Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

{T 0/2}

5A 162/2016

Sentenza del 24 novembre 2016

II Corte di diritto civile

Composizione
Giudici federali von Werdt, Presidente,
Marazzi, Herrmann,
Cancelliere Gadoni.

Partecipanti al procedimento
A.________,
patrocinata dall'avv. Brenno Canevascini,
ricorrente,

contro

1. B.________,
2. C.________,
patrocinati dall'avv. Rosella Chiesa Lehmann,
3. D.________,
patrocinata dall'avv. dott. Carlo Postizzi,
opponenti.

Oggetto
nullità di testamento,

ricorso in materia civile contro la sentenza emanata
il 27 gennaio 2016 dalla prima Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.

Fatti:

A.
E.________ nata nel 1916, vedova fu F.________ (1921-2005) è deceduta a Lugano nel 2008 senza lasciare discendenti. Domiciliata a X.________, era ospite della casa per anziani yyy di Z.________ dal dicembre del 2001 ed era provvista di una tutela volontaria dal 21 aprile 2005.

B.
E.________ ha redatto cinque testamenti olografi. Nel primo, del 20 marzo 1972, ha designato quale unico erede il marito. Nel secondo, del 10 aprile 1991, a complemento del precedente, ha istituito quali eredi in parti uguali, in caso di premorienza del coniuge, la sorella B.________, la nipote A.________, (figlia di G.________, fratello del marito) nonché i cognati H.________ e I.________. Nel terzo, del 3 settembre 2002, ha revocato ogni precedente disposizione testamentaria e ha designato di nuovo quale erede universale il marito, rispettivamente la nipote A.________ in caso di premorienza del primo. Con il quarto testamento, dell'8 aprile 2005, E.________ ha ancora revocato ogni precedente disposizione testamentaria, dichiarando poi di lasciare la "casa con mobilio e terreno" alla sorella (B.________), designando per il resto quali eredi in parti uguali la sorella medesima, il nipote C.________ (figlio di B.________) e la nipote D.________ (figlia di I.________). L'ultimo testamento è stato infine redatto il 22 aprile 2005 dinanzi al notaio J.________ e prevedeva nuovamente di revocare ogni precedente volontà, di lasciare la casa con mobilio e terreno alla sorella e, per il resto, di designare quali eredi la sorella stessa per
il 30 %, C.________ per il 30 %, D.________ per il 30 %, A.________ per il 7 % e H.________ per il rimanente 3 %.

C.
L'ultimo testamento è stato pubblicato il 4 dicembre 2008 dallo stesso notaio dinanzi al Pretore della giurisdizione di Mendrisio Nord. Il 2 dicembre 2009 A.________ ha avviato una causa per ottenerne l'annullamento. Con sentenza del 19 aprile 2013, il Pretore ha segnatamente respinto la petizione di A.________ nei confronti di B.________, C.________ e D.________.

D.
Adita dall'attrice, la prima Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino, con sentenza del 27 gennaio 2016 ha respinto l'appello nella misura della sua ricevibilità e ha confermato la sentenza pretorile. La Corte cantonale ha segnatamente ammesso la capacità di discernimento della de cuius quando ha redatto il testamento del 22 aprile 2005.

E.
A.________ impugna questa sentenza con un ricorso in materia civile al Tribunale federale, chiedendo di annullarla, rispettivamente di riformarla nel senso di accogliere l'appello e, in accoglimento della sua petizione, di annullare il testamento del 22 aprile 2005. La ricorrente fa valere la violazione del diritto federale, in particolare degli art. 519
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 519 - 1 La disposizione a causa di morte può essere giudizialmente annullata:
1    La disposizione a causa di morte può essere giudizialmente annullata:
1  se al momento in cui fu fatta, il disponente non aveva la capacità di disporre;
2  se non è l'espressione di una libera volontà;
3  se è illecita od immorale in sé stessa o per la condizione da cui dipende.
2    L'azione di nullità può essere proposta da chiunque come erede o legatario abbia interesse a far annullare la disposizione.
seg. CC.
Non sono state chieste determinazioni. Con decreto del 29 febbraio 2016 è stata respinta la domanda di conferimento dell'effetto sospensivo contenuta nel ricorso.

Diritto:

1.

1.1. Il presente ricorso è rivolto contro una decisione finale (art. 90
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento.
LTF) pronunciata su ricorso dall'autorità cantonale di ultima istanza (art. 75 cpv. 1 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 75 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36
1    Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36
2    I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso, salvo nei casi in cui:
a  una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
b  un tribunale specializzato nelle controversie di diritto commerciale giudica in istanza cantonale unica;
c  è proposta loro direttamente, con il consenso di tutte le parti, un'azione con un valore litigioso di almeno 100 000 franchi.
2 LTF) in una vertenza di diritto successorio (art. 72 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 72 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
1    Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
2    Al ricorso in materia civile soggiacciono anche:
a  le decisioni in materia di esecuzione e fallimento;
b  le decisioni in rapporto diretto con il diritto civile pronunciate in applicazione di norme di diritto pubblico, segnatamente le decisioni:
b1  sul riconoscimento e l'esecuzione di decisioni e sull'assistenza giudiziaria in materia civile,
b2  sulla tenuta del registro fondiario, dei registri dello stato civile, del registro di commercio e dei registri in materia di marchi, disegni e modelli, brevetti d'invenzione, varietà vegetali e topografie,
b3  sull'autorizzazione al cambiamento del nome,
b4  in materia di vigilanza sulle fondazioni, eccettuati gli istituti di previdenza e di libero passaggio,
b5  in materia di vigilanza sugli esecutori testamentari e altri rappresentanti previsti dal diritto successorio,
b6  in materia di protezione dei minori e degli adulti,
b7  ...
LTF) e di natura pecuniaria (art. 74 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 74 Valore litigioso minimo - 1 Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
1    Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
a  15 000 franchi nelle controversie in materia di diritto del lavoro e di locazione;
b  30 000 franchi in tutti gli altri casi.
2    Quando il valore litigioso non raggiunge l'importo determinante secondo il capoverso 1, il ricorso è ammissibile:
a  se la controversia concerne una questione di diritto di importanza fondamentale;
b  se una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
c  contro le decisioni delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
d  contro le decisioni del giudice del fallimento e del concordato;
e  contro le decisioni del Tribunale federale dei brevetti.
LTF). Il valore di lite previsto dall'art. 74 cpv. 1 lett. b
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 74 Valore litigioso minimo - 1 Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
1    Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
a  15 000 franchi nelle controversie in materia di diritto del lavoro e di locazione;
b  30 000 franchi in tutti gli altri casi.
2    Quando il valore litigioso non raggiunge l'importo determinante secondo il capoverso 1, il ricorso è ammissibile:
a  se la controversia concerne una questione di diritto di importanza fondamentale;
b  se una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
c  contro le decisioni delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
d  contro le decisioni del giudice del fallimento e del concordato;
e  contro le decisioni del Tribunale federale dei brevetti.
LTF è raggiunto. Il gravame è tempestivo (art. 100 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
1    Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
2    Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
b  nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale;
c  in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198090 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198091 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori;
d  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195493 sui brevetti.
3    Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria;
b  dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali.
4    Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale.
5    Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale.
6    ...94
7    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
LTF) ed emana dalla parte che ha visto respinte le proprie conclusioni d'appello ed è pertanto legittimata a ricorrere (art. 76 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 76 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi:
1    Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; e
b  è particolarmente toccato dalla decisione impugnata e ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica della stessa.
2    Il diritto di ricorrere contro le decisioni di cui all'articolo 72 capoverso 2 spetta inoltre alla Cancelleria federale, ai dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, ai servizi loro subordinati, se la decisione impugnata viola la legislazione federale nella sfera dei loro compiti.40
LTF).

1.2. Con il ricorso in materia civile può essere fatta valere la violazione del diritto federale (art. 95 lett. a
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
LTF). Il Tribunale federale è tenuto ad applicare d'ufficio il diritto federale (art. 106 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF). Nondimeno, tenuto conto dell'onere di allegazione e motivazione posto dall'art. 42 cpv. 1 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
2 LTF, la cui mancata ottemperanza conduce all'inammissibilità del gravame, il Tribunale federale esamina di regola solo le censure sollevate (DTF 140 III 86 consid. 2; 137 III 580 consid. 1.3; 134 III 102 consid. 1.1). Nell'atto di ricorso occorre pertanto spiegare in modo conciso, riferendosi all'oggetto del litigio, in cosa consiste la violazione del diritto e su quali punti il giudizio contestato viene impugnato (DTF 134 II 244 consid. 2.1). Le esigenze di motivazione sono più rigorose quando è fatta valere la violazione di diritti fondamentali. II Tribunale federale esamina queste censure solo se la parte ricorrente le ha debitamente sollevate e motivate, come prescritto dall'art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF. Ciò significa che la ricorrente deve indicare in modo chiaro e dettagliato con riferimento ai motivi della decisione impugnata in che modo sarebbero stati violati i suoi diritti costituzionali (DTF 134 II 244 consid. 2.2).
Critiche appellatorie non sono ammesse (DTF 133 III 589 consid. 2).

1.3. Il Tribunale federale fonda il suo ragionamento giuridico sull'accertamento dei fatti svolto dall'autorità inferiore (art. 105 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF); può scostarsene o completarlo d'ufficio solo se è stato svolto in violazione del diritto ai sensi dell'art. 95
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
LTF o in modo manifestamente inesatto (art. 105 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF). L'accertamento dei fatti contenuto nella sentenza impugnata può essere censurato alle stesse condizioni; occorre inoltre che l'eliminazione dell'asserito vizio possa influire in maniera determinante sull'esito della causa (art. 97 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
1    Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
2    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87
LTF). Se rimprovera all'autorità cantonale un accertamento dei fatti manifestamente inesatto - ossia arbitrario (DTF 137 III 226 consid. 4.2; 133 II 249 consid. 1.2.2) - la ricorrente deve sollevare la censura e motivarla in modo preciso, conformemente alle esigenze poste dall'art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF (DTF 136 II 304 consid. 2.5).

1.4. L'impugnativa in esame non rispetta in gran parte gli esposti requisiti di motivazione. La ricorrente formula in prevalenza critiche di natura appellatoria, limitandosi ad esporre la propria opinione senza confrontarsi puntualmente con i considerandi della sentenza, spiegando con una motivazione conforme alle esigenze degli art. 42 cpv. 2 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
106 cpv. 2 LTF per quali ragioni violerebbero il diritto.

2.

2.1. Nella fattispecie è litigiosa unicamente la questione della capacità di discernimento della de cuius al momento della redazione dell'ultimo testamento, del 22 aprile 2005.

2.2. In virtù dell'art. 519 cpv. 1 n
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 519 - 1 La disposizione a causa di morte può essere giudizialmente annullata:
1    La disposizione a causa di morte può essere giudizialmente annullata:
1  se al momento in cui fu fatta, il disponente non aveva la capacità di disporre;
2  se non è l'espressione di una libera volontà;
3  se è illecita od immorale in sé stessa o per la condizione da cui dipende.
2    L'azione di nullità può essere proposta da chiunque come erede o legatario abbia interesse a far annullare la disposizione.
. 1 CC una disposizione a causa di morte può essere giudizialmente annullata, se al momento in cui fu fatta il disponente non aveva la capacità di disporre, segnatamente perché privo della capacità di discernimento richiesta dall'art. 467
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 467 - Chi è capace di discernimento ed ha compito gli anni diciotto può, nei limiti e nelle forme legali, disporre dei suoi beni per atto di ultima volontà.
CC.

2.2.1. La capacità di discernimento è relativa e dipende dalla complessità dell'atto che dev'essere compiuto (DTF 124 III 5 consid. 4c/bb pag. 16 seg.). Nel caso di adulti, in base all'esperienza generale della vita, essa è di regola presunta (art. 16
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 16 - È capace di discernimento, nel senso di questa legge, qualunque persona che non sia priva della capacità di agire ragionevolmente per effetto della sua età infantile o di disabilità mentale, turba psichica, ebbrezza o stato consimile.
CC), motivo per cui spetta alla parte che ne pretende l'inesistenza di provare tale affermazione. Per ovviare alle difficoltà probatorie che incontra la parte che intende prevalersi dell'incapacità di discernimento in un determinato momento del disponente deceduto, la giurisprudenza ha tuttavia previsto una riduzione del grado della prova alla cosiddetta verosimiglianza preponderante (sentenza 5A 16/2016 del 26 maggio 2016 consid. 4.1.1 e 4.1.2; sentenza 5A 18/2012 dell'11 aprile 2012 consid. 4.2, in: SJ 2012 I pag. 429 segg.).

2.2.2. Quando invece l'esperienza generale della vita fa presumere con verosimiglianza preponderante, ad esempio nel caso di una persona colpita da infermità mentale dovuta all'età, il contrario, e cioè l'assenza della capacità di discernimento, la presunzione legale dell'art. 16
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 16 - È capace di discernimento, nel senso di questa legge, qualunque persona che non sia priva della capacità di agire ragionevolmente per effetto della sua età infantile o di disabilità mentale, turba psichica, ebbrezza o stato consimile.
CC è sovvertita e spetta alla controparte portare la controprova, pure con una verosimiglianza preponderante, che il defunto ha preso le sue disposizioni in un momento di lucidità (DTF 124 III 5 consid. 1b pag. 8 seg.; sentenza 5A 16/2016, citata, consid. 4.1.2; sentenza 5A 18/2012, citata, consid. 4.2). Tuttavia, l'incapacità di discernimento è presunta solo quando il disponente si trovava, al momento in cui ha redatto le disposizioni in discussione, in uno stato di degrado duraturo e importante delle sue facoltà mentali legato alla malattia o all'età (cfr. sentenza 5A 16/2016, citata, consid. 4.1.3; sentenza 5A 18/2012, citata, consid. 4.2).

2.2.3. Le constatazioni relative allo stato di salute mentale di una persona, la natura e la portata di eventuali disturbi, il fatto ch'essa era capace di valutare le conseguenze del suo agire e di resistere a tentativi volti ad influenzare la sua volontà concernono l'accertamento dei fatti. Per contro, la conclusione che il giudice ne trae quanto alla capacità o meno di disporre riguarda l'applicazione del diritto e il Tribunale federale la esamina liberamente (DTF 124 III 5 consid. 4 pag. 13; sentenza 5A 16/2016, citata, consid. 4.1.4).

3.

3.1. Richiamando l'esposta giurisprudenza, la ricorrente sostiene che vigerebbe il principio secondo cui "nel caso di persone anziane e malate l'incapacità di intendere è presunta", ciò che a suo dire avrebbe dovuto portare la Corte cantonale a valutare le risultanze probatorie secondo un approccio diverso.

3.2. Sollevando questa argomentazione, la ricorrente disattende che la Corte cantonale ha in realtà ritenuto, sulla base della diagnosi medica agli atti, che la capacità di discernimento di E.________ dovesse essere presunta, sicché la dimostrazione dell'incapacità, nella forma della verosimiglianza preponderante, spettava all'attrice. La precedente istanza ha in particolare rilevato che dal referto medico del 10 marzo 2005 del dott. K.________, risultava che in quel periodo la paziente soffriva di una sindrome demenziale lieve, di probabile origine degenerativa primaria di tipo Alzheimer. I giudici cantonali hanno rilevato che la ricorrente non discuteva tale diagnosi e non revocava in dubbio quanto dedotto dal Pretore, ovvero che a tale stadio una simile patologia non precludeva in genere al paziente la capacità di disporre. Anche in questa sede, la ricorrente non si confronta puntualmente con la diagnosi del medico specialista e non dimostra quindi l'esistenza di uno stato di degrado duraturo e importante delle facoltà mentali di E.________, tale da giustificare la presunzione contraria, vale a dire dell'incapacità di discernimento. Nella misura in cui la ricorrente si fonda su un sovvertimento della presunzione della capacità
di discernimento facendo tuttavia astrazione dall'effettivo stato di salute mentale della de cuius, il gravame è quindi inammissibile. Essa si scosta infatti dallo stato di salute della testatrice concretamente accertato senza però dimostrarne l'arbitrio.

4.

4.1. La ricorrente contesta poi la capacità intellettuale della de cuius di redigere un testamento. Richiama al riguardo singoli passaggi del verbale del medico specialista, dott. K.________, secondo cui la paziente era facilmente stancabile, rallentata e disorientata nel tempo e non era in grado di redigere un testamento. Ritiene che la disposizione litigiosa costituirebbe un atto esteso ed elaborato. Sottolinea che l'intervento dello specialista era stato chiesto per verificare la necessità di eventuali misure di protezione, non per accertare la capacità di testare dell'interessata. Rileva che anche l'adesione di principio del medico curante (dott. L.________) al referto specialistico sarebbe stata limitata alla questione tutoria. La ricorrente ribadisce inoltre l'esistenza di pressioni esercitate sulla de cuius da parte di B.________ e C.________.

4.2. Con queste argomentazioni la ricorrente espone in modo generico ed appellatorio la propria valutazione delle prove, senza tuttavia confrontarsi con gli accertamenti contenuti nel giudizio impugnato, spiegando con una motivazione conforme alle esigenze dell'art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF dove risiederebbe l'arbitrio. Disattende in particolare che il medico specialista ha precisato la sua affermazione relativa all'incapacità della de cuius di redigere un testamento, nel senso che la stessa dipendeva dalla complessità della disposizione di ultima volontà. Omette inoltre di considerare che la Corte cantonale ha ritenuto semplice il contenuto del testamento litigioso ed ha accertato, in modo conforme agli atti, che con il suo referto il dott. K.________ si era espresso in modo scientifico sulla capacità di discernimento dell'interessata, a prescindere dalla finalità di natura tutoria cui il documento era destinato. La Corte cantonale ha inoltre negato l'esistenza di pressioni esercitate sulla de cuius dalla sorella e dal nipote. La ricorrente non tiene conto di questi accertamenti, con i quali non si confronta specificatamente, e non dimostra quindi l'arbitrarietà del giudizio impugnato. Per motivare la violazione del divieto dell'arbitrio
(art. 9
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato.
Cost.) non basta infatti criticare semplicemente la decisione impugnata, contrapponendole una versione propria. Occorre piuttosto dimostrare per quale motivo l'accertamento dei fatti o la valutazione delle prove sono manifestamente insostenibili, si trovano in chiaro contrasto con la fattispecie, si fondano su una svista manifesta o contraddicono in modo urtante il sentimento della giustizia e dell'equità (DTF 134 I 140 consid. 5.4; 132 III 209 consid. 2.1; 129 I 173 consid. 3.1, 8 consid. 2.1 e rinvii).

5.

5.1. La ricorrente sostiene che nella fattispecie il testamento dovrebbe essere qualificato come complesso, in considerazione dell'età avanzata della de cuius, della sua scarsa scolarizzazione e delle sue precarie condizioni di salute.

5.2. La Corte cantonale ha tuttavia spiegato per quali ragioni ha ritenuto il contenuto del testamento "poco più che elementare". Ha rilevato che la testatrice vi aveva semplicemente indicato che intendeva lasciare la casa con il mobilio e il terreno alla sorella, mentre l'elenco degli altri beneficiari rispondeva alla volontà assodata dall'avv. J.________, con l'aiuto anche di rappresentazioni grafiche, in occasione di almeno cinque incontri tenutisi tra l'aprile e l'ottobre del 2005. I precedenti giudici hanno precisato che ciò corrispondeva del resto a quanto auspicato dal dott. K.________, secondo cui per appurare la capacità di disporre della paziente occorreva verificare le motivazioni alla base della disposizione e la loro durata nel tempo. Hanno riconosciuto che le percentuali indicate nel testamento potevano apparire singolari; rispecchiavano però le intenzioni della testatrice annotate dall'avv. J.________ il 22 aprile 2005, e già riscontrate negli incontri dell'8 e del 15 (recte: 14) aprile 2005, di considerare tutti i suoi parenti in modo equo. La Corte cantonale ha ritenuto che, pur potendo lasciare perplessi, la contestata graduatoria percentuale non significava che la testatrice non potesse esprimere, almeno nelle
grandi linee, tale volontà. Ha infine rilevato che quanto annotato dall'avv. J.________ a margine dell'incontro del 22 aprile 2005 non era censurato come inveritiero o inattendibile dalla ricorrente.

5.3. Anche in questa sede, essa si limita sostanzialmente a contestare l'adozione nel testamento di percentuali aritmetiche che reputa incompatibili con le facoltà mentali della de cuius, ma non si confronta con le annotazioni del legale relative ai numerosi colloqui con la cliente. Né si confronta specificatamente con la constatazione della Corte cantonale concernente la mancata censura d'inattendibilità della nota redatta dall'avv. J.________ in merito allo svolgimento dell'incontro del 22 aprile 2005, durante il quale E.________ ha redatto il testamento litigioso. La tesi della ricorrente, secondo cui le percentuali aritmetiche sarebbero riconducibili a pressioni esercitate sulla testatrice dalla sorella e dal nipote, non è fondata su specifici accertamenti vincolanti ed appare puramente speculativa. Sollevandola, la ricorrente non sostanzia quindi arbitrio alcuno, disattendendo altresì che tale graduatoria percentuale poteva sostenibilmente concretizzare le linee di massima della volontà espressa dalla de cuius. Né giova alla ricorrente richiamare stralci della deposizione del dott. K.________ per sostenere che E.________ non sarebbe stata in grado di redigere un testamento complesso. Ciò, ove solo si consideri che il medico
specialista ha precisato che la capacità di discernimento doveva essere valutata con riferimento alla complessità del testamento nel singolo caso, ma non si è pronunciato sulla difficoltà o meno per E.________ del testamento del 22 aprile 2005 concretamente in discussione.

6.

6.1. La ricorrente ribadisce poi i suoi dubbi circa l'esistenza di un colloquio telefonico tra l'avv. J.________ e il dott. K.________, riguardo al quale v'è una divergenza di date tra la nota del legale relativa a tale colloquio (datata 8 maggio 2005) e quella concernente l'incontro dell'8 aprile 2005 con la cliente, ove è indicato che la conversazione telefonica con il medico specialista era avvenuta nella mattinata di quello stesso giorno.

6.2. La Corte cantonale ha tuttavia considerato la censura carente di motivazione ai sensi dell'art. 311 cpv. 1
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 311 Proposizione dell'appello - 1 L'appello, scritto e motivato, dev'essere proposto all'autorità giudiziaria superiore entro 30 giorni dalla notificazione della decisione impugnata motivata o dalla notificazione a posteriori della motivazione (art. 239).
1    L'appello, scritto e motivato, dev'essere proposto all'autorità giudiziaria superiore entro 30 giorni dalla notificazione della decisione impugnata motivata o dalla notificazione a posteriori della motivazione (art. 239).
2    Dev'essergli allegata la decisione impugnata.
CPC e pertanto irricevibile, siccome la ricorrente non si confrontava con l'accertamento secondo cui il medico specialista aveva ritenuto plausibile di avere consigliato all'avvocato J.________ di procedere come quest'ultimo ha annotato nei suoi appunti, e cioè di sentire a più riprese la testatrice per verificarne la reale volontà. In questa sede, la ricorrente non discute questa constatazione, in particolare non fa valere che la Corte cantonale avrebbe dichiarato a torto la censura inammissibile, violando l'art. 311 cpv. 1
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 311 Proposizione dell'appello - 1 L'appello, scritto e motivato, dev'essere proposto all'autorità giudiziaria superiore entro 30 giorni dalla notificazione della decisione impugnata motivata o dalla notificazione a posteriori della motivazione (art. 239).
1    L'appello, scritto e motivato, dev'essere proposto all'autorità giudiziaria superiore entro 30 giorni dalla notificazione della decisione impugnata motivata o dalla notificazione a posteriori della motivazione (art. 239).
2    Dev'essergli allegata la decisione impugnata.
CPC. Comunque, insistendo essenzialmente sull'incongruenza tra le due date nelle annotazioni dell'avv. J.________, la ricorrente si limita a sollevare dubbi generici sull'esistenza di un colloquio telefonico tra il medico e l'avvocato, ma non si confronta con la valutazione complessiva eseguita dalla Corte cantonale e non sostanzia quindi arbitrio alcuno. Disattende in particolare che l'avvocato J.________ ha chiaramente confermato la telefonata al dott. K.________ ed ha effettivamente proceduto come auspicato dallo specialista, verificando più volte la volontà della testatrice in momenti differenti.

7.

7.1. Al punto n. 9 del ricorso la ricorrente si diffonde ancora sullo stato di salute mentale della de cuius, criticando la valutazione della Corte cantonale secondo cui il fatto che l'interessata sia stata in grado dinanzi alla Commissione tutoria regionale di capire la differenza tra la nozione di curatela e quella di tutela volontaria non depone per un'incapacità intellettuale. Si tratterebbe a suo dire di una differenza tecnica non evidente, sicché sarebbe altamente improbabile che E.________ abbia veramente potuto cogliere il senso della spiegazione. Richiama inoltre stralci del referto medico specialistico del 10 marzo 2005 e delle audizioni del dott. K.________ e del dott. L.________, evidenziando che il primo avrebbe negato la capacità dell'interessata di testare mentre il secondo avrebbe avuto in cura da anni la paziente, riscontrando una diminuzione delle sue facoltà cognitive già a partire dal 2003. Ritorna poi sulla graduatoria percentuale stabilita nel testamento, rimproverando alla Corte cantonale di non avere spiegato per quali ragioni la soluzione adottata sarebbe talmente semplice da potere essere compresa dalla de cuius. Evidenzia che i maggiori beneficiari della disposizione di ultima volontà sono proprio la
sorella e il nipote, che avevano intensificato le loro visite alla testatrice dopo il decesso del marito.

7.2. Tali censure sono però nuovamente di natura appellatoria e come tali inammissibili in questa sede. La ricorrente ripropone in effetti una sua interpretazione dei fatti, senza tuttavia sostanziare l'arbitrio di quella ritenuta dai giudici cantonali. Mette genericamente in dubbio il fatto che E.________ abbia potuto comprendere la differenza tra tutela e curatela, ma non si confronta con la deposizione del membro della Commissione tutoria regionale che ha svolto il colloquio in vista dell'istituzione della misura di protezione. Disattende inoltre che il dott. K.________ non ha semplicemente negato la capacità di testare della de cuius, ma ha come visto precisato che detta capacità dipendeva dalla complessità del testamento. Quanto alla deposizione del medico curante, dott. L.________, questi ha in sostanza aderito alle valutazioni peritali del medico specialista. Contrariamene all'opinione della ricorrente, la precedente istanza ha altresì spiegato per quali ragioni ha ritenuto semplice il contenuto del testamento, rilevando pure che le quote percentuali indicate potevano esprimere, concretizzandola, la volontà della testatrice di prendere in considerazione tutti i suoi parenti in modo equo. Che gli opponenti siano i maggiori
beneficiari del testamento non è decisivo sotto il profilo dell'esame della capacità di discernimento della de cuius. Posto che in concreto la disposizione litigiosa non appare assurda, per statuire sulla questione della capacità di discernimento non è infatti determinante sapere se essa sia saggia, giustificata dalle circostanze o semplicemente equa (DTF 117 II 231 consid. 2a pag. 233).

8.
Riguardo all'aspetto volitivo della capacità di discernimento, la ricorrente adduce che la testatrice sarebbe stata incapace di resistere all'influenza di terzi e sostiene che, subito dopo il decesso del marito nel gennaio 2005, sarebbe stata oggetto di insistenti pressioni da parte di B.________ e C.________. Si limita tuttavia nuovamente a richiamare stralci di verbali, conferimenti e revoche di procure da parte di E.________ e visite più frequenti da parte della sorella e del nipote dopo la morte del coniuge. Si tratta quindi ancora una volta di mere critiche appellatorie che non si confrontano con gli accertamenti e con le valutazioni esposti nei considerandi del giudizio impugnato e che di conseguenza non ne sostanziano l'arbitrio con una motivazione conforme alle esigenze dell'art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF. La Corte cantonale ha rilevato che non consta che B.________ e C.________ abbiano effettivamente spinto E.________ a disporre a loro favore o a farle modificare le precedenti disposizioni testamentarie. Ha inoltre ritenuto che avendo la testatrice potuto formare ed esprimere le sue ultime volontà in un ambiente tranquillo e riservato, era comunque poco verosimile che eventuali interferenze potessero assurgere a pressioni. La
ricorrente non dimostra che questi accertamenti e la conclusione trattane sarebbero chiaramente in contrasto con gli atti o manifestamente insostenibili.

9.
Nelle esposte circostanze, alla luce dei fatti accertati in sede cantonale, vincolanti per il Tribunale federale (cfr. art. 105 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF), non emergono quindi motivi per rivedere la conclusione dei precedenti giudici, secondo cui la ricorrente non ha addotto elementi tali da rovesciare con un grado di verosimiglianza preponderante la presunzione della capacità di discernimento della testatrice il 22 aprile 2005.

10.

10.1. La Corte cantonale ha infine dichiarato irricevibile in appello, siccome nuova ai sensi dell'art. 317 cpv. 1
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 317 Nuovi fatti, nuovi mezzi di prova e mutazione dell'azione - 1 Nuovi fatti e nuovi mezzi di prova sono considerati soltanto se:
1    Nuovi fatti e nuovi mezzi di prova sono considerati soltanto se:
a  vengono immediatamente addotti; e
b  dinanzi alla giurisdizione inferiore non era possibile addurli nemmeno con la diligenza ragionevolmente esigibile tenuto conto delle circostanze.
2    Una mutazione dell'azione è ammissibile soltanto se:
a  sono date le premesse di cui all'articolo 227 capoverso 1; e
b  la mutazione è fondata su nuovi fatti o su nuovi mezzi di prova.
CPC, l'argomentazione della ricorrente secondo cui la testatrice era stata minacciata di non potere più vedere la nipote e che le pressioni esercitate erano assimilabili ad intimidazioni.

10.2. In questa sede la ricorrente non contesta però la decisione d'irricevibilità dell'appello su questo punto, in particolare non sostiene che i giudici cantonali avrebbero violato l'art. 317 cpv. 1
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 317 Nuovi fatti, nuovi mezzi di prova e mutazione dell'azione - 1 Nuovi fatti e nuovi mezzi di prova sono considerati soltanto se:
1    Nuovi fatti e nuovi mezzi di prova sono considerati soltanto se:
a  vengono immediatamente addotti; e
b  dinanzi alla giurisdizione inferiore non era possibile addurli nemmeno con la diligenza ragionevolmente esigibile tenuto conto delle circostanze.
2    Una mutazione dell'azione è ammissibile soltanto se:
a  sono date le premesse di cui all'articolo 227 capoverso 1; e
b  la mutazione è fondata su nuovi fatti o su nuovi mezzi di prova.
CPC rifiutandosi di esaminare nel merito l'esposta argomentazione. Limitandosi a ribadirla genericamente dinanzi al Tribunale federale, la censura si appalesa pertanto inammissibile.

11.
Ne segue che il ricorso deve essere respinto nella misura della sua ammissibilità. Le spese giudiziarie seguono la soccombenza e sono pertanto poste a carico della ricorrente (art. 66 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
1    Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
2    In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie.
3    Le spese inutili sono pagate da chi le causa.
4    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso.
5    Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale.
LTF).

Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:

1.
Nella misura in cui è ammissibile, il ricorso è respinto.

2.
Le spese giudiziarie di fr. 10'000.-- sono poste a carico della ricorrente.

3.
Comunicazione ai patrocinatori delle parti e alla prima Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.

Losanna, 24 novembre 2016

In nome della II Corte di diritto civile
del Tribunale federale svizzero

Il Presidente: von Werdt

Il Cancelliere: Gadoni