Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

{T 0/2}

2C 241/2015

Sentenza del 3 luglio 2015

II Corte di diritto pubblico

Composizione
Giudici federali Zünd, Presidente,
Seiler, Aubry Girardin,
Cancelliere Savoldelli.

Partecipanti al procedimento
1. A.________,
2. B.________,
3. C.________,
4. D.________,
tutti patrocinati dallo Studio legale Bernasconi Martinelli Alippi & Partners,
ricorrenti,

contro

Municipio di X.________,
patrocinato dagli avv. Mario Molo e Davide Cerutti,
opponente.

Oggetto
Responsabilità dell'ente pubblico,

ricorso in materia civile contro la sentenza emanata il 20 novembre 2014 dalla Seconda Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.

Fatti:

A.
Con lettera del 20 giugno 2012 indirizzata al Comune di X.________, per il tramite del suo Municipio, A.________, B.________, C.________ e D.________ hanno notificato una pretesa di risarcimento danno quantificata prudenzialmente in almeno fr. 1'470'000.--.
La pretesa di risarcimento in questione veniva messa in relazione ad una frana avvenuta tra i Comuni di Y.________ e X.________.

B.
Con istanza del 27 settembre 2012, A.________, B.________, C.________ e D.________ hanno convenuto presso l'autorità di conciliazione competente il Municipio di X.________, avendo l'intenzione di chiederne la condanna al pagamento di almeno fr. 1'523'717.10 oltre interessi al 5 % a partire dal 29 aprile 2009. Fallita la conciliazione, gli istanti hanno ricevuto l'autorizzazione ad agire.
Il 7 marzo 2013, A.________, B.________, C.________ e D.________ hanno presentato alla Pretura del Distretto di Z._______ una petizione con cui postulavano la condanna del Municipio di X.________ al pagamento di almeno fr. 1'617'331.-- oltre a interessi del 5 % a far tempo dal 29 aprile 2009. Ottenuta dall'Assemblea comunale l'autorizzazione a stare in lite, il 12 giugno 2013 il Municipio di X.________ ha presentato una risposta limitata all'eccezione di carenza di legittimazione passiva e ha domandato che, in quanto formulata nei suoi confronti e non nei confronti deI Comune di X.________, la petizione fosse dichiarata irricevibile.

C.
Con decisione del 3 settembre 2013, il Pretore del Distretto di Z._______ ha dichiarato la petizione del 7 marzo 2013 irricevibile per difetto del presupposto processuale di cui all'art. 59 cpv. 2 lett. c
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 59 Principio - 1 Il giudice entra nel merito di un'azione o istanza se sono dati i presupposti processuali.
1    Il giudice entra nel merito di un'azione o istanza se sono dati i presupposti processuali.
2    Sono presupposti processuali segnatamente:
a  l'interesse degno di protezione dell'attore o instante;
b  la competenza per materia e per territorio del giudice;
c  la capacità di essere parte e la capacità processuale;
d  l'assenza di litispendenza altrove;
e  l'assenza di regiudicata;
f  la prestazione degli anticipi e della cauzione per le spese giudiziarie.
del Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (CPC; RS 272), per il motivo che la parte convenuta in causa, ovvero il Municipio, non possedeva né capacità giuridica né quella di essere parte e che tale difetto non era sanabile mediante una semplice rettifica.
La pronuncia del Pretore è stata confermata dalla Seconda Camera civile del Tribunale di appello, che si è espressa in merito con giudizio del 20 novembre 2014.

D.
Il 12 gennaio 2015, A.________, B.________, C.________ e D.________ hanno inoltrato un ricorso in materia civile davanti al Tribunale federale, con cui chiedono l'annullamento della sentenza d'appello e il rinvio dell'incarto al Giudice di prime cure, affinché prosegua la procedura nei confronti del Comune di X.________.
Chiamato ad esprimersi, il Municipio di X.________ ha domandato che, per quanto ammissibile, il ricorso venga respinto. Da parte sua, l'istanza precedente si è riconfermata nel giudizio reso. Con replica del 24 febbraio 2015 e osservazioni dell'11 marzo successivo, le parti hanno ribadito le proprie conclusioni.

Diritto:

1.

1.1. Basandosi sull'indicazione dei rimedi giuridici contenuta nella sentenza impugnata, i ricorrenti sono insorti davanti al Tribunale federale con un ricorso in materia civile.
Siccome la causa ha quale oggetto una richiesta di risarcimento di fr. 1'617'331.-- che si fonda sulla legge ticinese sulla responsabilità civile degli enti pubblici e degli agenti pubblici del 24 ottobre 1988 (LResp; RL/TI 2.6.1.1) e la stessa non riguarda pretese risultanti dall'attività medica, per le quali la via del ricorso in materia civile è eccezionalmente aperta, occorre tuttavia rilevare che il giudizio reso dalla Seconda Camera civile del Tribunale d'appello dev'essere impugnato con ricorso in materia di diritto pubblico (art. 82 lett. a
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 82 Principio - Il Tribunale federale giudica i ricorsi:
a  contro le decisioni pronunciate in cause di diritto pubblico;
b  contro gli atti normativi cantonali;
c  concernenti il diritto di voto dei cittadini nonché le elezioni e votazioni popolari.
in relazione con l'art. 85 cpv. 1 lett. a
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 85 Valore litigioso minimo - 1 In materia patrimoniale il ricorso è inammissibile:
1    In materia patrimoniale il ricorso è inammissibile:
a  nel campo della responsabilità dello Stato se il valore litigioso è inferiore a 30 000 franchi;
b  nel campo dei rapporti di lavoro di diritto pubblico, se il valore litigioso è inferiore a 15 000 franchi.
2    Se il valore litigioso non raggiunge l'importo determinante secondo il capoverso 1, il ricorso è nondimeno ammissibile se si pone una questione di diritto di importanza fondamentale.
LTF; art. 30 cpv. 1 lett. c
SR 173.110.131 Regolamento del 20 novembre 2006 del Tribunale federale (RTF)
RTF Art. 30 Seconda Corte di diritto pubblico - (art. 22 LTF)
1    La seconda Corte di diritto pubblico tratta i ricorsi in materia di diritto pubblico e i ricorsi sussidiari in materia costituzionale che concernono i seguenti campi:
a  diritto degli stranieri;
b  assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale;
c  diritto pubblico economico e altri campi di diritto amministrativo, nella misura in cui essi non rientrino nella competenza di un'altra corte, segnatamente:
c1  responsabilità dello Stato (senza le pretese risultanti dall'attività medica e dalle norme di procedura penale sulle indennità),
c10  autorizzazioni a esercitare in materia di trasporti,
c11  trasporti: strada, ferrovia, navigazione aerea, navigazione (eccettuate la pianificazione, l'espropriazione o la costruzione di impianti),
c12  posta,
c13  radio e televisione,
c14  sanità e polizia delle derrate alimentari,
c15  diritto pubblico del lavoro,
c16  agricoltura,
c17  caccia e pesca,
c18  lotterie e giochi d'azzardo,
c19  vigilanza sulle banche, sulle assicurazioni, sulle borse, sui cartelli e sorveglianza dei prezzi,
c2  istruzione e formazione,
c20  commercio con l'estero,
c21  libere professioni.
c3  acquisto di fondi da parte di persone all'estero,
c4  cinematografia,
c5  protezione degli animali,
c6  sovvenzioni,
c7  concessioni e monopoli,
c8  appalti pubblici,
c9  energia (fornitura di acqua ed elettricità),
2    Nella misura in cui non è possibile collegare la vertenza ad un altro campo del diritto, la seconda Corte di diritto pubblico tratta i ricorsi in materia di diritto pubblico e i ricorsi sussidiari in materia costituzionale che concernono i seguenti diritti fondamentali:
a  protezione dei fanciulli e degli adolescenti (art. 11 Cost.24);
b  libertà di credo e coscienza (art. 15 Cost.);
c  libertà di lingua (art. 18 Cost.);
d  diritto all'istruzione scolastica di base (art. 19 Cost.);
e  libertà della scienza (art. 20 Cost.);
f  libertà di domicilio (art. 24 Cost.);
g  libertà economica (art. 27 Cost.);
h  libertà sindacale (art. 28 Cost.).
3    La seconda Corte di diritto pubblico tratta su azione le pretese di risarcimento del danno o di indennità di riparazione morale risultanti dall'attività ufficiale delle persone di cui all'articolo 1 capoverso 1 lettere a-c della legge del 14 marzo 195825 sulla responsabilità (art. 120 cpv. 1 lett. c LTF).
cifra 1 e 31 cpv. 1
SR 173.110.131 Regolamento del 20 novembre 2006 del Tribunale federale (RTF)
RTF Art. 31 Terza Corte di diritto pubblico - (art. 22 LTF)
a  imposte e tributi;
b  assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti;
c  assicurazione per l'invalidità;
d  indennità perdita di guadagno, inclusa la maternità;
e  assicurazione malattie;
f  previdenza professionale (art. 73 e 74 della legge federale del 25 giugno 198227 sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità);
g  ...
lett. d del regolamento del Tribunale federale del 20 novembre 2006 [RTF; RS 173.110.131]; sentenze 2C 5/2013 del 21 gennaio 2013 consid. 2.2 e 2C 1239/2012 del 15 dicembre 2012 consid. 2.1).

1.2. Diretto contro una decisione finale di un tribunale cantonale superiore (art. 86 cpv. 1 lett. d
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 86 Autorità inferiori in generale - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni:
1    Il ricorso è ammissibile contro le decisioni:
a  del Tribunale amministrativo federale;
b  del Tribunale penale federale;
c  dell'autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva;
d  delle autorità cantonali di ultima istanza, sempreché non sia ammissibile il ricorso al Tribunale amministrativo federale.
2    I Cantoni istituiscono tribunali superiori che giudicano quali autorità di grado immediatamente inferiore al Tribunale federale, in quanto un'altra legge federale non preveda che le decisioni di altre autorità giudiziarie sono impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale.
3    Per le decisioni di carattere prevalentemente politico i Cantoni possono istituire quale autorità di grado immediatamente inferiore al Tribunale federale un'autorità diversa da un tribunale.
, cpv. 2 e art. 90
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento.
LTF), il ricorso è stato presentato tempestivamente (art. 46 cpv. 1 lett. c
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 46 Sospensione - 1 I termini stabiliti in giorni dalla legge o dal giudice sono sospesi:
1    I termini stabiliti in giorni dalla legge o dal giudice sono sospesi:
a  dal settimo giorno precedente la Pasqua al settimo giorno successivo alla Pasqua incluso;
b  dal 15 luglio al 15 agosto incluso;
c  dal 18 dicembre al 2 gennaio incluso.
2    Il capoverso 1 non si applica nei procedimenti concernenti:
a  l'effetto sospensivo e altre misure provvisionali;
b  l'esecuzione cambiaria;
c  i diritti politici (art. 82 lett. c);
d  l'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e l'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale;
e  gli appalti pubblici.18
in relazione con l'art. 100 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
1    Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
2    Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
b  nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale;
c  in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198090 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198091 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori;
d  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195493 sui brevetti.
3    Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria;
b  dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali.
4    Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale.
5    Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale.
6    ...94
7    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
LTF) dai destinatari della pronuncia contestata. Confermando la stessa la decisione del Giudice di prime cure, dato è anche l'interesse a ricorrere (art. 89 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 89 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia di diritto pubblico chi:
1    Ha diritto di interporre ricorso in materia di diritto pubblico chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo;
b  è particolarmente toccato dalla decisione o dall'atto normativo impugnati; e
c  ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica degli stessi.
2    Hanno inoltre diritto di ricorrere:
a  la Cancelleria federale, i dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, i servizi loro subordinati, se l'atto impugnato può violare la legislazione federale nella sfera dei loro compiti;
b  in materia di rapporti di lavoro del personale federale, l'organo competente dell'Assemblea federale;
c  i Comuni e gli altri enti di diritto pubblico, se fanno valere la violazione di garanzie loro conferite dalla costituzione cantonale o dalla Costituzione federale;
d  le persone, le organizzazioni e le autorità legittimate al ricorso in virtù di un'altra legge federale.
3    In materia di diritti politici (art. 82 lett. c), il diritto di ricorrere spetta inoltre a chiunque abbia diritto di voto nell'affare in causa.
LTF). Per quanto precede, l'impugnativa è ammissibile quale ricorso ex art. 82
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 82 Principio - Il Tribunale federale giudica i ricorsi:
a  contro le decisioni pronunciate in cause di diritto pubblico;
b  contro gli atti normativi cantonali;
c  concernenti il diritto di voto dei cittadini nonché le elezioni e votazioni popolari.
segg. LTF.
Nella misura in cui l'allegato ricorsuale rispetta le esigenze formali del tipo di ricorso di per sé esperibile, l'errata denominazione del rimedio proposto non comporta in effetti nessun pregiudizio per la parte ricorrente (DTF 133 I 300 consid. 1.2 pag. 302 seg.; 133 II 396 consid. 3.1 pag. 399 seg.).

2.

2.1. Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto federale (art. 106 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF); nondimeno, tenuto conto dell'onere di allegazione e motivazione posto dalla legge (art. 42 cpv. 1 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
2 LTF), si confronta di regola solo con le censure sollevate. Nell'atto di ricorso occorre pertanto spiegare in modo conciso in cosa consiste la lesione del diritto e su quali punti il giudizio contestato viene impugnato (DTF 134 II 244 consid. 2.1 pag. 245 seg.).
Esigenze più severe valgono invece in relazione alla violazione di diritti fondamentali; simili critiche vengono infatti trattate unicamente se sono state motivate in modo chiaro, circostanziato ed esaustivo (art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF; DTF 133 II 249 consid. 1.4.2 pag. 254).

2.2. Quando il legislatore cantonale sottopone una pretesa di diritto pubblico, come quella in discussione, ai tribunali civili e questi ultimi trattano la causa applicando il Codice di diritto processuale civile svizzero, il diritto federale viene applicato a titolo di diritto cantonale suppletivo (sentenze 2C 344/2013 del 10 dicembre 2013 consid. 1.4; 2C 692/2012 del 10 febbraio 2013 consid. 2.2; 2C 940/2011 del 23 novembre 2011 consid. 5.1 e 2C 616/2008 del 16 giugno 2009 consid. 3.1).
Considerato che, fatta eccezione per i casi citati dall'art. 95
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
LTF, non è possibile far valere la violazione del diritto cantonale in quanto tale, anche chi intende formulare una critica relativa all'applicazione di disposti che rientrano nella categoria del diritto cantonale suppletivo deve quindi dimostrare, sempre con una motivazione conforme all'art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF, una violazione del divieto d'arbitrio o di altri diritti costituzionali (DTF 139 III 225 consid. 2.3 pag. 231; 133 III 462 consid. 2.3 pag. 466).

3.
La procedura concerne una pretesa di risarcimento formulata dai ricorrenti sulla base della legge ticinese sulla responsabilità civile degli enti pubblici e degli agenti pubblici.

3.1. La menzionata legge ticinese sulla responsabilità civile degli enti pubblici e degli agenti pubblici istituisce una responsabilità diretta ed esclusiva dell'ente pubblico per il danno cagionato illecitamente dai suoi agenti nell'esercizio delle loro funzioni (art. 4 cpv. 1
SR 170.32 Legge federale del 14 marzo 1958 su la responsabilità della Confederazione, dei membri delle autorità federali e dei funzionari federali (Legge sulla responsabilità, LResp) - Legge sulla responsabilità
LResp Art. 4 - L'autorità competente può ridurre o anche negare il risarcimento se il danneggiato ha consentito all'atto dannoso o se circostanze, per le quali egli è responsabile, hanno contribuito a cagionare o a peggiorare il danno.
LResp). Il danneggiato non ha nessun diritto di azione contro l'agente pubblico (art. 4 cpv. 3
SR 170.32 Legge federale del 14 marzo 1958 su la responsabilità della Confederazione, dei membri delle autorità federali e dei funzionari federali (Legge sulla responsabilità, LResp) - Legge sulla responsabilità
LResp Art. 4 - L'autorità competente può ridurre o anche negare il risarcimento se il danneggiato ha consentito all'atto dannoso o se circostanze, per le quali egli è responsabile, hanno contribuito a cagionare o a peggiorare il danno.
LResp).

3.2. Sul piano procedurale, la LResp prevede che per le azioni contro l'ente pubblico è competente il giudice civile ordinario, e che lo stesso applica il Codice di procedura civile (art. 22 cpv. 1
SR 170.32 Legge federale del 14 marzo 1958 su la responsabilità della Confederazione, dei membri delle autorità federali e dei funzionari federali (Legge sulla responsabilità, LResp) - Legge sulla responsabilità
LResp Art. 22 - 1 Per la prescrizione dell'azione penale, valgono le disposizioni del diritto penale.
1    Per la prescrizione dell'azione penale, valgono le disposizioni del diritto penale.
2    La responsabilità disciplinare dei funzionari si estingue secondo le disposizioni disciplinari speciali, ma, al più tardi, in un anno dalla scoperta dell'atto indisciplinato, e, in ogni caso, nel termine di tre anni dall'ultima violazione dei doveri di servizio.
3    La prescrizione è sospesa finché duri il provvedimento penale promosso per il medesimo fatto oppure non si sia pronunciato su rimedi di diritto esercitati in un procedimento disciplinare.
LResp). La promozione dell'azione dev'essere preceduta da una notifica delle pretese direttamente all'ente pubblico, al quale è accordato un termine di tre mesi per pronunciarsi in merito (art. 19 e
SR 170.32 Legge federale del 14 marzo 1958 su la responsabilità della Confederazione, dei membri delle autorità federali e dei funzionari federali (Legge sulla responsabilità, LResp) - Legge sulla responsabilità
LResp Art. 22 - 1 Per la prescrizione dell'azione penale, valgono le disposizioni del diritto penale.
1    Per la prescrizione dell'azione penale, valgono le disposizioni del diritto penale.
2    La responsabilità disciplinare dei funzionari si estingue secondo le disposizioni disciplinari speciali, ma, al più tardi, in un anno dalla scoperta dell'atto indisciplinato, e, in ogni caso, nel termine di tre anni dall'ultima violazione dei doveri di servizio.
3    La prescrizione è sospesa finché duri il provvedimento penale promosso per il medesimo fatto oppure non si sia pronunciato su rimedi di diritto esercitati in un procedimento disciplinare.
25 LResp).

4.
Nel contesto richiamato, litigiosa è in concreto solo la questione a sapere se la sentenza con cui il Tribunale d'appello condivide la decisione di non entrare nel merito della petizione del 7 marzo 2013 per carenza del presupposto processuale di cui all'art. 59 cpv. 2 lett. c
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 59 Principio - 1 Il giudice entra nel merito di un'azione o istanza se sono dati i presupposti processuali.
1    Il giudice entra nel merito di un'azione o istanza se sono dati i presupposti processuali.
2    Sono presupposti processuali segnatamente:
a  l'interesse degno di protezione dell'attore o instante;
b  la competenza per materia e per territorio del giudice;
c  la capacità di essere parte e la capacità processuale;
d  l'assenza di litispendenza altrove;
e  l'assenza di regiudicata;
f  la prestazione degli anticipi e della cauzione per le spese giudiziarie.
del CPC vada o meno confermata.

4.1. A tutela del giudizio del Pretore, la Corte cantonale ha rilevato in sostanza quanto segue: (1) che gli attori hanno convenuto in causa il Municipio di X.________, organo esecutivo del Comune che non possiede la capacità di essere parte; (2) che si tratta quindi di accertare se nella fattispecie tale errata indicazione di parte sia un errore sanabile mediante rettifica; (3) che una rettifica è ammissibile solo se l'indicazione sbagliata di una parte si basa su un'evidente (involontaria) svista; (4) che in casu non si è in presenza di un errore involontario, ma di una scelta deliberata, ancorché errata; (5) che il fatto che la controparte non ha sollevato l'eccezione già nel corso della procedura di conciliazione non costituisce un abuso di diritto; (6) che, in simili circostanze, la decisione del Pretore di non entrare nel merito della petizione non configura nemmeno un formalismo eccessivo.

4.2. In via abbondanziale, essa ha quindi aggiunto che quand'anche si fosse potuto ammettere che l'errore intenzionale in cui sono incorsi gli attori poteva essere rettificato con la replica, il risultato non sarebbe cambiato. Questo perché, in simile ipotesi, il Pretore avrebbe dovuto d'ufficio dichiarare inammissibile la petizione per mancanza del presupposto processuale della preventiva conciliazione. È infatti incontestato, rileva sempre la Corte cantonale, che l'istanza di conciliazione è stata proposta nei confronti del Municipio e non del Comune.

5.
I ricorrenti insorgono contro la pronuncia dei Giudici d'appello denunciando una violazione dell'art. 59
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 59 Principio - 1 Il giudice entra nel merito di un'azione o istanza se sono dati i presupposti processuali.
1    Il giudice entra nel merito di un'azione o istanza se sono dati i presupposti processuali.
2    Sono presupposti processuali segnatamente:
a  l'interesse degno di protezione dell'attore o instante;
b  la competenza per materia e per territorio del giudice;
c  la capacità di essere parte e la capacità processuale;
d  l'assenza di litispendenza altrove;
e  l'assenza di regiudicata;
f  la prestazione degli anticipi e della cauzione per le spese giudiziarie.
CPC, del divieto del formalismo eccessivo (art. 29
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
1    In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
2    Le parti hanno diritto d'essere sentite.
3    Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti.
Cost.) e del principio della buona fede (art. 2
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 2 - 1 Ognuno è tenuto ad agire secondo la buona fede così nell'esercizio dei propri diritti come nell'adempimento dei propri obblighi.
1    Ognuno è tenuto ad agire secondo la buona fede così nell'esercizio dei propri diritti come nell'adempimento dei propri obblighi.
2    Il manifesto abuso del proprio diritto non è protetto dalla legge.
CC).

5.1. Nella misura in cui si lamentano direttamente della lesione dell'art. 59
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 59 Principio - 1 Il giudice entra nel merito di un'azione o istanza se sono dati i presupposti processuali.
1    Il giudice entra nel merito di un'azione o istanza se sono dati i presupposti processuali.
2    Sono presupposti processuali segnatamente:
a  l'interesse degno di protezione dell'attore o instante;
b  la competenza per materia e per territorio del giudice;
c  la capacità di essere parte e la capacità processuale;
d  l'assenza di litispendenza altrove;
e  l'assenza di regiudicata;
f  la prestazione degli anticipi e della cauzione per le spese giudiziarie.
CPC, la loro critica è inammissibile. Anche nella fattispecie che ci occupa il rinvio al diritto processuale civile contenuto nell'art. 22 cpv. 1
SR 170.32 Legge federale del 14 marzo 1958 su la responsabilità della Confederazione, dei membri delle autorità federali e dei funzionari federali (Legge sulla responsabilità, LResp) - Legge sulla responsabilità
LResp Art. 22 - 1 Per la prescrizione dell'azione penale, valgono le disposizioni del diritto penale.
1    Per la prescrizione dell'azione penale, valgono le disposizioni del diritto penale.
2    La responsabilità disciplinare dei funzionari si estingue secondo le disposizioni disciplinari speciali, ma, al più tardi, in un anno dalla scoperta dell'atto indisciplinato, e, in ogni caso, nel termine di tre anni dall'ultima violazione dei doveri di servizio.
3    La prescrizione è sospesa finché duri il provvedimento penale promosso per il medesimo fatto oppure non si sia pronunciato su rimedi di diritto esercitati in un procedimento disciplinare.
LResp, che le parti sembrano pacificamente intendere come valido anche per il CPC federale, dà infatti a questa normativa il carattere di diritto cantonale, la cui applicazione non può essere contestata se non poiché lesiva di un diritto costituzionale specifico (precedente consid. 2.2). Nel seguito occorre pertanto esaminare se l'applicazione dell'art. 59
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 59 Principio - 1 Il giudice entra nel merito di un'azione o istanza se sono dati i presupposti processuali.
1    Il giudice entra nel merito di un'azione o istanza se sono dati i presupposti processuali.
2    Sono presupposti processuali segnatamente:
a  l'interesse degno di protezione dell'attore o instante;
b  la competenza per materia e per territorio del giudice;
c  la capacità di essere parte e la capacità processuale;
d  l'assenza di litispendenza altrove;
e  l'assenza di regiudicata;
f  la prestazione degli anticipi e della cauzione per le spese giudiziarie.
CPC alla fattispecie risulti lesiva dell'art. 29 cpv. 1
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
1    In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
2    Le parti hanno diritto d'essere sentite.
3    Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti.
Cost., come pure sostenuto nel ricorso.

5.2. Il formalismo eccessivo, che viola l'art. 29 cpv. 1
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
1    In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
2    Le parti hanno diritto d'essere sentite.
3    Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti.
Cost., si realizza quando la stretta applicazione delle norme di procedura non si giustifica da nessun interesse degno di protezione, diviene fine a se stessa, complica in maniera insostenibile la realizzazione del diritto materiale o l'accesso ai tribunali. L'eccesso di formalismo può risiedere sia nella regola di comportamento imposta dal diritto cantonale, sia nella sanzione che una violazione di tale regola implica (DTF 132 I 249 consid. 5 pag. 253; 130 V 177 consid. 5.4.1 pag. 183; 128 II 139 consid. 2a pag. 142).
Sennonché, proprio una simile costellazione dev'essere ravvisata anche nella fattispecie che ci occupa:

5.2.1. I Giudici cantonali sono giunti a scartare l'ipotesi della "svista manifesta", quindi del diritto alla rettifica, riferendosi essenzialmente all'istanza di conciliazione e alla petizione che, come a ragione rilevato anche dall'opponente, si contraddistinguono per una certa qual confusione, sia terminologica che argomentativa. Nonostante l'allegato di appello vi facesse riferimento rispettivamente siano stati ricordati nel giudizio stesso, la Corte cantonale non ha per contro dato particolare rilievo né alla lettera del 20 giugno 2012, con cui i ricorrenti notificavano la pretesa di risarcimento al "Comune di X.________, per il tramite del suo Municipio", né all'estratto della risoluzione dell'Assemblea comunale del 27 maggio 2013, con cui il Municipio viene autorizzato a stare in lite nella causa promossa dagli insorgenti medesimi.

5.2.2. Essendo pacifico che il Municipio non possiede la capacità di essere parte rispettivamente che nell'ambito di procedure civili interviene unicamente in rappresentanza del Comune dopo avere ottenuto la necessaria autorizzazione (art. 1, 9 lett. c, 13 cpv. 1 lett. l, 80 e 106 della legge organica comunale del 10 marzo 1987 [LOC; RL/TI 2.1.2.2]), ed essendo altrettanto pacifico che la legge ticinese sulla responsabilità civile degli enti pubblici e degli agenti pubblici - su cui si basano le pretese risarcitorie oggetto della petizione - istituisce una responsabilità diretta ed esclusiva dell'ente pubblico (precedente consid. 3), l'esame degli atti citati avrebbe tuttavia dovuto indurli a decidere altrimenti e ad ammettere la correzione richiesta.

5.2.3. Nello specifico contesto richiamato - e quindi anche in assenza di vere alternative in merito a soggetti che hanno capacità di essere convenuti in causa - non poteva infatti sussistere dubbio alcuno sul fatto che il reale convenuto non era appunto il Municipio, che è solo uno dei suoi organi, bensì il Comune medesimo: quale Ente pubblico destinatario della notifica di pretese che ha dato avvio alla procedura (art. 19 e
SR 170.32 Legge federale del 14 marzo 1958 su la responsabilità della Confederazione, dei membri delle autorità federali e dei funzionari federali (Legge sulla responsabilità, LResp) - Legge sulla responsabilità
LResp Art. 22 - 1 Per la prescrizione dell'azione penale, valgono le disposizioni del diritto penale.
1    Per la prescrizione dell'azione penale, valgono le disposizioni del diritto penale.
2    La responsabilità disciplinare dei funzionari si estingue secondo le disposizioni disciplinari speciali, ma, al più tardi, in un anno dalla scoperta dell'atto indisciplinato, e, in ogni caso, nel termine di tre anni dall'ultima violazione dei doveri di servizio.
3    La prescrizione è sospesa finché duri il provvedimento penale promosso per il medesimo fatto oppure non si sia pronunciato su rimedi di diritto esercitati in un procedimento disciplinare.
25 LResp) rispettivamente quale Corporazione di diritto pubblico che, per il tramite dell'Assemblea comunale, ha a suo tempo autorizzato a stare in lite il Municipio stesso in sede civile, nella causa promossa dai ricorrenti (art. 1 e 13 lett. l LOC).

5.2.4. Così come in almeno altri due casi esaminati di recente dal Tribunale federale - applicando l'art. 59
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 59 Principio - 1 Il giudice entra nel merito di un'azione o istanza se sono dati i presupposti processuali.
1    Il giudice entra nel merito di un'azione o istanza se sono dati i presupposti processuali.
2    Sono presupposti processuali segnatamente:
a  l'interesse degno di protezione dell'attore o instante;
b  la competenza per materia e per territorio del giudice;
c  la capacità di essere parte e la capacità processuale;
d  l'assenza di litispendenza altrove;
e  l'assenza di regiudicata;
f  la prestazione degli anticipi e della cauzione per le spese giudiziarie.
CPC, ovvero lo stesso disposto su cui le istanze cantonali si sono basate a titolo di diritto cantonale suppletivo - nella fattispecie che ci occupa la correzione richiesta non comportava infatti nessuna possibilità di confusione e nemmeno risultava pregiudicare qualsivoglia interesse della controparte (sentenze 4A 129/2014 del 1° maggio 2014 consid. 2 e 4A 27/2013 del 6 maggio 2013 consid. 2). Proprio per la ragione che, nella situazione descritta, non poteva esservi confusione in merito al convenuto e nemmeno sussistevano altri ostacoli alla rettifica invocata, anche il diniego di detta correzione pronunciato dal Pretore e confermato in appello dev'essere in definitiva considerato fine a se stesso e in contrasto con il divieto del formalismo eccessivo sancito dall'art. 29 cpv. 1
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
1    In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
2    Le parti hanno diritto d'essere sentite.
3    Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti.
Cost.

5.3. Certo, la Corte cantonale aggiunge abbondanzialmente che se anche si fosse potuto ammettere che l'errore intenzionale in cui sono incorsi i ricorrenti poteva essere rettificato con la replica, il risultato non sarebbe cambiato, siccome la conciliazione aveva avuto luogo nei confronti del solo Municipio. Pure su questo aspetto, il giudizio impugnato non può tuttavia essere condiviso.
Nelle circostanze descritte, ritenuto eccessivamente formalista il diniego di una rettifica in merito all'indicazione di una parte ed ammessa quindi la rettifica stessa, la causa non può in effetti che proseguire (in senso conforme, cfr. ancora la sentenza 4A 129/2014 del 1° maggio 2014 consid. 2, che tratta anch'essa di un caso in cui l'errore concerneva sia la procedura di conciliazione sia la causa successivamente promossa ed è stato rettificato solo dopo l'inoltro della risposta).

5.4. Constatato che il giudizio impugnato è il risultato di un'applicazione eccessivamente formalistica dell'art. 59
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 59 Principio - 1 Il giudice entra nel merito di un'azione o istanza se sono dati i presupposti processuali.
1    Il giudice entra nel merito di un'azione o istanza se sono dati i presupposti processuali.
2    Sono presupposti processuali segnatamente:
a  l'interesse degno di protezione dell'attore o instante;
b  la competenza per materia e per territorio del giudice;
c  la capacità di essere parte e la capacità processuale;
d  l'assenza di litispendenza altrove;
e  l'assenza di regiudicata;
f  la prestazione degli anticipi e della cauzione per le spese giudiziarie.
CPC, applicato nella fattispecie a titolo di diritto cantonale suppletivo, il ricorso dev'essere pertanto accolto. Contrariamente a quanto preteso dall'opponente, la lesione riscontrata non può infatti venire sanata se non attraverso l'annullamento del giudizio reso e il rinvio dell'incarto alle autorità cantonali, affinché riprendano la procedura dal punto in cui era stata interrotta (sentenza 1C 236/2014 del 4 dicembre 2014 consid. 3 seg.).

6.

6.1. Per quanto precede, nella misura in cui è ammissibile, il ricorso è accolto. La causa è rinviata alla Seconda Camera civile del Tribunale di appello, affinché statuisca nuovamente sulle spese e sulle ripetibili per la sede cantonale, quindi alla Pretura del Distretto di Z._______, affinché prosegua la procedura nei confronti del Comune di X.________.

6.2. Le spese della procedura davanti al Tribunale federale sono poste a carico del Municipio e per esso del Comune di X.________, soccombente e toccato dall'esito della causa nei suoi interessi pecuniari (art. 65 e
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 59 Principio - 1 Il giudice entra nel merito di un'azione o istanza se sono dati i presupposti processuali.
1    Il giudice entra nel merito di un'azione o istanza se sono dati i presupposti processuali.
2    Sono presupposti processuali segnatamente:
a  l'interesse degno di protezione dell'attore o instante;
b  la competenza per materia e per territorio del giudice;
c  la capacità di essere parte e la capacità processuale;
d  l'assenza di litispendenza altrove;
e  l'assenza di regiudicata;
f  la prestazione degli anticipi e della cauzione per le spese giudiziarie.
66 cpv. 1 e 4 LTF). Il Comune di X.________ dovrà inoltre corrispondere ai ricorrenti, rappresentati da un avvocato, un'indennità per ripetibili della sede federale (art. 68 cpv. 1 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
1    Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
2    La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia.
3    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali.
4    Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5.
5    Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore.
2 LTF; sentenza 2C 860/2008 del 20 novembre 2009 consid. 6).

Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:

1.
Nella misura in cui è ammissibile, il ricorso è accolto. La sentenza del 20 novembre 2014 della Seconda Camera civile del Tribunale di appello è annullata.

2.
La causa è rinviata alla Seconda Camera civile del Tribunale di appello, affinché statuisca nuovamente sulle spese e sulle ripetibili per la sede cantonale, quindi alla Pretura del Distretto di Z._______, affinché prosegua la procedura nei confronti del Comune di X.________.

3.
Le spese giudiziarie di fr. 2'000.-- sono poste a carico del Comune di X.________, il quale verserà ai ricorrenti, creditori solidali, un importo complessivo di fr. 3'000.-- a titolo di ripetibili per la sede federale.

4.
Comunicazione alle parti e alla Seconda Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.

Losanna, 3 luglio 2015

In nome della II Corte di diritto pubblico
del Tribunale federale svizzero

Il Presidente: Zünd

Il Cancelliere: Savoldelli