Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
1C 287/2021
Urteil vom 25. Juli 2022
I. öffentlich-rechtliche Abteilung
Besetzung
Bundesrichter Kneubühler, Präsident,
Bundesrichter Haag, Müller,
Gerichtsschreiber Kessler Coendet.
Verfahrensbeteiligte
A.________,
Beschwerdeführer,
vertreten durch Rechtsanwälte,
Andrea-Franco Stöhr und Ursin Gilli,
gegen
B.________ AG,
Beschwerdegegnerin,
vertreten durch Rechtsanwalt Dr. Marc E. Wieser,
Gemeinde Pontresina,
7504 Pontresina,
vertreten durch Rechtsanwalt Dr. Otmar Bänziger,
Gegenstand
Baueinsprache,
Beschwerde gegen das Urteil des Verwaltungsgerichts des Kantons Graubünden, 5. Kammer, vom 10. März 2021 (R 18 46).
Sachverhalt:
A.
Das über 9'000 m² grosse Grundstück Nr. 1661 in Pontresina (Areal "Sportpavillon") gehört der Bürgergemeinde Pontresina. Es ist mit verschiedenen, der Öffentlichkeit zur Verfügung stehenden Anlagen bebaut (Tennisplätze, ein Spielplatz und eine Spielwiese im Sommer; ein Natureisfeld im Winter); am Rand befinden sich ein Restaurant und Parkplätze. Betreiberin ist die (politische) Gemeinde Pontresina. Im Rahmen einer projektbezogenen Nutzungsplanung beschloss die Gemeindeversammlung Pontresina am 2. Dezember 2014 die Umteilung der Parzelle von der Zone für öffentliche Bauten und Anlagen (ZöBA) in die Hotelzone Sportpavillon. Mit diesem Beschluss wurden das kommunale Baugesetz (BG), der Generelle Gestaltungsplan (GGP) und der Generelle Erschliessungsplan (GEP) entsprechend angepasst. Die Regierung des Kantons Graubünden genehmigte diese Änderungen der Grundordnung am 5. Mai 2015. Dagegen wurde kein Rechtsmittel ergriffen.
Die Bürgergemeinde Pontresina räumte der B.________ AG am 15. Dezember 2016 vertraglich eine Baurechtsdienstbarkeit zulasten des Grundstücks Nr. 1661 für die Erstellung einer Hotelbaute ein. Es wurde vereinbart, dass der Baurechtsvertrag erst nach rechtskräftiger Baubewilligung grundbuchlich vollzogen werden solle.
Am 1. Juni 2017 wurden das Baugesuch der Gemeinde Pontresina für den Abbruch und Neubau der Infrastruktur Sportpavillon sowie das Baugesuch der B.________ AG für den Hotelneubau (samt Restaurant) öffentlich aufgelegt. Dagegen erfolgten zahlreiche Einsprachen, u.a. von A.________. Am 16. November 2017 wurden die Gesuche für Projektänderungen öffentlich aufgelegt (1. Projektänderung); am 14. April 2018 folgte die öffentliche Auflage der Gesuche für nochmalige Projektänderungen (2. Projektänderung). Auch gegen diese Begehren erfolgten wiederum Einsprachen, so beide Male von A.________.
Der Gemeindevorstand Pontresina fällte am 12. Juni 2018 den Bau- und Einspracheentscheid. Er erteilte die beiden Baubewilligungen mit Auflagen und Bedingungen. Gleichzeitig wies er die Einsprachen, namentlich jene von A.________, im Wesentlichen ab, soweit er darauf eintrat. Gemäss dem Entscheid vom 12. Juni 2018 befand sich der Gemeindepräsident bei diesem Geschäft im Ausstand. Dennoch unterzeichnete er in der Folge die schriftlich eröffneten Entscheide. Wegen dieses Formmangels fasste der Gemeindevorstand am 3. Juli 2018, wiederum unter Ausstand des Gemeindepräsidenten, nochmals Beschluss und bestätigte dabei den Entscheid vom 12. Juni 2018; dieser wurde durch eine neue Ausfertigung ersetzt.
B.
Mehrere Einsprecher, darunter A.________, zogen die kommunalen Bauentscheide mit separaten Beschwerden an das Verwaltungsgericht des Kantons Graubünden weiter. Dieses führte am 24. Juni 2020 einen Augenschein in Anwesenheit der Verfahrensbeteiligten durch. Am 30. November 2020 fand eine Gerichtsverhandlung statt. Mit Urteil vom 10. März 2021 wies das Verwaltungsgericht die Beschwerde von A.________ ab, soweit es darauf eintrat. Dabei lehnte es in den Erwägungen den Antrag der Gemeinde auf Vereinigung der gegen ihren Entscheid gerichteten Beschwerden ab.
C.
Mit Eingabe vom 14. Mai 2021 erhebt A.________ Beschwerde in öffentlich-rechtlichen Angelegenheiten ans Bundesgericht gegen das Urteil des Verwaltungsgerichts. Er beantragt die Aufhebung des angefochtenen Urteils und die Verweigerung der Baubewilligungen. Eventualiter sei die Sache zur Neubeurteilung an die Vorinstanz zurückzuweisen.
Die B.________ AG, die Gemeinde Pontresina und das Verwaltungsgericht ersuchen um Abweisung der Beschwerde, soweit darauf einzutreten sei. Das Bundesamt für Umwelt (BAFU) erachtet das angefochtene Urteil in der Vernehmlassung vom 6. September 2021 als konform mit dem Umweltrecht des Bundes. A.________ hält in der Replik vom 22. November 2021 an seinen Anträgen fest. Die Gemeinde Pontresina und die B.________ AG erklären am 6. bzw. 8. Dezember 2021, auf weitere Bemerkungen zu verzichten.
Erwägungen:
1.
1.1. Gemäss Art. 82 lit. a
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 82 Principio - Il Tribunale federale giudica i ricorsi: |
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a | contro le decisioni pronunciate in cause di diritto pubblico; |
b | contro gli atti normativi cantonali; |
c | concernenti il diritto di voto dei cittadini nonché le elezioni e votazioni popolari. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 83 Eccezioni - Il ricorso è inammissibile contro: |
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a | le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale; |
b | le decisioni in materia di naturalizzazione ordinaria; |
c | le decisioni in materia di diritto degli stranieri concernenti: |
c1 | l'entrata in Svizzera, |
c2 | i permessi o autorizzazioni al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto, |
c3 | l'ammissione provvisoria, |
c4 | l'espulsione fondata sull'articolo 121 capoverso 2 della Costituzione federale e l'allontanamento, |
c5 | le deroghe alle condizioni d'ammissione, |
c6 | la proroga del permesso per frontalieri, il cambiamento di Cantone, il cambiamento d'impiego del titolare di un permesso per frontalieri, nonché il rilascio di documenti di viaggio a stranieri privi di documenti; |
d | le decisioni in materia d'asilo pronunciate: |
d1 | dal Tribunale amministrativo federale, salvo quelle che concernono persone contro le quali è pendente una domanda d'estradizione presentata dallo Stato che hanno abbandonato in cerca di protezione, |
d2 | da un'autorità cantonale inferiore e concernenti un permesso o un'autorizzazione al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto; |
e | le decisioni concernenti il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente contro membri di autorità o contro agenti della Confederazione; |
f | le decisioni in materia di appalti pubblici se: |
fbis | le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti decisioni secondo l'articolo 32i della legge del 20 marzo 200963 sul trasporto di viaggiatori; |
f1 | non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale; sono fatti salvi i ricorsi contro gli appalti del Tribunale amministrativo federale, del Tribunale penale federale, del Tribunale federale dei brevetti, del Ministero pubblico della Confederazione e delle autorità giudiziarie cantonali superiori, o |
f2 | il valore stimato della commessa non raggiunge il valore soglia determinante secondo l'articolo 52 capoverso 1 in combinato disposto con l'allegato 4 numero 2 della legge federale del 21 giugno 201961 sugli appalti pubblici; |
g | le decisioni in materia di rapporti di lavoro di diritto pubblico, in quanto concernano una controversia non patrimoniale, ma non la parità dei sessi; |
h | le decisioni concernenti l'assistenza amministrativa internazionale, eccettuata l'assistenza amministrativa in materia fiscale; |
i | le decisioni in materia di servizio militare, civile o di protezione civile; |
j | le decisioni in materia di approvvigionamento economico del Paese adottate in situazioni di grave penuria; |
k | le decisioni concernenti i sussidi al cui ottenimento la legislazione non conferisce un diritto; |
l | le decisioni concernenti l'imposizione di dazi operata in base alla classificazione tariffaria o al peso delle merci; |
m | le decisioni concernenti il condono o la dilazione del pagamento di tributi; in deroga alla presente disposizione, il ricorso è ammissibile contro le decisioni concernenti il condono dell'imposta federale diretta o dell'imposta cantonale o comunale sul reddito e sull'utile se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o se si tratta per altri motivi di un caso particolarmente importante; |
n | le decisioni in materia di energia nucleare concernenti: |
n1 | l'esigenza di un nulla osta o la modifica di un'autorizzazione o di una decisione, |
n2 | l'approvazione di un piano d'accantonamenti per le spese di smaltimento antecedenti lo spegnimento di un impianto nucleare, |
n3 | i nulla osta; |
o | le decisioni in materia di circolazione stradale concernenti l'omologazione del tipo di veicoli; |
p | le decisioni del Tribunale amministrativo federale in materia di traffico delle telecomunicazioni, radiotelevisione e poste concernenti:68 |
p1 | concessioni oggetto di una pubblica gara, |
p2 | controversie secondo l'articolo 11a della legge del 30 aprile 199769 sulle telecomunicazioni; |
p3 | controversie secondo l'articolo 8 della legge del 17 dicembre 201071 sulle poste; |
q | le decisioni in materia di medicina dei trapianti concernenti: |
q1 | l'iscrizione nella lista d'attesa, |
q2 | l'attribuzione di organi; |
r | le decisioni in materia di assicurazione malattie pronunciate dal Tribunale amministrativo federale in virtù dell'articolo 3472 della legge del 17 giugno 200573 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF); |
s | le decisioni in materia di agricoltura concernenti: |
s1 | ... |
s2 | la delimitazione delle zone nell'ambito del catasto della produzione; |
t | le decisioni concernenti l'esito di esami e di altre valutazioni della capacità, segnatamente nei settori della scuola, della formazione continua e dell'esercizio della professione; |
u | le decisioni in materia di offerte pubbliche di acquisto (art. 125-141 della L del 19 giu. 201577 sull'infrastruttura finanziaria); |
v | le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti divergenze d'opinione tra autorità in materia di assistenza amministrativa o giudiziaria a livello nazionale; |
w | le decisioni in materia di diritto dell'elettricità concernenti l'approvazione dei piani di impianti elettrici a corrente forte e di impianti elettrici a corrente debole e l'espropriazione dei diritti necessari per la costruzione o l'esercizio di siffatti impianti, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale; |
x | le decisioni concernenti la concessione di contributi di solidarietà ai sensi della legge federale del 30 settembre 201681 sulle misure coercitive a scopo assistenziale e i collocamenti extrafamiliari prima del 1981, tranne se si pone una questione di diritto di importanza fondamentale o si tratta di un caso particolarmente importante per altri motivi; |
y | le decisioni pronunciate dal Tribunale amministrativo federale nelle procedure amichevoli per evitare un'imposizione non conforme alla convenzione internazionale applicabile in ambito fiscale; |
z | le decisioni concernenti le autorizzazioni edilizie di impianti eolici d'interesse nazionale secondo l'articolo 71c capoverso 1 lettera b della legge federale del 30 settembre 201684 sull'energia e le autorizzazioni di competenza cantonale a esse necessariamente connesse, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 86 Autorità inferiori in generale - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni: |
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1 | Il ricorso è ammissibile contro le decisioni: |
a | del Tribunale amministrativo federale; |
b | del Tribunale penale federale; |
c | dell'autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva; |
d | delle autorità cantonali di ultima istanza, sempreché non sia ammissibile il ricorso al Tribunale amministrativo federale. |
2 | I Cantoni istituiscono tribunali superiori che giudicano quali autorità di grado immediatamente inferiore al Tribunale federale, in quanto un'altra legge federale non preveda che le decisioni di altre autorità giudiziarie sono impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale. |
3 | Per le decisioni di carattere prevalentemente politico i Cantoni possono istituire quale autorità di grado immediatamente inferiore al Tribunale federale un'autorità diversa da un tribunale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 89 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia di diritto pubblico chi: |
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1 | Ha diritto di interporre ricorso in materia di diritto pubblico chi: |
a | ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; |
b | è particolarmente toccato dalla decisione o dall'atto normativo impugnati; e |
c | ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica degli stessi. |
2 | Hanno inoltre diritto di ricorrere: |
a | la Cancelleria federale, i dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, i servizi loro subordinati, se l'atto impugnato può violare la legislazione federale nella sfera dei loro compiti; |
b | in materia di rapporti di lavoro del personale federale, l'organo competente dell'Assemblea federale; |
c | i Comuni e gli altri enti di diritto pubblico, se fanno valere la violazione di garanzie loro conferite dalla costituzione cantonale o dalla Costituzione federale; |
d | le persone, le organizzazioni e le autorità legittimate al ricorso in virtù di un'altra legge federale. |
3 | In materia di diritti politici (art. 82 lett. c), il diritto di ricorrere spetta inoltre a chiunque abbia diritto di voto nell'affare in causa. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento. |
1.2. Das Verwaltungsgericht hat erwogen, der Bau- und Einspracheentscheid vom 12. Juni 2018 (mit den dazugehörigen Baubewilligungen) sei durch den entsprechenden Entscheid vom 3. Juli 2018 ersetzt worden. Nur der letztere sei Gegenstand des vorliegenden Verfahren. Vor Bundesgericht behauptet der Beschwerdeführer konkret nichts anderes. Der erstinstanzliche Entscheid vom 3. Juli 2018 enthält eine Aufzählung von Nachweisen, die vor Baubeginn einzureichen bzw. als Nebenbestimmungen zu erfüllen seien. Weiter wird vorbehalten, dass die Baufreigabe mit separater Verfügung erfolge, sobald die entsprechenden Nebenbestimmungen erfüllt seien. Die Aufzählung enthält neben üblichen Punkten zur Bauausführung folgende Vorbehalte: Die notwendigen Berechtigungen für die Zufahrt und die Parkierungsanlagen, welche das Nachbargrundstück Nr. 1660 beanspruchen, müssten nachgewiesen werden; soweit notwendig, könne dafür ein Enteignungsverfahren eingeleitet werden. Weiter müsse die Übersichtlichkeit für die Einfahrt in die Via Maistra, nach der Überprüfung der Geometrie der Einfahrt durch ein bezeichnetes Ingenieurbüro, gemäss der Norm SN 640'273 erhöht werden. Dadurch sei sicherlich einer und allenfalls auch ein zweiter der vorgesehenen
Aussenparkplätze (auf Grundstück Nr. 1660) in Frage gestellt; die definitive Parkplatzeinteilung müsse gemäss den einschlägigen Normen erfolgen. Die Umsetzung sei in Zusammenarbeit mit dem Bauamt und der Verkehrspolizei vor Ort vorzunehmen. Ausserdem sei die Detailausführung des Wellnessbereichs im Hotelgebäude vor Baubeginn der Fachstelle für hindernisfreies Bauen und der Baubehörde zur Genehmigung vorzulegen. Die Detailausführung der Fassaden und Umgebung müsse - unter Beizug der Bauberatung der Gemeinde - bewilligt werden. Die Fassadengestaltung sei vor Beginn der Ausführung zu bemustern sowie von Bauberatung und Baubehörde begutachten zu lassen. Ferner sei das Beschriftungs- und Beleuchtungskonzept vor Baubeginn bewilligen zu lassen. Überdies sei vor Baubeginn der Baurechtsvertrag vom 15. Dezember 2016 im Grundbuch einzutragen; auch sei bis dann ein (aktualisierter) Finanzierungsnachweis für die Realisierung des Projekts beizubringen.
1.3. Erteilt die Baubehörde die Baubewilligung unter dem Vorbehalt der Einreichung und Bewilligung ergänzender Pläne in einem nachgelagerten Verfahren, geht sie in der Regel davon aus, dass die noch offenen Punkte von untergeordneter Bedeutung sind und den Grundentscheid nicht mehr in Frage stellen können. In solchen Fällen kann unter Umständen ein anfechtbarer Endentscheid (Art. 90
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 91 Decisioni parziali - Il ricorso è ammissibile contro una decisione che: |
|
a | concerne soltanto talune conclusioni, se queste possono essere giudicate indipendentemente dalle altre; |
b | pone fine al procedimento soltanto per una parte dei litisconsorti. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento. |
1.4). Nach der Rechtsprechung führt eine solche Bedingung dazu, dass das Baubewilligungsverfahren als noch nicht abgeschlossen gilt, sofern der Baubehörde bei der Beurteilung der Erfüllung der Bedingung noch ein Entscheidungsspielraum offensteht (vgl. Urteile 1C 513/2020 vom 3. Mai 2021 E. 1.1; 1C 590/2019 vom 13. November 2020 E. 1.4).
1.4. Das angefochtene Urteil erweist sich mit Bezug auf die meisten Nebenbestimmungen ohne Weiteres als verfahrensabschliessend: Dies trifft zunächst im Hinblick auf den vorbehaltenen Nachweis über die Berechtigungen zur Beanspruchung des Nachbargrundstücks Nr. 1660 für Zufahrt und Parkierungsanlagen zu. Das Verwaltungsgericht hat die Erschliessung als Voraussetzung der Baubewilligung (Art. 22 Abs. 2 lit. b
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio LPT Art. 22 Autorizzazione edilizia - 1 Edifici o impianti possono essere costruiti o trasformati solo con l'autorizzazione dell'autorità. |
|
1 | Edifici o impianti possono essere costruiti o trasformati solo con l'autorizzazione dell'autorità. |
2 | L'autorizzazione è rilasciata solo se: |
a | gli edifici o gli impianti sono conformi alla funzione prevista per la zona d'utilizzazione; e |
b | il fondo è urbanizzato. |
3 | Sono riservate le altre condizioni previste dal diritto federale e cantonale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento. |
1.5. Bei zwei Nebenbestimmungen ist die baurechtliche Beurteilung des Projekts mit dem vorliegenden Verfahren formal noch nicht abgeschlossen. Dabei geht es zum Einen um die Geometrie und die Sichtverhältnisse bei der Einfahrt in die Via Maistra sowie die Bewilligungsfähigkeit von zwei der Abstellplätze, die östlich neben dieser Einfahrt geplant sind. Zum Andern ist die hindernisfreie Ausgestaltung des Wellnessbereichs im Hotelgebäude noch nicht nachgewiesen (vgl. oben E. 1.2). Allerdings lässt sich das angefochtene Urteil auch in dieser Hinsicht nicht anders verstehen, als dass der Entscheid über die Bewilligungsfähigkeit des Projekts unter Einbezug dieser beiden Nebenpunkte gefällt wurde.
Der Beschwerdeführer behauptet - wenn auch bei den materiellen Rügen und nicht im Rahmen der Eintretensprüfung -, die Überprüfung im erstgenannten Nebenpunkt betreffe die Einfahrt in die Via Maistra und jene in die Tiefgarage. Daraus könne gegebenenfalls bei beiden Aspekten eine aufwändige Projektänderung folgen. Wie dargelegt (vgl. oben E. 1.2), lässt sich dem angefochtenen Urteil entnehmen, dass die fragliche Nebenbestimmung nach Massgabe der VSS-Norm SN 640'273 (Sichtverhältnisse in Knoten in einer Ebene) möglicherweise zur Nichtgenehmigung von höchstens zwei Aussenparkplätzen führt. Hingegen ist im angefochtenen Urteil nicht die Rede von einer vorbehaltenen Anpassung bei der Einfahrt in die Via Maistra oder bei jener in die Tiefgarage. Der Beschwerdeführer tut vor Bundesgericht keine substanziierten Anhaltspunkte für seine davon abweichenden Vorbringen dar. Zudem steht am Ausgang des kantonalen Verfahrens fest, dass die Einhaltung der Sichtweiten auf der Zufahrt gemäss der SN 640'273 einer Zulässigkeit der beiden Abstellplätze vorgeht. Gleichzeitig wurde erwogen, ein Verzicht auf diese zwei Abstellplätze sei im Hinblick auf den Parkplatznachweis verkraftbar. Aufgrund dieser Vorgaben verbleibt der Baubehörde bei diesem
Nebenpunkt kein relevanter Entscheidungsspielraum mehr.
Das nachgelagerte Verfahren beim Wellnessbereich beschränkt sich darauf, im Sinne der aktenkundigen Stellungnahme der Fachstelle für hindernisfreies Bauen die Einhaltung der SIA-Norm 500 ("Hindernisfreie Bauten") nachzuweisen. Auch insoweit kommt der Baubehörde kein beachtlicher Entscheidungsspielraum mehr zu.
Im Hinblick auf diese beiden Nebenbestimmungen kann somit ein Endentscheid im Sinne von Art. 90
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento. |
1.6. Da auch die übrigen Sachurteilsvoraussetzungen gegeben sind, ist - unter dem Vorbehalt rechtsgenüglicher Rügen - auf die Beschwerde einzutreten.
2.
2.1. Mit der Beschwerde in öffentlich-rechtlichen Angelegenheiten kann insbesondere die Verletzung von Bundesrecht, unter Einschluss des Bundesverfassungsrechts, gerügt werden (Art. 95 lit. a
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
|
a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
|
a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
|
1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
|
1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
2.2. Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat (Art. 105 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
|
1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
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a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
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1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
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1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 99 - 1 Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore. |
|
1 | Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore. |
2 | Non sono ammissibili nuove conclusioni. |
3.
3.1. Der Beschwerdeführer wehrt sich dagegen, dass das Verwaltungsgericht eine akzessorische Überprüfung der projektbezogenen Nutzungsplanung von 2014/2015 abgelehnt hat. Dieses ist insoweit auf die Beschwerde nicht eingetreten, als der Beschwerdeführer geltend machte, er habe bei Planerlass noch keine Möglichkeit gehabt, seine Interessen zu verteidigen. Für das Verwaltungsgericht war wesentlich, dass die damals betroffenen Grundstücksnutzer diese Nutzungsplanung hinnahmen. Der Beschwerdeführer könne nichts aus dem Umstand ableiten, dass er seine Liegenschaft erst später erworben habe. Die Sach- und Rechtsverhältnisse hätten sich im Zusammenhang mit diesem Nutzungsplan seither nicht wesentlich geändert. Die Planbeständigkeit im Sinne von Art. 21 Abs. 2
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio LPT Art. 21 Obbligatorietà e adattamento - 1 I piani d'utilizzazione vincolano ognuno. |
|
1 | I piani d'utilizzazione vincolano ognuno. |
2 | In caso di notevole cambiamento delle circostanze, i piani d'utilizzazione sono riesaminati e, se necessario, adattati. |
3.2. Gemäss bundesgerichtlicher Rechtsprechung werden Nutzungspläne prozessual wie Verfügungen behandelt. Sie müssen bei Erlass angefochten werden, ansonsten werden sie grundsätzlich bestandeskräftig. Die akzessorische Überprüfung von Nutzungsplänen ist aus Gründen der Rechtssicherheit nur ausnahmsweise zulässig (vgl. BGE 135 II 209 E. 5.1 mit Hinweisen). Dies kann der Fall sein, wenn die Betroffenen sich bei Planerlass noch nicht über die ihnen auferlegten Beschränkungen Rechenschaft geben konnten und sie somit im damaligen Zeitpunkt keine Möglichkeit hatten, ihre Interessen zu verteidigen (vgl. BGE 123 II 337 E. 3a; Urteile 1C 25/2019 vom 5. März 2020 E. 6.1; 1C 290/2019 vom 13. Mai 2020 E. 3.1;). Dasselbe gilt, wenn sich die tatsächlichen Verhältnisse oder die gesetzlichen Voraussetzungen seit Planerlass so erheblich geändert haben, dass die Planung rechtswidrig geworden sein könnte, und das Interesse an ihrer Überprüfung bzw. Anpassung die entgegenstehenden Interessen der Rechtssicherheit und der Planbeständigkeit (vgl. Art. 21 Abs. 2
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio LPT Art. 21 Obbligatorietà e adattamento - 1 I piani d'utilizzazione vincolano ognuno. |
|
1 | I piani d'utilizzazione vincolano ognuno. |
2 | In caso di notevole cambiamento delle circostanze, i piani d'utilizzazione sono riesaminati e, se necessario, adattati. |
3.3. Es muss nicht erörtert werden, ob das Verwaltungsgericht auf die Rüge betreffend akzessorische Überprüfung des Nutzungsplans unter Einbezug der Möglichkeit einer Anfechtung bei Planerlass einzutreten brauchte. Jedenfalls ist die materielle Begründung des angefochtenen Urteils in dieser Hinsicht ausreichend und in der Sache zutreffend. Zwar kann sich der Beschwerdeführer die Rechtsposition seiner Rechtsvorgänger anrechnen lassen (Urteil 1C 283/2016 vom 11. Januar 2017 E. 4.4). Die projektbezogene Nutzungsplanung von 2014/2015 erwuchs aber bei ihrem Erlass unangefochten in Rechtskraft. Entgegen der Meinung des Beschwerdeführers war es bei Planerlass erkennbar, welche Bauvolumina diese Nutzungsplanung ermöglichte und wie sich das auf die Umgebung auswirken würde; denn diese definierte die baulichen Möglichkeiten bereits in detaillierter Weise (vgl. Urteil 1C 470/2018 vom 4. März 2019 E. 5.3). Dieses Ergebnis gilt namentlich auch für die Frage, ob die mit dieser Nutzungsplanung definierten baulichen Möglichkeiten mit dem Ortsbild vereinbar sind. Vor der Vorinstanz reichte der Beschwerdeführer als Beilage den Planungs- und Mitwirkungsbericht zu jener Planungsvorlage ein. In jenem Bericht wurde das Verhältnis der Vorlage zu den
Vorgaben aus dem Bundesinventar der schützenswerten Ortsbilder der Schweiz von nationaler Bedeutung (ISOS) gemäss der Ortsbildaufnahme von 1980 eingehend dargelegt. Auch dieser Zusammenhang war damals objektiv erkennbar, so dass diesbezüglich von der Verbindlichkeit des Nutzungsplans auszugehen ist.
3.4. Zur Frage, ob sich die Verhältnisse seit dem Planerlass erheblich verändert haben, hat das Verwaltungsgericht, wie erwähnt (oben E. 3.1), auf sein Urteil vom 10. Juli 2018 verwiesen. Jenen Entscheid hat das Bundesgericht im soeben erwähnten Urteil 1C 470/2018 vom 4. März 2019 überprüft und geschützt. Dabei wurde erwogen, dass der geltend gemachte Rückgang der Übernachtungszahlen in Pontresina nach dem Planerlass keine erneute Überprüfung der Nutzungsplanung rechtfertigen könne (a.a.O., E. 5.3). Auch der Umstand, dass dem Hotelprojekt am 22. Juni 2017 ein Kantonsbeitrag von 1 Mio. Franken zugesprochen wurde, stellt die planerische Zweckmässigkeit der Hotelzone am betroffenen Standort nachträglich bei objektiver Betrachtung nicht in Frage. Ebensowenig ist ein allenfalls eingetretener Rückgang der Übernachtungszahlen infolge der Covid-19-Epidemie geeignet, zu einer nachträglichen Überprüfung der Nutzungsplanung zu führen. Das Verwaltungsgericht durfte bezüglich der Tragweite der Covid-19-Epidemie von der Analogie zu den Überlegungen in seinem Urteil vom 10. Juli 2018 hinsichtlich Übernachtungszahlen ausgehen. Es ist daher nicht zu beanstanden, wenn es nicht im Einzelnen auf die touristischen Folgen dieser Epidemie in Pontresina
eingegangen ist. Die diesbezüglichen Sachverhaltsrügen des Beschwerdeführers vermögen den Ausgang des Verfahrens nicht zu beeinflussen (Art. 97 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
|
1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87 |
3.5. Insgesamt gehen die Rügen des Beschwerdeführers, die sich auf die akzessorischen Überprüfung des Nutzungsplans und Art. 21 Abs. 2
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio LPT Art. 21 Obbligatorietà e adattamento - 1 I piani d'utilizzazione vincolano ognuno. |
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1 | I piani d'utilizzazione vincolano ognuno. |
2 | In caso di notevole cambiamento delle circostanze, i piani d'utilizzazione sono riesaminati e, se necessario, adattati. |
4.
Nach Ansicht des Beschwerdeführers fehlt eine genügende strassenmässige Erschliessung für das Bauvorhaben.
4.1. Das Verwaltungsgericht hat festgestellt, dass die Zufahrt von der Via Maistra zur Hoteltiefgarage über die Nachbarparzelle Nr. 1660 vorgesehen ist. Nach dem erstinstanzlichen Entscheid entspreche dieser Verlauf im Wesentlichen der bisherigen Zufahrt, für die eine Dienstbarkeit bestehe. Das Verwaltungsgericht hat weiter darauf hingewiesen, dass nicht von allen Beteiligten Zusagen für die rechtliche Sicherung der geplanten Erschliessung vorlägen. Es hat jedoch daran erinnert, dass diese Zufahrt mit dem Eintrag im GEP als Teil der projektbezogenen Nutzungsplanung von 2014/2015 übereinstimme. Dadurch sei die Grundlage geschaffen worden, damit die Gemeinde die Zufahrt über Parzelle Nr. 1660 gegebenenfalls enteignen könne. Die fragliche Hotelzufahrt sei von öffentlichem Interesse. Deshalb sei Art. 97 Abs. 1 Ziff. 2
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio LPT Art. 21 Obbligatorietà e adattamento - 1 I piani d'utilizzazione vincolano ognuno. |
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1 | I piani d'utilizzazione vincolano ognuno. |
2 | In caso di notevole cambiamento delle circostanze, i piani d'utilizzazione sono riesaminati e, se necessario, adattati. |
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio LPT Art. 21 Obbligatorietà e adattamento - 1 I piani d'utilizzazione vincolano ognuno. |
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1 | I piani d'utilizzazione vincolano ognuno. |
2 | In caso di notevole cambiamento delle circostanze, i piani d'utilizzazione sono riesaminati e, se necessario, adattati. |
erstritten werden. Die Bewilligung zur vorgesehenen Erschliessung fehle also vorliegend nicht, sondern müsse nur noch vollstreckt werden. An anderer Stelle wurde im angefochtenen Urteil ausgeführt, es sei auf die Möglichkeit hinzuweisen, die fraglichen Rechte für die Erschliessung mittels Enteignungsgesuch an das zuständige kantonale Departement zu erlangen. In diesem Zusammenhang sei das bundesrechtliche Koordinationsgebot gemäss Art. 25a
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio LPT Art. 25a Principi della coordinazione - 1 Qualora la costruzione o la trasformazione di un edificio o di un impianto necessiti decisioni di più autorità, occorre designare un'autorità responsabile di garantire una coordinazione sufficiente. |
|
1 | Qualora la costruzione o la trasformazione di un edificio o di un impianto necessiti decisioni di più autorità, occorre designare un'autorità responsabile di garantire una coordinazione sufficiente. |
2 | L'autorità responsabile della coordinazione: |
a | può prendere le disposizioni necessarie per dirigere le procedure; |
b | vigila affinché tutti i documenti del fascicolo della domanda siano pubblicati contemporaneamente; |
c | raccoglie pareri circostanziati in merito al progetto presso tutte le autorità cantonali e federali che partecipano alla procedura; |
d | provvede alla concordanza materiale e se possibile alla notificazione comune o simultanea delle decisioni. |
3 | Le decisioni non devono contenere contraddizioni. |
4 | Questi principi sono applicabili per analogia alla procedura dei piani d'utilizzazione. |
4.2. Eine Baubewilligung darf nur erteilt werden, wenn das Baugrundstück erschlossen ist (Art. 22 Abs. 2 lit. b
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio LPT Art. 22 Autorizzazione edilizia - 1 Edifici o impianti possono essere costruiti o trasformati solo con l'autorizzazione dell'autorità. |
|
1 | Edifici o impianti possono essere costruiti o trasformati solo con l'autorizzazione dell'autorità. |
2 | L'autorizzazione è rilasciata solo se: |
a | gli edifici o gli impianti sono conformi alla funzione prevista per la zona d'utilizzazione; e |
b | il fondo è urbanizzato. |
3 | Sono riservate le altre condizioni previste dal diritto federale e cantonale. |
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio LPT Art. 19 Urbanizzazione - 1 Un fondo è urbanizzato se, ai fini della prevista utilizzazione, vi è accesso sufficiente e le necessarie condotte d'acqua, d'energia e d'evacuazione dei liquami arrivano così vicine da rendere possibile un raccordo senza dispendio rilevante. |
|
1 | Un fondo è urbanizzato se, ai fini della prevista utilizzazione, vi è accesso sufficiente e le necessarie condotte d'acqua, d'energia e d'evacuazione dei liquami arrivano così vicine da rendere possibile un raccordo senza dispendio rilevante. |
2 | L'ente pubblico urbanizza le zone edificabili entro i termini previsti dal programma di urbanizzazione; se necessario, può scaglionare l'urbanizzazione. Il diritto cantonale disciplina i contributi dei proprietari fondiari.47 |
3 | Se l'ente pubblico non urbanizza le zone edificabili nei termini previsti, deve permettere ai proprietari fondiari di provvedere da sé all'urbanizzazione dei fondi secondo i piani approvati dall'ente pubblico oppure di anticipare le spese d'urbanizzazione giusta il diritto cantonale.48 |
4.3. Immerhin muss die Bauherrschaft im Baubewilligungsverfahren nachweisen, dass das vorgelegte Projekt die Bewilligungsvoraussetzungen erfüllt; dazu gehören die erforderlichen Rechte für die Erschliessung des Bauvorhabens. Bestehen im Baubewilligungsverfahren erhebliche Zweifel, ob eine bestehende Dienstbarkeit dazu genügt, sind die Bewilligungsvoraussetzungen nicht erfüllt (vgl. Urteile 1C 246/2015 vom 4. März 2016 E. 6.2; 1C 341/2020 vom 18. Februar 2022 E. 3.2.2). Ist eine Bauherrschaft zur rechtlichen Sicherung der strassenmässigen Erschliessung auf die nachträgliche Erlangung eines Enteignungstitels angewiesen, so ist das Bauprojekt mangels rechtsgenüglicher Erschliessung nicht bewilligungsfähig, wenn ungewiss ist, ob die damit angestrebte Erschliessung künftig realisiert werden kann (vgl. Urteil 1C 163/2016 vom 8. Juli 2016 E. 2.4). Anders verhält es sich, wenn bei der Baubewilligung mit hoher Wahrscheinlichkeit davon auszugehen ist, dass der entsprechende Enteignungstitel im vorbehaltenen Enteignungsverfahren erteilt wird. Die in Art. 25a Abs. 1
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio LPT Art. 25a Principi della coordinazione - 1 Qualora la costruzione o la trasformazione di un edificio o di un impianto necessiti decisioni di più autorità, occorre designare un'autorità responsabile di garantire una coordinazione sufficiente. |
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1 | Qualora la costruzione o la trasformazione di un edificio o di un impianto necessiti decisioni di più autorità, occorre designare un'autorità responsabile di garantire una coordinazione sufficiente. |
2 | L'autorità responsabile della coordinazione: |
a | può prendere le disposizioni necessarie per dirigere le procedure; |
b | vigila affinché tutti i documenti del fascicolo della domanda siano pubblicati contemporaneamente; |
c | raccoglie pareri circostanziati in merito al progetto presso tutte le autorità cantonali e federali che partecipano alla procedura; |
d | provvede alla concordanza materiale e se possibile alla notificazione comune o simultanea delle decisioni. |
3 | Le decisioni non devono contenere contraddizioni. |
4 | Questi principi sono applicabili per analogia alla procedura dei piani d'utilizzazione. |
Baubewilligung, Rechtsschutz und Verfahren, 2020, N. 27 [bei Fn.92] und N. 33 zu Art. 25a
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio LPT Art. 25a Principi della coordinazione - 1 Qualora la costruzione o la trasformazione di un edificio o di un impianto necessiti decisioni di più autorità, occorre designare un'autorità responsabile di garantire una coordinazione sufficiente. |
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1 | Qualora la costruzione o la trasformazione di un edificio o di un impianto necessiti decisioni di più autorità, occorre designare un'autorità responsabile di garantire una coordinazione sufficiente. |
2 | L'autorità responsabile della coordinazione: |
a | può prendere le disposizioni necessarie per dirigere le procedure; |
b | vigila affinché tutti i documenti del fascicolo della domanda siano pubblicati contemporaneamente; |
c | raccoglie pareri circostanziati in merito al progetto presso tutte le autorità cantonali e federali che partecipano alla procedura; |
d | provvede alla concordanza materiale e se possibile alla notificazione comune o simultanea delle decisioni. |
3 | Le decisioni non devono contenere contraddizioni. |
4 | Questi principi sono applicabili per analogia alla procedura dei piani d'utilizzazione. |
4.4. Das angefochtene Urteil deutet trotz der nicht ganz klaren Formulierung (vgl. oben E. 4.1) darauf hin, dass das Verwaltungsgericht das Vorliegen eines Enteignungstitels gemäss Art. 97 Abs. 1 Ziff. 2
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio LPT Art. 21 Obbligatorietà e adattamento - 1 I piani d'utilizzazione vincolano ognuno. |
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1 | I piani d'utilizzazione vincolano ognuno. |
2 | In caso di notevole cambiamento delle circostanze, i piani d'utilizzazione sono riesaminati e, se necessario, adattati. |
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr) LEspr Art. 2 - La Confederazione può esercitare essa medesima il diritto di espropriazione o conferirlo a terzi. |
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr) LEspr Art. 3 - 1 Il diritto d'espropriazione è esercitato dalla Confederazione in virtù di una risoluzione del Consiglio federale, salvo che la legislazione non attribuisca tale competenza ad un'altra autorità. |
|
1 | Il diritto d'espropriazione è esercitato dalla Confederazione in virtù di una risoluzione del Consiglio federale, salvo che la legislazione non attribuisca tale competenza ad un'altra autorità. |
2 | Il diritto d'espropriazione può essere conferito a terzi: |
a | mediante un decreto federale, per opere di utilità pubblica della Confederazione o di una parte considerevole del paese; |
b | mediante una legge federale, per altri scopi di utilità pubblica. |
3 | Se il diritto d'espropriazione, nel caso del capoverso 2, deve essere ancora espressamente conferito, la decisione spetta al Dipartimento competente. Qualora trattisi di concessioni, rimane riservato il conferimento del diritto d'espropriazione da parte dell'autorità concedente.5 |
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr) LEspr Art. 5 - 1 Possono formare l'oggetto dell'espropriazione i diritti reali sui fondi, i diritti risultanti dalle disposizioni sulla proprietà fondiaria in materia di rapporti di vicinato, inoltre i diritti personali dei conduttori e degli affittuari del fondo da espropriare. |
|
1 | Possono formare l'oggetto dell'espropriazione i diritti reali sui fondi, i diritti risultanti dalle disposizioni sulla proprietà fondiaria in materia di rapporti di vicinato, inoltre i diritti personali dei conduttori e degli affittuari del fondo da espropriare. |
2 | Questi diritti possono essere estinti o limitati in modo permanente o temporaneo. |
Fraglich ist, inwiefern eine Nutzungsplanung nach Art. 97 Abs. 1 Ziff. 2
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio LPT Art. 21 Obbligatorietà e adattamento - 1 I piani d'utilizzazione vincolano ognuno. |
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1 | I piani d'utilizzazione vincolano ognuno. |
2 | In caso di notevole cambiamento delle circostanze, i piani d'utilizzazione sono riesaminati e, se necessario, adattati. |
Der Beschwerdeführer stellt vor Bundesgericht nicht in Abrede, dass die Zufahrt und der Flächenanteil für die Aussenparkplätze auf Parzelle Nr. 1660 im GEP enthalten sind. Ebenso wenig bestreitet er konkret, dass die Baubewilligungen diesen Vorgaben entsprechen. Er wendet sich aber gegen die Annahme eines öffentlichen Interesses und der Verhältnismässigkeit für eine entsprechende Enteignung. Insbesondere hält er dem angefochtenen Urteil entgegen, die fragliche Zufahrt diene hauptsächlich der Erschliessung eines Hotels und somit privaten Interessen. Ferner seien anstelle einer Enteignung mildere Mittel wie eine Grenzbereinigung oder Landumlegung vorzuziehen.
4.5. Nach Art. 45 Abs. 1
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr) LEspr Art. 5 - 1 Possono formare l'oggetto dell'espropriazione i diritti reali sui fondi, i diritti risultanti dalle disposizioni sulla proprietà fondiaria in materia di rapporti di vicinato, inoltre i diritti personali dei conduttori e degli affittuari del fondo da espropriare. |
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1 | Possono formare l'oggetto dell'espropriazione i diritti reali sui fondi, i diritti risultanti dalle disposizioni sulla proprietà fondiaria in materia di rapporti di vicinato, inoltre i diritti personali dei conduttori e degli affittuari del fondo da espropriare. |
2 | Questi diritti possono essere estinti o limitati in modo permanente o temporaneo. |
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr) LEspr Art. 5 - 1 Possono formare l'oggetto dell'espropriazione i diritti reali sui fondi, i diritti risultanti dalle disposizioni sulla proprietà fondiaria in materia di rapporti di vicinato, inoltre i diritti personali dei conduttori e degli affittuari del fondo da espropriare. |
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1 | Possono formare l'oggetto dell'espropriazione i diritti reali sui fondi, i diritti risultanti dalle disposizioni sulla proprietà fondiaria in materia di rapporti di vicinato, inoltre i diritti personali dei conduttori e degli affittuari del fondo da espropriare. |
2 | Questi diritti possono essere estinti o limitati in modo permanente o temporaneo. |
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr) LEspr Art. 5 - 1 Possono formare l'oggetto dell'espropriazione i diritti reali sui fondi, i diritti risultanti dalle disposizioni sulla proprietà fondiaria in materia di rapporti di vicinato, inoltre i diritti personali dei conduttori e degli affittuari del fondo da espropriare. |
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1 | Possono formare l'oggetto dell'espropriazione i diritti reali sui fondi, i diritti risultanti dalle disposizioni sulla proprietà fondiaria in materia di rapporti di vicinato, inoltre i diritti personali dei conduttori e degli affittuari del fondo da espropriare. |
2 | Questi diritti possono essere estinti o limitati in modo permanente o temporaneo. |
Die Aufnahme der Zufahrt über das Grundstück Nr. 1660 in den rechtskräftigen GEP lässt keinen anderen Schluss zu, als dass sie eine Anlage der Feinerschliessung bildet. Der Flächenanteil von Parzelle Nr. 1660 für Aussenparkplätze wurde im GEP ebenfalls als Erschliessungsanlage eingetragen. Dabei wurde diese Teilfläche als Bereich für Besucherparkplatz des Areals gekennzeichnet. Die Kantonsregierung hat bei der Genehmigung dieser Nutzungsplanung im aktenkundigen Beschluss vom 5. Mai 2015 gestützt auf Art. 45 Abs. 3
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr) LEspr Art. 5 - 1 Possono formare l'oggetto dell'espropriazione i diritti reali sui fondi, i diritti risultanti dalle disposizioni sulla proprietà fondiaria in materia di rapporti di vicinato, inoltre i diritti personali dei conduttori e degli affittuari del fondo da espropriare. |
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1 | Possono formare l'oggetto dell'espropriazione i diritti reali sui fondi, i diritti risultanti dalle disposizioni sulla proprietà fondiaria in materia di rapporti di vicinato, inoltre i diritti personali dei conduttori e degli affittuari del fondo da espropriare. |
2 | Questi diritti possono essere estinti o limitati in modo permanente o temporaneo. |
In der Regel genügt es für die Annahme eines überwiegenden öffentlichen Interesses an der Erschliessung einer Parzelle zur Rechtfertigung einer Enteignung, dass die Parzelle der Bauzone zugewiesen ist und dafür eine Erschliessungspflicht der Gemeinde besteht (vgl. Urteil 1C 409/2018 vom 23. Juli 2019 E. 3.5, in: ZBl 122/2021 S. 668). Vorliegend lässt sich annehmen, dass diese Anforderungen mit hoher Wahrscheinlichkeit gegeben sind, denn die Zufahrt und der Bereich für Besucherparkplatz auf Nr. 1660 als Erschliessungsanlagen wurden gemäss Art. 45
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr) LEspr Art. 5 - 1 Possono formare l'oggetto dell'espropriazione i diritti reali sui fondi, i diritti risultanti dalle disposizioni sulla proprietà fondiaria in materia di rapporti di vicinato, inoltre i diritti personali dei conduttori e degli affittuari del fondo da espropriare. |
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1 | Possono formare l'oggetto dell'espropriazione i diritti reali sui fondi, i diritti risultanti dalle disposizioni sulla proprietà fondiaria in materia di rapporti di vicinato, inoltre i diritti personali dei conduttori e degli affittuari del fondo da espropriare. |
2 | Questi diritti possono essere estinti o limitati in modo permanente o temporaneo. |
4.6. Unabhängig davon befürchtet der Beschwerdeführer sinngemäss eine Überlastung der Zufahrt wegen des vom Hotelprojekt verursachten Verkehrs. Er beanstandet, das Verwaltungsgericht habe die Auswirkungen der Erschliessung auf den Mehrverkehr wegen der geplanten Tiefgarage ungenügend ermittelt. Das beantragte verkehrstechnische Gutachten sei zu Unrecht abgewiesen worden. Im angefochtenen Urteil wird der Verzicht auf ein solches Gutachten damit gerechtfertigt, dass die Verfahrensakten und der verwaltungsgerichtliche Augenschein insoweit als Entscheidungsgrundlagen ausreichen würden. Im Ergebnis ist das Verwaltungsgericht auch in dieser Hinsicht von einer genügenden Erschliessung ausgegangen.
Für die Zufahrt im Sinne von Art. 19 Abs. 1
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio LPT Art. 19 Urbanizzazione - 1 Un fondo è urbanizzato se, ai fini della prevista utilizzazione, vi è accesso sufficiente e le necessarie condotte d'acqua, d'energia e d'evacuazione dei liquami arrivano così vicine da rendere possibile un raccordo senza dispendio rilevante. |
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1 | Un fondo è urbanizzato se, ai fini della prevista utilizzazione, vi è accesso sufficiente e le necessarie condotte d'acqua, d'energia e d'evacuazione dei liquami arrivano così vicine da rendere possibile un raccordo senza dispendio rilevante. |
2 | L'ente pubblico urbanizza le zone edificabili entro i termini previsti dal programma di urbanizzazione; se necessario, può scaglionare l'urbanizzazione. Il diritto cantonale disciplina i contributi dei proprietari fondiari.47 |
3 | Se l'ente pubblico non urbanizza le zone edificabili nei termini previsti, deve permettere ai proprietari fondiari di provvedere da sé all'urbanizzazione dei fondi secondo i piani approvati dall'ente pubblico oppure di anticipare le spese d'urbanizzazione giusta il diritto cantonale.48 |
4.7. Der Beschwerdeführer rügt eine Verletzung der Voraussetzungen von Art. 19
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio LPT Art. 19 Urbanizzazione - 1 Un fondo è urbanizzato se, ai fini della prevista utilizzazione, vi è accesso sufficiente e le necessarie condotte d'acqua, d'energia e d'evacuazione dei liquami arrivano così vicine da rendere possibile un raccordo senza dispendio rilevante. |
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1 | Un fondo è urbanizzato se, ai fini della prevista utilizzazione, vi è accesso sufficiente e le necessarie condotte d'acqua, d'energia e d'evacuazione dei liquami arrivano così vicine da rendere possibile un raccordo senza dispendio rilevante. |
2 | L'ente pubblico urbanizza le zone edificabili entro i termini previsti dal programma di urbanizzazione; se necessario, può scaglionare l'urbanizzazione. Il diritto cantonale disciplina i contributi dei proprietari fondiari.47 |
3 | Se l'ente pubblico non urbanizza le zone edificabili nei termini previsti, deve permettere ai proprietari fondiari di provvedere da sé all'urbanizzazione dei fondi secondo i piani approvati dall'ente pubblico oppure di anticipare le spese d'urbanizzazione giusta il diritto cantonale.48 |
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio LPT Art. 22 Autorizzazione edilizia - 1 Edifici o impianti possono essere costruiti o trasformati solo con l'autorizzazione dell'autorità. |
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1 | Edifici o impianti possono essere costruiti o trasformati solo con l'autorizzazione dell'autorità. |
2 | L'autorizzazione è rilasciata solo se: |
a | gli edifici o gli impianti sono conformi alla funzione prevista per la zona d'utilizzazione; e |
b | il fondo è urbanizzato. |
3 | Sono riservate le altre condizioni previste dal diritto federale e cantonale. |
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio LPT Art. 19 Urbanizzazione - 1 Un fondo è urbanizzato se, ai fini della prevista utilizzazione, vi è accesso sufficiente e le necessarie condotte d'acqua, d'energia e d'evacuazione dei liquami arrivano così vicine da rendere possibile un raccordo senza dispendio rilevante. |
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1 | Un fondo è urbanizzato se, ai fini della prevista utilizzazione, vi è accesso sufficiente e le necessarie condotte d'acqua, d'energia e d'evacuazione dei liquami arrivano così vicine da rendere possibile un raccordo senza dispendio rilevante. |
2 | L'ente pubblico urbanizza le zone edificabili entro i termini previsti dal programma di urbanizzazione; se necessario, può scaglionare l'urbanizzazione. Il diritto cantonale disciplina i contributi dei proprietari fondiari.47 |
3 | Se l'ente pubblico non urbanizza le zone edificabili nei termini previsti, deve permettere ai proprietari fondiari di provvedere da sé all'urbanizzazione dei fondi secondo i piani approvati dall'ente pubblico oppure di anticipare le spese d'urbanizzazione giusta il diritto cantonale.48 |
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio LPT Art. 22 Autorizzazione edilizia - 1 Edifici o impianti possono essere costruiti o trasformati solo con l'autorizzazione dell'autorità. |
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1 | Edifici o impianti possono essere costruiti o trasformati solo con l'autorizzazione dell'autorità. |
2 | L'autorizzazione è rilasciata solo se: |
a | gli edifici o gli impianti sono conformi alla funzione prevista per la zona d'utilizzazione; e |
b | il fondo è urbanizzato. |
3 | Sono riservate le altre condizioni previste dal diritto federale e cantonale. |
4.8. Insgesamt ist es nicht zu beanstanden, wenn das Verwaltungsgericht die Anforderung der genügenden Erschliessung für das Bauvorhaben als erfüllt erachtet hat. Ebenso wenig verletzt das angefochtene Urteil in dieser Hinsicht die Koordinationspflicht gemäss Art. 25a Abs. 1
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio LPT Art. 25a Principi della coordinazione - 1 Qualora la costruzione o la trasformazione di un edificio o di un impianto necessiti decisioni di più autorità, occorre designare un'autorità responsabile di garantire una coordinazione sufficiente. |
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1 | Qualora la costruzione o la trasformazione di un edificio o di un impianto necessiti decisioni di più autorità, occorre designare un'autorità responsabile di garantire una coordinazione sufficiente. |
2 | L'autorità responsabile della coordinazione: |
a | può prendere le disposizioni necessarie per dirigere le procedure; |
b | vigila affinché tutti i documenti del fascicolo della domanda siano pubblicati contemporaneamente; |
c | raccoglie pareri circostanziati in merito al progetto presso tutte le autorità cantonali e federali che partecipano alla procedura; |
d | provvede alla concordanza materiale e se possibile alla notificazione comune o simultanea delle decisioni. |
3 | Le decisioni non devono contenere contraddizioni. |
4 | Questi principi sono applicabili per analogia alla procedura dei piani d'utilizzazione. |
5.
Das Verwaltungsgericht hat die materielle Zulässigkeit der Nebenbestimmungen im erstinstanzlichen Entscheid, mit denen eine nachgelagerte Überprüfung verschiedener Punkte beim Bauvorhaben vorbehalten wurde, geschützt. Hiergegen ruft der Beschwerdeführer den Grundsatz der Einheit des Bauentscheids und das Koordinationsgebot gemäss Art. 25a Abs. 1
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio LPT Art. 25a Principi della coordinazione - 1 Qualora la costruzione o la trasformazione di un edificio o di un impianto necessiti decisioni di più autorità, occorre designare un'autorità responsabile di garantire una coordinazione sufficiente. |
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1 | Qualora la costruzione o la trasformazione di un edificio o di un impianto necessiti decisioni di più autorità, occorre designare un'autorità responsabile di garantire una coordinazione sufficiente. |
2 | L'autorità responsabile della coordinazione: |
a | può prendere le disposizioni necessarie per dirigere le procedure; |
b | vigila affinché tutti i documenti del fascicolo della domanda siano pubblicati contemporaneamente; |
c | raccoglie pareri circostanziati in merito al progetto presso tutte le autorità cantonali e federali che partecipano alla procedura; |
d | provvede alla concordanza materiale e se possibile alla notificazione comune o simultanea delle decisioni. |
3 | Le decisioni non devono contenere contraddizioni. |
4 | Questi principi sono applicabili per analogia alla procedura dei piani d'utilizzazione. |
5.1. Gemäss Art. 90 Abs. 1
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio LPT Art. 25a Principi della coordinazione - 1 Qualora la costruzione o la trasformazione di un edificio o di un impianto necessiti decisioni di più autorità, occorre designare un'autorità responsabile di garantire una coordinazione sufficiente. |
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1 | Qualora la costruzione o la trasformazione di un edificio o di un impianto necessiti decisioni di più autorità, occorre designare un'autorità responsabile di garantire una coordinazione sufficiente. |
2 | L'autorità responsabile della coordinazione: |
a | può prendere le disposizioni necessarie per dirigere le procedure; |
b | vigila affinché tutti i documenti del fascicolo della domanda siano pubblicati contemporaneamente; |
c | raccoglie pareri circostanziati in merito al progetto presso tutte le autorità cantonali e federali che partecipano alla procedura; |
d | provvede alla concordanza materiale e se possibile alla notificazione comune o simultanea delle decisioni. |
3 | Le decisioni non devono contenere contraddizioni. |
4 | Questi principi sono applicabili per analogia alla procedura dei piani d'utilizzazione. |
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio LPT Art. 25a Principi della coordinazione - 1 Qualora la costruzione o la trasformazione di un edificio o di un impianto necessiti decisioni di più autorità, occorre designare un'autorità responsabile di garantire una coordinazione sufficiente. |
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1 | Qualora la costruzione o la trasformazione di un edificio o di un impianto necessiti decisioni di più autorità, occorre designare un'autorità responsabile di garantire una coordinazione sufficiente. |
2 | L'autorità responsabile della coordinazione: |
a | può prendere le disposizioni necessarie per dirigere le procedure; |
b | vigila affinché tutti i documenti del fascicolo della domanda siano pubblicati contemporaneamente; |
c | raccoglie pareri circostanziati in merito al progetto presso tutte le autorità cantonali e federali che partecipano alla procedura; |
d | provvede alla concordanza materiale e se possibile alla notificazione comune o simultanea delle decisioni. |
3 | Le decisioni non devono contenere contraddizioni. |
4 | Questi principi sono applicabili per analogia alla procedura dei piani d'utilizzazione. |
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio LPT Art. 25a Principi della coordinazione - 1 Qualora la costruzione o la trasformazione di un edificio o di un impianto necessiti decisioni di più autorità, occorre designare un'autorità responsabile di garantire una coordinazione sufficiente. |
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1 | Qualora la costruzione o la trasformazione di un edificio o di un impianto necessiti decisioni di più autorità, occorre designare un'autorità responsabile di garantire una coordinazione sufficiente. |
2 | L'autorità responsabile della coordinazione: |
a | può prendere le disposizioni necessarie per dirigere le procedure; |
b | vigila affinché tutti i documenti del fascicolo della domanda siano pubblicati contemporaneamente; |
c | raccoglie pareri circostanziati in merito al progetto presso tutte le autorità cantonali e federali che partecipano alla procedura; |
d | provvede alla concordanza materiale e se possibile alla notificazione comune o simultanea delle decisioni. |
3 | Le decisioni non devono contenere contraddizioni. |
4 | Questi principi sono applicabili per analogia alla procedura dei piani d'utilizzazione. |
ergeben oder ergeben können (zum Ganzen Urteil 1C 615/2017 vom 12. Oktober 2018 E. 2.5; vgl. auch die Urteile 1C 658/2017 vom 18. September 2018 E. 3.3; 1C 25/2019 vom 5. März 2020 E. 8.2 und 8.3).
5.2. Soweit der Beschwerdeführer eine Koordination von Enteignungs- und Baubewilligungsverfahren im vorliegenden Fall für notwendig hält, kann auf die vorstehenden Erwägungen verwiesen werden (vgl. oben E. 4). Oben wurde ebenfalls dargelegt, dass der Baubehörde im nachgelagerten Verfahren zur Überprüfung der Geometrie bzw. der Sichtverhältnisse bei der Einfahrt in die Via Maistra und der damit zusammenhängenden Bewilligungsfähigkeit von zwei Abstellplätzen kein relevanter Entscheidungsspielraum verbleibt (oben E. 1.5). Beim zuletzt genannten Punkt durfte das Verwaltungsgericht von einem untergeordneten Mangel des Baugesuchs ausgehen, der in einem nachgelagerten Verfahren behoben werden kann (vgl. dazu auch unten E. 8.3).
5.3. Gemäss Art. 131 Abs. 6 BG ist im Baugesuch bei nichtöffentlichen Bauvorhaben, die mit über 5 Mio. Franken Baukosten veranschlagt sind, der Nachweis zu erbringen, dass die Finanzierung bis zur Fertigstellung gesichert ist. Das Verwaltungsgericht hat es geschützt, dass dieser Nachweis aufgrund des erstinstanzlichen Bau- und Einspracheentscheids erst für den Zeitpunkt vor Baubeginn verlangt wurde (vgl. oben E. 1.2 und 1.4). Der Beschwerdeführer rügt, die Projektfinanzierung sei bei einem derart grossen Bauprojekt zentral; dies gehe auch aus der kommunalen Bestimmung hervor. Es bestehe die Gefahr, dass eine Baubewilligung auf Vorrat erteilt werde. Dieser Entscheidpunkt dürfe nicht in ein Nachverfahren verwiesen werden.
Gemäss dem Baugesuch der Beschwerdegegnerin ist eine Hotelbaute mit 94 Hotelzimmern bzw. 188 Betten geplant. Weder wird vom Beschwerdeführer gerügt noch ist erkennbar, dass die aufgeworfene koordinationsrechtliche Frage zur Finanzierung des Projekts die Anwendung der Zweitwohnungsgesetzgebung betrifft. Auch sonst ist nicht ersichtlich, dass mit der fraglichen Finanzierung erhebliche Anforderungen an die Ausgestaltung des Bauvorhabens verbunden sein sollen. Unter diesen Umständen steht der Grundsatz der Einheit des Bauentscheids nicht entgegen, dass der Finanzierungsnachweis für das Projekt in einem nachgelagerten Verfahren beurteilt wird. Dass Art. 131 Abs. 6 BG verfassungswidrig angewendet worden sein soll, macht der Beschwerdeführer nicht substanziiert geltend.
5.4. Gegen den Umstand, dass eine nachträgliche Überprüfung zur Fassadengestaltung und zum Beschriftungs- und Beleuchtungskonzept mit Nebenbestimmungen vorbehalten wurde, erhebt der Beschwerdeführer zu Recht keine Einwände (vgl. dazu auch unten E. 9.3). Im Hinblick auf die hindernisfreie Ausgestaltung des Wellnessbereichs im Hotelgebäude folgt aus den oben bei E. 1.5 angestellten Überlegungen, dass der diesbezügliche Mangel des Baugesuchs vorliegend in ein Nachverfahren verwiesen werden darf.
5.5. Demzufolge erweist sich der Vorwurf der Verletzung von Art. 25a Abs. 1
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio LPT Art. 25a Principi della coordinazione - 1 Qualora la costruzione o la trasformazione di un edificio o di un impianto necessiti decisioni di più autorità, occorre designare un'autorità responsabile di garantire una coordinazione sufficiente. |
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1 | Qualora la costruzione o la trasformazione di un edificio o di un impianto necessiti decisioni di più autorità, occorre designare un'autorità responsabile di garantire una coordinazione sufficiente. |
2 | L'autorità responsabile della coordinazione: |
a | può prendere le disposizioni necessarie per dirigere le procedure; |
b | vigila affinché tutti i documenti del fascicolo della domanda siano pubblicati contemporaneamente; |
c | raccoglie pareri circostanziati in merito al progetto presso tutte le autorità cantonali e federali che partecipano alla procedura; |
d | provvede alla concordanza materiale e se possibile alla notificazione comune o simultanea delle decisioni. |
3 | Le decisioni non devono contenere contraddizioni. |
4 | Questi principi sono applicabili per analogia alla procedura dei piani d'utilizzazione. |
6.
Umstritten ist weiter, ob das Bauvorhaben im Hinblick auf den Lärmschutz bewilligungsfähig ist. Dabei richten sich die Rügen des Beschwerdeführers gegen die Lärmbelastung aus der neuen Tiefgarage des Hotels mit 84 Innenparkplätzen (inkl. Lüftung).
6.1. Die geplante Parkieranlage ist eine ortsfeste Anlage im Sinne von Art. 7 Abs. 7
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente LPAmb Art. 7 Definizioni - 1 Per effetti si intendono gli inquinamenti atmosferici, il rumore, le vibrazioni, le radiazioni, gli inquinamenti delle acque o altri interventi su corsi d'acqua, il deterioramento del suolo, le modificazioni del materiale genetico di organismi o le modificazioni della diversità biologica, prodotti dalla costruzione o dall'esercizio di impianti, dall'utilizzazione di sostanze, organismi o rifiuti, oppure dalla coltivazione del suolo.10 |
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1 | Per effetti si intendono gli inquinamenti atmosferici, il rumore, le vibrazioni, le radiazioni, gli inquinamenti delle acque o altri interventi su corsi d'acqua, il deterioramento del suolo, le modificazioni del materiale genetico di organismi o le modificazioni della diversità biologica, prodotti dalla costruzione o dall'esercizio di impianti, dall'utilizzazione di sostanze, organismi o rifiuti, oppure dalla coltivazione del suolo.10 |
2 | Gli inquinamenti atmosferici, il rumore, le vibrazioni e le radiazioni sono, all'uscita da un impianto, definiti emissioni e, nel luogo di impatto, immissioni. |
3 | Per inquinamenti atmosferici s'intendono le alterazioni delle condizioni naturali dell'aria dovute, segnatamente, a fumo, fuliggine, polvere, gas, aerosol, vapori, odore o calore disperso.11 |
4 | Gli infra e gli ultrasuoni sono equiparati al rumore. |
4bis | Per deterioramento del suolo si intendono le modificazioni fisiche, chimiche o biologiche delle caratteristiche naturali del suolo. Per suolo si intende soltanto lo strato superficiale di terra, in quanto mobile e adatto alla crescita delle piante.12 |
5 | Per sostanze s'intendono gli elementi chimici e i loro composti allo stato naturale o ottenuti mediante un processo produttivo. Sono loro equiparati i preparati (composti, miscele, soluzioni) e gli oggetti che contengono tali sostanze.13 |
5bis | Per organismi si intendono le unità biologiche cellulari o acellulari capaci di riprodursi o di trasmettere materiale genetico. Sono loro equiparati le combinazioni e gli oggetti che contengono tali unità.14 |
5ter | Gli organismi modificati mediante la tecnologia genetica (organismi geneticamente modificati) sono organismi il cui materiale genetico è stato modificato in un modo non ottenibile naturalmente mediante incroci o ricombinazioni naturali.15 |
5quater | Gli organismi patogeni sono organismi che possono causare malattie.16 |
6 | Per rifiuti si intendono le cose mobili delle quali il detentore si libera o che devono essere smaltite nell'interesse pubblico.17 |
6bis | Lo smaltimento dei rifiuti comprende il loro riciclaggio o deposito definitivo nonché le operazioni preliminari di raccolta, trasporto, deposito provvisorio e trattamento. Per trattamento si intende qualsiasi modificazione fisica, biologica o chimica dei rifiuti.18 |
6ter | Per utilizzazione si intende qualsiasi attività relativa a sostanze, organismi o rifiuti, segnatamente la produzione, l'importazione, l'esportazione, la messa in commercio, l'impiego, il deposito, il trasporto o lo smaltimento.19 |
7 | Per impianti s'intendono le costruzioni, le vie di comunicazione, altre installazioni fisse e modificazioni del terreno. Sono loro equiparati gli attrezzi, le macchine, i veicoli, i battelli e gli aeromobili. |
8 | Per informazioni ambientali s'intendono le informazioni che rientrano nell'ambito disciplinato dalla presente legge e nell'ambito della legislazione sulla protezione della natura e del paesaggio, sulla protezione delle acque, sulla protezione contro i pericoli naturali, sulla conservazione della foresta, sulla caccia, sulla pesca, sull'ingegneria genetica, nonché sulla protezione del clima.20 |
9 | Per biocarburanti e biocombustibili si intendono i carburanti e i combustibili liquidi o gassosi prodotti a partire da biomassa o da altri agenti energetici rinnovabili.21 |
SR 814.41 Ordinanza del 15 dicembre 1986 contro l'inquinamento fonico (OIF) OIF Art. 2 Definizioni - 1 Sono impianti fissi gli edifici, le infrastrutture per il traffico, gli impianti tecnici degli edifici e le altre installazioni non mobili il cui esercizio provoca rumore esterno. Ne fanno segnatamente parte le strade, gli impianti ferroviari, gli aeroporti, gli impianti dell'industria, delle arti e mestieri e dell'agricoltura, i poligoni di tiro nonché le piazze di tiro e d'esercizio militari permanenti. |
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1 | Sono impianti fissi gli edifici, le infrastrutture per il traffico, gli impianti tecnici degli edifici e le altre installazioni non mobili il cui esercizio provoca rumore esterno. Ne fanno segnatamente parte le strade, gli impianti ferroviari, gli aeroporti, gli impianti dell'industria, delle arti e mestieri e dell'agricoltura, i poligoni di tiro nonché le piazze di tiro e d'esercizio militari permanenti. |
2 | Sono considerati impianti fissi nuovi anche gli impianti fissi e gli edifici di cui viene cambiata completamente l'utilizzazione. |
3 | Per limitazione delle emissioni si intendono sia i provvedimenti tecnici, di costruzione, d'esercizio, compresi quelli dirigistici, limitativi o moderativi del traffico realizzati sugli impianti stessi, sia i provvedimenti di costruzione messi in opera sulla via di propagazione delle emissioni, che servono a prevenire o a ridurre la formazione o la propagazione del rumore esterno. |
4 | Il risanamento è la limitazione delle emissioni di un impianto fisso esistente. |
5 | Sono valori limite d'esposizione i valori limite d'immissione, i valori di pianificazione e i valori d'allarme. Sono stabiliti in funzione del tipo di rumore, del periodo della giornata, dell'utilizzazione dell'edificio e della zona da proteggere. |
6 | Per i locali sensibili al rumore si intendono: |
a | i locali delle abitazioni, tranne le cucine senza tinello, i servizi e i ripostigli; |
b | i locali delle aziende nei quali persone soggiornano regolarmente per un periodo prolungato, tranne i locali nei quali si tengono animali da reddito e i locali con notevole rumore aziendale. |
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente LPAmb Art. 25 Costruzione di impianti fissi - 1 La costruzione di impianti fissi è autorizzata solo se le immissioni foniche da essi prodotte non superano da sole i valori di pianificazione nelle vicinanze; l'autorità che rilascia i permessi può esigere una valutazione preventiva del rumore. |
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1 | La costruzione di impianti fissi è autorizzata solo se le immissioni foniche da essi prodotte non superano da sole i valori di pianificazione nelle vicinanze; l'autorità che rilascia i permessi può esigere una valutazione preventiva del rumore. |
2 | Se l'impianto è d'interesse pubblico preponderante, in particolare dal profilo della pianificazione del territorio, e se l'osservanza dei valori di pianificazione costituisce un onere sproporzionato per la realizzazione del progetto, possono essere accordate facilitazioni.33 In tal caso, riservato il capoverso 3, i valori limite delle immissioni non devono però essere superati. |
3 | Se, nella costruzione di nuove strade, aeroporti, impianti ferroviari o altri impianti fissi pubblici o concessionati, i valori limite delle immissioni non possono essere rispettati mediante misure alla fonte, gli edifici esposti al rumore devono essere protetti con finestre insonorizzate o analoghe misure edili a spese del proprietario dell'impianto. |
SR 814.41 Ordinanza del 15 dicembre 1986 contro l'inquinamento fonico (OIF) OIF Art. 7 Limitazione delle emissioni degli impianti fissi nuovi - 1 Le emissioni foniche di un impianto fisso nuovo devono essere limitate secondo le disposizioni dell'autorità esecutiva: |
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1 | Le emissioni foniche di un impianto fisso nuovo devono essere limitate secondo le disposizioni dell'autorità esecutiva: |
a | nella maggior misura possibile dal punto di vista tecnico e dell'esercizio e sopportabile sotto il profilo economico, e |
b | in modo che le immissioni foniche prodotte da detto impianto non superino i valori di pianificazione. |
2 | Se l'osservanza dei valori di pianificazione costituisse un onere sproporzionato rispetto all'impianto e se esiste un interesse pubblico preponderante per l'impianto, segnatamente anche in relazione alla pianificazione del territorio, l'autorità esecutiva accorda facilitazioni. I valori limite d'immissione non possono tuttavia essere superati.6 |
3 | Nel caso di pompe di calore aria-acqua nuove utilizzate prevalentemente per il riscaldamento di locali o di acqua potabile e le cui immissioni foniche non superano i valori di pianificazione, le ulteriori limitazioni delle emissioni di cui al capoverso 1 lettera a devono essere adottate solo se è possibile ottenere una limitazione delle emissioni di almeno 3 dB con al massimo l'1 per cento dei costi di investimento dell'impianto.7 |
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente LPAmb Art. 11 Principio - 1 Gli inquinamenti atmosferici, il rumore, le vibrazioni e le radiazioni sono limitati da misure applicate alla fonte (limitazione delle emissioni). |
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1 | Gli inquinamenti atmosferici, il rumore, le vibrazioni e le radiazioni sono limitati da misure applicate alla fonte (limitazione delle emissioni). |
2 | Indipendentemente dal carico inquinante esistente, le emissioni, nell'ambito della prevenzione, devono essere limitate nella misura massima consentita dal progresso tecnico, dalle condizioni d'esercizio e dalle possibilità economiche. |
3 | Le limitazioni delle emissioni sono inasprite se è certo o probabile che gli effetti, tenuto conto del carico inquinante esistente, divengano dannosi o molesti. |
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente LPAmb Art. 11 Principio - 1 Gli inquinamenti atmosferici, il rumore, le vibrazioni e le radiazioni sono limitati da misure applicate alla fonte (limitazione delle emissioni). |
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1 | Gli inquinamenti atmosferici, il rumore, le vibrazioni e le radiazioni sono limitati da misure applicate alla fonte (limitazione delle emissioni). |
2 | Indipendentemente dal carico inquinante esistente, le emissioni, nell'ambito della prevenzione, devono essere limitate nella misura massima consentita dal progresso tecnico, dalle condizioni d'esercizio e dalle possibilità economiche. |
3 | Le limitazioni delle emissioni sono inasprite se è certo o probabile che gli effetti, tenuto conto del carico inquinante esistente, divengano dannosi o molesti. |
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente LPAmb Art. 11 Principio - 1 Gli inquinamenti atmosferici, il rumore, le vibrazioni e le radiazioni sono limitati da misure applicate alla fonte (limitazione delle emissioni). |
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1 | Gli inquinamenti atmosferici, il rumore, le vibrazioni e le radiazioni sono limitati da misure applicate alla fonte (limitazione delle emissioni). |
2 | Indipendentemente dal carico inquinante esistente, le emissioni, nell'ambito della prevenzione, devono essere limitate nella misura massima consentita dal progresso tecnico, dalle condizioni d'esercizio e dalle possibilità economiche. |
3 | Le limitazioni delle emissioni sono inasprite se è certo o probabile che gli effetti, tenuto conto del carico inquinante esistente, divengano dannosi o molesti. |
SR 814.41 Ordinanza del 15 dicembre 1986 contro l'inquinamento fonico (OIF) OIF Art. 40 Valori limite d'esposizione al rumore - 1 L'autorità esecutiva valuta le immissioni foniche esterne degli impianti fissi determinate sulla base dei valori limite d'esposizione al rumore secondo gli allegati 3 e seguenti. |
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1 | L'autorità esecutiva valuta le immissioni foniche esterne degli impianti fissi determinate sulla base dei valori limite d'esposizione al rumore secondo gli allegati 3 e seguenti. |
2 | I valori limite d'esposizione al rumore sono superati anche quando la somma delle immissioni foniche dello stesso genere provenienti da più impianti li superano. Detta regola non è applicabile ai valori di pianificazione nel caso di impianti fissi nuovi (art. 7 cpv. 1). |
3 | In mancanza di valori limite d'esposizione al rumore, l'autorità esecutiva valuta le immissioni foniche in base all'articolo 15 della legge. Tiene pure conto degli articoli 19 e 23 della legge. |
6.2. Im Einzelnen steht der Lärm wegen der Zufahrtsstrasse zum Parkhaus, der Tiefgaragenöffnung und der Tiefgaragenlüftung zur Diskussion. Im erstinstanzlichen Entscheid wurden die Lärmimmissionen gestützt auf den von der Bauherrschaft eingereichten Lärmschutznachweis der Martin Kant Bauphysik vom 8. November 2017 beurteilt. Entsprechend diesem Lärmschutznachweis wurde angenommen, die massgeblichen Planungswerte der Empfindlichkeitsstufe (ES) II in der Umgebung seien eingehalten. Zusätzlich hat die Baubehörde die im Lärmschutznachweis aufgeführten Massnahmen zur Optimierung des Lärmschutzes für verbindlich erklärt. Der Antrag des Beschwerdeführers auf Einholung eines zusätzlichen Lärmgutachtens wurde abgewiesen. Das angefochtene Urteil hat sich der lärmrechtlichen Beurteilung der Baubehörde angeschlossen und ein Lärmgutachten für nicht nötig erachtet.
In der Beschwerde ans Bundesgericht wird substanziiert entgegnet, es beständen beim Lärmschutznachweis vom 8. November 2017 berechtigte Zweifel an der Richtigkeit und Vollständigkeit. Der Beschwerdeführer rügt insoweit eine unrichtige und unvollständige Sachverhaltsfeststellung (Art. 97 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
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1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87 |
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente LPAmb Art. 11 Principio - 1 Gli inquinamenti atmosferici, il rumore, le vibrazioni e le radiazioni sono limitati da misure applicate alla fonte (limitazione delle emissioni). |
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1 | Gli inquinamenti atmosferici, il rumore, le vibrazioni e le radiazioni sono limitati da misure applicate alla fonte (limitazione delle emissioni). |
2 | Indipendentemente dal carico inquinante esistente, le emissioni, nell'ambito della prevenzione, devono essere limitate nella misura massima consentita dal progresso tecnico, dalle condizioni d'esercizio e dalle possibilità economiche. |
3 | Le limitazioni delle emissioni sono inasprite se è certo o probabile che gli effetti, tenuto conto del carico inquinante esistente, divengano dannosi o molesti. |
6.3. Das BAFU legt in seiner Vernehmlassung dar, dass sich die Belastungsgrenzwerte für die Zufahrt ab der Via Maistra zur Tiefgarage wie auch für die Tiefgaragenöffnung und die Lüftung nach Anhang 6 LSV (Industrie- und Gewerbelärm) richten. Es sei unzutreffend, wenn im Lärmschutznachweis bei der Zufahrt ab der Via Maistra zur Tiefgarage von Strassenverkehrslärm im Sinne von Anhang 3 LSV ausgegangen worden sei, denn auf dieser Strecke überwiege der Verkehr der Parkieranlage. Dessen ungeachtet seien, wie im Lärmschutznachweis angenommen, die Planungswerte der ES II von 55 dB (A) am Tag und 45 dB (A) in der Nacht massgebend. Weiter fehle beim nächtlichen Teilbeurteilungspegel für den Lärm der Tiefgaragenöffnung im Lärmschutznachweis der Pegelzuschlag K1 von 5 dB (A) gemäss Ziff. 33 Abs. 1 Anhang 6 LSV.
Die Störwirkung des Parkierungslärms werde im Lärmschutznachweis auf der Grundlage von mittleren jährlichen Fahrzeugbewegungen adäquat erfasst. Auch sei die vorgenommene Gewichtung der Fahrzeugbewegungen aus der Auslastung der Abstellplätze je für das Hotel und die öffentliche Nutzung plausibel. Werde auf eine solche Gewichtung verzichtet, könne von je vier täglichen Bewegungen bei den 60 Abstellplätzen für das Hotel und von je sechs solchen Bewegungen bei den 24 Abstellplätzen für die öffentliche Nutzung (gesamthaft 384 Bewegungen pro Tag) ausgegangen werden. Selbst mit diesem Total aller geschätzten Bewegungen wären die Planungswerte bei allen massgebenden Empfangspunkten eingehalten.
Der Beschwerdeführer mache darauf aufmerksam, dass die Bauherrschaft von den Formularen des Cercle Bruit dasjenige mit dem Titel "Lärmschutznachweis für Luft-/Wasser-Wärmepumpen" anstelle jenes mit dem Titel "Lärmschutznachweis für Heizungs-, Lüftungs-, Klima- und Kühlanlagen (sog. HLKK-Anlagen) bei einfachen Situationen" verwendet habe. Dies sei unerheblich, weil die Beurteilung mit beiden Formularen gleich ausfalle. Bei den Lüftungsanlagen werde im Lärmschutznachweis ein nächtlicher Betrieb von sechs Stunden zugrunde gelegt. Auch bei einem Dauerbetrieb in der Nacht würden die Beurteilungspegel bei den Empfangspunkten deutlich unter dem Planungswert liegen.
Was den Ermittlungsort der Lärmimmissionen angehe, so sei im Lärmschutznachweis zulässigerweise die Methode einer "worst case" Betrachtung angewendet worden. Dabei werde auf den geringsten Abstand von der Lärmquelle und somit auf den lautesten Punkt am Gebäude abgestellt. Da diese Betrachtungsweise auch Fenster von lärmempfindlichen Räumen einschliesse, habe im Lärmschutznachweis nicht im Einzelnen auf die Fenster solcher Räume eingegangen werden müssen.
Zwar enthalte der Lärmschutznachweis keine Gesamtbeurteilung aller Lärmquellen. Nach Schätzung des BAFU ergebe sich aber, unter Berücksichtigung der vorstehend wiedergegebenen Anmerkungen, ein Gesamtbeurteilungspegel von 44 dB (A) am Tag und von 39 dB (A) in der Nacht. Die massgebenden Planungswerte würden auch hiermit gesamthaft deutlich unterschritten.
Das Projekt sehe drei Lüftungsanlagen an zwei Standorten vor. Das BAFU erachtet diese Standorte aus lärmrechtlicher Sicht als geeignet. Es betont, dass alle Geräte als vorsorgliche Massnahme über Schalldämpfer mit einer hohen Schalldämmwirkung von 20 bzw. 25 dB (A) verfügen würden. Die Konzipierung des Parkhauses als Tiefgarage sei eine sehr wirksame Lärmschutzmassnahme. Vorgesehen seien dort im Weiteren die Belegung grosser Teile der Wand- und Deckenflächen mit absorbierenden Materialien, die Optimierung der Emissionsverminderung beim Öffnungs- und Schliessungsvorgang des Garagentors sowie die allgemeine Berücksichtigung emissionsarmer Produkte beispielsweise bei der Wahl von Ticketautomaten oder Schranken. Vor dem Hintergrund der sehr deutlichen Unterschreitung der Planungswerte seien aus Sicht des BAFU keine weiteren Massnahmen ersichtlich, die mit relativ geringem Aufwand eine wesentliche Emissionsreduktion bringen würden. Eine Verletzung des Vorsorgeprinzips liegt nach Erachten des BAFU nicht vor.
6.4. In der Replik vom 22. November 2021 äussert der Beschwerdeführer keine Einwände gegen den Inhalt der Vernehmlassung des BAFU. Er behauptet jedoch, das BAFU habe damit die Unvollständigkeit des Lärmschutznachweises zur Gesamtbeurteilung der Lärmquellen bestätigt. Sein Antrag auf Einholung eines zusätzlichen Lärmgutachtens sei im kantonalen Verfahren begründet gewesen. Dies sei bei der Kostenverlegung zu berücksichtigen.
Demzufolge konnten die Sachverhaltsrügen des Beschwerdeführers zum Lärmschutznachweis im bundesgerichtlichen Verfahrens ausgeräumt werden. Anstelle des vom Beschwerdeführer beantragten Gutachtens hätte das Verwaltungsgericht auch einen Amtsbericht beim kantonalen Amt für Natur und Umweltschutz (ANU) einholen können. Das Verwaltungsgericht hat durch den Verzicht auf derartige Abklärungen zur Lärmbelastung das rechtliche Gehör des Beschwerdeführers verletzt. Dieser Mangel kann im bundesgerichtlichen Verfahren geheilt werden. Letztlich steht dabei ausschliesslich eine Überprüfung von Rechtsfragen des Bundesumweltrechts zur Diskussion; insoweit ist die Kognition des Bundesgerichts im Verhältnis zur kantonalen Instanz nicht eingeschränkt. Eine Rückweisung in diesem Punkt würde zu einem formalistischen Leerlauf führen (vgl. zur Heilung von Gehörsmängeln BGE 147 IV 340 E. 4.11.3; 137 I 195 E. 2.3.2). Dem Beschwerdeführer erwächst aus dieser Heilung des Gehörsmangels kein Nachteil. Dem vorinstanzlichen Verfahrensmangel ist bei der Kostenverlegung Rechnung zu tragen (vgl. dazu unten E. 10).
6.5. Im Hinblick auf die Anwendung der lärmrechtlichen Vorschriften ist daran zu erinnern, dass die Voraussetzungen der Einhaltung der Planungswerte und der vorsorglichen Emissionsbegrenzung kumulativ gelten (vgl. BGE 141 II 476 E. 3.2; 126 II 366 E. 2b). Das Bundesgericht hat keine Veranlassung, von der fachlichen Beurteilung des BAFU als Umweltfachstelle des Bundes abzuweichen. Die Frage, ob beim Bauvorhaben die Belastungsgrenzwerte eingehalten seien, lässt sich in Anwendung der einschlägigen lärmrechtlichen Vorschriften bejahen. Ferner hat sich gezeigt, dass mit dem vom Verwaltungsgericht geschützten Bau- und Einspracheentscheid - entgegen der Meinung des Beschwerdeführers - vorsorgliche Massnahmen zur Emissionsreduktion unterhalb der Planungswerte sichergestellt sind. Diese Massnahmen erweisen sich als tauglich und ausreichend; insbesondere wurden die Standortwahl und schalldämmende Massnahmen bei der Lüftung einbezogen. Insgesamt ergibt sich, dass das Bauvorhaben die Anforderungen von Art. 25
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente LPAmb Art. 25 Costruzione di impianti fissi - 1 La costruzione di impianti fissi è autorizzata solo se le immissioni foniche da essi prodotte non superano da sole i valori di pianificazione nelle vicinanze; l'autorità che rilascia i permessi può esigere una valutazione preventiva del rumore. |
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1 | La costruzione di impianti fissi è autorizzata solo se le immissioni foniche da essi prodotte non superano da sole i valori di pianificazione nelle vicinanze; l'autorità che rilascia i permessi può esigere una valutazione preventiva del rumore. |
2 | Se l'impianto è d'interesse pubblico preponderante, in particolare dal profilo della pianificazione del territorio, e se l'osservanza dei valori di pianificazione costituisce un onere sproporzionato per la realizzazione del progetto, possono essere accordate facilitazioni.33 In tal caso, riservato il capoverso 3, i valori limite delle immissioni non devono però essere superati. |
3 | Se, nella costruzione di nuove strade, aeroporti, impianti ferroviari o altri impianti fissi pubblici o concessionati, i valori limite delle immissioni non possono essere rispettati mediante misure alla fonte, gli edifici esposti al rumore devono essere protetti con finestre insonorizzate o analoghe misure edili a spese del proprietario dell'impianto. |
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente LPAmb Art. 11 Principio - 1 Gli inquinamenti atmosferici, il rumore, le vibrazioni e le radiazioni sono limitati da misure applicate alla fonte (limitazione delle emissioni). |
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1 | Gli inquinamenti atmosferici, il rumore, le vibrazioni e le radiazioni sono limitati da misure applicate alla fonte (limitazione delle emissioni). |
2 | Indipendentemente dal carico inquinante esistente, le emissioni, nell'ambito della prevenzione, devono essere limitate nella misura massima consentita dal progresso tecnico, dalle condizioni d'esercizio e dalle possibilità economiche. |
3 | Le limitazioni delle emissioni sono inasprite se è certo o probabile che gli effetti, tenuto conto del carico inquinante esistente, divengano dannosi o molesti. |
7.
7.1. Zum Aspekt der Abstandsvorschriften bringt der Beschwerdeführer eine Gehörsrüge vor. Er bestritt vor dem Verwaltungsgericht, dass das Bauvorhaben den Abstandsvorschriften entspreche. Im angefochtenen Urteil steht, die Einhaltung der Grenzabstände sei ohne Weiteres überprüfbar, weil die Neubauten allesamt innerhalb der Baufelder des projektbezogenen Nutzungsplans projektiert seien. Dies kritisiert der Beschwerdeführer als mangelhafte Urteilsbegründung; es sei nicht nachvollziehbar, ob die Abstandsvorschriften eingehalten seien.
7.2. Die Begründung des angefochtenen Urteils lässt sich nicht anders verstehen, als dass das Verwaltungsgericht dabei Bezug auf die Vorschriften in Art. 76a BG zur Hotelzone Sportpavillon genommen hat. Art. 76a Abs. 5 BG regelt, dass Gebäude die im GGP festgelegten Bau- und Mantellinien nicht überschreiten dürfen, unter Vorbehalt von hier nicht interessierenden Ausnahmen. Der Beschwerdeführer macht vor Bundesgericht nicht substanziiert geltend, welche weiteren kantonalen oder kommunalen Bestimmungen in diesem Zusammenhang anwendbar sein sollen. Die Überprüfung der Einhaltung der Abstandsvorschriften vor Bundesgericht beschränkt sich daher auf jene von Art. 76a Abs. 5 BG.
7.3. Im angefochtenen Urteil ist erwogen worden, dass die Neubauten innerhalb der Baufelder projektiert seien. Wie sich aus der Nutzungsplanung von 2014/2015 ergibt, verlaufen die Baulinien entlang der Ränder der Baufelder. Im Ergebnis hat das Verwaltungsgericht bejaht, dass die Gebäude die Baulinien nicht überschreiten; dies lässt sich anhand der an dieser Stelle des angefochtenen Urteils bezeichneten Unterlage überprüfen. Unter diesen Umständen hat das Verwaltungsgericht der verfassungsrechtlichen Begründungspflicht in diesem Punkt Genüge getan. Überdies hält seine materielle Beurteilung zur Einhaltung von Art. 76a Abs. 5 BG einer Willkürprüfung stand.
8.
8.1. Nach Art. 76a Abs. 7 BG sind Pflichtparkplätze grundsätzlich in unterirdischen Einstellhallen bereit zu stellen; Parkplätze im Freien dürfen ausschliesslich in den im GEP bezeichneten Bereichen für Besucherparkplätze erstellt werden. Art. 31 BG enthält u.a. Vorschriften für die Berechnung der Anzahl Pflichtparkplätze. So ist je ein Abstellplatz vorzusehen pro 3 Betten in gastgewerblichen Betrieben für Gäste und Angestellte (Art. 31 Abs. 2 lit. c BG) sowie pro 5 Sitzplätze in öffentlichen Gastwirtschaftsbetrieben (Art. 31 Abs. 2 lit. d BG). Gemäss Art. 31 Abs. 4 Satz 1 BG bestimmt die Baubehörde die Anzahl der Pflichtparkplätze für andere Bauten und Anlagen, wobei sie sich an die VSS-Normen hält.
Im angefochtenen Urteil wird festgehalten, dass 84 Pflichtparkplätze in der geplanten Tiefgarage zur Verfügung ständen. In der Beschwerde ans Bundesgericht wird ausgeführt, die Vorinstanz komme in Anwendung des kommunalen Baurechts zu Recht zum Schluss, dass 84 Pflichtabstellplätze geschaffen werden müssten. Inwiefern die Parkierungsanlagen aber tatsächlich den massgeblichen VSS-Normen entsprächen, habe die Vorinstanz nicht ermittelt, jedenfalls verliere sie dazu kein Wort. Vor dem Verwaltungsgericht hatte der Beschwerdeführer ein Gutachten beantragt, das sich mit der Frage der genügenden Dimensionierung der Parkplätze zu befassen habe. Er bestreitet, dass die geplanten Parkplätze den VSS-Anforderungen entsprechen.
8.2. Die Einholung eines solchen Gutachtens hat das Verwaltungsgericht abgelehnt. Es hat erwogen, im Hinblick auf die Abstellplätze seien Art. 31 und Art. 76a Abs. 7 BG massgebend. Ausserdem sei im erstinstanzlichen Entscheid verfügt worden, dass die Pflichtparkplätze nach den entsprechenden VSS-Normen auszuführen seien. Damit sei die diesbezügliche Rüge des Beschwerdeführers entkräftet. Geplant seien gesamthaft 97 Abstellplätze, davon 84 in der Tiefgarage. Die vorbehaltene Nichtgenehmigung von höchstens zwei Aussenparkplätzen zur Sicherstellung genügender Sichtverhältnisse bei der Einfahrt sei im Hinblick auf den Parkplatznachweis verkraftbar (vgl. oben E. 1.5). Der dazu erstinstanzlich angebrachte Auflagehinweis, dass die definitive Parkplatzeinteilung im Bereich der Zufahrt gemäss den einschlägigen Normen erfolgen müsse, könne knapp als genügend qualifiziert werden. Dadurch seien keine wesentlichen Änderungen oder Auswirkungen auf das Gesamtparkierungskonzept zu erwarten. Es seien genügend VSS-konforme Parkfelder vorhanden.
8.3. Dem angefochtenen Urteil lässt sich entnehmen, dass die gebotene Dimensionierung der Abstellplätze - hinsichtlich Anzahl, Anordnung und Grösse - gestützt auf die einschlägigen Vorschriften und die Verfahrensakten ohne Weiteres überprüft werden kann. Der Beschwerdeführer legt keine konkreten Anhaltspunkte dar, weshalb die Beurteilung in diesem Punkt ein Gutachten erfordern würde. Im erstinstanzlichen Entscheid und im angefochtenen Urteil wurde im Hinblick auf die Abstellplätze beim Bauvorhaben nachvollziehbar dargelegt, welcher Sachverhalt zugrunde gelegt und welche rechtlichen Überlegungen angestellt wurden. Das Verwaltungsgericht hat eine antizipierte Beweiswürdigung vorgenommen und deutlich gemacht, dass insofern keine weiteren Abklärungen nötig waren. Entgegen der Meinung des Beschwerdeführers hat das Verwaltungsgericht zu erkennen gegeben, dass es die Einhaltung der für Abstellplätze geltenden Bestimmungen - auch im Hinblick auf VSS-Normen - ausreichend geprüft und diese Frage bejaht hat. Zur Anwendung der kommunalen Parkplatzvorschriften äussert sich die Beschwerdeschrift ans Bundesgericht nicht substanziiert. Das Verwaltungsgericht konnte ohne Einholung eines Gutachtens willkürfrei den Schluss ziehen, es seien genügend
VSS-konforme Parkfelder vorhanden. Auch der Vorwurf einer Gehörsverletzung ist in diesem Zusammenhang unbegründet (vgl. zur antizipierten Beweiswürdigung BGE 144 II 427 E. 3.1.3 mit Hinweisen). Im Hinblick auf die Aussenparkplätze auf Parzelle Nr. 1660 (vgl. dazu oben E. 1.5 und 5.2) hat das Verwaltungsgericht die Bewilligungsfähigkeit hauptsächlich von normkonformen Sichtverhältnissen bei der Einfahrt abhängig gemacht und zusätzlich für das Nachverfahren eine Dimensionierung bzw. Einteilung gemäss den VSS-Normen vorbehalten (vgl. dazu oben E. 8.2). Dieses Vorgehen ist verfassungsrechtlich nicht zu beanstanden, denn es stellt die Beachtung der massgeblichen VSS-Normen bei diesen Aussenparkplätzen im Baubewilligungs- und im vorbehaltenen Nachverfahren ausreichend sicher.
9.
9.1. Ein zusätzliches Gutachten hatte der Beschwerdeführer vor Verwaltungsgericht zum Ortsbildschutz bzw. zur Gestaltung der Hotelbaute und zur qualitativen Nutzung der Sport- und Spielplätze auf dem Areal beantragt. Dabei berief er sich, unter Hinweis auf den ISOS-Eintrag (vgl. dazu oben E. 3), auf die Schutzwürdigkeit des Ortsbilds. Auch insofern hielt das Verwaltungsgericht ein Gutachten für entbehrlich. Es erwog, aufgrund der Verfahrensakten und seines Augenscheins könne es über die aufgeworfenen Fragen der Ästhetik entscheiden. Art. 73
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente LPAmb Art. 11 Principio - 1 Gli inquinamenti atmosferici, il rumore, le vibrazioni e le radiazioni sono limitati da misure applicate alla fonte (limitazione delle emissioni). |
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1 | Gli inquinamenti atmosferici, il rumore, le vibrazioni e le radiazioni sono limitati da misure applicate alla fonte (limitazione delle emissioni). |
2 | Indipendentemente dal carico inquinante esistente, le emissioni, nell'ambito della prevenzione, devono essere limitate nella misura massima consentita dal progresso tecnico, dalle condizioni d'esercizio e dalle possibilità economiche. |
3 | Le limitazioni delle emissioni sono inasprite se è certo o probabile che gli effetti, tenuto conto del carico inquinante esistente, divengano dannosi o molesti. |
Anlagen, die von Kubatur und Ausdehnung mit dem geplanten Neubau samt Sportplätzen und Grünanlagen vergleichbar seien. Nicht bestätigt hätten sich die Vorwürfe des Beschwerdeführers, wonach das geplante Hotel überdimensioniert und ästhetisch untragbar sei, einen übermässigen Schattenwurf verursache, die Aussicht auf die Bergwelt und ins Rosegtal zerstöre, sich nicht in den typischen Dorfcharakter bzw. in die Landschaft einfüge und den Sportplatz in zwei kleine, unbrauchbare Hälften unterteile. Jedenfalls habe die Baubehörde dem Bauprojekt in vertretbarer Weise eine "gute Gesamtwirkung" zubilligen dürfen.
9.2. Art. 73 Abs. 1
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente LPAmb Art. 11 Principio - 1 Gli inquinamenti atmosferici, il rumore, le vibrazioni e le radiazioni sono limitati da misure applicate alla fonte (limitazione delle emissioni). |
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1 | Gli inquinamenti atmosferici, il rumore, le vibrazioni e le radiazioni sono limitati da misure applicate alla fonte (limitazione delle emissioni). |
2 | Indipendentemente dal carico inquinante esistente, le emissioni, nell'ambito della prevenzione, devono essere limitate nella misura massima consentita dal progresso tecnico, dalle condizioni d'esercizio e dalle possibilità economiche. |
3 | Le limitazioni delle emissioni sono inasprite se è certo o probabile che gli effetti, tenuto conto del carico inquinante esistente, divengano dannosi o molesti. |
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente LPAmb Art. 11 Principio - 1 Gli inquinamenti atmosferici, il rumore, le vibrazioni e le radiazioni sono limitati da misure applicate alla fonte (limitazione delle emissioni). |
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1 | Gli inquinamenti atmosferici, il rumore, le vibrazioni e le radiazioni sono limitati da misure applicate alla fonte (limitazione delle emissioni). |
2 | Indipendentemente dal carico inquinante esistente, le emissioni, nell'ambito della prevenzione, devono essere limitate nella misura massima consentita dal progresso tecnico, dalle condizioni d'esercizio e dalle possibilità economiche. |
3 | Le limitazioni delle emissioni sono inasprite se è certo o probabile che gli effetti, tenuto conto del carico inquinante esistente, divengano dannosi o molesti. |
9.3. Die Überprüfung der Einordnung einer Baute bezüglich der Stellung, Volumetrie, Dachform und Fassadengestaltung kann unabhängig von der vorliegend vorbehaltenen Materialwahl und Farbgebung vorgenommen werden, denn die Einordnung dreidimensionaler Baukörper hängt in der Regel nicht von den zuletzt genannten Aspekten ab (vgl. auch oben E. 5.4). Die projektbezogene Nutzungsplanung von 2014/2015 grenzt mittels Baulinien bzw. Baufeldern und maximalen Höhenkoten bzw. Mantellinien die Überbauungsmöglichkeiten hinsichtlich Lage, Ausrichtung, Volumen und Höhe detailliert ein. In den Zonenvorschriften werden Flachdächer vorgeschrieben (vgl. Art. 76a Abs. 6 BG), ebenso die Pflicht zum Beizug der kommunalen Bauberatung (vgl. Art. 76a Abs. 9 BG). Nicht nur liegen die Berichte der Bauberatung bei den Verfahrensakten; diese hat auch am verwaltungsgerichtlichen Augenschein teilgenommen, wie sich aus dem Augenscheinprotokoll ergibt.
Der Beschwerdeführer beschränkt sich vor Bundesgericht sinngemäss auf den Einwand, dass ein gerichtlicher Augenschein den Beizug von Fachexperten nicht ersetze. Wie es sich damit allgemein verhält, muss nicht erörtert werden. Im konkreten Fall ist es nachvollziehbar, dass das Verwaltungsgericht aufgrund der Vorgaben in der Nutzungsplanung, der Projektbewertung der Bauberatung und des Augenscheins vom fraglichen Gutachten abgesehen hat. Auch diese antizipierte Beweiswürdigung lässt keine Willkür erkennen und missachtet den Gehörsanspruch des Beschwerdeführers nicht.
9.4. In der Sache bekräftigt der Beschwerdeführer, dass die geplante Hotelbaute überdimensioniert sei, zu einem übermässigen Schattenwurf führe sowie das Orts- und Landschaftsbild zerstöre. Diese Argumente fallen mit seinen bereits verworfenen Rügen zusammen, mit denen er eine akzessorische Überprüfung der projektbezogenen Nutzungsplanung verlangt (vgl. dazu oben E. 3). Es ist fraglich, ob diese Vorbringen rechtsgenügliche Rügen gegen die Anwendung der kantonalen und kommunalen Gestaltungsvorschriften darstellen (vgl. dazu oben E. 2.1). Diese Frage kann offenbleiben, weil das angefochtene Urteil in diesem Punkt nicht Bundesrecht verletzt. Wird aus ästhetischen Gründen eine Reduktion der grundsätzlich zugelassenen Baumasse verlangt, so muss diese Reduktion durch überwiegende öffentliche Interessen gerechtfertigt werden (vgl. BGE 145 I 52 E. 4.4 mit Hinweisen). Wie sich aus der ISOS-Neuaufnahme von Pontresina im Jahr 2019 (vgl. oben E. 3.4) ergibt, liegt das fragliche Areal ausserhalb der im ISOS verzeichneten Ortsbildteile. Weiter ist es offensichtlich, dass die in der projektbezogenen Nutzungsplanung festgelegte Querstellung des Baufelds für die Hotelbaute im Verhältnis zur Via Maistra einer ortsbildrelevanten Beeinträchtigung
entgegenwirkt. Es ist nicht zu beanstanden, wenn keine überwiegenden Interessen bejaht wurden, die eine Unterschreitung der zulässigen Bauvolumina gemäss der projektbezogenen Nutzungsplanung gebieten. Die Vorinstanz hat nachvollziehbar begründet, weshalb sich die geplante Überbauung - soweit sie durch die projektbezogene Nutzungsplanung vorgezeichnet wird - in die Umgebung eingliedert, ohne das Orts- und Landschaftsbild zu beeinträchtigen oder einen übermässigen Schattenwurf zu verursachen. Soweit der Beschwerdeführer in genügender Weise eine willkürliche Handhabung der kantonalen bzw. kommunalen Gestaltungsvorschriften geltend macht, dringt eine solche Rüge nicht durch.
10.
Nach dem Gesagten ist die Beschwerde abzuweisen, soweit darauf einzutreten ist. Der Beschwerdeführer hat zwar vor Bundesgericht zu Recht eine Gehörsrüge im Zusammenhang mit dem Lärmschutz erhoben (vgl. oben E. 6.4). Die Abklärungen im bundesgerichtlichen Verfahren haben aber ergeben, dass das angefochtene Urteil materiell auch in diesem Punkt Bestand hat (vgl. oben E. 6.5).
Nach der bundesgerichtlichen Rechtsprechung ist dem Umstand, dass ein Beschwerdeführer nur deshalb unterliegt, weil ein Verfahrensfehler von der Rechtsmittelinstanz geheilt wird, beim Entscheid über die Kostenfolgen angemessen zu berücksichtigen (vgl. BGE 147 IV 340 E. 4.11.4; 136 II 214 E. 4.4). Im Hinblick auf den Lärmschutz stehen sich zur Hauptsache die private Bauherrschaft für die Hotelbaute als Beschwerdegegnerin und der beschwerdeführende Nachbar gegenüber. Im Übrigen hat der Beschwerdeführer eine Reihe von unbegründeten Rügen erhoben. Insgesamt ist es gerechtfertigt, die Kosten des bundesgerichtlichen Verfahrens dem Beschwerdeführer und der Beschwerdegegnerin je zur Hälfte aufzuerlegen (Art. 66
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
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1 | Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
2 | In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie. |
3 | Le spese inutili sono pagate da chi le causa. |
4 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso. |
5 | Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
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1 | Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
2 | La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia. |
3 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali. |
4 | Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5. |
5 | Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
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1 | Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
2 | La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia. |
3 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali. |
4 | Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5. |
5 | Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore. |
Demnach erkennt das Bundesgericht:
1.
Die Beschwerde wird abgewiesen, soweit darauf einzutreten ist.
2.
Die Gerichtskosten von Fr. 4'000.-- werden dem Beschwerdeführer und der Beschwerdegegnerin je zur Hälfte (Fr. 2'000.--) auferlegt.
3.
Es werden keine Parteientschädigungen zugesprochen.
4.
Dieses Urteil wird den Parteien, der Gemeinde Pontresina, dem Verwaltungsgericht des Kantons Graubünden, 5. Kammer, und dem Bundesamt für Umwelt (BAFU) schriftlich mitgeteilt.
Lausanne, 25. Juli 2022
Im Namen der I. öffentlich-rechtlichen Abteilung
des Schweizerischen Bundesgerichts
Der Präsident: Kneubühler
Der Gerichtsschreiber: Kessler Coendet