SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 107 - Un coniuge può domandare la nullità del matrimonio se: |
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1 | al momento della celebrazione del matrimonio era, per causa transitoria, incapace di discernimento; |
2 | aveva dichiarato per errore di acconsentire alla celebrazione, sia che non intendesse sposarsi, sia che credesse di sposare un'altra persona; |
3 | aveva contratto matrimonio perché intenzionalmente indotto in errore su qualità personali essenziali dell'altro; |
4 | ... |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 108 - 1 L'azione di nullità deve essere promossa entro sei mesi dal giorno in cui l'avente diritto ha scoperto la causa di nullità, ma in ogni caso entro cinque anni dalla celebrazione del matrimonio.190 |
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1 | L'azione di nullità deve essere promossa entro sei mesi dal giorno in cui l'avente diritto ha scoperto la causa di nullità, ma in ogni caso entro cinque anni dalla celebrazione del matrimonio.190 |
2 | L'azione di nullità del matrimonio non si trasmette agli eredi; un erede può tuttavia proseguire l'azione già promossa al momento del decesso. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 43 - Le autorità dello stato civile rettificano d'ufficio errori che dipendono da sbaglio o disattenzione manifesti. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 111 - 1 Se i coniugi domandano il divorzio mediante richiesta comune e producono una convenzione completa sugli effetti del divorzio, corredata dei documenti necessari e di conclusioni comuni relative ai figli, il giudice li sente separatamente e insieme. L'audizione può svolgersi in più sedute. |
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1 | Se i coniugi domandano il divorzio mediante richiesta comune e producono una convenzione completa sugli effetti del divorzio, corredata dei documenti necessari e di conclusioni comuni relative ai figli, il giudice li sente separatamente e insieme. L'audizione può svolgersi in più sedute. |
2 | Se si è convinto che i coniugi hanno inoltrato la richiesta e stipulato la convenzione dopo matura riflessione e per libera scelta e che la convenzione con le conclusioni relative ai figli può essere omologata, il giudice pronuncia il divorzio. |