Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Corte IV
D-5387/2020
Sentenza del 6 luglio 2022
Giudice Daniele Cattaneo (presidente del collegio),
Composizione Gabriela Freihofer, Simon Thurnheer,
cancelliera Francesca Bertini.
A._______, nato il (...),
Iraq,
Parti patrocinato dall'avv. Ozan Polatli,
(...),
ricorrente,
contro
Segreteria di Stato della migrazione (SEM),
Quellenweg 6, 3003 Berna,
autorità inferiore.
Asilo ed allontanamento;
Oggetto
decisione della SEM del 30 settembre 2020 / N (...).
Fatti:
A.
L'interessato, cittadino iracheno di etnia curda, con ultimo domicilio ufficiale a B._______, è espatriato legalmente il (...) agosto 2018 con un volo aereo verso la Turchia. Tramite l'aiuto di alcuni passatori è giunto successivamente in Italia, passando per la Grecia. Infine, ha raggiunto la Svizzera in treno dove ha presentato domanda d'asilo in data 7 febbraio 2019 (cfr. atto SEM A8/17, pt.5).
B.
Il richiedente l'asilo è stato rispettivamente sentito il 14 febbraio 2019 nell'ambito di un'audizione sulle generalità ed il 6 marzo 2020 più approfonditamente sui motivi d'asilo. Egli ha ricondotto il suo espatrio a delle vicissitudini avvenute successivamente la scoperta del tradimento da parte della sua ex-moglie. Egli ha dichiarato, per quanto qui di rilievo di essere fuggito dall'Iraq poiché sarebbe minacciato di morte dal fratello, in quanto non avrebbe agito secondo il suo volere per ristabilire l'onore della famiglia. Inoltre, il richiedente temerebbe anche la divulgazione di un filmato, da parte dei famigliari dell'amante, che conterrebbe delle riprese di lui nudo che verrebbe pestato e stuprato (cfr. atto SEM A8/17, pt.7; A17/24 F32-35).
C.
Con decisione del 30 settembre 2020, redatta in italiano e notificata il 1° ottobre 2020, la Segreteria di Stato della migrazione (di seguito: SEM) , ha respinto la succitata domanda d'asilo e pronunciato l'allontanamento del richiedente dalla Svizzera. Nel contempo ha ritenuto ammissibile, ragionevolmente esigibile e possibile l'esecuzione dell'allontanamento.
D.
D.a In data il 2 novembre 2020 (cfr. tracciamento degli invii; data d'entrata: 3 novembre 2020), l'interessato è insorto contro la summenzionata decisione con ricorso redatto in lingua tedesca dinanzi al Tribunale amministrativo federale (di seguito: il Tribunale), chiedendo, in via principale, l'annullamento della decisione impugnata, nonché il riconoscimento della qualità di rifugiato e la concessione dell'asilo. In subordine, di essere posto al beneficio dell'ammissione provvisoria e in via ancora più subordinata la retrocessione degli atti all'autorità inferiore per una completa e corretta determinazione dei fatti e una nuova decisione. Altresì, ha presentato una domanda di concessione dell'assistenza giudiziaria e del gratuito patrocinio, con protestate le ripetibili.
D.b A sostegno della sua impugnativa il ricorrente ha versato agli atti, in sede di ricorso, i seguenti mezzi di prova: due documenti d'identità (fotocopie), l'attestato di matrimonio (fotocopia), la sentenza di divorzio del 28 febbraio 2017 (fotocopia) e un video che riprenderebbe l'avvocato iracheno incaricato di cercare la denuncia penale nell'archivio della pretura penale di Erbil (penna USB).
E.
Dagli atti di causa il Tribunale ha appreso che il 25 giugno 2021 vi è stata una richiesta di compulsazione dell'incarto da parte dell'Ufficio dello stato civile di C._______ alla SEM in relazione con la procedura di preparazione del matrimonio dell'interessato.
F.
L'Ufficio dello stato civile di C._______ interpellato dal Tribunale in data 7 febbraio 2022 ha confermato l'attuale pendenza della procedura di preparazione del matrimonio.
G.
Con decisione incidentale del 10 febbraio 2022, il Tribunale ha dapprima statuito che il procedimento si svolge in italiano. In seguito ha accolto la domanda di assistenza giudiziaria e di gratuito patrocinio nella persona dell'avv. Ozan Polatli e ha altresì invitato il ricorrente a trasmettere informazioni in merito allo stato della procedura di preparazione del matrimonio ed allo statuto di presenza in Svizzera della futura moglie.
H.
Con scritto del 18 febbraio 2022 il ricorrente ha preso posizione in merito alla procedura di preparazione del matrimonio e ha allegato quali ulteriori mezzi di prova: lo scritto del 6 gennaio 2022 del Ufficio dello stato civile di C._______ e il formulario relativo alla domanda d'apertura della procedura preparatoria del matrimonio.
I.
Su richiesta del Tribunale del 3 marzo 2022 l'Ufficio dello stato civile di C._______ ha informato lo stesso in merito allo stato civile attuale della fidanzata (cfr. risultanze processuali).
J.
Il 16 marzo 2022 Ufficio della migrazione del Canton D._______ ha confermato che il richiedente è in possesso unicamente di un permesso N (cfr. risultanze processuali).
Ulteriori fatti ed argomenti addotti dalle parti negli scritti verranno ripresi nei considerandi qualora risultino decisivi per l'esito della vertenza.
Diritto:
1.
Le procedure in materia d'asilo sono rette dalla PA, dalla LTAF e dalla LTF, in quanto la legge sull'asilo (LAsi, RS 142.31) non preveda altrimenti (art. 6

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 6 Règles de procédure - Les procédures sont régies par la loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)11, par la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral12 et par la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral13, à moins que la présente loi n'en dispose autrement. |
Presentato tempestivamente (art. 108 cpv. 1

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 108 Délais de recours - 1 Dans la procédure accélérée, le délai de recours, qui commence à courir dès la notification de la décision, est de sept jours ouvrables pour les décisions prises en vertu de l'art. 31a, al. 4, et de cinq jours pour les décisions incidentes. |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 108 Délais de recours - 1 Dans la procédure accélérée, le délai de recours, qui commence à courir dès la notification de la décision, est de sept jours ouvrables pour les décisions prises en vertu de l'art. 31a, al. 4, et de cinq jours pour les décisions incidentes. |

SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 31 Principe - Le Tribunal administratif fédéral connaît des recours contre les décisions au sens de l'art. 5 de la loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)20. |

SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 33 Autorités précédentes - Le recours est recevable contre les décisions: |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 5 - 1 Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet: |
|
1 | Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet: |
a | de créer, de modifier ou d'annuler des droits ou des obligations; |
b | de constater l'existence, l'inexistence ou l'étendue de droits ou d'obligations; |
c | de rejeter ou de déclarer irrecevables des demandes tendant à créer, modifier, annuler ou constater des droits ou obligations. |
2 | Sont aussi considérées comme des décisions les mesures en matière d'exécution (art. 41, al. 1, let. a et b), les décisions incidentes (art. 45 et 46), les décisions sur opposition (art. 30, al. 2, let. b, et 74), les décisions sur recours (art. 61), les décisions prises en matière de révision (art. 68) et d'interprétation (art. 69).25 |
3 | Lorsqu'une autorité rejette ou invoque des prétentions à faire valoir par voie d'action, sa déclaration n'est pas considérée comme décision. |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 48 - 1 A qualité pour recourir quiconque: |
|
1 | A qualité pour recourir quiconque: |
a | a pris part à la procédure devant l'autorité inférieure ou a été privé de la possibilité de le faire; |
b | est spécialement atteint par la décision attaquée, et |
c | a un intérêt digne de protection à son annulation ou à sa modification. |
2 | A également qualité pour recourir toute personne, organisation ou autorité qu'une autre loi fédérale autorise à recourir. |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 52 - 1 Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains. |
|
1 | Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains. |
2 | Si le recours ne satisfait pas à ces exigences, ou si les conclusions ou les motifs du recourant n'ont pas la clarté nécessaire, sans que le recours soit manifestement irrecevable, l'autorité de recours impartit au recourant un court délai supplémentaire pour régulariser le recours. |
3 | Elle avise en même temps le recourant que si le délai n'est pas utilisé, elle statuera sur la base du dossier ou si les conclusions, les motifs ou la signature manquent, elle déclarera le recours irrecevable. |
2.
Con ricorso al Tribunale possono essere invocati, in materia d'asilo, la violazione del diritto federale e l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti (art. 106 cpv. 1

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 106 Motifs de recours - 1 Les motifs de recours sont les suivants: |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 49 - Le recourant peut invoquer: |
|
a | la violation du droit fédéral, y compris l'excès ou l'abus du pouvoir d'appréciation; |
b | la constatation inexacte ou incomplète des faits pertinents; |
c | l'inopportunité: ce grief ne peut être invoqué lorsqu'une autorité cantonale a statué comme autorité de recours. |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 62 - 1 L'autorité de recours peut modifier la décision attaquée à l'avantage d'une partie. |
|
1 | L'autorité de recours peut modifier la décision attaquée à l'avantage d'une partie. |
2 | Elle peut modifier au détriment d'une partie la décision attaquée, lorsque celle-ci viole le droit fédéral ou repose sur une constatation inexacte ou incomplète des faits: pour inopportunité, la décision attaquée ne peut être modifiée au détriment d'une partie, sauf si la modification profite à la partie adverse. |
3 | Si l'autorité de recours envisage de modifier, au détriment d'une partie, la décision attaquée, elle l'informe de son intention et lui donne l'occasion de s'exprimer. |
4 | Les motifs invoqués à l'appui du recours ne lient en aucun cas l'autorité de recours. |
3.
Ai sensi dell'art. 111a cpv. 1

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 111a Procédure et décision - 1 Le Tribunal administratif fédéral peut renoncer à un échange d'écritures.395 |
4.
Nella decisione impugnata, la SEM ha considerato le allegazioni dell'interessato inverosimili.
4.1 In primo luogo queste divergerebbero su punti essenziali e non sarebbero sufficientemente dettagliate e circostanziate. In particolare, l'autorità inferiore ha ritenuto la descrizione della confessione, ottenuta dalla ex-moglie, come altamente improbabile, siccome poco sostanziata e totalmente impersonale. Il richiedete non sarebbe stato in grado di dare ragguagli in merito alla conversazione intrattenuta con la madre dei suoi figli, limitandosi a un riepilogo molto stringato e asettico e non avrebbe dato minimamente l'impressione di aver vissuto in prima persona i fatti addotti. Analogamente, l'autorità di prima istanza ha osservato come le dichiarazioni riguardanti il ferimento ad opera del fratello, sarebbero inattendibili. Se il richiedente l'asilo fosse veramente scampato per poco alla morte, avrebbe descritto tale episodio in modo più minuzioso, preciso e persuasivo. Inoltre, la SEM ha rilevato come il racconto inerente il rapimento e il conseguente stupro presenti sostanziali contraddizioni. Nella prima audizione, l'interessato avrebbe asserito di non aver avuto conflitti direttamente con l'amante della moglie, tuttavia nella successiva audizione avrebbe affermato che quest'ultimo sarebbe stato uno dei suoi rapitori, per poi smentirsi e infine sostenere che egli era proprio il suo violentatore. L'autorità resistente ha altresì evidenziato come le dichiarazioni concernenti il ruolo avuto dal fratello sarebbero incongruenti e inconsistenti. Segnatamente, l'interessato non sarebbe stato in grado di fornire un'attendibile e reale argomentazione sul motivo per cui suo fratello semplice peshmerga, avrebbe una palese influenza su vari funzionari del Partito Democratico del Kurdistan (in seguito: PDK) e sulle forze di sicurezza. Infine, l'autorità di prima istanza ha riscontrato come il richiedente non sarebbe nemmeno stato in grado di fornire un resoconto univoco in merito agli spostamenti all'interno dell'Iraq.
4.2 In secondo luogo la SEM ha osservato come le allegazioni risulterebbero in punti essenziali persino incompatibili con l'esperienza generale di vita o la logica dell'agire. In particolare, autorità inferiore ha ritenuto il comportamento dell'interessato come totalmente assurdo, in quanto avrebbe sotto minaccia del fratello atteso più di un anno, andando addirittura a soggiornare al suo domicilio per salutare la madre, prima di espatriare. Inoltre, l'autorità resistente ha definito grottesca l'intera vicenda concernente il tradimento e in particolare l'utilizzo del cellulare della suocera per comunicare con l'amante. Questo atteggiamento sprezzante verso le possibili conseguenze di un'eventuale scoperta dell'adulterio sarebbe altamente incredibile, considerando anche l'aggravante del cognato pershmerga, islamista e con una mentalità arcaica.
5.
Nel gravame, il ricorrente contesta l'inverosimiglianza dei motivi d'asilo addotti riassumendo nuovamente i fatti e apportando diversi mezzi di prova per corroborare quanto sarebbe accaduto. In particolare, afferma che egli dev'essere creduto in merito al tradimento. Se la ex-moglie non l'avesse tradito, non avrebbe fatto né una denuncia, né richiesto il divorzio. Infatti, in Iraq non sarebbe possibile richiedere il divorzio senza un valido motivo. Inoltre, l'insorgente obietta alla SEM di non potersi esprimere in merito alla sua emozionalità, essendo oltretutto misterioso come essa potrebbe ricordarsi trattando una moltitudine di casi. Altresì, rimprovera all'autorità di prima istanza di non aver letto le osservazioni del rappresentante delle istituzioni di soccorso. A suo dire, se quest'ultima le avesse lette, avrebbe rimarcato sicuramente che egli sarebbe stato semplicemente esaurito dopo un'audizione di quasi dieci ore (dalle 9:30 alle 19:05). A tal proposito, il richiedente censura una violazione del diritto di essere sentito. Per di più, egli fa valere che sarebbe stato anche sotto pressione del tempo e conseguentemente neppure interrogato in maniera sufficientemente dettagliata in merito ad alcuni episodi o relazioni. Pertanto, afferma che non sarebbe stato in grado di esprimersi in maniera completa e corretta in merito ai fatti e ciò avrebbe portato al respingimento della sua domanda d'asilo e all'ingiunzione dell'allontanamento della Svizzera. Il ricorrente ritiene inoltre che in caso di rientro in Iraq sarebbe esposto a dei seri pregiudizi e non potrebbe richiedere la protezione dello Stato a causa dell'influenza del fratello sulla famiglia presidenziale dell'entità federale autonoma della Regione del Kurdistan iracheno (in seguito: ARK). Infine, l'insorgente asserisce, che a causa degli eventi traumatici vissuti egli necessiti di cure psichiatriche, le quali non sarebbero disponibili in Iraq in quanto non vi sarebbero medici specialisti per trattare queste patologie.
6.
6.1 Preliminarmente occorre chinarsi sulla censura formale, sollevata dal ricorrente, ossia la violazione del diritto di essere sentito e il conseguente accertamento incompleto ed inesatto dei fatti giuridicamente rilevanti da parte dell'autorità.
6.2 Il diritto di essere sentiti fa parte delle garanzie procedurali generali previste dalla Costituzione; esso è consacrato dall'art. 29 cpv. 2

SR 101 Constitution fédérale de la Confédération suisse du 18 avril 1999 Cst. Art. 29 Garanties générales de procédure - 1 Toute personne a droit, dans une procédure judiciaire ou administrative, à ce que sa cause soit traitée équitablement et jugée dans un délai raisonnable. |
6.3 Nelle procedure d'asilo così come nelle altre procedure di natura amministrativa si applica il principio inquisitorio. Ciò significa che l'autorità competente deve procedere d'ufficio all'accertamento esatto e completo dei fatti giuridicamente rilevanti (art. 6

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 6 Règles de procédure - Les procédures sont régies par la loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)11, par la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral12 et par la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral13, à moins que la présente loi n'en dispose autrement. |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 12 - L'autorité constate les faits d'office et procède s'il y a lieu à l'administration de preuves par les moyens ci-après: |
|
a | documents; |
b | renseignements des parties; |
c | renseignements ou témoignages de tiers; |
d | visite des lieux; |
e | expertises. |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 13 - 1 Les parties sont tenues de collaborer à la constatation des faits: |
|
1 | Les parties sont tenues de collaborer à la constatation des faits: |
a | dans une procédure qu'elles introduisent elles-mêmes; |
b | dans une autre procédure, en tant qu'elles y prennent des conclusions indépendantes; |
c | en tant qu'une autre loi fédérale leur impose une obligation plus étendue de renseigner ou de révéler. |
1bis | L'obligation de collaborer ne s'étend pas à la remise d'objets et de documents concernant des contacts entre une partie et son avocat, si celui-ci est autorisé à pratiquer la représentation en justice en vertu de la loi du 23 juin 2000 sur les avocats34.35 |
2 | L'autorité peut déclarer irrecevables les conclusions prises dans une procédure au sens de l'al. 1, let. a ou b, lorsque les parties refusent de prêter le concours nécessaire qu'on peut attendre d'elles. |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 8 Obligation de collaborer - 1 Le requérant est tenu de collaborer à la constatation des faits. Il doit en particulier: |
7.
7.1 Nel caso in disamina, il ricorrente ha sostenuto un'audizione sui motivi d'asilo che è durata complessivamente, inclusa la rilettura del verbale, nove ore e trentacinque minuti (inizio: 9:30, fine: 19:05). Tuttavia, gli sono state concesse delle pause al mattino (dalle 10:55 alle 11:10), a mezzogiorno (dalle 12:35 alle 13:20), al pomeriggio (dalle 14:50 alle 15:05) e prima della ritraduzione del verbale (dalle 17:20 alle 17:35) (cfr. atto SEM A17/24, pag. 6, 11, 16 e 23).
7.2 Innanzitutto, questo Tribunale ha già potuto statuire che non vi è una durata massima che non può essere superata o che si debba terminare l'udienza se risulta evidente che sarebbe necessario più tempo. Determinanti, per accertare se la persona ascoltata è in grado di seguire o meno l'audizione, non sono dei rigidi criteri temporali ma bensì una valutazione individuale dello stato cognitivo della persona ascoltata (cfr. sentenze del Tribunale D-2157/2017 del 21 dicembre 2017 cosid. 6.3.5.; E-4289/2017 del 31 agosto 2017 consid. 4.3). Così, nemmeno un mal di testa o altri lievi problemi di salute durante l'audizione, possono escludere a priori la facoltà del richiedente di seguire l'audizione, rispettivamente di comprendere le domande e di rispondere in modo libero e dettagliato (cfr. sentenza D-2157/2017 cosid. 6.3.6).
7.3 Sebbene la precitata audizione in casu sia stata particolarmente lunga, non la si ritiene irragionevole; considerando che il ricorrente ha avuto quattro pause, le quali gli hanno permesso di riprendersi in modo sufficiente per poter seguire attivamente l'audizione fino alla fine. Sebbene l'interessato in fase di ritraduzione del verbale, ha dato segnali di stanchezza e di soffrire di mal di testa, egli non ha avuto nessuna difficoltà durante l'audizione ad esprimersi e a rispondere in modo orientato e circostanziato alle domande postegli. Neppure gli asserti problemi fisici (cfr. atto SEM 17/24, F27-28) non risultano essere stati presenti durante l'audizione o aver avuto un influsso su quest'ultima. Il richiedente non ha neppure mai manifestato di non sentirsi bene e di non essere più in grado di continuare l'audizione, come pure non ha chiesto che questa venisse interrotta. Non si risconta pertanto un stato cognitivo deficitario del ricorrente al momento dell'audizione.
7.4 Inoltre, non può nemmeno essere rimproverato all'autorità di prima istanza di aver accertato in modo incompleto e inesatto i fatti determinanti, non avendo voluto svolgere un ulteriore audizione. Questo Tribunale ha già ritenuto che il semplice riferimento, non motivato, alla necessità di ulteriori chiarimenti, non dà diritto a un'ulteriore udienza (cfr. sentenza del Tribunale E-4289/2017 del 31 agosto 2017 consid. 4.3). La censura sollevata dal ricorrente, che la SEM non avrebbe interrogato in maniera sufficientemente dettagliata in merito ad alcuni episodi o relazioni, appare inconsistente tenuto conto che se il richiedente avesse voluto trarne delle conseguenze rilevati per la sua domanda d'asilo, ci si sarebbe aspettato che egli presentasse le relative allegazioni in virtù del suo obbligo di collaborare ex art. 8

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 8 Obligation de collaborer - 1 Le requérant est tenu de collaborer à la constatation des faits. Il doit en particulier: |
7.5 Altresì si rileva che il rappresentante delle istituzioni di soccorso presente all'udienza può presentare osservazioni, ma non ha diritti di parte (cfr. art. 30 cpv. 4 vLAsi), pertanto queste non risultano vincolanti né per la SEM né per il Tribunale (cfr. sentenza del Tribunale D-4535/2013 del 21 maggio 2014 consid. 3.7.3).
7.6 Dunque, le censure formali mosse dal ricorrente nel senso sopra esposto nei confronti del provvedimento impugnato, risultano infondate e vanno conseguentemente respinte.
8.
8.1 La Svizzera, su domanda, accorda asilo ai rifugiati secondo le disposizioni della LAsi (art. 2

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 2 Asile - 1 La Suisse accorde l'asile aux réfugiés sur demande, conformément aux dispositions de la présente loi. |
8.2 Giusta l'art. 3 cpv. 1

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 3 Définition du terme de réfugié - 1 Sont des réfugiés les personnes qui, dans leur État d'origine ou dans le pays de leur dernière résidence, sont exposées à de sérieux préjudices ou craignent à juste titre de l'être en raison de leur race, de leur religion, de leur nationalité, de leur appartenance à un groupe social déterminé ou de leurs opinions politiques. |
8.3 A tenore dell'art. 7 cpv. 1

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 7 Preuve de la qualité de réfugié - 1 Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié. |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 7 Preuve de la qualité de réfugié - 1 Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié. |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 7 Preuve de la qualité de réfugié - 1 Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié. |
8.4 È pertanto necessario che i fatti allegati dal richiedente l'asilo siano sufficientemente sostanziati, plausibili e coerenti fra loro; in questo senso dichiarazioni vaghe, quindi suscettibili di molteplici interpretazioni, contraddittorie in punti essenziali, sprovviste di una logica interna, incongrue ai fatti o all'esperienza generale di vita, non possono essere considerate verosimili ai sensi dell'art. 7

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 7 Preuve de la qualité de réfugié - 1 Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié. |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 7 Preuve de la qualité de réfugié - 1 Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié. |
9.
9.1 Chiarito quanto precede, come rettamente considerato dall'autorità inferiore, il Tribunale ritiene che le dichiarazioni del ricorrente riguardo ai suoi motivi d'asilo siano manifestamente inverosimili.
9.2 Innanzitutto, già le dichiarazioni dell'interessato in merito al tradimento sono vaghe, stereotipate e illogiche. In particolare, il ricorrente non ha saputo circostanziare le conversazioni rivelatrici del tradimento che ha avuto prima con il fratello e successivamente con la moglie (cfr. atto SEM A17/24, F32 e F43). Parimenti, egli non è stato in grado di descrivere le emozioni scaturite in lui durante la confessione dell'adulterio da parte della madre dei suoi figli (cfr. atto SEM A17/24, F40-41), la quale avrebbe nientemeno asserito di aver avuto più rapporti extraconiugali con l'amante (cfr. atto SEM A17/24, F39). Anche dopo essere stato invitato da parte del funzionario interrogante, ad illustrare in modo più dettagliato i sentimenti provati (cfr. atto SEM A17/24, F40), egli si è limito a risponde in modo sbrigativo, asserendo di non essersi sentito bene e di aver avuto un brutto presentimento (cfr. atto SEM A17/24, F41). Si rileva inoltre che il ricorrente - anche in un secondo momento - interrogato nuovamente da parte del rappresentante delle istituzioni di soccorso in merito alla discussione con la moglie e alle emozioni provate, egli ha risposto ugualmente in modo molto generico, asserendo di essere rimasto calmo di aver confrontato la moglie, senza però essere in grado di esporre nessuna reazione o dettaglio in merito a tale discussione (cfr. atto SEM A17/24, F57-58). Inoltre, anche il racconto di come avrebbe il fratello del ricorrente scoperto del tradimento risulta alquanto incredibile e poco plausibile. La moglie, avrebbe approfittato della visita della suocera per conoscere la bambina appena nata, per utilizzare il telefono di quest'ultima, in modo del tutto indiscreto, per comunicare con l'amante, in quanto lei non aveva più credito sul suo cellulare (cfr. atto SEM A17/24, F36). Ciò per di più, in presenza del cognato, il quale sarebbe estremamente intransigente e vendicativo e avrebbe un influsso predominante sul marito.
9.3 Per quanto riguarda le minacce da parte del fratello si rileva come tali siano insostanziale e incongruenti. Il ricorrente ha asserito che il fratello gli avrebbe sparato e che egli sarebbe riuscito a salvarsi fuggendo. Tuttavia, egli non è stato in grado di dare dettagli e la sua descrizione si esaurisce con delle informazioni estremamente generiche (cfr. atto SEM A17/24, F64-69). Si aggiunge il fatto che nemmeno può essere creduto l'asserito ruolo di potere del fratello, il quale sarebbe un semplice pershmerga (cfr. atto SEM A8/17, pt.7.02; cfr. atto SEM A17/24, F128). Non si comprende infatti come mai quest'ultimo, che a dire del richiedente avrebbe conoscenze influenti con membri quotati del partito PDK (cfr. atto SEM A8/17, pt.7.02; cfr. atto SEM A17/24, F125-126), non si stato in grado di trovarlo nonostante egli avrebbe aspettato più di un anno prima di espatriare, tornando addirittura a salutare la madre prima della partenza (cfr. atto SEM A8/17, pt.7.02).
9.4 Dipoi, si aggiungono le innumerevoli contraddizioni relative sia ai fatti avvenuti in seguito alla scoperta del tradimento che alla cronologia dei suoi spostamenti (cfr. atto SEM A17/24, F139-141). Tra le più palesi, vi sarebbe quella relativa all'episodio del sequestro. Il ricorrente ha affermato nel corso della prima audizione che i suoi rapitori sarebbero stati dei famigliari dell'amante e che egli non avrebbe mai avuto un conflitto diretto con l'amante stesso (cfr. atto SEM A8/17, pt.7.02), mentre durante la successiva audizione egli ha asserito in un primo momento che il suo violentatore sarebbe stato proprio l'amante (cfr. atto SEM A17/24, F91 e F99) per poi smentirsi poche domande più tardi (cfr. atto SEM A17/24, F94). Reso attento di tale contraddizione egli ha affermato che l'amante sarebbe stato presente e che l'incomprensione era da attribuire all'interprete, la quale probabilmente non l'avrebbe capito essendo anche un po' vecchia (cfr. atto SEM A17/24, F96). Altresì, il ricorrente si è contraddetto ed ha fornito delle versioni particolarmente confuse anche in merito alla collocazione temporale di tale episodio. Egli nella prima audizione ha affermato che il sequestro sarebbe avvenuto rientrando a B._______ da E._______ attorno gennaio o febbraio 2017 (cfr. atto SEM A8/17, pt.7.02), mentre durante la successiva audizione egli ha riferito che tale episodio sarebbe avvenuto quando egli da F._______ si sarebbe recato a B._______ dopo il divorzio (cfr. atto SEM A17/24, F35). A ciò si aggiunge l'ulteriore contraddizione del ricorrente il quale ha dichiarato che il motivo del divorzio sarebbe stato proprio il sequestro e le violenze subite (cfr. atto SEM A17/24, F 90-92).
9.5 Anche la tesi esposta dall'interessato in sede ricorsuale che il tradimento sia effettivamente avvenuto, se no il ricorrente non avrebbe potuto né richiedere il divorzio né esporre denuncia, non rende verosimili i motivi d'asilo, in particolare le minacce da parte del fratello e dei famigliari. Per di più, il video che l'insorgente ha prodotto, che mostra l'avvocato che sfoglia diversi incarti alla ricerca della denuncia, non è atto darne alcuna prova. A ciò si aggiunge che la denuncia offerta quale mezzo di prova non è mai pervenuta a questo Tribunale.
9.6 In conclusione, visto quanto precede, le allegazioni del ricorrente non soddisfano le condizioni di verosimiglianza poste dall'art. 7

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 7 Preuve de la qualité de réfugié - 1 Quiconque demande l'asile (requérant) doit prouver ou du moins rendre vraisemblable qu'il est un réfugié. |
10.
Per sovrabbondanza e con particolare riferimento alle minacce dei famigliari dell'amante della moglie va peraltro constatato come le persecuzioni che sono dovute a terzi e non ad organi governativi non rivestono un carattere determinante per il riconoscimento della qualità di rifugiato se non nel caso in cui lo Stato in questione non accordi la protezione necessaria all'interessato. Infatti, secondo il principio della sussidiarietà della protezione internazionale in rapporto alla protezione nazionale, di cui all'art. 1 della Convenzione sullo statuto dei rifugiati del 28 luglio 1951 (RS 0.142.30), si può esigere da un richiedente l'asilo che egli abbia dapprima esaurito nel suo Paese d'origine, le possibilità di protezione contro delle eventuali persecuzioni non statali, prima di sollecitare la stessa da parte di uno Stato terzo (cfr. DTAF 2013/11 consid. 5.1 con riferimenti citati; DTAF 2011/51 consid. 6.1; cfr. fra le altre anche: sentenza del Tribunale E-6009/2017 del 4 luglio 2018 consid. 3). Inoltre, a norma della DTAF 2008/4 alle forze di sicurezza ed alle autorità giudiziarie dell'ARK è di principio riconosciuta volontà e capacità di proteggere i cittadini delle quattro province sotto il loro controllo. Tale valutazione è stata confermata anche della sentenza di riferimento E-3737/2015 ed ha tutt'ora validità (cfr. tra le tante la sentenza del Tribunale E-5646/2021 del 10 gennaio 2022).
11.
In virtù di quanto sopra esposto, il ricorso in materia di riconoscimento della qualità di rifugiato e di concessione dell'asilo non merita tutela e la decisione impugnata va confermata.
12.
12.1 Se respinge la domanda d'asilo o non entra nel merito, la SEM pronuncia, di norma, l'allontanamento dalla Svizzera e ne ordina l'esecuzione; tiene però conto del principio dell'unità della famiglia (art. 44

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 44 Renvoi et admission provisoire - Lorsqu'il rejette la demande d'asile ou qu'il refuse d'entrer en matière, le SEM prononce, en règle générale, le renvoi de Suisse et en ordonne l'exécution; il tient compte du principe de l'unité de la famille. Pour le surplus, la décision d'exécuter le renvoi est régie par les art. 83 et 84 LEI132. |
12.2 Nella fattispecie, il ricorrente non ha né un permesso di soggiorno per stranieri (cfr. risultanze processuali) né un diritto ad ottenerne uno, a tal proposito vi è luogo di rinviare alle considerazioni esposte qui di seguito (cfr. infra consid. 15.4 e 15.5).
Pertanto, posto che nessuna eccezione alla regola generale della pronuncia dell'allontanamento sia adempiuta (art. 14 cpv. 1 e

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 14 Relation avec la procédure relevant du droit des étrangers - 1 À moins qu'il n'y ait droit, le requérant ne peut engager de procédure visant l'octroi d'une autorisation de séjour relevant du droit des étrangers entre le moment où il dépose une demande d'asile et celui où il quitte la Suisse suite à une décision de renvoi exécutoire, après le retrait de sa demande ou si le renvoi ne peut être exécuté et qu'une mesure de substitution est ordonnée. |

SR 142.311 Ordonnance 1 du 11 août 1999 sur l'asile relative à la procédure (Ordonnance 1 sur l'asile, OA 1) - Ordonnance 1 sur l'asile OA-1 Art. 32 Empêchement au prononcé de la décision de renvoi - (art. 44 LAsi)93 |
|
1 | Le renvoi ne peut être prononcé lorsque le requérant d'asile:94 |
a | est titulaire d'une autorisation de séjour ou d'établissement valable; |
b | fait l'objet d'une décision d'extradition, |
c | fait l'objet d'une décision d'expulsion conformément à l'art. 121, al. 2, de la Constitution96 ou 68 LEI97, ou |
d | fait l'objet d'une décision exécutoire d'expulsion pénale au sens de l'art. 66a ou 66abis du code pénal99 ou 49a ou 49abis du code pénal militaire du 13 juin 1927100. |
2 | Pour les cas visés à l'al. 1, let. c et d, l'autorité cantonale peut demander l'avis du SEM sur les éventuels empêchements à l'exécution du renvoi.101 |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 44 Renvoi et admission provisoire - Lorsqu'il rejette la demande d'asile ou qu'il refuse d'entrer en matière, le SEM prononce, en règle générale, le renvoi de Suisse et en ordonne l'exécution; il tient compte du principe de l'unité de la famille. Pour le surplus, la décision d'exécuter le renvoi est régie par les art. 83 et 84 LEI132. |
13.
Per quanto concerne l'esecuzione dell'allontanamento, per rinvio dell'art. 44

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 44 Renvoi et admission provisoire - Lorsqu'il rejette la demande d'asile ou qu'il refuse d'entrer en matière, le SEM prononce, en règle générale, le renvoi de Suisse et en ordonne l'exécution; il tient compte du principe de l'unité de la famille. Pour le surplus, la décision d'exécuter le renvoi est régie par les art. 83 et 84 LEI132. |

SR 142.20 Loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI) LEI Art. 83 Décision d'admission provisoire - 1 Le SEM décide d'admettre provisoirement l'étranger si l'exécution du renvoi n'est pas possible, n'est pas licite ou ne peut être raisonnablement exigée.254 |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 44 Renvoi et admission provisoire - Lorsqu'il rejette la demande d'asile ou qu'il refuse d'entrer en matière, le SEM prononce, en règle générale, le renvoi de Suisse et en ordonne l'exécution; il tient compte du principe de l'unité de la famille. Pour le surplus, la décision d'exécuter le renvoi est régie par les art. 83 et 84 LEI132. |

SR 142.20 Loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI) LEI Art. 83 Décision d'admission provisoire - 1 Le SEM décide d'admettre provisoirement l'étranger si l'exécution du renvoi n'est pas possible, n'est pas licite ou ne peut être raisonnablement exigée.254 |
Secondo prassi costante del Tribunale, circa l'apprezzamento degli ostacoli all'esecuzione dell'allontanamento, vale lo stesso apprezzamento della prova consacrato al riconoscimento della qualità di rifugiato, ovvero il ricorrente deve provare o per lo meno rendere verosimile l'esistenza di un ostacolo all'esecuzione dell'allontanamento (cfr. DTAF 2011/24 consid. 10.2). Inoltre, lo stato di fatto determinante in materia di esecuzione dell'allontanamento è quello che esiste al momento in cui si statuisce (cfr. DTAF 2009/51 consid. 5.4).
14.
14.1 Nella propria decisione la SEM, dopo aver pronunciato l'allontanamento del richiedente, ha ritenuto l'esecuzione dello stesso ammissibile, ragionevolmente esigibile e possibile. In particolare, l'autorità inferiore ha affermato che come nell'ARK non via sia una situazione di violenza generalizzata e come in termini di sicurezza la situazione sarebbe da considerarsi relativamente stabile. Di conseguenza, in ossequio alla prassi in materia di allontanamento del Tribunale ha considerato l'esecuzione del rinvio come ragionevolmente esigibile. La SEM inoltre non ha neppure riscontrato nella fattispecie motivi individuali che si opporrebbero all'esecuzione dell'allontanamento. Infatti, ha descritto il ricorrente come un giovane uomo che godrebbe globalmente di buona salute, che disporrebbe di una buona istruzione come pure di un'esperienza lavorativa quale (...) come pure di una densa rete famigliare in patria con la quale intratterrebbe tuttora contatti.
14.2 Nel gravame, l'insorgente avversa anche tale assunto. Egli specialmente fa valere che l'allontanamento non sia da ritersi esigibile, in quanto il trauma per gli eventi vissuti in patria è tutt'ora presente. Che essendo stato vittima di tentato omicidio e coazione sessuale, necessiterebbe di cure psichiatriche specialistiche, le quali non sono sarebbero possibili in Patria. Pertanto dovrebbe essergli concessa l'ammissione provvisoria.
15.
15.1 Ai sensi dell'art. 83 cpv. 3

SR 142.20 Loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI) LEI Art. 83 Décision d'admission provisoire - 1 Le SEM décide d'admettre provisoirement l'étranger si l'exécution du renvoi n'est pas possible, n'est pas licite ou ne peut être raisonnablement exigée.254 |

IR 0.101 Convention du 4 novembre 1950 de sauvegarde des droits de l'homme et des libertés fondamentales (CEDH) CEDH Art. 3 Interdiction de la torture - Nul ne peut être soumis à la torture ni à des peines ou traitements inhumains ou dégradants. |
15.2 Alla luce di quanto esposto sub. consid. 10, nel caso in disamina il ricorrente non può prevalersi del principio del divieto di respingimento (art. 5 cpv. 1

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 5 Interdiction du refoulement - 1 Nul ne peut être contraint, de quelque manière que ce soit, à se rendre dans un pays où sa vie, son intégrité corporelle ou sa liberté seraient menacées pour l'un des motifs mentionnés à l'art. 3, al. 1, ou encore d'où il risquerait d'être astreint à se rendre dans un tel pays. |

IR 0.101 Convention du 4 novembre 1950 de sauvegarde des droits de l'homme et des libertés fondamentales (CEDH) CEDH Art. 3 Interdiction de la torture - Nul ne peut être soumis à la torture ni à des peines ou traitements inhumains ou dégradants. |
15.3 Per altro, il Tribunale ha già avuto modo di stabilire che l'esecuzione dell'allontanamento nella regione autonoma del Kurdistan iracheno non risulta essere generalmente inammissibile (cfr. sentenza E-3737/2015 consid. 6.3.2; D-2617/2021 dell'8 marzo 2022 consid. 12.3).
15.4 In aggiunta, è d'uopo determinare nella fattispecie se l'esecuzione dell'allontanamento sia compatibile con l'art. 8

IR 0.101 Convention du 4 novembre 1950 de sauvegarde des droits de l'homme et des libertés fondamentales (CEDH) CEDH Art. 8 Droit au respect de la vie privée et familiale - 1. Toute personne a droit au respect de sa vie privée et familiale, de son domicile et de sa correspondance. |
|
1 | Toute personne a droit au respect de sa vie privée et familiale, de son domicile et de sa correspondance. |
2 | Il ne peut y avoir ingérence d'une autorité publique dans l'exercice de ce droit que pour autant que cette ingérence est prévue par la loi et qu'elle constitue une mesure qui, dans une société démocratique, est nécessaire à la sécurité nationale, à la sûreté publique, au bien-être économique du pays, à la défense de l'ordre et à la prévention des infractions pénales, à la protection de la santé ou de la morale, ou à la protection des droits et libertés d'autrui. |

IR 0.101 Convention du 4 novembre 1950 de sauvegarde des droits de l'homme et des libertés fondamentales (CEDH) CEDH Art. 8 Droit au respect de la vie privée et familiale - 1. Toute personne a droit au respect de sa vie privée et familiale, de son domicile et de sa correspondance. |
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1 | Toute personne a droit au respect de sa vie privée et familiale, de son domicile et de sa correspondance. |
2 | Il ne peut y avoir ingérence d'une autorité publique dans l'exercice de ce droit que pour autant que cette ingérence est prévue par la loi et qu'elle constitue une mesure qui, dans une société démocratique, est nécessaire à la sécurité nationale, à la sûreté publique, au bien-être économique du pays, à la défense de l'ordre et à la prévention des infractions pénales, à la protection de la santé ou de la morale, ou à la protection des droits et libertés d'autrui. |
15.5 Il ricorrente non è attualmente sposato, tuttavia ha avviato una procedura di preparazione al matrimonio (cfr. Gesuch um Vorbereitung der Eheschliessung del 3 gennaio 2022). Questa procedura risultata già pendente da alcuni mesi, in quanto la fidanzata del ricorrente non dispone dei necessari documenti (cfr. lettera 18 febbraio 2022). Il matrimonio non può quindi considerarsi imminente. Per di più, nonostante le misure istruttorie, lo stato civile della fidanzata risulta tutt'ora non chiaro. Inoltre, non si riconosce nemmeno una relazione equivalente ad un matrimonio. Si rivela anzitutto che l'interessato con l'inoltro del ricorso, non ha nemmeno accennato all'esistenza della relazione in Svizzera. Il Tribunale è venuto a conoscenza della procedura di preparazione al matrimonio dagli atti di causa. Per di più, si può dedurre che i ricorrenti non convivono avendo due domicili legali differenti. In assenza di una comunione domestica comune non si riconosce come la coppia possa avere una relazione stretta ed effettiva, tenendo inoltre in considerazione che non vi sono figli comuni o altri rapporti di dipendenza. Per questi motivi, nemmeno l'art. 8

IR 0.101 Convention du 4 novembre 1950 de sauvegarde des droits de l'homme et des libertés fondamentales (CEDH) CEDH Art. 8 Droit au respect de la vie privée et familiale - 1. Toute personne a droit au respect de sa vie privée et familiale, de son domicile et de sa correspondance. |
|
1 | Toute personne a droit au respect de sa vie privée et familiale, de son domicile et de sa correspondance. |
2 | Il ne peut y avoir ingérence d'une autorité publique dans l'exercice de ce droit que pour autant que cette ingérence est prévue par la loi et qu'elle constitue une mesure qui, dans une société démocratique, est nécessaire à la sécurité nationale, à la sûreté publique, au bien-être économique du pays, à la défense de l'ordre et à la prévention des infractions pénales, à la protection de la santé ou de la morale, ou à la protection des droits et libertés d'autrui. |
15.6 L'esecuzione dell'allontanamento è dunque ammissibile ai sensi delle norme di diritto internazionale pubblico nonché della LAsi.
16.
16.1 Giusta l'art. 83 cpv. 4

SR 142.20 Loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI) LEI Art. 83 Décision d'admission provisoire - 1 Le SEM décide d'admettre provisoirement l'étranger si l'exécution du renvoi n'est pas possible, n'est pas licite ou ne peut être raisonnablement exigée.254 |
16.2 Tale disposizione si applica principalmente ai «réfugiés de la violence», ovvero agli stranieri che non adempiono le condizioni della qualità di rifugiato, poiché non sono personalmente perseguiti, ma che fuggono da situazioni di guerra, di guerra civile o di violenza generalizzata. Essa vale anche nei confronti delle persone per le quali l'allontanamento comporterebbe un pericolo concreto, in particolare perché esse non potrebbero più ricevere le cure delle quali esse hanno bisogno o che sarebbero, con ogni probabilità, condannate a dover vivere durevolmente e irrimediabilmente in stato di totale indigenza e pertanto esposte alla fame, a una degradazione grave del loro stato di salute, all'invalidità o persino alla morte. Tuttavia, le difficoltà socio-economiche che costituiscono l'ordinaria quotidianità di una regione, in particolare la penuria di cure, di alloggi, di impieghi e di mezzi di formazione, non sono sufficienti, in sé, a concretizzare una tale esposizione al pericolo. L'autorità alla quale incombe la decisione deve dunque, in ogni singolo caso, confrontare gli aspetti umanitari legati alla situazione nella quale si troverebbe lo straniero in questione nel suo Paese siano tali da esporlo ad un pericolo concreto (cfr. DTAF 2014/26 consid. 7.6-7.7 con rinvii).
16.3 Quo alla situazione nel Kurdistan iracheno, il Tribunale considera che attualmente le provincie di Dohuk, di Erbil e di Suleimaniya non siano preda di una situazione di violenza generalizzata e che in tali luoghi non viga una situazione politica tesa al punto da rendere inesigibile l'esecuzione dell'allontanamento (cfr. sentenza E-3737/2015 che ha attualizzato la prassi già stabilita dalla DTAF 2008/5). Tuttavia, in considerazione della forte sollecitazione delle strutture della regione, i fattori individuali vanno tenuti in debita considerazione (cfr. ibidem e tra le tante le sentenze D-233/2017 del 9 marzo 2017 consid. 10.6, D-3994/2016 del 22 agosto 2017 consid. 6.3.3 e D-7841/2016 del 6 settembre 2017 consid. 7.4). Così, l'esecuzione dell'allontanamento è di principio ragionevolmente esigibile per le persone di etnia curda che provengono da questa regione o vi hanno vissuto per un lungo periodo, disponendo nel contempo di una rete socio-famigliare (famiglia, parentela o amici) o di legami con i partiti dominanti (cfr. ibidem e tra le tante le sentenze del Tribunale E-6836/2018 del 22 gennaio 2018 consid. 7.3). Il senso della necessità quanto all'esistenza di una rete sociale è inteso a scongiurare che l'interessato venga a trovarsi in una situazione di minaccia esistenziale a causa dell'impossibilità a provvedere al proprio sostentamento, dal momento che in assenza di integrazione sociale o economica risulta difficile ottenere un impiego o possibilità di alloggio nell'ARK (cfr. DTAF 2008/5 consid. 7.5.8; anche sentenza del Tribunale D-4974/2020 del 4 dicembre 2020). Questa valutazione risulta tutt'ora attuale (cfr. sentenza E-5646/2021).
16.4 In specie il ricorrente di etnia curda è nato e cresciuto a B._______. Nonostante egli avrebbe fatto valere di aver soggiornato prima dell'espatrio per alcuni mesi a E._______ e a G._______ (cfr. atto SEM A8/17, pt.2.01) rispettivamente a F._______ (cfr. atto SEM A17/24, F139), il suo ultimo indirizzo nel paese d'orgine si situava nei pressi di B._______. L'interessato ha pertanto trascorso la maggior parte della sua vita proprio in questa regione. Si aggiunge il fatto che la maggior parte della sua rete socio famigliare vive tutt'ora a B._______ (cfr. atto SEM A8/17, pt.3.01). Inoltre, l'insorgente è un giovane uomo che ha frequentato le scuole e appreso una professione. Egli ha infatti lavorato come (...) per circa quattro anni e mezzo prima del suo espatrio, ciò che gli permetteva di mantenersi in modo indipendente (cfr. atto SEM A8/17, pt.1.17.05). La sua esistenza non sarebbe pertanto minacciata oltre al fatto che egli potrebbe ricorrere al sostegno della sopracitata rete socio-famigliare. Per quanto concerne i problemi psicologici fatti valere in sede ricorsuale, si osserva che questi non sono mai stati corroborati da nessun rapporto medico. In ogni modo la giurisprudenza ha già avuto modo di sottolineare che le cure mediche primarie sono disponibile nell'ARK e anche le malattie mentali possono essere trattate adeguatamente (cfr. fra le altre, le sentenze del Tribunale D-2840/2021 del 10 marzo 2022 e D-6464/2018 del 26 febbraio 2020 consid. 10.2.4).
16.5 Pertanto, il rientro dell'interessato nel Paese d'origine è da considerarsi pure ragionevolmente esigibile (art. 83 cpv. 4

SR 142.20 Loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI) LEI Art. 83 Décision d'admission provisoire - 1 Le SEM décide d'admettre provisoirement l'étranger si l'exécution du renvoi n'est pas possible, n'est pas licite ou ne peut être raisonnablement exigée.254 |
17.
In ultima analisi, non risultano impedimenti neppure dal profilo della possibilità dell'esecuzione dell'allontanamento (art. 44

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 44 Renvoi et admission provisoire - Lorsqu'il rejette la demande d'asile ou qu'il refuse d'entrer en matière, le SEM prononce, en règle générale, le renvoi de Suisse et en ordonne l'exécution; il tient compte du principe de l'unité de la famille. Pour le surplus, la décision d'exécuter le renvoi est régie par les art. 83 et 84 LEI132. |

SR 142.20 Loi fédérale du 16 décembre 2005 sur les étrangers et l'intégration (LEI) LEI Art. 83 Décision d'admission provisoire - 1 Le SEM décide d'admettre provisoirement l'étranger si l'exécution du renvoi n'est pas possible, n'est pas licite ou ne peut être raisonnablement exigée.254 |

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 8 Obligation de collaborer - 1 Le requérant est tenu de collaborer à la constatation des faits. Il doit en particulier: |
18.
Ne discende che la SEM con la decisione impugnata non ha violato il diritto federale né abusato del suo potere d'apprezzamento ed inoltre non ha accertato in modo inesatto o incompleto i fatti giuridicamente rilevanti (art. 106 cpv. 1

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 106 Motifs de recours - 1 Les motifs de recours sont les suivants: |

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 49 - Le recourant peut invoquer: |
|
a | la violation du droit fédéral, y compris l'excès ou l'abus du pouvoir d'appréciation; |
b | la constatation inexacte ou incomplète des faits pertinents; |
c | l'inopportunité: ce grief ne peut être invoqué lorsqu'une autorité cantonale a statué comme autorité de recours. |
19.
19.1 Visto l'esito della procedura, le spese processuali, che seguono la soccombenza, sarebbero da porre a carico del ricorrente (art. 63 cpv. 1 e

SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 63 - 1 En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis. |
|
1 | En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis. |
2 | Aucun frais de procédure n'est mis à la charge des autorités inférieures, ni des autorités fédérales recourantes et déboutées; si l'autorité recourante qui succombe n'est pas une autorité fédérale, les frais de procédure sont mis à sa charge dans la mesure où le litige porte sur des intérêts pécuniaires de collectivités ou d'établissements autonomes. |
3 | Des frais de procédure ne peuvent être mis à la charge de la partie qui a gain de cause que si elle les a occasionnés en violant des règles de procédure. |
4 | L'autorité de recours, son président ou le juge instructeur perçoit du recourant une avance de frais équivalant aux frais de procédure présumés. Elle lui impartit pour le versement de cette créance un délai raisonnable en l'avertissant qu'à défaut de paiement elle n'entrera pas en matière. Si des motifs particuliers le justifient, elle peut renoncer à percevoir la totalité ou une partie de l'avance de frais.101 |
4bis | L'émolument d'arrêté est calculé en fonction de l'ampleur et de la difficulté de la cause, de la manière de procéder des parties et de leur situation financière. Son montant est fixé: |
a | entre 100 et 5000 francs dans les contestations non pécuniaires; |
b | entre 100 et 50 000 francs dans les autres contestations.102 |
5 | Le Conseil fédéral établit un tarif des émoluments.103 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral104 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales105 sont réservés.106 |
19.2 Altresì, con decisione incidentale del 10 febbraio 2022, il Tribunale ha accolto l'istanza di concessione del gratuito patrocinio ai sensi dell'art. 110a

SR 142.31 Loi du 26 juin 1998 sur l'asile (LAsi) LAsi Art. 110a |
19.3 Nei casi in cui è stato nominato un patrocinatore d'ufficio, la tariffa oraria per gli avvocati oscilla di regola tra i CHF 200.- ed i CHF 220.- (art. 12

SR 173.320.2 Règlement du 21 février 2008 concernant les frais, dépens et indemnités fixés par le Tribunal administratif fédéral (FITAF) FITAF Art. 12 Avocats commis d'office - Les art. 8 à 11 s'appliquent par analogie aux avocats commis d'office. |

SR 173.320.2 Règlement du 21 février 2008 concernant les frais, dépens et indemnités fixés par le Tribunal administratif fédéral (FITAF) FITAF Art. 10 Honoraires d'avocat et indemnité du mandataire professionnel n'exerçant pas la profession d'avocat - 1 Les honoraires d'avocat et l'indemnité du mandataire professionnel n'exerçant pas la profession d'avocat sont calculés en fonction du temps nécessaire à la défense de la partie représentée. |
|
1 | Les honoraires d'avocat et l'indemnité du mandataire professionnel n'exerçant pas la profession d'avocat sont calculés en fonction du temps nécessaire à la défense de la partie représentée. |
2 | Le tarif horaire des avocats est de 200 francs au moins et de 400 francs au plus, pour les mandataires professionnels n'exerçant pas la profession d'avocat, il est de 100 francs au moins et de 300 francs au plus. Ces tarifs s'entendent hors TVA. |
3 | En cas de contestations pécuniaires, les honoraires d'avocat ou l'indemnité du mandataire professionnel n'exerçant pas la profession d'avocat peuvent être augmentés dans une mesure appropriée. |

SR 173.320.2 Règlement du 21 février 2008 concernant les frais, dépens et indemnités fixés par le Tribunal administratif fédéral (FITAF) FITAF Art. 14 Calcul des dépens - 1 Les parties qui ont droit aux dépens et les avocats commis d'office doivent faire parvenir avant le prononcé un décompte de leurs prestations au tribunal. |
|
1 | Les parties qui ont droit aux dépens et les avocats commis d'office doivent faire parvenir avant le prononcé un décompte de leurs prestations au tribunal. |
2 | Le tribunal fixe les dépens et l'indemnité des avocats commis d'office sur la base du décompte. A défaut de décompte, le tribunal fixe l'indemnité sur la base du dossier. |
20.
La presente decisione non concerne persone contro le quali è pendente una domanda di estradizione presentata dallo Stato che hanno abbandonato in cerca di protezione per il che non può essere impugnata con ricorso in materia di diritto pubblico dinanzi al Tribunale federale (art. 83 lett. d

SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire LTF Art. 83 Exceptions - Le recours est irrecevable contre: |
|
a | les décisions concernant la sûreté intérieure ou extérieure du pays, la neutralité, la protection diplomatique et les autres affaires relevant des relations extérieures, à moins que le droit international ne confère un droit à ce que la cause soit59 jugée par un tribunal; |
b | les décisions relatives à la naturalisation ordinaire; |
c | les décisions en matière de droit des étrangers qui concernent: |
c1 | l'entrée en Suisse, |
c2 | une autorisation à laquelle ni le droit fédéral ni le droit international ne donnent droit, |
c3 | l'admission provisoire, |
c4 | l'expulsion fondée sur l'art. 121, al. 2, de la Constitution ou le renvoi, |
c5 | les dérogations aux conditions d'admission, |
c6 | la prolongation d'une autorisation frontalière, le déplacement de la résidence dans un autre canton, le changement d'emploi du titulaire d'une autorisation frontalière et la délivrance de documents de voyage aux étrangers sans pièces de légitimation; |
d | les décisions en matière d'asile qui ont été rendues: |
d1 | par le Tribunal administratif fédéral, sauf celles qui concernent des personnes visées par une demande d'extradition déposée par l'État dont ces personnes cherchent à se protéger, |
d2 | par une autorité cantonale précédente et dont l'objet porte sur une autorisation à laquelle ni le droit fédéral ni le droit international ne donnent droit; |
e | les décisions relatives au refus d'autoriser la poursuite pénale de membres d'autorités ou du personnel de la Confédération; |
f | les décisions en matière de marchés publics: |
fbis | les décisions du Tribunal administratif fédéral concernant les décisions visées à l'art. 32i de la loi fédérale du 20 mars 2009 sur le transport de voyageurs66; |
f1 | si elles ne soulèvent pas de question juridique de principe; sont réservés les recours concernant des marchés du Tribunal administratif fédéral, du Tribunal pénal fédéral, du Tribunal fédéral des brevets, du Ministère public de la Confédération et des autorités judiciaires supérieures des cantons, ou |
f2 | si la valeur estimée du marché à adjuger est inférieure à la valeur seuil déterminante visée à l'art. 52, al. 1, et fixée à l'annexe 4, ch. 2, de la loi fédérale du 21 juin 2019 sur les marchés publics64; |
g | les décisions en matière de rapports de travail de droit public qui concernent une contestation non pécuniaire, sauf si elles touchent à la question de l'égalité des sexes; |
h | les décisions en matière d'entraide administrative internationale, à l'exception de l'assistance administrative en matière fiscale; |
i | les décisions en matière de service militaire, de service civil ou de service de protection civile; |
j | les décisions en matière d'approvisionnement économique du pays qui sont prises en cas de pénurie grave; |
k | les décisions en matière de subventions auxquelles la législation ne donne pas droit; |
l | les décisions en matière de perception de droits de douane fondée sur le classement tarifaire ou le poids des marchandises; |
m | les décisions sur l'octroi d'un sursis de paiement ou sur la remise de contributions; en dérogation à ce principe, le recours contre les décisions sur la remise de l'impôt fédéral direct ou de l'impôt cantonal ou communal sur le revenu et sur le bénéfice est recevable, lorsqu'une question juridique de principe se pose ou qu'il s'agit d'un cas particulièrement important pour d'autres motifs; |
n | les décisions en matière d'énergie nucléaire qui concernent: |
n1 | l'exigence d'un permis d'exécution ou la modification d'une autorisation ou d'une décision, |
n2 | l'approbation d'un plan de provision pour les coûts d'évacuation encourus avant la désaffection d'une installation nucléaire, |
n3 | les permis d'exécution; |
o | les décisions en matière de circulation routière qui concernent la réception par type de véhicules; |
p | les décisions du Tribunal administratif fédéral en matière de télécommunications, de radio et de télévision et en matière postale qui concernent:71 |
p1 | une concession ayant fait l'objet d'un appel d'offres public, |
p2 | un litige découlant de l'art. 11a de la loi du 30 avril 1997 sur les télécommunications72; |
p3 | un litige au sens de l'art. 8 de la loi du 17 décembre 2010 sur la poste74; |
q | les décisions en matière de médecine de transplantation qui concernent: |
q1 | l'inscription sur la liste d'attente, |
q2 | l'attribution d'organes; |
r | les décisions en matière d'assurance-maladie qui ont été rendues par le Tribunal administratif fédéral sur la base de l'art. 3475 de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)76; |
s | les décisions en matière d'agriculture qui concernent: |
s1 | ... |
s2 | la délimitation de zones dans le cadre du cadastre de production; |
t | les décisions sur le résultat d'examens ou d'autres évaluations des capacités, notamment en matière de scolarité obligatoire, de formation ultérieure ou d'exercice d'une profession; |
u | les décisions relatives aux offres publiques d'acquisition (art. 125 à 141 de la loi du 19 juin 2015 sur l'infrastructure des marchés financiers80); |
v | les décisions du Tribunal administratif fédéral en cas de divergences d'opinion entre des autorités en matière d'entraide judiciaire ou d'assistance administrative au niveau national; |
w | les décisions en matière de droit de l'électricité qui concernent l'approbation des plans des installations électriques à courant fort et à courant faible et l'expropriation de droits nécessaires à la construction ou à l'exploitation de telles installations, si elles ne soulèvent pas de question juridique de principe. |
x | les décisions en matière d'octroi de contributions de solidarité au sens de la loi fédérale du 30 septembre 2016 sur les mesures de coercition à des fins d'assistance et les placements extrafamiliaux antérieurs à 198184, sauf si la contestation soulève une question juridique de principe ou qu'il s'agit d'un cas particulièrement important pour d'autres motifs; |
y | les décisions prises par le Tribunal administratif fédéral dans des procédures amiables visant à éviter une imposition non conforme à une convention internationale applicable dans le domaine fiscal; |
z | les décisions citées à l'art. 71c, al. 1, let. b, de la loi du 30 septembre 2016 sur l'énergie87 concernant les autorisations de construire et les autorisations relevant de la compétence des cantons destinées aux installations éoliennes d'intérêt national qui y sont nécessairement liées, sauf si la contestation soulève une question juridique de principe. |
La pronuncia è quindi definitiva.
(dispositivo alla pagina seguente)
Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:
1.
Il ricorso è respinto.
2.
Non si prelevano spese processuali.
3.
La cassa del Tribunale verserà al ricorrente un'indennità per patrocinio d'ufficio di CHF 1'200.-.
4.
Questa sentenza è comunicata al ricorrente, alla SEM e all'autorità cantonale.
Il presidente del collegio: La cancelliera:
Daniele Cattaneo Francesca Bertini