S. 17 / Nr. 5 Schuldbetreibungs- und Konkursrecht (d)

BGE 78 III 17

5. Auszug aus dem Entscheid vom 8. Januar 1952 i. S. Maurer.


Seite: 17
Regeste:
Nachlassertrag im Konkurs (Art. 317
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 317 - 1 Il concordato con abbandono dell'attivo può conferire ai creditori il diritto di disporre dei beni del debitore o consistere nel trasferimento a terzi di tutti o di parte di questi beni.
1    Il concordato con abbandono dell'attivo può conferire ai creditori il diritto di disporre dei beni del debitore o consistere nel trasferimento a terzi di tutti o di parte di questi beni.
2    I creditori esercitano i loro diritti per il tramite di liquidatori e di una delegazione dei creditori. Questi sono nominati dall'assemblea che si pronuncia sul concordato. Possono fungere da commissario i liquidatori.
SchKG). Behandlung eines nach der zweiten
Gläubigerversammlung gemachten Vorschlag» (Art. 255
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 255 - Ulteriori assemblee dei creditori sono convocate, qualora un quarto dei creditori o la delegazione dei creditori ne faccia domanda, oppure l'amministrazione del fallimento lo reputi necessario.
SchKG).
Concordat dans la procédure de faillite (art. 317 LP). Manière de traiter un
projet élaboré après la seconde assemblée des créanciers (art. 255 LP).
Concordato nella procedura di fallimento (art. 317 LEF). Modo di trattare una
proposta fatta dopo la seconda adunanza dei creditori (art. 255 LEF).

Das Konkursamt Feuerthalen stellte Maurer, dem unbeschränkt haftenden
Gesellschafter, und dessen Ehefrau, der Kommanditärin der am 12. Januar 1949
in Konkurs gefallenen Kommanditgesellschaft Maurer & Cie. am 25. September
1951 mit, es könne auf das Begehren, weitere Schritte zur Behandlung des von
ihnen geplanten Nachlassvertrags zu tun, nicht eingehen; die
Werkstatträumlichkeiten (die Frau Maurer seit der Konkurseröffnung für den
Betrieb eines Baugeschäfts auf ihren Namen benutzt hatte) seien bis zum 10.
Oktober 1951 zu räumen. Demgegenüber beantragten die Eheleute Maurer in einem
Beschwerdeverfahren, das Konkursamt sei anzuweisen, Frau Maurer so lange als
Mieterin in der Liegenschaft zu belassen, bis feststehe, dass ein Gesuch der
Gemeinschuldnerin um Bewilligung eines Nachlassvertrags verwirkt oder
rechtskräftig abgelehnt worden sei. Die kantonale Aufsichtsbehörde erkannte,
auf die Beschwerde werde nicht eingetreten. Das Bundesgericht tritt auf den
Rekurs der Eheleute Maurer aus formellen Gründen nicht ein und fügt bei:
Das Konkursamt ist darauf hinzuweisen, dass es nicht gehalten war, sich mit
Maurer in lange Diskussionen darüber einzulassen, ob Aussicht auf Annahme und
Bestätigung des Nachlassvertrags bestehe, und bis zum Abschluss dieser
Auseinandersetzung von Verwertungsmassnahmen abzusehen.

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Will der Gemeinschuldner nach der zweiten Gläubigerversammlung einen
Nachlassvertrag vorschlagen, so soll ihm die Konkursverwaltung unverzüglich
eine kurze Frist zur Leistung eines Vorschusses für die Kosten einer
ausserordentlichen Gläubigerversammlung ansetzen (BGE 48 III 135 f.; für das
summarische Verfahren vgl. Art. 96 lit. a KV). Dass eine Mehrheit der
Gläubiger dem Entwurfe bereits zugestimmt habe (BGE 38 I 323 Sep. ausg. 15 S.
142, vgl. auch BGE 48 III 136 Mitte), kann seit der Aufhebung von Art. 293
Abs. 2
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 293 - La procedura concordataria è promossa mediante:
a  l'istanza del debitore, corredata dei seguenti documenti: bilancio aggiornato, conto economico e piano di liquidità, o documenti attestanti lo stato patrimoniale o reddituale attuale e futuro del debitore, nonché un piano di risanamento provvisorio;
b  l'istanza di un creditore legittimato a presentare domanda di fallimento;
c  la trasmissione degli atti conformemente all'articolo 173a capoverso 2.
SchKG durch das Bundesgesetz vom 3. April 1924 nicht mehr als
Voraussetzung für die Einberufung einer solchen Versammlung gelten. Ferner ist
es der Konkursverwaltung seit der Revision von Art. 306
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 306 - 1 L'omologazione è subordinata alle seguenti condizioni:
1    L'omologazione è subordinata alle seguenti condizioni:
1  il valore delle prestazioni offerte deve essere in giusta proporzione con i mezzi del debitore; il giudice del concordato può tener conto delle sue aspettative;
2  l'integrale soddisfacimento dei creditori privilegiati ammessi e l'adempimento delle obbligazioni contratte durante la moratoria con il consenso del commissario devono essere sufficientemente garantiti, a meno che singoli creditori abbiano esplicitamente rinunciato a esigere una garanzia per il loro credito; l'articolo 305 capoverso 3 si applica per analogia;
3  in caso di concordato ordinario (art. 314 cpv. 1), i titolari di quote di partecipazione devono contribuire equamente al risanamento.
2    Il giudice del concordato può, d'ufficio o su domanda di un partecipante, completare un concordato non sufficientemente disciplinato.
SchKG durch das
Bundesgesetz vom 28. September 1949 kaum mehr gestattet, dem Entscheid der
Nachlassbehörde über die Bestätigung des Nachlassvertrags dadurch
vorzugreifen, dass sie das Vorhaben, einen Nachlassvertrag herbeizuführen,
wegen Unwürdigkeit des Gemeinschuldners als von vornherein aussichtslos
bezeichnet; denn Art. 306 schliesst die Bestätigung des Nachlassvertrags nicht
mehr schlechthin aus, wenn der Schuldner zum Nachteil seiner Gläubiger
unredliche oder sehr leichtfertige Handlungen begangen hat, sondern bestimmt
nur noch, die Bestätigung könne in diesem Falle verweigert werden.
Tritt die Konkursverwaltung in der angegebenen Weise auf das Nachlassgesuch
des Gemeinschuldners ein, so braucht sie deswegen die Verwertung nicht
einzustellen. Hiezu ist die Konkursverwaltung, wie aus Art. 81 KV hervorgeht,
erst verpflichtet, nachdem die Gläubigerversammlung den Nachlassvertrag
angenommen hat. Bis dahin ist die Verwaltung (unter Vorbehalt von Art. 238
Abs. 2
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 238 - 1 L'assemblea dei creditori può deliberare su questioni la cui soluzione non ammetta indugio, in particolare circa la continuazione dell'industria o del commercio del fallito, circa il tenere aperte le officine, i magazzini e le botteghe dello stesso, circa la prosecuzione delle cause pendenti e le vendite a trattative private.
1    L'assemblea dei creditori può deliberare su questioni la cui soluzione non ammetta indugio, in particolare circa la continuazione dell'industria o del commercio del fallito, circa il tenere aperte le officine, i magazzini e le botteghe dello stesso, circa la prosecuzione delle cause pendenti e le vendite a trattative private.
2    Se il fallito propone un concordato, l'assemblea può sospendere la liquidazione.441
SchKG) an der Verwertung nicht gehindert.
Durch Befolgung dieser Grundsätze lässt sich Verschleppungsmanövern rascher
und wirksamer begegnen als durch ein Vorgehen, wie das Konkursamt es hier
gewählt hat.
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 78 III 17
Data : 01. gennaio 1952
Pubblicato : 08. gennaio 1952
Sorgente : Tribunale federale
Stato : 78 III 17
Ramo giuridico : DTF - Diritto delle esecuzioni e del fallimento
Oggetto : Nachlassertrag im Konkurs (Art. 317 SchKG). Behandlung eines nach der zweiten Gläubigerversammlung...


Registro di legislazione
LEF: 238 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 238 - 1 L'assemblea dei creditori può deliberare su questioni la cui soluzione non ammetta indugio, in particolare circa la continuazione dell'industria o del commercio del fallito, circa il tenere aperte le officine, i magazzini e le botteghe dello stesso, circa la prosecuzione delle cause pendenti e le vendite a trattative private.
1    L'assemblea dei creditori può deliberare su questioni la cui soluzione non ammetta indugio, in particolare circa la continuazione dell'industria o del commercio del fallito, circa il tenere aperte le officine, i magazzini e le botteghe dello stesso, circa la prosecuzione delle cause pendenti e le vendite a trattative private.
2    Se il fallito propone un concordato, l'assemblea può sospendere la liquidazione.441
255 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 255 - Ulteriori assemblee dei creditori sono convocate, qualora un quarto dei creditori o la delegazione dei creditori ne faccia domanda, oppure l'amministrazione del fallimento lo reputi necessario.
293 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 293 - La procedura concordataria è promossa mediante:
a  l'istanza del debitore, corredata dei seguenti documenti: bilancio aggiornato, conto economico e piano di liquidità, o documenti attestanti lo stato patrimoniale o reddituale attuale e futuro del debitore, nonché un piano di risanamento provvisorio;
b  l'istanza di un creditore legittimato a presentare domanda di fallimento;
c  la trasmissione degli atti conformemente all'articolo 173a capoverso 2.
306 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 306 - 1 L'omologazione è subordinata alle seguenti condizioni:
1    L'omologazione è subordinata alle seguenti condizioni:
1  il valore delle prestazioni offerte deve essere in giusta proporzione con i mezzi del debitore; il giudice del concordato può tener conto delle sue aspettative;
2  l'integrale soddisfacimento dei creditori privilegiati ammessi e l'adempimento delle obbligazioni contratte durante la moratoria con il consenso del commissario devono essere sufficientemente garantiti, a meno che singoli creditori abbiano esplicitamente rinunciato a esigere una garanzia per il loro credito; l'articolo 305 capoverso 3 si applica per analogia;
3  in caso di concordato ordinario (art. 314 cpv. 1), i titolari di quote di partecipazione devono contribuire equamente al risanamento.
2    Il giudice del concordato può, d'ufficio o su domanda di un partecipante, completare un concordato non sufficientemente disciplinato.
317
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 317 - 1 Il concordato con abbandono dell'attivo può conferire ai creditori il diritto di disporre dei beni del debitore o consistere nel trasferimento a terzi di tutti o di parte di questi beni.
1    Il concordato con abbandono dell'attivo può conferire ai creditori il diritto di disporre dei beni del debitore o consistere nel trasferimento a terzi di tutti o di parte di questi beni.
2    I creditori esercitano i loro diritti per il tramite di liquidatori e di una delegazione dei creditori. Questi sono nominati dall'assemblea che si pronuncia sul concordato. Possono fungere da commissario i liquidatori.
Registro DTF
38-I-320 • 48-III-135 • 78-III-17
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
amministrazione del fallimento • ufficio dei fallimenti • am • autorizzazione o approvazione • diritto delle esecuzioni e del fallimento • termine • debitore • volontà • società in accomandita • tribunale federale • procedura sommaria