Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

{T 0/2}

9C 629/2016

Sentenza del 2 marzo 2017

II Corte di diritto sociale

Composizione
Giudici federali Pfiffner, Presidente,
Glanzmann, Parrino,
Cancelliera Cometta Rizzi.

Partecipanti al procedimento
A.________ SA,
patrocinata dall'avv. Costantino Delogu,
ricorrente,

contro

Fondazione Pensionamento Anticipato FAR, 8006 Zürich, patrocinata dall'avv. Rocco Olgiati,
opponente.

Oggetto
Previdenza professionale,

ricorso contro il giudizio del Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino del 9 agosto 2016.

Fatti:

A.

A.a. La Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (SSIC) da una parte e i sindacati SEI (Sindacato Edilizia & Industria; ora UNIA) e SYNA (Sindacato interprofessionale) dall'altra, hanno concluso il 12 novembre 2002 un contratto collettivo di lavoro (CCL) per il pensionamento anticipato nel settore dell'edilizia principale (di seguito: CCL PEAN), in vigore dal 1° luglio 2003 (art. 29 CCL PEAN;), il cui scopo è quello di offrire ai lavoratori edili un pensionamento anticipato volontario finanziariamente sostenibile, in concreto di permettere ai lavoratori del settore dell'edilizia principale di fruire del pensionamento anticipato a partire dai 60 anni compiuti e di attenuarne le conseguenze finanziarie. Al fine di garantire l'esecuzione del CCL PEAN, le parti contraenti hanno istituito la Fondazione per il pensionamento anticipato nel settore dell'edilizia principale (di seguito: Fondazione FAR). Con il decreto del 5 giugno 2003 (di seguito: Decreto) il Consiglio federale, considerata la Legge federale sul conferimento del carattere obbligatorio generale al contratto collettivo di lavoro del 28 settembre 1956 (LFCO; RS 221.215.311), ha attribuito obbligatorietà generale al CCL PEAN per alcune sue disposizioni a far tempo dal
1° luglio 2003 (FF 2003 pag. 3464 segg.), la cui portata è stata negli anni estesa (da ultimo FF 2016 4477 con riferimenti). Di conseguenza, tali disposti esplicano effetti anche per soggetti non membri delle parti stipulanti il CCL PEAN (cfr. art. 1 cpv. 1 LFCO).

A.b. La A.________ SA è un'impresa attiva dal 1990 nel settore forestale, in particolare nel campo dell'ingegneria naturalistica e delle opere forestali in genere (cfr. il sito internet A.________ SA), come pure l'estratto del registro di commercio. L'impresa non è membro della SSIC ma lo è dell'Associazione imprenditori forestali della Svizzera italiana (ASIF) e della Commissione Paritetica forestale.

A.c. Con "decisione" del 16 dicembre 2013 la Direzione della Fondazione FAR, previa qualifica della ditta quale impresa mista non a tutti gli effetti, ha concluso per l'assoggettamento "in parte" al CCL PEAN [ossia per il "reparto" indicato come "lavori edili/genio civile/costruzione idraulica (ca. 3.4 persone) "] a far tempo dal 1° luglio 2003. All'opposizione del 30 dicembre 2013 della A.________ SA è seguita la "riconsiderazione" della direzione della Fondazione FAR del 5 maggio 2014, che ne ha confermato l'assoggettamento "in parte" al CCL PEAN. Con ricorso del 21 maggio 2014 A.________ SA ha ribadito le censure riferite all'assoggettamento parziale postulando il non assoggettamento al Decreto, rispettivamente al CCL PEAN. La Commissione Ricorsi della Fondazione FAR con "decisione" del 4 febbraio 2015 ha confermato l'assoggettamento parziale di A.________ SA a far tempo però dal 1° gennaio 2010.

B.
A.________ SA non ha condiviso tali conclusioni. La Fondazione FAR, con petizione dell'8 luglio 2015, si è allora rivolta al Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino chiedendo che venga accertato l'assoggettamento della A.________ SA al CCL PEAN dal 1° gennaio 2010 per i "lavoratori che compiono lavori edili", con contestuale obbligo del pagamento dei contributi previdenziali e degli interessi di mora del 5%. La Fondazione FAR ha giustificato la sua richiesta evidenziando sostanzialmente che A.________ SA, impresa mista non a tutti gli effetti, raggiunge dal 2010 il criterio aggiuntivo della cifra d'affari minima di fr. 500'000.-. Il 4 settembre 2015 A.________ SA in risposta ha chiesto di respingere la petizione in quanto essa, azienda mista non a tutti gli effetti in cui è preponderante l'attività forestale - dunque esclusa dal CCL PEAN - rispetto alle attività sottoposte al CCL PEAN, non deve esserne assoggettata, nemmeno in modo parziale come richiestole. In sede di replica, duplica e ulteriori osservazioni, le parti hanno in sostanza mantenuto le proprie posizioni.
Con giudizio del 9 agosto 2016 il Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino, appurata la propria competenza, ha accolto la petizione, nel senso di accertare l'assoggettamento parziale di A.________ SA - impresa mista non a tutti gli effetti - al CCL PEAN e di ordinare alla Fondazione FAR il pagamento dei relativi contributi dal 1° gennaio 2010 - oltre interessi di mora del 5% dal primo gennaio dell'anno successivo al periodo di contribuzione - dopo aver adempiuto l'onere di presentare i conteggi salariali dei collaboratori impiegati "nel reparto aziendale" indicato come "lavori edili/genio civile/costruzione idraulica".

C.
A.________ SA presenta ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale il 15 settembre 2016 (timbro postale) chiedendo, previa concessione dell'effetto sospensivo, la reiezione integrale della petizione.
Invitata ad esprimersi sul ricorso e sulla domanda di conferimento dell'effetto sospensivo, il 7 febbraio 2017 la Fondazione FAR si rimette al giudizio della Corte giudicante per l'effetto sospensivo e chiede in via principale di dichiarare inammissibile il gravame, in via subordinata che lo stesso sia respinto e in via ancora più subordinata, in caso di un suo accoglimento per denegata giustizia, che gli atti siano ritornati alla Corte cantonale affinchè, previa istruttoria, emani un nuovo giudizio.
Il Tribunale cantonale ha rinunciato ad esprimersi e l'Ufficio federale delle assicurazioni sociali non ha presentato osservazioni.

Diritto:

1.

1.1. Il Tribunale federale esamina d'ufficio e con pieno potere di esame la sua competenza (art. 29 cpv. 1
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 29 Prüfung - 1 Das Bundesgericht prüft seine Zuständigkeit von Amtes wegen.
1    Das Bundesgericht prüft seine Zuständigkeit von Amtes wegen.
2    Bestehen Zweifel, ob das Bundesgericht oder eine andere Behörde zuständig ist, so führt das Gericht mit dieser Behörde einen Meinungsaustausch.
LTF), rispettivamente l'ammissibilità dei gravami che gli vengono sottoposti (DTF 141 II 113 consid. 1 pag. 116 con riferimenti).

1.2. Contrariamente a quanto sostenuto dall'opponente, secondo cui il gravame avrebbe natura meramente appellatoria e non adempirebbe ai requisiti di motivazione, il ricorso è ammissibile considerato che la ricorrente riprende sì parte degli argomenti già evocati in sede cantonale, ma li sviluppa - non si tratta quindi di una sola ripetizione o del solo rinvio a conclusioni o scritti dinanzi al Tribunale cantonale (cfr. DTF 139 I 306 consid. 1.2 pag. 309) - alla luce anche di quanto concluso dal Tribunale cantonale in contrasto con la prassi federale, di cui si dirà di seguito (cfr. consid. 6.3.2).

2.
Il ricorso in materia di diritto pubblico può essere presentato per violazione del diritto così come stabilito dagli art. 95 e
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 29 Prüfung - 1 Das Bundesgericht prüft seine Zuständigkeit von Amtes wegen.
1    Das Bundesgericht prüft seine Zuständigkeit von Amtes wegen.
2    Bestehen Zweifel, ob das Bundesgericht oder eine andere Behörde zuständig ist, so führt das Gericht mit dieser Behörde einen Meinungsaustausch.
96 LTF. Il Tribunale federale esamina d'ufficio l'applicazione del diritto federale (art. 106 cpv. 1
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 106 Rechtsanwendung - 1 Das Bundesgericht wendet das Recht von Amtes wegen an.
1    Das Bundesgericht wendet das Recht von Amtes wegen an.
2    Es prüft die Verletzung von Grundrechten und von kantonalem und interkantonalem Recht nur insofern, als eine solche Rüge in der Beschwerde vorgebracht und begründet worden ist.
LTF), non essendo vincolato né dagli argomenti sollevati nel ricorso né dai motivi addotti dall'autorità precedente. Tuttavia, tenuto conto dell'onere di allegazione e motivazione imposto dall'art. 42 cpv. 1 e
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 42 Rechtsschriften - 1 Rechtsschriften sind in einer Amtssprache abzufassen und haben die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift zu enthalten.
1    Rechtsschriften sind in einer Amtssprache abzufassen und haben die Begehren, deren Begründung mit Angabe der Beweismittel und die Unterschrift zu enthalten.
1bis    Wurde in einer Zivilsache das Verfahren vor der Vorinstanz in englischer Sprache geführt, so können Rechtsschriften in dieser Sprache abgefasst werden.14
2    In der Begründung ist in gedrängter Form darzulegen, inwiefern der angefochtene Akt Recht verletzt. Ist eine Beschwerde nur unter der Voraussetzung zulässig, dass sich eine Rechtsfrage von grundsätzlicher Bedeutung stellt oder aus anderen Gründen ein besonders bedeutender Fall vorliegt, so ist auszuführen, warum die jeweilige Voraussetzung erfüllt ist. 15 16
3    Die Urkunden, auf die sich die Partei als Beweismittel beruft, sind beizulegen, soweit die Partei sie in Händen hat; richtet sich die Rechtsschrift gegen einen Entscheid, so ist auch dieser beizulegen.
4    Bei elektronischer Einreichung muss die Rechtsschrift von der Partei oder ihrem Vertreter beziehungsweise ihrer Vertreterin mit einer qualifizierten elektronischen Signatur gemäss Bundesgesetz vom 18. März 201617 über die elektronische Signatur versehen werden. Das Bundesgericht bestimmt in einem Reglement:
a  das Format der Rechtsschrift und ihrer Beilagen;
b  die Art und Weise der Übermittlung;
c  die Voraussetzungen, unter denen bei technischen Problemen die Nachreichung von Dokumenten auf Papier verlangt werden kann.18
5    Fehlen die Unterschrift der Partei oder ihrer Vertretung, deren Vollmacht oder die vorgeschriebenen Beilagen oder ist die Vertretung nicht zugelassen, so wird eine angemessene Frist zur Behebung des Mangels angesetzt mit der Androhung, dass die Rechtsschrift sonst unbeachtet bleibt.
6    Unleserliche, ungebührliche, unverständliche, übermässig weitschweifige oder nicht in einer Amtssprache verfasste Rechtsschriften können in gleicher Weise zur Änderung zurückgewiesen werden.
7    Rechtsschriften, die auf querulatorischer oder rechtsmissbräuchlicher Prozessführung beruhen, sind unzulässig.
2 LTF, il cui mancato rispetto conduce all'inammissibilità del gravame (art. 108 cpv. 1 lett. b
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 108 Einzelrichter oder Einzelrichterin - 1 Der Präsident oder die Präsidentin der Abteilung entscheidet im vereinfachten Verfahren über:
1    Der Präsident oder die Präsidentin der Abteilung entscheidet im vereinfachten Verfahren über:
a  Nichteintreten auf offensichtlich unzulässige Beschwerden;
b  Nichteintreten auf Beschwerden, die offensichtlich keine hinreichende Begründung (Art. 42 Abs. 2) enthalten;
c  Nichteintreten auf querulatorische oder rechtsmissbräuchliche Beschwerden.
2    Er oder sie kann einen anderen Richter oder eine andere Richterin damit betrauen.
3    Die Begründung des Entscheids beschränkt sich auf eine kurze Angabe des Unzulässigkeitsgrundes.
LTF), esso considera di regola solo gli argomenti proposti nell'atto di ricorso (DTF 140 III 86 consid. 2). Quanto ai fatti, in linea di principio il Tribunale federale fonda il suo ragionamento giuridico sull'accertamento dei fatti svolto dall'autorità inferiore (art. 105 cpv. 1
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 105 Massgebender Sachverhalt - 1 Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat.
1    Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat.
2    Es kann die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz von Amtes wegen berichtigen oder ergänzen, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Artikel 95 beruht.
3    Richtet sich die Beschwerde gegen einen Entscheid über die Zusprechung oder Verweigerung von Geldleistungen der Militär- oder Unfallversicherung, so ist das Bundesgericht nicht an die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz gebunden.96
LTF) e vi si può scostare solo se è stato svolto in modo manifestamente inesatto (DTF 140 III 16 consid. 2.1 pag. 18, rispettivamente 137 I 58 consid. 4.1.2 pag. 62 seg.), o in violazione del diritto ai sensi dell'art. 95
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 95 Schweizerisches Recht - Mit der Beschwerde kann die Verletzung gerügt werden von:
a  Bundesrecht;
b  Völkerrecht;
c  kantonalen verfassungsmässigen Rechten;
d  kantonalen Bestimmungen über die politische Stimmberechtigung der Bürger und Bürgerinnen und über Volkswahlen und -abstimmungen;
e  interkantonalem Recht.
LTF (art. 105 cpv. 2
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 105 Massgebender Sachverhalt - 1 Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat.
1    Das Bundesgericht legt seinem Urteil den Sachverhalt zugrunde, den die Vorinstanz festgestellt hat.
2    Es kann die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz von Amtes wegen berichtigen oder ergänzen, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Artikel 95 beruht.
3    Richtet sich die Beschwerde gegen einen Entscheid über die Zusprechung oder Verweigerung von Geldleistungen der Militär- oder Unfallversicherung, so ist das Bundesgericht nicht an die Sachverhaltsfeststellung der Vorinstanz gebunden.96
LTF), e a condizione che l'eliminazione dell'asserito vizio possa influire in maniera determinante sull'esito della causa (art. 97 cpv. 1
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 97 Unrichtige Feststellung des Sachverhalts - 1 Die Feststellung des Sachverhalts kann nur gerügt werden, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Artikel 95 beruht und wenn die Behebung des Mangels für den Ausgang des Verfahrens entscheidend sein kann.
1    Die Feststellung des Sachverhalts kann nur gerügt werden, wenn sie offensichtlich unrichtig ist oder auf einer Rechtsverletzung im Sinne von Artikel 95 beruht und wenn die Behebung des Mangels für den Ausgang des Verfahrens entscheidend sein kann.
2    Richtet sich die Beschwerde gegen einen Entscheid über die Zusprechung oder Verweigerung von Geldleistungen der Militär- oder Unfallversicherung, so kann jede unrichtige oder unvollständige Feststellung des rechtserheblichen Sachverhalts gerügt werden.87
LTF).

3.
Oggetto del contendere è determinare se A.________ SA deve versare alla Fondazione FAR contributi previdenziali dal 1° gennaio 2010. In via pregiudiziale, occorre definire se A.________ SA è obbligatoriamente assoggettata al CCL PEAN.

4.

4.1. Il Tribunale cantonale ha evidenziato che la fondazione opponente ha correttamente considerato la ricorrente un'impresa mista - in quanto svolge attività solo in parte nel campo d'applicazione del CCL PEAN - non a tutti gli effetti, non avendo la stessa reparti autonomi attivi nel settore interessato. La Corte cantonale ha in seguito confermato l'assoggettamento parziale in applicazione della prassi della fondazione opponente secondo cui un'impresa mista non a tutti gli effetti sarebbe assoggettata al CCL PEAN a partire da un fatturato per le attività soggette a CCL PEAN di fr. 500'000.-. Dagli accertamenti della Corte cantonale tale limite sarebbe stato raggiunto per il periodo a far tempo dal 2010, data a partire dalla quale la ricorrente è tenuta al pagamento dei relativi contributi pensionistici. Inoltre, non avendo la ricorrente individuato i lavoratori che svolgono attività nel campo edile, la Corte cantonale le ha impartito un termine perentorio per presentare i conteggi salariali dei collaboratori impiegati dal 1° gennaio 2010 nelle attività che sostanzialmente rientrano nel campo d'applicazione del CCL PEAN, ossia dei collaboratori impiegati nel "reparto aziendale" indicato come "lavori edilizi/genio civile/
costruzione idraulica".

4.2. La ricorrente sostiene che, essendo un'impresa mista non a tutti gli effetti, è determinante per l'assoggettamento al CCL PEAN la preponderanza delle attività svolte. Essa contesta che tale criterio debba essere focalizzato sul fatturato delle diverse attività svolte. Le attività sottoposte al CCL PEAN non essendo quelle preponderanti, essa non deve essere assoggettata, tanto meno possibile risulta un assoggettamento parziale al CCL PEAN per alcuni dei suoi dipendenti, peraltro nemmeno individualizzati. La ricorrente censura inoltre la violazione del diritto di essere sentito ai sensi dell'art. 29 cpv. 2
SR 101 Bundesverfassung der Schweizerischen Eidgenossenschaft vom 18. April 1999
BV Art. 29 Allgemeine Verfahrensgarantien - 1 Jede Person hat in Verfahren vor Gerichts- und Verwaltungsinstanzen Anspruch auf gleiche und gerechte Behandlung sowie auf Beurteilung innert angemessener Frist.
Cost. relativamente "al diritto di offrire le prove, assumere quelle pertinenti e amministrarle nell'ambito della procedura", nonché del principio inquisitorio.

5.

5.1. Conformemente all'art. 2 cpv. 1 CCL PEAN, il contratto collettivo PEAN si applica, dal profilo aziendale, sostanzialmente alle imprese o alle parti di imprese che rientrano nei settori indicati nell'articolo medesimo (cfr. 2 cpv. 1 lett. a-i CCL PEAN).

5.2. Dagli accertamenti del Tribunale cantonale, come del resto sostenuto anche dalle parti, emergono i seguenti aspetti:

5.2.1. La ricorrente non dispone di reparti aziendali autonomi, i singoli dipendenti non sono assegnati a determinate attività in modo inequivocabile ma sono tutti attivi nelle diverse attività aziendali.

5.2.2. La ricorrente ha elencato singolarmente, con l'ausilio del modulo trasmessole dalla fondazione opponente concernente le singole attività che caratterizzano un'azienda forestale, le mansioni da lei svolte, le quali sono suddivisibili sia in attività escluse che incluse nel CCL PEAN. In concreto le attività escluse dal campo d'applicazione concernono i lavori strettamente forestali (quali l'abbattimento di alberi, con qualsiasi macchinario, il taglio e la potatura di piante, la gestione del bosco giovane, l'allestimento della tagliata, l'esbosco del legname prodotto, la produzione di paleria, di ciocchi da ardere, di sculture e arredo urbano, la selvicoltura e l'arboricoltura, la piantagione di arbusti e alberi, la costruzione di capanni, parchi gioco, istallazioni di svago e didattiche, block house, recinzioni, palizzate, steccati e manufatti in legno, le opere di inerbimento di ogni tipo, le opere con zolle vegetate, interventi con piante legnose a moltiplicazione vegetativa, pose di stuoie di sostegno, opere migliorative per la vegetazione, cura della vegetazione e di biotopi), i servizi invernali e i trasporti forestali/fanghi depurazione (quali il servizio di calla neve, servizi invernali, trattore forestale e Trasporti
DAF [fanghi depurazione]), i corsi di formazione professionale. Le attività incluse nel CCL PEAN sono quelle concernenti il riprofilamento dei vigneti, la realizzazione di cassoni/cassoni in legno per la stabilizzazione di scarpate/pendii, l'arginatura di ruscelli e torrenti e il risanamento di sentieri.

5.2.3. Le attività incluse nel CCL PEAN sono da mettere in relazione ai lavori di sterro di cui all'art. 2 cpv. 1 lett. b CCL PEAN, per i quali è data l'obbligatorietà dal profilo aziendale del CCL, conformemente all'art. 2 cpv. 4 lett. b Decreto (cfr. consid. A.a), sia nella versione originale che in quelle più recenti: tale disposizione corrisponde difatti essenzialmente a quella concernente il campo d'applicazione aziendale di cui all'art. 2 cpv. 1 lett. b CCL PEAN (cfr. sentenza 9C 453/2016 del 21 novembre 2016 consid. 2.2 destinata a pubblicazione).

5.2.4. La ricorrente, da un punto di vista organizzativo, è da considerare quale impresa mista, considerato che al suo interno non sono riscontrabili parti aziendali indipendenti, ossia unità organizzative autonome, ciò che presuppone un'attribuzione chiara dei dipendenti e che le attività di questa parte di azienda non devono essere svolte solo occasionalmente in via sussidiaria, come pure che tale parte di impresa deve anche apparire verso l'esterno come azienda che offre le prestazioni corrispondenti (sulla distinzione tra impresa e parti di impresa si evidenzia che né il CCL PEAN né il Decreto definiscono tali concetti, il Tribunale federale ha però già avuto modo di determinarsi sulla questione: cfr. DTF 141 V 657 in particolare consid. 4.5.2 pag. 665 seg. con rinvii).

5.2.5. La ricorrente è un'impresa mista non a tutti gli effetti ("unechter Mischbetrieb"; cfr. sentenze 4A 377/2009 del 25 novembre 9 consid. 5.2 e 9C 453/2016 del 21 novembre 2016 consid. 4.2] con rinvio su tale nozione all'art. 2bis del Contratto nazionale mantello per l'edilizia principale in Svizzera [CNM; consultabile al sito www.baumeister.ch/it/gestione-aziendale/contratti-collettivi-di-lavoro-ccl/contratto-nazionale-mantello-cnm]).

6.

6.1. Va ora vagliato se la ricorrente quale impresa mista non a tutti gli effetti debba essere assoggettata al CCL PEAN e, nell'affermativa, in contrasto con quanto concluso dalla Corte cantonale, tutti i dipendenti (ad eccezione di quelli esclusi dal profilo personale; cfr. art. 3 CCL PEAN) siano fondamentalmente assoggettati al CCL PEAN (cfr. sentenza 9C 453/2013 del 21 novembre 2016 consid. 4.2, come pure il riferimento al CNM, segnatamente all'art. 2 CNM, ugualmente la sentenza 4A 377/2009 del 25 novembre 2009 consid. 3.1).

6.2.

6.2.1. Il Tribunale cantonale ha deciso la questione, riferendosi alla prassi della clausola dell'importo di fr. 500'000.- di fatturato del reparto edile di un'impresa mista non a tutti gli effetti, che a suo dire criterio sarebbe il criterio stabilito dal Consiglio di Fondazione FAR e avallato dal Tribunale amministrativo del Cantone Berna.

6.2.2. La ricorrente afferma dal canto suo, tra l'altro, che determinante è la preponderanza delle attività svolte e, considerato che essa non ha in quelle sottoposte al CCL PEAN le sue occupazioni preponderanti, l'assoggettamento al CCL PEAN non è dato.

6.3.

6.3.1. La valutazione della Corte cantonale non può essere seguita allorquando è in contrasto con quanto previsto dalla prassi federale, già ampiamente richiamata nei precedenti considerandi (consid. 5, in particolare 5.2.5). Risolutivo nel caso concreto è determinare l'attività principale, ossia quella che caratterizza l'impresa nel suo insieme. A tal riguardo l'art. 2 bis cpv. 3 CNM prevede che "l'attività principale dell'impresa nel suo insieme viene determinata in base al criterio della prestazione lavorativa in ore riferita all'attività" oggetto della verifica. Tale disposizione aggiunge poi che "se per un qualsiasi motivo non è possibile adottare questa procedura, si applica il criterio della percentuale d'impiego". Infine "se anche questo metodo non conduce a un risultato inequivocabile, si applicano criteri sussidiari", vengono menzionati il fatturato e l'utile, l'iscrizione nel registro di commercio e l'affiliazione all'associazione professionale.

6.3.2. Nel caso di specie è incontestato dalle parti (i dati comunicati dalla ricorrente sulle attività svolte e necessari per determinare l'impronta caratterizzante l'impresa, sono stati ripresi negli allegati delle "decisioni" della fondazione opponente) che il numero degli impiegati a tempo pieno nelle attività che non rientrano nel campo aziendale del CCL PEAN (ossia i lavori strettamente forestali, i servizi invernali, i trasporti e i corsi di formazione) è maggiore rispetto a quello per le attività rientranti nel campo aziendale del CCL PEAN (cfr. dettaglio menzionato al consid. 5.2.2). I dipendenti per le attività estranee al CCL PEAN corrispondevano a 8 unità nel 2009 e nel 2010 e a 10.5 unità nel 2011 e nel 2012, mentre quelli occupati nelle attività di cui al CCL PEAN corrispondevano a 2.5 unità nel 2009, rispettivamente a 4 unità nel 2010 e 3.5 unità nel 2011 e nel 2012. Tali dati conducono a un risultato inequivocabile, di modo che non è necessario utilizzare altri criteri sussidiari, principalmente quello di natura economica concernente il fatturato. Il criterio della cifra d'affari di fr. 500'000.-- non deve pertanto essere analizzato nel caso concreto. Senza volersi soffermare sulla questione di decidere se la
prassi della Fondazione FAR (e non del Tribunale federale) - secondo cui un'impresa sarebbe assoggettata solo a partire da un fatturato di fr. 500'000.- - sia o meno legittima, si ritiene che tale principio non debba essere considerato come a sé stante ma sempre nell'ambito di un'analisi globale della fattispecie concreta (questo dovrebbe comunque essere il caso, stando alla definizione di impresa mista non a tutti gli effetti contenuta nel non meglio precisato estratto di un verbale del Consiglio di Fondazione FAR del 14 aprile 2005, allegato dalla fondazione opponente).

6.3.3. In conclusione, l'attività forestale in senso lato (cfr. per il dettaglio consid. 5.2.2), non soggetta al CCL PEAN, resta l'attività principale della ricorrente e pertanto l'intera impresa non viene assoggettata al CCL PEAN, con la conseguente assenza di obbligo contributivo. Visto l'esito, si prescinde dall'esame delle ulteriori censure della ricorrente, in particolare la pretesa violazione del diritto di essere sentito e, di conseguenza, di quanto richiesto implicitamente dall'opponente mediante la sua conclusione in via ancora più subordinata.

Il ricorso deve dunque essere accolto.

7.
Le spese seguono la soccombenza e sono pertanto poste a carico dell'opponente (art. 66 cpv. 1
SR 173.110 Bundesgesetz vom 17. Juni 2005 über das Bundesgericht (Bundesgerichtsgesetz, BGG) - Bundesgerichtsgesetz
BGG Art. 66 Erhebung und Verteilung der Gerichtskosten - 1 Die Gerichtskosten werden in der Regel der unterliegenden Partei auferlegt. Wenn die Umstände es rechtfertigen, kann das Bundesgericht die Kosten anders verteilen oder darauf verzichten, Kosten zu erheben.
1    Die Gerichtskosten werden in der Regel der unterliegenden Partei auferlegt. Wenn die Umstände es rechtfertigen, kann das Bundesgericht die Kosten anders verteilen oder darauf verzichten, Kosten zu erheben.
2    Wird ein Fall durch Abstandserklärung oder Vergleich erledigt, so kann auf die Erhebung von Gerichtskosten ganz oder teilweise verzichtet werden.
3    Unnötige Kosten hat zu bezahlen, wer sie verursacht.
4    Dem Bund, den Kantonen und den Gemeinden sowie mit öffentlich-rechtlichen Aufgaben betrauten Organisationen dürfen in der Regel keine Gerichtskosten auferlegt werden, wenn sie in ihrem amtlichen Wirkungskreis, ohne dass es sich um ihr Vermögensinteresse handelt, das Bundesgericht in Anspruch nehmen oder wenn gegen ihre Entscheide in solchen Angelegenheiten Beschwerde geführt worden ist.
5    Mehrere Personen haben die ihnen gemeinsam auferlegten Gerichtskosten, wenn nichts anderes bestimmt ist, zu gleichen Teilen und unter solidarischer Haftung zu tragen.
LTF). L'emanazione della presente sentenza rende priva d'oggetto la domanda di conferimento dell'effetto sospensivo formulata dalla ricorrente.

Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:

1.
Il ricorso è accolto e il giudizio del Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino del 9 agosto 2016 è annullato. La petizione dell'8 luglio 2015 dell'opponente è respinta.

2.
Le spese giudiziarie di fr. 5'000.- sono poste a carico dell'opponente.

3.
L'opponente verserà alla ricorrente la somma di fr. 2'800.- a titolo di ripetibili per la procedura innanzi al Tribunale federale.

4.
La causa è rinviata al Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino per nuova decisione sulle ripetibili della sede cantonale.

5.
Comunicazione alle parti, al Tribunale delle assicurazioni del Cantone Ticino e all'Ufficio federale delle assicurazioni sociali.

Lucerna, 2 marzo 2017

In nome della II Corte di diritto sociale
del Tribunale federale svizzero

La Presidente: Pfiffner

La Cancelliera: Cometta Rizzi
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 9C_629/2016
Data : 02. März 2017
Pubblicato : 20. März 2017
Sorgente : Bundesgericht
Stato : Unpubliziert
Ramo giuridico : Berufliche Vorsorge
Oggetto : Previdenza professionale


Registro di legislazione
Cost: 29
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
LTF: 29 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 29 Esame - 1 Il Tribunale federale esamina d'ufficio la sua competenza.
1    Il Tribunale federale esamina d'ufficio la sua competenza.
2    In caso di dubbio, procede a uno scambio di opinioni con l'autorità che presume competente.
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SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1bis    Se un procedimento in materia civile si è svolto in inglese dinanzi all'autorità inferiore, gli atti scritti possono essere redatti in tale lingua.14
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.15 16
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201617 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.18
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
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SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
1    Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
2    In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie.
3    Le spese inutili sono pagate da chi le causa.
4    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso.
5    Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale.
95 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
95e  97 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
1    Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
2    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.88
105 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.97
106 
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
108
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 108 Giudice unico - 1 Il presidente della corte decide in procedura semplificata circa:
1    Il presidente della corte decide in procedura semplificata circa:
a  la non entrata nel merito su ricorsi manifestamente inammissibili;
b  la non entrata nel merito su ricorsi manifestamente non motivati in modo sufficiente (art. 42 cpv. 2);
c  la non entrata nel merito su ricorsi querulomani o abusivi.
2    Può delegare questo compito a un altro giudice.
3    La motivazione della decisione si limita a una breve indicazione del motivo d'inammissibilità.
Registro DTF
137-I-58 • 139-I-306 • 140-III-16 • 140-III-86 • 141-II-113 • 141-V-657
Weitere Urteile ab 2000
4A_377/2009 • 9C_453/2013 • 9C_453/2016 • 9C_629/2016
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
ricorrente • tribunale federale • tribunale cantonale • tribunale delle assicurazioni • questio • pensionamento anticipato • contratto collettivo di lavoro • campo d'applicazione • federalismo • violazione del diritto • ripartizione dei compiti • decisione • attività principale • conferimento dell'effetto sospensivo • legno • calcolo • riconsiderazione • ricorso in materia di diritto pubblico • menzione • cifra d'affari
... Tutti
FF
2003/3464 • 2016/4477