[AZA 7]
C 232/00 Mh

IIe Chambre

composée des Juges fédéraux Lustenberger, Président, Meyer
et Ferrari; von Zwehl, Greffière

Arrêt du 12 mars 2001

dans la cause
B.________, recourant, représenté par Maître Marie-José Lavanchy, avocate, avenue du Collège 9, Boudry,

contre
Office du chômage du canton de Neuchâtel, rue du Château 9,Neuchâtel, intimé,

et
Tribunal administratif du canton de Neuchâtel, Neuchâtel

A.- Inscrit au chômage depuis le 1er octobre 1995, B.________ a d'abord été indemnisé par la Caisse cantonale d'assurance-chômage de Zurich, puis du 1er mars 1996 au 28 février 1997, par la Caisse cantonale neuchâteloise d'assurance-chômage (ci-après : la caisse).
Ayant appris, dans le courant du mois de mars 1997, que l'assuré était inscrit depuis le 26 juillet 1995 comme associé-gérant de la société X.________ Sàrl, la caisse a soumis le cas pour examen à l'Office du chômage du canton de Neuchâtel (ci-après : l'office). Par décision du 1er avril 1998, cet office a nié l'aptitude au placement de l'assuré dès le 1er mars 1996 et, partant, son droit à l'indemnité. Cette décision, confirmée le 17 juillet 1998 par le Département de l'économie publique (ci-après : le Département), est entrée en force, faute d'avoir été attaquée en temps utile. La caisse a alors exigé de B.________ la restitution d'un montant de 65 543. 75 fr. représentant les indemnités de chômage versées à tort du 1er mars 1996 au 28 février 1997 (décision du 17 septembre 1998). Les recours que ce dernier a formés contre cette décision, respectivement devant le Département et le Tribunal administratif du canton de Neuchâtel, ont été rejetés les 24 novembre 1998 et 6 avril 1999.
Parallèlement à cette procédure, l'assuré a déposé, le 19 octobre 1998, une demande de remise de l'obligation de restituer la somme réclamée. Par décision du 13 juillet 1999, l'office a rejeté cette demande, motif pris que la condition de la bonne foi n'était pas réalisée. Le Département a confirmé ce point de vue par décision du 4 avril 2000.

B.- L'assuré a recouru contre cette décision devant le Tribunal administratif du canton de Neuchâtel, qui l'a débouté par jugement 22 juin 2000.

C.- B.________ interjette recours de droit administratif contre ce jugement, dont il requiert l'annulation, en concluant, sous suite de dépens, à la libération de l'obligation de restituer le montant réclamé par la caisse.
A titre préalable, il demande la suspension de la procédure jusqu'à droit connu sur une demande de reconsidération qu'il a déposée le 24 juillet 2000 auprès de cette même caisse.
De son côté, le Secrétariat d'Etat à l'économie ne s'est pas déterminé.

Considérant en droit :

1.- Aux termes de l'art. 6 al. 1
SR 273 Legge del 4 dicembre 1947 di procedura civile federale
PC Art. 6 - 1 Il giudice può disporre che il processo sia sospeso per ragioni di opportunità, in particolar modo quando si deve risolvere un'altra contestazione la cui definizione può influire sulla decisione della causa.
1    Il giudice può disporre che il processo sia sospeso per ragioni di opportunità, in particolar modo quando si deve risolvere un'altra contestazione la cui definizione può influire sulla decisione della causa.
2    Il processo è sospeso per legge nei casi specialmente previsti, come pure per la morte di una parte.
3    In quest'ultimo caso il giudice può disporre che il processo sia ripreso quando la rinuncia all'eredità non è più possibile o è stata ordinata la liquidazione d'ufficio. I processi urgenti possono essere ripresi anche prima dal rappresentante dell'eredità.
4    Se il giudice non ottiene, né dalla comunione ereditaria né dalla controparte, le indicazioni necessarie sulla legittimazione degli eredi a continuare il processo, la causa viene stralciata dal ruolo.
PCF en corrélation avec les art. 135
SR 273 Legge del 4 dicembre 1947 di procedura civile federale
PC Art. 6 - 1 Il giudice può disporre che il processo sia sospeso per ragioni di opportunità, in particolar modo quando si deve risolvere un'altra contestazione la cui definizione può influire sulla decisione della causa.
1    Il giudice può disporre che il processo sia sospeso per ragioni di opportunità, in particolar modo quando si deve risolvere un'altra contestazione la cui definizione può influire sulla decisione della causa.
2    Il processo è sospeso per legge nei casi specialmente previsti, come pure per la morte di una parte.
3    In quest'ultimo caso il giudice può disporre che il processo sia ripreso quando la rinuncia all'eredità non è più possibile o è stata ordinata la liquidazione d'ufficio. I processi urgenti possono essere ripresi anche prima dal rappresentante dell'eredità.
4    Se il giudice non ottiene, né dalla comunione ereditaria né dalla controparte, le indicazioni necessarie sulla legittimazione degli eredi a continuare il processo, la causa viene stralciata dal ruolo.
et 40
SR 273 Legge del 4 dicembre 1947 di procedura civile federale
PC Art. 6 - 1 Il giudice può disporre che il processo sia sospeso per ragioni di opportunità, in particolar modo quando si deve risolvere un'altra contestazione la cui definizione può influire sulla decisione della causa.
1    Il giudice può disporre che il processo sia sospeso per ragioni di opportunità, in particolar modo quando si deve risolvere un'altra contestazione la cui definizione può influire sulla decisione della causa.
2    Il processo è sospeso per legge nei casi specialmente previsti, come pure per la morte di una parte.
3    In quest'ultimo caso il giudice può disporre che il processo sia ripreso quando la rinuncia all'eredità non è più possibile o è stata ordinata la liquidazione d'ufficio. I processi urgenti possono essere ripresi anche prima dal rappresentante dell'eredità.
4    Se il giudice non ottiene, né dalla comunione ereditaria né dalla controparte, le indicazioni necessarie sulla legittimazione degli eredi a continuare il processo, la causa viene stralciata dal ruolo.
OJ, le juge peut ordonner la suspension de la procédure pour des raisons d'opportunité, notamment lorsque le jugement d'un autre litige peut influencer l'issue du procès.
En l'occurrence, la demande de reconsidération déposé par le recourant - laquelle tend à la reconnaissance de son aptitude au placement durant la période allant du 1er mars 1996 au 28 février 1997 - n'est pas de nature à influencer le sort de la présente procédure. Celle-ci porte en effet uniquement sur les conditions d'une remise de l'obligation de restituer et ne concerne pas l'obligation de restituer comme telle, qui a déjà fait l'objet d'une décision passée en force de chose jugée. A cela s'ajoute que le succès de cette demande de reconsidération apparaît pour le moins aléatoire du moment qu'il n'existe pas de droit à la reconsidération qu'un assuré pourrait déduire en justice (ATF 119 V 183 consid. 3a, 119 V 479 consid. 1a/cc). Il n'y a dès lors pas lieu de donner suite à la requête de suspension du recourant.

2.- Le procès concernant la remise de l'obligation de restituer des prestations n'a pas pour objet l'octroi ou le refus de prestations d'assurance (ATF 122 V 136 consid. 1, 223 en haut). Le Tribunal fédéral des assurances doit dès lors se borner à examiner si les premiers juges ont violé le droit fédéral, y compris par l'excès ou par l'abus de leur pouvoir d'appréciation, ou si des faits pertinents ont été constatés d'une manière manifestement inexacte ou incomplète, ou s'ils ont été établis au mépris de règles essentielles de procédure (art. 132
SR 273 Legge del 4 dicembre 1947 di procedura civile federale
PC Art. 6 - 1 Il giudice può disporre che il processo sia sospeso per ragioni di opportunità, in particolar modo quando si deve risolvere un'altra contestazione la cui definizione può influire sulla decisione della causa.
1    Il giudice può disporre che il processo sia sospeso per ragioni di opportunità, in particolar modo quando si deve risolvere un'altra contestazione la cui definizione può influire sulla decisione della causa.
2    Il processo è sospeso per legge nei casi specialmente previsti, come pure per la morte di una parte.
3    In quest'ultimo caso il giudice può disporre che il processo sia ripreso quando la rinuncia all'eredità non è più possibile o è stata ordinata la liquidazione d'ufficio. I processi urgenti possono essere ripresi anche prima dal rappresentante dell'eredità.
4    Se il giudice non ottiene, né dalla comunione ereditaria né dalla controparte, le indicazioni necessarie sulla legittimazione degli eredi a continuare il processo, la causa viene stralciata dal ruolo.
en corrélation avec les art. 104 let. a et b et 105 al. 2
SR 273 Legge del 4 dicembre 1947 di procedura civile federale
PC Art. 6 - 1 Il giudice può disporre che il processo sia sospeso per ragioni di opportunità, in particolar modo quando si deve risolvere un'altra contestazione la cui definizione può influire sulla decisione della causa.
1    Il giudice può disporre che il processo sia sospeso per ragioni di opportunità, in particolar modo quando si deve risolvere un'altra contestazione la cui definizione può influire sulla decisione della causa.
2    Il processo è sospeso per legge nei casi specialmente previsti, come pure per la morte di una parte.
3    In quest'ultimo caso il giudice può disporre che il processo sia ripreso quando la rinuncia all'eredità non è più possibile o è stata ordinata la liquidazione d'ufficio. I processi urgenti possono essere ripresi anche prima dal rappresentante dell'eredità.
4    Se il giudice non ottiene, né dalla comunione ereditaria né dalla controparte, le indicazioni necessarie sulla legittimazione degli eredi a continuare il processo, la causa viene stralciata dal ruolo.
OJ).

3.- Le jugement attaqué expose de manière correcte et complète les dispositions légales et les principes jurisprudentiels applicables en matière de remise de l'obligation de restituer, de sorte qu'il suffit d'y renvoyer.

4.- a) Les premiers juges ont retenu que le recourant avait omis, lors de son inscription au chômage et encore ultérieurement, au moment de remplir ses cartes de contrôle, d'indiquer sa qualité d'associé-gérant de la société X.________ Sàrl. Ils ont également constaté que durant la période litigieuse, il accomplissait au service de cette société une activité d'une certaine ampleur, ayant loué à cette fin une surface de 467 m2 alors qu'il occupait précédemment un local de 35 m2 seulement. Aussi en ont-ils inféré que B.________ avait fait preuve d'une négligence grave, excluant sa bonne foi. Ce dernier pouvait et devait en effet se rendre compte que ces informations constituaient des éléments essentiels dans la détermination de son droit au chômage. D'ailleurs, à raison ces mêmes faits, le recourant avait été condamné à deux mois d'emprisonnement avec sursis par le Tribunal de police du district de Z.________, ce qui soulignait bien que son comportement dépassait le cadre d'une violation légère de son obligation de renseigner.

b) Comme en procédure cantonale, le recourant prétend avoir toujours été convaincu qu'il n'avait pas à informer la caisse de l'exercice de son activité aussi longtemps qu'il ne tirait pas un revenu de celle-ci. En tout état de cause et se référant à l'arrêt du 6 juin 2000 [C 407/99] par lequel la Cour de céans l'a reconnu apte au placement pour une période antérieure à celle qui est ici déterminante, il fait valoir que sa participation dans la société - au demeurant accessoire - ne le rendait pas inapte au placement et qu'il était par conséquent d'autant plus fondé à croire qu'il n'existait pas d'obligation d'annoncer.

c) La juridiction cantonale a considéré à juste titre que B.________ s'était rendu coupable d'une négligence grave, en omettant de signaler immédiatement aux autorités de chômage compétentes son activité d'associé-gérant de X.________ Sàrl. L'on doit par ailleurs nier qu'il était de bonne foi. En effet, compte tenu de la durée (presque deux ans) et de la nature de son activité auprès de cette société, le recourant ne pouvait se croire autorisé à l'exercer sans en aviser la caisse. A cet égard, il n'y a pas lieu de tenir compte de ses allégations visant à minimiser son engagement personnel au service de X.________ Sàrl, le Tribunal fédéral des assurances étant lié par les faits contraires constatés par les premiers juges (consid. 2); peu importe également qu'il n'a pas touché de revenu régulier durant cette période. Le recourant ne saurait pas davantage tirer argument du fait qu'il a été reconnu apte au placement du 1er octobre 1995 au 29 février 1996 pour démontrer sa bonne foi. Il appartient en effet à la caisse de chômage - et seulement à elle - d'apprécier si la condition de l'aptitude de placement est réalisée dans un cas concret, ce qu'elle ne peut valablement faire que si l'assuré lui a préalablement fourni tous les
renseignements utiles, comme il en a l'obligation en vertu de l'art. 96
SR 837.0 Legge federale del 25 giugno 1982 sull'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e l'indennità per insolvenza (Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione, LADI) - Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione
LADI Art. 96 Utilizzazione del numero d'assicurato dell'AVS - Per adempiere i loro compiti legali, i servizi incaricati di eseguire la presente legge sono autorizzati a utilizzare sistematicamente il numero d'assicurato dell'AVS conformemente alle disposizioni della LAVS393.
LACI. Or, le recourant n'a justement pas respecté cette obligation et c'est uniquement à l'aune de ce manquement qu'il convient d'apprécier sa bonne foi. Que celui-ci, après que la caisse eut découvert son activité, ait tout de même été reconnu apte au placement pour la période s'étendant du 1er octobre 1995 au 29 février 1996 ne lui est ainsi d'aucune utilité.
Le recours se révèle donc mal fondé.
5.- La procédure n'étant pas gratuite (art. 134
SR 837.0 Legge federale del 25 giugno 1982 sull'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e l'indennità per insolvenza (Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione, LADI) - Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione
LADI Art. 96 Utilizzazione del numero d'assicurato dell'AVS - Per adempiere i loro compiti legali, i servizi incaricati di eseguire la presente legge sono autorizzati a utilizzare sistematicamente il numero d'assicurato dell'AVS conformemente alle disposizioni della LAVS393.
OJ a contrario), le recourant - qui succombe - supportera les frais de justice (art. 156 al. 1
SR 837.0 Legge federale del 25 giugno 1982 sull'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e l'indennità per insolvenza (Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione, LADI) - Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione
LADI Art. 96 Utilizzazione del numero d'assicurato dell'AVS - Per adempiere i loro compiti legali, i servizi incaricati di eseguire la presente legge sono autorizzati a utilizzare sistematicamente il numero d'assicurato dell'AVS conformemente alle disposizioni della LAVS393.
OJ).

Par ces motifs, le Tribunal fédéral des assurances

prononce :

I. Le recours est rejeté.

II. Les frais judiciaires, d'un montant total de 1600 fr., sont mis à la charge du recourant et compensés avec l'avance de frais, d'un même montant, qu'il a effectuée.

III. Le présent arrêt sera communiqué aux parties, au Tribunal administratif du canton de Neuchâtel et au Secrétariat d'Etat à l'économie.

Lucerne, le 12 mars 2001

Au nom du
Tribunal fédéral des assurances
Le Président de la IIe Chambre :

La Greffière :
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : C_232/00
Data : 12. marzo 2001
Pubblicato : 30. marzo 2001
Sorgente : Tribunale federale
Stato : Inedito
Ramo giuridico : Assicurazione contro la disoccupazione
Oggetto : -


Registro di legislazione
LADI: 96
SR 837.0 Legge federale del 25 giugno 1982 sull'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e l'indennità per insolvenza (Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione, LADI) - Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione
LADI Art. 96 Utilizzazione del numero d'assicurato dell'AVS - Per adempiere i loro compiti legali, i servizi incaricati di eseguire la presente legge sono autorizzati a utilizzare sistematicamente il numero d'assicurato dell'AVS conformemente alle disposizioni della LAVS393.
OG: 40  105  132  134  135  156
PC: 6
SR 273 Legge del 4 dicembre 1947 di procedura civile federale
PC Art. 6 - 1 Il giudice può disporre che il processo sia sospeso per ragioni di opportunità, in particolar modo quando si deve risolvere un'altra contestazione la cui definizione può influire sulla decisione della causa.
1    Il giudice può disporre che il processo sia sospeso per ragioni di opportunità, in particolar modo quando si deve risolvere un'altra contestazione la cui definizione può influire sulla decisione della causa.
2    Il processo è sospeso per legge nei casi specialmente previsti, come pure per la morte di una parte.
3    In quest'ultimo caso il giudice può disporre che il processo sia ripreso quando la rinuncia all'eredità non è più possibile o è stata ordinata la liquidazione d'ufficio. I processi urgenti possono essere ripresi anche prima dal rappresentante dell'eredità.
4    Se il giudice non ottiene, né dalla comunione ereditaria né dalla controparte, le indicazioni necessarie sulla legittimazione degli eredi a continuare il processo, la causa viene stralciata dal ruolo.
Registro DTF
119-V-180 • 119-V-475 • 122-V-134
Weitere Urteile ab 2000
C_232/00 • C_407/99
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
tribunale amministrativo • tribunale federale delle assicurazioni • 1995 • socio gerente • forza di cosa giudicata • sospensione della procedura • mese • idoneità al collocamento • segreteria di stato dell'economia • decisione • calcolo • obbligo di informazione • spese giudiziarie • potere d'apprezzamento • effetto • indennità • neuchâtel • informazione erronea • indicazione erronea • indennità di disoccupazione
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