Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Corte IV
D-2803/2017
Sentenza del 3 ottobre 2018
Giudici Daniele Cattaneo (presidente del collegio),
Composizione Muriel Beck Kadima, Walter Lang,
cancelliera Alissa Vallenari.
A._______, nato il (...),
Stato sconosciuto, alias
A._______, nato il (...),
Etiopia, alias
B._______, nato il (...), alias
Parti
B._______, nato il (...),
Somalia,
rappresentato dal signor Rosario Mastrosimone,
SOS Antenna Profughi,
ricorrente,
contro
Segreteria di Stato della migrazione (SEM),
Quellenweg 6, 3003 Berna,
autorità inferiore.
Oggetto Asilo ed allontanamento;
decisione della SEM del 18 aprile 2017 / N (...).
Fatti:
A.
L'interessato, interpellato dalle (...) il (...) dicembre 2015, ha allegato quale identità quella di B._______, nato nel (...) a C._______, di nazionalità somala (cfr. atto A6; nel foglio di stato civile, lo stesso ha però indicato sotto la rubrica "nazionalità" di essere somalo dell'Etiopia ["Soomaali itoobiya"]). Il medesimo giorno egli ha presentato una domanda d'asilo in Svizzera, con l'identità di B._______, nato il (...) a C._______, dichiarando altresì di essere di nazionalità somala dell'Etiopia (cfr. atto A1, al punto 7: "Soomali itoobiya").
B.
Su richiesta della Segreteria di Stato della migrazione (di seguito: SEM), il richiedente è stato sottoposto ad un esame radiologico della mano sinistra presso (...) il (...) dicembre 2015, per stimarne l'età biologica. Il referto datato (...) dicembre 2015 ha dato quale risultato un'età ossea dell'interessato di (...) anni (cfr. atto A7).
C.
C.a Nel corso dell'audizione sulle generalità tenutasi l'(...) gennaio 2016 (cfr. verbale dell'audizione sulle generalità dell'(...) gennaio 2016 [di seguito: verbale 1]), l'interessato ha riferito chiamarsi A._______, di essere nato il (...)°- anche se non saprebbe la sua data di nascita esatta, ma avrebbe comunque 18 anni compiuti (cfr. verbale 1, p.to 1.06, pag. 2 seg.) - a C._______, oltre ad essere cittadino etiope di etnia somala (cfr. verbale 1, p.to 1.07 segg., pag. 3), con ultimo domicilio a D._______ (cfr. verbale 1, p.to 2.01 seg., pag. 4).
C.b Durante l'audizione sulle generalità, il richiedente ha addotto quali motivi d'asilo, di essere espatriato dall'Etiopia poiché le autorità etiopi avrebbero ucciso circa cinque anni prima il padre, membro del gruppo E._______ (F._______). Inoltre le autorità etiopi si sarebbero presentate una sola volta presso il suo domicilio - rispettivamente a scuola - nell'aprile 2013 per chiedergli di arruolarsi nella "new police". Poiché egli avrebbe rifiutato tale proposta, in quanto intendeva proseguire i suoi studi, tali autorità l'avrebbero tacciato di appartenere anche lui all'E._______ e lo avrebbero minacciato di ripercussioni negative. La madre gli avrebbe pertanto consigliato di lasciare il suo Paese d'origine, per evitare di essere ucciso come suo padre. Egli sarebbe quindi espatriato definitivamente dall'Etiopia il (...) febbraio 2015, partendo da D._______ il medesimo giorno ed entrando illegalmente in F._______. In seguito egli avrebbe soggiornato in G._______ sino a fine novembre 2015, per poi infine giungere in Europa a bordo di un'imbarcazione (cfr. verbale 1, p.to 5.01 segg., pag. 6 segg.).
D.
Con scritto del 9 febbraio 2016, il signor Rosario Mastrosimone ha informato l'autorità inferiore di avere assunto il mandato di rappresentanza legale di A._______, e che quest'ultimo avrebbe indicato di avere (...) anni, di essere nato in Etiopia da genitori immigrati dalla H._______, contrariamente ai dati presenti nel suo permesso N, dove risulterebbe di cittadinanza etiope e con data di nascita il (...) (cfr. atto A13).
E.
E.a Il 6 aprile 2017, la SEM ha sottoposto il richiedente all'audizione sui motivi d'asilo giusta l'art. 29 cpv. 1

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 29 Anhörung zu den Asylgründen - 1 Das SEM hört die Asylsuchenden zu den Asylgründen an; die Anhörung erfolgt in den Zentren des Bundes. |
E.b Sentito sui suoi motivi d'asilo, egli ha dichiarato che dei membri della polizia chiamata "(...)" sarebbero giunti a scuola con l'intenzione di arruolare i giovani presenti. Egli si sarebbe rifiutato, in quanto avrebbe voluto proseguire i suoi studi. Nel corso della notte degli uomini lo avrebbero malmenato e prelevato dal suo domicilio, nonché condotto e trattenuto per (...) giorni in un campo a D._______, in cui avrebbe anche subito svariati maltrattamenti ed angherie. In seguito, sarebbe stato trasferito nel carcere di D._______, dove dapprima per (...) giorni lo avrebbero legato e gli avrebbero arrecato diverse ferite, ed in seguito rinchiuso in una cella, dove sarebbe stato picchiato e maltrattato in diversi modi dagli altri detenuti. Dopo aver trascorso (...) mesi e (...) giorni in tale carcere, gli avrebbero messo pressione perché accettasse di essere arruolato, segnatamente a causa del trascorso di suo padre quale membro dell'"(...)", minacciandolo altrimenti di trasferirlo in un posto peggiore. Egli avrebbe accettato tale proposta. Un venerdì, mentre la sorveglianza nel carcere era diminuita, il richiedente sarebbe riuscito a scappare dallo stesso assieme ad altri detenuti. Contattata telefonicamente, la madre gli avrebbe consigliato di non tornare a casa e di espatriare, in quanto lo avrebbero cercato presso il suo domicilio e due dei suoi fratelli sarebbero stati prelevati da quest'ultimo. L'interessato sarebbe quindi finalmente espatriato dall'Etiopia alla fine del 2014 (cfr. verbale 2, D13 segg., pag. 3 seg.; D83 segg., pag. 8 segg.).
F.
Con decisione del 18 aprile 2017, notificata il giorno seguente (cfr. atto A30), la SEM ha negato la qualità di rifugiato al richiedente, ha respinto la sua domanda d'asilo, pronunciando contestualmente il suo allontanamento dalla Svizzera e l'esecuzione dello stesso, in quanto ritenuto ammissibile, ragionevolmente esigibile e possibile.
G.
Il 16 maggio 2017 (cfr. timbro del plico raccomandato; data d'entrata: 17 maggio 2017) l'insorgente ha interposto ricorso contro la succitata decisione al Tribunale amministrativo federale (di seguito: il Tribunale), postulando a titolo principale l'annullamento della decisione impugnata ed il rinvio degli atti di causa all'autorità inferiore per una nuova decisione in merito alla qualità di rifugiato del ricorrente. In subordine, egli ha concluso al rinvio degli atti di causa alla SEM per una nuova valutazione in merito all'esistenza di ostacoli all'esecuzione dell'allontanamento ed alla concessione dell'ammissione provvisoria in Svizzera. Contestualmente, ha presentato istanza di assistenza giudiziaria, nel senso dell'esenzione dal versamento delle spese processuali e del relativo anticipo, con protesta di spese e ripetibili.
H.
Con decisione incidentale del 4 ottobre 2017, il Tribunale ha autorizzato il ricorrente a soggiornare in Svizzera fino a conclusione della procedura, ha respinto la sua domanda di assistenza giudiziaria e lo ha invitato a versare un anticipo di CHF 750.- entro il 19 ottobre 2017 a copertura delle presunte spese processuali. L'insorgente ha versato tempestivamente l'anticipo spese richiesto (cfr. risultanze processuali).
I.
Il 20 novembre 2017, il ricorrente ha inviato al Tribunale, quale nuovo mezzo di prova a complemento del suo ricorso, la sua supposta pagella scolastica, che proverebbe il compimento della settima classe da parte del medesimo presso l'istituto scolastico di I._______ (cfr. risultanze processuali).
J.
Nella sua risposta del 18 dicembre 2017, l'autorità di prime cure ha proposto il respingimento del ricorso, riconfermando integralmente le motivazioni e le conclusioni presenti nella decisione avversata. A titolo aggiuntivo, ha rimarcato che il documento versato agli atti dall'insorgente, non scalfirebbe minimamente la valutazione circa l'inverosimiglianza della dichiarata provenienza dall'Etiopia del medesimo. Invero, tale documento sarebbe facilmente ottenibile per i bisogni di causa e quindi non avrebbe alcun valore probatorio. Oltracciò l'inchiostro della grafia a mano sarebbe troppo fresco rispetto alla data d'emissione del documento, nonché la data di rilascio di tale documento, non collimerebbe con le informazioni rilasciate in corso di procedura dall'insorgente.
K.
Con osservazioni di replica del 19 gennaio 2018 (cfr. risultanze processuali; data d'entrata: 22 gennaio 2018), l'insorgente ha dapprima contestato le osservazioni dell'autorità di prime cure inerente il documento inoltrato, in quanto le valutazioni espresse in merito, potrebbero essere state il frutto di una mancata presa in considerazione della conversione delle date indicate nella pagella scolastica del calendario etiope rispetto a quello gregoriano. Gli elementi indicati nella stessa, non sarebbero difatti incompatibili con le dichiarazioni in merito alle generalità ed alla provenienza dell'insorgente. Inoltre il ricorrente segnala che da diverse settimane sarebbe in trattamento psicologico e che a breve seguirà la relativa documentazione.
L.
Con duplica del 27 febbraio 2018 (cfr. risultanze processuali; data d'entrata: 28 febbraio 2018), la SEM ha essenzialmente riconfermato quanto già precedentemente addotto e le conclusioni della decisione impugnata. L'autorità di prime cure ha tuttavia dato ragione all'insorgente circa la sua osservazione in merito alla data presente nel documento scolastico prodotto, ma ha rilevato che comunque tale elemento non sarebbe atto a confutare l'inverosimiglianza della provenienza dell'interessato dall'Etiopia.
M.
Con scritto spontaneo del 12 marzo 2018, il rappresentante legale del ricorrente ha inoltrato al Tribunale il rapporto del 7 marzo 2018 del (...) di J._______, nel quale è segnatamente posta quale diagnosi per il ricorrente una sindrome post-traumatica da stress (ICD10, F43.1; cfr. risultanze processuali).
N.
Il 27 marzo 2018 l'autorità inferiore ha preso posizione in merito allo stato di salute dell'insorgente, rimarcando che in specie la diagnosi medica succitata non rappresenterebbe un ostacolo all'esigibilità dell'esecuzione dell'allontanamento del medesimo, in quanto a causa dell'occultamento dell'effettiva provenienza, non andrebbero in specie verificati eventuali ostacoli all'allontanamento dell'interessato. Tali osservazioni sono state inviate al ricorrente il 9 aprile 2018 per informazione (cfr. risultanze processuali).
O.
Con ulteriore scritto del 13 aprile 2018, il rappresentante del ricorrente ha inviato al Tribunale un rapporto datato 12 marzo 2018, stilato dalla responsabile dell' (...) di K._______, che presenta il resoconto del viaggio d'espatrio che avrebbe esposto il ricorrente durante un colloquio svoltosi presso gli uffici di (...) a J._______. Nello stesso si giunge alla conclusione che, da quanto emerso nel racconto di A._______, vi sarebbero sufficienti indizi che egli sarebbe stato vittima di tratta di esseri umani.
P.
Nelle sue osservazioni del 25 aprile 2018 (cfr. risultanze processuali; data d'entrata: 27 aprile 2018) l'autorità inferiore ha preso posizione in relazione alla presunta tematica di tratta di esseri umani sollevata dall'insorgente. La SEM ha rilevato segnatamente che, nel rapporto (...), quest'ultimo avrebbe reso delle dichiarazioni divergenti rispetto a quanto addotto durante le audizioni circa il motivo che lo avrebbe determinato a partire dal suo Paese d'origine. Inoltre il ricorrente, nascondendo le sue reali origini, non permetterebbe alla SEM di decidere riguardo a possibili ripercussioni che egli avrebbe eventualmente a subire nel suo Paese d'origine in relazione alle circostanze allegate di tratta di esseri umani.
Q.
Con osservazioni del 19 gennaio 2018 [recte: 18 maggio 2018] (cfr. risultanze processuali; data d'entrata: 22 maggio 2018), il ricorrente si è riconfermato nelle sue conclusioni ricorsuali, oltre a prendere posizione puntuale in merito a quanto contestato dall'autorità di prime cure circa gli elementi di tratta di esseri umani che emergerebbero dal suo racconto. Invero, il fatto che il ricorrente sia una potenziale vittima della tratta di esseri umani spiegherebbe, a mente del rappresentante legale, le incertezze e le incongruenze rilevate nella decisione impugnata, in quanto sarebbero la conseguenza della sua carente capacità mnemonica e della rielaborazione dei traumi che avrebbe vissuto. Le difficoltà di attenzione, dovute alla presenza di immagini intrusive e di flash-back su base traumatica, sarebbe attestato dal rapporto medico del (...), prodotto agli atti; nonché le sue difficoltà di ricostruire il suo trascorso, sarebbero evidenziate dal rapporto (...). La presunta contraddizione rimarcata dall'autorità di prime cure circa l'evento che lo avrebbe determinato alla partenza dal suo Paese d'origine, non sussisterebbe, in quanto nel rapporto (...), egli avrebbe posto l'accento sulle modalità e le circostanze fattive del viaggio, piuttosto che sul consiglio della madre, come invece risulterebbe nell'audizione federale sui motivi d'asilo. Infine, il ricorrente ribadisce la sua provenienza dall'Etiopia, e meglio dalla regione dell'L._______. Egli, in merito, denota come, visto il suo profilo personale, l'unico altro Paese d'origine che potrebbe entrare in considerazione sarebbe la Somalia. In tal senso, non si comprenderebbe perché l'insorgente avrebbe dovuto occultare tale provenienza, in quanto, secondo prassi della SEM, ai richiedenti asilo somali verrebbe almeno concessa l'ammissione provvisoria in Svizzera.
R.
Con osservazioni del 6 giugno 2018, inviate per conoscenza al ricorrente (cfr. risultanze processuali), l'autorità di prime cure si è integralmente riconfermata nelle sue precedenti motivazioni e conclusioni.
S.
Ulteriori fatti ed argomenti addotti dalle parti negli scritti, verranno ripresi nei considerandi, qualora risultino decisivi per l'esito della vertenza.
Diritto:
1.
Le procedure in materia d'asilo sono rette dalla PA, dalla LTAF e dalla LTF, in quanto la legge sull'asilo (LAsi, RS 142.31) non preveda altrimenti (art. 6

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 6 Verfahrensgrundsätze - Verfahren richten sich nach dem Verwaltungsverfahrensgesetz vom 20. Dezember 196810 (VwVG), dem Verwaltungsgerichtsgesetz vom 17. Juni 200511 und dem Bundesgerichtsgesetz vom 17. Juni 200512, soweit das vorliegende Gesetz nichts anderes bestimmt. |

SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz VGG Art. 32 Ausnahmen - 1 Die Beschwerde ist unzulässig gegen: |

SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz VGG Art. 31 Grundsatz - Das Bundesverwaltungsgericht beurteilt Beschwerden gegen Verfügungen nach Artikel 5 des Bundesgesetzes vom 20. Dezember 196819 über das Verwaltungsverfahren (VwVG). |

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 5 - 1 Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
|
1 | Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
a | Begründung, Änderung oder Aufhebung von Rechten oder Pflichten; |
b | Feststellung des Bestehens, Nichtbestehens oder Umfanges von Rechten oder Pflichten; |
c | Abweisung von Begehren auf Begründung, Änderung, Aufhebung oder Feststellung von Rechten oder Pflichten oder Nichteintreten auf solche Begehren. |
2 | Als Verfügungen gelten auch Vollstreckungsverfügungen (Art. 41 Abs. 1 Bst. a und b), Zwischenverfügungen (Art. 45 und 46), Einspracheentscheide (Art. 30 Abs. 2 Bst. b und 74), Beschwerdeentscheide (Art. 61), Entscheide im Rahmen einer Revision (Art. 68) und die Erläuterung (Art. 69).25 |
3 | Erklärungen von Behörden über Ablehnung oder Erhebung von Ansprüchen, die auf dem Klageweg zu verfolgen sind, gelten nicht als Verfügungen. |

SR 173.32 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesverwaltungsgericht (Verwaltungsgerichtsgesetz, VGG) - Verwaltungsgerichtsgesetz VGG Art. 33 Vorinstanzen - Die Beschwerde ist zulässig gegen Verfügungen: |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 105 Beschwerde gegen Verfügungen des SEM - Gegen Verfügungen des SEM kann nach Massgabe des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005367 Beschwerde geführt werden. |
L'atto impugnato costituisce una decisione ai sensi dell'art. 5

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 5 - 1 Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
|
1 | Als Verfügungen gelten Anordnungen der Behörden im Einzelfall, die sich auf öffentliches Recht des Bundes stützen und zum Gegenstand haben: |
a | Begründung, Änderung oder Aufhebung von Rechten oder Pflichten; |
b | Feststellung des Bestehens, Nichtbestehens oder Umfanges von Rechten oder Pflichten; |
c | Abweisung von Begehren auf Begründung, Änderung, Aufhebung oder Feststellung von Rechten oder Pflichten oder Nichteintreten auf solche Begehren. |
2 | Als Verfügungen gelten auch Vollstreckungsverfügungen (Art. 41 Abs. 1 Bst. a und b), Zwischenverfügungen (Art. 45 und 46), Einspracheentscheide (Art. 30 Abs. 2 Bst. b und 74), Beschwerdeentscheide (Art. 61), Entscheide im Rahmen einer Revision (Art. 68) und die Erläuterung (Art. 69).25 |
3 | Erklärungen von Behörden über Ablehnung oder Erhebung von Ansprüchen, die auf dem Klageweg zu verfolgen sind, gelten nicht als Verfügungen. |

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 48 - 1 Zur Beschwerde ist berechtigt, wer: |
|
1 | Zur Beschwerde ist berechtigt, wer: |
a | vor der Vorinstanz am Verfahren teilgenommen hat oder keine Möglichkeit zur Teilnahme erhalten hat; |
b | durch die angefochtene Verfügung besonders berührt ist; und |
c | ein schutzwürdiges Interesse an deren Aufhebung oder Änderung hat. |
2 | Zur Beschwerde berechtigt sind ferner Personen, Organisationen und Behörden, denen ein anderes Bundesgesetz dieses Recht einräumt. |
I requisiti relativi ai termini di ricorso (art. 108 cpv. 1

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 108 Beschwerdefristen - 1 Im beschleunigten Verfahren ist die Beschwerde gegen einen Entscheid nach Artikel 31a Absatz 4 innerhalb von sieben Arbeitstagen, gegen Zwischenverfügungen innerhalb von fünf Tagen seit Eröffnung der Verfügung einzureichen. |

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 52 - 1 Die Beschwerdeschrift hat die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift des Beschwerdeführers oder seines Vertreters zu enthalten; die Ausfertigung der angefochtenen Verfügung und die als Beweismittel angerufenen Urkunden sind beizulegen, soweit der Beschwerdeführer sie in Händen hat. |
|
1 | Die Beschwerdeschrift hat die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift des Beschwerdeführers oder seines Vertreters zu enthalten; die Ausfertigung der angefochtenen Verfügung und die als Beweismittel angerufenen Urkunden sind beizulegen, soweit der Beschwerdeführer sie in Händen hat. |
2 | Genügt die Beschwerde diesen Anforderungen nicht oder lassen die Begehren des Beschwerdeführers oder deren Begründung die nötige Klarheit vermissen und stellt sich die Beschwerde nicht als offensichtlich unzulässig heraus, so räumt die Beschwerdeinstanz dem Beschwerdeführer eine kurze Nachfrist zur Verbesserung ein. |
3 | Sie verbindet diese Nachfrist mit der Androhung, nach unbenutztem Fristablauf auf Grund der Akten zu entscheiden oder, wenn Begehren, Begründung oder Unterschrift fehlen, auf die Beschwerde nicht einzutreten. |
2.
Con ricorso al Tribunale, possono essere invocati la violazione del diritto federale e l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti (art. 106 cpv. 1

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 106 Beschwerdegründe - 1 Mit der Beschwerde kann gerügt werden: |

SR 142.20 Bundesgesetz vom 16. Dezember 2005 über die Ausländerinnen und Ausländer und über die Integration (Ausländer- und Integrationsgesetz, AIG) - Ausländer- und Integrationsgesetz AIG Art. 112 - 1 Das Verfahren der Bundesbehörden richtet sich nach den allgemeinen Bestimmungen der Bundesrechtspflege. |

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 49 - Der Beschwerdeführer kann mit der Beschwerde rügen: |
|
a | Verletzung von Bundesrecht einschliesslich Überschreitung oder Missbrauch des Ermessens; |
b | unrichtige oder unvollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhaltes; |
c | Unangemessenheit; die Rüge der Unangemessenheit ist unzulässig, wenn eine kantonale Behörde als Beschwerdeinstanz verfügt hat. |

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 62 - 1 Die Beschwerdeinstanz kann die angefochtene Verfügung zugunsten einer Partei ändern. |
|
1 | Die Beschwerdeinstanz kann die angefochtene Verfügung zugunsten einer Partei ändern. |
2 | Zuungunsten einer Partei kann sie die angefochtene Verfügung ändern, soweit diese Bundesrecht verletzt oder auf einer unrichtigen oder unvollständigen Feststellung des Sachverhaltes beruht; wegen Unangemessenheit darf die angefochtene Verfügung nicht zuungunsten einer Partei geändert werden, ausser im Falle der Änderung zugunsten einer Gegenpartei. |
3 | Beabsichtigt die Beschwerdeinstanz, die angefochtene Verfügung zuungunsten einer Partei zu ändern, so bringt sie der Partei diese Absicht zur Kenntnis und räumt ihr Gelegenheit zur Gegenäusserung ein. |
4 | Die Begründung der Begehren bindet die Beschwerdeinstanz in keinem Falle. |
3.
3.1 Nella sua decisione, l'autorità di prime cure ha in primo luogo ritenuto che le dichiarazioni dell'interessato in merito al suo allegato Paese d'origine, ovvero l'Etiopia, sarebbero contrarie alla realtà, prive di dettagli e non sufficientemente sostanziate. Invero, a parte non aver consegnato alcun documento d'identità atto a corroborare la dichiarata cittadinanza, egli avrebbe erroneamente catalogato M._______ come regione dell'L._______; non avrebbe descritto correttamente né la (...) della regione N._______, né corrisponderebbero alla realtà i vari cicli scolastici dichiarati dall'insorgente, come neppure il (...) della banconota di (...) utilizzata in Etiopia e la data della (...). Inoltre il richiedente non avrebbe fornito alcuna descrizione della città nella quale avrebbe vissuto gli ultimi (...) anni di vita, né conoscerebbe il partito politico al potere nel suo paese, oltre a non descrivere adeguatamente come sarebbe suddivisa amministrativamente l'Etiopia, citando invero soltanto (...) delle (...) regioni dell'L._______. Alla luce di tali elementi, nella decisione avversata, la SEM è giunta alla conclusione che l'allegata provenienza dall'Etiopia da parte del ricorrente sia inverosimile e che egli avrebbe pertanto mancato al suo obbligo di collaborare all'accertamento dei fatti determinanti concernenti la sua cittadinanza (art. 8 cpv. 1 lett. a

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 8 Mitwirkungspflicht - 1 Asylsuchende sind verpflichtet, an der Feststellung des Sachverhaltes mitzuwirken. Sie müssen insbesondere: |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 7 Nachweis der Flüchtlingseigenschaft - 1 Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |
pertanto risulta ammissibile, esigibile e possibile.
3.2 Nel ricorso, l'insorgente ha contestato le conclusioni esposte dall'autorità inferiore nella decisione impugnata, in quanto sarebbero il risultato di un accertamento inesatto dei fatti determinanti e di un'interpretazione erronea del diritto applicabile.
3.2.1 Egli ritiene dapprima che le sue dichiarazioni in merito alla sua cittadinanza etiope sarebbero convergenti. Avrebbe invero sempre indicato di provenire dall'Etiopia somala già al momento della sua domanda d'asilo e verosimilmente, l'autorità di prime cure non avrebbe tradotto in modo corretto la dicitura "Soomali itoobiya", presente nel documento dei dati personali (cfr. atto A1), omettendo di fatto "itoobiya" che significherebbe "Etiopia", lacuna che potrebbe aver condizionato anche la successiva trattazione della sua domanda d'asilo da parte della SEM. Inoltre la sua appartenenza etnica, culturale e sociale come pure i suoi motivi d'asilo sarebbero riconducibili ad un'origine somala ma proveniente dall'L._______. La sua cittadinanza sarebbe quindi quella etiope. Il ricorrente non vede difatti perché avrebbe dovuto occultare la sua provenienza dalla Somalia, se avesse avuto tale cittadinanza.
3.2.2 L'insorgente passa poi in rivista alcune delle contraddizioni ritenute nella decisione impugnata relative alle sue allegazioni. In primo luogo, circa la carente descrizione della città di D._______, non sarebbe a mente del rappresentante legale possibile comprendere se egli abbia effettivamente un vissuto diverso da quanto dichiarato, oppure se ciò sia da ricondurre a delle difficoltà del richiedente nell'individuare ed estrapolare le informazioni necessarie. Inoltre, D._______ non avrebbe praticamente alcun luogo di attrazione degno di nota per un turista. Egli avrebbe comunque riportato correttamente sia il tipo di mezzi di trasporto presente in città che le strade principali che attraversano la stessa. In secondo luogo, per quanto concerne il partito politico al potere come pure le suddivisioni amministrative in Etiopia, effettivamente l'insorgente non avrebbe risposto correttamente, ma ciò potrebbe essere riconducibile ad una formazione scolastica differente presente nella regione dell'L._______, rispetto al resto dell'Etiopia. Per quanto poi concerne i colori della (...) etiope e la loro collocazione, seppure risulti veritiero che egli abbia menzionato erroneamente il colore (...) invece del (...), le altre indicazioni fornite in merito sarebbero conformi alla realtà. Proseguendo nell'analisi, circa la supposta indicazione scorretta della data della (...), egli asserisce che, probabilmente, durante l'audizione sui motivi d'asilo ci sarebbe stato un malinteso, in quanto avrebbe indicato correttamente il giorno ed il mese di tale (...) con il "(...)" che corrisponderebbe al (...) del calendario gregoriano. In merito alle sue indicazioni circa il sistema scolastico nella regione dell'L._______ come pure del (...) della banconota di (...), conferma quanto dichiarato durante l'audizione sui motivi. Su tali presupposti, la sua provenienza dall'L._______ sarebbe pertanto plausibile.
3.2.3 Circa i suoi motivi d'asilo, l'insorgente asserisce che, malgrado le sue affermazioni conterrebbero degli elementi di incongruenza, segnatamente riguardo alla sigla "E._______" o "(...)", come pure una descrizione poco dettagliata circa il posto dove sarebbe stato detenuto, una valutazione d'insieme dovrebbe condurre a ritenere necessari ulteriori chiarimenti.
3.2.4 In conclusione l'insorgente postula che gli atti debbano essere restituiti all'autorità di prime cure per un nuovo esame in merito alla sua provenienza ed alla sua cittadinanza. In relazione all'esecuzione dell'allontanamento, ritenuta la verosimiglianza della sua provenienza dalla regione dell'L._______, l'esistenza di eventuali ostacoli dovrebbe pure essere esaminata. Secondo il medesimo, a quest'ultimo esito si giungerebbe anche lo si ritenesse originario della Somalia in quanto, vista la situazione di violenza generalizzata presente nel citato Paese, gli dovrebbe essere concessa l'ammissione provvisoria in Svizzera.
4.
4.1 La Svizzera, su domanda, accorda asilo ai rifugiati secondo le disposizioni della LAsi (art. 2

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 2 Asyl - 1 Die Schweiz gewährt Flüchtlingen auf Gesuch hin Asyl; massgebend ist dieses Gesetz. |
4.2 Giusta l'art. 3 cpv. 1

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 3 Flüchtlingsbegriff - 1 Flüchtlinge sind Personen, die in ihrem Heimatstaat oder im Land, in dem sie zuletzt wohnten, wegen ihrer Rasse, Religion, Nationalität, Zugehörigkeit zu einer bestimmten sozialen Gruppe oder wegen ihrer politischen Anschauungen ernsthaften Nachteilen ausgesetzt sind oder begründete Furcht haben, solchen Nachteilen ausgesetzt zu werden. |
5.
5.1 A tenore dell'art. 7 cpv. 1

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 7 Nachweis der Flüchtlingseigenschaft - 1 Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 7 Nachweis der Flüchtlingseigenschaft - 1 Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 7 Nachweis der Flüchtlingseigenschaft - 1 Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |
È pertanto necessario che i fatti allegati dal richiedente l'asilo siano sufficientemente sostanziati, plausibili e coerenti fra loro; in questo senso dichiarazioni vaghe, quindi suscettibili di molteplici interpretazioni, contraddittorie in punti essenziali, sprovviste di una logica interna, incongrue ai fatti o all'esperienza generale di vita, non possono essere considerate verosimili ai sensi dell'art. 7

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 7 Nachweis der Flüchtlingseigenschaft - 1 Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 7 Nachweis der Flüchtlingseigenschaft - 1 Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |
5.2
5.2.1 Nelle procedure d'asilo - così come nelle altre procedure di natura amministrativa - si applica il principio inquisitorio. Ciò significa che l'autorità competente deve procedere d'ufficio all'accertamento esatto e completo dei fatti giuridicamente rilevanti (art. 6

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 6 Verfahrensgrundsätze - Verfahren richten sich nach dem Verwaltungsverfahrensgesetz vom 20. Dezember 196810 (VwVG), dem Verwaltungsgerichtsgesetz vom 17. Juni 200511 und dem Bundesgerichtsgesetz vom 17. Juni 200512, soweit das vorliegende Gesetz nichts anderes bestimmt. |

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 12 - Die Behörde stellt den Sachverhalt von Amtes wegen fest und bedient sich nötigenfalls folgender Beweismittel: |
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a | Urkunden; |
b | Auskünfte der Parteien; |
c | Auskünfte oder Zeugnis von Drittpersonen; |
d | Augenschein; |
e | Gutachten von Sachverständigen. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 106 Beschwerdegründe - 1 Mit der Beschwerde kann gerügt werden: |
5.2.2 Il principio inquisitorio è tuttavia limitato dall'obbligo di collaborare delle parti (art. 13

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 13 - 1 Die Parteien sind verpflichtet, an der Feststellung des Sachverhaltes mitzuwirken: |
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1 | Die Parteien sind verpflichtet, an der Feststellung des Sachverhaltes mitzuwirken: |
a | in einem Verfahren, das sie durch ihr Begehren einleiten; |
b | in einem anderen Verfahren, soweit sie darin selbständige Begehren stellen; |
c | soweit ihnen nach einem anderen Bundesgesetz eine weitergehende Auskunfts- oder Offenbarungspflicht obliegt. |
1bis | Die Mitwirkungspflicht erstreckt sich nicht auf die Herausgabe von Gegenständen und Unterlagen aus dem Verkehr einer Partei mit ihrem Anwalt, wenn dieser nach dem Anwaltsgesetz vom 23. Juni 200034 zur Vertretung vor schweizerischen Gerichten berechtigt ist.35 |
2 | Die Behörde braucht auf Begehren im Sinne von Absatz 1 Buchstabe a oder b nicht einzutreten, wenn die Parteien die notwendige und zumutbare Mitwirkung verweigern. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 8 Mitwirkungspflicht - 1 Asylsuchende sind verpflichtet, an der Feststellung des Sachverhaltes mitzuwirken. Sie müssen insbesondere: |

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 12 - Die Behörde stellt den Sachverhalt von Amtes wegen fest und bedient sich nötigenfalls folgender Beweismittel: |
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a | Urkunden; |
b | Auskünfte der Parteien; |
c | Auskünfte oder Zeugnis von Drittpersonen; |
d | Augenschein; |
e | Gutachten von Sachverständigen. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 8 Mitwirkungspflicht - 1 Asylsuchende sind verpflichtet, an der Feststellung des Sachverhaltes mitzuwirken. Sie müssen insbesondere: |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 7 Nachweis der Flüchtlingseigenschaft - 1 Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |
lett. c

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 8 Mitwirkungspflicht - 1 Asylsuchende sind verpflichtet, an der Feststellung des Sachverhaltes mitzuwirken. Sie müssen insbesondere: |
5.3 Nel caso di specie, prima di esaminare la fondatezza della decisione impugnata circa l'inverosimiglianza delle dichiarazioni rese dall'insorgente a fondamento della sua domanda d'asilo - circostanze che lo avrebbero determinato ad espatriare dal suo Paese d'origine - risulta a titolo preliminare opportuno stabilire se il precitato abbia reso verosimile la sua provenienza dall'Etiopia, ai sensi dell'art. 7

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 7 Nachweis der Flüchtlingseigenschaft - 1 Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 8 Mitwirkungspflicht - 1 Asylsuchende sind verpflichtet, an der Feststellung des Sachverhaltes mitzuwirken. Sie müssen insbesondere: |
5.3.1 Il Tribunale ritiene di dover dissentire dalla conclusione a cui è giunta la SEM, che ha ravvisato una violazione dell'obbligo di collaborare ex
art. 8

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 8 Mitwirkungspflicht - 1 Asylsuchende sind verpflichtet, an der Feststellung des Sachverhaltes mitzuwirken. Sie müssen insbesondere: |
5.3.1.1 Riguardo il luogo di origine, il Tribunale rimarca dapprima che l'insorgente si è sempre dimostrato lineare nelle sue dichiarazioni, indicando sia nella sua domanda d'asilo (cfr. atto A1, al punto 7: "nazionalità") che nel foglio dei dati personali del rapporto del (...) (cfr. atto A6, alla dicitura: "nazionalità") di essere di nazionalità "Soomaali itoobiya", con luogo di nascita a "C._______" (cfr. atti A1 e A6; verbale 1, p.to 1.07 e D169 segg., pag. 16). Tali elementi, come sollevato rettamente nel ricorso dal rappresentante del ricorrente, sembrano effettivamente essere stati tradotti in modo scorretto dall'autorità di prime cure, con la nazionalità e la provenienza dell'interessato dalla Somalia (cfr. atti A2 e A6), invece che con una sua provenienza dalla regione (...) dell'Etiopia, come dichiarato dallo stesso (cfr. atti A1 e A6). Tuttavia, l'autorità inferiore, pare non aver preso in considerazione tali evenienze nel proseguo della procedura, ponendo ad esempio maggiori quesiti all'insorgente già nel corso dell'audizione sulle generalità. Ciò avrebbe potuto chiarire, l'eventuale precedente errore di traduzione e la provenienza effettiva dell'insorgente. A maggior ragione, risultavano opportuni degli approfondimenti ulteriori all'inizio della procedura, tenuto conto che, anche durante le audizioni sulle generalità e sui motivi d'asilo, l'interessato ha specificato di essere di cittadinanza etiope e di etnia somala (cfr. verbale 1, p.to 1.08 segg., pag. 3), di provenire dall'L._______, e di avere vissuto sia a C._______, capoluogo di M._______, che a D._______, capitale della (...) regione di L._______ (cfr. verbale 2, D40 segg., pag. 5 seg.). Invero, tali dichiarazioni dell'insorgente, risultano tutte convergere con una possibile provenienza del ricorrente dalla regione (...) dell'Etiopia, chiamata "N._______", nel territorio dell'L._______ (cfr. https://logcluster.org/sites/default/files/maps/eth_glpm_[...]_a1l_[...].pdf , consultato il 06.09.2018).
5.3.1.2 Proseguendo nell'analisi, sebbene, come sostenuto rettamente nella decisione impugnata dall'autorità di prime cure, alcune dichiarazioni del ricorrente concernenti delle nozioni politico-amministrative, risultino scorrette o parzialmente scorrette ([...] dei colori della [...] della regione N._______, D105 segg., pag. 11 seg.; i cicli scolastici in Etiopia, D96 segg., pag. 11), come pure alcune conoscenze geografiche e politico-amministrative siano totalmente o parzialmente carenti o prive di dettagli consistenti (segnatamente: la descrizione della città di D._______, cfr. verbale 2, D56 segg., pag. 6 seg. e D90 segg., pag. 10 seg.; le altre (...) regioni appartenenti alla regione N._______, cfr. verbale 2, D51 seg., pag. 6; il partito politico al governo in Etiopia, D72, pag. 7), le stesse non conducono tuttavia il Tribunale a modificare la sua conclusione in merito alla plausibilità della provenienza dell'interessato dall'Etiopia.
La credibilità degli asserti dell'insorgente riguardo alla sua provenienza dall'Etiopia, viene invero confermata da ulteriori dichiarazioni dello stesso. In primo luogo egli dispone di alcune nozioni geografiche della regione N._______, avendo citato correttamente sia che la stessa ha (...) regioni, che il nome di (...) di queste regioni (cfr. verbale 2, D51 segg., pag. 6 segg.; cfr. in merito anche: https://logcluster.org/sites/default/files/maps/ eth_glpm_[...]_a1l_ [...]. pdf, consultato il 06.09.2018), i trasporti pubblici ed (...) che attraversa D._______ (cfr. verbale 2, D60 segg., pag. 6 seg.), (...) della regione N._______ (cfr. verbale 2, D55, pag. 6; https://reliefweb.int/sites/reliefweb.int/files/resources/21_adm_eth_[...]_a0.pdf, consultato il 18.09.2018). In aggiunta, l'interessato ha dichiarato che egli, prima del suo espatrio, si sarebbe rifugiato nei pressi di D._______, in un villaggio denominato O._______. Il nome della località e la posizione vicina alla (...) D._______ risultano corrispondere con le informazioni a disposizione del Tribunale (cfr. https://logcluster.org/sites/default/files/maps/eth_glpm_[...]_a1l_ [...].pdf , consultato il 06.09.2018). Altresì dicasi riguardo ad alcune conoscenze del ricorrente riguardo la politica e l'economia dell'Etiopia. Invero, egli, malgrado non abbia saputo rispondere al quesito di quale partito sia al potere in Etiopia (cfr. verbale 2, D72-73, pag. 7), ciò che viene rimarcato dalla SEM nella decisione avversata, ha però indicato correttamente che il governo presente nel precitato paese è di tipo (...) (cfr. verbale 2, D73, pag. 7; cfr. BBC News, Ethiopia country profile, 10 luglio 2018, < https://www.bbc.co.uk/news/world-africa-13349398 >, consultato il 18.09.2018; Federal Foreign Office Germany: Country Profile, aprile 2018,
5.3.1.3 Circa l'indicazione dell'insorgente del giorno in cui si (...) la (...) nell'audizione sui motivi d'asilo (cfr. verbale 2, D74 segg., pag. 7 seg.), la SEM rimarca nella decisione avversata, che si tratterebbe di un'informazione errata fornita dallo stesso. Anche in merito, come sostenuto pure dall'interessato nel suo memoriale ricorsuale, il Tribunale non esclude che possa esserci stata un'errata traduzione della data dichiarata nel corso dell'audizione dal medesimo. Invero, risulta credibile, come allega il rappresentante legale del ricorrente, che quest'ultimo, durante l'audizione sui motivi d'asilo, abbia espresso la data della (...) secondo il calendario etiope (che effettivamente corrisponde al (...) del calendario gregoriano; cfr. per la conversione: https://www.funaba.org/cc; consultato il 19 settembre 2018) e non quello gregoriano. Per appurare tale punto in questione, sarebbe stato sufficiente che l'auditore chiedesse all'interessato in quale calendario si fosse espresso per la sua risposta al quesito. Tale informazione, sarebbe inoltre stata necessaria, anche per comprendere se la data successiva del (...) (espressa al quesito D77, pag. 8, del verbale d'audizione sui motivi), sia stata convertita o meno, durante la traduzione all'interessato, nel calendario etiope o altro calendario, e quindi se lo stesso abbia potuto effettivamente comprendere correttamente tale data.
5.3.1.4 Alla luce delle evenienze succitate riguardo alle sue conoscenze della regione N._______, la conclusione della SEM circa l'inverosimiglianza della sua provenienza dal precitato Paese, non risulta convincente, in quanto le indicazioni fornite dall'interessato circa la località dalla quale egli ha sempre indicato provenire non paiono essere così inattendibili, da non dover richiedere un'istruzione complementare su tale punto.
5.3.2 Ciò risulta necessario in quanto, anche circa la reale cittadinanza del ricorrente permangono dei dubbi fondati, che non vengono dissipati dalle insorgenze di causa. Invero, sebbene il ricorrente abbia affermato, anche nel suo memoriale ricorsuale, di essere di nazionalità etiope (cfr. verbale 1, p.to 1.09 e 1.11, pag. 3; ricorso, pag. 5), a differenza di quanto sostenuto dal rappresentante legale dell'insorgente, vi sono degli elementi divergenti che, sebbene non possa essere esclusa una sua provenienza dalla regione N._______ dell'Etiopia (cfr. supra consid. 5.3 segg.), potrebbero rendere verosimile una cittadinanza somala o apolide dell'interessato. Egli ha difatti indicato, nello scritto del 9 febbraio 2016, che sarebbe nato in Etiopia, da genitori immigrati dalla H._______ (cfr. atto A13). Oltracciò, malgrado abbia sempre affermato durante le audizioni federali di provenire dall'Etiopia e di essere nato lì, egli sarebbe di etnia somala (cfr. verbale 1, p.to 1.07 seg., pag. 3; verbale 2, D24, pag. 4; D69 seg., pag. 7; D187 segg., pag. 18), ed ha pure riferito, al preciso quesito di quale statuto avesse in quest'ultimo Paese, di non avere mai ottenuto alcun documento d'identità e che la sua data di nascita non sarebbe mai stata registrata (cfr. verbale 2, D176 segg., pag. 17). Il Tribunale rileva inoltre che, a differenza di quanto sostenuto dall'insorgente nel gravame (cfr. ricorso, pag. 5), secondo la legislazione etiope, la cittadinanza etiope è in regola generale acquisita in modo automatico soltanto se l'interessato discende da uno o da entrambi i genitori con nazionalità etiope o se è stato abbandonato in Etiopia da genitori sconosciuti (cfr. art. 3 dell' "Ethiopian Nationality Proclamation" No. 378/2003 del 23 dicembre 2003, consultabile nel sito: http://www.refworld.org/docid/409100414.html , consultato il 19.09.2018, a cui rimanda l'art. 33 della Costituzione etiope, cfr.
Etiopia precedentemente la sottomissione della richiesta e devono avere dei mezzi finanziari sufficienti per il loro mantenimento e quello della loro famiglia (cfr. art. 5 dell'Ethiopian Nationality Proclamation No. 378/2003; cfr. anche in merito: OSF, ibidem, pag. 61-62 e 80 segg.; United States Departement of State, 2016 Country Reports on Human Rights Practices - Ethiopia, 3 marzo 2017,
5.3.3 Anche alla luce degli elementi dappresso menzionati, il Tribunale ritiene che l'autorità di prime cure avrebbe dovuto porre dei quesiti supplementari al richiedente, per lo meno durante l'audizione sui motivi d'asilo, per appurare meglio l'effettiva nazionalità dell'insorgente, ad esempio chiedendogli da dove provenissero i suoi genitori, se gli stessi avessero dei documenti d'identità e quale nazionalità avessero, in quanto il ricorrente avrebbe sempre riferito di essere di etnia somala e di essere nato e cresciuto nella regione N._______ in Etiopia. Ciò risultava maggiormente necessario dopo lo scritto del 9 febbraio 2016 del rappresentante dell'insorgente, nel quale egli ha indicato che i genitori del ricorrente sarebbero emigrati dalla H._______ (cfr. atto A13).
5.4 Visto tutto quanto sopra, il Tribunale ritiene che non può essere identificabile da parte dell'insorgente una violazione dell'obbligo di collaborare (art. 13

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 13 - 1 Die Parteien sind verpflichtet, an der Feststellung des Sachverhaltes mitzuwirken: |
|
1 | Die Parteien sind verpflichtet, an der Feststellung des Sachverhaltes mitzuwirken: |
a | in einem Verfahren, das sie durch ihr Begehren einleiten; |
b | in einem anderen Verfahren, soweit sie darin selbständige Begehren stellen; |
c | soweit ihnen nach einem anderen Bundesgesetz eine weitergehende Auskunfts- oder Offenbarungspflicht obliegt. |
1bis | Die Mitwirkungspflicht erstreckt sich nicht auf die Herausgabe von Gegenständen und Unterlagen aus dem Verkehr einer Partei mit ihrem Anwalt, wenn dieser nach dem Anwaltsgesetz vom 23. Juni 200034 zur Vertretung vor schweizerischen Gerichten berechtigt ist.35 |
2 | Die Behörde braucht auf Begehren im Sinne von Absatz 1 Buchstabe a oder b nicht einzutreten, wenn die Parteien die notwendige und zumutbare Mitwirkung verweigern. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 8 Mitwirkungspflicht - 1 Asylsuchende sind verpflichtet, an der Feststellung des Sachverhaltes mitzuwirken. Sie müssen insbesondere: |
6.
6.1 A titolo abbondanziale, il Tribunale rileva che, indipendentemente dalla nazionalità del ricorrente, le dichiarazioni rese dal medesimo circa i suoi motivi d'asilo durante le audizioni federali, sebbene nelle stesse siano presenti delle incongruenze e spesso non siano sufficientemente dettagliate, come rettamente concluso dall'autorità di prime cure nella decisione avversata alla quale si rinvia integralmente (cfr. punto II, pag. 4 della decisione impugnata), non può essere escluso a priori e senza ulteriori accertamenti, che lo stesso non sia stato vittima di tratta di esseri umani. Ciò potrebbe eventualmente inficiare le allegazioni rese dallo stesso nel corso di procedura. Segnatamente, l'insorgente nel rapporto (...) del 12 marzo 2018, ha narrato in modo molto dettagliato e circostanziato il viaggio intrapreso dall'Etiopia, descrivendo in modo preciso sia le modalità di viaggio, che il comportamento degli accompagnatori, come pure le località dalle quali sarebbe passato e dove avrebbe stazionato, nonché le circostanze del reclutamento ed il tipo di lavoro che avrebbe dovuto eseguire per estinguere il debito per pagare il suo viaggio. Tale racconto presenta delle circostanze plausibili. A ciò si aggiunge che al ricorrente è stata diagnosticata una sindrome post-traumatica da stress (ICD10, F43.1), con in particolare immagini intrusive e flash-back su base traumatica (cfr. rapporto medico del (...) di J._______ del 7 marzo 2018), elementi che possono rendere maggiormente credibile il suo trascorso legato ad una presunta tratta di esseri umani. Tuttavia, dagli atti all'inserto, non risulta possibile attualmente per il Tribunale verificare la verosimiglianza delle allegazioni dell'insorgente in merito, senza un'istruzione complementare anche relativa a tale punto in questione.
6.2 A quest'ultima conclusione si giunge anche se l'autorità di prime cure si è espressa, nelle osservazioni del 25 aprile 2018, circa le dichiarazioni dell'insorgente relative alla tematica della tratta di esseri umani. In queste ultime la SEM vi ha difatti preso posizione in modo generico ed esprimendo pure delle considerazioni non condivisibili dal Tribunale.
6.2.1 L'autorità di prime cure ha invero dapprima sostenuto che in Svizzera non si prenderebbero delle misure appropriate in presenza di elementi legati alla tratta di esseri umani che soltanto nel caso in cui gli stessi si siano realizzati in Svizzera o eventualmente in un Paese legato dal Regolamento Dublino III. Quest'ultimo asserto non risulta però corrispondere con le disposizioni legali di diritto internazionale pubblico e con la giurisprudenza del Tribunale tutt'ora in vigore. In particolare nella DTAF 2016/27, il Tribunale ha esposto gli obblighi che si impongono alla Svizzera in presenza di indizi concreti di tratta di esseri umani, la quale deve essere considerata come una violazione dell'art. 4

IR 0.101 Konvention vom 4. November 1950 zum Schutze der Menschenrechte und Grundfreiheiten (EMRK) EMRK Art. 4 Verbot der Sklaverei und der Zwangsarbeit - (1) Niemand darf in Sklaverei oder Leibeigenschaft gehalten werden. |
|
a | eine Arbeit, die üblicherweise von einer Person verlangt wird, der unter den Voraussetzungen des Artikels 5 die Freiheit entzogen oder die bedingt entlassen worden ist; |
b | eine Dienstleistung militärischer Art oder eine Dienstleistung, die an die Stelle des im Rahmen der Wehrpflicht zu leistenden Dienstes tritt, in Ländern, wo die Dienstverweigerung aus Gewissensgründen anerkannt ist; |
c | eine Dienstleistung, die verlangt wird, wenn Notstände oder Katastrophen das Leben oder das Wohl der Gemeinschaft bedrohen; |
d | eine Arbeit oder Dienstleistung, die zu den üblichen Bürgerpflichten gehört. |
efficacemente se il rischio di un nuovo reclutamento o di rappresaglie è reso verosimile, così come per proteggere altre potenziali vittime. Tali obblighi si impongono a tutte le autorità che possono avere dei contatti con le persone implicate e quindi, segnatamente, alle autorità incaricate dell'esame di una procedura d'asilo, allorché le stesse si trovano confrontate con indizi concreti che tali persone potrebbero essere state vittime di tratta di esseri umani (cfr. DTAF 2016/27 consid. 5; sentenza del Tribunale E-6729/2016 del 10 aprile 2017 consid. 7.4.1; cfr. anche: Nula Frei, Menschenhandel und Asyl: Die Umsetzung der völkerrechtlichen Verpflichtungen zum Opferschutz im schweizerischen Asylverfahren, 2018, pag. 125-127, 161 segg., 176 segg.).
6.2.2 Non di meno, quanto sostenuto in seguito dalla SEM nelle sue osservazioni del 25 aprile 2018, ovvero il fatto che il ricorrente abbia reso nel rapporto (...) delle allegazioni in parte divergenti circa la partenza dal suo allegato Paese d'origine rispetto a quanto invece dichiarato in sede di audizione federale, non è atto a modificare la conclusione del Tribunale di possibile credibilità delle allegazioni del ricorrente di essere stato vittima di tratta di esseri umani. Si ricorda invero che, come già sopra rilevato, le dichiarazioni sui motivi d'asilo rese da un richiedente l'asilo in presenza di elementi concreti di tratta di esseri umani, possono risultare contraddittorie o addirittura false (cfr. consid. 5.2.2).
6.3 Gli asserti dell'autorità inferiore, relativi all'allegata tratta di esseri umani di cui l'insorgente sarebbe stato vittima, non risultano pertanto convincenti ed atti ad inficiare le dichiarazioni rese dall'interessato in corso di procedura ricorsuale, che non risultano a tal punto inverosimili da rendere inopportuna un'istruzione complementare anche in merito a tale punto in questione.
7.
In sunto, ed alla luce delle suesposte considerazioni, dagli atti all'inserto non risulta possibile per il Tribunale verificare se l'insorgente abbia reso verosimile o meno la sua provenienza e la sua cittadinanza etiope come pure se siano verosimili le sue allegazioni legate alla tratta di esseri umani ex art. 7

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 7 Nachweis der Flüchtlingseigenschaft - 1 Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 7 Nachweis der Flüchtlingseigenschaft - 1 Wer um Asyl nachsucht, muss die Flüchtlingseigenschaft nachweisen oder zumindest glaubhaft machen. |

SR 142.31 Asylgesetz vom 26. Juni 1998 (AsylG) AsylG Art. 106 Beschwerdegründe - 1 Mit der Beschwerde kann gerügt werden: |
8.
La SEM dovrà pertanto procedere, da una parte a chiarire il Paese d'origine e la nazionalità effettive dell'insorgente, e d'altra parte a determinare se sia verosimile che egli sia stato vittima di tratta di esseri umani, eventualmente con delle audizioni supplementari e con misure di istruzione complementare, prima di pronunciarsi nuovamente sulla sua domanda d'asilo e sull'esecuzione dell'allontanamento dello stesso con una nuova decisione. L'autorità di prime cure, per la nuova presa di decisione, avrà inoltre da tenere in considerazione le ulteriori allegazioni e la nuova documentazione presentata dal ricorrente nel corso di procedura.
9.
Il ricorso è pertanto da accogliere, la decisione avversata del 18 aprile 2017 da annullare, e gli atti da ritornare alla SEM per completamento istruttorio e nuova decisione ai sensi dei considerandi (art. 61 cpv. 1

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 61 - 1 Die Beschwerdeinstanz entscheidet in der Sache selbst oder weist diese ausnahmsweise mit verbindlichen Weisungen an die Vorinstanz zurück. |
|
1 | Die Beschwerdeinstanz entscheidet in der Sache selbst oder weist diese ausnahmsweise mit verbindlichen Weisungen an die Vorinstanz zurück. |
2 | Der Beschwerdeentscheid enthält die Zusammenfassung des erheblichen Sachverhalts, die Begründung (Erwägungen) und die Entscheidungsformel (Dispositiv). |
3 | Er ist den Parteien und der Vorinstanz zu eröffnen. |
10.
Visto l'esito della procedura, non si prelevano spese processuali (art. 63 cpv. 1

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 63 - 1 Die Beschwerdeinstanz auferlegt in der Entscheidungsformel die Verfahrenskosten, bestehend aus Spruchgebühr, Schreibgebühren und Barauslagen, in der Regel der unterliegenden Partei. Unterliegt diese nur teilweise, so werden die Verfahrenskosten ermässigt. Ausnahmsweise können sie ihr erlassen werden. |
|
1 | Die Beschwerdeinstanz auferlegt in der Entscheidungsformel die Verfahrenskosten, bestehend aus Spruchgebühr, Schreibgebühren und Barauslagen, in der Regel der unterliegenden Partei. Unterliegt diese nur teilweise, so werden die Verfahrenskosten ermässigt. Ausnahmsweise können sie ihr erlassen werden. |
2 | Keine Verfahrenskosten werden Vorinstanzen oder beschwerdeführenden und unterliegenden Bundesbehörden auferlegt; anderen als Bundesbehörden, die Beschwerde führen und unterliegen, werden Verfahrenskosten auferlegt, soweit sich der Streit um vermögensrechtliche Interessen von Körperschaften oder autonomen Anstalten dreht. |
3 | Einer obsiegenden Partei dürfen nur Verfahrenskosten auferlegt werden, die sie durch Verletzung von Verfahrenspflichten verursacht hat. |
4 | Die Beschwerdeinstanz, ihr Vorsitzender oder der Instruktionsrichter erhebt vom Beschwerdeführer einen Kostenvorschuss in der Höhe der mutmasslichen Verfahrenskosten. Zu dessen Leistung ist dem Beschwerdeführer eine angemessene Frist anzusetzen unter Androhung des Nichteintretens. Wenn besondere Gründe vorliegen, kann auf die Erhebung des Kostenvorschusses ganz oder teilweise verzichtet werden.102 |
4bis | Die Spruchgebühr richtet sich nach Umfang und Schwierigkeit der Streitsache, Art der Prozessführung und finanzieller Lage der Parteien. Sie beträgt: |
a | in Streitigkeiten ohne Vermögensinteresse 100-5000 Franken; |
b | in den übrigen Streitigkeiten 100-50 000 Franken.103 |
5 | Der Bundesrat regelt die Bemessung der Gebühren im Einzelnen.104 Vorbehalten bleiben Artikel 16 Absatz 1 Buchstabe a des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005105 und Artikel 73 des Strafbehördenorganisationsgesetzes vom 19. März 2010106.107 |
11.
11.1 Giusta l'art. 64 cpv. 1

SR 172.021 Bundesgesetz vom 20. Dezember 1968 über das Verwaltungsverfahren (Verwaltungsverfahrensgesetz, VwVG) - Verwaltungsverfahrensgesetz VwVG Art. 64 - 1 Die Beschwerdeinstanz kann der ganz oder teilweise obsiegenden Partei von Amtes wegen oder auf Begehren eine Entschädigung für ihr erwachsene notwendige und verhältnismässig hohe Kosten zusprechen. |
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1 | Die Beschwerdeinstanz kann der ganz oder teilweise obsiegenden Partei von Amtes wegen oder auf Begehren eine Entschädigung für ihr erwachsene notwendige und verhältnismässig hohe Kosten zusprechen. |
2 | Die Entschädigung wird in der Entscheidungsformel beziffert und der Körperschaft oder autonomen Anstalt auferlegt, in deren Namen die Vorinstanz verfügt hat, soweit sie nicht einer unterliegenden Gegenpartei auferlegt werden kann. |
3 | Einer unterliegenden Gegenpartei kann sie je nach deren Leistungsfähigkeit auferlegt werden, wenn sich die Partei mit selbständigen Begehren am Verfahren beteiligt hat. |
4 | Die Körperschaft oder autonome Anstalt, in deren Namen die Vorinstanz verfügt hat, haftet für die einer unterliegenden Gegenpartei auferlegte Entschädigung, soweit sich diese als uneinbringlich herausstellt. |
5 | Der Bundesrat regelt die Bemessung der Entschädigung.108 Vorbehalten bleiben Artikel 16 Absatz 1 Buchstabe a des Verwaltungsgerichtsgesetzes vom 17. Juni 2005109 und Artikel 73 des Strafbehördenorganisationsgesetzes vom 19. März 2010110.111 |

SR 173.320.2 Reglement vom 21. Februar 2008 über die Kosten und Entschädigungen vor dem Bundesverwaltungsgericht (VGKE) VGKE Art. 8 Parteientschädigung - 1 Die Parteientschädigung umfasst die Kosten der Vertretung sowie allfällige weitere Auslagen der Partei. |
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1 | Die Parteientschädigung umfasst die Kosten der Vertretung sowie allfällige weitere Auslagen der Partei. |
2 | Unnötiger Aufwand wird nicht entschädigt. |

SR 173.320.2 Reglement vom 21. Februar 2008 über die Kosten und Entschädigungen vor dem Bundesverwaltungsgericht (VGKE) VGKE Art. 8 Parteientschädigung - 1 Die Parteientschädigung umfasst die Kosten der Vertretung sowie allfällige weitere Auslagen der Partei. |
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1 | Die Parteientschädigung umfasst die Kosten der Vertretung sowie allfällige weitere Auslagen der Partei. |
2 | Unnötiger Aufwand wird nicht entschädigt. |

SR 173.320.2 Reglement vom 21. Februar 2008 über die Kosten und Entschädigungen vor dem Bundesverwaltungsgericht (VGKE) VGKE Art. 14 Festsetzung der Parteientschädigung - 1 Die Parteien, die Anspruch auf Parteientschädigung erheben, und die amtlich bestellten Anwälte und Anwältinnen haben dem Gericht vor dem Entscheid eine detaillierte Kostennote einzureichen. |
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1 | Die Parteien, die Anspruch auf Parteientschädigung erheben, und die amtlich bestellten Anwälte und Anwältinnen haben dem Gericht vor dem Entscheid eine detaillierte Kostennote einzureichen. |
2 | Das Gericht setzt die Parteientschädigung und die Entschädigung für die amtlich bestellten Anwälte und Anwältinnen auf Grund der Kostennote fest. Wird keine Kostennote eingereicht, so setzt das Gericht die Entschädigung auf Grund der Akten fest. |
11.2 Nella presente disamina, il ricorrente, rappresentato in questa sede, ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa (art. 7 cpv. 1

SR 173.320.2 Reglement vom 21. Februar 2008 über die Kosten und Entschädigungen vor dem Bundesverwaltungsgericht (VGKE) VGKE Art. 7 Grundsatz - 1 Obsiegende Parteien haben Anspruch auf eine Parteientschädigung für die ihnen erwachsenen notwendigen Kosten. |
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1 | Obsiegende Parteien haben Anspruch auf eine Parteientschädigung für die ihnen erwachsenen notwendigen Kosten. |
2 | Obsiegt die Partei nur teilweise, so ist die Parteientschädigung entsprechend zu kürzen. |
3 | Keinen Anspruch auf Parteientschädigung haben Bundesbehörden und, in der Regel, andere Behörden, die als Parteien auftreten. |
4 | Sind die Kosten verhältnismässig gering, so kann von einer Parteientschädigung abgesehen werden. |
5 | Artikel 6a ist sinngemäss anwendbar.7 |

SR 173.320.2 Reglement vom 21. Februar 2008 über die Kosten und Entschädigungen vor dem Bundesverwaltungsgericht (VGKE) VGKE Art. 14 Festsetzung der Parteientschädigung - 1 Die Parteien, die Anspruch auf Parteientschädigung erheben, und die amtlich bestellten Anwälte und Anwältinnen haben dem Gericht vor dem Entscheid eine detaillierte Kostennote einzureichen. |
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1 | Die Parteien, die Anspruch auf Parteientschädigung erheben, und die amtlich bestellten Anwälte und Anwältinnen haben dem Gericht vor dem Entscheid eine detaillierte Kostennote einzureichen. |
2 | Das Gericht setzt die Parteientschädigung und die Entschädigung für die amtlich bestellten Anwälte und Anwältinnen auf Grund der Kostennote fest. Wird keine Kostennote eingereicht, so setzt das Gericht die Entschädigung auf Grund der Akten fest. |

SR 173.320.2 Reglement vom 21. Februar 2008 über die Kosten und Entschädigungen vor dem Bundesverwaltungsgericht (VGKE) VGKE Art. 9 Kosten der Vertretung - 1 Die Kosten der Vertretung umfassen: |
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1 | Die Kosten der Vertretung umfassen: |
a | das Anwaltshonorar oder die Entschädigung für eine nichtanwaltliche berufsmässige Vertretung; |
b | die Auslagen, namentlich die Kosten für das Kopieren von Schriftstücken, die Reise-, Verpflegungs- und Unterkunftskosten, die Porti und die Telefonspesen; |
c | die Mehrwertsteuer für die Entschädigungen nach den Buchstaben a und b, soweit eine Steuerpflicht besteht und die Mehrwertsteuer nicht bereits berücksichtigt wurde. |
2 | Keine Entschädigung ist geschuldet, wenn der Vertreter oder die Vertreterin in einem Arbeitsverhältnis zur Partei steht. |

SR 173.320.2 Reglement vom 21. Februar 2008 über die Kosten und Entschädigungen vor dem Bundesverwaltungsgericht (VGKE) VGKE Art. 7 Grundsatz - 1 Obsiegende Parteien haben Anspruch auf eine Parteientschädigung für die ihnen erwachsenen notwendigen Kosten. |
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1 | Obsiegende Parteien haben Anspruch auf eine Parteientschädigung für die ihnen erwachsenen notwendigen Kosten. |
2 | Obsiegt die Partei nur teilweise, so ist die Parteientschädigung entsprechend zu kürzen. |
3 | Keinen Anspruch auf Parteientschädigung haben Bundesbehörden und, in der Regel, andere Behörden, die als Parteien auftreten. |
4 | Sind die Kosten verhältnismässig gering, so kann von einer Parteientschädigung abgesehen werden. |
5 | Artikel 6a ist sinngemäss anwendbar.7 |
(dispositivo alla pagina seguente)
Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:
1.
Il ricorso è accolto. La decisione della SEM del 18 aprile 2017 è annullata e gli atti di causa sono trasmessi all'autorità di prime cure per complemento istruttorio e per la pronuncia di una nuova decisione ai sensi dei considerandi.
2.
Non si prelevano spese processuali. L'anticipo di CHF 750.- versato in data 19 ottobre 2017 verrà restituito al ricorrente dalla Cassa del Tribunale.
3.
La SEM rifonderà al ricorrente complessivamente CHF 1'200.- a titolo di spese ripetibili.
4.
Questa sentenza è comunicata al ricorrente, alla SEM e all'autorità cantonale competente.
Il presidente del collegio: La cancelliera:
Daniele Cattaneo Alissa Vallenari
Data di spedizione: