Bundesverwaltungsgericht
Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal


Corte I

A-694/2017

Sentenza del 12 luglio 2017

Giudici Claudia Pasqualetto Péquignot (presidente del collegio), Jérôme Candrian, Jürg Steiger,
Composizione
cancelliera Sara Friedli.

A._______,

Parti rappresentata dai signoriB.________ e C._______,

ricorrente,

contro

Ufficio federale delle strade USTRA,

3003 Bern,

controparte,

Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC, Palazzo federale nord, 3003 Bern,

autorità inferiore.

Oggetto Approvazione dei piani, Protezioni foniche EP 12 Bellinzona, Comuni di Giubiasco, Sementina, Monte Carasso e Bellinzona.

Fatti:

A.
Il 25 febbraio 2011, l'Ufficio federale delle strade (di seguito: USTRA) ha depositato dinanzi al Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (di seguito: DATEC) la domanda di approvazione dei piani per il progetto esecutivo di strada nazionale « EP 12 Bellinzona, Comuni di Giubiasco, Sementina, Monte Carasso e Bellinzona - Protezioni foniche ».

Più nel dettaglio, il progetto di risanamento fonico riguarda la tratta autostradale N2 che si estende dallo svincolo di Bellinzona Sud (km 48.500) allo svincolo di Bellinzona Nord (km 55.500) ed implica:

la messa in opera di ca. 4'000 m di ripari fonici lungo 4 tratte, in prossimità delle zone residenziali di Bellinzona, Sementina e Monte Carasso;

l'allargamento della corsia autostradale sud-nord presso il nuovo semisvincolo di Bellinzona dal km 51.000 al km 51.320 ca. e l'ampliamento dell'area di servizio di Bellinzona sud.

Il progetto - benché non comprendente le opere relative alla realizzazione del semisvincolo N2 Bellinzona (ad eccezione dell'allargamento sopramenzionato) - tiene però conto nella correlata analisi ambientale dei volumi di traffico che si avranno con l'entrata in esercizio del nuovo semisvincolo di Bellinzona. In particolare, tra Carasso e Galbisio sullo stesso lato (sezioni km 53.185 - km 54.290) in direzione sud-nord, i nuovi ripari che si inseriranno tra l'autostrada e la golena del fiume Ticino, si affiancheranno in gran parte a quelli esistenti al centro della corsia (di 3.5 m di altezza) e sul lato a monte (di 6.5 m di altezza), riprendendo di fatto la stessa struttura e le stesse dimensioni di quelle già esistenti in direzione nord-sud.

B.
Durante il periodo di pubblicazione dal 22 marzo al 6 maggio 2011, la signora A._______ - vedova del signor D._______, allora proprietario della particella n. ***1 RFD del Comune di X._______, secondo quanto risultante dal registro fondiario (di seguito: A._______) - ha presentato, per il tramite dei suoi rappresentanti, opposizione datata 7 aprile 2011 al predetto progetto. Essa, sottolineando che dall'apertura dell'autostrada la particella n. ***1 sarebbe sottoposta ad immissioni foniche superiori ai valori limite di immissione (di seguito: VLI), si è in sostanza opposta alla posa dei progettati ripari fonici, in quanto a suo avviso ciò causerebbe un aumento dei VLI dovuti alla riflessione del rumore. Invocando tra l'altro il principio dell'uguaglianza, essa ha pertanto postulato la non esecuzione dei ripari fonici oppure la verifica di tutte le varianti possibili da eseguire contemporaneamente e la costruzione di un riparo fonico di 45 ml davanti alla sua abitazione, comprendenti il lato direttamente parallelo all'autostrada e la parte laterale da sud.

C.
Con decisione 23 dicembre 2016, il DATEC (di seguito: autorità inferiore), ha respinto la predetta opposizione - compresa la richiesta di posa di un riparo fonico - e approvato i piani relativi al progetto esecutivo di strada nazionale, non sussistendo di fatto la necessità di adottare ulteriori misure di riduzione del carico acustico per la particella n. ***1 RFD del Comune di X._______. Per detta particella non solo le immissioni foniche che la concernono si troverebbero entro i VLI e le riflessioni di rumore generate dal progetto risulterebbero impercettibili, ma inoltre l'indice di sostenibilità economica (di seguito: ISE) sarebbe insufficiente per ordinare misure di risanamento.

D.
Avverso la predetta decisione, la signora A.______ (di seguito: ricorrente) - per il tramite dei suoi rappresentanti - ha presentato ricorso 30 gennaio 2017 dinanzi al Tribunale amministrativo federale (di seguito: Tribunale), ribandendo in sostanza - sebbene non in maniera molto chiara e precisa - quanto già fatto valere con opposizione.

E.
Con risposta 7 aprile 2017, l'autorità inferiore ha postulato la revoca dell'effetto sospensivo al ricorso, chiedendo nel contempo il suo rigetto.

F.
Con osservazioni 7 aprile 2017, l'USTRA (di seguito: controparte) ha formulato le medesime richieste dell'autorità inferiore, invocando in sostanza gli stessi motivi.

G.
Con ordinanza del 12 aprile 2017, il Tribunale ha invitato la ricorrente ad inoltrare le proprie osservazioni circa la richiesta d'effetto sospensivo postulata dall'autorità inferiore e dalla controparte, nonché a voler precisare in maniera chiara i motivi alla base del suo ricorso.

H.
Con scritto 27 aprile 2017, la ricorrente si è opposta alla revoca dell'effetto sospensivo. Invocando il principio dell'uguaglianza di trattamento, essa ha altresì precisato di opporsi in via principale alla costruzione dei progettati ripari fonici « [...] dal (...), e sino al (...) [...] », chiedendo in subordine - ossia, qualora detti ripari fonici dovessero comunque essere edificati - « [...] che venga costruito, contemporaneamente, un riparo fonico sulla nostra particella di ml 45 e di metri 3 di altezza e ciò anche per una equa valutazione con il progetto complessivo in zona Y._______, considerando la parcella ***1nello stesso ISE [...] ».

I.
Con decisione incidentale del 19 maggio 2017 il Tribunale ha revocato l'effetto sospensivo al ricorso 30 gennaio 2017 in via cautelare.

J.
Con osservazioni finali del 12 giugno 2017, la ricorrente si è in sostanza riconfermata nel proprio ricorso.

K.
Ulteriori fatti e argomentazioni verranno ripresi, per quanto necessari, nei considerandi in diritto del presente giudizio.

Diritto:

1.

1.1 Il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'art. 5
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 5 - 1 Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet:
1    Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet:
a  de créer, de modifier ou d'annuler des droits ou des obligations;
b  de constater l'existence, l'inexistence ou l'étendue de droits ou d'obligations;
c  de rejeter ou de déclarer irrecevables des demandes tendant à créer, modifier, annuler ou constater des droits ou obligations.
2    Sont aussi considérées comme des décisions les mesures en matière d'exécution (art. 41, al. 1, let. a et b), les décisions incidentes (art. 45 et 46), les décisions sur opposition (art. 30, al. 2, let. b, et 74), les décisions sur recours (art. 61), les décisions prises en matière de révision (art. 68) et d'interprétation (art. 69).25
3    Lorsqu'une autorité rejette ou invoque des prétentions à faire valoir par voie d'action, sa déclaration n'est pas considérée comme décision.
della legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA, RS 172.021), emanate dalle autorità menzionate all'art. 33
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)
LTAF Art. 33 Autorités précédentes - Le recours est recevable contre les décisions:
della legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF, RS 173.32) riservate le eccezioni di cui all'art. 32
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)
LTAF Art. 32 Exceptions - 1 Le recours est irrecevable contre:
LTAF (cfr. art. 31
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)
LTAF Art. 31 Principe - Le Tribunal administratif fédéral connaît des recours contre les décisions au sens de l'art. 5 de la loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)20.
LTAF). In particolare, le decisioni rese dal DATEC in materia di approvazione dei piani concernenti i progetti esecutivi per strade nazionali ai sensi dell'art. 26 cpv. 1
SR 725.11 Loi fédérale du 8 mars 1960 sur les routes nationales (LRN)
LRN Art. 26 - 1 Les plans relatifs aux projets définitifs sont soumis à l'approbation du département.
1    Les plans relatifs aux projets définitifs sont soumis à l'approbation du département.
2    L'approbation des plans couvre toutes les autorisations requises par le droit fédéral.
3    Aucune autorisation ni aucun plan relevant du droit cantonal ne sont requis. Le droit cantonal est pris en compte dans la mesure où il n'entrave pas de manière disproportionnée la construction et l'exploitation des routes nationales.
della legge federale dell'8 marzo 1960 sulle strade nazionali (LSN, RS 725.11) possono esser impugnate dinanzi al Tribunale (cfr. art. 33 lett. d
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)
LTAF Art. 33 Autorités précédentes - Le recours est recevable contre les décisions:
LTAF). Secondo l'art. 37
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)
LTAF Art. 37 Principe - La procédure devant le Tribunal administratif fédéral est régie par la PA59, pour autant que la présente loi n'en dispose pas autrement.
LTAF, la procedura dinanzi al Tribunale è retta dalla PA, in quanto la LTAF non disponga altrimenti. Il Tribunale è pertanto competente per statuire nel merito della presente vertenza.

1.2 Il Tribunale esamina d'ufficio la qualità per ricorrere ai sensi dell'art. 48 cpv. 1
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 48 - 1 A qualité pour recourir quiconque:
1    A qualité pour recourir quiconque:
a  a pris part à la procédure devant l'autorité inférieure ou a été privé de la possibilité de le faire;
b  est spécialement atteint par la décision attaquée, et
c  a un intérêt digne de protection à son annulation ou à sa modification.
2    A également qualité pour recourir toute personne, organisation ou autorité qu'une autre loi fédérale autorise à recourir.
PA (cfr. [tra le tante] sentenza del TAF A-4887/2011 del 2 maggio 2013 consid. 2 con rinvii). Secondo tale norma, dispone della qualità per ricorrere chiunque ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo (art. 48 cpv. 1 lett. a
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 48 - 1 A qualité pour recourir quiconque:
1    A qualité pour recourir quiconque:
a  a pris part à la procédure devant l'autorité inférieure ou a été privé de la possibilité de le faire;
b  est spécialement atteint par la décision attaquée, et
c  a un intérêt digne de protection à son annulation ou à sa modification.
2    A également qualité pour recourir toute personne, organisation ou autorité qu'une autre loi fédérale autorise à recourir.
PA), è particolarmente toccato dalla decisione impugnata e ha un interesse degno di protezione al suo annullamento o alla sua modifica (art. 48 lett. b
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 48 - 1 A qualité pour recourir quiconque:
1    A qualité pour recourir quiconque:
a  a pris part à la procédure devant l'autorité inférieure ou a été privé de la possibilité de le faire;
b  est spécialement atteint par la décision attaquée, et
c  a un intérêt digne de protection à son annulation ou à sa modification.
2    A également qualité pour recourir toute personne, organisation ou autorité qu'une autre loi fédérale autorise à recourir.
-c PA).

Nel caso in disamina, è qui doveroso precisare come dall'esame dell'estratto del registro fondiario risulti che la particella n. ***1 RFD del Comune di X._______ è ancora formalmente di proprietà del defunto marito della ricorrente, il signor D._______. In tali circostanze, non vi è dunque certezza circa l'attuale proprietà, contrariamente a quanto indicato dall'autorità inferiore nella decisione d'approvazione dei piani del 23 dicembre 2016 (cfr. decisione impugnata, pag. 23, consid. 3.1). Sennonché tale questione può rimanere qui aperta. Nella misura in cui la ricorrente risiede tutt'ora nell'abitazione ubicata sulla particella n. ***1, la stessa risulta infatti indubbiamente toccata dalla decisione impugnata e ha un interesse degno di protezione a che la stessa venga annullata (cfr. art. 48 cpv. 1 lett. b
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 48 - 1 A qualité pour recourir quiconque:
1    A qualité pour recourir quiconque:
a  a pris part à la procédure devant l'autorité inférieure ou a été privé de la possibilité de le faire;
b  est spécialement atteint par la décision attaquée, et
c  a un intérêt digne de protection à son annulation ou à sa modification.
2    A également qualité pour recourir toute personne, organisation ou autorité qu'une autre loi fédérale autorise à recourir.
-c PA). La ricorrente, destinataria della decisione impugnata, ha inoltre presentato tempestiva opposizione al progetto conformemente all'art. 27d cpv. 1
SR 725.11 Loi fédérale du 8 mars 1960 sur les routes nationales (LRN)
LRN Art. 27d - 1 Quiconque a qualité de partie en vertu de la loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative55 peut faire opposition auprès du département pendant le délai de mise à l'enquête contre le projet définitif ou les alignements qui y sont fixés.56 Toute personne qui n'a pas fait opposition est exclue de la suite de la procédure.
1    Quiconque a qualité de partie en vertu de la loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative55 peut faire opposition auprès du département pendant le délai de mise à l'enquête contre le projet définitif ou les alignements qui y sont fixés.56 Toute personne qui n'a pas fait opposition est exclue de la suite de la procédure.
2    Quiconque a qualité de partie en vertu de la LEx57 peut faire valoir toutes les demandes visées à l'art. 33 LEx pendant le délai de mise à l'enquête.58
3    Les communes font valoir leurs intérêts par voie d'opposition.
LSN (cfr. art. 48 cpv. 1 lett. a
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 48 - 1 A qualité pour recourir quiconque:
1    A qualité pour recourir quiconque:
a  a pris part à la procédure devant l'autorité inférieure ou a été privé de la possibilité de le faire;
b  est spécialement atteint par la décision attaquée, et
c  a un intérêt digne de protection à son annulation ou à sa modification.
2    A également qualité pour recourir toute personne, organisation ou autorité qu'une autre loi fédérale autorise à recourir.
PA). La ricorrente risulta dunque legittimata a ricorrere.

1.3 Il ricorso è poi stato poi interposto tempestivamente (cfr. art. 20
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 20 - 1 Si le délai compté par jours doit être communiqué aux parties, il commence à courir le lendemain de la communication.
1    Si le délai compté par jours doit être communiqué aux parties, il commence à courir le lendemain de la communication.
2    S'il ne doit pas être communiqué aux parties, il commence à courir le lendemain de l'événement qui le déclenche.
2bis    Une communication qui n'est remise que contre la signature du destinataire ou d'un tiers habilité est réputée reçue au plus tard sept jours après la première tentative infructueuse de distribution.50
3    Lorsque le délai échoit un samedi, un dimanche ou un jour férié selon le droit fédéral ou cantonal, son terme est reporté au premier jour ouvrable qui suit. Le droit cantonal déterminant est celui du canton où la partie ou son mandataire a son domicile ou son siège.51
segg., art. 50
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 50 - 1 Le recours doit être déposé dans les 30 jours qui suivent la notification de la décision.
1    Le recours doit être déposé dans les 30 jours qui suivent la notification de la décision.
2    Le recours pour déni de justice ou retard injustifié peut être formé en tout temps.
PA), nel rispetto delle esigenze di forma e - su riserva di alcune censure generiche non meglio precisate dalla ricorrente, malgrado il complemento al ricorso da lei trasmesso con scritto 27 aprile 2017 - di contenuto previste dalla legge (cfr. art. 52
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 52 - 1 Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains.
1    Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains.
2    Si le recours ne satisfait pas à ces exigences, ou si les conclusions ou les motifs du recourant n'ont pas la clarté nécessaire, sans que le recours soit manifestement irrecevable, l'autorité de recours impartit au recourant un court délai supplémentaire pour régulariser le recours.
3    Elle avise en même temps le recourant que si le délai n'est pas utilisé, elle statuera sur la base du dossier ou si les conclusions, les motifs ou la signature manquent, elle déclarera le recours irrecevable.
PA). Il ricorso è dunque ricevibile in ordine, sicché vi è luogo di esaminarlo nel merito.

2.

2.1 Con ricorso al Tribunale amministrativo federale possono essere invocati la violazione del diritto federale, l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti nonché l'inadeguatezza, a condizione tuttavia che la decisione impugnata non sia stata emanata da un'autorità cantonale in veste di autorità di ricorso (cfr. art. 49
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 49 - Le recourant peut invoquer:
a  la violation du droit fédéral, y compris l'excès ou l'abus du pouvoir d'appréciation;
b  la constatation inexacte ou incomplète des faits pertinents;
c  l'inopportunité: ce grief ne peut être invoqué lorsqu'une autorité cantonale a statué comme autorité de recours.
PA; cfr. Moser/Beusch/Kneubühler, Prozessieren vor dem Bundesverwaltungsgericht, 2a ed. 2013, n. 2.149).

2.2 Nell'ambito delle procedure d'approvazione di piani, il potere d'apprezzamento dell'autorità di prima istanza è ampio, segnatamente per quanto riguarda questioni tecniche per le quali dispone delle necessarie conoscenze (cfr. DTF 135 II 296 consid. 4.4.3; sentenze del TAF A-3197/2014 del 22 febbraio 2016 consid. 2.2; A-523/2010 del 19 ottobre 2010 consid. 4; Benjamin Schindler, in: Auer/Müller/Schindler [ed.], Kommentar zum Bundesgesetz über das Verwaltungsverfahren, 2008 [di seguito: Kommentar VwVG], n. 9 ad art. 49
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 49 - Le recourant peut invoquer:
a  la violation du droit fédéral, y compris l'excès ou l'abus du pouvoir d'appréciation;
b  la constatation inexacte ou incomplète des faits pertinents;
c  l'inopportunité: ce grief ne peut être invoqué lorsqu'une autorité cantonale a statué comme autorité de recours.
PA). In tali circostanze, lo scrivente Tribunale non sostituisce senza necessità il proprio potere d'apprezzamento a quello dell'autorità inferiore, per quanto attiene alle questioni tecniche (cfr. sentenze del TAF A-3858/2016 del 21 giugno 2017 consid. 2.2; A-3713/2008 del 15 giugno 2011 consid. 4).

Analogo discorso vale altresì per quanto attiene al potere d'apprezzamento delle autorità specializzate intervenute nell'ambito della procedura d'approvazione dei piani in oggetto. Il pieno potere d'esame non implica, quindi, che il Tribunale sostituisca il proprio apprezzamento a quello delle autorità specializzate di prima istanza allorquando - come nel caso della determinazione della velocità massima consentita - si tratta d'apprezzare questioni che richiedono specifiche conoscenze (cfr. sentenze del TAF A-3197/2014 del 22 febbraio 2016 consid. 2.2; A-194/2008 del 14 dicembre 2011 consid. 3 con rinvii). Va inoltre considerato che, quale autorità giudiziaria, lo scrivente Tribunale non è un'autorità di pianificazione (cfr. DTF 129 II 331 consid. 3.2) né tantomeno autorità di vigilanza in materia ambientale. Ne discende che complementi di prova, quali perizie, devono essere ordinati o valutati solo eccezionalmente, quando tali mezzi di prova sono veramente necessari ad una corretta applicazione della legge (cfr. sentenze del TAF A-3858/2016 del 21 giugno 2017 consid. 2.2; A-194/2008 del 14 dicembre 2011 consid. 3 con rinvii).

2.3 Considerato quanto precede e conformemente all'art. 62
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 62 - 1 L'autorité de recours peut modifier la décision attaquée à l'avantage d'une partie.
1    L'autorité de recours peut modifier la décision attaquée à l'avantage d'une partie.
2    Elle peut modifier au détriment d'une partie la décision attaquée, lorsque celle-ci viole le droit fédéral ou repose sur une constatation inexacte ou incomplète des faits: pour inopportunité, la décision attaquée ne peut être modifiée au détriment d'une partie, sauf si la modification profite à la partie adverse.
3    Si l'autorité de recours envisage de modifier, au détriment d'une partie, la décision attaquée, elle l'informe de son intention et lui donne l'occasion de s'exprimer.
4    Les motifs invoqués à l'appui du recours ne lient en aucun cas l'autorité de recours.
PA, lo scrivente Tribunale non è legato né alle conclusioni né alle argomentazioni delle parti o dell'autorità di prima istanza, secondo il principio iura novit curia. L'atto impugnato viene tuttavia esaminato soltanto nel quadro dei gravami adotti e l'esame del diritto non viene esteso nella misura in cui i motivi avanzati o l'incarto non contengano indizi propri ad incitare il Tribunale statuente a procedere in questo senso (cfr. DTF 122 V 157 consid. 1a; DTAF 2007/27 consid. 3.3; sentenza del TAF A-1851/2006 del 18 ottobre 2010 consid. 1.3; Pierre Moor/Etienne Poltier, Droit administratif, vol. II, 3a ed. 2011, pag. 300 segg.).

3.
Nella presente fattispecie, oggetto del litigio è la contestata posa dei ripari fonici sulla strada nazionale N2 tra lo svincolo autostradale di Bellinzona Sud (km N2 48.500) e quello di Bellinzona Nord (km N2 55.500) limitatamente per quanto concerne la tratta « [...] dal (...), e sino al (...) [...] » quale misura di risanamento fonico (cfr. scritto 27 aprile 2017 della ricorrente).

Ciò premesso, prima di entrare nel merito delle censure sollevate dalla ricorrente (cfr. consid. 3.2 del presente giudizio), qui di seguito verranno dapprima richiamati i principi applicabili in materia di approvazione dei piani di progetti esecutivi di strada nazionale, nonché in materia di risanamento fonico (cfr. consid. 3.1 del presente giudizio).

3.1

3.1.1 In virtù dei principi di coordinamento istituiti con l'entrata in vigore il 1° gennaio 2000 della legge federale del 18 giugno 1999 sul coordinamento e la semplificazione delle procedure d'approvazione dei piani (LCoord, RU 1999 3071), l'autorità d'approvazione dei piani, in qualità di autorità unica, controlla il rispetto della legislazione federale pertinente nel suo insieme, mediante in particolare la consultazione delle autorità specializzate normalmente competenti per applicare le legislazioni particolari - e numerose - che possono essere applicabili ai progetti d'infrastrutture. Essa decide non solo sulla compatibilità del progetto alla legislazione federale, ma pure sull'espropriazione. Per contro, la determinazione dell'indennità per espropriazione formale spetta alla Commissione federale di stima del circondario competente (cfr. Messaggio del 25 febbraio 1998 concernente la legge federale sul coordinamento e la semplificazione delle procedure d'approvazione dei piani, FF 1998 II 2029, 2038 [di seguito: Messaggio LCoord]; cfr. parimenti sentenze del TAF A-3197/2014 del 22 febbraio 2016 consid. 3.1; A-6547/2011 del 22 ottobre 2013 consid. 3.3; A-4988/2010 del 16 novembre 2011 consid. 3.3).

3.1.2 Di fatto, con decisione d'approvazione dei piani, la competente autorità non fa che approvare i piani relativi alla costruzione, alla modifica o al risanamento di un impianto federale nel suo insieme. In tale contesto, l'autorità d'approvazione deve in particolare esaminare la compatibilità del progetto dal punto di vista ambientale, disponendo - laddove ciò sia richiesto dalla legge - uno studio d'impatto ambientale, consegnato in un rapporto d'impatto ambientale (di seguito: RIA) ai sensi dell'art. 10a
SR 814.01 Loi fédérale du 7 octobre 1983 sur la protection de l'environnement (Loi sur la protection de l'environnement, LPE) - Loi sur la protection de l'environnement
LPE Art. 10a Étude de l'impact sur l'environnement - 1 Avant de prendre une décision sur la planification et la construction ou la modification d'installations, l'autorité examine le plus tôt possible leur compatibilité avec les dispositions en matière d'environnement.
segg. della legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (LPAmb, RS 814.01), in combinato disposto con gli artt. 1 segg. dell'ordinanza del 19 ottobre 1988 concernente l'esame dell'impatto ambientale (OEIA, RS 814.011).

3.1.3 Nel caso specifico di una strada nazionale, la procedura d'approvazione dei piani è disciplinata dagli artt. 26 segg. LSN. Giusta l'art. 2 cpv. 1
SR 814.011 Ordonnance du 19 octobre 1988 relative à l'étude de l'impact sur l'environnement (OEIE)
OEIE Art. 2 Modification d'installations existantes - 1 La modification d'une installation mentionnée dans l'annexe de la présente ordonnance est soumise à une EIE si:
1    La modification d'une installation mentionnée dans l'annexe de la présente ordonnance est soumise à une EIE si:
a  elle consiste en une transformation ou un agrandissement considérables de l'installation, ou si elle change notablement son mode d'exploitation, et
b  elle doit être autorisée dans le cadre de la procédure qui serait décisive s'il s'agissait de construire l'installation (art. 5).
2    La modification d'une installation qui n'est pas mentionnée dans l'annexe de la présente ordonnance est soumise à une EIE si:
a  après que ladite modification aura été effectuée, l'installation sera assimilable aux installations définies en annexe;
b  elle doit être autorisée dans le cadre de la procédure qui serait décisive s'il s'agissait de construire l'installation (art. 5).
OEIA, gli impianti esistenti che figurano nell'allegato all'OEIA - tra cui rientrano le strade nazionali - sono sottoposti al RIA se (lett. a) la modifica concerne trasformazioni, ingrandimenti o cambiamenti d'esercizio sostanziali e (lett. b) occorre decidere sulla modifica in una procedura che sarebbe decisiva per l'esame di un nuovo impianto ex art. 5
SR 814.011 Ordonnance du 19 octobre 1988 relative à l'étude de l'impact sur l'environnement (OEIE)
OEIE Art. 5 Autorité compétente et procédure décisive - 1 L'EIE est effectuée par l'autorité qui, dans le cadre de la procédure d'autorisation, d'approbation ou d'octroi de concession, est compétente pour décider de la réalisation du projet («autorité compétente»).
1    L'EIE est effectuée par l'autorité qui, dans le cadre de la procédure d'autorisation, d'approbation ou d'octroi de concession, est compétente pour décider de la réalisation du projet («autorité compétente»).
2    L'EIE est effectuée dans le cadre d'une procédure donnée, («procédure décisive»), variant selon le type d'installation. Ces différentes procédures sont consignées dans l'annexe de la présente ordonnance. Si, lors de l'approbation ultérieure de plans de détail, une décision est exceptionnellement prise au sujet des effets considérables sur l'environnement d'une installation soumise à l'EIE, une étude sera également effectuée lors de cette procédure.7
3    Si la procédure décisive n'est pas déterminée dans l'annexe, elle doit être définie par le droit cantonal. Les cantons choisissent la procédure qui permet à l'autorité compétente de commencer ses travaux le plus rapidement possible et d'effectuer une EIE exhaustive. Dans tous les cas où les cantons prévoient l'établissement d'un plan d'affectation spécial (ou: «plan d'affectation de détail»), c'est cette procédure qui est considérée comme procédure décisive, à condition qu'elle permette de procéder à une EIE exhaustive.
OEIA. In tale contesto, il RIA deve segnatamente esaminare se i seguenti valori limiti d'immissione (VLI) in rapporto all'inquinamento fonico in provenienza dal traffico stradale sanciti dalla cifra 2 dell'allegato 3 all'ordinanza del 15 dicembre 1986 contro l'inquinamento fonico (OIF, RS 814.41) sono
rispettati e, in caso negativo, disporre le misure necessarie al loro rispetto:

Giusta l'art. 8 cpv. 3
SR 814.41 Ordonnance du 15 décembre 1986 sur la protection contre le bruit (OPB)
OPB Art. 8 Limitation des émissions d'installations fixes modifiées - 1 Lorsqu'une installation fixe déjà existante est modifiée, les émissions de bruit des éléments d'installation nouveaux ou modifiés devront, conformément aux dispositions de l'autorité d'exécution, être limitées dans la mesure où cela est réalisable sur le plan de la technique et de l'exploitation, et économiquement supportable.8
1    Lorsqu'une installation fixe déjà existante est modifiée, les émissions de bruit des éléments d'installation nouveaux ou modifiés devront, conformément aux dispositions de l'autorité d'exécution, être limitées dans la mesure où cela est réalisable sur le plan de la technique et de l'exploitation, et économiquement supportable.8
2    Lorsque l'installation est notablement modifiée, les émissions de bruit de l'ensemble de l'installation devront au moins être limitées de façon à ne pas dépasser les valeurs limites d'immission.
3    Les transformations, agrandissements et modifications d'exploitation provoqués par le détenteur de l'installation sont considérés comme des modifications notables d'une installation fixe lorsqu'il y a lieu de s'attendre à ce que l'installation même ou l'utilisation accrue des voies de communication existantes entraînera la perception d'immissions de bruit plus élevées. La reconstruction d'installations est considérée dans tous les cas comme modification notable.
4    Lorsqu'une nouvelle installation fixe est modifiée, l'art. 7 est applicable.9
OIF, le trasformazioni, gli ingrandimenti e i cambiamenti dell'esercizio causati dal titolare dell'impianto sono considerati come modificazioni sostanziali di un impianto fisso, se c'è da aspettarsi che l'impianto stesso o la maggiore sollecitazione degli impianti per il traffico esistenti provochi immissioni foniche percettibilmente più elevate. La ricostruzione dell'impianto è sempre considerata una modificazione sostanziale.

3.1.4 Gli impianti che non soddisfano le prescrizioni della LPAmb o quelle, ecologiche, di altre leggi federali, devono essere risanati (cfr. art. 16 cpv. 1
SR 814.01 Loi fédérale du 7 octobre 1983 sur la protection de l'environnement (Loi sur la protection de l'environnement, LPE) - Loi sur la protection de l'environnement
LPE Art. 16 Obligation d'assainir - 1 Les installations qui ne satisfont pas aux prescriptions de la présente loi et aux dispositions d'autres lois fédérales qui s'appliquent à la protection de l'environnement seront assainies.
LPAmb). Di principio, le emissioni vanno limitate da misure applicate alla fonte (limitazione delle emissioni; cfr. art. 11 cpv. 1
SR 814.01 Loi fédérale du 7 octobre 1983 sur la protection de l'environnement (Loi sur la protection de l'environnement, LPE) - Loi sur la protection de l'environnement
LPE Art. 11 Principe - 1 Les pollutions atmosphériques, le bruit, les vibrations et les rayons sont limités par des mesures prises à la source (limitation des émissions).
LPAmb). Per quanto concerne l'inquinamento fonico, detto principio è concretizzato dall'art. 13 cpv. 1
SR 814.41 Ordonnance du 15 décembre 1986 sur la protection contre le bruit (OPB)
OPB Art. 13 Assainissement - 1 Pour les installations fixes qui contribuent de manière notable au dépassement des valeurs limites d'immission, l'autorité d'exécution ordonne l'assainissement nécessaire, après avoir entendu le détenteur de l'installation.
1    Pour les installations fixes qui contribuent de manière notable au dépassement des valeurs limites d'immission, l'autorité d'exécution ordonne l'assainissement nécessaire, après avoir entendu le détenteur de l'installation.
2    Les installations seront assainies:
a  dans la mesure où cela est réalisable sur le plan de la technique et de l'exploitation et économiquement supportable, et
b  de telle façon que les valeurs limites d'immission ne soient plus dépassées.
3    Lorsqu'aucun intérêt prépondérant ne s'y oppose, l'autorité d'exécution accorde la priorité aux mesures qui empêchent ou réduisent la formation de bruit plutôt qu'à celles qui empêchent ou réduisent uniquement sa propagation.
4    L'assainissement ne doit pas être entrepris lorsque:
a  le dépassement des valeurs limites d'immission touche uniquement des zones à bâtir qui ne sont pas encore équipées;
b  sur la base du droit cantonal en matière de construction et d'aménagement du territoire, des mesures de planification, d'aménagement ou de construction sont prises sur le lieu des immissions de bruit, qui permettent de respecter les valeurs limites d'immission jusqu'à l'échéance des délais fixés (art. 17).
OIF, secondo cui per gli impianti fissi che contribuiscono in modo determinante al superamento dei VLI l'autorità esecutiva ordina, dopo aver sentito il detentore dell'impianto, i risanamenti necessari. L'art. 13 cpv. 2
SR 814.41 Ordonnance du 15 décembre 1986 sur la protection contre le bruit (OPB)
OPB Art. 13 Assainissement - 1 Pour les installations fixes qui contribuent de manière notable au dépassement des valeurs limites d'immission, l'autorité d'exécution ordonne l'assainissement nécessaire, après avoir entendu le détenteur de l'installation.
1    Pour les installations fixes qui contribuent de manière notable au dépassement des valeurs limites d'immission, l'autorité d'exécution ordonne l'assainissement nécessaire, après avoir entendu le détenteur de l'installation.
2    Les installations seront assainies:
a  dans la mesure où cela est réalisable sur le plan de la technique et de l'exploitation et économiquement supportable, et
b  de telle façon que les valeurs limites d'immission ne soient plus dépassées.
3    Lorsqu'aucun intérêt prépondérant ne s'y oppose, l'autorité d'exécution accorde la priorité aux mesures qui empêchent ou réduisent la formation de bruit plutôt qu'à celles qui empêchent ou réduisent uniquement sa propagation.
4    L'assainissement ne doit pas être entrepris lorsque:
a  le dépassement des valeurs limites d'immission touche uniquement des zones à bâtir qui ne sont pas encore équipées;
b  sur la base du droit cantonal en matière de construction et d'aménagement du territoire, des mesures de planification, d'aménagement ou de construction sont prises sur le lieu des immissions de bruit, qui permettent de respecter les valeurs limites d'immission jusqu'à l'échéance des délais fixés (art. 17).
OIF precisa che gli impianti devono essere risanati (lett. a) nella maggior misura possibile dal punto di vista tecnico e dell'esercizio e sopportabile sotto il profilo economico - misurato dal cosiddetto indice di sostenibilità economica (ISE) - e (lett. b) in modo che i VLI non siano superati.

In determinati casi, qualora il risanamento risulti sproporzionato o degli interessi preponderanti si oppongano a detto risanamento, l'autorità esecutiva accorda facilitazioni (cfr. art. 17 cpv. 1
SR 814.01 Loi fédérale du 7 octobre 1983 sur la protection de l'environnement (Loi sur la protection de l'environnement, LPE) - Loi sur la protection de l'environnement
LPE Art. 17 Allégements dans certains cas particuliers - 1 Les autorités accordent des allégements lorsque l'assainissement au sens de l'art. 16, al. 2, ne répond pas en l'espèce au principe de la proportionnalité.
LPAmb; art. 14 cpv. 1
SR 814.41 Ordonnance du 15 décembre 1986 sur la protection contre le bruit (OPB)
OPB Art. 14 Allégements en cas d'assainissement - 1 L'autorité d'exécution accorde des allégements dans la mesure où:
1    L'autorité d'exécution accorde des allégements dans la mesure où:
a  l'assainissement entraverait de manière excessive l'exploitation ou entraînerait des frais disproportionnés;
b  des intérêts prépondérants, notamment dans les domaines de la protection des sites, de la nature et du paysage, de la sécurité de la circulation et de l'exploitation ainsi que de la défense générale s'opposent à l'assainissement.
2    Les valeurs d'alarme ne doivent toutefois pas être dépassées par des installations privées, non concessionnaires.
OIF). I valori d'allarme per le immissioni foniche non devono tuttavia essere superati (cfr. art. 17 cpv. 2
SR 814.01 Loi fédérale du 7 octobre 1983 sur la protection de l'environnement (Loi sur la protection de l'environnement, LPE) - Loi sur la protection de l'environnement
LPE Art. 17 Allégements dans certains cas particuliers - 1 Les autorités accordent des allégements lorsque l'assainissement au sens de l'art. 16, al. 2, ne répond pas en l'espèce au principe de la proportionnalité.
LPAmb; art. 14 cpv. 2
SR 814.41 Ordonnance du 15 décembre 1986 sur la protection contre le bruit (OPB)
OPB Art. 14 Allégements en cas d'assainissement - 1 L'autorité d'exécution accorde des allégements dans la mesure où:
1    L'autorité d'exécution accorde des allégements dans la mesure où:
a  l'assainissement entraverait de manière excessive l'exploitation ou entraînerait des frais disproportionnés;
b  des intérêts prépondérants, notamment dans les domaines de la protection des sites, de la nature et du paysage, de la sécurité de la circulation et de l'exploitation ainsi que de la défense générale s'opposent à l'assainissement.
2    Les valeurs d'alarme ne doivent toutefois pas être dépassées par des installations privées, non concessionnaires.
OIF).

Se le misure alla fonte non permettono di ridurre a un livello inferiore al valore d'allarme le immissioni foniche su edifici situati in vicinanza di strade, aeroporti, impianti ferroviari o altri impianti fissi pubblici o concessionati esistenti, i proprietari degli edifici sono tenuti a munire di finestre insonorizzate i locali destinati al soggiorno prolungato di persone o a proteggerli mediante analoghe misure di natura edile (cfr. art. 20 cpv. 1
SR 814.01 Loi fédérale du 7 octobre 1983 sur la protection de l'environnement (Loi sur la protection de l'environnement, LPE) - Loi sur la protection de l'environnement
LPE Art. 20 Isolation acoustique des immeubles existants - 1 Lorsque les mesures à la source ne permettent pas de ramener à un niveau inférieur à la valeur d'alarme les immissions provoquées par le bruit sur des immeubles déjà construits dans le voisinage de routes, d'aéroports, d'installations ferroviaires ou d'autres installations fixes publiques ou concessionnées existants, les propriétaires des immeubles touchés sont tenus de protéger les locaux destinés au séjour prolongé des personnes au moyen de fenêtres antibruit ou par d'autres aménagements similaires.
LPAmb; art. 15 cpv. 1
SR 814.41 Ordonnance du 15 décembre 1986 sur la protection contre le bruit (OPB)
OPB Art. 15 Isolation acoustique des bâtiments existants - 1 Lorsque pour des installations fixes, publiques ou concessionnaires, il n'est pas possible de respecter les valeurs d'alarme en raison des allégements accordés, l'autorité d'exécution oblige les propriétaires des bâtiments existants exposés au bruit à insonoriser, au sens de l'annexe 1, les fenêtres des locaux à usage sensible au bruit.
1    Lorsque pour des installations fixes, publiques ou concessionnaires, il n'est pas possible de respecter les valeurs d'alarme en raison des allégements accordés, l'autorité d'exécution oblige les propriétaires des bâtiments existants exposés au bruit à insonoriser, au sens de l'annexe 1, les fenêtres des locaux à usage sensible au bruit.
2    Les propriétaires des bâtiments peuvent, avec l'assentiment de l'autorité d'exécution, appliquer à leurs bâtiments d'autres mesures d'isolation acoustique, si ces dernières réduisent le bruit à l'intérieur des locaux dans la même proportion.
3    Les mesures d'isolation acoustique ne doivent pas être prises lorsque:
a  l'on peut présumer qu'elles n'apporteront pas une réduction perceptible du bruit dans le bâtiment;
b  des intérêts prépondérants de la protection des sites ou des monuments historiques s'y opposent;
c  le bâtiment sera vraisemblablement démoli dans les trois ans qui suivent l'ordre de prendre des mesures d'isolation acoustique ou que, dans ce délai, les locaux concernés seront affectés à un usage insensible au bruit.
OIF). Di principio, spetta ai proprietari degli impianti fissi assumersi le spese di tale risanamento (cfr. art. 20 cpv. 2
SR 814.01 Loi fédérale du 7 octobre 1983 sur la protection de l'environnement (Loi sur la protection de l'environnement, LPE) - Loi sur la protection de l'environnement
LPE Art. 20 Isolation acoustique des immeubles existants - 1 Lorsque les mesures à la source ne permettent pas de ramener à un niveau inférieur à la valeur d'alarme les immissions provoquées par le bruit sur des immeubles déjà construits dans le voisinage de routes, d'aéroports, d'installations ferroviaires ou d'autres installations fixes publiques ou concessionnées existants, les propriétaires des immeubles touchés sont tenus de protéger les locaux destinés au séjour prolongé des personnes au moyen de fenêtres antibruit ou par d'autres aménagements similaires.
LPAmb; sentenza del TAF A-1017/2015 del 9 maggio 2016 consid. 4.2).

3.1.5 Per quanto concerne il risanamento fonico delle strade, il Manuale per il rumore stradale, redatto dall'Ufficio federale dell'ambiente (di seguito: UFAM) e dall'USTRA, precisa i criteri tecnici che devono adempiere le misure di risanamento per essere attuabili (cfr. Manuale per il rumore. Aiuto per il risanamento. UFAM e USTRA. Stato: dicembre 2016, in: < https://www.bafu.admin.ch > Temi > Tema Rumore > Pubblicazioni e studi > Manuale per il rumore stradale >, consultato il 29.06.2017). Il merito alla realizzazione di pareti antirumore, il cap. 4.11 del predetto Manuale impone un'efficacia minima di 5 dB(A) e un ISE 1. Per quanto concerne invece la misurazione dei VLI, il cap. 4.6 precisa che « [...] [i] livelli di valutazione vanno indicati senza decimali. I livelli sonori ottenuti dai calcoli vengono arrotondati matematicamente (65.4 = 65 e 65.5 = 66). Il valore limite si intende superato quando il livello di valutazione espresso con numero intero è superiore al valore limite (p. es. valore limite GS III: a 65 dBA il valore limite è rispettato, è superato soltanto a partire da 66 dBA) [...] ».

3.2

3.2.1 In concreto, la ricorrente si oppone alla posa dei ripari fonici « [...] dal (...), e sino al (...) [...] » (cfr. scritto 27 aprile 2017 della ricorrente), in quanto ritiene che la loro costruzione comporterà un peggioramento della situazione sulla particella n. ***1 RFD del Comune di X._______. Più nel dettaglio, essa indica che dall'apertura dell'autostrada la particella n. ***1 - edificata ben prima della costruzione dell'autostrada - sarebbe sottoposta ad immissioni foniche superiori ai VLI e ciò malgrado la posa di ripari fonici negli anni passati. Essa ritiene che, dopo la costruzione dei ripari fonici sulla corsia sud/nord, a causa della riflessione del rumore, la sua situazione peggiorerà ancora di 0.3 dB di giorno e di e 0.2 dB di notte e ciò, nonostante la posa dell'asfalto fonoassorbente (cfr. ricorso 30 gennaio 2016; osservazioni finali del 12 giugno 2017 della ricorrente).

Essa chiede pertanto la costruzione di un riparo fonico di 45 m di larghezza e 3 m di altezza sulla particella n. ***1, ciò che a suo avviso permetterà di ridurre le immissioni di 5.3 dB/5.2 dB da lei percepite, così come indicato a suo tempo dalla controparte con scritto 7 maggio 2015. In caso contrario, invocando il principio dell'uguaglianza di trattamento, essa ritiene che neppure gli abitanti del quartiere in zona Y._______ dovrebbero ottenere i ripari fonici. Peraltro detto quartiere sarebbe stato edificato ben dopo l'autostrada, sicché gli abitanti sarebbero già stati a conoscenza della situazione prima di insediarvisi, ciò che renderebbe discutibile il loro diritto ad una tale protezione. Se per l'autorità inferiore e la controparte nel caso della particella n. ***1 ubicata più in alto rispetto all'autostrada i decibel e l'indice di sostenibilità economica risultano insufficienti per costruire detti ripari fonici, allora si pone la domanda a sapere se nel caso del quartiere di Y._______ situato a ridosso dell'autostrada i VLI siano davvero tali da esigere dei ripari fonici (cfr. ricorso 30 gennaio 2017; scritto 27 aprile 2017 e osservazioni finali del 12 giugno 2017 della ricorrente).

Al fine di stabilire la necessità dei ripari fonici, essa ha dunque chiesto di chiarire chi li ha voluti e per quali motivi gli abitanti di detto quartiere avrebbero diritto ad ottenerli, nonché la produzione dei documenti attestanti che nel loro caso i VLI sono superati. La ricorrente ha inoltre chiesto l'esperimento di nuove misurazioni sulla particella n. ***1 e nel contempo a Y._______, al fine d'accertare i disturbi da essa risentiti tutto l'anno. Essa solleva poi il caso del signor E._______, che dopo aver ritirato la sua opposizione - malgrado il suo ISE fosse di 0.9 - avrebbe ricevuto soddisfazione, dal momento che la controparte avrebbe riveduto il calcolo, includendo altre abitazioni anche sulla sponda sinistra del fiume Ticino. Tale episodio avrebbe creato una disparità di trattamento nei suoi confronti, in quanto la particella n. ***1 non sarebbe invece stata inclusa tra i fondi da proteggere. A sostegno della sua richiesta, essa fa inoltre riferimento alla situazione di V._______ e W._______, per la quale sarebbe stato trovato un compromesso (cfr. ricorso 30 gennaio 2017; scritto 27 aprile 2017 e osservazioni finali del 12 giugno 2017 della ricorrente).

3.2.2 Per quanto concerne la costruzione dei progettati ripari fonici sull'autostrada Bellinzona Sud - Bellinzona Nord a protezione della zona di Y._______, il Tribunale rileva quanto segue.

3.2.2.1 La strada nazionale A2 è un impianto di principio sottoposto all'esame d'impatto ambientale ai sensi della cifra 11.1 dell'allegato all'OEIA. Il progetto esecutivo in esame ne prevede tuttavia soltanto il risanamento mediante la costruzione di pareti antirumore, le quali - come giustamente rilevato dall'autorità inferiore - non possono essere valutate come modifiche sostanziali, sicché la stesura di un RIA non è in concreto richiesta (cfr. considd. 3.1.2 e 3.1.3 del presente giudizio). Ciò premesso, è qui doveroso constatare come per quanto concerne l'inquinamento fonico tale esame sia comunque stato eseguito dalla controparte mediante relazione tecnica fonica del 30 novembre 2010 (cfr. atto n. 14/allegato g3 dell'incarto di pubblicazione « Progetto esecutivo EP 12 Bellinzona, Bellinzona Sud - Bellinzona Nord, Comuni di Giubiasco - Sementina - Monte Carasso - Bellinzona, Protezioni foniche / Tracciato », cartella 055.155 AP [di seguito: incarto di pubblicazione]).

3.2.2.2 Dalla predetta relazione tecnica risulta in particolare che il progetto in esame mira a proteggere la collettività - e meglio gli abitanti degli stabiliti ubicati sul lato opposto del fiume Ticino (zona Y._______ e golena del fiume Ticino) - dalle immissioni foniche in provenienza dalla corsia sud-nord della tratta autostradale Bellinzona Sud - Bellinzona Nord, mediante la costruzione di ripari fonici analoghi a quelli già presenti sulla corsia nord-sud (ripari fonici concavi sui due lati; cfr. atto n. 14/allegato g3 dell'incarto di pubblicazione, pag. 25). Di fatto sulla corsia in direzione nord-sud della tratta autostradale (ossia, la tratta più vicina al mappale n. ***1) sono già stati costruiti nel 1989, in corrispondenza della particella n. ***1 RFD del Comune di X._______, dei ripari fonici concavi su entrambi i lati della stessa, mentre la corsia in direzione sud-nord (ossia, la tratta più lontana dal mappale n. ***1), nella parte verso il fiume Ticino, ne è sprovvista (cfr. atto n. 14/allegato g3 dell'incarto di pubblicazione, pag. 25).

Il perimetro che verrà protetto dai ripari fonici - rispettivamente gli edifici che presentano superamenti dei VLI nella situazione di riferimento e che necessitano dunque di ripari fonici - è chiaramente indicato e rappresentato graficamente nella perizia tecnica fonica, per i quali è altresì consultabile il carico fonico nell'Annesso A2-2. Tale documentazione -giudicata dall'autorità inferiore come completa e conforme alle prescrizioni legali - risulta sufficiente sia per statuire sui progettati ripari fonici, che su quelli richiesti dalla ricorrente, sicché il Tribunale non intravvede alcun valido motivo per ordinare ulteriori misurazioni (cfr. consid. 2.2 del presente giudizio). La richiesta di complemento auspicata dalla ricorrente va pertanto qui respinta. Al riguardo, si precisa unicamente che per la zona di Y._______ i VLI in rapporto alle immissioni foniche in provenienza dell'autostrada risultano chiaramente superati, ragione per cui si impone un risanamento. Circa il calcolo dei VLI, il Tribunale rileva - come precisato dalla controparte - che la valutazione della sostenibilità economica e dell'efficacia dei ripari proposti considera unicamente gli edifici e le aree urbanizzate ed edificabili del terreno. Per contro la golena e i terreni non edificabili non rientrano in tale valutazione (cfr. osservazioni 7 aprile 2017, punto n. 21, pag. 5). La costruzione dei progettati ripari fonici risulta attuabile e proporzionata, nella misura in cui l'ISE è ben superiore al minimo richiesto di 1 (cfr. atto n. 14/allegato g3 dell'incarto di pubblicazione, pag. 28 segg.). In tale evenienza, non vi è alcun valido motivo che si oppone alla realizzazione dei ripari fonici approvati dall'autorità inferiore. La censura della ricorrente va pertanto respinta.

A titolo abbondanziale - come già sottolineato dall'autorità inferiore (cfr. decisione impugnata, pag. 25) - si precisa che dalla relazione tecnica risulta poi che i ripari fonici nella zona di Y._______ sono stati voluti dal Comune di X._______ e i relativi costi saranno messi a suo carico (cfr. atto n. 12/allegato g1 dell'incarto di pubblicazione, pag. 4). Detto ciò, tale questione non necessita di essere ulteriormente chiarita.

3.2.3 Ciò precisato, per quanto concerne invece il caso specifico della particella n. ***1 RFD del Comune di X._______, si rileva quanto segue.

3.2.3.1 Geograficamente, come anche ammesso dalla stessa ricorrente (cfr. scritto 12 giugno 2017), la particella n. ***1 RFD del Comune di X._______ è ubicata ad una quota più alta rispetto all'autostrada, lungo la strada (...) denominata Z._______. Essa non risulta a diretto contatto con il progetto, nella misura in cui la posa dei ripari fonici concerne unicamente la corsia in direzione sud-nord della tratta autostradale, più vicina al fiume Ticino. In effetti, la particella n. ***1 risulta separata dalla corsia in direzione sud-nord della tratta autostradale grazie alla presenza della summenzionata strada Z._______ (particella n. ***2 RFD del Comune di X._______), della particella n. ***3 RFD del Comune di X._______ e della corsia in direzione nord-sud della tratta autostradale su cui sono già presenti su ambedue i lati dei ripari fonici concavi.

In tali circostanze, mal si comprende come la prevista costruzione di ripari fonici sulla corsia in direzione sud-nord potrebbe di fatto creare un qualsiasi effetto di riflesso del rumore sull'abitazione della ricorrente. Peraltro, ci si potrebbe altresì domandare se il rumore di cui essa si lamenta non provenga invero dalla strada (...) anziché dall'autostrada, ciò quand'anche la ricorrente affermi che non è invece il caso (cfr. osservazioni finali del 12 giugno 2017).

3.2.3.2 Ciò indicato, secondo la relazione tecnica fonica, nel caso della particella n. ***1 RFD del Comune di X._______ i VLI determinanti risultano rispettati (cfr. atto n. 14/allegato g3 dell'incarto di pubblicazione e piani ad essa allegati circa la situazione dopo il risanamento; decisione d'approvazione dei piani del 23 dicembre 2016, pag. 23 segg.). Più concretamente, come risulta dall'Annesso A2-2 della perizia tecnica fonica, le immissioni per l'edificio presente sulla particella n. ***1 - identificato nella perizia tecnica fonica con il numero (...) (cfr. piano 15 dell'Annesso A2-1 di cui all'atto n. 14/allegato g3 dell'incarto di pubblicazione) - dopo il risanamento sono state fissate a 57.8dB(A) di giorno e a 50.3 dB(A) di notte (cfr. pag. 27 del citato Annesso A2-2, cui all'atto n. 14/allegato g3 dell'incarto di pubblicazione).

Le misurazioni effettuate dalla controparte con scritto 10 aprile 2013, hanno poi stabilito che dopo il risanamento all'orizzonte 2030, le immissioni sulla predetta particella n. ***1 saranno di 57.9dB(A) di giorno e a 50.4 dB(A) di notte (cfr. citato scritto contenuto nel separatore n. 1 del classificatore di cui all'Allegato DATEC 51).

Sia che si tenga conto dei primi valori, che dei secondi valori - dovendo arrotondare detti valori conformemente a quanto prescritto dal cap. 4.6 del Manuale per il rumore stradale (cfr. consid. 3.1.5 del presente giudizio) - in definitiva, per la particella n. ***1 le immissioni foniche previste dopo il risanamento risultano di 58 dB(A) di giorno e di 50dB(A) di notte. In tali circostanze, i VLI - e addirittura i valori di pianificazione Lr di 60 dB(A) di giorno e di 50 dB(A) di notte previsti per il grado di sensibilità III secondo la cifra 2 dell'allegato 3 all'OIF - appaiono pertanto rispettati (cfr. consid. 3.1.3 del presente giudizio). Già per tale motivo, nel caso della ricorrente la posa di ripari fonici non risulta necessaria (cfr. consid. 3.1.4 del presente giudizio).

3.2.3.3 Benché per la particella n. ***1 i VLI siano rispettati, la richiesta di posa di ripari fonici avanzata dalla ricorrente è comunque stata valutata attentamente dall'autorità inferiore e dalla controparte anche dal punto di vista dell'ISE. Sennonché, come giustamente da loro sottolineato, la posa di un riparo fonico di 45 m di lunghezza e di 3 m di altezza è stata ritenuta come non attuabile, in quanto quand'anche detta misura permetterebbe di raggiungere l'efficacia minima di 5 dB (A), la stessa presenta tuttavia un ISE di 0.3 inferiore al minimo richiesto di 1, ossia un rapporto costi e benefici insufficiente per consentirne la costruzione. Pure le altre tre varianti esaminate con un'altezza di 1.5 m, 2 m e 2.5 m sono state scartate, in quanto si sono avverate inefficaci e in ogni caso con un ISE insufficiente (cfr. perizia tecnica del 20 aprile 2015 della ditta IFEC Consulenze SA contenuta nel separatore n. 1 del classificatore di cui all'Allegato DATEC 51; decisione impugnata, pag. 24 seg.; osservazioni 7 aprile 2017 della controparte, punto n. 12, pag. 3; risposta 7 aprile 2017 dell'autorità inferiore, pag. 3).

La richiesta di ripari fonici avanzata dalla ricorrente è inoltre stata preavvisata negativamente anche dall'UFAM - servizio competente per i progetti esaminati da un'autorità federale ai sensi dell'art. 12 cpv. 2
SR 814.011 Ordonnance du 19 octobre 1988 relative à l'étude de l'impact sur l'environnement (OEIE)
OEIE Art. 12 Compétence - 1 Si l'EIE est effectuée par une autorité cantonale, le service spécialisé de la protection de l'environnement du canton évalue l'enquête préliminaire, le cahier des charges et le rapport d'impact.
1    Si l'EIE est effectuée par une autorité cantonale, le service spécialisé de la protection de l'environnement du canton évalue l'enquête préliminaire, le cahier des charges et le rapport d'impact.
2    Si l'EIE est effectuée par une autorité fédérale, l'OFEV évalue l'enquête préliminaire, le cahier des charges et le rapport d'impact. Il prend en compte l'avis du canton.
3    S'il s'agit d'un projet pour lequel l'annexe prévoit que l'OFEV doit être consulté, celui-ci évalue de façon sommaire l'enquête préliminaire, le cahier des charges et le rapport d'impact en s'appuyant sur l'évaluation du service spécialisé de la protection de l'environnement du canton.
OEIA - il quale, con scritto 4 novembre 2013, ha sancito che per « [...] il terreno dell'abitazione in questione è stata esaminata una parete antirumore (2m x 150m), che tuttavia risulta economicamente insostenibile (ISE = 0.7). Sul terreno in questione non vengono superati i valori limite d'immissione (VLI) [...] » (cfr. Allegato DATEC 23, pag. 8). Pure il Cantone Ticino, con preavviso 29 luglio 2013, si è espresso negativamente in merito alla richiesta avanzata dalla ricorrente, nella misura in cui detta variante presenta un ISE insufficiente (cfr. Allegato DATEC 26, pag. 5). In tali circostanze, l'assenza di un ISE sufficiente conferma la mancata necessità di ripari fonici nel caso della ricorrente (cfr. consid. 3.1.4 del presente giudizio).

3.2.3.4 Visto quanto precede, il Tribunale non può che constatare come di fatto per la particella n. ***1 RFD del Comune di X._______ i VLI dopo il risanamento dell'autostrada saranno rispettati, sicché la posa di ripari fonici sulla predetta particella non risulta giustificata e neppure necessaria. Nella misura in cui pure l'ISE risulta insufficiente per ogni variante vagliata, non vi è luogo di costruire i postulati ripari fonici (cfr. consid. 3.1.4 del presente giudizio). A tale conclusione, nulla muta il grado di sensibilità con cui la ricorrente e i suoi famigliari possono percepire il rumore come un disagio, tale elemento soggettivo non essendo a lui solo sufficiente per ordinare delle misure di risanamento. In tali circostanze, si deve ritenere che è a giusta ragione che l'autorità inferiore ha respinto la richiesta di posa di ripari fonici sulla particella n. ***1 RFD del Comune di X._______. Su questo punto il ricorso della ricorrente va dunque respinto.

3.2.4 In merito infine all'asserita violazione del principio dell'uguaglianza, il Tribunale rileva quanto segue.

3.2.4.1 La richiesta di non costruire dei ripari fonici sulla tratta autostradale in questione, a motivo che andrebbe rifiutata una protezione ad altre persone in virtù del principio dell'uguaglianza di trattamento di cui all'art. 8
SR 101 Constitution fédérale de la Confédération suisse du 18 avril 1999
Cst. Art. 8 Égalité - 1 Tous les êtres humains sont égaux devant la loi.
Cost., è del tutto irragionevole e non può in nessun modo essere seguita dal Tribunale. In effetti, il principio dell'uguaglianza di trattamento in diritto pubblico non può di fatto implicare che lo Stato rinunci ad attuare delle misure di risanamento mirate alla protezione della collettività laddove ciò sia richiesto dalla legge, per il solo motivo che ad un terzo non è stata concessa la medesima protezione. Il principio dell'uguaglianza di trattamento, se violato può semmai portare all'esatto opposto, ossia a garantire all'interessato la medesima protezione ottenuta da un terzo nella stessa situazione.

Più in dettaglio, una decisione - o un atto legislativo - viola il principio dell'uguaglianza di trattamento quando stabilisce delle distinzioni giuridiche che non sono giustificate da alcun motivo ragionevole in considerazione della situazione di fatto da regolamentare o nel caso in cui omette di fare delle distinzioni che si impongono tenuto conto delle circostanze. In altre parole, c'è una violazione del principio dell'uguaglianza di trattamento quando ciò che è simile non è trattato in maniera identica e ciò che diverso non è trattato in maniera differente. Occorre che il trattamento differente - o simile - ingiustificato sia in relazione con una situazione di fatto importante (cfr. DTF 134 I 23 consid. 9.1; 131 V 107 consid. 3.4.2; [tra le tante] sentenza del TAF A-524/2014 del 23 giugno 2015 consid. 5.1.2 con rinvii).

3.2.4.2 Orbene, come visto e ribadito a più riprese, nel caso della ricorrente i VLI d'immissione risultano rispettati, gli stessi non essendo superati in maniera determinante come prescritto dagli artt. 13 e 15 OIF, sicché essa non ha diritto ad ottenere dei ripari fonici (cfr. consid. 3.2.3.4 del presente giudizio). Tale situazione non ha nulla di comparabile con quella degli abitanti della zona Y._______, ove - come visto (cfr. consid. 3.2.3 del presente giudizio) - i VLI risultano superati, non essendo ancora presenti dei ripari fonici sulla corsia in direzione sud-nord dell'autostrada nella parte verso il fiume Ticino. Il fatto che per detti abitanti vengano costruiti dei ripari fonici non può pertanto portare automaticamente ad una costruzione di un riparo fonico personalizzato sulla particella n. ***1 RFD del Comune di X._______, allorquando non sussistono i presupposti legali. Per quanto concerne il caso E._______, è qui doveroso precisare che gli edifici interessati sono semplicemente stati integrati nel perimetro di protezione dei progettati ripari fonici, sicché non è stata disposta alcuna misura di risanamento personale. Ora, ciò che chiede invece la ricorrente va ben oltre al caso E._______, la stessa esigendo la posa di ripari fonici privati. Benché il caso di V._______ e W._______ esuli dal contesto della presente fattispecie, nondimeno si ribadisce quanto già precisato dall'autorità inferiore: per detti Comuni sono stati misurati dei superamenti anche gravi dei VLI richiedenti un risanamento (cfr. decisione impugnata, pag. 25; osservazioni 7 aprile 2017 della controparte, punto n. 16, pag. 4; risposta 7 aprile 2017 dell'autorità inferiore, pag. 4 seg.). Come detto, ciò non è tuttavia il caso della ricorrente, per la quale i VLI risultano rispettati.

3.2.4.3 Ne discende che, nella misura in cui la situazione della ricorrente non è né uguale né comparabile a nessuno dei casi da lei menzionati in maniera generica, nulla agli atti permette di ritenere la sussistenza di una violazione del principio dell'uguaglianza di trattamento e dunque che la ricorrente sia stata trattata ingiustamente in maniera diversa dagli altri. Il fatto che terzi beneficino di una protezione fonica, poiché nel loro caso i VLI non sono rispettati, non può pertanto condurre a concedere alla ricorrente la medesima protezione, allorquando i presupposti non sono dati. Anche detta censura va pertanto respinta.

3.3 In conclusione, alla luce di tutto quanto suesposto, la decisione d'approvazione dei piani del 23 dicembre 2016 qui in esame non risulta contraria al diritto federale, non può inoltre essere considerata né frutto di un eccesso o di un abuso del potere di apprezzamento dell'autorità inferiore né - per quanto verificabile anche in quest'ottica - inadeguata. La decisione risulta peraltro proporzionata (art. 5 cpv. 2
SR 101 Constitution fédérale de la Confédération suisse du 18 avril 1999
Cst. Art. 5 Principes de l'activité de l'État régi par le droit - 1 Le droit est la base et la limite de l'activité de l'État.
Cost.), nella misura in cui l'ISE giustifica la realizzazione dei progettati ripari fonici che contribuiranno alla riduzione dei VLI attualmente superati per quanto concerne la zona di Y._______ (cfr. consid. 3.2.2.2 del presente giudizio). È poi a giusta ragione, che l'autorità inferiore ha respinto la richiesta di ripari fonici avanzata dalla ricorrente per la particella n. ***1 RFD del Comune di X._______, difettando i presupposti per una misura di risanamento (cfr. consid. 3.2.3.4 del presente giudizio). Non è poi ravvisabile alcuna violazione del principio dell'uguaglianza di trattamento (cfr. consid. 3.2.4.3 del presente giudizio). In tali circostanze, la decisione impugnata va pertanto qui integralmente confermata e il ricorso della ricorrente integralmente respinto.

4.
In considerazione dell'esito della lite, giusta l'art. 63 cpv. 1
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 63 - 1 En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis.
1    En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis.
2    Aucun frais de procédure n'est mis à la charge des autorités inférieures, ni des autorités fédérales recourantes et déboutées; si l'autorité recourante qui succombe n'est pas une autorité fédérale, les frais de procédure sont mis à sa charge dans la mesure où le litige porte sur des intérêts pécuniaires de collectivités ou d'établissements autonomes.
3    Des frais de procédure ne peuvent être mis à la charge de la partie qui a gain de cause que si elle les a occasionnés en violant des règles de procédure.
4    L'autorité de recours, son président ou le juge instructeur perçoit du recourant une avance de frais équivalant aux frais de procédure présumés. Elle lui impartit pour le versement de cette créance un délai raisonnable en l'avertissant qu'à défaut de paiement elle n'entrera pas en matière. Si des motifs particuliers le justifient, elle peut renoncer à percevoir la totalité ou une partie de l'avance de frais.101
4bis    L'émolument d'arrêté est calculé en fonction de l'ampleur et de la difficulté de la cause, de la manière de procéder des parties et de leur situation financière. Son montant est fixé:
a  entre 100 et 5000 francs dans les contestations non pécuniaires;
b  entre 100 et 50 000 francs dans les autres contestations.102
5    Le Conseil fédéral établit un tarif des émoluments.103 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral104 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales105 sont réservés.106
PA, le spese processuali vanno poste a carico della ricorrente qui totalmente soccombente (cfr. art. 1 segg. del regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale [TS-TAF; RS 173.320.2]).

Nella fattispecie - tenuto conto della complessità della causa, della decisione incidentale pronunciata in merito alla revoca dell'effetto sospensivo e degli atti dell'incarto - esse sono fissate a 2'000 franchi (cfr. art. 3
SR 173.320.2 Règlement du 21 février 2008 concernant les frais, dépens et indemnités fixés par le Tribunal administratif fédéral (FITAF)
FITAF Art. 3 Emolument judiciaire dans les contestations non pécuniaires - Dans les contestations non pécuniaires, le montant de l'émolument judiciaire se situe entre:
a  200 et 3000 francs dans les contestations tranchées à juge unique;
b  200 et 5000 francs dans les autres cas.
TS-TAF). Alla crescita in giudicato del presente giudizio, tale importo verrà integralmente detratto dall'anticipo spese complessivo di 2'000 franchi versato a suo tempo dalla ricorrente.

Nel caso concreto, non vi è poi luogo di assegnare indennità a titolo di ripetibili (cfr. art. 7 cpv. 1
SR 173.320.2 Règlement du 21 février 2008 concernant les frais, dépens et indemnités fixés par le Tribunal administratif fédéral (FITAF)
FITAF Art. 7 Principe - 1 La partie qui obtient gain de cause a droit aux dépens pour les frais nécessaires causés par le litige.
1    La partie qui obtient gain de cause a droit aux dépens pour les frais nécessaires causés par le litige.
2    Lorsqu'une partie n'obtient que partiellement gain de cause, les dépens auxquels elle peut prétendre sont réduits en proportion.
3    Les autorités fédérales et, en règle générale, les autres autorités parties n'ont pas droit aux dépens.
4    Si les frais sont relativement peu élevés, le tribunal peut renoncer à allouer des dépens.
5    L'art. 6a s'applique par analogie.7
TS-TAF a contrario; art. 7 cpv. 3
SR 173.320.2 Règlement du 21 février 2008 concernant les frais, dépens et indemnités fixés par le Tribunal administratif fédéral (FITAF)
FITAF Art. 7 Principe - 1 La partie qui obtient gain de cause a droit aux dépens pour les frais nécessaires causés par le litige.
1    La partie qui obtient gain de cause a droit aux dépens pour les frais nécessaires causés par le litige.
2    Lorsqu'une partie n'obtient que partiellement gain de cause, les dépens auxquels elle peut prétendre sont réduits en proportion.
3    Les autorités fédérales et, en règle générale, les autres autorités parties n'ont pas droit aux dépens.
4    Si les frais sont relativement peu élevés, le tribunal peut renoncer à allouer des dépens.
5    L'art. 6a s'applique par analogie.7
TS-TAF).

Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:

1.
Il ricorso è respinto.

2.
Le spese processuali di 2'000 franchi sono poste a carico della ricorrente. Alla crescita in giudicato del presente giudizio, detto importo verrà integralmente detratto dall'anticipo spese complessivo di 2'000 franchi da lei versato a suo tempo.

3.
Non vengono assegnate indennità a titolo di ripetibili.

4.
Comunicazione a:

- ricorrente (atto giudiziario)

- controparte (atto giudiziario)

- autorità inferiore (n. di rif. ***; atto giudiziario)

(i rimedi giuridici sono indicati alla pagina seguente)

Il presidente del collegio: La cancelliera:

Claudia Pasqualetto Péquignot Sara Friedli

Rimedi giuridici:

Contro la presente decisione può essere interposto ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale, 1000 Losanna 14, entro un termine di 30 giorni dalla sua notificazione (art. 82 e
SR 173.320.2 Règlement du 21 février 2008 concernant les frais, dépens et indemnités fixés par le Tribunal administratif fédéral (FITAF)
FITAF Art. 7 Principe - 1 La partie qui obtient gain de cause a droit aux dépens pour les frais nécessaires causés par le litige.
1    La partie qui obtient gain de cause a droit aux dépens pour les frais nécessaires causés par le litige.
2    Lorsqu'une partie n'obtient que partiellement gain de cause, les dépens auxquels elle peut prétendre sont réduits en proportion.
3    Les autorités fédérales et, en règle générale, les autres autorités parties n'ont pas droit aux dépens.
4    Si les frais sont relativement peu élevés, le tribunal peut renoncer à allouer des dépens.
5    L'art. 6a s'applique par analogie.7
segg., 90 e segg. e 100 LTF). Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. La decisione impugnata e - se in possesso della parte ricorrente - i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati (art. 42
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 42 Mémoires - 1 Les mémoires doivent être rédigés dans une langue officielle, indiquer les conclusions, les motifs et les moyens de preuve, et être signés.
1    Les mémoires doivent être rédigés dans une langue officielle, indiquer les conclusions, les motifs et les moyens de preuve, et être signés.
1bis    Lorsqu'une procédure en matière civile a été menée en anglais devant l'autorité précédente, les mémoires peuvent être rédigés en anglais.15
2    Les motifs doivent exposer succinctement en quoi l'acte attaqué viole le droit. Si le recours n'est recevable que lorsqu'il soulève une question juridique de principe ou qu'il porte sur un cas particulièrement important pour d'autres motifs, il faut exposer en quoi l'affaire remplit la condition exigée.16 17
3    Les pièces invoquées comme moyens de preuve doivent être jointes au mémoire, pour autant qu'elles soient en mains de la partie; il en va de même de la décision attaquée si le mémoire est dirigé contre une décision.
4    En cas de transmission électronique, le mémoire doit être muni de la signature électronique qualifiée de la partie ou de son mandataire au sens de la loi du 18 mars 2016 sur la signature électronique18. Le Tribunal fédéral détermine dans un règlement:
a  le format du mémoire et des pièces jointes;
b  les modalités de la transmission;
c  les conditions auxquelles il peut exiger, en cas de problème technique, que des documents lui soient adressés ultérieurement sur papier.19
5    Si la signature de la partie ou de son mandataire, la procuration ou les annexes prescrites font défaut, ou si le mandataire n'est pas autorisé, le Tribunal fédéral impartit un délai approprié à la partie pour remédier à l'irrégularité et l'avertit qu'à défaut le mémoire ne sera pas pris en considération.
6    Si le mémoire est illisible, inconvenant, incompréhensible ou prolixe ou qu'il n'est pas rédigé dans une langue officielle, le Tribunal fédéral peut le renvoyer à son auteur; il impartit à celui-ci un délai approprié pour remédier à l'irrégularité et l'avertit qu'à défaut le mémoire ne sera pas pris en considération.
7    Le mémoire de recours introduit de manière procédurière ou à tout autre égard abusif est irrecevable.
LTF).

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