VPB 69.13

(Decisione della Commissione federale di ricorso in materia di contribuzioni del 2 settembre 2004 nella causa X [CRC 2004-072])

Mehrwertsteuer (MWSTV). Wiedererwägungsentscheid infolge Einsprache. Vorbehaltlose Zahlung.

- War das Dispositiv des Entscheids der ersten Instanz nicht mangelhaft, ist es nicht gerechtfertigt, einen Wiedererwägungsentscheid zu fällen. Die Eidgenössische Steuerverwaltung (ESTV) hätte in einem Einspracheentscheid zur Einsprache Stellung nehmen müssen (E. 17).

- Grundsätzlich wäre es angebracht, die Beschwerde gutzuheissen und die Sache zur Neubeurteilung (der Einsprache) an die ESTV zurückzuweisen, aber prozessökonomische Gründe gebieten eine andere Lösung, da die ESTV sich bereits deutlich zur Hauptsache geäussert hat (E. 21).

- Reicht ein Steuerpflichtiger seine Abrechnungen ohne Vorbe­halt ein, ist er an diese gebunden. Gleichermassen ist davon auszugehen, dass er die Ergänzungsabrechnung akzeptiert, wenn er sie bezahlt hat (E. 22-24).

Taxe sur la valeur ajoutée (OTVA). Décision de réexamen faisant suite à une réclamation. Paiement sans réserve.

- En l'absence d'erreur dans le dispositif de la décision de pre­mière instance, il ne se justifie pas de rendre une décision de réexamen. L'Administration fédérale des contributions (AFC) aurait dû se prononcer sur la réclamation par une décision sur réclamation (consid. 17).

- Il conviendrait en principe d'admettre le recours et de renvoyer la cause à l'AFC pour nouvelle décision (sur réclamation), mais les exigences tirées du principe de l'économie de procédure préconisent une autre solution, puisque l'AFC a déjà clairement exposé son argumentation relative au fond (consid. 21).

- Lorsqu'un assujetti a remis ses décomptes sans réserve, il est lié par ces derniers. Il est également réputé avoir accepté le décompte complémentaire, lorsqu'il l'a payé (con- ­­sid. 22-24).

Imposta sul valore aggiunto (OIVA). Decisione di riconsiderazione a causa di un reclamo. Pagamento senza riserva.

- Se il dispositivo della decisione della prima istanza non era lacunoso, non si giustifica una decisione di riconsiderazione. L'Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC) avrebbe dovuto prendere posizione in merito al reclamo in una decisione su reclamo (consid. 17).

- In linea di principio occorrerebbe ammettere il ricorso e rinviare la questione all'AFC per una nuova decisione (del recla­mo), ma motivi d'economia processuale impongono un'altra soluzione, poiché l'AFC si è già espressa in modo chiaro sulla questione principale (consid. 21).

- Se un contribuente ha inoltrato i propri calcoli senza riserve, egli vi è vincolato. Si considera pure che egli abbia accettato la fatturazione complementare, nel caso in cui l'abbia pagata (consid. 22-24).

Visti:

1. il conto complementare n. (...) del 22 settembre 1999 emesso dall'Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC) a seguito di un controllo fiscale effettuato nel mese di settembre 1999, con cui essa vanta un credito d'imposta di Fr. 6'529.- oltre interessi di mora per i periodi fiscali dal 22 gennaio 1998 al 30 giugno 1999;

2. il pagamento del debito fiscale effettuato dalla X SA (in seguito: X) il 24 dicembre 1999, senza riserva alcuna;

3. lo scritto della X del 4 luglio 2000 con cui contesta in parte il predetto conto complementare e chiede il rimborso di Fr. 10'253.05;

4. la decisione dell'AFC del 23 novembre 2000 che conferma il credito d'imposta;

5. il reclamo della X del 19 dicembre 2000;

6. la lettera dell'AFC del 3 novembre 2003, con cui è offerta alla X la possibilità sia di ritirare il reclamo sia di dimostrare di aver pagato l'imposta dovuta secondo il succitato conto complementare con riserva e con cui la X è informata che in assenza di un tempestivo riscontro la decisione del 23 no­vembre 2000 sarebbe stata annullata con una decisione di riesame;

7. la risposta della X del 3 dicembre 2003 con cui essa adduce sostanzialmente che il suo pagamento non costituiva un riconoscimento del debito fiscale;

8. la decisione (riesame) dell'AFC del 9 marzo 2004 che annulla la decisione del 23 novembre 2000 e, non entrando nel merito della contestazione del 4 luglio 2000, considera che al momento dell'emissione della decisione del 23 novembre 2000 essa non aveva, erroneamente, tenuto conto del fatto che l'importo d'imposta dovuto secondo il conto complementare era stato pagato senza riserva e che il conto complementare era quindi assimilato ad una decisione cresciuta in giudicato;

9. il ricorso della X (in seguito: la ricorrente) del 9 aprile 2004 contro la predetta decisione dinanzi alla Commissione federale di ricorso in materia di contribuzioni (in seguito: Commissione di ricorso), con cui essa postula l'annullamento della decisione su reclamo e chiedendo che l'AFC abbia a giudicare il reclamo del 19 dicembre 2000, con spese e ripetibili, e che venga garantita la salvaguardia dei termini del suddetto reclamo;

10. la risposta dell'AFC del 1° giugno 2004;

Considerato che:

11. a 14. (...)

15. ai sensi dell'art. 53
SR 641.201 Mehrwertsteuerverordnung vom 27. November 2009 (MWSTV)
MWSTV Art. 53 Zubereitung vor Ort und Servierleistung - (Art. 25 Abs. 3 MWSTG)
1    Als Zubereitung gelten namentlich das Kochen, Erwärmen, Mixen, Rüsten und Mischen von Lebensmitteln62. Nicht als Zubereitung gilt das blosse Bewahren der Temperatur konsumbereiter Lebensmittel.
2    Als Servierleistung gelten namentlich das Anrichten von Speisen auf Tellern, das Bereitstellen von kalten oder warmen Buffets, der Ausschank von Getränken, das Decken und Abräumen von Tischen, das Bedienen der Gäste, die Leitung oder Beaufsichtigung des Service-Personals sowie die Betreuung und Versorgung von Selbstbedienungsbuffets.
dell'ordinanza del 22 giugno 1994 concernente l'imposta sul valore aggiunto (OIVA, RU 1994 1464) in relazione con l'art. 71a cpv. 1
SR 641.201 Mehrwertsteuerverordnung vom 27. November 2009 (MWSTV)
MWSTV Art. 53 Zubereitung vor Ort und Servierleistung - (Art. 25 Abs. 3 MWSTG)
1    Als Zubereitung gelten namentlich das Kochen, Erwärmen, Mixen, Rüsten und Mischen von Lebensmitteln62. Nicht als Zubereitung gilt das blosse Bewahren der Temperatur konsumbereiter Lebensmittel.
2    Als Servierleistung gelten namentlich das Anrichten von Speisen auf Tellern, das Bereitstellen von kalten oder warmen Buffets, der Ausschank von Getränken, das Decken und Abräumen von Tischen, das Bedienen der Gäste, die Leitung oder Beaufsichtigung des Service-Personals sowie die Betreuung und Versorgung von Selbstbedienungsbuffets.
della legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA, RS 172.021) le decisioni su reclamo dell'AFC sono impugnabili con ricorso dinanzi alla Commissione di ricorso entro 30 giorni dalla notificazione;

16. nella fattispecie la decisione impugnata non è una decisione su reclamo bensì una decisione di riesame di prima istanza e che occorre innanzitutto esaminare l'ammissibilità del ricorso;

17. ritenuto che la decisione di riesame ha fatto seguito ad un reclamo della ricorrente ed è stata presa dall'AFC al posto e in vece di una decisione su reclamo, occorre esaminare la legalità della procedura adottata; se la rinuncia dell'AFC di emanare una decisione su reclamo non fosse legale, l'incarto dovrebbe esserle ritornato per decidere nel merito del reclamo del 19 dicembre 2000; se per contro la Commissione di ricorso giungesse alla conclusione che l'AFC era legittimata a prendere una nuova decisione di prima istanza, il ricorso della ricorrente dovrebbe essere ritornato all'AFC ai sensi dell'art. 8
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 8 - 1 Die Behörde, die sich als unzuständig erachtet, überweist die Sache ohne Verzug der zuständigen Behörde.
1    Die Behörde, die sich als unzuständig erachtet, überweist die Sache ohne Verzug der zuständigen Behörde.
2    Erachtet die Behörde ihre Zuständigkeit als zweifelhaft, so pflegt sie darüber ohne Verzug einen Meinungsaustausch mit der Behörde, deren Zuständigkeit in Frage kommt.
PA per essere trattato come un reclamo nei confronti della decisione di riesame;

18. nel caso in esame l'AFC ha considerato di essere a torto entrata in materia con decisione del 23 novembre 2000 sulla richiesta inoltrata dalla ricorrente ritenuto che quest'ultima metteva in discussione un conto complementare pagato senza riserva alcuna, il che equivaleva ad impugnare una decisione cresciuta in giudicato, e che quindi l'AFC ha annullato la decisione del 23 novembre 2000 e ha reso una decisione di riesame dichiarando inammissibile la richiesta della ricorrente;

19. alla luce della giurisprudenza il contribuente non può contestare un debito fiscale che ha pagato senza riserve, ritenuto tuttavia che ciò non significa assimilare un conto complementare ad una decisione cresciuta in giudicato (cfr. decisione non pubblicata del Tribunale federale del 2 giugno 2003, nella causa T. [2A.321/2002], consid. 2.4.3.6); che pertanto l'AFC è a giusta ragione entrata nel merito della richiesta con decisione del 23 novembre 2000 constatando (nel dispositivo) che la riscossione dell'imposta derivante dal conto complementare in discussione era giustificata - indipendentemente dalla motivazione addotta;

20. in assenza di errore nel dispositivo della decisione del 23 novembre 2000 non si giustificava di prendere una decisione di riesame, bensì l'AFC avrebbe dovuto pronunciarsi sul reclamo con una decisione su reclamo;

21. se di principio bisognerebbe ammettere il ricorso e ritornare l'incar­to all'AFC per una nuova decisione (su reclamo), le esigenze derivanti dal principio dell'economia processuale inducono a trovare un'altra soluzione, anche alla luce del fatto che l'AFC ha già chiaramente illustrato - nella decisione di riesame - la sua argomentazione inerente alle conseguenze di pagamenti di debiti fiscali effettuati senza riserve;

22. nella sua decisione di riesame l'AFC si è in effetti fondata sulle deci­sioni del Tribunale federale del 2 giugno 2003 nelle cause T. (2A.321/2002) consid. 2.4.3 e F. (2A.320 e 326/2002) consid. 3.4.3; che il Tribunale federale ha giudicato che il contribuente è responsabile della correttezza della sua dichiarazione nonché del pagamento dell'imposta, e che è facoltà del contribuente decidere se pagare l'imposta dovuta con o senza riserve; se il contribuente ha inoltrato i rendiconti senza riserve egli è legato a quanto dichiarato e, analogamente, si ritiene che abbia accettato il conto complementare se l'ha pagato;

23. la Commissione di ricorso deve pertanto prendere una decisione nel merito - rispondendo altresì al desiderio della ricorrente - confermando il dispositivo della decisione dell'AFC del 23 novembre 2000, secondo cui il credito in causa è stato debitamente onorato senza che sia possibile contestarne la fondatezza, ma procedendo ad una sostituzione delle motivazioni, senza che ciò modifichi il risultato finale, ritenuto che l'AFC aveva respinto a giusto titolo la richiesta della contribuente, non per i motivi esposti nella decisione del 23 novembre 2000, bensì in ragione dell'avvenuto pagamento senza riserve;

24. la Commissione di ricorso aveva giudicato in un'altra causa che il conto complementare poteva in ogni momento essere modificato a favore o a sfavore del contribuente, nella misura in cui non fosse stato oggetto di una decisione cresciuta in giudicato e non fosse trascorso il termine di prescrizione, e che pertanto il contribuente poteva contestare un conto comple­mentare ben oltre la scadenza del termine di 30 giorni che si applicherebbe se fosse stato assimilato ad una decisione (GAAC 66.43 consid. 3a), ma che la giurisprudenza più recente del Tribunale federale prevale su tali considerazioni, se si è in presenza di un pagamento senza riserve;

25. le considerazioni che precedono portano la Commissione di ricorso ad ammettere parzialmente il ricorso della ricorrente;

(...)

Dokumente der SRK
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : VPB-69.13
Data : 02. September 2004
Pubblicato : 02. September 2004
Sorgente : Vorgängerbehörden des BVGer bis 2006
Stato : Publiziert als VPB-69.13
Ramo giuridico : Eidgenössische Steuerrekurskommission (SRK)
Oggetto : Imposta sul valore aggiunto (OIVA). Decisione di riconsiderazione a causa di un reclamo. Pagamento senza riserva.


Registro di legislazione
OIVA: 53
SR 641.201 Ordinanza del 27 novembre 2009 concernente l'imposta sul valore aggiunto (Ordinanza sull'IVA, OIVA) - Ordinanza sull'IVA
OIVA Art. 53 Preparazione sul posto e servizio presso il cliente - (art. 25 cpv. 3 LIVA)
1    Sono considerati preparazione segnatamente il fatto di cuocere, riscaldare, frullare, preparare o mescolare derrate alimentari70. Non è considerato preparazione il semplice mantenimento della temperatura di derrate alimentari pronte per il consumo.
2    Per servizio s'intende segnatamente il fatto di servire i prodotti commestibili nei piatti, preparare buffet freddi e caldi, versare le bevande nei bicchieri, apparecchiare e sparecchiare i tavoli, servire gli ospiti, nonché la direzione e la sorveglianza del personale di servizio, la gestione e il rifornimento dei buffet a libero servizio.
PA: 8 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 8 - 1 L'autorità che si reputa incompetente trasmette senz'indugio la causa a quella competente.
1    L'autorità che si reputa incompetente trasmette senz'indugio la causa a quella competente.
2    L'autorità che dubita di essere competente provoca senza indugio uno scambio d'opinioni con quella che potrebbe esserlo.
71a
Weitere Urteile ab 2000
2A.321/2002
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
contribuente • ricorrente • commissione di ricorso • tribunale federale • federalismo • riconsiderazione • prima istanza • economia processuale • esaminatore • cio • t • imposta sul valore aggiunto • fine • conteggio • legge federale sulla procedura amministrativa • dispositivo • forza di cosa giudicata • motivo • motivazione della decisione • comunicazione
... Tutti
AS
AS 1994/1464
VPB
66.43