Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

1C 695/2017, 1C 696/2017, 1C 706/2017

Urteil vom 22. Februar 2019

I. öffentlich-rechtliche Abteilung

Besetzung
Bundesrichter Chaix, Präsident,
Bundesrichter Merkli, Karlen, Fonjallaz, Kneubühler,
Gerichtsschreiberin Gerber.

Verfahrensbeteiligte
1C 695/2017
Stockwerkeigentümergemeinschaft A.________,
Beschwerdeführerin 1, vertreten durch Rechtsanwalt
Christian Fey,

1C 696/2017
B.________,
Beschwerdeführer 2, vertreten durch Rechtsanwalt
Dr. Dominik Infanger,

1C 706/2017
1. C.________,
2. D.________,
3. E.________,
4. F.________,
5. G.________,
6. H.________ AG,
Beschwerdeführer 3, alle vertreten durch Rechtsanwalt
Dr. Michael W. Kneller,

gegen

1. I.________,
vertreten durch Rechtsanwalt Dr. Georg S. Mattli,
2. J.________ AG,
3. K.________ SA,
Beschwerdegegnerinnen, 2. und 3. vertreten durch Rechtsanwalt Peder Cathomen,

Gemeinde Davos,
vertreten durch Rechtsanwalt Dr. Otmar Bänziger.

Gegenstand
Quartierplan Derby,

Beschwerden gegen das Urteil des Verwaltungsgerichts des Kantons Graubünden, 5. Kammer, vom 14. November 2017.

Sachverhalt:

A.
Das Sanatorium Davos Dorf (Parzellen Nrn. 6305 und 695 in Davos Dorf) wurde nach dem ersten Weltkrieg in das Sporthotel Derby (mit Park- und Gartenanlage) umgewandelt. Heute befindet sich das Areal Derby in der Inneren Zentrumszone, überlagert mit dem Inneren Zentrumsbereich.
Im Auftrag der K.________, Eigentümerin der Parzellen Nrn. 6305 und 695, erarbeitete die J.________ einen Quartierplan für das Derby-Areal, der zusätzlich die Parzelle Nr. 4872 von I.________ umfasst. Der erste Entwurf wurde aufgrund der eingegangenen Einsprachen überarbeitet und ein zweiter Entwurf am 7. Juni 2016 öffentlich aufgelegt. Der Quartierplan orientiert sich an einem konkreten Richtprojekt und legt mit Baufenstern, Mantellinien, Erschliessung etc. massgeblich die künftige Überbauung des Derby-Areals fest.

B.
Gegen den Entwurf gingen acht Einsprachen ein. Im Rahmen des Einspracheverfahrens holte die Gemeinde beim Tiefbauamt Graubünden eine Stellungnahme zur Erschliessung des Derby-Areals ein. Dieses stellte die notwendigen Zufahrtsbewilligungen in Aussicht.
Mit Entscheid vom 13./16. Dezember 2016 wies der Kleine Landrat der Gemeinde Davos die Einsprachen im Wesentlichen ab und genehmigte den Quartierplan Derby mit gewissen Änderungen (Anpassung von Art. 4 Abs. 3, 7, 8, 11, 13 und 14 der Quartierplanvorschriften [nachfolgend QPV] und Ergänzung durch einen neuen Art. 23 QPV).
Dagegen führten verschiedene Einsprecher Beschwerde an das Verwaltungsgericht Graubünden. Dieses vereinigte die Verfahren und führte einen Augenschein durch. Am 14. November 2017 hiess es die Beschwerden in einem Punkt (betreffend Art. 8 Abs. 6 QPV) gut und wies sie im Übrigen ab.

C.
Gegen den verwaltungsgerichtlichen Entscheid haben die Stockwerkeigentümergemeinschaft A.________ (Beschwerdeführerin 1; Verfahren 1C 695/2017), B.________ (Beschwerdeführer 2; Verfahren 1C 696/2017) sowie C.________ und Mitbeteiligte (Beschwerdeführer 3; Verfahren 1C 706/2017) Beschwerde in öffentlich-rechtlichen Angelegenheiten an das Bundesgericht erhoben.
Alle Beschwerdeführer beantragen, der angefochtene Entscheid sei aufzuheben, soweit er ihre Beschwerden abweise, und dem Quartierplan Derby sei die Genehmigung zu verweigern. Eventualiter sei die Angelegenheit an die Vorinstanz, subeventualiter an die Gemeinde zur Neubeurteilung zurückzuweisen.

D.
I.________ (Beschwerdegegnerin 1), die J.________ (Beschwerdegegnerin 2) und die K.________ (Beschwerdegegnerin 3), die Gemeinde Davos sowie das Verwaltungsgericht beantragen, die Beschwerden seien abzuweisen, soweit darauf einzutreten sei.
Das Bundesamt für Raumentwicklung (ARE) hält die Erwägungen des angefochtenen Entscheids zur Bauzonendimensionierung und zu den zweitwohnungsrechtlichen Fragen für überzeugend, weshalb eine weitergehende Stellungnahme nicht notwendig erscheine.
Das BAFU wurde im Verfahren 1C 706/2017 eingeladen, sich zu den in der Beschwerde aufgeworfenen lärmrechtlichen Fragen zu äussern. In seiner Vernehmlassung kommt es zum Ergebnis, das angefochtene Urteil sei konform mit dem Lärmschutzrecht des Bundes. Die Beschwerdeführer 3 nahmen dazu am 28. Januar 2019 Stellung.

E.
Im weiteren Schriftenwechsel halten die Beteiligten an ihren Anträgen fest, soweit sie sich noch äussern.

Erwägungen:

1.
Die drei Beschwerden richten sich gegen dasselbe Urteil, mit übereinstimmenden Anträgen und zumindest teilweise übereinstimmender Begründung. Es rechtfertigt sich daher, die drei Verfahren zu vereinigen.

1.1. Gegen den kantonal letztinstanzlichen Endentscheid des Verwaltungsgerichts steht grundsätzlich die Beschwerde in öffentlich-rechtlichen Angelegenheiten an das Bundesgericht offen (Art. 82 lit. a
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 82 Principio - Il Tribunale federale giudica i ricorsi:
a  contro le decisioni pronunciate in cause di diritto pubblico;
b  contro gli atti normativi cantonali;
c  concernenti il diritto di voto dei cittadini nonché le elezioni e votazioni popolari.
, 86 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 86 Autorità inferiori in generale - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni:
1    Il ricorso è ammissibile contro le decisioni:
a  del Tribunale amministrativo federale;
b  del Tribunale penale federale;
c  dell'autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva;
d  delle autorità cantonali di ultima istanza, sempreché non sia ammissibile il ricorso al Tribunale amministrativo federale.
2    I Cantoni istituiscono tribunali superiori che giudicano quali autorità di grado immediatamente inferiore al Tribunale federale, in quanto un'altra legge federale non preveda che le decisioni di altre autorità giudiziarie sono impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale.
3    Per le decisioni di carattere prevalentemente politico i Cantoni possono istituire quale autorità di grado immediatamente inferiore al Tribunale federale un'autorità diversa da un tribunale.
lit. d und 90 BGG). Die Beschwerdeführer sind als (Mit-) Eigentümer von Liegenschaften in unmittelbarer Nähe des Quartierplangebiets von dessen Neugestaltung besonders betroffen und daher zur Beschwerde legitimiert (Art. 89 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 89 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia di diritto pubblico chi:
1    Ha diritto di interporre ricorso in materia di diritto pubblico chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo;
b  è particolarmente toccato dalla decisione o dall'atto normativo impugnati; e
c  ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica degli stessi.
2    Hanno inoltre diritto di ricorrere:
a  la Cancelleria federale, i dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, i servizi loro subordinati, se l'atto impugnato può violare la legislazione federale nella sfera dei loro compiti;
b  in materia di rapporti di lavoro del personale federale, l'organo competente dell'Assemblea federale;
c  i Comuni e gli altri enti di diritto pubblico, se fanno valere la violazione di garanzie loro conferite dalla costituzione cantonale o dalla Costituzione federale;
d  le persone, le organizzazioni e le autorità legittimate al ricorso in virtù di un'altra legge federale.
3    In materia di diritti politici (art. 82 lett. c), il diritto di ricorrere spetta inoltre a chiunque abbia diritto di voto nell'affare in causa.
BGG).
Auf die rechtzeitig erhobenen Beschwerden (Art. 100 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
1    Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
2    Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
b  nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale;
c  in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198090 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198091 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori;
d  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195493 sui brevetti.
3    Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria;
b  dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali.
4    Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale.
5    Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale.
6    ...94
7    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
BGG) ist daher grundsätzlich einzutreten.

1.2. Nicht einzutreten ist dagegen auf die von den Beschwerdeführern 3 erhobene Stimmrechtsbeschwerde (Art. 82 lit. c
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 82 Principio - Il Tribunale federale giudica i ricorsi:
a  contro le decisioni pronunciate in cause di diritto pubblico;
b  contro gli atti normativi cantonali;
c  concernenti il diritto di voto dei cittadini nonché le elezioni e votazioni popolari.
BGG).
Diese machen geltend, die Stimmbürger hätten der Aufzonung des Derby-Areals im Jahr 2004 (durch Zuweisung der Parzellen Nrn. 695 und 6305 zum Inneren Zentrumsbereich) nur unter der Voraussetzung zugestimmt, dass dort ein Fünf-Sterne-Hotel entstehe; dieser Volkswille werde missachtet, weil die streitigen Quartierplanvorschriften keine verbindlichen Nutzungsvorgaben enthielten, d.h. auch eine reine Wohnnutzung zuliessen.
Die Beschwerdeführer 3 machen damit keine Mängel der Abstimmung 2004 geltend; eine solche Rüge wäre im Übrigen auch verspätet. Sie kritisieren vielmehr die mangelhafte Umsetzung des Volkswillens im Quartierplan.
Mit Stimmrechtsbeschwerde kann geltend gemacht werden, dass ein Erlass zur Umsetzung einer Initiative in Form einer allgemeinen Anregung nicht dem Inhalt der Initiative entspreche oder diese verwässere (BGE 141 I 186 E. 5.3 S. 195 mit Hinweisen; vgl. GEROLD STEINMANN/ADRIAN MATTLE, in: Basler Kommentar zum BGG, 3. Aufl., Art. 82 N. 87). Vorliegend wurde jedoch 2004 nicht über eine (Planungs-) Initiative, sondern über eine Behördenvorlage abgestimmt; diese hatte auch keinen unformulierten Inhalt, sondern betraf die Zuweisung der Parzellen Nrn. 695 und 6305 in eine bestimmte Zone (Innere Zentrumszone) mit den dafür geltenden Nutzungsbestimmungen (Art. 93 und Art. 121 des Baugesetzes der Gemeinde Davos vom 4. März 2001 [BauG/Davos]). In dieser Konstellation beschränkt sich das politische Recht darauf, über die Annahme oder Nichtannahme der Zonenplanrevision zu entscheiden. Allfällige Zusagen der Behörden im Vorfeld der Abstimmung können im Rahmen der Auslegung der Zonenvorschriften berücksichtigt werden, sofern diese dafür einen Spielraum belassen, oder - sofern die Voraussetzungen dafür vorliegen - eine Vertrauenshaftung begründen. Dies ist jedoch mit den Rechtsmitteln des Bau- und Planungsrechts und nicht mit Stimmrechtsbeschwerde
geltend zu machen.

2.
Mit der Beschwerde in öffentlich-rechtlichen Angelegenheiten kann insbesondere die Verletzung von Bundesrecht - einschliesslich Überschreitung oder Missbrauch des Ermessens - gerügt werden (Art. 95 lit. a
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
BGG). Das Bundesgericht wendet das Bundesrecht grundsätzlich von Amtes wegen an (Art. 106 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
BGG). Die Verletzung von Grundrechten - einschliesslich die willkürliche Anwendung von kantonalem und kommunalem Recht - prüft es dagegen nur insoweit, als eine solche Rüge in der Beschwerde vorgebracht und genügend begründet worden ist (Art. 106 Abs. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
BGG). Dabei gelten qualifizierte Begründungsanforderungen (BGE 133 II 249 E. 1.4.2 S. 254 mit Hinweisen). Soweit diese nicht eingehalten sind, ist auf die Rügen nicht einzutreten. Gleiches gilt, soweit die Begründung - entgegen Art. 42 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
BGG - erst nach Ablauf der Beschwerdefrist (in der Replik oder späteren Eingaben) nachgeschoben wurde.
Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat, sofern dieser nicht offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Art. 95
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
BGG beruht (Art. 105
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
und Art. 97 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
1    Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
2    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87
BGG). Neue Tatsachen und Beweismittel können nur so weit vorgebracht werden, als erst der Entscheid der Vorinstanz dazu Anlass gibt (Art. 99 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 99 - 1 Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore.
1    Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore.
2    Non sono ammissibili nuove conclusioni.
BGG). Echte Noven, d.h. Tatsachen, die erst nach dem angefochtenen Entscheid entstanden sind, sind im Verfahren vor Bundesgericht grundsätzlich unbeachtlich (BGE 139 III 120 E. 3.1.2 S. 123 mit Hinweis).

3.
Die Beschwerdeführerin 1 und der Beschwerdeführer 2 machen eine Verletzung von Art. 21 Abs. 2
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio
LPT Art. 21 Obbligatorietà e adattamento - 1 I piani d'utilizzazione vincolano ognuno.
1    I piani d'utilizzazione vincolano ognuno.
2    In caso di notevole cambiamento delle circostanze, i piani d'utilizzazione sono riesaminati e, se necessario, adattati.
RPG geltend. Sie sind der Auffassung, mit der Annahme der Zweitwohnungsinitiative (Art. 75b
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 75b * - 1 La quota di abitazioni secondarie rispetto al totale delle unità abitative e della superficie lorda per piano utilizzata a scopo abitativo di un Comune non può eccedere il 20 per cento.
1    La quota di abitazioni secondarie rispetto al totale delle unità abitative e della superficie lorda per piano utilizzata a scopo abitativo di un Comune non può eccedere il 20 per cento.
2    La legge obbliga i Comuni a pubblicare ogni anno il loro piano delle quote di abitazioni principali unitamente allo stato dettagliato della sua esecuzione.
BV) hätten sich die Verhältnisse, insbesondere der Baubedarf, wesentlich geändert. Die Gemeinde hätte daher vor Genehmigung des Quartierplans eine Überprüfung der Bauzonengrösse im gesamten Gemeindegebiet vornehmen müssen. Diese Prüfung sei Aufgabe der Gemeinde und könne nicht vom Verwaltungsgericht im Beschwerdeverfahren vorgenommen werden. Im Übrigen sei der Verweis des Verwaltungsgerichts auf den kantonalen Richtplanentwurf "Siedlungen", der Davos zu den Bündner Gemeinden mit knapp dimensionierten Bauzonen zähle, unzulässig, weil der Richtplan noch nicht rechtskräftig sei.
Der Beschwerdeführer 2 macht überdies geltend, es müssten Leerstandsquote und Baubedarf für Wohnungen des fraglichen Typs ermittelt werden; auf diese Rüge sei das Verwaltungsgericht nicht eingegangen und habe damit das rechtliche Gehör verletzt.

3.1. Das Verwaltungsgericht argumentierte in erster Linie, dass eine Herabzonung oder gar eine Auszonung des in Frage stehenden Quartierplangebiets ungeachtet der Dimensionierung der Bauzonen unrealistisch wäre, weil das Derby-Areal im Zentrum von Davos liege und dessen Ab- oder Rückzonung den Zielen der RPG-Revision vom 15. Juni 2012 diametral zuwiderlaufen würde.
Dies entspricht der bundesgerichtlichen Rechtsprechung. Im Fall Silvaplana (BGE 140 II 25), auf den sich die Beschwerdeführer berufen, bejahte das Bundesgericht eine Verpflichtung zur gesamthaften Überprüfung der Bauzonen vor Einleitung des streitigen Quartierplanverfahrens, weil infolge der Annahme der Zweitwohnungsinitiative mit einem erheblichen Rückgang der Wohnbaunachfrage zu rechnen war undes sich um ein peripher gelegenes, noch nicht vollständig erschlossenes und planungsrechtlich noch nicht baureifes Gebiet handelte, das für eine Redimensionierung in Betracht kam (E. 4.4 S. 31). Auch in den jüngsten Urteilen zur vorfrageweisen Überprüfung des Zonenplans im Baubewilligungsverfahren wurde betont, dass überdimensionierte Bauzonen allein nicht ausreichen, sondern Umstände hinzutreten müssen, die eine Redimensionierung gerade auch im Bereich der Bauparzellen als realistisch erscheinen lassen (BGE 144 II 41 E. 5.2 S. 46 mit Hinweisen; Urteil 1C 40/2016 vom 5. Oktober 2016 E. 3, in: ZBl 119/2018 S. 308). Dies gilt - entgegen der Auffassung der Beschwerdeführer - schon für die erste Stufe der Überprüfung nach Art. 21 Abs. 2
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio
LPT Art. 21 Obbligatorietà e adattamento - 1 I piani d'utilizzazione vincolano ognuno.
1    I piani d'utilizzazione vincolano ognuno.
2    In caso di notevole cambiamento delle circostanze, i piani d'utilizzazione sono riesaminati e, se necessario, adattati.
RPG (vgl. BGE 144 II 41 E. 5.2 S. 46).
Im vorliegenden Fall hat das Verwaltungsgericht eine Ab- oder gar Auszonung des Quartierplangebiets zu Recht als unrealistisch erachtet, aufgrund von dessen zentraler Lage im Dorfzentrum, an der Hauptverkehrsachse, und den Vorgaben des RPG, die Siedlungsentwicklung nach innen zu lenken und kompakte Siedlungen zu schaffen (Art. 1 Abs. 2 lit. a bis und b; Art. 3 Abs. 3 lit. a
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio
LPT Art. 3 Principi pianificatori - 1 Le autorità incaricate di compiti pianificatori osservano i principi qui appresso.
1    Le autorità incaricate di compiti pianificatori osservano i principi qui appresso.
2    Il paesaggio deve essere rispettato. In particolare occorre:
a  mantenere per l'agricoltura sufficienti superfici coltive idonee, segnatamente superfici per l'avvicendamento delle colture;
b  integrare nel paesaggio gli insediamenti, gli edifici e gli impianti;
c  tenere libere le rive dei laghi e dei fiumi ed agevolarne il pubblico accesso e percorso;
d  conservare i siti naturali e gli spazi ricreativi;
e  permettere che il bosco adempia le sue funzioni.
3    Gli insediamenti devono essere strutturati secondo i bisogni della popolazione e limitati nella loro estensione. Occorre in particolare:
a  ripartire razionalmente i luoghi destinati all'abitazione e al lavoro e pianificarli prioritariamente in luoghi dotati di una rete adeguata di trasporti pubblici;
abis  adottare misure per migliorare l'uso di superfici inutilizzate o non sufficientemente utilizzate situate in zone edificabili e le possibilità di densificazione delle superfici insediative
b  preservare quanto possibile i luoghi destinati all'abitazione da immissioni nocive o moleste come l'inquinamento dell'aria, il rumore e gli scotimenti;
c  mantenere e costruire vie ciclabili e pedonali;
d  assicurare condizioni favorevoli per l'approvvigionamento in beni e servizi;
e  inserire negli insediamenti molti spazi verdi e alberati.
4    Per gli edifici e gli impianti pubblici o di interesse pubblico deve essere determinata un'ubicazione appropriata. Occorre in particolare:
a  tener conto dei bisogni regionali e ridurre le disparità urtanti;
b  rendere convenientemente accessibili alla popolazione attrezzature come scuole, centri per il tempo libero e servizi pubblici;
c  evitare o ridurre generalmente al minimo le incidenze negative sulle basi naturali della vita, sulla popolazione e sull'economia.
bis, Art. 8a Abs. 1 lit. c
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio
LPT Art. 8a Contenuto del piano direttore nell'ambito degli insediamenti - 1 Nell'ambito degli insediamenti, il piano direttore indica in particolare:
1    Nell'ambito degli insediamenti, il piano direttore indica in particolare:
a  le dimensioni complessive delle superfici insediative, la loro distribuzione nel Cantone e le misure atte a garantire il coordinamento regionale della loro espansione;
b  le misure volte ad assicurare il coordinamento fra gli insediamenti e i trasporti, nonché un'urbanizzazione razionale che permetta di risparmiare superfici;
c  le misure finalizzate a uno sviluppo degli insediamenti centripeto e di elevata qualità;
d  le misure volte ad assicurare la conformità delle zone edificabili alle condizioni di cui all'articolo 15; e
e  le misure volte a rafforzare il rinnovamento degli insediamenti.
2    e 3...29
RPG). An diesen Zielen und Grundsätzen der Raumplanung haben sich auch allfällig gebotene Redimensionierungen zu orientieren (Art. 15 Abs. 2
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio
LPT Art. 15 Zone edificabili - 1 Le zone edificabili vanno definite in modo da soddisfare il fabbisogno prevedibile per 15 anni.
1    Le zone edificabili vanno definite in modo da soddisfare il fabbisogno prevedibile per 15 anni.
2    Le zone edificabili sovradimensionate devono essere ridotte.
3    L'ubicazione e le dimensioni delle zone edificabili vanno coordinate al di là dei confini comunali, rispettando gli scopi e i principi della pianificazione del territorio. In particolare occorre conservare le superfici per l'avvicendamento delle colture e rispettare la natura e il paesaggio.
4    Un terreno può essere assegnato a una zona edificabile se:
a  è idoneo all'edificazione;
b  sarà prevedibilmente necessario all'edificazione, urbanizzato ed edificato entro 15 anni, anche in caso di sfruttamento coerente delle riserve interne d'utilizzazione delle zone edificabili esistenti;
c  le superfici coltive non sono frazionate;
d  la sua disponibilità è garantita sul piano giuridico; e
e  l'assegnazione consente di attuare quanto disposto nel piano direttore.
5    La Confederazione e i Cantoni elaborano congiuntamente direttive tecniche per l'assegnazione di terreni alle zone edificabili, segnatamente per il calcolo del fabbisogno di tali zone.
RPG). Rückzuzonen sind daher in erster Linie Gebiete in Rand- und Aussengebieten, insbesondere um Fruchtfolgeflächen zu erhalten und Natur und Landschaft zu schonen (vgl. Art. 15 Abs. 3
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio
LPT Art. 15 Zone edificabili - 1 Le zone edificabili vanno definite in modo da soddisfare il fabbisogno prevedibile per 15 anni.
1    Le zone edificabili vanno definite in modo da soddisfare il fabbisogno prevedibile per 15 anni.
2    Le zone edificabili sovradimensionate devono essere ridotte.
3    L'ubicazione e le dimensioni delle zone edificabili vanno coordinate al di là dei confini comunali, rispettando gli scopi e i principi della pianificazione del territorio. In particolare occorre conservare le superfici per l'avvicendamento delle colture e rispettare la natura e il paesaggio.
4    Un terreno può essere assegnato a una zona edificabile se:
a  è idoneo all'edificazione;
b  sarà prevedibilmente necessario all'edificazione, urbanizzato ed edificato entro 15 anni, anche in caso di sfruttamento coerente delle riserve interne d'utilizzazione delle zone edificabili esistenti;
c  le superfici coltive non sono frazionate;
d  la sua disponibilità è garantita sul piano giuridico; e
e  l'assegnazione consente di attuare quanto disposto nel piano direttore.
5    La Confederazione e i Cantoni elaborano congiuntamente direttive tecniche per l'assegnazione di terreni alle zone edificabili, segnatamente per il calcolo del fabbisogno di tali zone.
RPG).

3.2. Durfte das Verwaltungsgericht somit eine Verpflichtung zur Überprüfung der Bauzonengrösse verneinen, brauchte es sich zu den Modalitäten dieser Prüfung, insbesondere zur Ermittlung der Leerstandsquote, nicht mehr zu äussern.

4.
Die Beschwerdeführer 1 und 2 machen weiter geltend, der Quartierplan verletze die von der Gemeinde Davos erlassene Planungszone und damit Art. 27
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio
LPT Art. 27 Zone di pianificazione - 1 Se i piani d'utilizzazione mancano o devono essere modificati, l'autorità competente può stabilire zone di pianificazione per comprensori esattamente delimitati. All'interno delle zone di pianificazione nulla può essere intrapreso che possa rendere più ardua la pianificazione dell'utilizzazione.
1    Se i piani d'utilizzazione mancano o devono essere modificati, l'autorità competente può stabilire zone di pianificazione per comprensori esattamente delimitati. All'interno delle zone di pianificazione nulla può essere intrapreso che possa rendere più ardua la pianificazione dell'utilizzazione.
2    Le zone di pianificazione possono essere stabilite per cinque anni al massimo; il diritto cantonale può prevedere una proroga.
RPG, weil er das noch zu erlassende kommunale Zweitwohnungsgesetz negativ präjudiziere. Die Gemeinde plane, Zweitwohnungen strenger zu reglementieren als auf Bundesebene geschehen, und wolle namentlich die Umwandlung von Hotelinfrastruktur in klassische Zweitwohnungen begrenzen. Vorliegend seien bewirtschaftete und unbewirtschaftete Zweitwohnungen geplant, wie sich insbesondere aus Ziff. 2.6 des Quartierplanberichts ergebe. Es gehe darum, Fakten zu schaffen, um nicht den strengeren Zweitwohnungsregeln zu unterliegen; diese Umgehung sei unzulässig.
Die Gemeinde und die Beschwerdegegnerinnen 2 und 3 weisen darauf hin, dass die Planungszone am 18. November 2016 abgelaufen und nicht verlängert worden sei.

4.1. Das Verwaltungsgericht hielt eine Umgehung bzw. negative Präjudizierung des künftigen kommunalen Zweitwohnungsgesetzes für ausgeschlossen, weil der streitige Quartierplan keine eigenen Nutzungsvorschriften enthalte, sondern auf die jeweils zum Bewilligungszeitpunkt gültigen Normen der kommunalen Grundordnung verweise (vgl. Art. 15 QPV). Damit sei erst im Baubewilligungsverfahren, nach der zu jenem Zeitpunkt gültigen kommunalen Regelung, darüber zu entscheiden, ob und in welchem Ausmass Zweitwohnungen zulässig seien.

4.2. Dem ist zuzustimmen: Zwar werden im Richtprojekt bestimmte Nutzungen vorgesehen: Eine Hotelnutzung im Annexbau (Baufeld E), bewirtschaftetes Wohnen (hotelähnliche Nutzung) in den Baukörpern A-D entlang der Promenade und der Salzgäbastrasse sowie die Umnutzung des Hotels Derby zu Zweitwohnungen. Im Quartierplanbericht (Ziff. 2.6) wird jedoch ausdrücklich darauf hingewiesen, dass die Nutzung im Quartierplan nicht abschliessend festgelegt werde. Rechtlich verbindlich sind denn auch nur die QP-Vorschriften. Diese sehen (in Art. 15) Folgendes vor:

"Nutzungsart und Nutzungsmass der im Beizugsgebiet befindlichen Bauten und Anlagen richtet sich nach den Vorgaben der kommunalen Nutzungsordnung (vor allem Baugesetz und Zonenplan). Für die Zweitwohnungen gelten die einschlägigen Vorschriften der Zweitwohnungsgesetzgebung. Im Rahmen des Baubewilligungsverfahrens wird die zulässige Nutzung abschliessend geprüft."

Damit ist eine Umgehung künftiger Vorschriften zur Nutzung des Areals, insbesondere mit Bezug auf Zweitwohnungen, nicht zu befürchten.

4.3. Der Beschwerdeführer 2 macht geltend, die Zweitwohnungsnutzung sei für die Finanzierung und Realisierung des Projekts unentbehrlich, weshalb dieses mit einer allfällig strengeren Zweitwohnungsgesetzgebung hinfällig werde. Die Gemeinde und die Beschwerdegegner halten dem entgegen, dass in erster Linie touristisch bewirtschaftete (hotelähnliche) Zweitwohnungen geplant seien und diese im kommunalen Zweitwohnungsgesetz nicht eingeschränkt werden sollten. Wie es sich damit verhält kann offenbleiben:
Ob das Richtprojekt wie geplant realisiert werden kann, gehört zum Risiko des Investors: Angesichts des klaren Wortlauts von Art. 15 QPV und der (jedenfalls bei Genehmigung des Gestaltungsplans bestehenden) Planungszone kann sich dieser nicht gestützt auf Treu und Glauben der Anwendung einer strengeren Zweitwohnungsgesetzgebung widersetzen oder eine Entschädigung von der Gemeinde wegen Wegfalls der Planungsgrundlage verlangen. Der vom Kleinen Landrat neu eingefügte Art. 23 QPV sieht überdies vor, dass der Quartierplan aufgehoben oder abgeändert werden kann, wenn innert fünf Jahren nach Rechtskraft kein Baugesuch für eine Gesamtüberbauung eingereicht oder von einer rechtskräftigen Baubewilligung innert Jahresfrist kein Gebrauch gemacht wird. Insofern besteht Gewähr dafür, dass die Planung und Überbauung an die künftige kommunale Zweitwohnungsgesetzgebung angepasst werden kann.

5.
Die Beschwerdeführer 1 und 3 erheben formelle und materielle Rügen im Zusammenhang mit der Bauberatung.
Die Bauberatung ist obligatorisch bei Quartierplänen (Art. 9 BauG/Davos) und bei Projekten, welche (wie das Richtprojekt) den Ausnützungsbonus nach Art. 121 BauG/Davos beanspruchen. Gemäss Art. 8 BauG/Davos wählt die Baubehörde eine ausgewiesene Fachperson als Bauberater; diese soll weder in der Gemeinde wohnhaft sein noch daselbst während ihres Auftragsverhältnisses Projektierungs- und Bauaufträge übernehmen (Art. 8 BauG/Davos). Der Bauberater orientiert und berät Bauherrschaften und Architekten (Art. 9 Abs. 1 BauG/Davos) und nimmt mit beratender Stimme Einsitz in der Baukommission (Art. 5 Abs. 2 BauG/Davos).

5.1. Die Beschwerdeführer 3 machen geltend, der Bauberater Marcel Liesch (bzw. die von ihm beherrschte Firma Liesch Ott Architekten AG) habe Aufträge für die Gemeinde durchgeführt, insbesondere im Zusammenhang mit dem Bau des Langlaufzentrums, weshalb er gemäss Art. 8 BauG/Davos nicht als Bauberater der Gemeinde hätte herangezogen werden dürfen. Diesen Einwand habe das Verwaltungsgericht ignoriert und damit das rechtliche Gehör verletzt.
Die Verletzung von Art. 8 BauG/Davos wurde von den Beschwerdeführern 3 erstmals in ihrer Replik vom 28. April 2017 vorgebracht, mit Verweis auf die Homepage der Firma Elkom AG, in der die Liesch Ott Architekten AG als Architektin des Kindergartens und des Langlaufzentrums der Gemeinde Davos genannt wurde. Die Gemeinde bestritt diese Behauptung und reichte eine Bestätigung der Elkom AG zu den Akten, wonach es sich um einen Irrtum handle: Tatsächlich habe das Büro Liesch Ott Architekten AG lediglich an der Vorbereitung der öffentlichen Ausschreibung des Totalunternehmerauftrags für Langlaufzentrum und Kindergarten mitgewirkt, nicht aber an Projektierung und Bau dieser Vorhaben. Dies wurde von den Beschwerdeführern 3 im weiteren Verfahren nicht bestritten, weshalb das Verwaltungsgericht keinen Anlass mehr hatte, die Rüge in seinem Entscheid zu behandeln. Eine Verletzung des rechtlichen Gehörs liegt somit nicht vor.
Vor Bundesgericht bestreiten die Beschwerdeführer die Darstellung der Elkom AG nicht substanziiert bzw. legen nicht dar, inwiefern schon die eingeräumten Vorbereitungsarbeiten eine Verletzung von Art. 8 BauG/Davos darstellen.

5.2. Die Beschwerdeführerin 1 macht geltend, die Bauberatung habe inhaltlich nicht den gesetzlichen Anforderungen genügt. Der Bericht des Architekten Marcel Liesch vom 21. Januar/31. Mai 2016 gebe nur die Inhalte einiger Bausitzungen wieder; daraus sei nicht ersichtlich, wie und in welcher Form die Bauberatung in die Quartierplanung eingeflossen sei und weshalb Nutzungsboni gewährt worden seien. Die "Beurteilung" des Quartierplans beschränke sich auf zwei nichtssagende Sätze. Die nachträgliche Stellungnahme des Bauberaters zu den Einsprachen vom 26. Juli 2016 habe diesen Mangel nicht heilen können. In Gebieten mit erhöhten Gestaltungsanforderungen genüge es nicht, den gesetzlich geforderten Bauberater nur beizuziehen, sondern er müsse auch darüber Rechenschaft ablegen, inwiefern das Projekt eine besonders gute Gestaltung aufweise.
Die Beschwerdeführerin 1 rügt in diesem Zusammenhang eine Verletzung des rechtlichen Gehörs, weil das Verwaltungsgericht auf ihre Rüge nicht eingegangen sei.
Die Gemeinde Davos und die Beschwerdegegnerinnen sind der Auffassung, die Bauberatung habe in ausreichendem Mass stattgefunden; dies habe das Verwaltungsgericht zumindest implizit bestätigt.

5.2.1. Das Verwaltungsgericht erachtete alle Rügen im Zusammenhang mit dem Ausnützungsbonus nach Art. 121 BauG/Davos - darunter diejenige der ungenügenden Bauberatung - als unbegründet. Zumindest implizit schloss es sich in diesem Punkt der Argumentation der Gemeinde an. Diese hatte in ihrer Vernehmlassung ausführlich - unter Bezugnahme auf die bundesgerichtliche Rechtsprechung (Urteil 1C 388/2009 vom 17. Februar 2010 E. 5) - dargelegt, dass es nicht Sache des Bauberaters sei, schriftliche Anweisungen für die Entwicklung des Richtprojekts zu geben oder gar dieses in einem Gutachten zu würdigen. Wenn Marcel Liesch im Bericht vom 26. Juli 2016 dennoch eine detaillierte Begutachtung abgegeben habe, habe er sogar mehr getan als vom Gesetz verlangt sei.

5.2.2. Diese Erwägungen lassen keine Willkür erkennen.
In der Tat hat das Bundesgericht im Urteil 1C 388/2009 vom 17. Februar 2010 E. 5.2 (betreffend Bauberatung nach Art. 8 f. BauG/Davos) festgehalten, der Bauberater sei kein externer Sachverständiger, sondern gewähltes Mitglied der Baukommission, der an den Sitzungen mit beratender Stimme teilnehme. Er solle sein Fachwissen vor allem anlässlich der Baukommissionssitzungen mündlich einbringen. Das kommunale und kantonale Recht sehe nicht vor, dass der Bauberater Baugesuche im Auftrag der Baukommission oder der Baubehörde schriftlich begutachte (vgl. auch Urteil 1C 169/2017 vom 30. Juni 2017 E. 2.4 betr. Domat/Ems zu einer mündlichen Beurteilung des Bauberaters am Augenschein).
Vorliegend hat der Bauberater immerhin zwei schriftliche Berichte verfasst. Aus dem ersten (vom 21. Januar 2016) ergibt sich, dass er mehrere Besprechungen mit Bauherrschaft und Architekten durchgeführt und diese bei der Ausarbeitung der Pläne beraten hat. Insofern hat eine Bauberatung auch materiell stattgefunden. Im zweiten Bericht (vom 26. Juli 2016) beurteilte er das Projekt unter dem Blickwinkel von Art. 121 BauG/Davos und begründete, weshalb die ortsbauliche Einfügung in die Situation überzeuge. Dieser Bericht erfolgte noch vor dem Einsprache- und Genehmigungsentscheid des Kleinen Landrats und floss somit in dessen Beurteilung ein (vgl. Einsprache- und Genehmigungsentscheid S. 16 und 21). Er ermöglichte es auch den Beschwerdeführern, den Ausnützungsbonus in Kenntnis der für die Gemeinde ausschlaggebenden gestalterischen Qualitäten des Richtprojekts sachgerecht anzufechten.

6.
Die Beschwerdeführer 3 machen geltend, der Ausnützungsbonus und andere Nutzungsprivilegien seien willkürlich erteilt worden, weil das Projekt die besonderen Gestaltungsanforderungen nach Art. 121 und Art. 121a BauG/Davos offensichtlich nicht erfülle.
Die einschlägigen Bestimmungen lauten:
Art. 121 Innerer Zentrumsbereich
1 Im Inneren Zentrumsbereich wird eine um einen Fünftel erhöhte Ausnützung gewährt, wenn das Projekt erhöhte Gestaltungsanforderungen erfüllt. Wird die erhöhte Ausnützung beansprucht, ist die Bauberatung obligatorisch.
2 Bauten mit einem Wohnanteil von 90 % oder mehr dürfen höchstens die Ausnützung der Zone für städtisches Wohnen beanspruchen.
3 Eingeschossige, geschlossene Bebauung (Zeilenbebauung) ist zulässig.

Art. 121a Quartiergestaltungsplan
1 Der Quartiergestaltungsplan gewährleistet die Einordnung neuer Quartiere in die gewachsene Siedlung und in die Landschaft. Er schafft für bestehende Quartiere die Voraussetzungen für ihre Erneuerung und Verbesserung.
2 Der Quartiergestaltungsplan trennt wenigstens die überbaubaren und freizuhaltenden Flächen.
3 Bietet er Gewähr für eine gute Beziehung der geplanten Bauten zur baulichen und landschaftlichen Umgebung und zueinander, können darin Abweichungen von allgemeinen Bauvorschriften und von Zonenvorschriften in folgenden Bereichen festgelegt werden:
a) Die Gebäude- und Grenzabstände und der Zusammenbau mehrerer Baukörper sind frei bestimmbar.
b) Drängt sich aus gestalterischen Gründen eine Terrainveränderung auf, kann die Berechnung der Gebäudehöhen ab neuem Terrain vorgeschrieben werden.
4 Gegenüber Nachbargrundstücken, die nicht in das Quartierplanverfahren einbezogen sind, gelten die gesetzlichen Grenz- und Gebäudeabstände.

6.1. Die Beschwerdeführer 3 legen anhand verschiedener Berechnungen, Grafiken und Fotomontagen dar, dass die Kumulation des Ausnützungsbonus gem. Art. 121 Abs. 1 BauG/Davos mit den von der Regelbauweise teilweise abweichenden Quartierplanvorschriften zu einer massiven Privilegierung des Richtprojekts führe. Dies sei im angefochtenen Entscheid nicht gewürdigt worden, was eine Verletzung des rechtlichen Gehörs darstelle.
Sie räumen indes selbst ein, dass ihre Unterlagen und Visualisierungen am Augenschein gezeigt und ins gerichtliche Protokoll aufgenommen, d.h. vom Verwaltungsgericht gehört wurden. Dieses erwähnt denn auch an verschiedenen Stellen seiner Erwägungen den Ausnützungsbonus (Ausnützungsziffer von 1.5 statt 1, d.h. 18'000 m2 anstatt 12'000 m2 Bruttogeschossfläche), die Zulässigkeit von sechs (statt fünf) Geschossen, die Baulinie zur Promenade hin und die nach Zonenschema frei wählbaren Abstände zwischen den Gebäuden. Insofern war es sich der Privilegierung durchaus bewusst.

6.2. Die Beschwerdeführer 3 verweisen auf den bundesgerichtlichen Entscheid 1C 313/2015 vom 10. August 2016 E. 4.5, wonach für die Inanspruchnahme von Ausnützungsprivilegien eine besonders gute Gestaltung erforderlich sei, die über die für die Regelbauweise verlangte befriedigende Gesamtwirkung hinausgehe. Das Bundesgericht habe deshalb die Begründung, wonach das Projekt kein "Störfaktor" sei, als offensichtlich ungenügend und willkürlich erachtet. Im vorliegenden Fall sei analog zu entscheiden, habe das Verwaltungsgericht (S. 37 unten) doch schon das Fehlen einer "wesentlichen Beeinträchtigung" des Schutzziels genügen lassen.

6.2.1. Diese Rüge ist schon deshalb unbegründet, weil sich die zitierte Erwägung (E. 9d S. 36 ff.) nicht auf die besonderen Gestaltungsanforderungen nach Art. 121 BauG/Davos, sondern auf die Rücksichtnahme auf erhaltenswerte Bauten und Baugruppen gemäss Art. 112 Abs. 4 BauG/Davos bezieht. Das Verwaltungsgericht erwog, dass die erhaltenswerte Liegenschaft "Zauberberg" an der Salzgäbastrasse 5, die hoch oben in steiler Hanglage liege, durch das unterliegende Richtprojekt nicht tangiert werde, das gerade im hinteren Bereich keine ausserordentlich grossen Kubaturen vorsehe. Art. 112 BauG/Davos wolle verhindern, dass ein erhaltenswertes Gebäude komplett verbaut bzw. verstellt werde; davon sei das Richtprojekt weit entfernt.

6.2.2. Die Erwägungen des Verwaltungsgerichts zu Art. 121 BauG finden sich in E. 9b und 9c (S. 30 ff.). Dort hielt das Verwaltungsgericht fest, dass die Gestaltung des Richtprojekts, die dem Quartierplan zugrunde liege, "weit über die allgemeinen Gestaltungsvorgaben (...) hinaus" gehe und somit die erforderlichen erhöhten Gestaltungsanforderungen erfülle. Es stützte sich hierfür auf die städtebaulichen Überlegungen im Quartierplanbericht, die es als einleuchtend, umfassend und aussagekräftig dokumentiert qualifizierte, sowie auf seine Feststellungen am gerichtlichen Augenschein.
Das Verwaltungsgericht räumte ein, dass die neu geplanten Gebäudekomplexe deutlich höher gebaut würden als die heute dort stehenden Holzhäuser und Annexbauten, welche die im Zentrumsbereich zulässige Nutzung bei weitem nicht ausschöpften. Eine städtebauliche Nutzungskonzentration sei jedoch im Sinne einer raumplanerisch ausdrücklich erwünschten "verdichteten Bauweise" ein Gebot der Raumentwicklung. Es entstünden dennoch keine überdimensionierten oder protzigen Neubauten im Quartierplangebiet: Die Baufelder E und F orientierten sich an Höhe und Volumen des bestehenden Hotels. Auch entlang der Hauptstrasse (Promenade) entstünden keine aussergewöhnlich hohen oder voluminösen Neubauten. Zwar werde städtebaulich bewusst ein neuer Akzent gesetzt, das bestehende Umfeld werde jedoch in gestalterischer Hinsicht (aufgelockerte Überbauung mit grossem Innenhof) und in architektonischer Beziehung (ortstypische Flachdachkultur) bestmöglich berücksichtigt, weshalb sich das Vorhaben gut bis sehr gut ins bestehende Orts- und Landschaftsbild (städtisch dominierte Hauptverkehrsader entlang Promenade) einfüge. Von der Schaffung inakzeptabler Häuserschluchten könne bei diesem Umfeld keine Rede sein. Auch aus den Bildaufnahmen und verschiedenen
Visualisierungen vom Flachdach der Beschwerdeführer 3 aus ergebe sich, dass das Richtprojekt durchaus nicht als Fremdkörper erscheine. Es handle sich vielmehr um ein vorausschauend auf die zukünftige städtebauliche Siedlungsentwicklung entlang der bestehenden Hauptverkehrsachse (Promenade) ausgerichtetes Projekt, dem sowohl raumgestalterisch als auch bauarchitektonisch ein hoher Qualitätsstandard zugesprochen werden könne und das sich damit eben auch gut ins bestehende Orts- und Landschaftsbild einfügen bzw. einordnen werde.

6.3. Die Beschwerdeführer 3 halten diese Erwägungen für willkürlich, weil das Verwaltungsgericht für die Integration des Bauprojekts auf die künftige Siedlungsentwicklung abgestellt habe, anstatt auf die nach Art. 121 BauG/Davos geforderte Einordnung in die bestehende Bausubstanz und die aktuelle Umgebung. Die gleiche unzulässige Bezugnahme auf eine hypothetische zukünftige Entwicklung liege dem Bericht des Bauberaters zugrunde, wonach das Richtprojekt "für die Zukunft von Davos" überzeuge.
Art. 121 Abs. 1 BauG/Davos spricht von "erhöhten Gestaltungsanforderungen", d.h. die Anforderungen liegen höher als für die Regelbauweise gemäss Art. 24 BauG/Davos. Nach dieser Bestimmungen sind Bauten und Anlagen architektonisch so zu gestalten, dass sie auf ihre Umgebung Bezug nehmen und sich in das Orts- und Landschaftsbild einordnen. Art. 121a Abs. 1 BauG verlangt die Einordnung neuer Quartiere in die gewachsene Siedlung und in die Landschaft; weicht der Quartierplan gemäss Abs. 3 von den allgemeinen Bau- und Zonenvorschriften ab, muss er Gewähr bieten für eine gute Beziehung der geplanten Bauten zur baulichen und landschaftlichen Umgebung und zueinander. Diese Bestimmungen (insbesondere der Hinweis auf die "gewachsene Siedlung") sprechen für die Bezugnahme auf das bestehende Ortsbild. Andererseits bezweckt der Quartierplan gerade die Erneuerung und Verbesserung bestehender Quartiere (Art. 121a Abs. 1 BauG/Davos), weshalb es jedenfalls nicht willkürlich erscheint, bei der Beurteilung nicht nur das Bestehende, sondern auch raumplanerisch erwünschte städtebauliche Entwicklungen miteinzubeziehen, die vom geltenden Zonenplan zugelassen oder gar beabsichtigt sind.
Vorliegend bezog sich das Verwaltungsgericht auf vorhandene Bauten (Hotel Derby, erhaltenswerte Baute "Zauberberg") und Bauelemente (insbesondere die ortstypische Flachdachlandschaft), berücksichtigte aber auch die städtebaulich erwünschte Verdichtung im Inneren Zentrumsbereich, entlang der Promenade als Hauptverkehrsachse von Davos. Dies entspricht den Intentionen des Zonenplans: Mit der Aufnahme der Parzellen Nrn. 695 und 6305 in den "Inneren Zentrumsbereich" sollte die städtebaulich beabsichtigte und bereits begonnene verdichtete, geschlossene Bauweise im Bereich Parsennbahn bis Dischmastrasse fortgesetzt werden (Amtsbericht zur Landschaftsabstimmung vom 31. Oktober 2004, Ziff. 3.1.2 S. 8 f.). Diesen Intentionen liefe es zuwider, wenn sich das Richtprojekt an den entlang der Promenade vorbestehenden, zwei- bis maximal dreigeschossigen Bauten orientieren müsste, welche sogar die nach der Regelbauweise zulässige bauliche Ausnützung bei Weitem nicht ausschöpfen.

7.
Zu prüfen sind noch die lärmschutzrechtlichen Einwände der Beschwerdeführer 3. Diese machen geltend, das Derby-Areal sei nicht genügend erschlossen, weshalb Art. 24 Abs. 2
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 24 Requisiti per le zone edificabili - 1 Le nuove zone per la costruzione di abitazioni o di altri edifici, destinati al soggiorno prolungato di persone, possono essere previste soltanto nelle regioni in cui le immissioni foniche non superano i valori di pianificazione o nelle quali questi valori possono essere rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione. Il cambiamento di destinazione delle zone edificabili non implica una delimitazione di nuove zone edificabili.32
1    Le nuove zone per la costruzione di abitazioni o di altri edifici, destinati al soggiorno prolungato di persone, possono essere previste soltanto nelle regioni in cui le immissioni foniche non superano i valori di pianificazione o nelle quali questi valori possono essere rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione. Il cambiamento di destinazione delle zone edificabili non implica una delimitazione di nuove zone edificabili.32
2    Le zone esistenti, ma non ancora urbanizzate per la costruzione di abitazioni o di altri edifici destinati al soggiorno prolungato di persone, nelle quali i valori di pianificazione sono superati, devono essere riservate per usi meno sensibili al rumore, eccetto che, nella parte preponderante di tali zone, i valori di pianificazione possano venir rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione.
USG zur Anwendung gelange und die Planungswerte einzuhalten seien. Im Übrigen seien auch die Immissionsgrenzwerte für Strassenlärm gemäss Anhang 3 der Lärmschutz-Verordnung vom 15. Dezember 1986 (LSV; SR 814.41) an den geplanten neuen Gebäuden überschritten, was Art. 22
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 22 Permessi di costruzione in zone esposte al rumore - 1 I permessi di costruzione per edifici nuovi, destinati al soggiorno prolungato di persone, sono concessi, con riserva del capoverso 2, soltanto se i valori limite delle immissioni non sono superati.
1    I permessi di costruzione per edifici nuovi, destinati al soggiorno prolungato di persone, sono concessi, con riserva del capoverso 2, soltanto se i valori limite delle immissioni non sono superati.
2    Se i valori limite delle immissioni sono superati, i permessi di costruzione per edifici nuovi, destinati al soggiorno prolungato di persone, sono concessi soltanto qualora i locali siano disposti opportunamente e siano state prese le eventuali misure complementari di protezione acustica ancora necessarie.31
USG verletze (unten E. 8 und 9). Schliesslich halte die geplante Tiefgarage (als neue ortsfeste Anlage) die Planungswerte für Industrie- und Gewerbelärm (Anh. 6 LSV) nicht ein und sei daher nach Art. 25
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 25 Costruzione di impianti fissi - 1 La costruzione di impianti fissi è autorizzata solo se le immissioni foniche da essi prodotte non superano da sole i valori di pianificazione nelle vicinanze; l'autorità che rilascia i permessi può esigere una valutazione preventiva del rumore.
1    La costruzione di impianti fissi è autorizzata solo se le immissioni foniche da essi prodotte non superano da sole i valori di pianificazione nelle vicinanze; l'autorità che rilascia i permessi può esigere una valutazione preventiva del rumore.
2    Se l'impianto è d'interesse pubblico preponderante, in particolare dal profilo della pianificazione del territorio, e se l'osservanza dei valori di pianificazione costituisce un onere sproporzionato per la realizzazione del progetto, possono essere accordate facilitazioni.33 In tal caso, riservato il capoverso 3, i valori limite delle immissioni non devono però essere superati.
3    Se, nella costruzione di nuove strade, aeroporti, impianti ferroviari o altri impianti fissi pubblici o concessionati, i valori limite delle immissioni non possono essere rispettati mediante misure alla fonte, gli edifici esposti al rumore devono essere protetti con finestre insonorizzate o analoghe misure edili a spese del proprietario dell'impianto.
USG unzulässig (unten, E. 10).

7.1. Die Beschwerdeführer sind der Auffassung, das Quartierplangebiet sei nur zu einem Drittel überbaut und nicht vollständig erschlossen, müssten doch wesentliche Elemente der Erschliessung für die geplante Überbauung noch erstellt werden (Vorfahrt Hotel, Tiefgaragenzufahrt, Werk-, Wasser-, Kanalisationsleitungen, etc.). Dies habe zur Folge, dass nicht nur die Immissionsgrenzwerte an den neuen Gebäuden einzuhalten seien (gemäss Art. 22
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 22 Permessi di costruzione in zone esposte al rumore - 1 I permessi di costruzione per edifici nuovi, destinati al soggiorno prolungato di persone, sono concessi, con riserva del capoverso 2, soltanto se i valori limite delle immissioni non sono superati.
1    I permessi di costruzione per edifici nuovi, destinati al soggiorno prolungato di persone, sono concessi, con riserva del capoverso 2, soltanto se i valori limite delle immissioni non sono superati.
2    Se i valori limite delle immissioni sono superati, i permessi di costruzione per edifici nuovi, destinati al soggiorno prolungato di persone, sono concessi soltanto qualora i locali siano disposti opportunamente e siano state prese le eventuali misure complementari di protezione acustica ancora necessarie.31
USG), sondern die Planungswerte (gemäss Art. 24 Abs. 2
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 24 Requisiti per le zone edificabili - 1 Le nuove zone per la costruzione di abitazioni o di altri edifici, destinati al soggiorno prolungato di persone, possono essere previste soltanto nelle regioni in cui le immissioni foniche non superano i valori di pianificazione o nelle quali questi valori possono essere rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione. Il cambiamento di destinazione delle zone edificabili non implica una delimitazione di nuove zone edificabili.32
1    Le nuove zone per la costruzione di abitazioni o di altri edifici, destinati al soggiorno prolungato di persone, possono essere previste soltanto nelle regioni in cui le immissioni foniche non superano i valori di pianificazione o nelle quali questi valori possono essere rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione. Il cambiamento di destinazione delle zone edificabili non implica una delimitazione di nuove zone edificabili.32
2    Le zone esistenti, ma non ancora urbanizzate per la costruzione di abitazioni o di altri edifici destinati al soggiorno prolungato di persone, nelle quali i valori di pianificazione sono superati, devono essere riservate per usi meno sensibili al rumore, eccetto che, nella parte preponderante di tali zone, i valori di pianificazione possano venir rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione.
USG und Art. 30
SR 814.41 Ordinanza del 15 dicembre 1986 contro l'inquinamento fonico (OIF)
OIF Art. 30 Urbanizzazione delle zone edificabili - Le zone edificabili destinate ad edifici con locali sensibili al rumore che al momento dell'entrata in vigore della legge non erano ancora urbanizzate possono essere urbanizzate solo nella misura in cui i valori di pianificazione sono rispettati oppure possono esserlo sia mediante il cambiamento della destinazione delle zone sia mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione. L'autorità esecutiva può accordare delle eccezioni per piccole parti di zone edificabili.
LSV). Die geplante Erschliessung sei nur zulässig, wenn durch planerische, gestalterische oder bauliche Massnahmen im überwiegenden Teil der Zone die Planungswerte eingehalten werden könnten. Diesen Vorgaben genüge der Quartierplan nicht, sehe er doch keinerlei aktive Lärmschutzmassnahmen vor.
Die Vorinstanz ging dagegen - in Übereinstimmung mit der Gemeinde und dem Lärmgutachten der Kuster+Partner AG vom 26. Mai 2016 (nachfolgend: Lärmgutachten Kuster) - davon aus, dass es sich beim Derby-Areal um eine bestehende, bereits erschlossene Bauzone handle, weshalb die Immissionsgrenzwerte massgeblich seien. Das BAFU schliesst sich dieser Auffassung in seiner Vernehmlassung an.

7.2. Nach der bundesgerichtlichen Rechtsprechung gilt eine Bauzone als erschlossen, wenn eine für die betreffende Nutzung hinreichende Zufahrt besteht und die erforderlichen Wasser-, Energie- sowie Abwasserleitungen so nahe heranführen, dass ein Anschluss ohne erheblichen Aufwand möglich ist (BGE 117 Ib 308 E. 4a S. 314). Erforderlich ist somit die vollständige, der jeweiligen Nutzungszone angepasste Erschliessung (Grob- und Feinerschliessung), bei der mehr oder weniger nur noch die Hausanschlüsse zu erstellen sind (BGE 123 II 337 E. 8c S. 355 f.).
Das Derby-Areal liegt im Zentrumsgebiet von Davos und ist locker überbaut (Hotel Derby mit Annexbau sowie zwei kleinere Bauten im Norden und Osten); der ehemalige Park des Sanatoriums bzw. Hotels wurde in der Vergangenheit als Curling-Natureisbahn verwendet und dient heute vor allem als Parkplatz. Das Gelände ist verkehrsmässig erschlossen (vgl. Gutachten Hartmann & Sauter, Verkehrserschliessung Areal Derby, Mai 2016, S. 3 "Ist-Zustand") und an die kommunale Wasser-, Abwasser- und Energieversorgung angeschlossen. Insofern ist das Gebiet für die bisherige bauliche Nutzung ausreichend erschlossen.
Dagegen ist den Beschwerdeführern zuzustimmen, dass die bestehende Erschliessung für die im Quartierplan Derby vorgesehene verdichtete Überbauung nicht genügt. Der Quartierplan sieht denn auch nicht nur neue Hausanschlüsse vor, sondern verschiedene Änderungen und Ergänzungen der bestehenden Zufahrten (z.B. Ein- und Ausfahrt zur neuen Tiefgarage ab Salzgäbastrasse; neue bzw. verbreiterte Trottoirs an der unteren Salzgäbastrasse bzw. Promenade) und der Werkleitungen.

7.3. Fraglich ist, ob diese Modifikationen der Erschliessung dazu führen, dass Art. 24 Abs. 2
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 24 Requisiti per le zone edificabili - 1 Le nuove zone per la costruzione di abitazioni o di altri edifici, destinati al soggiorno prolungato di persone, possono essere previste soltanto nelle regioni in cui le immissioni foniche non superano i valori di pianificazione o nelle quali questi valori possono essere rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione. Il cambiamento di destinazione delle zone edificabili non implica una delimitazione di nuove zone edificabili.32
1    Le nuove zone per la costruzione di abitazioni o di altri edifici, destinati al soggiorno prolungato di persone, possono essere previste soltanto nelle regioni in cui le immissioni foniche non superano i valori di pianificazione o nelle quali questi valori possono essere rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione. Il cambiamento di destinazione delle zone edificabili non implica una delimitazione di nuove zone edificabili.32
2    Le zone esistenti, ma non ancora urbanizzate per la costruzione di abitazioni o di altri edifici destinati al soggiorno prolungato di persone, nelle quali i valori di pianificazione sono superati, devono essere riservate per usi meno sensibili al rumore, eccetto che, nella parte preponderante di tali zone, i valori di pianificazione possano venir rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione.
USG zur Anwendung kommt. Diese Frage ist zu verneinen:
Absatz 2 von Art. 24
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 24 Requisiti per le zone edificabili - 1 Le nuove zone per la costruzione di abitazioni o di altri edifici, destinati al soggiorno prolungato di persone, possono essere previste soltanto nelle regioni in cui le immissioni foniche non superano i valori di pianificazione o nelle quali questi valori possono essere rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione. Il cambiamento di destinazione delle zone edificabili non implica una delimitazione di nuove zone edificabili.32
1    Le nuove zone per la costruzione di abitazioni o di altri edifici, destinati al soggiorno prolungato di persone, possono essere previste soltanto nelle regioni in cui le immissioni foniche non superano i valori di pianificazione o nelle quali questi valori possono essere rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione. Il cambiamento di destinazione delle zone edificabili non implica una delimitazione di nuove zone edificabili.32
2    Le zone esistenti, ma non ancora urbanizzate per la costruzione di abitazioni o di altri edifici destinati al soggiorno prolungato di persone, nelle quali i valori di pianificazione sono superati, devono essere riservate per usi meno sensibili al rumore, eccetto che, nella parte preponderante di tali zone, i valori di pianificazione possano venir rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione.
USG wurde gleichzeitig mit Abs. 1 Satz 2 beschlossen, wonach die Umzonung von Bauzonen nicht als Ausscheidung neuer Bauzonen gilt (USG-Revision vom 21. Dezember 1995, AS 1997 1155; zur Entstehungsgeschichte vgl. CHRISTOPH SCHAUB, Heute erschlossen, morgen nicht erschlossen? Lärmrechtliche Erschliessungsvoraussetzungen [Art. 24 Abs. 2
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 24 Requisiti per le zone edificabili - 1 Le nuove zone per la costruzione di abitazioni o di altri edifici, destinati al soggiorno prolungato di persone, possono essere previste soltanto nelle regioni in cui le immissioni foniche non superano i valori di pianificazione o nelle quali questi valori possono essere rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione. Il cambiamento di destinazione delle zone edificabili non implica una delimitazione di nuove zone edificabili.32
1    Le nuove zone per la costruzione di abitazioni o di altri edifici, destinati al soggiorno prolungato di persone, possono essere previste soltanto nelle regioni in cui le immissioni foniche non superano i valori di pianificazione o nelle quali questi valori possono essere rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione. Il cambiamento di destinazione delle zone edificabili non implica una delimitazione di nuove zone edificabili.32
2    Le zone esistenti, ma non ancora urbanizzate per la costruzione di abitazioni o di altri edifici destinati al soggiorno prolungato di persone, nelle quali i valori di pianificazione sono superati, devono essere riservate per usi meno sensibili al rumore, eccetto che, nella parte preponderante di tali zone, i valori di pianificazione possano venir rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione.
USG] bei Umnutzungen, URP 2002 718 ff. und S. 726). Der Gesetzgeber wollte die raumplanungsrechtlich erwünschte Umzonung bestehender Bauzonen auch in Gebieten ermöglichen, in denen die Planungswerte bereits überschritten sind, um zu verhindern, dass sich die Stadtzentren leeren und neue Nutzungen auf der grünen Wiese realisiert werden (AB 1995 N 2412, Votum Baumberger). Dieses Ziel würde in vielen Fällen verfehlt, wenn - wegen der mit der Umnutzung einhergehenden Anpassung der Erschliessung - Art. 24 Abs. 2
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 24 Requisiti per le zone edificabili - 1 Le nuove zone per la costruzione di abitazioni o di altri edifici, destinati al soggiorno prolungato di persone, possono essere previste soltanto nelle regioni in cui le immissioni foniche non superano i valori di pianificazione o nelle quali questi valori possono essere rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione. Il cambiamento di destinazione delle zone edificabili non implica una delimitazione di nuove zone edificabili.32
1    Le nuove zone per la costruzione di abitazioni o di altri edifici, destinati al soggiorno prolungato di persone, possono essere previste soltanto nelle regioni in cui le immissioni foniche non superano i valori di pianificazione o nelle quali questi valori possono essere rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione. Il cambiamento di destinazione delle zone edificabili non implica una delimitazione di nuove zone edificabili.32
2    Le zone esistenti, ma non ancora urbanizzate per la costruzione di abitazioni o di altri edifici destinati al soggiorno prolungato di persone, nelle quali i valori di pianificazione sono superati, devono essere riservate per usi meno sensibili al rumore, eccetto che, nella parte preponderante di tali zone, i valori di pianificazione possano venir rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione.
USG anwendbar wäre (SCHAUB, a.a.O., 724 ff.; so auch ALAIN GRIFFEL/HERIBERT RAUSCH, Kommentar zum Umweltschutzgesetz, Ergänzungsband zur 2. Aufl., N. 8 zu Art. 24
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
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1    Le nuove zone per la costruzione di abitazioni o di altri edifici, destinati al soggiorno prolungato di persone, possono essere previste soltanto nelle regioni in cui le immissioni foniche non superano i valori di pianificazione o nelle quali questi valori possono essere rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione. Il cambiamento di destinazione delle zone edificabili non implica una delimitazione di nuove zone edificabili.32
2    Le zone esistenti, ma non ancora urbanizzate per la costruzione di abitazioni o di altri edifici destinati al soggiorno prolungato di persone, nelle quali i valori di pianificazione sono superati, devono essere riservate per usi meno sensibili al rumore, eccetto che, nella parte preponderante di tali zone, i valori di pianificazione possano venir rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione.
USG; a.A. ROBERT WOLF, USG-Kommentar, 2. Aufl., N. 16 und N. 35 zu Art. 24
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 24 Requisiti per le zone edificabili - 1 Le nuove zone per la costruzione di abitazioni o di altri edifici, destinati al soggiorno prolungato di persone, possono essere previste soltanto nelle regioni in cui le immissioni foniche non superano i valori di pianificazione o nelle quali questi valori possono essere rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione. Il cambiamento di destinazione delle zone edificabili non implica una delimitazione di nuove zone edificabili.32
1    Le nuove zone per la costruzione di abitazioni o di altri edifici, destinati al soggiorno prolungato di persone, possono essere previste soltanto nelle regioni in cui le immissioni foniche non superano i valori di pianificazione o nelle quali questi valori possono essere rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione. Il cambiamento di destinazione delle zone edificabili non implica una delimitazione di nuove zone edificabili.32
2    Le zone esistenti, ma non ancora urbanizzate per la costruzione di abitazioni o di altri edifici destinati al soggiorno prolungato di persone, nelle quali i valori di pianificazione sono superati, devono essere riservate per usi meno sensibili al rumore, eccetto che, nella parte preponderante di tali zone, i valori di pianificazione possano venir rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione.
USG).
Eine restriktive Auslegung von Art. 24 Abs. 2
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 24 Requisiti per le zone edificabili - 1 Le nuove zone per la costruzione di abitazioni o di altri edifici, destinati al soggiorno prolungato di persone, possono essere previste soltanto nelle regioni in cui le immissioni foniche non superano i valori di pianificazione o nelle quali questi valori possono essere rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione. Il cambiamento di destinazione delle zone edificabili non implica una delimitazione di nuove zone edificabili.32
1    Le nuove zone per la costruzione di abitazioni o di altri edifici, destinati al soggiorno prolungato di persone, possono essere previste soltanto nelle regioni in cui le immissioni foniche non superano i valori di pianificazione o nelle quali questi valori possono essere rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione. Il cambiamento di destinazione delle zone edificabili non implica una delimitazione di nuove zone edificabili.32
2    Le zone esistenti, ma non ancora urbanizzate per la costruzione di abitazioni o di altri edifici destinati al soggiorno prolungato di persone, nelle quali i valori di pianificazione sono superati, devono essere riservate per usi meno sensibili al rumore, eccetto che, nella parte preponderante di tali zone, i valori di pianificazione possano venir rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione.
USG drängt sich auch unter Berücksichtigung der RPG-Revision vom 15. Juni 2012 auf: Die erwünschte Verdichtung der Siedlungsfläche (Art. 3 Abs. 3 lit. a
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio
LPT Art. 3 Principi pianificatori - 1 Le autorità incaricate di compiti pianificatori osservano i principi qui appresso.
1    Le autorità incaricate di compiti pianificatori osservano i principi qui appresso.
2    Il paesaggio deve essere rispettato. In particolare occorre:
a  mantenere per l'agricoltura sufficienti superfici coltive idonee, segnatamente superfici per l'avvicendamento delle colture;
b  integrare nel paesaggio gli insediamenti, gli edifici e gli impianti;
c  tenere libere le rive dei laghi e dei fiumi ed agevolarne il pubblico accesso e percorso;
d  conservare i siti naturali e gli spazi ricreativi;
e  permettere che il bosco adempia le sue funzioni.
3    Gli insediamenti devono essere strutturati secondo i bisogni della popolazione e limitati nella loro estensione. Occorre in particolare:
a  ripartire razionalmente i luoghi destinati all'abitazione e al lavoro e pianificarli prioritariamente in luoghi dotati di una rete adeguata di trasporti pubblici;
abis  adottare misure per migliorare l'uso di superfici inutilizzate o non sufficientemente utilizzate situate in zone edificabili e le possibilità di densificazione delle superfici insediative
b  preservare quanto possibile i luoghi destinati all'abitazione da immissioni nocive o moleste come l'inquinamento dell'aria, il rumore e gli scotimenti;
c  mantenere e costruire vie ciclabili e pedonali;
d  assicurare condizioni favorevoli per l'approvvigionamento in beni e servizi;
e  inserire negli insediamenti molti spazi verdi e alberati.
4    Per gli edifici e gli impianti pubblici o di interesse pubblico deve essere determinata un'ubicazione appropriata. Occorre in particolare:
a  tener conto dei bisogni regionali e ridurre le disparità urtanti;
b  rendere convenientemente accessibili alla popolazione attrezzature come scuole, centri per il tempo libero e servizi pubblici;
c  evitare o ridurre generalmente al minimo le incidenze negative sulle basi naturali della vita, sulla popolazione e sull'economia.
bis RPG) und die Siedlungsentwicklung nach innen (Art. 1 Abs. 2 lit. a
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio
LPT Art. 1 Scopi - 1 Confederazione, Cantoni e Comuni provvedono affinché il suolo sia utilizzato con misura e i comprensori edificabili siano separati da quelli non edificabili.5 Essi coordinano le loro attività d'incidenza territoriale e ordinano l'insediamento in vista di uno sviluppo armonioso del Paese. Essi tengono conto delle condizioni naturali, come pure dei bisogni della popolazione e dell'economia.
1    Confederazione, Cantoni e Comuni provvedono affinché il suolo sia utilizzato con misura e i comprensori edificabili siano separati da quelli non edificabili.5 Essi coordinano le loro attività d'incidenza territoriale e ordinano l'insediamento in vista di uno sviluppo armonioso del Paese. Essi tengono conto delle condizioni naturali, come pure dei bisogni della popolazione e dell'economia.
2    Essi sostengono con misure pianificatorie in particolare gli sforzi intesi a:
a  proteggere le basi naturali della vita, come il suolo, l'aria, l'acqua, il bosco e il paesaggio;
abis  promuovere lo sviluppo centripeto degli insediamenti preservando una qualità abitativa adeguata;
b  realizzare insediamenti compatti;
bbis  creare e conservare le premesse territoriali per le attività economiche;
c  promuovere la vita sociale, economica e culturale nelle singole parti del Paese e decentralizzare adeguatamente l'insediamento e l'economia;
d  garantire una sufficiente base di approvvigionamento del Paese;
e  garantire la difesa nazionale;
f  promuovere l'integrazione degli stranieri e la coesione sociale.
bis RPG) erfordern oft eine Anpassung der bestehenden Erschliessung. Wäre deshalb Art. 24 Abs. 2
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 24 Requisiti per le zone edificabili - 1 Le nuove zone per la costruzione di abitazioni o di altri edifici, destinati al soggiorno prolungato di persone, possono essere previste soltanto nelle regioni in cui le immissioni foniche non superano i valori di pianificazione o nelle quali questi valori possono essere rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione. Il cambiamento di destinazione delle zone edificabili non implica una delimitazione di nuove zone edificabili.32
1    Le nuove zone per la costruzione di abitazioni o di altri edifici, destinati al soggiorno prolungato di persone, possono essere previste soltanto nelle regioni in cui le immissioni foniche non superano i valori di pianificazione o nelle quali questi valori possono essere rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione. Il cambiamento di destinazione delle zone edificabili non implica una delimitazione di nuove zone edificabili.32
2    Le zone esistenti, ma non ancora urbanizzate per la costruzione di abitazioni o di altri edifici destinati al soggiorno prolungato di persone, nelle quali i valori di pianificazione sono superati, devono essere riservate per usi meno sensibili al rumore, eccetto che, nella parte preponderante di tali zone, i valori di pianificazione possano venir rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione.
USG anwendbar, könnten gerade Zentrumsgebiete, in denen (häufig) die Planungswerte überschritten sind, nicht weiter erschlossen und verdichtet überbaut werden.
Dies entspricht dem Entscheid 1A.21/2003 vom 29. September 2003 E. 5.2, wo das Bundesgericht zum Ergebnis gelangte, dass für die Verdichtung eines bestehenden Einfamilienhausgebiets auf dem Weg der Quartierplanung die Immissionsgrenzwerte nach Art. 24 Abs. 1
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 24 Requisiti per le zone edificabili - 1 Le nuove zone per la costruzione di abitazioni o di altri edifici, destinati al soggiorno prolungato di persone, possono essere previste soltanto nelle regioni in cui le immissioni foniche non superano i valori di pianificazione o nelle quali questi valori possono essere rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione. Il cambiamento di destinazione delle zone edificabili non implica una delimitazione di nuove zone edificabili.32
1    Le nuove zone per la costruzione di abitazioni o di altri edifici, destinati al soggiorno prolungato di persone, possono essere previste soltanto nelle regioni in cui le immissioni foniche non superano i valori di pianificazione o nelle quali questi valori possono essere rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione. Il cambiamento di destinazione delle zone edificabili non implica una delimitazione di nuove zone edificabili.32
2    Le zone esistenti, ma non ancora urbanizzate per la costruzione di abitazioni o di altri edifici destinati al soggiorno prolungato di persone, nelle quali i valori di pianificazione sono superati, devono essere riservate per usi meno sensibili al rumore, eccetto che, nella parte preponderante di tali zone, i valori di pianificazione possano venir rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione.
Satz 2 USG massgeblich seien. Zwar wurde im Entscheid nur Abs. 1 (und nicht Abs. 2) thematisiert; die Beschwerdeführer hatten aber unwidersprochen vorgebracht, dass die Erschliessung des Quartiers für die geplanten Mehrfamilienhäuser nicht ausreiche (vgl. E. 5 erster Absatz).
Vorliegend soll ein bisher genügend erschlossenes Areal mittels Quartierplanung verdichtet werden, um die 2004 beschlossene Aufzonung (Zuweisung zum Inneren Zentrumsbereich) umzusetzen. Nach dem Gesagten darf dafür die bestehende Erschliessung geändert und ergänzt werden, ohne dass Art. 24 Abs. 2
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LPAmb Art. 24 Requisiti per le zone edificabili - 1 Le nuove zone per la costruzione di abitazioni o di altri edifici, destinati al soggiorno prolungato di persone, possono essere previste soltanto nelle regioni in cui le immissioni foniche non superano i valori di pianificazione o nelle quali questi valori possono essere rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione. Il cambiamento di destinazione delle zone edificabili non implica una delimitazione di nuove zone edificabili.32
1    Le nuove zone per la costruzione di abitazioni o di altri edifici, destinati al soggiorno prolungato di persone, possono essere previste soltanto nelle regioni in cui le immissioni foniche non superano i valori di pianificazione o nelle quali questi valori possono essere rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione. Il cambiamento di destinazione delle zone edificabili non implica una delimitazione di nuove zone edificabili.32
2    Le zone esistenti, ma non ancora urbanizzate per la costruzione di abitazioni o di altri edifici destinati al soggiorno prolungato di persone, nelle quali i valori di pianificazione sono superati, devono essere riservate per usi meno sensibili al rumore, eccetto che, nella parte preponderante di tali zone, i valori di pianificazione possano venir rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione.
USG zur Anwendung gelangt.

8.
Streitig ist weiter, ob der Quartierplan Art. 22
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LPAmb Art. 22 Permessi di costruzione in zone esposte al rumore - 1 I permessi di costruzione per edifici nuovi, destinati al soggiorno prolungato di persone, sono concessi, con riserva del capoverso 2, soltanto se i valori limite delle immissioni non sono superati.
1    I permessi di costruzione per edifici nuovi, destinati al soggiorno prolungato di persone, sono concessi, con riserva del capoverso 2, soltanto se i valori limite delle immissioni non sono superati.
2    Se i valori limite delle immissioni sono superati, i permessi di costruzione per edifici nuovi, destinati al soggiorno prolungato di persone, sono concessi soltanto qualora i locali siano disposti opportunamente e siano state prese le eventuali misure complementari di protezione acustica ancora necessarie.31
USG entspricht. Nach dieser Bestimmung dürfen Baubewilligungen für neue Gebäude, die dem längeren Aufenthalt von Personen dienen, in lärmbelasteten Gebieten grundsätzlich nur erteilt werden, wenn die Immissionsgrenzwerte nicht überschritten werden (Art. 22 Abs. 1
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LPAmb Art. 22 Permessi di costruzione in zone esposte al rumore - 1 I permessi di costruzione per edifici nuovi, destinati al soggiorno prolungato di persone, sono concessi, con riserva del capoverso 2, soltanto se i valori limite delle immissioni non sono superati.
1    I permessi di costruzione per edifici nuovi, destinati al soggiorno prolungato di persone, sono concessi, con riserva del capoverso 2, soltanto se i valori limite delle immissioni non sono superati.
2    Se i valori limite delle immissioni sono superati, i permessi di costruzione per edifici nuovi, destinati al soggiorno prolungato di persone, sono concessi soltanto qualora i locali siano disposti opportunamente e siano state prese le eventuali misure complementari di protezione acustica ancora necessarie.31
USG) oder wenn die Räume zweckmässig angeordnet und die allenfalls notwendigen zusätzlichen Schallschutzmassnahmen getroffen werden (Art. 22 Abs. 2
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 22 Permessi di costruzione in zone esposte al rumore - 1 I permessi di costruzione per edifici nuovi, destinati al soggiorno prolungato di persone, sono concessi, con riserva del capoverso 2, soltanto se i valori limite delle immissioni non sono superati.
1    I permessi di costruzione per edifici nuovi, destinati al soggiorno prolungato di persone, sono concessi, con riserva del capoverso 2, soltanto se i valori limite delle immissioni non sono superati.
2    Se i valori limite delle immissioni sono superati, i permessi di costruzione per edifici nuovi, destinati al soggiorno prolungato di persone, sono concessi soltanto qualora i locali siano disposti opportunamente e siano state prese le eventuali misure complementari di protezione acustica ancora necessarie.31
USG).
Art. 22
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 22 Permessi di costruzione in zone esposte al rumore - 1 I permessi di costruzione per edifici nuovi, destinati al soggiorno prolungato di persone, sono concessi, con riserva del capoverso 2, soltanto se i valori limite delle immissioni non sono superati.
1    I permessi di costruzione per edifici nuovi, destinati al soggiorno prolungato di persone, sono concessi, con riserva del capoverso 2, soltanto se i valori limite delle immissioni non sono superati.
2    Se i valori limite delle immissioni sono superati, i permessi di costruzione per edifici nuovi, destinati al soggiorno prolungato di persone, sono concessi soltanto qualora i locali siano disposti opportunamente e siano state prese le eventuali misure complementari di protezione acustica ancora necessarie.31
USG bezieht sich seinem Wortlaut nach auf das Baubewilligungs- und nicht auf das Quartierplanverfahren. Die Vorinstanzen gingen jedoch zu Recht davon aus, dass bereits im Quartierplanverfahren nachgewiesen werden muss, dass es unter Einhaltung der Vorgaben des Quartierplans grundsätzlich möglich ist, die geplante Anlage so auszugestalten, dass sie den lärmrechtlichen Anforderungen entspricht.

8.1. Das Lärmgutachten Kuster kommt zum Ergebnis, dass bei den am stärksten vom Strassenlärm betroffenen Gebäuden C und A der Immissionspegel tagsüber im tiefstliegenden Wohngeschoss (Level 2) mit 67 dB (A) leicht über dem Immissionsgrenzwert (IGW) für die Empfindlichkeitsstufe III (ES III) von 65 dB (A) und nachts im Bereich des IGW von 55 dB (A) liege. Es schlägt deshalb vor, Loggien mit einer absorbierenden Verkleidung vorzusehen, die zu einer Lärmreduktion von 3 dB (A) führten.

8.2. Die Beschwerdeführer 3 halten dies für unzulässig; sie verweisen auf die bundesgerichtliche Rechtsprechung zur sog. Lüftungsfensterpraxis (BGE 142 II 100 E. 4 S. 108 ff.) und zu Minergiebauten (Urteil 1C 331/2011 vom 30. November 2011 E. 7.3.2, in: URP 2012 S. 295; RDAF 2013 I S. 499), wonach die Belastungsgrenzwerte grundsätzlich in der Mitte aller offenen Fenster eingehalten werden müssen und passive Schallschutzmassnahmen, welche die Immissionen nur im Rauminnern reduzieren, keine baulichen und gestalterischen Massnahmen im Sinne von Art. 31 Abs. 1 lit. b
SR 814.41 Ordinanza del 15 dicembre 1986 contro l'inquinamento fonico (OIF)
OIF Art. 31 Autorizzazione di costruire nelle zone esposte ai rumori - 1 Quando i valori limite d'immissione sono superati, la costruzione o la modificazione sostanziale di un edificio con locali sensibili al rumore può essere autorizzata soltanto se detti valori possono essere rispettati:
1    Quando i valori limite d'immissione sono superati, la costruzione o la modificazione sostanziale di un edificio con locali sensibili al rumore può essere autorizzata soltanto se detti valori possono essere rispettati:
a  grazie alla disposizione dei locali sensibili al rumore sul lato opposto dell'edificio rispetto al rumore stesso; oppure
b  grazie a misure di costruzione o di sistemazione che proteggano l'edificio dai rumori.27
2    Se i provvedimenti di cui al capoverso 1 non permettono di rispettare i valori limite d'immissione, l'autorizzazione di costruire può essere accordata solo se esiste un interesse preponderante per la costruzione dell'edificio e se l'autorità cantonale è consenziente.
3    Le spese per detti provvedimenti sono a carico del proprietario del terreno.
LSV darstellen. Loggien lägen - anders als Balkone - hinter der Bauflucht und damit innerhalb der Kubatur des Gebäudes.

8.3. Dem widerspricht das BAFU: Seines Erachtens können Balkone und Loggien den (nach Art. 39 Abs. 1
SR 814.41 Ordinanza del 15 dicembre 1986 contro l'inquinamento fonico (OIF)
OIF Art. 39 Luogo della determinazione - 1 Per gli edifici, le immissioni foniche devono essere determinate al centro delle finestre aperte dei locali sensibili al rumore. Le immissioni foniche degli aeroplani possono essere determinate anche in prossimità dell'edificio.40
1    Per gli edifici, le immissioni foniche devono essere determinate al centro delle finestre aperte dei locali sensibili al rumore. Le immissioni foniche degli aeroplani possono essere determinate anche in prossimità dell'edificio.40
2    Nelle zone non edificate di zone che richiedono una protezione fonica elevata, le immissioni foniche devono essere determinate ad 1,5 m dal suolo.
3    Nelle zone edificabili non ancora edificate le immissioni foniche devono essere determinate nel luogo dove, in base al diritto di costruzione e alla pianificazione, potranno sorgere edifici con locali sensibili al rumore.
LSV massgeblichen) Pegel im offenen Fenster mindern, wenn sie gemäss den Vollzugshilfen 2.0 des Cercle Bruit "Anforderungen an Bauzonen und Baubewilligungen in lärmbelasteten Gebieten" erstellt werden (dichter Anschlag der Brüstung, absorbierende Untersicht der Balkone; Lage der Loggia parallel oder seitlich zur Lärmquelle mit einer Mindesttiefe von 2 m und einer Mindestfläche von 6 m2). Loggien und Balkone seien selbst keine lärmempfindlichen Räume im Sinne von Art. 2 Abs. 6
SR 814.41 Ordinanza del 15 dicembre 1986 contro l'inquinamento fonico (OIF)
OIF Art. 2 Definizioni - 1 Sono impianti fissi gli edifici, le infrastrutture per il traffico, gli impianti tecnici degli edifici e le altre installazioni non mobili il cui esercizio provoca rumore esterno. Ne fanno segnatamente parte le strade, gli impianti ferroviari, gli aeroporti, gli impianti dell'industria, delle arti e mestieri e dell'agricoltura, i poligoni di tiro nonché le piazze di tiro e d'esercizio militari permanenti.
1    Sono impianti fissi gli edifici, le infrastrutture per il traffico, gli impianti tecnici degli edifici e le altre installazioni non mobili il cui esercizio provoca rumore esterno. Ne fanno segnatamente parte le strade, gli impianti ferroviari, gli aeroporti, gli impianti dell'industria, delle arti e mestieri e dell'agricoltura, i poligoni di tiro nonché le piazze di tiro e d'esercizio militari permanenti.
2    Sono considerati impianti fissi nuovi anche gli impianti fissi e gli edifici di cui viene cambiata completamente l'utilizzazione.
3    Per limitazione delle emissioni si intendono sia i provvedimenti tecnici, di costruzione, d'esercizio, compresi quelli dirigistici, limitativi o moderativi del traffico realizzati sugli impianti stessi, sia i provvedimenti di costruzione messi in opera sulla via di propagazione delle emissioni, che servono a prevenire o a ridurre la formazione o la propagazione del rumore esterno.
4    Il risanamento è la limitazione delle emissioni di un impianto fisso esistente.
5    Sono valori limite d'esposizione i valori limite d'immissione, i valori di pianificazione e i valori d'allarme. Sono stabiliti in funzione del tipo di rumore, del periodo della giornata, dell'utilizzazione dell'edificio e della zona da proteggere.
6    Per i locali sensibili al rumore si intendono:
a  i locali delle abitazioni, tranne le cucine senza tinello, i servizi e i ripostigli;
b  i locali delle aziende nei quali persone soggiornano regolarmente per un periodo prolungato, tranne i locali nei quali si tengono animali da reddito e i locali con notevole rumore aziendale.
LSV, weshalb die Ermittlung der Lärmimmissionen nicht dort, sondern in der Mitte der offenen Fenster der dahinter liegenden Wohnräume zu erfolgen habe.

8.4. Dem ist zuzustimmen. Zu den lärmempfindlichen Räumen, in denen die Lärmbelastungswerte einzuhalten sind, gehören nach Art. 2 Abs. 6
SR 814.41 Ordinanza del 15 dicembre 1986 contro l'inquinamento fonico (OIF)
OIF Art. 2 Definizioni - 1 Sono impianti fissi gli edifici, le infrastrutture per il traffico, gli impianti tecnici degli edifici e le altre installazioni non mobili il cui esercizio provoca rumore esterno. Ne fanno segnatamente parte le strade, gli impianti ferroviari, gli aeroporti, gli impianti dell'industria, delle arti e mestieri e dell'agricoltura, i poligoni di tiro nonché le piazze di tiro e d'esercizio militari permanenti.
1    Sono impianti fissi gli edifici, le infrastrutture per il traffico, gli impianti tecnici degli edifici e le altre installazioni non mobili il cui esercizio provoca rumore esterno. Ne fanno segnatamente parte le strade, gli impianti ferroviari, gli aeroporti, gli impianti dell'industria, delle arti e mestieri e dell'agricoltura, i poligoni di tiro nonché le piazze di tiro e d'esercizio militari permanenti.
2    Sono considerati impianti fissi nuovi anche gli impianti fissi e gli edifici di cui viene cambiata completamente l'utilizzazione.
3    Per limitazione delle emissioni si intendono sia i provvedimenti tecnici, di costruzione, d'esercizio, compresi quelli dirigistici, limitativi o moderativi del traffico realizzati sugli impianti stessi, sia i provvedimenti di costruzione messi in opera sulla via di propagazione delle emissioni, che servono a prevenire o a ridurre la formazione o la propagazione del rumore esterno.
4    Il risanamento è la limitazione delle emissioni di un impianto fisso esistente.
5    Sono valori limite d'esposizione i valori limite d'immissione, i valori di pianificazione e i valori d'allarme. Sono stabiliti in funzione del tipo di rumore, del periodo della giornata, dell'utilizzazione dell'edificio e della zona da proteggere.
6    Per i locali sensibili al rumore si intendono:
a  i locali delle abitazioni, tranne le cucine senza tinello, i servizi e i ripostigli;
b  i locali delle aziende nei quali persone soggiornano regolarmente per un periodo prolungato, tranne i locali nei quali si tengono animali da reddito e i locali con notevole rumore aziendale.
LSV Räume in Wohnungen und Betrieben, in denen sich Personen regelmässig während längerer Zeit aufhalten. Diese Regelung entspricht weitgehend derjenigen in Art. 3 lit. a
SR 814.710 Ordinanza del 23 dicembre 1999 sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ORNI)
ORNI Art. 3 Definizioni - 1 Gli impianti sono considerati vecchi se, all'entrata in vigore della presente ordinanza, la decisione che autorizza i lavori di costruzione o l'inizio dell'esercizio era già passata in giudicato. Gli impianti di cui all'allegato 1 numero 1 comprendenti più linee sono considerati vecchi se, all'entrata in vigore della presente ordinanza, l'autorizzazione di almeno una linea era già passata in giudicato.4
1    Gli impianti sono considerati vecchi se, all'entrata in vigore della presente ordinanza, la decisione che autorizza i lavori di costruzione o l'inizio dell'esercizio era già passata in giudicato. Gli impianti di cui all'allegato 1 numero 1 comprendenti più linee sono considerati vecchi se, all'entrata in vigore della presente ordinanza, l'autorizzazione di almeno una linea era già passata in giudicato.4
2    Gli impianti sono considerati nuovi se:
a  non soddisfano le condizioni di cui al capoverso 1;
b  sono trasferiti in un altro sito; oppure
c  sono sostituiti nel medesimo sito; fanno eccezione le ferrovie (all. 1 n. 5).5
3    Sono considerati luoghi a utilizzazione sensibile:
a  i locali situati in edifici, nei quali persone soggiornano regolarmente per un periodo prolungato;
b  i terreni da gioco per bambini, pubblici o privati, definiti come tali nella legislazione sulla pianificazione del territorio;
c  i settori di parcelle non occupati da costruzioni, per i quali sono ammesse le utilizzazioni giusta le lettere a e b.
4    Sono definite possibili dal punto di vista tecnico e dell'esercizio le misure per la limitazione delle emissioni che:
a  sono state sperimentate con successo su impianti comparabili in Svizzera o all'estero; o
b  sono state impiegate con successo in via sperimentale e possono, secondo le regole della tecnica, essere applicate ad altri impianti.
5    Sono economicamente sopportabili le misure per la limitazione delle emissioni che si possono ragionevolmente esigere da un'azienda media ed economicamente sana del ramo in questione. Se in un ramo vi sono aziende di categorie molto differenti, si fa riferimento ad un'azienda media della rispettiva categoria.
6    Il valore limite dell'impianto è la limitazione delle emissioni relativa alle radiazioni prodotte da un singolo impianto.
7    La corrente di contatto è la corrente elettrica che scorre quando una persona tocca un oggetto conduttore non collegato alla sorgente di tensione, il quale si carica attraverso un campo elettrico o magnetico.
9    La potenza equivalente irradiata (ERP) è la potenza immessa in un'antenna, moltiplicata per il fattore di guadagno dell'antenna nella direzione principale d'irradiazione, riferito al dipolo semionda.
der Verordnung vom 23. Dezember 1999 über den Schutz vor nichtionisierender Strahlung (NISV; SR 814.710) zu den Orten mit empfindlicher Nutzung, an denen die Anlagegrenzwerte einzuhalten sind. Nach ständiger Rechtsprechung stellen Balkone keine Orte mit empfindlicher Nutzung dar, sondern zählen zu den Aussenräumen (vgl. BGE 128 II 378 E. 6 S. 382 ff.; Urteil 1A.201/2002 vom 19. Mai 2003 E. 3). Loggien, die nach aussen offen sind, erfüllen dieselbe Funktion wie Balkone, d.h. sie ermöglichen einen Aufenthalt im Freien. Der Belastungspegel ist daher nicht an der Aussenseite der Loggien, sondern am Fenster des dahinter liegenden Raums einzuhalten, sofern dieser lärmempfindlich ist.
Aus BGE 142 II 100 ergibt sich nichts anderes: Dort wurde ausgeführt, dass der Schutz von Aussenräumen indirekt gewährleistet werde, wenn der Belastungsgrenzwert am offenen Fenster lärmempfindlicher Räume eingehalten werden müsse, weil dies bedeute, dass der Lärmpegel auch in der näheren Umgebung (Balkone, Vorgärten etc.) nur unwesentlich darüber liege (E. 3.7 S. 107). Dagegen wurde nicht gesagt, dass der Belastungsgrenzwert auch für Aussenräume (direkt) anwendbar sei.
Insofern erscheint der Vorschlag des Gutachters grundsätzlich geeignet, eine Überschreitung der Immissionsgrenzwerte zu verhindern. Dies genügt für das Quartierplanverfahren; Detailnachweise zur Platzierung und Ausgestaltung der Loggien und ihrer lärmmindernden Wirkung werden im Baubewilligungsverfahren zu erbringen sein.

9.
Die Beschwerdeführer machen weiter geltend, der Strassenlärm sei im Gutachten Kuster fehlerhaft prognostiziert worden, weil er den im Verkehrsgutachten Hartmann & Sauter berechneten zusätzlichen Verkehr, der durch das Richtplanprojekt generiert werde, sowie die Verkehrszunahme von 5 % nicht berücksichtige, und deshalb zu Unrecht von einem durchschnittlichen täglichen Verkehr (DTV) von 6'500 Fahrten ausgehe statt von 7'050 gemäss Verkehrsprognose des Gutachtens Hartmann & Sauter vom Mai 2016. Dies führe dazu, dass der maximale Schallpegel nicht 67.8 dB (A) betrage, sondern 78.46 dB (A).
Das BAFU hält fest, dass Verkehrsprognosen naturgemäss mit beträchtlichen Unsicherheiten behaftet seien und es nicht beurteilen könne, welcher berechnete DTV-Wert besser zutreffe. Jedenfalls aber führe auch die aus lärmschutzrechtlicher Sicht vorsichtigere Prognose von 7'050 Fahrten nur zu einer Pegelzunahme von 0.3 dB (A) gegenüber dem Lärmgutachten und führe damit nicht zu einer Überschreitung der IGW.
Dies trifft zu: Da die Lärmpegel logarithmisch berechnet werden, ist die von den Beschwerdeführern vorgenommene lineare Hochrechnung des Lärmpegels unzulässig. Es ist deshalb mit dem BAFU davon auszugehen, dass sich der zugrundegelegte DTV im Ergebnis nicht auswirkt, weshalb die Sachverhaltsrüge der Beschwerdeführer nicht zu prüfen ist (Art. 97 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
1    Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
2    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87
BGG).
Soweit die Beschwerdeführer 3 erstmals in ihrer Stellungnahme zur Vernehmlassung des BAFU geltend machen, auch die im Gutachten Hartmann & Sauter zugrundegelegten Zahlen seien zu tief, weil im regionalen Richtplan Verkehr mit einem DTV von 8200 im Jahr 2012 gerechnet worden sei, ist dieses Vorbringen verspätet (vgl. oben, E. 2). Gleiches gilt, soweit erstmals der Pegelabzug Nacht K1 in Frage gestellt wird.

10.
Schliesslich machen die Beschwerdeführer 3 noch geltend, die geplante Tiefgarage für über 300 Fahrzeuge sei eine neue, lärmerzeugende Anlage, weshalb die von ihr allein erzeugten Lärmimmissionen die Planungswerte in der Umgebung nicht überschreiten dürften (Art. 25 Abs. 1
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 25 Costruzione di impianti fissi - 1 La costruzione di impianti fissi è autorizzata solo se le immissioni foniche da essi prodotte non superano da sole i valori di pianificazione nelle vicinanze; l'autorità che rilascia i permessi può esigere una valutazione preventiva del rumore.
1    La costruzione di impianti fissi è autorizzata solo se le immissioni foniche da essi prodotte non superano da sole i valori di pianificazione nelle vicinanze; l'autorità che rilascia i permessi può esigere una valutazione preventiva del rumore.
2    Se l'impianto è d'interesse pubblico preponderante, in particolare dal profilo della pianificazione del territorio, e se l'osservanza dei valori di pianificazione costituisce un onere sproporzionato per la realizzazione del progetto, possono essere accordate facilitazioni.33 In tal caso, riservato il capoverso 3, i valori limite delle immissioni non devono però essere superati.
3    Se, nella costruzione di nuove strade, aeroporti, impianti ferroviari o altri impianti fissi pubblici o concessionati, i valori limite delle immissioni non possono essere rispettati mediante misure alla fonte, gli edifici esposti al rumore devono essere protetti con finestre insonorizzate o analoghe misure edili a spese del proprietario dell'impianto.
USG). Aus dem Gutachten Kuster ergebe sich, dass der Planungswert für Industrie- und Gewerbelärm (ES III) gemäss Anhang 6 zur LSV an der Tiefgaragenein- und -ausfahrt nachts bereits erreicht werde, obwohl verschiedene Lärmquellen, wie Heizungs-, Lüftungs-, Klimaanlagen, Güterumschlag etc., noch nicht berücksichtigt worden seien. Dies lasse den Schluss zu, dass der Planungswert überschritten sein werde.
Das BAFU weist in seiner Vernehmlassung darauf hin, dass im Gutachten auch vorsorgliche lärmmindernde Massnahmen, wie z.B. das Anbringen von seitlichen absorbierenden Elementen bei der Tiefgarageneinfahrt, noch nicht einbezogen worden seien. Seiner Einschätzung nach sei es grundsätzlich möglich, die geplante Anlage so auszugestalten oder zu betreiben, dass die Planungswerte für Industrie- und Gewerbelärm eingehalten werden. Ein entsprechender detaillierter Nachweis sowie die Prüfung zusätzlicher vorsorglicher Massnahmen könne im Baubewilligungsverfahren erfolgen.
Nach der bundesgerichtlichen Rechtsprechung erfolgt der Nachweis der Einhaltung der Planungswerte im Baubewilligungsverfahren, wenn die Quartierplanung - mangels genügend detaillierter Angaben, z.B. zur Lage der Lüftungsschächte - noch keine Beurteilung zulässt (Urteil 1C 351/2008 vom 25. Februar 2009 E. 2.3). Es genügt, wenn die Einhaltung der Planungswerte möglich erscheint. Das Bundesgericht hat in diesem Punkt keine Veranlassung, von der Einschätzung der BAFU als Lärmfachstelle des Bundes abzuweichen.

11.
Auf die weiteren Rügen der Beschwerdeführer 3 ist nicht einzugehen, da sie den Begründungsanforderungen nicht genügen:

11.1. Vor Verwaltungsgericht hatten die Beschwerdeführer das Gutachten Hartmann & Sauter zur Verkehrserschliessung des Areals kritisiert, weil es auf der Basis einer Hotel- und Zweitwohnungsnutzung berechnet worden sei, die gemäss Quartierplan nicht verbindlich sei. Bei einer reinen Wohnnutzung würden das Verkehrsaufkommen und der Parkplatzbedarf in der Tiefgarage sehr viel grösser ausfallen.
Das Verwaltungsgericht hielt dem entgegen dass bei einer reinen Wohnnutzung der im Quartierplan gewährte Ausnützungs- und Geschossbonus (1.5 statt 1) nicht mehr beansprucht werden können, weshalb eine solche Nutzung wirtschaftlich keinen Sinn mache. Im Übrigen müsste die Bruttogeschossfläche diesfalls massiv verkleinert werden, was wiederum zu einem geringeren Verkehrsaufkommen führen würde.
Die Beschwerdeführer 3 kritisieren dies als "blauäugig", ohne sich indessen mit dem Ausnützungsbonus und seinen Konsequenzen für das Verkehrsaufkommen näher auseinanderzusetzen und darzulegen, inwiefern die Erwägungen des Verwaltungsgerichts offensichtlich unrichtig bzw. willkürlich sind.

11.2. Streitig ist weiter die Einhaltung der kommunalen Anforderung an die Mindestbesonnung (Art. 26 BauG/Davos).
Das Verwaltungsgericht liess die Frage offen, weil die Unterschreitung der Mindest-Besonnungsdauer nur zur Folge hätte, dass der Mehrlängenzuschlag gemäss Art. 25 BauG/Davos zur Anwendung komme, d.h. die Grenzabstände nicht unterschritten werden dürften. Die Grenzabstände seien aber überall eingehalten.
Die Beschwerdeführer kritisieren die Auslegung von Art. 25 und 26 BauG/Davos wie auch die Berechnung des Mehrlängenzuschlags für das Richtprojekt, ohne indessen Willkür zu rügen bzw. darzutun. Auf ihre appellatorische Kritik ist daher nicht einzutreten.

12.
Nach dem Gesagten erweisen sich die Beschwerden als unbegründet, soweit darauf einzutreten ist.
Bei diesem Ausgang des Verfahrens werden die Beschwerdeführer kosten- und entschädigungspflichtig (Art. 66
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
1    Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
2    In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie.
3    Le spese inutili sono pagate da chi le causa.
4    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso.
5    Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale.
und 68
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
1    Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
2    La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia.
3    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali.
4    Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5.
5    Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore.
BGG). Bei der Bemessung der Parteientschädigungen ist zu berücksichtigen, dass sich die Beschwerdegegnerin 1 mit der Antragsstellung begnügt hat und die Beschwerdegegnerinnen 2 und 3 gemeinsame Eingaben eingereicht haben. Die Gemeinde Davos hat sich in ihrer Eigenschaft als Baubewilligungsbehörde am Verfahren beteiligt und hat daher keinen Anspruch auf eine Parteientschädigung (Art. 68 Abs. 3
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
1    Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
2    La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia.
3    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali.
4    Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5.
5    Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore.
BGG).

Demnach erkennt das Bundesgericht:

1.
Die Verfahren 1C 695/2017, 1C 696/2017 und 1C 706/2017 werden vereinigt.

2.
Die Beschwerden werden abgewiesen, soweit darauf einzutreten ist.

3.
Die Gerichtskosten von Fr. 12'000.-- werden den Beschwerdeführern 1-3 je zu einem Drittel (ausmachend je Fr. 4'000.--) auferlegt.

4.
Die Beschwerdeführer 1-3 haben die Beschwerdegegnerin 1 je mit Fr. 500.-- (insgesamt Fr. 1'500.--) und die Beschwerdegegnerinnen 2 und 3 (gemeinsam) je mit Fr. 4'000.-- (insgesamt Fr. 12'000.--) für das bundesgerichtliche Verfahren zu entschädigen. Alle Beschwerdeführer haften solidarisch.

5.
Dieses Urteil wird den Parteien, der Gemeinde Davos, dem Verwaltungsgericht des Kantons Graubünden, 5. Kammer, dem Bundesamt für Raumentwicklung und dem Bundesamt für Umwelt schriftlich mitgeteilt.

Lausanne, 22. Februar 2019

Im Namen der I. öffentlich-rechtlichen Abteilung
des Schweizerischen Bundesgerichts

Der Präsident: Chaix

Die Gerichtsschreiberin: Gerber
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 1C_695/2017
Data : 22. febbraio 2019
Pubblicato : 20. marzo 2019
Sorgente : Tribunale federale
Stato : Inedito
Ramo giuridico : Pianificazione territoriale e diritto pubblico edilizio
Oggetto : Quartierplan Derby


Registro di legislazione
Cost: 75b
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 75b * - 1 La quota di abitazioni secondarie rispetto al totale delle unità abitative e della superficie lorda per piano utilizzata a scopo abitativo di un Comune non può eccedere il 20 per cento.
1    La quota di abitazioni secondarie rispetto al totale delle unità abitative e della superficie lorda per piano utilizzata a scopo abitativo di un Comune non può eccedere il 20 per cento.
2    La legge obbliga i Comuni a pubblicare ogni anno il loro piano delle quote di abitazioni principali unitamente allo stato dettagliato della sua esecuzione.
LPAmb: 22 
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 22 Permessi di costruzione in zone esposte al rumore - 1 I permessi di costruzione per edifici nuovi, destinati al soggiorno prolungato di persone, sono concessi, con riserva del capoverso 2, soltanto se i valori limite delle immissioni non sono superati.
1    I permessi di costruzione per edifici nuovi, destinati al soggiorno prolungato di persone, sono concessi, con riserva del capoverso 2, soltanto se i valori limite delle immissioni non sono superati.
2    Se i valori limite delle immissioni sono superati, i permessi di costruzione per edifici nuovi, destinati al soggiorno prolungato di persone, sono concessi soltanto qualora i locali siano disposti opportunamente e siano state prese le eventuali misure complementari di protezione acustica ancora necessarie.31
24 
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 24 Requisiti per le zone edificabili - 1 Le nuove zone per la costruzione di abitazioni o di altri edifici, destinati al soggiorno prolungato di persone, possono essere previste soltanto nelle regioni in cui le immissioni foniche non superano i valori di pianificazione o nelle quali questi valori possono essere rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione. Il cambiamento di destinazione delle zone edificabili non implica una delimitazione di nuove zone edificabili.32
1    Le nuove zone per la costruzione di abitazioni o di altri edifici, destinati al soggiorno prolungato di persone, possono essere previste soltanto nelle regioni in cui le immissioni foniche non superano i valori di pianificazione o nelle quali questi valori possono essere rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione. Il cambiamento di destinazione delle zone edificabili non implica una delimitazione di nuove zone edificabili.32
2    Le zone esistenti, ma non ancora urbanizzate per la costruzione di abitazioni o di altri edifici destinati al soggiorno prolungato di persone, nelle quali i valori di pianificazione sono superati, devono essere riservate per usi meno sensibili al rumore, eccetto che, nella parte preponderante di tali zone, i valori di pianificazione possano venir rispettati mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione.
25
SR 814.01 Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell'ambiente (Legge sulla protezione dell'ambiente, LPAmb) - Legge sulla protezione dell'ambiente
LPAmb Art. 25 Costruzione di impianti fissi - 1 La costruzione di impianti fissi è autorizzata solo se le immissioni foniche da essi prodotte non superano da sole i valori di pianificazione nelle vicinanze; l'autorità che rilascia i permessi può esigere una valutazione preventiva del rumore.
1    La costruzione di impianti fissi è autorizzata solo se le immissioni foniche da essi prodotte non superano da sole i valori di pianificazione nelle vicinanze; l'autorità che rilascia i permessi può esigere una valutazione preventiva del rumore.
2    Se l'impianto è d'interesse pubblico preponderante, in particolare dal profilo della pianificazione del territorio, e se l'osservanza dei valori di pianificazione costituisce un onere sproporzionato per la realizzazione del progetto, possono essere accordate facilitazioni.33 In tal caso, riservato il capoverso 3, i valori limite delle immissioni non devono però essere superati.
3    Se, nella costruzione di nuove strade, aeroporti, impianti ferroviari o altri impianti fissi pubblici o concessionati, i valori limite delle immissioni non possono essere rispettati mediante misure alla fonte, gli edifici esposti al rumore devono essere protetti con finestre insonorizzate o analoghe misure edili a spese del proprietario dell'impianto.
LPT: 1 
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio
LPT Art. 1 Scopi - 1 Confederazione, Cantoni e Comuni provvedono affinché il suolo sia utilizzato con misura e i comprensori edificabili siano separati da quelli non edificabili.5 Essi coordinano le loro attività d'incidenza territoriale e ordinano l'insediamento in vista di uno sviluppo armonioso del Paese. Essi tengono conto delle condizioni naturali, come pure dei bisogni della popolazione e dell'economia.
1    Confederazione, Cantoni e Comuni provvedono affinché il suolo sia utilizzato con misura e i comprensori edificabili siano separati da quelli non edificabili.5 Essi coordinano le loro attività d'incidenza territoriale e ordinano l'insediamento in vista di uno sviluppo armonioso del Paese. Essi tengono conto delle condizioni naturali, come pure dei bisogni della popolazione e dell'economia.
2    Essi sostengono con misure pianificatorie in particolare gli sforzi intesi a:
a  proteggere le basi naturali della vita, come il suolo, l'aria, l'acqua, il bosco e il paesaggio;
abis  promuovere lo sviluppo centripeto degli insediamenti preservando una qualità abitativa adeguata;
b  realizzare insediamenti compatti;
bbis  creare e conservare le premesse territoriali per le attività economiche;
c  promuovere la vita sociale, economica e culturale nelle singole parti del Paese e decentralizzare adeguatamente l'insediamento e l'economia;
d  garantire una sufficiente base di approvvigionamento del Paese;
e  garantire la difesa nazionale;
f  promuovere l'integrazione degli stranieri e la coesione sociale.
3 
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio
LPT Art. 3 Principi pianificatori - 1 Le autorità incaricate di compiti pianificatori osservano i principi qui appresso.
1    Le autorità incaricate di compiti pianificatori osservano i principi qui appresso.
2    Il paesaggio deve essere rispettato. In particolare occorre:
a  mantenere per l'agricoltura sufficienti superfici coltive idonee, segnatamente superfici per l'avvicendamento delle colture;
b  integrare nel paesaggio gli insediamenti, gli edifici e gli impianti;
c  tenere libere le rive dei laghi e dei fiumi ed agevolarne il pubblico accesso e percorso;
d  conservare i siti naturali e gli spazi ricreativi;
e  permettere che il bosco adempia le sue funzioni.
3    Gli insediamenti devono essere strutturati secondo i bisogni della popolazione e limitati nella loro estensione. Occorre in particolare:
a  ripartire razionalmente i luoghi destinati all'abitazione e al lavoro e pianificarli prioritariamente in luoghi dotati di una rete adeguata di trasporti pubblici;
abis  adottare misure per migliorare l'uso di superfici inutilizzate o non sufficientemente utilizzate situate in zone edificabili e le possibilità di densificazione delle superfici insediative
b  preservare quanto possibile i luoghi destinati all'abitazione da immissioni nocive o moleste come l'inquinamento dell'aria, il rumore e gli scotimenti;
c  mantenere e costruire vie ciclabili e pedonali;
d  assicurare condizioni favorevoli per l'approvvigionamento in beni e servizi;
e  inserire negli insediamenti molti spazi verdi e alberati.
4    Per gli edifici e gli impianti pubblici o di interesse pubblico deve essere determinata un'ubicazione appropriata. Occorre in particolare:
a  tener conto dei bisogni regionali e ridurre le disparità urtanti;
b  rendere convenientemente accessibili alla popolazione attrezzature come scuole, centri per il tempo libero e servizi pubblici;
c  evitare o ridurre generalmente al minimo le incidenze negative sulle basi naturali della vita, sulla popolazione e sull'economia.
8a 
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio
LPT Art. 8a Contenuto del piano direttore nell'ambito degli insediamenti - 1 Nell'ambito degli insediamenti, il piano direttore indica in particolare:
1    Nell'ambito degli insediamenti, il piano direttore indica in particolare:
a  le dimensioni complessive delle superfici insediative, la loro distribuzione nel Cantone e le misure atte a garantire il coordinamento regionale della loro espansione;
b  le misure volte ad assicurare il coordinamento fra gli insediamenti e i trasporti, nonché un'urbanizzazione razionale che permetta di risparmiare superfici;
c  le misure finalizzate a uno sviluppo degli insediamenti centripeto e di elevata qualità;
d  le misure volte ad assicurare la conformità delle zone edificabili alle condizioni di cui all'articolo 15; e
e  le misure volte a rafforzare il rinnovamento degli insediamenti.
2    e 3...29
15 
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio
LPT Art. 15 Zone edificabili - 1 Le zone edificabili vanno definite in modo da soddisfare il fabbisogno prevedibile per 15 anni.
1    Le zone edificabili vanno definite in modo da soddisfare il fabbisogno prevedibile per 15 anni.
2    Le zone edificabili sovradimensionate devono essere ridotte.
3    L'ubicazione e le dimensioni delle zone edificabili vanno coordinate al di là dei confini comunali, rispettando gli scopi e i principi della pianificazione del territorio. In particolare occorre conservare le superfici per l'avvicendamento delle colture e rispettare la natura e il paesaggio.
4    Un terreno può essere assegnato a una zona edificabile se:
a  è idoneo all'edificazione;
b  sarà prevedibilmente necessario all'edificazione, urbanizzato ed edificato entro 15 anni, anche in caso di sfruttamento coerente delle riserve interne d'utilizzazione delle zone edificabili esistenti;
c  le superfici coltive non sono frazionate;
d  la sua disponibilità è garantita sul piano giuridico; e
e  l'assegnazione consente di attuare quanto disposto nel piano direttore.
5    La Confederazione e i Cantoni elaborano congiuntamente direttive tecniche per l'assegnazione di terreni alle zone edificabili, segnatamente per il calcolo del fabbisogno di tali zone.
21 
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio
LPT Art. 21 Obbligatorietà e adattamento - 1 I piani d'utilizzazione vincolano ognuno.
1    I piani d'utilizzazione vincolano ognuno.
2    In caso di notevole cambiamento delle circostanze, i piani d'utilizzazione sono riesaminati e, se necessario, adattati.
27
SR 700 Legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) - Legge sulla pianificazione del territorio
LPT Art. 27 Zone di pianificazione - 1 Se i piani d'utilizzazione mancano o devono essere modificati, l'autorità competente può stabilire zone di pianificazione per comprensori esattamente delimitati. All'interno delle zone di pianificazione nulla può essere intrapreso che possa rendere più ardua la pianificazione dell'utilizzazione.
1    Se i piani d'utilizzazione mancano o devono essere modificati, l'autorità competente può stabilire zone di pianificazione per comprensori esattamente delimitati. All'interno delle zone di pianificazione nulla può essere intrapreso che possa rendere più ardua la pianificazione dell'utilizzazione.
2    Le zone di pianificazione possono essere stabilite per cinque anni al massimo; il diritto cantonale può prevedere una proroga.
LTF: 42 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
66 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
1    Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
2    In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie.
3    Le spese inutili sono pagate da chi le causa.
4    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso.
5    Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale.
68 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
1    Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
2    La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia.
3    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali.
4    Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5.
5    Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore.
82 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 82 Principio - Il Tribunale federale giudica i ricorsi:
a  contro le decisioni pronunciate in cause di diritto pubblico;
b  contro gli atti normativi cantonali;
c  concernenti il diritto di voto dei cittadini nonché le elezioni e votazioni popolari.
86 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 86 Autorità inferiori in generale - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni:
1    Il ricorso è ammissibile contro le decisioni:
a  del Tribunale amministrativo federale;
b  del Tribunale penale federale;
c  dell'autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva;
d  delle autorità cantonali di ultima istanza, sempreché non sia ammissibile il ricorso al Tribunale amministrativo federale.
2    I Cantoni istituiscono tribunali superiori che giudicano quali autorità di grado immediatamente inferiore al Tribunale federale, in quanto un'altra legge federale non preveda che le decisioni di altre autorità giudiziarie sono impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale.
3    Per le decisioni di carattere prevalentemente politico i Cantoni possono istituire quale autorità di grado immediatamente inferiore al Tribunale federale un'autorità diversa da un tribunale.
89 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 89 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia di diritto pubblico chi:
1    Ha diritto di interporre ricorso in materia di diritto pubblico chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo;
b  è particolarmente toccato dalla decisione o dall'atto normativo impugnati; e
c  ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica degli stessi.
2    Hanno inoltre diritto di ricorrere:
a  la Cancelleria federale, i dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, i servizi loro subordinati, se l'atto impugnato può violare la legislazione federale nella sfera dei loro compiti;
b  in materia di rapporti di lavoro del personale federale, l'organo competente dell'Assemblea federale;
c  i Comuni e gli altri enti di diritto pubblico, se fanno valere la violazione di garanzie loro conferite dalla costituzione cantonale o dalla Costituzione federale;
d  le persone, le organizzazioni e le autorità legittimate al ricorso in virtù di un'altra legge federale.
3    In materia di diritti politici (art. 82 lett. c), il diritto di ricorrere spetta inoltre a chiunque abbia diritto di voto nell'affare in causa.
95 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
97 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
1    Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
2    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87
99 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 99 - 1 Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore.
1    Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore.
2    Non sono ammissibili nuove conclusioni.
100 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
1    Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
2    Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
b  nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale;
c  in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198090 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198091 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori;
d  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195493 sui brevetti.
3    Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria;
b  dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali.
4    Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale.
5    Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale.
6    ...94
7    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
105 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
106
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
OIF: 2 
SR 814.41 Ordinanza del 15 dicembre 1986 contro l'inquinamento fonico (OIF)
OIF Art. 2 Definizioni - 1 Sono impianti fissi gli edifici, le infrastrutture per il traffico, gli impianti tecnici degli edifici e le altre installazioni non mobili il cui esercizio provoca rumore esterno. Ne fanno segnatamente parte le strade, gli impianti ferroviari, gli aeroporti, gli impianti dell'industria, delle arti e mestieri e dell'agricoltura, i poligoni di tiro nonché le piazze di tiro e d'esercizio militari permanenti.
1    Sono impianti fissi gli edifici, le infrastrutture per il traffico, gli impianti tecnici degli edifici e le altre installazioni non mobili il cui esercizio provoca rumore esterno. Ne fanno segnatamente parte le strade, gli impianti ferroviari, gli aeroporti, gli impianti dell'industria, delle arti e mestieri e dell'agricoltura, i poligoni di tiro nonché le piazze di tiro e d'esercizio militari permanenti.
2    Sono considerati impianti fissi nuovi anche gli impianti fissi e gli edifici di cui viene cambiata completamente l'utilizzazione.
3    Per limitazione delle emissioni si intendono sia i provvedimenti tecnici, di costruzione, d'esercizio, compresi quelli dirigistici, limitativi o moderativi del traffico realizzati sugli impianti stessi, sia i provvedimenti di costruzione messi in opera sulla via di propagazione delle emissioni, che servono a prevenire o a ridurre la formazione o la propagazione del rumore esterno.
4    Il risanamento è la limitazione delle emissioni di un impianto fisso esistente.
5    Sono valori limite d'esposizione i valori limite d'immissione, i valori di pianificazione e i valori d'allarme. Sono stabiliti in funzione del tipo di rumore, del periodo della giornata, dell'utilizzazione dell'edificio e della zona da proteggere.
6    Per i locali sensibili al rumore si intendono:
a  i locali delle abitazioni, tranne le cucine senza tinello, i servizi e i ripostigli;
b  i locali delle aziende nei quali persone soggiornano regolarmente per un periodo prolungato, tranne i locali nei quali si tengono animali da reddito e i locali con notevole rumore aziendale.
30 
SR 814.41 Ordinanza del 15 dicembre 1986 contro l'inquinamento fonico (OIF)
OIF Art. 30 Urbanizzazione delle zone edificabili - Le zone edificabili destinate ad edifici con locali sensibili al rumore che al momento dell'entrata in vigore della legge non erano ancora urbanizzate possono essere urbanizzate solo nella misura in cui i valori di pianificazione sono rispettati oppure possono esserlo sia mediante il cambiamento della destinazione delle zone sia mediante misure di pianificazione, sistemazione o costruzione. L'autorità esecutiva può accordare delle eccezioni per piccole parti di zone edificabili.
31 
SR 814.41 Ordinanza del 15 dicembre 1986 contro l'inquinamento fonico (OIF)
OIF Art. 31 Autorizzazione di costruire nelle zone esposte ai rumori - 1 Quando i valori limite d'immissione sono superati, la costruzione o la modificazione sostanziale di un edificio con locali sensibili al rumore può essere autorizzata soltanto se detti valori possono essere rispettati:
1    Quando i valori limite d'immissione sono superati, la costruzione o la modificazione sostanziale di un edificio con locali sensibili al rumore può essere autorizzata soltanto se detti valori possono essere rispettati:
a  grazie alla disposizione dei locali sensibili al rumore sul lato opposto dell'edificio rispetto al rumore stesso; oppure
b  grazie a misure di costruzione o di sistemazione che proteggano l'edificio dai rumori.27
2    Se i provvedimenti di cui al capoverso 1 non permettono di rispettare i valori limite d'immissione, l'autorizzazione di costruire può essere accordata solo se esiste un interesse preponderante per la costruzione dell'edificio e se l'autorità cantonale è consenziente.
3    Le spese per detti provvedimenti sono a carico del proprietario del terreno.
39
SR 814.41 Ordinanza del 15 dicembre 1986 contro l'inquinamento fonico (OIF)
OIF Art. 39 Luogo della determinazione - 1 Per gli edifici, le immissioni foniche devono essere determinate al centro delle finestre aperte dei locali sensibili al rumore. Le immissioni foniche degli aeroplani possono essere determinate anche in prossimità dell'edificio.40
1    Per gli edifici, le immissioni foniche devono essere determinate al centro delle finestre aperte dei locali sensibili al rumore. Le immissioni foniche degli aeroplani possono essere determinate anche in prossimità dell'edificio.40
2    Nelle zone non edificate di zone che richiedono una protezione fonica elevata, le immissioni foniche devono essere determinate ad 1,5 m dal suolo.
3    Nelle zone edificabili non ancora edificate le immissioni foniche devono essere determinate nel luogo dove, in base al diritto di costruzione e alla pianificazione, potranno sorgere edifici con locali sensibili al rumore.
ORNI: 3
SR 814.710 Ordinanza del 23 dicembre 1999 sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ORNI)
ORNI Art. 3 Definizioni - 1 Gli impianti sono considerati vecchi se, all'entrata in vigore della presente ordinanza, la decisione che autorizza i lavori di costruzione o l'inizio dell'esercizio era già passata in giudicato. Gli impianti di cui all'allegato 1 numero 1 comprendenti più linee sono considerati vecchi se, all'entrata in vigore della presente ordinanza, l'autorizzazione di almeno una linea era già passata in giudicato.4
1    Gli impianti sono considerati vecchi se, all'entrata in vigore della presente ordinanza, la decisione che autorizza i lavori di costruzione o l'inizio dell'esercizio era già passata in giudicato. Gli impianti di cui all'allegato 1 numero 1 comprendenti più linee sono considerati vecchi se, all'entrata in vigore della presente ordinanza, l'autorizzazione di almeno una linea era già passata in giudicato.4
2    Gli impianti sono considerati nuovi se:
a  non soddisfano le condizioni di cui al capoverso 1;
b  sono trasferiti in un altro sito; oppure
c  sono sostituiti nel medesimo sito; fanno eccezione le ferrovie (all. 1 n. 5).5
3    Sono considerati luoghi a utilizzazione sensibile:
a  i locali situati in edifici, nei quali persone soggiornano regolarmente per un periodo prolungato;
b  i terreni da gioco per bambini, pubblici o privati, definiti come tali nella legislazione sulla pianificazione del territorio;
c  i settori di parcelle non occupati da costruzioni, per i quali sono ammesse le utilizzazioni giusta le lettere a e b.
4    Sono definite possibili dal punto di vista tecnico e dell'esercizio le misure per la limitazione delle emissioni che:
a  sono state sperimentate con successo su impianti comparabili in Svizzera o all'estero; o
b  sono state impiegate con successo in via sperimentale e possono, secondo le regole della tecnica, essere applicate ad altri impianti.
5    Sono economicamente sopportabili le misure per la limitazione delle emissioni che si possono ragionevolmente esigere da un'azienda media ed economicamente sana del ramo in questione. Se in un ramo vi sono aziende di categorie molto differenti, si fa riferimento ad un'azienda media della rispettiva categoria.
6    Il valore limite dell'impianto è la limitazione delle emissioni relativa alle radiazioni prodotte da un singolo impianto.
7    La corrente di contatto è la corrente elettrica che scorre quando una persona tocca un oggetto conduttore non collegato alla sorgente di tensione, il quale si carica attraverso un campo elettrico o magnetico.
9    La potenza equivalente irradiata (ERP) è la potenza immessa in un'antenna, moltiplicata per il fattore di guadagno dell'antenna nella direzione principale d'irradiazione, riferito al dipolo semionda.
Registro DTF
117-IB-308 • 123-II-337 • 128-II-378 • 133-II-249 • 139-III-120 • 140-II-25 • 141-I-186 • 142-II-100 • 144-II-41
Weitere Urteile ab 2000
1A.201/2002 • 1A.21/2003 • 1C_169/2017 • 1C_313/2015 • 1C_331/2011 • 1C_351/2008 • 1C_388/2009 • 1C_40/2016 • 1C_695/2017 • 1C_696/2017 • 1C_706/2017
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
comune • tribunale federale • casale • valore di pianificazione • urbanizzazione • zona edificabile • abitazione secondaria • valore limite delle immissioni • architetto • avvocato • quesito • finestra • autorità inferiore • paesaggio • sopralluogo • licenza edilizia • piano delle zone • edificio e impianto • ricorso in materia di diritto pubblico • acqua
... Tutti
AS
AS 1997/1155
BO
1995 N 2412
RDAF
2013 I 499
URP
2012 S.295