Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

{T 0/2}

4A 53/2013

Sentenza dell'8 gennaio 2014

I Corte di diritto civile

Composizione
Giudici federali Klett, Presidente,
Kolly, Hohl, Kiss, Niquille,
Cancelliere Piatti.

Partecipanti al procedimento
A.________,
patrocinato dall'avv. Gabriele Ferrari,
ricorrente,

contro

1. B2.________,
patrocinato dall'avv. Claudio Cereghetti,
2. C.________,
patrocinato dall'avv. Ilario Bernasconi,
3. D.________ SA,
patrocinata dall'avv. Ilario Bernasconi,
4. E.________ SA,
patrocinata dall'avv. Aurelio Facchi,
5. F.________ SRL,
patrocinata dall'avv. Andrea Ferrazzini,
6. G.________,
patrocinato dagli avv.ti Jonathan Bernasconi e Davide Ceroni,
7. H.________ Sagl,
patrocinata dall'avv. dott. Carlo Fubiani,
8. I.________ SA,
patrocinata dall'avv. Donatella Monti Lang,
9. J.________ AG,
patrocinata dall'avv. Andrea Visani,
opponenti.

Oggetto
azione di chiamata in causa,

ricorso contro la sentenza emanata il 10 dicembre 2012 dalla III Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.

Fatti:

A.
Nel mese di febbraio 2008 B2.________ ha acquistato una quota di proprietà per piani di un complesso immobiliare a Lugano da Y.________, che l'aveva a sua volta comprata da A.________, T.________, U.L.________, V.________ e W.________ SA. B2.________ ha convenuto in giudizio quest'ultimi con petizione 5 gennaio 2012, chiedendo al Pretore del distretto di Lugano di condannarli a versargli fr. 122'605.36 per i difetti riscontrati e quale risarcimento del minor valore del fondo. Contestualmente alla risposta A.________ ha inoltrato un'istanza di chiamata in causa nei confronti degli opponenti n. 2-9, che hanno partecipato all'edificazione, al fine di procedere nei loro confronti in via di regresso in caso di soccombenza. Con decisione 29 agosto 2012 il Pretore ha respinto l'istanza di chiamata in causa.

B.
Con sentenza 10 dicembre 2012 la III Camera civile del Tribunale di appello del Cantone Ticino ha respinto un reclamo con cui A.________ ha chiesto di accogliere l'istanza di chiamata in causa e ha posto le spese giudiziarie e le ripetibili a suo carico. La Corte cantonale ha ritenuto che l'insorgente non ha sufficientemente motivato, con la produzione dei relativi documenti, la sua istanza. In particolare l'asserita rappresentanza indiretta non è stata resa verosimile con i documenti prodotti. Ha infine considerato che in queste circostanze non doveva essere approfondito se la chiamata in causa avrebbe, come ritenuto dal Pretore, comportato un'eccessiva complicazione del processo.

C.
Con ricorso in materia civile del 28 gennaio 2013 A.________ postula la riforma della sentenza del Tribunale di appello nel senso che la sua istanza sia integralmente accolta e che i chiamati in causa siano condannati a pagargli in solido ogni e qualsiasi somma che egli in caso di soccombenza dovesse eventualmente essere condannato a pagare ai proprietari del predetto condominio. Contesta di non aver sufficientemente motivato la sua istanza di chiamata in causa e afferma che la Corte cantonale non ha solo completamente trascurato i documenti da lui prodotti, ma ha pure proceduto ad un apprezzamento arbitrario delle prove con riferimento all'esistenza di un rapporto di rappresentanza. La sentenza sarebbe pure arbitraria laddove mette in dubbio la sua legittimazione e violerebbe il diritto federale quando suggerisce che la chiamata in causa provocherebbe una complicazione eccessiva del processo.

Il 6 marzo 2013 la III Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino ha comunicato al Tribunale federale di non avere osservazioni da formulare. Con risposte 28 marzo 2013, 9 aprile 2013 e 10 aprile 2013 la J.________ AG, la I.________ SA, la F.________ Srl, C.________ e la D.________ SA propongono la reiezione dell'impugnativa. G.________ domanda dal canto suo che il ricorso sia dichiarato inammissibile, rispettivamente respinto.

Con decreto del 18 aprile 2013 la Presidente della Corte adita ha, in accoglimento di una richiesta della E.________ SA, invitato il ricorrente a fornire fr. 1'500.-- a titolo di garanzie per eventuali ripetibili in favore di tale opponente. Dopo il tempestivo versamento del predetto importo pure tale società postula la reiezione del ricorso con risposta 12 giugno 2013.

Diritto:

1.
La sentenza impugnata, che respinge un'istanza di chiamata in causa, è una decisione parziale (DTF 134 III 379 consid. 1.1). Essa è stata pronunciata su ricorso dall'autorità ticinese di ultima istanza (art. 75
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 75 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36
1    Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36
2    I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso, salvo nei casi in cui:
a  una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
b  un tribunale specializzato nelle controversie di diritto commerciale giudica in istanza cantonale unica;
c  è proposta loro direttamente, con il consenso di tutte le parti, un'azione con un valore litigioso di almeno 100 000 franchi.
LTF) in una causa civile di carattere pecuniario il cui valore di lite supera manifestamente fr. 30'000.-- (art. 72 cpv. 1 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 72 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
1    Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
2    Al ricorso in materia civile soggiacciono anche:
a  le decisioni in materia di esecuzione e fallimento;
b  le decisioni in rapporto diretto con il diritto civile pronunciate in applicazione di norme di diritto pubblico, segnatamente le decisioni:
b1  sul riconoscimento e l'esecuzione di decisioni e sull'assistenza giudiziaria in materia civile,
b2  sulla tenuta del registro fondiario, dei registri dello stato civile, del registro di commercio e dei registri in materia di marchi, disegni e modelli, brevetti d'invenzione, varietà vegetali e topografie,
b3  sull'autorizzazione al cambiamento del nome,
b4  in materia di vigilanza sulle fondazioni, eccettuati gli istituti di previdenza e di libero passaggio,
b5  in materia di vigilanza sugli esecutori testamentari e altri rappresentanti previsti dal diritto successorio,
b6  in materia di protezione dei minori e degli adulti,
b7  ...
74 cpv. 1 lett. b LTF). Il tempestivo (art. 46 cpv. 1 lett. c
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 46 Sospensione - 1 I termini stabiliti in giorni dalla legge o dal giudice sono sospesi:
1    I termini stabiliti in giorni dalla legge o dal giudice sono sospesi:
a  dal settimo giorno precedente la Pasqua al settimo giorno successivo alla Pasqua incluso;
b  dal 15 luglio al 15 agosto incluso;
c  dal 18 dicembre al 2 gennaio incluso.
2    Il capoverso 1 non si applica nei procedimenti concernenti:
a  l'effetto sospensivo e altre misure provvisionali;
b  l'esecuzione cambiaria;
c  i diritti politici (art. 82 lett. c);
d  l'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e l'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale;
e  gli appalti pubblici.18
combinato con l'art. 100 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
1    Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
2    Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
b  nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale;
c  in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198090 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198091 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori;
d  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195493 sui brevetti.
3    Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria;
b  dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali.
4    Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale.
5    Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale.
6    ...94
7    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
LTF) ricorso in materia civile si rivela quindi in linea di principio ammissibile.

2.
Giusta l'art. 105 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati nella decisione impugnata. Esso può scostarsi dall'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore, se questo si è svolto in violazione del diritto ai sensi dell'art. 95
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
LTF o in modo manifestamente inesatto (art. 105 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF). La parte che non intende basarsi sugli accertamenti di fatto dell'autorità inferiore deve spiegare in maniera circostanziata per quale motivo ritiene che le condizioni di una delle due eccezioni previste dall'art. 105 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF siano realizzate, non potendosi altrimenti tener conto di una fattispecie diversa da quella esposta nella sentenza impugnata (DTF 136 II 101 consid. 3; 135 I 313 consid. 1.3; 133 IV 286 consid. 6.2). Possono essere addotti fatti nuovi e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore (art. 99 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 99 - 1 Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore.
1    Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore.
2    Non sono ammissibili nuove conclusioni.
LTF).

3.
Con un'azione di chiamata in causa ai sensi degli art. 81 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 99 - 1 Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore.
1    Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore.
2    Non sono ammissibili nuove conclusioni.
82 CPC le pretese di diverse parti possono essere giudicate in un unico processo, anziché in singoli procedimenti consecutivi e la procedura viene estesa in modo tale che possa essere decisa sia la pretesa avanzata contro il convenuto del processo principale, sia quella che la parte soccombente fa valere contro un terzo (DTF 139 III 67 consid. 2 secondo cpv., con riferimenti). Secondo il Messaggio del Consiglio federale (Messaggio concernente il Codice di diritto processuale svizzero del 28 giugno 2006, FF 2006 pag. 6655 ad art. 79 e 80) un tale procedimento unico presenta numerosi vantaggi: la decisione emanata dal giudice adito con il processo principale evita il pericolo di sentenze contraddittorie che potrebbero scaturire da due procedimenti consecutivi e risparmia alle parti gli inconvenienti legati a un cambiamento di foro. Vengono inoltre favorite sinergie processuali nel senso che la conoscenza degli atti da parte del giudice può essere utilizzata sia per l'azione principale che per l'azione di chiamata in causa ed offre vantaggi anche con riferimento all'assunzione delle prove, che può essere riunita per i due processi. L'azione di chiamata in causa non è
tuttavia completamente scevra di problemi: da un lato essa può privare il terzo del suo foro naturale e dall'altro rallenta e complica il processo principale (v. oltre al Messaggio, loc. cit., anche DTF 139 III 67 consid. 2.2).

L'ammissibilità di un'azione di chiamata in causa richiede, oltre al soddisfacimento dei presupposti generali previsti (per tutte le azioni) dall'art. 59
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 59 Principio - 1 Il giudice entra nel merito di un'azione o istanza se sono dati i presupposti processuali.
1    Il giudice entra nel merito di un'azione o istanza se sono dati i presupposti processuali.
2    Sono presupposti processuali segnatamente:
a  l'interesse degno di protezione dell'attore o instante;
b  la competenza per materia e per territorio del giudice;
c  la capacità di essere parte e la capacità processuale;
d  l'assenza di litispendenza altrove;
e  l'assenza di regiudicata;
f  la prestazione degli anticipi e della cauzione per le spese giudiziarie.
CPC, anche il realizzarsi delle condizioni esposte negli art. 81 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 99 - 1 Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore.
1    Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore.
2    Non sono ammissibili nuove conclusioni.
82 CPC (DTF 139 III 67 consid. 2.4). Dall'art. 81 cpv. 1
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 81 Principi - 1 La parte che denuncia la lite può far valere davanti al giudice adito con l'azione principale le pretese che in caso di soccombenza ritiene di avere contro il terzo chiamato in causa.
1    La parte che denuncia la lite può far valere davanti al giudice adito con l'azione principale le pretese che in caso di soccombenza ritiene di avere contro il terzo chiamato in causa.
2    Il terzo non può a sua volta chiamare altri in causa.
3    L'azione di chiamata in causa è improponibile in procedura semplificata o sommaria.
CPC scaturisce che le pretese fatte valere con l'azione di chiamata in causa devono essere materialmente connesse con la pretesa oggetto dell'azione principale. Ciò risulta dalla formulazione del testo legale in cui è scritto che la parte può far valere " le pretese che in caso di soccombenza ritiene di avere contro il terzo chiamato in causa ". Si tratta segnatamente di pretese di regresso e di garanzia. Se viene fatta valere una tale pretesa la connessione materiale con la pretesa principale è data.

Per permettere al giudice di verificare l'esistenza di tale presupposto, l'attore dell'azione di chiamata in causa deve indicare e motivare succintamente le conclusioni che si propone di opporre al terzo denunciato (art. 82 cpv. 1
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 82 Procedura - 1 La parte che intende proporre azione di chiamata in causa deve farne istanza nell'ambito della risposta alla petizione o nell'ambito della replica nel processo principale. Le conclusioni ch'essa si propone di opporre al terzo denunciato devono essere indicate e succintamente motivate.
1    La parte che intende proporre azione di chiamata in causa deve farne istanza nell'ambito della risposta alla petizione o nell'ambito della replica nel processo principale. Le conclusioni ch'essa si propone di opporre al terzo denunciato devono essere indicate e succintamente motivate.
2    Il giudice dà alla controparte e al terzo denunciato l'opportunità di presentare le proprie osservazioni.
3    Se l'azione di chiamata in causa è ammessa, il giudice determina il momento e l'estensione del pertinente scambio di scritti; è fatto salvo l'articolo 125.
4    La decisione circa l'ammissibilità dell'azione è impugnabile mediante reclamo.
seconda frase CPC). Dalla motivazione dell'istanza deve risultare che la pretesa avanzata dipende dall'esistenza della pretesa principale. La procedura di ammissione non è una procedura di esame preliminare, ragione per cui non occorre presentare in tale stadio una petizione circostanziata. I presupposti della pretesa fatta valere con l'azione di chiamata in causa non devono essere resi verosimili e non viene nemmeno esaminato se, nel caso in cui l'attore dell'azione di chiamata in causa dovesse soccombere nella procedura principale, la pretesa presentata da quest'ultimo sia materialmente fondata. Per riconoscere una connessione materiale è sufficiente che, secondo la descrizione della parte che chiama in causa, la pretesa dipenda dall'esito della procedura principale e venga in tal modo mostrato un potenziale interesse al regresso (DTF 139 III 69 consid. 2.4.3). L'art. 82 cpv. 2
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 82 Procedura - 1 La parte che intende proporre azione di chiamata in causa deve farne istanza nell'ambito della risposta alla petizione o nell'ambito della replica nel processo principale. Le conclusioni ch'essa si propone di opporre al terzo denunciato devono essere indicate e succintamente motivate.
1    La parte che intende proporre azione di chiamata in causa deve farne istanza nell'ambito della risposta alla petizione o nell'ambito della replica nel processo principale. Le conclusioni ch'essa si propone di opporre al terzo denunciato devono essere indicate e succintamente motivate.
2    Il giudice dà alla controparte e al terzo denunciato l'opportunità di presentare le proprie osservazioni.
3    Se l'azione di chiamata in causa è ammessa, il giudice determina il momento e l'estensione del pertinente scambio di scritti; è fatto salvo l'articolo 125.
4    La decisione circa l'ammissibilità dell'azione è impugnabile mediante reclamo.
CPC prevede che il giudice dà alla controparte e al terzo denunciato l'opportunità di presentare le loro osservazioni.

3.1. La Corte cantonale non ha ritenuto l'istanza di chiamata in causa sufficientemente motivata. Essa ha indicato che il qui ricorrente, ritenendo di avere un diritto di garanzia o di regresso, si è limitato a sostenere che i presupposti sono dati " senza motivare né precisare le proprie pretese " e gli ha rimproverato di non aver citato né prodotto alcun documento a fondamento della sua tesi. I Giudici cantonali hanno aggiunto che i non meglio specificati contratti con i chiamati in causa a cui il qui ricorrente ha fatto riferimento non sono stati sottoscritti da lui, ma dalla J.________ AG o da altre società e che nemmeno l'asserita rappresentanza indiretta da parte di questa è stata resa verosimile con i documenti prodotti.

3.2. Il ricorrente contesta di non aver sufficientemente motivato la sua istanza e afferma di aver indicato, nella denegata ipotesi in cui dovesse soccombere nel processo principale, che la responsabilità per i difetti andrebbe " attribuita a tutti coloro che hanno effettivamente partecipato alla realizzazione delle opere asseritamente difettose " e quindi, oltre ai singoli artigiani, anche all'architetto C.________ che ha curato la direzione dei lavori. A quest'ultimo rimprovera " un manifesto errore di calcolazione del preventivo di costo dell'opera ", che avrebbe provocato " correttivi sottaciuti ai venditori", nonché una "i llegittima e gravemente negligente subdelegazione dell'esecuzione di determinate obbligazioni contrattuali a terze persone " e " un'insufficiente direzione dei lavori ". Afferma inoltre di aver reso verosimile che i contratti su cui fonda le sue pretese sarebbero stati sottoscritti dalla J.________ AG in qualità di rappresentante dei proprietari che hanno venduto le predette opere.

3.3. Nella fattispecie giova innanzi tutto osservare che, con riferimento all'opponente J.________ AG, il ricorrente si diffonde - prevalendosi pure inammissibilmente di fatti non allegati nell'istanza di chiamata in causa, quali gli asseriti ruoli di coordinatrice ed amministratrice - sulla tesi che essa avrebbe funto da sua rappresentante. Pur sostenendo che tale società aveva svolto " un ruolo importante dal profilo contrattualistico ", non accenna ad alcuna pretesa, materialmente connessa con quella fatta valere contro di lui nell'azione principale, che egli ritiene di vantare nei confronti di tale opponente.

Il ricorrente non specifica neppure quale siano le " opere asseritamente difettose " oggetto del processo principale ed è del tutto silente sulla natura di tali difetti. In questo modo non spiega nemmeno il loro legame con i rimproveri mossi all'opponente C.________. Infine, contrariamente a quanto sostiene nel gravame in esame, il ricorrente non ha esposto nella sua istanza gli "specifici inadempimenti contrattuali " che imputa ai rimanenti chiamati in causa, ma si è limitato a sottintendere che questi fossero degli artigiani e a genericamente sostenere che essi avrebbero commesso delle "ripetute e gravi violazioni delle più elementari regole dell'arte edilizia ". Così facendo egli nemmeno abbozza le ragioni per cui ritiene, qualora dovesse soccombere nell'azione principale, di avere una pretesa proprio contro tali persone di cui non indica il ruolo espletato nell'ambito della realizzazione delle cosiddette " opere asseritamente difettose ".

In queste circostanze la Corte cantonale poteva a giusta ragione ritenere l'istanza di chiamata in causa insufficientemente motivata e per tale motivo non ammettere l'azione di chiamata in causa.

4.
Da quanto precede discende che il ricorso si rivela infondato e come tale va respinto. Le spese e le ripetibili seguono la soccombenza (art. 66 cpv. 1 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
1    Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
2    In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie.
3    Le spese inutili sono pagate da chi le causa.
4    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso.
5    Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale.
68 cpv. 1 LTF). Con riferimento alle ripetibili assegnate agli opponenti D.________ SA e C.________ occorre osservare che essi hanno introdotto la loro riposta congiuntamente in un solo allegato, ragione per cui si giustifica assegnare loro unicamente la metà delle ripetibili attribuite agli altri opponenti vincenti. Non occorre invece assegnare un'indennità agli opponenti B2.________ e H.________ Sagl che, non essendosi determinati sul ricorso, non sono incorsi in spese per la procedura innanzi al Tribunale federale.

Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:

1.
Il ricorso è respinto.

2.
Le spese giudiziarie di fr. 1'000.-- sono poste a carico del ricorrente.

3.
Il ricorrente rifonderà a titolo di ripetibili per la procedura innanzi al Tribunale federale fr. 750.-- ciascuno agli opponenti D.________ SA e C.________ e fr. 1'500.-- ciascuno agli opponenti E.________ SA, F.________ SRL, G.________, I.________ SA e J.________ AG.

4.
L'indennità per ripetibili spettante alla E.________ SA viene prelevata dall'importo depositato a tal scopo dal ricorrente presso la Cassa del Tribunale federale.

5.
Comunicazione ai patrocinatori delle parti e alla III Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.

Losanna, 8 gennaio 2014

In nome della I Corte di diritto civile
del Tribunale federale svizzero

La Presidente: Klett

Il Cancelliere: Piatti