S. 192 / Nr. 43 Schuldbetreibungs- und Konkursrecht (d)

BGE 54 III 192

43. Entscheid vom 3. Juli 1928 i.S. Engel und Konsorten.

Regeste:
Beschwerdeverfahren: Die Aufsichtsbehörden dürfen nicht über die
Beschwerdeanträge hinausgehen, ausser bei Verletzung zwingender
betreibungsrechtlicher Vorschriften (Erw. 2).
Widerspruchsverfahren: Die Entscheidung über die Frage, ob Russland bezw.
seine gegenwärtige Regierung Eigentumsansprache erheben könne, muss den
Gerichten vorbehalten werden (Erw. 3).
Procédure de plainte. Les autorités de surveillance ne peuvent statuer «ultra
petita», sauf en cas de violation de dispositions d'ordre public du droit de
poursuite (consid. 2).
Revendication. La question de savoir si la Russie, soit son gouvernement
actuel, peut formuler une revendication, doit être réservée à l'appréciation
des tribunaux (consid. 3).
Procedimento di ricorso: Le autorità di vigilanza non possono statuire «ultra
petita» eccetto il caso di violazione di disposti esecutivi d'ordine pubblico
(consid. 23.
Rivendicazione: La questione, se la Russia o il suo Governo attuale possano
formulare delle rivendicazioni e di competenza dei tribunali (consid. 3).


Seite: 193
A. - W. Bürgi in Bern, welcher von H. Engel in Wien 9000 kg Honig gekauft
hatte, liess für eine Schadenersatzforderung aus Nichterfüllung den nach Bern
gesandten und dort bei Kehrli & Oehler auf den Namen und für Rechnung der
Speditionsfirma Schüller & Bondi in Wien eingelagerten Honig arrestieren. Als
Engel dem Betreibungsamte mitteilte, der Honig gehöre der Union der
Sowjetrussischen Republiken, und als ferner die Spediteure Schüller & Bondi
das Betreibungsamt wissen liessen, dass sie sich ausschliesslich an die
Weisungen der Wiener Handelsvertretung der Union der Sozialistischen
Sowjet-Republiken zu halten haben, setzte das Betreibungsamt am 8. Mai in
Anwendung des Art. 109
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 109 - 1 Sono promosse al luogo dell'esecuzione:
1    Sono promosse al luogo dell'esecuzione:
1  le azioni fondate sull'articolo 107 capoverso 5;
2  le azioni fondate sull'articolo 108 capoverso 1, in quanto il convenuto sia domiciliato all'estero.
2    Se è diretta contro un convenuto domiciliato in Svizzera, l'azione fondata sull'articolo 108 capoverso 1 è promossa al domicilio di quest'ultimo.
3    Se la pretesa riguarda un fondo, l'azione è promossa in tutti i casi avanti il giudice del luogo ove è situato il fondo o la parte di maggior valore di esso.
4    Il giudice comunica all'ufficio d'esecuzione l'introduzione dell'azione e la decisione definitiva. ...234
5    Per quanto riguarda gli oggetti litigiosi, l'esecuzione è sospesa fino a decisione definitiva, e i termini per chiedere la realizzazione (art. 116) sono sospesi.
SchKG dem Arrestgläubiger Bürgi Frist zur Klage gegen
diesen angeblichen Dritteigentümer an. Hierauf führte Bürgi Beschwerde mit dem
Antrag: «Es sei die Verfügung des Betreibungsamtes Bern-Stadt vom 8. Mai 1928
aufzuheben und das Betreibungsamt anzuweisen, die passende Massnahme
vorzunehmen.» Der Begründung der Beschwerde ist zu entnehmen: «Da es aber
nicht der Dritte, die Sowjetunion, ist, welcher den Gewahrsam an der Ware hat,
sondern der Arrestschuldner, vertreten durch die Expeditionsfirma Schüller &
Bondi in Wien (es war zwischen den Parteien vertraglich abgemacht worden, dass
der Käufer und jetzige Arrestgläubiger erst mit der Zahlung von Preis, Zoll
und Fracht verfügungsberechtigt werde und bis zu diesem Moment der Verkäufer
und Arrestschuldner dispositionsberechtigt sein solle), so ist die Verfügung
des Betreibungsamtes als gesetzwidrig zu betrachten, und es ist dem
Drittansprecher gemäss Art. 106
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 106 - 1 Se vien fatto valere che sul bene pignorato un terzo è titolare di un diritto di proprietà, di pegno o di un altro diritto incompatibile con il pignoramento o che deve essere preso in considerazione in proseguimento di esecuzione, l'ufficio d'esecuzione ne fa menzione nel verbale di pignoramento o, se questo è già stato notificato, ne dà speciale avviso alle parti.
1    Se vien fatto valere che sul bene pignorato un terzo è titolare di un diritto di proprietà, di pegno o di un altro diritto incompatibile con il pignoramento o che deve essere preso in considerazione in proseguimento di esecuzione, l'ufficio d'esecuzione ne fa menzione nel verbale di pignoramento o, se questo è già stato notificato, ne dà speciale avviso alle parti.
2    I terzi possono notificare le loro pretese fintanto che la somma ricavata dalla realizzazione del bene pignorato non sia stata ripartita.
3    Dopo la realizzazione, i terzi possono far valere al di fuori della procedura esecutiva le pretese fondate sul diritto civile in caso di furto, smarrimento o privazione contro la sua volontà di cosa mobile (art. 934 e 935 CC230) oppure in caso di acquisizione in mala fede (art. 936 e 974 cpv. 3 CC). La vendita a trattative private giusta l'articolo 130 della presente legge è equiparata alla vendita all'asta pubblica ai sensi dell'articolo 934 capoverso 2 CC.
A1
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 1 - 1 Per la procedura d'esecuzione e di fallimento il territorio di ogni Cantone forma uno o più circondari.
1    Per la procedura d'esecuzione e di fallimento il territorio di ogni Cantone forma uno o più circondari.
2    I Cantoni determinano il numero e la circoscrizione di questi circondari.
3    Un circondario pei fallimenti può comprendere più circondari d'esecuzione.
. 1 und 2 in Verbindung mit Art. 107
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 107 - 1 Il debitore e il creditore possono contestare presso l'ufficio d'esecuzione la pretesa del terzo, quando questa riguarda:
1    Il debitore e il creditore possono contestare presso l'ufficio d'esecuzione la pretesa del terzo, quando questa riguarda:
1  un bene mobile in possesso esclusivo del debitore;
2  un credito o un altro diritto, se la pretesa del debitore appare più fondata di quella del terzo;
3  un fondo, se la pretesa non risulta dal registro fondiario.
2    L'ufficio d'esecuzione impartisce loro un termine di dieci giorni per far valere questo diritto.
3    Su domanda del debitore o del creditore, il terzo è invitato a produrre i suoi mezzi di prova all'ufficio d'esecuzione entro lo spirare del termine d'opposizione. L'articolo 73 capoverso 2 si applica per analogia.
4    Se la pretesa del terzo non è contestata, si ritiene che essa sia ammessa nell'esecuzione in atto.
5    Se la pretesa è contestata, l'ufficio d'esecuzione impartisce al terzo un termine di venti giorni per promuovere l'azione di accertamento del suo diritto nei confronti di colui che lo contesta. Se il terzo non promuove l'azione, la sua pretesa non è presa in considerazione nell'esecuzione in atto.
A1
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 1 - 1 Per la procedura d'esecuzione e di fallimento il territorio di ogni Cantone forma uno o più circondari.
1    Per la procedura d'esecuzione e di fallimento il territorio di ogni Cantone forma uno o più circondari.
2    I Cantoni determinano il numero e la circoscrizione di questi circondari.
3    Un circondario pei fallimenti può comprendere più circondari d'esecuzione.
. 1
und 2 SchKG vorzuschreiben, nach erfolgter Bestreitung seines Anspruches durch
den Gläubiger, durch eine Widerspruchsklage seine angeblichen Rechte zu
beweisen.
Nebenbei ist zu bemerken, dass, weil Sowjetrussland de jure als Staat durch
die Schweiz nicht anerkannt ist,

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im vorliegenden Falle die prozessrechtliche Parteilegitimation dem
Drittansprecher gänzlich fehlt.»
B. - Durch Entscheid vom 8. Juni 1928 hat die Aufsichtsbehörde in Betreibungs-
und Konkurssachen für den Kanton Bern,
«in Erwägung, dass in der Tat ein Widerspruchsverfahren, in dem die russische
Sowjetunion Drittansprecher wäre, unmöglich ist, da die Sowjetregierung von
der Schweiz nicht anerkannt wird (vgl. BGE 50 II S. 512)» erkannt:
«Die Beschwerde wird zugesprochen und die Fristansetzung gemäss Art. 109
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 109 - 1 Sono promosse al luogo dell'esecuzione:
1    Sono promosse al luogo dell'esecuzione:
1  le azioni fondate sull'articolo 107 capoverso 5;
2  le azioni fondate sull'articolo 108 capoverso 1, in quanto il convenuto sia domiciliato all'estero.
2    Se è diretta contro un convenuto domiciliato in Svizzera, l'azione fondata sull'articolo 108 capoverso 1 è promossa al domicilio di quest'ultimo.
3    Se la pretesa riguarda un fondo, l'azione è promossa in tutti i casi avanti il giudice del luogo ove è situato il fondo o la parte di maggior valore di esso.
4    Il giudice comunica all'ufficio d'esecuzione l'introduzione dell'azione e la decisione definitiva. ...234
5    Per quanto riguarda gli oggetti litigiosi, l'esecuzione è sospesa fino a decisione definitiva, e i termini per chiedere la realizzazione (art. 116) sono sospesi.
SchKG
in der Arrestbetreibung Nr. 1903 des Betreibungsamtes Bern-Stadt aufgehoben.»
C. - Gegen diesen Entscheid haben sowohl Engel als die Handelsvertretung der
Union der Sozialistischen Sowjet-Republiken in Österreich den Rekurs an das
Bundesgericht eingelegt mit dem Antrag:
«Es sei der angefochtene Entscheid der kantonalen bernischen oberen
Aufsichtsbehörde aufzuheben und das Betreibungsamt Bern-Stadt anzuweisen, in
der Arrestbetreibungssache Nr. 1903 der Gläubigerin W. Bürgi Bern gemäss Art.
109
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 109 - 1 Sono promosse al luogo dell'esecuzione:
1    Sono promosse al luogo dell'esecuzione:
1  le azioni fondate sull'articolo 107 capoverso 5;
2  le azioni fondate sull'articolo 108 capoverso 1, in quanto il convenuto sia domiciliato all'estero.
2    Se è diretta contro un convenuto domiciliato in Svizzera, l'azione fondata sull'articolo 108 capoverso 1 è promossa al domicilio di quest'ultimo.
3    Se la pretesa riguarda un fondo, l'azione è promossa in tutti i casi avanti il giudice del luogo ove è situato il fondo o la parte di maggior valore di esso.
4    Il giudice comunica all'ufficio d'esecuzione l'introduzione dell'azione e la decisione definitiva. ...234
5    Per quanto riguarda gli oggetti litigiosi, l'esecuzione è sospesa fino a decisione definitiva, e i termini per chiedere la realizzazione (art. 116) sono sospesi.
SchKG Frist zu setzen zur Einreichung der Klage gegen die Rekurrentin:
Handelsvertretung der Union der Sozialistischen Sowjet-Republiken in
Österreich, Wien I, Seitzergasse 2-4.»
Die Schuldbetreibungs- und Konkurskammer zieht in Erwägung:
1.- Die Frage nach der Rekurslegitimation gibt zu keinen Bedenken Anlass, da
auch der Arrestschuldner ein Interesse daran hat, dass in einer gegen ihn
gerichteten Zwangsvollstreckung nicht ohne Durchführung des
Widerspruchsverfahrens Vermögensstücke zur Verwertung gelangen, welche nicht
ihm selbst gehören, muss er doch andernfalls befürchten, einer Klage auf
Ersatz in Geld ausgesetzt zu werden.
2.- Der angefochtene Entscheid ist zunächst aus

Seite: 195
dem Grunde unhaltbar, dass er über den Beschwerdeantrag hinausgeht. Der
Beschwerdefahrer zielt ja ungeachtet der nur nebenbei zum Ausdruck gebrachten
Bezweifelung der prozessrechtlichen Parteilegitimation des Drittansprechers
gar nicht darauf ab, dass kein Widerspruchsverfahren gegen den vom
Arrestschuldner bezeichneten Dritteigentümer durchgeführt werde, sondern
darauf, dass das Widerspruchsverfahren in anderer Weise eingeleitet werde,
nämlich durch Ansetzung nicht der Klagefrist, sondern einer blossen
Bestreitungsfrist an ihn, welcher dann allfällig die Klagefristansetzung an
den bezeichneten Dritteigentümer nachzufolgen hätte. Wenn der Beschwerdeantrag
gleichwohl zunächst auf Aufhebung der Verfügung des Betreibungsamtes vom 8.
Mai gerichtet ist, so war damit nicht die Aufhebung jeglichen
Widerspruchsverfahrens gemeint, sondern wollte nur Raum geschaffen - werden
für die Einleitung des Widerspruchsverfahrens auf andere, nämlich die durch
Art. 106
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 106 - 1 Se vien fatto valere che sul bene pignorato un terzo è titolare di un diritto di proprietà, di pegno o di un altro diritto incompatibile con il pignoramento o che deve essere preso in considerazione in proseguimento di esecuzione, l'ufficio d'esecuzione ne fa menzione nel verbale di pignoramento o, se questo è già stato notificato, ne dà speciale avviso alle parti.
1    Se vien fatto valere che sul bene pignorato un terzo è titolare di un diritto di proprietà, di pegno o di un altro diritto incompatibile con il pignoramento o che deve essere preso in considerazione in proseguimento di esecuzione, l'ufficio d'esecuzione ne fa menzione nel verbale di pignoramento o, se questo è già stato notificato, ne dà speciale avviso alle parti.
2    I terzi possono notificare le loro pretese fintanto che la somma ricavata dalla realizzazione del bene pignorato non sia stata ripartita.
3    Dopo la realizzazione, i terzi possono far valere al di fuori della procedura esecutiva le pretese fondate sul diritto civile in caso di furto, smarrimento o privazione contro la sua volontà di cosa mobile (art. 934 e 935 CC230) oppure in caso di acquisizione in mala fede (art. 936 e 974 cpv. 3 CC). La vendita a trattative private giusta l'articolo 130 della presente legge è equiparata alla vendita all'asta pubblica ai sensi dell'articolo 934 capoverso 2 CC.
SchKG vorgesehene Weise. Im Grunde hat es der Beschwerdeführer also
nicht auf die Aufhebung, sondern nur auf die Abänderung der das
Widerspruchsverfahren einleitenden Verfügung abgesehen. Über Beschwerdeanträge
hinauszugehen steht aber den Aufsichtsbehörden nur zu, wenn Anlass zum
Einschreiten von Amtes wegen bestünde, was bei Verletzung absolut zwingender
Verfahrensvorschriften zutrifft, also solcher, welche im Interesse von
dritten, am Verfahren nicht beteiligten Personen aufgestellt sind. Inwiefern
es sich vorliegend hierum handeln könnte, hat die Vorinstanz nicht einmal
angedeutet und ist auch nicht ersichtlich. Sodann erweist sich die
Durchführung eines Widerspruchsverfahrens auch nicht etwa als unmöglich, wie
noch darzutun sein wird.
3.- Aber auch in der Sache selbst erweckt der angefochtene Entscheid Bedenken,
indem die Vorinstanz Fragen beurteilt hat, über welche zu entscheiden den
Gerichten vorbehalten bleiben muss, weil sie vom

Seite: 196
materiellen Recht beherrscht werden. So zunächst die Frage, ob der russische
Staat Eigentum und überhaupt Privatrechte an in der Schweiz befindlichen
Gegenständen haben könne - welche übrigens nicht so sehr mit der Frage nach
der Anerkennung der Sowjetregierung, als vielmehr mit der Frage nach der
Anerkennung der Existenz der Union der Sozialistischen Sowjet-Republiken als
Staates im Zusammenhang stehen dürfte. Ferner (eventuell) die Frage, ob wegen
der Nichtanerkennung der Sowjetregierung seitens der Schweiz diese Regierung
und ihre Organe nicht als legitimiert angesehen werden können, für den von ihr
geleiteten Staat Eigentumsansprachen an in der Schweiz befindlichen und hier
in ein Zwangsvollstreckungsverfahren einbezogenen Vermögensstücken zu erheben
und gerichtlich geltend zu machen, gleichgültig, ob es sich um solche
Vermögensgegenstände handle, welche sich der russische Staat durch die
Sozialisierungsmassnahmen angeeignet habe, oder andere, bezüglich welcher dies
kaum der Fall sein wird. Gerade dass es nicht zur Zuständigkeit der
Aufsichtsbehörden gehört, zu derartigen Legitimationsfragen Stellung zu
nehmen, hat die Oberaufsichtsbehörde bereits ausgesprochen (BGE 54 III S.
153
). Sollte einerseits anerkannt werden, dass die Union der Sozialistischen
Sowjetrepubliken Eigentum in der Schweiz haben kann, anderseits aber verneint
werden, dass die gegenwärtige russische Regierung oder ihre Organe solches
Eigentum geltend machen können, so würde der Fall vorliegen, dass einem
Vermögen die nötige Verwaltung fehlt, dem nach dem Vorgange von BGE 51 II S.
259
durch Anordnung einer Verwaltungsbeistandschaft beizukommen wäre, um die
Durchführung des Widerspruchsprozesses zu ermöglichen. Vorderhand aber können
der widersprechenden Rekurrentin Parteirechte nicht abgesprochen werden.
4.- Zur sofortigen Entscheidung über die streitig gebliebene Gewahrsamsfrage
auf Grund des einseitigen

Seite: 197
Vorbringens des Beschwerdefahrers kann sich das Bundesgericht nicht
entschliessen; daher ist die Sache zurückzuweisen.
Demnach erkennt die Schuldbetr.- und Konkurskammer:
Der Rekurs wird begründet erklärt, der angefochtene Entscheid aufgehoben und
die Sache zurückgewiesen.
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 54 III 192
Data : 01. gennaio 1927
Pubblicato : 03. luglio 1928
Sorgente : Tribunale federale
Stato : 54 III 192
Ramo giuridico : DTF - Diritto delle esecuzioni e del fallimento
Oggetto : Beschwerdeverfahren: Die Aufsichtsbehörden dürfen nicht über die Beschwerdeanträge hinausgehen...


Registro di legislazione
LEF: 1 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 1 - 1 Per la procedura d'esecuzione e di fallimento il territorio di ogni Cantone forma uno o più circondari.
1    Per la procedura d'esecuzione e di fallimento il territorio di ogni Cantone forma uno o più circondari.
2    I Cantoni determinano il numero e la circoscrizione di questi circondari.
3    Un circondario pei fallimenti può comprendere più circondari d'esecuzione.
106 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 106 - 1 Se vien fatto valere che sul bene pignorato un terzo è titolare di un diritto di proprietà, di pegno o di un altro diritto incompatibile con il pignoramento o che deve essere preso in considerazione in proseguimento di esecuzione, l'ufficio d'esecuzione ne fa menzione nel verbale di pignoramento o, se questo è già stato notificato, ne dà speciale avviso alle parti.
1    Se vien fatto valere che sul bene pignorato un terzo è titolare di un diritto di proprietà, di pegno o di un altro diritto incompatibile con il pignoramento o che deve essere preso in considerazione in proseguimento di esecuzione, l'ufficio d'esecuzione ne fa menzione nel verbale di pignoramento o, se questo è già stato notificato, ne dà speciale avviso alle parti.
2    I terzi possono notificare le loro pretese fintanto che la somma ricavata dalla realizzazione del bene pignorato non sia stata ripartita.
3    Dopo la realizzazione, i terzi possono far valere al di fuori della procedura esecutiva le pretese fondate sul diritto civile in caso di furto, smarrimento o privazione contro la sua volontà di cosa mobile (art. 934 e 935 CC230) oppure in caso di acquisizione in mala fede (art. 936 e 974 cpv. 3 CC). La vendita a trattative private giusta l'articolo 130 della presente legge è equiparata alla vendita all'asta pubblica ai sensi dell'articolo 934 capoverso 2 CC.
107 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 107 - 1 Il debitore e il creditore possono contestare presso l'ufficio d'esecuzione la pretesa del terzo, quando questa riguarda:
1    Il debitore e il creditore possono contestare presso l'ufficio d'esecuzione la pretesa del terzo, quando questa riguarda:
1  un bene mobile in possesso esclusivo del debitore;
2  un credito o un altro diritto, se la pretesa del debitore appare più fondata di quella del terzo;
3  un fondo, se la pretesa non risulta dal registro fondiario.
2    L'ufficio d'esecuzione impartisce loro un termine di dieci giorni per far valere questo diritto.
3    Su domanda del debitore o del creditore, il terzo è invitato a produrre i suoi mezzi di prova all'ufficio d'esecuzione entro lo spirare del termine d'opposizione. L'articolo 73 capoverso 2 si applica per analogia.
4    Se la pretesa del terzo non è contestata, si ritiene che essa sia ammessa nell'esecuzione in atto.
5    Se la pretesa è contestata, l'ufficio d'esecuzione impartisce al terzo un termine di venti giorni per promuovere l'azione di accertamento del suo diritto nei confronti di colui che lo contesta. Se il terzo non promuove l'azione, la sua pretesa non è presa in considerazione nell'esecuzione in atto.
109
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 109 - 1 Sono promosse al luogo dell'esecuzione:
1    Sono promosse al luogo dell'esecuzione:
1  le azioni fondate sull'articolo 107 capoverso 5;
2  le azioni fondate sull'articolo 108 capoverso 1, in quanto il convenuto sia domiciliato all'estero.
2    Se è diretta contro un convenuto domiciliato in Svizzera, l'azione fondata sull'articolo 108 capoverso 1 è promossa al domicilio di quest'ultimo.
3    Se la pretesa riguarda un fondo, l'azione è promossa in tutti i casi avanti il giudice del luogo ove è situato il fondo o la parte di maggior valore di esso.
4    Il giudice comunica all'ufficio d'esecuzione l'introduzione dell'azione e la decisione definitiva. ...234
5    Per quanto riguarda gli oggetti litigiosi, l'esecuzione è sospesa fino a decisione definitiva, e i termini per chiedere la realizzazione (art. 116) sono sospesi.
Registro DTF
50-II-507 • 51-II-259 • 54-III-153 • 54-III-192
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
autorità inferiore • autorità superiore di vigilanza • azione di rivendicazione • casale • commissionario spedizioniere • coscienza • curatela di amministrazione • d'ufficio • decisione • direttiva • direttiva • diritto delle esecuzioni e del fallimento • diritto materiale • esecuzione forzata • moneta • motivazione della decisione • opposizione • ordine pubblico • proprietà • quesito • russia • termine per promuovere l'azione • termine • tribunale federale • ufficio d'esecuzione • ultra petita • urss