Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Corte I
A-5761/2014
Sentenza del 15 Iuglio 2016
Giudici Claudia Pasqualetto Péquignot, (presidente del collegio),Jürg Steiger, Jérôme Candrian;
Composizione
cancelliere Manuel Borla
1.A._______,
2.B._______,
3.C._______,
4.D._______,
Parti 5.SEV Sindacato, Viale Stazione 31, 6500 Bellinzona,
6.Transfair,Via Cantonale 19, 6814 Lamone,
7.Gewerkschaft UNIA, Weltpoststrasse 20, 3000 Berna 15,
tutti patrocinati dall'avv. Dr. Franco Gianoni, Studio legale e notarile Gianoni, Via Visconti 5, casella postale 1018, 6501 Bellinzona,
ricorrenti,
contro
Ferrovie federali svizzere,
Recht & Compliance, Personenverkehr, Wylerstrasse 123/125, 3000 Berna,
autorità inferiore.
Oggetto Liceità di atti materiali.
Fatti:
A.
Il 7 maggio 2014, al termine della giornata lavorativa, su ordine della Direzione delle Officine delle Ferrovie federali svizzere (in seguito: Direzione delle Officine) a Bellinzona, dipendenti della ditta Securitas eseguivano nei confronti delle persone in uscita dallo stabile delle Officine delle Ferrovie federali svizzere (in seguito: Officine o OBe), un controllo sistematico con l'obbiettivo di prevenire "furti senza scasso".
B.
Con istanza del 30 maggio 2014 A._______, B._______, C._______ e D._______, come pure i sindacati del Personale dei trasporti (SEV), Transfair, e UNIA, hanno chiesto alle Ferrovie Federali Svizzere, Divisione viaggiatori (in seguito: FFS), di costatare attraverso decisione scritta l'illiceità della perquisizione, a loro dire personale, effettuata il 7 maggio 2014.
C.
Con scritto del 4 settembre 2014 le FFS hanno evidenziato il carattere preventivo della citata azione di sensibilizzazione, come pure negato qualsiasi perquisizione a carattere personale. Inoltre a dire dell'autorità federale il presidente della Commissione del personale (in seguito: CoPe) fu informato preventivamente circa l'intenzione della Direzione delle Officine di procedere con i citati controlli.
D.
Con scritto dell'8 ottobre 2014 A._______, B._______, C._______ e D._______ e i sindacati SEV, Transfair, e UNIA (in seguito: i ricorrenti) hanno interposto ricorso al Tribunale amministrativo federale (in seguito: il Tribunale o TAF), chiedendo l'annullamento della decisione del 4 settembre 2014, nonché l'accertamento dell'illiceità della perquisizione personale dei collaboratori, effettuata il 7 maggio 2014. Protestate tasse e spese. In particolare i ricorrenti hanno censurato la violazione del principio di legalità, la violazione della personalità dei dipendenti perquisiti, come pure la violazione del principio di proporzionalità.
E.
Con osservazioni del 12 novembre 2014 l'autorità di prima istanza ha chiesto a questo Tribunale di respingere l'atto ricorsuale. In proposito, le FFS hanno indicato di avere agito nel rispetto del contratto collettivo di lavoro FFS (in seguito: CCL FFS) e delle direttive vigenti, come pure di essersi astenute dall'effettuare perquisizioni personali come denunciato dai ricorrenti, bensì di avere effettuato unicamente un controllo dei bagagli a mano.
F.
Con scritto del 19 gennaio 2015 i ricorrenti si sono riconfermati nelle proprie conclusioni e argomentazioni, producendo le testimonianze scritte di alcuni dipendenti delle Officine FFS W._______, X._______, Y._______, Z._______, A._______ e D._______. I ricorrenti hanno altresì evidenziato che "se del caso, si chiede che questi operai vengano sentiti quali testi".
G.
Ulteriori argomentazioni ed allegazioni saranno riprese, per quanto più di interesse, nel prosieguo.
Diritto:
1.
1.1 Fatta eccezione delle decisioni previste dall'art. 32

SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 32 Eccezioni - 1 Il ricorso è inammissibile contro: |
|
1 | Il ricorso è inammissibile contro: |
a | le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale pubblico non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale; |
b | le decisioni in materia di diritto di voto dei cittadini nonché di elezioni e votazioni popolari; |
c | le decisioni in materia di salario al merito del personale federale, in quanto non concernano la parità dei sessi; |
d | ... |
e | le decisioni nel settore dell'energia nucleare concernenti: |
e1 | le autorizzazioni di massima per impianti nucleari, |
e2 | l'approvazione del programma di smaltimento, |
e3 | la chiusura di depositi geologici in profondità, |
e4 | la prova dello smaltimento; |
f | le decisioni in materia di rilascio o estensione di concessioni di infrastrutture ferroviarie; |
g | le decisioni dell'autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva; |
h | le decisioni in materia di rilascio di concessioni per case da gioco; |
i | le decisioni in materia di rilascio, modifica o rinnovo della concessione della Società svizzera di radiotelevisione (SSR); |
j | le decisioni in materia di diritto ai sussidi di una scuola universitaria o di un altro istituto accademico. |
2 | Il ricorso è inoltre inammissibile contro: |
a | le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante opposizione o ricorso dinanzi a un'autorità ai sensi dell'articolo 33 lettere c-f; |
b | le decisioni che, in virtù di un'altra legge federale, possono essere impugnate mediante ricorso dinanzi a un'autorità cantonale. |

SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 31 Principio - Il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'articolo 5 della legge federale del 20 dicembre 196819 sulla procedura amministrativa (PA). |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 5 - 1 Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
|
1 | Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
a | la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi; |
b | l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi; |
c | il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi. |
2 | Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24 |
3 | Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni. |

SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 33 Autorità inferiori - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni: |
|
a | del Consiglio federale e degli organi dell'Assemblea federale in materia di rapporti di lavoro del personale federale, compreso il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente; |
b | del Consiglio federale concernenti: |
b1 | la destituzione di un membro del Consiglio della banca o della direzione generale o di un loro supplente secondo la legge del 3 ottobre 200325 sulla Banca nazionale, |
b10 | la revoca di un membro del consiglio d'amministrazione del Servizio svizzero di assegnazione delle tracce o l'approvazione della risoluzione del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio d'amministrazione secondo la legge federale del 20 dicembre 195743 sulle ferrovie; |
b2 | la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 22 giugno 200726 sulla vigilanza dei mercati finanziari, |
b3 | il blocco di valori patrimoniali secondo la legge del 18 dicembre 201528 sui valori patrimoniali di provenienza illecita, |
b4 | il divieto di determinate attività secondo la LAIn30, |
b4bis | il divieto di organizzazioni secondo la LAIn, |
b5 | la revoca di un membro del Consiglio d'istituto dell'Istituto federale di metrologia secondo la legge federale del 17 giugno 201133 sull'Istituto federale di metrologia, |
b6 | la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di sorveglianza dei revisori o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 16 dicembre 200535 sui revisori, |
b7 | la revoca di un membro del Consiglio dell'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici secondo la legge del 15 dicembre 200037 sugli agenti terapeutici, |
b8 | la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'istituto secondo la legge del 16 giugno 201739 sui fondi di compensazione, |
b9 | la revoca di un membro del consiglio d'Istituto dell'Istituto svizzero di diritto comparato secondo la legge federale del 28 settembre 201841 sull'Istituto svizzero di diritto comparato, |
c | del Tribunale penale federale in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale; |
cbis | del Tribunale federale dei brevetti in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale; |
cquater | del procuratore generale della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei procuratori pubblici federali da lui nominati e del personale del Ministero pubblico della Confederazione; |
cquinquies | dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro del personale della sua segreteria; |
cter | dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei membri del Ministero pubblico della Confederazione eletti dall'Assemblea federale plenaria; |
d | della Cancelleria federale, dei dipartimenti e dei servizi dell'Amministrazione federale loro subordinati o aggregati amministrativamente; |
e | degli stabilimenti e delle aziende della Confederazione; |
f | delle commissioni federali; |
g | dei tribunali arbitrali costituiti in virtù di contratti di diritto pubblico sottoscritti dalla Confederazione, dai suoi stabilimenti o dalle sue aziende; |
h | delle autorità o organizzazioni indipendenti dall'Amministrazione federale che decidono nell'adempimento di compiti di diritto pubblico loro affidati dalla Confederazione; |
i | delle autorità cantonali, in quanto una legge federale preveda che le loro decisioni sono impugnabili mediante ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale. |
1.2 Il TAF esamina d'ufficio e con pieno potere di cognizione la questione a sapere se sono adempiute le condizioni di ammissibilità del ricorso (DTAF 2007/6, consid. 1 con rinvii; DTAF 2008/48, consid. 1.2 non pubblicato).
1.3 Costituisce una decisione a norma dell'art. 5 cpv. 1

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 5 - 1 Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
|
1 | Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
a | la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi; |
b | l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi; |
c | il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi. |
2 | Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24 |
3 | Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni. |
1.4 Nel caso di atti materiali, il legislatore ha regolato il diritto ricorsuale degli interessati con il nuovo art. 25a

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 25a - 1 Chiunque ha un interesse degno di protezione può esigere che l'autorità competente per atti materiali che si fondano sul diritto pubblico federale e che tangono diritti od obblighi: |
|
1 | Chiunque ha un interesse degno di protezione può esigere che l'autorità competente per atti materiali che si fondano sul diritto pubblico federale e che tangono diritti od obblighi: |
a | ometta, cessi o revochi atti materiali illeciti; |
b | elimini le conseguenze di atti materiali illeciti; |
c | accerti l'illiceità di atti materiali. |
2 | L'autorità pronuncia mediante decisione formale. |
1.5 In concreto, l'atto impugnato, ossia lo scritto delle FFS del 4 settembre 2014, non è suddiviso in parti e reca a margine la sola dicitura: "istanza di decisione circa atti materiali". Da un punto di vista contenutistico, l'autorità di prima istanza ha ritenuto "necessario precisare", che i controlli controversi sono stati limitati al bagaglio a mano, che la ditta Securitas non ha intrapreso alcuna misura nei confronti delle persone reticenti alla perquisizione, ad eccezione della registrazione del nominativo, e che nessuna perquisizione personale è stata effettuata. Lo scritto termina quindi informando che la Direzione delle Officine sarebbe restata a disposizione per ulteriori chiarimenti, senza peraltro indicare alcun rimedio giuridico.
Ciò detto, se da una parte lo scritto risulti determinante ed abbia un influsso diretto sui diritti nonché sulla situazione giuridica dei ricorrenti, nella misura in cui esso riconosca la liceità del controllo effettuato il 7 maggio 2014, dall'altra parte l'atto risulta carente da un punto di vista formale, segnatamente nella mancata indicazione dei rimedi giuridici.
1.6 Conseguentemente, il Tribunale ritiene pacifico considerare l'atto impugnato una decisione ai sensi dell'art. 5

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 5 - 1 Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
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1 | Sono decisioni i provvedimenti delle autorità nel singolo caso, fondati sul diritto pubblico federale e concernenti: |
a | la costituzione, la modificazione o l'annullamento di diritti o di obblighi; |
b | l'accertamento dell'esistenza, dell'inesistenza o dell'estensione di diritti o di obblighi; |
c | il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità d'istanze dirette alla costituzione, alla modificazione, all'annullamento o all'accertamento di diritti o di obblighi. |
2 | Sono decisioni anche quelle in materia d'esecuzione (art. 41 cpv. 1 lett. a e b), le decisioni incidentali (art. 45 e 46), le decisioni su opposizione (art. 30 cpv. 2 lett. b e 74), le decisioni su ricorso (art. 61), le decisioni in sede di revisione (art. 68) e l'interpretazione (art. 69).24 |
3 | Le dichiarazioni di un'autorità che rifiuta o solleva pretese da far valere mediante azione non sono considerate decisioni. |

SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 33 Autorità inferiori - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni: |
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a | del Consiglio federale e degli organi dell'Assemblea federale in materia di rapporti di lavoro del personale federale, compreso il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente; |
b | del Consiglio federale concernenti: |
b1 | la destituzione di un membro del Consiglio della banca o della direzione generale o di un loro supplente secondo la legge del 3 ottobre 200325 sulla Banca nazionale, |
b10 | la revoca di un membro del consiglio d'amministrazione del Servizio svizzero di assegnazione delle tracce o l'approvazione della risoluzione del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio d'amministrazione secondo la legge federale del 20 dicembre 195743 sulle ferrovie; |
b2 | la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 22 giugno 200726 sulla vigilanza dei mercati finanziari, |
b3 | il blocco di valori patrimoniali secondo la legge del 18 dicembre 201528 sui valori patrimoniali di provenienza illecita, |
b4 | il divieto di determinate attività secondo la LAIn30, |
b4bis | il divieto di organizzazioni secondo la LAIn, |
b5 | la revoca di un membro del Consiglio d'istituto dell'Istituto federale di metrologia secondo la legge federale del 17 giugno 201133 sull'Istituto federale di metrologia, |
b6 | la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale di sorveglianza dei revisori o l'approvazione dello scioglimento del rapporto di lavoro del direttore da parte del consiglio di amministrazione secondo la legge del 16 dicembre 200535 sui revisori, |
b7 | la revoca di un membro del Consiglio dell'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici secondo la legge del 15 dicembre 200037 sugli agenti terapeutici, |
b8 | la revoca di un membro del consiglio di amministrazione dell'istituto secondo la legge del 16 giugno 201739 sui fondi di compensazione, |
b9 | la revoca di un membro del consiglio d'Istituto dell'Istituto svizzero di diritto comparato secondo la legge federale del 28 settembre 201841 sull'Istituto svizzero di diritto comparato, |
c | del Tribunale penale federale in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale; |
cbis | del Tribunale federale dei brevetti in materia di rapporti di lavoro dei suoi giudici e del suo personale; |
cquater | del procuratore generale della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei procuratori pubblici federali da lui nominati e del personale del Ministero pubblico della Confederazione; |
cquinquies | dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro del personale della sua segreteria; |
cter | dell'autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione in materia di rapporti di lavoro dei membri del Ministero pubblico della Confederazione eletti dall'Assemblea federale plenaria; |
d | della Cancelleria federale, dei dipartimenti e dei servizi dell'Amministrazione federale loro subordinati o aggregati amministrativamente; |
e | degli stabilimenti e delle aziende della Confederazione; |
f | delle commissioni federali; |
g | dei tribunali arbitrali costituiti in virtù di contratti di diritto pubblico sottoscritti dalla Confederazione, dai suoi stabilimenti o dalle sue aziende; |
h | delle autorità o organizzazioni indipendenti dall'Amministrazione federale che decidono nell'adempimento di compiti di diritto pubblico loro affidati dalla Confederazione; |
i | delle autorità cantonali, in quanto una legge federale preveda che le loro decisioni sono impugnabili mediante ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo federale. |
1.7
1.7.1 Con riferimento alla legittimazione ricorsuale, il Tribunale ricorda come l'insorgente debba dimostrare l'esistenza di un interesse attuale volto ad ottenere un giudizio da parte dell'autorità ricorsuale (art. 48

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi: |
|
1 | Ha diritto di ricorrere chi: |
a | ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; |
b | è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e |
c | ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa. |
2 | Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto. |
1.7.2 In concreto, sebbene l'interesse attuale e pratico dei ricorrenti sia assente, l'atto materiale, ossia la perquisizione ordinata dal datore di lavoro, potrebbe riprodursi. Inoltre sussiste un interesse pubblico, anche se non del tutto primordiale, alla risoluzione della problematica posta con l'impugnativa inoltrata.
1.8 Il ricorso è poi stato interposto tempestivamente (art. 20

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 20 - 1 Un termine computato in giorni, se deve essere notificato alle parti, comincia a decorrere il giorno dopo la notificazione. |
|
1 | Un termine computato in giorni, se deve essere notificato alle parti, comincia a decorrere il giorno dopo la notificazione. |
2 | Se non deve essere notificato alle parti, esso comincia a decorrere il giorno dopo l'evento che lo fa scattare. |
2bis | Una notificazione recapitabile soltanto dietro firma del destinatario o di un terzo autorizzato a riceverla è reputata avvenuta al più tardi il settimo giorno dopo il primo tentativo di consegna infruttuoso.49 |
3 | Se l'ultimo giorno del termine è un sabato, una domenica o un giorno riconosciuto festivo dal diritto federale o cantonale, il termine scade il primo giorno feriale seguente. È determinante il diritto del Cantone ove ha domicilio o sede la parte o il suo rappresentante.50 |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 50 - 1 Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione. |
|
1 | Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione. |
2 | Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 52 - 1 L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente. |
|
1 | L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente. |
2 | Se il ricorso non soddisfa a questi requisiti o se le conclusioni o i motivi del ricorrente non sono sufficientemente chiari, e il ricorso non sembra manifestamente inammissibile, l'autorità di ricorso assegna al ricorrente un breve termine suppletorio per rimediarvi. |
3 | Essa gli assegna questo termine con la comminatoria che, decorrendo infruttuoso, deciderà secondo l'inserto o, qualora manchino le conclusioni, i motivi oppure la firma, non entrerà nel merito del ricorso. |
2.
Con ricorso al TAF possono essere invocati la violazione del diritto federale, l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti nonché l'inadeguatezza (art. 49

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 49 - Il ricorrente può far valere: |
|
a | la violazione del diritto federale, compreso l'eccesso o l'abuso del potere di apprezzamento; |
b | l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti; |
c | l'inadeguatezza; questa censura non è ammissibile quando un'autorità cantonale ha giudicato come autorità di ricorso. |

SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 62 - 1 L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte. |
|
1 | L'autorità di ricorso può modificare la decisione impugnata a vantaggio di una parte. |
2 | Essa può modificare a pregiudizio di una parte la decisione impugnata quando questa violi il diritto federale o poggi su un accertamento inesatto o incompleto dei fatti; per inadeguatezza, la decisione impugnata non può essere modificata a pregiudizio di una parte, a meno che la modificazione giovi ad una controparte. |
3 | L'autorità di ricorso che intenda modificare la decisione impugnata a pregiudizio di una parte deve informarla della sua intenzione e darle la possibilità di esprimersi. |
4 | L'autorità di ricorso non è vincolata in nessun caso dai motivi del ricorso. |
3.
Con il proprio gravame i ricorrenti contestano la decisione impugnata, chiedendo a questo Tribunale di accertare l'illiceità della perquisizione personale avvenuta il 7 maggio 2014. In particolare, essi hanno censurato la violazione del principio di proporzionalità, la violazione del principio di legalità, e la violazione della personalità dei dipendenti perquisiti.
4.
4.1 In primo luogo i ricorrenti hanno censurato la violazione del principio di proporzionalità, poiché l'obbiettivo di una sensibilizzazione delle maestranze avrebbe potuto essere conseguito con altre misure, meno incisive, piuttosto che con una perquisizione personale indiscriminata. L'autorità di prima istanza ha, in un primo tempo, fondato l'ammissibilità dei controlli nell'interesse della collettività pubblica alla tutela dell'integralità del proprio patrimonio come pure nell'importanza di preservare e tutelare i "collaboratori onesti". In sede di decisione amministrativa nonché in sede ricorsuale, invece, le FFS hanno sottolineato che la misura effettuata il 7 maggio 2014 aveva principalmente lo scopo di sensibilizzare in modo generico le maestranze. Essa ha quindi negato ogni perquisizione personale precisando che il controllo degli individui in uscita dallo stabile delle Officine si è limitato al "bagaglio a mano"; provvedimento che, a loro dire, è risultato essere "quello più blando", considerati i furti ripetuti di materiale e di attrezzature come pure le denunce reiterate di diversi collaboratori.
4.2 Il principio della proporzionalità, sancito dagli art. 5 cpv. 2 e

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 5 Stato di diritto - 1 Il diritto è fondamento e limite dell'attività dello Stato. |

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 13 Protezione della sfera privata - 1 Ognuno ha diritto al rispetto della sua vita privata e familiare, della sua abitazione, della sua corrispondenza epistolare nonché delle sue relazioni via posta e telecomunicazioni. |

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 5 Stato di diritto - 1 Il diritto è fondamento e limite dell'attività dello Stato. |
4.3 Qui di seguito verrà quindi esaminato dapprima l'interesse pubblico ad adottare misure nel caso delle Officine FFS di Bellinzona.
4.3.1 Nello specifico le Officine FFS di Bellinzona svolgono, per il conto delle FFS ed anche altre imprese ferroviarie, lavori di manutenzione delle locomotive e vagoni passeggeri e merci. Esse occupano oltre 400 collaboratori, i quali devono potere svolgere le mansioni assegnate con i mezzi e utensili messi a disposizione dal datore di lavoro. Le FFS stesse, com'è per altro notorio, sono un ente pubblico, concessionario, che svolge un compito d'interesse pubblico per la Confederazione. È quindi conforme all'interesse pubblico che venga tutelato il patrimonio di cui fanno parte i vari attrezzi da lavoro - tra altro anche almeno in parte finanziati da fondi pubblici - messi a disposizione dei collaboratori. Pure conforme all'interesse pubblico, nonché ai vari disposti applicabili (cfr. la Legge federale del 24 marzo 2000 sul personale della Confederazione, LPers, RS 172.220.1, nonché il contratto collettivo di lavoro delle FFS, CCL FFS nella versione in vigore fino dal 1° luglio 2011, applicabile nella presente fattispecie considerata la decisione impugnata, adottata il 4 settembre 2014) risulta essere la tutela dell'ambiente di lavoro e la preservazione della salute in senso lato dei collaboratori, evitando l'instaurazione di un clima di sospetto in seno alle Officine. Va pure evidenziato che al datore di lavoro spetta l'obbligo di dotare i dipendenti degli utensili e del materiale necessario per l'espletamento delle loro funzioni (art. 69

SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 5 Stato di diritto - 1 Il diritto è fondamento e limite dell'attività dello Stato. |
4.3.2 In casu, le FFS hanno indicato che lo scopo della misura adottata fosse la ricerca di una sensibilizzazione delle maestranze alla problematica furti e sparizione degli utensili da lavoro; sennonché tale sensibilizzazione è da considerarsi più un mezzo per raggiungere gli scopi di interesse pubblico come sopra descritti (cfr. consid. 4.3.2). Ne discenderebbe quindi che la misura adottata sarebbe da considerarsi illecita, in assenza di un interesse pubblico allegato e comprovato, senza entrare nel merito delle censure sollevate dai ricorrenti. In altre parole, né al momento dell'emanazione dell'atto impugnato, né susseguentemente, le FFS hanno spiegato o comprovato l'ampiezza della problematica nelle Officine FFS di Bellinzona, sicché l'atto impugnato già sotto quel aspetto risulta carente. Tuttavia, anche volendo considerare le allegazioni presentate dal datore di lavoro come pertinenti, ammettendo quale interesse pubblico da perseguire pure la sensibilizzazione delle maestranze oltre agli altri interessi pubblici sopradescritti, le allegazioni dell'autorità inferiore non trovano miglior sorte, come emerge dall'analisi del gravame di violazione del principio di proporzionalità di cui al considerando che segue.
4.4 Il principio della proporzionalità è suddiviso in tre regole: quella
dell'idoneità (consid. 4.4.1), quella della necessità (consid. 4.4.2) e quella della proporzionalità in senso stretto (consid. 4.4.3; DTF 136 I 17 consid. 4.4, DTF 135 I 246 consid. 3.1, DTF 130 II 425 consid. 5.2, DTF 124 I 40 consid. 3e).
4.4.1 Il principio d'idoneità impone che la misura sia atta al raggiungimento di uno scopo di interesse pubblico (DTF 128 I 310 consid. 5b/cc). In concreto, siccome la perquisizione all'uscita dello stabile delle Officine - personale o limitata al bagaglio a mano - determini in modo diretto i responsabili di un ipotetico reato di furto, essa è una misura atta a sensibilizzare i collaboratori circa l'importanza per le Officine di continuare a disporre degli propri attrezzi e quindi di preservare il buon funzionamento, l'efficacia e l'affidabilità dei compiti pubblici di spettanza delle FFS; conseguentemente essa tende alla tutela di un interesse pubblico generale.
4.4.2 Il principio di necessità impone che la misura sia necessaria alla realizzazione dello scopo d'interesse pubblico. In questo ambito, la misura deve limitarsi a quanto necessario (DTF 130 II 425 consid. 5.2). Nella fattispecie, il mezzo scelto, se lo scopo fosse stato la sensibilizzazione delle maestranze, come sostengono le FFS, non si giustificava una perquisizione, personale o limitata al bagaglio a mano, addirittura presso 3 cancelli dello stabile delle Officine. Inoltre essa è avvenuta in modo sistematico da parte degli agenti Securitas, i quali hanno provveduto pure alla redazione di un rapporto scritto, in capo ai dipendenti che si sono opposti a tale misura, come pure in capo a quei dipendenti che sono stati trovati in possesso di materiale delle Officine senza relativo giustificativo (peraltro limitati a due individui).
In queste circostanze, il presente Tribunale ritiene che l'obbiettivo di un'efficace sensibilizzazione poteva essere raggiunto con altre misure meno incisive rispetto alla perquisizione sistematica sopracitata, sia essa personale o limitata al bagaglio a mano, quali, a titolo esemplificativo, la sensibilizzazione delle maestranze in riunione plenaria, l'apposizione di cartellonistica negli appositi spazi comunicativi presso lo stabile Officine, o ancora uno scritto informativo personale trasmesso a tutti dipendenti. Si sarebbe anche potuto procedere ad un'informazione generale circa il futuro controllo. Ciò detto, costatata la presenza di provvedimenti alternativi che avrebbero leso in minor misura la garanzia e tutela della sfera privata del personale FFS controllato, il Tribunale ritiene che la perquisizione, sia essa limitata al bagaglio a mano o personale, non abbia rispettato la regola della necessità.
4.4.3 A fronte di quanto sopra, è quindi superfluo procedere con l'analisi del rispetto della regola della proporzionalità in senso stretto - detta anche regola della preponderanza dell'interesse pubblico - che impone all'autorità di procedere attentamente alla ponderazione tra l'interesse pubblico perseguito e il contrapposto interesse privato (DTF 129 I 12 consid. 6).
4.5 Stante la violazione del principio della proporzionalità, il presente Tribunale non ritiene necessario l'analisi delle ulteriori censure sollevate dagli insorgenti, segnatamente la violazione del principio di legalità e la violazione della personalità dei dipendenti perquisiti. In questo contesto, determinare se la perquisizione sia stata limitata al bagaglio a mano o sia stata a carattere personale, è un aspetto che può rimanere inevaso. Conseguentemente pure la domanda di audizione dei testimoni indicati, presentata in sede di osservazioni dagli insorgenti, può rimanere inevasa.
5.
A titolo abbondanziale, il Tribunale considera che, qualora emergessero in seno alle Officine nuovi ripetuti furti di materiale con contestuale istaurazione di un clima di sospetto all'interno delle maestranze, si giustificherebbero, dopo un'eventuale nuova sensibilizzazione (ad oggi effettuata) o attraverso altre misure - segnatamente l'ammonimento - interventi più incisivi; tra di essi si segnalano pure l'apertura di un'inchiesta amministrativa e l'istanza di intervento del Ministero Pubblico del cantone Ticino con contestuale inchiesta penale. In altri termini, secondo la gravità della minaccia all'interesse pubblico e nel rispetto del principio della proporzionalità (in casu violato), le FFS sono legittimate ad adottare nuove ed anche più incisive misure.
6.
State quanto sopra esposto, l'atto di perquisizione effettuato dagli agenti della ditta Securitas, per conto della Direzione delle Officine, nei confronti del personale in uscita dallo stabilimento il 7 maggio 2014, ha configurato gli estremi dell'atto illecito, poiché effettuato in violazione del principio della proporzionalità; l'importanza dell'interesse pubblico nella fattispecie a adottare misure non è neppure stata esposta ne comprovata.
7.
In base all'art. 34 cpv. 2

SR 172.220.1 Legge del 24 marzo 2000 sul personale federale (LPers) LPers Art. 34 Controversie concernenti il rapporto di lavoro - 1 Se in una controversia concernente il rapporto di lavoro non si giunge ad un'intesa, il datore di lavoro pronuncia una decisione. |
|
1 | Se in una controversia concernente il rapporto di lavoro non si giunge ad un'intesa, il datore di lavoro pronuncia una decisione. |
1bis | Contro le decisioni di trasferimento o altre istruzioni di servizio destinate al personale sottoposto a un obbligo di trasferimento secondo l'articolo 21 capoverso 1 lettere a e cbis non è ammesso il ricorso.110 |
2 | La procedura di prima istanza nonché la procedura di ricorso di cui all'articolo 36 sono gratuite, tranne nei casi di temerarietà.111 |
3 | Le persone la cui candidatura è stata respinta non hanno il diritto di esigere l'emanazione di una decisione impugnabile.112 |
(il dispositivo è sulla pagina seguente)
Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:
1.
Il ricorso è accolto.
2.
Non si prelevano spese processuali.
3.
Alla crescita in giudicato del presente giudizio l'autorità inferiore corrisponderà ai ricorrenti in solido l'importo di 1'000 franchi a titolo di ripetibili.
4.
Comunicazione a:
- ricorrenti (atto giudiziario)
- autorità inferiore (atto giudiziario)
Il presidente del collegio: Il cancelliere:
Claudia Pasqualetto Péquignot Manuel Borla
Rimedi giuridici:
Contro la presente decisione può essere interposto ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale, 1000 Losanna 14, entro un termine di 30 giorni dalla sua notificazione (art. 82 e

SR 172.220.1 Legge del 24 marzo 2000 sul personale federale (LPers) LPers Art. 34 Controversie concernenti il rapporto di lavoro - 1 Se in una controversia concernente il rapporto di lavoro non si giunge ad un'intesa, il datore di lavoro pronuncia una decisione. |
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1 | Se in una controversia concernente il rapporto di lavoro non si giunge ad un'intesa, il datore di lavoro pronuncia una decisione. |
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SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
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1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
1bis | Se un procedimento in materia civile si è svolto in inglese dinanzi all'autorità inferiore, gli atti scritti possono essere redatti in tale lingua.14 |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.15 16 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201617 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.18 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
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