Bundesverwaltungsgericht
Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal


Corte II

B-4988/2018

Sentenza del 29 aprile 2020

Giudici Pietro Angeli-Busi (presidente del collegio),

Composizione Francesco Brentani, Daniel Willisegger,

cancelliera Maria Cristina Lolli.

X._______,
[...],

Parti patrocinato dall'avv. Alessandro Mazzoleni,
Mazzoleni Studio Legale e Notarile,
[...],

ricorrente,

contro

Commissione delle professioni mediche MEBEKO, Sezione formazione universitaria,
c/o Ufficio federale della sanità pubblica UFSP,
[...],

autorità inferiore.

Oggetto Iscrizione di un diploma estero nel registro delle professioni mediche (MedReg).

Fatti:

A.

A.a Il signor X._______ (in seguito: il ricorrente) si è diplomato il [...] 1995 presso l'Università di Nis nello Stato dell'Ex Jugoslavia (ad oggi, la Repubblica di Serbia), ottenendo il titolo di Dottore in Medicina. Inoltre, in data [...] 1997, il medesimo ha ottenuto il "Diplôme de medicine tropicale" in Belgio (cfr. all. 38 dell'incarto dell'autorità inferiore). Rientrato in Svizzera, il ricorrente ha portato a termine, a maggio 2005, il "Master in economia e gestione sanitaria e sociosanitaria" presso l'Università della Svizzera italiana, facoltà di scienze economiche (titolo riconosciuto dall'Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia UFFT, quale studio postdiploma della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana SUPSI). In seguito, il [...] 2009, il ricorrente ha assolto il corso di perfezionamento professionale di "Medico generico", previsto dal Regolamento del 21 giugno 2000 per il perfezionamento professionale (RPP) e dal "Praktischer Arzt Weiterbildungsprogramm" (cfr. all. 40 dell'incarto dell'autorità inferiore).

A.b Con decisione del 2 maggio 2013, la MEBEKO ha rifiutato la richiesta del ricorrente di riconoscimento del diploma estero, fissando come misura di compensazione il superamento dell'esame federale di medicina umana.

A.c In data 18 dicembre 2017, il ricorrente ha compilato ed inoltrato alla Commissione delle professioni mediche MEBEKO (in seguito: l'autorità inferiore o MEBEKO) una richiesta di registrazione del proprio titolo di studi "Dottore in medicina" nel registro di tutte le persone che esercitano una professione medica universitaria (in seguito: MedReg), ai sensi dell'art. 51
SR 811.11 Legge federale del 23 giugno 2006 sulle professioni mediche universitarie (Legge sulle professioni mediche, LPMed) - Legge sulle professioni mediche
LPMed Art. 51 Competenza, scopo e contenuto - 1 Il DFI tiene un registro di tutte le persone che esercitano una professione medica universitaria.83
1    Il DFI tiene un registro di tutte le persone che esercitano una professione medica universitaria.83
2    Il registro ha lo scopo d'informare e tutelare i pazienti, di garantire la qualità, di fornire dati statistici, di allestire la demografia medica e d'informare i servizi esteri. È inoltre inteso a semplificare le procedure necessarie per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio della professione, nonché a permettere ai Cantoni lo scambio di informazioni relative all'esistenza di misure disciplinari.84
3    Il registro contiene i dati necessari a raggiungere lo scopo di cui al capoverso 2. Vi rientrano anche dati personali degni di particolare protezione ai sensi dell'articolo 5 lettera c della legge federale del 25 settembre 202085 sulla protezione dei dati.86
4    Il registro deve inoltre contenere in particolare le informazioni di cui i Cantoni e gli organi federali abbisognano per l'esecuzione della legge federale del 18 marzo 199487 sull'assicurazione malattie.
4bis    ...88
5    Il Consiglio federale emana disposizioni dettagliate sui dati personali contenuti nel registro e sulle relative modalità di trattamento.
della Legge federale del 23 giugno 2006 sulle professioni mediche universitarie (LPMed, [RS 811.11]).

A.c.a In data 15 gennaio 2018, data l'incompletezza del dossier del ricorrente, l'autorità inferiore gli ha comunicato quali documenti dovessero ancora essere inoltrati. Tra gli altri, al ricorrente è stato chiesto di inoltrare un documento attestante che il suo diploma lo autorizza ad esercitare, nello Stato che ha rilasciato tale diploma, una professione medica universitaria (in seguito: scope of practice). A tale riguardo, la MEBEKO ha sottolineato che lo scope of practice deve essere emesso ad esempio dal Ministero della salute o dall'Ordine dei medici della Repubblica di Serbia, stato successore della Ex Jugoslavia.

A.c.b Dopo diversi scambi di scritti, in data 14 febbraio 2018, il ricorrente ha confermato per iscritto la sua impossibilità a fornire ulteriori documenti relativi all'autorizzazione ad esercitare una professione medica nel paese d'origine del diploma in questione, ponendo l'attenzione su un'e-mail del 29 gennaio 2018 ricevuta dalla persona di contatto della facoltà di medicina dell'Università di Nis, A.________ (ricorso all. R), e precedentemente inoltrata alla MEBEKO, nella quale viene affermato che:

1. With the diploma you obtained here you can work independently (without supervision), providing that you have completed one year of internship and have passed the State Licence Exam. These terms are valid in Serbia.

2. At the time when you were a student, the study programme for medicine lasted 5 years, therefore, you did not have 5,500 hours of theoretical and practical lessons. The 6-year study programme (with 5,500 hours) was introduced here in 2006 (Bologna study programme).

A.c.c In seguito ad ulteriori contatti scritti e telefonici, tra il ricorrente e l'autorità inferiore, segnatamente concernente lo scope of practice, in data 4 maggio 2018, la MEBEKO ha spiegato brevemente al ricorrente che la richiesta di registrazione del suo diploma era respinta e che la decisione formale con le indicazioni dei rimedi giuridici sarebbe stata spedita in un secondo momento.

A.c.d In data 24 maggio 2018, il ricorrente ha ricevuto un progetto di decisione negativa e la possibilità di prendere posizione a riguardo. Tale possibilità è stata sfruttata, nella misura in cui il ricorrente, rappresentato dall'avv. Alessandro Mazzoleni, di "Mazzoleni Studio Legale e Notarile", ha inoltrato uno scritto in data 26 giugno 2018. In tale occasione viene richiesto che tutti gli atti rilevanti per la procedura vengano tradotti dal francese all'italiano, nonché affermato che il diploma del ricorrente sarebbe stato riconosciuto dall'associazione professionale dei medici svizzeri FMH (in seguito: FMH) e dalla MEBEKO stessa, all'arrivo del ricorrente in Svizzera. Dunque, chiedere al ricorrente di presentarsi all'esame federale dopo 25 anni di esperienza sarebbe una richiesta sproporzionata. Inoltre, esigere uno scope of practice, come descritto sopra, sarebbe impossibile da realizzare, dato che la Jugoslavia come tale non esiste più. Allo stesso tempo, il ricorrente ha inoltrato all'autorità inferiore una lettera firmata dal vice-preside dell'Università di Nis (ricorso all. Z4), attestante che:

Avec votre diplôme, vous pouvez exercer ici en tant qu'indépendant (sans supervision professionnelle), à condition que vous ayez préalablement effectué un internat d'un an et réussi l'examen national. Ces conditions sont valables en Serbie.

A.d Con decisione dell'8 agosto 2018, la MEBEKO ha inviato al ricorrente la decisione definitiva, comunicandogli che la sua richiesta di registrazione del titolo di "Dottore in medicina" è respinta. Il motivo sarebbe l'assenza dello scope of practice ed, inoltre, non sarebbe stato possibile passare oltre a tale mancanza, dato che la formazione eseguita dal ricorrente risulta insufficiente ai sensi delle norme vigenti (art. 11d lett. a
SR 811.11 Legge federale del 23 giugno 2006 sulle professioni mediche universitarie (Legge sulle professioni mediche, LPMed) - Legge sulle professioni mediche
LPMed Art. 51 Competenza, scopo e contenuto - 1 Il DFI tiene un registro di tutte le persone che esercitano una professione medica universitaria.83
1    Il DFI tiene un registro di tutte le persone che esercitano una professione medica universitaria.83
2    Il registro ha lo scopo d'informare e tutelare i pazienti, di garantire la qualità, di fornire dati statistici, di allestire la demografia medica e d'informare i servizi esteri. È inoltre inteso a semplificare le procedure necessarie per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio della professione, nonché a permettere ai Cantoni lo scambio di informazioni relative all'esistenza di misure disciplinari.84
3    Il registro contiene i dati necessari a raggiungere lo scopo di cui al capoverso 2. Vi rientrano anche dati personali degni di particolare protezione ai sensi dell'articolo 5 lettera c della legge federale del 25 settembre 202085 sulla protezione dei dati.86
4    Il registro deve inoltre contenere in particolare le informazioni di cui i Cantoni e gli organi federali abbisognano per l'esecuzione della legge federale del 18 marzo 199487 sull'assicurazione malattie.
4bis    ...88
5    Il Consiglio federale emana disposizioni dettagliate sui dati personali contenuti nel registro e sulle relative modalità di trattamento.
OPMed). Quest'ultima, infatti, sarebbe durata 4320 ore, distribuite su cinque anni accademici, invece delle 5500 ore ripartite su sei anni di studio a tempo pieno, come stabilite all'art. 11d lett. a
SR 811.11 Legge federale del 23 giugno 2006 sulle professioni mediche universitarie (Legge sulle professioni mediche, LPMed) - Legge sulle professioni mediche
LPMed Art. 51 Competenza, scopo e contenuto - 1 Il DFI tiene un registro di tutte le persone che esercitano una professione medica universitaria.83
1    Il DFI tiene un registro di tutte le persone che esercitano una professione medica universitaria.83
2    Il registro ha lo scopo d'informare e tutelare i pazienti, di garantire la qualità, di fornire dati statistici, di allestire la demografia medica e d'informare i servizi esteri. È inoltre inteso a semplificare le procedure necessarie per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio della professione, nonché a permettere ai Cantoni lo scambio di informazioni relative all'esistenza di misure disciplinari.84
3    Il registro contiene i dati necessari a raggiungere lo scopo di cui al capoverso 2. Vi rientrano anche dati personali degni di particolare protezione ai sensi dell'articolo 5 lettera c della legge federale del 25 settembre 202085 sulla protezione dei dati.86
4    Il registro deve inoltre contenere in particolare le informazioni di cui i Cantoni e gli organi federali abbisognano per l'esecuzione della legge federale del 18 marzo 199487 sull'assicurazione malattie.
4bis    ...88
5    Il Consiglio federale emana disposizioni dettagliate sui dati personali contenuti nel registro e sulle relative modalità di trattamento.
OPMed.

B.
In data 31 agosto 2018, il ricorrente ha impugnato detta decisione con ricorso (con allegati) dinanzi al Tribunale amministrativo federale (in seguito: il Tribunale o TAF). Il ricorrente ha postulato:

1. Il ricorso è accolto.

In via principale:
La decisione impugnata dello 08.08.2018 della Commissione delle professioni mediche MEBEKO è annullata. Il dr. Med. X._______ è iscritto al MedReg.

In via subordinata:
La decisione impugnata dello 08.08.2018 della Commissione delle professioni mediche MEBEKO è annullata. Gli atti sono rinviati all'amministrazione per ulteriori e più approfonditi accertamenti.

2. In tutti i casi, protestate le tasse, le spese e le ripetibili.

Inoltre, il ricorrente chiede che la procedura venga svolta in italiano, lingua madre del medesimo.

C.
Con decisione incidentale del 7 settembre 2018, il Tribunale ha stabilito che, benché ciò non rappresenti un diritto di un ricorrente rappresentato da un avvocato, dal quale ci si può attendere una comprensione quantomeno passiva di tutte le lingue nazionali, nel caso in specie, non vi sono motivi per non svolgere la procedura di ricorso in italiano, permettendo, tuttavia, all'autorità inferiore di continuare ad esprimersi in francese.

D.
In data 25 ottobre 2018, l'autorità inferiore ha trasmesso l'incarto a sua disposizione e preso posizione sul ricorso, confermando la propria decisione e chiedendo di respingere il ricorso.

E.
In data 18 gennaio 2019, il ricorrente ha fatto pervenire al Tribunale una replica, nella quale contesta integralmente la risposta dell'autorità inferiore, riprendendone alcune affermazioni e specificandone i motivi di confutazione.

F.
In data 18 marzo 2019, nella sua duplica, l'autorità inferiore si è nuovamente espressa circa le affermazioni del ricorrente, ribadendo la richiesta di rigetto del ricorso.

G.
In data 26 marzo 2019, il ricorrente ha inviato un'ulteriore presa di posizione, trasmettendo un nuovo documento e chiedendone l'acquisizione agli atti quale ulteriore mezzo di prova. In tale scritto, il ricorrente afferma, tra l'altro, di essersi trasferito in Svizzera subito dopo la laurea, di non avere mai eseguito gli esami di Stato e di non avere mai avuto a che fare con il Ministero della salute o con l'Ordine dei medici della Ex Jugoslavia, rispettivamente della Repubblica di Serbia.

H.
Ulteriori fatti e gli argomenti addotti dalle parti negli scritti verranno ripresi e/o riportati nei considerandi, qualora risultino decisivi per l'esito della vertenza.

Diritto:

1.

1.1 Il Tribunale esamina d'ufficio e liberamente la ricevibilità dei ricorsi che gli vengono sottoposti (DTAF 2007/6 consid. 1).

1.2 Il Tribunale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'art. 5
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 5 - 1 Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti:
1    Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti:
a  la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi;
b  l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi;
c  il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi.
2    Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24
3    Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni.
della Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA, [RS 172.021]; art. 31
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 31 Principio - Il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'articolo 5 della legge federale del 20 dicembre 196819 sulla procedura amministrativa (PA).
della Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale [LTAF, RS 173.32]). Giusta l'art. 33 lett. d
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 33 Autorità inferiori - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni:
a  del Consiglio federale e degli organi dell'Assemblea federale in materia di rapporti di lavoro del personale federale, compreso il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente;
b  del Consiglio federale concernenti:
b1  la destituzione di un membro del Consiglio della banca o della direzione generale o di un loro supplente secondo la legge del 3 ottobre 200325 sulla Banca nazionale,
b10  la revoca di un membro del consiglio d'amministrazione del Servizio svizzero di assegnazione delle tracce o l'approvazione della risoluzione del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio d'amministrazione secondo la legge federale del 20 dicembre 195743 sulle ferrovie;
b2  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 22 giugno 200726 sulla vigilanza dei mercati finanziari,
b3  il blocco di valori patrimoniali secondo la legge del 18 dicembre 201528 sui valori patrimoniali di provenienza illecita,
b4  il divieto di determinate attività secondo la LAIn30,
b4bis  il divieto di organizzazioni secondo la LAIn,
b5  la revoca di un membro del Consiglio d'istituto dell'Istituto federale di metrologia secondo la legge federale del 17 giugno 201133 sull'Istituto federale di metrologia,
b6  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di sorveglianza dei revisori o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 16 dicembre 200535 sui revisori,
b7  la revoca di un membro del Consiglio dell'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici secondo la legge del 15 dicembre 200037 sugli agenti terapeutici,
b8  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'istituto secondo la legge del 16 giugno 201739 sui fondi di compensazione,
b9  la revoca di un membro del consiglio d'Istituto dell'Istituto svizzero di diritto comparato secondo la legge federale del 28 settembre 201841 sull'Istituto svizzero di diritto comparato,
c  del Tribunale penale federale in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale;
cbis  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale;
cquater  del procuratore generale della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei procuratori pubblici federali da lui nominati e del personale del Ministero pubblico della Confederazione;
cquinquies  dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro del personale della sua segreteria;
cter  dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei membri del Ministero pubblico della Confederazione eletti dall'Assemblea federale plenaria;
d  della Cancelleria federale, dei dipartimenti e dei servizi dell'Amministrazione federale loro subordinati o aggregati amministrativamente;
e  degli stabilimenti e delle aziende della Confederazione;
f  delle commissioni federali;
g  dei tribunali arbitrali costituiti in virtù di contratti di diritto pubblico sottoscritti dalla Confederazione, dai suoi stabilimenti o dalle sue aziende;
h  delle autorità o organizzazioni indipendenti dall'Amministrazione federale che decidono nell'adempimento di compiti di diritto pubblico loro affidati dalla Confederazione;
i  delle autorità cantonali, in quanto una legge federale preveda che le loro decisioni sono impugnabili mediante ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale.
LTAF (in collegamento con l'art. 37
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 37 Principio - La procedura dinanzi al Tribunale amministrativo federale è retta dalla PA56, in quanto la presente legge non disponga altrimenti.
LTAF e l'art. 44
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 44 - La decisione soggiace a ricorso.
PA) il ricorso è ammissibile contro le decisioni della Cancelleria federale, dei dipartimenti e dei servizi dell'Amministrazione federale loro subordinati o aggregati amministrativamente. Nell'evenienza, non sussistono eccezioni a norma dell'art. 32
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 32 Eccezioni - 1 Il ricorso è inammissibile contro:
1    Il ricorso è inammissibile contro:
a  le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale pubblico non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale;
b  le decisioni in materia di diritto di voto dei cittadini nonché di elezioni e votazioni popolari;
c  le decisioni in materia di salario al merito del personale federale, in quanto non concernano la parità dei sessi;
d  ...
e  le decisioni nel settore dell'energia nucleare concernenti:
e1  le autorizzazioni di massima per impianti nucleari,
e2  l'approvazione del programma di smaltimento,
e3  la chiusura di depositi geologici in profondità,
e4  la prova dello smaltimento;
f  le decisioni in materia di rilascio o estensione di concessioni di infrastrutture ferroviarie;
g  le decisioni dell'autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva;
h  le decisioni in materia di rilascio di concessioni per case da gioco;
i  le decisioni in materia di rilascio, modifica o rinnovo della concessione della Società svizzera di radiotelevisione (SSR);
j  le decisioni in materia di diritto ai sussidi di una scuola universitaria o di un altro istituto accademico.
2    Il ricorso è inoltre inammissibile contro:
a  le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante opposizione o ricorso dinanzi a un'autorità ai sensi dell'articolo 33 lettere c-f;
b  le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante ricorso dinanzi a un'autorità cantonale.
LTAF.

1.3 Il ricorrente ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore, è particolarmente toccato dalla decisione impugnata e vanta un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa (art. 48 cpv. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi:
1    Ha diritto di ricorrere chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo;
b  è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e
c  ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa.
2    Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto.
PA).

1.4 Inoltre, le disposizioni relative alla rappresentanza e patrocinio (art. 11
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 11 - 1 In ogni stadio del procedimento, la parte può farsi rappresentare, sempreché non sia tenuta ad agire personalmente, o farsi patrocinare, in quanto non sia escluso dall'urgenza di un'inchiesta ufficiale.29
1    In ogni stadio del procedimento, la parte può farsi rappresentare, sempreché non sia tenuta ad agire personalmente, o farsi patrocinare, in quanto non sia escluso dall'urgenza di un'inchiesta ufficiale.29
2    L'autorità può esigere che il rappresentante giustifichi i suoi poteri con una procura scritta.
3    Fintanto che la parte non revochi la procura l'autorità comunica con il rappresentante.
PA), al termine di ricorso (art. 50 cpv. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 50 - 1 Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione.
1    Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione.
2    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
PA), al contenuto e alla forma dell'atto di ricorso (art. 52 cpv. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 52 - 1 L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente.
1    L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente.
2    Se il ricorso non soddisfa a questi requisiti o se le conclusioni o i motivi del ricorrente non sono sufficientemente chiari, e il ricorso non sembra manifestamente inammissibile, l'autorità di ricorso assegna al ricorrente un breve termine suppletorio per rimediarvi.
3    Essa gli assegna questo termine con la comminatoria che, decorrendo infruttuoso, deciderà secondo l'inserto o, qualora manchino le conclusioni, i motivi oppure la firma, non entrerà nel merito del ricorso.
PA), all'anticipo delle spese processuali (art. 63 cpv. 4
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
1    L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
2    Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi.
3    Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura.
4    L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100
4bis    La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla:
a  da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario;
b  da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101
5    Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105
PA), nonché ai rimanenti presupposti processuali (art. 44 e
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
1    L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
2    Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi.
3    Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura.
4    L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100
4bis    La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla:
a  da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario;
b  da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101
5    Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105
segg. PA), sono rispettate.

1.5 Nella fattispecie, l'oggetto del ricorso è l'iscrizione del titolo di studio di "Dottore in medicina" nel MedReg. Pertanto, tutte le censure relative al riconoscimento di diploma, segnatamente l'accusa di sproporzionalità della richiesta al ricorrente di provare le sue capacità presentandosi all'esame federale di medicina umana, la data di adozione del programma di studi di Bologna in Serbia, nonché le eventuali conseguenze nell'ambito dei dossier trattati dal ricorrente fino ad oggi, incluse eventuali ripercussioni sull'autorità inferiore, esulano dall'oggetto del ricorso e, in quanto irricevibili, non verranno trattate in questa sede. Infatti, esse concernono la decisione del 2 maggio 2013 per il riconoscimento del diploma estero, nonché la misura di compensazione prevista, ovvero il superamento dell'esame federale di medicina umana, e come tali, avrebbero dovuto essere contestate tramite ricorso contro quest'ultima decisione, ciò che non è accaduto.

1.6 Infine, in relazione alle disposizioni transitorie della modifica del 20 marzo 2015, l'art. 67a
SR 811.11 Legge federale del 23 giugno 2006 sulle professioni mediche universitarie (Legge sulle professioni mediche, LPMed) - Legge sulle professioni mediche
LPMed Art. 67a Disposizioni transitorie della modifica del 20 marzo 2015 - 1 Le persone che prima dell'entrata in vigore della presente modifica esercitavano la loro professione sotto la propria responsabilità professionale, non erano indipendenti ai sensi del diritto previgente e che, secondo il diritto cantonale, non necessitavano di un'autorizzazione per l'esercizio di tale professione, possono continuare a esercitare la loro professione senza autorizzazione ai sensi della presente legge per al massimo cinque anni dall'entrata in vigore della presente modifica.
1    Le persone che prima dell'entrata in vigore della presente modifica esercitavano la loro professione sotto la propria responsabilità professionale, non erano indipendenti ai sensi del diritto previgente e che, secondo il diritto cantonale, non necessitavano di un'autorizzazione per l'esercizio di tale professione, possono continuare a esercitare la loro professione senza autorizzazione ai sensi della presente legge per al massimo cinque anni dall'entrata in vigore della presente modifica.
2    Le persone che prima dell'entrata in vigore della presente modifica esercitavano la loro attività senza essere iscritte nel registro devono farsi iscrivere entro due anni dall'entrata in vigore della presente modifica.
3    Le persone che all'entrata in vigore della presente modifica esercitano una professione medica universitaria devono chiedere di fare iscrivere nel registro le loro conoscenze linguistiche entro due anni dall'entrata in vigore della presente modifica.
LPMed prevede, tra l'altro, che le persone che prima dell'entrata in vigore di tale modifica esercitavano la loro professione sotto la propria responsabilità professionale, non erano indipendenti ai sensi del diritto previgente e che, secondo il diritto cantonale, non necessitavano di un'autorizzazione per l'esercizio di tale professione, possono continuare a esercitare la loro professione senza autorizzazione ai sensi della LPMed per al massimo cinque anni dall'entrata in vigore della medesima (cpv. 1) e che quelle che esercitavano la loro attività senza essere iscritte nel registro devono farsi iscrivere entro due anni dall'entrata in vigore della stessa (cpv. 2).

Nella fattispecie, in caso di eventuale riforma della decisione contestata, la data di iscrizione sarebbe quella della decisione di prima istanza, anteriore al 31 dicembre 2019. Non va dimenticato che la presente sentenza può essere ancora impugnata davanti al Tribunale federale. È, infatti, evidente che il ricorrente, in caso di ottenimento del diploma in seguito ad una sentenza del Tribunale federale non possa essere penalizzato dal termine di cui sopra, qualora la decisione impugnata fosse effettivamente errata. Il presente ricorso non è, pertanto, divenuto privo di oggetto allo stato attuale, sussistendo un interesse legittimo a ricorrere.

1.7 Pertanto, nei limiti sopra indicati, nulla osta alla ricevibilità del ricorso.

2.
Con ricorso al Tribunale amministrativo federale possono essere invocati, giusta l'art. 49
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere:
a  la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento;
b  l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti;
c  l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso.
PA in combinato disposto con l'art. 37
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 37 Principio - La procedura dinanzi al Tribunale amministrativo federale è retta dalla PA56, in quanto la presente legge non disponga altrimenti.
LTAF, la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento (lett. a), l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti (lett. b), nonché l'inadeguatezza (lett. c).

2.1 Secondo la giurisprudenza e la dottrina, un'autorità abusa del suo potere discrezionale (art. 49 lett. a
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere:
a  la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento;
b  l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti;
c  l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso.
PA), tra l'altro, adottando criteri inadeguati, non tenendo conto o non effettuando un esame completo delle circostanze pertinenti, nonché non utilizzando criteri oggettivi (cfr. DTF 135 III 179 consid. 2.1 in fine e 130 III 176 consid. 1.2 con rinvii; sentenze del TAF B-4380/2016 del 13 agosto 2018 consid. 6.1.2, B-628/2014 del 28 novembre 2017 consid. 5.2.1, B-4243/2015 del 13 giugno 2017 consid. 4.1.1 e B-4920/2015 del 2 febbraio 2017 consid. 5.2).

2.2 Per quanto riguarda l'accertamento dei fatti giuridicamente rilevanti (art. 49 lett. b
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere:
a  la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento;
b  l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti;
c  l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso.
PA), secondo la giurisprudenza, esso risulta incompleto quando non tutte le circostanze di fatto e i mezzi di prova determinanti per la decisione sono stati presi in considerazione dall'autorità inferiore. L'accertamento è invece inesatto, allorquando segnatamente l'autorità ha omesso di amministrare la prova di un fatto rilevante, ha apprezzato in maniera erronea il risultato dell'amministrazione di un mezzo di prova, o ha fondato la propria decisione su dei fatti erronei, in contraddizione con gli atti dell'incarto (cfr. sentenza del TAF B-4243/2015 del 13 giugno 2017 consid. 4.1.1; Benoît Bovay, Procédure administrative, 2a ed. 2015, pag. 566).

Ai fini del presente giudizio val la pena qui ricordare che la procedura amministrativa è retta dal principio dell'applicazione d'ufficio del diritto (iura novit curia), che impone all'autorità competente di esaminare liberamente la situazione giuridica, nonché applicare il diritto che considera determinante e di darne l'interpretazione di cui è convinta (art. 62 cpv. 4
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 62 - 1 L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte.
1    L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte.
2    Essa può modificare a pregiudizio di una parte la decisione impugnata quando questa violi il diritto federale o poggi su un accertamento inesatto o incompleto dei fatti; per inadeguatezza, la decisione impugnata non può essere modificata a pregiudizio di una parte, a meno che la modificazione giovi ad una controparte.
3    L'autorità di ricorso che intenda modificare la decisione impugnata a pregiudizio di una parte deve informarla della sua intenzione e darle la possibilità di esprimersi.
4    L'autorità di ricorso non è vincolata in nessun caso dai motivi del ricorso.
PA; DTF 110 V 48 consid. 4a; Thomas Häberli, in: Waldmann/Weissenberger [ed.], Praxiskommentar VwVG, 2a ed. 2016, art. 62 marg. 42 e segg.). Nell'effettuare tale applicazione, l'autorità competente non è vincolata dai motivi invocati dalle parti, né dall'opinione espressa da precedenti istanze di giudizio, bensì dal principio inquisitorio, in base al quale l'autorità amministrativa ha l'obbligo di accertare d'ufficio i fatti determinanti per la decisione (cfr. DTAF 2007/41 consid. 2; Moor/Poltier, Droit administratif, vol. II, 3a ed. 2011, n. 2.2.6.5, pag. 300). In tal senso, l'art. 12
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 12 - L'autorità accerta d'ufficio i fatti e si serve, se necessario, dei seguenti mezzi di prova:
a  documenti;
b  informazioni delle parti;
c  informazioni o testimonianze di terzi;
d  sopralluoghi;
e  perizie.
PA stabilisce che l'autorità di ricorso si serve, se necessario, di mezzi di prova, quali (lett. a) documenti, (lett. b) informazioni delle parti, (lett. c) informazioni o testimonianze di terzi, (lett. d) sopralluoghi e/o (lett. e) perizie. Giusta l'art. 13 cpv. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 13 - 1 Le parti sono tenute a cooperare all'accertamento dei fatti:
1    Le parti sono tenute a cooperare all'accertamento dei fatti:
a  in un procedimento da esse proposto;
b  in un altro procedimento, se propongono domande indipendenti;
c  in quanto un'altra legge federale imponga loro obblighi più estesi d'informazione o di rivelazione.
1bis    L'obbligo di cooperazione non comprende la consegna di oggetti e documenti inerenti ai contatti tra una parte e il suo avvocato autorizzato a esercitare la rappresentanza in giudizio in Svizzera secondo la legge del 23 giugno 200033 sugli avvocati.34
2    L'autorità può dichiarare inammissibili le domande formulate nei procedimenti menzionati alle lettere a e b, qualora le parti neghino la cooperazione necessaria e ragionevolmente esigibile.
PA, le parti sono tenute a cooperare all'accertamento dei fatti (lett. a) in un procedimento da esse proposto, (lett. b) in un altro procedimento, se propongono domande indipendenti, e (lett. c) in quanto un'altra legge federale imponga loro obblighi più estesi d'informazione o di rivelazione. In casi in cui una parte presenta una richiesta e rivendica dei diritti in essa contenuti, la cooperazione, di cui all'art. 13 cpv. 1 lett. a
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 13 - 1 Le parti sono tenute a cooperare all'accertamento dei fatti:
1    Le parti sono tenute a cooperare all'accertamento dei fatti:
a  in un procedimento da esse proposto;
b  in un altro procedimento, se propongono domande indipendenti;
c  in quanto un'altra legge federale imponga loro obblighi più estesi d'informazione o di rivelazione.
1bis    L'obbligo di cooperazione non comprende la consegna di oggetti e documenti inerenti ai contatti tra una parte e il suo avvocato autorizzato a esercitare la rappresentanza in giudizio in Svizzera secondo la legge del 23 giugno 200033 sugli avvocati.34
2    L'autorità può dichiarare inammissibili le domande formulate nei procedimenti menzionati alle lettere a e b, qualora le parti neghino la cooperazione necessaria e ragionevolmente esigibile.
PA, risulta in primo luogo nell'interesse della parte stessa, che altrimenti dovrebbe sostenere le conseguenze della mancanza di prove in base alla regola generale dell'onere della prova (Patrick Krauskopf/Katrin Emmnegger/Fabio Babey, in: Waldmann/Weissenberger [ed.], Praxiskommentar VwVG, 2a ed. 2016, art. 13
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 13 - 1 Le parti sono tenute a cooperare all'accertamento dei fatti:
1    Le parti sono tenute a cooperare all'accertamento dei fatti:
a  in un procedimento da esse proposto;
b  in un altro procedimento, se propongono domande indipendenti;
c  in quanto un'altra legge federale imponga loro obblighi più estesi d'informazione o di rivelazione.
1bis    L'obbligo di cooperazione non comprende la consegna di oggetti e documenti inerenti ai contatti tra una parte e il suo avvocato autorizzato a esercitare la rappresentanza in giudizio in Svizzera secondo la legge del 23 giugno 200033 sugli avvocati.34
2    L'autorità può dichiarare inammissibili le domande formulate nei procedimenti menzionati alle lettere a e b, qualora le parti neghino la cooperazione necessaria e ragionevolmente esigibile.
marg. 10 e segg.).

2.3 Per quanto concerne l'inadeguatezza (art. 49 lett. c
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere:
a  la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento;
b  l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti;
c  l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso.
PA), l'istanza di ricorso può limitare il proprio esame nella misura in cui la natura della controversia non consente un esame completo della decisione impugnata. Ciò può essere ad esempio il caso, se l'applicazione della legge riguarda questioni tecniche e l'autorità inferiore risulta, sulla base delle proprie conoscenze tecniche, più adatta a rispondere e valutare tali domande, oppure se sorgono questioni di interpretazione che l'autorità inferiore, sulla base della sua vicinanza locale, materiale o personale, può giudicare in modo più appropriato (DTF 139 II 145 consid. 5 e 131 II 680 consid. 2.3.2; DTAF 2008/23 consid. 3.3 con rinvii; Moser/Beusch/Kneubühler, Prozessieren vor dem Bundesverwaltungsgericht, 2a ed. 2013, marg. 2.154 con rinvii). Pertanto, quando si tratta di questioni tecniche o di interpretazione, secondo la dottrina e la giurisprudenza, il Tribunale stesso deve esercitare una certa limitazione nell'esame dell'interpretazione, nonché dell'applicazione di termini giuridici indefiniti e concedere all'autorità inferiore un certo margine di apprezzamento, se quest'ultima è più vicina alle circostanze locali, tecniche o personali, nonché se si tratta di valutare questioni tecniche (cfr. sentenza del TAF B-6791/2009 dell'8 novembre 2010 consid. 3.1 con rinvii; Moser/Beusch/Kneubühler, Prozessieren vor dem Bundesverwaltungsgericht, 2a ed. 2013, marg. 2.155a con rinvii).

3.
Il ricorrente censura sostanzialmente violazioni del principio della libertà di lingua, del diritto di essere sentito sotto il profilo dell'obbligo dell'autorità inferiore di motivare la propria decisione, dei principi della buona fede e del "venire contra factum proprium", un abuso del potere di apprezzamento, nonché un formalismo eccessivo da parte della MEBEKO.

Tali rimproveri, nonché la domanda se il ricorrente adempia o meno le condizioni poste dalla legge per l'iscrizione nel MedReg, rappresentano questioni formali. Pertanto, il Tribunale deve esaminarle con pieno potere di cognizione.

4.
In primo luogo, il ricorrente censura una violazione in relazione alla libertà di lingua, affermando che la MEBEKO sarebbe incorsa nell'arbitrio continuando, dopo la richiesta del 26 giugno 2018 da parte del rappresentante del ricorrente, a comunicare in francese piuttosto che in italiano, nonostante fosse stata avvisata della volontà del ricorrente di procedere, anche in vista del contenzioso, in lingua italiana. Tale violazione non potrebbe essere sanata dinanzi al Tribunale, dato che proprio l'utilizzo della lingua francese non avrebbe permesso al ricorrente di comprendere l'insufficienza dei documenti già inviati. In caso contrario, il medesimo avrebbe provveduto a procurarsi un altro documento pertinente (ricorso pag. 13).

4.1 Circa la lingua di procedimento, l'art. 33a cpv. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 33a - 1 Il procedimento si svolge in una delle quattro lingue ufficiali, di regola nella lingua in cui le parti hanno presentato o presenterebbero le conclusioni.
1    Il procedimento si svolge in una delle quattro lingue ufficiali, di regola nella lingua in cui le parti hanno presentato o presenterebbero le conclusioni.
2    Nei procedimenti su ricorso è determinante la lingua della decisione impugnata. Se le parti utilizzano un'altra lingua ufficiale, il procedimento può svolgersi in tale lingua.
3    Se una parte presenta documenti non redatti in una lingua ufficiale, l'autorità può, previo assenso delle altre parti, rinunciare a esigerne la traduzione.
4    Per il resto, l'autorità ordina una traduzione se necessario.
PA stabilisce che il procedimento si svolge in una delle quattro lingue ufficiali, di regola nella lingua in cui le parti hanno presentato o presenterebbero le conclusioni. In più, giusta l'art. 6
SR 441.1 Legge federale del 5 ottobre 2007 sulle lingue nazionali e la comprensione tra le comunità linguistiche (Legge sulle lingue, LLing) - Legge sulle lingue
LLing Art. 6 Scelta della lingua - 1 Chi si rivolge a un'autorità federale può farlo nella lingua ufficiale di sua scelta.
1    Chi si rivolge a un'autorità federale può farlo nella lingua ufficiale di sua scelta.
2    Le autorità federali rispondono nella lingua ufficiale usata dal loro interlocutore. Possono convenire con quest'ultimo l'uso di un'altra lingua ufficiale.
3    Le persone di lingua romancia possono rivolgersi alle autorità federali in uno dei loro idiomi o in rumantsch grischun. Le autorità federali rispondono in rumantsch grischun.
4    Il Consiglio federale può limitare la libera scelta delle lingue ufficiali nei rapporti con le autorità il cui ambito d'attività è limitato ad una parte del territorio svizzero.
5    Nei rapporti con le persone che non padroneggiano alcuna lingua ufficiale, le autorità federali usano per quanto possibile una lingua loro comprensibile.
6    Sono fatte salve le disposizioni particolari concernenti l'amministrazione della giustizia federale.
della Legge federale del 5 ottobre 2007 sulle lingue nazionali e la comprensione tra le comunità linguistiche (LLing; [RS 441.1]), chi si rivolge a un'autorità federale può farlo nella lingua ufficiale di sua scelta (cpv. 1) e le autorità federali rispondono nella lingua ufficiale usata dal loro interlocutore, potendo comunque convenire con quest'ultimo l'uso di un'altra lingua ufficiale (cpv. 2).

4.2 Nella fattispecie, come affermato dall'autorità inferiore nella sua risposta, nonché nella sua duplica, codesto Tribunale osserva che la scelta del francese come lingua di procedura dinanzi alla MEBEKO, è stata effettuata dal ricorrente stesso nel momento in cui, per la richiesta di iscrizione nel MedReg, ha compilato il formulario in francese ed ha scelto tale lingua per la corrispondenza.

Ad abundantiam, ritenuto che in data 26 giugno 2018, il ricorrente ha nominato l'avv. Alessandro Mazzoleni come suo rappresentante, vale anche per la procedura di prima istanza quanto espresso, mutatis mutandis, nella decisione incidentale del 7 settembre 2018, nell'ambito della quale codesto Tribunale, fondandosi sulla giurisprudenza costante, ha considerato, tra l'altro, che "il ricorrente, essendo rappresentato da un avvocato, non può di per sé pretendere che il procedimento si svolga in italiano (cfr. sentenze del TF 1C_644/2015 del 23 febbraio 2016 consid. 2.8 inedito in DTF 142 IV 175, 4A.302/2013 del 5 giugno 2014 consid. 6, 1A.71/2005 dell'11 maggio 2005 consid. 4.1, 1A.25/2005 dell'8 marzo 2005 consid. 2, 1S.12/2004 del 1° dicembre 2004 consid. 3.2, 1A.88/2004 dell'11 giugno 2004 consid. 1, 1A.87/2004 del 3 giugno 2004 consid. 1 e 1A.235/2003 dell'8 gennaio 2004 consid. 1; sentenze del TAF B 2577/2016 del 12 ottobre 2016 consid. 4.3.2 e A-3534/2012 del 7 ottobre 2013 consid. 4.1.2)".

Perciò, l'affermazione, a posteriori, del rappresentante del ricorrente circa l'impossibilità, da parte di quest'ultimo, di comprendere quanto richiesto dalla MEBEKO, segnatamente l'insufficienza di quanto inviato, non rappresenta una violazione del diritto di essere sentito. Per di più, la dichiarazione che in caso contrario, il ricorrente avrebbe provveduto a fornire ulteriori documenti, risulta in netto contrasto con quanto affermato dal ricorrente stesso in più occasioni, di non essere in grado di fornire documenti aggiuntivi, anche nell'ambito del presente ricorso.

4.3 Pertanto, nulla può essere rimproverato all'autorità inferiore per quanto concerne l'utilizzo della lingua francese durante la procedura di prima istanza.

5.
In secondo luogo, il ricorrente censura in maniera implicita una violazione del diritto di essere sentito in relazione al diritto di partecipare all'assunzione delle prove, di prenderne conoscenza e di esprimersi in merito, nonché in relazione all'obbligo per l'autorità decisionale di motivare sufficientemente la propria decisione. A tal proposito, fa valere che nella sua decisione dell'8 agosto 2018, la MEBEKO avrebbe sostanzialmente confermato quanto già deciso il 24 maggio 2018, senza prendere posizione su nessuno dei vari argomenti trattati nella presa di posizione del ricorrente. La decisione impugnata sarebbe un mero "copia-incolla" di quella precedente e non vi sarebbe alcun riferimento alla presa di posizione del ricorrente e ai suoi contenuti (ricorso pag. 6). Secondo il ricorrente, l'autorità inferiore avrebbe avuto l'obbligo di prendere posizione per poter fondare e motivare il proprio giudizio. Mancando di fare ciò, l'apprezzamento delle prove, da parte della MEBEKO, dovrebbe essere qualificato come arbitrario, nel senso che quest'ultima avrebbe omesso, senza fondati motivi, di tenere conto di una prova importante, idonea ad influire sulla decisione presa. Pertanto, vi sarebbe un arbitrio ed un diniego di giustizia da parte della MEBEKO, la quale, oltre a quanto già esposto, non avrebbe nemmeno considerato "la nuova, e fondamentale prova allegata: l'attestato dell'università di Nis ai sensi dell'art. 33a cpv. 2 lett. a
SR 811.11 Legge federale del 23 giugno 2006 sulle professioni mediche universitarie (Legge sulle professioni mediche, LPMed) - Legge sulle professioni mediche
LPMed Art. 33a Registrazione, conoscenze linguistiche e diploma - 1 Chi esercita una professione medica universitaria deve:
1    Chi esercita una professione medica universitaria deve:
a  essere iscritto nel registro di cui all'articolo 51;
b  disporre delle conoscenze linguistiche necessarie all'esercizio della professione.
2    Chi desidera esercitare una professione medica universitaria ...51 sotto vigilanza professionale e non è titolare di un diploma federale o di un diploma estero riconosciuto secondo la presente legge deve:
a  essere titolare di un diploma che lo autorizza a esercitare, nello Stato che ha rilasciato tale diploma, una professione medica universitaria sotto vigilanza professionale ai sensi della presente legge;
b  richiedere alla Commissione delle professioni mediche l'iscrizione nel registro.
3    Il datore di lavoro è incaricato di verificare che la persona che esercita una professione medica universitaria sotto vigilanza professionale:
a  sia iscritta nel registro di cui all'articolo 51;
b  disponga delle conoscenze linguistiche necessarie all'esercizio della professione.
4    Il Consiglio federale disciplina i particolari relativi alle conoscenze linguistiche e alla loro attestazione e verifica. Può stabilire eccezioni alle esigenze relative alle conoscenze linguistiche nonché prevedere che la registrazione può aver luogo soltanto se il diploma di cui al capoverso 2 lettera a è stato ottenuto dopo una formazione che soddisfa determinate esigenze minime da esso stabilite.
LPMed" (ricorso pag. 10).

Inoltre, per quanto riguarda la produzione di una copia di un'attestazione indicante che il ricorrente sia autorizzato a praticare sotto sorveglianza, la MEBEKO non ne avrebbe definito la forma e non avrebbe informato il ricorrente dell'insufficienza di quanto già fornito (ricorso pag. 11). In virtù del diritto di essere sentito, al ricorrente avrebbe dovuto essere spiegato il rifiuto della lettera firmata dal vice-preside dell'Università di Nis e allegata allo scritto del 26 giugno 2018, specificando per quale motivo non potesse essere ritenuto sufficiente. Così facendo, la MEBEKO sarebbe venuta meno al proprio obbligo di motivazione (ricorso pag. 12).

Per di più, in relazione al fatto che quanto inoltrato dal ricorrente è stato dichiarato dall'autorità inferiore insufficiente ai sensi dell'art. 33a cpv. 2 lett. a
SR 811.11 Legge federale del 23 giugno 2006 sulle professioni mediche universitarie (Legge sulle professioni mediche, LPMed) - Legge sulle professioni mediche
LPMed Art. 33a Registrazione, conoscenze linguistiche e diploma - 1 Chi esercita una professione medica universitaria deve:
1    Chi esercita una professione medica universitaria deve:
a  essere iscritto nel registro di cui all'articolo 51;
b  disporre delle conoscenze linguistiche necessarie all'esercizio della professione.
2    Chi desidera esercitare una professione medica universitaria ...51 sotto vigilanza professionale e non è titolare di un diploma federale o di un diploma estero riconosciuto secondo la presente legge deve:
a  essere titolare di un diploma che lo autorizza a esercitare, nello Stato che ha rilasciato tale diploma, una professione medica universitaria sotto vigilanza professionale ai sensi della presente legge;
b  richiedere alla Commissione delle professioni mediche l'iscrizione nel registro.
3    Il datore di lavoro è incaricato di verificare che la persona che esercita una professione medica universitaria sotto vigilanza professionale:
a  sia iscritta nel registro di cui all'articolo 51;
b  disponga delle conoscenze linguistiche necessarie all'esercizio della professione.
4    Il Consiglio federale disciplina i particolari relativi alle conoscenze linguistiche e alla loro attestazione e verifica. Può stabilire eccezioni alle esigenze relative alle conoscenze linguistiche nonché prevedere che la registrazione può aver luogo soltanto se il diploma di cui al capoverso 2 lettera a è stato ottenuto dopo una formazione che soddisfa determinate esigenze minime da esso stabilite.
LPMed, il medesimo afferma che, in seguito all'ottenimento del progetto di decisione (cfr. fatti A.c.d) ed una volta preso atto del fatto che i documenti forniti non fossero sufficienti, oltre ad aver richiesto un nuovo certificato all'Università di Nis (ottenuto con lettera del 22 giugno 2018, di cui sopra, e trasmesso alla MEBEKO in allegato alla sua presa di posizione del 26 giugno 2018), egli avrebbe presentato una richiesta anche al Ministero della salute e all'Ordine dei medici della Repubblica di Serbia. A tal proposito, la MEBEKO avrebbe dovuto concedere al ricorrente un congruo termine per poter attendere una risposta da parte di tali istituzioni prima di emanare la propria decisione (ricorso pag. 14). In assenza di ciò, il ricorrente chiede che il Tribunale rinvii la causa all'autorità inferiore perché gli venga concessa la possibilità di ottenere ed inoltrare tali documenti, soprattutto, considerato che le autorità con le quali il ricorrente deve relazionarsi "sono situate in un Paese extra comunitario, con tempo d'esecuzione maggiori rispetto a quelli che ritroveremmo in Svizzera e in Europa" (replica pag. 5).

5.1 Il diritto di essere sentito è una garanzia costituzionale di carattere formale (art. 29
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
1    In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
2    Le parti hanno diritto d'essere sentite.
3    Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti.
della Costituzione federale del 18 aprile 1999 [Cost., RS 101]). La sua violazione comporta l'annullamento della decisione impugnata, indipendentemente dalle probabilità di successo nelle questioni di merito (DTF 142 II 218 consid. 2.8.1 con rinvii). Eccezionalmente, una violazione del diritto di essere sentito, occorsa nella procedura precedente, può reputarsi sanata se il ricorrente può esporre la propria causa davanti ad un'autorità di ricorso che esamina con pieno potere cognitivo tutte le questioni che avrebbero potuto porsi dinanzi all'autorità inferiore se quest'ultima avesse sentito regolarmente il ricorrente (DTF 137 I 195 consid. 2.3.2 con rinvii).

Tale diritto, garantito dall'art. 29 cpv. 2
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
1    In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
2    Le parti hanno diritto d'essere sentite.
3    Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti.
Cost. e dall'art. 29
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 29 - La parte ha il diritto d'essere sentita.
PA comporta segnatamente il diritto di accedere agli atti, di partecipare all'assunzione delle prove, di prenderne conoscenza, nonché di esprimersi in merito (cfr. DTF 143 V 71 consid. 4.1 e 144 I 11 consid. 5.3, rispettivamente con rinvii; sentenza del TAF B-1261/2019 del 30 dicembre 2019 consid. 5.1.1con rinvii). Il diritto del singolo a far valere efficacemente la propria posizione su tutte le questioni rilevanti del caso prima della decisione, giusta l'art. 30 cpv. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 30 - 1 L'autorità, prima di prendere una decisione, sente le parti.
1    L'autorità, prima di prendere una decisione, sente le parti.
2    Essa non è tenuta a sentirle, prima di prendere:
a  una decisione incidentale non impugnabile con ricorso a titolo indipendente:
b  una decisione impugnabile mediante opposizione;
c  una decisione interamente conforme alle domande delle parti;
d  una misura d'esecuzione;
e  altre decisioni in un procedimento di prima istanza, quando vi sia pericolo nell'indugio, il ricorso sia dato alle parti, e nessun'altra disposizione di diritto federale conferisca loro il diritto di essere preliminarmente sentite.
PA, costituisce un diritto a titolo personale di partecipare all'emissione di una decisione e può in procedimenti amministrativi, giudiziari e non, risultare in contrasto con le esigenze di un procedimento, segnatamente dell'economia processuale. Tuttavia, è perfettamente compatibile con il diritto di essere sentito, il fatto che all'interessato sia concesso un certo lasso di tempo per esercitare il suo diritto di prendere posizione. Tale termine deve risultare congruo, ovvero esser calcolato in modo tale che l'interessato possa effettivamente salvaguardare il proprio diritto - se necessario con l'assistenza di un legale rappresentante (DTF 138 III 252 consid. 2.2 e 133 V 196 consid. 1.2, rispettivamente con rinvii; Bernhard Waldmann/Jürg Bickel, in: Waldmann/Weissenberger [ed.], Praxiskommentar VwVG, 2a ed. 2016, art. 30 marg. 18 e segg. con rinvii). Circa eventuali allegazioni trasmesse dopo lo scadere di tale termine, l'autorità inferiore può, secondo l'art. 32 cpv. 2
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 32 - 1 Prima di decidere, l'autorità apprezza tutte le allegazioni rilevanti prodotte dalla parte in tempo utile.
1    Prima di decidere, l'autorità apprezza tutte le allegazioni rilevanti prodotte dalla parte in tempo utile.
2    Essa può tener conto delle allegazioni tardive che sembrino decisive.
PA, tenerne conto qualora esse sembrino decisive. All'interessato resta aperta la possibilità di chiedere, ai sensi dell'art. 22
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 22 - 1 Il termine stabilito dalla legge non può essere prorogato.
1    Il termine stabilito dalla legge non può essere prorogato.
2    Il termine stabilito dall'autorità può essere prorogato per motivi sufficienti, se la parte ne fa domanda prima della scadenza.
PA, una proroga del termine stabilito dall'autorità, la quale può concederla per motivi sufficienti, se la parte ne fa domanda prima della scadenza (Patrick Sutter, in: Auer, Müller, Schindler [ed.], Kommentar über das Bundesgesetz über das Verwaltungsverfahren [VwVG], 2a ed. 2019, art. 30
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 30 - 1 L'autorità, prima di prendere una decisione, sente le parti.
1    L'autorità, prima di prendere una decisione, sente le parti.
2    Essa non è tenuta a sentirle, prima di prendere:
a  una decisione incidentale non impugnabile con ricorso a titolo indipendente:
b  una decisione impugnabile mediante opposizione;
c  una decisione interamente conforme alle domande delle parti;
d  una misura d'esecuzione;
e  altre decisioni in un procedimento di prima istanza, quando vi sia pericolo nell'indugio, il ricorso sia dato alle parti, e nessun'altra disposizione di diritto federale conferisca loro il diritto di essere preliminarmente sentite.
PA n. 12-13).

Oltre a ciò, il diritto di essere sentito comporta anche l'obbligo per l'autorità decisionale di motivare sufficientemente la propria decisione (DTF 143 III 65 consid. 5.2 e 142 II 154 consid. 4.2, rispettivamente con rinvii).Tale obbligo è soddisfatto quando l'interessato ha la possibilità di valutarne la portata e, se necessario, di deferirlo ad un'autorità superiore con piena cognizione di causa. È sufficiente che l'autorità inferiore menzioni almeno brevemente i motivi dai quali è stata guidata e su cui si è basata la sua decisione. Essa non è tenuta a pronunciarsi su tutti i motivi delle parti e può pertanto limitarsi ai punti essenziali per la decisione (cfr. DTF 143 III 65 consid. 5.2, 142 II 154 consid. 4.2, 138 I 232 consid. 5.1, 137 II 266 consid. 3.2 e 136 I 229 consid. 5.2; sentenza del TAF B-4920/2015 del 2 febbraio 2017 consid. 6.1).

5.2 Nella presente controversia, il Tribunale osserva che le motivazioni apportate dall'autorità inferiore nella decisione impugnata e negli scambi di scritti che l'hanno preceduta, illustrano in maniera esaustiva su quali elementi essa ha basato la propria decisione. Le argomentazioni risultano mettere il ricorrente nella posizione di poter valutare la portata della decisione e di deferirla all'autorità superiore, ovvero il Tribunale, ciò che tra l'altro ha fatto (cfr. fatti B).

Inoltre, circa la richiesta del ricorrente a codesto Tribunale di rinviare la causa all'autorità inferiore perché gli venga concessa la possibilità di ottenere ed inoltrare i documenti necessari, va osservato che, essendo passati circa diciotto mesi dal deposito del ricorso ad oggi, il ricorrente ha avuto sufficientemente tempo per ottenere ed inoltrare la documentazione aggiuntiva di cui sopra. Tuttavia, ad oggi, ciò non è accaduto. Dunque, la questione se e in quale misura l'istanza inferiore abbia violato il diritto di essere sentito non concedendo al ricorrente il tempo secondo lui necessario per l'ottenimento dei documenti pertinenti, può rimanere aperta, poiché un'eventuale violazione è in ogni caso da considerare sanata nel procedimento di ricorso. Non v'è, quindi, ragione di annullare la decisione impugnata per tale motivo.

5.3 Pertanto, risultando la decisione sufficientemente comprensibile, va considerato rispettato l'obbligo di motivazione ai sensi dell'art. 29
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
1    In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
2    Le parti hanno diritto d'essere sentite.
3    Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti.
Cost. e dell'art. 29
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 29 - La parte ha il diritto d'essere sentita.
PA. Ad ogni modo, un'eventuale lacuna in tale senso sarebbe ampiamente sanata in fase di ricorso (cfr. fatti A.b, A.d e D).

6.
In terzo luogo, il ricorrente censura una violazione dei principi della buona fede e del "venire contra factum proprium". A sostegno di ciò, il medesimo accusa la MEBEKO di avere considerato, nella sua decisione del 2 maggio 2013, il diploma di medico praticante, da lui conseguito nel 2009, come sufficiente a rendere sproporzionata un'eventuale richiesta al ricorrente di ottenere in Svizzera un diploma di fine studi di livello di master, ma allo stesso tempo, nella sua decisione del 24 maggio 2018, l'autorità inferiore respingerebbe la richiesta di registrazione nel MedReg, sostenendo che il diploma da lui fornito, non sarebbe certificato in maniera conforme, ovvero non autorizzerebbe il ricorrente ad esercitare nel suo paese "sotto sorveglianza" (ricorso pagg. 4-5 e 20).

Da un lato, con decisione del 2 maggio 2013, la MEBEKO avrebbe riconosciuto la validità della lunga pratica professionale e l'esperienza professionale in Svizzera del ricorrente, giudicando dunque sproporzionato esigere altri diplomi in Svizzera. La MEBEKO avrebbe dunque garantito la validità del suo diploma ottenuto nella Ex Jugoslavia, il che rappresenterebbe un diritto acquisito del ricorrente (ricorso pag. 20). Dall'altro lato, la decisione impugnata risulterebbe opposta a quella del 2 maggio 2013 e assumerebbe così la forma di un "venire contra factum proprium", ingiustificato, sproporzionato e insostenibile (ricorso pag. 21).

6.1 In considerazione di quanto precede, risulta fondamentale sottolineare il fatto che è esclusivamente nell'ambito della fissazione delle misure di compensazione per l'ottenimento del diploma federale in medicina, che la MEBEKO ha giudicato sproporzionata la richiesta di esigere che il ricorrente ottenga in Svizzera un diploma di fine studi di livello di master, prima di presentarsi all'esame federale.

6.2 Pertanto, l'affermazione del ricorrente, che con tale considerazione l'autorità inferiore avrebbe riconosciuto l'esperienza professionale del medesimo, garantendogli la validità del suo diploma ottenuto nella Ex Jugoslavia, nonché la censura secondo cui con la decisione impugnata, il comportamento della MEBEKO violerebbe il principio della buona fede e equivarrebbe ad un "venire contra factum proprium", non può essere condivisa, in quanto priva di fondamento.

7.
In quarto luogo, il ricorrente rimprovera all'autorità inferiore di avere abusato del suo potere di apprezzamento, nella misura in cui non avrebbe applicato la libertà concessale dalla giurisprudenza del Tribunale federale, segnatamente dalla sentenza 2C_839/2015 del 26 maggio 2016 consid. 3.4.3, e di avere fatto prova di un formalismo eccessivo nella valutazione del caso concreto (ricorso pag. 5 e segg.).

A tal proposito, il ricorrente afferma di possedere un percorso professionale duraturo di 23 anni e riconosciuto al suo arrivo in Svizzera, sia dalla FMH che dalla Commissione MEBEKO (ricorso pag. 16). In considerazione del fatto che al momento dell'ottenimento del diploma, il sistema universitario nell'Ex Jugoslavia sarebbe stato ben diverso rispetto a quello attuale, esso avrebbe rispettato le normative applicabili all'epoca. Il fatto che ciò prevedesse una formazione della durata inferiore alle 5500 ore e ai sei anni, previsti invece dalle attuali norme (cfr. consid. 7.1), non potrebbe essere, ad oggi, un motivo di rimprovero da parte della MEBEKO (ricorso pagg. 5 e 16).

Inoltre, circa lo scope of practice, la legge applicabile non ne specificherebbe né la forma, né la provenienza necessaria. Pertanto, l'autorità inferiore abuserebbe del proprio potere di apprezzamento qualificando la lettera del 22 giugno 2018, firmata dal vice-preside dell'Università di Nis (cfr. fatti. A.c.c) come insufficiente, senza specificarne il motivo. Sempre in relazione alla richiesta di tale attestato, le condizioni di cui all'art. 33a cpv. 2 lett. a
SR 811.11 Legge federale del 23 giugno 2006 sulle professioni mediche universitarie (Legge sulle professioni mediche, LPMed) - Legge sulle professioni mediche
LPMed Art. 33a Registrazione, conoscenze linguistiche e diploma - 1 Chi esercita una professione medica universitaria deve:
1    Chi esercita una professione medica universitaria deve:
a  essere iscritto nel registro di cui all'articolo 51;
b  disporre delle conoscenze linguistiche necessarie all'esercizio della professione.
2    Chi desidera esercitare una professione medica universitaria ...51 sotto vigilanza professionale e non è titolare di un diploma federale o di un diploma estero riconosciuto secondo la presente legge deve:
a  essere titolare di un diploma che lo autorizza a esercitare, nello Stato che ha rilasciato tale diploma, una professione medica universitaria sotto vigilanza professionale ai sensi della presente legge;
b  richiedere alla Commissione delle professioni mediche l'iscrizione nel registro.
3    Il datore di lavoro è incaricato di verificare che la persona che esercita una professione medica universitaria sotto vigilanza professionale:
a  sia iscritta nel registro di cui all'articolo 51;
b  disponga delle conoscenze linguistiche necessarie all'esercizio della professione.
4    Il Consiglio federale disciplina i particolari relativi alle conoscenze linguistiche e alla loro attestazione e verifica. Può stabilire eccezioni alle esigenze relative alle conoscenze linguistiche nonché prevedere che la registrazione può aver luogo soltanto se il diploma di cui al capoverso 2 lettera a è stato ottenuto dopo una formazione che soddisfa determinate esigenze minime da esso stabilite.
LPMed, risulterebbero materialmente impossibili, dato che la Jugoslavia come tale non esisterebbe più, e non sarebbe pertanto possibile ottenere lo scope of practice dallo Stato che ha rilasciato il diploma da registrare. Vista questa impossibilità e le particolarità del caso in specie, l'autorità inferiore farebbe prova di un formalismo eccessivo non riconoscendo la validità delle comunicazioni provenienti dall'Università di Nis. Il ricorrente sottolinea, infatti, che la sua attività non consisterebbe nel formulare diagnosi o prescrizioni farmacologiche, che egli non avrebbe alcun numero di concordato e, pertanto, non genererebbe alcun costo sanitario. Peraltro, il medesimo non vorrebbe esercitare in qualità di medico indipendente, bensì continuare la sua attività di medico consulente presso l'Ufficio AI, sotto sorveglianza di un medico superiore del servizio medico. Tuttavia, osservato che la MEBEKO considererebbe necessaria l'iscrizione al MedReg anche per tale attività, il ricorrente sostiene che l'esigenza di adempiere alle stesse condizioni di un medico indipendente sarebbe insostenibile ed inconcepibile (ricorso pag. 17). Per di più, considerata l'età del ricorrente, secondo la quale gli mancherebbero sette anni dal momento del ricorso (cinque ad oggi) fino al pensionamento, chiedergli di presentarsi ora ad un esame federale comporterebbe un formalismo eccessivo e sproporzionato, sanabile applicando invece il potere di apprezzamento da parte dell'autorità inferiore. Le conoscenze attestate dal diploma federale di medicina dovrebbero essere ritenute acquisite, segnatamente ritenuto che l'esame federale non avrebbe alcun legame con l'attività attuale e futura del ricorrente, dato che quest'ultimo non praticherebbe più un'attività clinica (ricorso pag. 18). Ulteriormente, andrebbero considerate le conseguenze della mancata iscrizione, ovvero la perdita del lavoro per il ricorrente, con l'impossibilità di trovarne un altro nel medesimo settore (ricorso pag. 20).

Infine, il ricorrente fa valere di essere membro sia della SSMC (Société Suisse des médecins-conseils et médecins d'assurances) che della FMH. A tal proposito risulterebbe poco chiaro perché la MEBEKO non possa fare altrettanto e, nel caso, quali competenze in più debbano avere i medici iscritti al MedReg rispetto a quelle richieste dalla SSMC e dalla FMH (ricorso pag. 21).

7.1 Importa ora determinare le norme rilevanti nella fattispecie, ossia quelle pertinenti per l'iscrizione al MedReg.

7.1.1 L'esercizio di una professione medica universitaria è regolata dalla LPMed come segue:

Art. 33aRegistrazione, conoscenze linguistiche e diploma

1 Chi esercita una professione medica universitaria deve:

a. essere iscritto nel registro di cui all'art. 51;

b. [...].

2 Chi desidera esercitare una professione medica universitaria sotto vigilanza professionale e non è titolare di un diploma federale o di un diploma estero riconosciuto secondo la presente legge deve:

a. essere titolare di un diploma che lo autorizza a esercitare, nello Stato che ha rilasciato tale diploma, una professione medica universitaria sotto vigilanza professionale ai sensi della presente legge;

b. richiedere alla Commissione delle professioni mediche l'iscrizione nel registro.

3[...]

4 Il Consiglio federale disciplina i particolari relativi alle conoscenze linguistiche e alla loro attestazione e verifica. Può [...] prevedere che la registrazione può aver luogo soltanto se il diploma di cui al capoverso 2 lettera a è stato ottenuto dopo una formazione che soddisfa determinate esigenze minime da esso stabilite.

7.1.2 Le esigenze minime relative alla formazione finalizzata all'ottenimento di un diploma secondo l'art. 33a cpv. 2 lett. a
SR 811.11 Legge federale del 23 giugno 2006 sulle professioni mediche universitarie (Legge sulle professioni mediche, LPMed) - Legge sulle professioni mediche
LPMed Art. 33a Registrazione, conoscenze linguistiche e diploma - 1 Chi esercita una professione medica universitaria deve:
1    Chi esercita una professione medica universitaria deve:
a  essere iscritto nel registro di cui all'articolo 51;
b  disporre delle conoscenze linguistiche necessarie all'esercizio della professione.
2    Chi desidera esercitare una professione medica universitaria ...51 sotto vigilanza professionale e non è titolare di un diploma federale o di un diploma estero riconosciuto secondo la presente legge deve:
a  essere titolare di un diploma che lo autorizza a esercitare, nello Stato che ha rilasciato tale diploma, una professione medica universitaria sotto vigilanza professionale ai sensi della presente legge;
b  richiedere alla Commissione delle professioni mediche l'iscrizione nel registro.
3    Il datore di lavoro è incaricato di verificare che la persona che esercita una professione medica universitaria sotto vigilanza professionale:
a  sia iscritta nel registro di cui all'articolo 51;
b  disponga delle conoscenze linguistiche necessarie all'esercizio della professione.
4    Il Consiglio federale disciplina i particolari relativi alle conoscenze linguistiche e alla loro attestazione e verifica. Può stabilire eccezioni alle esigenze relative alle conoscenze linguistiche nonché prevedere che la registrazione può aver luogo soltanto se il diploma di cui al capoverso 2 lettera a è stato ottenuto dopo una formazione che soddisfa determinate esigenze minime da esso stabilite.
LPMed, sono definite nella OPMed come segue:

Art. 11d

Un diploma conseguito all'estero il quale nello Stato che lo ha rilasciato autorizza all'esercizio di una professione medica universitaria sotto vigilanza professionale secondo la LPMed è iscritto nel registro delle professioni mediche solo se si fonda su una formazione che soddisfa le seguenti esigenze minime:

a. per i medici: una durata di formazione di almeno sei anni di studio a tempo pieno o 5500 ore d'insegnamento teorico e pratico in un'università o in una scuola universitaria di livello equivalente riconosciuto;

7.2 Nel caso in specie, in seguito ad una richiesta da parte del ricorrente, di ottenere una decisione formale circa le condizioni per l'ottenimento del diploma federale di medicina ai sensi dell'art. 15 cpv. 4
SR 811.11 Legge federale del 23 giugno 2006 sulle professioni mediche universitarie (Legge sulle professioni mediche, LPMed) - Legge sulle professioni mediche
LPMed Art. 15 Riconoscimento di diplomi esteri - 1 Sono riconosciuti i diplomi esteri la cui equivalenza con un diploma federale è prevista in un accordo sul riconoscimento reciproco concluso con gli Stati interessati.26
1    Sono riconosciuti i diplomi esteri la cui equivalenza con un diploma federale è prevista in un accordo sul riconoscimento reciproco concluso con gli Stati interessati.26
2    Il diploma estero riconosciuto produce in Svizzera gli stessi effetti di un diploma federale.
3    Il riconoscimento è di competenza della Commissione delle professioni mediche.
4    Qualora non riconosca il diploma estero, la Commissione delle professioni mediche stabilisce le condizioni per l'ottenimento del diploma federale.
LPMed, nel quale è stabilito che, qualora non riconosca il diploma estero, la Commissione delle professioni mediche stabilisce le condizioni per l'ottenimento del diploma federale, la MEBEKO ha fissato con decisione del 2 maggio 2013, che il ricorrente può presentarsi direttamente all'esame federale, senza dover conseguire un titolo di studi di fine master. Se ne evince che, nella fattispecie, il diploma del ricorrente non è stato riconosciuto e che per l'ottenimento del diploma federale devono essere portate a termine con successo le misure di compensazione fissate dalla MEBEKO. Tale decisione non è stata contestata dal ricorrente ed è, pertanto, cresciuta in giudicato (cfr. consid.1.5).

Per di più, agli atti non figura che ad oggi il ricorrente abbia sostenuto con successo l'esame federale di cui sopra. Il ricorrente stesso afferma che, non avendo avuto intenzione di svolgere la professione di medico indipendente, egli non avrebbe mai eseguito gli esami di stato (presa di posizione del 26 marzo 2019 pag. 2). Pertanto, allo stato attuale il suo diploma ottenuto nella Ex Jugoslavia non è riconosciuto in Svizzera.

7.3 Restando, ciò nonostante, necessaria l'iscrizione al MedReg per poter esercitare una professione medica universitaria (art. 33a cpv. 1
SR 811.11 Legge federale del 23 giugno 2006 sulle professioni mediche universitarie (Legge sulle professioni mediche, LPMed) - Legge sulle professioni mediche
LPMed Art. 33a Registrazione, conoscenze linguistiche e diploma - 1 Chi esercita una professione medica universitaria deve:
1    Chi esercita una professione medica universitaria deve:
a  essere iscritto nel registro di cui all'articolo 51;
b  disporre delle conoscenze linguistiche necessarie all'esercizio della professione.
2    Chi desidera esercitare una professione medica universitaria ...51 sotto vigilanza professionale e non è titolare di un diploma federale o di un diploma estero riconosciuto secondo la presente legge deve:
a  essere titolare di un diploma che lo autorizza a esercitare, nello Stato che ha rilasciato tale diploma, una professione medica universitaria sotto vigilanza professionale ai sensi della presente legge;
b  richiedere alla Commissione delle professioni mediche l'iscrizione nel registro.
3    Il datore di lavoro è incaricato di verificare che la persona che esercita una professione medica universitaria sotto vigilanza professionale:
a  sia iscritta nel registro di cui all'articolo 51;
b  disponga delle conoscenze linguistiche necessarie all'esercizio della professione.
4    Il Consiglio federale disciplina i particolari relativi alle conoscenze linguistiche e alla loro attestazione e verifica. Può stabilire eccezioni alle esigenze relative alle conoscenze linguistiche nonché prevedere che la registrazione può aver luogo soltanto se il diploma di cui al capoverso 2 lettera a è stato ottenuto dopo una formazione che soddisfa determinate esigenze minime da esso stabilite.
LPMed), e considerato il fatto che il ricorrente non è titolare di un diploma federale o di un diploma estero riconosciuto secondo la LPMed (cfr. consid.7.2), il medesimo deve, giusta l'art. 33a cpv. 2 lett. a
SR 811.11 Legge federale del 23 giugno 2006 sulle professioni mediche universitarie (Legge sulle professioni mediche, LPMed) - Legge sulle professioni mediche
LPMed Art. 33a Registrazione, conoscenze linguistiche e diploma - 1 Chi esercita una professione medica universitaria deve:
1    Chi esercita una professione medica universitaria deve:
a  essere iscritto nel registro di cui all'articolo 51;
b  disporre delle conoscenze linguistiche necessarie all'esercizio della professione.
2    Chi desidera esercitare una professione medica universitaria ...51 sotto vigilanza professionale e non è titolare di un diploma federale o di un diploma estero riconosciuto secondo la presente legge deve:
a  essere titolare di un diploma che lo autorizza a esercitare, nello Stato che ha rilasciato tale diploma, una professione medica universitaria sotto vigilanza professionale ai sensi della presente legge;
b  richiedere alla Commissione delle professioni mediche l'iscrizione nel registro.
3    Il datore di lavoro è incaricato di verificare che la persona che esercita una professione medica universitaria sotto vigilanza professionale:
a  sia iscritta nel registro di cui all'articolo 51;
b  disponga delle conoscenze linguistiche necessarie all'esercizio della professione.
4    Il Consiglio federale disciplina i particolari relativi alle conoscenze linguistiche e alla loro attestazione e verifica. Può stabilire eccezioni alle esigenze relative alle conoscenze linguistiche nonché prevedere che la registrazione può aver luogo soltanto se il diploma di cui al capoverso 2 lettera a è stato ottenuto dopo una formazione che soddisfa determinate esigenze minime da esso stabilite.
LPMed, essere titolare di un diploma che lo autorizza a esercitare, nello Stato che ha rilasciato tale diploma, una professione medica universitaria sotto vigilanza professionale ai sensi della LPMed (cfr. consid. 7.1).

7.3.1 Nella fattispecie, il ricorrente ha inoltrato all'autorità inferiore, nonché in fase di ricorso a questo Tribunale, dapprima un'e-mail del 29 gennaio 2018, ricevuta dalla signora A._______, Università di Nis (cfr. fatti A.c.b), ed in un secondo momento una lettera del 22 giugno 2018, firmata dal vice-preside dell'Università di Nis (cfr. fatti. A.c.c). In entrambi i documenti vi sono indicate le condizioni che devono essere adempiute perché il ricorrente possa esercitare in Serbia come medico indipendente (senza supervisione), ovvero l'adempimento di un anno di tirocinio ed il superamento dell'esame nazionale.

7.3.2 A tal proposito, agli atti non figura che il ricorrente disponga o, quantomeno, abbia mai inoltrato una qualsivoglia prova dell'adempimento di un anno di tirocinio e/o del superamento dell'esame nazionale in Serbia. Fino ad oggi, dunque a più di due anni dalla richiesta di iscrizione nel MedReg (cfr. fatti A.b), il ricorrente non ha fornito tali attestazioni, nonostante gli fosse stata chiaramente comunicata l'insufficienza di quanto già trasmesso. Al contrario, egli ha espressamente dichiarato di non disporne (cfr. fatti G). Del resto, non è oggettivamente possibile stabilire dalla documentazione dell'Università di Nis che l'anno di tirocinio ed il superamento dell'esame di Stato siano necessari unicamente per l'esercizio della professione indipendente, ma non per un'attività sotto sorveglianza (cfr. art. 33a cpv. 2 lett. a
SR 811.11 Legge federale del 23 giugno 2006 sulle professioni mediche universitarie (Legge sulle professioni mediche, LPMed) - Legge sulle professioni mediche
LPMed Art. 33a Registrazione, conoscenze linguistiche e diploma - 1 Chi esercita una professione medica universitaria deve:
1    Chi esercita una professione medica universitaria deve:
a  essere iscritto nel registro di cui all'articolo 51;
b  disporre delle conoscenze linguistiche necessarie all'esercizio della professione.
2    Chi desidera esercitare una professione medica universitaria ...51 sotto vigilanza professionale e non è titolare di un diploma federale o di un diploma estero riconosciuto secondo la presente legge deve:
a  essere titolare di un diploma che lo autorizza a esercitare, nello Stato che ha rilasciato tale diploma, una professione medica universitaria sotto vigilanza professionale ai sensi della presente legge;
b  richiedere alla Commissione delle professioni mediche l'iscrizione nel registro.
3    Il datore di lavoro è incaricato di verificare che la persona che esercita una professione medica universitaria sotto vigilanza professionale:
a  sia iscritta nel registro di cui all'articolo 51;
b  disponga delle conoscenze linguistiche necessarie all'esercizio della professione.
4    Il Consiglio federale disciplina i particolari relativi alle conoscenze linguistiche e alla loro attestazione e verifica. Può stabilire eccezioni alle esigenze relative alle conoscenze linguistiche nonché prevedere che la registrazione può aver luogo soltanto se il diploma di cui al capoverso 2 lettera a è stato ottenuto dopo una formazione che soddisfa determinate esigenze minime da esso stabilite.
LPMed).

7.4 Per di più, anche tralasciando la questione circa l'insufficienza dello scope of practice inoltrato dal ricorrente, la formazione da lui conseguita presso l'Università di Nis, non soddisfa, come d'altronde evidenziato dalla signora A._______ dell'Università di Nis (cfr. fatti A.c.b punto 2 dell'e-mail), le esigenze minime e necessarie per l'iscrizione nel MedReg definite all'art. 11d
SR 811.11 Legge federale del 23 giugno 2006 sulle professioni mediche universitarie (Legge sulle professioni mediche, LPMed) - Legge sulle professioni mediche
LPMed Art. 33a Registrazione, conoscenze linguistiche e diploma - 1 Chi esercita una professione medica universitaria deve:
1    Chi esercita una professione medica universitaria deve:
a  essere iscritto nel registro di cui all'articolo 51;
b  disporre delle conoscenze linguistiche necessarie all'esercizio della professione.
2    Chi desidera esercitare una professione medica universitaria ...51 sotto vigilanza professionale e non è titolare di un diploma federale o di un diploma estero riconosciuto secondo la presente legge deve:
a  essere titolare di un diploma che lo autorizza a esercitare, nello Stato che ha rilasciato tale diploma, una professione medica universitaria sotto vigilanza professionale ai sensi della presente legge;
b  richiedere alla Commissione delle professioni mediche l'iscrizione nel registro.
3    Il datore di lavoro è incaricato di verificare che la persona che esercita una professione medica universitaria sotto vigilanza professionale:
a  sia iscritta nel registro di cui all'articolo 51;
b  disponga delle conoscenze linguistiche necessarie all'esercizio della professione.
4    Il Consiglio federale disciplina i particolari relativi alle conoscenze linguistiche e alla loro attestazione e verifica. Può stabilire eccezioni alle esigenze relative alle conoscenze linguistiche nonché prevedere che la registrazione può aver luogo soltanto se il diploma di cui al capoverso 2 lettera a è stato ottenuto dopo una formazione che soddisfa determinate esigenze minime da esso stabilite.
OPMed, in collegamento con l'art. 33a cpv. 4
SR 811.11 Legge federale del 23 giugno 2006 sulle professioni mediche universitarie (Legge sulle professioni mediche, LPMed) - Legge sulle professioni mediche
LPMed Art. 33a Registrazione, conoscenze linguistiche e diploma - 1 Chi esercita una professione medica universitaria deve:
1    Chi esercita una professione medica universitaria deve:
a  essere iscritto nel registro di cui all'articolo 51;
b  disporre delle conoscenze linguistiche necessarie all'esercizio della professione.
2    Chi desidera esercitare una professione medica universitaria ...51 sotto vigilanza professionale e non è titolare di un diploma federale o di un diploma estero riconosciuto secondo la presente legge deve:
a  essere titolare di un diploma che lo autorizza a esercitare, nello Stato che ha rilasciato tale diploma, una professione medica universitaria sotto vigilanza professionale ai sensi della presente legge;
b  richiedere alla Commissione delle professioni mediche l'iscrizione nel registro.
3    Il datore di lavoro è incaricato di verificare che la persona che esercita una professione medica universitaria sotto vigilanza professionale:
a  sia iscritta nel registro di cui all'articolo 51;
b  disponga delle conoscenze linguistiche necessarie all'esercizio della professione.
4    Il Consiglio federale disciplina i particolari relativi alle conoscenze linguistiche e alla loro attestazione e verifica. Può stabilire eccezioni alle esigenze relative alle conoscenze linguistiche nonché prevedere che la registrazione può aver luogo soltanto se il diploma di cui al capoverso 2 lettera a è stato ottenuto dopo una formazione che soddisfa determinate esigenze minime da esso stabilite.
LPMed (cfr. fatti A.d). Il fatto che il numero di ore effettuate per conseguire tale diploma sia nettamente inferiore (circa 1200 ore in meno) a quanto necessario in Svizzera, è un altro elemento che, fino a prova del contrario, conduce a ritenere che il diploma in questione non corrisponde a quanto richiesto ai sensi dell'art. 33a cpv. 2 lett. a
SR 811.11 Legge federale del 23 giugno 2006 sulle professioni mediche universitarie (Legge sulle professioni mediche, LPMed) - Legge sulle professioni mediche
LPMed Art. 33a Registrazione, conoscenze linguistiche e diploma - 1 Chi esercita una professione medica universitaria deve:
1    Chi esercita una professione medica universitaria deve:
a  essere iscritto nel registro di cui all'articolo 51;
b  disporre delle conoscenze linguistiche necessarie all'esercizio della professione.
2    Chi desidera esercitare una professione medica universitaria ...51 sotto vigilanza professionale e non è titolare di un diploma federale o di un diploma estero riconosciuto secondo la presente legge deve:
a  essere titolare di un diploma che lo autorizza a esercitare, nello Stato che ha rilasciato tale diploma, una professione medica universitaria sotto vigilanza professionale ai sensi della presente legge;
b  richiedere alla Commissione delle professioni mediche l'iscrizione nel registro.
3    Il datore di lavoro è incaricato di verificare che la persona che esercita una professione medica universitaria sotto vigilanza professionale:
a  sia iscritta nel registro di cui all'articolo 51;
b  disponga delle conoscenze linguistiche necessarie all'esercizio della professione.
4    Il Consiglio federale disciplina i particolari relativi alle conoscenze linguistiche e alla loro attestazione e verifica. Può stabilire eccezioni alle esigenze relative alle conoscenze linguistiche nonché prevedere che la registrazione può aver luogo soltanto se il diploma di cui al capoverso 2 lettera a è stato ottenuto dopo una formazione che soddisfa determinate esigenze minime da esso stabilite.
LPMed.

7.5 In virtù di quanto precede (cfr. consid. 2.1, 7.1, 7.2 e 7.3), risulta chiaro che per la decisione impugnata l'autorità inferiore ha adottato criteri adeguati, tenuto conto ed effettuato un esame completo delle circostanze pertinenti, utilizzato criteri oggettivi, nonché applicato correttamente le norme pertinenti, alle quali la stessa è vincolata. Pertanto, la medesima non ha abusato o violato in alcun modo il proprio potere di apprezzamento, né tantomeno fatto prova di un formalismo eccessivo nel considerare insufficiente quanto fornito dal ricorrente ai fini dell'iscrizione nel MedReg.

8.
Dinanzi a codesto Tribunale, oltre alla violazione del diritto federale (art. 49 lett. a
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere:
a  la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento;
b  l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti;
c  l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso.
PA) e all'accertamento inesatto o incompleto dei fatti (lett. b), può essere fatta valere l'inadeguatezza (lett. c).

8.1 Il concetto di adeguatezza, a differenza della legalità, definisce la portata d'azione e del controllo nell'ambito della discrezionalità dell'amministrazione, ovvero laddove il controllo da parte delle norme giuridiche risulta debole o completamente assente. Poiché diritto e discrezionalità non possono essere separati in modo categorico, l'inadeguatezza non può essere nettamente separata dalla legalità. A tal proposito, il concetto di "adeguato" significa che tutti gli interessi rilevanti per la decisione devono essere presi in considerazione e ponderati tra loro (Benjamin Schindler, in: Auer, Müller, Schindler [ed.], Kommentar über das Bundesgesetz über das Verwaltungsverfahren [VwVG], 2a ed. 2019, art. 49
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere:
a  la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento;
b  l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti;
c  l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso.
PA n. 35-38).

8.2 Nella fattispecie, viste le circostanze del caso e in considerazione di quanto precede, nonché del fatto che gli argomenti sollevati dal ricorrente in suo favore non sono tali da concludere alla sussistenza di eventuali circostanze attenuanti, il Tribunale ritiene che non vi sia alcun elemento che possa portare ad un annullamento della decisione impugnata dal punto di vista dell'inadeguatezza ai sensi dell'art. 49 lett. c
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere:
a  la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento;
b  l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti;
c  l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso.
PA. Pertanto, il rifiuto di iscrizione del diploma del ricorrente nel MedReg si rivela essere altresì adeguato.

9.
Al suo ricorso del 31 agosto 2018, il ricorrente ha allegato, tra l'altro, i seguenti mezzi di prova:

C. Diploma di dottore in medicina, Università di Nis

D. Diploma di medicina tropicale, Institut de Médecine Tropicale Prince Léopold

E. Master in economia e gestione sanitaria e sociosanitaria, SUPSI

F. Certificati "Praktischer Arzt", FMH/SIM/SSMC

G. Certificati congresso annuale SSMC 2013-2017

H. Attestati di partecipazione per i corsi di aggiornamento per il medico di base, Gruppo Medico Formazione

I. Attestato di partecipazione al Workshop [...]

L. "Einsatzbestätigung", ISPM dell'Università di Zurigo

M. Certificato di lavoro, Ospedale regionale [...]

N. Certificato di lavoro, Scuola specializzata superiore in cure infermieristiche (SSPS)

O. Certificato di lavoro, [...]

P. Certificati di lavoro e di formazione, AI

Q. Certificati di lavoro e di formazione, Helsana

Z4. Certificato del 22 giugno 2018, Università di Nis

Z5. Lettera del 29 maggio 2018 del ricorrente al "Serbian Medical Chamber"

Inoltre, il ricorrente ha allegato alla sua presa di posizione del 26 marzo 2019 il documento:

Z6. Bando del corso "l'Assicurazione Invalidità e il SMR per i medici assistenti"

Tali allegati, di cui il Tribunale ha preso conoscenza, nulla mutano alle precedenti conclusioni, in quanto non sono in alcuna maniera atti e rilevanti ad attestare la facoltà del ricorrente di esercitare una professione medica in Serbia, Paese successore all'Ex Jugoslavia, nel quale il medesimo ha conseguito il titolo di studio di "Dottore in medicina".

10.
Alla luce dei considerandi precedenti, lo scrivente Tribunale giunge alla conclusione che, nella misura in cui l'autorità inferiore ha rifiutato al ricorrente l'iscrizione al MedReg, la medesima non ha violato il diritto federale, ma ha rispettato i limiti del proprio potere d'apprezzamento e del principio della proporzionalità (art. 49 lett. a), ha accertato in maniera esatta e completa i fatti qui rilevanti (art. 49 lett. b) ed ha rispettato il principio dell'adeguatezza (art. 49 lett. c). Pertanto, il ricorso è respinto e la decisione impugnata dell'8 agosto 2018 è confermata.

11.
Le spese processuali comprendono la tassa di giustizia e i disborsi a carico della parte soccombente; se quest'ultima soccombe solo in parte, le medesime vengono ridotte (art. 63 cpv. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
1    L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
2    Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi.
3    Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura.
4    L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100
4bis    La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla:
a  da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario;
b  da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101
5    Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105
PA e art. 1 cpv. 1 del Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale [TS-TAF, RS 173.320.2]). La tassa di giustizia è calcolata in funzione dell'interesse pecuniario, dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti (art. 2 cpv. 1 e
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 2 Calcolo della tassa di giustizia
1    La tassa di giustizia è calcolata in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Sono fatte salve le norme in materia di tasse e spese previste da leggi speciali.
2    Il Tribunale può aumentare la tassa di giustizia al di là degli importi massimi previsti dagli articoli 3 e 4 se particolari motivi, segnatamente un procedimento temerario o necessitante un lavoro fuori dall'ordinario, lo giustificano.2
3    In caso di procedimenti che hanno causato un lavoro trascurabile, la tassa di giustizia può essere ridotta se si tratta di decisioni concernenti le misure provvisionali, la ricusazione, la restituzione di un termine, la revisione o l'interpretazione, come pure di ricorsi contro le decisioni incidentali. L'importo minimo previsto dall'articolo 3 o dall'articolo 4 deve essere rispettato.
art. 4
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 4 Tassa di giustizia per le cause con interesse pecuniario - Nelle cause con interesse pecuniario, la tassa di giustizia ammonta a:
TS-TAF).

Nella fattispecie, viste le sorti del ricorso (cfr. consid. 10), le spese del procedimento davanti al Tribunale vengono fissate a fr. 2'000.- e sono poste a carico del ricorrente, totalmente soccombente. Tale cifra verrà compensata, dopo la crescita in giudicato della presente sentenza, dall'anticipo di fr. 2'000.- già versato dal ricorrente, in data 10 settembre 2018.

12.
La parte, totalmente o parzialmente, vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa (art. 64 cpv. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 64 - 1 L'autorità di ricorso, se ammette il ricorso in tutto o in parte, può, d'ufficio o a domanda, assegnare al ricorrente una indennità per le spese indispensabili e relativamente elevate che ha sopportato.
1    L'autorità di ricorso, se ammette il ricorso in tutto o in parte, può, d'ufficio o a domanda, assegnare al ricorrente una indennità per le spese indispensabili e relativamente elevate che ha sopportato.
2    Il dispositivo indica l'ammontare dell'indennità e l'addossa all'ente o all'istituto autonomo, nel cui nome l'autorità inferiore ha deciso, in quanto non possa essere messa a carico di una controparte soccombente.
3    Se una controparte soccombente ha presentato conclusioni indipendenti, l'indennità può essere messa a suo carico, secondo la propria solvenza.
4    L'ente o l'istituto autonomo, nel cui nome l'autorità inferiore ha deciso, risponde dell'indennità addossata a una controparte soccombente, in quanto non possa essere riscossa.
5    Il Consiglio federale disciplina la determinazione delle spese ripetibili.106 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005107 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010108 sull'organizzazione delle autorità penali.109
PA in relazione con l'art. 7 cpv. 1 e
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 7 Principio
1    La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa.
2    Se la parte vince solo parzialmente, le spese ripetibili sono ridotte in proporzione.
3    Le autorità federali e, di regola, le altre autorità con qualità di parte non hanno diritto a un'indennità a titolo di ripetibili.
4    Se le spese sono relativamente modeste, si può rinunciare a concedere alla parte un'indennità a titolo di ripetibili.
5    L'articolo 6a è applicabile per analogia.7
2 TS-TAF). Le ripetibili comprendono le spese di rappresentanza o di patrocinio ed eventuali altri disborsi di parte (art. 8
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 8 Spese ripetibili
1    Le ripetibili comprendono le spese di rappresentanza o di patrocinio ed eventuali altri disborsi di parte.
2    Per spese non necessarie non vengono corrisposte indennità.
TS-TAF).

Nella fattispecie, al ricorrente, totalmente soccombente, non si assegna alcuna indennità.

Quanto all'autorità inferiore, essa non ha diritto alle ripetibili (art. 7 cpv. 3
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 7 Principio
1    La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa.
2    Se la parte vince solo parzialmente, le spese ripetibili sono ridotte in proporzione.
3    Le autorità federali e, di regola, le altre autorità con qualità di parte non hanno diritto a un'indennità a titolo di ripetibili.
4    Se le spese sono relativamente modeste, si può rinunciare a concedere alla parte un'indennità a titolo di ripetibili.
5    L'articolo 6a è applicabile per analogia.7
TS-TAF).

Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:

1.
Il ricorso è respinto.

2.
Le spese processuali vengono fissate a fr. 2'000.- e poste a carico del ricorrente. Questo importo verrà compensato, dopo la crescita in giudicato della presente sentenza, dall'anticipo spese di fr. 2'000.-, pagato dal ricorrente in data 10 settembre 2018.

3.
Non vengono accordate indennità a titolo di spese ripetibili.

4.
Comunicazione a:

- ricorrente (atto giudiziario)

- autorità inferiore (n. di rif. [...]; atto giudiziario)

- Dipartimento federale dell'interno DFI (atto giudiziario)

I rimedi giuridici sono menzionati alla pagina seguente.

Il presidente del collegio: La cancelliera:

Pietro Angeli-Busi Maria Cristina Lolli

Rimedi giuridici:

Contro la presente decisione può essere interposto ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale, 1000 Losanna 14, entro un termine di 30 giorni dalla sua notificazione (art. 82 e
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 7 Principio
1    La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa.
2    Se la parte vince solo parzialmente, le spese ripetibili sono ridotte in proporzione.
3    Le autorità federali e, di regola, le altre autorità con qualità di parte non hanno diritto a un'indennità a titolo di ripetibili.
4    Se le spese sono relativamente modeste, si può rinunciare a concedere alla parte un'indennità a titolo di ripetibili.
5    L'articolo 6a è applicabile per analogia.7
segg., 90 e segg. e 100 LTF). Il termine è reputato osservato se gli atti scritti sono consegnati al Tribunale federale oppure, all'indirizzo di questo, alla posta svizzera o a una rappresentanza diplomatica o consolare svizzera al più tardi l'ultimo giorno del termine (art. 48 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 48 Osservanza - 1 Gli atti scritti devono essere consegnati al Tribunale federale oppure, all'indirizzo di questo, alla posta svizzera o a una rappresentanza diplomatica o consolare svizzera al più tardi l'ultimo giorno del termine.
1    Gli atti scritti devono essere consegnati al Tribunale federale oppure, all'indirizzo di questo, alla posta svizzera o a una rappresentanza diplomatica o consolare svizzera al più tardi l'ultimo giorno del termine.
2    In caso di trasmissione per via elettronica, per il rispetto di un termine è determinante il momento in cui è rilasciata la ricevuta attestante che la parte ha eseguito tutte le operazioni necessarie per la trasmissione.19
3    Il termine è reputato osservato anche se l'atto scritto perviene in tempo utile all'autorità inferiore o a un'autorità federale o cantonale incompetente. In tal caso, l'atto deve essere trasmesso senza indugio al Tribunale federale.
4    Il termine per il versamento di anticipi o la prestazione di garanzie è osservato se, prima della sua scadenza, l'importo dovuto è versato alla posta svizzera, o addebitato a un conto postale o bancario in Svizzera, in favore del Tribunale federale.
LTF). Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. La decisione impugnata e - se in possesso della parte ricorrente - i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati (art. 42
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
LTF).

Data di spedizione: 5 maggio 2020