Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
{T 0/2}
8C 1028/2009, 8C 1037/2009
Urteil vom 21. Mai 2010
I. sozialrechtliche Abteilung
Besetzung
Bundesrichter Ursprung, Präsident,
Bundesrichterin Leuzinger, Bundesrichter Maillard,
Gerichtsschreiber Jancar.
Verfahrensbeteiligte
8C 1028/2009
Schweizerische Unfallversicherungsanstalt (SUVA), Fluhmattstrasse 1, 6004 Luzern,
Beschwerdeführerin,
gegen
M.________, vertreten durch Rechtsanwalt Rainer Deecke, Beschwerdegegner,
und
8C 1037/2009
M.________, vertreten durch Rechtsanwalt Rainer Deecke, Beschwerdeführer,
gegen
Schweizerische Unfallversicherungsanstalt (SUVA), Fluhmattstrasse 1, 6004 Luzern,
Beschwerdegegnerin.
Gegenstand
Unfallversicherung (Arbeitsunfähigkeit, Integritätsentschädigung, Valideneinkommen),
Beschwerden gegen den Entscheid des Verwaltungsgerichts des Kantons Zug vom 22. Oktober 2009.
Sachverhalt:
A.
Der 1964 geborene M.________ war seit 1. März 2002 Bauarbeiter bei der Firma R.________ und damit bei der Schweizerischen Unfallversicherungsanstalt (SUVA) obligatorisch unfallversichert. Am 17. Januar 2005 zog er sich bei einem Motorradunfall einen offenen Unterschenkelbruch rechts zu. Die SUVA erbrachte die gesetzlichen Leistungen (Heilbehandlung und Taggeld) und holte diverse Arztberichte ein, unter anderem den Austrittsbericht der Klinik B.________ vom 25. April 2007. Mit Verfügung vom 5. September 2007 sprach sie dem Versicherten für die Beeinträchtigung aus obigem Unfall ab 1. Juli 2007 eine Invalidenrente bei einer Erwerbsunfähigkeit von 11 % zu. Im Einspracheverfahren zog sie weitere Arztberichte bei. Der Versicherte legte unter anderem das von ihm veranlasste Kurzgutachten des Dr. med. J.________, Spezialarzt FMH für Orthopädische Chirurgie, vom 12. Februar 2008 auf. Die SUVA holte eine Akten-Beurteilung des Dr. med. S.________, Facharzt FMH für Chirurgie, SUVA Versicherungsmedizin, vom 30. Juli 2008 ein. Mit Entscheid vom 8. August 2008 wies sie die Einsprache ab.
B.
Dagegen erhob der Versicherte beim Verwaltungsgericht des Kantons Zug Beschwerde und reichte unter anderem eine Stellungnahme des Dr. med. J.________ vom 3. Februar 2009 ein. In teilweiser Gutheissung der Beschwerde hob die Vorinstanz den Einspracheentscheid insoweit auf, als sie feststellte, der Versicherte habe ab 1. Juli 2007 Anspruch auf eine Invalidenrente bei einem Invaliditätsgrad von 19 %. Aus den Erwägungen ergibt sich, dass sie ein höheres Valideneinkommen des Versicherten veranschlagte als die SUVA. Im Übrigen wies sie die Beschwerde ab (Entscheid vom 22. Oktober 2009).
C.
Mit Beschwerde beantragt die SUVA, der kantonale Entscheid sei insoweit aufzuheben, als damit der Invaliditätsgrad auf 19 % festgesetzt werde. Der Versicherte schliesst auf Abweisung der Beschwerde. Das Bundesamt für Gesundheit (BAG) verzichtet auf Vernehmlassung. Die Vorinstanz bringt vor, bei der Berechnung des Valideneinkommens sei ihr offensichtlich ein Fehler unterlaufen (Verfahren 8C 1028/2009).
Beschwerdeweise beantragt der Versicherte, es seien ihm Taggelder, eine Rente und eine Integritätsentschädigung zuzusprechen; er sei medizinisch zu begutachten. Ferner verlangt er die Gewährung der unentgeltlichen Rechtspflege. Die SUVA und die Vorinstanz schliessen auf Beschwerdeabweisung. Das BAG verzichtet auf Vernehmlassung (Verfahren 8C 1037/2009).
Erwägungen:
1.
Da den beiden Beschwerden derselbe Sachverhalt zugrunde liegt und sie denselben vorinstanzlichen Entscheid betreffen, werden die Verfahren 8C 1028/2009 und 8C 1037/2009 vereinigt und in einem einzigen Urteil erledigt (BGE 128 V 124 E. 1 S. 1; Urteil 8C 34/2009 vom 4. Januar 2010 E. 1).
2.
Der Versicherte ist portugiesischer Staatsangehöriger. Ungeachtet der Anwendbarkeit des am 1. Juni 2002 in Kraft getretenen Abkommens vom 21. Juni 1999 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft einerseits und der Europäischen Gemeinschaft und ihren Mitgliedstaaten andererseits über die Freizügigkeit (FZA) bestimmen sich die materiellen Voraussetzungen des hier streitigen Leistungsanspruchs nach schweizerischem Recht (BGE 130 V 253 E. 2.4 S. 257, 128 V 315; Urteil 8C 490/2009 vom 23. Oktober 2009 E. 3).
3.
Die Beschwerde kann wegen Rechtsverletzung nach Art. 95 f
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
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a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
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1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
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1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
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1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
Im Beschwerdeverfahren um die Zusprechung oder Verweigerung von Geldleistungen der Unfallversicherung ist das Bundesgericht nicht an die vorinstanzliche Feststellung des rechtserheblichen Sachverhalts gebunden (Art. 97 Abs. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
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1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
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1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96 |
4.
Die Vorinstanz hat die Grundlagen über den für die Leistungspflicht des obligatorischen Unfallversicherers vorausgesetzten natürlichen Kausalzusammenhang zwischen dem Unfall und dem Gesundheitsschaden, die erforderliche adäquate Kausalität (BGE 134 V 109 E. 2.1 S. 111 f.), die Arbeitsunfähigkeit (Art. 6
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA) LPGA Art. 6 Incapacità al lavoro - È considerata incapacità al lavoro qualsiasi incapacità, totale o parziale, derivante da un danno alla salute fisica, mentale o psichica, di compiere un lavoro ragionevolmente esigibile nella professione o nel campo d'attività abituale.9 In caso d'incapacità al lavoro di lunga durata possono essere prese in considerazione anche le mansioni esigibili in un'altra professione o campo d'attività. |
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA) LPGA Art. 7 Incapacità al guadagno - 1 È considerata incapacità al guadagno la perdita, totale o parziale, della possibilità di guadagno sul mercato del lavoro equilibrato che entra in considerazione, provocata da un danno alla salute fisica, mentale o psichica e che perdura dopo aver sottoposto l'assicurato alle cure e alle misure d'integrazione ragionevolmente esigibili. |
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1 | È considerata incapacità al guadagno la perdita, totale o parziale, della possibilità di guadagno sul mercato del lavoro equilibrato che entra in considerazione, provocata da un danno alla salute fisica, mentale o psichica e che perdura dopo aver sottoposto l'assicurato alle cure e alle misure d'integrazione ragionevolmente esigibili. |
2 | Per valutare la presenza di un'incapacità al guadagno sono considerate esclusivamente le conseguenze del danno alla salute. Inoltre, sussiste un'incapacità al guadagno soltanto se essa non è obiettivamente superabile.11 |
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA) LPGA Art. 8 Invalidità - 1 È considerata invalidità l'incapacità al guadagno totale o parziale presumibilmente permanente o di lunga durata. |
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1 | È considerata invalidità l'incapacità al guadagno totale o parziale presumibilmente permanente o di lunga durata. |
2 | Gli assicurati minorenni senza attività lucrativa sono ritenuti invalidi se hanno un danno alla salute fisica, mentale o psichica che probabilmente provocherà un'incapacità al guadagno totale o parziale.12 |
3 | Gli assicurati maggiorenni che prima di subire un danno alla salute fisica, mentale o psichica non esercitavano un'attività lucrativa e dai quali non si può ragionevolmente esigere che l'esercitino sono considerati invalidi se tale danno impedisce loro di svolgere le proprie mansioni consuete. L'articolo 7 capoverso 2 si applica per analogia.13 14 |
SR 832.20 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assicurazione contro gli infortuni (LAINF) LAINF Art. 10 Cura medica - 1 L'assicurato ha diritto alla cura appropriata dei postumi d'infortunio, segnatamente: |
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1 | L'assicurato ha diritto alla cura appropriata dei postumi d'infortunio, segnatamente: |
a | alla cura ambulatoriale da parte del medico, del dentista o, previa loro prescrizione, del personale paramedico e del chiropratico, nonché alla cura ambulatoriale in un ospedale; |
b | ai medicamenti e alle analisi ordinati dal medico o dal dentista; |
c | alla cura, al vitto e alloggio in sala comune ospedaliera; |
d | alle cure complementari e a quelle balneari prescritte dal medico; |
e | ai mezzi ed agli apparecchi occorrenti per la sua guarigione. |
2 | L'assicurato può scegliere liberamente il medico, il dentista, il chiropratico, la farmacia, l'ospedale e la casa di cura.30 |
3 | Il Consiglio federale può definire più in dettaglio le prestazioni d'obbligo a carico dell'assicurazione e limitare il rimborso delle spese di cura all'estero. Esso può inoltre fissare le condizioni relative al diritto all'assistenza e alle cure a domicilio.31 |
SR 832.20 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assicurazione contro gli infortuni (LAINF) LAINF Art. 16 Diritto - 1 Ha diritto all'indennità giornaliera l'assicurato totalmente o parzialmente incapace al lavoro (art. 6 LPGA34) in seguito a infortunio.35 |
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1 | Ha diritto all'indennità giornaliera l'assicurato totalmente o parzialmente incapace al lavoro (art. 6 LPGA34) in seguito a infortunio.35 |
2 | Il diritto all'indennità giornaliera nasce il terzo giorno successivo a quello dell'infortunio. Esso si estingue con il ripristino della piena capacità lavorativa, con l'assegnazione di una rendita o con la morte dell'assicurato. |
3 | L'indennità giornaliera dell'assicurazione contro gli infortuni non è concessa finché sussiste il diritto all'indennità giornaliera dell'assicurazione per l'invalidità oppure all'indennità di maternità, per l'altro genitore, di assistenza o di adozione ai sensi della legge del 25 settembre 195236 sulle indennità di perdita di guadagno.37 |
4 | L'indennità giornaliera è versata ai disoccupati senza computare periodi di attesa (art. 18 cpv. 1 LADI38) o giorni di sospensione (art. 30 LADI).39 |
5 | Gli assicurati di cui all'articolo 1a capoverso 1 lettera c cui è versata una rendita secondo l'articolo 22bis capoverso 5 LAI40 in combinato disposto con l'articolo 28 LAI non hanno diritto all'indennità giornaliera.41 |
SR 832.20 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assicurazione contro gli infortuni (LAINF) LAINF Art. 18 Invalidità - 1 L'assicurato invalido (art. 8 LPGA49) almeno al 10 per cento in seguito a infortunio ha diritto a una rendita d'invalidità se l'infortunio si è verificato prima del raggiungimento dell'età di riferimento50.51 |
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1 | L'assicurato invalido (art. 8 LPGA49) almeno al 10 per cento in seguito a infortunio ha diritto a una rendita d'invalidità se l'infortunio si è verificato prima del raggiungimento dell'età di riferimento50.51 |
2 | Il Consiglio federale disciplina la determinazione del grado d'invalidità in casi speciali. Ha la facoltà di derogare dall'articolo 16 LPGA. |
SR 832.20 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assicurazione contro gli infortuni (LAINF) LAINF Art. 19 Inizio e fine del diritto - 1 Il diritto alla rendita nasce qualora dalla continuazione della cura medica non sia da attendersi un sensibile miglioramento della salute dell'assicurato e siano conclusi eventuali provvedimenti d'integrazione dell'AI. Il diritto alla cura medica ed alle indennità giornaliere cessa con la nascita del diritto alla rendita. ... .52 |
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1 | Il diritto alla rendita nasce qualora dalla continuazione della cura medica non sia da attendersi un sensibile miglioramento della salute dell'assicurato e siano conclusi eventuali provvedimenti d'integrazione dell'AI. Il diritto alla cura medica ed alle indennità giornaliere cessa con la nascita del diritto alla rendita. ... .52 |
2 | Il diritto si estingue con l'assegnazione di un'indennità unica complessiva, con il riscatto della rendita o con la morte dell'assicurato. ... .53 |
3 | Il Consiglio federale emana disposizioni particolareggiate sulla nascita del diritto alla rendita qualora dalla continuazione della cura medica non sia da attendersi un sensibile miglioramento della salute dell'assicurato, ma la decisione dell'AI circa la reintegrazione professionale sia presa solo più tardi. |
SR 832.20 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assicurazione contro gli infortuni (LAINF) LAINF Art. 24 Diritto - 1 L'assicurato ha diritto ad un'equa indennità se, in seguito all'infortunio, accusa una menomazione importante e durevole all'integrità fisica, mentale o psichica.65 |
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1 | L'assicurato ha diritto ad un'equa indennità se, in seguito all'infortunio, accusa una menomazione importante e durevole all'integrità fisica, mentale o psichica.65 |
2 | L'indennità è determinata simultaneamente alla rendita d'invalidità o al termine della cura medica se l'assicurato non ha diritto a una rendita. Il Consiglio federale può prevedere che in casi speciali il diritto nasca in un altro momento, segnatamente se i danni alla salute sono dovuti all'inalazione di fibre di amianto.66 |
SR 832.202 Ordinanza del 20 dicembre 1982 sull'assicurazione contro gli infortuni (OAINF) OAINF Art. 36 - 1 Una menomazione dell'integrità è considerata durevole se verosimilmente sussisterà per tutta la vita almeno con identica gravità. Essa è importante se l'integrità fisica, mentale o psichica, indipendentemente dalla capacità di guadagno, è alterata in modo evidente o grave.90 |
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1 | Una menomazione dell'integrità è considerata durevole se verosimilmente sussisterà per tutta la vita almeno con identica gravità. Essa è importante se l'integrità fisica, mentale o psichica, indipendentemente dalla capacità di guadagno, è alterata in modo evidente o grave.90 |
2 | L'indennità per menomazione dell'integrità è calcolata secondo le direttive figuranti nell'allegato 3. |
3 | Se più menomazioni dell'integrità fisica, mentale o psichica, causate da uno o più infortuni, sono concomitanti, l'indennità è calcolata in base al pregiudizio complessivo.91 L'indennità totale non può superare l'importo massimo del guadagno annuo assicurato. Le indennità già riscosse secondo la legge sono computate in per cento. |
4 | Si prende in considerazione in modo adeguato un peggioramento prevedibile della menomazione dell'integrità. È possibile effettuare revisioni solo in casi eccezionali, ovvero se il peggioramento è importante e non era prevedibile.92 |
5 | Per malattie professionali di cui soffre la persona interessata, come il mesotelioma o altri tumori con una prognosi di sopravvivenza altrettanto breve, il diritto a un'indennità per menomazione dell'integrità nasce con l'insorgenza della malattia.93 |
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA) LPGA Art. 16 Grado d'invalidità - Per valutare il grado d'invalidità, il reddito che l'assicurato invalido potrebbe conseguire esercitando l'attività ragionevolmente esigibile da lui dopo la cura medica e l'eventuale esecuzione di provvedimenti d'integrazione, tenuto conto di una situazione equilibrata del mercato del lavoro, è confrontato con il reddito che egli avrebbe potuto ottenere se non fosse diventato invalido. |
231 f. E. 5.1 mit Hinweis). Darauf wird verwiesen.
5.
5.1 Dr. med. G.________, Facharzt Orthopädische Chirurgie FMH, Medizinischer Leiter Orthopädische und Handchirurgische Rehabilitation, Klinik B.________, legte im Konsilium vom 9. März 2007 dar, beim Versicherten bestünden persistierende Schmerzen, vor allem im dorsalen OSG-Bereich und im antero-lateralen Kniegelenksbereich rechts, nach drittgradig offener Unterschenkelfraktur rechts, primär versorgt mit Marknagel und später noch einmal mit Marknagel wegen Pseudarthrose. Es bestehe mindestens radiologisch eine Pseudarthrose der Fibula, die jedoch weder klinisch noch subjektiv relevant sei. Eine Operation sei hier mit Sicherheit nicht indiziert, da diesbezüglich keine Beschwerden vorlägen. Es bestünden aber gewisse OSG-Beschwerden; diese persistierten in den letzten Monaten immer in etwa identisch, sodass der Versicherte immer an Stöcken gehe. In etwa gleicher Art und Weise bestünden antero-laterale Kniegelenksbeschwerden. Hier falle auf, dass die Weichteile medial und lateral des Ligamentum patellare deutlich nach subcutan hervorquellten. Im Übrigen sei das Kniegelenk nur leicht eingeschränkt, vor allem femoropatellär und ganz wenig auch femorotibial. Ein "complex regional pain syndrome" (CRPS) könne weder klinisch noch
radiologisch oder anamnestisch bestätigt werden. Diagnostisch empfehle er ein MRI des Kniegelenks und des OSG, um allfällige Pathologien noch besser herauszufinden.
5.2 Vom 12. Februar bis 5. April 2007 weilte der Versicherte in der Klinik B.________, die im Austrittsbericht vom 25. April 2007 Folgendes diagnostizierte: A. Unfall vom 17. Januar 2005 mit offener Unterschenkelfraktur rechts; 17. Januar 2005 primäre Marknagelung in Portugal, Spalthauttransplantation am 11. Februar 2005; am 5. Januar 2005 Entfernung des Marknagels, Aufbohren und AO-Marknagelung wegen Pseudoarthrose der Tibia (Spital X.________). A1: Vorderer Kreuzschmerz rechts bei Quadrizepsinsuffizienz; A2: Leichte OSG-Beschwerden rechts; A3: Atrophie Pseudarthrose der Fibula, klinisch beschwerdefrei; B. Unverträglichkeit (DD Allergie) gegenüber Mefenaminsäure). Aktuelle Probleme seien: 1. Belastungs- sowie wetterabhängig verstärkte Schmerzen im rechten Knie lateral, in rechter Wade, rechtem OSG sowie Schmerzen in den Zehen II und III rechts; 2. Dysfunktionales Krankheitsverhalten mit Schonung des rechten Beins durch Gebrauch von Gehstöcken ohne medizinische Indikation; 3. Schwellungsgefühl im rechten Fuss bei längerem Gehen sowie Angabe einer Sensibilitätsminderung über den Zehen II-III rechts. 4. Anamnestisch depressive Grundstimmung, Schlafstörung infolge der Schmerzen. 5. Psychosoziale Belastungsfaktoren: lang dauernde
Arbeitslosigkeit, fehlende Deutschkenntnisse, soziale Isolation in der Schweiz. Das Knie-MRI vom 23. März 2007 habe deutliche Metallartefakte bei Marknagelung, im Übrigen aber einen weitgehend unauffälligen Befund gezeigt, wobei die inneren Anteile des medialen Meniskusvorderhorns nicht sicher hätten beurteilt werden können. Weiter hätten sich ein Status nach Zerrung des vorderen Kreuzbandes sowie enge Kapselverhältnisse gezeigt. In der konsiliarischen orthopädischen Untersuchung hätten antero-laterale Kniegelenksbeschwerden festgestellt werden können. Im Übrigen sei das Kniegelenk nur leicht eingeschränkt, vor allem femoropatellar und ganz wenig auch -tibial. Ein CRPS könne weder klinisch noch radiologisch oder anamnestisch bestätigt werden. Die Befunde am rechten Knie erklärten die Klinik nur zum Teil. Das MRI des OSG rechts vom 22. März 2007 zeige ein weitgehend unauffälliges ISG mit intakter Syndesmose und intaktem Bandkapselapparat sowie fehlenden Hinweisen für eine osteochondrale Läsion bei allerdings vorhandenen Metallartefakten. Das Ausmass der demonstrierten physischen Einschränkungen lasse sich mit den oben genannten fehlenden pathologischen Befunden nicht erklären. Radiologisch bestehe eine Pseudarthrose der Fibula, die
jedoch weder klinisch noch subjektiv relevant sei; eine Operation sei diesbezüglich mangels Beschwerden sicher nicht indiziert. Die berufliche Tätigkeit als Eisenbinder sei dem Versicherten nicht mehr zumutbar. Leichte bis mittelschwere Arbeit sei ihm ganztags zumutbar mit folgenden Einschränkungen: wechselbelastend, ohne Arbeit länger dauernd kniend und/oder kauernd.
5.3 Der SUVA-Arzt Dr. med. S.________ führte in der Akten-Beurteilung vom 30. Juli 2008 aus, zusammenfassend sehe er keinen Anlass, von der fundierten Zumutbarkeitsbeurteilung der Klinik B.________ vom 25. April 2007 abzuweichen. Das geltend gemachte Schmerzsyndrom am rechten Bein sei körperlich nicht erklärbar. Weitere Behandlungen seien sinnlos. Ein erheblicher Integritätsschaden liege nicht vor. Da der Fall bereits mehr als zweckmässig abgeklärt worden sei, bestehe keine Notwendigkeit für zusätzliche Untersuchungen.
6.
Die Vorinstanz stützte sich bei der Prüfung der Arbeitsfähigkeit auf den von der SUVA veranlassten Bericht der Klinik B.________ vom 25. April 2007 (E. 5.2 f. hievor). Der Versicherte verlangt die Durchführung einer medizinischen Begutachtung.
Im Verfahren um Zusprechung oder Verweigerung von Sozialversicherungsleistungen besteht kein förmlicher Anspruch auf versicherungsexterne Begutachtung. Eine solche ist indessen anzuordnen, wenn auch nur geringe Zweifel an der Zuverlässigkeit und Schlüssigkeit der versicherungsinternen ärztlichen Feststellungen bestehen (BGE 135 V 465). Die fachmedizinischen Stellungnahmen der Klinik B.________, soweit sie von der SUVA verlangt werden, sind nicht als Gutachten unabhängiger Sachverständiger zu betrachten (noch nicht in der Amtlichen Sammlung publ. Urteil 8C 84/2009 vom 25. Januar 2010 E. 3.4).
Demnach ist im Lichte von BGE 135 V 465 zu prüfen, ob bei der Beurteilung der Arbeitsfähigkeit des Versicherten auf die Berichte der Klinik B.________ vom 25. April 2007 und des SUVA-Arztes Dr. med. S.________ vom 30. Juli 2008 (E. 5.2 f. hievor) abgestellt werden kann.
7.
7.1
7.1.1 Einsprachweise legte der Versicherte ein Gutachten des Arztes L.________, Spezialist für Gerichtsmedizin ÄK/Facharzt für Bundesgerichtsmedizin/Zusatzstudium zum Begutachter für Personenschäden, Portugal, vom 24. September 2007 auf. Dieser stellte nach Durchführung einer Radiographie und einer Elektromyographie (EMG) des rechten Beins des Versicherten folgende Verletzungen und/oder Folgeerscheinungen des Unfalls vom 17. Januar 2005 fest: Rechtes Bein: Folgeerscheinungen von axonaler Beeinträchtigung (Neuropraxia) des peronealen Nervs (CPE) rechts, auf Höhe des Fibulakopfes und Schädigung (Substanzverlust) seiner sensitiven oberflächlichen Verzweigung; Nagelungsmaterial entlang des Schienbeinmarks und verheilter Bruch am mittleren Drittel, nicht verheilter Bruch mit Pseudarthrose im mittleren Bereich des Wadenbeins mit leichter Unebenheit; Atrophie der Beinmuskeln von 3 cm (Messung rechts - 33,5 cm, links - 36,5 cm); Atrophie der Oberschenkelmuskeln von 5 cm (Messung rechts - 47,5 cm, links - 53 cm); entstellende Narbe von 9 x 9 cm, vorderseitig am mittleren Beinbereich; Einschränkung der Beweglichkeit des Knies mit Unfähigkeit der Ausdehnung der letzten 15°; Verkürzung des Beins um zirka 1,5 cm; quadratische Narbe von 12 x 8
cm, vorderseitig am Oberschenkel als Folge der Hauttransplantation. Schlussfolgernd führte der Arzt L.________ unter anderem aus, die allgemeine Invalidität werde auf 40 % festgelegt. Die beschriebenen Folgeerscheinungen seien hinsichtlich vorhersehbarer beruflicher Probleme nicht mit der Ausübung der gewohnten Tätigkeit des Versicherten, jedoch mit anderen Tätigkeiten innerhalb seiner beruflichen Ausbildung vereinbar. Das Quantum Doloris werde auf Stufe 5/7, der ästhetische Schaden auf Stufe 3/7 und der Schadenkoeffizient auf Stufe 2/4 festgelegt.
7.1.2 Die vom Privatgutachter Dr. med. J.________ (vgl. E. 7.1.4 hienach) beigezogene Klinik A.________ führte am 3. Dezember 2007 ein MRI des rechten Kniegelenks und OSG des Versicherten durch. Sie legte im Bericht gleichen Datums dar, am rechten Kniegelenk bestünden narbige Veränderungen im Bereich der Tuberositas tibiae und leichte Patella bacha, ansonsten unauffällig. Das rechte OSG sei unauffällig. Die zentrale Gelenksfläche des OSG sei nicht einsehbar. Es bestünden keine Hinweise für einen Morbus Sudeck; dieser sei jedoch MR-tomographisch nicht ausschliessbar.
7.1.3 Der von Dr. med. J.________ beigezogene Dr. med. P.________, Neurologie FMH, diagnostizierte im Bericht vom 14. Dezember 2007 (nach Untersuchung des Versicherten vom 12. Dezember 2007) ein persistierendes chronisches Schmerzsyndrom im Bereich des rechten OSG und des rechten Knies mit/bei drittgradig offener Unterschenkelfraktur rechts im Januar 2005, Status nach insgesamt vier Operationen, Schmerzsyndrom hauptsächlich nozizeptiv anmutend, neurographisch kein Hinweis auf eine relevante nervale Schädigung, klinisch kein Hinweis auf ein CRPS. Da sich kein sicheres neurologisches Korrelat für das Schmersyndrom finde bzw. dieses nicht wesentlich neuropathisch anmute, ergäben sich von dieser Seite keine weiteren diagnostischen oder therapeutischen Notwendigkeiten. Da allerdings eine leichte neuropathische Teilkomponente nicht vollständig auszuschliessen sei, könnte in Anbetracht der zumindest auch nächtlichen Schmerzen ein Versuch mit einem Antiepileptikum unternommen werden. Im Bericht vom 19. Dezember 2007 betreffend die Elektroneuromyographie vom 12. Dezember 2007 gab Dr. med. P.________ an, es ergebe sich keine relevante nervale Affektion im Bereich des rechten Unterschenkels; lediglich zeige sich eine grenzwertige
Verlangsamung des Nervus peroneus über dem Fibulaköpfchen als Zeichen einer möglichen leichten Demyenilisierung hier.
7.1.4 Der vom Versicherten beauftragte Orthopädische Chirurg Dr. med. J.________, der ihn am 26. November und 3. Dezember 2007 untersucht hatte, führte im Kurzgutachten vom 12. Februar 2008 die von Dr. med. P.________ gestellte Diagnose auf (E. 7.1.3 hievor). Zusätzlich stellte er fest, es bestehe eine deutliche Bewegungseinschränkung im OSG (Flexion/Extension 30/0/0°) und eine deutlich reduzierte Patellaverschieblichkeit auf der rechten Seite. Im Vordergrund stehe die Schmerzsituation. Die Einschränkung der OSG-Beweglichkeit werde durch die Weichteilschrumpfung und die Narbenbildung in der Wade erklärt. Es bestehe ein nicht ganz optimales Resultat nach dieser komplexen Läsion, am eindrücklichsten demonstriert durch die eingeschränkte OSG-Beweglichkeit. Ebenfalls bestünden einfühlbare antero-laterale Kniegelenksbeschwerden, da die Weichteile medial und lateral des Ligamentum patellare deutlich nach subcutan hervorquellten. Objektiv gesehen bestehe keine Schmerz- oder Symptomausweitung oder Selbstlimitierung. Der Versicherte habe einen für ihn nicht mehr gebrauchsfähigen rechten Unterschenkel, was nach SUVA-Tabelle 4, Schema 14, einer Integritätsentschädigung von 40 % entspreche. Chirurgischerseits sei der Marknagel zu entfernen
und die Situation am rechten OSG zu verbessern; leider dürfte dies heroisch aber ineffektiv sein. Man müsse annehmen, dass die ganze Symptomatik am rechten Unterschenkel drei Jahre nach dem Trauma therapieresistent bleiben werde. In der Stellungnahme vom 3. Februar 2009 führte Dr. med. J.________ unter anderem aus, die Unterklassifizierung der offenen Fraktur als erstgradig in Portugal sei der Hauptgrund für die jetzige Beschwerdesituation am Unterschenkel. Bei einer zweit- oder drittgradig offenen Fraktur hätte man zuerst einen Fixateur externe anbringen und dann ein stufenweises Verfahren, je nach Situation der Weichteile, durchführen müssen, was ungemein aufwändiger und komplizierter gewesen wäre.
7.2 Massgebend für die Beurteilung sind die Verhältnisse bis zum Einspracheentscheid der SUVA vom 8. August 2008 (BGE 129 V 167 E. 1 S. 169). Umstritten ist, an welchem unfallbedingten Gesundheitsschaden der Versicherte leidet und welche Auswirkungen dieser auf seine Arbeitsfähigkeit und Integrität hat.
In diagnostischer Hinsicht ist festzuhalten, dass der Arzt L.________ am 24. September 2007 aufgrund einer Radiographie und einer Elektromyographie des rechten Beins des Versicherten unter anderem Folgen einer Neuropraxie des peronealen Nervs (CPE) rechts auf Höhe des Fibulakopfes und Schädigung (Substanzverlust) seiner sensitiven oberflächlichen Verzweigung sowie einen nicht verheilten Bruch im mittleren Bereich des Wadenbeins mit leichter Unebenheit feststellte. Weiter beschrieb er eine Beinverkürzung um zirka 1,5 cm (E. 7.1.1 hievor; zur Neuropraxie vgl. auch Urteil 8C 673/2009 vom 22. März 2009 E. 5.1 mit Hinweisen). Entsprechende Unfallfolgen wurden in den anderen Arztberichten nicht beschrieben. Der Neurologe Dr. med. P.________ führte am 14. Dezember 2007 aufgrund einer Elektroneuromyographie aus, ein sicheres neurologisches Korrelat für das Schmerzsyndrom finde sich nicht; eine leichte neuropathische Teilkomponente sei nicht vollständig auszuschliessen. Am 19. Dezember 2007 gab er an, es zeige sich lediglich eine grenzwertige Verlangsamung des Nervus peroneus über dem Fibulaköpfchen als Zeichen einer möglichen leichten Demyenilisierung (E. 7.1.3 hievor).
Dr. med. J.________ hob im Kurzgutachten vom 12. Februar 2008 insbesondere eine deutliche Bewegungseinschränkung im OSG (Flexion/ Extension 30/0/0°) und eine deutlich reduzierte Patellaverschieblichkeit auf der rechten Seite hervor. Weiter verwies er auf die von Dr. med. G.________ beschriebenen, deutlich nach subcutan hervorquellenden Weichteile medial und lateral des Ligamentum patellare, was die antero-lateralen Kniegelenksbeschwerden einfühlbar mache (E. 7.1.4 hievor). Auch Dr. med. G.________ gab am 9. März 2007 an, das OSG F/E sei mit 30/0/0° gegenüber links deutlich reduziert (E. 7.1.1 hievor). Entsprechende Einschränkungen wurden im Bericht der Klinik B.________ vom 25. April 2007 nicht näher diskutiert; sie gab unter der Rubrik Lokalbefund an, bei Eintritt habe am OSG rechts die aktive und passive Dorsalflexion 10° und die Palmarflexion 20° betragen (E. 5.2 hievor).
Wenn im Bericht der Klinik B.________ vom 25. April 2007 ein dysfunktionales Krankheitsverhalten, eine depressive Grundstimmung und psychosoziale Belastungsfaktoren beschrieben wurden, ist festzuhalten, dass der Versicherte aufgrund der Akten bis anhin psychiatrisch nicht abgeklärt wurde. Ohne eine solche Untersuchung kann aber nicht gesagt werden, seine Beschwerden seien auch psychisch bedingt. Hievon abgesehen wäre die natürliche und adäquate Kausalität allfälliger psychischer Beschwerden zu prüfen (vgl. BGE 115 V 133 ff.; Urteile 8C 364/2008 vom 7. November 2008 E. 7.2 und 8C 354/2007 vom 4. August 2008 E. 8.2).
Weiter bestehen hinsichtlich der Einschätzung der Behinderung erhebliche Diskrepanzen. Während die Klinik B.________ im Bericht vom 25. April 2007 annahm, leichte bis mittelschwere leidensangepasste Arbeit sei dem Versicherten ganztags zumutbar (E. 5.2 hievor), gingen der Arzt L.________ von 40%iger Invalidität mit einem Schmerzquantum auf Stufe 5/7 (E. 7.1.1 hievor) und Dr. med. J.________ von einem nicht mehr gebrauchsfähigen rechten Unterschenkel mit im Vordergrund stehender Schmerzsituation aus. Letzterer bejahte zudem den Anspruch auf eine Integritätsentschädigung (E. 7.1.4 hievor).
Das Vorbringen der SUVA, Dr. med. J.________ habe bei seiner Untersuchung keinen Dolmetscher beigezogen (zur erforderlichen sprachlichen Verständigung zwischen Experte und versicherter Person vgl. Urteil 9C 1022/2008 vom 24. Juli 2009 E. 3.3.2 mit Hinweisen), ändert nichts daran, dass insgesamt erhebliche Zweifel an der Einschätzung der Arbeitsfähigkeit des Versicherten gemäss dem Bericht der Klinik B.________ vom 25. April 2007 bestehen (E. 5.2 hievor). Auf die blosse Akten-Stellungnahme des Dr. med. S.________ vom 30. Juli 2008, der diesen Bericht bestätigte, kann unter den gegebenen Umständen ebenfalls nicht abgestellt werden (zum Beweiswert von Aktenberichten: RKUV 1993 Nr. U 167 S. 95 E. 5d; Urteil 8C 833/2009 vom 26. Januar 2009 E. 5.1). Angesichts der unklaren und unvollständigen Aktenlage lassen sich der unfallbedingte Gesundheitsschaden und die allenfalls damit einhergehende Schmerzproblematik, Behandlungsbedürftigkeit, Arbeitsunfähigkeit und Integritätseinbusse des Versicherten nicht rechtsgenüglich beurteilen. Die Sache ist deshalb in Nachachtung des Untersuchungsgrundsatzes (Art. 43 Abs. 1
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA) LPGA Art. 43 Accertamento - 1 L'assicuratore esamina le domande, intraprende d'ufficio i necessari accertamenti e raccoglie le informazioni di cui ha bisogno. Le informazioni date oralmente devono essere messe per scritto. |
|
1 | L'assicuratore esamina le domande, intraprende d'ufficio i necessari accertamenti e raccoglie le informazioni di cui ha bisogno. Le informazioni date oralmente devono essere messe per scritto. |
1bis | L'assicuratore determina la natura e l'entità dei necessari accertamenti.35 |
2 | Se sono necessari e ragionevolmente esigibili esami medici o specialistici per la valutazione del caso, l'assicurato deve sottoporvisi. |
3 | Se l'assicurato o altre persone che pretendono prestazioni, nonostante un'ingiunzione, rifiutano in modo ingiustificato di compiere il loro dovere d'informare o di collaborare, l'assicuratore può, dopo diffida scritta e avvertimento delle conseguenze giuridiche e dopo aver impartito un adeguato termine di riflessione, decidere in base agli atti o chiudere l'inchiesta e decidere di non entrare in materia36. |
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA) LPGA Art. 61 Regole di procedura - Fatto salvo l'articolo 1 capoverso 3 della legge federale del 20 dicembre 196852 sulla procedura amministrativa, la procedura dinanzi al tribunale cantonale delle assicurazioni è retta dal diritto cantonale. Essa deve soddisfare le seguenti esigenze: |
|
a | deve essere semplice, rapida e, di regola, pubblica; |
b | il ricorso deve contenere, oltre alle conclusioni, una succinta relazione dei fatti e dei motivi invocati. Se l'atto non è conforme a queste regole, il tribunale delle assicurazioni accorda un termine adeguato all'autore per colmare le lacune, avvertendolo che in caso di inosservanza non si entrerà nel merito del ricorso; |
c | il tribunale delle assicurazioni, con la collaborazione delle parti, stabilisce i fatti determinanti per la soluzione della controversia; raccoglie le necessarie prove e le valuta liberamente; |
d | il tribunale delle assicurazioni non è legato alle conclusioni delle parti. Può cambiare una decisione o una decisione su opposizione a sfavore54 del ricorrente o accordargli più di quanto abbia chiesto; deve comunque dare alle parti la possibilità di esprimersi e di ritirare il ricorso; |
e | se le circostanze lo giustificano le parti possono essere convocate all'udienza; |
f | deve essere garantito il diritto di farsi patrocinare. Se le circostanze lo giustificano, il ricorrente può avere diritto al gratuito patrocinio; |
fbis | in caso di controversie relative a prestazioni, la procedura è soggetta a spese se la singola legge interessata lo prevede; se la singola legge non lo prevede, il tribunale può imporre spese processuali alla parte che ha un comportamento temerario o sconsiderato; |
g | il ricorrente che vince la causa ha diritto al rimborso delle ripetibili secondo quanto stabilito dal tribunale delle assicurazioni. L'importo è determinato senza tener conto del valore litigioso, ma secondo l'importanza della lite e la complessità del procedimento; |
h | le decisioni, accompagnate da una motivazione, dall'indicazione dei rimedi giuridici e dai nomi dei membri del tribunale delle assicurazioni, sono comunicate per scritto; |
i | le decisioni devono essere sottoposte a revisione se sono stati scoperti nuovi fatti o mezzi di prova oppure se il giudizio è stato influenzato da un crimine o da un delitto. |
einhole (siehe E. 6 hievor) und hernach über den Leistungsanspruch des Versicherten neu verfüge (zum Zeitpunkt des Fallabschlusses unter Einstellung der vorübergehenden Leistungen und Prüfung des Anspruchs auf eine Invalidenrente und eine Integritätsentschädigung vgl. BGE 134 V 109 E. 4 S. 113 ff.).
8.
Streitig und zu prüfen ist weiter die Höhe des dem Versicherten anrechenbaren Valideneinkommens.
8.1 Die SUVA ging im streitigen Einspracheentscheid aufgrund der Angaben der letzten Arbeitgeberin des Versicherten vom 24. Mai 2007 von einem jährlichen Validenlohn von Fr. 59'486.- (Fr. 26.- Stundenlohn x 2112 Jahresstunden plus 8,33 % Gratifikation) aus.
Die Vorinstanz hat erwogen, aufgrund der Angaben der Arbeitgeberin vom 24. Mai 2007 hätte der Versicherte ab 1. Januar 2007 bei einer 42-Stunden-Woche und 2112 Jahresstunden einen Stundenlohn von Fr. 26.- plus 13. Monatslohn von 8,33 % und 10,6 % Ferien-/Feiertagsentschädigung (recte 10,64 %) erzielt. Letztere sei hinzuzurechnen, sei doch auch im Jahre 2004 nebst der Bezahlung eines Netto-Stundenlohnes von Fr. 24.55 jeweils eine separate Ferienentschädigung von 10,6 % abgegolten worden. Nicht nachvollziehbar sei die Begründung der SUVA, unter Einbezug von 10,6 % Ferienentschädigung würden die Ferien doppelt entschädigt. Somit betrage das hypothetische Valideneinkommen für das Jahr 2007 Fr. 65'815.50 (Fr. 26.- x 2112 plus x 1,0833 x 1,1064).
8.2 Die SUVA macht geltend, die Vorinstanz übersehe, dass die Stundenaufzeichnungen der SUVA vom 25. Juni 2007 für das Jahr 2004 nur die effektiv gearbeiteten Stunden des Versicherten beträfen. Diesfalls sei es durchaus korrekt, neben dem Grundlohn zusätzlich die Ferien- und Feiertagsentschädigung und den Anteil des 13. Monatslohns abzugelten. Anders verhalte es sich aber, wenn der jährliche Validenlohn nicht aufgrund der effektiv gearbeiteten Stunden, sondern mit der Brutto-Jahresarbeitszeit von 2112 Stunden ermittelt werde. Wie Art. 24 Abs. 2 Landesmantelvertrag (LMV) 2006 entnommen werden könne, entsprächen 2112 Stunden 365 Tagen bzw. 52,14 Wochen à 40,5 Stunden. Mit anderen Worten seien darin auch die Ferien und Feiertage enthalten, während denen nicht gearbeitet werde. Dies habe zur Konsequenz, dass bei Berücksichtigung einer Gesamtstundenzahl von 2112 Stunden der Anteil der Ferien- und Feiertagentschädigung von 10,64 % mit abgegolten sei. Dass die SUVA-Berechnung korrekt sei, ergebe sich auch aus Folgendem: Der Unfall habe sich am 17. Januar 2005 ereignet. Im Dezember 2004 habe der Versicherte wegen der Feiertage bloss 93,25 Stunden gearbeitet und sei nur hierfür entschädigt worden. Für den Januar 2005 weise die
Zusammenfassung keine gearbeiteten Stunden auf, weil er Ferien bezogen habe. Folgerichtig sei für Januar 2005 kein Lohn ausbezahlt worden (bloss Kinderzulagen). Bei der Berechnung des Valideneinkommens müsse entweder auf die Jahres-Gesamtstundenzahl von 2112 ohne Aufrechnung der Ferien- und Feiertagsentschädigung oder auf die effektiv gearbeitete Jahresstundenzahl (rund 1900 bei 5 Wochen Ferien) zuzüglich Ferien- und Feiertagsentschädigung abgestellt werden. Beide Vorgehensweisen führten zum gleichen Resultat, nämlich zu einem Validenlohn von Fr. 59'486.-. Erläuternd sei angefügt, dass die betriebsübliche wöchentliche Arbeitszeit auf dem Bau je nach Saison zwischen 40 Stunden im Winter (5 x 8 Stunden) und 45 Stunden im Sommer (5 x 9 Stunden) variiere. Gemäss Auskunft des Betriebes erkläre sich so die Angabe in der Unfallmeldung vom 24. Januar 2005, wonach der Beschäftigungsgrad des Versicherten (gemeint sei im Unfallzeitpunkt, also im Winter) 40 Stunden betrage habe. Die weitere Angabe über eine betriebsübliche Vollarbeitszeit von 42 Stunden je Woche stelle einen blossen Hinweis auf die durchschnittlich gearbeiteten Stunden pro Woche, verteilt über das ganze Jahr hin, dar.
8.3 Die Vorinstanz legt letztinstanzlich dar, bei der Berechnung des Valideneinkommens sei ihr offensichtlich ein Fehler unterlaufen.
9.
9.1 Der Versicherte wendet ein, die Arbeitgeberin habe der SUVA am 24. Mai 2007 angegeben, sein Lohn betrage ab 1. Januar 2007 Fr. 26.- pro Stunde zuzüglich Ferien- und Feiertagsentschädigung sowie den 13. Monatslohn (10,6 % sowie 8,33 %). Dabei betrügen die üblichen Jahresstunden 2112. Dass das Valideneinkommen nicht falsch sei, zeige der Umstand, dass er im Jahre 2003 Fr. 71'364.- brutto verdient habe. Abzüglich der Kinderzulagen von Fr. 9'600.- ergebe sich im Jahr 2003 ein Einkommen von Fr. 61'764.-. Werde dies an den Nominallohnindex des Bundesamtes für Statistik angepasst (Nominallohnindex "Total" 2003: 113,1/2007: 118,5), ergebe sich für das Jahr 2007 ein Valideneinkommen von Fr. 64'713.-. Das von der Vorinstanz festgestellte Valideneinkommen von Fr. 65'815.50 liege somit nur unwesentlich über diesem Betrag. Bei einem Stundenlohn von Fr. 26.- zuzüglich der Ferien- und Feiertagsentschädigung von 10,6 % sowie dem Anteil am 13. Monatslohn von 8,33 % resultiere ein Stundenansatz von Fr. 30.90. Werde dieser durch das soeben ermittelte Valideneinkommen 2007 von Fr. 64'713.- geteilt, resultiere ein geleistetes Pensum von 2094 Stunden, somit lediglich 18 Stunden unterhalb der durch den Arbeitgeber angegebenen 2112 Stunden. Die
Ausführungen der SUVA, es werde jeweils bloss 1900 Stunden gearbeitet, träfen daher offensichtlich nicht zu. Zur Stützung seines Standpunkts legt der Versicherte letztinstanzlich neu den von der letzten Arbeitgeberin ausgestellten Lohnausweis für die Steuererklärung für das Jahr 2003 vom 23. Januar 2004 auf.
9.2 Der Versicherte machte bereits vorinstanzlich geltend, beim Valideneinkommen sei die Ferien- und Feiertagsentschädigung von 10,6 % zu berücksichtigen. Es sind indessen keine Gründe im Sinne von Art. 99 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 99 - 1 Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore. |
|
1 | Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore. |
2 | Non sono ammissibili nuove conclusioni. |
9.3 Nach Angaben der letzten Arbeitgeberin des Versicherten vom 24. Mai 2007 hätte er im Jahre 2007 als Gesunder einen Stundenlohn von Fr. 26.- erzielt (zuzüglich Ferien- und Feiertagsentschädigung 10,6 % sowie 13. Monatslohn 8,33 %) bei 42 Wochen- bzw. 2112 Jahresstunden.
Die Berechnung des Valideneinkommens gestaltet sich korrekterweise wie folgt (vgl. auch Urteil I 379/02 vom 23. Januar 2003 E. 3.2.2 f.): Gemäss Art. 24 Abs. 2 LMV 2006 (gültig im Jahre 2007) betrug die jährliche Arbeitszeit 2112 Stunden (vgl. Bundesratsbeschluss über die Allgemeinverbindlicherklärung des Landesmantelvertrages für das Bauhauptgewerbe, Änderung vom 12. Januar 2006, BBl 2006, 833). Dabei handelt es sich um die Bruttoarbeitszeit vor Abzug von Ferien und Feiertagen, da in Art. 24 Abs. 1 LMV die jährliche Arbeitszeit explizit als "Brutto-Sollarbeitszeit (...) vor Abzug der allgemeinen Nichtleistungsstunden" definiert wird. Damit sind von der Jahresarbeitszeit (2112 Stunden) die Ferien (5 Wochen à 40.5 Stunden = 202.5 Stunden; vgl. Art. 34 Abs. 1 in Verbindung mit Art. 24 Abs. 2 LMV) zu substrahieren, während die acht Feiertage gemäss Art. 38 Abs. 1 LMV ausser Betracht fallen, da sie wie normale Arbeitstage zu entschädigen sind (vgl. Art. 38 Abs. 2 LMV). Der Beschwerdeführer hätte demnach als Gesunder effektiv 1909.5 Jahresstunden zu arbeiten. Unter Anrechnung einer Ferienentschädigung von 10.6 % (Art. 34 Abs. 1 LMV) sowie eines 13. Monatslohnes in der Höhe von 8.3 % (Art. 50 Abs. 1 in Verbindung mit Anhang 8 LMV)
ergibt dies für das Jahr 2007 ein hypothetisches Valideneinkommen von gerundet Fr. 59'467.-.
10.
Die Rückweisung der Sache an die SUVA im Sinne von E. 7.2 hievor zu neuem Entscheid mit noch offenem Ausgang gilt für die Auferlegung der Gerichtskosten und der Parteientschädigung als Obsiegen des Versicherten (Art. 66 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
|
1 | Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
2 | In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie. |
3 | Le spese inutili sono pagate da chi le causa. |
4 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso. |
5 | Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
|
1 | Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
2 | La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia. |
3 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali. |
4 | Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5. |
5 | Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 64 Gratuito patrocinio - 1 Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
|
1 | Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
2 | Se è necessario per tutelare i diritti di tale parte, il Tribunale federale le designa un avvocato. Questi ha diritto a un'indennità adeguata, versata dalla cassa del Tribunale, in quanto le spese di patrocinio non possano essere coperte dalle spese ripetibili. |
3 | La corte decide sulla domanda di gratuito patrocinio nella composizione di tre giudici. Rimangono salvi i casi trattati in procedura semplificata secondo l'articolo 108. Il gratuito patrocinio può essere concesso dal giudice dell'istruzione se è indubbio che le relative condizioni sono adempiute. |
4 | Se in seguito è in grado di farlo, la parte è tenuta a risarcire la cassa del Tribunale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 64 Gratuito patrocinio - 1 Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
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1 | Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
2 | Se è necessario per tutelare i diritti di tale parte, il Tribunale federale le designa un avvocato. Questi ha diritto a un'indennità adeguata, versata dalla cassa del Tribunale, in quanto le spese di patrocinio non possano essere coperte dalle spese ripetibili. |
3 | La corte decide sulla domanda di gratuito patrocinio nella composizione di tre giudici. Rimangono salvi i casi trattati in procedura semplificata secondo l'articolo 108. Il gratuito patrocinio può essere concesso dal giudice dell'istruzione se è indubbio che le relative condizioni sono adempiute. |
4 | Se in seguito è in grado di farlo, la parte è tenuta a risarcire la cassa del Tribunale. |
Demnach erkennt das Bundesgericht:
1.
Die Verfahren 8C 1028/2009 und 8C 1037/2009 werden vereinigt.
2.
Die Beschwerde der SUVA (8C 1028/2009) wird gutgeheissen. Der Entscheid des Verwaltungsgerichts des Kantons Zug, Sozialversicherungsrechtliche Kammer, vom 22. Oktober 2009 wird insoweit abgeändert, als festgestellt wird, dass das Valideneinkommen des Versicherten für das Jahr 2007 Fr. 59'467.- beträgt.
3.
Die Beschwerde des Versicherten (8C 1037/2009) wird in dem Sinne gutgeheissen, dass der kantonale Entscheid und der Einspracheentscheid der SUVA vom 8. August 2008 aufgehoben werden und die Sache an die SUVA zurückgewiesen wird, damit sie, nach erfolgter Abklärung im Sinne der Erwägung 7.2, über die Leistungsfrage neu verfüge. Im Übrigen wird die Beschwerde abgewiesen.
4.
Dem Versicherten wird die unentgeltliche Rechtspflege gewährt.
5.
Die Gerichtskosten von total Fr. 1'500.- werden den Parteien je zur Hälfte auferlegt. Der Anteil des Versicherten wird vorläufig auf die Gerichtskasse genommen.
6.
Die SUVA hat den Versicherten für das bundesgerichtliche Verfahren mit Fr. 2'100.- zu entschädigen.
7.
Rechtsanwalt Rainer Deecke, Zürich, wird als unentgeltlicher Anwalt des Versicherten bestellt, und es wird ihm für das bundesgerichtliche Verfahren aus der Gerichtskasse eine Entschädigung von Fr. 2'100.- ausgerichtet.
8.
Die Sache wird zur Neuverlegung der Parteientschädigung des vorangegangenen Verfahrens an das Versicherungsgericht des Kantons Aargau zurückgewiesen.
9.
Dieses Urteil wird den Parteien, dem Verwaltungsgericht des Kantons Zug, Sozialversicherungsrechtliche Kammer, und dem Bundesamt für Gesundheit schriftlich mitgeteilt.
Luzern, 21. Mai 2010
Im Namen der I. sozialrechtlichen Abteilung
des Schweizerischen Bundesgerichts
Der Präsident: Der Gerichtsschreiber:
Ursprung Jancar