Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
{T 0/2}
6B 411/2011
6B 419/2011
6B 420/2011
Sentenza dell'11 aprile 2013
Corte di diritto penale
Composizione
Giudici federali Mathys, Presidente,
Schneider, Eusebio,
Cancelliere Crameri.
Partecipanti al procedimento
6B 411/2011
Ministero pubblico del Cantone Ticino, Palazzo di giustizia, via Pretorio 16, 6901 Lugano,
ricorrente,
contro
A.________,
patrocinato dall'avv. Patrick Gianola,
opponente,
6B 419/2011
A.________,
patrocinato dall'avv. Patrick Gianola,
ricorrente,
contro
1. Ministero pubblico del Cantone Ticino, Palazzo di giustizia, via Pretorio 16, 6901 Lugano,
2. B.________,
patrocinato dagli avv.ti Adriano A. Sala e Michele Rusca,
opponenti,
6B 420/2011
B.________,
patrocinato dagli avv.ti Adriano A. Sala e Michele Rusca,
ricorrente,
contro
1. Ministero pubblico del Cantone Ticino, Palazzo di giustizia, via Pretorio 16, 6901 Lugano,
2. A.________,
patrocinato dall'avv. Patrick Gianola,
opponente.
Oggetto
Violazione di domicilio; arbitrio,
ricorsi contro la sentenza emanata il 26 aprile 2011 dalla Corte di appello e di revisione penale del Cantone Ticino.
Fatti:
A.
Nel 2002, in seguito a una querela sporta da B.________, nei confronti dell'avv. A.________ è stato aperto un procedimento penale per ipotesi di violazione di domicilio (art. 186
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 186 - Chiunque, indebitamente e contro la volontà dell'avente diritto, s'introduce in una casa, in un'abitazione, in un locale chiuso di una casa, od in uno spiazzo, corte o giardino cintati e attigui ad una casa, od in un cantiere, oppure vi si trattiene contro l'ingiunzione d'uscirne fatta da chi ne ha diritto, è punito, a querela di parte, con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria. |
B.
In seguito all'opposizione dell'interessato, il 23 febbraio 2009 l'incarto è stato trasmesso alla Pretura penale. Il Presidente della stessa (in seguito: Presidente) aveva fissato il dibattimento per il 22 settembre 2009. Il giorno precedente, un nuovo, terzo patrocinatore dell'accusato aveva comunicato d'averne assunto il mandato unitamente alla collega di studio, sorella del Presidente: quest'ultima, contattata telefonicamente dal fratello, il 22 settembre 2009 aveva annunciato per fax un'eventuale revoca del mandato. Preso atto di queste comunicazioni, il Presidente, prima di aprire il dibattimento, ne ha annunciato la posticipazione alle ore 14.00 del pomeriggio, precisando che il processo sarebbe stato presieduto dal pretore C.________. Il difensore ne ha chiesto il rinvio, ricusando il Presidente. Il 22 settembre 2009 il nuovo pretore, procedendo in via contumaciale, ha ritenuto l'accusato colpevole di violazione di domicilio.
C.
Il 28 settembre 2009 il condannato ha presentato alla CRP un ricorso e un'istanza di ricusa nei confronti del Presidente, perché questi, invece di escludersi, aveva rinviato il dibattimento, provveduto a farsi sostituire da un altro pretore e citato le parti per il pomeriggio. Il 26 agosto 2010 la CRP ha considerato l'istanza di ricusa irricevibile, poiché tardiva. Con sentenza 1B 333/2010 del 14 ottobre 2011 il Tribunale federale, ritenuta tempestiva la domanda di ricusa, ha accolto il ricorso, ha annullato la decisione della CRP e le ha rinviato la causa per nuovo giudizio. Mediante decisione del 10 aprile 2012 la CRP ha poi respinto l'istanza di ricusa e il ricorso.
D.
Nel frattempo, il 14 ottobre 2009, ha avuto luogo il dibattimento per lo spurgo della contumacia, conclusosi con la condanna dell'accusato. Con giudizio del 26 aprile 2011 la Corte di appello e di revisione penale del Cantone Ticino (CARP) ha respinto il ricorso proposto da A.________ contro il giudizio contumaciale del 22 settembre 2009; ha invece accolto quello contro la sentenza del 14 ottobre 2009 di revoca della sentenza contumaciale, prosciogliendolo poiché B.________, non essendo titolare del diritto di domicilio sull'abitazione, non era legittimato a sporgere querela.
E.
Avverso la decisione della CARP, che ha respinto l'istanza di ricusa richiamando gli argomenti addotti precedentemente dalla CRP, il PP (causa 6B 411/2011), A.________ (causa 6B 419/2011) e B.________ (causa 6B 420/2011) presentano tre distinti ricorsi in materia penale al Tribunale federale. Il PP e B.________ chiedono di annullarla nel senso di confermare il giudizio contumaciale di condanna, A.________ nel senso di annullarlo.
Le parti, invitate a esprimersi sulla sentenza 1B 333/2010 del Tribunale federale, hanno dichiarato di mantenere i ricorsi, rispettivamente di sospenderne l'evasione fino all'emanazione della nuova decisione della CRP.
F.
In seguito, A.________ ha impugnato il giudizio del 10 aprile 2012 della CRP con un ricorso in materia penale al Tribunale federale. Con sentenza 1B 285/2012 del 20 dicembre 2012 il Tribunale federale, accolta la domanda di ricusa del Presidente della Pretura penale, ha accertato che il rinvio del dibattimento, la designazione del giudice sostituto e gli atti compiuti successivamente sono nulli.
Il 17 gennaio 2013 il Tribunale federale ha invitato le parti a pronunciarsi sulla portata della sentenza 1B 285/2012. Il PP e B.________ mantengono i ricorsi, A.________ chiede la reiezione dei gravami degli opponenti.
Diritto:
1.
1.1 I ricorsi, concernenti le medesime parti, sono diretti contro un'unica decisione, pronunciata nell'ambito della stessa procedura. Si giustifica quindi, anche per motivi di economia procedurale, di trattare congiuntamente i ricorsi e di statuire sugli stessi con un unico giudizio (art. 71
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 71 - Nei casi per i quali la presente legge non prevede disposizioni speciali sulla procedura si applicano per analogia le prescrizioni della PC30. |
SR 273 Legge del 4 dicembre 1947 di procedura civile federale PC Art. 24 - 1 L'attore che intende esercitare più azioni contro lo stesso convenuto può farle valere in un'unica petizione, se il Tribunale federale è competente per giudicare ogni singola pretesa. Questa condizione non è richiesta per pretese accessorie. |
|
1 | L'attore che intende esercitare più azioni contro lo stesso convenuto può farle valere in un'unica petizione, se il Tribunale federale è competente per giudicare ogni singola pretesa. Questa condizione non è richiesta per pretese accessorie. |
2 | Più persone possono agire o essere convenute con la stessa petizione: |
a | se esiste tra loro una comunione giuridica in relazione con l'oggetto litigioso o se i loro diritti o le loro obbligazioni derivano da una stessa causa materiale e giuridica. Il giudice può chiamare in causa un terzo che faccia parte della comunione giuridica. Il chiamato in causa diventa parte in lite; |
b | se pretese di eguale natura, che si fondano su di una causa materiale e giuridica essenzialmente dello stesso genere, formano l'oggetto di una lite, semprechè la competenza del Tribunale federale esista per ognuna di esse. |
3 | Quando lo reputa necessario, il giudice può ordinare d'ufficio, in ogni stadio della procedura, la disgiunzione delle cause. |
1.2 La tempestività (art. 100 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione. |
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1 | Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione. |
2 | Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni: |
a | delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento; |
b | nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale; |
c | in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198090 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198091 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori; |
d | del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195493 sui brevetti. |
3 | Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni: |
a | delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria; |
b | dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali. |
4 | Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale. |
5 | Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale. |
6 | ...94 |
7 | Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 81 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia penale chi: |
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1 | Ha diritto di interporre ricorso in materia penale chi: |
a | ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; e |
b | ha un interesse giuridicamente protetto all'annullamento o alla modifica della decisione impugnata, segnatamente: |
b1 | l'imputato, |
b2 | il rappresentante legale dell'accusato, |
b3 | il pubblico ministero, salvo se si tratta di decisioni che ordinano, prorogano o mettono fine alla carcerazione preventiva o di sicurezza, |
b4 | ... |
b5 | l'accusatore privato, se la decisione impugnata può influire sul giudizio delle sue pretese civili, |
b6 | il querelante, per quanto trattasi del diritto di querela come tale, |
b7 | nelle cause penali amministrative secondo la legge federale del 22 marzo 197455 sul diritto penale amministrativo, il pubblico ministero della Confederazione e l'amministrazione interessata. |
2 | Un'autorità federale è legittimata a ricorrere se il diritto federale prevede che la decisione deve esserle comunicata.56 |
3 | Il diritto di ricorrere contro le decisioni di cui all'articolo 78 capoverso 2 lettera b spetta inoltre alla Cancelleria federale, ai dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, ai servizi loro subordinati, se la decisione impugnata viola la legislazione federale nella sfera dei loro compiti. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 80 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni delle autorità cantonali di ultima istanza e contro le decisioni della Corte dei reclami penali e della Corte d'appello del Tribunale penale federale.48 |
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1 | Il ricorso è ammissibile contro le decisioni delle autorità cantonali di ultima istanza e contro le decisioni della Corte dei reclami penali e della Corte d'appello del Tribunale penale federale.48 |
2 | I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso. Sono fatti salvi i casi in cui secondo il Codice di procedura penale del 5 ottobre 200749 (CPP) si pronuncia, quale istanza cantonale unica, un giudice dei provvedimenti coercitivi o un altro giudice.50 |
2.
2.1 Nella criticata decisione, la CARP ricorda che contro la sentenza della CRP del 26 agosto 2010 il ricorrente era insorto al Tribunale federale, che aveva sospeso la propria procedura in attesa del suo giudizio. Essa si è poi pronunciata dapprima sulla sentenza contumaciale del 22 settembre 2009 emanata dal Pretore C.________. Al riguardo, ha respinto le censure inerenti alla mancata esclusione del Presidente sollevate dall'accusato, riprendendo le argomentazioni svolte dalla CRP nella sentenza del 26 agosto 2010 da essa condivise e fatte proprie. Anche in merito alla contestata designazione del nuovo giudice da parte del Presidente, la CARP ha richiamato quanto deciso dalla CRP e quindi respinto il ricorso in quanto diretto contro la sentenza contumaciale.
2.2 Come si è visto, con la sentenza 1B 333/2010 del 14 ottobre 2011, la decisione 26 agosto 2010 della CRP posta a fondamento dell'impugnato giudizio della CARP era stata annullata, poiché la CRP aveva ritenuto a torto tardiva la domanda di ricusa, esaminando nondimeno in parte il quesito dell'esclusione del Presidente.
Con sentenza 1B 285/2012 del 20 dicembre 2012, alla quale per brevità si rinvia, il Tribunale federale ha poi esaminato la nuova decisione della CRP, fondata in sostanza sulle medesime precedenti argomentazioni. Esso ha ritenuto che il Presidente, accertato che l'accusato era patrocinato da sua sorella, era tenuto a escludersi, ad astenersi dal compiere qualsiasi atto giudiziario e, conformemente alla normativa cantonale vigente all'epoca, a notificare tale fatto alla CRP, che avrebbe provveduto a sostituirlo: l'asserito imminente intervento della prescrizione nemmeno impediva di posticipare di alcuni giorni il dibattimento (consid. 3). In accoglimento della domanda di ricusa ha quindi stabilito che gli atti da lui compiuti, in particolare il rinvio del dibattimento e la designazione da parte sua del nuovo giudice, come tutti quelli successivi, erano nulli (consid. 3-5).
2.3 La CARP ha pertanto respinto a torto la conclusione del ricorrente A.________ di dichiarare nullo il giudizio contumaciale. Come stabilito in maniera definitiva dal Tribunale federale, sia gli atti compiuti dal Presidente ricusato sia il dibattimento contumaciale del 22 settembre 2009, indetto da un Presidente ricusato e presieduto da un giudice designato in maniera irrita, sia il relativo giudizio, emanato lo stesso giorno, sono nulli.
3.
3.1 Come rilevato nella sentenza della CARP, la richiesta di rifacimento del processo per lo spurgo della contumacia presentata da A.________ era subordinata all'esito della domanda di ricusa inoltrata alla CRP: egli aveva inoltre chiesto più volte di fissare il nuovo dibattimento soltanto dopo l'evasione della stessa. Senza attendere l'esito della procedura di ricusazione, la Pretura penale ha tuttavia confermato la condanna con giudizio del 14 ottobre 2009. Con la sentenza impugnata, in accoglimento del ricorso dell'accusato, la CARP ha annullato quest'ultima decisione, prosciogliendolo dall'imputazione di violazione di domicilio. In tale ambito, ha rilevato che le argomentazioni del ricorrente sulla nullità della sentenza contumaciale erano irricevibili, rinviando alle motivazioni, poi sconfessate dal Tribunale federale, addotte dalla CRP, come pure la censura secondo cui la nullità di quella decisione comporterebbe anche quella della sentenza di condanna del 14 ottobre 2009, limitandosi al proposito a qualificarla di "ardita".
3.2 Al riguardo il ricorrente fa valere, a ragione, una violazione del diritto di essere sentito e delle esigenze di motivazione della decisione impugnata (art. 29 cpv. 2
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
|
1 | In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
2 | Le parti hanno diritto d'essere sentite. |
3 | Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti. |
Mal si comprende invero la criticata conclusione della CARP. La decisione del 14 ottobre 2009 è infatti la conseguenza diretta del giudizio contumaciale, poi rivelatosi nullo, in seguito al quale il ricorrente, sulla base del previgente art. 277 cpv. 3 CPP/TI, aveva presentato al giudice un'istanza per un nuovo giudizio. Tenuto conto che la sentenza contumaciale era nulla e quindi come inesistente, di per sé nemmeno occorreva formulare una tale istanza. Come si vedrà, la questione non dev'essere comunque esaminata oltre.
3.3 In tale ambito, nell'ipotesi in cui la sentenza contumaciale fosse nulla, si poneva infatti il quesito della prescrizione dell'azione penale, questione esaminabile d'ufficio (DTF 129 IV 49 consid. 5.4; sentenze 6B 771/2011 dell'11 dicembre 2012 consid. 1, destinata a pubblicazione, 6B 277/2012 del 14 agosto 2012 consid. 2.3-2.5 con numerosi riferimenti anche alla dottrina).
3.3.1 In concreto, ritenuto che il giudizio contumaciale del 22 settembre 2009 è nullo, la sentenza di prima istanza è quella del 14 ottobre 2009. Ora, l'azione penale prevista per il prospettato reato (violazione di domicilio) è di sette anni (art. 186
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 186 - Chiunque, indebitamente e contro la volontà dell'avente diritto, s'introduce in una casa, in un'abitazione, in un locale chiuso di una casa, od in uno spiazzo, corte o giardino cintati e attigui ad una casa, od in un cantiere, oppure vi si trattiene contro l'ingiunzione d'uscirne fatta da chi ne ha diritto, è punito, a querela di parte, con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria. |
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 97 - 1 L'azione penale si prescrive: |
|
1 | L'azione penale si prescrive: |
a | in 30 anni, se la pena massima comminata è una pena detentiva a vita; |
b | in 15 anni, se la pena massima comminata è una pena detentiva superiore a tre anni; |
c | in 10 anni, se la pena massima comminata è una pena detentiva di tre anni; |
d | in 7 anni, se la pena massima comminata è un'altra pena.139 |
2 | In caso di atti sessuali con fanciulli (art. 187), come pure di reati secondo gli articoli 111, 113, 122, 124, 182, 189-191, 193, 193a, 195 e 197 capoverso 3 diretti contro persone minori di sedici anni, l'azione penale non si prescrive prima che la vittima abbia compiuto i venticinque anni.140 |
3 | Se prima della scadenza del termine di prescrizione è stata pronunciata una sentenza di prima istanza, la prescrizione si estingue. |
Nell'impugnata decisione della CARP si precisa che nel decreto d'accusa il PP ha riconosciuto A.________ autore colpevole di violazione di domicilio, per essersi indebitamente introdotto "in data 4 ottobre 2002" nella casa di sua proprietà, lecitamente occupata da B.________, contro la volontà dell'avente diritto. Già nel contesto delle precedenti decisioni della CRP, le parti non avevano mai contestato questo accertamento dei fatti, da loro peraltro espressamente ripreso nei ricorsi in esame e in quelli precedenti: esso è quindi vincolante per il Tribunale federale (art. 97 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
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1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
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1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96 |
3.3.2 Accertato che i fatti rimproverati al ricorrente hanno avuto luogo il 4 ottobre 2002, è questo il termine di decorrenza della prescrizione, che prende avvio il giorno in cui l'autore ha perpetrato la sua attività illecita (DTF 134 IV 297 consid. 4.1 e 4.2): l'azione penale si era quindi prescritta prima dell'adozione della decisione del 14 ottobre 2009.
4. Come visto, l'intervento della prescrizione dev'essere esaminato d'ufficio, per cui nella fattispecie va accertato che l'azione penale nei confronti del ricorrente A.________ per il fatto indicato nel decreto d'accusa dell'11 febbraio 2009, ossia d'essersi introdotto indebitamente, in data 4 ottobre 2002, nella casa di sua proprietà occupata da B.________, è prescritta. In siffatte circostanze, è superfluo esaminare se anche la decisione del 14 ottobre 2009, emanata da un giudice designato in maniera irrita, sia nulla e se la decisione della CARP che la annulla sia corretta.
5.
5.1 Dalle suesposte considerazioni discende che il ricorso di A.________ dev'essere accolto, quelli degli opponenti respinti e la decisione della CARP annullata.
5.2 Le spese giudiziarie sono poste a carico di B.________, soccombente (art. 66 cpv. 1), che rifonderà ad A.________ un'indennità per ripetibili della sede federale (art. 68 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
|
1 | Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
2 | La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia. |
3 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali. |
4 | Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5. |
5 | Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
|
1 | Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
2 | In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie. |
3 | Le spese inutili sono pagate da chi le causa. |
4 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso. |
5 | Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
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1 | Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
2 | La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia. |
3 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali. |
4 | Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5. |
5 | Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore. |
Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:
1.
Le cause 6B 411/2011, 6B 419/2011 e 6B 420/2011 sono congiunte.
2.
Il ricorso di A.________ (causa 6B 419/2011) è accolto e la decisione emanata dalla Corte di appello e di revisione penale il 26 aprile 2011 è annullata. I ricorsi del Ministero pubblico (causa 6B 411/2011) e di B.________ (causa 6B 420/2011) sono respinti.
3.
Le spese giudiziarie di fr. 4'000.-- sono poste a carico di B.________, che rifonderà ad A.________ fr. 3'000.-- per ripetibili della sede federale.
4.
Comunicazione alle parti, rispettivamente ai loro patrocinatori, alla Pretura penale, alla Corte di appello e di revisione penale e, per conoscenza, alla Corte dei reclami penali del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.
Losanna, 11 aprile 2013
In nome della Corte di diritto penale
del Tribunale federale svizzero
Il Presidente: Mathys
Il Cancelliere: Crameri