Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Abteilung II
B-854/2018
Urteil vom 2. Oktober 2019
Richter Daniel Willisegger (Vorsitz),
Besetzung Richterin Vera Marantelli, Richter David Aschmann,
Gerichtsschreiber Pascal Waldvogel.
MCH Group AG,
Postfach, 4005 Basel,
Parteien vertreten durch Daniel Plüss, LL.M., Advokat,
ThomannFischer, Elisabethenstrasse 30,
Postfach 632, 4010 Basel,
Beschwerdeführerin,
gegen
Eidgenössisches Institut für Geistiges Eigentum IGE, Stauffacherstrasse 65/59g, 3003 Bern,
Vorinstanz.
Gegenstand Markeneintragungsgesuch Nr. 51554/2017 GRAND BASEL.
Sachverhalt:
A.
Am 7. Februar 2017 meldete die Beschwerdeführerin die Wortmarke GRAND BASEL (Gesuchs-Nr. 51554/2017) bei der Vorinstanz zur Eintragung in das schweizerische Markenregister an. Das Zeichen wird für folgende Dienstleistungen beansprucht:
Klasse 35: Organisation und Durchführung von Ausstellungen, Messen und Veranstaltungen für wirtschaftliche und Werbezwecke; alle vorgenannten Dienstleistungen schweizerischer Herkunft.
Klasse 41: Organisation und Durchführung von Ausstellungen, Messen und Veranstaltungen für kulturelle und Unterrichtszwecke; Organisation und Durchführung von Kongressen; alle vorgenannten Dienstleistungen schweizerischer Herkunft.
B.
Mit Verfügung vom 17. Januar 2018 wies die Vorinstanz das Markeneintragungsgesuch für sämtliche Dienstleistungen zurück.
Zur Begründung führte die Vorinstanz aus, das Zeichen sei in der Bedeutung "Grossraum Basel" für alle beanspruchten Dienstleistungen klar beschreibend hinsichtlich des Ortes der Dienstleistungserbringung. Dem Zeichen fehle es an der konkreten Unterscheidungskraft und es könne folglich markenrechtlich nicht geschützt werden.
C.
Mit Eingabe vom 9. Februar 2018 erhob die Beschwerdeführerin beim Bundesverwaltungsgericht Beschwerde. Sie beantragte, die Verfügung der Vorinstanz vom 17. Januar 2018 sei aufzuheben und die Vorinstanz sei anzuweisen, die Marke GRAND BASEL für sämtliche beanspruchten Dienstleistungen einzutragen.
Sie führte im Wesentlichen aus, die Vorinstanz gehe von einem falschen Sprachverständnis aus. Weder die französische ("grosses Basel") noch die englische Wortbedeutung ("prächtiges Basel") seien für die beantragten Dienstleistungen beschreibend. Dies gelte im Übrigen selbst dann, wenn tatsächlich von der Bedeutung "Grossraum Basel" ausgegangen würde, da in Bezug auf Messeveranstaltungen kein klarer Sinngehalt erkennbar sei.
D.
Mit Vernehmlassung vom 30. April 2018 beantragte die Vorinstanz die vollumfängliche Abweisung der Beschwerde.
E.
Mit Replik vom 31. Mai 2018 hielt die Beschwerdeführerin an ihren Anträgen fest.
F.
Mit Eingabe vom 22. Juni 2018 verzichtete die Vorinstanz auf Einreichung einer Duplik und hielt an ihrem Antrag fest.
Das Bundesverwaltungsgericht zieht in Erwägung:
1.
Das Bundesverwaltungsgericht ist zur Beurteilung der vorliegenden Beschwerde zuständig (Art. 31 f
SR 173.32 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF) LTAF Art. 31 Principio - Il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'articolo 5 della legge federale del 20 dicembre 196819 sulla procedura amministrativa (PA). |
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 48 - 1 Ha diritto di ricorrere chi: |
|
1 | Ha diritto di ricorrere chi: |
a | ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo; |
b | è particolarmente toccato dalla decisione impugnata; e |
c | ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa. |
2 | Ha inoltre diritto di ricorrere ogni persona, organizzazione o autorità cui un'altra legge federale riconosce tale diritto. |
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
|
1 | L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
2 | Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi. |
3 | Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura. |
4 | L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100 |
4bis | La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla: |
a | da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario; |
b | da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101 |
5 | Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105 |
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 50 - 1 Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione. |
|
1 | Il ricorso dev'essere depositato entro 30 giorni dalla notificazione della decisione. |
2 | Il ricorso per denegata o ritardata giustizia può essere interposto in ogni tempo. |
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 52 - 1 L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente. |
|
1 | L'atto di ricorso deve contenere le conclusioni, i motivi, l'indicazione dei mezzi di prova e la firma del ricorrente o del suo rappresentante; devono essere allegati la decisione impugnata e i documenti indicati come mezzi di prova, se sono in possesso del ricorrente. |
2 | Se il ricorso non soddisfa a questi requisiti o se le conclusioni o i motivi del ricorrente non sono sufficientemente chiari, e il ricorso non sembra manifestamente inammissibile, l'autorità di ricorso assegna al ricorrente un breve termine suppletorio per rimediarvi. |
3 | Essa gli assegna questo termine con la comminatoria che, decorrendo infruttuoso, deciderà secondo l'inserto o, qualora manchino le conclusioni, i motivi oppure la firma, non entrerà nel merito del ricorso. |
2.
2.1 Gemäss Art. 2 Bst. a
SR 232.11 Legge federale del 28 agosto 1992 sulla protezione dei marchi e delle indicazioni di provenienza (Legge sulla protezione dei marchi, LPM) - Legge sulla protezione dei marchi LPM Art. 2 Motivi assoluti d'esclusione - Sono esclusi dalla protezione come marchi: |
|
a | i segni che sono di dominio pubblico, salvo che si siano imposti come marchi per i prodotti o i servizi ai quali si riferiscono; |
b | le forme che costituiscono la natura stessa del prodotto e le forme del prodotto o dell'imballaggio imposte dalla tecnica; |
c | i segni che possono indurre in errore; |
d | i segni in contrasto con l'ordine pubblico, i buoni costumi o il diritto vigente. |
2.2 Gemäss Art. 47
SR 232.11 Legge federale del 28 agosto 1992 sulla protezione dei marchi e delle indicazioni di provenienza (Legge sulla protezione dei marchi, LPM) - Legge sulla protezione dei marchi LPM Art. 47 Principio - 1 Le indicazioni di provenienza sono riferimenti diretti o indiretti alla provenienza geografica dei prodotti o dei servizi, compresi i riferimenti alle caratteristiche o alle qualità in rapporto con la provenienza. |
|
1 | Le indicazioni di provenienza sono riferimenti diretti o indiretti alla provenienza geografica dei prodotti o dei servizi, compresi i riferimenti alle caratteristiche o alle qualità in rapporto con la provenienza. |
2 | Non sono indicazioni di provenienza ai sensi del capoverso 1 i nomi o segni geografici che non sono considerati dalle cerchie interessate un riferimento alla provenienza dei prodotti o servizi. |
3 | È vietato l'uso di: |
a | indicazioni di provenienza non pertinenti; |
b | designazioni che possono essere confuse con un'indicazione di provenienza non pertinente; |
c | un nome, una ditta, un indirizzo o un marchio in rapporto con prodotti o servizi di altra provenienza, se ne risulta un rischio di inganno. |
3bis | Le indicazioni di provenienza usate con espressioni quali «genere», «tipo», «stile» o «imitazione» devono soddisfare le condizioni applicabili alle indicazioni di provenienza usate senza tali espressioni.55 |
3ter | Le indicazioni concernenti la ricerca, il design o altre attività specifiche legate al prodotto possono essere usate soltanto se l'intera attività in questione si svolge nel luogo indicato.56 |
4 | Le indicazioni di provenienza regionali o locali che si applicano a servizi sono considerate pertinenti se tali servizi soddisfanno i criteri di provenienza propri all'insieme del Paese. |
Als direkte Herkunftsangaben gelten insbesondere Namen von Städten, Ortschaften, Tälern, Regionen oder Ländern, die als mögliche Produktionsgebiete eine Herkunftserwartung auslösen können (BGE 128 III 454 E. 2.1 "Yukon"; Eugen Marbach, Markenrecht, in: SIWR Bd. III/1, 2. Aufl. 2009, N. 380). Indirekte Herkunftsangaben erwecken durch ihren Sinngehalt eine Herkunftserwartung, ohne den Herkunftsort der Produkte oder Dienstleistungen direkt zu bezeichnen. Typisch für diese Kategorie sind die Namen von Flüssen, Gewässern und Bergen sowie symbolhafte Zeichen und Namen eines bestimmten Ortes, die untrennbar mit einem geografischen Begriff verknüpft sind (BGE 72 I 238 E. 3 "5th Avenue"; Urteil des BVGer B-1785/2014 vom 15. Dezember 2015 E. 3.3.2 "Hyde Park"; Marbach, a.a.O., N. 382). Entscheidend für die Qualifikation als Herkunftsangabe ist die Frage, ob eine Marke beim Publikum eine Gedankenverbindung zu einer bestimmten Gegend oder einem bestimmten Ort hervorruft und so mindestens indirekt die Vorstellung einer Umschreibung des Herkunftsgebietes weckt (BGE 128 III 454 E. 2.2 "Yukon"; Marbach, a.a.O., N. 383).
Direkte geografische Herkunftsangaben ohne unterscheidungskräftigen Zusatz sind als Gemeingut nach Art. 2 Bst. a
SR 232.11 Legge federale del 28 agosto 1992 sulla protezione dei marchi e delle indicazioni di provenienza (Legge sulla protezione dei marchi, LPM) - Legge sulla protezione dei marchi LPM Art. 2 Motivi assoluti d'esclusione - Sono esclusi dalla protezione come marchi: |
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a | i segni che sono di dominio pubblico, salvo che si siano imposti come marchi per i prodotti o i servizi ai quali si riferiscono; |
b | le forme che costituiscono la natura stessa del prodotto e le forme del prodotto o dell'imballaggio imposte dalla tecnica; |
c | i segni che possono indurre in errore; |
d | i segni in contrasto con l'ordine pubblico, i buoni costumi o il diritto vigente. |
2.3 Die Markenprüfung erfolgt in Bezug auf alle vier Landessprachen. Dabei kommt jeder Sprache der gleiche Stellenwert zu. Ist die Marke aus Sicht der massgeblichen Verkehrskreise auch nur nach einer Landessprache schutzunfähig, so ist die Eintragung zu verweigern (BGE 131 III 495 E. 5 "Felsenkeller"; Marbach, a.a.O., N. 214).
2.4 Liegt im Bereich des Gemeinguts ein Grenzfall vor, so ist die Marke einzutragen und die endgültige Entscheidung im Falle eines Konflikts dem Zivilrichter zu überlassen (BGE 129 III 225 E. 5.3 "Masterpiece").
3.
3.1 Die Vorinstanz führt in der angefochtenen Verfügung aus, der Zeichenbestandteil "Basel" werde grundsätzlich als Herkunftsangabe verstanden. Bei "grand" handle es sich um ein französisches beziehungsweise englisches Adjektiv, welches mit "gross" sowie "stark, bedeutend, grossartig, prächtig" übersetzt werde. In Kombination mit einer geografischen Angabe werde das französische Adjektiv verwendet, um einen (städtischen) Grossraum zu bezeichnen. So werde zum Beispiel der Grossraum Genf in der Westschweiz "Grand Genève" genannt. Das Zeichen GRAND BASEL stehe somit für den "Grossraum Basel". Damit sei das Zeichen für alle beanspruchten Dienstleistungen klar beschreibend. Die Abnehmer würden ohne Gedankenaufwand verstehen, dass die entsprechenden Dienstleistungen im Grossraum Basel erbracht würden.
3.2 Die Beschwerdeführerin wendet in ihrer Beschwerdeantwort dagegen ein, das Adjektiv "grand" habe auf Französisch und Englisch deutlich unterschiedliche Sinngehalte. Auf Französisch habe es im Wesentlichen die Bedeutung "gross", bringe also eine Grössendimension zum Ausdruck. Auf Englisch diene "grand" ganz überwiegend der qualitativen Kennzeichnung von Nomen. Die Sinngehalte "prächtig, grossartig, imposant, bedeutend, vornehm oder fantastisch" würden im Vordergrund stehen. Im Zusammenhang mit Städten oder Regionen werde es nicht verwendet. In den einschlägigen Wörterbüchern beider Sprachen gebe es keine Hinweise, dass "grand" in Kombination mit einer geografischen Herkunft verwendet würde. "Grand Genève" sei kein Begriff der gelebten Sprache, sondern eine künstliche Sprachschöpfung. Zudem würden in der französischen Sprache durchwegs Artikel vorangestellt, um ein Wort mit "grand" zu kombinieren. Auch dass der Bestandteil "Basel" und nicht "Bâle" gebraucht werde, spreche gegen ein französischsprachig geprägtes Verständnis der Marke. Die englische Bedeutung liege auch für die französischsprachigen Verkehrskreise näher. Das Zeichen sei somit nicht beschreibend.
3.3 In der Vernehmlassung führt die Vorinstanz aus, es stimme nicht, dass der französischen und englischen Bedeutung von "grand" unterschiedliche Sinngehalte zukommen würden. Weiter sei nicht relevant, dass "grand" im Sinne von "Grossraum" lexikalisch nicht nachweisbar sei. Dies sei kein hinreichender Grund dafür, dass der Begriff zusammen mit "Basel" nicht in der vorgenannten Bedeutung verstanden werde. Es gebe genügend Beispiele, welche die vorliegende Konstruktion als "Grossraum + Städtename" übersetzen würden. Dies werde nicht nur von den französischsprachigen Abnehmern so verstanden, sondern auch in der italienisch- und deutschsprachigen Schweiz. Es sei nicht davon auszugehen, dass die englische Bedeutung aufgrund der Schreibweise von "Basel" näher liege. Auch sei ein vorangestellter Artikel nicht nötig, um GRAND BASEL als sinngebende Kombination zu verstehen. Das Zeichen werde somit als "Grossraum Basel" verstanden und stelle damit eine direkte Herkunftsangabe dar, welche für die beanspruchten Dienstleistungen direkt beschreibend sei.
3.4 Die Beschwerdeführerin bringt in der Replik vor, die Behauptung der Vorinstanz, "grand" sei auf Englisch und Französisch gleich zu verstehen, sei falsch. Das deutsche Wort "Grossraum" werde auf Französisch nicht mit "grand" übersetzt. Die Verwendung von "grand" erfolge auf Französisch durchwegs mit einem Artikel. Auch würden französische Ortsbezeichnungen, für welche es auch deutsche Versionen gebe, auf Französisch durchwegs in französischer Sprache wiedergegeben (Bâle statt Basel). Im Ergebnis werde das strittige Zeichen von allen Verkehrskreisen auf Englisch gelesen. Das Zeichen weise somit in Bezug auf die Dienstleistungen keinen klaren Sinngehalt auf und sei somit nicht beschreibend. Selbst bei einem - bestrittenen - Verständnis als "Grossraum Basel" wäre in Bezug auf die angemeldeten Dienstleistungen nicht von einem beschreibenden Zeichen auszugehen.
4.
Mit Blick auf die Eintragungs- und Schutzfähigkeit der streitigen Marke sind vorab die massgeblichen Verkehrskreise zu bestimmen. Die Beschwerdeführerin beansprucht die Eintragung des Zeichens für die Organisation und Durchführung von Ausstellungen, Messen, Veranstaltungen und Kongressen für verschiedene Zwecke (Klassen 35 und 41). Die Organisation und Durchführung solcher Veranstaltungen wird kaum von Einzelpersonen nachgefragt. Es sind vorab Unternehmen, Verbände, Vereine und öffentliche Organisationen, welche diese Dienstleistungen beanspruchen (Urteil des BGer 4A_492/2007 vom 14. Februar 2008 E. 3.1 "Gipfeltreffen").
5.
5.1 Die Vorinstanz führt aus, das Zeichen GRAND BASEL werde von den massgebenden Verkehrskreisen als "Grossraum Basel" verstanden. Es handle sich deshalb im eine direkte Herkunftsangabe, weshalb das Zeichen für die beantragten Dienstleistungen beschreibend sei (Art. 2 Bst. a
SR 232.11 Legge federale del 28 agosto 1992 sulla protezione dei marchi e delle indicazioni di provenienza (Legge sulla protezione dei marchi, LPM) - Legge sulla protezione dei marchi LPM Art. 2 Motivi assoluti d'esclusione - Sono esclusi dalla protezione come marchi: |
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a | i segni che sono di dominio pubblico, salvo che si siano imposti come marchi per i prodotti o i servizi ai quali si riferiscono; |
b | le forme che costituiscono la natura stessa del prodotto e le forme del prodotto o dell'imballaggio imposte dalla tecnica; |
c | i segni che possono indurre in errore; |
d | i segni in contrasto con l'ordine pubblico, i buoni costumi o il diritto vigente. |
5.2 Die reine Wortmarke GRAND BASEL besteht aus zwei Wörtern. Während mit "Basel" unstrittig die Schweizer Stadt am Rhein gemeint ist, ist die Bedeutung von "grand" bei den Parteien umstritten. Wie die Vorinstanz zutreffend festhält, handelt es sich bei "grand" sowohl um ein französisches als auch um ein englisches Adjektiv. Französisch bedeutet das Wort primär "gross" (PONS Online Wörterbuch Französisch-Deutsch, http://de.pons.com/, abgerufen am 1.10.19). Englisch hat es einen leicht anderen Sinngehalt und wird vorab im Sinne von "prächtig" oder "grossartig" gebraucht (PONS Online Wörterbuch Englisch-Deutsch, http://de.pons.com/, abgerufen am 1.10.19).
5.3 Die Vorinstanz führt zur Begründung aus, das Zeichen werde als französisch-deutsche Kombination im Sinne von "Grossraum Basel" verstanden. Das französische Adjektiv "grand" wird wörtlich nicht mit "Grossraum" übersetzt. Trotzdem kann es sein, dass die massgebenden Verkehrskreise das Wort zusammen mit dem zweiten Wortbestandteil "Basel" und im Zusammenhang mit den beanspruchten Dienstleistungen so verstehen. Die Vorinstanz verweist auf zahlreiche Dokumente, in welchen "grand" zusammen mit einer Ortschaft im Sinne von "Grossraum" gebraucht wird (bspw. "Grand Genève", "Grand Lausanne", "Grand Fribourg", "Grand Yverdon" oder auch "Grand Paris"). Auch im "Le Petit Robert" (online) findet sich bezüglich "grand + Ortschaft" ein Eintrag. Als mögliche Bedeutung von "grand" wird dort das Beispiel "Le grand Paris" mit der Erklärung "le centre jusqu'à la banlieue étendue" genannt (Le Petit Robert de la langue française, https:// pr. bvdep. com, abgerufen am 1.10.19). Dass es sich bei der Kombination "grand + Ortschaft" gemäss der Beschwerdeführerin nicht um einen Begriff der gelebten Sprache beziehungsweise um eine künstliche Sprachschöpfung handelt, ist unbeachtlich, da die Kombination von dem massgebenden Verkehrskreisen verstanden wird und der Ausdruck geläufig ist. Im Übrigen können auch Wortneuschöpfungen beschreibend sein (vgl. hierzu Urteil des BVGer B-4763/2012 vom 16. Dezember 2013 E. 2.5 "Betonhülse" m.w.H.), wobei es sich beim Ausdruck "grand + Ortschaft" offensichtlich nicht um eine Neuschöpfung der Beschwerdeführerin handelt (vgl. Beilagen 16-22 zur Vernehmlassung der Vorinstanz).
Daraus geht hervor, dass das strittige Zeichen von den französischsprachigen Verkehrskreisen durchaus als "Grossraum Basel" verstanden wird, umso mehr als dieses Verständnis im Hinblick auf die in Frage stehenden Veranstaltungs- und Messedienstleistungen sinnstiftend ist, indem es die Herkunft eben dieser Dienstleistungen beschreibt. Die von der Beschwerdeführerin vorgebrachte englische Leseart im Sinne von "prächtiges Basel", ergibt jedoch in Hinblick auf Messedienstleistungen keinen Sinn. Daran ändert auch nichts, dass "Basel" die deutsch- und englischsprachige Bezeichnung der gleichlautenden Stadt ist. Die französischsprechenden Verkehrskreise werden ohne Weiteres verstehen, welche Ortschaft damit gemeint ist. Dass Französischsprachige beim Wort "grand" an die englische Übersetzung dessen denken, ist unwahrscheinlich. Ebenfalls unbeachtlich ist, dass - wie die Beschwerdeführerin zwar zutreffend vorbringt - die Bezeichnung "grand + Ortschaft" im Französischen fast immer mit einem Artikel gebraucht wird. Der Sinngehalt der Wortkombination wird auch ohne Artikel verstanden.
5.4 Damit kann festgehalten werden, dass das Zeichen GRAND BASEL von den französischsprachigen Verkehrskreisen im Sinne von "Grossraum Basel" verstanden wird. Die Beschwerdeführerin bringt nun vor, ihr Zeichen werde nicht als Herkunftsangabe verstanden, da es im Messegeschäft üblich sei, den Ort der Dienstleistung zu nennen. Dies mag wohl zutreffen, jedoch kann die Beschwerdeführerin daraus nichts zu ihren Gunsten ableiten. Im Unterschied zu den von der Beschwerdeführerin zitierten Eintragungen (BASELWORLD, ART BASEL, MUSTERMESSE BASEL/MUBA) handelt es sich bei GRAND BASEL um eine direkte Herkunftsangabe. Eine Ausnahme vom Grundsatz, dass geografische Angaben als Hinweis auf die Herkunft der Waren oder Dienstleistungen verstanden werden, ist vorliegend nicht ersichtlich (vgl. hierzu BGE 135 III 416 E. 2.6.1 ff. "Calvi"; BGE 128 III 454 E. 2.1.1 ff. "Yukon"; Urteil des BGer 4A_357/2015 vom 4. Dezember 2015 E. 4.4 "Indian Motorcycle").
5.5 Zusammenfassend ist festzuhalten, dass das Zeichen GRAND BASEL für die beanspruchten Dienstleistungen der Klasse 35 und 41 zumindest von den französischsprechenden Verkehrskreisen als Hinweis auf die Herkunft der Dienstleistungen wahrgenommen wird. Angesichts des eindeutigen Gemeingutcharakters handelt es sich vorliegend nicht um einen Grenzfall. Das Zeichen ist somit vom Markenschutz ausgeschlossen (Art. 2 Bst. a
SR 232.11 Legge federale del 28 agosto 1992 sulla protezione dei marchi e delle indicazioni di provenienza (Legge sulla protezione dei marchi, LPM) - Legge sulla protezione dei marchi LPM Art. 2 Motivi assoluti d'esclusione - Sono esclusi dalla protezione come marchi: |
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a | i segni che sono di dominio pubblico, salvo che si siano imposti come marchi per i prodotti o i servizi ai quali si riferiscono; |
b | le forme che costituiscono la natura stessa del prodotto e le forme del prodotto o dell'imballaggio imposte dalla tecnica; |
c | i segni che possono indurre in errore; |
d | i segni in contrasto con l'ordine pubblico, i buoni costumi o il diritto vigente. |
6.
Bei diesem Ausgang sind die Kosten des Beschwerdeverfahrens der Beschwerdeführerin aufzuerlegen (Art. 63 Abs. 1
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
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1 | L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
2 | Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi. |
3 | Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura. |
4 | L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100 |
4bis | La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla: |
a | da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario; |
b | da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101 |
5 | Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105 |
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 63 - 1 L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
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1 | L'autorità di ricorso mette nel dispositivo le spese processuali, consistenti in una tassa di decisione nelle tasse di cancelleria e negli sborsi, di regola a carico della parte soccombente. Se questa soccombe solo parzialmente, le spese processuali sono ridotte. Per eccezione, si possono condonare le spese processuali. |
2 | Nessuna spesa processuale è messa a carico dell'autorità inferiore ne delle autorità federali, che promuovano il ricorso e soccombano; se l'autorità ricorrente, che soccombe, non è un'autorità federale, le spese processuali le sono addossate in quanto la causa concerna interessi pecuniari di enti o d'istituti autonomi. |
3 | Alla parte vincente possono essere addossate solo le spese processuali che abbia cagionato violando le regole di procedura. |
4 | L'autorità di ricorso, il suo presidente o il giudice dell'istruzione esige dal ricorrente un anticipo equivalente alle presunte spese processuali. Stabilisce un congruo termine per il pagamento con la comminatoria che altrimenti non entrerà nel merito. Se sussistono motivi particolari, può rinunciare interamente o in parte a esigere l'anticipo.100 |
4bis | La tassa di decisione è stabilita in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Il suo importo oscilla: |
a | da 100 a 5000 franchi nelle controversie senza interesse pecuniario; |
b | da 100 a 50 000 franchi nelle altre controversie.101 |
5 | Il Consiglio federale disciplina i dettagli relativi alla determinazione delle tasse.102 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005103 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010104 sull'organizzazione delle autorità penali.105 |
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF) TS-TAF Art. 2 Calcolo della tassa di giustizia - 1 La tassa di giustizia è calcolata in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Sono fatte salve le norme in materia di tasse e spese previste da leggi speciali. |
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1 | La tassa di giustizia è calcolata in funzione dell'ampiezza e della difficoltà della causa, del modo di condotta processuale e della situazione finanziaria delle parti. Sono fatte salve le norme in materia di tasse e spese previste da leggi speciali. |
2 | Il Tribunale può aumentare la tassa di giustizia al di là degli importi massimi previsti dagli articoli 3 e 4 se particolari motivi, segnatamente un procedimento temerario o necessitante un lavoro fuori dall'ordinario, lo giustificano.2 |
3 | In caso di procedimenti che hanno causato un lavoro trascurabile, la tassa di giustizia può essere ridotta se si tratta di decisioni concernenti le misure provvisionali, la ricusazione, la restituzione di un termine, la revisione o l'interpretazione, come pure di ricorsi contro le decisioni incidentali. L'importo minimo previsto dall'articolo 3 o dall'articolo 4 deve essere rispettato. |
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF) TS-TAF Art. 4 Tassa di giustizia per le cause con interesse pecuniario - Nelle cause con interesse pecuniario, la tassa di giustizia ammonta a: |
SR 172.021 Legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA) PA Art. 64 - 1 L'autorità di ricorso, se ammette il ricorso in tutto o in parte, può, d'ufficio o a domanda, assegnare al ricorrente una indennità per le spese indispensabili e relativamente elevate che ha sopportato. |
|
1 | L'autorità di ricorso, se ammette il ricorso in tutto o in parte, può, d'ufficio o a domanda, assegnare al ricorrente una indennità per le spese indispensabili e relativamente elevate che ha sopportato. |
2 | Il dispositivo indica l'ammontare dell'indennità e l'addossa all'ente o all'istituto autonomo, nel cui nome l'autorità inferiore ha deciso, in quanto non possa essere messa a carico di una controparte soccombente. |
3 | Se una controparte soccombente ha presentato conclusioni indipendenti, l'indennità può essere messa a suo carico, secondo la propria solvenza. |
4 | L'ente o l'istituto autonomo, nel cui nome l'autorità inferiore ha deciso, risponde dell'indennità addossata a una controparte soccombente, in quanto non possa essere riscossa. |
5 | Il Consiglio federale disciplina la determinazione delle spese ripetibili.106 Sono fatti salvi l'articolo 16 capoverso 1 lettera a della legge del 17 giugno 2005107 sul Tribunale amministrativo federale e l'articolo 73 della legge del 19 marzo 2010108 sull'organizzazione delle autorità penali.109 |
SR 173.320.2 Regolamento del 21 febbraio 2008 sulle tasse e sulle spese ripetibili nelle cause dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TS-TAF) TS-TAF Art. 7 Principio - 1 La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa. |
|
1 | La parte vincente ha diritto alle ripetibili per le spese necessarie derivanti dalla causa. |
2 | Se la parte vince solo parzialmente, le spese ripetibili sono ridotte in proporzione. |
3 | Le autorità federali e, di regola, le altre autorità con qualità di parte non hanno diritto a un'indennità a titolo di ripetibili. |
4 | Se le spese sono relativamente modeste, si può rinunciare a concedere alla parte un'indennità a titolo di ripetibili. |
5 | L'articolo 6a è applicabile per analogia.7 |
Demnach erkennt das Bundesverwaltungsgericht:
1.
Die Beschwerde wird abgewiesen.
2.
Der Beschwerdeführerin werden Verfahrenskosten von Fr. 3'000.- auferlegt. Der einbezahlte Kostenvorschuss von Fr. 3'000.- wird nach Eintritt der Rechtskraft des vorliegenden Urteils zur Bezahlung der Verfahrenskosten verwendet.
3.
Es wird keine Parteientschädigung zugesprochen.
4.
Dieses Urteil geht an:
- die Beschwerdeführerin (Gerichtsurkunde)
- die Vorinstanz (Ref-Nr. 51554/2017; Gerichtsurkunde)
- das Eidgenössische Justiz- und Polizeidepartement
(Gerichtsurkunde)
Für die Rechtsmittelbelehrung wird auf die nächste Seite verwiesen.
Der vorsitzende Richter: Der Gerichtsschreiber:
Daniel Willisegger Pascal Waldvogel
Rechtsmittelbelehrung:
Gegen diesen Entscheid kann innert 30 Tagen nach Eröffnung beim Bundesgericht, 1000 Lausanne 14, Beschwerde in Zivilsachen geführt werden (Art. 72 ff
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 72 Principio - 1 Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile. |
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1 | Il Tribunale federale giudica i ricorsi contro le decisioni pronunciate in materia civile. |
2 | Al ricorso in materia civile soggiacciono anche: |
a | le decisioni in materia di esecuzione e fallimento; |
b | le decisioni in rapporto diretto con il diritto civile pronunciate in applicazione di norme di diritto pubblico, segnatamente le decisioni: |
b1 | sul riconoscimento e l'esecuzione di decisioni e sull'assistenza giudiziaria in materia civile, |
b2 | sulla tenuta del registro fondiario, dei registri dello stato civile, del registro di commercio e dei registri in materia di marchi, disegni e modelli, brevetti d'invenzione, varietà vegetali e topografie, |
b3 | sull'autorizzazione al cambiamento del nome, |
b4 | in materia di vigilanza sulle fondazioni, eccettuati gli istituti di previdenza e di libero passaggio, |
b5 | in materia di vigilanza sugli esecutori testamentari e altri rappresentanti previsti dal diritto successorio, |
b6 | in materia di protezione dei minori e degli adulti, |
b7 | ... |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 48 Osservanza - 1 Gli atti scritti devono essere consegnati al Tribunale federale oppure, all'indirizzo di questo, alla posta svizzera o a una rappresentanza diplomatica o consolare svizzera al più tardi l'ultimo giorno del termine. |
|
1 | Gli atti scritti devono essere consegnati al Tribunale federale oppure, all'indirizzo di questo, alla posta svizzera o a una rappresentanza diplomatica o consolare svizzera al più tardi l'ultimo giorno del termine. |
2 | In caso di trasmissione per via elettronica, per il rispetto di un termine è determinante il momento in cui è rilasciata la ricevuta attestante che la parte ha eseguito tutte le operazioni necessarie per la trasmissione.20 |
3 | Il termine è reputato osservato anche se l'atto scritto perviene in tempo utile all'autorità inferiore o a un'autorità federale o cantonale incompetente. In tal caso, l'atto deve essere trasmesso senza indugio al Tribunale federale. |
4 | Il termine per il versamento di anticipi o la prestazione di garanzie è osservato se, prima della sua scadenza, l'importo dovuto è versato alla posta svizzera, o addebitato a un conto postale o bancario in Svizzera, in favore del Tribunale federale. |
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
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1 | Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati. |
1bis | Se un procedimento in materia civile si è svolto in inglese dinanzi all'autorità inferiore, gli atti scritti possono essere redatti in tale lingua.14 |
2 | Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.15 16 |
3 | Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata. |
4 | In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201617 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento: |
a | il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati; |
b | le modalità di trasmissione; |
c | le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.18 |
5 | Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione. |
6 | Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi. |
7 | Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili. |
Versand: 8. Oktober 2019