Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Abteilung V
E-3603/2017
Urteil vom16. Januar 2020
Richterin Esther Marti (Vorsitz),
Besetzung Richterin Christa Luterbacher, Richterin Muriel Beck Kadima,
Gerichtsschreiber Tobias Grasdorf.
A._______, geboren am (...),
Nepal,
Parteien
vertreten durch lic. iur. Michael Steiner, Rechtsanwalt,
Beschwerdeführer,
gegen
Staatssekretariat für Migration (SEM),
Quellenweg 6, 3003 Bern,
Vorinstanz.
Asyl und Wegweisung;
Gegenstand
Verfügung des SEM vom 22. Mai 2017.
Sachverhalt:
A.
A._______ (Beschwerdeführer), ein nepalesischer Staatsangehöriger, ersuchte am 9. Oktober 2010 in der Schweiz um Asyl.
B.
B.a Am 19. Oktober 2010 befragte ihn das damalige Bundesamt für Migration (BFM, heute: Staatssekretariat für Migration, SEM; nachfolgend: Vorinstanz) summarisch und am 1. November 2011 wurde er vertieft zu seinen Asylgründen angehört (Protokoll in SEM-Akte A11/22).
B.b Mit Verfügung vom 11. Januar 2012 lehnte die Vorinstanz sein Asylgesuch ab und ordnete den Wegweisungsvollzug an.
B.c Am 14. Februar 2012 reichte der Beschwerdeführer gegen die Verfügung der Vorinstanz beim Bundesverwaltungsgericht Beschwerde ein.
B.d Während des Beschwerdeverfahrens führte die Vorinstanz im Rahmen der Vernehmlassung im Zeitraum vom März bis Juni 2012 Abklärungen bei der Schweizerischen Botschaft in Nepal durch. Mit Schreiben vom 10. Juli 2012 und 21. November 2014 nahm der Beschwerdeführer zu den Ergebnissen der Botschaftsabklärung Stellung und führte aus, diese seien nicht haltbar und der Beweiswert der Abklärung sei sehr gering.
B.e Mit Urteil vom 19. Februar 2015 hiess das Bundesverwaltungsgericht die Beschwerde gut, hob die Verfügung auf und wies die Sache zu neuer Entscheidfindung an die Vorinstanz zurück. Das Gericht führte aus, die Befragung zur Person sei in einer Sprache durchgeführt worden, die der Beschwerdeführer nicht genügend verstanden habe, weshalb sie mit einem schweren Mangel behaftet sei, und Widersprüche zwischen der Erstbefragung und der Anhörung nicht verwertet werden könnten. In der Anhörung sei der Beschwerdeführer wiederholt unterbrochen worden, als er seine Asylgründe detailliert habe schildern wollen. Zudem habe die Vorinstanz relevante Aussagen des Beschwerdeführers in ihrer Verfügung nicht erwähnt und entsprechend nicht angemessen gewürdigt. Deshalb habe die Vorinstanz den Anspruch des Beschwerdeführers auf rechtliches Gehör verletzt und den Sachverhalt unrichtig respektive unvollständig abgeklärt.
C.
Am 23. Februar 2017 befragte die Vorinstanz den Beschwerdeführer erneut zu seinen Asylgründen (ergänzende Anhörung; Protokoll in SEM-Akte A47/21).
D.
Mit Verfügung vom 22. Mai 2017 stellte die Vorinstanz fest, der Beschwerdeführer erfülle die Flüchtlingseigenschaft nicht und lehnte sein Asylgesuch ab. Zudem wies sie ihn aus der Schweiz weg, setzte ihm Frist zur Ausreise an und beauftragte den zuständigen Kanton mit dem Vollzug der Wegweisung.
E.
Am 26. Juni 2017 reichte der Beschwerdeführer gegen die Verfügung der Vorinstanz vom 22. Mai 2017 beim Bundesverwaltungsgericht Beschwerde ein. Er beantragt erstens die Aufhebung der Verfügung und die Rückweisung der Sache an die Vorinstanz zur vollständigen und richtigen Abklärung und Feststellung des Sachverhaltes und zur Neubeurteilung. Eventualiter beantragt er erstens die Aufhebung der vorinstanzlichen Verfügung sowie die Anerkennung der Flüchtlingseigenschaft und die Asylgewährung, zweitens die Aufhebung der Verfügung und die Anerkennung der Flüchtlingseigenschaft, drittens die Feststellung der Unzulässigkeit des Wegweisungsvollzugs und viertens die Feststellung der Unzumutbarkeit des Wegweisungsvollzugs.
F.
Am 15. Juli 2017 bezahlte der Beschwerdeführer den mit Zwischenverfügung vom 4. Juli 2017 eingeforderten Kostenvorschuss in der Höhe von Fr. 750.-.
G.
Am 14. August 2017 reichte die Vorinstanz eine Vernehmlassung ein, in der sie implizit die Abweisung der Beschwerde beantragt. Am 31. August 2017 reichte der Beschwerdeführer eine Replik ein.
H.
Am 22. Juli 2019 reichte der Beschwerdeführer unaufgefordert ein Beweismittel ein.
Das Bundesverwaltungsgericht zieht in Erwägung:
1.
1.1 Gemäss Art. 31

SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 31 Principio - Il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'articolo 5 della legge federale del 20 dicembre 196819 sulla procedura amministrativa (PA). |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 5 - 1 Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
|
1 | Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
a | la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi; |
b | l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi; |
c | il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi. |
2 | Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24 |
3 | Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni. |

SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 33 Autorità inferiori - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni: |
|
a | del Consiglio federale e degli organi dell'Assemblea federale in materia di rapporti di lavoro del personale federale, compreso il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente; |
b | del Consiglio federale concernenti: |
b1 | la destituzione di un membro del Consiglio della banca o della direzione generale o di un loro supplente secondo la legge del 3 ottobre 200325 sulla Banca nazionale, |
b10 | la revoca di un membro del consiglio d'amministrazione del Servizio svizzero di assegnazione delle tracce o l'approvazione della risoluzione del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio d'amministrazione secondo la legge federale del 20 dicembre 195743 sulle ferrovie; |
b2 | la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 22 giugno 200726 sulla vigilanza dei mercati finanziari, |
b3 | il blocco di valori patrimoniali secondo la legge del 18 dicembre 201528 sui valori patrimoniali di provenienza illecita, |
b4 | il divieto di determinate attività secondo la LAIn30, |
b4bis | il divieto di organizzazioni secondo la LAIn, |
b5 | la revoca di un membro del Consiglio d'istituto dell'Istituto federale di metrologia secondo la legge federale del 17 giugno 201133 sull'Istituto federale di metrologia, |
b6 | la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di sorveglianza dei revisori o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 16 dicembre 200535 sui revisori, |
b7 | la revoca di un membro del Consiglio dell'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici secondo la legge del 15 dicembre 200037 sugli agenti terapeutici, |
b8 | la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'istituto secondo la legge del 16 giugno 201739 sui fondi di compensazione, |
b9 | la revoca di un membro del consiglio d'Istituto dell'Istituto svizzero di diritto comparato secondo la legge federale del 28 settembre 201841 sull'Istituto svizzero di diritto comparato, |
c | del Tribunale penale federale in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale; |
cbis | del Tribunale federale dei brevetti in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale; |
cquater | del procuratore generale della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei procuratori pubblici federali da lui nominati e del personale del Ministero pubblico della Confederazione; |
cquinquies | dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro del personale della sua segreteria; |
cter | dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei membri del Ministero pubblico della Confederazione eletti dall'Assemblea federale plenaria; |
d | della Cancelleria federale, dei dipartimenti e dei servizi dell'Amministrazione federale loro subordinati o aggregati amministrativamente; |
e | degli stabilimenti e delle aziende della Confederazione; |
f | delle commissioni federali; |
g | dei tribunali arbitrali costituiti in virtù di contratti di diritto pubblico sottoscritti dalla Confederazione, dai suoi stabilimenti o dalle sue aziende; |
h | delle autorità o organizzazioni indipendenti dall'Amministrazione federale che decidono nell'adempimento di compiti di diritto pubblico loro affidati dalla Confederazione; |
i | delle autorità cantonali, in quanto una legge federale preveda che le loro decisioni sono impugnabili mediante ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale. |

SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 32 Eccezioni - 1 Il ricorso è inammissibile contro: |
|
1 | Il ricorso è inammissibile contro: |
a | le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale pubblico non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale; |
b | le decisioni in materia di diritto di voto dei cittadini nonché di elezioni e votazioni popolari; |
c | le decisioni in materia di salario al merito del personale federale, in quanto non concernano la parità dei sessi; |
d | ... |
e | le decisioni nel settore dell'energia nucleare concernenti: |
e1 | le autorizzazioni di massima per impianti nucleari, |
e2 | l'approvazione del programma di smaltimento, |
e3 | la chiusura di depositi geologici in profondità, |
e4 | la prova dello smaltimento; |
f | le decisioni in materia di rilascio o estensione di concessioni di infrastrutture ferroviarie; |
g | le decisioni dell'autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva; |
h | le decisioni in materia di rilascio di concessioni per case da gioco; |
i | le decisioni in materia di rilascio, modifica o rinnovo della concessione della Società svizzera di radiotelevisione (SSR); |
j | le decisioni in materia di diritto ai sussidi di una scuola universitaria o di un altro istituto accademico. |
2 | Il ricorso è inoltre inammissibile contro: |
a | le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante opposizione o ricorso dinanzi a un'autorità ai sensi dell'articolo 33 lettere c-f; |
b | le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante ricorso dinanzi a un'autorità cantonale. |

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 105 Ricorsi contro le decisioni della SEM - Contro le decisioni della SEM può essere interposto ricorso secondo la legge federale del 17 giugno 2005365 sul Tribunale amministrativo federale. |

SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 83 Eccezioni - Il ricorso è inammissibile contro: |
|
a | le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale; |
b | le decisioni in materia di naturalizzazione ordinaria; |
c | le decisioni in materia di diritto degli stranieri concernenti: |
c1 | l'entrata in Svizzera, |
c2 | i permessi o autorizzazioni al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto, |
c3 | l'ammissione provvisoria, |
c4 | l'espulsione fondata sull'articolo 121 capoverso 2 della Costituzione federale e l'allontanamento, |
c5 | le deroghe alle condizioni d'ammissione, |
c6 | la proroga del permesso per frontalieri, il cambiamento di Cantone, il cambiamento d'impiego del titolare di un permesso per frontalieri, nonché il rilascio di documenti di viaggio a stranieri privi di documenti; |
d | le decisioni in materia d'asilo pronunciate: |
d1 | dal Tribunale amministrativo federale, salvo quelle che concernono persone contro le quali è pendente una domanda d'estradizione presentata dallo Stato che hanno abbandonato in cerca di protezione, |
d2 | da un'autorità cantonale inferiore e concernenti un permesso o un'autorizzazione al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto; |
e | le decisioni concernenti il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente contro membri di autorità o contro agenti della Confederazione; |
f | le decisioni in materia di appalti pubblici se: |
fbis | le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti decisioni secondo l'articolo 32i della legge del 20 marzo 200964 sul trasporto di viaggiatori; |
f1 | non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale; sono fatti salvi i ricorsi contro gli appalti del Tribunale amministrativo federale, del Tribunale penale federale, del Tribunale federale dei brevetti, del Ministero pubblico della Confederazione e delle autorità giudiziarie cantonali superiori, o |
f2 | il valore stimato della commessa non raggiunge il valore soglia determinante secondo l'articolo 52 capoverso 1 in combinato disposto con l'allegato 4 numero 2 della legge federale del 21 giugno 201962 sugli appalti pubblici; |
g | le decisioni in materia di rapporti di lavoro di diritto pubblico, in quanto concernano una controversia non patrimoniale, ma non la parità dei sessi; |
h | le decisioni concernenti l'assistenza amministrativa internazionale, eccettuata l'assistenza amministrativa in materia fiscale; |
i | le decisioni in materia di servizio militare, civile o di protezione civile; |
j | le decisioni in materia di approvvigionamento economico del Paese adottate in situazioni di grave penuria; |
k | le decisioni concernenti i sussidi al cui ottenimento la legislazione non conferisce un diritto; |
l | le decisioni concernenti l'imposizione di dazi operata in base alla classificazione tariffaria o al peso delle merci; |
m | le decisioni concernenti il condono o la dilazione del pagamento di tributi; in deroga alla presente disposizione, il ricorso è ammissibile contro le decisioni concernenti il condono dell'imposta federale diretta o dell'imposta cantonale o comunale sul reddito e sull'utile se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o se si tratta per altri motivi di un caso particolarmente importante; |
n | le decisioni in materia di energia nucleare concernenti: |
n1 | l'esigenza di un nulla osta o la modifica di un'autorizzazione o di una decisione, |
n2 | l'approvazione di un piano d'accantonamenti per le spese di smaltimento antecedenti lo spegnimento di un impianto nucleare, |
n3 | i nulla osta; |
o | le decisioni in materia di circolazione stradale concernenti l'omologazione del tipo di veicoli; |
p | le decisioni del Tribunale amministrativo federale in materia di traffico delle telecomunicazioni, radiotelevisione e poste concernenti:69 |
p1 | concessioni oggetto di una pubblica gara, |
p2 | controversie secondo l'articolo 11a della legge del 30 aprile 199770 sulle telecomunicazioni; |
p3 | controversie secondo l'articolo 8 della legge del 17 dicembre 201072 sulle poste; |
q | le decisioni in materia di medicina dei trapianti concernenti: |
q1 | l'iscrizione nella lista d'attesa, |
q2 | l'attribuzione di organi; |
r | le decisioni in materia di assicurazione malattie pronunciate dal Tribunale amministrativo federale in virtù dell'articolo 3473 della legge del 17 giugno 200574 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF); |
s | le decisioni in materia di agricoltura concernenti: |
s1 | ... |
s2 | la delimitazione delle zone nell'ambito del catasto della produzione; |
t | le decisioni concernenti l'esito di esami e di altre valutazioni della capacità, segnatamente nei settori della scuola, della formazione continua e dell'esercizio della professione; |
u | le decisioni in materia di offerte pubbliche di acquisto (art. 125-141 della L del 19 giu. 201578 sull'infrastruttura finanziaria); |
v | le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti divergenze d'opinione tra autorità in materia di assistenza amministrativa o giudiziaria a livello nazionale; |
w | le decisioni in materia di diritto dell'elettricità concernenti l'approvazione dei piani di impianti elettrici a corrente forte e di impianti elettrici a corrente debole e l'espropriazione dei diritti necessari per la costruzione o l'esercizio di siffatti impianti, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale; |
x | le decisioni concernenti la concessione di contributi di solidarietà ai sensi della legge federale del 30 settembre 201682 sulle misure coercitive a scopo assistenziale e i collocamenti extrafamiliari prima del 1981, tranne se si pone una questione di diritto di importanza fondamentale o si tratta di un caso particolarmente importante per altri motivi; |
y | le decisioni pronunciate dal Tribunale amministrativo federale nelle procedure amichevoli per evitare un'imposizione non conforme alla convenzione internazionale applicabile in ambito fiscale; |
z | le decisioni concernenti le autorizzazioni edilizie di impianti eolici d'interesse nazionale secondo l'articolo 71c capoverso 1 lettera b della legge federale del 30 settembre 201685 sull'energia e le autorizzazioni di competenza cantonale a esse necessariamente connesse, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale. |
1.2 Das Verfahren richtet sich nach dem VwVG, soweit das VGG und das AsylG nichts anderes bestimmen (Art. 37

SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 37 Principio - La procedura dinanzi al Tribunale amministrativo federale è retta dalla PA56, in quanto la presente legge non disponga altrimenti. |

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 6 Norme procedurali - Le procedure sono rette dalla legge federale del 20 dicembre 196811 sulla procedura amministrativa (PA), dalla legge del 17 giugno 200512 sul Tribunale amministrativo federale e dalla legge del 17 giugno 200513 sul Tribunale federale, in quanto la presente legge non preveda altrimenti. |
1.3 Am 1. März 2019 ist eine Teilrevision des AsylG in Kraft getreten (AS 2016 3101); für das vorliegende Verfahren gilt das bisherige Recht (vgl. Abs. 1 der Übergangsbestimmungen zur Änderung des AsylG vom 25. September 2015).
1.4 Die Beschwerde ist frist- und formgerecht eingereicht. Der Beschwerdeführer hat am Verfahren vor der Vorinstanz teilgenommen, ist durch die angefochtene Verfügung besonders berührt und hat ein schutzwürdiges Interesse an deren Aufhebung beziehungsweise Änderung. Er ist daher zur Einreichung der Beschwerde legitimiert (Art. 105

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 105 Ricorsi contro le decisioni della SEM - Contro le decisioni della SEM può essere interposto ricorso secondo la legge federale del 17 giugno 2005365 sul Tribunale amministrativo federale. |

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 108 Termini di ricorso - 1 Nella procedura celere, il ricorso contro una decisione secondo l'articolo 31a capoverso 4 deve essere interposto entro sette giorni lavorativi o, se si tratta di decisioni incidentali, entro cinque giorni dalla notificazione della decisione. |
|
1 | Nella procedura celere, il ricorso contro una decisione secondo l'articolo 31a capoverso 4 deve essere interposto entro sette giorni lavorativi o, se si tratta di decisioni incidentali, entro cinque giorni dalla notificazione della decisione. |
2 | Nella procedura ampliata, il ricorso contro una decisione secondo l'articolo 31a capoverso 4 deve essere interposto entro 30 giorni o, se si tratta di una decisione incidentale, entro dieci giorni dalla notificazione della decisione. |
3 | Il ricorso contro le decisioni di non entrata nel merito e contro le decisioni di cui agli articoli 23 capoverso 1 e 40 in combinato disposto con l'articolo 6a capoverso 2 lettera a deve essere interposto entro cinque giorni lavorativi dalla notificazione della decisione. |
4 | Il ricorso contro il rifiuto dell'entrata in Svizzera secondo l'articolo 22 capoverso 2 può essere interposto fino al momento della notificazione di una decisione secondo l'articolo 23 capoverso 1. |
5 | La verifica della legalità e dell'adeguatezza dell'assegnazione di un luogo di soggiorno all'aeroporto o in un altro luogo appropriato conformemente all'articolo 22 capoversi 3 e 4 può essere chiesta in qualsiasi momento mediante ricorso. |
6 | Negli altri casi il termine di ricorso è di 30 giorni dalla notificazione della decisione. |
7 | Gli atti scritti trasmessi per telefax sono considerati consegnati validamente se pervengono tempestivamente al Tribunale amministrativo federale e sono regolarizzati mediante l'invio ulteriore dell'originale firmato, conformemente alle norme dell'articolo 52 capoversi 2 e 3 PA373. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi: |
|
1 | Ha diritto di ricorrere chi: |
a | ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; |
b | è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e |
c | ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa. |
2 | Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 52 - 1 L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente. |
|
1 | L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente. |
2 | Se il ricorso non soddisfa a questi requisiti o se le conclusioni o i motivi del ricorrente non sono sufficientemente chiari, e il ricorso non sembra manifestamente inammissibile, l'autorità di ricorso assegna al ricorrente un breve termine suppletorio per rimediarvi. |
3 | Essa gli assegna questo termine con la comminatoria che, decorrendo infruttuoso, deciderà secondo l'inserto o, qualora manchino le conclusioni, i motivi oppure la firma, non entrerà nel merito del ricorso. |
1.5 Auf die Beschwerde ist einzutreten.
2.
Mit Beschwerde können die Verletzung von Bundesrecht (einschliesslich Missbrauch und Überschreiten des Ermessens) sowie die unrichtige und unvollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhalts gerügt werden (Art. 106 Abs. 1

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 106 Motivi di ricorso - 1 Il ricorrente può far valere: |
|
1 | Il ricorrente può far valere: |
a | la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento; |
b | l'accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti. |
c | ... |
2 | Rimangono salvi gli articoli 27 capoverso 3 e 68 capoverso 2.367 |

SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 112 - 1 La procedura delle autorità federali è retta dalle disposizioni generali sull'organizzazione giudiziaria federale. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere: |
|
a | la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento; |
b | l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti; |
c | l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso. |
3.
3.1 Vorab sind die formellen Rügen des Beschwerdeführers zu behandeln. Dieser bringt vor, die Vorinstanz habe gegen seinen Anspruch auf rechtliches Gehör verstossen, indem sie die ergänzende Anhörung erst zwei Jahre nach dem Urteil des Bundesverwaltungsgerichts durchgeführt habe und diese 5 Stunden und 30 Minuten gedauert habe, unterbrochen lediglich von zwei Pausen von 10 respektive 15 Minuten. Dies widerspreche den internen Weisungen der Vorinstanz. Zudem habe die Dolmetscherin nicht über genügend Deutschkenntnisse verfügt, weshalb es zu Schwierigkeiten bei der Übersetzung gekommen sei. Die Übersetzungen der Dolmetscherin seien häufig kürzer gewesen als die Ausführungen des Beschwerdeführers. Diese Punkte bestätige auch der Hilfswerkvertreter. Schliesslich habe die Vorinstanz die eingereichten Beweismittel nicht in rechtsgenüglicher Weise gewürdigt, indem sie ihnen pauschal die Beweiskraft abgesprochen habe.
3.2 Die Vorinstanz hält im Beschwerdeverfahren bezüglich der Rüge der unzulänglichen Beweiswürdigung fest, Beweismittel seien grundsätzlich in einem gesamtheitlichen Rahmen zu würdigen, was sie vorliegend auch getan habe. Es verstehe sich von selbst, dass ein Beweismittel nicht alleine mit der Begründung, das zu beweisende Vorbringen sei unglaubhaft, als untauglich oder gefälscht abgetan werden dürfe. Dies sei vorliegend auch nicht geschehen. Zu den weiteren Rügen äussert sich die Vorinstanz nicht.
3.3
3.3.1 Der in Art. 29 Abs. 2

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 26 - 1 Nella sua causa, la parte o il suo rappresentante ha il diritto di esaminare alla sede dell'autorità che decide o d'una autorità cantonale, designata da questa, gli atti seguenti: |
|
1 | Nella sua causa, la parte o il suo rappresentante ha il diritto di esaminare alla sede dell'autorità che decide o d'una autorità cantonale, designata da questa, gli atti seguenti: |
a | le memorie delle parti e le osservazioni delle autorità; |
b | tutti gli atti adoperati come mezzi di prova; |
c | le copie delle decisioni notificate. |
1bis | Se la parte o il suo rappresentante vi acconsente, l'autorità può notificare per via elettronica gli atti da esaminare.64 |
2 | L'autorità che decide può riscuotere una tassa per l'esame degli atti d'una causa definita; il Consiglio federale stabilisce la tariffa delle tasse. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 35 - 1 Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
|
1 | Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
2 | L'indicazione del rimedio giuridico deve menzionare il rimedio giuridico ordinario ammissibile, l'autorità competente e il termine per interporlo. |
3 | L'autorità può rinunciare a indicare i motivi e il rimedio giuridico allorché la decisione sia interamente conforme alle domande delle parti e nessuna parte chieda la motivazione. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 32 - 1 Prima di decidere, l'autorità apprezza tutte le allegazioni rilevanti prodotte dalla parte in tempo utile. |
|
1 | Prima di decidere, l'autorità apprezza tutte le allegazioni rilevanti prodotte dalla parte in tempo utile. |
2 | Essa può tener conto delle allegazioni tardive che sembrino decisive. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 35 - 1 Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
|
1 | Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
2 | L'indicazione del rimedio giuridico deve menzionare il rimedio giuridico ordinario ammissibile, l'autorità competente e il termine per interporlo. |
3 | L'autorità può rinunciare a indicare i motivi e il rimedio giuridico allorché la decisione sia interamente conforme alle domande delle parti e nessuna parte chieda la motivazione. |
3.3.2 Weder die Durchführung der ergänzenden Anhörung zwei Jahre nach dem Urteil des Bundesverwaltungsgerichts noch die Dauer der Anhörung stellen vorliegend eine Verletzung des Anspruchs auf rechtliches Gehör dar. Unabhängig davon, ob die Dauer der Anhörung den internen Weisungen der Vorinstanz entsprach oder nicht, liegen keine Hinweise dafür vor, dass die Dauer und die Pausen den Beschwerdeführer daran gehindert hätten, seine Vorbringen vollständig und angemessen darzustellen, dies zumal die Befragung selber, ohne Rückübersetzung, lediglich 2 Stunden und 20 Minuten dauerte (von 13.30 bis 16.50 Uhr), unterbrochen von einer Pause von 10 Minuten. Das gleiche gilt für den Zeitpunkt der Anhörung zwei Jahre nach dem Urteil des Bundesverwaltungsgerichts, zumal der Beschwerdeführer im Beschwerdeverfahren nicht ausführt, inwiefern ihn dies daran gehindert hätte, die für ihn relevanten Tatsachen darzulegen.
3.3.3 Hingegen liegen mehrere Hinweise dafür vor, dass die Übersetzung in der ergänzenden Anhörung Mängel aufwies. So wirkt die Übersetzung teilweise holprig (beispielsweise SEM-Akte A47/21 F37, F53 und F90), und sowohl der während der Anhörung anwesende Rechtsvertreter als auch der Hilfswerkvertreter weisen darauf hin, dass die Übersetzungen manchmal kürzer gewesen seien als die Aussagen des Beschwerdeführers, was zumindest an einer Stelle auch von der Befragerin der Vorinstanz vermerkt wird (SEM-Akte A47/21 F61). Zudem machte der Rechtsvertreter des Beschwerdeführers diese Mängel bereits kurz nach der Anhörung bei der Vorinstanz geltend (SEM-Akte A48/4). Jedoch nennt der Beschwerdeführer weder in seiner Eingabe an die Vorinstanz noch im Beschwerdeverfahren relevante Tatsachen, die er in der Anhörung geltend gemacht habe, die von der Vorinstanz jedoch aufgrund der mangelhaften Übersetzung nicht aufgenommen worden seien. Es ist deshalb nicht ersichtlich, inwiefern der Beschwerdeführer aufgrund der mangelhaften Übersetzung seine Vorbringen nicht angemessen hätte zu Protokoll geben können. Deshalb hat die Vorinstanz auch insoweit nicht gegen den Anspruch des Beschwerdeführers auf rechtliches Gehör verstossen. Die Frage, ob die Mängel in der Übersetzung einen Einfluss auf die Beurteilung der Glaubhaftigkeit seiner Aussagen haben, ist im Rahmen der Beweiswürdigung (siehe E. 6) zu beurteilen.
3.3.4 Schliesslich bringt der Beschwerdeführer vor, die Vorinstanz habe gegen seinen Anspruch auf rechtliches Gehör verstossen, indem sie die Beweise nicht richtig gewürdigt habe. Zum Anspruch auf rechtliches Gehör gehören unter anderem die Pflicht der entscheidenden Behörde zur Berücksichtigung rechtserheblicher Vorbringen der Parteien (Art. 32

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 32 - 1 Prima di decidere, l'autorità apprezza tutte le allegazioni rilevanti prodotte dalla parte in tempo utile. |
|
1 | Prima di decidere, l'autorità apprezza tutte le allegazioni rilevanti prodotte dalla parte in tempo utile. |
2 | Essa può tener conto delle allegazioni tardive che sembrino decisive. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 33 - 1 L'autorità ammette le prove offerte dalla parte se paiano idonee a chiarire i fatti. |
|
1 | L'autorità ammette le prove offerte dalla parte se paiano idonee a chiarire i fatti. |
2 | Se la loro assunzione implichi una spesa relativamente elevata, che andrebbe a carico della parte ove fosse soccombente, l'autorità può subordinarla alla condizione che la parte anticipi, entro un termine, le spese che possono essere ragionevolmente pretese da essa; la parte indigente ne è dispensata. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 29 - La parte ha il diritto d'essere sentita. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 32 - 1 Prima di decidere, l'autorità apprezza tutte le allegazioni rilevanti prodotte dalla parte in tempo utile. |
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1 | Prima di decidere, l'autorità apprezza tutte le allegazioni rilevanti prodotte dalla parte in tempo utile. |
2 | Essa può tener conto delle allegazioni tardive che sembrino decisive. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 33 - 1 L'autorità ammette le prove offerte dalla parte se paiano idonee a chiarire i fatti. |
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1 | L'autorità ammette le prove offerte dalla parte se paiano idonee a chiarire i fatti. |
2 | Se la loro assunzione implichi una spesa relativamente elevata, che andrebbe a carico della parte ove fosse soccombente, l'autorità può subordinarla alla condizione che la parte anticipi, entro un termine, le spese che possono essere ragionevolmente pretese da essa; la parte indigente ne è dispensata. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 35 - 1 Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
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1 | Le decisioni scritte, anche se notificate in forma di lettera, devono essere designate come tali, motivate, e indicare il rimedio giuridico. |
2 | L'indicazione del rimedio giuridico deve menzionare il rimedio giuridico ordinario ammissibile, l'autorità competente e il termine per interporlo. |
3 | L'autorità può rinunciare a indicare i motivi e il rimedio giuridico allorché la decisione sia interamente conforme alle domande delle parti e nessuna parte chieda la motivazione. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 32 - 1 Prima di decidere, l'autorità apprezza tutte le allegazioni rilevanti prodotte dalla parte in tempo utile. |
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1 | Prima di decidere, l'autorità apprezza tutte le allegazioni rilevanti prodotte dalla parte in tempo utile. |
2 | Essa può tener conto delle allegazioni tardive che sembrino decisive. |

SR 273 Legge del 4 dicembre 1947 di procedura civile federale PC Art. 40 - Il giudice valuta le prove secondo il suo libero convincimento. Egli prende in considerazione il contegno delle parti nel processo, per esempio il rifiuto di ottemperare ad una citazione personale, di rispondere a domande del giudice o di produrre i mezzi di prova richiesti. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 19 - Alla procedura probatoria sono, inoltre, applicabili per analogia gli articoli 37, 39 a 41 e 43 a 61 della legge di procedura civile federale, del 4 dicembre 194748; le sanzioni penali previste in detta legge contro le parti e i terzi renitenti sono sostituite con quelle previste nell'articolo 60 della presente legge. |
3.4 Insgesamt ist festzuhalten, dass die Vorinstanz nicht gegen den Anspruch des Beschwerdeführers auf rechtliches Gehör verstossen hat.
4.
4.1 Zur Begründung seines Asylgesuchs bringt der Beschwerdeführer vor, er sei in einem Dorf namens B._______ im Distrikt C._______ in Nepal aufgewachsen. Ab dem Jahr (...) habe er in einem Nachbardorf eine (...) aufgebaut und geleitet. (...) sei die (...) von Maoisten um Geld erpresst worden. Da er nicht in der Lage gewesen sei, den geforderten Betrag zu bezahlen, habe er die (...) schliessen müssen.
Danach sei er nach D._______ gegangen. (...) sei er der Rastriya Prajatantra Party (RPP) beigetreten, später deren Vizesekretär für den Bezirk C._______ geworden. In dieser Funktion habe er insbesondere um Mitglieder und Stimmen für seine Partei geworben. In den Jahren (...) habe er von Mitgliedern der Youth Communist League (YCL), einer Jugendorganisation der Maoistischen Partei Nepals, schriftliche Drohungen erhalten. Die YCL habe verlangt, dass er sich nicht mehr für die Rückkehr des Königs aussprechen und seine Partei verlassen solle. Einmal, wahrscheinlich (...), sei auch seine Frau nach ihm gefragt worden. Am (...) 2010 habe er auf einer Versammlung seiner Partei mit hundert bis zweihundert Leuten eine Rede gehalten, in der er sich für die Erneuerung der Monarchie ausgesprochen habe. Während der Rede sei er von drei Mitgliedern der YCL angegriffen und geschlagen worden. Eine der drei Personen habe er gekannt. Er sei ohnmächtig geworden und ins Spital gebracht worden, von wo er nach 15 Tagen ohne bleibende körperliche Schäden entlassen worden sei. Daraufhin habe er beschlossen, auszureisen, da er sich in Nepal nicht mehr sicher gefühlt habe.
Seit er in der Schweiz sei, sei er nicht mehr politisch aktiv und habe keinen Kontakt mehr zu seiner Partei, aus der er ausgetreten sei. Zudem sei er vom Hinduismus zum Christentum konvertiert, am 11. September 2016 habe er sich taufen lassen. Seine Ehefrau, die immer noch mit ihren gemeinsamen Kindern in Nepal lebe, sei seit seiner Ausreise immer wieder von jungen Maoisten belästigt worden. Sie sei auf der Strasse nach ihm gefragt worden und erhalte anonyme Telefonanrufe.
Er habe Angst davor, dass die Maoisten ihn wieder angreifen würden, wenn er nach Nepal zurückkehre. Auch seine eigene Partei sei nicht zufrieden damit, dass er die Partei verlassen habe und werde sicher etwas unternehmen, wenn er zurückkehre, zum Beispiel ihn anklagen.
Zur Stützung seiner Vorbringen reichte der Beschwerdeführer mehrere Beweismittel ein, insbesondere eine Zeitung namens «(...)» vom (...) 2010, in der über den Angriff auf den Beschwerdeführer berichtet wird (Original und englische Übersetzung), eine undatierte Bestätigung des Spitals, in dem er sich gemäss seinen Aussagen behandeln liess (Original in englischer Sprache) und ein Schreiben der Polizei in E._______, C._______, vom (...) 2011, in dem festgehalten wird, die Polizei suche nach dem Beschwerdeführer, da seine Frau ihn als verschwunden gemeldet habe (Kopie und englische Übersetzung). Zudem gab er einen Mitgliederausweis seiner Partei, datiert vom 19. Mai (...) (Kopie), eine Bestätigung seiner Partei vom 22. Oktober 2010 (Original und englische Übersetzung) sowie ein Drohschreiben der YCL vom 28. Mai (...) (Kopie und englische Übersetzung) zu den Akten. Schliesslich reichte er eine «License» für den Betrieb seiner (...) vom 9. Februar 2008 (Kopie und englische Übersetzung) ein, zwei Erpressungsschreiben der «Nepal Communist Party, Maoist» vom 25. Mai (...) respektive vom 30. Juli (...) (Kopien und englische Übersetzungen) und ein Schreiben seiner (...) vom 3. August (...) (Kopie und englische Übersetzung), in dem er ankündigt, dass diese schliessen müsse. Zum Beleg seiner Konversion zum Christentum reichte er zudem eine Taufbestätigung der F._______ ein.
4.2 Die Vorinstanz glaubte dem Beschwerdeführer aufgrund von Ungereimtheiten und Widersprüchen in seinen Aussagen nicht, dass er in Nepal wegen seiner Tätigkeiten für die Partei RPP von Maoisten respektive von deren Jugendbewegung YCL bedroht und angegriffen worden sei. Sie führte aus, seine Vorbringen seien nicht glaubhaft, weshalb sie nicht auf ihre Asylrelevanz geprüft werden müssten. Zwischen der Schliessung der (...) und der Ausreise aus Nepal bestehe kein zeitlich genügend enger Kausalzusammenhang, da die diesbezüglichen Verfolgungsmassnahmen mit der damaligen Schliessung der (...) geendet hätten. Auch aufgrund seiner Konversion zum Christentum drohe ihm bei einer Rückkehr nach Nepal keine flüchtlingsrechtlich relevante Verfolgung.
Die Vorinstanz verweist unter anderem auf ihre Abklärungen bei der Schweizerischen Botschaft in Nepal (vgl. Sacherhalt Bst. B; SEM-Akte A28/2). Die Botschaft antwortete auf entsprechende Fragen der Vorinstanz, dass die vom Beschwerdeführer eingereichte Zeitung nicht bekannt und nur sehr lokal erhältlich sei, dass in nationalen Medien von dem Angriff auf den Beschwerdeführer nichts zu lesen gewesen sei, dass Zeitungsartikel in Nepal gekauft werden könnten, und dass das Spital in G._______ und der Arzt, der die Bestätigung unterschrieben habe, existierten (SEM-Akten A29/2 und A31/4). Zudem sandte die Botschaft verschiedene Aussagen von Personen aus dem C._______-Distrikt, lautend darauf, dass sie keine Kenntnis vom angeblichen Vorfall vom (...) 2010 hätten (SEM-Akte A31/4).
5.
5.1 Nach Lehre und Rechtsprechung erfüllt eine asylsuchende Person die Flüchtlingseigenschaft im Sinne von Art. 3

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 3 Definizione del termine «rifugiato» - 1 Sono rifugiati le persone che, nel Paese di origine o di ultima residenza, sono esposte a seri pregiudizi a causa della loro razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o per le loro opinioni politiche, ovvero hanno fondato timore di essere esposte a tali pregiudizi. |
|
1 | Sono rifugiati le persone che, nel Paese di origine o di ultima residenza, sono esposte a seri pregiudizi a causa della loro razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o per le loro opinioni politiche, ovvero hanno fondato timore di essere esposte a tali pregiudizi. |
2 | Sono pregiudizi seri segnatamente l'esposizione a pericolo della vita, dell'integrità fisica o della libertà, nonché le misure che comportano una pressione psichica insopportabile. Occorre tenere conto dei motivi di fuga specifici della condizione femminile. |
3 | Non sono rifugiati le persone che sono esposte a seri pregiudizi o hanno fondato timore di esservi esposte per aver rifiutato di prestare servizio militare o per aver disertato. È fatto salvo il rispetto della Convenzione del 28 luglio 19514 sullo statuto dei rifugiati.5 |
4 | Non sono rifugiati le persone che fanno valere motivi sorti a causa del loro comportamento dopo la partenza dal loro Paese d'origine o di provenienza e che non sono l'espressione o la continuazione di una convinzione o di un orientamento già ivi esistente. Rimangono salve le disposizioni della Convenzione del 28 luglio 19516 sullo statuto dei rifugiati.7 |

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 3 Definizione del termine «rifugiato» - 1 Sono rifugiati le persone che, nel Paese di origine o di ultima residenza, sono esposte a seri pregiudizi a causa della loro razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o per le loro opinioni politiche, ovvero hanno fondato timore di essere esposte a tali pregiudizi. |
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1 | Sono rifugiati le persone che, nel Paese di origine o di ultima residenza, sono esposte a seri pregiudizi a causa della loro razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o per le loro opinioni politiche, ovvero hanno fondato timore di essere esposte a tali pregiudizi. |
2 | Sono pregiudizi seri segnatamente l'esposizione a pericolo della vita, dell'integrità fisica o della libertà, nonché le misure che comportano una pressione psichica insopportabile. Occorre tenere conto dei motivi di fuga specifici della condizione femminile. |
3 | Non sono rifugiati le persone che sono esposte a seri pregiudizi o hanno fondato timore di esservi esposte per aver rifiutato di prestare servizio militare o per aver disertato. È fatto salvo il rispetto della Convenzione del 28 luglio 19514 sullo statuto dei rifugiati.5 |
4 | Non sono rifugiati le persone che fanno valere motivi sorti a causa del loro comportamento dopo la partenza dal loro Paese d'origine o di provenienza e che non sono l'espressione o la continuazione di una convinzione o di un orientamento già ivi esistente. Rimangono salve le disposizioni della Convenzione del 28 luglio 19516 sullo statuto dei rifugiati.7 |
5.2 Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. Die Flüchtlingseigenschaft ist glaubhaft gemacht, wenn die Behörde ihr Vorhandensein mit überwiegender Wahrscheinlichkeit für gegeben hält. Unglaubhaft sind insbesondere Vorbringen, die in wesentlichen Punkten zu wenig begründet oder in sich widersprüchlich sind, den Tatsachen nicht entsprechen oder massgeblich auf gefälschte oder verfälschte Beweismittel abgestützt werden (Art. 7

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 7 Prova della qualità di rifugiato - 1 Chiunque domanda asilo deve provare o per lo meno rendere verosimile la sua qualità di rifugiato. |
|
1 | Chiunque domanda asilo deve provare o per lo meno rendere verosimile la sua qualità di rifugiato. |
2 | La qualità di rifugiato è resa verosimile se l'autorità la ritiene data con una probabilità preponderante. |
3 | Sono inverosimili in particolare le allegazioni che su punti importanti sono troppo poco fondate o contraddittorie, non corrispondono ai fatti o si basano in modo determinante su mezzi di prova falsi o falsificati. |
5.3 Die Asylbehörden und das Bundesverwaltungsgericht stellen den Sachverhalt unter Vorbehalt der Mitwirkungspflicht der Parteien von Amtes wegen fest (Art. 12

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 12 - L'autorità accerta d'ufficio i fatti e si serve, se necessario, dei seguenti mezzi di prova: |
|
a | documenti; |
b | informazioni delle parti; |
c | informazioni o testimonianze di terzi; |
d | sopralluoghi; |
e | perizie. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 13 - 1 Le parti sono tenute a cooperare all'accertamento dei fatti: |
|
1 | Le parti sono tenute a cooperare all'accertamento dei fatti: |
a | in un procedimento da esse proposto; |
b | in un altro procedimento, se propongono domande indipendenti; |
c | in quanto un'altra legge federale imponga loro obblighi più estesi d'informazione o di rivelazione. |
1bis | L'obbligo di cooperazione non comprende la consegna di oggetti e documenti inerenti ai contatti tra una parte e il suo avvocato autorizzato a esercitare la rappresentanza in giudizio in Svizzera secondo la legge del 23 giugno 200033 sugli avvocati.34 |
2 | L'autorità può dichiarare inammissibili le domande formulate nei procedimenti menzionati alle lettere a e b, qualora le parti neghino la cooperazione necessaria e ragionevolmente esigibile. |

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 8 Obbligo di collaborare - 1 Il richiedente l'asilo è tenuto a collaborare all'accertamento dei fatti. Deve in particolare: |
|
1 | Il richiedente l'asilo è tenuto a collaborare all'accertamento dei fatti. Deve in particolare: |
a | dichiarare le sue generalità; |
b | consegnare i documenti di viaggio e d'identità; |
c | indicare, in occasione dell'audizione, le ragioni della sua domanda d'asilo; |
d | designare in modo completo eventuali mezzi di prova e fornirli immediatamente oppure adoperarsi per procurarseli entro un termine adeguato, sempre che sia ragionevole esigerlo; |
e | collaborare al rilevamento dei dati biometrici; |
f | sottoporsi a un esame medico ordinato dalla SEM (art. 26a); |
g | consegnare temporaneamente alla SEM i supporti elettronici di dati in suo possesso, qualora non sia possibile accertare la sua identità, cittadinanza o il suo itinerario di viaggio in virtù di un documento di identità oppure in altro modo; il trattamento dei dati personali ottenuti grazie a tali supporti elettronici di dati è retto dall'articolo 8a. |
2 | Si può esigere dal richiedente che faccia tradurre in una lingua ufficiale svizzera i documenti redatti in una lingua straniera. |
3 | Nel corso del procedimento, il richiedente che soggiorna in Svizzera deve tenersi a disposizione delle autorità federali e cantonali. Deve comunicare immediatamente alle autorità del Cantone o del Comune (autorità cantonale) competenti secondo il diritto cantonale il suo indirizzo e ogni mutamento dello stesso. |
3bis | Il richiedente che senza un valido motivo viola il suo obbligo di collaborare o non si tiene a disposizione delle autorità preposte all'asilo per più di 20 giorni rinuncia di fatto alla continuazione del procedimento. Lo stesso vale per il richiedente che senza un valido motivo non si tiene a disposizione delle autorità preposte all'asilo in un centro della Confederazione per più di cinque giorni. La domanda è stralciata in entrambi i casi senza formalità. Una nuova domanda può essere presentata al più presto dopo tre anni. È fatto salvo il rispetto della Convenzione del 28 luglio 195122 sullo statuto dei rifugiati.23 |
4 | ...24 |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 19 - Alla procedura probatoria sono, inoltre, applicabili per analogia gli articoli 37, 39 a 41 e 43 a 61 della legge di procedura civile federale, del 4 dicembre 194748; le sanzioni penali previste in detta legge contro le parti e i terzi renitenti sono sostituite con quelle previste nell'articolo 60 della presente legge. |

SR 273 Legge del 4 dicembre 1947 di procedura civile federale PC Art. 40 - Il giudice valuta le prove secondo il suo libero convincimento. Egli prende in considerazione il contegno delle parti nel processo, per esempio il rifiuto di ottemperare ad una citazione personale, di rispondere a domande del giudice o di produrre i mezzi di prova richiesti. |
6.
6.1 Als Grundlage für die Asylbeurteilung sind die vorliegenden Beweismittel zu würdigen und der rechtserhebliche Sachverhalt festzustellen.
6.2 Zur Beweiswürdigung des SEM ist vorab festzuhalten, dass dem Beschwerdeführer insofern Recht zu geben ist, als es nicht angeht, dass die Vorinstanz - wie sie dies in der angefochtenen Verfügung zu tun scheint - Beweismitteln zum Vornherein jeglichen Beweiswert abspricht, weil sie die Vorbringen der asylsuchenden Person bereits als unglaubhaft eingestuft hat. Ein solches Vorgehen widerspricht dem Grundsatz der umfassenden und pflichtgemässen Beweiswürdigung und verstösst gegen die Pflicht, den Sachverhalt richtig festzustellen. Im Rahmen der freien Beweiswürdigung (Art. 40

SR 273 Legge del 4 dicembre 1947 di procedura civile federale PC Art. 40 - Il giudice valuta le prove secondo il suo libero convincimento. Egli prende in considerazione il contegno delle parti nel processo, per esempio il rifiuto di ottemperare ad una citazione personale, di rispondere a domande del giudice o di produrre i mezzi di prova richiesti. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 19 - Alla procedura probatoria sono, inoltre, applicabili per analogia gli articoli 37, 39 a 41 e 43 a 61 della legge di procedura civile federale, del 4 dicembre 194748; le sanzioni penali previste in detta legge contro le parti e i terzi renitenti sono sostituite con quelle previste nell'articolo 60 della presente legge. |
6.3 Bezüglich der Glaubhaftigkeit der Aussagen des Beschwerdeführers ist festzustellen, dass diese insbesondere zum behaupteten und für seine Vorbringen zentralen Überfall vom (...) 2010 wenig substantiiert ausfallen und kaum Realkennzeichen aufweisen (SEM-Akte A47/21 F36 ff. und F88 ff.). Insbesondere lassen seine Ausführungen zu diesem Vorfall im Vergleich zu denjenigen bezüglich der Schliessung seiner (...) (SEM-Akte A47/21 F113 ff.) keine emotionale Beteiligung erkennen, und sie enthalten keine Details oder raum-zeitliche Einbettungen. Andererseits scheint der vom Beschwerdeführer im Original eingereichte Zeitungsartikel einer lokalen Zeitung seine Vorbringen zu bestätigen. Die Vorinstanz macht diesbezüglich zwar geltend, solche Artikel könnten in Nepal gekauft werden, weshalb dessen Beweiswert gering sei. Im Gegensatz zu den weiteren vom Beschwerdeführer eingereichten Beweismitteln, deren Beweiswert tatsächlich als gering einzustufen ist, da ihre Fälschung ohne Weiteres möglich erscheint, ist dem Zeitungsartikel jedoch durchaus ein gewisser Beweiswert zuzuschreiben. Dies insbesondere deshalb, weil die Zeitung das Datum vom (...) 2010 trägt, das heisst zwei Tage nach dem behaupteten Vorfall erschienen ist. Als grundsätzliches Problem bei der Beurteilung der Glaubhaftigkeit der Aussagen des Beschwerdeführers erweist sich zudem, dass alle drei Befragungen des Beschwerdeführers mit - unterschiedlich gravierenden - Mängeln behaftet sind. Die Befragung zur Person vom 19. Oktober 2010 wurde in einer Sprache durchgeführt, die der Beschwerdeführer nicht genügend verstand, weshalb darauf nicht abgestellt werden kann. Die erste Anhörung vom 1. November 2011 fand in einer äusserst konfrontativen Atmosphäre statt, die ausschliesslich auf das Verhalten des Befragers der Vorinstanz zurückzuführen war, und die dem Beschwerdeführer nicht ermöglichte, seine Vorbringen angemessen vorzutragen, weshalb auch darauf nur sehr beschränkt, insbesondere nicht zum Nachteil des Beschwerdeführers, abgestellt werden kann (vgl. Urteil des BVGer E-811/2012 vom 19. Februar 2015 E. 4.2.2 f.). Auf die zweite Anhörung des Beschwerdeführers vom 23. Februar 2017 kann zwar grundsätzlich abgestellt werden, jedoch ist auch auf diese aufgrund der teilweise holprig erscheinenden deutschen Übersetzung nur mit Zurückhaltung zum Nachteil des Beschwerdeführers abzustellen. Schliesslich kommt auch den Ergebnissen der Botschaftsabklärung der Vorinstanz nur ein geringer Beweiswert zu, da es sich dabei mehrheitlich um Aussagen eines Botschaftsmitarbeiters ohne Quellenangaben handelt respektive um Aussagen von Personen aus dem Distrikt C._______, deren Entstehung und Zusammenhang unbekannt sind.
6.4 Letztlich kann aber offenbleiben, ob die Vorbringen des Beschwerdeführers bezüglich seiner Tätigkeit als Parteifunktionär sowie bezüglich der Drohungen durch die YCL und insbesondere des Angriffs vom (...) 2010 als glaubhaft gemacht angesehen werden können. Selbst unter der Annahme, dass sie glaubhaft sind, ist er nämlich - wie sogleich zu zeigen sein wird - heute bei einer Rückkehr nach Nepal nicht (mehr) in flüchtlingsrechtlich relevanter Weise bedroht. Auf die Vorbringen des Beschwerdeführers bezüglich der Glaubhaftigkeit seiner Aussagen muss unter diesen Umständen nicht weiter eingegangen werden. Der rechtserhebliche Sachverhalt kann in diesem Sinne als richtig abgeklärt angesehen werden. Der Beschwerdeführer hatte zudem im Laufe des Asylverfahrens genügend Zeit und Gelegenheit, seiner Meinung nach relevante Sachverhaltselemente vorzubringen, so dass der Sachverhalt auch als vollständig abgeklärt angesehen werden kann.
7.
7.1 Für die Beurteilung der Flüchtlingseigenschaft des Beschwerdeführers ist damit vom Sachverhalt, wie dieser ihn vortrug (vgl. E. 4.1), auszugehen. Demnach war der Beschwerdeführer vor seiner Ausreise aus Nepal 2010 Vizesekretär der RPP im Distrikt C._______. Aufgrund dieser Funktion in einer Partei, die sich für die Monarchie einsetzte, bekam er (...) viermal schriftliche Drohungen der maoistischen Jugendorganisation YCL und wurde einmal, am (...) 2010, physisch angegriffen; dabei fiel er in Ohnmacht und musste ins Spital gebracht werden, trug jedoch keine bleibenden körperlichen Schäden davon.
7.2 Es ist festzustellen, dass der Beschwerdeführer zum Zeitpunkt seiner Ausreise aus Nepal zumindest einer gewissen politischen Verfolgung ausgesetzt war. Es kann jedoch offenbleiben, ob diese Vorfälle eine Verfolgung im Sinne von Art. 1A FK und Art. 3

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 3 Definizione del termine «rifugiato» - 1 Sono rifugiati le persone che, nel Paese di origine o di ultima residenza, sono esposte a seri pregiudizi a causa della loro razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o per le loro opinioni politiche, ovvero hanno fondato timore di essere esposte a tali pregiudizi. |
|
1 | Sono rifugiati le persone che, nel Paese di origine o di ultima residenza, sono esposte a seri pregiudizi a causa della loro razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o per le loro opinioni politiche, ovvero hanno fondato timore di essere esposte a tali pregiudizi. |
2 | Sono pregiudizi seri segnatamente l'esposizione a pericolo della vita, dell'integrità fisica o della libertà, nonché le misure che comportano una pressione psichica insopportabile. Occorre tenere conto dei motivi di fuga specifici della condizione femminile. |
3 | Non sono rifugiati le persone che sono esposte a seri pregiudizi o hanno fondato timore di esservi esposte per aver rifiutato di prestare servizio militare o per aver disertato. È fatto salvo il rispetto della Convenzione del 28 luglio 19514 sullo statuto dei rifugiati.5 |
4 | Non sono rifugiati le persone che fanno valere motivi sorti a causa del loro comportamento dopo la partenza dal loro Paese d'origine o di provenienza e che non sono l'espressione o la continuazione di una convinzione o di un orientamento già ivi esistente. Rimangono salve le disposizioni della Convenzione del 28 luglio 19516 sullo statuto dei rifugiati.7 |
Die vom Beschwerdeführer geltend gemachten Vorfälle fielen in eine Zeit, in der die politische Unruhe in Nepal gross war. 2006 wurde der Bürgerkrieg, in dem die Maoisten für eine Neuverteilung der Macht weg von den traditionellen Eliten kämpften, formell mit einem Friedensvertrag beendet. Daraufhin erfolgten zwei Versuche, über eine gewählte «Verfassungsgebende Versammlung» eine neue Verfassung zu erarbeiten. In dieser Zeit herrschte grosse Uneinigkeit zwischen den politischen Parteien, insbesondere bezüglich der anzustrebenden Art des Föderalismus, der Integration der maoistischen Kämpfer und des Einbezugs von Minderheiten und indigenen Bevölkerungsteilen, was insbesondere zu häufig wechselnden Regierungen führte. Die erste Verfassungsgebende Versammlung wurde am 10. April 2008 gewählt, nachdem der Termin zweimal aufgrund der Gewalt im Tiefland des Teraï und wegen Uneinigkeit über das Wahlrecht hatte verschoben werden müssen. Im Wahlkampf kam es verbreitet zu Gewalt und Kandidierende sowie Hilfspersonen wurden regelmässig angegriffen, wobei die Maoisten für einen Grossteil der Gewalt verantwortlich gemacht wurden. Nachdem ihr Premierminister 2009 zurückgetreten war, blockierten die Maoisten ab der zweiten Hälfte von 2009 bis im Sommer 2010 die Verfassungsgebende Versammlung, und es kam zu landesweiten Protesten. Die Frist für die Erarbeitung einer neuen Verfassung wurde nach den Wahlen 2008 mehrmals hinausgeschoben, das erste Mal im Mai 2010. Im Juni 2010 trat der Premierminister der «Unified Marxist-Leninist Party» (CPN-UML) zurück, und es dauerte bis Februar 2011, bis ein neuer Premierminister gewählt werden konnte. 2012 endete die erste Verfassungsgebende Versammlung, ohne sich auf eine neue Verfassung geeinigt zu haben (Deepak Thapa/Alexander Ramsbotham [Hrsg.], Two Steps Forward, One Step Back, The Nepal Peace Process, Accord, Ausgabe 26, März 2017, S. 7 ff. [nachfolgend: Accord],
Seit 2013 die zweite Verfassungsgebende Versammlung gewählt wurde, und noch verstärkt nach dem verheerenden Erdbeben von 2015, hat sich die politische Lage in Nepal verbessert. Zwar kann das Land nach wie vor nicht als politisch stabil bezeichnet werden, und es kommt immer noch vereinzelt zu politischer Gewalt. Trotzdem hat sich die politische Situation seit 2013 massgeblich beruhigt. 2015 wurde eine neue Verfassung verabschiedet, aufgrund derer Nepal eine neue föderalistische Struktur erhielt. 2017 fanden auf allen drei Staatsebenen Wahlen statt, die trotz einigen gewalttätigen Vorfällen grundsätzlich friedlich abliefen (Institute for Conflict Management, South Asia Terrorism Portal [SATP], Nepal: Assessment-2019,
Der Beschwerdeführer bekleidete 2010 lediglich eine mittelhohe Funktion in einem kleinen Distrikt Nepals. Auch wenn er dabei als Parteifunktionär eine gewisse Bekanntheit erlangt haben mag (vgl. SEM-Akte A11/22 F74), deutet nichts darauf hin, dass er sich darüber hinaus in einem besonderen Mass politisch exponiert hätte oder bekannt gewesen wäre. Der Angriff vom (...) 2010 scheint zudem nicht landesweit bekannt geworden zu sein, wird er doch weder im Nepal Human Rights Yearbook noch in der Datenbank des SATP erwähnt (Informal Sector Service Centre [INSEC],
Nepal Human Rights Year Book 2011 [English Edition],
Schliesslich liegen keine Hinweise dafür vor, dass der Beschwerdeführer bei einer Rückkehr nach Nepal im Zusammenhang mit der Schliessung seiner (...) einer Gefahr ausgesetzt wäre. Unabhängig davon, ob die Schliessung der (...) der Grund für seinen Beitritt zur RPP war, wie er in der Beschwerde behauptet, legt dieses Ereignis, das noch während des Bürgerkrieges und damit unter gänzlich anderen Umständen stattfand, keine Gefahr des Beschwerdeführers bei einer Rückkehr nach Nepal nahe.
Es ist deshalb insgesamt unwahrscheinlich, dass der Beschwerdeführer heute, gut zehn Jahre nach den damaligen Vorfällen und unter veränderten politischen Umständen, bei einer Rückkehr nach Nepal bedroht wäre. Zwar soll nicht bestritten werden, dass er möglicherweise heute noch unter den Übergriffen leidet (SEM-Akte 47/21 F144). Auch wenn die Furcht des Beschwerdeführers vor Verfolgung in subjektiver Hinsicht nachvollziehbar ist, bleibt sie objektiv unbegründet.
7.3 Der Beschwerdeführer macht zudem geltend, er sei bei einer Rückkehr nach Nepal bedroht, da er in der Schweiz zum Christentum konvertiert sei. Er setze sich für diese Religion ein und er rede mit anderen Nepali, damit diese auch dem Christentum folgten. Er habe über Skype Predigten gehalten, die online zu hören seien, und befürchte bei einer Rückkehr «negative Konsequenzen» von Seiten seiner ehemaligen Partei, die für einen Hindu-Staat eintrete.
Christen bilden in Nepal mit 1.4 % der Bevölkerung eine Minderheit, 81.3 % der Bevölkerung sind Hindu. Die nepalesische Verfassung bezeichnet Nepal als säkularen Staat, definiert Säkularismus jedoch als «religiöse und kulturelle Freiheit, inklusive Schutz der althergebrachten Religion und Kultur» (Art. 4). Die Verfassung garantiert in Art. 26 auch die Religionsfreiheit, hält jedoch fest, dass religiöse Handlungen nicht gegen den öffentlichen Frieden, die öffentliche Gesundheit, den Anstand oder die Moral verstossen dürften. Der Artikel verbietet auch, andere Personen zu einer Religion zu bekehren und alle weiteren Handlungen, welche die Religion anderer gefährden könnten. Das nepalesische Strafrecht stellt die Bekehrung
anderer Personen unter Strafe, ebenso wie Handlungen, welche die Religion, den Glauben oder Überzeugungen anderer unterminieren. 2018
wurden zum ersten Mal seit der Verabschiedung der neuen Verfassung 2015 Ausländer aus dem Land gewiesen, weil ihnen vorgeworfen wurde, Hindus zum Christentum bekehren zu wollen, und es gibt vereinzelte Meldungen von Personen, die verhaftet wurden, weil sie missioniert hätten. Zudem kommt es, wie auch die vom Beschwerdeführer eingereichten Beweismittel zeigen, teilweise zu Angriffen auf christliche Kirchen (2018 International Religious Freedom Report: Nepal; Nepal Law Commission, Constitution of Nepal,
Diese Ausführungen zeigen, dass die Religionsfreiheit in Nepal nicht vollumfänglich gewährleistet ist und die strafrechtlichen Bestimmungen zu staatlichen Übergriffen auf Christen führen können. Gleichzeitig ist festzuhalten, dass es sich dabei um vereinzelte Vorkommnisse handelt und keine Verurteilungen von Christen aufgrund religiöser Handlungen bekannt sind. Auch die vom Beschwerdeführer eingereichten Berichte halten fest, dass keine Verurteilungen bekannt seien, sondern im Gegenteil das erste strafrechtliche Verfahren mit einem Freispruch geendet habe. Insgesamt herrscht damit in Nepal keine Situation weit verbreiteter staatlicher oder gesellschaftlicher Gewalt gegen Christen, auch wenn diese gewissen staatlichen Einschränkungen unterworfen sind und es vereinzelt zu Gewalt gegen christliche Einrichtungen kommt.
Der Beschwerdeführer ist zum Christentum konvertiert und hat sich 2016 taufen lassen. Er macht zwar geltend, er rede mit anderen Nepali, die nicht Christen seien, über seinen Glauben, jedoch lassen seine diesbezüglichen, substanzlosen Aussagen nicht darauf schliessen, dass diese Tätigkeit ein Ausmass angenommen hätte, aufgrund dessen er bei einer Rückkehr nach Nepal bedroht wäre. Auch die drei angeblich vom Beschwerdeführer (...) über Skype gehaltenen Predigten, die online abrufbar sind, vermögen keine Gefährdung des Beschwerdeführers bei einer Rückkehr nach Nepal zu belegen. Es liegen zudem keinerlei konkrete Hinweise dafür vor, dass der Beschwerdeführer bei einer Rückkehr irgendwelche Nachteile von seiner ehemaligen Partei zu befürchten hätte.
Damit ist der Beschwerdeführer bei einer Rückkehr nach Nepal auch aufgrund seiner Zugehörigkeit zum Christentum nicht flüchtlingsrechtlich relevant bedroht.
7.4 Insgesamt ist damit nicht davon auszugehen, dass der Beschwerdeführer bei einer Rückkehr nach Nepal einer flüchtlingsrechtlich relevanten Verfolgung ausgesetzt wäre. Entsprechend erfüllt er die Flüchtlingseigenschaft nicht, weshalb ihm auch kein Asyl zu gewähren ist. Die Vorinstanz hat die Flüchtlingseigenschaft des Beschwerdeführers zu Recht verneint und sein Asylgesuch zu Recht abgewiesen.
8.
Lehnt die Vorinstanz das Asylgesuch ab oder tritt sie darauf nicht ein, so verfügt sie in der Regel die Wegweisung aus der Schweiz und ordnet den Vollzug an; sie berücksichtigt dabei den Grundsatz der Einheit der Familie. Der Beschwerdeführer verfügt weder über eine ausländerrechtliche Aufenthaltsbewilligung noch über einen Anspruch auf Erteilung einer solchen. Die Wegweisung wurde demnach zu Recht angeordnet (Art. 44

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 44 Allontanamento e ammissione provvisoria - Se respinge la domanda d'asilo o non entra nel merito, la SEM pronuncia, di norma, l'allontanamento dalla Svizzera e ne ordina l'esecuzione; tiene però conto del principio dell'unità della famiglia. All'esecuzione dell'allontanamento si applicano inoltre gli articoli 83 e 84 LStrI133. |
9.
9.1 Ist der Vollzug der Wegweisung nicht zulässig, nicht zumutbar oder nicht möglich, so regelt die Vorinstanz das Anwesenheitsverhältnis nach den gesetzlichen Bestimmungen über die vorläufige Aufnahme von Ausländern (Art. 44

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 44 Allontanamento e ammissione provvisoria - Se respinge la domanda d'asilo o non entra nel merito, la SEM pronuncia, di norma, l'allontanamento dalla Svizzera e ne ordina l'esecuzione; tiene però conto del principio dell'unità della famiglia. All'esecuzione dell'allontanamento si applicano inoltre gli articoli 83 e 84 LStrI133. |

SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.253 |
|
a | è stato condannato in Svizzera o all'estero a una pena detentiva di lunga durata o nei suoi confronti è stata ordinata una misura penale ai sensi degli articoli 59-61 o 64 CP259; |
b | ha violato in modo rilevante o ripetutamente o espone a pericolo la sicurezza e l'ordine pubblici in Svizzera o all'estero o costituisce una minaccia per la sicurezza interna o esterna della Svizzera; o |
c | ha causato, con il suo comportamento, l'impossibilità di eseguire l'allontanamento. |
Die erwähnten drei Bedingungen für einen Verzicht auf den Vollzug der Wegweisung (Unzulässigkeit, Unzumutbarkeit und Unmöglichkeit) sind alternativer Natur: Sobald eine von ihnen erfüllt ist, ist der Vollzug der Wegweisung als undurchführbar zu betrachten und die weitere Anwesenheit in der Schweiz gemäss den Bestimmungen über die vorläufige Aufnahme zu regeln (BVGE 2009/51 E. 5.4).
Beim Geltendmachen von Wegweisungsvollzugshindernissen gilt gemäss Praxis des Bundesverwaltungsgerichts der gleiche Beweisstandard wie bei der Prüfung der Flüchtlingseigenschaft: Sie sind zu beweisen, wenn der strikte Beweis möglich ist, und andernfalls wenigstens glaubhaft zu machen (vgl. BVGE 2011/24 E. 10.2 m.w.H.).
9.2 Nach Art. 83 Abs. 3

SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.253 |
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a | è stato condannato in Svizzera o all'estero a una pena detentiva di lunga durata o nei suoi confronti è stata ordinata una misura penale ai sensi degli articoli 59-61 o 64 CP259; |
b | ha violato in modo rilevante o ripetutamente o espone a pericolo la sicurezza e l'ordine pubblici in Svizzera o all'estero o costituisce una minaccia per la sicurezza interna o esterna della Svizzera; o |
c | ha causato, con il suo comportamento, l'impossibilità di eseguire l'allontanamento. |

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 3 Definizione del termine «rifugiato» - 1 Sono rifugiati le persone che, nel Paese di origine o di ultima residenza, sono esposte a seri pregiudizi a causa della loro razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o per le loro opinioni politiche, ovvero hanno fondato timore di essere esposte a tali pregiudizi. |
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1 | Sono rifugiati le persone che, nel Paese di origine o di ultima residenza, sono esposte a seri pregiudizi a causa della loro razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o per le loro opinioni politiche, ovvero hanno fondato timore di essere esposte a tali pregiudizi. |
2 | Sono pregiudizi seri segnatamente l'esposizione a pericolo della vita, dell'integrità fisica o della libertà, nonché le misure che comportano una pressione psichica insopportabile. Occorre tenere conto dei motivi di fuga specifici della condizione femminile. |
3 | Non sono rifugiati le persone che sono esposte a seri pregiudizi o hanno fondato timore di esservi esposte per aver rifiutato di prestare servizio militare o per aver disertato. È fatto salvo il rispetto della Convenzione del 28 luglio 19514 sullo statuto dei rifugiati.5 |
4 | Non sono rifugiati le persone che fanno valere motivi sorti a causa del loro comportamento dopo la partenza dal loro Paese d'origine o di provenienza e che non sono l'espressione o la continuazione di una convinzione o di un orientamento già ivi esistente. Rimangono salve le disposizioni della Convenzione del 28 luglio 19516 sullo statuto dei rifugiati.7 |

IR 0.142.30 Convenzione del 28 luglio 1951 sullo statuto dei rifugiati (con. All.) Conv.-Rifugiati Art. 33 Divieto d'espulsione e di rinvio al confine - 1. Nessuno Stato Contraente espellerà o respingerà, in qualsiasi modo, un rifugiato verso i confini di territori in cui la sua vita o la sua libertà sarebbero minacciate a motivo della sua razza, della sua religione, della sua cittadinanza, della sua appartenenza a un gruppo sociale o delle sue opinioni politiche. |
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1 | Nessuno Stato Contraente espellerà o respingerà, in qualsiasi modo, un rifugiato verso i confini di territori in cui la sua vita o la sua libertà sarebbero minacciate a motivo della sua razza, della sua religione, della sua cittadinanza, della sua appartenenza a un gruppo sociale o delle sue opinioni politiche. |
2 | La presente disposizione non può tuttavia essere fatta valere da un rifugiato se per motivi seri egli debba essere considerato un pericolo per la sicurezza del paese in cui risiede oppure costituisca, a causa di una condanna definitiva per un crimine o un delitto particolarmente grave, una minaccia per la collettività di detto paese. |

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 5 Divieto di respingimento - 1 Nessuno può essere costretto in alcun modo a recarsi in un Paese dove la sua vita, la sua integrità fisica o la sua libertà sarebbero minacciate per uno dei motivi menzionati nell'articolo 3 capoverso 1, o dal quale rischierebbe d'essere costretto a recarsi in un Paese di tal genere. |
|
1 | Nessuno può essere costretto in alcun modo a recarsi in un Paese dove la sua vita, la sua integrità fisica o la sua libertà sarebbero minacciate per uno dei motivi menzionati nell'articolo 3 capoverso 1, o dal quale rischierebbe d'essere costretto a recarsi in un Paese di tal genere. |
2 | Il divieto di respingimento non può essere fatto valere quando vi siano seri motivi per presumere che l'interessato comprometta la sicurezza della Svizzera o, essendo stato condannato con sentenza passata in giudicato per un crimine o delitto particolarmente grave, debba essere considerato di pericolo pubblico. |

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 25 Protezione dall'espulsione, dall'estradizione e dal rinvio forzato - 1 Le persone di cittadinanza svizzera non possono essere espulse dal Paese; possono essere estradate a un'autorità estera soltanto se vi acconsentono. |

IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) CEDU Art. 3 Divieto di tortura - Nessuno può essere sottoposto a tortura né a pene o trattamento inumani o degradanti. |
Da es dem Beschwerdeführer nicht gelungen ist, eine asylrechtlich relevante Gefährdung nachzuweisen oder glaubhaft zu machen, findet das flüchtlingsrechtliche Refoulementverbot vorliegend keine Anwendung. Sodann ergeben sich weder aus den Aussagen des Beschwerdeführers noch aus den Akten Anhaltspunkte dafür, dass er für den Fall einer Ausschaffung in den Heimatstaat dort mit beachtlicher Wahrscheinlichkeit einer nach Art. 3

IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) CEDU Art. 3 Divieto di tortura - Nessuno può essere sottoposto a tortura né a pene o trattamento inumani o degradanti. |
9.3 Gemäss Art. 83 Abs. 4

SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.253 |
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a | è stato condannato in Svizzera o all'estero a una pena detentiva di lunga durata o nei suoi confronti è stata ordinata una misura penale ai sensi degli articoli 59-61 o 64 CP259; |
b | ha violato in modo rilevante o ripetutamente o espone a pericolo la sicurezza e l'ordine pubblici in Svizzera o all'estero o costituisce una minaccia per la sicurezza interna o esterna della Svizzera; o |
c | ha causato, con il suo comportamento, l'impossibilità di eseguire l'allontanamento. |

SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.253 |
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a | è stato condannato in Svizzera o all'estero a una pena detentiva di lunga durata o nei suoi confronti è stata ordinata una misura penale ai sensi degli articoli 59-61 o 64 CP259; |
b | ha violato in modo rilevante o ripetutamente o espone a pericolo la sicurezza e l'ordine pubblici in Svizzera o all'estero o costituisce una minaccia per la sicurezza interna o esterna della Svizzera; o |
c | ha causato, con il suo comportamento, l'impossibilità di eseguire l'allontanamento. |
In Nepal herrscht keine durch Krieg, Bürgerkrieg oder durch eine Situation allgemeiner Gewalt gekennzeichnete allgemeine Lage. Den Akten sind zudem auch keine konkreten Anhaltspunkte dafür zu entnehmen, dass der Beschwerdeführer bei einer Rückkehr nach Nepal aus individuellen Gründen wirtschaftlicher oder sozialer Natur in eine existenzbedrohende Situation geraten würde. Zwar scheint er sich seit seiner Einreise 2010 in der Schweiz wirtschaftlich integriert zu haben, jedoch führt dies und die lange Dauer des Asylverfahrens, die er nicht zu verantworten hat, nicht ohne Weiteres dazu, dass die Rückkehr nach Nepal unzumutbar wäre. Der Beschwerdeführer verfügt in Nepal mit seiner Ehefrau, seinen Kindern, seinen Eltern und seiner Schwester über ein tragfähiges soziales Beziehungsnetz, auf das er bei seiner Rückkehr zurückgreifen kann. Zudem verfügt er über Berufserfahrung im (...)bereich. Er macht zwar geltend, er habe psychische Probleme und sei gestresst, reichte jedoch keine ärztlichen Unterlagen ein. Damit ist auch nicht davon auszugehen, dass der Beschwerdeführer unter gesundheitlichen Problemen leidet, die bei der Beurteilung der Zumutbarkeit einer Rückkehr nach Nepal relevant sein könnten.
Nach dem Gesagten erweist sich der Vollzug der Wegweisung auch als zumutbar.
9.4 Schliesslich obliegt es dem Beschwerdeführer, sich bei der zuständigen Vertretung des Heimatstaates die für eine Rückkehr notwendigen Reisedokumente zu beschaffen (vgl. Art. 8 Abs. 4

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 8 Obbligo di collaborare - 1 Il richiedente l'asilo è tenuto a collaborare all'accertamento dei fatti. Deve in particolare: |
|
1 | Il richiedente l'asilo è tenuto a collaborare all'accertamento dei fatti. Deve in particolare: |
a | dichiarare le sue generalità; |
b | consegnare i documenti di viaggio e d'identità; |
c | indicare, in occasione dell'audizione, le ragioni della sua domanda d'asilo; |
d | designare in modo completo eventuali mezzi di prova e fornirli immediatamente oppure adoperarsi per procurarseli entro un termine adeguato, sempre che sia ragionevole esigerlo; |
e | collaborare al rilevamento dei dati biometrici; |
f | sottoporsi a un esame medico ordinato dalla SEM (art. 26a); |
g | consegnare temporaneamente alla SEM i supporti elettronici di dati in suo possesso, qualora non sia possibile accertare la sua identità, cittadinanza o il suo itinerario di viaggio in virtù di un documento di identità oppure in altro modo; il trattamento dei dati personali ottenuti grazie a tali supporti elettronici di dati è retto dall'articolo 8a. |
2 | Si può esigere dal richiedente che faccia tradurre in una lingua ufficiale svizzera i documenti redatti in una lingua straniera. |
3 | Nel corso del procedimento, il richiedente che soggiorna in Svizzera deve tenersi a disposizione delle autorità federali e cantonali. Deve comunicare immediatamente alle autorità del Cantone o del Comune (autorità cantonale) competenti secondo il diritto cantonale il suo indirizzo e ogni mutamento dello stesso. |
3bis | Il richiedente che senza un valido motivo viola il suo obbligo di collaborare o non si tiene a disposizione delle autorità preposte all'asilo per più di 20 giorni rinuncia di fatto alla continuazione del procedimento. Lo stesso vale per il richiedente che senza un valido motivo non si tiene a disposizione delle autorità preposte all'asilo in un centro della Confederazione per più di cinque giorni. La domanda è stralciata in entrambi i casi senza formalità. Una nuova domanda può essere presentata al più presto dopo tre anni. È fatto salvo il rispetto della Convenzione del 28 luglio 195122 sullo statuto dei rifugiati.23 |
4 | ...24 |

SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.253 |
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a | è stato condannato in Svizzera o all'estero a una pena detentiva di lunga durata o nei suoi confronti è stata ordinata una misura penale ai sensi degli articoli 59-61 o 64 CP259; |
b | ha violato in modo rilevante o ripetutamente o espone a pericolo la sicurezza e l'ordine pubblici in Svizzera o all'estero o costituisce una minaccia per la sicurezza interna o esterna della Svizzera; o |
c | ha causato, con il suo comportamento, l'impossibilità di eseguire l'allontanamento. |
9.5 Zusammenfassend hat die Vorinstanz den Wegweisungsvollzug zu Recht als zulässig, zumutbar und möglich bezeichnet. Eine Anordnung der vorläufigen Aufnahme fällt somit ausser Betracht (Art. 83 Abs. 1

SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.253 |
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a | è stato condannato in Svizzera o all'estero a una pena detentiva di lunga durata o nei suoi confronti è stata ordinata una misura penale ai sensi degli articoli 59-61 o 64 CP259; |
b | ha violato in modo rilevante o ripetutamente o espone a pericolo la sicurezza e l'ordine pubblici in Svizzera o all'estero o costituisce una minaccia per la sicurezza interna o esterna della Svizzera; o |
c | ha causato, con il suo comportamento, l'impossibilità di eseguire l'allontanamento. |

SR 142.20 Legge federale del 16 dicembre 2005 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) LStrI Art. 83 Decisione d'ammissione provvisoria - 1 Se l'esecuzione dell'allontanamento non è possibile, ammissibile o ragionevolmente esigibile, la SEM dispone l'ammissione provvisoria.253 |
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a | è stato condannato in Svizzera o all'estero a una pena detentiva di lunga durata o nei suoi confronti è stata ordinata una misura penale ai sensi degli articoli 59-61 o 64 CP259; |
b | ha violato in modo rilevante o ripetutamente o espone a pericolo la sicurezza e l'ordine pubblici in Svizzera o all'estero o costituisce una minaccia per la sicurezza interna o esterna della Svizzera; o |
c | ha causato, con il suo comportamento, l'impossibilità di eseguire l'allontanamento. |
9.6 Soweit der Beschwerdeführer auf seine langjährige Aufenthaltsdauer in der Schweiz und seine Integration verweist, ist darauf hinzuweisen, dass Fragen der Integration in der Schweiz nicht im asylrechtlichen Wegweisungsverfahren, sondern durch die kantonalen Behörden zu prüfen sind, und der Kanton einer ihm nach Gesetz zugewiesenen Person auf ihr Gesuch hin eine Aufenthaltsbewilligung im Sinne eines Härtefalles erteilen kann (Art. 14 Abs. 2

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 14 Relazione con la procedura prevista dalla legislazione sugli stranieri - 1 Dalla presentazione della domanda d'asilo fino alla partenza dalla Svizzera in seguito a un ordine di allontanamento passato in giudicato, dopo il ritiro della domanda d'asilo o fino a quando sia ordinata una misura sostitutiva nel caso l'esecuzione non sia possibile, il richiedente l'asilo non può avviare una procedura per il rilascio di un permesso di dimora secondo la legislazione sugli stranieri, a meno che non abbia diritto al permesso medesimo. |
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1 | Dalla presentazione della domanda d'asilo fino alla partenza dalla Svizzera in seguito a un ordine di allontanamento passato in giudicato, dopo il ritiro della domanda d'asilo o fino a quando sia ordinata una misura sostitutiva nel caso l'esecuzione non sia possibile, il richiedente l'asilo non può avviare una procedura per il rilascio di un permesso di dimora secondo la legislazione sugli stranieri, a meno che non abbia diritto al permesso medesimo. |
2 | Con il benestare della SEM il Cantone può rilasciare un permesso di dimora a una persona attribuitagli secondo la presente legge se:38 |
a | l'interessato si trova in Svizzera da almeno cinque anni dalla presentazione della domanda d'asilo; |
b | il luogo di soggiorno dell'interessato era sempre noto alle autorità; |
c | si è in presenza di un grave caso di rigore personale in considerazione del grado di integrazione dell'interessato; e |
d | non sussistono motivi di revoca secondo l'articolo 62 capoverso 1 della legge federale del 16 dicembre 200540 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI)41. |
3 | Se intende fare uso di tale possibilità, il Cantone ne avvisa senza indugio la SEM. |
4 | L'interessato ha qualità di parte soltanto nella procedura di benestare della SEM. |
5 | Le procedure già pendenti in vista del rilascio di un permesso di dimora diventano senza oggetto con l'inoltro della domanda d'asilo. |
6 | I permessi di dimora già rilasciati rimangono validi e possono essere prorogati conformemente alle disposizioni della legislazione sugli stranieri. |
10.
Aus diesen Erwägungen ergibt sich, dass die angefochtene Verfügung Bundesrecht nicht verletzt, den rechtserheblichen Sachverhalt richtig sowie vollständig feststellt (Art. 106 Abs. 1

SR 142.31 Legge del 26 giugno 1998 sull'asilo (LAsi) LAsi Art. 106 Motivi di ricorso - 1 Il ricorrente può far valere: |
|
1 | Il ricorrente può far valere: |
a | la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento; |
b | l'accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti. |
c | ... |
2 | Rimangono salvi gli articoli 27 capoverso 3 e 68 capoverso 2.367 |
11.
Bei diesem Ausgang des Verfahrens sind die Kosten dem Beschwerdeführer aufzuerlegen (Art. 63 Abs. 1

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
|
1 | L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
2 | Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi. |
3 | Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura. |
4 | L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100 |
4bis | La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla: |
a | da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario; |
b | da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101 |
5 | Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105 |

SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF) TS-TAF Art. 1 Spese processuali - 1 Le spese del procedimento dinanzi al Tribunale amministrativo federale (Tribunale) comprendono la tassa di giustizia e i disborsi. |
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1 | Le spese del procedimento dinanzi al Tribunale amministrativo federale (Tribunale) comprendono la tassa di giustizia e i disborsi. |
2 | La tassa di giustizia copre le spese per la fotocopiatura delle memorie delle parti e gli oneri amministrativi normalmente dovuti per i servizi corrispondenti, quali le spese di personale, di locazione e di materiale, le spese postali, telefoniche e di telefax. |
3 | Sono disborsi, in particolare, le spese di traduzione e di assunzione delle prove. Le spese di traduzione non vengono conteggiate se si tratta di traduzioni tra lingue ufficiali. |

SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF) TS-TAF Art. 3 Tassa di giustizia nelle cause senza interesse pecuniario - Nelle cause senza interesse pecuniario, la tassa di giustizia varia: |
|
a | tra 200 e 3000 franchi se la causa è giudicata da un giudice unico; |
b | tra 200 e 5000 franchi negli altri casi. |
(Dispositiv nächste Seite)
Demnach erkennt das Bundesverwaltungsgericht:
1.
Die Beschwerde wird abgewiesen.
2.
Die Verfahrenskosten von Fr. 750.- werden dem Beschwerdeführer auferlegt. Der einbezahlte Kostenvorschuss wird zur Bezahlung der Verfahrenskosten verwendet.
3.
Dieses Urteil geht an den Beschwerdeführer, das SEM und die kantonale Migrationsbehörde.
Die vorsitzende Richterin: Der Gerichtsschreiber:
Esther Marti Tobias Grasdorf