S. 197 / Nr. 41 Zollgesetz (i)

BGE 76 IV 197

41. Sentenza della Corte dl cassazione penale 30 giugno 1950 nella causa
Ministero pubblico della Confederazione contro Trovesi.


Seite: 197
Regeste:
Art. 76
SR 631.0 Zollgesetz vom 18. März 2005 (ZG)
ZG Art. 76
1    Entsteht eine Zollforderung nur bedingt oder gewährt das BAZG Zahlungserleichterungen, so muss die Zollschuldnerin oder der Zollschuldner die Zollforderung durch Barhinterlage, durch Hinterlegung sicherer und marktgängiger Wertpapiere oder durch Zollbürgschaft sicherstellen.
2    Wird keine Sicherheit geleistet oder erscheint die Zahlung als gefährdet, so kann das BAZG, auch wenn die Zollforderung noch nicht fällig ist, eine Sicherstellungsverfügung erlassen oder das Zollpfandrecht geltend machen.
3    Die Zahlung kann namentlich als gefährdet erscheinen, wenn die Zollschuldnerin oder der Zollschuldner:
a  mit der Zahlung in Verzug ist; oder
b  keinen Wohnsitz in der Schweiz hat oder Anstalten trifft, den Wohn- oder Geschäftssitz oder die Betriebsstätte in der Schweiz aufzugeben oder sich im schweizerischen Handelsregister löschen zu lassen.
4    Der Bundesrat legt fest, in welchen Fällen keine oder nur teilweise Sicherstellung verlangt wird.
, cifra 2 LD: L'omessa dichiarazione alla dogana di merci sottoposte a
limitazioni per l'esportazione non è solo tentativo, bensì consumazione del
reato d'infrazione ai divieti.
Art. 76 Ziff. 2 Z G. Wer es unterlässt, Ausfuhrbeschränkungen unterliegende
Waren beim Zollamt anzumelden, begeht vollendeten, nicht bloss versuchten
Bannbruch.
Art. 76 ch. 2
SR 631.0 Zollgesetz vom 18. März 2005 (ZG)
ZG Art. 76
1    Entsteht eine Zollforderung nur bedingt oder gewährt das BAZG Zahlungserleichterungen, so muss die Zollschuldnerin oder der Zollschuldner die Zollforderung durch Barhinterlage, durch Hinterlegung sicherer und marktgängiger Wertpapiere oder durch Zollbürgschaft sicherstellen.
2    Wird keine Sicherheit geleistet oder erscheint die Zahlung als gefährdet, so kann das BAZG, auch wenn die Zollforderung noch nicht fällig ist, eine Sicherstellungsverfügung erlassen oder das Zollpfandrecht geltend machen.
3    Die Zahlung kann namentlich als gefährdet erscheinen, wenn die Zollschuldnerin oder der Zollschuldner:
a  mit der Zahlung in Verzug ist; oder
b  keinen Wohnsitz in der Schweiz hat oder Anstalten trifft, den Wohn- oder Geschäftssitz oder die Betriebsstätte in der Schweiz aufzugeben oder sich im schweizerischen Handelsregister löschen zu lassen.
4    Der Bundesrat legt fest, in welchen Fällen keine oder nur teilweise Sicherstellung verlangt wird.
LD. Lorsque des marchandises soumises à des restrictions
d'exportation ne sont pas déclarées, l'infraction de trafic prohibé est
consommée et non seulement tentée.

A. - In data 8 novembre 1949 Mario Trovesi si presentava, con la sua
automobile, al varco di Stabio-confine diretto in Italia. Alla domanda, se
avesse merci da dichiarare alla dogana, rispose di non aver nulla, poi si recò
in un vicino negozio a comperare delle sigarette. Quando fu di ritorno, la
guardia doganale gli chiese di aprire il cofano posteriore dell'automobile,
volendo controllare a fondo quel ripostiglio. Vistosi scoperto, il Trovesi
dichiarò alla guardia di avervi nascosto della streptomicina e mostrò un
permesso di esportazione per 3000 fiale di questo medicinale. Il controllo
dell'automobile permise di scoprire 1020 fiale di streptomicina, un pacco di
altri medicinali e 36 paia di calze. In sede d'inchiesta, il Trovesi confessò
che nel novembre aveva già esportato di contrabbando, servendosi del
nascondiglio praticato nella sua automobile, altre 1980 fiale di
streptomicina.
B. - 1117 dicembre 1949, la Direzione generale delle dogane notificò al
Trovesi di avergli inflitto una multa di 9605 fr., pari ad una volta il valore
della merce esportata di contrabbando od omessa di dichiarare, più le spese di
procedura. L'incolpato fece opposizione alla decisione

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amministrativa e chiese di essere giudicato dal tribunale competente.
C. - Con sentenza 10 maggio 1950 la Corte delle Assise pretoriali del
Distretto di Mendrisio dichiarò il Trovesi colpevole d'infrazione ai divieti
per avere esportato clandestinamente 1980 fiale di streptomicina, come pure di
tentativo di esportazione clandestina di altre 1020 fiale, di un pacco di
medicinali e di 36 paia di calze. Essa lo condannò, per il primo reato, ad una
multa di 2970 fr.; per il secondo reato, ad una multa di 917 fr., oltre le
spese amministrative e giudiziarie. La sentenza è motivata in compendio come
segue:
L'esportazione di contrabbando delle 1980 fiale di streptomicina costituisce
reato d'infrazione dei divieti a norma dell'art. 76 della legge sulle dogane,
l'esportazione di detta merce essendo autorizzata soltanto dietro speciale
permesso, di cui il Trovesi non si è valso. Tenuto conto delle peculiari
circostanze del caso e del fatto che un'attività professionale o abituale di
contrabbando dell'accusato non è sufficientemente provata appare equo di
commisurare la multa alla metà del valore della merce. Per quanto concerne le
1020 fiale e le altre merci che il Trovesi ha tentato di esportare
clandestinamente, valgono le considerazioni genericamente esposte per il primo
reato, con la restrizione però che non si tratta di reato consumato, ma solo
di reato tentato. L'art. 80 della legge sulle dogane dispone che il tentativo
è punito con una pena più mite che il delitto consumato; conviene perciò
fissare la multa, non alla metà, ma ad un quarto del valore della merce.
D. - Il Ministero pubblico della Confederazione si è aggravato alla Corte di
cassazione del Tribunale federale, chiedendo l'annullamento della sentenza
querelata e il rinvio della causa all'autorità cantonale per nuovo giudizio.
Considerando in diritto:
1.- in virtù dell'art. 268 PPF il ricorso alla Corte di cassazione del
Tribunale federale è ammissibile contro le

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sentenze dei tribunali che non possono essere impugnate mediante ricorso di
diritto cantonale per violazione del diritto federale. Secondo l'art. 14 della
legge ticinese di procedura per le contravvenzioni, il ricorso per cassazione
è proponibile segnatamente quando:
«la sentenza abbia pronunciato una pena diversa da quella comminata dalla
legge alle contravvenzioni di quella determinata specie/) sia stato
erroneamente ritenuto che il fatto imputato non costituisce contravvenzione...
Il primo giudice ha ammesso che i fatti avvenuti 18 novembre 1949 a Stabio
costituiscono contravvenzione e, pur avendovi ravvisato soltanto un «tentativo
di esportazione clandestina», ha pronunciato la pena nell'ambito previsto
dall'art. 77
SR 631.0 Zollgesetz vom 18. März 2005 (ZG)
ZG Art. 77 Inhalt und Form
1    Durch die Zollbürgschaft als Solidarbürgschaft können sichergestellt werden:
a  eine bestimmte Zollforderung (Einzelbürgschaft); oder
b  alle Zollforderungen gegenüber der Zollschuldnerin oder dem Zollschuldner (Generalbürgschaft).
2    Die Bürgschaft ist auf amtlichem Formular zu errichten; darin ist namentlich der Höchstbetrag der Haftung einzutragen.
della legge sulle dogane (LD) per le contravvenzioni di quella
determinata specie. Poiché non ricorre uno dei titoli di cassazione
summenzionati, il gravame alla Corte di cassazione del Tribunale federale è
ricevibile.
2.- Il ricorrente scorge la violazione del diritto federale nel fatto che il
primo giudice ha ritenuto 8. carico del con-venuto, per quanto riguarda
l'occultamento e l'omessa dichiarazione delle merci in data 8 novembre 1949,
solo un tentativo di reato, mentre egli si è reso colpevole di reato consumato
a norma dell'art. 76
SR 631.0 Zollgesetz vom 18. März 2005 (ZG)
ZG Art. 76
1    Entsteht eine Zollforderung nur bedingt oder gewährt das BAZG Zahlungserleichterungen, so muss die Zollschuldnerin oder der Zollschuldner die Zollforderung durch Barhinterlage, durch Hinterlegung sicherer und marktgängiger Wertpapiere oder durch Zollbürgschaft sicherstellen.
2    Wird keine Sicherheit geleistet oder erscheint die Zahlung als gefährdet, so kann das BAZG, auch wenn die Zollforderung noch nicht fällig ist, eine Sicherstellungsverfügung erlassen oder das Zollpfandrecht geltend machen.
3    Die Zahlung kann namentlich als gefährdet erscheinen, wenn die Zollschuldnerin oder der Zollschuldner:
a  mit der Zahlung in Verzug ist; oder
b  keinen Wohnsitz in der Schweiz hat oder Anstalten trifft, den Wohn- oder Geschäftssitz oder die Betriebsstätte in der Schweiz aufzugeben oder sich im schweizerischen Handelsregister löschen zu lassen.
4    Der Bundesrat legt fest, in welchen Fällen keine oder nur teilweise Sicherstellung verlangt wird.
, cifra 2 LD.
Risponde del reato previsto dall'art. 76
SR 631.0 Zollgesetz vom 18. März 2005 (ZG)
ZG Art. 76
1    Entsteht eine Zollforderung nur bedingt oder gewährt das BAZG Zahlungserleichterungen, so muss die Zollschuldnerin oder der Zollschuldner die Zollforderung durch Barhinterlage, durch Hinterlegung sicherer und marktgängiger Wertpapiere oder durch Zollbürgschaft sicherstellen.
2    Wird keine Sicherheit geleistet oder erscheint die Zahlung als gefährdet, so kann das BAZG, auch wenn die Zollforderung noch nicht fällig ist, eine Sicherstellungsverfügung erlassen oder das Zollpfandrecht geltend machen.
3    Die Zahlung kann namentlich als gefährdet erscheinen, wenn die Zollschuldnerin oder der Zollschuldner:
a  mit der Zahlung in Verzug ist; oder
b  keinen Wohnsitz in der Schweiz hat oder Anstalten trifft, den Wohn- oder Geschäftssitz oder die Betriebsstätte in der Schweiz aufzugeben oder sich im schweizerischen Handelsregister löschen zu lassen.
4    Der Bundesrat legt fest, in welchen Fällen keine oder nur teilweise Sicherstellung verlangt wird.
LD «chi contravviene ai divieti o
alle limitazioni vigenti per l'importazione, l'esportazione o il transito...»
(prima frase del disposto menzionato). Delle molteplici figure che può
assumere l'infrazione ai divieti (cifra 1-6 del medesimo articolo), quella
contemplata dalla cifra 2 si verifica «omettendo totalmente o parzialmente di
dichiarare, occultando o dichiarando inesattamente all'ufficio doganale merci
vietate o sottoposte a limitazioni, introdotto dalla via doganale durante le
ore di servizio». Invero, il testo italiano della logge, a differenza di
quello tedesco é francese, parla unicamente di merci «introdotte»; questo
termine esprime però impropriamente il pensiero del legislatore. Il disposto

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della cifra 2 si rannoda a quello della prima frase dell'art. 76, sopra
riferita, la quale menziona espressamente l'infrazione ai divieti e alle
limitazioni per l'importazione, l'esportazione e il transito. E quindi
indubbio che la fattispecie della cifra 2 concerne tanto le merci importate
(«introdotte»), quanto quelle esportate o di transito (cf. anche gli art. 6 e
SR 631.0 Zollgesetz vom 18. März 2005 (ZG)
ZG Art. 76
1    Entsteht eine Zollforderung nur bedingt oder gewährt das BAZG Zahlungserleichterungen, so muss die Zollschuldnerin oder der Zollschuldner die Zollforderung durch Barhinterlage, durch Hinterlegung sicherer und marktgängiger Wertpapiere oder durch Zollbürgschaft sicherstellen.
2    Wird keine Sicherheit geleistet oder erscheint die Zahlung als gefährdet, so kann das BAZG, auch wenn die Zollforderung noch nicht fällig ist, eine Sicherstellungsverfügung erlassen oder das Zollpfandrecht geltend machen.
3    Die Zahlung kann namentlich als gefährdet erscheinen, wenn die Zollschuldnerin oder der Zollschuldner:
a  mit der Zahlung in Verzug ist; oder
b  keinen Wohnsitz in der Schweiz hat oder Anstalten trifft, den Wohn- oder Geschäftssitz oder die Betriebsstätte in der Schweiz aufzugeben oder sich im schweizerischen Handelsregister löschen zu lassen.
4    Der Bundesrat legt fest, in welchen Fällen keine oder nur teilweise Sicherstellung verlangt wird.

30 LD).
Il reato di cui all'art. 76
SR 631.0 Zollgesetz vom 18. März 2005 (ZG)
ZG Art. 76
1    Entsteht eine Zollforderung nur bedingt oder gewährt das BAZG Zahlungserleichterungen, so muss die Zollschuldnerin oder der Zollschuldner die Zollforderung durch Barhinterlage, durch Hinterlegung sicherer und marktgängiger Wertpapiere oder durch Zollbürgschaft sicherstellen.
2    Wird keine Sicherheit geleistet oder erscheint die Zahlung als gefährdet, so kann das BAZG, auch wenn die Zollforderung noch nicht fällig ist, eine Sicherstellungsverfügung erlassen oder das Zollpfandrecht geltend machen.
3    Die Zahlung kann namentlich als gefährdet erscheinen, wenn die Zollschuldnerin oder der Zollschuldner:
a  mit der Zahlung in Verzug ist; oder
b  keinen Wohnsitz in der Schweiz hat oder Anstalten trifft, den Wohn- oder Geschäftssitz oder die Betriebsstätte in der Schweiz aufzugeben oder sich im schweizerischen Handelsregister löschen zu lassen.
4    Der Bundesrat legt fest, in welchen Fällen keine oder nur teilweise Sicherstellung verlangt wird.
, cifra 2 LD consiste nel fatto di chi occulta e
non dichiara alla dogana merci vietate o sottoposte a limitazioni.
L'occultamento e l'omessa dichiarazione non sono tentativo, bensì consumazione
del reato. Esso si perfeziona, quand'anche la merce non abbia varcato il
confine, e sussiste, ancorché il colpevole, vistosi scoperto, si decida a dire
la verità. Nella fattispecie è pacifico che il Trovesi ha occultato ed omesso
di dichiarare delle merci sottoposte a limitazioni; così facendo, egli ha
consumato il reato d'infrazione ai divieti previsto dal disposto testé
menzionato.
3.- Il primo giudice ha commisurato la multa alla metà del valore della merce
esportata clandestinamente e ad un quarto del valore di quella tentata di
esportare. La mitigazione della pena per il secondo reato viola il diritto
federale. L'art. 80
SR 631.0 Zollgesetz vom 18. März 2005 (ZG)
ZG Art. 80 Anwendbares Recht
1    Die Rechtsstellung der Zollschuldnerin oder des Zollschuldners und der Bürgin oder des Bürgen gegenüber dem Bund richtet sich nach diesem Gesetz.
2    Im Übrigen gilt das Obligationenrecht29.
, cp. 1 LD, invocato per giustificare la riduzione della
multa dalla metà ad un quarto del valore della merce, non è applicabile,
poiché il Trovesi si è reso colpevole, non di reato tentato, bensì di reato
consumato.
La sentenza querelata è però censurabile, sempre sotto l'angolo del diritto
federale, anche perché non ha ritenuto a carico del Trovesi la circostanza
aggravante della perpetrazione professionale o abituale di reati doganali
(art. 82
SR 631.0 Zollgesetz vom 18. März 2005 (ZG)
ZG Art. 82 Inhalt des Zollpfandrechts
1    Der Bund hat ein gesetzliches Pfandrecht (Zollpfandrecht):
a  an Waren, für die Zollabgaben zu entrichten sind; und
b  an Waren beziehungsweise Sachen, die zur Verletzung zollrechtlicher Erlasse oder nichtzollrechtlicher Erlasse des Bundes, bei deren Vollzug das BAZG mitwirkt, gedient haben.
2    Deckt das Zollpfand nicht alle gesicherten Forderungen, so kann die Zollschuldnerin oder der Zollschuldner erklären, welche Schulden sie oder er mit dem Erlös tilgen will. Entscheidet sich die Zollschuldnerin oder der Zollschuldner innerhalb der gesetzten Frist nicht, so haftet das Zollpfand in der vom Bundesrat festgelegten Reihenfolge.
3    Das Zollpfandrecht entsteht zugleich mit der Zollforderung, die es zu sichern hat, und geht allen übrigen dinglichen Rechten an der Sache vor.
, cifra 2 combinato con l'art. 77
SR 631.0 Zollgesetz vom 18. März 2005 (ZG)
ZG Art. 77 Inhalt und Form
1    Durch die Zollbürgschaft als Solidarbürgschaft können sichergestellt werden:
a  eine bestimmte Zollforderung (Einzelbürgschaft); oder
b  alle Zollforderungen gegenüber der Zollschuldnerin oder dem Zollschuldner (Generalbürgschaft).
2    Die Bürgschaft ist auf amtlichem Formular zu errichten; darin ist namentlich der Höchstbetrag der Haftung einzutragen.
, cp. 3 LD). il primo giudice ha
accertato che il convenuto ha ripetutamente trasgredito alla legge sulle
dogane. Questa reiterazione di fatti punibili, che lascia riconoscere nel
Trovesi l'inclinazione deliberata al reato contravvenzionale, basta per
ammettere la ricorrenza dell'aggravante di cui all'art. 82
SR 631.0 Zollgesetz vom 18. März 2005 (ZG)
ZG Art. 82 Inhalt des Zollpfandrechts
1    Der Bund hat ein gesetzliches Pfandrecht (Zollpfandrecht):
a  an Waren, für die Zollabgaben zu entrichten sind; und
b  an Waren beziehungsweise Sachen, die zur Verletzung zollrechtlicher Erlasse oder nichtzollrechtlicher Erlasse des Bundes, bei deren Vollzug das BAZG mitwirkt, gedient haben.
2    Deckt das Zollpfand nicht alle gesicherten Forderungen, so kann die Zollschuldnerin oder der Zollschuldner erklären, welche Schulden sie oder er mit dem Erlös tilgen will. Entscheidet sich die Zollschuldnerin oder der Zollschuldner innerhalb der gesetzten Frist nicht, so haftet das Zollpfand in der vom Bundesrat festgelegten Reihenfolge.
3    Das Zollpfandrecht entsteht zugleich mit der Zollforderung, die es zu sichern hat, und geht allen übrigen dinglichen Rechten an der Sache vor.
, cifra 2 LD e per
giustificare l'applicazione dell'art. 77
SR 631.0 Zollgesetz vom 18. März 2005 (ZG)
ZG Art. 77 Inhalt und Form
1    Durch die Zollbürgschaft als Solidarbürgschaft können sichergestellt werden:
a  eine bestimmte Zollforderung (Einzelbürgschaft); oder
b  alle Zollforderungen gegenüber der Zollschuldnerin oder dem Zollschuldner (Generalbürgschaft).
2    Die Bürgschaft ist auf amtlichem Formular zu errichten; darin ist namentlich der Höchstbetrag der Haftung einzutragen.
,

Seite: 201
cp. 3 LD. Nella commisurazione della pena dovrà quindi esser tenuto conto
anche dell'abitualità nel delitto dimostrata dal convenuto.
La Corte di cassazione pronuncia:
Il ricorso è accolto. La sentenza querelata è annullata e gli atti sono
rinviati alla giurisdizione cantonale per nuovo giudizio a norma dei
considerandi.
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 76 IV 197
Data : 01. Januar 1949
Pubblicato : 30. Juni 1950
Sorgente : Bundesgericht
Stato : 76 IV 197
Ramo giuridico : BGE - Strafrecht und Strafvollzug
Oggetto : Art. 76, cifra 2 LD: L'omessa dichiarazione alla dogana di merci sottoposte a limitazioni per...


Registro di legislazione
LD: 6e  76 
SR 631.0 Legge del 18 marzo 2005 sulle dogane (LD)
LD Art. 76
1    Se un credito doganale sorge solo condizionatamente oppure se l'UDSC accorda agevolazioni di pagamento, il debitore doganale deve garantire il credito doganale mediante deposito in contanti, deposito di titoli sicuri e negoziabili o mediante fideiussione doganale.
2    Se non è prestata una garanzia oppure se il pagamento appare compromesso, l'UDSC può ordinare, anche se il credito doganale non è ancora esigibile, che sia prestata una garanzia o far valere il diritto di pegno doganale.
3    Il pagamento può risultare compromesso in particolare se il debitore doganale:
a  è in mora con il pagamento; oppure
b  non è domiciliato in Svizzera o compie atti per rinunciare al domicilio, alla sede o allo stabilimento d'impresa in Svizzera o per farsi cancellare dal registro di commercio svizzero.
4    Il Consiglio federale stabilisce i casi in cui non è richiesta una garanzia o ne è richiesta soltanto una parziale.
77 
SR 631.0 Legge del 18 marzo 2005 sulle dogane (LD)
LD Art. 77 Contenuto e forma
1    Con la fideiussione doganale solidale possono essere garantiti:
a  un determinato credito doganale (garanzia singola); oppure
b  tutti i crediti doganali nei confronti del debitore doganale (garanzia generale).
2    La fideiussione dev'essere compilata su modulo ufficiale; deve esservi indicato in particolare l'importo massimo garantito.
80 
SR 631.0 Legge del 18 marzo 2005 sulle dogane (LD)
LD Art. 80 Diritto applicabile
1    Lo statuto giuridico del debitore doganale e del fideiussore nei confronti della Confederazione è disciplinato dalla presente legge.
2    Per il rimanente si applica il Codice delle obbligazioni32.
82
SR 631.0 Legge del 18 marzo 2005 sulle dogane (LD)
LD Art. 82 Contenuto del diritto di pegno doganale
1    La Confederazione ha un diritto di pegno legale (diritto di pegno doganale):
a  sulle merci per le quali devono essere versati tributi doganali; e
b  sulle merci o sulle cose che sono servite a commettere una violazione di disposti federali doganali o non doganali alla cui esecuzione l'UDSC coopera.
2    Se il pegno doganale non copre tutti i crediti garantiti, il debitore doganale può precisare quali debiti intende estinguere con il provento della realizzazione. Se il debitore doganale non si decide entro il termine stabilito, il pegno doganale risponde nella graduatoria stabilita dal Consiglio federale.
3    Il diritto di pegno doganale sorge contemporaneamente al credito doganale che deve garantire e ha la precedenza su tutti gli altri diritti reali sulla cosa.
Registro DTF
76-IV-197
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
legge sulle dogane • automobile • questio • menzione • tribunale federale • ministero pubblico • ricorrente • diritto federale • convenuto • italia • reato tentato • violazione del diritto • decisione • calcolo • accusato • autorità doganale • fattispecie • aggravamento della pena • direttive anticipate del paziente • vicino
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