Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

5A 700/2019

Sentenza del 3 febbraio 2021

II Corte di diritto civile

Composizione
Giudici federali Herrmann, Presidente,
Marazzi, Bovey,
Cancelliera Antonini.

Partecipanti al procedimento
A.________,
ricorrente,

contro

B.________,
patrocinata dall'avv. Daniele Jörg,
opponente.

Oggetto
modifica di sentenza di divorzio,

ricorso contro la sentenza emanata il 5 luglio 2019
dalla I Camera civile del Tribunale d'appello del
Cantone Ticino (11.2017.105).

Fatti:

A.

A.a. A.________ e B.________ si sono uniti in matrimonio il 20 settembre 2006 e hanno divorziato il 12 agosto 2010. Dall'unione è nato in data 3 gennaio 2007 il figlio C.________, affidato alla madre con esercizio esclusivo dell'autorità parentale. In una convenzione sugli effetti accessori del divorzio omologata dal Pretore, A.________ si era obbligato a versare un contributo alimentare mensile indicizzato di fr. 3'100.-- per il figlio C.________ fino alla maggiore età del medesimo, rispettivamente al termine della prima formazione appropriata. Fra marzo 2014 e marzo 2018 A.________ ha cambiato due volte datore di lavoro, intercalando dei periodi di disoccupazione; si è inoltre risposato con D.________, dalla quale ha avuto il 28 luglio 2014 la figlia E.________.

A.b. In data 31 marzo 2014 A.________ ha convenuto B.________ avanti al Pretore del Distretto di Lugano chiedendo in modifica della sentenza di divorzio la riduzione a fr. 200.-- (come precisato in sede di arringhe finali) del contributo alimentare mensile a favore del figlio C.________ dall'aprile 2014 fino alla maggiore età del figlio.

A.c. Con sentenza 11 ottobre 2017, in parziale accoglimento della petizione il Pretore ha ridotto il contributo alimentare a C.________ a fr. 2'650.-- mensili indicizzati dall'agosto 2014 fino alla maggiore età del figlio o fino al termine di una prima formazione appropriata, ponendo le spese processuali a carico di A.________ nella misura di quattro quinti e condannandolo al versamento di ripetibili ridotte.

B.
In data 20 novembre 2017 A.________ ha impugnato la sentenza pretorile avanti alla I Camera civile del Tribunale di appello del Cantone Ticino, chiedendo la riduzione del contributo alimentare per il figlio C.________ a fr. 200.-- mensili dall'aprile 2014 fino alla maggiore età di lui, indicizzato alla condizione che il suo reddito sia adeguato al rincaro in egual misura. Ha inoltre chiesto una riduzione delle spese processuali di prima sede e la loro messa a carico delle parti in ragione di metà ciascuno. Nelle sue osservazioni 8 maggio 2018 B.________ ha postulato di respingere l'appello e, con appello incidentale, ha chiesto di respingere integralmente la petizione.
Con il qui impugnato giudizio 5 luglio 2019 il Tribunale di appello ha respinto l'appello principale di A.________ (nella misura della sua ammissibilità) e l'appello incidentale di B.________, ponendo le spese dei due appelli a carico degli appellanti soccombenti e condannando i medesimi al versamento di ripetibili alla rispettiva controparte.

C.
Con ricorso in materia civile 10 settembre 2019 A.________ (di seguito: ricorrente) chiede la riforma del giudizio cantonale nel senso che in parziale accoglimento della sua petizione 31 marzo 2014 egli venga condannato a versare un contributo alimentare mensile in favore del figlio C.________ di fr. 1'250.-- dal 1° aprile 2014 al 31 dicembre 2016, di fr. 870.-- dal 1° gennaio 2017 al 2 gennaio 2019 e di fr. 1'170.-- dal 3 gennaio 2019 in poi, assegni familiari esclusi. Postula inoltre una diversa messa a carico delle spese di giudizio cantonali. Subordinatamente, chiede l'annullamento del giudizio impugnato e il rinvio dell'incarto al Tribunale di appello per nuovo giudizio.

Non sono state chieste determinazioni, ma è stato acquisito l'incarto cantonale.

Diritto:

1.

1.1. Interposto tempestivamente (combinati art. 100 cpv. 1 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
1    Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
2    Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
b  nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale;
c  in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198090 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198091 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori;
d  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195493 sui brevetti.
3    Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria;
b  dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali.
4    Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale.
5    Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale.
6    ...94
7    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
art. 46 cpv. 1 lett. b
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 46 Sospensione - 1 I termini stabiliti in giorni dalla legge o dal giudice sono sospesi:
1    I termini stabiliti in giorni dalla legge o dal giudice sono sospesi:
a  dal settimo giorno precedente la Pasqua al settimo giorno successivo alla Pasqua incluso;
b  dal 15 luglio al 15 agosto incluso;
c  dal 18 dicembre al 2 gennaio incluso.
2    Il capoverso 1 non si applica nei procedimenti concernenti:
a  l'effetto sospensivo e altre misure provvisionali;
b  l'esecuzione cambiaria;
c  i diritti politici (art. 82 lett. c);
d  l'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e l'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale;
e  gli appalti pubblici.18
LTF) e nella forma legale (art. 42 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
LTF), il ricorso è rivolto contro una decisione finale (art. 90
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento.
LTF) pronunciata su ricorso dall'autorità cantonale di ultima istanza (art. 75 cpv. 1 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 75 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36
1    Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36
2    I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso, salvo nei casi in cui:
a  una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
b  un tribunale specializzato nelle controversie di diritto commerciale giudica in istanza cantonale unica;
c  è proposta loro direttamente, con il consenso di tutte le parti, un'azione con un valore litigioso di almeno 100 000 franchi.
2 LTF) e avente per oggetto un'azione di modifica di sentenza di divorzio, ovvero una pretesa civile di carattere pecuniario (art. 72 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 72 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
1    Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
2    Al ricorso in materia civile soggiacciono anche:
a  le decisioni in materia di esecuzione e fallimento;
b  le decisioni in rapporto diretto con il diritto civile pronunciate in applicazione di norme di diritto pubblico, segnatamente le decisioni:
b1  sul riconoscimento e l'esecuzione di decisioni e sull'assistenza giudiziaria in materia civile,
b2  sulla tenuta del registro fondiario, dei registri dello stato civile, del registro di commercio e dei registri in materia di marchi, disegni e modelli, brevetti d'invenzione, varietà vegetali e topografie,
b3  sull'autorizzazione al cambiamento del nome,
b4  in materia di vigilanza sulle fondazioni, eccettuati gli istituti di previdenza e di libero passaggio,
b5  in materia di vigilanza sugli esecutori testamentari e altri rappresentanti previsti dal diritto successorio,
b6  in materia di protezione dei minori e degli adulti,
b7  ...
LTF). Il valore litigioso minimo è raggiunto (combinati art. 74 cpv. 1 lett. b
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 74 Valore litigioso minimo - 1 Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
1    Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
a  15 000 franchi nelle controversie in materia di diritto del lavoro e di locazione;
b  30 000 franchi in tutti gli altri casi.
2    Quando il valore litigioso non raggiunge l'importo determinante secondo il capoverso 1, il ricorso è ammissibile:
a  se la controversia concerne una questione di diritto di importanza fondamentale;
b  se una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
c  contro le decisioni delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
d  contro le decisioni del giudice del fallimento e del concordato;
e  contro le decisioni del Tribunale federale dei brevetti.
e art. 51 cpv. 4
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 51 Calcolo - 1 Il valore litigioso à determinato:
1    Il valore litigioso à determinato:
a  in caso di ricorso contro una decisione finale, dalle conclusioni rimaste controverse dinanzi all'autorità inferiore;
b  in caso di ricorso contro una decisione parziale, dall'insieme delle conclusioni che erano controverse dinanzi all'autorità che ha pronunciato la decisione;
c  in caso di ricorso contro decisioni pregiudiziali e incidentali, dalle conclusioni che sono controverse dinanzi all'autorità competente nel merito;
d  in caso di azione, dalle conclusioni dell'attore.
2    Se nelle conclusioni non è chiesto il pagamento di una somma di denaro determinata, il Tribunale federale stabilisce il valore litigioso secondo il suo apprezzamento.
3    Gli interessi, i frutti, le spese giudiziarie e ripetibili fatti valere come pretese accessorie, i diritti riservati e le spese di pubblicazione della sentenza non entrano in linea di conto nella determinazione del valore litigioso.
4    Le rendite e prestazioni periodiche hanno il valore del capitale che rappresentano. Se la loro durata è incerta o illimitata, è considerato valore del capitale l'importo annuo della rendita o della prestazione moltiplicato per venti o, se si tratta di rendite vitalizie, il valore attuale del capitale corrispondente alla rendita.
LTF). Parte ricorrente, che ha partecipato alla procedura nell'istanza precedente e ha visto respinte le proprie conclusioni, ha un interesse degno di protezione alla modifica o all'annullamento della decisione impugnata, e dunque diritto di interporre ricorso (art. 76 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 76 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi:
1    Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; e
b  è particolarmente toccato dalla decisione impugnata e ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica della stessa.
2    Il diritto di ricorrere contro le decisioni di cui all'articolo 72 capoverso 2 spetta inoltre alla Cancelleria federale, ai dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, ai servizi loro subordinati, se la decisione impugnata viola la legislazione federale nella sfera dei loro compiti.40
LTF). Nell'ottica delle norme menzionate, il ricorso in materia civile è ammissibile. Inammissibile è, di converso, il ricorso sussidiario costituzionale formulato dal ricorrente a titolo abbondanziale (art. 113
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 113 Principio - Il Tribunale federale giudica i ricorsi in materia costituzionale interposti contro le decisioni cantonali di ultima istanza laddove non sia ammissibile il ricorso ordinario secondo gli articoli 72-89.
LTF).

1.2. Il Tribunale federale applica il diritto d'ufficio (art. 106 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF). Nondimeno, tenuto conto dell'onere di allegazione e motivazione posto dall'art. 42 cpv. 1 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
2 LTF, la cui mancata ottemperanza conduce all'inammissibilità del gravame, il Tribunale federale esamina di regola solo le censure sollevate (DTF 142 III 364 consid. 2.4 con rinvii). Il ricorrente deve pertanto spiegare nei motivi del ricorso, in modo conciso e confrontandosi con i considerandi della sentenza impugnata, perché quest'ultima viola il diritto (DTF 143 II 283 consid. 1.2.2; 142 III 364 consid. 2.4).

Per le violazioni di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale le esigenze di motivazione sono più severe; il ricorrente deve indicare in modo chiaro e dettagliato i diritti che sono stati violati e spiegare in cosa consista la violazione (art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF; DTF 144 II 313 consid. 5.1; 143 II 283 consid. 1.2.2; 142 III 364 consid. 2.4).

1.3. Il Tribunale federale fonda il suo ragionamento giuridico sull'accertamento dei fatti svolto dall'autorità inferiore (art. 105 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF); può scostarsene o completarlo solo se è stato svolto in violazione del diritto ai sensi dell'art. 95
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
LTF o in modo manifestamente inesatto (art. 105 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF). L'accertamento dei fatti contenuto nella sentenza impugnata può essere censurato alle stesse condizioni; occorre inoltre che l'eliminazione dell'asserito vizio possa influire in maniera determinante sull'esito della causa (art. 97 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
1    Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
2    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87
LTF). Se rimprovera all'autorità inferiore un accertamento dei fatti manifestamente inesatto - ossia arbitrario (DTF 144 II 246 consid. 6.7; 143 I 310 consid. 2.2; 140 III 115 consid. 2) - il ricorrente deve sollevare la censura e motivarla in modo preciso, come esige l'art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF, pena l'inammissibilità della censura (DTF 145 IV 154 consid. 1.1).

2.
Controversa è l'incidenza da riconoscere ai mutamenti che ha visto la situazione personale ed economica delle parti, in primo luogo del ricorrente, sul contributo di mantenimento pattuito dalle parti in favore del figlio e a suo tempo omologato nella sentenza di divorzio.

2.1. Il contributo di mantenimento del figlio può, giusta l'art. 286 cpv. 2
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 286 - 1 Il giudice può ordinare che il contributo di mantenimento sia senz'altro aumentato o ridotto in caso di determinate modificazioni dei bisogni del figlio, delle possibilità dei genitori o del costo della vita.341
1    Il giudice può ordinare che il contributo di mantenimento sia senz'altro aumentato o ridotto in caso di determinate modificazioni dei bisogni del figlio, delle possibilità dei genitori o del costo della vita.341
2    Se le circostanze siano notevolmente mutate, il giudice, ad istanza di un genitore o del figlio, modifica o toglie il contributo.
3    Il giudice può obbligare i genitori a versare un contributo speciale allorché lo richiedano bisogni straordinari e imprevisti del figlio.342
CC (su rinvio dell'art. 134 cpv. 2
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 134 - 1 A istanza di un genitore, del figlio o dell'autorità di protezione dei minori, il giudice modifica l'attribuzione dell'autorità parentale se fatti nuovi importanti lo esigono per il bene del figlio.
1    A istanza di un genitore, del figlio o dell'autorità di protezione dei minori, il giudice modifica l'attribuzione dell'autorità parentale se fatti nuovi importanti lo esigono per il bene del figlio.
2    Le condizioni per la modifica degli altri diritti e doveri dei genitori sono rette dalle disposizioni sugli effetti della filiazione.208
3    Se i genitori hanno raggiunto un accordo, l'autorità di protezione dei minori è competente per un nuovo disciplinamento dell'autorità parentale e della custodia nonché per l'approvazione di un contratto di mantenimento. Negli altri casi decide il giudice cui compete la modifica della sentenza di divorzio.209
4    Se deve decidere sulla modifica dell'autorità parentale, della custodia o del contributo di mantenimento di un figlio minorenne, il giudice modifica se del caso anche le relazioni personali o la partecipazione di ciascun genitore alla cura del figlio; negli altri casi l'autorità di protezione dei minori decide circa la modifica delle relazioni personali o della partecipazione alla cura del figlio.210
CC se fissato in sede di divorzio) - al pari di quello del coniuge post divorzio giusta l'art. 129 cpv. 1
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 129 - 1 Se la situazione muta in maniera rilevante e durevole, la rendita può essere ridotta, soppressa o temporaneamente sospesa; un miglioramento della situazione dell'avente diritto deve essere preso in considerazione soltanto se nella sentenza di divorzio si è potuto fissare una rendita sufficiente a coprire il suo debito mantenimento.
1    Se la situazione muta in maniera rilevante e durevole, la rendita può essere ridotta, soppressa o temporaneamente sospesa; un miglioramento della situazione dell'avente diritto deve essere preso in considerazione soltanto se nella sentenza di divorzio si è potuto fissare una rendita sufficiente a coprire il suo debito mantenimento.
2    L'avente diritto può esigere per il futuro un adattamento della rendita al rincaro allorché i redditi dell'obbligato aumentino in maniera imprevista dopo il divorzio.
3    Entro un termine di cinque anni dal divorzio l'avente diritto può esigere che sia fissata una rendita oppure che essa sia aumentata, qualora nella sentenza di divorzio sia stata constatata l'impossibilità di fissare una rendita sufficiente a coprire un debito mantenimento, ma la situazione economica dell'obbligato sia nel frattempo migliorata.
CC -, essere modificato se dei fatti nuovi importanti e durevoli, tali da esigere appunto una modifica dell'assetto previgente, si producono nella situazione, precipuamente economica, di una delle parti, quali ad esempio l'invalidità, una lunga malattia, la perdita dell'impiego, ma anche l'insorgenza di nuovi obblighi familiari quali la nascita di altri figli posteriormente al divorzio (sentenza 5A 35/2018 del 31 maggio 2018 consid. 3.1 con rinvii). La procedura di modifica non vuole infatti correggere la sentenza di divorzio, bensì adattarla alle nuove circostanze (DTF 137 III 604 consid. 4.1.1; sentenze 5A 230/2019 del 31 gennaio 2020 consid. 6.1; 5A 672/2017 del 20 aprile 2018 consid. 3.1; 5A 35/2018 cit. loc. cit.). Nuovo è il fatto che non fu preso in considerazione nella fissazione della rendita al momento del divorzio. Non è dunque decisivo che tale fatto fosse allora imprevedibile; è nondimeno lecito presumere che la rendita sia stata fissata tenendo conto delle modifiche prevedibili, ovvero quelle certe od
altamente probabili benché future (DTF 138 III 289 consid. 11.1.1 con numerosi rinvii, in riferimento all'art. 129 cpv. 1
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 129 - 1 Se la situazione muta in maniera rilevante e durevole, la rendita può essere ridotta, soppressa o temporaneamente sospesa; un miglioramento della situazione dell'avente diritto deve essere preso in considerazione soltanto se nella sentenza di divorzio si è potuto fissare una rendita sufficiente a coprire il suo debito mantenimento.
1    Se la situazione muta in maniera rilevante e durevole, la rendita può essere ridotta, soppressa o temporaneamente sospesa; un miglioramento della situazione dell'avente diritto deve essere preso in considerazione soltanto se nella sentenza di divorzio si è potuto fissare una rendita sufficiente a coprire il suo debito mantenimento.
2    L'avente diritto può esigere per il futuro un adattamento della rendita al rincaro allorché i redditi dell'obbligato aumentino in maniera imprevista dopo il divorzio.
3    Entro un termine di cinque anni dal divorzio l'avente diritto può esigere che sia fissata una rendita oppure che essa sia aumentata, qualora nella sentenza di divorzio sia stata constatata l'impossibilità di fissare una rendita sufficiente a coprire un debito mantenimento, ma la situazione economica dell'obbligato sia nel frattempo migliorata.
CC; sentenza 5A 230/2019 cit. loc. cit., in riferimento al mantenimento del figlio).

2.2. La sopravvenienza di un fatto nuovo, quand'anche importante e durevole, non è tuttavia di per sé sufficiente: una modifica del contributo di mantenimento può entrare in considerazione unicamente qualora l'onere di mantenimento, alla luce dei criteri presi in considerazione nel giudizio originale, si trovi ormai ripartito in modo disequilibrato fra i genitori, in particolare se la prestazione del contributo allora fissato divenga eccessivamente onerosa per il genitore di condizione modesta (DTF 134 III 337 consid. 2.2.2; sentenze 5A 230/2019 cit. loc. cit.; 5A 672/2017 cit. loc. cit.). Il giudice deve allora procedere a una ponderazione degli interessi del figlio e dei genitori e, se date le condizioni, fissare il nuovo contributo di mantenimento previa attualizzazione, al momento dell'inoltro della domanda di modifica, di tutti i criteri di calcolo presi in considerazione nella sentenza di divorzio (DTF 137 III 604 consid. 4.1.1 e 4.1.2) e facendo appello al proprio potere d'apprezzamento (art. 4
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 4 - Il giudice è tenuto a decidere secondo il diritto e l'equità quando la legge si rimette al suo prudente criterio o fa dipendere la decisione dall'apprezzamento delle circostanze, o da motivi gravi.
CC; sentenze 5A 230/2019 cit. loc. cit.; 5A 672/2017 cit. loc. cit.; 5A 90/2017 del 24 agosto 2017 consid. 3.3).

2.3. Quando l'azione in modifica della sentenza di divorzio concerne questioni relative ai figli, essa sottostà alla massima inquisitoria. L'obbligo del giudice di assumere tutte le prove atte e necessarie a stabilire i fatti rilevanti non è tuttavia senza limiti: non dispensa le parti dal collaborare attivamente alla procedura esponendo le proprie tesi, informando il giudice sui fatti di causa e indicandogli i mezzi di prova a disposizione. La parte ricorrente non può pertanto rimproverare genericamente al giudice di non aver assunto tutte le prove opportune, se non ha in precedenza esposto con chiarezza quali circostanze di fatto si siano modificate, e in qual modo, dal giudizio di divorzio, producendo la documentazione pertinente (sentenza 5C.216/2003 del 7 gennaio 2004 consid. 4.1.2 e 4.3).

2.4. I principi esposti valgono pure per la modifica di contributi fissati mediante convenzione omologata dal giudice, salvo stipulazione contraria (v. art. 287 cpv. 2
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 287 - 1 I contratti circa l'obbligo di mantenimento vincolano il figlio soltanto se approvati dall'autorità di protezione dei minori.
1    I contratti circa l'obbligo di mantenimento vincolano il figlio soltanto se approvati dall'autorità di protezione dei minori.
2    I contributi di mantenimento contrattualmente stabiliti possono essere modificati, salvo stipulazione contraria approvata dall'autorità di protezione dei minori.345
3    Se il contratto è concluso in una procedura giudiziaria, l'approvazione è di competenza del giudice.
CC), ovvero a meno che non sia stata pattuita l'esclusione di un adattamento successivo (sentenze 5A 672/2017 cit. loc. cit.; 5A 90/2017 del 24 agosto 2017 consid. 3.4, con riferimento a una convenzione di mantenimento omologata dall'autorità di protezione del minore). Un adattamento successivo è peraltro escluso anche con riferimento a fattori definiti di comune accordo dalle parti proprio allo scopo di impedire che vengano a crearsi situazioni ambigue; tali fattori non rappresenteranno in seguito termini di riferimento sulla base dei quali misurare eventuali cambiamenti (DTF 142 III 518 consid. 2.6.1). In presenza di una convenzione omologata è pertanto dovere del giudice esaminare preliminarmente se dalla medesima emergano criteri utili per giudicare di una sua eventuale modifica oppure la volontà di escludere ogni successivo adattamento (sentenze 5A 700/2016 del 6 novembre 2017 consid. 4.3; 5A 761/2013 del 16 ottobre 2014 consid. 6).

In quanto manifestazione di volontà, la convenzione va interpretata secondo i medesimi principi applicabili agli altri contratti: va in primo luogo ricercata la reale e comune intenzione delle parti (interpretazione soggettiva), in subordine la volontà oggettiva, determinando secondo le regole della buona fede il senso che ogni parte poteva e doveva attribuire alle dichiarazioni altrui, anche se questo senso non corrisponde alla volontà di una delle parti (sentenze 5A 760/2012 del 27 febbraio 2013 consid. 5.3.1 con numerosi rinvii, in FamPra.ch 2013 pag. 480; 5C.197/2003 del 30 aprile 2004 consid. 2.2, in FamPra.ch 2004 pag. 689).

3.

3.1. Così riassunto dai Giudici cantonali il giudizio di prima sede, il Pretore aveva accertato una contrazione del reddito mensile netto del qui ricorrente da oltre fr. 14'000.-- al momento del divorzio a fr. 7'958.-- dopo il secondo licenziamento. Quale nuovo importante fatto intervenuto dopo il divorzio, egli aveva tuttavia ritenuto la nascita della figlia E.________, senz'altro suscettibile di aumentare il fabbisogno del ricorrente; non aveva tuttavia proceduto ad una precisa ricostruzione di detto fattore, nulla essendo stato allegato al riguardo. Accertato poi in fr. 3'208.15 mensili il reddito della seconda moglie, in fr. 2'787.55 mensili il fabbisogno di lei e - sulla scorta delle tabelle zurighesi - in fr. 869.70 mensili il fabbisogno di E.________, il primo giudice ha riconosciuto che il ricorrente deve garantire a favore della neonata figlia l'importo di fr. 450.-- mensili. Dedotti questi dal contributo alimentare per C.________ pattuito in sede di divorzio (fr. 3'100.-- mensili), il Pretore lo ha ridotto a fr. 2'650.-- mensili.

3.2. Nel principio, il Tribunale di appello ha condiviso l'opinione del Pretore, il quale, in mancanza di indicazioni sul fabbisogno minimo delle parti al momento del divorzio - che incombeva al ricorrente apportare -, aveva ritenuto di non poter confrontare la situazione originaria con quella al momento della decisione se non per quanto riguardava l'aumento del fabbisogno minimo del ricorrente dovuto alla nascita di E.________. Era allora da imputare al ricorrente se il Pretore non aveva potuto applicare il principio giurisprudenziale secondo il quale, una volta accertata la modifica importante e duratura della situazione economica di almeno una delle parti, il contributo avrebbe dovuto essere ridefinito in base ai criteri già adottati per il calcolo iniziale. Per il medesimo motivo non si può riconoscere una violazione degli art. 286
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 286 - 1 Il giudice può ordinare che il contributo di mantenimento sia senz'altro aumentato o ridotto in caso di determinate modificazioni dei bisogni del figlio, delle possibilità dei genitori o del costo della vita.341
1    Il giudice può ordinare che il contributo di mantenimento sia senz'altro aumentato o ridotto in caso di determinate modificazioni dei bisogni del figlio, delle possibilità dei genitori o del costo della vita.341
2    Se le circostanze siano notevolmente mutate, il giudice, ad istanza di un genitore o del figlio, modifica o toglie il contributo.
3    Il giudice può obbligare i genitori a versare un contributo speciale allorché lo richiedano bisogni straordinari e imprevisti del figlio.342
segg. CC né del principio dell'intangibilità del suo minimo fabbisogno.

I Giudici cantonali hanno in seguito respinto la censura ricorsuale di disparità di trattamento nei confronti del figlio C.________ (poiché il minimo esistenziale del ricorrente secondo il diritto esecutivo non risultava leso), fra i figli (essendo il fabbisogno in denaro di E.________ comunque garantito), nei confronti della ex moglie (data l'impossibilità oggettiva di determinare se il mantenimento di C.________ denoti uno squilibrio fra i genitori rispetto alle circostanze al momento del divorzio), infine fra la prima e la seconda moglie (non beneficiando quest'ultima della giurisprudenza, nel frattempo abbandonata, che voleva che una madre non potesse venir obbligata a riprendere un'attività lavorativa prima dei dieci anni d'età del figlio).

Il Tribunale di appello si è chinato in seguito in modo assai dettagliato sulle cifre dell'incarto, esaminando - e, in parte, correggendo gli importi ritenuti dal Pretore - nell'ordine il fabbisogno della figlia E.________, quello della seconda moglie, le entrate e il margine disponibile della seconda moglie, giungendo alla conclusione che, posto a confronto con la soluzione sviluppata adottando le cifre corrette, il giudizio di prima sede è addirittura favorevole al ricorrente.

Altri punti di secondaria importanza verranno discussi, per quanto di bisogno, nel quadro dell'esame delle censure avanti al Tribunale federale.

4.
Le obiezioni del ricorrente contro il giudizio cantonale (che a suo dire violerebbe gli art. 134
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 134 - 1 A istanza di un genitore, del figlio o dell'autorità di protezione dei minori, il giudice modifica l'attribuzione dell'autorità parentale se fatti nuovi importanti lo esigono per il bene del figlio.
1    A istanza di un genitore, del figlio o dell'autorità di protezione dei minori, il giudice modifica l'attribuzione dell'autorità parentale se fatti nuovi importanti lo esigono per il bene del figlio.
2    Le condizioni per la modifica degli altri diritti e doveri dei genitori sono rette dalle disposizioni sugli effetti della filiazione.208
3    Se i genitori hanno raggiunto un accordo, l'autorità di protezione dei minori è competente per un nuovo disciplinamento dell'autorità parentale e della custodia nonché per l'approvazione di un contratto di mantenimento. Negli altri casi decide il giudice cui compete la modifica della sentenza di divorzio.209
4    Se deve decidere sulla modifica dell'autorità parentale, della custodia o del contributo di mantenimento di un figlio minorenne, il giudice modifica se del caso anche le relazioni personali o la partecipazione di ciascun genitore alla cura del figlio; negli altri casi l'autorità di protezione dei minori decide circa la modifica delle relazioni personali o della partecipazione alla cura del figlio.210
, 285
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 285 - 1 Il contributo di mantenimento deve essere commisurato ai bisogni del figlio, alla situazione sociale e alle possibilità dei genitori; si tiene inoltre conto della sostanza e dei redditi del figlio.
1    Il contributo di mantenimento deve essere commisurato ai bisogni del figlio, alla situazione sociale e alle possibilità dei genitori; si tiene inoltre conto della sostanza e dei redditi del figlio.
2    Il contributo di mantenimento serve anche a garantire la cura del figlio da parte dei genitori o di terzi.
3    Il contributo è pagato anticipatamente. Il giudice fissa le scadenze del pagamento.
e 286
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 286 - 1 Il giudice può ordinare che il contributo di mantenimento sia senz'altro aumentato o ridotto in caso di determinate modificazioni dei bisogni del figlio, delle possibilità dei genitori o del costo della vita.341
1    Il giudice può ordinare che il contributo di mantenimento sia senz'altro aumentato o ridotto in caso di determinate modificazioni dei bisogni del figlio, delle possibilità dei genitori o del costo della vita.341
2    Se le circostanze siano notevolmente mutate, il giudice, ad istanza di un genitore o del figlio, modifica o toglie il contributo.
3    Il giudice può obbligare i genitori a versare un contributo speciale allorché lo richiedano bisogni straordinari e imprevisti del figlio.342
CC, l'art. 296
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 296 Principio inquisitorio e non vincolatività delle conclusioni delle parti - 1 Il giudice esamina d'ufficio i fatti.
1    Il giudice esamina d'ufficio i fatti.
2    Le parti e i terzi sono tenuti a collaborare agli esami necessari all'accertamento della filiazione, sempre che non comportino rischi per la salute. Le disposizioni sui diritti delle parti e dei terzi di rifiutare la collaborazione non sono qui applicabili.
3    Il giudice statuisce senza essere vincolato dalle conclusioni delle parti.
CPC e gli art. 9 e
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 296 Principio inquisitorio e non vincolatività delle conclusioni delle parti - 1 Il giudice esamina d'ufficio i fatti.
1    Il giudice esamina d'ufficio i fatti.
2    Le parti e i terzi sono tenuti a collaborare agli esami necessari all'accertamento della filiazione, sempre che non comportino rischi per la salute. Le disposizioni sui diritti delle parti e dei terzi di rifiutare la collaborazione non sono qui applicabili.
3    Il giudice statuisce senza essere vincolato dalle conclusioni delle parti.
29 cpv. 1 e 2 Cost.), lette nell'ordine in cui esse sono esposte nel ricorso in materia civile, non convincono.

4.1. Il ricorrente censura un'errata applicazione dell'art. 286
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 286 - 1 Il giudice può ordinare che il contributo di mantenimento sia senz'altro aumentato o ridotto in caso di determinate modificazioni dei bisogni del figlio, delle possibilità dei genitori o del costo della vita.341
1    Il giudice può ordinare che il contributo di mantenimento sia senz'altro aumentato o ridotto in caso di determinate modificazioni dei bisogni del figlio, delle possibilità dei genitori o del costo della vita.341
2    Se le circostanze siano notevolmente mutate, il giudice, ad istanza di un genitore o del figlio, modifica o toglie il contributo.
3    Il giudice può obbligare i genitori a versare un contributo speciale allorché lo richiedano bisogni straordinari e imprevisti del figlio.342
CC fondata su un arbitrario accertamento delle prove. A torto il Tribunale di appello avrebbe ritenuto di dover prendere in considerazione il fabbisogno delle parti prima di procedere a un eventuale adattamento dei contributi di mantenimento dovuti al figlio C.________: "le parti avevano posto a fondamento della convenzione di divorzio i loro redditi e non considerato i loro fabbisogni". La norma citata autorizzerebbe detto modo di procedere, e un verbale 13 luglio 2010 proverebbe che le parti si erano accordate in tal senso.

4.1.1. È dubbio che il menzionato verbale possa essere preso in considerazione. Il Tribunale di appello non vi fa riferimento nella sentenza impugnata, né il ricorrente pretende il contrario.

4.1.2. Abbondanzialmente, quand'anche esso potesse essere considerato, a detta del ricorrente medesimo esso attesterebbe che le parti abbiano considerato principalmente i loro redditi al momento della redazione della loro convenzione di divorzio, ma non che esse abbiano, così facendo, voluto del tutto escludere il criterio del fabbisogno. Lo stesso ricorrente sottolinea come fosse apparso superfluo alle parti dettagliare il fabbisogno del figlio alla luce dell'ampia disponibilità economica del padre a quel momento. Ma fra considerare superfluo un approfondimento dei fabbisogni delle parti ed elevare il reddito a unico parametro del calcolo dei contributi di mantenimento, vi è una differenza sottile quanto fondamentale: il primo atteggiamento può configurare negligenza, mentre il secondo, ponderata e consapevole assunzione di un rischio - quello di rinunciare preventivamente a un'ipotetica invocazione futura di un criterio potenzialmente essenziale per il (ri) calcolo dei contributi di mantenimento. Affinché la seconda ipotesi possa essere ritenuta, dalla convenzione, letta in parallelo con i documenti che ne attestano la redazione e interpretazione, deve emergere chiaramente la consapevole volontà di rinuncia al richiamo a uno dei
criteri usualmente considerati.
Nel presente caso, il ricorrente si limita a esporre il proprio punto di vista, ma non spiega - con puntuali riferimenti al testo della convenzione medesima e alle circostanze e dichiarazioni che ne hanno accompagnato l'adozione e l'omologazione da parte del giudice del divorzio - quali passi starebbero a indicare la consapevole decisione che eventuali modifiche degli importi pattuiti dovessero orientarsi unicamente ad un'alterazione dei redditi. E anche prescindendo dall'insufficiente argomentazione da parte del ricorrente, che le parti abbiano risposto alla domanda (standard) del Pretore che esse ponevano a fondamento della convenzione i rispettivi redditi, non è ragione sufficiente per giungere a diversa conclusione. Peraltro, contrariamente all'opinione del ricorrente, la chiarezza sulle premesse di una convenzione è essenziale per la tutela dei diritti delle parti e non è in contrasto con la ricerca di soluzioni di compromesso.
Se già ammissibile, la censura appare infondata.

4.2. Il ricorrente recrimina poi una lesione del "principio secondo cui il contributo per un figlio non deve eccedere il suo fabbisogno"; in particolare esso non può più eccedere l'importo calcolato secondo le note tabelle di Zurigo, dopo che le circostanze si sono modificate in modo sostanziale. Pretende che il contributo a C.________ vada ricalcolato ex novoe in ogni caso ridimensionato al fabbisogno risultante dalle tabelle di Zurigo, senza maggiorazione; pure il suo fabbisogno avrebbe dovuto essere accertato, in maniera di permettere un calcolo dei contributi di mantenimento ai figli proporzionali al loro fabbisogno.

La censura si fonda su premesse inammissibili. Essa è in primo luogo contraddittoria, dopo che il ricorrente ha sostenuto che non si deve far capo a un criterio - quello del fabbisogno - non considerato in sede di convenzione di divorzio. In secondo luogo, il ricorso non indica chi avrebbe fatto capo in modo errato alle cosiddette tabelle zurighesi. In terzo luogo, essa dà per scontato il ricorso a dati acquisiti d'ufficio, che come si vedrà appresso non è conforme alla giurisprudenza.

In quanto ammissibile, la censura è infondata.

4.3. Il ricorrente ritiene poi leso il principio inquisitorio applicabile nelle procedure del diritto di famiglia che coinvolgono figli minorenni (art. 296 cpv. 1
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 296 Principio inquisitorio e non vincolatività delle conclusioni delle parti - 1 Il giudice esamina d'ufficio i fatti.
1    Il giudice esamina d'ufficio i fatti.
2    Le parti e i terzi sono tenuti a collaborare agli esami necessari all'accertamento della filiazione, sempre che non comportino rischi per la salute. Le disposizioni sui diritti delle parti e dei terzi di rifiutare la collaborazione non sono qui applicabili.
3    Il giudice statuisce senza essere vincolato dalle conclusioni delle parti.
CPC) : se, per denegata ipotesi, fosse stato necessario accertare il fabbisogno delle parti al momento del divorzio, l'autorità inferiore doveva indagare d'ufficio e semmai interpellare le parti. Egli non avrebbe mai negato la propria collaborazione. Peraltro, con il richiamo della procedura a tutela dell'unione coniugale, il giudice disponeva di tutti i dati necessari.

È, quella appena esposta, l'opinione personale del ricorrente. Come spiegato sopra, essa non corrisponde alla giurisprudenza sviluppata in merito all'azione di modifica della sentenza di divorzio ( supra consid. 2.3), e ancor meno a quella sviluppata nel quadro della modifica di una sentenza che omologa una convenzione di divorzio ( supra consid. 2.4).

4.4. Il ricorrente invoca poi una lesione del suo diritto di essere sentito per avere il Tribunale di appello omesso di trattare la sua censura contro la decisione del Pretore, che in violazione dell'art. 286 cpv. 2
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 286 - 1 Il giudice può ordinare che il contributo di mantenimento sia senz'altro aumentato o ridotto in caso di determinate modificazioni dei bisogni del figlio, delle possibilità dei genitori o del costo della vita.341
1    Il giudice può ordinare che il contributo di mantenimento sia senz'altro aumentato o ridotto in caso di determinate modificazioni dei bisogni del figlio, delle possibilità dei genitori o del costo della vita.341
2    Se le circostanze siano notevolmente mutate, il giudice, ad istanza di un genitore o del figlio, modifica o toglie il contributo.
3    Il giudice può obbligare i genitori a versare un contributo speciale allorché lo richiedano bisogni straordinari e imprevisti del figlio.342
CC si sarebbe rifiutato di constatare una modifica rilevante e duratura delle circostanze a ragione del suo primo periodo di disoccupazione, protrattosi per più di quattro mesi e dunque rilevante ai sensi della giurisprudenza.

Il diritto di essere sentito del ricorrente (per una definizione recente con riferimento a una motivazione sufficiente v. DTF 142 II 154 consid. 4.2; 139 IV 179 consid. 2.2) non è leso. Il Tribunale di appello ha addotto due spiegazioni a sostegno della decisione pretorile: in primo luogo, ha richiamato ancora una volta l'impossibilità di procedere a un confronto delle situazioni anteriori e attuali delle parti, mentre in secondo luogo e abbondanzialmente, ha rimproverato al ricorrente di non aver spiegato per quale ragione dovrebbe valere per lui un periodo di attesa in disoccupazione di soli due mesi e non di quattro. Ora, il ricorrente non si confronta del tutto con la seconda motivazione appena riassunta, foss'anche soltanto per criticarla siccome errata in fatto. Egli disattende in tal modo il suo obbligo di discutere tutte le motivazioni alternative richiamate dall'autorità precedente (DTF 142 III 364 consid. 2.4 con rinvii; sentenza 4A 25/2020 del 29 giugno 2020 consid. 3.2), ciò che conduce all'inammissibilità della sua censura.

4.5. Il ricorrente considera manifestamente insostenibile, e come tale contraria all'art. 9
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato.
Cost., la decisione del Pretore - confermata dal Tribunale di appello - di riconoscere al figlio C.________ un contributo di mantenimento tre volte superiore a quello "assicurato all'altra figlia", in quanto in contrasto intollerabile con il sentimento di giustizia e di equità nonché in contraddizione palese con la situazione effettiva.

Non si tornerà ancora una volta sul rimprovero ai Giudici cantonali, già smentito ( supra consid. 4.2 e 4.3), di non aver stabilito d'ufficio i fabbisogni di entrambi i figli. La motivazione addotta a suffragio della censura di violazione del divieto d'arbitrio - ovvero il rapporto di tre contro uno del contributo garantito a C.________ rispetto a quello garantito a E.________ - si esaurisce nella generica espressione di un'opinione personale, senza confutazione degli argomenti addotti dai Giudici cantonali. Insufficientemente motivata, la censura va dichiarata inammissibile.

4.6. Infondato è poi il rimprovero mosso dal ricorrente ai Giudici cantonali di averlo condannato in violazione del divieto d'arbitrio a far capo alla propria sostanza per garantire il mantenimento di C.________, senza chiamare a contribuire anche la ex moglie, beneficiaria di un ingente importo a titolo di liquidazione del regime dei beni. La giurisprudenza, richiamata anche dai Giudici cantonali, lo permette (sentenza 5A 311/2019 dell'11 novembre 2020 consid. 7.1, destinato alla pubblicazione, con rinvio a DTF 138 III 289 consid. 11.1.2). Si aggiunga peraltro che la madre, alla quale è affidato il figlio C.________, assolve già in natura i propri doveri di mantenimento (sentenza 5A 311/2019 cit. consid. 5.5 con rinvii, destinato alla pubblicazione).

4.7. Nell'ultima parte del proprio gravame, il ricorrente - ribadito l'obbligo (in ragione essenzialmente della diminuzione delle sue entrate e del limite massimo del fabbisogno del figlio) di un nuovo calcolo del fabbisogno e del contributo di mantenimento a favore del figlio C.________ sulla scorta delle tabelle zurighesi, adottate pure per la figlia E.________ - ne propone una propria versione a integrazione del rispettivamente in contrapposizione con il calcolo dei Giudici cantonali. Il Tribunale di appello, come già visto ( supra consid. 3.2), si è chinato infatti in modo assai dettagliato sugli importi dell'incarto, giungendo alla conclusione che, posto a confronto con la soluzione sviluppata adottando le cifre corrette, il giudizio di prima sede si rivelava addirittura favorevole al ricorrente.

4.7.1. Apparentemente, il ricorrente si è fatto fuorviare dai dettagliati calcoli effettuati dai Giudici cantonali. Parrebbe tuttavia che il Tribunale di appello intendesse procedere soltanto a una "prova del nove", a una verifica del calcolo del giudice di prima istanza; in nessun caso l'intenzione era di sviluppare un calcolo ex novo del contributo alimentare per C.________, facendo completa astrazione dagli (ignoti) criteri adottati inizialmente. In quanto proposto in quest'ultima prospettiva, dunque, il calcolo dei vari fabbisogni da parte del ricorrente si rivela inammissibile in quanto non pertinente: in mancanza di termini di paragone relativi ai dati posti alla base della sentenza di divorzio, l'esercizio è sterile e fine a se stesso.

4.7.2. Osservato abbondanzialmente che il ricorrente si limita a esporre il proprio calcolo, senza premurarsi di indicare ove questo si differenzi da quello dell'autorità cantonale e senza peraltro criticare il calcolo di quest'ultima, si hanno più ragioni per dichiarare la censura inammissibile.

4.7.3. Per scrupolo di completezza si ricorda che con la sentenza 5A 311/2019 già citata ( supra consid. 4.6), il Tribunale federale ha modificato radicalmente il metodo di calcolo del contributo di mantenimento del figlio, abbandonando il pluralismo dei metodi tollerato fino a quel momento e dichiarando unicamente applicabile (con eccezioni qui senza rilievo) quello cosiddetto del fabbisogno minimo con ripartizione dell'eccedenza, come poco prima deciso per il cosiddetto contributo per la cura del figlio introdotto al 1° gennaio 2017 (sentenza cit. consid. 6, destinato alla pubblicazione, con rinvio alla DTF 144 III 377 consid. 7). Viene in tal modo a cadere la possibilità di limitarsi a riferirsi a schemi o tabelle sul genere di quelle zurighesi, in uso in molti Cantoni, fra i quali il Cantone Ticino.

L'adozione di questo unico metodo di calcolo non ha tuttavia influsso alcuno sulle regole applicabili all'azione di modifica della sentenza di divorzio; in particolare non abolisce l'onere, per la parte istante, di allegare i dati presi in considerazione al momento della sentenza di divorzio e i corrispondenti dati validi al momento dell'introduzione dell'azione di modifica ( supra consid. 2.3). Ora, visto che nel caso presente un'attualizzazione dei dati come postulata dal ricorrente si rivela impossibile proprio in ragione delle lacunose allegazioni di lui, non vi è ragione di soffermarsi oltre sui calcoli effettuati dal Tribunale di appello.

4.8. Si evince infine dalle conclusioni del ricorrente che egli desidererebbe una differente messa a carico delle spese di prima e seconda istanza rispetto a quanto statuito dai Giudici cantonali. A parte che la richiesta sembra essere formulata nell'eventualità di un esito a lui favorevole del gravame - ciò che, come appena esposto, non si verifica -, la sua conclusione è sprovvista della benché minima motivazione.

Essa è allora infondata nella misura della sua ricevibilità.

5.
In conclusione, il ricorso si rivela infondato nella misura della sua ammissibilità, e va evaso in tal senso. Le spese giudiziarie sono poste a carico del ricorrente (art. 66 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
1    Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
2    In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie.
3    Le spese inutili sono pagate da chi le causa.
4    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso.
5    Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale.
LTF). Non sono dovute ripetibili all'opponente, che non ha dovuto esprimersi nella sede federale (art. 68 cpv. 1 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
1    Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
2    La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia.
3    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali.
4    Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5.
5    Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore.
contrario LTF).

Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:

1.
Nella misura in cui è ammissibile, il ricorso è respinto.

2.
Le spese giudiziarie di fr. 4'000.-- sono poste a carico del ricorrente.

3.
Comunicazione alle parti e alla I Camera civile del Tribunale d'appello del Cantone Ticino.

Losanna, 3 febbraio 2021

In nome della II Corte di diritto civile
del Tribunale federale svizzero

Il Presidente: Herrmann

La Cancelliera: Antonini
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 5A_700/2019
Data : 03. febbraio 2021
Pubblicato : 17. maggio 2021
Sorgente : Tribunale federale
Stato : Inedito
Ramo giuridico : Diritto di famiglia
Oggetto : modifica di sentenza di divorzio


Registro di legislazione
CC: 4 
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 4 - Il giudice è tenuto a decidere secondo il diritto e l'equità quando la legge si rimette al suo prudente criterio o fa dipendere la decisione dall'apprezzamento delle circostanze, o da motivi gravi.
129 
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 129 - 1 Se la situazione muta in maniera rilevante e durevole, la rendita può essere ridotta, soppressa o temporaneamente sospesa; un miglioramento della situazione dell'avente diritto deve essere preso in considerazione soltanto se nella sentenza di divorzio si è potuto fissare una rendita sufficiente a coprire il suo debito mantenimento.
1    Se la situazione muta in maniera rilevante e durevole, la rendita può essere ridotta, soppressa o temporaneamente sospesa; un miglioramento della situazione dell'avente diritto deve essere preso in considerazione soltanto se nella sentenza di divorzio si è potuto fissare una rendita sufficiente a coprire il suo debito mantenimento.
2    L'avente diritto può esigere per il futuro un adattamento della rendita al rincaro allorché i redditi dell'obbligato aumentino in maniera imprevista dopo il divorzio.
3    Entro un termine di cinque anni dal divorzio l'avente diritto può esigere che sia fissata una rendita oppure che essa sia aumentata, qualora nella sentenza di divorzio sia stata constatata l'impossibilità di fissare una rendita sufficiente a coprire un debito mantenimento, ma la situazione economica dell'obbligato sia nel frattempo migliorata.
134 
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 134 - 1 A istanza di un genitore, del figlio o dell'autorità di protezione dei minori, il giudice modifica l'attribuzione dell'autorità parentale se fatti nuovi importanti lo esigono per il bene del figlio.
1    A istanza di un genitore, del figlio o dell'autorità di protezione dei minori, il giudice modifica l'attribuzione dell'autorità parentale se fatti nuovi importanti lo esigono per il bene del figlio.
2    Le condizioni per la modifica degli altri diritti e doveri dei genitori sono rette dalle disposizioni sugli effetti della filiazione.208
3    Se i genitori hanno raggiunto un accordo, l'autorità di protezione dei minori è competente per un nuovo disciplinamento dell'autorità parentale e della custodia nonché per l'approvazione di un contratto di mantenimento. Negli altri casi decide il giudice cui compete la modifica della sentenza di divorzio.209
4    Se deve decidere sulla modifica dell'autorità parentale, della custodia o del contributo di mantenimento di un figlio minorenne, il giudice modifica se del caso anche le relazioni personali o la partecipazione di ciascun genitore alla cura del figlio; negli altri casi l'autorità di protezione dei minori decide circa la modifica delle relazioni personali o della partecipazione alla cura del figlio.210
285 
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 285 - 1 Il contributo di mantenimento deve essere commisurato ai bisogni del figlio, alla situazione sociale e alle possibilità dei genitori; si tiene inoltre conto della sostanza e dei redditi del figlio.
1    Il contributo di mantenimento deve essere commisurato ai bisogni del figlio, alla situazione sociale e alle possibilità dei genitori; si tiene inoltre conto della sostanza e dei redditi del figlio.
2    Il contributo di mantenimento serve anche a garantire la cura del figlio da parte dei genitori o di terzi.
3    Il contributo è pagato anticipatamente. Il giudice fissa le scadenze del pagamento.
286 
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 286 - 1 Il giudice può ordinare che il contributo di mantenimento sia senz'altro aumentato o ridotto in caso di determinate modificazioni dei bisogni del figlio, delle possibilità dei genitori o del costo della vita.341
1    Il giudice può ordinare che il contributo di mantenimento sia senz'altro aumentato o ridotto in caso di determinate modificazioni dei bisogni del figlio, delle possibilità dei genitori o del costo della vita.341
2    Se le circostanze siano notevolmente mutate, il giudice, ad istanza di un genitore o del figlio, modifica o toglie il contributo.
3    Il giudice può obbligare i genitori a versare un contributo speciale allorché lo richiedano bisogni straordinari e imprevisti del figlio.342
287
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 287 - 1 I contratti circa l'obbligo di mantenimento vincolano il figlio soltanto se approvati dall'autorità di protezione dei minori.
1    I contratti circa l'obbligo di mantenimento vincolano il figlio soltanto se approvati dall'autorità di protezione dei minori.
2    I contributi di mantenimento contrattualmente stabiliti possono essere modificati, salvo stipulazione contraria approvata dall'autorità di protezione dei minori.345
3    Se il contratto è concluso in una procedura giudiziaria, l'approvazione è di competenza del giudice.
CPC: 296
SR 272 Codice di diritto processuale civile svizzero del 19 dicembre 2008 (Codice di procedura civile, CPC) - Codice di procedura civile
CPC Art. 296 Principio inquisitorio e non vincolatività delle conclusioni delle parti - 1 Il giudice esamina d'ufficio i fatti.
1    Il giudice esamina d'ufficio i fatti.
2    Le parti e i terzi sono tenuti a collaborare agli esami necessari all'accertamento della filiazione, sempre che non comportino rischi per la salute. Le disposizioni sui diritti delle parti e dei terzi di rifiutare la collaborazione non sono qui applicabili.
3    Il giudice statuisce senza essere vincolato dalle conclusioni delle parti.
Cost: 9 
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato.
9e
LTF: 42 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
46 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 46 Sospensione - 1 I termini stabiliti in giorni dalla legge o dal giudice sono sospesi:
1    I termini stabiliti in giorni dalla legge o dal giudice sono sospesi:
a  dal settimo giorno precedente la Pasqua al settimo giorno successivo alla Pasqua incluso;
b  dal 15 luglio al 15 agosto incluso;
c  dal 18 dicembre al 2 gennaio incluso.
2    Il capoverso 1 non si applica nei procedimenti concernenti:
a  l'effetto sospensivo e altre misure provvisionali;
b  l'esecuzione cambiaria;
c  i diritti politici (art. 82 lett. c);
d  l'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e l'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale;
e  gli appalti pubblici.18
51 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 51 Calcolo - 1 Il valore litigioso à determinato:
1    Il valore litigioso à determinato:
a  in caso di ricorso contro una decisione finale, dalle conclusioni rimaste controverse dinanzi all'autorità inferiore;
b  in caso di ricorso contro una decisione parziale, dall'insieme delle conclusioni che erano controverse dinanzi all'autorità che ha pronunciato la decisione;
c  in caso di ricorso contro decisioni pregiudiziali e incidentali, dalle conclusioni che sono controverse dinanzi all'autorità competente nel merito;
d  in caso di azione, dalle conclusioni dell'attore.
2    Se nelle conclusioni non è chiesto il pagamento di una somma di denaro determinata, il Tribunale federale stabilisce il valore litigioso secondo il suo apprezzamento.
3    Gli interessi, i frutti, le spese giudiziarie e ripetibili fatti valere come pretese accessorie, i diritti riservati e le spese di pubblicazione della sentenza non entrano in linea di conto nella determinazione del valore litigioso.
4    Le rendite e prestazioni periodiche hanno il valore del capitale che rappresentano. Se la loro durata è incerta o illimitata, è considerato valore del capitale l'importo annuo della rendita o della prestazione moltiplicato per venti o, se si tratta di rendite vitalizie, il valore attuale del capitale corrispondente alla rendita.
66 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
1    Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
2    In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie.
3    Le spese inutili sono pagate da chi le causa.
4    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso.
5    Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale.
68 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
1    Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
2    La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia.
3    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali.
4    Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5.
5    Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore.
72 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 72 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
1    Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile.
2    Al ricorso in materia civile soggiacciono anche:
a  le decisioni in materia di esecuzione e fallimento;
b  le decisioni in rapporto diretto con il diritto civile pronunciate in applicazione di norme di diritto pubblico, segnatamente le decisioni:
b1  sul riconoscimento e l'esecuzione di decisioni e sull'assistenza giudiziaria in materia civile,
b2  sulla tenuta del registro fondiario, dei registri dello stato civile, del registro di commercio e dei registri in materia di marchi, disegni e modelli, brevetti d'invenzione, varietà vegetali e topografie,
b3  sull'autorizzazione al cambiamento del nome,
b4  in materia di vigilanza sulle fondazioni, eccettuati gli istituti di previdenza e di libero passaggio,
b5  in materia di vigilanza sugli esecutori testamentari e altri rappresentanti previsti dal diritto successorio,
b6  in materia di protezione dei minori e degli adulti,
b7  ...
74 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 74 Valore litigioso minimo - 1 Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
1    Nelle cause di carattere pecuniario il ricorso è ammissibile soltanto se il valore litigioso ammonta almeno a:
a  15 000 franchi nelle controversie in materia di diritto del lavoro e di locazione;
b  30 000 franchi in tutti gli altri casi.
2    Quando il valore litigioso non raggiunge l'importo determinante secondo il capoverso 1, il ricorso è ammissibile:
a  se la controversia concerne una questione di diritto di importanza fondamentale;
b  se una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
c  contro le decisioni delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
d  contro le decisioni del giudice del fallimento e del concordato;
e  contro le decisioni del Tribunale federale dei brevetti.
75 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 75 Autorità inferiori - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36
1    Il ricorso è ammissibile contro le decisioni pronunciate dalle autorità cantonali di ultima istanza, dal Tribunale amministrativo federale e dal Tribunale federale dei brevetti.36
2    I Cantoni istituiscono tribunali superiori quali autorità cantonali di ultima istanza. Tali tribunali giudicano su ricorso, salvo nei casi in cui:
a  una legge federale prevede un'istanza cantonale unica;
b  un tribunale specializzato nelle controversie di diritto commerciale giudica in istanza cantonale unica;
c  è proposta loro direttamente, con il consenso di tutte le parti, un'azione con un valore litigioso di almeno 100 000 franchi.
76 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 76 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi:
1    Ha diritto di interporre ricorso in materia civile chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; e
b  è particolarmente toccato dalla decisione impugnata e ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica della stessa.
2    Il diritto di ricorrere contro le decisioni di cui all'articolo 72 capoverso 2 spetta inoltre alla Cancelleria federale, ai dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, ai servizi loro subordinati, se la decisione impugnata viola la legislazione federale nella sfera dei loro compiti.40
90 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento.
95 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
97 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
1    Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
2    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87
100 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 100 Ricorso contro decisioni - 1 Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
1    Il ricorso contro una decisione deve essere depositato presso il Tribunale federale entro 30 giorni dalla notificazione del testo integrale della decisione.
2    Il termine è di dieci giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento;
b  nel campo dell'assistenza giudiziaria internazionale in materia penale e dell'assistenza amministrativa internazionale in materia fiscale;
c  in materia di ritorno di un minore secondo la Convenzione europea del 20 maggio 198090 sul riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento di minori e sul ristabilimento dell'affidamento oppure secondo la Convenzione del 25 ottobre 198091 sugli aspetti civili del rapimento internazionale di minori;
d  del Tribunale federale dei brevetti in materia di rilascio di una licenza secondo l'articolo 40d della legge del 25 giugno 195493 sui brevetti.
3    Il termine è di cinque giorni per i ricorsi contro le decisioni:
a  delle autorità cantonali di vigilanza in materia di esecuzione e fallimento pronunciate nell'ambito dell'esecuzione cambiaria;
b  dei Governi cantonali su ricorsi concernenti votazioni federali.
4    Il termine è di tre giorni per i ricorsi contro le decisioni dei Governi cantonali su ricorsi concernenti le elezioni al Consiglio nazionale.
5    Per i ricorsi concernenti conflitti di competenza tra due Cantoni, il termine decorre al più tardi dal giorno in cui in ciascun Cantone sono state pronunciate decisioni impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale.
6    ...94
7    Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo.
105 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
106 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
113
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 113 Principio - Il Tribunale federale giudica i ricorsi in materia costituzionale interposti contro le decisioni cantonali di ultima istanza laddove non sia ammissibile il ricorso ordinario secondo gli articoli 72-89.
Registro DTF
134-III-337 • 137-III-604 • 138-III-289 • 139-IV-179 • 140-III-115 • 142-II-154 • 142-III-364 • 142-III-518 • 143-I-310 • 143-II-283 • 144-II-246 • 144-II-313 • 144-III-377 • 145-IV-154
Weitere Urteile ab 2000
4A_25/2020 • 5A_230/2019 • 5A_311/2019 • 5A_35/2018 • 5A_672/2017 • 5A_700/2016 • 5A_700/2019 • 5A_760/2012 • 5A_761/2013 • 5A_90/2017 • 5C.197/2003 • 5C.216/2003
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
ricorrente • sentenza di divorzio • tribunale federale • questio • posta a • autorità inferiore • maggiore età • d'ufficio • ricorso in materia civile • avviso • accertamento dei fatti • esaminatore • leso • ripetibili • spese giudiziarie • ripartizione dei compiti • decisione • modifica • dichiarazione • obbligo di mantenimento • calcolo • azione • fattispecie • federalismo • mese • diritto civile • cio • autorità cantonale • diritto di essere sentito • menzione • aumento • fine • direttore • motivazione della decisione • condizione • scopo • violazione del diritto • autorità parentale • prima istanza • datore di lavoro • partecipazione alla procedura • figlio • autorizzazione o approvazione • massima inquisitoria • direttive anticipate del paziente • coniuge • tribunale cantonale • penuria • illuminazione • convenzione sulle conseguenze accessorie del divorzio • convenuto • esclusione • motivo • novità materiale • nuove allegazioni di fatto • numero • importanza • motivo di ricorso • bilancio • tempo atmosferico • dibattimento • assunzione • ripartizione provvisoria • ordine militare • concordanza • minimo vitale • attestato • riduzione dei contributi • riduzione • dichiarazione di volontà • commento • spese • salario • interesse degno di protezione • ricostruzione • ponderazione degli interessi • situazione personale • intercantonale • astrazione • diritto fondamentale • valore litigioso • losanna • obiezione • diritto di famiglia • ultima istanza • impossibilità oggettiva • potere d'apprezzamento • diritto cantonale • interesse del figlio • nato • mezzo di prova • unione coniugale • periodo di attesa • ottico • dubbio • arringa • rincaro • decisione finale
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