Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal
{T 0/2}
5A 521/2008/don
Urteil vom 5. Januar 2009
II. zivilrechtliche Abteilung
Besetzung
Bundesrichterin Escher, präsidierendes Mitglied, Bundesrichter Raselli,
nebenamtlicher Bundesrichter Riemer,
Gerichtsschreiber Gysel.
Parteien
X.________,
Beschwerdeführerin,
vertreten durch Rechtsanwalt lic. iur. Viktor Rüegg,
gegen
Y.________,
Beschwerdegegner,
vertreten durch Rechtsanwalt lic. iur. Michael Sigerist.
Gegenstand
Forderung (Besitz),
Beschwerde gegen das Urteil des Obergerichts (I. Kammer) des Kantons Luzern vom 9. Juni 2008.
Sachverhalt:
A.
X.________ erwarb aus dem Nachlass ihres verstorbenen Ehemannes bzw. aus Versicherungsleistungen am 30. April 2001 zwei Kassenobligationen (Inhaberpapiere) im Betrag von Fr. 440'000.--, die sie in ihr Wertschriftendepot bei der Bank A.________ legen liess. Ihrem Sohn Y.________ erteilte sie eine Vollmacht über das Depot. Gestützt auf eine mit ihrem Namenszug gezeichnete Anweisung vom 11. Juni 2001 wurden die beiden Kassenobligationen in ein auf Y.________s Namen lautendes Depot bei der gleichen Bank übertragen. Y.________ veräusserte alsdann die beiden Obligationen und investierte den Erlös ohne Wissen seiner Mutter in die B.________ GmbH. Über diese wurde später der Konkurs eröffnet.
B.
Mit Eingabe vom 4. Januar 2006 reichte X.________ beim Amtsgericht C.________ gegen Y.________ Klage ein und beantragte, diesen zu verpflichten, ihr den Betrag von Fr. 440'000.-- nebst Zins zu 3,5 % auf Fr. 40'000.-- bzw. 3,25 % auf Fr. 400'000.-- seit 30. April 2001 zu zahlen. Y.________ schloss auf Abweisung der Klage.
Das Amtsgericht (Abteilung I) und das Obergericht (I. Kammer) des Kantons Luzern wiesen die Klage mit Urteilen vom 12. Oktober 2007 bzw. vom 9. Juni 2008 ab.
C.
Mit Beschwerde in Zivilsachen vom 7. August 2008 verlangt X.________, den Entscheid des Obergerichts aufzuheben und die Sache zu neuer Beurteilung an dieses zurückzuweisen; allenfalls sei die Klage durch das Bundesgericht gutzuheissen. Ausserdem ersucht sie darum, ihr für das bundesgerichtliche Verfahren die unentgeltliche Rechtspflege zu gewähren.
Durch Präsidialverfügung vom 29. August 2008 ist der Beschwerde antragsgemäss aufschiebende Wirkung zuerkannt worden.
Der Beschwerdegegner und das Obergericht schliessen auf Abweisung der Beschwerde, soweit darauf einzutreten sei.
Erwägungen:
1.
1.1 Angefochten ist der Entscheid der letzten kantonalen Instanz über eine Geldforderung, d.h. in einer Zivilsache (Art. 72 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 72 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile. |
|
1 | Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile. |
2 | Al ricorso in materia civile soggiacciono anche: |
a | le decisioni in materia di esecuzione e fallimento; |
b | le decisioni in rapporto diretto con il diritto civile pronunciate in applicazione di norme di diritto pubblico, segnatamente le decisioni: |
b1 | sul riconoscimento e l'esecuzione di decisioni e sull'assistenza giudiziaria in materia civile, |
b2 | sulla tenuta del registro fondiario, dei registri dello stato civile, del registro di commercio e dei registri in materia di marchi, disegni e modelli, brevetti d'invenzione, varietà vegetali e topografie, |
b3 | sull'autorizzazione al cambiamento del nome, |
b4 | in materia di vigilanza sulle fondazioni, eccettuati gli istituti di previdenza e di libero passaggio, |
b5 | in materia di vigilanza sugli esecutori testamentari e altri rappresentanti previsti dal diritto successorio, |
b6 | in materia di protezione dei minori e degli adulti, |
b7 | ... |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 74 Valore litigioso minimo - 1 Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a: |
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1 | Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a: |
a | 15 000 franchi nelle controversie in materia di diritto del lavoro e di locazione; |
b | 30 000 franchi in tutti gli altri casi. |
2 | Quando il valore litigioso non raggiunge l'importo determinante secondo il capoverso 1, il ricorso è ammissibile: |
a | se la controversia concerne una questione di diritto di importanza fondamentale; |
b | se una legge federale prevede un'istanza cantonale unica; |
c | contro le decisioni delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento; |
d | contro le decisioni del giudice del fallimento e del concordato; |
e | contro le decisioni del Tribunale federale dei brevetti. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione. |
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1 | Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione. |
2 | Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni: |
a | delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento; |
b | nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale; |
c | in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198090 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198091 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori; |
d | del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195493 sui brevetti. |
3 | Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni: |
a | delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria; |
b | dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali. |
4 | Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale. |
5 | Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale. |
6 | ...94 |
7 | Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 46 Sospensione - 1 I termini stabiliti in giorni dalla legge o dal giudice sono sospesi: |
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1 | I termini stabiliti in giorni dalla legge o dal giudice sono sospesi: |
a | dal settimo giorno precedente la Pasqua al settimo giorno successivo alla Pasqua incluso; |
b | dal 15 luglio al 15 agosto incluso; |
c | dal 18 dicembre al 2 gennaio incluso. |
2 | Il capoverso 1 non si applica nei procedimenti concernenti: |
a | l'effetto sospensivo e altre misure provvisionali; |
b | l'esecuzione cambiaria; |
c | i diritti politici (art. 82 lett. c); |
d | l'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e l'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale; |
e | gli appalti pubblici.18 |
1.2 Mit Beschwerde in Zivilsachen kann unter anderem die Verletzung von Bundesrecht geltend gemacht werden (Art. 95 lit. a
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
|
a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato. |
1.3 Nach Art. 105 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
|
1 | Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore. |
2 | Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95. |
3 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96 |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione: |
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a | del diritto federale; |
b | del diritto internazionale; |
c | dei diritti costituzionali cantonali; |
d | delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari; |
e | del diritto intercantonale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
|
1 | Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento. |
2 | Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87 |
2.
Wer die tatsächliche Gewalt über eine Sache hat, ist ihr Besitzer (Art. 919 Abs. 1
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 919 - 1 È possessore di una cosa colui che la tiene effettivamente in suo potere. |
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1 | È possessore di una cosa colui che la tiene effettivamente in suo potere. |
2 | Trattandosi di servitù prediali ed oneri fondiari, l'effettivo esercizio del diritto è parificato al possesso della cosa. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 930 - 1 Il possessore di una cosa mobile ne è presunto proprietario. |
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1 | Il possessore di una cosa mobile ne è presunto proprietario. |
2 | Ogni precedente possessore è presunto essere stato proprietario al tempo del suo possesso. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 930 - 1 Il possessore di una cosa mobile ne è presunto proprietario. |
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1 | Il possessore di una cosa mobile ne è presunto proprietario. |
2 | Ogni precedente possessore è presunto essere stato proprietario al tempo del suo possesso. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 937 - 1 Per i fondi iscritti664 nel registro fondiario, la presunzione del diritto e le azioni possessorie stanno solo a favore della persona iscritta. |
|
1 | Per i fondi iscritti664 nel registro fondiario, la presunzione del diritto e le azioni possessorie stanno solo a favore della persona iscritta. |
2 | Chi però esercita sul fondo un effettivo potere, può proporre le azioni possessorie di spoglio e di turbativa contro ogni illecita violenza. |
3.
Das Obergericht ist davon ausgegangen, die Beschwerdeführerin habe die Kassenobligationen mit Wissen und Willen auf den Beschwerdegegner übertragen, indem sie die entsprechende Anweisung an die Bank selbst unterzeichnet habe. Die Beschwerdeführerin mache nicht geltend, der Beschwerdegegner habe auf unrechtmässige Weise Einfluss auf sie genommen; die erstinstanzliche Feststellung, ihre Unterschrift sei rechtmässig auf die Anweisung an die Bank A.________ gekommen, sei unangefochten geblieben, womit der Besitz gültig übergegangen sei. Mit dem Amtsgericht erachtet die Vorinstanz das Vorbringen des Beschwerdegegners, die Beschwerdeführerin habe ihm die Obligationen geschenkt, weil sie im massgebenden Zeitpunkt mit dem Rest der Familie zerstritten gewesen sei, als nachvollziehbar. Die Beschwerdeführerin biete keine Beweise dafür an, dass das Verhältnis zwischen ihr und den (übrigen) Kindern im Zeitpunkt der Bankanweisung vom 11. Juni 2001 noch gut gewesen sei. Ihr Hinweis auf die letztwillige Verfügung vom 14. Mai 2001, worin sie alle ihre Kinder bedacht habe, genüge nicht, sei doch ein Gesinnungswandel zwischen dem Zeitpunkt der Erstellung des Testaments und dem 11. Juni 2001 nicht auszuschliessen. Sodann sprächen die Schreiben des
Beschwerdegegners vom 21. und 22. August 2001 an die Bank A.________ selbst dann nicht gegen eine Schenkung der Kassenobligationen, wenn die darin enthaltenen Hinweise auf einen Liegenschaftenverkauf der Beschwerdeführerin nicht korrekt gewesen sein sollten. Deren Behauptung, sie habe am 11. Juni 2001 über Guthaben von nur Fr. 524'922.-- verfügt, sei bestritten und nicht bewiesen, abgesehen davon, dass ein Vermögensstand der geltend gemachten Höhe eine Schenkung von Fr. 440'000.-- noch nicht als unglaubwürdig erscheinen liesse. Soweit die Beschwerdeführerin vorbringe, sie sei nie allein zur Bank A.________ gegangen, sei nicht ersichtlich, inwiefern dies gegen eine Schenkung sprechen solle. Aus dem Umstand, dass keine der Parteien die Kassenobligationen versteuert haben solle, lasse sich kein zwingender Schluss auf die Eigentumsverhältnisse ziehen, so dass sich der Beizug der Steuererklärungen erübrige. Das Obergericht räumt ein, dass das Schreiben des Anwalts des Beschwerdegegners vom 27. Februar 2004 an die Beschwerdeführerin, worin von Bemühungen des Beschwerdegegners, "Ihre", d.h. der Beschwerdeführerin, (vom Beschwerdegegner bei der B.________ GmbH angelegten) Gelder zurückführen zu können, und davon die Rede war, dass der
Beschwerdegegner "Ihre Gelder" anderweitig verwendet habe, kaum mit einer Schenkung vereinbar sei. Indessen sei zu beachten, dass es sich bei diesem Schriftstück nur um einen im Rahmen einer Strafuntersuchung gegen den Beschwerdegegner sichergestellten Entwurf handle, der der Beschwerdeführerin nie zugestellt worden sei. Abschliessend hält die Vorinstanz dafür, dass allfällige Zweifel die für die Eigentumsvermutung sprechenden Umstände nicht überwögen und die Rechtsvermutung von Art. 930 Abs. 1
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 930 - 1 Il possessore di una cosa mobile ne è presunto proprietario. |
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1 | Il possessore di una cosa mobile ne è presunto proprietario. |
2 | Ogni precedente possessore è presunto essere stato proprietario al tempo del suo possesso. |
4.
An ihrer Auffassung, es sei zwischen ihr und dem Beschwerdegegner ein Vermögensverwaltungsvertrag zustande gekommen, hält die Beschwerdeführerin ausdrücklich nicht mehr fest. Sie macht geltend, das Obergericht habe mit seinen übrigen Feststellungen gegen das Willkürverbot (Art. 9
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato. |
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
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1 | In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole. |
2 | Le parti hanno diritto d'essere sentite. |
3 | Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti. |
IR 0.101 Convenzione del 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) CEDU Art. 6 Diritto ad un processo equo - 1. Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia. |
|
1 | Ogni persona ha diritto ad un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale costituito per legge, al fine della determinazione sia dei suoi diritti e dei suoi doveri di carattere civile, sia della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta. La sentenza deve essere resa pubblicamente, ma l'accesso alla sala d'udienza può essere vietato alla stampa e al pubblico durante tutto o una parte del processo nell'interesse della morale, dell'ordine pubblico o della sicurezza nazionale in una società democratica, quando lo esigono gli interessi dei minori o la tutela della vita privata delle parti nel processo, nella misura giudicata strettamente necessaria dal tribunale quando, in speciali circostanze, la pubblicità potrebbe pregiudicare gli interessi della giustizia. |
2 | Ogni persona accusata di un reato è presunta innocente sino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmente accertata. |
3 | Ogni accusato ha segnatamente diritto a: |
a | essere informato, nel più breve tempo possibile, in una lingua a lui comprensibile e in un modo dettagliato, della natura e dei motivi dell'accusa elevata a suo carico; |
b | disporre del tempo e delle facilitazioni necessarie per preparare la sua difesa; |
c | difendersi da sé o avere l'assistenza di un difensore di propria scelta e, se non ha i mezzi per ricompensare un difensore, poter essere assistito gratuitamente da un avvocato d'ufficio quando lo esigano gli interessi della giustizia; |
d | interrogare o far interrogare i testimoni a carico ed ottenere la convocazione e l'interrogazione dei testimoni a discarico nelle stesse condizioni dei testimoni a carico; |
e | farsi assistere gratuitamente da un interprete se non comprende o non parla la lingua impiegata nell'udienza. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 8 - Ove la legge non disponga altrimenti, chi vuol dedurre il suo diritto da una circostanza di fatto da lui asserita, deve fornirne la prova. |
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 930 - 1 Il possessore di una cosa mobile ne è presunto proprietario. |
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1 | Il possessore di una cosa mobile ne è presunto proprietario. |
2 | Ogni precedente possessore è presunto essere stato proprietario al tempo del suo possesso. |
4.1 Als willkürlich bezeichnet die Beschwerdeführerin vorab die obergerichtliche Feststellung, sie habe die Kassenobligationen mit Wissen und Willen auf den Beschwerdegegner übertragen, was unangefochten geblieben sei: In Wirklichkeit habe sie dargelegt, dass der Beschwerdegegner sich ihre Unterschrift offenbar auf einen undatierten Bankbeleg erschlichen habe, und gleichzeitig unmissverständlich festgehalten, dass sie vom Inhalt des Bankauftrags keine Kenntnis gehabt habe und sich an die genauen Umstände der Unterzeichnung nicht mehr erinnern könne. Entgegen den Vorbringen des Beschwerdegegners sei sie als Geschäftsunerfahrene nie allein zur Bank A.________ gegangen und habe sich bei der Eröffnung wie auch bei der Saldierung des Depots vom Beschwerdegegner begleiten und beraten lassen, was ihr fehlendes Wissen rund um Bank- und Anlagesachen und ihre Abhängigkeit in geschäftlichen Dingen von ihm dokumentiere. Ihr unter den angeführten Umständen zu unterstellen, sie habe die Obligationen mit Wissen und Willen auf den Beschwerdegegner übertragen, sei aktenwidrig.
Fest steht, dass der Beschwerdegegner, der die Kassenobligationen geschenkt, d.h. zu Eigentum übertragen erhalten haben will, sich hierfür ausschliesslich auf den - einzig in Kopie vorgelegten - formularmässigen, an die Bank adressierten Transferierungsauftrag vom 11. Juni 2001 zu berufen vermag. Schwer verständlich ist, weshalb der Beschwerdegegner sich nicht zumindest das Original dieses Schriftstücks oder eine zweite Ausfertigung des Auftrags mit Originalunterschrift gesichert hat. Freilich kann auch einer Fotokopie die Eigenschaft eines Beweismittels zukommen (vgl. BGE 116 IV 190 E. 2b/bb S. 193), doch muss jedenfalls dann, wenn es sich - wie hier - um das grundlegende Dokument für ein bedeutendes und den Ausgang eines Gerichtsverfahrens in einem wesentlichen Mass bestimmendes Rechtsgeschäft handelt, mit der Aufforderung des Gerichts gerechnet werden, das Originalschriftstück vorzulegen (vgl. Walther J. Habscheid, Schweizerisches Zivilprozess- und Gerichtsorganisationsrecht, 2. Auflage, Basel 1990, S. 415). Angesichts der in den übertragenen Papieren verkörperten bedeutenden Geldsumme hätte es sich für den Beschwerdegegner sogar aufdrängen müssen, die geltend gemachte Schenkung in einem separaten an ihn gerichteten
Schriftstück ausdrücklich festhalten zu lassen.
4.2 Die Würdigung der tatsächlichen Gegebenheiten durch die Vorinstanz und deren Folgerung, das Vorliegen einer Schenkung sei nachvollziehbar, beanstandet die Beschwerdeführerin sodann auch insofern, als ihr Einwand gegen die Argumentation des Beschwerdegegners, sie sei im Zeitpunkt der Bankanweisung mit dem Rest der Familie zerstritten gewesen, verworfen wurde: In dem von ihr angerufenen Testament vom 14. Mai 2001 habe sie alle ihre drei Kinder und zusätzlich zwei Enkelkinder ausdrücklich bedacht. Einzig den Sohn D._________ habe sie wegen persönlicher Differenzen auf den Pflichtteil gesetzt. Die Tochter und der Beschwerdegegner seien dagegen für den aus dieser Pflichtteilsregelung frei werdenden Teil als Erben eingesetzt worden. Die vorinstanzliche Annahme, sie sei mit dem Rest der Familie zerstritten gewesen, sei damit zweifelsfrei widerlegt, und es habe unter den dargelegten Umständen für sie auch nicht der geringste Anlass bestanden, bereits 28 Tage nach Testamentserrichtung praktisch ihr gesamtes Vermögen bloss einem ihrer Kinder, dem Beschwerdegegner, zu verschenken.
Der Beschwerdeführerin ist insofern beizupflichten, als es jeder Lebenserfahrung widerspricht und daher ganz unglaubwürdig ist, dass jemand, der ein Testament zugunsten seiner drei Kinder und zweier Enkelkinder errichtet hat, nur einen knappen Monat später den grössten Teil seines Vermögens (dazu unten E. 4.4) einem einzigen Kind schenkungsweise zukommen lässt. Die Feststellung des Obergerichts, ein solcher Gesinnungswandel sei nicht auszuschliessen, ist unbehelflich, sind doch keine konkreten Anhaltspunkte für einen kurzfristig entstandenen umfassenden Familienstreit, wie er vom Beschwerdegegner geltend gemacht wird, dargetan.
4.3 Ebenfalls zu Recht widerspricht die Beschwerdeführerin der Auffassung des Obergerichts, die beiden Schreiben des Beschwerdegegners vom 21. und 22. August 2001 (an die Bank A.________) sprächen selbst dann nicht gegen eine Schenkung der Kassenobligationen, wenn die darin enthaltenen Hinweise auf einen Liegenschaftenverkauf der Beschwerdeführerin nicht korrekt gewesen sein sollten: Sie weist darauf hin, dass sie entgegen den Ausführungen des Beschwerdegegners in den beiden Schreiben nie Eigentümerin einer Liegenschaft gewesen sei, weshalb sie auch vor dem 21. August 2001 keine solche habe verkaufen können. Ebenso erlogen sei die Bemerkung im Schreiben vom 22. August 2008 gewesen, wonach der Verkauf ihrer Liegenschaft über eine andere Bank abgewickelt werde; eine zu verkaufende (weitere) Liegenschaft habe gar nie existiert.
In seiner Vernehmlassung zur Beschwerde hält der Beschwerdegegner den Ausführungen der Beschwerdeführerin einzig entgegen, diese habe zusammen mit ihrem verstorbenen Ehemann in Form eines "mit dem Grund und Boden fest verankerte[n] Wohnmobil[s]" in E.________ ein Ferienobjekt besessen, das er im Rahmen der Erbschaftsabwicklung verkauft habe; es dürfe ihm als juristischen Laien nicht zum Vorwurf gemacht werden, dass er in diesem Zusammenhang von einer Liegenschaft gesprochen habe; diese Falschbezeichnung mache ihn noch lange nicht zu einem Lügner. Diese Vorbringen sind nicht geeignet, Zweifel an der Glaubwürdigkeit der Ausführungen des Beschwerdegegners - um die es der Beschwerdeführerin bei der Anrufung der beiden Schreiben einzig gegangen war - zu beseitigen, zumal der vom Beschwerdegegner erwähnte Vertrag über den Verkauf des Mobilheims, der rund Fr. 50'000.-- eingebracht habe, vom 22. Mai 2001 datiert, der Beschwerdegegner jedoch noch in seinem Schreiben vom 22. August 2001 an die Bank A.________, d.h. drei Monate später, erklärte, er werde den Verkauf der Liegenschaft seiner Mutter über eine andere Bank abwickeln.
4.4 In der obergerichtlichen Feststellung, es sei bestritten und nicht bewiesen, dass sie am 11. Juni 2001 über Guthaben von nur Fr. 524'922.-- verfügt habe, erblickt die Beschwerdeführerin eine weitere willkürliche Würdigung, wobei gleichzeitig auch die Beweislastverteilung nach Art. 8
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 8 - Ove la legge non disponga altrimenti, chi vuol dedurre il suo diritto da una circostanza di fatto da lui asserita, deve fornirne la prova. |
Diesen Ausführungen ist in jeder Hinsicht beizupflichten. Bei einem Vermögensstand von Fr. 524'922.--, von dem aufgrund der gegebenen Umstände auszugehen ist, erscheint es in der Tat als in hohem Masse unglaubwürdig, dass die Beschwerdeführerin, die im massgebenden Zeitpunkt (Juni 2001) erst rund 54 Jahre alt war, dem Beschwerdegegner eine Schenkung in der Höhe von Fr. 440'000.-- gemacht haben soll.
4.5 Wie die Beschwerdeführerin schliesslich zutreffend hervorhebt, hat das Obergericht selbst eingeräumt, dass der Briefentwurf des beschwerdegegnerischen Anwalts vom 27. Februar 2004 kaum als mit einer Schenkung vereinbar erscheine. Dass es sich um einen Entwurf handle, der im Rahmen einer Strafuntersuchung sichergestellt und der Beschwerdeführerin nie zugestellt worden sei, ist entgegen der Ansicht der Vorinstanz ebenso unerheblich wie die Frage, aus welchem Anlass er verfasst wurde. Entscheidend ist im vorliegenden Zusammenhang einzig, dass das Schriftstück vom Anwalt des Beschwerdegegners stammt und damit ein Zugeständnis des Beschwerdegegners (hinsichtlich der Berechtigung an den darin erwähnten Geldern) zugunsten der Beschwerdeführerin enthält.
5.
Eine Gesamtbetrachtung des Dargelegten ergibt, dass die Würdigung der tatsächlichen Gegebenheiten durch das Obergericht im Ergebnis vollkommen unhaltbar ist. Die Zweifel an der Berechtigung des Beschwerdegegners zum (seinerzeitigen) Besitz an den beiden Kassenobligationen sind in Wirklichkeit klarerweise derart gross, dass sie entgegen der Rechtsauffassung der Vorinstanz die Rechtsvermutung nach Art. 930 Abs. 1
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 930 - 1 Il possessore di una cosa mobile ne è presunto proprietario. |
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1 | Il possessore di una cosa mobile ne è presunto proprietario. |
2 | Ogni precedente possessore è presunto essere stato proprietario al tempo del suo possesso. |
5.1 Der Beschwerdegegner hat nach dem Gesagten über der Beschwerdeführerin gehörendes, nicht in sein Eigentum übergegangenes Vermögen verfügt, als er die beiden Kassenobligationen veräusserte. Durch den dabei erzielten Erlös war er im Sinne des von der Beschwerdeführerin angerufenen Art. 62
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 62 - 1 Chi senza causa legittima si trovi arricchito a danno dell'altrui patrimonio, è tenuto a restituire l'arricchimento. |
|
1 | Chi senza causa legittima si trovi arricchito a danno dell'altrui patrimonio, è tenuto a restituire l'arricchimento. |
2 | Si fa luogo alla restituzione specialmente di ciò che fu dato o prestato senza valida causa, o per una causa non avveratasi o che ha cessato di sussistere. |
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 62 - 1 Chi senza causa legittima si trovi arricchito a danno dell'altrui patrimonio, è tenuto a restituire l'arricchimento. |
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1 | Chi senza causa legittima si trovi arricchito a danno dell'altrui patrimonio, è tenuto a restituire l'arricchimento. |
2 | Si fa luogo alla restituzione specialmente di ciò che fu dato o prestato senza valida causa, o per una causa non avveratasi o che ha cessato di sussistere. |
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 64 - Chi si è indebitamente arricchito non è tenuto a restituire ciò di cui provi che, al momento della ripetizione, non è più arricchito, a meno che se ne sia spossessato di mala fede o che dovesse prevedere la domanda di restituzione. |
5.2 Wie schon vor Obergericht leitet die Beschwerdeführerin den geltend gemachten Forderungsanspruch auch aus Art. 41
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 41 - 1 Chiunque è tenuto a riparare il danno illecitamente cagionato ad altri sia con intenzione, sia per negligenza od imprudenza. |
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1 | Chiunque è tenuto a riparare il danno illecitamente cagionato ad altri sia con intenzione, sia per negligenza od imprudenza. |
2 | Parimente chiunque è tenuto a riparare il danno che cagiona intenzionalmente ad altri con atti contrari ai buoni costumi. |
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 66 - Non vi ha luogo a ripetizione di ciò che fu dato intenzionalmente per uno scopo contrario alla legge od ai buoni costumi. |
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 62 - 1 Chi senza causa legittima si trovi arricchito a danno dell'altrui patrimonio, è tenuto a restituire l'arricchimento. |
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1 | Chi senza causa legittima si trovi arricchito a danno dell'altrui patrimonio, è tenuto a restituire l'arricchimento. |
2 | Si fa luogo alla restituzione specialmente di ciò che fu dato o prestato senza valida causa, o per una causa non avveratasi o che ha cessato di sussistere. |
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 41 - 1 Chiunque è tenuto a riparare il danno illecitamente cagionato ad altri sia con intenzione, sia per negligenza od imprudenza. |
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1 | Chiunque è tenuto a riparare il danno illecitamente cagionato ad altri sia con intenzione, sia per negligenza od imprudenza. |
2 | Parimente chiunque è tenuto a riparare il danno che cagiona intenzionalmente ad altri con atti contrari ai buoni costumi. |
5.3 Unter Berufung auf Art. 67
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 67 - 1 L'azione di indebito arricchimento si prescrive in tre anni dal giorno in cui il danneggiato ha avuto conoscenza del suo diritto di ripetizione, ma in ogni caso in dieci anni dal giorno in cui è nato tale diritto.40 |
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1 | L'azione di indebito arricchimento si prescrive in tre anni dal giorno in cui il danneggiato ha avuto conoscenza del suo diritto di ripetizione, ma in ogni caso in dieci anni dal giorno in cui è nato tale diritto.40 |
2 | Se l'arricchimento consiste in un credito verso il danneggiato, questi può rifiutarne il pagamento anche dopo prescritta l'azione d'indebito. |
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 60 - 1 L'azione di risarcimento o di riparazione si prescrive in tre anni dal giorno in cui il danneggiato ha avuto conoscenza del danno e della persona responsabile, ma in ogni caso in dieci anni dal giorno in cui il fatto dannoso è stato commesso o è cessato.35 |
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1 | L'azione di risarcimento o di riparazione si prescrive in tre anni dal giorno in cui il danneggiato ha avuto conoscenza del danno e della persona responsabile, ma in ogni caso in dieci anni dal giorno in cui il fatto dannoso è stato commesso o è cessato.35 |
1bis | L'azione di risarcimento o di riparazione per morte di un uomo o lesione corporale si prescrive in tre anni dal giorno in cui il danneggiato ha avuto conoscenza del danno e della persona responsabile, ma in ogni caso in 20 anni dal giorno in cui il fatto dannoso è stato commesso o è cessato.36 |
2 | Nonostante i capoversi precedenti, se il fatto dannoso commesso dalla persona responsabile costituisce un fatto punibile, l'azione di risarcimento o di riparazione si prescrive al più presto alla scadenza del termine di prescrizione dell'azione penale. Se la prescrizione dell'azione penale si estingue a seguito di una sentenza penale di prima istanza, l'azione civile si prescrive al più presto in tre anni dalla comunicazione della sentenza.37 |
3 | Qualora l'atto illecito abbia fatto nascere un credito verso il danneggiato, questi può rifiutare il pagamento anche dopo prescritta l'azione derivata dall'atto illecito. |
6.
Bei diesem Ausgang des Verfahrens sind die Gerichtskosten dem Beschwerdegegner aufzuerlegen (Art. 66 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
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1 | Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti. |
2 | In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie. |
3 | Le spese inutili sono pagate da chi le causa. |
4 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso. |
5 | Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
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1 | Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
2 | La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia. |
3 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali. |
4 | Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5. |
5 | Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
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1 | Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente. |
2 | La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia. |
3 | Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali. |
4 | Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5. |
5 | Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore. |
Hinsichtlich der Gerichtskosten wird das Gesuch der Beschwerdeführerin, ihr die unentgeltliche Rechtspflege zu gewähren, somit gegenstandslos. Da die Voraussetzung der Bedürftigkeit (Art. 64 Abs. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 64 Gratuito patrocinio - 1 Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
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1 | Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
2 | Se è necessario per tutelare i diritti di tale parte, il Tribunale federale le designa un avvocato. Questi ha diritto a un'indennità adeguata, versata dalla cassa del Tribunale, in quanto le spese di patrocinio non possano essere coperte dalle spese ripetibili. |
3 | La corte decide sulla domanda di gratuito patrocinio nella composizione di tre giudici. Rimangono salvi i casi trattati in procedura semplificata secondo l'articolo 108. Il gratuito patrocinio può essere concesso dal giudice dell'istruzione se è indubbio che le relative condizioni sono adempiute. |
4 | Se in seguito è in grado di farlo, la parte è tenuta a risarcire la cassa del Tribunale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 64 Gratuito patrocinio - 1 Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
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1 | Se una parte non dispone dei mezzi necessari e le sue conclusioni non sembrano prive di probabilità di successo, il Tribunale federale la dispensa, su domanda, dal pagamento delle spese giudiziarie e dalla prestazione di garanzie per le spese ripetibili. |
2 | Se è necessario per tutelare i diritti di tale parte, il Tribunale federale le designa un avvocato. Questi ha diritto a un'indennità adeguata, versata dalla cassa del Tribunale, in quanto le spese di patrocinio non possano essere coperte dalle spese ripetibili. |
3 | La corte decide sulla domanda di gratuito patrocinio nella composizione di tre giudici. Rimangono salvi i casi trattati in procedura semplificata secondo l'articolo 108. Il gratuito patrocinio può essere concesso dal giudice dell'istruzione se è indubbio che le relative condizioni sono adempiute. |
4 | Se in seguito è in grado di farlo, la parte è tenuta a risarcire la cassa del Tribunale. |
Demnach erkennt das Bundesgericht:
1.
In Gutheissung der Beschwerde wird das Urteil des Obergerichts (I. Kammer) des Kantons Luzern vom 9. Juni 2008 aufgehoben und die Sache zur weiteren Abklärung und zu neuer Beurteilung im Sinne der Erwägungen an die Vorinstanz zurückgewiesen.
2.
Die Gerichtskosten von Fr. 10'000.-- werden dem Beschwerdegegner auferlegt.
3.
3.1 Soweit das Gesuch der Beschwerdeführerin, ihr für das bundesgerichtliche Verfahren die unentgeltliche Rechtspflege zu gewähren, nicht gegenstandslos geworden ist, wird es gutgeheissen, und es wird der Beschwerdeführerin in der Person von Rechtsanwalt lic. iur. Viktor Rüegg, ein unentgeltlicher Rechtsbeistand beigegeben.
3.2 Der Beschwerdegegner wird verpflichtet, die Beschwerdeführerin für ihre Umtriebe im bundesgerichtlichen Verfahren mit Fr. 10'000.-- zu entschädigen; im Falle der Uneinbringlichkeit wird Rechtsanwalt lic. iur. Viktor Rüegg aus der Bundesgerichtskasse eine Entschädigung von Fr. 10'000.-- ausgerichtet.
4.
Dieses Urteil wird den Parteien und dem Obergericht (I. Kammer) des Kantons Luzern schriftlich mitgeteilt.
Lausanne, 5. Januar 2009
Im Namen der II. zivilrechtlichen Abteilung
des Schweizerischen Bundesgerichts
Das präsidierende Mitglied: Der Gerichtsschreiber:
Escher Gysel