Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

{T 0/2}
5A_798/2010

Sentenza del 20 dicembre 2011
II Corte di diritto civile

Composizione
Giudici federali Hohl, Presidente,
Escher, Marazzi,
Cancelliera Antonini.

Partecipanti al procedimento
Comunione dei comproprietari del condominio
A.________,
patrocinata dall'avv. Eros Bergonzoli,
ricorrente,

contro

B.________ SA,
patrocinata dall'avv. Diego Olgiati,
opponente.

Oggetto
contestazione di una delibera assembleare,

ricorso contro la sentenza emanata il 12 ottobre 2010 dalla I Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.

Fatti:

A.
A.a Il Condominio A.________ è una proprietà per piani sita a X.________ e composta di 35 appartamenti. La proprietà per piani è stata promossa e realizzata dalla B.________ SA, che è rimasta proprietaria di quattro unità per un totale pari a 88/1000.
A.b In occasione dell'assemblea generale dei condomini del 3 giugno 2006 sono stati (tra l'altro) deliberati lavori di sistemazione del giardino, l'istallazione di un impianto di irrigazione automatica, lo stanziamento di un credito quadro di fr. 300'000.-- nonché il versamento di importi supplementari nel fondo di rinnovazione per il finanziamento dei lavori. La B.________ SA ha votato contro.
A.c Con petizione 28 giugno 2006, la B.________ SA ha promosso causa contro la Comunione dei comproprietari del condominio A.________ avanti al Pretore della giurisdizione di Locarno Campagna chiedendo l'annullamento della risoluzione assembleare relativamente ai lavori di sistemazione del giardino ("Gestaltung der Gartenanlage", oggetto n. 2.1 dell'ordine del giorno). Con sentenza 5 settembre 2008 il Pretore ha respinto la petizione, con conseguenza di tassa e spese a carico dell'attrice soccombente.

B.
Il Tribunale di appello del Cantone Ticino, statuendo in data 12 ottobre 2010 sull'impugnativa 16 settembre 2008 della B.________ SA, ha invece accolto la petizione ed annullato la risoluzione assembleare 3 giugno 2006 relativa alla sistemazione del giardino.

C.
Con ricorso in materia civile 11 novembre 2010 la Comunione dei comproprietari del condominio A.________ (qui di seguito: ricorrente) chiede l'annullamento della sentenza di appello, la conferma di quella pretorile e la reiezione integrale della petizione della B.________ SA (qui di seguito: opponente), con conseguenza di tassa e spese a carico di quest'ultima. In subordine, essa postula il rinvio della causa al Tribunale di appello per nuovo giudizio, subeventualmente la reiezione della petizione salvo per quanto concerne le opere definite "voluttuarie" nella sentenza impugnata.
Non sono state chieste determinazioni.

Diritto:

1.
1.1 La sentenza del 12 ottobre 2010, pronunciata su ricorso dall'ultima istanza cantonale (art. 75 cpv. 1 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 75 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36
1    Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36
2    I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso, salvo nei casi in cui:
a  una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
b  un tribunale specializzato nelle controversie di diritto commerciale giudica in istanza cantonale unica;
c  è proposta loro direttamente, con il consenso di tutte le parti, un'azione con un valore litigioso di almeno 100 000 franchi.
2 LTF), è qui tempestivamente (art. 100 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
1    Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
2    Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
b  nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale;
c  in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198090 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198091 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori;
d  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195493 sui brevetti.
3    Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria;
b  dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali.
4    Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale.
5    Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale.
6    ...94
7    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
LTF) impugnata dalla parte risultata soccombente in appello (art. 76 cpv. 1 lett. a
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 76 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi:
1    Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; e
b  è particolarmente toccato dalla decisione impugnata e ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica della stessa.
2    Il diritto di ricorrere contro le decisioni di cui all'articolo 72 capoverso 2 spetta inoltre alla Cancelleria federale, ai dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, ai servizi loro subordinati, se la decisione impugnata viola la legislazione federale nella sfera dei loro compiti.40
e b LTF nel suo tenore in vigore fino al 31 dicembre 2010, qui applicabile poiché la sentenza impugnata è stata pronunciata prima di questa data; v. art. 132 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 132 Disposizioni transitorie - 1 La presente legge si applica ai procedimenti promossi dinanzi al Tribunale federale dopo la sua entrata in vigore; ai procedimenti su ricorso si applica soltanto se la decisione impugnata è stata pronunciata dopo la sua entrata in vigore.
1    La presente legge si applica ai procedimenti promossi dinanzi al Tribunale federale dopo la sua entrata in vigore; ai procedimenti su ricorso si applica soltanto se la decisione impugnata è stata pronunciata dopo la sua entrata in vigore.
2    ...118
3    I giudici ordinari e i giudici supplenti eletti in base alla legge del 16 dicembre 1943119 sull'organizzazione giudiziaria o al decreto federale del 23 marzo 1984120 concernente l'aumento del numero dei giudici supplenti del Tribunale federale e quelli eletti nel 2007 e nel 2008 restano in carica fino al 31 dicembre 2008.121
4    La limitazione del numero dei giudici supplenti secondo l'articolo 1 capoverso 4 si applica dal 2009.122
LTF). Nel merito essa riguarda la contestazione di una decisione dell'assemblea dei condomini relativa a interventi edili, ovvero una questione civile di natura pecuniaria (art. 72 cpv. 1 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 72 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
1    Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
2    Al ricorso in materia civile soggiacciono anche:
a  le decisioni in materia di esecuzione e fallimento;
b  le decisioni in rapporto diretto con il diritto civile pronunciate in applicazione di norme di diritto pubblico, segnatamente le decisioni:
b1  sul riconoscimento e l'esecuzione di decisioni e sull'assistenza giudiziaria in materia civile,
b2  sulla tenuta del registro fondiario, dei registri dello stato civile, del registro di commercio e dei registri in materia di marchi, disegni e modelli, brevetti d'invenzione, varietà vegetali e topografie,
b3  sull'autorizzazione al cambiamento del nome,
b4  in materia di vigilanza sulle fondazioni, eccettuati gli istituti di previdenza e di libero passaggio,
b5  in materia di vigilanza sugli esecutori testamentari e altri rappresentanti previsti dal diritto successorio,
b6  in materia di protezione dei minori e degli adulti,
b7  ...
art. 74 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 74 Valore litigioso minimo - 1 Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
1    Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
a  15 000 franchi nelle controversie in materia di diritto del lavoro e di locazione;
b  30 000 franchi in tutti gli altri casi.
2    Quando il valore litigioso non raggiunge l'importo determinante secondo il capoverso 1, il ricorso è ammissibile:
a  se la controversia concerne una questione di diritto di importanza fondamentale;
b  se una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
c  contro le decisioni delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
d  contro le decisioni del giudice del fallimento e del concordato;
e  contro le decisioni del Tribunale federale dei brevetti.
LTF; DTF 108 II 77 consid. 1b; sentenza del Tribunale federale 5A_108/2010 del 6 aprile 2010 consid. 1 non pubblicato in DTF 136 III 261). Il Tribunale di appello ha, in conformità con quanto prescritto dall'art. 112 cpv. 1 lett. d
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 112 Notificazione delle decisioni - 1 Le decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale sono notificate per scritto alle parti. Contengono:
1    Le decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale sono notificate per scritto alle parti. Contengono:
a  le conclusioni, i motivi, le allegazioni probatorie e le dichiarazioni processuali delle parti, in quanto non risultino dagli atti;
b  i motivi determinanti di fatto e di diritto, segnatamente l'indicazione delle disposizioni legali applicate;
c  il dispositivo;
d  l'indicazione dei rimedi giuridici, con menzione del valore litigioso nei casi in cui la presente legge prevede un valore litigioso minimo.
2    Se il diritto cantonale lo prevede, l'autorità può notificare la sua decisione senza motivarla. In tal caso le parti possono chiedere, entro 30 giorni, il testo integrale della decisione. La decisione non può essere eseguita finché tale termine non scade infruttuoso o il testo integrale della stessa non è notificato.
3    Se una decisione non soddisfa le esigenze di cui al capoverso 1, il Tribunale federale può rinviarla all'autorità cantonale affinché la completi o annullarla.
4    Nei campi in cui autorità federali hanno diritto di ricorrere al Tribunale federale, il Consiglio federale determina quali decisioni devono essere loro notificate dalle autorità cantonali.
LTF, accertato un valore di causa ampiamente superiore alla soglia richiesta di fr. 30'000.-- (art. 74 cpv. 1 lett. b
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 74 Valore litigioso minimo - 1 Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
1    Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
a  15 000 franchi nelle controversie in materia di diritto del lavoro e di locazione;
b  30 000 franchi in tutti gli altri casi.
2    Quando il valore litigioso non raggiunge l'importo determinante secondo il capoverso 1, il ricorso è ammissibile:
a  se la controversia concerne una questione di diritto di importanza fondamentale;
b  se una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
c  contro le decisioni delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
d  contro le decisioni del giudice del fallimento e del concordato;
e  contro le decisioni del Tribunale federale dei brevetti.
LTF). Il ricorso in materia civile è in principio ammissibile.

1.2 Il Tribunale federale applica il diritto d'ufficio (art. 106 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF). Ciò nondimeno, giusta l'art. 42 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
LTF, nei motivi del ricorso occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Ciò significa che il ricorrente deve almeno confrontarsi brevemente con i considerandi della sentenza impugnata pena l'inammissibilità del gravame (DTF 134 II 244 consid. 2.1).

In linea di massima il Tribunale federale fonda il suo ragionamento giuridico sull'accertamento dei fatti svolto dall'autorità inferiore (art. 105 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF). Può scostarsene o completarlo soltanto se è stato effettuato in violazione del diritto ai sensi dell'art. 95
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
LTF o in modo manifestamente inesatto (art. 105 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF). L'accertamento dei fatti contenuto nella sentenza impugnata può essere censurato alle stesse condizioni; occorre inoltre che l'eliminazione dell'asserito vizio possa influire in maniera determinante sull'esito della causa (art. 97 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
1    Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
2    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87
LTF). Se rimprovera all'autorità cantonale un accertamento dei fatti manifestamente inesatto - ossia arbitrario ai sensi dell'art. 9
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato.
Cost. (DTF 133 II 249 consid. 1.2.2) - il ricorrente deve motivare la censura conformemente alle esigenze poste dall'art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF. Ne discende che il ricorrente deve spiegare in modo chiaro e dettagliato, alla luce dei considerandi della sentenza impugnata, in che modo sarebbero stati violati diritti costituzionali (DTF 135 III 232 consid. 1.2 con rinvii; 134 II 244 consid. 2.2).

2.
2.1 Oggetto del contendere è la sistemazione del giardino del Condominio A.________. Il primo giudice aveva ritenuto che il giardino, pur se in buono stato, non era "in stile mediterraneo" come assicurato a suo tempo agli acquirenti dal promotore immobiliare, né all'altezza dello standard del condominio; i lavori deliberati, dunque, dovevano essere considerati necessari per mantenere il valore della proprietà, con la conseguenza che la relativa decisione assembleare poteva essere presa a maggioranza semplice.

2.2 Il Tribunale di appello è giunto alla conclusione opposta. Esso ha ammesso che il Condominio A.________ possa doversi definire lussuoso, e che il giardino di una tale residenza - per mantenerne il carattere - dovrebbe essere progettato e realizzato con equivalente cura. Tuttavia, l'attuale giardino è finito e completo, in buono stato (al limite della sufficienza solo la manutenzione del tappeto verde), eseguito ad un livello di sufficienza con materiali in armonia con l'aspetto dell'edificio, seppur di qualità medio-bassa. Pertanto, sebbene il giardino possa apparire sotto tono per lo standing del condominio, il suo uso e la sua normale fruibilità non ne risultano compromessi. L'intervento proposto dal paesaggista - ed adottato dall'assemblea condominiale - appare di conseguenza destinato ad elevare il livello di categoria del condominio e trascende manifestamente lo scopo di con-servare il valore del fondo, per cui non poteva essere deliberato a semplice maggioranza. La decisione dei condomini di adottare il progetto del paesaggista nel suo insieme (progetto che comprendeva anche opere puramente decorative) invece di votare separatamente per ogni singolo intervento, ha reso necessaria un'approvazione all'unanimità e ha per
conseguenza che la risoluzione assembleare deve essere annullata nella sua integralità.

3.
3.1 Il Tribunale di appello ha esaminato la vertenza in applicazione degli artt. 647c segg. CC, applicabili ai lavori di costruzione su parti comuni - quale incontestatamente è il giardino - in virtù del rinvio dell'art. 712g cpv. 1
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 712g - 1 Per la competenza a fare atti d'amministrazione e lavori di costruzione si applicano le norme sulla comproprietà.
1    Per la competenza a fare atti d'amministrazione e lavori di costruzione si applicano le norme sulla comproprietà.
2    A tali norme, qualora non dispongano altrimenti, può essere sostituito un altro ordinamento da stabilirsi nell'atto costitutivo o per decisione unanime di tutti i comproprietari.
3    Del rimanente, ogni comproprietario può chiedere che sia stabilito e menzionato nel registro fondiario un regolamento per l'amministrazione e l'uso, il quale dev'essere approvato da una maggioranza dei comproprietari che rappresenti in pari tempo la maggior parte del valore della cosa; con la medesima maggioranza può essere modificato il regolamento, anche se esso sia stabilito nell'atto costitutivo.
4    La modifica dell'attribuzione per regolamento di diritti d'uso preclusivi richiede inoltre il consenso dei comproprietari direttamente interessati.591
CC. A ragione, poiché il regolamento della proprietà per piani non prevede altrimenti (DTF 136 III 261 consid. 2.1). La legge distingue fra lavori necessari, utili e diretti all'abbellimento e alla comodità (rispettivamente art. 647c
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 647c - I lavori di manutenzione, di riparazione e di rinnovazione necessari a conservare il valore della cosa e a mantenerla idonea all'uso sono decisi a maggioranza di tutti i comproprietari, sempreché non siano atti d'ordinaria amministrazione che ognuno di essi può fare.
, art. 647d
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 647d - 1 I lavori di rinnovamento e di trasformazione diretti ad aumentare il valore della cosa oppure a migliorare il rendimento o l'idoneità all'uso sono deliberati a una maggioranza di tutti i comproprietari che rappresenti in pari tempo la maggior parte della cosa.
1    I lavori di rinnovamento e di trasformazione diretti ad aumentare il valore della cosa oppure a migliorare il rendimento o l'idoneità all'uso sono deliberati a una maggioranza di tutti i comproprietari che rappresenti in pari tempo la maggior parte della cosa.
2    Per le modificazioni che rendano notevolmente e durevolmente più difficile o meno economico per un comproprietario l'uso o il godimento cui la cosa era fino allora destinata, occorre il consenso dello stesso.
3    Le modificazioni implicanti una spesa che non si possa ragionevolmente imporre a un comproprietario, segnatamente perché sproporzionata al valore della sua quota, possono essere fatte senza il suo consenso, purché la sua parte di spesa che superi la somma a lui imponibile, sia assunta dagli altri comproprietari.
e art. 647e
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 647e - 1 I lavori di costruzione diretti esclusivamente ad abbellire la cosa, a migliorarne l'aspetto o a renderne più comodo l'uso, possono essere fatti soltanto con il consenso di tutti i comproprietari.
1    I lavori di costruzione diretti esclusivamente ad abbellire la cosa, a migliorarne l'aspetto o a renderne più comodo l'uso, possono essere fatti soltanto con il consenso di tutti i comproprietari.
2    Questi lavori possono, a una maggioranza di tutti i comproprietari che rappresenti in pari tempo la maggior parte della cosa, essere decisi anche contro la volontà d'un comproprietario che non ne risulti durevolmente impedito nel diritto d'uso e di godimento, qualora gli altri comproprietari gli risarciscano il pregiudizio temporaneo e assumano la sua parte di spesa.
CC). Essa tiene conto del differente interesse delle parti alla delibera di lavori dei vari generi prescrivendo esigenze diverse quo alle maggioranze richieste, che sono tanto più elevate quanto minore appare l'utilità dell'intervento per l'immobile come tale (DTF 136 III 261 consid. 2.2).

3.2 Quali lavori siano necessari, utili o diretti all'abbellimento ed all'utilità, va deciso in considerazione delle circostanze concrete del singolo caso (art. 4
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 4 - Il giudice è tenuto a decidere secondo il diritto e l'equità quando la legge si rimette al suo prudente criterio o fa dipendere la decisione dall'apprezzamento delle circostanze, o da motivi gravi.
CC; HEINRICH HONSELL, in Basler Kommentar, Zivilgesetzbuch I, 4a ed. 2010, n. 4 ad art. 4
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 4 - Il giudice è tenuto a decidere secondo il diritto e l'equità quando la legge si rimette al suo prudente criterio o fa dipendere la decisione dall'apprezzamento delle circostanze, o da motivi gravi.
CC); il medesimo lavoro può, a seconda delle circostanze, essere sussunto in una differente categoria (DTF 130 III 441 consid. 3.3; ARTHUR MEIER-HAYOZ, Berner Kommentar, 5a ed. 1981, n. 61 ad art. 647
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 647 - 1 I comproprietari possono convenire un regolamento per l'uso e l'amministrazione derogante alle disposizioni legali e prevedervi la facoltà di modificarlo a maggioranza di tutti i comproprietari.532
1    I comproprietari possono convenire un regolamento per l'uso e l'amministrazione derogante alle disposizioni legali e prevedervi la facoltà di modificarlo a maggioranza di tutti i comproprietari.532
1bis    La modifica delle disposizioni del regolamento concernenti l'attribuzione di diritti d'uso preclusivi richiede inoltre il consenso dei comproprietari direttamente interessati.533
2    Il regolamento non può escludere né restringere la facoltà di ogni comproprietario:
1  di chiedere e, se occorre, di far ordinare dal giudice l'esecuzione degli atti d'amministrazione necessari a conservare il valore della cosa e a mantenerla idonea all'uso;
2  d'attuare, a spese di tutti i comproprietari, le misure urgenti, necessarie a preservare la cosa da un danno imminente o maggiore.
CC, n. 22 ad art. 647c
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 647c - I lavori di manutenzione, di riparazione e di rinnovazione necessari a conservare il valore della cosa e a mantenerla idonea all'uso sono decisi a maggioranza di tutti i comproprietari, sempreché non siano atti d'ordinaria amministrazione che ognuno di essi può fare.
CC).

I lavori di carattere lussuoso ai sensi dell'art. 647e
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 647e - 1 I lavori di costruzione diretti esclusivamente ad abbellire la cosa, a migliorarne l'aspetto o a renderne più comodo l'uso, possono essere fatti soltanto con il consenso di tutti i comproprietari.
1    I lavori di costruzione diretti esclusivamente ad abbellire la cosa, a migliorarne l'aspetto o a renderne più comodo l'uso, possono essere fatti soltanto con il consenso di tutti i comproprietari.
2    Questi lavori possono, a una maggioranza di tutti i comproprietari che rappresenti in pari tempo la maggior parte della cosa, essere decisi anche contro la volontà d'un comproprietario che non ne risulti durevolmente impedito nel diritto d'uso e di godimento, qualora gli altri comproprietari gli risarciscano il pregiudizio temporaneo e assumano la sua parte di spesa.
CC si distinguono dai lavori utili ai sensi dell'art. 647d
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 647d - 1 I lavori di rinnovamento e di trasformazione diretti ad aumentare il valore della cosa oppure a migliorare il rendimento o l'idoneità all'uso sono deliberati a una maggioranza di tutti i comproprietari che rappresenti in pari tempo la maggior parte della cosa.
1    I lavori di rinnovamento e di trasformazione diretti ad aumentare il valore della cosa oppure a migliorare il rendimento o l'idoneità all'uso sono deliberati a una maggioranza di tutti i comproprietari che rappresenti in pari tempo la maggior parte della cosa.
2    Per le modificazioni che rendano notevolmente e durevolmente più difficile o meno economico per un comproprietario l'uso o il godimento cui la cosa era fino allora destinata, occorre il consenso dello stesso.
3    Le modificazioni implicanti una spesa che non si possa ragionevolmente imporre a un comproprietario, segnatamente perché sproporzionata al valore della sua quota, possono essere fatte senza il suo consenso, purché la sua parte di spesa che superi la somma a lui imponibile, sia assunta dagli altri comproprietari.
CC per il fatto che non si riflettono in un aumento del valore o della redditività dell'immobile. Il confine fra le due categorie è evanescente, poiché anche lavori di mero abbellimento possono portare ad un aumento di valore dell'immobile (per esempi v. ARTHUR MEIER-HAYOZ, op. cit., n. 13 e n. 17 ad art. 647d
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CC Art. 647d - 1 I lavori di rinnovamento e di trasformazione diretti ad aumentare il valore della cosa oppure a migliorare il rendimento o l'idoneità all'uso sono deliberati a una maggioranza di tutti i comproprietari che rappresenti in pari tempo la maggior parte della cosa.
1    I lavori di rinnovamento e di trasformazione diretti ad aumentare il valore della cosa oppure a migliorare il rendimento o l'idoneità all'uso sono deliberati a una maggioranza di tutti i comproprietari che rappresenti in pari tempo la maggior parte della cosa.
2    Per le modificazioni che rendano notevolmente e durevolmente più difficile o meno economico per un comproprietario l'uso o il godimento cui la cosa era fino allora destinata, occorre il consenso dello stesso.
3    Le modificazioni implicanti una spesa che non si possa ragionevolmente imporre a un comproprietario, segnatamente perché sproporzionata al valore della sua quota, possono essere fatte senza il suo consenso, purché la sua parte di spesa che superi la somma a lui imponibile, sia assunta dagli altri comproprietari.
CC, n. 2 ad art. 647e
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CC Art. 647e - 1 I lavori di costruzione diretti esclusivamente ad abbellire la cosa, a migliorarne l'aspetto o a renderne più comodo l'uso, possono essere fatti soltanto con il consenso di tutti i comproprietari.
1    I lavori di costruzione diretti esclusivamente ad abbellire la cosa, a migliorarne l'aspetto o a renderne più comodo l'uso, possono essere fatti soltanto con il consenso di tutti i comproprietari.
2    Questi lavori possono, a una maggioranza di tutti i comproprietari che rappresenti in pari tempo la maggior parte della cosa, essere decisi anche contro la volontà d'un comproprietario che non ne risulti durevolmente impedito nel diritto d'uso e di godimento, qualora gli altri comproprietari gli risarciscano il pregiudizio temporaneo e assumano la sua parte di spesa.
CC); in tal caso, la distinzione va effettuata privilegiando il criterio della proporzionalità fra investimento e reale aumento di valore (BRUNNER/WICHTERMANN, in Basler Kommentar, Zivilgesetzbuch II, 4a ed. 2011, n. 7 ad art. 647d
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CC Art. 647d - 1 I lavori di rinnovamento e di trasformazione diretti ad aumentare il valore della cosa oppure a migliorare il rendimento o l'idoneità all'uso sono deliberati a una maggioranza di tutti i comproprietari che rappresenti in pari tempo la maggior parte della cosa.
1    I lavori di rinnovamento e di trasformazione diretti ad aumentare il valore della cosa oppure a migliorare il rendimento o l'idoneità all'uso sono deliberati a una maggioranza di tutti i comproprietari che rappresenti in pari tempo la maggior parte della cosa.
2    Per le modificazioni che rendano notevolmente e durevolmente più difficile o meno economico per un comproprietario l'uso o il godimento cui la cosa era fino allora destinata, occorre il consenso dello stesso.
3    Le modificazioni implicanti una spesa che non si possa ragionevolmente imporre a un comproprietario, segnatamente perché sproporzionata al valore della sua quota, possono essere fatte senza il suo consenso, purché la sua parte di spesa che superi la somma a lui imponibile, sia assunta dagli altri comproprietari.
CC, n. 4 e n. 5 ad art. 647e
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CC Art. 647e - 1 I lavori di costruzione diretti esclusivamente ad abbellire la cosa, a migliorarne l'aspetto o a renderne più comodo l'uso, possono essere fatti soltanto con il consenso di tutti i comproprietari.
1    I lavori di costruzione diretti esclusivamente ad abbellire la cosa, a migliorarne l'aspetto o a renderne più comodo l'uso, possono essere fatti soltanto con il consenso di tutti i comproprietari.
2    Questi lavori possono, a una maggioranza di tutti i comproprietari che rappresenti in pari tempo la maggior parte della cosa, essere decisi anche contro la volontà d'un comproprietario che non ne risulti durevolmente impedito nel diritto d'uso e di godimento, qualora gli altri comproprietari gli risarciscano il pregiudizio temporaneo e assumano la sua parte di spesa.
CC; ARTHUR MEIER-HAYOZ, op. cit., n. 2 ad art. 647e
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CC Art. 647e - 1 I lavori di costruzione diretti esclusivamente ad abbellire la cosa, a migliorarne l'aspetto o a renderne più comodo l'uso, possono essere fatti soltanto con il consenso di tutti i comproprietari.
1    I lavori di costruzione diretti esclusivamente ad abbellire la cosa, a migliorarne l'aspetto o a renderne più comodo l'uso, possono essere fatti soltanto con il consenso di tutti i comproprietari.
2    Questi lavori possono, a una maggioranza di tutti i comproprietari che rappresenti in pari tempo la maggior parte della cosa, essere decisi anche contro la volontà d'un comproprietario che non ne risulti durevolmente impedito nel diritto d'uso e di godimento, qualora gli altri comproprietari gli risarciscano il pregiudizio temporaneo e assumano la sua parte di spesa.
CC).

3.3 Nell'esaminare i criteri menzionati, il giudice dispone di un ampio margine d'apprezzamento. In tal caso, il Tribunale federale non deve sostituire il proprio apprezzamento a quello dell'autorità cantonale, ma deve esaminare con riserbo la decisione di quest'ultima, intervenendo unicamente quando essa si scosti senza ragione dalle regole stabilite da dottrina e giurisprudenza in tema di libero apprezzamento, ove essa si fondi su fatti senza rilevanza per il caso di specie oppure, al contrario, non tenga debito conto di elementi che avrebbero assolutamente dovuto essere presi in considerazione. Il Tribunale federale annulla infine decisioni rese nell'esercizio del potere di apprezzamento del giudice quando esse giungono ad un risultato manifestamente ingiusto oppure ad un'iniquità stridente (da ultimo DTF 136 III 278 consid. 2.2.1 con rinvii).

4.
4.1 Come visto (supra consid. 2.2), il Tribunale di appello ha motivato la propria decisione essenzialmente con il fatto che l'uso e la fruibilità del giardino esistente non risulta compromessa, sebbene esso appaia realizzato sotto tono. I lavori deliberati intendono unicamente elevare il livello di categoria del condominio e trascendono lo scopo conservativo, a maggior ragione ponendo attenzione al costo preventivato di fr. 300'000.-- a fronte di fr. 450'000.-- spesi al momento della costruzione.

4.2 Con il riserbo che si impone, questa Corte non può ritenere che la conclusione dei Giudici cantonali sia insostenibile ai sensi di quanto detto al consid. 3.3 che precede. Certo, l'apprezzamento dell'autorità inferiore non discute l'eventuale aumento di valore del complesso immobiliare a seguito di una rivalutazione del giardino. Inoltre, il riferimento alla sproporzione fra investimento e aumento di valore è soltanto accennato. Ma la ricorrente non affronta del tutto questi due temi, seppur decisivi per l'esito della causa (supra consid. 3.2).

4.3 La ricorrente critica invece - definendo l'obiezione a torto di natura fattuale - che il Tribunale di appello abbia ritenuto le opere finalizzate ad elevare il livello del condominio, ma - pur ammettendo la presenza di interventi utili - non le abbia considerate globalmente utili o addirittura necessarie.

Va premesso che le due riflessioni si trovano in due considerandi distinti: la prima è espressa nel considerando dedicato alla qualifica dei lavori, la seconda in quello che tratta la scelta di sottoporre all'assemblea il progetto in toto. Non si può pertanto parlare di contraddizione, visto che il contesto è diverso. Inoltre e comunque, data l'evanescenza delle distinzioni fra lavori utili e lavori di mero abbellimento (supra consid. 3.2), colui che intende prevalersi di questo argomento deve spiegare, conformemente ai requisiti dell'art. 42 cpv. 1 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
2 LTF, perché la sussunzione operata dall'autorità inferiore sia errata. La sola menzione dello scopo di "elevare il livello del condominio", senza discutere anche il reale beneficio economico dei lavori per il condominio ed il rapporto fra costi e tale beneficio (supra consid. 3.2), costituisce motivazione insufficiente.

La censura è infondata nella misura della sua ammissibilità.

4.4 La ricorrente critica in seguito la lettura che il Tribunale di appello fa della perizia dell'architetto C.________: sarebbe arbitrario dedurne che l'attuale giardino sia "minimalista".

Dallo stralcio di perizia riportato in sede di ricorso risulta invero che in una parte il giardino (settore a lago e area della darsena) non appare sufficientemente curato da essere definito minimalista, contrariamente a quanto vale per la parte superiore. Ciò non significa tuttavia ancora che gli interventi deliberati siano necessari o utili, rispettivamente che tali lavori apportino un beneficio che vada oltre l'aspetto puramente estetico. Infine, va precisato che la sentenza impugnata tiene conto della distinzione fra stato del giardino e livello del progetto.

La critica ricorsuale, in sunto, gioca sulle parole, ma non appare decisiva per l'esito del ricorso; non si giustifica esaminarla nel merito (supra consid. 1.2).

4.5 La ricorrente critica in seguito la sussunzione operata dal Tribunale di appello, che avrebbe omesso di tenere in considerazione le circostanze concrete del caso.

Appare dubbio che tale censura sia sufficientemente motivata semplicemente menzionando singole circostanze, senza spiegare quale impatto queste debbano avere sul giudizio - come invece avviene in concreto. Comunque sia, queste circostanze (il fatto che sul sedime sorgesse a suo tempo il D.________ di X.________, il livello di qualità definito nella relazione tecnica del condominio, la mancata soddisfazione dei criteri che caratterizzano il giardino di una residenza di alto standard) sono semmai pertinenti qualora si voglia esaminare se i lavori eseguiti dal promotore immobiliare corrispondano a quanto promesso (e venduto agli acquirenti). Non sono invece appropriate per permettere di concludere che lavori deliberati in seguito, dall'assemblea dei condomini, siano davvero utili piuttosto che di mero abbellimento. In altre parole, portare il giardino al livello che i condomini ritengono adeguato allo standard dell'immobile (e, forse, conforme alle promesse fatte al momento della vendita) non significa automaticamente eseguire lavori utili, come ha rettamente puntualizzato l'autorità cantonale ricordando che fra le parti è pendente avanti al medesimo giudice altra vertenza giudiziaria proprio su quel tema.
La censura appare infondata nella misura in cui sia sufficientemente motivata.

4.6 La ricorrente critica da ultimo la decisione del Tribunale di appello di non separare le diverse posizioni e di trattare assieme tutti i lavori deliberati.
4.6.1 Essa lamenta che il Tribunale di appello ha, a torto, omesso di escludere dal preventivo le opere definite "voluttuarie", precludendosi in tal modo la possibilità di accertare che il preventivo nella sua totalità concerneva opere di "costruzione" del giardino, ossia opere utili se non addirittura necessarie.

La ricorrente fraintende il Tribunale di appello: questo ha semplicemente ritenuto, dottrina all'appoggio, che sottoponendo all'assemblea il progetto del paesaggista nel suo insieme - progetto comprendente anche opere voluttuarie - è stato scelto un modo di procedere che esige l'approvazione del progetto in toto e all'unanimità. Escludere alcune piante dal preventivo globale non basta comunque per dimostrare che i rimanenti lavori siano di carattere necessario o utile - prova che, peraltro, la ricorrente non pretende aver offerto avanti all'autorità inferiore (art. 99 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 99 - 1 Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore.
1    Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore.
2    Non sono ammissibili nuove conclusioni.
LTF). In ogni caso, non è contestato che all'assemblea i lavori non sono stati sottoposti singolarmente.

La censura si appalesa infondata.
4.6.2 In proposito, la ricorrente obietta ancora che l'esigenza formulata dal Tribunale di appello di sottoporre i vari lavori a votazioni separate sarebbe, nel caso di specie, improponibile, poiché un progetto come quello in discussione è un insieme di elementi combinati interdipendenti. Inoltre, la tesi dell'autorità inferiore porterebbe ad una costante paralisi, poiché ci sarà sempre chi obietterà sulla natura dell'uno o dell'altro lavoro.

L'opinione dell'autorità cantonale poggia su autorevole dottrina; per sostenere in modo credibile che si tratti di parere isolato, la ricorrente avrebbe dovuto portare dottrina alternativa. Nel merito, la soluzione di sottoporre all'assemblea ogni singolo intervento edilizio non appare irrealizzabile: certo, trattandosi di un progetto globale, gli interventi edilizi devono essere coordinati, sicché anche la loro messa ai voti deve rispondere ad un preciso concetto. Né si può escludere che il progetto globale debba essere ridimensionato, rinunciando a parte dei lavori, fino a dover semmai concludere che, ormai mutilato nelle sue componenti essenziali, il progetto come tale non possa più essere realizzato. Ma tutto ciò corrisponde alla filosofia che sottende agli interventi edilizi nella proprietà per piani - e, più in generale, alla gestione del condominio (in tal senso, con riferimento al rapporto fra lavori necessari e atti di amministrazione necessari, Meier-Hayoz, op. cit., n. 6 ad art. 647c
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 647c - I lavori di manutenzione, di riparazione e di rinnovazione necessari a conservare il valore della cosa e a mantenerla idonea all'uso sono decisi a maggioranza di tutti i comproprietari, sempreché non siano atti d'ordinaria amministrazione che ognuno di essi può fare.
CC): la legge stabilisce esigenze diverse quo alle maggioranze richieste per la delibera, che sono tanto più elevate quanto minore appare l'utilità dell'intervento per l'immobile come tale (DTF 136 III 261 consid. 2.2; supra consid. 3.1). È
dunque conforme all'impostazione della legge che al condomino non possa essere imposto un intervento di puro abbellimento, se non alle condizioni dell'art 647e cpv. 2
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 647e - 1 I lavori di costruzione diretti esclusivamente ad abbellire la cosa, a migliorarne l'aspetto o a renderne più comodo l'uso, possono essere fatti soltanto con il consenso di tutti i comproprietari.
1    I lavori di costruzione diretti esclusivamente ad abbellire la cosa, a migliorarne l'aspetto o a renderne più comodo l'uso, possono essere fatti soltanto con il consenso di tutti i comproprietari.
2    Questi lavori possono, a una maggioranza di tutti i comproprietari che rappresenti in pari tempo la maggior parte della cosa, essere decisi anche contro la volontà d'un comproprietario che non ne risulti durevolmente impedito nel diritto d'uso e di godimento, qualora gli altri comproprietari gli risarciscano il pregiudizio temporaneo e assumano la sua parte di spesa.
CC.

5.
Il ricorso deve dunque essere respinto nella misura della sua ammissibilità, con conseguenza di tassa e spese a carico della ricorrente soccombente (art. 66 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
1    Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
2    In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie.
3    Le spese inutili sono pagate da chi le causa.
4    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso.
5    Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale.
LTF). Non sono attribuite ripetibili all'opponente, non invitata ad esprimersi sul gravame (art. 68 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
1    Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
2    La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia.
3    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali.
4    Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5.
5    Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore.
LTF).

Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:

1.
Nella misura in cui è ammissibile, il ricorso è respinto.

2.
Le spese giudiziarie di fr. 6'000.-- sono poste a carico della ricorrente.

3.
Comunicazione ai patrocinatori delle parti e alla I Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.

Losanna, 20 dicembre 2011

In nome della II Corte di diritto civile
del Tribunale federale svizzero

La Presidente: Hohl

La Cancelliera: Antonini