Bundesstrafgericht Tribunal pénal fédéral Tribunale penale federale Tribunal penal federal
Numéro de dossier: BB.2019.45
Décision du 18 septembre 2019 Cour des plaintes
Composition
Les juges pénaux fédéraux Roy Garré, vice-président, Cornelia Cova et Patrick Robert-Nicoud, la greffière Victoria Roth
Parties
A.,
recourant
contre
Ministère public de la Confédération,
intimé
Tribunal pénal fédéral, Cour des affaires pénales,
autorité qui a rendu la décision attaquée
Objet
Indemnité du défenseur d'office (art. 135 al. 3
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 135 Retribuzione del difensore d'ufficio - 1 Il difensore d'ufficio è retribuito secondo la tariffa d'avvocatura della Confederazione o del Cantone in cui si svolge il procedimento. |
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1 | Il difensore d'ufficio è retribuito secondo la tariffa d'avvocatura della Confederazione o del Cantone in cui si svolge il procedimento. |
2 | Il pubblico ministero o l'autorità giudicante stabilisce l'importo della retribuzione al termine del procedimento. Se il mandato del difensore d'ufficio è di lunga durata o per altri motivi non è opportuno attendere la fine del procedimento, al difensore sono accordati anticipi la cui entità è stabilita da chi dirige il procedimento.67 |
3 | In materia di retribuzione, il difensore d'ufficio può interporre il rimedio giuridico ammesso contro la decisione finale.68 |
4 | Non appena le sue condizioni economiche glielo permettano, l'imputato condannato a pagare le spese procedurali è tenuto a rimborsare la retribuzione alla Confederazione o al Cantone.69 |
5 | La pretesa della Confederazione o del Cantone si prescrive in dieci anni dal momento in cui la decisione passa in giudicato. |
Faits:
A. Par jugement du 14 juin 2018 et modifications du 22 février 2019, la Cour des affaires pénales du Tribunal pénal fédéral (ci-après: CAP-TPF) a condamné B. (ci-après: B. ou le prévenu) de l’infraction d’escroquerie par métier (jugement du Tribunal pénal fédéral SK.2016.30 précité p. 306) et octroyé un montant de CHF 544'437.12 (TVA comprise) à Me A. (ci-après: le recourant ou Me A.), un de ses défenseurs d’office, pour l’activité déployée du 11 janvier 2011 au 14 mars 2018 (act. 7.1, p. 246).
B. Par mémoire du 8 mars 2019, Me A. interjette un recours contre le chiffre XVIII. 2 dudit jugement et conclut principalement à ce que la cause soit renvoyée à l’autorité précédente pour nouvelle décision dans le sens des considérants (act. 1, p. 1 s.).
C. Lors de l’échange d’écritures ordonné par la Cour de céans, les parties maintiennent leur conclusions (act. 4; 5; 9).
Les arguments et moyens de preuve invoqués par les parties seront repris, si nécessaire, dans les considérants en droit.
La Cour considère en droit:
1.
1.1 L’art. 135 al. 3 let. a
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 135 Retribuzione del difensore d'ufficio - 1 Il difensore d'ufficio è retribuito secondo la tariffa d'avvocatura della Confederazione o del Cantone in cui si svolge il procedimento. |
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1 | Il difensore d'ufficio è retribuito secondo la tariffa d'avvocatura della Confederazione o del Cantone in cui si svolge il procedimento. |
2 | Il pubblico ministero o l'autorità giudicante stabilisce l'importo della retribuzione al termine del procedimento. Se il mandato del difensore d'ufficio è di lunga durata o per altri motivi non è opportuno attendere la fine del procedimento, al difensore sono accordati anticipi la cui entità è stabilita da chi dirige il procedimento.67 |
3 | In materia di retribuzione, il difensore d'ufficio può interporre il rimedio giuridico ammesso contro la decisione finale.68 |
4 | Non appena le sue condizioni economiche glielo permettano, l'imputato condannato a pagare le spese procedurali è tenuto a rimborsare la retribuzione alla Confederazione o al Cantone.69 |
5 | La pretesa della Confederazione o del Cantone si prescrive in dieci anni dal momento in cui la decisione passa in giudicato. |
SR 173.71 Legge federale del 19 marzo 2010 sull'organizzazione delle autorità penali della Confederazione (Legge sull'organizzazione delle autorità penali, LOAP) - Legge sull'organizzazione delle autorità penali LOAP Art. 37 Competenze - 1 Le corti dei reclami penali del Tribunale penale federale giudicano i casi in cui il CPP13 dichiara competente la giurisdizione di reclamo o il Tribunale penale federale. |
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1 | Le corti dei reclami penali del Tribunale penale federale giudicano i casi in cui il CPP13 dichiara competente la giurisdizione di reclamo o il Tribunale penale federale. |
2 | Le corti dei reclami penali giudicano inoltre: |
a | i reclami in materia di assistenza giudiziaria internazionale conformemente: |
a1 | alla legge federale del 20 marzo 198114 sull'assistenza internazionale in materia penale, |
a2 | alla legge federale del 21 dicembre 199515 concernente la cooperazione con i tribunali internazionali incaricati del perseguimento penale delle violazioni gravi del diritto internazionale umanitario, |
a3 | alla legge federale del 22 giugno 200116 sulla cooperazione con la Corte penale internazionale, |
a4 | alla legge federale del 3 ottobre 197517 relativa al trattato conchiuso con gli Stati Uniti d'America sull'assistenza giudiziaria in materia penale; |
b | i reclami loro sottoposti in virtù della legge federale del 22 marzo 197418 sul diritto penale amministrativo; |
c | i ricorsi contro le decisioni del Tribunale amministrativo federale in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale, nonché del personale delle segreterie permanenti delle commissioni federali di stima; |
d | i conflitti di competenza tra la giurisdizione militare e quella ordinaria; |
e | le contestazioni loro sottoposte per decisione in virtù della legge federale del 21 marzo 199720 sulle misure per la salvaguardia della sicurezza interna; |
f | le contestazioni loro sottoposte per decisione in virtù della legge federale del 7 ottobre 199421 sugli Uffici centrali di polizia giudiziaria della Confederazione; |
g | i conflitti di competenza secondo la legge federale del 29 settembre 201723 sui giochi in denaro. |
1.2 En tant que défenseur d’office dans le cadre de la précédente procédure, le recourant dispose de la qualité pour contester l’indemnité lui ayant été allouée dans le jugement précité (art. 135 al. 3 let. a
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 135 Retribuzione del difensore d'ufficio - 1 Il difensore d'ufficio è retribuito secondo la tariffa d'avvocatura della Confederazione o del Cantone in cui si svolge il procedimento. |
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1 | Il difensore d'ufficio è retribuito secondo la tariffa d'avvocatura della Confederazione o del Cantone in cui si svolge il procedimento. |
2 | Il pubblico ministero o l'autorità giudicante stabilisce l'importo della retribuzione al termine del procedimento. Se il mandato del difensore d'ufficio è di lunga durata o per altri motivi non è opportuno attendere la fine del procedimento, al difensore sono accordati anticipi la cui entità è stabilita da chi dirige il procedimento.67 |
3 | In materia di retribuzione, il difensore d'ufficio può interporre il rimedio giuridico ammesso contro la decisione finale.68 |
4 | Non appena le sue condizioni economiche glielo permettano, l'imputato condannato a pagare le spese procedurali è tenuto a rimborsare la retribuzione alla Confederazione o al Cantone.69 |
5 | La pretesa della Confederazione o del Cantone si prescrive in dieci anni dal momento in cui la decisione passa in giudicato. |
1.3 Le délai pour déposer le recours n’étant pas précisé par l’art. 135
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 135 Retribuzione del difensore d'ufficio - 1 Il difensore d'ufficio è retribuito secondo la tariffa d'avvocatura della Confederazione o del Cantone in cui si svolge il procedimento. |
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1 | Il difensore d'ufficio è retribuito secondo la tariffa d'avvocatura della Confederazione o del Cantone in cui si svolge il procedimento. |
2 | Il pubblico ministero o l'autorità giudicante stabilisce l'importo della retribuzione al termine del procedimento. Se il mandato del difensore d'ufficio è di lunga durata o per altri motivi non è opportuno attendere la fine del procedimento, al difensore sono accordati anticipi la cui entità è stabilita da chi dirige il procedimento.67 |
3 | In materia di retribuzione, il difensore d'ufficio può interporre il rimedio giuridico ammesso contro la decisione finale.68 |
4 | Non appena le sue condizioni economiche glielo permettano, l'imputato condannato a pagare le spese procedurali è tenuto a rimborsare la retribuzione alla Confederazione o al Cantone.69 |
5 | La pretesa della Confederazione o del Cantone si prescrive in dieci anni dal momento in cui la decisione passa in giudicato. |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 396 Forma e termine - 1 I reclami contro decisioni comunicate per scritto od oralmente vanno presentati e motivati per scritto entro dieci giorni presso la giurisdizione di reclamo. |
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1 | I reclami contro decisioni comunicate per scritto od oralmente vanno presentati e motivati per scritto entro dieci giorni presso la giurisdizione di reclamo. |
2 | I reclami per denegata o ritardata giustizia non sono subordinati al rispetto di alcun termine. |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 384 Decorrenza del termine - Il termine di ricorso decorre da: |
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a | la consegna o la notificazione del dispositivo scritto, per le sentenze; |
b | la notificazione della decisione, per le altre decisioni; |
c | il giorno in cui si è venuti a conoscenza dell'atto procedurale contestato, se non è stato comunicato per scritto. |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 135 Retribuzione del difensore d'ufficio - 1 Il difensore d'ufficio è retribuito secondo la tariffa d'avvocatura della Confederazione o del Cantone in cui si svolge il procedimento. |
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1 | Il difensore d'ufficio è retribuito secondo la tariffa d'avvocatura della Confederazione o del Cantone in cui si svolge il procedimento. |
2 | Il pubblico ministero o l'autorità giudicante stabilisce l'importo della retribuzione al termine del procedimento. Se il mandato del difensore d'ufficio è di lunga durata o per altri motivi non è opportuno attendere la fine del procedimento, al difensore sono accordati anticipi la cui entità è stabilita da chi dirige il procedimento.67 |
3 | In materia di retribuzione, il difensore d'ufficio può interporre il rimedio giuridico ammesso contro la decisione finale.68 |
4 | Non appena le sue condizioni economiche glielo permettano, l'imputato condannato a pagare le spese procedurali è tenuto a rimborsare la retribuzione alla Confederazione o al Cantone.69 |
5 | La pretesa della Confederazione o del Cantone si prescrive in dieci anni dal momento in cui la decisione passa in giudicato. |
1.4 Déposé à un bureau de poste suisse le 8 mars 2019, le recours contre le jugement de la CAP-TPF – notifié le 25 février 2019 – est intervenu en temps utile (act. 1 et 1.1).
1.5 Au vu de ce qui précède, le recours est recevable et il y a lieu d’entrer en matière.
2. Dans un moyen d’ordre formel, le recourant se plaint d’une violation de son droit d’être entendu sous deux aspects. Il invoque premièrement un défaut de motivation de la part de l’autorité de première instance. Celle-ci aurait procédé à des réductions à hauteur de CHF 200'000.--, sur la seule comparaison de ses honoraires avec ceux d’un confrère. Deuxièmement, il indique qu’il n’aurait pas pu donner d’explications sur les prestations facturées, et soutient que la CAP-TPF aurait également ignoré son courrier du 23 avril 2018, dans lequel il précisait notamment que certains coûts spéciaux étaient en lien avec les rencontres de coordination entre les différents défenseurs agissant dans la même cause (act. 1, p. 2 ss).
2.1 La jurisprudence déduit du droit d’être entendu (art. 29 al. 2
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
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1 | In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
2 | Le parti hanno diritto d'essere sentite. |
3 | Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti. |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 3 Rispetto della dignità umana e correttezza - 1 In tutte le fasi del procedimento le autorità penali rispettano la dignità delle persone coinvolte. |
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1 | In tutte le fasi del procedimento le autorità penali rispettano la dignità delle persone coinvolte. |
2 | Le autorità penali si attengono segnatamente: |
a | al principio della buona fede; |
b | al divieto dell'abuso di diritto; |
c | all'imperativo di garantire parità ed equità di trattamento a tutti i partecipanti al procedimento e di accordare loro il diritto di essere sentiti; |
d | al divieto di utilizzare metodi probatori lesivi della dignità umana. |
2.2 Selon la jurisprudence rendue en matière de dépens, qui s’applique aux indemnités dues au défenseur d’office, la décision par laquelle le juge fixe le montant de ceux-ci n’a en principe pas besoin d’être motivée, du moins lorsqu’il ne sort pas des limites définies par un tarif ou une règle légale et que des circonstances extraordinaires ne sont pas alléguées par les parties (ATF 111 Ia 1 consid. 2a; 93 I 116 consid. 2). Il en va différemment lorsque le juge statue sur la base d’une liste de frais; s’il entend s’en écarter, il doit alors au moins brièvement indiquer les raisons pour lesquelles il tient certaines prétentions pour injustifiées, afin que son destinataire puisse attaquer la décision en connaissance de cause (arrêts du Tribunal fédéral 6B_1251/2016 du 19 juillet 2017 consid. 3.1; 6B_796/2016 du 15 mai 2017 consid. 1 et les références citées).
2.3
2.3.1 En l’espèce, l’autorité de première instance a réduit les prétentions de Me A. d’un montant de CHF 200'065.65 (act. 7.1, p. 252). La CAP-TPF a estimé qu’elles apparaissaient, d’une part, disproportionnées par rapport au travail qu’il devait fournir et qu’il s’agissait, d’autre part, de corrections apportées à la note d’honoraires du recourant (act. 7.1, p. 246 ss). Pour ce qui concerne le travail jugé disproportionné par la CAP-TPF, celle-ci a justifié ces réductions en indiquant que la défense de B. était comparable à celle du client de Me C. et a, partant, comparé les deux notes d’honoraires (act. 7.1, p. 249). Elle est arrivée à la conclusion, en effectuant une règle de trois, qu’une réduction forfaitaire de CHF 130'000.-- s’imposait pour la période de facturation allant du mois de janvier 2011 à la fin du mois de mai 2017 (act. 7.1, p. 249 s.). Pour la période allant du 1er juin 2017 au 14 mars 2018, elle a considéré que l’écart entre les notes d’honoraires de Me A. et de son confrère – au titre de la préparation des débats – n’était pas justifié et a réduit en conséquence les prétentions du recourant d’un montant forfaitaire de CHF 30'000.--. Pour la même période et la même raison, la CAP-TPF a également réduit forfaitairement de CHF 15'000.-- la facture du recourant concernant les conférences effectuées. Enfin, toujours pour la même période, la CAP-TPF a ôté CHF 5'000.-- de la facture du recourant pour le poste « correspondances ». Au total, un montant de CHF 180'000.-- a donc été déduit des prestations de Me A., au motif qu’elles étaient disproportionnées (act. 7.1, p. 246 ss).
En ce qui concerne les déductions faites à la suite de corrections apportées par la CAP-TPF aux factures du recourant, les raisons menant à de telles réductions, respectivement augmentations, ont été constamment indiquées par l’autorité de première instance, notamment sur la base des dispositions pertinentes, telles que celles présentes dans le règlement du Tribunal pénal fédéral sur les frais, émoluments, dépens et indemnités de la procédure pénale fédérale (RFPPF; RS 173.713.612). Le recourant a en outre accepté certaines de ces réductions, de sorte qu’on ne peut pas conclure que celles-ci n’étaient pas correctement motivées (act. 1, p. 5). Au vu de ce qui précède, il convient donc considérer que le jugement du tribunal de première instance respecte les exigences de motivation requises. L’autorité inférieure expose pourquoi, selon elle, les réductions sont justifiées et motive ainsi sa décision. Dans tous les cas, bien que le recourant soutienne le contraire (act. 9, p. 2), il a été en mesure d’attaquer efficacement – le recours ainsi que la réponse à celui-ci font plus de trente pages – le jugement en question, puisqu’il a soulevé des griefs précis et argumentés. Partant, le grief tiré de la violation du droit d’être entendu doit, sous cet angle, être rejeté.
2.3.2 Le recourant se plaint également qu’il n’aurait jamais eu la possibilité de justifier sa note d’honoraires, malgré le fait, notamment, qu’il aurait, dans un courrier du 23 avril 2018, indiqué expressément à la CAP-TPF que certains coûts exceptionnels (gewisse spezielle Aufwendungen) étaient liés à des rencontres de coordination entre les différents défenseurs agissant dans la même cause (act. 1, p. 3). En l’espèce, le recourant a transmis une note d’honoraires détaillée (act. 9.2) et la CAP-TPF a, dans son jugement, suffisamment motivé les différentes réductions effectuées (cf. supra consid. 2.3.1). Il appartient au recourant de présenter une note d’honoraires suffisamment précise afin que l’autorité appelée à statuer sur les frais puisse le faire correctement. Il n’y a dès lors pas lieu de mettre en doute le procédé de la CAP-TPF, d’autant plus que le recourant ne produit pas le courrier du 23 avril 2018 précité à l’appui de son recours et que celui-ci ne figure pas dans les actes (v. act. 5.6 p. 25 s). Le grief tiré de la violation du droit d’être entendu doit dès lors, sous cet angle, également être rejeté.
2.4 Au vu de ce qu’il précède, le grief tiré de la violation du droit d’être entendu doit être rejeté.
3. Dans un deuxième grief, le recourant reproche à l’autorité de première instance d’avoir excédé et abusé de son pouvoir d’appréciation et d’avoir agi de manière arbitraire dans l’appréciation du travail fourni par le recourant. Les points contestés par celui-ci seront examinés en suivant l’ordre de leur présentation, après avoir rappelé la jurisprudence relative à l’art. 135 al. 1
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 135 Retribuzione del difensore d'ufficio - 1 Il difensore d'ufficio è retribuito secondo la tariffa d'avvocatura della Confederazione o del Cantone in cui si svolge il procedimento. |
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1 | Il difensore d'ufficio è retribuito secondo la tariffa d'avvocatura della Confederazione o del Cantone in cui si svolge il procedimento. |
2 | Il pubblico ministero o l'autorità giudicante stabilisce l'importo della retribuzione al termine del procedimento. Se il mandato del difensore d'ufficio è di lunga durata o per altri motivi non è opportuno attendere la fine del procedimento, al difensore sono accordati anticipi la cui entità è stabilita da chi dirige il procedimento.67 |
3 | In materia di retribuzione, il difensore d'ufficio può interporre il rimedio giuridico ammesso contro la decisione finale.68 |
4 | Non appena le sue condizioni economiche glielo permettano, l'imputato condannato a pagare le spese procedurali è tenuto a rimborsare la retribuzione alla Confederazione o al Cantone.69 |
5 | La pretesa della Confederazione o del Cantone si prescrive in dieci anni dal momento in cui la decisione passa in giudicato. |
3.1 Selon l'art. 135 al. 1
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 135 Retribuzione del difensore d'ufficio - 1 Il difensore d'ufficio è retribuito secondo la tariffa d'avvocatura della Confederazione o del Cantone in cui si svolge il procedimento. |
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1 | Il difensore d'ufficio è retribuito secondo la tariffa d'avvocatura della Confederazione o del Cantone in cui si svolge il procedimento. |
2 | Il pubblico ministero o l'autorità giudicante stabilisce l'importo della retribuzione al termine del procedimento. Se il mandato del difensore d'ufficio è di lunga durata o per altri motivi non è opportuno attendere la fine del procedimento, al difensore sono accordati anticipi la cui entità è stabilita da chi dirige il procedimento.67 |
3 | In materia di retribuzione, il difensore d'ufficio può interporre il rimedio giuridico ammesso contro la decisione finale.68 |
4 | Non appena le sue condizioni economiche glielo permettano, l'imputato condannato a pagare le spese procedurali è tenuto a rimborsare la retribuzione alla Confederazione o al Cantone.69 |
5 | La pretesa della Confederazione o del Cantone si prescrive in dieci anni dal momento in cui la decisione passa in giudicato. |
Le temps consacré à la procédure ne doit être pris en considération que dans la mesure où il apparaît raisonnablement nécessaire à l’accomplissement de son mandat par un avocat expérimenté. En outre, seules sont prises en considération les opérations directement liées à la procédure pénale, l’avocat devant ainsi veiller au respect du principe de proportionnalité (arrêt du Tribunal fédéral 6B_360/2014 du 30 octobre 2014 consid. 3.3, non publié in ATF 140 IV 213). On exige de sa part qu’il soit expéditif et efficace dans son travail et qu’il concentre son attention sur les points essentiels (ATF 117 Ia 22 consid. 4b; arrêt du Tribunal fédéral 6B_129/2016 du 2 mai 2016 consid. 2.2 et les références citées; Jeanneret/Kuhn, Précis de procédure pénale, 2e éd. 2018, n° 7009b; Valticos, Commentaire romand, Loi sur les avocats, 2010, n° 257 ad art. 12
SR 935.61 Legge federale del 23 giugno 2000 sulla libera circolazione degli avvocati (Legge sugli avvocati, LLCA) - Legge sugli avvocati LLCA Art. 12 Regole professionali - L'avvocato è soggetto alle regole professionali seguenti: |
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a | esercita la professione con cura e diligenza; |
b | esercita la sua attività professionale in piena indipendenza, a proprio nome e sotto la propria responsabilità; |
c | evita qualsiasi conflitto tra gli interessi del suo cliente e quelli delle persone con cui ha rapporti professionali o privati; |
d | può pubblicizzare i servizi offerti, sempreché la pubblicità si limiti a fatti oggettivi e risponda ai bisogni d'informazione del pubblico; |
e | prima della conclusione di una causa, non può stipulare un accordo nel quale il suo cliente s'impegni a versargli parte dei proventi della causa anziché onorari; non può inoltre impegnarsi a rinunciare all'onorario in caso di soccombenza; |
f | dev'essere assicurato contro le conseguenze della sua responsabilità civile professionale secondo la natura e l'entità dei rischi connessi con la sua attività; la copertura assicurativa deve ammontare almeno a 1 milione di franchi all'anno; in luogo dell'assicurazione di responsabilità civile possono essere fornite garanzie equivalenti; |
g | è tenuto ad assumere le difese d'ufficio e ad accettare i mandati di gratuito patrocinio nel Cantone nel cui registro è iscritto; |
h | custodisce separatamente dal proprio patrimonio gli averi che gli sono affidati; |
i | all'atto dell'accettazione del mandato spiega al cliente i principi della fatturazione; lo informa inoltre regolarmente, o su sua domanda, circa l'importo degli onorari dovuti; |
j | comunica all'autorità di sorveglianza qualsiasi modifica relativa alle indicazioni del registro che lo concernono. |
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 394 - 1 Con l'accettazione del mandato, il mandatario si obbliga a compiere, a norma del contratto, gli affari o servigi di cui viene incaricato. |
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1 | Con l'accettazione del mandato, il mandatario si obbliga a compiere, a norma del contratto, gli affari o servigi di cui viene incaricato. |
2 | I contratti relativi ad una prestazione di lavoro non compresi in una determinata specie di contratto di questo codice sono soggetti alle regole del mandato. |
3 | Una mercede è dovuta quando sia stipulata o voluta dall'uso. |
L’autorité qui fixe l’indemnité du défenseur d’office pour la procédure menée devant elle est la mieux à même d’évaluer l’adéquation entre les activités déployées par l’avocat et celles qui sont justifiées par l’accomplissement de sa tâche. Un large pouvoir d’appréciation doit ainsi lui être concédé (ATF 141 I 124 consid. 3.2; arrêt du Tribunal fédéral 6B_1045/2017 du 27 avril 2018 consid. 3.2). Même si la Cour de céans dispose en l’espèce d’un plein pouvoir de cognition (v. art. 393 al. 2
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 393 Ammissibilità e motivi - 1 Il reclamo può essere interposto contro: |
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1 | Il reclamo può essere interposto contro: |
a | le decisioni e gli atti procedurali della polizia, del pubblico ministero e delle autorità penali delle contravvenzioni; |
b | i decreti e le ordinanze, nonché gli atti procedurali dei tribunali di primo grado; sono eccettuate le decisioni ordinatorie; |
c | le decisioni del giudice dei provvedimenti coercitivi, sempreché il presente Codice non le dichiari definitive. |
2 | Mediante il reclamo si possono censurare: |
a | le violazioni del diritto, compreso l'eccesso e l'abuso del potere di apprezzamento e la denegata o ritardata giustizia; |
b | l'accertamento inesatto o incompleto dei fatti; |
c | l'inadeguatezza. |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 393 Ammissibilità e motivi - 1 Il reclamo può essere interposto contro: |
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1 | Il reclamo può essere interposto contro: |
a | le decisioni e gli atti procedurali della polizia, del pubblico ministero e delle autorità penali delle contravvenzioni; |
b | i decreti e le ordinanze, nonché gli atti procedurali dei tribunali di primo grado; sono eccettuate le decisioni ordinatorie; |
c | le decisioni del giudice dei provvedimenti coercitivi, sempreché il presente Codice non le dichiari definitive. |
2 | Mediante il reclamo si possono censurare: |
a | le violazioni del diritto, compreso l'eccesso e l'abuso del potere di apprezzamento e la denegata o ritardata giustizia; |
b | l'accertamento inesatto o incompleto dei fatti; |
c | l'inadeguatezza. |
3.2
3.2.1 Le recourant reproche à l’autorité de première instance de n’avoir pas tenu compte du travail effectué par Me D., collaboratrice du recourant, à l’exception des remplacements ponctuels du recourant (act. 1, p. 6 s.). Au vu de l’état de santé de celui-ci, la CAP-TPF a nommé Me E., également collaborateur du recourant, en tant que deuxième défenseur d’office du prévenu (act. 5.5). Me D. aurait alors soutenu ce dernier, car il n’avait pas – selon le recourant – les connaissances suffisantes, à ce stade de la procédure, pour défendre seul B. (act. 1, p. 6 s.).
3.2.2 En l’espèce, la direction de procédure, soit le MPC, a nommé Me A. en tant qu’avocat d’office du prévenu (act. 7.1, p. 246). Dans un deuxième temps, au vu de la santé du recourant, la CAP-TPF a nommé un deuxième avocat d’office en la personne de Me E., à l’exclusion de Me D. (act. 5; 5.5). Il n’appartient pas à l’avocat d’office de déléguer ou de désigner un autre défenseur, tâche qui revient à la direction de procédure. Il ne revient également pas à l’Etat de rémunérer un autre avocat si celui nommé d’office s’estime incapable, notamment dû à un manque de connaissances de la procédure, de l’exercer, mais qu’il le fait quand même. En outre, il sied de relever que la CAP-TPF, dans son ordonnance concernant la nomination de Me E. en tant que défenseur d’office du 30 juin 2017, a expressément dit « que Me A. s’est engagé à documenter sa préparation passée et future à l’audience fixée en début d’année 2018 de telle sorte qu’en cas de besoin, Me E. pourra assumer seul la défense de B. » et « que [la nomination de Me E. en tant que deuxième défenseur d’office] paraît de surcroît dans [l’]intérêt [de B.] dans la mesure où Me E. semble déjà de disposer d’une certaine connaissance du dossier, s’étant substitué à plusieurs reprises à Me A. lors de la préparation des débats » (act. 5.5, p. 2). Il est partant exclu, dans les faits, de payer un avocat supplémentaire, à l’exception des remplacements ponctuels, qui ne serait pas nommé d’office. En conséquence, il n’appartenait pas à Me D. de « soutenir » Me E. dans cette démarche, du moins pas aux frais de l’Etat. Le grief doit dès lors, sous cet angle, être rejeté.
3.3
3.3.1 Le recourant conteste également la déduction forfaitaire de CHF 130'000.-- pour la période allant du mois de janvier 2011 à la fin du mois de mai 2017 (act. 1, p. 7 ss). Selon lui, les circonstances exceptionnelles du cas – notamment la quantité d’actes et d’informations à connaître, la longueur de la procédure, son importance, le nombre de personnes impliquées, etc. – justifieraient une note d’honoraires plus élevée (act. 1, p. 7 ss). En outre, selon le recourant, toutes les prestations facturées ont été transcrites dans la note d’honoraires, de sorte que la CAP-TPF violerait la loi, en particulier l’interdiction de l’arbitraire, en déduisant forfaitairement des prestations sans indiquer lesquelles seraient inutiles ou superflues et en se basant uniquement sur la comparaison avec la facture de Me C. Celui-ci aurait, toujours selon le recourant, moins participé que lui à différents actes de procédure, tels que des interrogatoires ou des réunions entre confrères (act. 1, p. 7 ss). De plus, contrairement à ce qu’indique l’autorité de première instance, l’activité au sein de la F. de B. ne serait pas comparable à celle du client de Me C., de sorte que la comparaison entre les notes d’honoraires de ces deux avocats ne serait pas justifiée.
3.3.2 En l’occurrence, la CAP-TPF a jugé que les clients du défenseur ainsi que de Me C. ont joué un rôle d’une importance comparable dans la procédure en question et que le travail fourni par lesdits avocats était comparable (act. 7.1, p. 249). Elle a pour cela tenu compte de différents critères, tels que le rôle des prévenus et la durée du mandat des avocats, afin de comparer les notes d’honoraires. Partant, on ne saurait mettre en doute cette analyse; la CAP-TPF est la mieux à même d’évaluer l’adéquation entre les activités déployées par l’avocat et celles qui sont justifiées par l’accomplissement de sa tâche, d’évaluer le rôle joué par les parties, et possède à ce propos un large pouvoir d’appréciation (cf. supra consid. 3.1). Il sied en outre de souligner que le client de Me C. a été condamné pour la même infraction et à une peine similaire que celle du client de Me A. L’autorité de première instance a donc estimé qu’une différence de CHF 145'632.83 entre la facture du recourant et de celle de Me C., pour un période similaire, n’était pas justifiée et a, en conséquence, réduit d’un montant de CHF 130'000.-- celle de Me A. (act. 7.1, p. 250). Elle s’est fondée sur les différentes note d’honoraires des avocats et a suffisamment motivé sa décision (cf. supra consid. 2), de sorte que le grief selon lequel l’autorité précédente n’aurait pas tenu compte des postes détaillés de la facture est dépourvu de substance. En outre, le montant global pour la défense de B. fixé par la CAP-TPF s’élève à CHF 633'108.15, soit aux honoraires des deux avocats d’office (résultat obtenu en additionnant les honoraires de Me A. – CHF 544'437.12 – et de Me E. – CHF 88'671.03 –; act. 7.1, p. 252 s.), alors que ceux de Me C. s’élèvent à CHF 482'381.26 (jugement du Tribunal pénal fédéral SK.2016.30 précité p. 246), ce qui démontre qu’elle a tenu compte d’une préparation et d’une participation plus active pour la défense de B.. Il n’y a partant pas lieu de remettre en question l’étendue de la réduction forfaitaire opérée par la CAP-TPF et le grief doit par conséquent, sur ce point, être rejeté.
3.4
3.4.1 L’autorité inférieure a également réduit des honoraires facturés par Me A. un montant forfaitaire de CHF 30'000.--, en estimant que la différence entre la facture du recourant et celle de Me C. pour le poste « préparation des débats » n’était pas justifiée. Selon le recourant, sous la catégorie « préparation des débats » figure une multitude d’activités, notamment le résumé et l’étude de plusieurs informations provenant d’experts (act. 1, p. 14). Il ne s’agissait pas uniquement de préparer les notes de la plaidoirie, mais également d’une préparation intensive en vue des débats, en prenant connaissance notamment de certains faits historiques. Il reproche également à l’autorité d’avoir effectué des réductions sur la seule comparaison avec Me C., sans qu’il puisse avoir accès aux honoraires dudit confrère (act. 1, p. 14 ss).
3.4.2 Il sied tout d’abord de préciser que, dans le cas d’espèce, les réductions effectuées par la CAP-TPF ont été effectuées sur la base de ce qu’a indiqué le recourant dans ses honoraires. Il n’appartient pas à ladite autorité de faire le tri des différentes prestations afin de vérifier si elles correspondent au poste indiqué ou non. Quoi qu’il en soit, même en suivant l’analyse du recourant, si la multitude des activités correspondait à une préparation « élargie » des débats, et que celles-ci auraient – hypothétiquement – pu être comptabilisées ailleurs, cela aurait créé une disproportion sous un autre poste; l’analyse du recourant ne démontre pas en quoi la disproportion serait justifiée, mais déplace uniquement le problème. Pour le surplus, les considérations faites au considérant précédent (cf. supra consid. 3.3.2) valent mutatis mutandis.
3.5
3.5.1 Le recourant soutient également que les 85 heures 35 facturées au titre de conférences, ainsi que les 29 heures 50 au titre de correspondances, seraient justifiées et la réduction forfaitaire effectuée par l’autorité inférieure, à hauteur de CHF 20'000.-- (CHF 15'000.-- pour le poste conférences et CHF 5'000.-- pour le poste correspondances), violerait la loi. Ces coûts facturés correspondraient notamment à plusieurs entretiens (Instruktionseinvernahmen) effectués avec B., ainsi qu’avec d’autres prévenus (Hauptbeschuldigten), aux rencontres de coordination avec les différents avocats agissant dans la même cause et aux coûts des interprètes – à hauteur de CHF 10'326.85 (act. 4) – qui étaient nécessaires pour ces rencontres. Celles-ci étaient parfois menées seul par le recourant, qui devait partant communiquer aux autres défenseurs les procès-verbaux desdites rencontres, ce qu’il a notamment fait avec Me G. qui, résidant à l’étranger, ne pouvait pas être présent à toutes les rencontres afin de pouvoir poser les questions à son client. Ceci expliquerait une note plus élevée sous le poste « correspondances ». Par ailleurs, toujours selon le recourant, ce procédé aurait permis une économie d’argent, car le coût aurait été plus élevé si tous les défenseurs étaient à chaque fois présents (act. 1, p. 16 ss).
3.5.2 À l’appui de ses allégations, le recourant a transmis à la Cour de céans des honoraires pour la période en question sous la forme manuscrite, dont on peine parfois à comprendre ce qui a été inscrit (act. 9.2). Il est dès lors difficile, voire impossible, de déterminer quelle serait la part des rencontres qui pourrait être admise et celle ne qui le serait pas. Dans tous les cas, il est exclu que l’Etat doive rémunérer un avocat pour la correspondance et le temps de conférences qu’il a effectué pour un autre avocat qui ne pouvait pas se rendre auxdites rencontres, à l’exception de certains remplacements ponctuels, ce qui n’est pas le cas en l’espèce.
La CAP-TPF a admis plus de 20 heures à titre de « conférences », mais a réduit forfaitairement ce poste de CHF 15'000.--. Il est toutefois difficile de comprendre pourquoi elle alloue au recourant un montant final inférieur à celui de Me C. (CHF 4'684.09 pour le recourant contre CHF 5'615.85 pour Me C.), alors qu’elle a considéré que les clients desdits défenseurs ont joué un rôle comparable (jugement du Tribunal pénal fédéral SK.2016.30 précité p. 249). Quant aux CHF 10'326.85 que le recourant allègue avoir payé pour les interprètes (frais englobés dans le poste précité), l’on relève qu’ils portent toutefois sur une période plus large que celle concernée dans le cas d’espèce (du 1er juin 2017 au 14 mars 2018), et que les frais d’interprètes pour les débats ont déjà été comptabilisés par la CAP-TPF (jugement du Tribunal pénal fédéral SK.2016.30 précité p. 251 s.). Au vu de ce qui précède, il convient dès lors d’accorder une indemnité supplémentaire, fixée ex aequo et bono à CHF 2'500.-- pour le poste « conférences », comprenant les frais d’interprètes et les conférences elles-mêmes. Partant, il convient d’arrêter la réduction forfaitaire pour le poste « conférences » à CHF 12'500.--.
Concernant le poste « correspondances », en sus de ce qui a été exposé supra, il est également exclu que les frais – directs ou indirects – engendrés par le fait que Me G. réside à l’étranger soient pris en compte par l’Etat, ce d’autant plus que ce dernier s’est également fait représenter à plusieurs reprises par Me H., un confrère zurichois, lors desdites rencontres de coordination, et avait la possibilité de poser les questions qui lui semblaient pertinentes (jugement du Tribunal pénal fédéral SK.2016.30 précité p. 258 s.). Ce raisonnement est également valable pour la correspondance jugée disproportionnée par l’autorité de première instance avec les autres confrères. Partant, la déduction effectuée par la CAP-TPF pour le poste « correspondances » n’a pas à être remise en question. Il sera également renvoyé, pour le surplus, au considérations effectuées dans les considérants précédents.
3.6 Enfin, le recourant semble contester les paragraphes 14.4.11-14 de la décision attaquée (act. 1, p. 19 s.). Toutefois, il ne ressort pas du recours quelle serait la critique émise à l’encontre de la CAP-TPF sur lesdits points, ce qui ne permet pas à la Cour de céans d’entrer en matière sur ces développements.
4. Il s’ensuit que le recours est partiellement admis.
5. Les frais de la procédure de recours sont mis à la charge des parties dans la mesure où elles ont obtenu gain de cause ou succombé (art. 428 al. 1
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 428 Assunzione delle spese nella procedura di ricorso - 1 Le parti sostengono le spese della procedura di ricorso nella misura in cui prevalgono o soccombono nella causa. È ritenuta soccombente anche la parte che ha ritirato il ricorso o sul cui ricorso non si è entrati nel merito. |
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1 | Le parti sostengono le spese della procedura di ricorso nella misura in cui prevalgono o soccombono nella causa. È ritenuta soccombente anche la parte che ha ritirato il ricorso o sul cui ricorso non si è entrati nel merito. |
2 | Se una parte ricorrente ottiene una decisione a lei più favorevole, le spese della procedura di impugnazione possono esserle addossate se: |
a | i presupposti della prevalenza nella causa sono stati creati soltanto nell'ambito della procedura di ricorso; o |
b | la decisione impugnata viene modificata soltanto riguardo ad aspetti non sostanziali. |
3 | Se emana essa stessa una nuova decisione, la giurisdizione di ricorso statuisce anche in merito alla liquidazione delle spese prevista dalla giurisdizione inferiore. |
4 | Se la giurisdizione di ricorso annulla una decisione e rinvia la causa alla giurisdizione inferiore perché statuisca nuovamente, la Confederazione o il Cantone sostengono le spese della procedura di ricorso e, secondo il libero apprezzamento della giurisdizione di ricorso, quelle della giurisdizione inferiore. |
5 | Se l'istanza di revisione è accolta, l'autorità penale chiamata in seguito a statuire sulla causa decide secondo libero apprezzamento in merito alle spese del primo procedimento. |
SR 173.713.162 Regolamento del Tribunale penale federale del 31 agosto 2010 sulle spese, gli emolumenti, le ripetibili e le indennità della procedura penale federale (RSPPF) RSPPF Art. 8 Emolumenti riscossi davanti alla Corte dei reclami penali - (art. 73 cpv. 3 lett. c LOAP, art. 63 cpv. 4bis e 5 PA, art. 25 cpv. 4 DPA) |
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1 | Per la procedura di reclamo ai sensi degli articoli 393 e seguenti del CPP12 e secondo il DPA possono essere riscossi degli emolumenti da 200 a 50 000 franchi. |
2 | Gli emolumenti per le altre procedure condotte secondo il CPP variano tra 200 e 20 000 franchi. |
3 | Gli emolumenti riscossi per le procedure ai sensi della PA variano: |
a | per le cause in cui non entra in linea di conto alcun interesse finanziario: da 100 a 5000 franchi; |
b | per le altre cause: da 100 a 50 000 franchi. |
6. La partie qui obtient partiellement gain de cause a droit à une indemnité pour les dépenses occasionnées par l'exercice raisonnable de ses droits de procédure (art. 436 al. 1
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 436 Indennizzo e riparazione del torto morale nell'ambito della procedura di ricorso - 1 Le pretese di indennizzo e di riparazione del torto morale nell'ambito della procedura di ricorso sono rette dagli articoli 429-434. |
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1 | Le pretese di indennizzo e di riparazione del torto morale nell'ambito della procedura di ricorso sono rette dagli articoli 429-434. |
2 | Se non beneficia di un'assoluzione piena o parziale, né dell'abbandono del procedimento, ma ottiene ragione su altre questioni, l'imputato ha diritto a una congrua indennità per le spese sostenute. |
3 | Se la giurisdizione di ricorso annulla una decisione secondo l'articolo 409, le parti hanno diritto a una congrua indennità per le spese sostenute nella procedura di ricorso e in relazione con la parte annullata del procedimento di primo grado. |
4 | L'imputato assolto o punito meno severamente a seguito di una revisione ha diritto a una congrua indennità per le spese sostenute nella procedura di revisione. Ha inoltre diritto a una riparazione del torto morale e a un'indennità per la privazione della libertà ingiustamente subita, eccetto che la stessa possa essere computata nelle sanzioni inflitte per altri reati. |
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale CPP Art. 429 Pretese - 1 Se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l'imputato ha diritto a: |
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1 | Se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l'imputato ha diritto a: |
a | un'indennità, stabilita secondo la tariffa d'avvocatura, per le spese sostenute ai fini di un adeguato esercizio dei suoi diritti procedurali; la tariffa non opera distinzioni tra l'indennità riconosciuta e gli onorari per il difensore di fiducia; |
b | un'indennità per il danno economico risultante dalla partecipazione necessaria al procedimento penale; |
c | una riparazione del torto morale per lesioni particolarmente gravi dei suoi interessi personali, segnatamente in caso di privazione della libertà. |
2 | L'autorità penale esamina d'ufficio le pretese dell'imputato. Può invitare l'imputato a quantificarle e comprovarle. |
3 | Se l'imputato ha affidato la propria difesa a un difensore di fiducia, l'indennità di cui al capoverso 1 lettera a spetta esclusivamente al difensore, fatto salvo un eventuale conguaglio nei confronti del cliente. Il difensore può impugnare la decisione che stabilisce l'indennità avvalendosi dei rimedi giuridici proponibili contro la decisione finale.275 |
SR 173.713.162 Regolamento del Tribunale penale federale del 31 agosto 2010 sulle spese, gli emolumenti, le ripetibili e le indennità della procedura penale federale (RSPPF) RSPPF Art. 12 Onorari - 1 L'onorario è fissato secondo il tempo, comprovato e necessario, impiegato dall'avvocato per la causa e necessario alla difesa della parte rappresentata. L'indennità oraria ammonta almeno a 200 e al massimo a 300 franchi. |
|
1 | L'onorario è fissato secondo il tempo, comprovato e necessario, impiegato dall'avvocato per la causa e necessario alla difesa della parte rappresentata. L'indennità oraria ammonta almeno a 200 e al massimo a 300 franchi. |
2 | Se l'avvocato non presenta alcuna nota delle spese entro la conclusione dell'udienza finale o entro un termine fissato da chi dirige il procedimento oppure, nelle procedure davanti alla Corte dei reclami penali, al più tardi al momento dell'inoltro dell'unica o ultima memoria, il giudice fissa l'onorario secondo libero apprezzamento. |
SR 173.713.162 Regolamento del Tribunale penale federale del 31 agosto 2010 sulle spese, gli emolumenti, le ripetibili e le indennità della procedura penale federale (RSPPF) RSPPF Art. 12 Onorari - 1 L'onorario è fissato secondo il tempo, comprovato e necessario, impiegato dall'avvocato per la causa e necessario alla difesa della parte rappresentata. L'indennità oraria ammonta almeno a 200 e al massimo a 300 franchi. |
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1 | L'onorario è fissato secondo il tempo, comprovato e necessario, impiegato dall'avvocato per la causa e necessario alla difesa della parte rappresentata. L'indennità oraria ammonta almeno a 200 e al massimo a 300 franchi. |
2 | Se l'avvocato non presenta alcuna nota delle spese entro la conclusione dell'udienza finale o entro un termine fissato da chi dirige il procedimento oppure, nelle procedure davanti alla Corte dei reclami penali, al più tardi al momento dell'inoltro dell'unica o ultima memoria, il giudice fissa l'onorario secondo libero apprezzamento. |
Par ces motifs, la Cour des plaintes prononce:
1. Le recours est partiellement admis et le chiffre XVIII. 2 du dispositif du jugement du 14 juin 2018 et modifications du 22 février 2019 de la Cour des affaires pénales du Tribunal pénal fédéral réformé en ce sens que l’indemnité à verser à Me A. est arrêtée à CHF 546'937.12 (TVA comprise), sous déduction des acomptes déjà reçus, à charge de la Confédération.
2. Un émolument de CHF 1'800.-- est mis à la charge du recourant.
3. Une indemnité de dépens de CHF 300.-- (TVA comprise), prise en charge par la caisse du Tribunal pénal fédéral, est allouée au recourant pour la présente procédure.
Bellinzone, le 18 septembre 2019
Au nom de la Cour des plaintes
du Tribunal pénal fédéral
Le vice-président: La greffière:
Distribution
- A.
- Ministère public de la Confédération
- Cour des affaires pénales du Tribunal pénal fédéral
Indication des voies de recours
Il n’existe pas de voie de droit ordinaire contre la présente décision.