S. 144 / Nr. 41 Schuldbetreibungs- und Konkursrecht (d)

BGE 63 III 144

41. Entscheid vom 10. Dezember 1937 i. S. Baumann und Freissler.

Regeste:
Auch für das Begehren um Vornahme einer nachträglichen ergänzenden Pfändung,
die keine Nachpfändung im Sinne des Art. 145
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 145 - 1 Quando la somma ricavata non basti a coprire l'ammontare dei crediti, l'ufficio d'esecuzione procede senza indugio a un pignoramento complementare e realizza nel modo più rapido gli oggetti pignorati. Non è necessario che un creditore ne faccia istanza e l'ufficio d'esecuzione non è tenuto ad osservare i termini ordinari.
1    Quando la somma ricavata non basti a coprire l'ammontare dei crediti, l'ufficio d'esecuzione procede senza indugio a un pignoramento complementare e realizza nel modo più rapido gli oggetti pignorati. Non è necessario che un creditore ne faccia istanza e l'ufficio d'esecuzione non è tenuto ad osservare i termini ordinari.
2    Se nel frattempo l'ufficio d'esecuzione ha eseguito un altro pignoramento, i diritti così acquisiti non sono pregiudicati dal pignoramento complementare.
3    Sono applicabili le disposizioni sulla partecipazione al pignoramento (art. 110 e 111).
SchKG ist, gilt die Jahresfrist
des Art. 88 Abs. 2.
Le délai d'une année institué à l'art. 88, al. 2 LP vaut aussi pour la
réquisition de compléter la saisie, lorsqu'il ne s'agit pas d'une saisie
complémentaire selon l'art. 145 LP.
Il termine di un anno previsto all'art. 88 cp. 2 LEF vale anche per la domanda
di completare il pignoramento, quando non si tratta d'un pignoramento
complementare secondo l'art. 145 LEF.


Seite: 145
Dem Schuldner Baumann wurde am 6. Januar 1936 in Gruppe 46 und am 28. April
1936 in Gruppe 56 u.a. seine Liegenschaft gepfändet. Am 25. Mai 1937 stellten
die Gläubiger das Verwertungsbegehren und verlangten zugleich «Nachpfändung»
eines auf der Liegenschaft im 2. Range lastenden faustverpfändeten
Eigentümerschuldbriefes. Das Betreibungsamt gab diesem Begehren Folge. Die
untere Aufsichtsbehörde hob von Amtes wegen die Pfändung des Titels auf, weil
mit der bestehenden Pfändung der Liegenschaft unvereinbar; die Vorinstanz
stellte sie wieder her, wogegen der Schuldner und ein Nachfaustpfandansprecher
rekurrieren.
Die Schuldbetreibungs- und Konkurskammer
zieht in Erwägung:
Die angefochtene Pfändung des Eigentümerschuldbriefs ist ganz abgesehen von
der Frage ihrer Vereinbarkeit mit der bestehenden Pfändung des belasteten
Grundstücks aus einem andern Grunde gesetzwidrig. Gemäss Art. 88 Abs. 2
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 88 - 1 Se l'esecuzione non è stata sospesa in virtù di un'opposizione o di una decisione giudiziale, trascorsi venti giorni dalla notificazione del precetto il creditore può chiederne la continuazione.
1    Se l'esecuzione non è stata sospesa in virtù di un'opposizione o di una decisione giudiziale, trascorsi venti giorni dalla notificazione del precetto il creditore può chiederne la continuazione.
2    Questo diritto si estingue decorso un anno dalla notificazione del precetto. Se è stata fatta opposizione, il termine resta sospeso tra il giorno in cui è stata promossa l'azione giudiziaria o amministrativa e la sua definizione.
3    Della domanda di continuazione è dato atto gratuitamente al creditore che lo richiede.
4    A richiesta del creditore, l'ammontare del credito espresso in valuta estera può essere riconvertito in valuta svizzera al corso del giorno della domanda di continuazione.
SchKG,
kann das Pfändungsbegehren nur binnen eines Jahres seit Zustellung des
Zahlungsbefehls gestellt werden. Diese Frist gilt nicht nur für die erste
Pfändung, sondern auch für allfällige Ergänzungspfändungen (Art. 110
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 110 - 1 I creditori che presentano domanda di continuazione dell'esecuzione entro trenta giorni dall'esecuzione di un pignoramento partecipano a questo. L'ufficio d'esecuzione completa il pignoramento man mano, in quanto sia necessario per coprire tutti i crediti di questo gruppo.234
1    I creditori che presentano domanda di continuazione dell'esecuzione entro trenta giorni dall'esecuzione di un pignoramento partecipano a questo. L'ufficio d'esecuzione completa il pignoramento man mano, in quanto sia necessario per coprire tutti i crediti di questo gruppo.234
2    I creditori che presentano la domanda di continuazione dell'esecuzione solo dopo lo scadere del termine di trenta giorni formano nello stesso modo ulteriori gruppi con pignoramento separato.235
3    I beni già pignorati possono essere nuovamente oggetto di un successivo pignoramento, ma soltanto nella misura in cui la somma ricavatane non spetti ai creditori che procedettero al pignoramento anteriore.
SchKG).
Eine Ausnahme von diesem Grundsatz gilt nur für die Fälle der amtlichen
Nachpfändung bei ungenügendem Verwertungserlös, Art. 145, sowie der
Fortsetzung der Betreibung kraft Verlustscheins, Art. 149 (BGE 25 I 152 = Sep.
Ausg. II S. 42; 48 III 223). Hier handelt es sich jedoch nicht um eine
Nachpfändung im Sinne des Art. 145: diese hat stattzufinden, «wenn der E r 1 ö
s den Betrag der Forderungen nicht deckt», setzt also voraus, dass die
Verwertung der gepfändeten Sachen bereits stattgefunden habe, was auch aus der
Stellung des Art. 145 im Gesetze hervorgeht. Im vorliegenden Falle hatte
jedoch noch keine Verwertung der primär gepfändeten Sachen stattgefunden. Eine
nachträgliche Pfändung war daher auch an die Jahresfrist des Art. 88 Abs. 2
gebunden. Aus den Akten ist nicht

Seite: 146
bezüglich aller Betreibungen der Gruppen das Datum der Zustellung des
Zahlungsbefehls ersichtlich. Das Begehren um «Nachpfändung» vom 25. Mai 1937
ist aber mehr als ein Jahr nach der primären Pfändung (6. Januar bezw. 28.
April 1936) gestellt worden, also erst recht mehr als ein Jahr nach Zustellung
der Zahlungsbefehle. Die auf ein verspätetes Begehren hin vorgenommene
Pfändung ist nichtig.
Demnach erkennt die Schuldbetr.- u. Konkurskammer:
Der Rekurs wird gutgeheissen, der angefochtene Entscheid aufgehoben und die
Pfändung des Eigentümerschuldbriefs im 2. Range nichtig erklärt.
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 63 III 144
Data : 01. gennaio 1936
Pubblicato : 10. dicembre 1937
Sorgente : Tribunale federale
Stato : 63 III 144
Ramo giuridico : DTF - Diritto delle esecuzioni e del fallimento
Oggetto : Auch für das Begehren um Vornahme einer nachträglichen ergänzenden Pfändung, die keine Nachpfändung...


Registro di legislazione
LEF: 88 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 88 - 1 Se l'esecuzione non è stata sospesa in virtù di un'opposizione o di una decisione giudiziale, trascorsi venti giorni dalla notificazione del precetto il creditore può chiederne la continuazione.
1    Se l'esecuzione non è stata sospesa in virtù di un'opposizione o di una decisione giudiziale, trascorsi venti giorni dalla notificazione del precetto il creditore può chiederne la continuazione.
2    Questo diritto si estingue decorso un anno dalla notificazione del precetto. Se è stata fatta opposizione, il termine resta sospeso tra il giorno in cui è stata promossa l'azione giudiziaria o amministrativa e la sua definizione.
3    Della domanda di continuazione è dato atto gratuitamente al creditore che lo richiede.
4    A richiesta del creditore, l'ammontare del credito espresso in valuta estera può essere riconvertito in valuta svizzera al corso del giorno della domanda di continuazione.
110 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 110 - 1 I creditori che presentano domanda di continuazione dell'esecuzione entro trenta giorni dall'esecuzione di un pignoramento partecipano a questo. L'ufficio d'esecuzione completa il pignoramento man mano, in quanto sia necessario per coprire tutti i crediti di questo gruppo.234
1    I creditori che presentano domanda di continuazione dell'esecuzione entro trenta giorni dall'esecuzione di un pignoramento partecipano a questo. L'ufficio d'esecuzione completa il pignoramento man mano, in quanto sia necessario per coprire tutti i crediti di questo gruppo.234
2    I creditori che presentano la domanda di continuazione dell'esecuzione solo dopo lo scadere del termine di trenta giorni formano nello stesso modo ulteriori gruppi con pignoramento separato.235
3    I beni già pignorati possono essere nuovamente oggetto di un successivo pignoramento, ma soltanto nella misura in cui la somma ricavatane non spetti ai creditori che procedettero al pignoramento anteriore.
145
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 145 - 1 Quando la somma ricavata non basti a coprire l'ammontare dei crediti, l'ufficio d'esecuzione procede senza indugio a un pignoramento complementare e realizza nel modo più rapido gli oggetti pignorati. Non è necessario che un creditore ne faccia istanza e l'ufficio d'esecuzione non è tenuto ad osservare i termini ordinari.
1    Quando la somma ricavata non basti a coprire l'ammontare dei crediti, l'ufficio d'esecuzione procede senza indugio a un pignoramento complementare e realizza nel modo più rapido gli oggetti pignorati. Non è necessario che un creditore ne faccia istanza e l'ufficio d'esecuzione non è tenuto ad osservare i termini ordinari.
2    Se nel frattempo l'ufficio d'esecuzione ha eseguito un altro pignoramento, i diritti così acquisiti non sono pregiudicati dal pignoramento complementare.
3    Sono applicabili le disposizioni sulla partecipazione al pignoramento (art. 110 e 111).
Registro DTF
25-I-149 • 48-III-222 • 63-III-144
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
precetto esecutivo • debitore • nullità • rango • domanda di realizzazione • ufficio d'esecuzione • autorità inferiore di vigilanza • autorità inferiore • requisizione • fondo serviente • termine • casale • quesito • d'ufficio • attestato di carenza beni • termine • diritto delle esecuzioni e del fallimento