Bundesverwaltungsgericht
Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal


Corte I

A-944/2020

Sentenza del 22 marzo 2021

Giudici Raphaël Gani (presidente del collegio),

Composizione Marianne Ryter, Annie Rochat Pauchard,

cancelliera Sara Pifferi.

A._______,

Parti rappresentata dalla MDR Advisory Group SA,

ricorrente,

contro

Amministrazione federale delle contribuzioni AFC, Imposta federale diretta, Imposta preventiva, Tasse di bollo, Eigerstrasse 65, 3003 Berna,

autorità inferiore.

Oggetto domanda di condono della tassa di bollo d'emissione.

Fatti:

A.

La società A._______ è una società anonima, avente la sua sede a X._______ ed iscritta a Registro di commercio dal (...). Essa ha quale scopo statutario:

« [...] ».

La casa madre è denominata C._______ ed è ubicata negli Stati Uniti (di seguito: casa madre).

B.

B.a Il 24 gennaio 2013, la casa madre ha effettuato un versamento suppletivo di 5'500'000 franchi a favore della A._______, che quest'ultima ha contabilizzato quale « Income from restructuring » nei suoi bilanci.

B.b Il 22 febbraio 2013, la A._______ (di seguito: la società contribuente) - per il tramite della sua rappresentante - ha trasmesso all'Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC) il modulo 4 concernente il versamento suppletivo di 5'500'000 franchi. Con lettera accompagnatoria, la società ha indicato di aver dedotto dal versamento suppletivo di 5'500'000 franchi la parte coperta dalla franchigia esente di 1'920'000 franchi, chiedendo la concessione del condono della tassa di bollo di emissione per la parte restante di 3'580'000 franchi. In detto scritto, essa ha precisato quanto segue:

« [...] Il versamento di fr. 5'500'550 si è reso necessario in seguito alle risultanze provvisorie del Swiss Solvency Test (SST) che non è altro che uno strumento per verificare la solvibilità delle imprese di assicurazione sottoposte alla vigilanza FINMA. Più precisamente, si tratta di uno strumento basato su principi e su rischio che si fonda sul bilancio totale di un'impresa e su valutazioni coerenti col mercato [...] ».

B.c Nell'ambito di vari scambi di corrispondenza, l'AFC ha comunicato oralmente alla società contribuente che poiché essa non deteneva un capitale azionario adeguato in funzione degli investimenti, come invece richiesto dalla Circolare n. 6 dell'AFC del 6 giugno 1997 dell'imposta federale diretta « Capitale proprio occulto delle società di capitali e delle società cooperative (art. 65 e 75 LIFD) » [di seguito: Circolare n. 6 dell'AFC], ciò costituiva un motivo per respingere la sua domanda di condono. Quanto a lei, la società contribuente ha indicato di sottostare alla vigilanza in materia assicurativa dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA), secondo cui essa sarebbe correttamente capitalizzata.

B.d Con messaggio di posta elettronica del 1° marzo 2013, l'AFC ha quindi chiesto alla società contribuente di presentare un'attestazione della FINMA secondo cui i suoi fondi propri sarebbero sufficienti.

B.e In data 8 marzo 2013, la società contribuente ha versato la tassa di bollo di emissione.

B.f Con messaggio di posta elettronica dell'8 aprile 2013, la società contribuente ha comunicato all'AFC che la FINMA le aveva risposto di non poterle rilasciare una dichiarazione di corretta capitalizzazione, vista l'inapplicabilità dell'ordinanza pertinente.

B.g Con scritto 16 dicembre 2013, l'AFC ha indicato alla società contribuente che in relazione al versamento suppletivo di 5'500'000 franchi effettuato nel corso dell'esercizio 2013 quale operazione di risanamento nei suoi conti e da lei dichiarato con modulo 4 del 22 febbraio 2013, valeva quanto segue. Da un lato, solo per la parte di versamento suppletivo di 1'920'000 franchi la società può beneficiare della franchigia esente dalla tassa di bollo di emissione, in quanto quest'ultima ha così raggiunto il limite di 10 milioni di franchi computabile quale franchigia a sua disposizione. D'altro lato, per la restante parte del versamento suppletivo di 3'580'000 franchi (= fr. 5'500'000 - fr. 1'920'000 [franchigia]), non potrebbe esserle concesso il condono della tassa di bollo di emissione poiché la società contribuente sarebbe sottocapitalizzata. Questo poiché, secondo quanto previsto dalla Circolare n. 6 dell'AFC, il suo capitale proprio al momento del risanamento avrebbe dovuto essere di circa 32'000'000 franchi, mentre sarebbe ammontato a soli 15'000'000 franchi, risultando dunque insufficiente. Per tale motivo, ha assoggettato la società al pagamento di una tassa di bollo di emissione pari a 35'800 franchi.

B.h Con scritto 24 dicembre 2013, la società contribuente - per il tramite della sua rappresentante - ha postulato l'emanazione da parte dell'AFC di una decisione formale.

C.

C.a Con decisione 8 giugno 2016, l'AFC ha dunque respinto formalmente la richiesta di condono della tassa di bollo di emissione avanzata dalla società contribuente sulla parte di versamento suppletivo di 3'580'000 franchi non coperta da franchigia, per gli stessi motivi sanciti con scritto 16 dicembre 2013.

C.b Avverso la predetta decisione, la società contribuente ha interposto reclamo 8 luglio 2016, a motivo che a suo avviso vi sarebbero i presupposti per la concessione del condono. Essa ha indicato di trovarsi in uno stato di « run off », assimilabile ad una procedura di liquidazione, sicché il pagamento della tassa di bollo d'emissione di 35'800 franchi avrebbe effetti estremamente gravosi sulla liquidità societaria. Essa ha poi sollevato la disparità di trattamento rispetto al condono della tassa di bollo di emissione concessole in passato a seguito dei versamenti effettuati in suo favore per complessivi 41 milioni di franchi, dal 1998 al 2003. Essa ha altresì contestato l'applicazione rigida e aritmetica della Circolare n. 6 dell'AFC, sottolineando che se si computassero le riserve tecniche sugli attivi aziendali, la sua capitalizzazione sarebbe sufficiente. Infine, essa ha indicato che l'Ufficio di tassazione del Cantone Ticino non avrebbe mai attestato la presenza di un capitale occulto.

D.

D.a Con decisione su reclamo del 17 gennaio 2020, l'AFC ha respinto il suddetto reclamo, prendendo puntualmente posizione sulle censure sollevate dalla società contribuente.

D.b Avverso la predetta decisione su reclamo, la società contribuente (di seguito: società ricorrente o ricorrente) - per il tramite della sua rappresentante - ha interposto ricorso 18 febbraio 2020 dinanzi al Tribunale amministrativo federale. Postulando l'annullamento della decisione impugnata, essa chiede che le venga concesso integralmente il condono della tassa di bollo di emissione con conseguente rimborso dell'importo da essa già versato a tale titolo, nonché che le spese vengano integralmente poste a carico dell'AFC. In sostanza, essa solleva le medesime censure avanzate dinanzi all'AFC mediante reclamo, precisandole ulteriormente.

D.c Con risposta 8 aprile 2020, l'AFC (di seguito: autorità inferiore) ha postulato il rigetto del predetto ricorso, prendendo posizione sulle censure della ricorrente e riconfermandosi nella propria decisione su reclamo.

D.d Con osservazioni 29 maggio 2020, la società ricorrente - per il tramite della sua rappresentante - si è riconfermata nel suo ricorso, prendendo posizione sulla predetta risposta dell'autorità inferiore.

E.
Ulteriori fatti e argomentazioni verranno ripresi, per quanto necessario, nei considerandi in diritto del presente giudizio.

Diritto:

1.

1.1 Il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'art. 5
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 5 - 1 Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti:
1    Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti:
a  la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi;
b  l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi;
c  il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi.
2    Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24
3    Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni.
PA, emanate dalle autorità menzionate all'art. 33
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 33 Autorità inferiori - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni:
a  del Consiglio federale e degli organi dell'Assemblea federale in materia di rapporti di lavoro del personale federale, compreso il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente;
b  del Consiglio federale concernenti:
b1  la destituzione di un membro del Consiglio della banca o della direzione generale o di un loro supplente secondo la legge del 3 ottobre 200325 sulla Banca nazionale,
b10  la revoca di un membro del consiglio d'amministrazione del Servizio svizzero di assegnazione delle tracce o l'approvazione della risoluzione del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio d'amministrazione secondo la legge federale del 20 dicembre 195743 sulle ferrovie;
b2  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 22 giugno 200726 sulla vigilanza dei mercati finanziari,
b3  il blocco di valori patrimoniali secondo la legge del 18 dicembre 201528 sui valori patrimoniali di provenienza illecita,
b4  il divieto di determinate attività secondo la LAIn30,
b4bis  il divieto di organizzazioni secondo la LAIn,
b5  la revoca di un membro del Consiglio d'istituto dell'Istituto federale di metrologia secondo la legge federale del 17 giugno 201133 sull'Istituto federale di metrologia,
b6  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di sorveglianza dei revisori o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 16 dicembre 200535 sui revisori,
b7  la revoca di un membro del Consiglio dell'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici secondo la legge del 15 dicembre 200037 sugli agenti terapeutici,
b8  la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'istituto secondo la legge del 16 giugno 201739 sui fondi di compensazione,
b9  la revoca di un membro del consiglio d'Istituto dell'Istituto svizzero di diritto comparato secondo la legge federale del 28 settembre 201841 sull'Istituto svizzero di diritto comparato,
c  del Tribunale penale federale in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale;
cbis  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale;
cquater  del procuratore generale della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei procuratori pubblici federali da lui nominati e del personale del Ministero pubblico della Confederazione;
cquinquies  dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro del personale della sua segreteria;
cter  dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei membri del Ministero pubblico della Confederazione eletti dall'Assemblea federale plenaria;
d  della Cancelleria federale, dei dipartimenti e dei servizi dell'Amministrazione federale loro subordinati o aggregati amministrativamente;
e  degli stabilimenti e delle aziende della Confederazione;
f  delle commissioni federali;
g  dei tribunali arbitrali costituiti in virtù di contratti di diritto pubblico sottoscritti dalla Confederazione, dai suoi stabilimenti o dalle sue aziende;
h  delle autorità o organizzazioni indipendenti dall'Amministrazione federale che decidono nell'adempimento di compiti di diritto pubblico loro affidati dalla Confederazione;
i  delle autorità cantonali, in quanto una legge federale preveda che le loro decisioni sono impugnabili mediante ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale.
LTAF, riservate le eccezioni di cui all'art. 32
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 32 Eccezioni - 1 Il ricorso è inammissibile contro:
1    Il ricorso è inammissibile contro:
a  le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale pubblico non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale;
b  le decisioni in materia di diritto di voto dei cittadini nonché di elezioni e votazioni popolari;
c  le decisioni in materia di salario al merito del personale federale, in quanto non concernano la parità dei sessi;
d  ...
e  le decisioni nel settore dell'energia nucleare concernenti:
e1  le autorizzazioni di massima per impianti nucleari,
e2  l'approvazione del programma di smaltimento,
e3  la chiusura di depositi geologici in profondità,
e4  la prova dello smaltimento;
f  le decisioni in materia di rilascio o estensione di concessioni di infrastrutture ferroviarie;
g  le decisioni dell'autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva;
h  le decisioni in materia di rilascio di concessioni per case da gioco;
i  le decisioni in materia di rilascio, modifica o rinnovo della concessione della Società svizzera di radiotelevisione (SSR);
j  le decisioni in materia di diritto ai sussidi di una scuola universitaria o di un altro istituto accademico.
2    Il ricorso è inoltre inammissibile contro:
a  le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante opposizione o ricorso dinanzi a un'autorità ai sensi dell'articolo 33 lettere c-f;
b  le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante ricorso dinanzi a un'autorità cantonale.
LTAF (cfr. art. 31
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 31 Principio - Il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'articolo 5 della legge federale del 20 dicembre 196819 sulla procedura amministrativa (PA).
LTAF). In particolare, le decisioni emanate dall'AFC su reclamo in materia di riscossione delle tasse di bollo - come nel caso concreto - sono impugnabili dinanzi al Tribunale amministrativo federale (cfr. art. 39
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 39 - 1 Le decisioni dell'AFC possono essere impugnate con reclamo nel termine di 30 giorni dalla notificazione.
1    Le decisioni dell'AFC possono essere impugnate con reclamo nel termine di 30 giorni dalla notificazione.
2    Il reclamo deve essere presentato per scritto all'AFC; esso deve contenere conclusioni precise e indicare i fatti sui quali è fondato.
3    Se il reclamo è ammissibile, l'AFC riesamina la decisione senza essere vincolata dalle conclusioni presentate.
4    La procedura di reclamo è continuata, anche se il reclamo è ritirato, quando vi sono indizi che la decisione impugnata non è conforme alla legge.
5    La decisione su reclamo deve essere motivata e indicare i rimedi giuridici.
della legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo [LTB, RS 641.10], in combinato disposto con l'art. 32
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 32 Eccezioni - 1 Il ricorso è inammissibile contro:
1    Il ricorso è inammissibile contro:
a  le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale pubblico non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale;
b  le decisioni in materia di diritto di voto dei cittadini nonché di elezioni e votazioni popolari;
c  le decisioni in materia di salario al merito del personale federale, in quanto non concernano la parità dei sessi;
d  ...
e  le decisioni nel settore dell'energia nucleare concernenti:
e1  le autorizzazioni di massima per impianti nucleari,
e2  l'approvazione del programma di smaltimento,
e3  la chiusura di depositi geologici in profondità,
e4  la prova dello smaltimento;
f  le decisioni in materia di rilascio o estensione di concessioni di infrastrutture ferroviarie;
g  le decisioni dell'autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva;
h  le decisioni in materia di rilascio di concessioni per case da gioco;
i  le decisioni in materia di rilascio, modifica o rinnovo della concessione della Società svizzera di radiotelevisione (SSR);
j  le decisioni in materia di diritto ai sussidi di una scuola universitaria o di un altro istituto accademico.
2    Il ricorso è inoltre inammissibile contro:
a  le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante opposizione o ricorso dinanzi a un'autorità ai sensi dell'articolo 33 lettere c-f;
b  le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante ricorso dinanzi a un'autorità cantonale.
LTAF). La procedura dinanzi al Tribunale amministrativo federale è retta dalla PA, in quanto la LTAF non disponga altrimenti (cfr. art. 37
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 37 Principio - La procedura dinanzi al Tribunale amministrativo federale è retta dalla PA56, in quanto la presente legge non disponga altrimenti.
LTAF).

1.2 Pacifica è la legittimazione a ricorrere della ricorrente, essendo la stessa destinataria della decisione qui impugnata (art. 48
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi:
1    Ha diritto di ricorrere chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo;
b  è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e
c  ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa.
2    Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto.
PA). Il ricorso è poi stato interposto tempestivamente (art. 20
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 20 - 1 Un termine computato in giorni, se deve essere notificato alle parti, comincia a decorrere il giorno dopo la notificazione.
1    Un termine computato in giorni, se deve essere notificato alle parti, comincia a decorrere il giorno dopo la notificazione.
2    Se non deve essere notificato alle parti, esso comincia a decorrere il giorno dopo l'evento che lo fa scattare.
2bis    Una notificazione recapitabile soltanto dietro firma del destinatario o di un terzo autorizzato a riceverla è reputata avvenuta al più tardi il settimo giorno dopo il primo tentativo di consegna infruttuoso.49
3    Se l'ultimo giorno del termine è un sabato, una domenica o un giorno riconosciuto festivo dal diritto federale o cantonale, il termine scade il primo giorno feriale seguente. È determinante il diritto del Cantone ove ha domicilio o sede la parte o il suo rappresentante.50
segg., art. 50
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 50 - 1 Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione.
1    Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione.
2    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
PA), nel rispetto delle esigenze di forma e di contenuto previste dalla legge (art. 52
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 52 - 1 L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente.
1    L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente.
2    Se il ricorso non soddisfa a questi requisiti o se le conclusioni o i motivi del ricorrente non sono sufficientemente chiari, e il ricorso non sembra manifestamente inammissibile, l'autorità di ricorso assegna al ricorrente un breve termine suppletorio per rimediarvi.
3    Essa gli assegna questo termine con la comminatoria che, decorrendo infruttuoso, deciderà secondo l'inserto o, qualora manchino le conclusioni, i motivi oppure la firma, non entrerà nel merito del ricorso.
PA). Il ricorso è ricevibile in ordine e deve essere quindi esaminato nel merito.

2.

2.1 Con ricorso al Tribunale amministrativo federale possono essere invocati la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento (cfr. art. 49 lett. a
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere:
a  la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento;
b  l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti;
c  l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso.
PA), l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti (cfr. art. 49 lett. b
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere:
a  la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento;
b  l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti;
c  l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso.
PA) nonché l'inadeguatezza (cfr. art. 49 lett. c
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere:
a  la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento;
b  l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti;
c  l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso.
PA; cfr. Moser/Beusch/Kneubühler, Prozessieren vor dem Bundesverwaltungsgericht, 2a ed. 2013, n. 2.149).

2.2 Il Tribunale amministrativo federale non è vincolato né dai motivi addotti (cfr. art. 62 cpv. 4
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 62 - 1 L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte.
1    L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte.
2    Essa può modificare a pregiudizio di una parte la decisione impugnata quando questa violi il diritto federale o poggi su un accertamento inesatto o incompleto dei fatti; per inadeguatezza, la decisione impugnata non può essere modificata a pregiudizio di una parte, a meno che la modificazione giovi ad una controparte.
3    L'autorità di ricorso che intenda modificare la decisione impugnata a pregiudizio di una parte deve informarla della sua intenzione e darle la possibilità di esprimersi.
4    L'autorità di ricorso non è vincolata in nessun caso dai motivi del ricorso.
PA), né dalle considerazioni giuridiche della decisione impugnata, né dalle argomentazioni delle parti (cfr. DTF 142 V 551 consid. 5; 141 V 234 consid. 1; DTAF 2007/41 consid. 2; Moor/Poltier, Droit administratif, vol. II, 3a ed. 2011, no. 2.2.6.5, pag. 300). I principi della massima inquisitoria e dell'applicazione d'ufficio del diritto sono tuttavia limitati: l'autorità competente procede difatti spontaneamente a constatazioni complementari o esamina altri punti di diritto solo se dalle censure sollevate o dagli atti risultino indizi in tal senso (cfr. DTF 141 V 234 consid. 1 con rinvii; 122 V 157 consid. 1a; 121 V 204 consid. 6c; DTAF 2007/27 consid. 3.3). Secondo il principio di articolazione delle censure (« Rügeprinzip ») l'autorità di ricorso non è tenuta a esaminare le censure che non appaiono evidenti o non possono dedursi facilmente dalla constatazione e presentazione dei fatti, non essendo a sufficienza sostanziate (cfr. DTF 141 V 234 consid. 1; Moser/Beusch/Kneubühler, op. cit., n. 1.55). Il principio inquisitorio non è quindi assoluto, atteso che la sua portata è limitata dal dovere delle parti di collaborare all'istruzione della causa (cfr. DTF 143 II 425 consid. 5.1; 140 I 285 consid. 6.3.1; 128 II 139 consid. 2b). Il dovere processuale di collaborazione concernente in particolare il ricorrente che interpone un ricorso al Tribunale nel proprio interesse, comprende, in particolare, l'obbligo di portare le prove necessarie, d'informare il giudice sulla fattispecie e di motivare la propria richiesta, ritenuto che in caso contrario arrischierebbe di dover sopportare le conseguenze della carenza di prove (cfr. art. 52
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 52 - 1 L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente.
1    L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente.
2    Se il ricorso non soddisfa a questi requisiti o se le conclusioni o i motivi del ricorrente non sono sufficientemente chiari, e il ricorso non sembra manifestamente inammissibile, l'autorità di ricorso assegna al ricorrente un breve termine suppletorio per rimediarvi.
3    Essa gli assegna questo termine con la comminatoria che, decorrendo infruttuoso, deciderà secondo l'inserto o, qualora manchino le conclusioni, i motivi oppure la firma, non entrerà nel merito del ricorso.
PA; cfr. DTF 140 I 285 consid. 6.3.1; 119 III 70 consid. 1; Moor/Poltier, op. cit., no. 2.2.6.3, pag. 293 e segg.).

2.3 Le istruzioni dell'Amministrazione federale (come le informazioni generali, le direttive, le circolari, i regolamenti doganali, ecc.) non sono vincolanti per le autorità giudiziarie (cfr. Moser/Beusch/Kneubühler, op. cit., n. 2.173 seg.). I Tribunali devono tuttavia tenerne conto nell'ambito dei loro giudizi, allorquando le predette istruzioni consentono l'interpretazione corretta e adeguata delle disposizioni di legge applicabili nel caso specifico (cfr. DTF 141 III 401 consid. 4.2.2; 123 II 16 consid. 7; [tra le tante] sentenze del TAF A-5372/2018 del 16 dicembre 2019 consid. 2.3 con rinvii; A-4625/2018 del 25 luglio 2019 consid. 3.2; A-714/2018 del 23 gennaio 2019 consid. 2.2; A-2675/2016 del 25 ottobre 2016 consid. 1.4).

3.
Nel caso in disamina, si pone la questione a sapere se è a giusta ragione che l'autorità inferiore non ha riconosciuto alla società ricorrente il condono della tassa di bollo di emissione ai sensi dell'art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB per un versamento suppletivo di 5'500'000 franchi effettuato dalla casa madre a suo favore il 24 gennaio 2013 (cfr. consid. 4 del presente giudizio).

A tal fine, qui di seguito verranno dapprima richiamati i principi applicabili alla presente fattispecie (cfr. considd. 3.1-3.5 del presente giudizio).

3.1 La Confederazione può riscuotere una tassa di bollo sui titoli, sulle quietanze di premi d'assicurazione e su altri documenti delle operazioni commerciali; ne sono eccettuati i documenti delle operazioni fondiarie e ipotecarie (cfr. art. 132 cpv. 1
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 132 Tassa di bollo e imposta preventiva - 1 La Confederazione può riscuotere una tassa di bollo sui titoli, sulle quietanze di premi d'assicurazione e su altri documenti delle operazioni commerciali; ne sono eccettuati i documenti delle operazioni fondiarie e ipotecarie.
1    La Confederazione può riscuotere una tassa di bollo sui titoli, sulle quietanze di premi d'assicurazione e su altri documenti delle operazioni commerciali; ne sono eccettuati i documenti delle operazioni fondiarie e ipotecarie.
2    La Confederazione può riscuotere un'imposta preventiva sul reddito dei capitali mobili, sulle vincite alle lotterie e sulle prestazioni assicurative. Il 10 per cento del gettito dell'imposta spetta ai Cantoni.113
Cost. e art. 1 cpv. 1
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 1 - 1 La Confederazione riscuote tasse di bollo su:
1    La Confederazione riscuote tasse di bollo su:
a  l'emissione dei seguenti titoli svizzeri:
a1  azioni,
a2  quote sociali di società a garanzia limitata e di società cooperative,
a2bis  buoni di partecipazione e buoni di partecipazione di banche cooperative,
a3  buoni di godimento;
b  la negoziazione dei seguenti titoli svizzeri e esteri:
b1  obbligazioni,
b2  azioni,
b3  quote sociali di società a garanzia limitata e di società cooperative,
b3bis  buoni di partecipazione e buoni di partecipazione di banche cooperative,
b4  buoni di godimento,
b5  quote a investimenti collettivi di capitale ai sensi della legge del 23 giugno 200610 sugli investimenti collettivi (LICol);
b6  documenti che giusta la presente legge sono assimilati ai titoli designati ai numeri da 1 a 5.
c  il pagamento contro quietanza di premi di assicurazione.
2    Se non vengono emessi o consegnati titoli per gli atti giuridici di cui al capoverso 1, i libri di commercio o gli altri documenti che servono ad accertarli tengono luogo dei titoli.
LTB). Stante l'art. 5 cpv. 2 lett. a
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 5 - 1 Soggiacciono alla tassa:
1    Soggiacciono alla tassa:
a  la costituzione e l'aumento del valore nominale a titolo oneroso o gratuito di diritti di partecipazione in forma di:
b  ...
2    Alla costituzione di diritti di partecipazione giusta il capoverso 1 lettera a sono equiparati:
a  i versamenti suppletivi che i soci fanno alla società, senza una corrispondente controprestazione e senza aumento del capitale sociale iscritto nel registro di commercio o dell'ammontare versato sulle quote sociali della società cooperativa;
b  il trasferimento della maggioranza delle azioni e, ove trattasi di società a garanzia limitata e di società cooperative, delle quote sociali di una società svizzera economicamente liquidata o i cui attivi sono stati convertiti in mezzi liquidi;
c  ...
LTB soggiacciono alla tassa di bollo d'emissione - poiché equiparati alla costituzione di diritti di partecipazione giusta l'art. 5 cpv. 1
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 5 - 1 Soggiacciono alla tassa:
1    Soggiacciono alla tassa:
a  la costituzione e l'aumento del valore nominale a titolo oneroso o gratuito di diritti di partecipazione in forma di:
b  ...
2    Alla costituzione di diritti di partecipazione giusta il capoverso 1 lettera a sono equiparati:
a  i versamenti suppletivi che i soci fanno alla società, senza una corrispondente controprestazione e senza aumento del capitale sociale iscritto nel registro di commercio o dell'ammontare versato sulle quote sociali della società cooperativa;
b  il trasferimento della maggioranza delle azioni e, ove trattasi di società a garanzia limitata e di società cooperative, delle quote sociali di una società svizzera economicamente liquidata o i cui attivi sono stati convertiti in mezzi liquidi;
c  ...
LTB - i versamenti suppletivi che i soci fanno alla società, senza una corrispondente controprestazione e senza aumento del capitale sociale iscritto nel registro di commercio o dell'ammontare versato sulle quote sociali della società cooperativa (cfr. sentenza del TF 2C_621/2018 del 10 agosto 2018 consid. 2.1; sentenze del TAF A-3735/2017 del 12 giugno 2018 consid. 2.1; A-1449/2015 del 2 novembre 2015 consid. 4.1).

La tassa d'emissione è dell'1% e va calcolata, quanto ai versamenti suppletivi, sul loro ammontare (cfr. art. 8 cpv. 1 lett. b
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 8 - 1 La tassa sui diritti di partecipazione è dell'1 per cento ed è calcolata:50
1    La tassa sui diritti di partecipazione è dell'1 per cento ed è calcolata:50
a  quanto alla costituzione e all'aumento di diritti di partecipazione: su l'ammontare percepito dalla società a titolo di controprestazione dei diritti di partecipazione, ma almeno sul valore nominale;
b  quanto ai versamenti: sul loro ammontare;
c  quanto al trasferimento della maggioranza dei diritti di partecipazione: su la sostanza netta di cui dispone la società, all'atto del trasferimento, ma almeno sul valore nominale di tutti i diritti di partecipazione esistenti.
2    ...51
3    Cose e diritti sono valutati al valore venale all'atto del conferimento.
LTB). Il credito fiscale in rapporto a dei versamenti suppletivi nasce all'atto del versamento (cfr. art. 7 cpv. 1 lett. e
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 7 - 1 Il credito fiscale sorge:
1    Il credito fiscale sorge:
a  quanto alle azioni, buoni di partecipazione, quote sociali di società a garanzia limitata e buoni di partecipazione di banche cooperative: con l'iscrizione nel registro di commercio della costituzione o dell'aumento dei diritti di partecipazione;
bbis  ...
c  quanto alle quote sociali di società cooperative: all'atto della costituzione o dell'aumento;
d  quanto ai buoni di godimento: all'atto dell'emissione o dell'aumento;
e  quanto ai versamenti suppletivi e ai trasferimenti della maggioranza dei diritti di partecipazione: all'atto del versamento o del trasferimento;
f  quanto ai diritti di partecipazione emessi nell'ambito del margine di variazione del capitale secondo gli articoli 653s segg. del Codice delle obbligazioni , allo scadere della sua validità.
2    ...48
LTB) ed è esigibile 30 giorni dopo ch'esso è sorto (cfr. art. 11 lett. c
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 11 - La tassa è esigibile:
a  sulle quote in società cooperative: 30 giorni dopo la chiusura dell'esercizio;
b  sui diritti di partecipazione: 30 giorni dopo la fine del trimestre nel corso del quale è sorto il credito fiscale (art. 7);
c  in tutti gli altri casi: 30 giorni dopo che è sorto il credito fiscale (art. 7).
LTB).

3.2 Tutti i versamenti suppletivi soggiacciono alla tassa d'emissione, fatti salvi i versamenti suppletivi effettuati nel quadro della liquidazione formale (cfr. consid. 3.3 del presente giudizio) e della franchigia in virtù dell'art. 6 cpv. 1 lett. k
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 6 Eccezioni - 1 Non soggiacciono alla tassa:
1    Non soggiacciono alla tassa:
a  i diritti di partecipazione a società anonime, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperative che, escluso ogni fine di lucro, si dedicano all'assistenza degli indigenti e dei malati, favoriscono il culto, l'istruzione o altre opere di pubblica utilità oppure procurano abitazioni a pigione moderata o concedono fideiussioni, purché, a norma degli statuti:
ater  la costituzione o l'aumento del valore nominale di diritti di partecipazione a società che sono esclusivamente di proprietà pubblica e perseguono uno scopo di pubblica utilità secondo l'articolo 1 della legge federale del 17 marzo 202329 concernente l'impiego di mezzi elettronici per l'adempimento dei compiti delle autorità, nonché operazioni equivalenti finalizzate alla costituzione di diritti di partecipazione a tali società;
b  la costituzione o l'aumento del valore nominale di diritti di partecipazione a società cooperative, nella misura in cui le prestazioni dei soci ai sensi dell'articolo 5 non superino complessivamente un milione di franchi;
c  i diritti di partecipazione a imprese di trasporto costituiti o aumentati in favore dei poteri pubblici in ragione dei loro contributi d'investimento;
d  i diritti di partecipazione costituiti o aumentati mediante aggi e anticipazioni dei soci, per quanto la società provi di aver pagato la tassa di bollo su dette prestazioni;
e  ...
f  ...
g  i diritti di partecipazione costituiti o aumentati mediante l'impiego del capitale di partecipazione o del capitale di partecipazione di una banca cooperativa, se la società o la società cooperativa prova di aver pagato la tassa su tale capitale;
h  i diritti di partecipazione costituiti a titolo oneroso al momento della costituzione o dell'aumento di capitale di una società anonima, di una società in accomandita per azioni o di una società a garanzia limitata, per quanto le prestazioni dei soci non superino complessivamente un milione di franchi;
i  la creazione di quote di investimenti collettivi di capitale ai sensi della LICol37;
j  i diritti di partecipazione costituiti o aumentati per riprendere un'azienda o una parte di azienda di una società anonima, di una società in accomandita per azioni, di una società a garanzia limitata o di una società cooperativa, se dall'ultimo bilancio annuale risulta che la metà del capitale e delle riserve legali di questa società non è più coperta;
k  la costituzione di diritti di partecipazione o l'aumento del loro valore nominale, in caso di risanamento aperto, sino a concorrenza del loro importo prima del risanamento, nonché i pagamenti suppletivi dei soci in caso di risanamento tacito nella misura in cui:
l  i diritti di partecipazione a banche o società di gruppi finanziari costituiti o aumentati mediante capitale convertibile secondo l'articolo 13 capoverso 1 o 30b capoverso 7 lettera b della legge dell'8 novembre 193441 sulle banche approvato dall'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari ai fini dell'adempimento di esigenze prudenziali;
m  ...
2    Caduti i presupposti di esenzione, la tassa deve essere pagata su i diritti di partecipazione ancora esistenti.43
LTB (cfr. consid. 3.4 del presente giudizio). Un eventuale condono della tassa d'emissione resta possibile alle condizioni dell'art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB (cfr. consid. 3.5 del presente giudizio).

3.3 Se i soci effettuano dei versamenti suppletivi (ad es. rinunce di credito, apporti di capitale) nel quadro della liquidazione formale della società di capitali o di una società cooperativa beneficiaria, l'AFC rinuncia al prelievo della tassa d'emissione (cfr. sentenze del TAF A-1449/2015 del 2 novembre 2015 consid. 4.2.1; A-4188/2019 del 1° settembre 2011 consid. 3.3; Circolare n. 32 dell'AFC del 23 dicembre 2010 denominata «Risanamento di società di capitali e di società cooperative», punto n. 3.3.4 [di seguito: Circolare n. 32 dell'AFC]).

3.4 Giusta l'art. 6 cpv. 1 lett. k
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 6 Eccezioni - 1 Non soggiacciono alla tassa:
1    Non soggiacciono alla tassa:
a  i diritti di partecipazione a società anonime, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperative che, escluso ogni fine di lucro, si dedicano all'assistenza degli indigenti e dei malati, favoriscono il culto, l'istruzione o altre opere di pubblica utilità oppure procurano abitazioni a pigione moderata o concedono fideiussioni, purché, a norma degli statuti:
ater  la costituzione o l'aumento del valore nominale di diritti di partecipazione a società che sono esclusivamente di proprietà pubblica e perseguono uno scopo di pubblica utilità secondo l'articolo 1 della legge federale del 17 marzo 202329 concernente l'impiego di mezzi elettronici per l'adempimento dei compiti delle autorità, nonché operazioni equivalenti finalizzate alla costituzione di diritti di partecipazione a tali società;
b  la costituzione o l'aumento del valore nominale di diritti di partecipazione a società cooperative, nella misura in cui le prestazioni dei soci ai sensi dell'articolo 5 non superino complessivamente un milione di franchi;
c  i diritti di partecipazione a imprese di trasporto costituiti o aumentati in favore dei poteri pubblici in ragione dei loro contributi d'investimento;
d  i diritti di partecipazione costituiti o aumentati mediante aggi e anticipazioni dei soci, per quanto la società provi di aver pagato la tassa di bollo su dette prestazioni;
e  ...
f  ...
g  i diritti di partecipazione costituiti o aumentati mediante l'impiego del capitale di partecipazione o del capitale di partecipazione di una banca cooperativa, se la società o la società cooperativa prova di aver pagato la tassa su tale capitale;
h  i diritti di partecipazione costituiti a titolo oneroso al momento della costituzione o dell'aumento di capitale di una società anonima, di una società in accomandita per azioni o di una società a garanzia limitata, per quanto le prestazioni dei soci non superino complessivamente un milione di franchi;
i  la creazione di quote di investimenti collettivi di capitale ai sensi della LICol37;
j  i diritti di partecipazione costituiti o aumentati per riprendere un'azienda o una parte di azienda di una società anonima, di una società in accomandita per azioni, di una società a garanzia limitata o di una società cooperativa, se dall'ultimo bilancio annuale risulta che la metà del capitale e delle riserve legali di questa società non è più coperta;
k  la costituzione di diritti di partecipazione o l'aumento del loro valore nominale, in caso di risanamento aperto, sino a concorrenza del loro importo prima del risanamento, nonché i pagamenti suppletivi dei soci in caso di risanamento tacito nella misura in cui:
l  i diritti di partecipazione a banche o società di gruppi finanziari costituiti o aumentati mediante capitale convertibile secondo l'articolo 13 capoverso 1 o 30b capoverso 7 lettera b della legge dell'8 novembre 193441 sulle banche approvato dall'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari ai fini dell'adempimento di esigenze prudenziali;
m  ...
2    Caduti i presupposti di esenzione, la tassa deve essere pagata su i diritti di partecipazione ancora esistenti.43
LTB (in vigore dal 1° gennaio 2009), i pagamenti suppletivi dei soci in caso di risanamento tacito sono esenti dalla tassa d'emissione, allorquando (a) le perdite esistenti sono eliminate e (b) le prestazioni dei soci non superano complessivamente 10 milioni di franchi (cfr. sentenza del TF 2C_621/2018 del 10 agosto 2018 consid. 2.2; sentenze del TAF A-3735/2017 del 12 giugno 2018 consid. 2.2; A-1449/2015 del 2 novembre 2015 consid. 4.2.2; A-577/2013 del 20 novembre 2013 consid. 2.3; A-4188/20109 del 1° settembre 2011 consid. 3.4).

3.5

3.5.1 Giusta l'art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB, la riscossione della tassa di bollo d'emissione deve essere prorogata o la tassa deve essere condonata se, in occasione del risanamento aperto o tacito di una società anonima, di una società in accomandita per azioni, di una società a responsabilità limitata o di una società cooperativa, la riscossione della tassa d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose (cfr. sentenze del TAF A-3735/2017 del 12 giugno 2013 consid. 2.3.2; A-577/2013 del 20 novembre 2013 consid. 2.4; A-4188/2019 del 1° settembre 2011 consid. 3.5). Tale norma enumera esaustivamente a quali condizioni la riscossione può essere prorogata o la tassa condonata (cfr. sentenza del TAF A-1449/2015 del 2 novembre 2015 consid. 4.2.3; Messaggio del 25 ottobre 1972 concernente una nuova legge federale sulle tasse di bollo, FF 1972 II 1068, 1087 seg. [di seguito: Messaggio LTB]; Messaggio del 22 giugno 2005 concernente la legge federale sul miglioramento delle condizioni quadro fiscali per le attività e gli investimenti imprenditoriali, [Legge sulla riforma II dell'imposizione delle imprese] FF 2005 4241, 4345 [di seguito: Messaggio riforma II]; Ivo P. Baumgartner, in: Zweifel/Beusch/Bauer-Balmelli [ed.], Kommentar zum Schweizerischen Steuerrecht, Bundesgesetz über die Stempelabgaben [StG], 2a ed. 2016 [di seguito: Kommentar StG], n. 15 e 31 ad art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB).

3.5.2 Vi è risanamento ai sensi dell'art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB, allorquando le perdite accumulate ed iscritte nel bilancio di una società o di una cooperativa sono totalmente o parzialmente eliminate, grazie alle misure ordinate. In altri termini, il risanamento deve permettere di garantire l'esistenza di una società in difficoltà e, di conseguenza, il mantenimento della propria attività tramite l'adozione di misure atte ad eliminare le perdite riportate (cfr. sentenze TAF A-3735/2017 del 12 giugno 2018 consid. 2.4.1.1 con rinvii; A-577/2013 del 20 novembre 2013 consid. 2.4.1 con rinvii; Stockar/Fagetti/Fontana, Le tasse di bollo e l'imposta preventiva, 2a ed. 1995, n. 3.19; Maurus Winzap, in: Oberson/Hinny [ed.], Commentaire droits de timbre, 2006, n. 9 e 22 ad art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB; Beusch, Der Untergang der Steuerforderung, 2012, pag. 225 seg.). Per tale motivo, l'art. 17 cpv. 1
SR 641.101 Ordinanza del 3 dicembre 1973 concernente le tasse di bollo (OTB)
OTB Art. 17 Dilazione e condono del credito fiscale - 1 La richiesta di dilazione o di condono di tasse d'emissione dovute in occasione di un risanamento aperto o tacito (art. 12 L) dev'essere inoltrata all'AFC. Nella richiesta si devono indicare le cause delle perdite e i provvedimenti presi e previsti per porvi rimedio; i documenti relativi al risanamento, come le circolari, i rapporti di gestione, i processi verbali dell'assemblea generale, nonché le relazioni sulla gestione o i conti annuali degli ultimi anni e una distinta delle registrazioni contabili concernenti il risanamento, devono essere allegati alla richiesta. Le perdite subìte dagli azionisti o dai soci, nonché i loro crediti convertiti in diritti di partecipazione sono da dichiarare per mezzo di un modulo ufficiale speciale.
1    La richiesta di dilazione o di condono di tasse d'emissione dovute in occasione di un risanamento aperto o tacito (art. 12 L) dev'essere inoltrata all'AFC. Nella richiesta si devono indicare le cause delle perdite e i provvedimenti presi e previsti per porvi rimedio; i documenti relativi al risanamento, come le circolari, i rapporti di gestione, i processi verbali dell'assemblea generale, nonché le relazioni sulla gestione o i conti annuali degli ultimi anni e una distinta delle registrazioni contabili concernenti il risanamento, devono essere allegati alla richiesta. Le perdite subìte dagli azionisti o dai soci, nonché i loro crediti convertiti in diritti di partecipazione sono da dichiarare per mezzo di un modulo ufficiale speciale.
2    L'AFC può esigere dal richiedente le informazioni e i giustificativi necessari concernenti tutti i fatti che possono essere importanti ai fini della dilazione o del condono; se il richiedente non adempie a questo obbligo, la richiesta è respinta.
3    I ricorsi contro le decisioni su reclamo dell'AFC concernenti la dilazione o il condono di tasse sono retti dalle disposizioni generali concernenti l'organizzazione giudiziaria.37
dell'ordinanza del 3 dicembre 1973 concernente le tasse di bollo (OTB, RS 641.101) sancisce che nella richiesta di condono si devono indicare le cause delle perdite e i provvedimenti presi e previsti per porvi rimedio, alla quale vanno allegati i documenti relativi al risanamento, come le circolari, i rapporti di gestione, i processi verbali dell'assemblea generale, nonché le relazioni sulla gestione o i conti annuali degli ultimi anni e una distinta delle registrazioni contabili concernenti il risanamento. Tale norma precisa altresì che le perdite subite dagli azionisti o dai soci, nonché i loro crediti convertiti in diritti di partecipazione sono da dichiarare per mezzo di un modulo ufficiale speciale (cfr. Winzap, op. cit., n. 9 ad art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB). In definitiva, il condono è accordato soltanto se la società soggetta alla tassa ne risulta effettivamente risanata (cfr. sentenza del TAF A-1449/2015 del 2 novembre 2015 consid. 4.2.3.1; Messaggio riforma II, FF 2005 4241, 4345).

Ai sensi dell'art. 17 cpv. 2
SR 641.101 Ordinanza del 3 dicembre 1973 concernente le tasse di bollo (OTB)
OTB Art. 17 Dilazione e condono del credito fiscale - 1 La richiesta di dilazione o di condono di tasse d'emissione dovute in occasione di un risanamento aperto o tacito (art. 12 L) dev'essere inoltrata all'AFC. Nella richiesta si devono indicare le cause delle perdite e i provvedimenti presi e previsti per porvi rimedio; i documenti relativi al risanamento, come le circolari, i rapporti di gestione, i processi verbali dell'assemblea generale, nonché le relazioni sulla gestione o i conti annuali degli ultimi anni e una distinta delle registrazioni contabili concernenti il risanamento, devono essere allegati alla richiesta. Le perdite subìte dagli azionisti o dai soci, nonché i loro crediti convertiti in diritti di partecipazione sono da dichiarare per mezzo di un modulo ufficiale speciale.
1    La richiesta di dilazione o di condono di tasse d'emissione dovute in occasione di un risanamento aperto o tacito (art. 12 L) dev'essere inoltrata all'AFC. Nella richiesta si devono indicare le cause delle perdite e i provvedimenti presi e previsti per porvi rimedio; i documenti relativi al risanamento, come le circolari, i rapporti di gestione, i processi verbali dell'assemblea generale, nonché le relazioni sulla gestione o i conti annuali degli ultimi anni e una distinta delle registrazioni contabili concernenti il risanamento, devono essere allegati alla richiesta. Le perdite subìte dagli azionisti o dai soci, nonché i loro crediti convertiti in diritti di partecipazione sono da dichiarare per mezzo di un modulo ufficiale speciale.
2    L'AFC può esigere dal richiedente le informazioni e i giustificativi necessari concernenti tutti i fatti che possono essere importanti ai fini della dilazione o del condono; se il richiedente non adempie a questo obbligo, la richiesta è respinta.
3    I ricorsi contro le decisioni su reclamo dell'AFC concernenti la dilazione o il condono di tasse sono retti dalle disposizioni generali concernenti l'organizzazione giudiziaria.37
OTB, l'AFC può peraltro esigere dal richiedente le informazioni e i giustificativi necessari concernenti tutti i fatti che possono essere importanti ai fini della dilazione o del condono; se il richiedente non adempie a questo obbligo, la richiesta è respinta.

3.5.3 Si parla di risanamento aperto quando il capitale azionario o il capitale sociale di una società di capitali o di una società cooperativa viene ridotto e successivamente (di regola simultaneamente) riaumentato (oppure quando viene aumentato con simultanea riduzione) fino a concorrenza del capitale iniziale (cfr. sentenze del TAF A-3735/2017 del 12 giugno 2018 consid. 2.4.1.3; A-577/2013 del 20 novembre 2013 consid. 2.4.2 con rinvii; Circolare n. 32 dell'AFC, punto n. 3.3.2 lett. a; Stockar/Fagetti/Fontana, op. cit., n. 3.19; Baumgartner, Kommentar StG, n. 32 ad art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB). Si considera invece che vi è risanamento tacito, quando i soci effettuano dei versamenti suppletivi al fine di colmare delle perdite delle società, per esempio sotto forma di una rinuncia a crediti vantati nei confronti della società, ai sensi dell'art. 5 cpv. 2 lett. a
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 5 - 1 Soggiacciono alla tassa:
1    Soggiacciono alla tassa:
a  la costituzione e l'aumento del valore nominale a titolo oneroso o gratuito di diritti di partecipazione in forma di:
b  ...
2    Alla costituzione di diritti di partecipazione giusta il capoverso 1 lettera a sono equiparati:
a  i versamenti suppletivi che i soci fanno alla società, senza una corrispondente controprestazione e senza aumento del capitale sociale iscritto nel registro di commercio o dell'ammontare versato sulle quote sociali della società cooperativa;
b  il trasferimento della maggioranza delle azioni e, ove trattasi di società a garanzia limitata e di società cooperative, delle quote sociali di una società svizzera economicamente liquidata o i cui attivi sono stati convertiti in mezzi liquidi;
c  ...
LTB (cfr. sentenza del TAF A-1449/2015 del 2 novembre 2015 consid. 4.2.3.2; Stockar/Fagetti/Fontana, op. cit., n. 3.19; Winzap, op. cit., n. 16 ad art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB; Baumgartner, Kommentar StG, n. 33 ad art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB).

3.5.4 Secondo la prassi costante dell'AFC, del Dipartimento federale delle finanze e del Consiglio federale, non vi è risanamento allorquando nonostante le misure prese per risanare la società la stessa rimane sovra indebitata. Se dopo gli sforzi intrapresi per risanare la società, il saldo restante dei debiti supera ancora il suo capitale sociale, la richiesta di condono della tassa d'emissione viene integralmente respinta. Per riconoscere un risanamento, non è invece richiesta l'eliminazione totale delle perdite figuranti nel bilancio. È sufficiente che le perdite reali vengano eliminate (cfr. sentenza del TAF A-1449/2015 del 2 novembre 2015 consid. 3.2.3.3; Winzap, op. cit., n. 19 ad art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB con rinvii).

3.5.5 La Circolare n. 32 dell'AFC al punto n. 3.3.3 precisa quanto segue in merito alle condizioni d'applicazione dell'art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB:

« [...] Secondo la giurisprudenza attuale e la prassi dell'AFC, i presupposti per il condono sono soddisfatti quanto:

in occasione del risanamento sono eliminate delle perdite (un normale aumento di capitale non costituisce una misura di risanamento ai sensi dell'art. 6 cpv. 1 lett. k
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 6 Eccezioni - 1 Non soggiacciono alla tassa:
1    Non soggiacciono alla tassa:
a  i diritti di partecipazione a società anonime, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperative che, escluso ogni fine di lucro, si dedicano all'assistenza degli indigenti e dei malati, favoriscono il culto, l'istruzione o altre opere di pubblica utilità oppure procurano abitazioni a pigione moderata o concedono fideiussioni, purché, a norma degli statuti:
ater  la costituzione o l'aumento del valore nominale di diritti di partecipazione a società che sono esclusivamente di proprietà pubblica e perseguono uno scopo di pubblica utilità secondo l'articolo 1 della legge federale del 17 marzo 202329 concernente l'impiego di mezzi elettronici per l'adempimento dei compiti delle autorità, nonché operazioni equivalenti finalizzate alla costituzione di diritti di partecipazione a tali società;
b  la costituzione o l'aumento del valore nominale di diritti di partecipazione a società cooperative, nella misura in cui le prestazioni dei soci ai sensi dell'articolo 5 non superino complessivamente un milione di franchi;
c  i diritti di partecipazione a imprese di trasporto costituiti o aumentati in favore dei poteri pubblici in ragione dei loro contributi d'investimento;
d  i diritti di partecipazione costituiti o aumentati mediante aggi e anticipazioni dei soci, per quanto la società provi di aver pagato la tassa di bollo su dette prestazioni;
e  ...
f  ...
g  i diritti di partecipazione costituiti o aumentati mediante l'impiego del capitale di partecipazione o del capitale di partecipazione di una banca cooperativa, se la società o la società cooperativa prova di aver pagato la tassa su tale capitale;
h  i diritti di partecipazione costituiti a titolo oneroso al momento della costituzione o dell'aumento di capitale di una società anonima, di una società in accomandita per azioni o di una società a garanzia limitata, per quanto le prestazioni dei soci non superino complessivamente un milione di franchi;
i  la creazione di quote di investimenti collettivi di capitale ai sensi della LICol37;
j  i diritti di partecipazione costituiti o aumentati per riprendere un'azienda o una parte di azienda di una società anonima, di una società in accomandita per azioni, di una società a garanzia limitata o di una società cooperativa, se dall'ultimo bilancio annuale risulta che la metà del capitale e delle riserve legali di questa società non è più coperta;
k  la costituzione di diritti di partecipazione o l'aumento del loro valore nominale, in caso di risanamento aperto, sino a concorrenza del loro importo prima del risanamento, nonché i pagamenti suppletivi dei soci in caso di risanamento tacito nella misura in cui:
l  i diritti di partecipazione a banche o società di gruppi finanziari costituiti o aumentati mediante capitale convertibile secondo l'articolo 13 capoverso 1 o 30b capoverso 7 lettera b della legge dell'8 novembre 193441 sulle banche approvato dall'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari ai fini dell'adempimento di esigenze prudenziali;
m  ...
2    Caduti i presupposti di esenzione, la tassa deve essere pagata su i diritti di partecipazione ancora esistenti.43
LTB; è fatta salva una restante franchigia secondo l'art. 6 cpv. 1 lett. h
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 6 Eccezioni - 1 Non soggiacciono alla tassa:
1    Non soggiacciono alla tassa:
a  i diritti di partecipazione a società anonime, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperative che, escluso ogni fine di lucro, si dedicano all'assistenza degli indigenti e dei malati, favoriscono il culto, l'istruzione o altre opere di pubblica utilità oppure procurano abitazioni a pigione moderata o concedono fideiussioni, purché, a norma degli statuti:
ater  la costituzione o l'aumento del valore nominale di diritti di partecipazione a società che sono esclusivamente di proprietà pubblica e perseguono uno scopo di pubblica utilità secondo l'articolo 1 della legge federale del 17 marzo 202329 concernente l'impiego di mezzi elettronici per l'adempimento dei compiti delle autorità, nonché operazioni equivalenti finalizzate alla costituzione di diritti di partecipazione a tali società;
b  la costituzione o l'aumento del valore nominale di diritti di partecipazione a società cooperative, nella misura in cui le prestazioni dei soci ai sensi dell'articolo 5 non superino complessivamente un milione di franchi;
c  i diritti di partecipazione a imprese di trasporto costituiti o aumentati in favore dei poteri pubblici in ragione dei loro contributi d'investimento;
d  i diritti di partecipazione costituiti o aumentati mediante aggi e anticipazioni dei soci, per quanto la società provi di aver pagato la tassa di bollo su dette prestazioni;
e  ...
f  ...
g  i diritti di partecipazione costituiti o aumentati mediante l'impiego del capitale di partecipazione o del capitale di partecipazione di una banca cooperativa, se la società o la società cooperativa prova di aver pagato la tassa su tale capitale;
h  i diritti di partecipazione costituiti a titolo oneroso al momento della costituzione o dell'aumento di capitale di una società anonima, di una società in accomandita per azioni o di una società a garanzia limitata, per quanto le prestazioni dei soci non superino complessivamente un milione di franchi;
i  la creazione di quote di investimenti collettivi di capitale ai sensi della LICol37;
j  i diritti di partecipazione costituiti o aumentati per riprendere un'azienda o una parte di azienda di una società anonima, di una società in accomandita per azioni, di una società a garanzia limitata o di una società cooperativa, se dall'ultimo bilancio annuale risulta che la metà del capitale e delle riserve legali di questa società non è più coperta;
k  la costituzione di diritti di partecipazione o l'aumento del loro valore nominale, in caso di risanamento aperto, sino a concorrenza del loro importo prima del risanamento, nonché i pagamenti suppletivi dei soci in caso di risanamento tacito nella misura in cui:
l  i diritti di partecipazione a banche o società di gruppi finanziari costituiti o aumentati mediante capitale convertibile secondo l'articolo 13 capoverso 1 o 30b capoverso 7 lettera b della legge dell'8 novembre 193441 sulle banche approvato dall'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari ai fini dell'adempimento di esigenze prudenziali;
m  ...
2    Caduti i presupposti di esenzione, la tassa deve essere pagata su i diritti di partecipazione ancora esistenti.43
LTB);

si tratta di un risanamento durevole, ossia la perdita residua non può più superare il capitale azionario o sociale;

non vi sono più riserve (palesi o occulte);

la società disponeva di sufficiente capitale proprio prima del risanamento. Di regola il capitale minimo necessario deve essere calcolato in base alle aliquote (differenza tra il 100% e la quota massima ammessa per i fondi di terzi) indicate nella circolare dell'AFC n. 6 del 6 giungo 1997 dell'imposta federale diretta "Capitale proprio occulto delle società di capitali e delle società cooperative (art. 65 e 75 LIFD)". Normalmente servono da base i rendiconti degli ultimi tre esercizi prima del risanamento. La media risultante va messa in linea di principio in relazione al capitale proprio soggetto alla tassa di bollo di emissione (pagata o condonata in seguito a ristrutturazione) per il periodo in questione. La prova spetta alla società di capitali o alla società cooperativa assoggettata alla tassa di bollo;

la società non procede a un risanamento eccessivo (creazione di riserve palesi e/o occulte che non superano la perdita riportata contabilizzata);

le perdite contabilizzate, vale a dire il bisogno di risanamento, non sono riconducibili ad una distribuzione dissimulata di utili;

al momento del risanamento la società era attiva, vale a dire che non era economicamente liquidata;

la società prosegue la sua attività dopo il risanamento;

la società non si trova in liquidazione concordataria o in fallimento [...] ».

3.5.6 Quando è soddisfatta la condizione del risanamento - e ciò presuppone fra l'altro che la società non disponga di riserve che le permettano di colmare le perdite da sola (cfr. per i dettagli, sentenza del TAF A-3735/2017 del 12 giugno 2018 considd. 2.4.1.2 e 4.3.2 con rinvii [riserve palesi e occulte]) - il condono viene di regola concesso. In tal caso, l'esistenza di conseguenze gravose è infatti presunta (cfr. Winzap, op. cit., n. 27 ad art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB con rinvii). Ciò indicato, l'esistenza di conseguenze particolarmente gravose non viene tuttavia accettata quando le perdite, che hanno reso necessario il risanamento, sono il risultato di una distribuzione dissimulata di utili o quando la necessità del risanamento è da ricondurre all'insufficienza di fondi propri (in caso di sottocapitalizzazione; cfr. in particolare, sentenze del TAF A-3735/2017 del 12 giugno 2018 consid. 2.4.2 con rinvii; A-1449/2015 del 2 novembre 2015 consid. 4.2.3.4; A-577/2013 del 20 novembre 2013 consid. 2.4.3 con rinvii; Stockar/Fagetti/Fontana, op. cit., n. 3.19; Winzap, op. cit., n. 27 segg. ad art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB con rinvii; Baumgartner, Kommentar StG, n. 46 segg. ad art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB; Beusch, Der Untergang der Steuerforderung, op. cit., pag. 217). L'esigenza del capitale proprio sufficiente prima del risanamento mira ad evitare che il condono della tassa di emissione di bollo permetta alle società sottocapitalizzate la costituzione di capitale, aggirando la predetta tassa (cfr. sentenze del TAF A-3735/2017 del 12 giugno 2018 consid. 2.4.2 con rinvii; A-577/2013 del 20 novembre 2013 consid. 2.4.3; decisione del Consiglio federale del 17 novembre 2004, in: Giurisprudenza delle autorità amministrative della Confederazione [GAAC] 69.36 consid. 5.2).

3.5.7 Per la valutazione del capitale proprio necessario prima del risanamento, si impone un'analisi schematica. A tal fine, la Circolare n. 32 dell'AFC precisa che di regola il capitale minimo necessario deve essere calcolato secondo le aliquote indicate nella Circolare n. 6 dell'AFC che fissa dei valori empirici riconosciuti per la capitalizzazione necessaria al proseguo dell'attività (prassi confermata dal Consiglio federale con decisione del 17 novembre 2004, in: GAAC 69.36 considd. 4.2 e 5.2; cfr. parimenti sentenza del TAF A-3735/2017 del 12 giugno 2018 consid 2.4.2; Winzap, op. cit., n. 29 ad art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB). Al punto n. 2.1, la Circolare n. 6 dell'AFC contiene infatti una tabella che prevede le percentuali, da applicare al valore venale dei differenti attivi della società, che servono a stabilire il capitale di terzi massimo che essa può ottenere con i propri mezzi. Il capitale proprio minimo necessario corrisponde dunque alla differenza tra il 100% e la quota massima ammessa per i fondi di terzi (cfr. per analogia, sentenza 2C_419/2015 del 3 giugno 2016 consid. 4.2.2 non pubblicato nella DTF 142 II 355 ma in: RDAF 2016 II 449 [imposte dirette federali]; sentenza del TAF A-3735/2017 del 12 giugno 2018 consid. 2.4.2 con rinvii; Baumgartner, Kommentar StG, n. 48 ad art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB). Essa indica tuttavia che rimane riservata la prova che nel caso concreto il rapporto d'indebitamento è conforme alle condizioni di mercato. Tale prova rimane riservata pure nell'ambito della tassa di bollo d'emissione (cfr. Winzap, op. cit., n. 30 ad art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB; Baumgartner, Kommentar StG, n. 46 ad art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB). In ogni caso, è determinante il momento della nascita del credito fiscale, motivo per cui le circostanze posteriori al risanamento non devono essere prese in considerazione quando si esamina una richiesta di condono (cfr. Winzap, op. cit., n. 32 ad art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB; Baumgartner, Kommentar StG, n. 16 e 42 e ad art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB).

4.

4.1 Stabiliti i principi applicabili, il Tribunale rileva preliminarmente come sia qui incontestato che il versamento di 5'500'000 franchi effettuato il 24 gennaio 2013 dalla casa madre alla società ricorrente configuri un versamento suppletivo nell'ambito del risanamento di quest'ultima ai sensi dell'art. 5 cpv. 2 lett. a
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 5 - 1 Soggiacciono alla tassa:
1    Soggiacciono alla tassa:
a  la costituzione e l'aumento del valore nominale a titolo oneroso o gratuito di diritti di partecipazione in forma di:
b  ...
2    Alla costituzione di diritti di partecipazione giusta il capoverso 1 lettera a sono equiparati:
a  i versamenti suppletivi che i soci fanno alla società, senza una corrispondente controprestazione e senza aumento del capitale sociale iscritto nel registro di commercio o dell'ammontare versato sulle quote sociali della società cooperativa;
b  il trasferimento della maggioranza delle azioni e, ove trattasi di società a garanzia limitata e di società cooperative, delle quote sociali di una società svizzera economicamente liquidata o i cui attivi sono stati convertiti in mezzi liquidi;
c  ...
LTB (cfr. consid. 3.1 del presente giudizio). Parimenti è altresì incontestato che una parte di detto versamento suppletivo pari a 1'920'000 franchi sia coperta dalla franchigia annua esente dalla tassa di bollo di emissione ai sensi dell'art. 6 cpv. 1 lett. k
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 6 Eccezioni - 1 Non soggiacciono alla tassa:
1    Non soggiacciono alla tassa:
a  i diritti di partecipazione a società anonime, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperative che, escluso ogni fine di lucro, si dedicano all'assistenza degli indigenti e dei malati, favoriscono il culto, l'istruzione o altre opere di pubblica utilità oppure procurano abitazioni a pigione moderata o concedono fideiussioni, purché, a norma degli statuti:
ater  la costituzione o l'aumento del valore nominale di diritti di partecipazione a società che sono esclusivamente di proprietà pubblica e perseguono uno scopo di pubblica utilità secondo l'articolo 1 della legge federale del 17 marzo 202329 concernente l'impiego di mezzi elettronici per l'adempimento dei compiti delle autorità, nonché operazioni equivalenti finalizzate alla costituzione di diritti di partecipazione a tali società;
b  la costituzione o l'aumento del valore nominale di diritti di partecipazione a società cooperative, nella misura in cui le prestazioni dei soci ai sensi dell'articolo 5 non superino complessivamente un milione di franchi;
c  i diritti di partecipazione a imprese di trasporto costituiti o aumentati in favore dei poteri pubblici in ragione dei loro contributi d'investimento;
d  i diritti di partecipazione costituiti o aumentati mediante aggi e anticipazioni dei soci, per quanto la società provi di aver pagato la tassa di bollo su dette prestazioni;
e  ...
f  ...
g  i diritti di partecipazione costituiti o aumentati mediante l'impiego del capitale di partecipazione o del capitale di partecipazione di una banca cooperativa, se la società o la società cooperativa prova di aver pagato la tassa su tale capitale;
h  i diritti di partecipazione costituiti a titolo oneroso al momento della costituzione o dell'aumento di capitale di una società anonima, di una società in accomandita per azioni o di una società a garanzia limitata, per quanto le prestazioni dei soci non superino complessivamente un milione di franchi;
i  la creazione di quote di investimenti collettivi di capitale ai sensi della LICol37;
j  i diritti di partecipazione costituiti o aumentati per riprendere un'azienda o una parte di azienda di una società anonima, di una società in accomandita per azioni, di una società a garanzia limitata o di una società cooperativa, se dall'ultimo bilancio annuale risulta che la metà del capitale e delle riserve legali di questa società non è più coperta;
k  la costituzione di diritti di partecipazione o l'aumento del loro valore nominale, in caso di risanamento aperto, sino a concorrenza del loro importo prima del risanamento, nonché i pagamenti suppletivi dei soci in caso di risanamento tacito nella misura in cui:
l  i diritti di partecipazione a banche o società di gruppi finanziari costituiti o aumentati mediante capitale convertibile secondo l'articolo 13 capoverso 1 o 30b capoverso 7 lettera b della legge dell'8 novembre 193441 sulle banche approvato dall'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari ai fini dell'adempimento di esigenze prudenziali;
m  ...
2    Caduti i presupposti di esenzione, la tassa deve essere pagata su i diritti di partecipazione ancora esistenti.43
LTB (cfr. consid. 3.4 del presente giudizio), ancora a disposizione della società ricorrente (ovvero, la parte restante dei 10 milioni di franchigia già utilizzati da quest'ultima). Di fatto, risulta qui litigioso unicamente l'assoggettamento della parte restante del versamento suppletivo di 3'580'000 franchi (= fr. 5'500'000 - fr. 1'920'000) non coperto dalla franchigia, nella misura in cui l'autorità inferiore non ha concesso alla ricorrente il condono della tassa di bollo di emissione, considerando come non adempiute le condizioni dell'art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB (cfr. decisione impugnata, considd. 3.3 e 4.8).

In tale contesto, per il Tribunale si tratta pertanto essenzialmente di verificare se nel caso della società ricorrente vi sono o meno i presupposti per il condono della tassa di bollo di emissione ai sensi dell'art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB per la parte del versamento suppletivo di 3'580'000 franchi.

4.2 In tale ottica, è qui doveroso innanzitutto esaminare quanto ritenuto dall'autorità inferiore nella decisione impugnata.

4.2.1 Da un esame della decisione impugnata risulta che l'autorità inferiore ha respinto la domanda di condono della tassa di bollo di emissione della ricorrente, non essendo date le condizioni per il condono ex art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB. Più precisamente, l'autorità inferiore ha essenzialmente ritenuto che prima del suo risanamento la società ricorrente sarebbe stata sottocapitalizzata, la stessa non disponendo del capitale proprio sufficiente al momento dell'operazione di risanamento. Di fatto, fondandosi sul punto n. 3.3.3 della Circolare n. 32 dell'AFC nonché sulla tabella di cui al punto n. 2.1 della Circolare n. 6 dell'AFC, l'autorità inferiore ha infatti calcolato che la società ricorrente avrebbe dovuto disporre di un capitale proprio pari a 32'000'000 franchi, mentre in realtà esso sarebbe stato di soli 15'000'000 franchi. L'autorità inferiore ha poi ritenuto che la ricorrente non sarebbe riuscita a dimostrare che la sua capitalizzazione prima del risanamento fosse conforme alle condizioni di mercato. Peraltro, prima del suo risanamento, essa avrebbe disposto anche di riserve non utilizzate (cfr. decisione impugnata, consid. 4.6; parimenti risposta 8 aprile 2020, pag. 2).

4.2.2 Al riguardo, il Tribunale rileva come l'analisi dell'autorità inferiore risulti qui corretta. La prassi amministrativa, confermata dalla giurisprudenza, prevede infatti che in linea di principio non viene concesso il condono della tassa di bollo di emissione ai sensi dell'art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB a quelle società che risultano sottocapitalizzate prima del risanamento (cfr. consid. 3.5.6 del presente giudizio). Detto in altri termini, prima del risanamento la società deve disporre di un capitale proprio sufficiente che viene calcolato in maniera schematica secondo le percentuali indicate nella tabella contenuta al punto n. 2.1 nella Circolare n. 6 dell'AFC, così come prescritto al punto n. 3.3.3 della Circolare n. 32 dell'AFC (cfr. considd. 3.5.5 e 3.5.7 del presente giudizio). Come indicato dall'autorità inferiore (cfr. risposta 8 aprile 2020, pag. 2), nel calcolo del capitale proprio minimo necessario vengono presi in considerazione unicamente gli attivi indicati in detta tabella.

Ciò premesso, da un esame degli atti dell'incarto e dei calcoli effettuati dall'autorità inferiore (cfr. atto n. 9 dell'incarto dell'autorità inferiore [di seguito: inc. AFC]) risulta che, prima del risanamento intervenuto in data 24 gennaio 2013 con il versamento suppletivo della casa madre di 5'500'000 franchi, la società ricorrente avrebbe dovuto disporre di un capitale proprio minimo di 32'000'000 franchi, così come richiesto secondo la tabella di cui al punto n. 2.1 della Circolare n. 6 dell'AFC (cfr. atto n. 10 dell'inc. AFC). Ora però essa, prima del predetto risanamento, disponeva solo di un capitale proprio pari a 15'000'000 franchi (cfr. bilanci 2012-2013 della ricorrente di cui all'allegato n. 9 all'atto n. 3 dell'inc. AFC; atto n. 9 dell'inc. AFC), con un deficit dunque di 17'000'000 franchi rispetto a quanto richiesto secondo la Circolare n. 6 dell'AFC. Di fatto, al momento del suo risanamento la società ricorrente risultava dunque sottocapitalizzata. In tali circostanze, si deve ritenere che in linea di principio essa non poteva beneficiare del condono della tassa di bollo di emissione ex art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB.

4.3 Ciò sancito, occorre ora esaminare le varie censure sollevate dalla società ricorrente nel suo ricorso, stabilendo in particolare se quest'ultima è nondimeno riuscita a dimostrare in altro modo di essere comunque correttamente capitalizzata al momento del risanamento in questione, rispettivamente che il suo indebitamento era conforme alle condizioni di mercato (cfr. consid. 3.5.7 del presente giudizio).

4.3.1

4.3.1.1 Nel suo ricorso, la società ricorrente descrive innanzitutto la sua situazione, sottolineando di essere stata attiva sul mercato assicurativo (ramo vita) fino al 2002 e di aver in seguito deciso di interrompere le vendite. Da allora essa si troverebbe in uno stato di « run off » e si sarebbe limitata a gestire le polizze assicurative in essere, senza più vendere nuovi prodotti ad eccezione di contratti assicurativi nell'ambito delle carte di credito, coprendo la parte rischio-morte. Questa attività si sarebbe conclusa il 31 dicembre 2018. Essa avrebbe riconsegnato il 31 luglio 2019 le proprie licenze per le attività assicurative alla FINMA, presentandole altresì il suo piano di liquidazione ai sensi dell'art. 60
SR 961.01 Legge federale del 17 dicembre 2004 sulla sorveglianza delle imprese di assicurazione (Legge sulla sorveglianza degli assicuratori, LSA) - Legge sulla sorveglianza degli assicuratori
LSA Art. 60 Rinuncia - 1 L'impresa di assicurazione che rinuncia all'autorizzazione deve presentare alla FINMA, per approvazione, un piano di liquidazione.
1    L'impresa di assicurazione che rinuncia all'autorizzazione deve presentare alla FINMA, per approvazione, un piano di liquidazione.
2    Il piano di liquidazione contiene indicazioni circa:
a  la liquidazione degli impegni finanziari risultanti dai contratti d'assicurazione;
b  i mezzi stanziati a tal fine; e
c  la persona incaricata della liquidazione.
3    Se l'impresa di assicurazione non si conforma al piano di liquidazione approvato, l'articolo 61 capoverso 2 si applica per analogia.
4    L'impresa di assicurazione che ha rinunciato all'autorizzazione non può stipulare nuovi contratti d'assicurazione nei rami interessati; i contratti in vigore non possono essere prorogati e le coperture contrattuali non possono essere estese.
5    L'impresa di assicurazione che ha soddisfatto gli obblighi derivanti dal diritto in materia di sorveglianza è liberata dalla sorveglianza e riottiene le cauzioni da essa depositate.
della legge federale del 17 dicembre 2004 sulla sorveglianza delle imprese di assicurazione (LSA, RS 961.01; cfr. ricorso 18 febbraio 2020, pagg. 1 segg. e punti n. 1.2-1.11).

In tale contesto, la società ricorrente sottolinea di essere costretta a subire le condizioni del mercato, così come le direttive della FINMA che impongono alle imprese d'assicurazione di diversificare i propri investimenti per diminuire il rischio e per proteggere e tutelare maggiormente gli assicurati. Vista la sua attività limitata e l'assenza di attività di sostanza, essa sottolinea che il costo del pacchetto di polizze in essere, stipulate in passato allorquando i tassi remunerativi erano ben più altri di quelli correnti, non risulta più coperto dalla resa dei capitali odierna. Per tale motivo la FINMA le avrebbe imposto una ricapitalizzazione, ragione per cui la casa madre avrebbe dunque provveduto ad effettuare a suo favore un versamento suppletivo di 5'500'000 franchi in data 24 gennaio 2013 al fine di riallineare l'ammontare della copertura del suo capitale a rischio (cfr. ricorso 18 febbraio 2020, punti n. 1.12-1.15). La ricorrente sottolinea poi che il dover pagare la tassa di bollo di emissione in oggetto risulterebbe per lei particolarmente gravoso. Tale tassa graverebbe infatti direttamente sulla liquidità che alla società serve per pagare le spese correnti nonché per rimborsare i beneficiari delle polizze (cfr. ricorso 18 febbraio 2020, punto n. 1.24).

4.3.1.2 A tal proposito, il Tribunale non può che prendere atto di quanto precisato dalla società ricorrente. Quanto da lei indicato non ha tuttavia alcuna influenza sul presente giudizio, dal momento che il motivo per cui la società ricorrente ha dovuto ricorrere ad un versamento suppletivo della casa madre - e meglio se ciò sia stato o meno ordinato dalla FINMA - non è qui decisivo. Detta spiegazione non permette infatti di ritenere che la stessa era correttamente capitalizzata al momento del risanamento, diversamente da quanto constatato dall'autorità inferiore. Pur comprendendo che il pagamento della tassa di bollo di emissione possa risultare per lei soggettivamente gravoso, un condono non viene tuttavia automaticamente concesso, lo stesso sottostando alle rigide condizioni legali dell'art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB (cfr. consid. 3.5 del presente giudizio). Secondo la giurisprudenza, il carattere gravoso non viene di fatto riconosciuto, se il risanamento della società è riconducibile all'insufficienza di capitale proprio, ciò a prescindere dal motivo per cui essa si trovi in una situazione di sottocapitalizzazione (cfr. consid. 3.5.6 del presente giudizio). Come visto (cfr. consid. 4.2 del presente giudizio), nel caso della ricorrente un'insufficienza di capitale proprio è stata rilevata, sicché il carattere gravoso non può essere qui ritenuto. Peraltro, la ricorrente ha già effettuato il versamento della tassa di bollo di emissione.

4.3.2

4.3.2.1 Nel suo ricorso, la società ricorrente contesta poi recisamente l'applicazione rigida dei disposti della Circolare n. 32 dell'AFC e della Circolare n. 6 dell'AFC da parte dell'autorità inferiore alla sua situazione particolare, e meglio, l'esigenza di capitale proprio sufficiente prima del risanamento. Essa è infatti dell'opinione che in campo assicurativo il modello indicato dalla Circolare n. 32 dell'AFC non potrebbe essere applicato. Le compagnie assicurative dovrebbero (in quanto obbligate) contabilizzare fra i loro passivi le riserve cosiddette tecniche che sono in relazione con il pacchetto di polizze stipulato. L'autorità inferiore, applicando in modo aritmetico, esteso ed indiscriminato, quindi a tutte le società attive in Svizzera, i disposti relativi la quota massima di debiti indicata nella Circolare n. 6 dell'AFC, incorrerebbe in valutazioni e risultati arbitrari. Essa indica che casi simili sarebbero molto rari. A suo parere, nella determinazione del capitale minimo, gli attivi investiti con i criteri delineati dalla FINMA andrebbero « compensati » con le riserve tecniche per le quali una compagnia assicurativa non può decidere come « indebitarsi ». Così facendo la capitalizzazione della società ricorrente ritornerebbe ad essere consona in quanto rientrerebbe nei disposti della Circolare n. 6 dell'AFC. Computando le riserve tecniche sugli attivi aziendali, come da lei indicato nel calcolo esemplificativo, la sua capitalizzazione risulterebbe essere più che allineata con i disposti normativi (cfr. ricorso 18 febbraio 2020, punti n. 2.4 e 2.12).

4.3.2.2 Sennonché quanto indicato dalla ricorrente non può essere qui seguito dallo scrivente Tribunale. Come visto (cfr. consid. 3.5.7 del presente giudizio), il calcolo del capitale proprio minimo necessario prima del risanamento viene effettuato per ogni società - indipendentemente dal tipo di attività ch'essa svolge - sulla base della tabella di cui al punto n. 2.1 della Circolare n. 6 AFC, così come prescritto al punto n. 3.3.3 della Circolare n. 32 dell'AFC. Più precisamente, come ancora precisato in questa sede dall'autorità inferiore (cfr. risposta 8 aprile 2020, pag. 2), il calcolo del capitale proprio minimo necessario viene effettuato prendendo in conto unicamente gli attivi e non le riserve, tra cui le riserve tecniche a cui fa riferimento la ricorrente (cfr. consid. 4.2.2 del presente giudizio). Come giustamente indicato dall'autorità inferiore (cfr. risposta 8 aprile 2020, pag. 3), quand'anche le riserve tecniche vengano richieste dalla FINMA, queste fanno comunque parte del bilancio della società ricorrente e non vi è dunque alcuna ragione per cui l'AFC debba nettare gli attivi della società. Così, il fatto che una grande riserva tecnica debba essere iscritta al passivo del bilancio non influenza direttamente la determinazione del capitale proprio « necessario » per non essere considerati sottocapitalizzati. Una compensazione con le riserve tecniche - così come auspicata dalla ricorrente - non entra dunque qui in linea di conto. Determinante è il capitale proprio e non il capitale occulto. Ciò precisato, pur comprendendo la posizione della società ricorrente, il Tribunale non intravvede alcun valido motivo per fare un'eccezione nel caso delle società attive in ambito assicurativo e trattarle diversamente dalle altre società, rispettivamente per mettere in discussione e/o discostarsi dalla prassi amministrativa dell'AFC in merito al calcolo del capitale proprio minimo necessario ai fini del condono della tassa di bollo di emissione ex art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB.

Inoltre, nel suo calcolo dettagliato (cfr. allegato xxvi al suo ricorso), la società ricorrente rielabora il suo bilancio eliminando non solo le riserve tecniche, ma anche (per mantenere un bilancio equilibrato) le obbligazioni estere in moneta estera e una parte delle liquidità. Così facendo, essa riduce artificialmente il suo bilancio di 195'668'814 franchi, sostenendo di dimostrare in tal modo di aver bisogno solo di 598'294.25 franchi di capitale proprio per non essere sottocapitalizzata. Tuttavia, non è possibile procedere in questo modo. Il metodo previsto dalla Circolare n. 6 dell'AFC (e convalidato dal Tribunale federale nella citata DTF 142 II 355) consiste nel determinare, sulla base degli attivi, quali possibilità di finanziamento soddisfano il criterio di mercato (arm's lenght). Riducendo il suo calcolo di circa l'88% dei suoi attivi senza toccare il capitale sociale, la ricorrente distorce il metodo e non può dunque arrivare a un calcolo valido. Se il calcolo della ricorrente fosse seguito fino in fondo, anche il capitale sociale dovrebbe essere ridotto dell'88%, sicché il bilancio rimarrebbe conseguentemente sottocapitalizzato (capitale netto secondo il bilancio fr. 16'695'336 ridotto dell'88% a fr. 200'344, ciò che è inferiore al capitale minimo di fr. 598'294.25 calcolato dalla ricorrente). Appare così in tutte le ipotesi che la ricorrente aveva un bilancio significativamente sottocapitalizzato che non soddisfaceva quindi la condizione topica per richiedere il condono della tassa di bollo di emissione.

Peraltro, così come rettamente indicato dall'autorità inferiore (cfr. risposta 8 aprile 2020, pag. 3), qualora si tenesse conto di dette riserve tecniche, bisognerebbe considerare che - di fatto e a prescindere che queste siano state imposte dalla FINMA - la società ricorrente disponeva di riserve palesi inutilizzate prima del risanamento, facendo venire meno un'altra condizione alla base del condono della tassa di bollo di emissione, così come precisato ai punti n. 3.3.3 e 4.3 della Circolare n. 32 dell'AFC (cfr. considd. 3.5.6 e 3.5.7 del presente giudizio), sicché tale considerazione andrebbe a suo svantaggio. Per tale motivo, su questo punto il suo ricorso va respinto.

4.3.3

4.3.3.1 Nel suo ricorso, la ricorrente fa poi valere che la tassa di bollo di emissione sui risanamenti effettuati in precedenza in circostanze simili, sarebbe stata regolarmente condonata dall'autorità inferiore (cfr. ricorso 18 febbraio 2020, punto n. 1.23). Essa fa altresì valere che, secondo la notifica di tassazione per l'anno fiscale 2013 dell'Ufficio di Tassazione Persone Giuridiche di Bellinzona, nel suo caso non sarebbe stata invero constatata una situazione di sottocapitalizzazione (cfr. ricorso 18 febbraio 2020, punti n. 1.19-1.20 e n. 2.10-2.11).

4.3.3.2 Sennonché anche tali censure non le sono di alcun soccorso. Che in passato le sia già stato riconosciuto il condono della tassa di bollo di emissione per altri versamenti suppletivi, non implica infatti il condono automatico delle tasse di bollo di emissione successive. Determinante ai fini del presente giudizio è la situazione specifica del versamento suppletivo di 5'500'000 franchi effettuato dalla casa madre alla società ricorrente in data 24 gennaio 2013, qui oggetto della ripresa fiscale. Come indicato dall'autorità inferiore (cfr. decisione impugnata, consid. 4.7.2; risposta 8 aprile 2020, pag. 3), quest'ultima non è peraltro legata alle sue precedenti decisioni e può pertanto decidere di caso in caso se le condizioni alla base del condono siano adempiute o meno. Nemmeno il fatto che un'altra autorità abbia o meno constatato una situazione di sottocapitalizzazione, costituisce una circostanza vincolante per l'autorità inferiore e lo scrivente Tribunale, quest'ultimi non essendo legati alle decisioni di altre autorità. Anche su questo punto il ricorso va pertanto respinto.

4.3.4

4.3.4.1 Nel suo ricorso, la ricorrente sostiene poi di essere attualmente debitamente capitalizzata. Lo SST 2019 mostrerebbe un grado di copertura del capitale proprio del 175.3%. Lo SST 2012 presentava un grado di copertura del 46.8%. Essa indica che gran parte della differenza sarebbe dovuta (i) ai risanamenti effettuati negli anni 2013, 2014 e 2015, (ii) a situazioni contingenti ma, soprattutto, (iii) a modifiche del modello di calcolo. Essa sottolineato infatti che nel corso del tempo, la FINMA avrebbe modificato alcuni parametri sulla base dei quali è costruito lo SST. Queste modifiche, da lei sopportate passivamente, avrebbero generato un miglioramento sostanziale della sua capitalizzazione. Questo significherebbe ch'essa non avrebbe potuto « gestire » la situazione, ma l'avrebbe solo subita (cfr. ricorso 18 febbraio 2020, punti n. 1.21 e 1.22).

4.3.4.2 In questo contesto, il Tribunale non può che rammentare come il momento determinante per il calcolo del capitale proprio minimo necessario sia quello antecedente al risanamento (cfr. consid. 3.5.7 del presente giudizio). Nel caso della società ricorrente si tratta dunque della situazione antecedente al versamento suppletivo di 5'500'000 franchi effettuato in suo favore dalla casa madre in data 24 gennaio 2013. Che la società ricorrente risulti attualmente adeguatamente capitalizzata o meno, secondo i nuovi parametri della FINMA o per altri motivi, non ha pertanto alcuna influenza sul caso concreto. Ora, da un esame degli atti prodotti dalla ricorrente, risulta che quest'ultima avrebbe raggiunto l'obiettivo dato dalla FINMA del grado di copertura del 100% soltanto nel gennaio 2016 (cfr. allegato n. 8 della ricorrente; parimenti risposta 8 aprile 2020, pag. 3). In tali circostanze, rimane dunque il fatto che la ricorrente non è stata in grado di provare che al momento di detto versamento suppletivo essa era sufficientemente capitalizzata, sicché nel suo caso difetta un presupposto fondamentale per la concessione del condono della tassa di bollo in oggetto. Anche tale censura va dunque respinta.

4.3.5

4.3.5.1 Nel suo ricorso, la ricorrente fa infine valere di trovarsi in liquidazione formale. Essa sottolinea che il periodo di « run off » sarebbe da considerare a tutti gli effetti un sostanziale percorso di liquidazione della società. Se i soci (in questo caso la casa madre) effettuano dei versamenti suppletivi nel quadro di una liquidazione formale di una società, l'autorità inferiore rinuncia al prelievo della tassa di bollo di emissione. A suo avviso, il concetto « formale » andrebbe interpretato con un'accezione ampia del termine. Nel suo caso la procedura di liquidazione dovrebbe seguire dettami ordinati dalla FINMA. Il concetto « Substance over Form » sarebbe stato più volte confermato anche dallo scrivente Tribunale e dal Tribunale federale (cfr. ricorso 18 febbraio 2020, punto n. 1.25).

4.3.5.2 A tal proposito, alla stregua dell'autorità inferiore (cfr. risposta 8 aprile 2020, pag. 4), lo scrivente Tribunale non può fare a meno di rilevare come con detta censura la società ricorrente risulti però contraddirsi. In effetti, da un lato essa sostiene di non essere mai entrata in liquidazione e di non trovarsi in liquidazione concordataria o in fallimento (cfr. ricorso 18 febbraio 2020, punto n. 2.9), rispettivamente che le condizioni di una liquidazione di fatto non sono date (« [...] le condizioni per le quali si giudica una società economicamente liquidata non sono date [...] », cfr. ricorso 18 febbraio 2020, punto n. 2.7), d'altro lato essa tenta ora di fare valere di trovarsi in una liquidazione formale. Ora, se la ricorrente ritiene come non date le condizioni della liquidazione di fatto come non realizzate, la stessa non può di riflesso sostenere che le condizioni di una liquidazione formale siano adempiute. Già per tale motivo, quanto indicato dalla ricorrente risulta poco attendibile. Sia come sia, rimane comunque il fatto che non vi è prova alcuna che al momento del versamento suppletivo di 5'500'000 franchi effettuato dalla casa madre in data 24 gennaio 2013 la società ricorrente fosse in fase di liquidazione formale (cfr. consid. 3.3 del presente giudizio). In effetti, come indicato dalla stessa ricorrente (cfr. consid. 4.3.1.1 del presente giudizio), lo stato di « run off » non era annotato a Registro di commercio e la ricorrente ha comunque continuato a gestire le polizze assicurative in essere (ramo vita) e a vendere contratti assicurativi nell'ambito della carte di credito (rischio-morte). Essa ha poi sempre avuto una cifra d'affari e dei dipendenti, sicché - come giustamente indicato dall'autorità inferiore (cfr. risposta 8 aprile 2020, pag. 4) - non si può quindi considerare che il versamento suppletivo in oggetto è stato effettuato durante il periodo di liquidazione della società. Peraltro, la società ricorrente indica di avere restituito alla FINMA le proprie licenze per le attività assicurative al più presto il 31 luglio 2019, ovvero anni dopo l'avvenuto versamento suppletivo qui in esame (cfr. consid. 4.3.1.1 del presente giudizio). In definitiva, ch'essa sia o meno attualmente in liquidazione formale è una questione che può in ogni caso rimanere qui aperta, non essendo influente sul presente giudizio. Lo si ripete ancora (cfr. consid. 3.5.7 del presente giudizio), determinante è infatti la situazione al momento del risanamento. In tali circostanze, il Tribunale non ha alcun motivo di prendere in considerazione tale elemento. Pure detta censura va pertanto qui respinta.

4.4 In definitiva, alla luce dei considerandi che precedono, il Tribunale giunge alla conclusione che è a giusta ragione che l'autorità inferiore ha considerato la società ricorrente come sottocapitalizzata al momento del versamento suppletivo di 5'500'000 franchi effettuato dalla casa madre in data 24 gennaio 2013 nell'ambito del suo risanamento, ai sensi dell'art. 5 cpv. 2 lett. a
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 5 - 1 Soggiacciono alla tassa:
1    Soggiacciono alla tassa:
a  la costituzione e l'aumento del valore nominale a titolo oneroso o gratuito di diritti di partecipazione in forma di:
b  ...
2    Alla costituzione di diritti di partecipazione giusta il capoverso 1 lettera a sono equiparati:
a  i versamenti suppletivi che i soci fanno alla società, senza una corrispondente controprestazione e senza aumento del capitale sociale iscritto nel registro di commercio o dell'ammontare versato sulle quote sociali della società cooperativa;
b  il trasferimento della maggioranza delle azioni e, ove trattasi di società a garanzia limitata e di società cooperative, delle quote sociali di una società svizzera economicamente liquidata o i cui attivi sono stati convertiti in mezzi liquidi;
c  ...
LTB. Di fatto, la società ricorrente non è riuscita a dimostrare in altro modo di essere invero sufficientemente capitalizzata, sicché si deve ritenere che nel suo caso non sono dati i presupposti per il condono della tassa di bollo di emissione in oggetto ex art. 12
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 12 - Se, in occasione del risanamento aperto o tacito di società anonima, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperativa, la riscossione della tassa di bollo d'emissione dovesse avere conseguenze particolarmente gravose, la riscossione va prorogata o la tassa condonata.
LTB, dell'importo di 35'800 franchi, corrispondente alla tassa dell'1% (cfr. consid. 3.1 del presente giudizio) calcolata sull'importo di 3'580'000 franchi (= fr. 5'500'000 - fr. 1'920'000 [parte coperta dalla franchigia dell'art. 6 cpv. 1 lett. k
SR 641.10 Legge federale del 27 giugno 1973 sulle tasse di bollo (LTB)
LTB Art. 6 Eccezioni - 1 Non soggiacciono alla tassa:
1    Non soggiacciono alla tassa:
a  i diritti di partecipazione a società anonime, società in accomandita per azioni, società a garanzia limitata o società cooperative che, escluso ogni fine di lucro, si dedicano all'assistenza degli indigenti e dei malati, favoriscono il culto, l'istruzione o altre opere di pubblica utilità oppure procurano abitazioni a pigione moderata o concedono fideiussioni, purché, a norma degli statuti:
ater  la costituzione o l'aumento del valore nominale di diritti di partecipazione a società che sono esclusivamente di proprietà pubblica e perseguono uno scopo di pubblica utilità secondo l'articolo 1 della legge federale del 17 marzo 202329 concernente l'impiego di mezzi elettronici per l'adempimento dei compiti delle autorità, nonché operazioni equivalenti finalizzate alla costituzione di diritti di partecipazione a tali società;
b  la costituzione o l'aumento del valore nominale di diritti di partecipazione a società cooperative, nella misura in cui le prestazioni dei soci ai sensi dell'articolo 5 non superino complessivamente un milione di franchi;
c  i diritti di partecipazione a imprese di trasporto costituiti o aumentati in favore dei poteri pubblici in ragione dei loro contributi d'investimento;
d  i diritti di partecipazione costituiti o aumentati mediante aggi e anticipazioni dei soci, per quanto la società provi di aver pagato la tassa di bollo su dette prestazioni;
e  ...
f  ...
g  i diritti di partecipazione costituiti o aumentati mediante l'impiego del capitale di partecipazione o del capitale di partecipazione di una banca cooperativa, se la società o la società cooperativa prova di aver pagato la tassa su tale capitale;
h  i diritti di partecipazione costituiti a titolo oneroso al momento della costituzione o dell'aumento di capitale di una società anonima, di una società in accomandita per azioni o di una società a garanzia limitata, per quanto le prestazioni dei soci non superino complessivamente un milione di franchi;
i  la creazione di quote di investimenti collettivi di capitale ai sensi della LICol37;
j  i diritti di partecipazione costituiti o aumentati per riprendere un'azienda o una parte di azienda di una società anonima, di una società in accomandita per azioni, di una società a garanzia limitata o di una società cooperativa, se dall'ultimo bilancio annuale risulta che la metà del capitale e delle riserve legali di questa società non è più coperta;
k  la costituzione di diritti di partecipazione o l'aumento del loro valore nominale, in caso di risanamento aperto, sino a concorrenza del loro importo prima del risanamento, nonché i pagamenti suppletivi dei soci in caso di risanamento tacito nella misura in cui:
l  i diritti di partecipazione a banche o società di gruppi finanziari costituiti o aumentati mediante capitale convertibile secondo l'articolo 13 capoverso 1 o 30b capoverso 7 lettera b della legge dell'8 novembre 193441 sulle banche approvato dall'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari ai fini dell'adempimento di esigenze prudenziali;
m  ...
2    Caduti i presupposti di esenzione, la tassa deve essere pagata su i diritti di partecipazione ancora esistenti.43
LTB]). Di conseguenza la decisione impugnata va qui confermata e il ricorso 13 febbraio 2020 integralmente respinto.

5.

In considerazione dell'esito della lite, giusta l'art. 63 cpv. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
1    L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali.
2    Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi.
3    Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura.
4    L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100
4bis    La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla:
a  da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario;
b  da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101
5    Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105
PA, le spese di procedura sono poste a carico della società ricorrente qui soccombente (cfr. art. 1 segg. del regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale [TS-TAF, RS 173.320.2]). Nella fattispecie esse sono stabilite in 3'000 franchi (cfr. art. 4
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 4 Tassa di giustizia per le cause con interesse pecuniario - Nelle cause con interesse pecuniario, la tassa di giustizia ammonta a:
TS-TAF), importo che verrà detratto interamente dall'anticipo spese di 3'000 franchi versato a suo tempo dalla ricorrente. Non vi sono poi i presupposti per l'assegnazione alla ricorrente di indennità a titolo di spese ripetibili (cfr. 64 cpv. 1 PA a contrario, rispettivamente art. 7 cpv. 1
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 7 Principio - 1 La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa.
1    La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa.
2    Se la parte vince solo parzialmente, le spese ripetibili sono ridotte in proporzione.
3    Le autorità federali e, di regola, le altre autorità con qualità di parte non hanno diritto a un'indennità a titolo di ripetibili.
4    Se le spese sono relativamente modeste, si può rinunciare a concedere alla parte un'indennità a titolo di ripetibili.
5    L'articolo 6a è applicabile per analogia.7
TS-TAF a contrario).

(Il dispositivo è menzionato alla pagina seguente)

Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:

1.
Il ricorso è respinto.

2.
Le spese processuali di 3'000 franchi sono poste a carico della ricorrente. Alla crescita in giudicato del presente giudizio, il succitato importo verrà interamente detratto dall'anticipo spese di 3'000 franchi versato a suo tempo dalla ricorrente.

3.
Non vengono assegnate indennità a titolo di spese ripetibili.

4.
Comunicazione a:

- ricorrente (atto giudiziario)

- autorità inferiore (n. di rif. ***; atto giudiziario)

I rimedi giuridici sono menzionati alla pagina seguente.

Il presidente del collegio: La cancelliera:

Raphaël Gani Sara Pifferi

Rimedi giuridici:

Contro la presente decisione può essere interposto ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale, 1000 Losanna 14, entro un termine di 30 giorni dalla sua notificazione (art. 82 e
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF)
TS-TAF Art. 7 Principio - 1 La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa.
1    La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa.
2    Se la parte vince solo parzialmente, le spese ripetibili sono ridotte in proporzione.
3    Le autorità federali e, di regola, le altre autorità con qualità di parte non hanno diritto a un'indennità a titolo di ripetibili.
4    Se le spese sono relativamente modeste, si può rinunciare a concedere alla parte un'indennità a titolo di ripetibili.
5    L'articolo 6a è applicabile per analogia.7
segg., 90 e segg. e 100 LTF). Il termine è reputato osservato se gli atti scritti sono consegnati al Tribunale federale oppure, all'indirizzo di questo, alla posta svizzera o a una rappresentanza diplomatica o consolare svizzera al più tardi l'ultimo giorno del termine (art. 48 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 48 Osservanza - 1 Gli atti scritti devono essere consegnati al Tribunale federale oppure, all'indirizzo di questo, alla posta svizzera o a una rappresentanza diplomatica o consolare svizzera al più tardi l'ultimo giorno del termine.
1    Gli atti scritti devono essere consegnati al Tribunale federale oppure, all'indirizzo di questo, alla posta svizzera o a una rappresentanza diplomatica o consolare svizzera al più tardi l'ultimo giorno del termine.
2    In caso di trasmissione per via elettronica, per il rispetto di un termine è determinante il momento in cui è rilasciata la ricevuta attestante che la parte ha eseguito tutte le operazioni necessarie per la trasmissione.19
3    Il termine è reputato osservato anche se l'atto scritto perviene in tempo utile all'autorità inferiore o a un'autorità federale o cantonale incompetente. In tal caso, l'atto deve essere trasmesso senza indugio al Tribunale federale.
4    Il termine per il versamento di anticipi o la prestazione di garanzie è osservato se, prima della sua scadenza, l'importo dovuto è versato alla posta svizzera, o addebitato a un conto postale o bancario in Svizzera, in favore del Tribunale federale.
LTF). Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. La decisione impugnata e - se in possesso della parte ricorrente - i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati (art. 42
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
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