz an diesem Schuldbrief. Auch diesbezüglich erkennt das Obergericht jedenfalls keine schwere Pflichtverletzung.
5.2. Jeder der in Erwägung 5.1 summarisch wiedergegebenen Beanstandungen geht im angefochtenen Entscheid eine ausführliche Begründung voraus. Das Obergericht setzt sich mit dem erstinstanzlichen Entscheid auseinander und prüft die Vorwürfe der Beschwerdeführerin. Es wägt die festgestellten Unregelmässigkeiten im Verhalten der Beschwerdegegner und die konkreten Interessen der Beschwerdeführerin gegeneinander ab und hält dieser in verschiedener Hinsicht auch eigene Versäumnisse entgegen. Mit diesen vorinstanzlichen Erwägungen, die sich über mehr als zwanzig Seiten erstrecken, setzt sich die Beschwerdeführerin vor Bundesgericht nicht auseinander. Auch im ordentlichen Beschwerdeverfahren ist es aber an der rechtsuchenden Partei, in ihrem Schriftsatz sachbezogen auf die Darlegungen im angefochtenen Entscheid einzugehen; sie soll mit ihrer Kritik an den Erwägungen der Vorinstanz ansetzen, die sie als rechtsfehlerhaft erachtet (s. BGE 121 III 397 E. 2a S. 400; Urteil 4A 22/2008 vom 10. April 2008 E. 1). Dieser Obliegenheit kommt die Beschwerdeführerin nicht nach. Sie stellt dem angefochtenen Entscheid einfach ihre eigene Sichtweise gegenüber und wiederholt gebetsmühlenartig, die Beschwerdegegner hätten sich "unlösbar in einen
Interessenkonflikt verstrickt". Hingegen finden sich in ihrem Schriftsatz keine Äusserungen dazu, inwiefern die Vorinstanz bei der Prüfung der Amtsführung der Beschwerdegegner einen Rechtsfehler begangen hat, wenn sie trotz der festgestellten, je für sich allein betrachtet als nicht schwerwiegend qualifizierten Pflichtverletzungen zum Schluss kommt, eine Absetzung der Beschwerdegegner rechtfertige sich nicht. Bloss zu behaupten, die Beschwerdegegner hätten sich "wohl auch mehrere grobe Pflichtverletzungen vorwerfen zu lassen" und ihre fehlende Vertrauenswürdigkeit "unter Beweis gestellt", genügt nicht, ebenso wenig die Unterstellung, die Weiterführung des Mandats scheine nur noch darauf ausgerichtet zu sein, ihr das zurückbehaltene Nachlassvermögen von mehr als Fr. 200'000.-- vorzuenthalten.
5.3. Das Gesagte gilt im Besonderen, soweit die Beschwerdeführerin ihre rechtliche Sichtweise auf Vorfälle stützt, bezüglich derer das Obergericht eine Pflichtverletzung gerade verneint oder auf die Vorbringen der Beschwerdeführerin gar nicht erst eintritt. Das trifft zum einen auf die bereits erwähnte Behauptung zu, der Beschwerdegegner 2 habe die Strafverteidigung seiner Tochter in einem von der Beschwerdeführerin angestrebten Strafverfahren übernommen. Das Obergericht geht von einem unzulässigen Novum aus. Dagegen kommt die Beschwerdeführerin nicht auf (E. 4.2). Hinsichtlich des Streits um die Besetzung des Präsidiums der A.________ Förderstiftung gelangt das Obergericht zur Einsicht, die Annahme der Wahl des Beschwerdegegners 2 zum Stiftungsratspräsidenten stelle unter aufsichtsrechtlichen Gesichtspunkten keine Pflichtverletzung dar. Die Beschwerdeführerin beruft sich auf ihre "im Testament erfolgte Kooptation" ins Präsidium des Stiftungsrates (s. E. 4.1). Dem angefochtenen Entscheid zufolge stellt die Beschwerdeführerin indes nicht in Frage, dass der Beschwerdegegner 2 gestützt auf das Stiftungsreglement am 13. August 2012 gar keine Möglichkeit gehabt habe, sie als Nichtmitglied des Stiftungsrats zur Präsidentin zu wählen.
Angesichts dessen kann entgegen der Behauptung der Beschwerdeführerin nicht gesagt werden, dass die Beschwerdegegner den testamentarischen Willen des Erblassers missachtet hätten. Einen Interessenkonflikt will die Beschwerdeführerin auch darin ausgemacht haben, dass die Beschwerdegegner als Stiftungsräte der A.________ Förderstiftung daran mitwirkten, zuerst gegen den Nachlass und danach gegen sie, die Beschwerdeführerin, ein angebliches schriftliches Schenkungsversprechen des Erblassers über 1 Mio. Franken durchzusetzen, von dem bereits die Rede war (s. E. 5.1). Das Obergericht führt in diesem Zusammenhang aus, der Beschwerdegegner 2 sei im Stiftungsrat in den Ausstand getreten, soweit es um Entscheidungen betreffend die Rechtsverfolgung gegenüber der Beschwerdeführerin ging. Die abweichende Sachverhaltsdarstellung der Beschwerdeführerin, wonach sich der Beschwerdegegner 2 im Namen der Stiftung um die Eintreibung dieser Forderung bemüht habe, sei "völlig unbelegt". Um ihrer These von einem Interessenkonflikt zum Durchbruch zu verhelfen, müsste die Beschwerdeführerin zuerst die erwähnte vorinstanzliche Würdigung des Sachverhalts als offensichtlich unrichtig (Art. 97 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
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1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87 |
sie gestützt auf ihre eigenen Sachbehauptungen eine Pflichtverletzung in den Raum. Allein damit vermag sie nichts auszurichten. Von vornherein nicht zu hören ist die Beschwerdeführerin schliesslich mit dem Vorwurf, die Beschwerdegegner hätten Nachlassvermögen zweckentfremdet und veruntreut, indem sie ohne jede Rechtspflicht mehrere Tausend Franken aus dem Nachlassvermögen entwendeten, um damit eine angebliche Unterdeckung der BVG-Leistungen gegenüber Frau D.________ aus den Jahren 1998/99 abzudecken. Diese Begebenheit kommt im angefochtenen Entscheid an keiner Stelle zur Sprache. Der Vorwurf ist vor Bundesgericht neu und damit unzulässig, denn die Beschwerdeführerin liefert keinerlei Erklärung, inwiefern erst der angefochtene Entscheid zu diesem Vorbringen Anlass gegeben hätte (Art. 99 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 99 - 1 Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore. |
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1 | Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore. |
2 | Non sono ammissibili nuove conclusioni. |
6.
Wie die vorigen Ausführungen zeigen, hält der angefochtene Entscheid vor Bundesrecht stand. Die Beschwerde ist also unbegründet. Sie ist abzuweisen. Die Beschwerdeführerin unterliegt. Sie hat deshalb für die Gerichtskosten aufzukommen (Art. 66 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
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1 | Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
2 | In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie. |
3 | Le spese inutili sono pagate da chi le causa. |
4 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso. |
5 | Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale. |
Demnach erkennt das Bundesgericht:
1.
Die Beschwerde wird abgewiesen, soweit darauf einzutreten ist.
2.
Die Gerichtskosten von Fr. 5'000.-- werden der Beschwerdeführerin auferlegt.
3.
Dieses Urteil wird den Parteien und dem Obergericht des Kantons Zürich, II. Zivilkammer, schriftlich mitgeteilt.
Lausanne, 1. April 2014
Im Namen der II. zivilrechtlichen Abteilung
des Schweizerischen Bundesgerichts
Der Präsident: von Werdt
Der Gerichtsschreiber: V. Monn