Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
6B 253/2016
Urteil vom 29. März 2017
Strafrechtliche Abteilung
Besetzung
Bundesrichter Denys, Präsident,
Bundesrichter Oberholzer,
Bundesrichterin Jametti,
Gerichtsschreiber Held.
Verfahrensbeteiligte
X.________,
vertreten durch Rechtsanwalt Burim Imeri,
Beschwerdeführer,
gegen
Oberstaatsanwaltschaft des Kantons Aargau, Frey-Herosé-Strasse 20, Wielandhaus, 5001 Aarau,
Beschwerdegegnerin.
Gegenstand
Gewerbsmässiger Diebstahl; Strafzumessung; Willkür,
Beschwerde gegen das Urteil des Obergerichts des Kantons Aargau, Strafgericht, 1. Kammer, vom 21. Januar 2016.
Sachverhalt:
A.
Die Staatsanwaltschaft Zofingen-Kulm wirft X.________ zusammengefasst vor, er habe zwischen dem 23. Januar 2014 und dem 18. Februar 2014 insgesamt sieben Einbruchsdiebstähle und einen Diebstahlversuch begangen sowie zwischen dem 2. und 26. September 2014 sechs Mal Lebensmittel gestohlen, um seinen Lebensunterhalt zu bestreiten. Die Deliktssumme betrage rund Fr. 2'400.- und der Sachschaden Fr. 41'600.-. Zudem seien am 19. Februar 2014 in seinem Hotelzimmer 2.1 Gramm Marihuana gefunden worden und er habe in drei Jahren rund 10 Gramm Marihuana konsumiert.
Das Bezirksgericht Kulm verurteilte X.________ am 16. Dezember 2014 wegen mehrfachen, teilweise versuchten Diebstahls, mehrfacher Sachbeschädigung, mehrfachen Hausfriedensbruchs und mehrfacher Widerhandlung gegen das Betäubungsmittelgesetz zu einer Freiheitsstrafe von 10 Monaten und einer Busse von Fr. 500.-; von vier Tatvorwürfen sprach es ihn frei. Es widerrief den X.________ gewährten bedingten Vollzug einer fünfmonatigen Freiheitsstrafe, verzichtete hingegen auf den Widerruf des bedingten Strafvollzugs einer Geldstrafe von 30 Tagessätzen zu Fr. 120.-.
B.
Die Staatsanwaltschaft erhob Berufung gegen das Urteil des Bezirksgerichts; X.________ erklärte Anschlussberufung. Das Obergericht des Kantons Aargau wies im schriftlichen Berufungsverfahren am 21. Januar 2016 die Anschlussberufung von X.________ vollumfänglich ab. Es bestätigte die erstinstanzlichen Schuldsprüche, hob sämtliche Freisprüche - mit Ausnahme desjenigen vom versuchten Diebstahl - auf und verurteilte X.________ wegen gewerbsmässigen Diebstahls, mehrfacher Sachbeschädigung, mehrfachen Hausfriedensbruchs und mehrfacher Widerhandlung gegen das Betäubungsmittelgesetz zu einer Freiheitsstrafe von 18 Monaten. Zudem widerrief es den ihm gewährten bedingten Vollzug der Geldstrafe von 30 Tagessätzen zu Fr. 120.-.
C.
X.________ führt Beschwerde in Strafsachen und beantragt, das Urteil des Obergerichts sei aufzuheben und er sei wegen mehrfachen Diebstahls, mehrfacher Sachbeschädigung, mehrfachen Hausfriedensbruchs und mehrfacher Widerhandlung gegen das Betäubungsmittelgesetz zu einer Freiheitsstrafe von 8 Monaten zu verurteilen. Eventualiter sei das obergerichtliche Urteil aufzuheben und die Sache an die Vorinstanz zurückzuweisen. X.________ ersucht um unentgeltliche Rechtspflege.
Erwägungen:
1.
1.1. Der Beschwerdeführer rügt in Bezug auf fünf Schuldsprüche wegen Diebstahls eine willkürliche Sachverhaltsfeststellung. Die Vorinstanz verstosse gegen den Grundsatz in dubio pro reo. Jede einzelne Tat müsse im Sinne der Unschuldsvermutung mit gleicher Sorgfalt geprüft und gewürdigt werden und seine Täterschaft könne nicht pauschal als gegeben erachtet werden. In Bezug auf die Straftatendossiers 2 und 7 - 10 bestünden - wie das Bezirksgericht zutreffend festgestellt habe - mangels hinreichender Beweise erhebliche, nicht zu überwindende Zweifel an seiner Täterschaft, weshalb er freizusprechen sei.
1.2. Die Vorinstanz erwägt zusammengefasst, die Beweislage bei den einzelnen Delikten lasse insgesamt keinen vernünftigen Zweifel zu, dass der Beschwerdeführer der Täter sei. Der Beschwerdeführer habe im Zeitraum der vorliegend zu beurteilenden Straftaten in derselben Gegend bereits mehrere andere Einbruchdiebstähle nach dem gleichen "modus operandi" begangen. Es sei jeweils in unbewohnte Liegenschaften eingestiegen und kleine Mengen Bargeld oder Lebensmittel entwendet worden, indem während der Nacht Türen oder Fenster mit einem Flachwerkzeug aufgebrochen worden seien. Aufgrund der erdrückenden Beweislage sei die Möglichkeit, dass ein Dritttäter die Delikte begangen habe, rein theoretischer Natur, weshalb die Vorinstanz von der Täterschaft des Beschwerdeführers überzeugt sei.
1.3.
1.3.1. Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat (Art. 105 Abs. 1
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SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
|
1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.97 |
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SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato. |
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SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
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a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
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SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
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1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.88 |
1.3.2. Der Grundsatz "in dubio pro reo" besagt, dass die einer strafbaren Handlung beschuldigte Person bis zum gesetzlichen Nachweis ihrer Schuld als unschuldig gilt und sich das Strafgericht nicht von einem für sie ungünstigen Sachverhalt überzeugt erklären darf, wenn bei objektiver Betrachtung Zweifel an der Erfüllung der tatsächlichen Voraussetzungen der angeklagten Tat bestehen (vgl. Art. 32 Abs. 2
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SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 32 Procedura penale - 1 Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con sentenza passata in giudicato. |
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1 | Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con sentenza passata in giudicato. |
2 | L'accusato ha diritto di essere informato il più presto possibile e compiutamente sulle imputazioni contestategli. Deve essergli data la possibilità di far valere i diritti di difesa che gli spettano. |
3 | Il condannato ha il diritto di far esaminare la sentenza da un tribunale superiore. Sono eccettuati i casi in cui il Tribunale federale giudica come istanza unica. |
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IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) CEDU Art. 6 Diritto ad un processo equo - 1. Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia. |
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1 | Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia. |
2 | Ogni persona accusata di un reato è presunta innocente sino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmente accertata. |
3 | Ogni accusato ha segnatamente diritto a: |
a | essere informato, nel più breve tempo possibile, in una lingua a lui comprensibile e in un modo dettagliato, della natura e dei motivi dell'accusa elevata a suo carico; |
b | disporre del tempo e delle facilitazioni necessarie per preparare la sua difesa; |
c | difendersi da sé o avere l'assistenza di un difensore di propria scelta e, se non ha i mezzi per ricompensare un difensore, poter essere assistito gratuitamente da un avvocato d'ufficio quando lo esigano gli interessi della giustizia; |
d | interrogare o far interrogare i testimoni a carico ed ottenere la convocazione e l'interrogazione dei testimoni a discarico nelle stesse condizioni dei testimoni a carico; |
e | farsi assistere gratuitamente da un interprete se non comprende o non parla la lingua impiegata nell'udienza. |
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SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 10 Presunzione d'innocenza e valutazione delle prove - 1 Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con decisione passata in giudicato. |
|
1 | Ognuno è presunto innocente fintanto che non sia condannato con decisione passata in giudicato. |
2 | Il giudice valuta liberamente le prove secondo il convincimento che trae dall'intero procedimento. |
3 | Se vi sono dubbi insormontabili quanto all'adempimento degli elementi di fatto, il giudice si fonda sulla situazione oggettiva più favorevole all'imputato. |
ist, prüft das Bundesgericht unter dem Gesichtspunkt der Willkür (BGE 138 V 74 E. 7 S. 82; Urteil 6B 476/2016 vom 23. Februar 2017 E. 3.1; je mit Hinweisen).
1.4. Die vorinstanzliche Beweiswürdigung erweist sich im Ergebnis nicht als schlechterdings unhaltbar. Die vom Beschwerdeführer eingehend begründeten Rügen an der Beweiswürdigung der Vorinstanz sind nachvollziehbar und nicht von vornherein von der Hand zu weisen. Von einer erdrückenden Beweislage kann hinsichtlich der Taten, bei denen das Bezirksgericht aufgrund der Indizien den Tatnachweis als nicht zweifelsfrei erstellt erachtete und den Beschwerdeführer frei sprach, entgegen der Vorinstanz keine Rede sein. Daraus folgt jedoch auch in Anwendung des Grundsatzes "in dubio pro reo" nicht, dass das vorinstanzliche Beweisergebnis schlechterdings unhaltbar ist und sich aufgrund der vorhandenen Beweislage andere Schlussfolgerungen geradezu aufdrängen. Dass die Vorinstanz die Beweiswürdigung bei den Taten vom 23./24. Januar und 5./6. Februar 2014 lediglich auf Indizien abstützt, verstösst nicht gegen die Unschuldsvermutung (vgl. Urteil 6B 913/2015 vom 19. Mai 2016 E. 1.3.3 mit Hinweisen). Zwar begründen die einzelnen Indizien für sich allein genommen nur eine gewisse Wahrscheinlichkeit für die Täterschaft des Beschwerdeführers; entscheidend ist hingegen die gesamthafte Würdigung aller Indizien. Dass die Vorinstanz aufgrund der Würdigung
des ganzen Beweisergebnisses keine schlechterdings zu unterdrückenden Zweifel an der Täterschaft des Beschwerdeführers hat, erscheint im Rahmen der dem Bundesgericht zustehenden beschränkten Überprüfbarkeit nicht als willkürlich. Der Beschwerdeführer verkennt, dass das Bundesgericht keine Appellationsinstanz ist, die eine freie Prüfung in tatsächlicher Hinsicht vornimmt oder darüber zu befinden hat, ob es die vom Beschwerdeführer vorgetragene Sachverhaltsdarstellung oder diejenige der Vorinstanz für überzeugender hält. Es hat lediglich zu überprüfen, ob die vorinstanzliche Beweiswürdigung unhaltbar ist und kann diese nicht durch eine eigene als richtig oder naheliegender erachtete ersetzen. Die Vorinstanz war auch nicht an die erstinstanzliche Beweiswürdigung gebunden. Sie verfügt als Berufungsgericht über umfassende Kognition in tatsächlicher und rechtlicher Hinsicht (vgl. Art. 398 Abs. 2
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SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 398 Ammissibilità e motivi - 1 L'appello può essere proposto contro le sentenze dei tribunali di primo grado che pongono fine, in tutto o in parte, al procedimento nonché contro le decisioni giudiziarie indipendenti successive e le decisioni di confisca indipendenti.268 |
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1 | L'appello può essere proposto contro le sentenze dei tribunali di primo grado che pongono fine, in tutto o in parte, al procedimento nonché contro le decisioni giudiziarie indipendenti successive e le decisioni di confisca indipendenti.268 |
2 | Il tribunale d'appello può esaminare per estenso la sentenza in tutti i punti impugnati. |
3 | Mediante l'appello si possono censurare: |
a | le violazioni del diritto, compreso l'eccesso e l'abuso del potere di apprezzamento e la denegata o ritardata giustizia; |
b | l'accertamento inesatto o incompleto dei fatti; |
c | l'inadeguatezza. |
4 | Se la procedura dibattimentale di primo grado concerneva esclusivamente contravvenzioni, mediante l'appello si può far valere unicamente che la sentenza è giuridicamente viziata o che l'accertamento dei fatti è manifestamente inesatto o si fonda su una violazione del diritto. Non possono essere addotte nuove allegazioni o nuove prove. |
5 | Se l'appello concerne unicamente i punti relativi agli aspetti civili, la sentenza di primo grado è esaminata soltanto nella misura prevista dal diritto processuale civile del foro. |
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SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 398 Ammissibilità e motivi - 1 L'appello può essere proposto contro le sentenze dei tribunali di primo grado che pongono fine, in tutto o in parte, al procedimento nonché contro le decisioni giudiziarie indipendenti successive e le decisioni di confisca indipendenti.268 |
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1 | L'appello può essere proposto contro le sentenze dei tribunali di primo grado che pongono fine, in tutto o in parte, al procedimento nonché contro le decisioni giudiziarie indipendenti successive e le decisioni di confisca indipendenti.268 |
2 | Il tribunale d'appello può esaminare per estenso la sentenza in tutti i punti impugnati. |
3 | Mediante l'appello si possono censurare: |
a | le violazioni del diritto, compreso l'eccesso e l'abuso del potere di apprezzamento e la denegata o ritardata giustizia; |
b | l'accertamento inesatto o incompleto dei fatti; |
c | l'inadeguatezza. |
4 | Se la procedura dibattimentale di primo grado concerneva esclusivamente contravvenzioni, mediante l'appello si può far valere unicamente che la sentenza è giuridicamente viziata o che l'accertamento dei fatti è manifestamente inesatto o si fonda su una violazione del diritto. Non possono essere addotte nuove allegazioni o nuove prove. |
5 | Se l'appello concerne unicamente i punti relativi agli aspetti civili, la sentenza di primo grado è esaminata soltanto nella misura prevista dal diritto processuale civile del foro. |
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SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 408 Nuova sentenza - 1 Se entra nel merito dell'appello, il tribunale d'appello pronuncia una nuova sentenza che si sostituisce a quella di primo grado. |
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1 | Se entra nel merito dell'appello, il tribunale d'appello pronuncia una nuova sentenza che si sostituisce a quella di primo grado. |
2 | Il tribunale d'appello decide entro 12 mesi.270 |
2.
2.1. Der Beschwerdeführer wendet sich gegen die rechtliche Qualifikation der Diebstähle als gewerbsmässig. Er habe die Diebstähle spontan begangen, um Lebensmittel zu besorgen, und nicht die Absicht gehabt, dadurch ein regelmässiges Erwerbseinkommen zur Deckung eines namhaften Teils seiner Lebenshaltungskosten zu erzielen. Dies zeigten bereits die jeweils geringen Deliktsbeträge zwischen Fr. 150.- und Fr. 345.-, die nicht für die Qualifikation als gewerbsmässig genügten. Zudem berücksichtige die Vorinstanz seine temporäre Anstellung nicht.
2.2. Die Vorinstanz erwägt, das Qualifikationsmerkmal der Gewerbsmässigkeit sei entgegen der Auffassung des Bezirksgerichts erfüllt. Der Beschwerdeführer habe im Januar/Februar 2014 innert zwei Wochen sieben Einbruchdiebstähle und zwischen dem 2. und 26. September 2014 weitere sechs Diebstähle in einem Selbstbedienungsladen verübt. Auch wenn der Deliktsbetrag von Fr. 2'400.- relativ gering sei, zeigten gerade die Häufigkeit und das Motiv (Stillen von Hunger, Durst und Nikotinsucht), dass der Beschwerdeführer seine deliktische Tätigkeit in der Art eines Nebenerwerbs ausgeübt habe. Die Absicht, ein Nebeneinkommen zu erzielen, sei bei einem Deliktserlös von Fr. 2'250.- in rund zwei Wochen bei weitem erfüllt, zumal der Beschwerdeführer seine deliktische Tätigkeit nur infolge seiner Verhaftung nicht fortgesetzt habe. Angesichts der Vielzahl der Delikte und des betriebenen Aufwands bestehe an der Gerwerbsmässigkeit kein Zweifel.
2.3. Der Täter handelt berufsmässig, wenn sich aus der Zeit und den Mitteln, die er für die deliktische Tätigkeit aufwendet, aus der Häufigkeit der Einzelakte innerhalb eines bestimmten Zeitraums sowie aus den angestrebten und erzielten Einkünften ergibt, dass er die deliktische Tätigkeit nach der Art eines Berufes ausübt. Wesentlich für die Annahme der Gewerbsmässigkeit ist, dass sich der Täter, wie aus den gesamten Umständen geschlossen werden muss, darauf eingerichtet hat, durch deliktische Handlungen Einkünfte zu erzielen, die einen namhaften Beitrag an die Kosten zur Finanzierung seiner Lebensgestaltung darstellen. Zudem muss er die Tat bereits mehrfach begangen haben (Urteile 6B 290/2016 vom 15. August 2016 E. 1.2; 6B 550/2016 vom 10. August 2016 E. 2.3). Subjektiv setzt Gewerbsmässigkeit insbesondere eigennütziges Handeln voraus. Die Absicht muss auf eine nicht unbedeutende und fortlaufende Einkommensquelle gerichtet sein, weshalb Gewerbsmässigkeit nicht allein aufgrund mehrfacher Tatbegehung hergeleitet werden kann. Die Umstände, aus denen auf die Absicht gewerbsmässigen Handelns zu schliessen ist, sind in den Urteilsgründen präzise darzulegen (Urteil 6B 3/2016 vom 28. Oktober 2016 E. 3.4).
2.4. Der Schuldspruch wegen gewerbsmässigen Diebstahls verletzt kein Bundesrecht, auch wenn die Feststellungen der Vorinstanz zu Umfang und Dauer des durch die Diebstähle beabsichtigten Gewinns sehr allgemein gehalten sind und knapp ausfallen. Entgegen dem Vorbringen des Beschwerdeführers berücksichtigt die Vorinstanz bei der rechtlichen Beurteilung die temporäre Anstellung bei der A.________ Bauunternehmung, die ihn im Übrigen nicht davon abgehalten hat zu delinquieren. Dass bei einzelnen Taten die Geringwertigkeitsgrenze von Fr. 300.- im Sinne von Art. 172ter
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SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 172ter - 1. Se il reato concerne soltanto un elemento patrimoniale di poco valore o un danno di lieve entità, il colpevole è punito, a querela di parte, con la multa. |
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SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 172ter - 1. Se il reato concerne soltanto un elemento patrimoniale di poco valore o un danno di lieve entità, il colpevole è punito, a querela di parte, con la multa. |
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SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 172ter - 1. Se il reato concerne soltanto un elemento patrimoniale di poco valore o un danno di lieve entità, il colpevole è punito, a querela di parte, con la multa. |
um es zu benutzen oder zu verbrauchen und sich laufende Aufwendungen zu ersparen (Urteil 6B 299/2014 vom 19. August 2014 E. 4.3). Ob hinsichtlich der vom Beschwerdeführer im September 2014 begangenen sechs Ladendiebstähle, bei denen er Lebensmittel im Wert von rund Fr. 150.- entwendete, auch Gewerbsmässigkeit zu bejahen ist, erscheint insbesondere im Hinblick auf die Verhältnismässigkeit, das Schuldprinzip und die soziale Gefährlichkeit (vgl. BGE 116 IV E. 319 E. 3b und 4b; Urteil 6B 1077/2014 vom 21. April 2015 E. 3) fraglich, kann vorliegend jedoch offenbleiben, da der Schuldspruch wegen einfachen gewerbsmässigem Diebstahl durch die erste Deliktsserie erfüllt ist.
3.
3.1. Der Beschwerdeführer rügt eine bundesrechtswidrige Strafzumessung. Selbst unter Berücksichtigung sämtlicher von der Vorinstanz als erstellt erachteten Taten könne nicht von einer stark verschuldenserhöhenden, erheblichen kriminellen Energie gesprochen werden. Dies ergebe sich bereits aus dem geringen Deliktsbetrag. Aktenwidrig sei zudem die Feststellung, der Beschwerdeführer habe die Diebstähle begangen, um sich zu amüsieren. Ein egoistischer Beweggrund liege nicht vor. Die Vorinstanz überschreite das ihr zustehende Ermessen sowohl hinsichtlich der Einsatzstrafe von 12 Monaten für den gewerbsmässigen Diebstahl als auch bei deren Erhöhung um vier Monate wegen Sachbeschädigung und Hausfriedensbruchs, bei denen gemäss den vorinstanzlichen Erwägungen nur von einem leichten bis sehr leichten Verschulden auszugehen sei. Insgesamt erweise sich eine Freiheitsstrafe von 8 Monaten als angemessen.
Die Vorinstanz habe zudem in Verletzung von Art. 46 Abs. 1
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SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 46 - 1 Se, durante il periodo di prova, il condannato commette un crimine o un delitto e vi è pertanto da attendersi ch'egli commetterà nuovi reati, il giudice revoca la sospensione condizionale. Se la pena di cui è revocata la sospensione condizionale e la nuova pena sono dello stesso genere, il giudice pronuncia una pena unica in applicazione analogica dell'articolo 49.38 |
|
1 | Se, durante il periodo di prova, il condannato commette un crimine o un delitto e vi è pertanto da attendersi ch'egli commetterà nuovi reati, il giudice revoca la sospensione condizionale. Se la pena di cui è revocata la sospensione condizionale e la nuova pena sono dello stesso genere, il giudice pronuncia una pena unica in applicazione analogica dell'articolo 49.38 |
2 | Se non vi è d'attendersi che il condannato compia nuovi reati, il giudice rinuncia alla revoca. Può ammonire il condannato o prorogare il periodo di prova al massimo della metà della durata stabilita nella sentenza. Per la durata del periodo di prova prorogato, può ordinare un'assistenza riabilitativa e impartire norme di condotta. Se posteriore al periodo di prova, la proroga decorre dal giorno in cui è stata ordinata. |
3 | Il giudice competente per giudicare il nuovo crimine o delitto decide anche sulla revoca. |
4 | Se il condannato si sottrae all'assistenza riabilitativa o disattende le norme di condotta, è applicabile l'articolo 95 capoversi 3-5. |
5 | La revoca non può più essere ordinata dopo tre anni dalla scadenza del periodo di prova. |
3.2. Die Vorinstanz erwägt, am schwersten wiege der gewerbsmässige Diebstahl. Aufgrund des erbeuteten Deliktsguts sei auch in Relation zum grossen Strafrahmen von bis zu zehn Jahren von einem leichten Verschulden auszugehen. Die Deliktsintensität, die auf eine starke kriminelle Energie hindeute, sei stark verschuldenserhöhend zu berücksichtigen. Nur leicht verschuldensmindernd sei zu gewichten, dass der Beschwerdeführer nicht alles mitgenommen habe, was möglich gewesen wäre, sondern nur dasjenige, was er gerade habe verzehren oder trinken wollen. Er habe die Diebstähle jedoch auch begangen, um sich zu amüsieren und Alkohol und Nikotin zu konsumieren, was sich leicht verschuldenserhöhend auswirke. Insgesamt sei noch von einem leichten Verschulden auszugehen und eine Einsatzstrafe von 12 Monaten angemessen. Diese sei in Anwendung des Asperationsprinzips für die weiteren Delikte zu erhöhen. Bei den sieben Sachbeschädigungen sei trotz des grossen Schadens von Fr. 38'000.- aufgrund der Nähe zu den Diebstählen noch knapp von einem leichten, bei den Hausfriedensbrüchen in nicht bewohnte Räumlichkeiten von einem sehr leichten Verschulden auszugehen, weshalb die Einsatzstrafe um vier Monate zu erhöhen sei. Die tatangemessene Gesamtstrafe
sei aufgrund der leicht negativen Täterkomponenten, insbesondere der zum Teil einschlägigen Vorstrafen, um zwei Monate zu erhöhen, was eine Freiheitsstrafe von 18 Monaten ergebe.
Neben der vom Bezirksgericht widerrufenen fünfmonatigen Freiheitsstrafe sei auch der bedingt ausgesprochene Teil der Geldstrafe von 30 Tagessätzen zu Fr. 120.- wegen Drohung und Beschimpfung zu widerrufen. Dass die Vorstrafe nicht einschlägig sei, komme angesichts der gesamten Umstände und grossen kriminellen Energie des Beschwerdeführers keine Bedeutung zu. Nicht einmal ein Jahr nach seiner Verurteilung vom 19. Februar 2013 sei der Beschwerdeführer erneut straffällig geworden. Selbst die Untersuchungshaft im vorliegenden Verfahren habe ihn nicht davon abgehalten, nach seiner Entlassung wieder zu delinquieren. Auch unter Berücksichtigung der unbedingt auszusprechenden Freiheitsstrafe von 18 Monaten und des Widerrufs der fünfmonatigen Freiheitsstrafe sei dem Beschwerdeführer eine Schlechtprognose zu stellen, weshalb der bedingt ausgesprochene Teil der Geldstrafe zu widerrufen sei.
3.3.
3.3.1. Das Bundesgericht hat die Grundsätze der Strafzumessung nach Art. 47 ff
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SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 47 - 1 Il giudice commisura la pena alla colpa dell'autore. Tiene conto della vita anteriore e delle condizioni personali dell'autore, nonché dell'effetto che la pena avrà sulla sua vita. |
|
1 | Il giudice commisura la pena alla colpa dell'autore. Tiene conto della vita anteriore e delle condizioni personali dell'autore, nonché dell'effetto che la pena avrà sulla sua vita. |
2 | La colpa è determinata secondo il grado di lesione o esposizione a pericolo del bene giuridico offeso, secondo la reprensibilità dell'offesa, i moventi e gli obiettivi perseguiti, nonché, tenuto conto delle circostanze interne ed esterne, secondo la possibilità che l'autore aveva di evitare l'esposizione a pericolo o la lesione. |
3.3.2. Begeht der Verurteilte während der Probezeit ein Verbrechen oder Vergehen und ist deshalb zu erwarten, dass er weitere Straftaten verüben wird, so widerruft das Gericht die bedingte Strafe oder den bedingten Teil der Strafe (Art. 46 Abs. 1
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SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 46 - 1 Se, durante il periodo di prova, il condannato commette un crimine o un delitto e vi è pertanto da attendersi ch'egli commetterà nuovi reati, il giudice revoca la sospensione condizionale. Se la pena di cui è revocata la sospensione condizionale e la nuova pena sono dello stesso genere, il giudice pronuncia una pena unica in applicazione analogica dell'articolo 49.38 |
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1 | Se, durante il periodo di prova, il condannato commette un crimine o un delitto e vi è pertanto da attendersi ch'egli commetterà nuovi reati, il giudice revoca la sospensione condizionale. Se la pena di cui è revocata la sospensione condizionale e la nuova pena sono dello stesso genere, il giudice pronuncia una pena unica in applicazione analogica dell'articolo 49.38 |
2 | Se non vi è d'attendersi che il condannato compia nuovi reati, il giudice rinuncia alla revoca. Può ammonire il condannato o prorogare il periodo di prova al massimo della metà della durata stabilita nella sentenza. Per la durata del periodo di prova prorogato, può ordinare un'assistenza riabilitativa e impartire norme di condotta. Se posteriore al periodo di prova, la proroga decorre dal giorno in cui è stata ordinata. |
3 | Il giudice competente per giudicare il nuovo crimine o delitto decide anche sulla revoca. |
4 | Se il condannato si sottrae all'assistenza riabilitativa o disattende le norme di condotta, è applicabile l'articolo 95 capoversi 3-5. |
5 | La revoca non può più essere ordinata dopo tre anni dalla scadenza del periodo di prova. |
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SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 46 - 1 Se, durante il periodo di prova, il condannato commette un crimine o un delitto e vi è pertanto da attendersi ch'egli commetterà nuovi reati, il giudice revoca la sospensione condizionale. Se la pena di cui è revocata la sospensione condizionale e la nuova pena sono dello stesso genere, il giudice pronuncia una pena unica in applicazione analogica dell'articolo 49.38 |
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1 | Se, durante il periodo di prova, il condannato commette un crimine o un delitto e vi è pertanto da attendersi ch'egli commetterà nuovi reati, il giudice revoca la sospensione condizionale. Se la pena di cui è revocata la sospensione condizionale e la nuova pena sono dello stesso genere, il giudice pronuncia una pena unica in applicazione analogica dell'articolo 49.38 |
2 | Se non vi è d'attendersi che il condannato compia nuovi reati, il giudice rinuncia alla revoca. Può ammonire il condannato o prorogare il periodo di prova al massimo della metà della durata stabilita nella sentenza. Per la durata del periodo di prova prorogato, può ordinare un'assistenza riabilitativa e impartire norme di condotta. Se posteriore al periodo di prova, la proroga decorre dal giorno in cui è stata ordinata. |
3 | Il giudice competente per giudicare il nuovo crimine o delitto decide anche sulla revoca. |
4 | Se il condannato si sottrae all'assistenza riabilitativa o disattende le norme di condotta, è applicabile l'articolo 95 capoversi 3-5. |
5 | La revoca non può più essere ordinata dopo tre anni dalla scadenza del periodo di prova. |
3.4.
3.4.1. Die Rügen erweisen sich im Ergebnis als unbegründet, soweit sie den Begründungsanforderungen gemäss Art. 42 Abs. 2
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SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
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1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
1bis | Se un procedimento in materia civile si è svolto in inglese dinanzi all'autorità inferiore, gli atti scritti possono essere redatti in tale lingua.14 |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.15 16 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201617 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.18 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
angemessen erachtete zu ersetzen hat.
3.4.2. Der Beschwerdeführer weist zutreffend darauf hin, dass ein während der Probezeit begangenes Verbrechen oder Vergehen nicht zwingend zum Widerruf des bedingten Strafaufschubs führt. Dazu, warum der Widerruf der bedingten Geldstrafe aufgrund der von der Vorinstanz angenommenen und von ihm im Übrigen nicht beanstandeten, sondern implizit durch seine Anträge im Berufungsverfahren "bestätigten" Schlechtprognose gegen Art. 46 Abs. 1
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SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 46 - 1 Se, durante il periodo di prova, il condannato commette un crimine o un delitto e vi è pertanto da attendersi ch'egli commetterà nuovi reati, il giudice revoca la sospensione condizionale. Se la pena di cui è revocata la sospensione condizionale e la nuova pena sono dello stesso genere, il giudice pronuncia una pena unica in applicazione analogica dell'articolo 49.38 |
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1 | Se, durante il periodo di prova, il condannato commette un crimine o un delitto e vi è pertanto da attendersi ch'egli commetterà nuovi reati, il giudice revoca la sospensione condizionale. Se la pena di cui è revocata la sospensione condizionale e la nuova pena sono dello stesso genere, il giudice pronuncia una pena unica in applicazione analogica dell'articolo 49.38 |
2 | Se non vi è d'attendersi che il condannato compia nuovi reati, il giudice rinuncia alla revoca. Può ammonire il condannato o prorogare il periodo di prova al massimo della metà della durata stabilita nella sentenza. Per la durata del periodo di prova prorogato, può ordinare un'assistenza riabilitativa e impartire norme di condotta. Se posteriore al periodo di prova, la proroga decorre dal giorno in cui è stata ordinata. |
3 | Il giudice competente per giudicare il nuovo crimine o delitto decide anche sulla revoca. |
4 | Se il condannato si sottrae all'assistenza riabilitativa o disattende le norme di condotta, è applicabile l'articolo 95 capoversi 3-5. |
5 | La revoca non può più essere ordinata dopo tre anni dalla scadenza del periodo di prova. |
4.
Die Beschwerde ist abzuweisen, soweit darauf eingetreten werden kann. Das Gesuch um unentgeltliche Rechtspflege ist gutzuheissen, da die Rechtsbegehren des Beschwerdeführers nicht offensichtlich aussichtslos waren. Die dem Beschwerdeführer zustehende Entschädigung ist praxisgemäss seinem Rechtsvertreter auszurichten. Es sind keine Gerichtskosten zu erheben.
Demnach erkennt das Bundesgericht:
1.
Die Beschwerde wird abgewiesen.
2.
Das Gesuch um unentgeltliche Rechtspflege wird gutgeheissen. Dem Beschwerdeführer wird Rechtsanwalt Burim Imeri als unentgeltlicher Rechtsbeistand beigegeben.
3.
Es werden keine Gerichtskosten erhoben.
4.
Der Rechtsvertreter des Beschwerdeführers, Rechtsanwalt Burim Imeri, wird aus der Bundesgerichtskasse mit Fr. 3'000.- entschädigt.
5.
Dieses Urteil wird den Parteien und dem Obergericht des Kantons Aargau, Strafgericht, 1. Kammer, schriftlich mitgeteilt.
Lausanne, 29. März 2017
Im Namen der Strafrechtlichen Abteilung
des Schweizerischen Bundesgerichts
Der Präsident: Denys
Der Gerichtsschreiber: Held