Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
{T 0/2}
8C 117/2011
Urteil vom 19. August 2011
I. sozialrechtliche Abteilung
Besetzung
Bundesrichter Ursprung, Präsident,
Bundesrichter Frésard, Maillard,
Gerichtsschreiberin Berger Götz.
Verfahrensbeteiligte
S.________,
vertreten durch Rechtsanwalt David Husmann,
Beschwerdeführer,
gegen
Schweizerische Unfallversicherungsanstalt (SUVA), Fluhmattstrasse 1, 6004 Luzern,
Beschwerdegegnerin.
Gegenstand
Unfallversicherung
(Invalidenrente; Integritätsentschädigung),
Beschwerde gegen den Entscheid des Sozialversicherungsgerichts des Kantons Zürich
vom 30. November 2010.
Sachverhalt:
A.
Der 1956 geborene S.________ war seit 1. März 1982 als Schaler für die X.________ AG, Baugeschäft, tätig und in dieser Eigenschaft bei der Schweizerischen Unfallversicherungsanstalt (SUVA) gegen die Folgen von Unfällen und Berufskrankheiten versichert. Am 26. Februar 2007 wurde er vom Hebel, mit welchem er eine Schaltafel lösen wollte, an der rechten Schulter getroffen (Unfallmeldung vom 28. Februar 2007). Dabei zog er sich eine ausgedehnte Rotatorenmanschetten-Ruptur zu (Bericht des Dr. med. M.________, Oberarzt Orthopädie, Klinik Y.________, vom 9. Mai 2007). Die SUVA erbrachte Versicherungsleistungen. S.________ löste sein Arbeitsverhältnis mit der X.________ AG per 30. Juni 2007 auf, weil er sich wegen der erlittenen Schulterverletzung nicht vorstellen konnte, die körperlich schwere Tätigkeit als Schaler wieder aufzunehmen. Am 20. August 2007 wurden eine therapeutische Schulterarthroskopie rechts und eine Tenotomie der langen Bicepssehne, eine offene Rotatorenmanschetten-Rekonstruktion rechts mit transossärer Reinsertion der Supraspinatussehne, der cranialen Anteile der Infraspinatussehne und der Subscapularissehne, sowie eine Tenodese der langen Bicepssehne, eine Acromioplastik und eine AC-Gelenksresektion durchgeführt
(Operationsbericht des Dr. med. M.________ vom 20. August 2007). Mit Verfügung vom 4. November 2008 sprach die SUVA S.________ mit Wirkung ab 1. Juli 2008 eine Invalidenrente, basierend auf einer Erwerbsunfähigkeit von 26 %, und eine Integritätsentschädigung, entsprechend einer Integritätseinbusse von 10 %, zu. Daran hielt sie auf Einsprache hin fest (Einspracheentscheid vom 22. Mai 2009).
B.
Das Sozialversicherungsgericht des Kantons Zürich wies die dagegen erhobene Beschwerde ab (Entscheid vom 30. November 2010).
C.
S.________ lässt Beschwerde in öffentlich-rechtlichen Angelegenheiten führen und das Rechtsbegehren stellen, die SUVA sei zu verpflichten, die gesetzlichen Leistungen, namentlich eine Rente, gestützt auf eine Erwerbsunfähigkeit von 44 %, und eine Integritätsentschädigung, basierend auf einer Integritätseinbusse von 30 %, auszurichten; eventualiter sei die Sache zur erneuten Sachverhaltsfeststellung an das kantonale Gericht zurückzuweisen. Ferner lässt er um Gewährung der unentgeltlichen Prozessführung und Verbeiständung ersuchen.
Die SUVA schliesst auf Abweisung der Beschwerde. Das Bundesamt für Gesundheit verzichtet auf eine Vernehmlassung.
Erwägungen:
1.
1.1 Die Beschwerde in öffentlich-rechtlichen Angelegenheiten kann wegen Rechtsverletzung gemäss Art. 95
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
|
a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 96 Diritto estero - Il ricorrente può far valere che: |
|
a | non è stato applicato il diritto estero richiamato dal diritto internazionale privato svizzero; |
b | il diritto estero richiamato dal diritto internazionale privato svizzero non è stato applicato correttamente, sempreché la decisione non concerna una causa di natura pecuniaria. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
|
1 | Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto. |
2 | Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura. |
1.2 Im Beschwerdeverfahren um die Zusprechung oder Verweigerung von Geldleistungen der Militär- oder Unfallversicherung ist das Bundesgericht nicht an die vorinstanzliche Feststellung des rechtserheblichen Sachverhalts gebunden (Art. 97 Abs. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
|
1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
|
1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96 |
2.
2.1 Im angefochtenen Gerichtsentscheid und im Einspracheentscheid der SUVA werden die Bestimmungen und Grundsätze zum Anspruch auf Leistungen der Unfallversicherung im Allgemeinen (Art. 6 Abs. 1
SR 832.20 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assicurazione contro gli infortuni (LAINF) LAINF Art. 6 In generale - 1 Per quanto non previsto altrimenti dalla legge, le prestazioni assicurative sono effettuate in caso d'infortuni professionali, d'infortuni non professionali e di malattie professionali. |
|
1 | Per quanto non previsto altrimenti dalla legge, le prestazioni assicurative sono effettuate in caso d'infortuni professionali, d'infortuni non professionali e di malattie professionali. |
2 | L'assicurazione effettua le prestazioni anche per le lesioni corporali seguenti, sempre che non siano dovute prevalentemente all'usura o a una malattia: |
a | fratture; |
b | lussazioni di articolazioni; |
c | lacerazioni del menisco; |
d | lacerazioni muscolari; |
e | stiramenti muscolari; |
f | lacerazioni dei tendini; |
g | lesioni dei legamenti; |
h | lesioni del timpano.21 |
3 | L'assicurazione effettua inoltre le prestazioni per lesioni causate all'infortunato durante la cura medica (art. 10). |
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA) LPGA Art. 4 Infortunio - È considerato infortunio qualsiasi influsso dannoso, improvviso e involontario, apportato al corpo umano da un fattore esterno straordinario che comprometta la salute fisica, mentale o psichica o provochi la morte. |
SR 832.20 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assicurazione contro gli infortuni (LAINF) LAINF Art. 18 Invalidità - 1 L'assicurato invalido (art. 8 LPGA49) almeno al 10 per cento in seguito a infortunio ha diritto a una rendita d'invalidità se l'infortunio si è verificato prima del raggiungimento dell'età di riferimento50.51 |
|
1 | L'assicurato invalido (art. 8 LPGA49) almeno al 10 per cento in seguito a infortunio ha diritto a una rendita d'invalidità se l'infortunio si è verificato prima del raggiungimento dell'età di riferimento50.51 |
2 | Il Consiglio federale disciplina la determinazione del grado d'invalidità in casi speciali. Ha la facoltà di derogare dall'articolo 16 LPGA. |
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA) LPGA Art. 16 Grado d'invalidità - Per valutare il grado d'invalidità, il reddito che l'assicurato invalido potrebbe conseguire esercitando l'attività ragionevolmente esigibile da lui dopo la cura medica e l'eventuale esecuzione di provvedimenti d'integrazione, tenuto conto di una situazione equilibrata del mercato del lavoro, è confrontato con il reddito che egli avrebbe potuto ottenere se non fosse diventato invalido. |
SR 832.20 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assicurazione contro gli infortuni (LAINF) LAINF Art. 24 Diritto - 1 L'assicurato ha diritto ad un'equa indennità se, in seguito all'infortunio, accusa una menomazione importante e durevole all'integrità fisica, mentale o psichica.65 |
|
1 | L'assicurato ha diritto ad un'equa indennità se, in seguito all'infortunio, accusa una menomazione importante e durevole all'integrità fisica, mentale o psichica.65 |
2 | L'indennità è determinata simultaneamente alla rendita d'invalidità o al termine della cura medica se l'assicurato non ha diritto a una rendita. Il Consiglio federale può prevedere che in casi speciali il diritto nasca in un altro momento, segnatamente se i danni alla salute sono dovuti all'inalazione di fibre di amianto.66 |
SR 832.202 Ordinanza del 20 dicembre 1982 sull'assicurazione contro gli infortuni (OAINF) OAINF Art. 36 - 1 Una menomazione dell'integrità è considerata durevole se verosimilmente sussisterà per tutta la vita almeno con identica gravità. Essa è importante se l'integrità fisica, mentale o psichica, indipendentemente dalla capacità di guadagno, è alterata in modo evidente o grave.90 |
|
1 | Una menomazione dell'integrità è considerata durevole se verosimilmente sussisterà per tutta la vita almeno con identica gravità. Essa è importante se l'integrità fisica, mentale o psichica, indipendentemente dalla capacità di guadagno, è alterata in modo evidente o grave.90 |
2 | L'indennità per menomazione dell'integrità è calcolata secondo le direttive figuranti nell'allegato 3. |
3 | Se più menomazioni dell'integrità fisica, mentale o psichica, causate da uno o più infortuni, sono concomitanti, l'indennità è calcolata in base al pregiudizio complessivo.91 L'indennità totale non può superare l'importo massimo del guadagno annuo assicurato. Le indennità già riscosse secondo la legge sono computate in per cento. |
4 | Si prende in considerazione in modo adeguato un peggioramento prevedibile della menomazione dell'integrità. È possibile effettuare revisioni solo in casi eccezionali, ovvero se il peggioramento è importante e non era prevedibile.92 |
5 | Per malattie professionali di cui soffre la persona interessata, come il mesotelioma o altri tumori con una prognosi di sopravvivenza altrettanto breve, il diritto a un'indennità per menomazione dell'integrità nasce con l'insorgenza della malattia.93 |
SR 832.20 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assicurazione contro gli infortuni (LAINF) LAINF Art. 25 Ammontare - 1 L'indennità per menomazione dell'integrità è assegnata in forma di prestazione in capitale. Essa non deve superare l'ammontare massimo del guadagno annuo assicurato all'epoca dell'infortunio ed è scalata secondo la gravità della menomazione. |
|
1 | L'indennità per menomazione dell'integrità è assegnata in forma di prestazione in capitale. Essa non deve superare l'ammontare massimo del guadagno annuo assicurato all'epoca dell'infortunio ed è scalata secondo la gravità della menomazione. |
2 | Il Consiglio federale emana disposizioni particolareggiate sul calcolo dell'indennità. |
SR 832.20 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assicurazione contro gli infortuni (LAINF) LAINF Art. 25 Ammontare - 1 L'indennità per menomazione dell'integrità è assegnata in forma di prestazione in capitale. Essa non deve superare l'ammontare massimo del guadagno annuo assicurato all'epoca dell'infortunio ed è scalata secondo la gravità della menomazione. |
|
1 | L'indennità per menomazione dell'integrità è assegnata in forma di prestazione in capitale. Essa non deve superare l'ammontare massimo del guadagno annuo assicurato all'epoca dell'infortunio ed è scalata secondo la gravità della menomazione. |
2 | Il Consiglio federale emana disposizioni particolareggiate sul calcolo dell'indennità. |
SR 832.202 Ordinanza del 20 dicembre 1982 sull'assicurazione contro gli infortuni (OAINF) OAINF Art. 36 - 1 Una menomazione dell'integrità è considerata durevole se verosimilmente sussisterà per tutta la vita almeno con identica gravità. Essa è importante se l'integrità fisica, mentale o psichica, indipendentemente dalla capacità di guadagno, è alterata in modo evidente o grave.90 |
|
1 | Una menomazione dell'integrità è considerata durevole se verosimilmente sussisterà per tutta la vita almeno con identica gravità. Essa è importante se l'integrità fisica, mentale o psichica, indipendentemente dalla capacità di guadagno, è alterata in modo evidente o grave.90 |
2 | L'indennità per menomazione dell'integrità è calcolata secondo le direttive figuranti nell'allegato 3. |
3 | Se più menomazioni dell'integrità fisica, mentale o psichica, causate da uno o più infortuni, sono concomitanti, l'indennità è calcolata in base al pregiudizio complessivo.91 L'indennità totale non può superare l'importo massimo del guadagno annuo assicurato. Le indennità già riscosse secondo la legge sono computate in per cento. |
4 | Si prende in considerazione in modo adeguato un peggioramento prevedibile della menomazione dell'integrità. È possibile effettuare revisioni solo in casi eccezionali, ovvero se il peggioramento è importante e non era prevedibile.92 |
5 | Per malattie professionali di cui soffre la persona interessata, come il mesotelioma o altri tumori con una prognosi di sopravvivenza altrettanto breve, il diritto a un'indennità per menomazione dell'integrità nasce con l'insorgenza della malattia.93 |
2.2 Die Leistungspflicht des Unfallversicherers setzt nebst anderem einen natürlichen und adäquaten Kausalzusammenhang zwischen dem Unfall und dem eingetretenen Schaden voraus. Dabei spielt die Adäquanz als rechtliche Eingrenzung der sich aus dem natürlichen Kausalzusammenhang ergebenden Haftung des Unfallversicherers im Bereich organisch objektiv ausgewiesener Unfallfolgen praktisch keine Rolle, da sich hier die adäquate weitgehend mit der natürlichen Kausalität deckt (BGE 134 V 109 E. 2.1 S. 111 f.; zum Genügen der Teilursächlichkeit zur Bejahung der Kausalität: BGE 134 V 109 E. 9.5 S. 125 f.).
3.
Streitig und zu prüfen ist die Höhe der Rente und der Integritätsentschädigung. Dabei besteht Einigkeit darüber, dass an der rechten Schulter Unfallfolgen persistieren, welche es dem Versicherten verunmöglichen, eine körperlich schwere Arbeit - dazu gehört auch die angestammte Tätigkeit als Schaler - zu verrichten.
4.
4.1 Die Vorinstanz nimmt gestützt auf die medizinischen Akten, namentlich unter Hinweis auf den Bericht des SUVA-Kreisarztes Dr. med. W.________, Facharzt für Chirurgie FMH, vom 3. April 2008, an, dem Versicherten seien unfallbedingt nurmehr körperlich leichte bis mittelschwere Beschäftigungen zu 100 % zumutbar.
4.2 An diesem Schluss vermögen die Einwände des Beschwerdeführers nichts zu ändern. Soweit er vorbringt, der Kreisarzt habe die Verschlechterung des Gesundheitszustandes, verursacht durch die Beschwerdezunahme wegen Reruptur der Rotatorenmanschette, nicht beachtet, kann ihm nicht gefolgt werden. Dr. med. W.________ weist in seinem Untersuchungsbericht vom 3. April 2008 ausdrücklich auf die im MRI bestätigte Reruptur und die nach anfänglich günstigem Verlauf zunehmenden Beschwerden hin. Allerdings stuft er das aktuelle Leiden gestützt auf seine Untersuchungen als "eher" gering ein, weshalb er in einer körperlich leichten bis mittelschweren, wechselbelastenden Beschäftigung dennoch ein Vollzeitpensum als zumutbar erachtet. Es lässt sich nicht beanstanden, dass die Vorinstanz auf diese nachvollziehbaren medizinischen Angaben abgestellt hat. Entgegen der Ansicht des Versicherten führen die Aussagen des Hausarztes Dr. med. V.________, Allgemeine Medizin FMH, im Schreiben vom 13. November 2007 und im undatierten, nach der Konsultation vom 5. Mai 2008 erstellten Bericht zuhanden der IV-Stelle des Kantons Zürich zu keinem anderen Schluss. Die Tatsache, dass der Arbeitsversuch des Beschwerdeführers in der eigenen Pizzeria vom 10. November
2007 aufgrund starker Schulterschmerzen scheiterte und Dr. med. V.________ in der Folge ab 11. November 2007 bis auf weiteres eine 100%ige Arbeitsunfähigkeit nicht nur in der bisherigen Tätigkeit als Schaler attestierte (Schreiben des Hausarztes vom 13. November 2007), vermag die zumindest ab 3. April 2008 - und somit fast fünf Monate später - vom Kreisarzt zugestandene volle Leistungsfähigkeit in einer Verweistätigkeit nicht in Frage zu stellen.
Der Beschwerdeführer bemängelt, die von Dr. med. V.________ der IV-Stelle (unter dem Titel "psychische Ressourcen" ohne weitere Erklärung) mitgeteilten Einschränkungen des Konzentrations- und Auffassungsvermögens sowie der Anpassungsfähigkeit und Belastbarkeit seien vom Kreisarzt weder untersucht noch erwähnt worden. Daraus kann er nichts zu seinen Gunsten ableiten. Es ist unbestritten, dass lediglich die Schulterbeschwerden rechts auf den Unfall vom 26. Februar 2007 zurückzuführen sind. Allfällige psychisch bedingte Einschränkungen der Arbeitsfähigkeit haben im unfallversicherungsrechtlichen Verfahren demgemäss unbeachtet zu bleiben. In diesem Zusammenhang ist zudem zu berücksichtigen, dass der Hausarzt auch dem Alkoholkonsum und den häufigen Familienstreitigkeiten einen Einfluss auf die Arbeitsfähigkeit beimisst. Falls Dr. med. V.________ also die Arbeitsfähigkeit anders beurteilt - aufgrund des Berichts an die IV-Stelle, in welchem er lediglich für die bisherige, körperlich schwere Arbeit als Schaler eine 100%ige Arbeitsunfähigkeit angibt, sich aber zu einer allfälligen Einschränkung in einer anderen Beschäftigung nicht äussert, lässt sich dies nicht abschliessend feststellen - kann betreffend der vorliegend allein relevanten
Auswirkungen der rechtsseitigen Schulterbeschwerden auf eine Erwerbstätigkeit jedenfalls nicht schon deshalb mit dem Versicherten angenommen werden, die Auffassung des Kreisarztes, wonach ein voller Einsatz in einer angepassten Beschäftigung zumutbar sei, sei falsch.
Der Beschwerdeführer sieht zudem grosse Divergenzen in der Beurteilung der physischen Ressourcen durch Haus- und Kreisarzt, weil Dr. med. V.________ das Heben von leichten Gewichten für drei bis fünfeinviertel Stunden und das Heben über Brusthöhe wie auch das Heben von mittelschweren Gewichten für ungefähr eine halbe Stunde pro Tag, das Hantieren mit Werkzeugen bei leichter, feinmotorischer Tätigkeit und bei Einsätzen im Mittelbereich zwischen feinmotorischer und grobmanueller Arbeit für knapp drei Stunden pro Tag als zumutbar erachte. Dabei übersieht der Versicherte einerseits, dass diese Einschränkungen nach Ansicht des Hausarztes nur für den rechten Arm gelten. Anderseits präzisiert auch Dr. med. W.________, dass das Heben vom Boden bis Hüfthöhe mit Gewichten bis 15 kg nur vereinzelt, und ab Hüfthöhe bis zum vollständigen Hochhalten - mit Gewichten abnehmend zwischen fünf und zwei kg - möglich sei; als nicht zumutbar stuft er Arbeiten ein, welche sehr kraftvolles Zupacken erfordern, mit kraftvollen, repetitiven Stoss-, Zug- und Drehbewegungen oder mit Schlägen, Vibrationen, Hämmern und Bohren verbunden sind. Die beiden Ärzte gehen somit darin einig, dass im neuen Arbeitsbereich körperlich leichtere Tätigkeiten überwiegen
müssen. Die Argumentation des Beschwerdeführers, wonach solch grosse Abweichungen zwischen den Angaben des Hausarztes und des Kreisarztes festzustellen seien, dass die Beweiskraft des kreisärztlichen Untersuchungsberichts vom 3. April 2008 "umgestossen" werde, zielt demgemäss ins Leere.
Die aktenkundigen ärztlichen Unterlagen erlauben nach dem Gesagten eine zuverlässige Beurteilung der unfallbedingten Einschränkung der Arbeitsfähigkeit. Von zusätzlichen Erhebungen sind keine entscheidrelevanten neuen Aufschlüsse zu erwarten, weshalb keine Notwendigkeit für die vom Beschwerdeführer eventualiter beantragte Rückweisung an das kantonale Gericht zur Einholung eines medizinischen Gutachtens besteht (antizipierte Beweiswürdigung; BGE 136 I 229 E. 5.3 S. 236; 134 I 140 E. 5.3 S. 148; 124 V 90 E. 4b S. 94).
5.
Beanstandet werden im Weiteren die erwerblichen Auswirkungen der unfallbedingten Einschränkung in der Arbeitsfähigkeit.
5.1
5.1.1 Unter dem Valideneinkommen ist rechtsprechungsgemäss jenes Einkommen zu verstehen, welches die versicherte Person im Zeitpunkt des Rentenbeginns nach dem Beweisgrad der überwiegenden Wahrscheinlichkeit als Gesunde tatsächlich erzielen würde. Die Einkommensermittlung hat so konkret wie möglich zu erfolgen. Dabei wird in der Regel am zuletzt erzielten, nötigenfalls der Teuerung und der realen Einkommensentwicklung angepassten Verdienst angeknüpft, da es empirischer Erfahrung entspricht, dass die bisherige Tätigkeit ohne Gesundheitsschaden fortgesetzt worden wäre. Ausnahmen müssen mit überwiegender Wahrscheinlichkeit erstellt sein (BGE 129 V 222 E. 4.3.1 S. 224; Urteil 8C 530/2009 vom 1. Dezember 2009 E. 7.2 mit Hinweisen).
Laut Art. 15 Abs. 1
SR 832.20 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assicurazione contro gli infortuni (LAINF) LAINF Art. 15 - 1 Le indennità giornaliere e le rendite sono calcolate in base al guadagno assicurato. |
|
1 | Le indennità giornaliere e le rendite sono calcolate in base al guadagno assicurato. |
2 | Per il calcolo delle indennità giornaliere è considerato guadagno assicurato l'ultimo salario riscosso prima dell'infortunio; per il calcolo delle rendite, quello riscosso durante l'anno precedente l'infortunio. |
3 | Nel fissare l'importo massimo del guadagno assicurato conformemente all'articolo 18 LPGA32, il Consiglio federale determina i relativi proventi accessori e redditi sostitutivi.33 In tal ambito, esso veglia affinché, di regola, almeno il 92 per cento, ma al massimo il 96 per cento dei lavoratori assicurati siano coperti per il guadagno integrale. Esso emana disposizioni inerenti al guadagno assicurato in circostanze particolari, segnatamente: |
a | in caso di diritto alle indennità giornaliere per un lungo periodo; |
b | in caso di malattia professionale; |
c | qualora l'assicurato non riscuota affatto, o non ancora, il salario consueto nella sua professione; |
d | qualora l'assicurato sia occupato in modo irregolare. |
SR 832.20 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assicurazione contro gli infortuni (LAINF) LAINF Art. 15 - 1 Le indennità giornaliere e le rendite sono calcolate in base al guadagno assicurato. |
|
1 | Le indennità giornaliere e le rendite sono calcolate in base al guadagno assicurato. |
2 | Per il calcolo delle indennità giornaliere è considerato guadagno assicurato l'ultimo salario riscosso prima dell'infortunio; per il calcolo delle rendite, quello riscosso durante l'anno precedente l'infortunio. |
3 | Nel fissare l'importo massimo del guadagno assicurato conformemente all'articolo 18 LPGA32, il Consiglio federale determina i relativi proventi accessori e redditi sostitutivi.33 In tal ambito, esso veglia affinché, di regola, almeno il 92 per cento, ma al massimo il 96 per cento dei lavoratori assicurati siano coperti per il guadagno integrale. Esso emana disposizioni inerenti al guadagno assicurato in circostanze particolari, segnatamente: |
a | in caso di diritto alle indennità giornaliere per un lungo periodo; |
b | in caso di malattia professionale; |
c | qualora l'assicurato non riscuota affatto, o non ancora, il salario consueto nella sua professione; |
d | qualora l'assicurato sia occupato in modo irregolare. |
SR 832.20 Legge federale del 20 marzo 1981 sull'assicurazione contro gli infortuni (LAINF) LAINF Art. 15 - 1 Le indennità giornaliere e le rendite sono calcolate in base al guadagno assicurato. |
|
1 | Le indennità giornaliere e le rendite sono calcolate in base al guadagno assicurato. |
2 | Per il calcolo delle indennità giornaliere è considerato guadagno assicurato l'ultimo salario riscosso prima dell'infortunio; per il calcolo delle rendite, quello riscosso durante l'anno precedente l'infortunio. |
3 | Nel fissare l'importo massimo del guadagno assicurato conformemente all'articolo 18 LPGA32, il Consiglio federale determina i relativi proventi accessori e redditi sostitutivi.33 In tal ambito, esso veglia affinché, di regola, almeno il 92 per cento, ma al massimo il 96 per cento dei lavoratori assicurati siano coperti per il guadagno integrale. Esso emana disposizioni inerenti al guadagno assicurato in circostanze particolari, segnatamente: |
a | in caso di diritto alle indennità giornaliere per un lungo periodo; |
b | in caso di malattia professionale; |
c | qualora l'assicurato non riscuota affatto, o non ancora, il salario consueto nella sua professione; |
d | qualora l'assicurato sia occupato in modo irregolare. |
SR 832.202 Ordinanza del 20 dicembre 1982 sull'assicurazione contro gli infortuni (OAINF) OAINF Art. 22 In generale - 1 L'importo massimo del guadagno assicurato ammonta a 148 200 franchi all'anno e a 406 franchi al giorno.46 |
|
1 | L'importo massimo del guadagno assicurato ammonta a 148 200 franchi all'anno e a 406 franchi al giorno.46 |
2 | È considerato guadagno assicurato il salario determinante secondo la legislazione sull'AVS, con le seguenti deroghe: |
a | sono considerati guadagno assicurato anche i salari non sottoposti al prelievo di contributi dell'AVS a causa dell'età dell'assicurato; |
b | fanno pure parte del guadagno assicurato gli assegni familiari, accordati conformemente all'uso locale o professionale a titolo di assegni per i figli, per la formazione o per l'economia domestica; |
c | per i familiari del datore di lavoro collaboranti nell'azienda, gli associati, gli azionisti o i soci di società cooperative si tiene conto almeno del salario corrispondente agli usi professionali e locali; |
d | non sono prese in considerazione le indennità versate allo scioglimento del rapporto di lavoro, in caso di chiusura o di fusione dell'azienda o in circostanze analoghe; |
e | ... |
3 | L'indennità giornaliera è calcolata in base all'ultimo salario ricevuto dall'assicurato prima dell'infortunio, inclusi gli elementi del salario non ancora versati che gli sono dovuti.48 |
3bis | Se fino all'insorgenza dell'infortunio la persona assicurata aveva diritto a un'indennità giornaliera secondo la legge federale del 19 giugno 195949 sull'assicurazione per l'invalidità, l'indennità giornaliera corrisponde almeno all'ammontare totale dell'indennità giornaliera versata fino ad allora dall'assicurazione per l'invalidità, ma al massimo all'80 per cento dell'importo massimo del guadagno assicurato conformemente al capoverso 1. Per l'ammontare dell'indennità giornaliera delle persone di cui all'articolo 1a capoverso 1 lettera c della legge è determinante l'articolo 132a capoverso 1.50 |
4 | Le rendite sono calcolate in base al salario pagato all'assicurato da uno o più datori di lavoro nel corso dell'anno precedente l'infortunio, inclusi gli elementi del salario non ancora versati che gli sono dovuti. Se il rapporto di lavoro non è durato un anno intero, il salario ottenuto durante questo periodo è convertito in pieno salario annuo. Nel caso di un'attività temporanea la conversione è limitata alla durata prevista a condizione che in base al modello attuale o previsto della biografia lavorativa non risulti una durata normale diversa dell'attività. La conversione è limitata al periodo di tempo ammesso dal diritto in materia di stranieri.51 |
SR 830.1 Legge federale del 6 ottobre 2000 sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA) LPGA Art. 16 Grado d'invalidità - Per valutare il grado d'invalidità, il reddito che l'assicurato invalido potrebbe conseguire esercitando l'attività ragionevolmente esigibile da lui dopo la cura medica e l'eventuale esecuzione di provvedimenti d'integrazione, tenuto conto di una situazione equilibrata del mercato del lavoro, è confrontato con il reddito che egli avrebbe potuto ottenere se non fosse diventato invalido. |
SR 831.10 Legge federale del 20 dicembre 1946 sull'assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (LAVS) LAVS Art. 5 - 1 Dal reddito di un'attività dipendente, chiamato qui di seguito «salario determinante», è prelevato un contributo del 4,35 per cento.40 |
|
1 | Dal reddito di un'attività dipendente, chiamato qui di seguito «salario determinante», è prelevato un contributo del 4,35 per cento.40 |
2 | Il salario determinante comprende qualsiasi retribuzione del lavoro a dipendenza d'altri per un tempo determinato od indeterminato. Esso comprende inoltre le indennità di rincaro e altre indennità aggiunte al salario, le provvigioni, le gratificazioni, le prestazioni in natura, le indennità per vacanze o per giorni festivi ed altre prestazioni analoghe, nonché le mance, se queste costituiscono un elemento importante della retribuzione del lavoro. |
3 | Per i familiari che lavorano nell'azienda di famiglia, è considerato salario determinante soltanto quello versato in contanti: |
a | fino al 31 dicembre dell'anno in cui compiono i 20 anni; come pure |
b | dopo l'ultimo giorno del mese in cui raggiungono l'età di riferimento secondo l'articolo 21 capoverso 1.42 |
4 | Il Consiglio federale può escludere dal salario determinante le prestazioni di carattere sociale, nonché le elargizioni fatte da un datore di lavoro a favore dei suoi dipendenti in occasione di avvenimenti particolari. |
5 | ...43 |
SR 831.101 Ordinanza del 31 ottobre 1947 sull'assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (OAVS) OAVS Art. 7 Salario determinante. Elementi - Il salario determinante per il calcolo dei contributi comprende in particolare:54 |
|
a | il salario a tempo, il salario a fattura (a cottimo) e a premi, comprese le indennità per le ore di lavoro supplementare, per il lavoro notturno e per le supplenze; |
b | le indennità di residenza e di rincaro; |
c | le gratificazioni e i premi di fedeltà e di produzione; |
cbis | i vantaggi valutabili in denaro derivanti dalle partecipazioni di collaboratore; per la determinazione del momento della riscossione dei contributi e del valore si applicano le disposizioni sull'imposta federale diretta; |
d | i redditi degli accomandanti derivanti da un rapporto di servizio con la società in accomandita; le partecipazioni dei salariati59 agli utili, nella misura in cui tali proventi eccedono l'interesse di un capitale eventualmente investito; |
e | le mance, qualora esse costituiscano un elemento importante della retribuzione del lavoro; |
f | le prestazioni in natura regolari; |
g | le provvigioni e le commissioni; |
h | i tantièmes, le indennità fisse e i gettoni di presenza ai membri dell'amministrazione e degli organi direttivi delle persone giuridiche; |
i | il reddito dei membri delle autorità federali, cantonali e comunali; |
k | le sportule e le indennità fisse ricevute da assicurati la cui attività è disciplinata dal diritto pubblico; sono riservate le disposizioni cantonali contrarie; |
l | le rimunerazioni dei liberi docenti e degli altri insegnanti retribuiti in modo analogo; |
m | le prestazioni dei datori di lavoro per la perdita di salario subita a causa d'infortunio o di malattia; |
n | le prestazioni eseguite dai datori di lavoro per compensare la perdita di salario subìta a causa di servizio militare; |
o | le indennità di vacanza o per i giorni festivi; |
p | le prestazioni del datore di lavoro risultanti dall'assunzione del pagamento del contributo dovuto dal salariato all'assicurazione per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità, all'ordinamento delle indennità di perdita di guadagno e all'assicurazione contro la disoccupazione come pure del pagamento delle imposte; è eccettuata l'assunzione del pagamento dei contributi dovuti dal salariato sui redditi in natura e sui salari globali; |
q | le prestazioni del datore di lavoro al termine del rapporto di lavoro, per quanto non siano escluse dal salario determinante conformemente agli articoli 8bis o 8ter. Le rendite sono convertite in capitale. L'UFAS64 allestisce a tal fine tavole vincolanti. |
Fassung) hält im Ingress fest, dass Unkostenentschädigungen nicht zum massgebenden Lohn zählen. Unkosten sind gemäss Art. 9 Abs. 1
SR 831.101 Ordinanza del 31 ottobre 1947 sull'assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (OAVS) OAVS Art. 9 Spese generali - 1 Sono spese generali quelle cui il salariato deve far fronte nell'ambito della propria attività.74 Le indennità per spese generali non rientrano nel salario determinante.75 |
|
1 | Sono spese generali quelle cui il salariato deve far fronte nell'ambito della propria attività.74 Le indennità per spese generali non rientrano nel salario determinante.75 |
2 | Non fanno parte delle spese generali le indennità periodiche per gli spostamenti del salariato dal luogo di domicilio al luogo di lavoro abituale e per i pasti usuali presi a domicilio o sul luogo di lavoro abituale; tali indennità rientrano di norma nel salario determinante. |
3 | ...76 |
5.1.2 Unbestritten ist in diesem Zusammenhang, dass der Beschwerdeführer im Jahr 2006 als Schaler bei der X.________ AG einen Jahreslohn von Fr. 79'249.- erzielt hatte und ohne Gesundheitsschaden weiterhin in dieser Funktion tätig geblieben wäre. Uneinigkeit besteht demgegenüber hinsichtlich des hypothetischen Einkommens zur Zeit des Rentenbeginns (1. Juli 2008). Während die SUVA von einem Verdienst in der Höhe von Fr. 78'366.40 (bei einem Stundenlohn von Fr. 42.66 und 1837 Arbeitsstunden im Jahr 2008) ausgeht, errechnet der Versicherte ein Valideneinkommen von Fr. 92'609.01. Der höhere Betrag resultiert aus der Berücksichtigung von 1959,9 Arbeitsstunden im Jahr 2008, einer Versetzungszulage von Fr. 3.- pro Stunde sowie einer durchschnittlichen Nominallohnentwicklung für Männer von 1,6 % (2007) und 2,2 % (2008), gestützt auf die vom Bundesamt für Statistik periodisch herausgegebene Schweizerische Lohnstrukturerhebung (LSE).
Im Stundenlohn von Fr. 42.66, welcher dem von der Verwaltung gestützt auf die Auskunft der X.________ AG vom 17. Juni 2008 errechneten Valideneinkommen für das Jahr 2008 zugrunde liegt, sind der Grundbetrag von Fr. 35.-, der anteilmässige 13. Monatslohn von Fr. 2.90 und eine Ferien- und Feiertagsentschädigung von Fr. 4.76 enthalten. Aus den Lohnabrechnungen der ehemaligen Arbeitgeberin, welche die SUVA im Rahmen ihrer Abklärungen eingeholt hat, geht hervor, dass der Versicherte neben diesen Entschädigungen stets eine Versetzungszulage von Fr. 3.- pro Stunde und eine Autopauschale von Fr. -.50 pro Stunde bezogen hat. Der Beschwerdeführer bringt erstmals vor Bundesgericht vor, die Versetzungszulage gehöre zum Valideneinkommen. Sowohl im Einsprache- als auch im vorinstanzlichen Beschwerdeverfahren liess er, allerdings mit anderen Argumenten, auch schon geltend machen, das von der SUVA errechnete Valideneinkommen für das Jahr 2008 falle zu tief aus. Die Frage, welche Entschädigungen zum massgebenden Lohn und damit zum Valideneinkommen gehören, ist rechtlicher Natur. Darum fällt der neue Einwand des Versicherten betreffend Qualifikation der Versetzungszulage nicht unter das Novenverbot gemäss Art. 99
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 99 - 1 Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore. |
|
1 | Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore. |
2 | Non sono ammissibili nuove conclusioni. |
Kommentar, Bundesgerichtsgesetz, 2008, N. 23 zu Art. 99
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 99 - 1 Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore. |
|
1 | Possono essere addotti nuovi fatti e nuovi mezzi di prova soltanto se ne dà motivo la decisione dell'autorità inferiore. |
2 | Non sono ammissibili nuove conclusioni. |
Die SUVA gibt letztinstanzlich zu bedenken, sowohl Versetzungs- als auch Autopauschale seien in den einzelnen Lohnabrechnungen und im Lohnausweis aus dem Jahr 2006 nicht zum AHV-pflichtigen Bruttolohn gezählt worden. Somit handle es sich dabei klarerweise um Unkostenersatz, welcher beim Valideneinkommen keine Berücksichtigung finde. Verhielte es sich anders, so hätte die AHV diese Abrechnungsart nicht akzeptiert.
Dieser Betrachtungsweise kann nicht ohne weiteres gefolgt werden. Im vorliegenden Zusammenhang ist allein massgebend, welche Zulagen zum massgebenden Lohn gehören. Es ist im unfallversicherungsrechtlichen Verfahren nicht darauf abzustellen, ob auf einzelnen Lohnbestandteilen - allenfalls fälschlicherweise - keine AHV-Beiträge erhoben worden sind. Der Gesamtarbeitsvertrag (GAV) für das Schweizerische Gewerbe für Decken- und Innenausbausysteme, abgeschlossen am 1. März 2004 (und auch der nachfolgende GAV vom 12. Dezember 2007), kennt Versetzungszulagen (aufgeteilt in generelle Orts-Versetzungszulagen, generelle mittlere Versetzungszulagen und grosse Versetzungszulagen), welche eine Ortszulage oder, bei Arbeiten ausserhalb des Geschäftsdomizils, eine Abgeltung der Wegkosten beinhalten können, und bei auswärtigen Arbeiten mit Übernachten auch für Unterkunft und Verpflegung entschädigen sollen. Ob die Versetzungszulage und die Autopauschale, welche dem Versicherten von der ehemaligen Arbeitgeberin regelmässig ausbezahlt wurden, einem solchen oder einem anderen Zweck dienten, sowie ob ein Zusammenhang zwischen den zwei Beträgen besteht, ist allerdings nicht bekannt. Der Beschwerdeführer unterlässt es letztinstanzlich, dazu Angaben zu
machen oder Unterlagen einzureichen, und im Verwaltungs- und vorangehenden kantonalen Gerichtsverfahren waren diese Zulagen kein Thema. Das Bundesgericht hat demzufolge keine Möglichkeit zu überprüfen, welchen Sinn die Versetzungspauschalen im vorliegenden Fall hatten, weshalb an dieser Stelle auch offenbleiben muss, ob es sich dabei um massgebenden Lohn und damit um einen Teil des Valideneinkommen handelt. Es ist demgemäss unumgänglich, die Sache an die SUVA zurückzuweisen, damit diese die Akten insoweit vervollständigt, wozu auch genauere Abklärungen bei der ehemaligen Arbeitgeberin gehören dürften. Insoweit ist die Beschwerde teilweise gutzuheissen.
5.1.3 Die X.________ AG hat am 17. Juni 2008 die betriebsüblichen Arbeitsstunden für das Jahr 2008 auf 1824 beziffert. Eine telefonische Nachfrage bei einer Mitarbeiterin der Gesellschaft ergab, dass die 45 Wochenarbeitsstunden, welche in der Unfallmeldung deklariert wurden, nicht durchwegs richtig seien, und die nunmehr angegebenen 1824 Jahresarbeitsstunden dem "GAV" entsprechen würden (Telefonnotiz eines SUVA-Mitarbeiters vom 29. Juli 2008). Die SUVA errechnet im Einspracheentscheid aufgrund der Lohnblätter für die Monate Januar 2006 bis Februar 2007 einen Durchschnitt von 1837 Jahresarbeitsstunden. Gestützt auf diesen Wert ermittelt sie das Valideneinkommen. Es ist dem Versicherten beizupflichten, dass weder auf die vagen Angaben der ehemaligen Arbeitgeberin noch auf Durchschnittswerte der Vorjahre abgestellt werden kann. Entgegen seiner Ansicht ist aber nicht auf statistische Zahlen zurückzugreifen, sondern es muss konkret (vgl. E. 5.1.1 hiervor) abgeklärt werden, wie hoch die Arbeitsstunden für das Jahr 2008 für den Beschwerdeführer ausgefallen wären, wenn er weiterhin für die X.________ AG im angestammten Tätigkeitsbereich hätte arbeiten können. Im Rahmen der Rückweisung der Angelegenheit an die SUVA (E. 5.1.2 hiervor)
werden auch dazu weitere Erkundigungen notwendig sein, bevor das Valideneinkommen berechnet werden kann.
5.1.4 Demgegenüber steht fest, dass der Beschwerdeführer in seiner bisherigen Tätigkeit im Zeitraum von 2006 bis 2008 im Gesundheitsfall nicht von einer Lohnerhöhung profitiert hätte. Der Einwand des Versicherten, es müsse auf eine Nominallohnerhöhung gestützt auf LSE-Durchschnittswerte in allen Tätigkeitsbereichen für Männer abgestellt werden, ist nicht stichhaltig.
5.2
5.2.1 Für die Festsetzung des Invalideneinkommens ist nach der Rechtsprechung primär von der beruflich-erwerblichen Situation auszugehen, in welcher die versicherte Person konkret steht. Übt sie nach Eintritt der Invalidität eine Erwerbstätigkeit aus, bei der - kumulativ - besonders stabile Arbeitsverhältnisse gegeben sind und anzunehmen ist, dass sie die ihr verbleibende Arbeitsfähigkeit in zumutbarer Weise voll ausschöpft, und erscheint zudem das Einkommen aus der Arbeitsleistung als angemessen und nicht als Soziallohn, gilt grundsätzlich der tatsächlich erzielte Verdienst als Invalidenlohn. Ist kein solches tatsächlich erzieltes Erwerbseinkommen gegeben, namentlich weil die versicherte Person nach Eintritt des Gesundheitsschadens keine oder jedenfalls keine ihr an sich zumutbare neue Erwerbstätigkeit aufge-nommen hat, so können nach der Rechtsprechung entweder Tabellenlöhne gemäss LSE oder die von der SUVA geführte Dokumentation von Arbeitsplätzen (DAP-Zahlen) herangezogen werden (BGE 129 V 472 E. 4.2.1 S. 475 mit Hinweisen).
5.2.2 Soweit sich der Beschwerdeführer dagegen ausspricht, für die Festsetzung des Invalideneinkommens auf DAP-Zahlen abzustellen, kann ihm nicht beigepflichtet werden. Die fünf dokumentierten Tätigkeiten als Waagenausrüster, Maschinenschweisser, Schaumstoffpresser, Qualitätskontrolleur und Kontrolleur von Blechteilen entsprechen alle dem vom Kreisarzt - unter Berücksichtigung der eingetretenen Verschlechterung des Gesundheitszustandes - beschriebenen Zumutbarkeitsprofil (vgl. E. 4 hiervor). Ob diese Arbeiten auch teilzeitlich ausgeübt werden können, ist vorliegend entgegen der Ansicht des Versicherten nicht von Belang, weil er in einer angepassten Tätigkeit vollzeitig einsetzbar ist. Zudem liefert die SUVA die Angaben über die Gesamtzahl der in Frage kommenden dokumentierten Arbeitsplätze, über den Höchst- und den Tiefstlohn sowie über den Durchschnittslohn der entsprechenden Gruppe. Bei der Ermittlung des hypothetischen Verdienstes gestützt auf DAP-Profile sind Abzüge vom System der DAP her nicht sachgerecht und nicht zulässig (BGE 129 V 472), weshalb es beim von der SUVA errechneten Invalideneinkommen in der Höhe von Fr. 58'921.- sein Bewenden haben muss.
6.
Gestützt auf die Einschätzung des Dr. med. W.________ vom 2. April 2008 gelangt das kantonale Gericht zum überzeugenden Ergebnis, dass eine Integritätsentschädigung auf der Basis einer Integritätseinbusse von 10 % den Unfallrestfolgen vollumfänglich Rechnung trägt. Der Kreisarzt geht in Anbetracht der leichten Bewegungseinschränkung, der Kraftminderung, der belastungs- und bewegungsabhängigen Schmerzen, der veränderten Muskelkontur des Deltoideus mit Atrophie im mittleren Anteil, der leichten Supraspinatusatrophie, der muskulär instabilen Scapula, der klinisch festgestellten Omarthrose mit Gelenkgeräuschen, der Kraftminderung der Rotatorenmanschettenfunktion, der Reruptur der Rotatorenmanschette, der Verkürzung und Tenodese der langen Bizepssehne, der Acromionplastik und AC-Resektion rechte Schulter davon aus, dass das Bild einer mässigen Periarthrosis humeroscapularis entspreche und legt seiner Beurteilung die Tabellen 1 und 5 ("Integritätsentschädigung bei Funktionsstörungen an den oberen Extremitäten" und "Integritätsentschädigungen bei Arthrosen") der von der SUVA unter dem Titel "Integritätsentschädigung gemäss UVG" herausgegebenen Richtlinien zugrunde. Im Vergleich mit einer mässigen Periarthrosis humeroscapularis (Richtwert
10 %), einer bis 30° über die Horizontale beweglichen Schulter (Richtwert 10 %) und einer mässigen Omarthrose (Richtwert 5-10 %) resultiere eine Integritätseinbusse von 10 %. Die vom Beschwerdeführer vorgebrachten Rügen vermögen daran nichts zu ändern. Aus dem Umstand, dass der Hausarzt in seinem Schreiben vom 13. November 2007 angibt, nach dem Arbeitsversuch in der Pizzeria sei das Heben des Armes nicht mehr möglich gewesen, kann klarerweise nicht bereits auf eine Schulterversteifung in Abduktion (recte: Adduktion) und, daraus abgeleitet, auf eine Integritätseinbusse von 30 % gemäss Tabelle 1 geschlossen werden. Soweit der Versicherte schliesslich auf das von Dr. med. M.________ am 20. Februar 2008 beschriebene latente Risiko der Entwicklung einer Cuff-Arthropathie verweist, ist anzumerken, dass der Kreisarzt in seiner Beurteilung des Integritätsschadens vom 2. April 2008 zwar die Reruptur der Rotatorenmanschette berücksichtigt, für eine allfällige Verschlimmerung des Zustandes aber ausdrücklich auf die Notwendigkeit einer Neubeurteilung aufmerksam macht. Erlauben die aktenkundigen ärztlichen Unterlagen nach dem Gesagten eine zuverlässige Beurteilung des abzugeltenden Integritätsschadens, erübrigt sich die in der Beschwerde auch
für diesen Leistungsanspruch beantragte, gerichtlich anzuordnende medizinische Begutachtung (antizipierte Beweiswürdigung; vgl. E. 4.2 hiervor).
7.
Bei diesem Verfahrensausgang rechtfertigt es sich, die Gerichtskosten (Art. 65 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 65 Spese giudiziarie - 1 Le spese giudiziarie comprendono la tassa di giustizia, l'emolumento per la copia di atti scritti, le spese per le traduzioni in o da una lingua non ufficiale e le indennità versate a periti e testimoni. |
|
1 | Le spese giudiziarie comprendono la tassa di giustizia, l'emolumento per la copia di atti scritti, le spese per le traduzioni in o da una lingua non ufficiale e le indennità versate a periti e testimoni. |
2 | La tassa di giustizia è stabilita in funzione del valore litigioso, dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. |
3 | Di regola, il suo importo è di: |
a | 200 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario; |
b | 200 a 100 000 franchi nelle altre controversie. |
4 | È di 200 a 1000 franchi, a prescindere dal valore litigioso, nelle controversie: |
a | concernenti prestazioni di assicurazioni sociali; |
b | concernenti discriminazioni fondate sul sesso; |
c | risultanti da un rapporto di lavoro, sempreché il valore litigioso non superi 30 000 franchi; |
d | secondo gli articoli 7 e 8 della legge del 13 dicembre 200223 sui disabili. |
5 | Se motivi particolari lo giustificano, il Tribunale federale può aumentare tali importi, ma al massimo fino al doppio nei casi di cui al capoverso 3 e fino a 10 000 franchi nei casi di cui al capoverso 4. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
|
1 | Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
2 | In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie. |
3 | Le spese inutili sono pagate da chi le causa. |
4 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso. |
5 | Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
|
1 | Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
2 | La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia. |
3 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali. |
4 | Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5. |
5 | Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 64 Gratuito patrocinio - 1 Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
|
1 | Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
2 | Se è necessario per tutelare i diritti di tale parte, il Tribunale federale le designa un avvocato. Questi ha diritto a un'indennità adeguata, versata dalla cassa del Tribunale, in quanto le spese di patrocinio non possano essere coperte dalle spese ripetibili. |
3 | La corte decide sulla domanda di gratuito patrocinio nella composizione di tre giudici. Rimangono salvi i casi trattati in procedura semplificata secondo l'articolo 108. Il gratuito patrocinio può essere concesso dal giudice dell'istruzione se è indubbio che le relative condizioni sono adempiute. |
4 | Se in seguito è in grado di farlo, la parte è tenuta a risarcire la cassa del Tribunale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 64 Gratuito patrocinio - 1 Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
|
1 | Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
2 | Se è necessario per tutelare i diritti di tale parte, il Tribunale federale le designa un avvocato. Questi ha diritto a un'indennità adeguata, versata dalla cassa del Tribunale, in quanto le spese di patrocinio non possano essere coperte dalle spese ripetibili. |
3 | La corte decide sulla domanda di gratuito patrocinio nella composizione di tre giudici. Rimangono salvi i casi trattati in procedura semplificata secondo l'articolo 108. Il gratuito patrocinio può essere concesso dal giudice dell'istruzione se è indubbio che le relative condizioni sono adempiute. |
4 | Se in seguito è in grado di farlo, la parte è tenuta a risarcire la cassa del Tribunale. |
Demnach erkennt das Bundesgericht:
1.
Die Beschwerde wird teilweise gutgeheissen. Der Entscheid des Sozialversicherungsgerichts des Kantons Zürich vom 30. November 2010 und der Einspracheentscheid der SUVA vom 22. Mai 2009 werden bezüglich Invalidenrente aufgehoben und die Sache wird an die SUVA zurückgewiesen, damit diese im Sinne der Erwägungen verfahre und anschliessend über den Rentenanspruch des Beschwerdeführers neu verfüge. Im Übrigen wird die Beschwerde abgewiesen.
2.
Dem Beschwerdeführer wird die unentgeltliche Rechtspflege gewährt.
3.
Von den Gerichtskosten von Fr. 750.- werden dem Beschwerdeführer und der Beschwerdegegnerin je Fr. 375.- auferlegt. Der Anteil des Beschwerdeführers wird vorläufig auf die Gerichtskasse genommen.
4.
Die Beschwerdegegnerin hat den Beschwerdeführer für das bundesgerichtliche Verfahren mit Fr. 1'400.- zu entschädigen.
5.
Rechtsanwalt David Husmann wird als unentgeltlicher Anwalt des Beschwerdeführers bestellt, und es wird ihm für das bundesgerichtliche Verfahren aus der Gerichtskasse eine Entschädigung von Fr. 1'400.- ausgerichtet.
6.
Die Sache wird zur Neuverlegung der Parteientschädigung des vorangegangenen Verfahrens an das Sozialversicherungsgericht des Kantons Zürich zurückgewiesen.
7.
Dieses Urteil wird den Parteien, dem Sozialversicherungsgericht des Kantons Zürich und dem Bundesamt für Gesundheit schriftlich mitgeteilt.
Luzern, 19. August 2011
Im Namen der I. sozialrechtlichen Abteilung
des Schweizerischen Bundesgerichts
Der Präsident: Ursprung
Die Gerichtsschreiberin: Berger Götz