Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

{T 0/2}
1C_61/2009

Sentenza del 28 luglio 2009
I Corte di diritto pubblico

Composizione
Giudici federali Aemisegger, Giudice presidente,
Reeb, Eusebio,
Cancelliere Gadoni.

Parti
A.________SA,
patrocinata dall'avv. Luca Beretta Piccoli,
ricorrente,

contro

B.________SA,
patrocinata dall'avv. Donatella Monti Lang,
C.C.________, D.C.________, E.C.________ e
F.C.________,
patrocinati dagli avv. Claudio Cereghetti e Valerio Reichlin,
G.________,
patrocinata dall'avv. Stelio Pesciallo,
opponenti;
Comune di Paradiso, 6900 Paradiso,
rappresentato dal Municipio, 6900 Paradiso,
Consiglio di Stato del Cantone Ticino,
residenza governativa, 6500 Bellinzona.

Oggetto
piano di quartiere e licenza edilizia,

ricorso in materia di diritto pubblico contro la sentenza emanata il 7 gennaio 2009 dal Tribunale amministrativo del Cantone Ticino.

Fatti:

A.
Nel luglio del 2007 la A.________SA ha presentato al Municipio di Paradiso una domanda di costruzione per un piano di quartiere e per l'edificazione di sei edifici contigui, con un'autorimessa comune, destinati ad appartamenti, uffici e negozi sul fondo part. n. 132 di Paradiso, su cui sorgeva un tempo una fabbrica di birra, demolita dopo la cessazione dell'attività. La proprietà, di complessivi 11'117 m2, è ubicata nella zona residenziale intensiva RI 7 del piano regolatore comunale, in un comparto soggetto a piano di quartiere.

B.
Alla domanda si sono tra gli altri opposti D.C.________, C.C.________, E.C.________ e F.C.________, G.________ e la B.________SA, proprietari di fondi confinanti o immediatamente vicini a quello dedotto in edificazione. Acquisito il preavviso favorevole dell'Autorità cantonale, con decisione del 12 dicembre 2007 il Municipio di Paradiso ha rilasciato la licenza edilizia per il piano di quartiere e per l'edificazione delle opere progettate, respingendo nel contempo le opposizioni dei vicini. Adito dagli opponenti, con risoluzione del 24 giugno 2008 il Consiglio di Stato del Cantone ha confermato la licenza edilizia alle condizioni che eventuali camini fossero ulteriormente approvati come piani speciali, che i locali esposti al rumore interessati dal superamento dei valori limite d'immissione fossero dotati di finestre insonorizzanti e che la parte bassa del blocco A fosse arretrata fino a 7 m dal confine.

C.
Con sentenza del 7 gennaio 2009 il Tribunale cantonale amministrativo ha accolto i ricorsi degli opponenti ed ha annullato sia la risoluzione governativa che confermava il permesso di piano di quartiere e la licenza edilizia sia la licenza edilizia comunale. Ha rilevato che a torto il piano di quartiere era stato elaborato solo per il fondo part. n. 132, mentre avrebbe dovuto obbligatoriamente coinvolgere anche i proprietari dei fondi confinanti part. n. 143, 148 e 149. Ha poi ritenuto che, tenendo conto dei camini, l'altezza massima era superata di 0,15 m. Ha per contro considerato infondate le censure relative alla misurazione dell'altezza sotto il profilo della sistemazione del terreno e della sporgenza dell'autorimessa sotterranea. La Corte cantonale ha per finire pure respinto le critiche in materia di distanze, posteggi e immissioni foniche.

D.
La A.________SA impugna questa sentenza con un ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale, chiedendo di annullarla e di confermare la licenza edilizia all'ulteriore condizione che la quota del tetto sia abbassata di 0,15 m. In via subordinata postula il rinvio degli atti alla precedente istanza per una nuova decisione. La ricorrente fa valere la violazione della garanzia della proprietà, del divieto dell'arbitrio e dell'autonomia comunale.

E.
La Corte cantonale si conferma nella sua sentenza, mentre il Consiglio di Stato si rimette al giudizio del Tribunale federale. Pure il Municipio di Paradiso si rimette al giudizio di questa Corte, precisando comunque di condividere il punto di vista della ricorrente riguardo all'estensione del piano di quartiere. Gli opponenti postulano la reiezione del gravame. La ricorrente ha in seguito presentato una replica, alla quale ha duplicato l'opponente G.________. Gli opponenti C.________ si sono per contro espressi sulla risposta del Municipio.

Diritto:

1.
1.1 Con il giudizio impugnato, il Tribunale cantonale amministrativo ha annullato la licenza edilizia rilasciata all'istante dal Municipio di Paradiso. Giusta l'art. 82 lett. a
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 82 Principe - Le Tribunal fédéral connaît des recours:
a  contre les décisions rendues dans des causes de droit public;
b  contre les actes normatifs cantonaux;
c  qui concernent le droit de vote des citoyens ainsi que les élections et votations populaires.
LTF il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in cause di diritto pubblico. Questo rimedio è dato anche nel campo del diritto edilizio, come è qui il caso. La LTF non prevede infatti un'eccezione al riguardo e l'art. 34 cpv. 1
SR 700 Loi fédérale du 22 juin 1979 sur l'aménagement du territoire (Loi sur l'aménagement du territoire, LAT) - Loi sur l'aménagement du territoire
LAT Art. 34 Droit fédéral - 1 Les recours devant les autorités fédérales sont régis par les dispositions générales de la procédure fédérale.
1    Les recours devant les autorités fédérales sont régis par les dispositions générales de la procédure fédérale.
2    Les cantons et les communes ont qualité pour recourir contre les décisions prises par l'autorité cantonale de dernière instance et portant sur:
a  des indemnisations résultant de restrictions apportées au droit de propriété (art. 5);
b  la reconnaissance de la conformité à l'affectation de la zone de constructions et d'installations sises hors de la zone à bâtir;
c  des autorisations visées aux art. 24 à 24d81 et 37a.82
3    L'Office fédéral de l'agriculture a qualité pour recourir contre les décisions portant sur des projets qui requièrent des surfaces d'assolement.83
LPT stabilisce che i rimedi giuridici proponibili dinanzi alle autorità federali sono retti dalle disposizioni generali sull'amministrazione della giustizia federale (cfr. DTF 133 II 353 consid. 2 e 3.3, 409 consid. 1.1).

1.2 La ricorrente ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore (art. 89 cpv. 1 lett. a
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 89 Qualité pour recourir - 1 A qualité pour former un recours en matière de droit public quiconque:
1    A qualité pour former un recours en matière de droit public quiconque:
a  a pris part à la procédure devant l'autorité précédente ou a été privé de la possibilité de le faire;
b  est particulièrement atteint par la décision ou l'acte normatif attaqué, et
c  a un intérêt digne de protection à son annulation ou à sa modification.
2    Ont aussi qualité pour recourir:
a  la Chancellerie fédérale, les départements fédéraux ou, pour autant que le droit fédéral le prévoie, les unités qui leur sont subordonnées, si l'acte attaqué est susceptible de violer la législation fédérale dans leur domaine d'attributions;
b  l'organe compétent de l'Assemblée fédérale en matière de rapports de travail du personnel de la Confédération;
c  les communes et les autres collectivités de droit public qui invoquent la violation de garanties qui leur sont reconnues par la constitution cantonale ou la Constitution fédérale;
d  les personnes, organisations et autorités auxquelles une autre loi fédérale accorde un droit de recours.
3    En matière de droits politiques (art. 82, let. c), quiconque a le droit de vote dans l'affaire en cause a qualité pour recourir.
LTF). Quale istante nella procedura edilizia è direttamente toccata dalla decisione impugnata, che le nega la possibilità di realizzare gli edifici progettati, e ha quindi un interesse degno di protezione al suo annullamento o alla sua modifica (art. 89 cpv. 1 lett. b
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 89 Qualité pour recourir - 1 A qualité pour former un recours en matière de droit public quiconque:
1    A qualité pour former un recours en matière de droit public quiconque:
a  a pris part à la procédure devant l'autorité précédente ou a été privé de la possibilité de le faire;
b  est particulièrement atteint par la décision ou l'acte normatif attaqué, et
c  a un intérêt digne de protection à son annulation ou à sa modification.
2    Ont aussi qualité pour recourir:
a  la Chancellerie fédérale, les départements fédéraux ou, pour autant que le droit fédéral le prévoie, les unités qui leur sont subordonnées, si l'acte attaqué est susceptible de violer la législation fédérale dans leur domaine d'attributions;
b  l'organe compétent de l'Assemblée fédérale en matière de rapports de travail du personnel de la Confédération;
c  les communes et les autres collectivités de droit public qui invoquent la violation de garanties qui leur sont reconnues par la constitution cantonale ou la Constitution fédérale;
d  les personnes, organisations et autorités auxquelles une autre loi fédérale accorde un droit de recours.
3    En matière de droits politiques (art. 82, let. c), quiconque a le droit de vote dans l'affaire en cause a qualité pour recourir.
e c LTF). Il ricorso in materia di diritto pubblico (art. 82
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 82 Principe - Le Tribunal fédéral connaît des recours:
a  contre les décisions rendues dans des causes de droit public;
b  contre les actes normatifs cantonaux;
c  qui concernent le droit de vote des citoyens ainsi que les élections et votations populaires.
LTF), tempestivo (art. 100 cpv. 1
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 100 Recours contre une décision - 1 Le recours contre une décision doit être déposé devant le Tribunal fédéral dans les 30 jours qui suivent la notification de l'expédition complète.
1    Le recours contre une décision doit être déposé devant le Tribunal fédéral dans les 30 jours qui suivent la notification de l'expédition complète.
2    Le délai de recours est de dix jours contre:
a  les décisions d'une autorité cantonale de surveillance en matière de poursuite pour dettes et de faillite;
b  les décisions en matière d'entraide pénale internationale et d'assistance administrative internationale en matière fiscale;
c  les décisions portant sur le retour d'un enfant fondées sur la Convention européenne du 20 mai 1980 sur la reconnaissance et l'exécution des décisions en matière de garde des enfants et le rétablissement de la garde des enfants92 ou sur la Convention du 25 octobre 1980 sur les aspects civils de l'enlèvement international d'enfants93.
d  les décisions du Tribunal fédéral des brevets concernant l'octroi d'une licence visée à l'art. 40d de la loi du 25 juin 1954 sur les brevets95.
3    Le délai de recours est de cinq jours contre:
a  les décisions d'une autorité cantonale de surveillance en matière de poursuite pour effets de change;
b  les décisions d'un gouvernement cantonal sur recours concernant des votations fédérales.
4    Le délai de recours est de trois jours contre les décisions d'un gouvernement cantonal sur recours touchant aux élections au Conseil national.
5    En matière de recours pour conflit de compétence entre deux cantons, le délai de recours commence à courir au plus tard le jour où chaque canton a pris une décision pouvant faire l'objet d'un recours devant le Tribunal fédéral.
6    ...96
7    Le recours pour déni de justice ou retard injustifié peut être formé en tout temps.
LTF) e diretto contro una decisione finale (art. 90
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 90 Décisions finales - Le recours est recevable contre les décisions qui mettent fin à la procédure.
LTF) resa da un'autorità cantonale di ultima istanza (art. 86 cpv. 1 lett. d
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 86 Autorités précédentes en général - 1 Le recours est recevable contre les décisions:
1    Le recours est recevable contre les décisions:
a  du Tribunal administratif fédéral;
b  du Tribunal pénal fédéral;
c  de l'Autorité indépendante d'examen des plaintes en matière de radio-télévision;
d  des autorités cantonales de dernière instance, pour autant que le recours devant le Tribunal administratif fédéral ne soit pas ouvert.
2    Les cantons instituent des tribunaux supérieurs qui statuent comme autorités précédant immédiatement le Tribunal fédéral, sauf dans les cas où une autre loi fédérale prévoit qu'une décision d'une autre autorité judiciaire peut faire l'objet d'un recours devant le Tribunal fédéral.
3    Pour les décisions revêtant un caractère politique prépondérant, les cantons peuvent instituer une autorité autre qu'un tribunal.
LTF), è pertanto ammissibile.

1.3 Secondo la giurisprudenza resa nell'ambito del previgente rimedio del ricorso di diritto pubblico (art. 84
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 86 Autorités précédentes en général - 1 Le recours est recevable contre les décisions:
1    Le recours est recevable contre les décisions:
a  du Tribunal administratif fédéral;
b  du Tribunal pénal fédéral;
c  de l'Autorité indépendante d'examen des plaintes en matière de radio-télévision;
d  des autorités cantonales de dernière instance, pour autant que le recours devant le Tribunal administratif fédéral ne soit pas ouvert.
2    Les cantons instituent des tribunaux supérieurs qui statuent comme autorités précédant immédiatement le Tribunal fédéral, sauf dans les cas où une autre loi fédérale prévoit qu'une décision d'une autre autorité judiciaire peut faire l'objet d'un recours devant le Tribunal fédéral.
3    Pour les décisions revêtant un caractère politique prépondérant, les cantons peuvent instituer une autorité autre qu'un tribunal.
segg. OG), dalla quale non v'è motivo di scostarsi nel contesto del ricorso in materia di diritto pubblico, il Tribunale federale riconosce ai privati la facoltà di invocare l'autonomia comunale a titolo ausiliario, a sostegno di altre censure in quanto il Municipio non abbia espressamente o per atti concludenti rinunciato ad avvalersene (DTF 119 Ia 214 consid. 2c, 116 Ia 221 consid. 1e e rinvio; sentenza 1P.319/2002 del 25 novembre 2002 consid. 1.2, in: RDAT I-2003, n. 59, pag. 211). Questa facoltà è in concreto data alla ricorrente, ritenuto che il Comune le aveva rilasciato la licenza edilizia e nella risposta presentata in questa sede adduce di condividere la sua interpretazione riguardo all'estensione del piano di quartiere. Va nondimeno rilevato che il Tribunale federale esamina solo sotto il ristretto profilo dell'arbitrio l'applicazione del diritto edilizio cantonale e comunale come pure l'apprezzamento delle prove e l'accertamento dei fatti (DTF 132 I 68 consid. 1.1, 131 I 91 consid. 1 e rinvii). In questi ambiti, il Tribunale federale si scosta quindi dalla soluzione adottata dall'ultima istanza cantonale
soltanto se appaia manifestamente insostenibile, in evidente contraddizione con la situazione effettiva, non sorretta da una ragione oggettiva e lesiva di un diritto certo. Non è per contro ravvisabile arbitrio già nella possibilità che anche un'altra soluzione sembri eventualmente sostenibile o addirittura preferibile. Non basta inoltre che la decisione impugnata sia insostenibile nella motivazione, occorrendo che lo sia anche nel suo risultato (DTF 134 II 124 consid. 4.1, 133 I 149 consid. 3.1, 132 I 13 consid. 5.1).

2.
2.1 Richiamando l'art. 61 della legge cantonale di procedura per le cause amministrative, del 19 aprile 1966 (LPamm), la ricorrente sostiene che la Corte cantonale avrebbe sostituito la propria interpretazione del diritto comunale a quella del Municipio, disattendendo il margine di apprezzamento che spettava a quest'ultimo nell'applicazione del suo diritto, violando di conseguenza l'autonomia comunale e la garanzia della proprietà. Secondo la ricorrente, la decisione del Municipio di ritenere che il vincolo di piano di quartiere obbligatorio gravasse unicamente la particella n. 132 sarebbe sostenibile: la Corte cantonale non avrebbe quindi potuto sostituirsi all'autorità comunale adottando una soluzione diversa.

2.2 Sollevando la censura, la ricorrente accenna alla garanzia della proprietà, senza tuttavia spiegare, con una motivazione conforme agli art. 42 cpv. 2 e
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 42 Mémoires - 1 Les mémoires doivent être rédigés dans une langue officielle, indiquer les conclusions, les motifs et les moyens de preuve, et être signés.
1    Les mémoires doivent être rédigés dans une langue officielle, indiquer les conclusions, les motifs et les moyens de preuve, et être signés.
2    Les motifs doivent exposer succinctement en quoi l'acte attaqué viole le droit. Si le recours n'est recevable que lorsqu'il soulève une question juridique de principe ou qu'il porte sur un cas particulièrement important pour d'autres motifs, il faut exposer en quoi l'affaire remplit la condition exigée.15 16
3    Les pièces invoquées comme moyens de preuve doivent être jointes au mémoire, pour autant qu'elles soient en mains de la partie; il en va de même de la décision attaquée si le mémoire est dirigé contre une décision.
4    En cas de transmission électronique, le mémoire doit être muni de la signature électronique qualifiée de la partie ou de son mandataire au sens de la loi du 18 mars 2016 sur la signature électronique17. Le Tribunal fédéral détermine dans un règlement:
a  le format du mémoire et des pièces jointes;
b  les modalités de la transmission;
c  les conditions auxquelles il peut exiger, en cas de problème technique, que des documents lui soient adressés ultérieurement sur papier.18
5    Si la signature de la partie ou de son mandataire, la procuration ou les annexes prescrites font défaut, ou si le mandataire n'est pas autorisé, le Tribunal fédéral impartit un délai approprié à la partie pour remédier à l'irrégularité et l'avertit qu'à défaut le mémoire ne sera pas pris en considération.
6    Si le mémoire est illisible, inconvenant, incompréhensible ou prolixe ou qu'il n'est pas rédigé dans une langue officielle, le Tribunal fédéral peut le renvoyer à son auteur; il impartit à celui-ci un délai approprié pour remédier à l'irrégularité et l'avertit qu'à défaut le mémoire ne sera pas pris en considération.
7    Le mémoire de recours introduit de manière procédurière ou à tout autre égard abusif est irrecevable.
106 cpv. 2 LTF, in che consiste la violazione (cfr., sulle esigenze di motivazione, DTF 133 II 249 consid. 1.4.1 e 1.4.2). La ricorrente menziona inoltre l'art. 61 LPamm, ma non ne sostanzia un'applicazione manifestamente insostenibile, né si confronta con norme del diritto comunale che conferirebbero al Comune uno specifico margine di apprezzamento. Disattende inoltre che l'oggetto del litigio verte in concreto essenzialmente sull'applicazione dell'art. 34 cpv. 3 delle norme di attuazione del piano regolatore comunale (NAPR), questione che il Tribunale federale esamina sotto il profilo ristretto dell'arbitrio.

3.
3.1 La ricorrente considera arbitraria e lesiva dell'autonomia comunale la decisione della Corte cantonale di ritenere che l'obbligo del piano di quartiere comprendesse, oltre al fondo part. n. 132, anche quelli adiacenti part. n. 143, 148 e 149. Rileva che, in sede di esame preliminare del piano regolatore, l'autorità cantonale non aveva imposto al Comune di procedere in tal senso, ma gli aveva suggerito la soluzione litigiosa come semplice eventualità. Sostiene al riguardo che le conclusioni dell'esame preliminare sarebbero soltanto indicative per il Comune, il quale non ne era vincolato. Secondo la ricorrente, dagli atti pianificatori citati nel giudizio impugnato non si potrebbe desumere alcunché riguardo alle intenzioni del legislativo comunale di assoggettare al vincolo pianificatorio anche i fondi part. n. 143, 148 e 149, che non sarebbero mai stati menzionati esplicitamente. La ricorrente adduce inoltre che da decenni i fondi citati sarebbero caratterizzati da edifici distinti, non raggruppabili in un'unica espressione architettonica. Al momento dell'adozione del piano regolatore, solo sulla particella n. 132 sorgevano costruzioni che versavano in uno stato di abbandono e che sono poi state demolite liberando un'ampia
superficie riedificabile; i fondi circostanti erano invece di dimensioni ridotte e già ampiamente edificati. La ricorrente rileva inoltre che nella situazione attuale l'elaborazione di un piano di quartiere obbligatorio presupporrebbe il consenso di tutti i proprietari dei fondi interessati dal vincolo, circostanza che non si giustificherebbe però nella fattispecie, tenuto conto delle rilevanti potenzialità edificatorie della particella n. 132, della mancanza di vantaggi architettonici o pianificatori raggiungibili e del fatto che i fondi vicini sono già edificati e i loro proprietari non sarebbero interessati all'allestimento del piano di quartiere. In sostanza, secondo la ricorrente, la rappresentazione grafica del piano delle zone, da cui risulta che anche i fondi part. n. 143, 148 e 149 sono compresi nel perimetro del piano di quartiere, sarebbe il frutto in un errore.

3.2 L'art. 34 delle norme di attuazione del piano regolatore di Paradiso (NAPR) disciplina l'edificazione nella zona residenziale intensiva RI 7 e, al suo capoverso 3, prevede in particolare che "l'edificazione sul mappale n. 132 (fabbrica di birra) è condizionata alla presentazione di un piano di quartiere ai sensi dell'art. 13 delle norme edificatorie generali". Dal piano delle zone edificabili risulta tuttavia che il comparto sottoposto al piano di quartiere, oltre al fondo part. n. 132, comprende le particelle limitrofe n. 143, 148 e 149.
La Corte cantonale ha escluso una contraddizione tra l'art. 34 NAPR e l'estensione dell'obbligo di piano di quartiere risultante dalla rappresentazione grafica del piano delle zone. Ha rilevato che in sede di esame preliminare del piano regolatore l'autorità cantonale non aveva condiviso il progetto di aggregare il comparto in esame alla zona del centro del comune, che si estende verso ovest, ed aveva quindi invitato il Municipio ad adattarlo alla vicina zona residenziale, assoggettandolo eventualmente ad un vincolo di piano particolareggiato o di piano di quartiere. Dando seguito a questa indicazione, l'esecutivo comunale ha optato per il piano di quartiere. La precedente istanza ha accertato che invero il rapporto di pianificazione faceva riferimento soltanto al fondo part. n. 132 in vista di una sua futura edificazione nel quadro del piano di quartiere. Ciò non permetteva comunque di ritenere che, scostandosi dalla rappresentazione grafica, l'obbligo del piano di quartiere fosse limitato alla sola particella n. 132: l'apparente incongruenza poteva essere spiegata con il fatto che soltanto quest'ultimo fondo entrava in considerazione per un'edificazione, essendo gli altri tre già costruiti. La Corte cantonale ha quindi ritenuto
che l'art. 34 cpv. 3 NAPR si limitava a rammentare che l'edificazione del sedime dell'ex-birreria presupponeva l'allestimento di un piano di quartiere, lasciando alla rappresentazione grafica la definizione del comparto soggetto al vincolo. Determinanti per stabilire l'estensione dell'obbligo del piano di quartiere erano quindi le rappresentazioni grafiche e non i riferimenti contenuti nelle NAPR riguardo alla numerazione dei fondi, che avrebbero peraltro potuto variare a dipendenza di eventuali accordi tra i proprietari.
Ora, gli accertamenti su cui sono fondate queste considerazioni non sono arbitrari, ma si basano su un esame approfondito degli atti pianificatori. Essi consentono di ritenere oggettivamente sostenibile l'interpretazione della norma pianificatoria comunale compiuta dai giudici cantonali.

3.3 La ricorrente adduce in sostanza una sua diversa interpretazione dell'art. 34 cpv. 3 NAPR, opponendola a quella ritenuta dalla Corte cantonale. Parte, al riguardo, dal presupposto che tra questa norma e il piano delle zone esiste una contraddizione, circostanza che i giudici cantonali hanno in realtà negato considerando congiuntamente entrambe le componenti del piano regolatore. La circostanza che in sede di esame preliminare l'autorità cantonale abbia solo suggerito al Comune, senza imporlo in modo assoluto, di assoggettare all'obbligo del piano di quartiere l'intero comparto, cosicché anche eventuali altre soluzioni sarebbero di per sé ancora state possibili, non è determinante. In effetti, sta di fatto che il Comune ha poi dato seguito all'invito dell'autorità cantonale, adottando per finire la soluzione suggerita. Né è decisiva la circostanza addotta dalla ricorrente, secondo cui la scelta del legislativo comunale non emergerebbe in modo esplicito dai materiali pianificatori. Le rappresentazioni grafiche, segnatamente il piano delle zone, sono una componente del piano regolatore medesimo e fissano, tra l'altro, i fondi la cui utilizzazione è subordinata a un piano di quartiere (cfr. art. 26 e
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 42 Mémoires - 1 Les mémoires doivent être rédigés dans une langue officielle, indiquer les conclusions, les motifs et les moyens de preuve, et être signés.
1    Les mémoires doivent être rédigés dans une langue officielle, indiquer les conclusions, les motifs et les moyens de preuve, et être signés.
2    Les motifs doivent exposer succinctement en quoi l'acte attaqué viole le droit. Si le recours n'est recevable que lorsqu'il soulève une question juridique de principe ou qu'il porte sur un cas particulièrement important pour d'autres motifs, il faut exposer en quoi l'affaire remplit la condition exigée.15 16
3    Les pièces invoquées comme moyens de preuve doivent être jointes au mémoire, pour autant qu'elles soient en mains de la partie; il en va de même de la décision attaquée si le mémoire est dirigé contre une décision.
4    En cas de transmission électronique, le mémoire doit être muni de la signature électronique qualifiée de la partie ou de son mandataire au sens de la loi du 18 mars 2016 sur la signature électronique17. Le Tribunal fédéral détermine dans un règlement:
a  le format du mémoire et des pièces jointes;
b  les modalités de la transmission;
c  les conditions auxquelles il peut exiger, en cas de problème technique, que des documents lui soient adressés ultérieurement sur papier.18
5    Si la signature de la partie ou de son mandataire, la procuration ou les annexes prescrites font défaut, ou si le mandataire n'est pas autorisé, le Tribunal fédéral impartit un délai approprié à la partie pour remédier à l'irrégularité et l'avertit qu'à défaut le mémoire ne sera pas pris en considération.
6    Si le mémoire est illisible, inconvenant, incompréhensible ou prolixe ou qu'il n'est pas rédigé dans une langue officielle, le Tribunal fédéral peut le renvoyer à son auteur; il impartit à celui-ci un délai approprié pour remédier à l'irrégularité et l'avertit qu'à défaut le mémoire ne sera pas pris en considération.
7    Le mémoire de recours introduit de manière procédurière ou à tout autre égard abusif est irrecevable.
28 cpv. 1 e cpv. 2 lett. c
della legge cantonale di applicazione della LPT, del 23 maggio 1990 [LALPT]). Il piano delle zone è quindi strettamente legato alle relative norme di attuazione (cfr. DTF 104 Ia 181 consid. 2d pag. 186, 106 Ia 383 consid. 3b). In simili circostanze, non può oggettivamente essere rimproverato alla Corte cantonale di avere applicato l'art. 34 NAPR in modo errato per avere tenuto conto dell'estensione territoriale del vincolo stabilita chiaramente dalla rappresentazione grafica.
D'altra parte, come è stato rilevato nel giudizio impugnato, la circostanza secondo cui l'art. 34 cpv. 3 NAPR menzioni l'obbligo del piano di quartiere solo con riferimento all'edificazione della particella n. 132 è spiegabile in modo sostenibile con il fatto che unicamente per questo fondo entrava seriamente in considerazione una riedificazione, trattandosi di un'estesa area industriale ormai dismessa. Certo, sarebbe probabilmente stato preferibile che l'art. 34 cpv. 3 NAPR menzionasse tutti i fondi soggetti al vincolo, analogamente a quanto disposto dall'art. 35 cpv. 2 NAPR riguardo all'ulteriore comparto del territorio comunale soggetto all'obbligo del piano di quartiere, situato nella zona residenziale semi-intensiva RSI 5. Ciò non basta però a fare ritenere arbitraria la decisione impugnata, fondata su un'interpretazione ampiamente motivata della norma pianificatoria applicabile. Contrariamente all'opinione della ricorrente, non vi sono motivi per ritenere che il perimetro del vincolo stabilito nel piano delle zone sia stato viziato da un errore, circostanza peraltro non addotta nemmeno dal Comune, il quale aveva prospettato la tesi, ritenuta dai precedenti giudici insostenibile, secondo cui il piano di quartiere era soltanto
facoltativo per i proprietari limitrofi. Il fatto che questi ultimi non sarebbero disposti a partecipare all'allestimento del piano di quartiere poiché i loro fondi sono già costruiti non è di per sé di rilievo sull'estensione del perimetro del vincolo, stabilito come si è visto dal piano delle zone. D'altra parte, come rettamente rilevato dalla Corte cantonale, l'avvenuta edificazione dei fondi confinanti non ne esclude l'inserimento nel perimetro del piano di quartiere: del resto, la ricorrente medesima non sostiene che una norma specifica lo impedirebbe esplicitamente.
Invero, l'attuale art. 56 LALPT, che disciplina la nozione di piano di quartiere, non regola il caso e le conseguenze di un eventuale disaccordo tra i proprietari dei fondi interessati dal vincolo di un piano di quartiere obbligatorio. Nella situazione vigente, il dissenso di un proprietario potrebbe quindi anche impedire l'attuazione del piano, limitando in misura rilevante l'esercizio del diritto di proprietà degli altri interessati (cfr. MATEA PESSINA, Il piano di quartiere nel diritto della pianificazione del territorio ticinese, in: RDAT II-1997, pag. 285 segg., in particolare pag. 301 e 304 seg.; messaggio del Consiglio di Stato n. 6192 del 1° aprile 2009 concernente la modifica dell'art. 56 e un nuovo art. 56a della LALPT, pag. 5). La questione riguarda tuttavia la costituzionalità della normativa cantonale in vigore, che non è messa in discussione dalla ricorrente e non è pertanto litigiosa in questa sede.

3.4 Ritenendo che il piano di quartiere al quale è subordinata l'edificazione del fondo part. n. 132 dovesse comprendere anche i fondi confinanti part. n. 143, 148 e 149 la Corte cantonale non ha quindi applicato arbitrariamente il diritto comunale, segnatamente l'art. 34 cpv. 3 NAPR, né ha violato l'autonomia comunale.

4.
4.1 La ricorrente accenna alla problematica della misurazione dell'altezza dei camini, sostenendo che il progetto potrebbe rispettare l'altezza massima di 22 m imponendo un abbassamento della quota del tetto di 0,15 m.

4.2 Essa non contesta le considerazioni addotte dai giudici cantonali riguardo ai camini e alla loro presa in considerazione sotto il profilo della misurazione dell'altezza degli edifici, né censura un'applicazione arbitraria dell'art. 9 cpv. 2 NAPR, che disciplina questo aspetto. Disattende inoltre che l'aspetto dell'eventuale abbassamento della quota del tetto è stato lasciato sostanzialmente indeciso dalla precedente istanza siccome la licenza edilizia doveva comunque essere annullata per le carenze a livello del piano di quartiere. La questione non deve pertanto essere esaminata oltre in questa sede.

5.
Ne segue che il ricorso deve essere respinto nella misura della sua ammissibilità. Le spese giudiziarie seguono la soccombenza e sono quindi poste a carico della ricorrente (art. 66 cpv. 1
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 66 Recouvrement des frais judiciaires - 1 En règle générale, les frais judiciaires sont mis à la charge de la partie qui succombe. Si les circonstances le justifient, le Tribunal fédéral peut les répartir autrement ou renoncer à les mettre à la charge des parties.
1    En règle générale, les frais judiciaires sont mis à la charge de la partie qui succombe. Si les circonstances le justifient, le Tribunal fédéral peut les répartir autrement ou renoncer à les mettre à la charge des parties.
2    Si une affaire est liquidée par un désistement ou une transaction, les frais judiciaires peuvent être réduits ou remis.
3    Les frais causés inutilement sont supportés par celui qui les a engendrés.
4    En règle générale, la Confédération, les cantons, les communes et les organisations chargées de tâches de droit public ne peuvent se voir imposer de frais judiciaires s'ils s'adressent au Tribunal fédéral dans l'exercice de leurs attributions officielles sans que leur intérêt patrimonial soit en cause ou si leurs décisions font l'objet d'un recours.
5    Sauf disposition contraire, les frais judiciaires mis conjointement à la charge de plusieurs personnes sont supportés par elles à parts égales et solidairement.
LTF), che rifonderà agli opponenti, patrocinati da legali, un'equa indennità per ripetibili della sede federale (art. 68 cpv. 1
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 68 Dépens - 1 Le Tribunal fédéral décide, dans son arrêt, si et dans quelle mesure les frais de la partie qui obtient gain de cause sont supportés par celle qui succombe.
1    Le Tribunal fédéral décide, dans son arrêt, si et dans quelle mesure les frais de la partie qui obtient gain de cause sont supportés par celle qui succombe.
2    En règle générale, la partie qui succombe est tenue de rembourser à la partie qui a obtenu gain de cause, selon le tarif du Tribunal fédéral, tous les frais nécessaires causés par le litige.
3    En règle générale, aucuns dépens ne sont alloués à la Confédération, aux cantons, aux communes ou aux organisations chargées de tâches de droit public lorsqu'ils obtiennent gain de cause dans l'exercice de leurs attributions officielles.
4    L'art. 66, al. 3 et 5, est applicable par analogie.
5    Le Tribunal fédéral confirme, annule ou modifie, selon le sort de la cause, la décision de l'autorité précédente sur les dépens. Il peut fixer lui-même les dépens d'après le tarif fédéral ou cantonal applicable ou laisser à l'autorité précédente le soin de les fixer.
LTF).

Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:

1.
Nella misura in cui è ammissibile, il ricorso è respinto.

2.
Le spese giudiziarie di fr. 5'000.-- sono poste a carico della ricorrente, che rifonderà agli opponenti C.________ fr. 2'500.--, all'opponente G.________ fr. 2'000.-- e all'opponente B.________SA fr. 2'000.-- a titolo di ripetibili della sede federale.

3.
Comunicazione ai patrocinatori delle parti, al Municipio di Paradiso, al Consiglio di Stato e al Tribunale amministrativo del Cantone Ticino.

Losanna, 28 luglio 2009

In nome della I Corte di diritto pubblico
del Tribunale federale svizzero
Il Giudice presidente: Il Cancelliere:

Aemisegger Gadoni
Information de décision   •   DEFRITEN
Document : 1C_61/2009
Date : 28 juillet 2009
Publié : 13 août 2009
Source : Tribunal fédéral
Statut : Non publié
Domaine : Aménagement public et droit public des constructions
Objet : piano di quartiere e licenza edilizia


Répertoire des lois
LAT: 26e  34
SR 700 Loi fédérale du 22 juin 1979 sur l'aménagement du territoire (Loi sur l'aménagement du territoire, LAT) - Loi sur l'aménagement du territoire
LAT Art. 34 Droit fédéral - 1 Les recours devant les autorités fédérales sont régis par les dispositions générales de la procédure fédérale.
1    Les recours devant les autorités fédérales sont régis par les dispositions générales de la procédure fédérale.
2    Les cantons et les communes ont qualité pour recourir contre les décisions prises par l'autorité cantonale de dernière instance et portant sur:
a  des indemnisations résultant de restrictions apportées au droit de propriété (art. 5);
b  la reconnaissance de la conformité à l'affectation de la zone de constructions et d'installations sises hors de la zone à bâtir;
c  des autorisations visées aux art. 24 à 24d81 et 37a.82
3    L'Office fédéral de l'agriculture a qualité pour recourir contre les décisions portant sur des projets qui requièrent des surfaces d'assolement.83
LTF: 42 
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 42 Mémoires - 1 Les mémoires doivent être rédigés dans une langue officielle, indiquer les conclusions, les motifs et les moyens de preuve, et être signés.
1    Les mémoires doivent être rédigés dans une langue officielle, indiquer les conclusions, les motifs et les moyens de preuve, et être signés.
2    Les motifs doivent exposer succinctement en quoi l'acte attaqué viole le droit. Si le recours n'est recevable que lorsqu'il soulève une question juridique de principe ou qu'il porte sur un cas particulièrement important pour d'autres motifs, il faut exposer en quoi l'affaire remplit la condition exigée.15 16
3    Les pièces invoquées comme moyens de preuve doivent être jointes au mémoire, pour autant qu'elles soient en mains de la partie; il en va de même de la décision attaquée si le mémoire est dirigé contre une décision.
4    En cas de transmission électronique, le mémoire doit être muni de la signature électronique qualifiée de la partie ou de son mandataire au sens de la loi du 18 mars 2016 sur la signature électronique17. Le Tribunal fédéral détermine dans un règlement:
a  le format du mémoire et des pièces jointes;
b  les modalités de la transmission;
c  les conditions auxquelles il peut exiger, en cas de problème technique, que des documents lui soient adressés ultérieurement sur papier.18
5    Si la signature de la partie ou de son mandataire, la procuration ou les annexes prescrites font défaut, ou si le mandataire n'est pas autorisé, le Tribunal fédéral impartit un délai approprié à la partie pour remédier à l'irrégularité et l'avertit qu'à défaut le mémoire ne sera pas pris en considération.
6    Si le mémoire est illisible, inconvenant, incompréhensible ou prolixe ou qu'il n'est pas rédigé dans une langue officielle, le Tribunal fédéral peut le renvoyer à son auteur; il impartit à celui-ci un délai approprié pour remédier à l'irrégularité et l'avertit qu'à défaut le mémoire ne sera pas pris en considération.
7    Le mémoire de recours introduit de manière procédurière ou à tout autre égard abusif est irrecevable.
66 
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 66 Recouvrement des frais judiciaires - 1 En règle générale, les frais judiciaires sont mis à la charge de la partie qui succombe. Si les circonstances le justifient, le Tribunal fédéral peut les répartir autrement ou renoncer à les mettre à la charge des parties.
1    En règle générale, les frais judiciaires sont mis à la charge de la partie qui succombe. Si les circonstances le justifient, le Tribunal fédéral peut les répartir autrement ou renoncer à les mettre à la charge des parties.
2    Si une affaire est liquidée par un désistement ou une transaction, les frais judiciaires peuvent être réduits ou remis.
3    Les frais causés inutilement sont supportés par celui qui les a engendrés.
4    En règle générale, la Confédération, les cantons, les communes et les organisations chargées de tâches de droit public ne peuvent se voir imposer de frais judiciaires s'ils s'adressent au Tribunal fédéral dans l'exercice de leurs attributions officielles sans que leur intérêt patrimonial soit en cause ou si leurs décisions font l'objet d'un recours.
5    Sauf disposition contraire, les frais judiciaires mis conjointement à la charge de plusieurs personnes sont supportés par elles à parts égales et solidairement.
68 
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 68 Dépens - 1 Le Tribunal fédéral décide, dans son arrêt, si et dans quelle mesure les frais de la partie qui obtient gain de cause sont supportés par celle qui succombe.
1    Le Tribunal fédéral décide, dans son arrêt, si et dans quelle mesure les frais de la partie qui obtient gain de cause sont supportés par celle qui succombe.
2    En règle générale, la partie qui succombe est tenue de rembourser à la partie qui a obtenu gain de cause, selon le tarif du Tribunal fédéral, tous les frais nécessaires causés par le litige.
3    En règle générale, aucuns dépens ne sont alloués à la Confédération, aux cantons, aux communes ou aux organisations chargées de tâches de droit public lorsqu'ils obtiennent gain de cause dans l'exercice de leurs attributions officielles.
4    L'art. 66, al. 3 et 5, est applicable par analogie.
5    Le Tribunal fédéral confirme, annule ou modifie, selon le sort de la cause, la décision de l'autorité précédente sur les dépens. Il peut fixer lui-même les dépens d'après le tarif fédéral ou cantonal applicable ou laisser à l'autorité précédente le soin de les fixer.
82 
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 82 Principe - Le Tribunal fédéral connaît des recours:
a  contre les décisions rendues dans des causes de droit public;
b  contre les actes normatifs cantonaux;
c  qui concernent le droit de vote des citoyens ainsi que les élections et votations populaires.
86 
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 86 Autorités précédentes en général - 1 Le recours est recevable contre les décisions:
1    Le recours est recevable contre les décisions:
a  du Tribunal administratif fédéral;
b  du Tribunal pénal fédéral;
c  de l'Autorité indépendante d'examen des plaintes en matière de radio-télévision;
d  des autorités cantonales de dernière instance, pour autant que le recours devant le Tribunal administratif fédéral ne soit pas ouvert.
2    Les cantons instituent des tribunaux supérieurs qui statuent comme autorités précédant immédiatement le Tribunal fédéral, sauf dans les cas où une autre loi fédérale prévoit qu'une décision d'une autre autorité judiciaire peut faire l'objet d'un recours devant le Tribunal fédéral.
3    Pour les décisions revêtant un caractère politique prépondérant, les cantons peuvent instituer une autorité autre qu'un tribunal.
89 
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 89 Qualité pour recourir - 1 A qualité pour former un recours en matière de droit public quiconque:
1    A qualité pour former un recours en matière de droit public quiconque:
a  a pris part à la procédure devant l'autorité précédente ou a été privé de la possibilité de le faire;
b  est particulièrement atteint par la décision ou l'acte normatif attaqué, et
c  a un intérêt digne de protection à son annulation ou à sa modification.
2    Ont aussi qualité pour recourir:
a  la Chancellerie fédérale, les départements fédéraux ou, pour autant que le droit fédéral le prévoie, les unités qui leur sont subordonnées, si l'acte attaqué est susceptible de violer la législation fédérale dans leur domaine d'attributions;
b  l'organe compétent de l'Assemblée fédérale en matière de rapports de travail du personnel de la Confédération;
c  les communes et les autres collectivités de droit public qui invoquent la violation de garanties qui leur sont reconnues par la constitution cantonale ou la Constitution fédérale;
d  les personnes, organisations et autorités auxquelles une autre loi fédérale accorde un droit de recours.
3    En matière de droits politiques (art. 82, let. c), quiconque a le droit de vote dans l'affaire en cause a qualité pour recourir.
90 
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 90 Décisions finales - Le recours est recevable contre les décisions qui mettent fin à la procédure.
100
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 100 Recours contre une décision - 1 Le recours contre une décision doit être déposé devant le Tribunal fédéral dans les 30 jours qui suivent la notification de l'expédition complète.
1    Le recours contre une décision doit être déposé devant le Tribunal fédéral dans les 30 jours qui suivent la notification de l'expédition complète.
2    Le délai de recours est de dix jours contre:
a  les décisions d'une autorité cantonale de surveillance en matière de poursuite pour dettes et de faillite;
b  les décisions en matière d'entraide pénale internationale et d'assistance administrative internationale en matière fiscale;
c  les décisions portant sur le retour d'un enfant fondées sur la Convention européenne du 20 mai 1980 sur la reconnaissance et l'exécution des décisions en matière de garde des enfants et le rétablissement de la garde des enfants92 ou sur la Convention du 25 octobre 1980 sur les aspects civils de l'enlèvement international d'enfants93.
d  les décisions du Tribunal fédéral des brevets concernant l'octroi d'une licence visée à l'art. 40d de la loi du 25 juin 1954 sur les brevets95.
3    Le délai de recours est de cinq jours contre:
a  les décisions d'une autorité cantonale de surveillance en matière de poursuite pour effets de change;
b  les décisions d'un gouvernement cantonal sur recours concernant des votations fédérales.
4    Le délai de recours est de trois jours contre les décisions d'un gouvernement cantonal sur recours touchant aux élections au Conseil national.
5    En matière de recours pour conflit de compétence entre deux cantons, le délai de recours commence à courir au plus tard le jour où chaque canton a pris une décision pouvant faire l'objet d'un recours devant le Tribunal fédéral.
6    ...96
7    Le recours pour déni de justice ou retard injustifié peut être formé en tout temps.
OJ: 84
Répertoire ATF
104-IA-181 • 106-IA-383 • 116-IA-221 • 119-IA-214 • 131-I-91 • 132-I-13 • 132-I-68 • 133-I-149 • 133-II-249 • 133-II-353 • 134-II-124
Weitere Urteile ab 2000
1C_61/2009 • 1P.319/2002
Répertoire de mots-clés
Trié par fréquence ou alphabet
recourant • questio • tribunal fédéral • conseil exécutif • permis de construire • plan de zones • graphisme • autorité cantonale • conseil d'état • autonomie communale • recours en matière de droit public • cheminée • fédéralisme • zone d'habitation • mention • décision • droit communal • examinateur • garantie de la propriété • autorisation ou approbation
... Les montrer tous