Bundesverwaltungsgericht
Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal


Corte I

A-4868/2011

Sentenza del 23 maggio 2013

Giudici Claudia Pasqualetto Péquignot (presidente del collegio), Jérôme Candrian, Kathrin Dietrich,
Composizione
cancelliera Sara Friedli.

AlpTransit San Gottardo SA,

Parti Zentralstrasse 5, 6003 Lucerna,

ricorrente,

contro

A._______,

patrocinato da ...,

controparte,

Commissione federale di stima del 13° Circondario (Ticino-Grigioni),

casella postale 1018, 6501 Bellinzona,

autorità inferiore.

Oggetto Nuova linea ferroviaria transalpina (NFTA), linea di base del San Gottardo, tratta X._______ (zona [...]); Immissioni.

Fatti:

A.
La tratta X._______ (zona [...]), fa parte del progetto relativo alla nuova linea ferroviaria transalpina del San Gottardo ed è disciplinata dalla Legge federale del 4 ottobre 1991 concernente la costruzione di una ferrovia transalpina (LTAlp, RS 742.104; cfr. art. 5bis lett. a
SR 742.104 Bundesgesetz vom 4. Oktober 1991 über den Bau der schweizerischen Eisenbahn-Alpentransversale (Alpentransit-Gesetz, AtraG) - Alpentransit-Gesetz
AtraG Art. 5bis Finanzierte NEAT-Investitionen - Folgende Projekte der NEAT sind in der Finanzierungsregelung nach Artikel 196 Ziffer 3 der Bundesverfassung eingeschlossen:11
a  Gotthard: Das Netz der Schweizerischen Bundesbahnen (SBB) wird um einen Gotthard-Basistunnel zwischen den Räumen Altdorf/Erstfeld und Bodio/Biasca, die Neubaustrecke bis in den Raum Giustizia sowie einen Ceneri-Basistunnel zwischen den Räumen Sant'Antonino/Cadenazzo und Lugano (Massagno)/Vezia einschliesslich der Verknüpfungen an die Stammlinien erweitert. Darin inbegriffen sind die Bahnstromversorgung sowie die Arbeiten zur Inbetriebnahme dieser Werke. Die Baustellenerschliessung in der Surselva erfolgt über das bestehende Eisenbahnnetz, das nach den entsprechenden Bedürfnissen auszubauen ist.
b  Lötschberg: das Netz der BLS Lötschbergbahn AG wird durch einen neuen, teilweise eingleisig ausgerüsteten Lötschberg-Basistunnel zwischen dem Raum Frutigen und dem Raum Steg/Baltschieder einschliesslich der Verknüpfungen an die Stammlinien erweitert. Die neue Linie ist so zu konzipieren, dass der Anschluss an die Simplonlinie gewährleistet und ein Autoverlad möglich sind.
c  Ostschweiz: Der Bund verbessert die Anbindung der Ostschweiz an die Gotthardlinie, indem er die Strecke zwischen St. Gallen und Arth-Goldau teilweise ausbaut.
LTAlp). Con decisione 27 agosto 1999 il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (di seguito: DATEC) ha approvato i piani relativi alla citata tratta, presentati il 31 agosto 1995 (PPU 1995) dalla società AlpTransit San Gottardo SA, in Lucerna, succeduta alle Ferrovie Federali svizzere, cui spetta l'attuazione dell'opera.

Alla fine del mese di ottobre 2002, il cantiere AlpTransit ha iniziato a funzionare completamente con il contemporaneo avvio delle operazioni di scavo e di quelle di trasporto e di gestione del materiale.

B.
Il 13 febbraio 2003 il DATEC ha approvato il progetto di dettaglio "Gestione del materiale e capitolato oneri direzione specialistica gestione del materiale" che contempla fra l'altro la creazione di un deposito intermedio per il materiale grezzo denominato "Y._______" (DI Y._______).

C.
Con istanza 24 luglio 2003, A._______, proprietario della particella n. ***1 del Registro fondiario definitivo (RFD) del Comune di Z._______, sulla quale sorge la sua abitazione familiare, dopo essersi rivolto più volte alla Direzione dei lavori, ha richiesto alla Commissione federale di Stima (di seguito: CFS) l'apertura di una procedura di espropriazione a causa delle immissioni, a suo dire eccessive, provocate dal cantiere in oggetto, postulando il riconoscimento di un'indennità di 700'000 franchi, oltre accessori.

Con osservazioni 17 settembre 2003, l'AlpTransit San Gottardo SA ha eccepito in limine la perenzione di dette pretese.

D.
Nel corso dell'udienza di conciliazione e di sopralluogo, svoltasi a Z._______ il 14 novembre 2003 dinanzi alla CFS, si è deciso di acquisire agli atti la documentazione attestante la direzione dei venti nella zona oggetto della contestazione. In seguito sono stati acquisiti i rapporti del generalista ambientale, le foto aeree del cantiere, la distinta delle spese di costruzione della casa di abitazione dell'espropriato e i rapporti di Meteo Svizzera sulla direzione dei venti in zona. La procedura è poi stata sospesa informalmente per poter disporre di dati su un periodo sufficientemente rappresentativo e in attesa di uno studio commissionato dall'espropriante alla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (di seguito: SUPSI) circa l'impatto ambientale delle emissioni PM 10 prodotte dal cantiere. Detto studio è poi stato messo a disposizione della CFS e delle parti alla fine di ottobre 2008.

E.
Il 18 agosto 2004 l'AlpTransit San Gottardo SA ha sottoposto per approvazione all'Ufficio federale dei trasporti (di seguito: UFT), quale autorità con facoltà d'istruzione, la modifica del progetto "Deposito intermedio V._______" (DI V._______). In sunto, a seguito delle aumentate esigenze di stoccaggio del materiale grezzo, detto progetto prevedeva la creazione di un ulteriore deposito temporaneo di 215'000 t sulle particelle n. ***2, n. ***3 e n. ***4 RFD del Comune di Z._______. Il 16 marzo 2005, entro il termine di pubblicazione dei piani, A._______ e B._______ si sono opposti al progetto e hanno notificato le loro pretese a titolo di indennità per immissioni eccessive.

Con decisione 7 marzo 2006, il DATEC - rappresentato dall'UFT - ha approvato il menzionato progetto con imposizione ad AlpTransit San Gottardo SA di una serie di oneri, nonché respinto l'opposizione senza entrare nel merito della notifica di pretese degli espropriati.

F.
Nell'ottobre 2009, l'AlpTransit San Gottardo SA ha allestito una modifica di progetto che prevedeva l'ampliamento di circa 35 m verso Sud del DI V._______ con un aumento della capacità totale a 250'000 t. Dalla relativa documentazione risulta che il DI V._______ doveva essere caricato, nel limite di detta disponibilità, sino all'autunno 2010. Le operazioni di sgombero, il cui inizio era previsto per il 2011 e la conclusione al termine dei lavori prevista per fine 2012/inizio 2013, dovevano avvenire mediante carico degli autocarri per mezzo di pala gommata, con una frequenza media (passaggio previsto sulla rotonda nord di Z._______) di 30-50 viaggi al giorno, con punte sino a 100 viaggi al giorno.

G.
Il 22 ottobre 2009, ricevuti tutti i rapporti ambientali, la CFS ha indetto un'udienza per incombenti al termine della quale è stato fissato alle parti un termine sino al 30 novembre 2009 per presentare le conclusioni scritte limitatamente all'eccezione di perenzione delle pretese notificate con istanza 24 luglio 2003.

H.
Con decisione parziale 14 giugno 2010, la CFS ha accertato la tempestività delle pretese notificate dall'espropriato con istanza 24 luglio 2003, dichiarandole dunque ricevibili. Detta decisione non è stata impugnata, di modo che è cresciuta in giudicato.

I.
Nelle proprie memorie conclusive 14 dicembre 2010, A._______ in via subordinata alla precedente richiesta di indennità di 700'000 franchi, ha postulato la concessione di un indennità di 345'071 franchi oltre accessori. Dal canto suo, nelle proprie memorie conclusive 21 gennaio 2011 l'AlpTransit San Gottardo SA ha postulato il rigetto delle pretese dell'espropriato.

J.
Con decisione 28 giugno 2011, la CFS ha riconosciuto a A._______ l'importo di 62'801 franchi, oltre interessi, a titolo d'indennità espropriativa per le immissioni eccessive provocate dal cantiere di X._______-Z._______ sul mapp. n. ***1 RFD del Comune di Z._______, dal 1° ottobre 2002 al 31 dicembre 2010 e l'importo di 9'652 franchi per le future immissioni dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2012.

K.
Contro il punto 1 del dispositivo della predetta decisione, l'AlpTransit San Gottardo SA (di seguito: ricorrente) - per il tramite del suo patrocinatore - ha interposto ricorso il 5 settembre 2011 dinanzi al Tribunale amministrativo federale. Protestando tasse, spese e ripetibili, la ricorrente ha postulato l'annullamento della decisione impugnata, con conseguente accertamento che non vi sono immissioni eccessive atte a produrre un qualsivoglia indennizzo, nonché che A._______ non ha subito alcun danno. La stessa ha altresì chiesto l'esperimento di un sopralluogo. La ricorrente ritiene in sunto che non sussisterebbe alcun danno o effetto pregiudizievole che per natura, intensità e durata sarebbe eccezionale e atto a provocare un danno importante ai vicini. A suo dire, la CFS avrebbe dunque non solo violato il diritto federale, ma anche ecceduto con il suo potere di apprezzamento.

L.
Con scritto 3 ottobre 2011, l'autorità inferiore si è riconfermata nella propria decisione puntualizzando alcuni punti della stessa. A sua volta, con scritto 24 ottobre 2011, A._______, chiedendo la conferma della decisione impugnata, ha postulato il rigetto del ricorso.

M.
Con osservazioni finali 22 aprile 2013 la ricorrente si è essenzialmente riconfermata nelle proprie allegazioni.

N.
Ulteriori fatti e argomentazioni verranno ripresi, per quanto necessari, nei considerandi in diritto del presente giudizio.

Diritto:

1.

1.1
Il Tribunale amministrativo federale è competente per decidere il presente gravame giusta gli artt. 1 e 31 segg. della Legge federale del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF, RS 173.32) in relazione con l'art. 77 cpv. 1
SR 711 Bundesgesetz vom 20. Juni 1930 über die Enteignung (EntG)
EntG Art. 77 - 1 Der Entscheid der Schätzungskommission unterliegt der Beschwerde an das Bundesverwaltungsgericht.
1    Der Entscheid der Schätzungskommission unterliegt der Beschwerde an das Bundesverwaltungsgericht.
2    Soweit dieses Gesetz nichts anderes bestimmt, richtet sich das Verfahren nach dem Verwaltungsgerichtsgesetz vom 17. Juni 200589.
3    Im Verfahren vor dem Bundesverwaltungsgericht gegen Entscheide über die Festsetzung der Entschädigung sind neue Begehren zulässig, soweit sie nachweisbar nicht schon vor der Schätzungskommission gestellt werden konnten.
della Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr, RS 711).

1.2 Per l'art. 77 cpv. 2
SR 711 Bundesgesetz vom 20. Juni 1930 über die Enteignung (EntG)
EntG Art. 77 - 1 Der Entscheid der Schätzungskommission unterliegt der Beschwerde an das Bundesverwaltungsgericht.
1    Der Entscheid der Schätzungskommission unterliegt der Beschwerde an das Bundesverwaltungsgericht.
2    Soweit dieses Gesetz nichts anderes bestimmt, richtet sich das Verfahren nach dem Verwaltungsgerichtsgesetz vom 17. Juni 200589.
3    Im Verfahren vor dem Bundesverwaltungsgericht gegen Entscheide über die Festsetzung der Entschädigung sind neue Begehren zulässig, soweit sie nachweisbar nicht schon vor der Schätzungskommission gestellt werden konnten.
LEspr, fatte salve disposizioni contrarie contenute nella LEspr stessa, alla procedura di ricorso davanti al Tribunale amministrativo federale si applica la LTAF e quindi, in base al rinvio di cui all'art. 37
SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz
VGG Art. 37 Grundsatz - Das Verfahren vor dem Bundesverwaltungsgericht richtet sich nach dem VwVG56, soweit dieses Gesetz nichts anderes bestimmt.
LTAF, la Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA, RS 172.021).

1.3 La legittimazione a ricorrere è retta dall'art. 78 cpv. 1
SR 711 Bundesgesetz vom 20. Juni 1930 über die Enteignung (EntG)
EntG Art. 78 - 1 Zur Beschwerde sind neben den Hauptparteien auch die Grundpfandgläubiger, Grundlastberechtigten und Nutzniesser als Nebenparteien berechtigt, soweit sie infolge des Entscheides der Schätzungskommission zu Verlust gekommen sind.
1    Zur Beschwerde sind neben den Hauptparteien auch die Grundpfandgläubiger, Grundlastberechtigten und Nutzniesser als Nebenparteien berechtigt, soweit sie infolge des Entscheides der Schätzungskommission zu Verlust gekommen sind.
2    Die Gegenpartei kann innert zehn Tagen nach Empfang der Mitteilung von der Beschwerde beim Bundesverwaltungsgericht den Anschluss erklären und dabei selbständige Anträge stellen.91 Diese sind gleichzeitig zu begründen. Der Anschluss fällt dahin, wenn die Beschwerde zurückgezogen oder wenn auf sie nicht eingetreten wird.
LEspr e dall'art. 48 cpv. 1
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 48 - 1 Zur Beschwerde ist berechtigt, wer:
1    Zur Beschwerde ist berechtigt, wer:
a  vor der Vorinstanz am Verfahren teilgenommen hat oder keine Möglichkeit zur Teilnahme erhalten hat;
b  durch die angefochtene Verfügung besonders berührt ist; und
c  ein schutzwürdiges Interesse an deren Aufhebung oder Änderung hat.
2    Zur Beschwerde berechtigt sind ferner Personen, Organisationen und Behörden, denen ein anderes Bundesgesetz dieses Recht einräumt.
PA. Secondo questi disposti, nella misura in cui alla ricorrente, destinataria della decisione 28 giugno 2011 dell'autorità inferiore qui impugnata, è stato imposto il pagamento dell'indennità espropriativa alla controparte, la stessa risulta direttamente toccata e ha pertanto un interesse a che la predetta decisione venga annullata.

1.4 La decisione della Commissione federale di stima è stata impugnata con atto tempestivo (cfr. art. 22
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 22 - 1 Eine gesetzliche Frist kann nicht erstreckt werden.
1    Eine gesetzliche Frist kann nicht erstreckt werden.
2    Eine behördlich angesetzte Frist kann aus zureichenden Gründen erstreckt werden, wenn die Partei vor Ablauf der Frist darum nachsucht.
segg. PA, art. 50
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 50 - 1 Die Beschwerde ist innerhalb von 30 Tagen nach Eröffnung der Verfügung einzureichen.
1    Die Beschwerde ist innerhalb von 30 Tagen nach Eröffnung der Verfügung einzureichen.
2    Gegen das unrechtmässige Verweigern oder Verzögern einer Verfügung kann jederzeit Beschwerde geführt werden.
PA), nel rispetto delle esigenze di forma e di contenuto previste dalla legge (cfr. art. 52
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 52 - 1 Die Beschwerdeschrift hat die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift des Beschwerdeführers oder seines Vertreters zu enthalten; die Ausfertigung der angefochtenen Verfügung und die als Beweismittel angerufenen Urkunden sind beizulegen, soweit der Beschwerdeführer sie in Händen hat.
1    Die Beschwerdeschrift hat die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift des Beschwerdeführers oder seines Vertreters zu enthalten; die Ausfertigung der angefochtenen Verfügung und die als Beweismittel angerufenen Urkunden sind beizulegen, soweit der Beschwerdeführer sie in Händen hat.
2    Genügt die Beschwerde diesen Anforderungen nicht oder lassen die Begehren des Beschwerdeführers oder deren Begründung die nötige Klarheit vermissen und stellt sich die Beschwerde nicht als offensichtlich unzulässig heraus, so räumt die Beschwerdeinstanz dem Beschwerdeführer eine kurze Nachfrist zur Verbesserung ein.
3    Sie verbindet diese Nachfrist mit der Androhung, nach unbenutztem Fristablauf auf Grund der Akten zu entscheiden oder, wenn Begehren, Begründung oder Unterschrift fehlen, auf die Beschwerde nicht einzutreten.
PA).

1.5 Preliminarmente, occorre esaminare la censura della ricorrente secondo cui le pretese avanzate dall'espropriato sarebbero qui irricevibili. A sostegno di detta tesi, la stessa indica che in data 24 luglio 2003 l'espropriato avrebbe presentato una richiesta di espropriazione materiale della propria casa per 700'000 franchi. Nelle memorie conclusive esso avrebbe poi formulato una domanda subordinata, sempre per espropriazione materiale, volta al riconoscimento di un indennizzo di 345'071 franchi ampliando così la sua richiesta. Dal momento che per i casi specifici ci si troverebbe eventualmente in presenza di un'espropriazione formale, dette richieste dovevano dunque essere respinte in ordine. Secondo lei, nella misura in cui la CFS avrebbe trattato dette pretese come se fossero per un'espropriazione formale, modificando di sua iniziativa il petitum, la stessa avrebbe ecceduto con il suo potere d'apprezzamento, violando i principi del diritto federale. Di fatto, solo le pretese fatte valere il 16 marzo 2005 sarebbero pertanto formalmente corrette e qui da esaminare.

Sennonché dagli atti esaminati dallo scrivente Tribunale risulta chiaramente e inequivocabilmente che l'autorità inferiore ha già avuto modo di dichiarare come ricevibili le pretese fatte valere dall'espropriato il 24 luglio 2003 mediante decisione parziale 14 giugno 2010 (cfr. doc. 45 dell'incarto prodotto dalla CFS [di seguito: inc. CFS]). Orbene dal momento che detta decisione è cresciuta in giudicato - così come giustamente rilevato sia dall'autorità inferiore, che dall'espropriato, tra l'altro senza essere neppure impugnata dalla ricorrente - e che non esiste apparentemente alcun valido motivo di revisione, la stessa non può ora essere rimessa in discussione dinanzi al Tribunale statuente, oltretutto facendo valere delle nuove argomentazioni che la ricorrente avrebbe indubbiamente potuto sollevare già dinanzi all'autorità inferiore (cfr. in merito alla crescita in giudicato sentenza del Tribunale amministrativo federale A-6868/2010 del 7 giugno 2012 considd. 3.2 e 3.3 con rinvii). Detta censura va pertanto qui respinta.

1.6 Visto quanto precede il ricorso va ora esaminato nel merito.

2.

2.1 Con ricorso al Tribunale amministrativo federale possono essere invocati la violazione del diritto federale, l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti nonché l'inadeguatezza (cfr. art. 49
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 49 - Der Beschwerdeführer kann mit der Beschwerde rügen:
a  Verletzung von Bundesrecht einschliesslich Überschreitung oder Missbrauch des Ermessens;
b  unrichtige oder unvollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhaltes;
c  Unangemessenheit; die Rüge der Unangemessenheit ist unzulässig, wenn eine kantonale Behörde als Beschwerdeinstanz verfügt hat.
PA; cfr. André Moser/Michael Beusch/Lorenz Kneubühler, Prozessieren vor dem Bundesverwaltungsgericht, Basilea 2008, n. m. 2.149; Ulrich Häfelin/Georg Müller/Felix Uhlmann, Allgemeines Verwaltungsrecht, 6. ed., Zurigo/San Gallo 2010, n. 1758 segg.).

Allorquando l'autorità eccede o abusa del proprio potere d'apprezzamento, si considera che la stessa abbia agito in violazione del diritto ai sensi dell'art. 49 lett. a
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 49 - Der Beschwerdeführer kann mit der Beschwerde rügen:
a  Verletzung von Bundesrecht einschliesslich Überschreitung oder Missbrauch des Ermessens;
b  unrichtige oder unvollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhaltes;
c  Unangemessenheit; die Rüge der Unangemessenheit ist unzulässig, wenn eine kantonale Behörde als Beschwerdeinstanz verfügt hat.
PA (cfr. Thierry Tanquerel, Manuel de droit administratif, Ginevra/Zurigo/Basilea 2011, n. 512 e 516; Moser/Beusch/Kneubühler, op. cit., n. m. 2.166 e 2.184 seg.; Piermarco Zen-Ruffinen, Droit administratif, partie générale et éléments de procédure, Neuchâtel, 2011, n. 1247). Vi è abuso nel potere d'apprezzamento quan-do l'autorità, pur rimanendo nei limiti del suo potere d'apprezzamento, si fonda su delle considerazioni prive di pertinenza ed estranee allo scopo perseguito dalle disposizioni legali applicabili, o viola i principi generali del diritto, quali il divieto dell'arbitrio e della disparità di trattamento, il principio della buona fede e il principio della proporzionalità. Commette invece un eccesso positivo del proprio potere d'apprezzamento, l'autorità che esercita il suo apprezzamento allorquando la legge lo esclude, o che, invece di decidere tra due soluzioni possibili, ne adotta una terza. Vi è altresì eccesso del potere d'apprezzamento nel caso in cui l'eccesso è negativo, ovvero quando l'autorità considera a torto di essere legata, mentre invece la legge l'autorizza a statuire secondo il suo apprezzamento, o che rinuncia di colpo in tutto o in parte all'esercizio del proprio potere d'apprezzamento (cfr. DTF 137 V 71 consid. 5.1 con rinvii; Moser/Beusch/Kneubühler; op. cit., n. m. 2.184 seg. con rinvii; Tanquerel, op. cit., n. 513-515; Benoît Bovay, Procédure administrative, Berna 2000, pag. 394).

2.2 Lo scrivente Tribunale non è vincolato né dai motivi addotti (cfr. art. 62 cpv. 4
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 62 - 1 Die Beschwerdeinstanz kann die angefochtene Verfügung zugunsten einer Partei ändern.
1    Die Beschwerdeinstanz kann die angefochtene Verfügung zugunsten einer Partei ändern.
2    Zuungunsten einer Partei kann sie die angefochtene Verfügung ändern, soweit diese Bundesrecht verletzt oder auf einer unrichtigen oder unvollständigen Feststellung des Sachverhaltes beruht; wegen Unangemessenheit darf die angefochtene Verfügung nicht zuungunsten einer Partei geändert werden, ausser im Falle der Änderung zugunsten einer Gegenpartei.
3    Beabsichtigt die Beschwerdeinstanz, die angefochtene Verfügung zuungunsten einer Partei zu ändern, so bringt sie der Partei diese Absicht zur Kenntnis und räumt ihr Gelegenheit zur Gegenäusserung ein.
4    Die Begründung der Begehren bindet die Beschwerdeinstanz in keinem Falle.
PA) né dalle considerazioni giuridiche della decisione impugnata, né dalle argomentazioni delle parti (cfr. DTAF 2007/41 consid. 2; Pierre Moor/Etienne Poltier, Droit administratif, vol. II, 3. ed., Berna 2011, no. 2.2.6.5, pag. 300). I principi della massima inquisitoria e dell'applicazione d'ufficio del diritto sono tuttavia limitati: l'autorità competente procede difatti spontaneamente a constatazioni complementari o esamina altri punti di diritto solo se dalle censure sollevate o dagli atti risultino indizi in tal senso (cfr. DTF 122 V 157 consid. 1a, DTF 121 V 204 consid. 6c; DTAF 2007/27 consid. 3.3; Alfred Kölz/Isabelle Häner, Verwaltungsverfahren und Verwaltungsrechtspflege des Bundes, 2. ed., Zurigo 1998, n. 677).

2.3 Nella giurisprudenza e nella dottrina è ammesso che l'autorità giudiziaria di ricorso - anche se dispone di un potere di cognizione completo - eserciti il suo potere d'apprezzamento con riserbo qualora si tratti di questioni legate strettamente a delle circostanze di fatto o a questioni tecniche (cfr. DTAF 2008/23 consid. 3.3).

3.

3.1 Giusta l'art. 5
SR 711 Bundesgesetz vom 20. Juni 1930 über die Enteignung (EntG)
EntG Art. 5 - 1 Gegenstand des Enteignungsrechtes können dingliche Rechte an Grundstücken sowie die aus dem Grundeigentum hervorgehenden Nachbarrechte, ferner die persönlichen Rechte von Mietern und Pächtern des von der Enteignung betroffenen Grundstückes sein.
1    Gegenstand des Enteignungsrechtes können dingliche Rechte an Grundstücken sowie die aus dem Grundeigentum hervorgehenden Nachbarrechte, ferner die persönlichen Rechte von Mietern und Pächtern des von der Enteignung betroffenen Grundstückes sein.
2    Diese Rechte können dauernd oder vorübergehend entzogen oder beschränkt werden.
LEspr, i diritti risultanti dalle disposizioni sulla proprietà fondiaria in materia di rapporti di vicinato possono formare l'oggetto dell'espropriazione ed essere estinti o limitati in modo permanente o temporaneo. Tra questi diritti di difesa rientrano quelli che si fondano sugli artt. 679, 684 a 686 del Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 (CC, RS 210), sugli artt. 706 e 707 CC e in casi particolari persino su disposizioni del diritto pubblico cantonale riservato dall'art. 702
SR 210 Schweizerisches Zivilgesetzbuch vom 10. Dezember 1907
ZGB Art. 702 - Dem Bunde, den Kantonen und den Gemeinden bleibt es vorbehalten, Beschränkungen des Grundeigentums zum allgemeinen Wohl aufzustellen, wie namentlich betreffend die Bau-, Feuer- und Gesundheitspolizei, das Forst- und Strassenwesen, den Reckweg, die Errichtung von Grenzmarken und Vermessungszeichen, die Bodenverbesserungen, die Zerstückelung der Güter, die Zusammenlegung von ländlichen Fluren und von Baugebiet, die Erhaltung von Altertümern und Naturdenkmälern, die Sicherung der Landschaften und Aussichtspunkte vor Verunstaltung und den Schutz von Heilquellen.
CC nella misura in cui hanno per scopo la protezione del vicino (cfr. Filippo Gianoni, Le immissioni eccessive e i pregiudizi provocati dai cantieri di costruzione di opere pubbliche nell'ottica del giudice espropriativo, in: Commissione ticinese per la formazione permanente dei giuristi [CFPG], Temi scegli di diritto espropriativo, vol. 44, 2010 Lugano/Basilea, pag. 40 seg. con rinvii; Piermarco Zen-Ruffinen/Christine Guy-Ecabert, Aménagement du territoire, construction, expropriation, Berna 2001, n. 1076 con rinvii).

3.2 Secondo l'art. 7 cpv. 3
SR 711 Bundesgesetz vom 20. Juni 1930 über die Enteignung (EntG)
EntG Art. 7 - 1 Soweit nicht durch Gesetz etwas anderes bestimmt ist, können auch Rechte an Grundstücken, die einem öffentlichen Zwecke dienen, enteignet werden.
1    Soweit nicht durch Gesetz etwas anderes bestimmt ist, können auch Rechte an Grundstücken, die einem öffentlichen Zwecke dienen, enteignet werden.
2    Werden bestehende öffentliche Einrichtungen (wie Wege, Brücken, Leitungen usw.) durch die Ausführung oder den Betrieb des Unternehmens des Enteigners in Mitleidenschaft gezogen, so hat er alle Vorkehren zu treffen, um deren Fortbenützung sicherzustellen, soweit dies durch das öffentliche Interesse gefordert wird.
3    Ebenso ist der Enteigner verpflichtet, die geeigneten Vorrichtungen zu erstellen, um die Öffentlichkeit und die benachbarten Grundstücke gegen Gefahren und Nachteile sicherzustellen, die mit der Erstellung und dem Betriebe seines Unternehmens notwendig verbunden und nicht nach Nachbarrecht zu dulden sind.
LEspr, l'espropriante deve eseguire gli impianti e adottare i provvedimenti atti a mettere il pubblico e i fondi vicini al riparo dai pericoli e dagli inconvenienti che siano necessariamente connessi con l'esecuzione e l'esercizio della sua impresa e che non debbano essere tollerati secondo le regole sui rapporti di vicinato (cfr. Gianoni, op. cit., pag. 41; Heinz Hess/Heinrich Weibel, Das Enteignungsrecht des Bundes, vol. I, Berna 1986, n. 38 ad art. 7
SR 711 Bundesgesetz vom 20. Juni 1930 über die Enteignung (EntG)
EntG Art. 7 - 1 Soweit nicht durch Gesetz etwas anderes bestimmt ist, können auch Rechte an Grundstücken, die einem öffentlichen Zwecke dienen, enteignet werden.
1    Soweit nicht durch Gesetz etwas anderes bestimmt ist, können auch Rechte an Grundstücken, die einem öffentlichen Zwecke dienen, enteignet werden.
2    Werden bestehende öffentliche Einrichtungen (wie Wege, Brücken, Leitungen usw.) durch die Ausführung oder den Betrieb des Unternehmens des Enteigners in Mitleidenschaft gezogen, so hat er alle Vorkehren zu treffen, um deren Fortbenützung sicherzustellen, soweit dies durch das öffentliche Interesse gefordert wird.
3    Ebenso ist der Enteigner verpflichtet, die geeigneten Vorrichtungen zu erstellen, um die Öffentlichkeit und die benachbarten Grundstücke gegen Gefahren und Nachteile sicherzustellen, die mit der Erstellung und dem Betriebe seines Unternehmens notwendig verbunden und nicht nach Nachbarrecht zu dulden sind.
LEspr; DTF 119 Ib 334 consid. 3a).

In ambito ferroviario, detto principio, che deriva direttamente da quello della proporzionalità (art. 1 cpv. 2
SR 711 Bundesgesetz vom 20. Juni 1930 über die Enteignung (EntG)
EntG Art. 1 - 1 Das Enteignungsrecht kann geltend gemacht werden für Werke, die im Interesse der Eidgenossenschaft oder eines grossen Teils des Landes liegen, sowie für andere im öffentlichen Interesse liegende Zwecke, sofern sie durch ein Bundesgesetz anerkannt sind.
1    Das Enteignungsrecht kann geltend gemacht werden für Werke, die im Interesse der Eidgenossenschaft oder eines grossen Teils des Landes liegen, sowie für andere im öffentlichen Interesse liegende Zwecke, sofern sie durch ein Bundesgesetz anerkannt sind.
2    Das Enteignungsrecht kann nur geltend gemacht werden, wenn und soweit es zur Erreichung des Zweckes notwendig ist.
LEspr), è esplicitato dall'art. 19 cpv. 1
SR 742.101 Eisenbahngesetz vom 20. Dezember 1957 (EBG)
EBG Art. 19 Sicherheitsvorkehren - 1 Das Eisenbahnunternehmen trifft die Vorkehren, die gemäss den Vorschriften des Bundesrates und den mit den genehmigten Plänen verbundenen Auflagen zur Sicherheit des Baues und Betriebes der Eisenbahn sowie zur Vermeidung der Gefahr für Personen und Sachen notwendig sind. Werden durch Bauarbeiten öffentliche Einrichtungen, wie Strassen und Wege, Leitungen und ähnliche Anlagen betroffen, so sorgt das Eisenbahnunternehmen für deren Fortbenützung, soweit das öffentliche Interesse es erfordert.
1    Das Eisenbahnunternehmen trifft die Vorkehren, die gemäss den Vorschriften des Bundesrates und den mit den genehmigten Plänen verbundenen Auflagen zur Sicherheit des Baues und Betriebes der Eisenbahn sowie zur Vermeidung der Gefahr für Personen und Sachen notwendig sind. Werden durch Bauarbeiten öffentliche Einrichtungen, wie Strassen und Wege, Leitungen und ähnliche Anlagen betroffen, so sorgt das Eisenbahnunternehmen für deren Fortbenützung, soweit das öffentliche Interesse es erfordert.
2    Das Eisenbahnunternehmen trägt die Kosten dieser Vorkehren. Kosten für Vorkehren, welche wegen Bauvorhaben oder anderer Bedürfnisse Dritter nötig werden, gehen zu dessen Lasten.
della Legge federale del 20 dicembre 1957 sulle ferrovie (Lferr, RS 742.101) che obbliga l'impresa ferroviaria ad adottare tutte le misure per evitare che persone o cose siano esposte a pericolo, come pure dall'art. 20
SR 742.101 Eisenbahngesetz vom 20. Dezember 1957 (EBG)
EBG Art. 20 Ersatzpflicht - Das Eisenbahnunternehmen hat für schädigende Eingriffe in fremde Rechte nach Massgabe der Bundesgesetzgebung über die Enteignung Ersatz zu leisten, sofern der Eingriff nicht gemäss Nachbarrecht oder anderen gesetzlichen Vorschriften geduldet werden muss und es sich um eine unvermeidliche oder nicht leicht abzuwendende Folge des Baues oder Betriebes der Eisenbahn handelt.
Lferr che prevede l'obbligo di indennità per i danni cagionati da detta impresa con una violazione dei diritti di terzi, che non deve essere tollerata conformemente al diritto di vicinato o ad altre prescrizioni legali e che è una conseguenza inevitabile o difficilmente evitabile della costruzione o dell'esercizio della ferrovia (cfr. Gianoni, op. cit., pag. 41 seg.; sentenza del Tribunale amministrativo federale A-3713/2008 del 15 giugno 2011 consid. 23.1).

L'ente espropriante è pertanto tenuto in principio a rispettare gli obblighi che incombono al proprietario in virtù degli artt. 684 e segg. CC (cfr. Gianoni, op. cit., pag. 42; Hess/Weibel, op. cit., n. 38 ad art. 7
SR 711 Bundesgesetz vom 20. Juni 1930 über die Enteignung (EntG)
EntG Art. 7 - 1 Soweit nicht durch Gesetz etwas anderes bestimmt ist, können auch Rechte an Grundstücken, die einem öffentlichen Zwecke dienen, enteignet werden.
1    Soweit nicht durch Gesetz etwas anderes bestimmt ist, können auch Rechte an Grundstücken, die einem öffentlichen Zwecke dienen, enteignet werden.
2    Werden bestehende öffentliche Einrichtungen (wie Wege, Brücken, Leitungen usw.) durch die Ausführung oder den Betrieb des Unternehmens des Enteigners in Mitleidenschaft gezogen, so hat er alle Vorkehren zu treffen, um deren Fortbenützung sicherzustellen, soweit dies durch das öffentliche Interesse gefordert wird.
3    Ebenso ist der Enteigner verpflichtet, die geeigneten Vorrichtungen zu erstellen, um die Öffentlichkeit und die benachbarten Grundstücke gegen Gefahren und Nachteile sicherzustellen, die mit der Erstellung und dem Betriebe seines Unternehmens notwendig verbunden und nicht nach Nachbarrecht zu dulden sind.
LEspr; DTF 119 Ib 334 consid. 3a).

3.3 Nella misura in cui, non si sia in presenza di una manifesta violazione delle regole dell'arte o di altri comportamenti colposi che comportano o generano una responsabilità aquiliana del costruttore e se le immissioni o gli altri effetti, che si pretendono eccessivi, provengono dalla costruzione o dall'utilizzazione - conforme alla sua destinazione - di un fondo del patrimonio amministrativo di un ente pubblico munito del diritto d'espropriazione o che può farselo conferire, e se esse sono inevitabili o non possono essere eliminate o ridotte che a prezzo di spese sproporzionate, le azioni che l'art. 679
SR 210 Schweizerisches Zivilgesetzbuch vom 10. Dezember 1907
ZGB Art. 679 - 1 Wird jemand dadurch, dass ein Grundeigentümer sein Eigentumsrecht überschreitet, geschädigt oder mit Schaden bedroht, so kann er auf Beseitigung der Schädigung oder auf Schutz gegen drohenden Schaden und auf Schadenersatz klagen.
1    Wird jemand dadurch, dass ein Grundeigentümer sein Eigentumsrecht überschreitet, geschädigt oder mit Schaden bedroht, so kann er auf Beseitigung der Schädigung oder auf Schutz gegen drohenden Schaden und auf Schadenersatz klagen.
2    Entzieht eine Baute oder eine Einrichtung einem Nachbargrundstück bestimmte Eigenschaften, so bestehen die vorstehend genannten Ansprüche nur, wenn bei der Erstellung der Baute oder Einrichtung die damals geltenden Vorschriften nicht eingehalten wurden.597
CC accorda al proprietario in cessazione della molestia, prevenzione del danno temuto e risarcimento di quello patito sono paralizzate. Ad esse si sostituisce la pretesa al versamento di un'indennità espropriativa, che deve essere sottoposta non più al giudice civile incompetente, ma al giudice dell'espropriazione, chiamato a statuire sia sulla lesione del diritto, sia sull'ammontare dell'indennità (cfr. Gianoni, op. cit., pag. 43 con rinvii; cfr. parimenti DTF 134 III 248 consid. 5.1, DTF 132 II 427 consid. 3 con rinvii, DTF 131 II 458 consid. 3.1, DTF 129 II 72 consid. 2.4, DTF 128 II 368 consid. 2.2, DTF 121 II 317 consid. 4d, DTF 119 Ib 334 consid. 3a; sentenza del Tribunale federale del 31 dicembre 1996 consid. 4a, pubblicata in: Schweizerisches Zentralblatt für Staats- und Verwaltungsrecht [ZBl] 99/1998 pag. 233 e segg.; sentenza del Tribunale amministrativo federale A-1205/2012 del 28 giugno 2012 consid. 4.1 con i numerosi rinvii; Hess/Weibel, op. cit., n. 14 ad art. 5
SR 711 Bundesgesetz vom 20. Juni 1930 über die Enteignung (EntG)
EntG Art. 5 - 1 Gegenstand des Enteignungsrechtes können dingliche Rechte an Grundstücken sowie die aus dem Grundeigentum hervorgehenden Nachbarrechte, ferner die persönlichen Rechte von Mietern und Pächtern des von der Enteignung betroffenen Grundstückes sein.
1    Gegenstand des Enteignungsrechtes können dingliche Rechte an Grundstücken sowie die aus dem Grundeigentum hervorgehenden Nachbarrechte, ferner die persönlichen Rechte von Mietern und Pächtern des von der Enteignung betroffenen Grundstückes sein.
2    Diese Rechte können dauernd oder vorübergehend entzogen oder beschränkt werden.
LEspr con rinvii; Zen-Ruffinen/Guy-Ecabert, op. cit., n. 1076 seg. con rinvii; André Grisel, Traité de droit administratif, vol. II, Neuchâtel 1984, pag. 722).

3.4 In presenza di immissioni provenienti dai lavori di costruzione, il proprietario leso nei propri diritti può chiedere l'indennità espropriativa sulla scorta dell'art. 684
SR 210 Schweizerisches Zivilgesetzbuch vom 10. Dezember 1907
ZGB Art. 684 - 1 Jedermann ist verpflichtet, bei der Ausübung seines Eigentums, wie namentlich bei dem Betrieb eines Gewerbes auf seinem Grundstück, sich aller übermässigen Einwirkung auf das Eigentum der Nachbarn zu enthalten.
1    Jedermann ist verpflichtet, bei der Ausübung seines Eigentums, wie namentlich bei dem Betrieb eines Gewerbes auf seinem Grundstück, sich aller übermässigen Einwirkung auf das Eigentum der Nachbarn zu enthalten.
2    Verboten sind insbesondere alle schädlichen und nach Lage und Beschaffenheit der Grundstücke oder nach Ortsgebrauch nicht gerechtfertigten Einwirkungen durch Luftverunreinigung, üblen Geruch, Lärm, Schall, Erschütterung, Strahlung oder durch den Entzug von Besonnung oder Tageslicht.610
CC. Al riguardo, il Tribunale federale ha già avuto modo di sancire la non trasponibilità ai lavori di costruzione dei criteri della specialità, della gravità e della imprevedibilità delle immissioni validi in materia di traffico stradale e ferroviario (cfr. DTF 117 Ib 15 consid. 2c, DTF 132 II 427 consid. 3 con rinvii e DTF 134 II 164 consid. 8.1 con rinvii). Al loro posto, va invece applicata per analogia la giurisprudenza civile inerente all'art. 684
SR 210 Schweizerisches Zivilgesetzbuch vom 10. Dezember 1907
ZGB Art. 684 - 1 Jedermann ist verpflichtet, bei der Ausübung seines Eigentums, wie namentlich bei dem Betrieb eines Gewerbes auf seinem Grundstück, sich aller übermässigen Einwirkung auf das Eigentum der Nachbarn zu enthalten.
1    Jedermann ist verpflichtet, bei der Ausübung seines Eigentums, wie namentlich bei dem Betrieb eines Gewerbes auf seinem Grundstück, sich aller übermässigen Einwirkung auf das Eigentum der Nachbarn zu enthalten.
2    Verboten sind insbesondere alle schädlichen und nach Lage und Beschaffenheit der Grundstücke oder nach Ortsgebrauch nicht gerechtfertigten Einwirkungen durch Luftverunreinigung, üblen Geruch, Lärm, Schall, Erschütterung, Strahlung oder durch den Entzug von Besonnung oder Tageslicht.610
CC, secondo cui, allorquando il proprietario fondiario che costruisce abbia adottato tutte le misure che possano essere ragionevolmente da lui pretese, ma non sia possibile evitare che i limiti del diritto di proprietà vengano ecceduti a causa dei lavori di costruzione, il vicino che subisce il danno ha un diritto a un'indennità se le immissioni sono eccessive e il pregiudizio importante (cfr. DTF 132 II 427 consid. 3 con rinvii e DTF 134 II 164 consid. 3.2 con rinvii; Gianoni, op. cit., pagg. 42 e 45).

3.5 Per stabilire se le immissioni siano eccessive giusta l'art. 684
SR 210 Schweizerisches Zivilgesetzbuch vom 10. Dezember 1907
ZGB Art. 684 - 1 Jedermann ist verpflichtet, bei der Ausübung seines Eigentums, wie namentlich bei dem Betrieb eines Gewerbes auf seinem Grundstück, sich aller übermässigen Einwirkung auf das Eigentum der Nachbarn zu enthalten.
1    Jedermann ist verpflichtet, bei der Ausübung seines Eigentums, wie namentlich bei dem Betrieb eines Gewerbes auf seinem Grundstück, sich aller übermässigen Einwirkung auf das Eigentum der Nachbarn zu enthalten.
2    Verboten sind insbesondere alle schädlichen und nach Lage und Beschaffenheit der Grundstücke oder nach Ortsgebrauch nicht gerechtfertigten Einwirkungen durch Luftverunreinigung, üblen Geruch, Lärm, Schall, Erschütterung, Strahlung oder durch den Entzug von Besonnung oder Tageslicht.610
CC, il giudice deve operare una ponderazione dei contrapposti interessi delle persone colpite, tenendo conto dell'uso locale, della situazione e della natura dell'immobile. Trattandosi di una ingerenza temporanea, anche l'intensità e la durata delle immissioni costituiscono dei fattori d'apprezzamento non trascurabili. Un'indennità è pertanto dovuta solo se gli effetti pregiudizievoli subiti sui fondi vicini in conseguenza dei lavori di costruzione siano, per la loro natura, la loro intensità e la loro durata, eccezionali e causino ai vicini un danno considerevole, mentre non vanno di regola indennizzati gli inconvenienti temporanei (cfr. DTF 132 II 427 consid. 3 con rinvii e DTF 134 II 164 consid. 3.2 con rinvii; Gianoni, op. cit., pagg. 42 e 45). Ciò indicato, per riconoscere il carattere eccessivo non occorre tuttavia che le immissioni siano ininterrotte o che si ripetano regolarmente (cfr. DTF 132 II 427 consid. 5.2).

In definitiva, nell'esame della natura delle immissioni, segnatamente del carattere eccessivo in relazione alla loro intensità e durata, il giudice chiamato a statuire non è vincolato a norme codificate astratte, ma deve soppesare tutte le circostanze determinanti, procedendo ad una valutazione complessiva, tenendo conto dell'effetto globale delle molestie di varia natura (rumori dalle caratteristiche diverse, polveri, fumi e scotimenti) causati dai lavori di costruzione (cfr. DTF 132 II 427 consid. 5.3 con rinvio).

3.6 Nel caso specifico di immissioni eccessive dovute ad un cantiere, l'indennizzo, analogamente al caso dell'espropriazione temporanea, deve coprire il danno che si è effettivamente realizzato per il proprietario e corrisponde in sostanza a un'indennità per inconvenienze giusta l'art. 19 lett. c
SR 711 Bundesgesetz vom 20. Juni 1930 über die Enteignung (EntG)
EntG Art. 19 - Bei der Festsetzung der Entschädigung sind alle Nachteile zu berücksichtigen, die dem Enteigneten aus der Entziehung oder Beschränkung seiner Rechte erwachsen. Demnach sind zu vergüten:
a  der volle Verkehrswert des enteigneten Rechtes;
LEspr (cfr. DTF 132 II 427 consid. 6.2). Questi ha diritto, per la durata del cantiere, al risarcimento costituito dalla differenza fra il reddito oggettivo degli immobili senza le limitazioni eccessive e quello nella situazione pregiudicata dalle stesse, oltre a eventuali ulteriori pregiudizi che non siano già compresi in tale perdita di reddito (cfr. DTF 132 II 427 consid. 6.3).

3.7 Il diritto all'indennizzo presuppone tuttavia un pregiudizio per il quale sussiste un nesso di causalità naturale e adeguata con la soppressione, la modifica, il trasferimento del diritto espropriato (cfr. Moor, op. cit., pag. 415; Zen-Ruffinen/Guy-Ecabert, op. cit., n. 1137). Secondo il corso ordinario delle cose e dell'esperienza generale della vita, l'espropriazione deve essere propria a produrre un effetto del genere di quello che si è realizzato. Il mancato reddito è indennizzato soltanto nella misura in cui, senza l'espropriazione, lo stesso si sarebbe realizzato con certezza, o almeno con alta verosimiglianza. Una semplice probabilità o aspettativa, fondata su delle considerazioni congiunturali o economiche, o su delle previsioni future senza fondamenti precisi, non basta (Zen-Ruffi-nen/Guy-Ecabert, op. cit., n. 1138). In casu, per poter beneficiare di un'indennità occorre dunque che vi sia un nesso di causalità adeguata tra le immissioni provenienti dal cantiere e il danno asserito. In assenza di detto nesso di causalità, per l'espropriato non sussiste pertanto alcun diritto all'indennizzo.

3.8 Per quanto concerne l'onere probatorio, vanno applicati i principi generali validi in materia di risarcimento. Pertanto, spetta all'espropriato dimostrare l'esistenza del danno, producendo ad esempio foto, rapporti della polizia, interventi presso la Direzione lavori, ecc. (cfr. Gianoni, op. cit., pag. 59 seg. con rinvii giurisprudenziali).

4.
Nel caso in disamina, la ricorrente censura principalmente che non vi sarebbe alcun danno ed inoltre che non vi sarebbero effetti pregiudizievoli che per la loro natura, intensità e durata sarebbero eccezionali e atti a provocare un danno importante ai vicini, di modo che all'espropriato non andava concessa alcuna indennità d'espropriazione. Nel considerare il contrario, la CFS avrebbe dunque ecceduto nel suo potere d'apprezzamento. In via subordinata, nella denega ipotesi in cui lo scrivente Tribunale riconosca il diritto all'indennizzo, la ricorrente contesta altresì l'entità dell'indennità allocata.

In tale evenienza, si tratta dunque d'accertare se - tenuto conto delle circostanze concrete del caso, nonché della giurisprudenza citata in precedenza (consid. 3 del presente giudizio) - è a giusta ragione che l'autorità inferiore ha concesso l'indennità all'espropriato, ovvero se la stessa risulta fondata (cfr. consid. 4.1 che segue) e la sua entità appropriata (cfr. consid. 4.2 che segue).

4.1

4.1.1 In concreto, nella propria decisione la CFS ha considerato le molestie provenienti dal cantiere AlpTransit come eccessive, riconoscen-do all'espropriato il diritto ad un risarcimento. Per giungere a detta conclusione, la CFS ha tenuto conto dei criteri enunciati nella sentenza DTF 132 II 427, segnatamente della situazione globale. La stessa è partita dalla situazione iniziale, ovvero lo stato anteriore all'apertura del cantiere AlpTransit della particella n. ***1 RFD del Comune di Z._______ di proprietà dell'espropriato: una zona residenziale tranquilla ad una certa distanza dalla strada cantonale e dalla ferrovia. L'autorità ha poi rilevato che dopo l'apertura del cantiere, alcuni interventi sarebbero stati effettuati ad una distanza di 100 m da detta particella e soprattutto che il lotto n. ***5 - ossia quello più problematico relativo al deposito intermedio e agli impianti di preparazione del materiale - si troverebbe ad una distanza di 100-150 m dalla casa dell'espropriato. Secondo la CFS, a ciò andrebbero poi aggiunte le operazioni di carico e di scarico dal deposito intermedio di V._______, con il passaggio previsto sulla rotonda nord di Z._______, situata in prossimità dell'abitazione dell'espropriato, da 30 a 5 camion al giorno con punte sino a 100 viaggi al giorno. Questo quadro sarebbe altresì aggravato dalla predominanza in zona dei venti con raffiche dal settore nord, ciò che favorirebbe il trasporto della polvere come già prevedevano il Rapporto d'impatto ambientale e alcuni rapporti del generalista ambientale.

Nella valutazione l'autorità inferiore ha altresì preso in considerazione le notevoli dimensioni del cantiere e la sua durata superiore ai dieci anni. La stessa ha poi rilevato che dai rapporti del generalista ambientale risulterebbero superamenti della soglia di 200 mg/m2 x giorno (media annua) secondo l'Ordinanza del 16 dicembre 1985 contro l'inquinamento atmosferico (OIAt, RS 814.318.142.1) per le polveri grossolane e che, se è vero che questi superamenti non sono molti, il carico di polvere grossolana riconducibile al cantiere sarebbe considerevole soprattutto nei mesi estivi e in quelli invernali privi di precipitazioni. Numerosi sarebbero poi i superamenti dei limiti per i PM: per Z._______ anche del limite quotidiano di 50 g/m3. Detti dati, sebbene vadano relativizzati, entrerebbero nella valutazione globale ritenuto come le maggiori concentrazioni di polveri fini, secondo la perizia della SUPSI, sarebbero probabilmente da attribuire proprio ai trasporti di materiale. Il fatto che l'espropriato sarebbe l'unico ad essersi lamentato - ciò che non è tuttavia qui il caso - non sarebbe decisivo, dal momento che la sua particella sarebbe la più vicina al cantiere e la sua ubicazione la renderebbe particolarmente esposta ai venti che spesso, spirano a raffica in direzione nord-sud.

4.1.2 Dal canto suo, la ricorrente sostiene invece - come visto (cfr. consid. 4 del presente giudizio) - l'inverso, ovvero l'inesistenza del danno e degli effetti pregiudizievoli atti a provocare lo stesso.

Sottolineando d'aver adottato sin dall'inizio del cantiere tutti i provvedimenti necessari, essa indica di aver ampiamente rispettato i limiti imposti dalla legge per la tutela dell'ambiente. A comprova di ciò evidenza che le lamentele sarebbero state esigue e che da anni le autorità competenti non avrebbero dovuto intervenire sul cantiere per fare adottare dei provvedimenti supplementari.

Ciò indicato, in merito all'applicazione della giurisprudenza DTF 132 II 427 da parte della CFS, la ricorrente asserisce in sostanza che il caso in oggetto si differenzierebbe da quello di detta sentenza, sia per il numero di persone toccate, che per le varie immissioni (foniche/polveri fini e grossolane/ecc.), come pure per la vicinanza degli espropriati al cantiere. In particolare, a differenza del caso DTF 132 II 427, l'unica fonte di emissione che potrebbe entrare in considerazione sarebbe la polvere, e meglio la polvere grossolana che proviene principalmente dalla strada, dai piazzali più marginalmente e dai relativi transiti. I depositi invece, grazie alla loro granulometria, non sarebbero fonte di polvere. Anche il lotto n. ***5 attivo dal 2002/2008, si sarebbe situato ad una certa distanza dall'abitazione dell'espropriato e non sarebbe stato una fonte particolare ed eccessiva di polvere e comunque già dal 2009, lo stesso non sarebbe più attivo. La fonte della polvere potrebbe peraltro essere correlata alla presenza delle cave nella zona. I valori stabiliti di 200 mg/m2 previsti dalla OIAt non sarebbero di regola stati superati. Di fatto, vi sarebbero state solo tre ricadute della polvere grossolana (gennaio 2006, aprile 2006 e giugno 2010), le quali non potrebbero di certo essere considerate come immissioni eccessive. Le polveri fini PM 10 minerali del cantiere avrebbero avuto poca influenza sull'abitazione dell'espropriato. Si tratterebbe peraltro di un problema riguardante tutto il Canton Ticino e sarebbe provocato principalmente dalla presenza dell'autostrada A2, e non già dal cantiere.

La casa dell'espropriato - a differenza del caso DTF 132 II 427 - si situerebbe poi ad una considerevole distanza dal cantiere, e meglio dal lotto gestione materiale e ad una ragguardevole distanza dai depositi intermedi, che - come detto - per la loro stessa conformazione (ca. 150 m), una buona granulometria, non produrrebbero polvere. Il cantiere sarebbe inoltre soggetto a fasi e, dopo la prima fase di installazioni, sarebbe entrato in un ritmo che si può definire industriale. A suo dire, il danno sarebbe in ogni caso inesistente e non comprovato. Contrariamente a quanto indicato dall'autorità inferiore l'abitazione dell'espropriato non sarebbe isolata ma si troverebbe nel nucleo di Z._______. L'estrema distanza dal cantiere di X._______ sarebbe altresì comprovata dal fatto che il rumore, contrariamente al cantiere di U._______-W._______, non sarebbe mai stato oggetto di qualsivoglia immissione o contestazione da parte degli abitanti di Z._______.

Per finire, il fatto che l'espropriato sarebbe l'unico ad aver presentato una richiesta di indennizzo - a differenza del caso DTF 132 II 427 - per immissioni eccessive, ma non il solo a trovarsi nella sua stessa zona, sarebbe estremamente rilevante in quanto dimostrerebbe che si tratta piuttosto di una sensazione soggettiva non giustificante il riconoscimento dell'indennizzo.

4.1.3 Al riguardo, lo scrivente Tribunale constata che la CFS si è giustamente riferita ai criteri sanciti dall'Alta Corte nella sentenza DTF 132 II 427. Sebbene in detta fattispecie, si era confrontati a diverse fonti e generi di immissione, i criteri che il Tribunale federale ha fissato nella predetta sentenza, essendo di natura generale e indicando la via da seguire per quanto concerne l'applicazione dell'art. 684
SR 210 Schweizerisches Zivilgesetzbuch vom 10. Dezember 1907
ZGB Art. 684 - 1 Jedermann ist verpflichtet, bei der Ausübung seines Eigentums, wie namentlich bei dem Betrieb eines Gewerbes auf seinem Grundstück, sich aller übermässigen Einwirkung auf das Eigentum der Nachbarn zu enthalten.
1    Jedermann ist verpflichtet, bei der Ausübung seines Eigentums, wie namentlich bei dem Betrieb eines Gewerbes auf seinem Grundstück, sich aller übermässigen Einwirkung auf das Eigentum der Nachbarn zu enthalten.
2    Verboten sind insbesondere alle schädlichen und nach Lage und Beschaffenheit der Grundstücke oder nach Ortsgebrauch nicht gerechtfertigten Einwirkungen durch Luftverunreinigung, üblen Geruch, Lärm, Schall, Erschütterung, Strahlung oder durch den Entzug von Besonnung oder Tageslicht.610
CC in presenza di lavori di costruzione, vanno qui scrupolosamente seguiti. Non vi è infatti alcuna ragione valida per applicare dei diversi criteri al caso in esame.

Ciò indicato, è doveroso ricordare che quand'anche si constati che l'ente espropriante abbia fatto tutto quanto possibile per limitare al massimo le immissioni e rispettare i limiti imposti dalla legislazione applicabile - fatto che non viene qui minimamente messo in dubbio - di per sé ciò non è sufficiente per escludere a priori in maniera chiara e decisiva che le immissioni non siano di fatto state eccessive. Nella valutazione del carattere eccessivo va infatti tenuto conto della situazione complessiva (cfr. consid. 3.5 del presente giudizio).

Orbene in detta ottica, tenuto conto di tutti gli elementi risultanti dal dossier - e meglio, dell'entità importante del cantiere durato per più di 10 anni, della situazione particolare della zona caratterizzata da una predominanza di venti con raffiche dal settore nord favorente il trasporto della polvere, della vicinanza dell'abitazione dell'espropriato al cantiere e ai depositi di materiale (di 100-150 m), delle fotografie prodotte dall'espropriato dalle quali risultano nuvole di polvere incompatibili con la funzione residenziale della zona, delle registrazioni di concentrazioni di polveri grossolane da cui risultano dei superamenti del limite di 200 mg/m2 al giorno (media annua)imposto dalla OIAt (se pur non molti, il loro carico riconducibile al cantiere risulta essere stato considerevole soprattutto nei mesi estivi e in quelli invernali privi di precipitazioni), dei frequenti superamenti del limite per i PM10 e addirittura del limite quotidiano di 50 g/m3 per Z._______, nonché delle operazioni di carico e di scarico del DI V._______, con il passaggio previsto sulla rotonda nord di Z._______, situata in prossimità dell'abitazione dell'espropriato, da 30 a 50 camion al giorno con punte sino a 100 viaggi al giorno (cfr. al riguardo in particolare i rapporti del generalista ambiente allegati al doc. 5 dell'inc. CFS; la perizia SUSPI sull'impatto ambientale delle emissioni di PM10 prodotte dal cantiere allegata al doc. 25 dell'inc. CFS; la documentazione fotografica relativa al cantiere in prossimità dell'abitazione dell'espropriato, il piano di detta abitazione e il relativo dettaglio, la tabella di misurazione polveri in sospensione e i rapporti di Meteo Svizzera concernenti la distribuzione del vento a Z._______, tutti allegati al doc. 8 dell'inc. CFS; il progetto di allargamento del DI V._______ allegato al doc. 43 dell'inc. CFS) - non vi è chi non veda come in concreto la CFS poteva ritenere come eccessive le immissioni in oggetto.

Che poi, come segnala la ricorrente, di fatto l'espropriato sia stato l'unico a chiedere un indennizzo - ciò che non è qui tuttavia il caso - non significa affatto che lo stesso faccia valere un disagio soltanto soggettivo. Detta allegazione non inficia pertanto la tesi della CFS.

4.1.4 Visto quanto precede, si deve dunque concludere che è a giusta ragione che la CFS ha considerato le immissioni provenienti dal cantiere come eccessive ai sensi dell'art. 684
SR 210 Schweizerisches Zivilgesetzbuch vom 10. Dezember 1907
ZGB Art. 684 - 1 Jedermann ist verpflichtet, bei der Ausübung seines Eigentums, wie namentlich bei dem Betrieb eines Gewerbes auf seinem Grundstück, sich aller übermässigen Einwirkung auf das Eigentum der Nachbarn zu enthalten.
1    Jedermann ist verpflichtet, bei der Ausübung seines Eigentums, wie namentlich bei dem Betrieb eines Gewerbes auf seinem Grundstück, sich aller übermässigen Einwirkung auf das Eigentum der Nachbarn zu enthalten.
2    Verboten sind insbesondere alle schädlichen und nach Lage und Beschaffenheit der Grundstücke oder nach Ortsgebrauch nicht gerechtfertigten Einwirkungen durch Luftverunreinigung, üblen Geruch, Lärm, Schall, Erschütterung, Strahlung oder durch den Entzug von Besonnung oder Tageslicht.610
CC, concedendo all'espropriato un indennizzo. Ne discende che il ricorso va su questo punto respinto.

4.2

4.2.1 Per quanto attiene all'entità dell'indennizzo, si rileva che nella propria decisione la CFS ha concesso a A._______ un'indennità di 50'112 franchi oltre accessori per la perdita di reddito legata al valore locativo della sua abitazione, nonché un'indennità di 22'341 franchi oltre accessori per l'onere di manutenzione supplementare dovuto alla pulizia per le polveri depositate sulle finestre e sulla terrazza, e ciò, sulla base dell'art. 19 lett. c
SR 711 Bundesgesetz vom 20. Juni 1930 über die Enteignung (EntG)
EntG Art. 19 - Bei der Festsetzung der Entschädigung sind alle Nachteile zu berücksichtigen, die dem Enteigneten aus der Entziehung oder Beschränkung seiner Rechte erwachsen. Demnach sind zu vergüten:
a  der volle Verkehrswert des enteigneten Rechtes;
LEspr.

Per l'indennità relativa alla perdita di reddito, la CFS - partendo dall'idea che l'inizio dei lavori ha avuto luogo il 1° ottobre 2002 - ha innanzitutto calcolato il valore annuo della pigione pari a 28'800 franchi (partendo da un reddito di 120 franchi/m2 all'anno per una superficie abitabile netta di 240 m2). A titolo di controllo, la stessa ha indicato che questo importo, capitalizzato al 4.95% (2.75% netto, oltre 0.30% per imposte, 0.8% per manutenzione, 0.4% per sfitto, 0.1% per spese, 0.6% per accantonamenti) darebbe un valore plausibile dell'immobile di 580'000 franchi. Il valore locativo mensile sarebbe dunque di 2'400 franchi, ripartito in 800 franchi per il piano terra e 1'600 franchi per il primo piano. La CFS ha poi considerato che, tenuto conto dell'orizzonte temporale (2002-2012, data dello scarico totale del deposito intermedio) e che l'esorbitanza sarebbe maggiore nel primo periodo, nei primi sette anni e tre mesi (2002-2009) la diminuzione del reddito dell'immobile sarebbe quantificabile nel 20%, mentre per i rimanenti tre anni (2010-2012) nel 10%. Le indennità per questo titolo sarebbero dunque per il periodo già trascorso dal 2002 al 2010 pari a complessivi 44'640 franchi, oltre accessori. Per le future immissioni, dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2012, l'indennità corrisponderebbe invece al valore capitalizzato di una rendita annua di 2'880 franchi per un periodo di 2 anni, pari a 5'472 franchi, secondo il tasso di capitalizzazione del 3½ % e il coefficiente di capitalizzazione del 1.90.

Per l'indennità relativa invece all'onere di manutenzione supplementare dovuto alla pulizia, la CFS ha indicato di dover tener conto che le operazioni supplementari di pulizia richiedono due ore aggiuntive alla settimana. Il maggior onere sarebbe dunque di 2'200 franchi all'anno (= 44 settimane x 2 ore a 25 franchi/ora). Le indennità per questo titolo sarebbero dunque per il periodo trascorso (2002-2010) pari a complessivi 18'161 franchi, oltre accessori. Per il periodo dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2012, l'indennità sarebbe invece pari a 4'180 franchi.

4.2.2 Al riguardo, nel proprio ricorso la ricorrente contesta il calcolo dell'indennità sostenendo che dal momento che l'indennizzo cumula due principi, ovvero sia un indennizzo oggettivo (calcolo sulla perdita di reddito) che uno soggettivo (calcolo sull'attività di pulizia delle polveri depositate sulle finestre e sulla terrazza) lo stesso sarebbe inaccettabile. A suo dire nella perdita di reddito dovrebbe essere già contenuto l'indennizzo soggettivo.

La stessa contesta poi la diminuzione del reddito dell'immobile del 20% dal 1° ottobre 2002 al 31 dicembre 2009 e del 10% dal 1° gennaio 2010 al 31 dicembre 2012. Ciò sarebbe infatti eccessivo e ingiustificato, in rapporto al caso DTF 132 II 427 dove vi erano più fonti d'immissione. Ribadendo quanto sostenuto in precedenza in merito all'inesistenza di un influsso delle immissioni del cantiere, la ricorrente sostiene che per gli anni dal 2002 al 2008 la percentuale di perdita di reddito, se dovesse essere riconosciuto un indennizzo, andrebbe sensibilmente ridotta e per gli anni a venire azzerata.

La ricorrente ritiene infine che riconoscere un indennizzo di due ore supplementari di pulizia delle finestre e della terrazza alla settimana per il lasso temporale da ottobre 2002 a dicembre 2012 sarebbe assolutamente ingiustificato e tantomeno non sarebbe comprovato.

4.2.3 Ciò stabilito, lo scrivente Tribunale rileva innanzitutto che dagli atti dell'incarto, la diminuzione del reddito presa in considerazione dalla CFS in analogia a quanto sancito dal Tribunale federale nella sentenza DTF 132 II 427 non appare né arbitraria, né inadeguata.

In merito alla censura riguardante le componenti dell'indennità - e meglio l'asserito cumulo tra indennizzo oggettivo e soggettivo - lo scrivente Tribunale rileva che il Tribunale federale ha già avuto modo di precisare che l'espropriato, per la durata del cantiere, ha diritto al risarcimento del danno costituito dalla differenza tra il reddito oggettivo degli immobili senza le immissioni eccessive e quello nella situazione pregiudicata dalle stesse, oltre a eventuali ulteriori pregiudizi che non siano già compresi in tale perdita di reddito (cfr. DTF 132 II 427 consid. 6.3). Orbene, nel caso concreto la CFS, che ha dapprima calcolato il danno derivante dalla diminuzione del reddito dell'immobile e poi quella derivante dall'onere di manutenzione supplementare dovuto alla pulizia della casa, non ha fatto che applicare detti parametri. Contrariamente a quanto asserito dalla ricorrente, non risulta pertanto alcun doppio indennizzo.

L'indennità concernente le spese supplementari di pulizia non appare poi eccessiva, considerato che l'Alta Corte nel 2006 ha concesso anch'essa un indennizzo simile, se pur ammontante a 20 franchi all'ora anziché 25 franchi all'ora, così come valutato dalla CFS. Tale importo, tenuto conto della congiuntura e dell'aumento del costo della vita, appare comunque appropriato o perlomeno non risulta eccessivo. Del resto, la ricorrente non porta alcun elemento che potrebbe indicare il contrario.

Riguardo alle contestazioni inerenti al danno futuro, si osserva che la sua allocazione all'espropriato da parte della CFS non appare né arbitraria, né insensata. Quand'anche venisse accertato che i lavori veri e propri di scavo si siano conclusi già nel 2011, non si può infatti escludere con certezza e sicurezza la sussistenza di immissioni di polvere provenienti dal cantiere e/o dai depositi di materiale e dunque di un danno per l'espropriato. Di fatto, dagli atti dell'incarto non emerge prova alcuna in merito all'asserita fine dei lavori o all'assenza di immissioni di polvere in relazione ai depositi intermedi e al trasporto di materiale per la creazione di calcestruzzo mediante l'ausilio di mezzi pesanti.

Ciò stabilito, va rilevato che di per sé - a parte contestare l'indennizzo e le proporzioni concesse - la ricorrente non contesta ulteriormente il metodo di calcolo adottato dalla CFS, di modo che lo scrivente Tribunale non si attarderà oltre sullo stesso.

4.2.4 Visto quanto precede, gli importi concessi dalla CFS all'espropriato devono essere qui confermati e il ricorso respinto anche su questo punto.

5.
Non da ultimo, il Tribunale statuente rileva che, a sostegno della propria testi, la ricorrente ha postulato in via generica l'esperimento di una perizia. Nel contempo essa ha chiesto chiaramente nel petitum del proprio ricorso l'esperimento di un sopralluogo. Orbene, dal momento che i lavori inerenti agli scavi della galleria del San Gottardo sono con tutta verosimiglianza già conclusi da tempo e che le pretese fatte valere dall'espropriato concernono il periodo già passato dal 1° ottobre 2002 al 31 dicembre 2012, non vi è chi non veda come di fatto l'esperimento di una nuova perizia, in presenza per altro dei dettagliati rapporti ambientali e della perizia della SUPSI (cfr. citati al consid. 4.1.3), appaia in casu irrilevante ai fini del giudizio, non potendo di certo apportare nuovi elementi al caso o dimostrare l'inesistenza delle immissioni eccessive tra il 2002 e il 2012 constatate dall'autorità inferiore. Parimenti per la richiesta di sopralluogo, per la quale, a parte delle constatazioni di fatto, quale la distanza dal deposito AlpTransit già però accertabile mediante consultazione del registro fondiario, non si intravvede in che possa provare l'assenza di polvere. Per questi motivi detta richiesta non può trovare qui accoglimento (cfr. art. 12
SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz
VwVG Art. 12 - Die Behörde stellt den Sachverhalt von Amtes wegen fest und bedient sich nötigenfalls folgender Beweismittel:
a  Urkunden;
b  Auskünfte der Parteien;
c  Auskünfte oder Zeugnis von Drittpersonen;
d  Augenschein;
e  Gutachten von Sachverständigen.
PA a contrario).

6.
In conclusione, alla luce di tutto quanto suesposto, la decisione presa nei confronti della ricorrente non è contraria al diritto applicabile, non può inoltre essere considerata né frutto di un eccesso del potere di apprezzamento dell'autorità inferiore (cfr. consid. 2.1 del presente giudizio) né - per quanto verificabile anche in quest'ottica - inadeguata. In tali circostanze, la stessa va pertanto qui integralmente confermata con conseguente respingimento del ricorso.

7.
Nel contesto della presente vertenza, la questione delle spese e delle ripetibili è regolata dagli artt. 114 e segg. LEspr (cfr. sentenze del Tribunale amministrativo federale A-8433/2007 del 3 novembre 2009 consid. 10, A-4676/2007 dell'11 dicembre 2007 consid. 8 e A-996/2007 del 9 agosto 2007 consid. 7 con rinvii). Giusta l'art. 116 cpv. 1
SR 711 Bundesgesetz vom 20. Juni 1930 über die Enteignung (EntG)
EntG Art. 116 - 1 Die Kosten des Verfahrens vor dem Bundesverwaltungsgericht, einschliesslich einer Parteientschädigung an den Enteigneten, trägt der Enteigner.120 Werden die Begehren des Enteigneten ganz oder zum grösseren Teil abgewiesen, so können die Kosten auch anders verteilt werden. Unnötige Kosten trägt in jedem Fall, wer sie verursacht hat.
1    Die Kosten des Verfahrens vor dem Bundesverwaltungsgericht, einschliesslich einer Parteientschädigung an den Enteigneten, trägt der Enteigner.120 Werden die Begehren des Enteigneten ganz oder zum grösseren Teil abgewiesen, so können die Kosten auch anders verteilt werden. Unnötige Kosten trägt in jedem Fall, wer sie verursacht hat.
2    In den in Artikel 114 Absatz 3 genannten Fällen sind die Kosten gemäss den allgemeinen Grundsätzen des Bundeszivilprozessgesetzes vom 4. Dezember 1947121 zu verteilen.
3    Im Verfahren vor dem Bundesgericht richtet sich die Kostenpflicht nach dem Bundesgerichtsgesetz vom 17. Juni 2005122.123
LEspr, le spese e le ripetibili sono di regola poste a carico dell'espropriante. Se le conclusioni dell'espropriato vengono respinte totalmente, si può procedere ad una diversa ripartizione. In ogni caso, le spese provocate inutilmente sono addossate a chi le ha cagionate.

Nella fattispecie, le spese processuali, fissate a 3'000 franchi sono poste a carico della ricorrente, qui totalmente soccombente. Ad avvenuta crescita in giudicato del presente giudizio esse verranno integralmente compensate con l'anticipo spese di 3'000 franchi da lei versato il 23 settembre 2011. Alla controparte, rappresentata da un avvocato, va per contro concessa un'indennità di ripetibili a carico della ricorrente. Tenuto conto delle chiare circostanze di fatto del caso in esame, degli atti di causa - segnatamente degli allegati - e della complessità della stessa, in casu si giustifica la concessione alla controparte dell'importo di 2'500 franchi a titolo di ripetibili.

(dispositivo alla pagina seguente)

Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:

1.
Il ricorso è respinto.

2.
Le spese processuali pari a 3'000 franchi sono poste a carico della ricorrente soccombente. Ad avvenuta crescita in giudicato del presente giudizio esse verranno integralmente compensate con l'anticipo spese di 3'000 franchi da lei versato a suo tempo.

3.
La ricorrente corrisponderà alla controparte l'importo di 2'500 franchi a titolo d'indennità di ripetibili.

4.
Comunicazione a:

- ricorrente (atto giudiziario)

- controparte (atto giudiziario)

- autorità inferiore (n. di rif. ***; atto giudiziario)

Il presidente del collegio: La cancelliera:

Claudia Pasqualetto Péquignot Sara Friedli

Rimedi giuridici:

Contro la presente decisione può essere interposto ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale, 1000 Losanna 14, entro un termine di 30 giorni dalla sua notificazione (art. 82 e
SR 711 Bundesgesetz vom 20. Juni 1930 über die Enteignung (EntG)
EntG Art. 116 - 1 Die Kosten des Verfahrens vor dem Bundesverwaltungsgericht, einschliesslich einer Parteientschädigung an den Enteigneten, trägt der Enteigner.120 Werden die Begehren des Enteigneten ganz oder zum grösseren Teil abgewiesen, so können die Kosten auch anders verteilt werden. Unnötige Kosten trägt in jedem Fall, wer sie verursacht hat.
1    Die Kosten des Verfahrens vor dem Bundesverwaltungsgericht, einschliesslich einer Parteientschädigung an den Enteigneten, trägt der Enteigner.120 Werden die Begehren des Enteigneten ganz oder zum grösseren Teil abgewiesen, so können die Kosten auch anders verteilt werden. Unnötige Kosten trägt in jedem Fall, wer sie verursacht hat.
2    In den in Artikel 114 Absatz 3 genannten Fällen sind die Kosten gemäss den allgemeinen Grundsätzen des Bundeszivilprozessgesetzes vom 4. Dezember 1947121 zu verteilen.
3    Im Verfahren vor dem Bundesgericht richtet sich die Kostenpflicht nach dem Bundesgerichtsgesetz vom 17. Juni 2005122.123
segg., 90 e segg. e 100 della legge sul Tribunale federale del 17 giugno 2005 [LTF, RS 173.110]). Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. La decisione impugnata e - se in possesso della parte ricorrente - i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati (art. 42
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 42 Rechtsschriften - 1 Rechtsschriften sind in einer Amtssprache abzufassen und haben die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift zu enthalten.
1    Rechtsschriften sind in einer Amtssprache abzufassen und haben die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift zu enthalten.
1bis    Wurde in einer Zivilsache das Verfahren vor der Vorinstanz in englischer Sprache geführt, so können Rechtsschriften in dieser Sprache abgefasst werden.14
2    In der Begründung ist in gedrängter Form darzulegen, inwiefern der angefochtene Akt Recht verletzt. Ist eine Beschwerde nur unter der Voraussetzung zulässig, dass sich eine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt oder aus anderen Gründen ein besonders bedeutender Fall vorliegt, so ist auszuführen, warum die jeweilige Voraussetzung erfüllt ist. 15 16
3    Die Urkunden, auf die sich die Partei als Beweismittel beruft, sind beizulegen, soweit die Partei sie in Händen hat; richtet sich die Rechtsschrift gegen einen Entscheid, so ist auch dieser beizulegen.
4    Bei elektronischer Einreichung muss die Rechtsschrift von der Partei oder ihrem Vertreter beziehungsweise ihrer Vertreterin mit einer qualifizierten elektronischen Signatur gemäss Bundesgesetz vom 18. März 201617 über die elektronische Signatur versehen werden. Das Bundesgericht bestimmt in einem Reglement:
a  das Format der Rechtsschrift und ihrer Beilagen;
b  die Art und Weise der Übermittlung;
c  die Voraussetzungen, unter denen bei technischen Problemen die Nachreichung von Dokumenten auf Papier verlangt werden kann.18
5    Fehlen die Unterschrift der Partei oder ihrer Vertretung, deren Vollmacht oder die vorgeschriebenen Beilagen oder ist die Vertretung nicht zugelassen, so wird eine angemessene Frist zur Behebung des Mangels angesetzt mit der Androhung, dass die Rechtsschrift sonst unbeachtet bleibt.
6    Unleserliche, ungebührliche, unverständliche, übermässig weitschweifige oder nicht in einer Amtssprache verfasste Rechtsschriften können in gleicher Weise zur Änderung zurückgewiesen werden.
7    Rechtsschriften, die auf querulatorischer oder rechtsmissbräuchlicher Prozessführung beruhen, sind unzulässig.
LTF).

Data di spedizione:
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : A-4868/2011
Data : 23. Mai 2013
Pubblicato : 05. Juni 2013
Sorgente : Bundesverwaltungsgericht
Stato : Unpubliziert
Ramo giuridico : Enteignung
Oggetto : Nuova linea ferroviaria transalpina (NFTA), linea di base del San Gottardo, tratta Bodio (zona del portale); Immissioni


Registro di legislazione
CC: 679 
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 679 - 1 Chiunque sia danneggiato o minacciato di danno per il fatto che un proprietario trascende nell'esercizio del suo diritto di proprietà, può chiedere la cessazione della molestia o un provvedimento contro il danno temuto e il risarcimento del danno.
1    Chiunque sia danneggiato o minacciato di danno per il fatto che un proprietario trascende nell'esercizio del suo diritto di proprietà, può chiedere la cessazione della molestia o un provvedimento contro il danno temuto e il risarcimento del danno.
2    Qualora una costruzione o un'istallazione privi un fondo vicino di determinate qualità, le pretese di cui al capoverso 1 sussistono soltanto se all'atto dell'edificazione della costruzione o dell'installazione non sono state osservate le norme allora vigenti.578
684 
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 684 - 1 Usando del diritto di proprietà, e specialmente esercitando sul suo fondo un'industria, ognuno è obbligato di astenersi da ogni eccesso pregiudicevole alla proprietà del vicino.
1    Usando del diritto di proprietà, e specialmente esercitando sul suo fondo un'industria, ognuno è obbligato di astenersi da ogni eccesso pregiudicevole alla proprietà del vicino.
2    Sono vietati in particolare l'inquinamento dell'aria, i cattivi odori, i rumori, i suoni, gli scotimenti, le radiazioni e la privazione di insolazione o di luce diurna che sono di danno ai vicini e non sono giustificati dalla situazione e destinazione dei fondi o dall'uso locale.591
702
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 702 - Rimane riservata alla Confederazione, ai Cantoni ed ai Comuni la facoltà di emanare nell'interesse pubblico delle restrizioni al diritto di proprietà fondiaria, specialmente a riguardo della polizia edilizia e sanitaria, dei provvedimenti contro gli incendi, delle discipline forestali, della viabilità, delle strade di alaggio, dell'impianto dei termini e dei segnali trigonometrici, del miglioramento e frazionamento del suolo, del raggruppamento dei fondi rustici e dei terreni da costruzione, della conservazione delle antichità e delle rarità naturali, delle deturpazioni del paesaggio, della protezione dei punti di vista e delle sorgenti d'acque salubri.
LEspr: 1 
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr)
LEspr Art. 1 - 1 Il diritto d'espropriazione può essere conferito per opere che tornano d'utilità alla Confederazione o a una parte considerevole del paese ovvero per altri scopi di utilità pubblica riconosciuti da una legge federale.
1    Il diritto d'espropriazione può essere conferito per opere che tornano d'utilità alla Confederazione o a una parte considerevole del paese ovvero per altri scopi di utilità pubblica riconosciuti da una legge federale.
2    Esso non può essere esercitato che nella misura necessaria allo scopo prefisso.
5 
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr)
LEspr Art. 5 - 1 Possono formare l'oggetto dell'espropriazione i diritti reali sui fondi, i diritti risultanti dalle disposizioni sulla proprietà fondiaria in materia di rapporti di vicinato, inoltre i diritti personali dei conduttori e degli affittuari del fondo da espropriare.
1    Possono formare l'oggetto dell'espropriazione i diritti reali sui fondi, i diritti risultanti dalle disposizioni sulla proprietà fondiaria in materia di rapporti di vicinato, inoltre i diritti personali dei conduttori e degli affittuari del fondo da espropriare.
2    Questi diritti possono essere estinti o limitati in modo permanente o temporaneo.
7 
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr)
LEspr Art. 7 - 1 Salvo disposizione contraria di legge, i diritti costituiti sopra fondi usati ad uno scopo di utilità pubblica possono essere espropriati.
1    Salvo disposizione contraria di legge, i diritti costituiti sopra fondi usati ad uno scopo di utilità pubblica possono essere espropriati.
2    Ove l'esecuzione o l'esercizio dell'impresa dell'espropriante rechi pregiudizio ad opere pubbliche esistenti (come strade, ponti, condotte, ecc.), l'espropriante deve prendere tutti i provvedimenti per assicurare l'uso di esse opere, nella misura in cui sia richiesto dall'interesse pubblico.
3    L'espropriante deve altresì eseguire gl'impianti atti a mettere il pubblico e i fondi vicini al riparo dai pericoli e dagli inconvenienti che siano necessariamente connessi con l'esecuzione e l'esercizio della sua impresa e che non debbano essere tollerati secondo le regole sui rapporti di vicinato.
19 
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr)
LEspr Art. 19 - Nel fissare l'indennità devono essere tenuti in conto tutti i pregiudizi subiti dall'espropriato per effetto dell'estinzione o della limitazione dei suoi diritti. L'indennità comprende quindi:
a  l'intero valore venale del diritto espropriato;
abis  per i terreni coltivi che rientrano nel campo d'applicazione della legge federale del 4 ottobre 199115 sul diritto fondiario rurale (LDFR), il triplo del prezzo massimo stabilito conformemente all'articolo 66 capoverso 1 LDFR;
b  inoltre, nel caso di espropriazione parziale di un fondo o di più fondi economicamente connessi, l'importo di cui il valore venale della frazione residua viene ad essere diminuito;
c  l'ammontare di tutti gli altri pregiudizi subiti dall'espropriato, in quanto essi possano essere previsti, nel corso ordinario delle cose, come una conseguenza dell'espropriazione.
77 
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr)
LEspr Art. 77 - 1 Contro la decisione della commissione di stima è ammissibile il ricorso al Tribunale amministrativo federale.
1    Contro la decisione della commissione di stima è ammissibile il ricorso al Tribunale amministrativo federale.
2    In quanto la presente legge non stabilisca altrimenti, la procedura di ricorso è retta dalle legge del 17 giugno 200595 sul Tribunale amministrativo federale.
3    Nella procedura di ricorso davanti al Tribunale amministrativo fedeale contro decisioni sulla determinazione dell'indennità sono ammesse nuove conclusioni, se è provato che esse non potevano essere presentate già davanti alla commissione di stima.
78 
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr)
LEspr Art. 78 - 1 Sono legittimati a ricorrere le parti principali nonché i titolari di diritti di pegno immobiliare, di oneri fondiari e di usufrutti, nella misura in cui la decisione della commissione di stima loro cagioni una perdita.
1    Sono legittimati a ricorrere le parti principali nonché i titolari di diritti di pegno immobiliare, di oneri fondiari e di usufrutti, nella misura in cui la decisione della commissione di stima loro cagioni una perdita.
2    La controparte può, entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della dichiarazione di ricorso, dichiarare al Tribunale amministrativo federale di aderire a quest'ultimo e presentare conclusioni indipendenti.96 Nello stesso tempo, essa deve motivarle. L'adesione al ricorso cade se il medesimo è ritirato o dichiarato inammissibile.97
116
SR 711 Legge federale del 20 giugno 1930 sull'espropriazione (LEspr)
LEspr Art. 116 - 1 Le spese di procedura davanti al Tribunale amministrativo federale, comprese le spese ripetibili dell'espropriato, sono addossate all'espropriante.127 Se le conclusioni dell'espropriato vengono respinte totalmente o preponderantemente, si può procedere ad una diversa ripartizione. In ogni caso, le spese provocate inutilmente sono addossate a chi le ha cagionate.
1    Le spese di procedura davanti al Tribunale amministrativo federale, comprese le spese ripetibili dell'espropriato, sono addossate all'espropriante.127 Se le conclusioni dell'espropriato vengono respinte totalmente o preponderantemente, si può procedere ad una diversa ripartizione. In ogni caso, le spese provocate inutilmente sono addossate a chi le ha cagionate.
2    Nei casi menzionati nell'articolo 114 capoverso 3, le spese sono ripartite secondo i principi generali della legge di procedura civile federale, del 4 dicembre 1947128.
3    Nella procedura davanti al Tribunale federale, la ripartizione delle spese è retta della legge del 17 giugno 2005129 sul Tribunale federale.130
LTAF: 37
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF)
LTAF Art. 37 Principio - La procedura dinanzi al Tribunale amministrativo federale è retta dalla PA56, in quanto la presente legge non disponga altrimenti.
LTAlp: 5bis
SR 742.104 Legge federale del 4 ottobre 1991 concernente la costruzione di una ferrovia transalpina (Legge sul transito alpino; LTAlp) - Legge sul transito alpino
LTAlp Art. 5bis Investimenti della NFTA finanziati - Il finanziamento previsto dall'articolo 196 numero 3 della Costituzione federale include i seguenti progetti della NFTA:11
a  San Gottardo: la rete delle Ferrovie federali svizzere (FFS) è completata con una galleria di base del San Gottardo tra l'area di Altdorf/Erstfeld e quella di Bodio/Biasca, con una nuova linea fino alla regione della Giustizia e con una galleria di base del Ceneri tra le aree di S. Antonino/Cadenazzo e Lugano (Massagno)/Vezia, compresi i raccordi alle linee esistenti. L'approvvigionamento energetico delle ferrovie e i lavori di messa in esercizio di queste opere sono inclusi. Il raccordo con i cantieri della Surselva avviene mediante la rete ferroviaria esistente, che va potenziata in funzione dei relativi bisogni.
b  Lötschberg: la rete della BLS Lötschbergbahn AG è completata con una nuova galleria di base del Lötschberg, in parte a binario unico, che allaccia l'area di Frutigen a quella di Steg/Baltschieder, compresi i raccordi alle linee esistenti. La nuova linea deve essere concepita in modo tale da garantire il raccordo alla linea del Sempione e rendere possibile il carico degli autoveicoli.
c  Svizzera orientale: la Confederazione migliora il collegamento della Svizzera orientale alla linea del San Gottardo; a tale scopo la tratta tra San Gallo e Arth-Goldau viene in parte potenziata.
LTF: 42 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1bis    Se un procedimento in materia civile si è svolto in inglese dinanzi all'autorità inferiore, gli atti scritti possono essere redatti in tale lingua.14
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.15 16
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201617 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.18
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
82e
Lferr: 19 
SR 742.101 Legge federale del 20 dicembre 1957 sulle ferrovie (Lferr)
Lferr Art. 19 Misure di sicurezza - 1 Conformemente alle prescrizioni del Consiglio federale e alle condizioni stabilite nell'approvazione dei piani, l'impresa ferroviaria prende tutte le misure per garantire la sicurezza della costruzione e dell'esercizio della ferrovia e per evitare che persone o cose siano esposte a pericolo. Qualora i lavori di costruzione pregiudichino opere pubbliche, come strade e vie, condutture e impianti simili, l'impresa ferroviaria deve provvedere ad assicurarne l'uso, per quanto sia richiesto dall'interesse pubblico.
1    Conformemente alle prescrizioni del Consiglio federale e alle condizioni stabilite nell'approvazione dei piani, l'impresa ferroviaria prende tutte le misure per garantire la sicurezza della costruzione e dell'esercizio della ferrovia e per evitare che persone o cose siano esposte a pericolo. Qualora i lavori di costruzione pregiudichino opere pubbliche, come strade e vie, condutture e impianti simili, l'impresa ferroviaria deve provvedere ad assicurarne l'uso, per quanto sia richiesto dall'interesse pubblico.
2    L'impresa ferroviaria sopperisce alle spese cagionate da queste misure. Le spese derivate da misure rese necessarie da progetti di costruzione o da altre esigenze di terzi sono a carico di questi ultimi.
20
SR 742.101 Legge federale del 20 dicembre 1957 sulle ferrovie (Lferr)
Lferr Art. 20 Obbligo d'indennità - L'obbligo d'indennità, per i danni cagionati dall'impresa ferroviaria con una violazione di diritti di terzi, che non deve essere tollerata conformemente al diritto di vicinato o ad altre prescrizioni legali e che è una conseguenza inevitabile o difficilmente evitabile della costruzione o dell'esercizio della ferrovia, è disciplinato dalla legislazione federale sull'espropriazione.
PA: 12 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 12 - L'autorità accerta d'ufficio i fatti e si serve, se necessario, dei seguenti mezzi di prova:
a  documenti;
b  informazioni delle parti;
c  informazioni o testimonianze di terzi;
d  sopralluoghi;
e  perizie.
22 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 22 - 1 Il termine stabilito dalla legge non può essere prorogato.
1    Il termine stabilito dalla legge non può essere prorogato.
2    Il termine stabilito dall'autorità può essere prorogato per motivi sufficienti, se la parte ne fa domanda prima della scadenza.
48 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi:
1    Ha diritto di ricorrere chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo;
b  è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e
c  ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa.
2    Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto.
49 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere:
a  la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento;
b  l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti;
c  l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso.
50 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 50 - 1 Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione.
1    Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione.
2    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
52 
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 52 - 1 L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente.
1    L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente.
2    Se il ricorso non soddisfa a questi requisiti o se le conclusioni o i motivi del ricorrente non sono sufficientemente chiari, e il ricorso non sembra manifestamente inammissibile, l'autorità di ricorso assegna al ricorrente un breve termine suppletorio per rimediarvi.
3    Essa gli assegna questo termine con la comminatoria che, decorrendo infruttuoso, deciderà secondo l'inserto o, qualora manchino le conclusioni, i motivi oppure la firma, non entrerà nel merito del ricorso.
62
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA)
PA Art. 62 - 1 L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte.
1    L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte.
2    Essa può modificare a pregiudizio di una parte la decisione impugnata quando questa violi il diritto federale o poggi su un accertamento inesatto o incompleto dei fatti; per inadeguatezza, la decisione impugnata non può essere modificata a pregiudizio di una parte, a meno che la modificazione giovi ad una controparte.
3    L'autorità di ricorso che intenda modificare la decisione impugnata a pregiudizio di una parte deve informarla della sua intenzione e darle la possibilità di esprimersi.
4    L'autorità di ricorso non è vincolata in nessun caso dai motivi del ricorso.
Registro DTF
117-IB-15 • 119-IB-334 • 121-II-317 • 121-V-204 • 122-V-157 • 128-II-368 • 129-II-72 • 131-II-458 • 132-II-427 • 134-II-164 • 134-III-248 • 137-V-71
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
1995 • abitazione familiare • accesso • accusato • ambiente • analogia • attestato • atto giudiziario • aumento • autorità giudiziaria • autorità inferiore • autorizzazione o approvazione • azione • bellinzona • bilancio • calcolo • campo d'applicazione • casella postale • causalità adeguata • causalità naturale • cio • circo • codice civile svizzero • comunicazione • congiuntura • costo della vita • d'ufficio • danno • danno futuro • datec • decisione parziale • decisione • deposito agricolo • deposito dei piani • deposito intermedio • dichiarazione • dipartimento federale • direttiva • direttive anticipate del paziente • direttore • direzione dei lavori • diritto federale • diritto pubblico • distanza dalla strada pubblica • distanza • divieto dell'arbitrio • dubbio • edificio e impianto • effetto • esaminatore • esclusione • esorbitanza • espropriazione formale • espropriazione materiale • espropriazione temporanea • estensione • evacuazione • fattispecie • federalismo • ferrovia • fine • forma e contenuto • formazione continua • fotografo • frutto • georgia • giornale • grazia • grigioni • illuminazione • importanza • incarto • indennità d'espropriazione • indennità per inconvenienze • indennità • indicazione di provenienza • interpretazione a contrario • irrilevanza • lavori di costruzione • legge federale sulla procedura amministrativa • legge federale sulle ferrovie • legge sul tribunale amministrativo federale • legge sul tribunale federale • leso • limitazione • lingua ufficiale • losanna • magazzino • manifestazione • massima inquisitoria • materia d'insegnamento • materiale • menzione • mese • mezzo di prova • motivazione della decisione • motivo • motivo di revisione • neuchâtel • oggetto dell'espropriazione • opera pubblica • ordinanza contro l'inquinamento atmosferico • ordine militare • ore supplementari • organizzazione • ottico • patrimonio amministrativo • piano dei provvedimenti • polvere • posta a • potere d'apprezzamento • principio della buona fede • principio procedurale • privilegio • procedura amministrativa • procedura di consultazione • proporzionalità • proprietà fondiaria • prova facilitata • questio • rapporti di vicinato • rapporto tra • registro fondiario • relazione interna • ricaduta • ricorrente • ricorso al tribunale amministrativo federale • ricorso in materia di diritto pubblico • rimedio giuridico • ripartizione dei compiti • ripartizione provvisoria • ripetibili • risarcimento del danno • rotonda • rumore • salario • san gallo • scopo • scotimento • soppressione • sopralluogo • specificazione tecnica • spese di manutenzione • stagione • stock • strada cantonale • t • tempo atmosferico • titolo • tribunale amministrativo federale • tribunale federale • ufficio federale • uso locale • valore capitalizzato • valore locativo • veduta • violazione del diritto • zona residenziale
BVGE
2008/23 • 2007/41 • 2007/27
BVGer
A-1205/2012 • A-3713/2008 • A-4676/2007 • A-4868/2011 • A-6868/2010 • A-8433/2007 • A-996/2007