Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
8C 62/2009 {T 0/2}
Sentenza del 9 giugno 2009
I Corte di diritto sociale
Composizione
Giudici federali Leuzinger, giudice presidente,
Frésard, Buerki Moreni, giudice supplente,
Cancelliere Schäuble.
Parti
Sezione del lavoro del Cantone Ticino, Piazza Governo, 6501 Bellinzona,
ricorrente,
contro
B._________, opponente,
patrocinato dall'Organizzazione Cristiano-Sociale Ticinese (OCST).
Oggetto
Assicurazione contro la disoccupazione,
ricorso contro il giudizio del Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino del 4 dicembre 2008.
Fatti:
A.
A.a Con effetto dal 1° aprile 2007 B._________, calciatore professionista, è stato registrato quale persona alla ricerca di impiego al 100% nel sistema informatico della disoccupazione COLSTA. Da giugno 2006 ad agosto 2007 egli ha percepito un guadagno intermedio.
Il 27 luglio 2007 l'Ufficio regionale di collocamento di Bellinzona (URC) ha confermato la registrazione dell'interessato quale persona alla ricerca di un impiego al 100% con effetto dal 2 settembre 2007.
In data 3 e 20 settembre 2007 il medico curante dell'assicurato, dott. M.________, ha attestato un'inabilità lavorativa totale dal 18 agosto 2007 per la durata di circa sei mesi.
Da settembre 2007 a marzo 2008 l'assicurato ha percepito un guadagno intermedio in forma di indennità per infortunio.
A.b Il 9 aprile 2008 l'URC ha comunicato alla Cassa disoccupazione Cristiano Sociale (con copia alla Cassa stessa) l'annullamento dell'iscrizione di B._________ alla banca dati COLSTA quale persona in cerca di impiego.
A.c Il 28 aprile 2008 il dott. M.________ ha dichiarato l'assicurato nuovamente abile al lavoro al 100% dal 1° aprile 2008. Il certificato è stato consegnato all'URC il 2 maggio seguente.
Il 9 maggio 2008 l'URC ha quindi confermato la registrazione di B._________ nel sistema informatico della disoccupazione con effetto dal 2 maggio 2008.
A.d Con scritto del 15 maggio 2008 B._________, rappresentato dall'Organizzazione Cristiano-Sociale Ticinese (OCST), ha contestato l'avvenuta reiscrizione con effetto dal 2 maggio 2008, anziché dal 1° aprile 2008, e posto in evidenza di non essere mai stato informato dell'annullamento della precedente iscrizione. Egli ha quindi chiesto di annullare la decisione 9 aprile 2008, riattivando retroattivamente l'iscrizione, e di rilasciare il "Faut" di aprile, rispettivamente di pronunciare una decisione formale.
In data 29 maggio 2008 l'URC ha informato l'OCST di aver sottoposto il caso all'Ufficio giuridico della Sezione del lavoro per presa di posizione formale.
Con decisione su opposizione del 7 luglio 2008 l'URC ha confermato la decisione 9 maggio 2008, adducendo in via preliminare che la conferma di registrazione nel sistema COLSTA andava considerata una decisione formale, mentre lo scritto 15 maggio 2008 un'opposizione. L'Ufficio interpellato ha quindi ritenuto corretto l'annullamento della precedente iscrizione, in quanto l'assicurato da settembre 2007 a maggio 2008 non lo ha mai contattato, né ha trasmesso un certificato medico aggiornato, trascurando i propri obblighi di controllo e rendendo impossibile la verifica della sua idoneità al collocamento.
B.
Avverso detto provvedimento, B._________, ancora patrocinato dall'OCST, si è aggravato al Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino, chiedendo di percepire le indennità di disoccupazione già dal 1° aprile e non solo dal 2 maggio 2008. A suo dire, egli ha sempre agito correttamente nei confronti dell'URC, non ha ricevuto alcuna notifica di annullamento dell'iscrizione e, pertanto, essendo abile al lavoro dal 1° aprile 2008, andava reiscritto da tale data.
Per pronuncia del 4 dicembre 2008 il Presidente del Tribunale cantonale delle assicurazioni ha accolto il ricorso ai sensi dei considerandi, accertando la nullità, per incompetenza, delle decisioni del 9 maggio e del 7 luglio 2008, emanate dall'URC, e ha trasmesso gli atti alla Sezione del lavoro, perché procedesse conformemente a quanto stabilito al consid. 2.8, e, meglio, stabilisse se l'annullamento dell'iscrizione alla disoccupazione dal mese di aprile 2008 era giustificata o meno.
C.
La Sezione del lavoro interpone ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale, al quale chiede l'accoglimento del gravame con conseguente annullamento del giudizio impugnato, ritenuto che l'URC era competente per pronunciare la conferma di registrazione del 9 maggio 2008 e che la decorrenza indicata (1° maggio 2008) era corretta, avendo l'assicurato omesso di notificare la ritrovata abilità lavorativa.
Chiamato a determinarsi, B._________ ha dichiarato, sempre tramite l'OCST, di non aver nulla da aggiungere e rinviato ai precedenti scritti, mentre la Segreteria di Stato dell'economia (SECO) ha rinunciato a pronunciarsi.
Su espressa richiesta di questa Corte, in data 2 aprile 2009 la SECO ha fornito alcune informazioni circa le competenze attribuite agli URC del Cantone Ticino.
Diritto:
1.
Interposto da un'autorità legittimata al ricorso in virtù di un'altra legge federale (art. 89 cpv. 2 lett. d








2.
2.1 Il ricorso può essere presentato per violazione del diritto, conformemente a quanto stabilito dagli art. 95 e




La parte ricorrente che intende scostarsi dai fatti stabiliti dall'autorità precedente deve spiegare in maniera circostanziata per quali motivi ritiene che le condizioni di una delle eccezioni previste dall'art. 105 cpv. 2

2.2 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto (art. 106 cpv. 1




3.
3.1 Nel proprio ricorso la Sezione del lavoro contesta l'accertamento del Presidente del Tribunale cantonale delle assicurazioni, secondo cui la decisione del 9 maggio 2008 e il provvedimento su opposizione del 7 luglio 2008 sarebbero nulli, per incompetenza dell'URC ad esprimersi. Essa ritiene infatti che l'esecuzione della procedura di controllo è di competenza dell'URC e quindi anche la determinazione della decorrenza dell'iscrizione alla disoccupazione.
3.2 Per il Presidente del Tribunale cantonale delle assicurazioni, invece, l'URC si sarebbe da un lato espresso a torto su un tema di competenza della Cassa di disoccupazione e, meglio, su un presupposto del diritto all'assegnazione delle indennità di disoccupazione, rispettivamente dall'altro della Sezione del lavoro, cui aveva sottoposto il caso in data 29 maggio 2008.
4.
4.1 Preliminarmente va rilevato che per l'art. 8 cpv. 1 lett. g


Secondo l'art. 17 cpv. 2



Secondo la giurisprudenza l'obbligo di sottoporsi personalmente a tale controllo configura una condizione del diritto all'indennità, perseguendo esso lo scopo di stabilire se l'assicurato è idoneo al collocamento. La mancata esecuzione di tale controllo ha per effetto il rifiuto dell'indennità (DTF 124 V 215 consid. 2 pag. 218).
Per l'art. 10 cpv. 3

Giusta l'art. 20 cpv. 3

L'art. 23

4.2 In relazione alle competenze attribuite alle autorità in materia di assicurazione disoccupazione l'art. 85 cpv. 1

a) consigliano i disoccupati e si adoperano per collocarli, ...;
b) appurano il diritto alle prestazioni nella misura in cui tale compito è loro demandato dalla presente legge;
d) verificano l'idoneità al collocamento dei disoccupati;
f) eseguono le prescrizioni di controllo del Consiglio federale.
Per l'art. 85b cpv. 1


L'art. 2a cpv. 1 del Regolamento della legge sul rilancio dell'occupazione e sul sostegno ai disoccupati del Canton Ticino (R-rilocc) del 4 febbraio 1998 (RS 10.1.4.1.1) prevede in particolare che gli uffici regionali di collocamento (URC) sono competenti per:
a) la consulenza e il collocamento dei disoccupati (art. 85 cpv. 1 lett. a

b) decidere in merito all'attribuzione di provvedimenti di formazione, di occupazione e speciali ai sensi della LADI, non riservati per competenza ad altra autorità (art. 85 cpv. 1 lett. b

c) assegnare occupazioni adeguate e impartire istruzioni agli assicurati (art. 85 cpv. 1 lett. c

d) eseguire le prescrizioni di controllo della LADI (art. 85 cpv. 1 lett. f

e) sospendere gli assicurati dal diritto alle prestazioni in relazione alle ricerche di lavoro, al mancato rispetto di istruzioni e delle prescrizioni di controllo di loro competenza sino ad un massimo di 18 giorni (art. 85 cpv. 1 lett. g

L'art. 2c

a) decidere in merito all'idoneità al collocamento e in genere i casi sottoposti per esame dagli Uffici regionali di collocamento (art. 85 cpv. 1 lett. d

b) decidere i casi sottoposti per esame dalle casse di disoccupazione (art. 85 cpv. 1 lett. e

c) sospendere gli assicurati dal diritto alle prestazioni in relazione alle ricerche di lavoro, al mancato rispetto di istruzioni e delle prescrizioni di controllo oltre la durata di 18 giorni (art. 85 cpv. 1 lett. g

d) sospendere gli assicurati dal diritto alle prestazioni in relazione alle ricerche di lavoro, al mancato rispetto di istruzioni e delle prescrizioni di controllo per i casi sottoposti per decisione dagli Uffici regionali di collocamento (art. 85 cpv. 1 lett. g

Per l'art. 81 cpv. 1 lett. a

5.
5.1 La legge è da interpretare in primo luogo procedendo dalla sua lettera. Se il testo di un disposto legale è chiaro e non sia pertanto necessario far capo ad altri metodi d'interpretazione ai fini di appurarne la portata, è lecito scostarsi dal senso letterale soltanto qualora conduca a soluzioni manifestamente insostenibili, contrarie alla volontà del legislatore. Tuttavia, se il testo non è perfettamente chiaro, se più interpretazioni del medesimo sono possibili, dev'essere ricercato quale sia la vera portata della norma, prendendo in considerazione tutti gli elementi d'interpretazione, in particolare lo scopo della disposizione, il suo spirito, nonché i valori su cui essa prende fondamento. Pure di rilievo è il senso che essa assume nel suo contesto (DTF 131 I 394 consid. 3.2 pag. 396; 131 II 361 consid. 4.2 pag. 368; 131 V 90 consid. 4.1 pag. 93, 292 consid. 5.2; 130 V 229 consid. 2.2 pag. 232 con riferimenti). In tale contesto va ricordato che disposizioni d'eccezione non vanno interpretate restrittivamente o estensivamente, bensì secondo il senso e lo scopo perseguito nei limiti della regola generale (DTF 130 V 229 consid. 2.2 pag. 233 e i riferimenti ivi citati).
5.2 Alla luce della normativa federale e cantonale suesposta, in particolare del tenore chiaro degli art. 85 cpv. 1 lett. f









Ne consegue che alla luce, tra l'altro, degli art. 17 cpv. 2

Del resto, l'Ufficio interessato ha unicamente confermato la data di iscrizione all'assicurazione disoccupazione, senza statuire anche sui presupposti del diritto a percepire indennità di disoccupazione, in particolare sulla questione se le prescrizioni sul controllo fossero state rispettate (art. 8 cpv. 1 lett. g

6.
6.1 Da quanto emerge dal tenore dei consid. 2.5 in fine e 2.7 del giudizio impugnato la Corte cantonale sembra tuttavia giustificare l'incompetenza dell'URC ad esprimersi sulla data di iscrizione alla disoccupazione alla luce della lett. a di cui all'art. 2c R-rilocc, secondo cui "l'Ufficio giuridico è competente per decidere .... in genere i casi sottoposti per esame dagli Uffici regionali di collocamento".
In concreto il caso è stato sottoposto "per presa di posizione formale" alla Sezione del lavoro in data 29 maggio 2008.
6.2 Va quindi esaminato se la citata norma configura una base legale sufficiente per ammettere la competenza della Sezione del lavoro.
Al riguardo va rilevato che le disposizioni del regolamento cantonale che determinano da un lato i compiti delegati agli URC (art. 2a



L'art. 2c lett. a



L'art. 2c lett. a



Se da un punto di vista dello scopo presumibilmente perseguito dal legislatore cantonale, ossia quello dell'esame e della decisione di casi complessi da parte di un servizio più competente, il tenore della norma risulta comprensibile, alla luce del chiaro tenore della delega, del principio della preminenza del diritto federale (art. 49 cpv. 1

SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999 BV Art. 49 Vorrang und Einhaltung des Bundesrechts - 1 Bundesrecht geht entgegenstehendem kantonalem Recht vor. |
Come detto, il tenore della delega è chiaro e non necessita quindi di interpretazione alcuna. L'art. 85b cpv. 1


Detta conclusione trova conferma anche nello scritto della SECO del 2 aprile 2009, secondo cui la lista delle competenze attribuite agli URC ticinesi figura all'art. 2a


SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999 BV Art. 49 Vorrang und Einhaltung des Bundesrechts - 1 Bundesrecht geht entgegenstehendem kantonalem Recht vor. |
Del resto, secondo l'art. 46 cpv. 1

SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999 BV Art. 46 Umsetzung des Bundesrechts - 1 Die Kantone setzen das Bundesrecht nach Massgabe von Verfassung und Gesetz um. |

SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999 BV Art. 164 Gesetzgebung - 1 Alle wichtigen rechtsetzenden Bestimmungen sind in der Form des Bundesgesetzes zu erlassen. Dazu gehören insbesondere die grundlegenden Bestimmungen über: |
|
a | die Ausübung der politischen Rechte; |
b | die Einschränkungen verfassungsmässiger Rechte; |
c | die Rechte und Pflichten von Personen; |
d | den Kreis der Abgabepflichtigen sowie den Gegenstand und die Bemessung von Abgaben; |
e | die Aufgaben und die Leistungen des Bundes; |
f | die Verpflichtungen der Kantone bei der Umsetzung und beim Vollzug des Bundesrechts; |
g | die Organisation und das Verfahren der Bundesbehörden. |
La competenza dei Cantoni in relazione all'esecuzione del diritto federale non esclude quindi che la legislazione federale contenga disposizioni che possono limitare tale attuazione e ciò malgrado l'art. 46 cpv. 2

SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999 BV Art. 46 Umsetzung des Bundesrechts - 1 Die Kantone setzen das Bundesrecht nach Massgabe von Verfassung und Gesetz um. |

SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999 BV Art. 46 Umsetzung des Bundesrechts - 1 Die Kantone setzen das Bundesrecht nach Massgabe von Verfassung und Gesetz um. |
Infine va aggiunto che neppure il fatto che all'Ufficio giuridico compete la sorveglianza degli URC (art. 119a cpv. 2

SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999 BV Art. 46 Umsetzung des Bundesrechts - 1 Die Kantone setzen das Bundesrecht nach Massgabe von Verfassung und Gesetz um. |
6.3 Visto quanto sopra, competente per esprimersi nel caso in esame è l'URC ai sensi degli art. 85b cpv. 1


Ne consegue che il ricorso in materia di diritto pubblico dev'essere accolto, mentre il giudizio impugnato va annullato e l'incarto rinviato al Tribunale delle assicurazioni del Canton Ticino, affinché si pronunci nel merito del gravame, nella misura in cui esso è ricevibile. L'assicurato ha infatti chiesto indennità di disoccupazione dal 1° aprile 2008, mentre tema del contendere è la decorrenza dell'iscrizione alla disoccupazione.
In particolare andrà esaminata la possibilità di una reiscrizione retroattiva, alla luce del principio della buona fede e meglio di un'eventuale violazione dell'obbligo di informare da parte dell'URC (art. 27

SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999 BV Art. 46 Umsetzung des Bundesrechts - 1 Die Kantone setzen das Bundesrecht nach Massgabe von Verfassung und Gesetz um. |

SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999 BV Art. 46 Umsetzung des Bundesrechts - 1 Die Kantone setzen das Bundesrecht nach Massgabe von Verfassung und Gesetz um. |

SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999 BV Art. 46 Umsetzung des Bundesrechts - 1 Die Kantone setzen das Bundesrecht nach Massgabe von Verfassung und Gesetz um. |

SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999 BV Art. 46 Umsetzung des Bundesrechts - 1 Die Kantone setzen das Bundesrecht nach Massgabe von Verfassung und Gesetz um. |

SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999 BV Art. 46 Umsetzung des Bundesrechts - 1 Die Kantone setzen das Bundesrecht nach Massgabe von Verfassung und Gesetz um. |


SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999 BV Art. 46 Umsetzung des Bundesrechts - 1 Die Kantone setzen das Bundesrecht nach Massgabe von Verfassung und Gesetz um. |
7.
Pur essendo la procedura di per sé onerosa, viste le circostanze, si prescinde dal prelevare spese giudiziarie (art. 66 cpv. 1

SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999 BV Art. 46 Umsetzung des Bundesrechts - 1 Die Kantone setzen das Bundesrecht nach Massgabe von Verfassung und Gesetz um. |

SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999 BV Art. 46 Umsetzung des Bundesrechts - 1 Die Kantone setzen das Bundesrecht nach Massgabe von Verfassung und Gesetz um. |
Il Tribunale federale pronuncia:
1.
Il ricorso è accolto. Il giudizio del Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino del 4 dicembre 2008 è annullato. Gli atti sono rinviati all'istanza di primo grado perché entri nel merito della causa, conformemente a quanto esposto al consid. 6.3.
2.
Non si prelevano spese giudiziarie e non si assegnano ripetibili.
3.
Comunicazione alle parti, al Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino e alla Segreteria di Stato dell'economia.
Lucerna, 9 giugno 2009
In nome della I Corte di diritto sociale
del Tribunale federale svizzero
Il Giudice presidente: Il Cancelliere:
Leuzinger Schäuble