Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal
Corte I
A-1482/2013
Sentenza del 2 giugno 2014
Giudici Claudia Pasqualetto Péquignot (presidente del collegio), Kathrin Dietrich, Marianne Ryter,
Composizione
cancelliera Sara Friedli.
A._______,
Parti patrocinata dall'avv. Fernando Pedrolini,
ricorrente,
contro
Ferrovie Federali Svizzere FFS,
società anonima di diritto speciale,
Hochschulstrasse 6, 3000 Bern 65 SBB,
rappresentata da Ferrovie federali svizzere FFS, Immobili, Acquisizione e Vendite, Froburgstrasse 10, casella postale 1726, 4600 Olten e patrocinata da Bersani Studio legale,
controparte,
Commissione federale di stima del 13° Circondario (Ticino-Grigioni),
casella postale 1018, 6501 Bellinzona,
autorità inferiore .
Oggetto Nuova rete ferroviaria celere Mendrisio-Stabio-Confine (FMV),particelle n. ***1e n. ***2RFD del Comune di X._______.
Fatti:
A.
Il 17 agosto 2007 la società anonima di diritto speciale FFS SA (di seguito: FFS SA) ha presentato all'Ufficio federale dei trasporti (UFT) la domanda di approvazione dei piani concernenti il progetto ferroviario Mendrisio - Stabio - Confine (la cosiddetta ferrovia Mendrisio - Varese [FMV]) interessante i Comuni di Mendrisio, Rancate, Ligornetto, Genestrerio e Stabio. Con decisione 19 settembre 2008, l'UFT ha poi approvato i relativi piani del predetto progetto.
B.
La realizzazione del progetto comporta l'espropriazione in via definitiva o temporanea di vari fondi, tra cui le particelle n. ***1 e n. ***2 del Registro fondiario definitivo (RFD) del Comune di X._______ di proprietà della società anonima A._______, in X._______ (subentrata alla società anonima B._______, in X._______ [di seguito: espropriata]). Per i predetti fondi il progetto in pubblicazione prevedeva inizialmente un'espropriazione nella misura seguente (cfr. piani versione 17 giugno 2008):
- espropriazione parziale definitiva di 3'913 m2in zona industriale e di 20 m2fuori zona;
(i) particella n. ***1:
- occupazione temporanea di 1'183 m2in zona industriale e di 1'311 m2fuori zona;
- espropriazione parziale definitiva di 1'878 m2(= 1'425 m2+ 453 m2) in zona industriale e di 59 m2(= 26 m2+ 33 m2) fuori zona;
(ii) particella n. ***2:
- occupazione temporanea di 320 m2in zona industriale e di 616 m2fuori zona.
C.
Dette espropriazioni sono poi state rinegoziate dalle parti con l'accordo del 4/7 luglio 2008, con cui l'espropriata si è impegnata a ritirare la propria opposizione al progetto e la FFS SA (l'espropriante) ad estendere l'espropriazione ad alcuni triangoli di terreno a sud delle particelle n. ***1 e n. ***2, in quanto divenuti privi di utilità per l'espropriata, nella misura seguente (cfr. piani versione 7 luglio 2008):
- espropriazione parziale definitiva di 4298 m2 (= 4'047 m2+ 251 m2) in zona industriale e di 3'186 m2(= 3'161 m2+ 25 m2) fuori zona;
(i) particella n. ***1:
- occupazione temporanea di 852 m2in zona industriale e di 72 m2fuori zona;
- espropriazione parziale definitiva di 1'948 m2(= 1'541 m2+ 407 m2) in zona industriale e di 1'310 m2(= 1'228 m2+ 82 m2) fuori zona;
(ii) particella n. ***2:
- occupazione temporanea di 318 m2in zona industriale e di 34 m2fuori zona.
Nel contempo, la FFS SA si è altresì impegnata a vendere all'espropriata una superficie di 70 m2 della particella n. ***3 RFD del Comune di X._______. Di tale accordo, l'UFT ne ha preso atto con decisione d'approvazione dei piani del 19 settembre 2008.
D.
Per quanto attiene alla superficie espropriata della particella n. ***1 RFD del Comune di X._______, la FFS SA ha poi ulteriormente precisato la sua estensione come segue (cfr. piani versione 18 luglio 2008):
- espropriazione parziale definitiva di 4298 m2 (= 4'047 m2+ 251 m2) in zona industriale, di 575 m2in area boschiva e di 2'611 m2(= 2'586 m2+ 25 m2) fuori zona;
particella n. ***1:
- occupazione temporanea di 852 m2in zona industriale e di 72 m2fuori zona.
E.
Con contratti del 16 gennaio 2009 - uno per la particella n. ***1 e l'altro per la particella n. ***2 - le parti riconoscendo la validità dell'accordo del 4/7 luglio 2008 pattuito in precedenza - e dell'estensione dell'espropriazione come indicata sub lett. C (particella n. ***2) e lett. D (particella n. ***1) - hanno deferito alla Commissione federale di stima del 13° Circondario (di seguito: CFS) il compito di stabilire l'indennità di espropriazione corrispondente. Il 24 febbraio 2009, i predetti contratti sono stati sottoscritti dalla CFS per approvazione.
F.
Secondo i termini stabiliti nei due contratti del 16 gennaio 2009 (cfr. punto 3 dei citati contratti), l'espropriata ha poi concesso l'anticipata immissione in possesso alla FFS SA, su richiesta scritta del 27 luglio 2011 di quest'ultima, a far tempo dal 29 agosto 2011.
G.
Conformemente ai due contratti del 16 gennaio 2009, con istanza 4 luglio 2011, la FFS SA ha in seguito postulato l'apertura della procedura di stima affinché la CFS determini le indennità di espropriazione per le particelle n. ***1 e n. ***2 RFD del Comune di X._______, senza tuttavia formulare una proposta di indennizzo.
H.
Negli scritti successivi, l'espropriata - per il tramite del suo patrocinatore ha avanzato una richiesta di indennizzo di 500 franchi/m2, mentre la FFS SA ha proposto un indennizzo di 240 franchi/m2 per le porzioni di terreno in zona industriale, di 20 franchi/m2 per quelle fuori zona e di 3 franchi/m2 per quelle in aerea boschiva (zona boschiva).
I.
Nell'ambito della procedura di stima, la CFS ha poi esperito vari atti d'istruzione, tra cui un sopralluogo, un'udienza di discussione e un udienza di conciliazione. Quest'ultima, tenutasi il 25 gennaio 2012, è risultata totalmente infruttuosa.
J.
Nel memoriale conclusivo 24 novembre 2012, l'espropriata - per il tramite del suo patrocinatore - ha ribadito la richiesta d'indennizzo pari a 500 franchi/m2, contestando nel contempo la correttezza delle tabelle delle contrattazioni allestite dall'Ufficio di statistica del Canton Ticino (di seguito: USTAT), in quanto alcuni dati ivi riportati sarebbero erronei e alcune contrattazioni non figurerebbero nelle stesse.
K.
Nel memoriale conclusivo 13 dicembre 2012, la FFS SA ha invece ribadito la proposta di indennizzo pari a 240 franchi/m2 per i terreni in zona industriale, a 20 franchi/m2 per i terreni fuori zona e a 3 franchi/m2 per i terreni in area boschiva (zona forestale).
L.
Con decisione 22 febbraio 2013, la CFS (di seguito: autorità inferiore) ha riconosciuto all'espropriata le seguenti indennità espropriative:
- per la particella n. ***1 RFD del Comune di X._______: (i) 1'264'785 franchi, oltre accessori, per l'espropriazione parziale definitiva di 7'414 m2; (ii) 1 franco/m2 all'anno per l'occupazione temporanea di 852 m2; (iii) 0.20 franchi/m2 all'anno per l'occupazione temporanea di 72 m2;
- per la particella n. ***2 RFD del Comune di X._______: (i) 571'640 franchi, oltre accessori, per l'espropriazione parziale definitiva di 3'258 m2; (ii) 1 franco/m2 all'anno per l'occupazione temporanea di 318 m2; (iii) 0.20 franchi/m2 all'anno per l'occupazione temporanea di 34 m2;
- a titolo di indennità di ripetibili: 17'153.10 franchi.
Per l'indennizzo dei fondi situati in zona industriale, l'autorità inferiore ha preso quale valore medio di riferimento un importo pari a 280 franchi/m2.
M.
Contro la predetta decisione, la A._______ (di seguito: ricorrente) - per il tramite del suo patrocinatore - ha presentato ricorso il 20 marzo 2013 dinanzi al Tribunale amministrativo federale. Protestando tasse, spese e ripetibili, essa postula l'accoglimento del proprio gravame e in particolare che gli venga riconosciuta un'indennità per espropriazione parziale definitiva pari a (i) 2'167'945 franchi per la particella n. ***1 RFD del Comune di X._______ e pari a (ii) 1'000'200 franchi per la particella n. ***2 RFD del Comune di X._______, sulla scorta di un valore medio di 500 franchi/m2. In sunto, essa postula altresì l'annullamento della decisione impugnata, per mancanza di motivazione e accertamento manifestamente errato della fattispecie determinante, in rapporto all'inesattezza dei dati riportati nelle tabelle prese in considerazione dall'autorità inferiore per il calcolo dell'indennità.
N.
Con osservazioni 3 giugno 2013, la FFS SA (di seguito: controparte), protestando tasse e spese giudiziarie, ha in sostanza postulato il rigetto del gravame, ribadendo quanto detto in precedenza e contestando le allegazioni della ricorrente. Con scritto 15 aprile 2013, l'autorità inferiore ha invece rinunciato a presentare le proprie osservazioni, fornendo tuttavia qualche precisazione in merito al calcolo dell'indennità d'espropriazione da essa applicato.
O.
Con ordinanza 8 aprile 2014, lo scrivente Tribunale ha impartito alle parti un termine scadente il 9 maggio 2014 per presentare le proprie osservazioni finali, invitando nel contempo l'autorità inferiore a produrre le tabelle dell'USTAT (contrattazioni immobiliari) inviate a suo tempo alle parti, nonché una copia della decisione d'approvazione dei piani dell'UFT del 19 settembre 2008.
P.
Il 28 aprile 2014 lo scrivente Tribunale, dopo aver ricevuto i predetti documenti dalla CFS e aver invitato con ordinanza 16 aprile 2014 le parti a comunicare se desideravano una copia degli stessi, ha loro trasmesso - a seguito della loro richiesta - le tabelle dell'USTAT.
Q.
Con osservazioni finali 5 maggio 2014, la ricorrente si è in sostanza confermata nelle proprie allegazioni. Altrettanto ha fatto la controparte con osservazioni finali 7 maggio 2014.
R.
Ulteriori fatti e argomentazioni verranno ripresi, per quanto necessario, nei considerandi in diritto del presente giudizio.
Diritto:
1.
1.1 Il Tribunale amministrativo federale è competente per decidere il presente gravame giusta gli art. 1 e 31 segg. LTAF in relazione con l'art. 77 cpv. 1
SR 711 Loi fédérale du 20 juin 1930 sur l'expropriation (LEx) LEx Art. 77 - 1 La décision de la commission d'estimation peut faire l'objet d'un recours devant le Tribunal administratif fédéral. |
|
1 | La décision de la commission d'estimation peut faire l'objet d'un recours devant le Tribunal administratif fédéral. |
2 | À moins que la présente loi n'en dispose autrement, la procédure est régie par la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral90. |
3 | De nouvelles conclusions sont recevables dans la procédure devant le Tribunal administratif fédéral contre des décisions relatives à la fixation de l'indemnité s'il est établi qu'elles ne pouvaient être prises devant la commission. |
1.2 Per l'art. 77 cpv. 2
SR 711 Loi fédérale du 20 juin 1930 sur l'expropriation (LEx) LEx Art. 77 - 1 La décision de la commission d'estimation peut faire l'objet d'un recours devant le Tribunal administratif fédéral. |
|
1 | La décision de la commission d'estimation peut faire l'objet d'un recours devant le Tribunal administratif fédéral. |
2 | À moins que la présente loi n'en dispose autrement, la procédure est régie par la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral90. |
3 | De nouvelles conclusions sont recevables dans la procédure devant le Tribunal administratif fédéral contre des décisions relatives à la fixation de l'indemnité s'il est établi qu'elles ne pouvaient être prises devant la commission. |
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF) LTAF Art. 37 Principe - La procédure devant le Tribunal administratif fédéral est régie par la PA57, pour autant que la présente loi n'en dispose pas autrement. |
1.3 La legittimazione a ricorrere è retta dall'art. 78 cpv. 1
SR 711 Loi fédérale du 20 juin 1930 sur l'expropriation (LEx) LEx Art. 78 - 1 Ont qualité pour recourir les parties principales, ainsi que les titulaires de droits de gage, de charges foncières et d'usufruits, dans la mesure où la décision de la commission d'estimation leur fait subir une perte. |
|
1 | Ont qualité pour recourir les parties principales, ainsi que les titulaires de droits de gage, de charges foncières et d'usufruits, dans la mesure où la décision de la commission d'estimation leur fait subir une perte. |
2 | La partie adverse peut, dans le délai de dix jours à compter de la réception du recours par le Tribunal administratif fédéral, se joindre à ce recours et prendre des conclusions comme si elle avait formé un recours indépendant.91 Ces conclusions doivent être motivées. Lorsque le recours principal est retiré ou qu'il est déclaré irrecevable, le recours joint devient caduc.92 |
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 48 - 1 A qualité pour recourir quiconque: |
|
1 | A qualité pour recourir quiconque: |
a | a pris part à la procédure devant l'autorité inférieure ou a été privé de la possibilité de le faire; |
b | est spécialement atteint par la décision attaquée, et |
c | a un intérêt digne de protection à son annulation ou à sa modification. |
2 | A également qualité pour recourir toute personne, organisation ou autorité qu'une autre loi fédérale autorise à recourir. |
1.4 La decisione della CFS è poi stata impugnata con atto tempestivo (cfr. art. 22
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 22 - 1 Le délai légal ne peut pas être prolongé. |
|
1 | Le délai légal ne peut pas être prolongé. |
2 | Le délai imparti par l'autorité peut être prolongé pour des motifs suffisants si la partie en fait la demande avant son expiration. |
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 50 - 1 Le recours doit être déposé dans les 30 jours qui suivent la notification de la décision. |
|
1 | Le recours doit être déposé dans les 30 jours qui suivent la notification de la décision. |
2 | Le recours pour déni de justice ou retard injustifié peut être formé en tout temps. |
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 52 - 1 Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains. |
|
1 | Le mémoire de recours indique les conclusions, motifs et moyens de preuve et porte la signature du recourant ou de son mandataire; celui-ci y joint l'expédition de la décision attaquée et les pièces invoquées comme moyens de preuve, lorsqu'elles se trouvent en ses mains. |
2 | Si le recours ne satisfait pas à ces exigences, ou si les conclusions ou les motifs du recourant n'ont pas la clarté nécessaire, sans que le recours soit manifestement irrecevable, l'autorité de recours impartit au recourant un court délai supplémentaire pour régulariser le recours. |
3 | Elle avise en même temps le recourant que si le délai n'est pas utilisé, elle statuera sur la base du dossier ou si les conclusions, les motifs ou la signature manquent, elle déclarera le recours irrecevable. |
2.
2.1 Con ricorso al Tribunale amministrativo federale possono essere invocati la violazione del diritto federale, l'accertamento inesatto o incompleto di fatti giuridicamente rilevanti nonché l'inadeguatezza (cfr. art. 49
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 49 - Le recourant peut invoquer: |
|
a | la violation du droit fédéral, y compris l'excès ou l'abus du pouvoir d'appréciation; |
b | la constatation inexacte ou incomplète des faits pertinents; |
c | l'inopportunité: ce grief ne peut être invoqué lorsqu'une autorité cantonale a statué comme autorité de recours. |
Ai sensi dell'art. 49 lett. b
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 49 - Le recourant peut invoquer: |
|
a | la violation du droit fédéral, y compris l'excès ou l'abus du pouvoir d'appréciation; |
b | la constatation inexacte ou incomplète des faits pertinents; |
c | l'inopportunité: ce grief ne peut être invoqué lorsqu'une autorité cantonale a statué comme autorité de recours. |
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 49 - Le recourant peut invoquer: |
|
a | la violation du droit fédéral, y compris l'excès ou l'abus du pouvoir d'appréciation; |
b | la constatation inexacte ou incomplète des faits pertinents; |
c | l'inopportunité: ce grief ne peut être invoqué lorsqu'une autorité cantonale a statué comme autorité de recours. |
2.2 Lo scrivente Tribunale non è vincolato né dai motivi addotti (cfr. art. 62 cpv. 4
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 62 - 1 L'autorité de recours peut modifier la décision attaquée à l'avantage d'une partie. |
|
1 | L'autorité de recours peut modifier la décision attaquée à l'avantage d'une partie. |
2 | Elle peut modifier au détriment d'une partie la décision attaquée, lorsque celle-ci viole le droit fédéral ou repose sur une constatation inexacte ou incomplète des faits: pour inopportunité, la décision attaquée ne peut être modifiée au détriment d'une partie, sauf si la modification profite à la partie adverse. |
3 | Si l'autorité de recours envisage de modifier, au détriment d'une partie, la décision attaquée, elle l'informe de son intention et lui donne l'occasion de s'exprimer. |
4 | Les motifs invoqués à l'appui du recours ne lient en aucun cas l'autorité de recours. |
2.3 Nella giurisprudenza e nella dottrina è ammesso che l'autorità giudiziaria di ricorso - anche se dispone di un potere di cognizione completo - eserciti il suo potere d'apprezzamento con riserbo qualora si tratti di questioni legate strettamente a delle circostanze di fatto o a questioni tecniche (cfr. DTAF 2008/23 consid. 3.3). Quando si devono giudicare questioni tecniche speciali per le quali l'autorità di prima istanza dispone di conoscenze specifiche, l'autorità di ricorso non si discosterà senza validi motivi dall'apprezzamento di chi l'ha preceduta (cfr. DTF 133 II 5 consid. 3; 131 II 680 consid. 2.3.2; sentenza del TAF A-7836/2008 del 21 dicembre 2011 consid. 3; cfr. Moser/Beusch/Kneubühler, op. cit., n. 2.154 segg.).
3.
La ricorrente censura innanzitutto la totale mancanza di motivazione della decisione impugnata in rapporto al calcolo dell'indennità espropriativa sulla base del metodo statistico-comparativo. A suo avviso, l'autorità inferiore avrebbe infatti semplicemente indicato di avere accertato i prezzi dei terreni, non solo senza fare riferimento alle tabelle dell'USTAT, ma addirittura omettendo una qualsiasi motivazione circa il preteso accertamento, la natura della propria indagine e i relativi risultati. Non si saprebbe poi per quale motivo l'autorità inferiore avrebbe esteso il periodo utile a 4 anni, quando la dottrina e la giurisprudenza limiterebbero la valutazione al periodo immediatamente precedente il dies aestimandi. Inoltre non verrebbero neppure precisate le contrattazioni ritenute come confrontabili, quali invece no, e per quale motivo; lo stesso per quanto attiene ad eventuali "eventi particolari e inusuali". In fine, l'autorità inferiore non avrebbe preso posizione in merito alle critiche da lei mosse circa la scarsa fedefacenza e quindi la rilevanza delle citate tabelle. Di fatto, la stessa invoca dunque una violazione del suo diritto di essere sentita.
3.1 Il diritto di essere sentito è una garanzia di natura formale, la cui violazione implica, di principio, l'annullamento della decisione resa dall'autorità, indipendentemente dalle possibilità di successo del ricorso nel merito (cfr. DTF 132 V 387 consid. 5.1 con rinvii; DTAF 2009/36 consid. 7). Tale doglianza deve quindi essere esaminata prioritariamente dall'autorità di ricorso (cfr. DTF 127 V 431 consid. 3d/aa; 124 I 49 consid. 1). Detto diritto, sancito dall'art. 29 cpv. 2
SR 101 Constitution fédérale de la Confédération suisse du 18 avril 1999 Cst. Art. 29 Garanties générales de procédure - 1 Toute personne a droit, dans une procédure judiciaire ou administrative, à ce que sa cause soit traitée équitablement et jugée dans un délai raisonnable. |
|
1 | Toute personne a droit, dans une procédure judiciaire ou administrative, à ce que sa cause soit traitée équitablement et jugée dans un délai raisonnable. |
2 | Les parties ont le droit d'être entendues. |
3 | Toute personne qui ne dispose pas de ressources suffisantes a droit, à moins que sa cause paraisse dépourvue de toute chance de succès, à l'assistance judiciaire gratuite. Elle a en outre droit à l'assistance gratuite d'un défenseur, dans la mesure où la sauvegarde de ses droits le requiert. |
3.2 La giurisprudenza ha dedotto il dovere per l'autorità di motivare la sua decisione dal diritto di essere sentito. A livello procedurale, tale garanzia è ancorata all'art. 35
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 35 - 1 Même si l'autorité les notifie sous forme de lettre, les décisions écrites sont désignées comme telles, motivées, et indiquent les voies de droit. |
|
1 | Même si l'autorité les notifie sous forme de lettre, les décisions écrites sont désignées comme telles, motivées, et indiquent les voies de droit. |
2 | L'indication des voies de droit mentionne le moyen de droit ordinaire qui est ouvert, l'autorité à laquelle il doit être adressé et le délai pour l'utiliser. |
3 | L'autorité peut renoncer à motiver la décision et à indiquer les moyens de droit, si elle fait entièrement droit aux conclusions des parties et si aucune partie ne réclame une motivation. |
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 35 - 1 Même si l'autorité les notifie sous forme de lettre, les décisions écrites sont désignées comme telles, motivées, et indiquent les voies de droit. |
|
1 | Même si l'autorité les notifie sous forme de lettre, les décisions écrites sont désignées comme telles, motivées, et indiquent les voies de droit. |
2 | L'indication des voies de droit mentionne le moyen de droit ordinaire qui est ouvert, l'autorité à laquelle il doit être adressé et le délai pour l'utiliser. |
3 | L'autorité peut renoncer à motiver la décision et à indiquer les moyens de droit, si elle fait entièrement droit aux conclusions des parties et si aucune partie ne réclame une motivation. |
A titolo eccezionale, la violazione dell'obbligo di motivazione può essere sanata nella procedura di ricorso, se i motivi determinanti sono stati addotti in risposta dall'autorità, se il ricorrente ha potuto commentarli in un successivo memoriale e, soprattutto, se il potere d'esame della giurisdizione competente non è più ristretto di quello dell'istanza inferiore (cfr. DTF 126 I 72 consid. 2 con rinvii; 116 V 28 consid. 3; [tra le molte] sentenza del TAF A-3925/2009 del 27 febbraio 2012 consid. 4.2.1; Knapp, op. cit., pag. 150 seg.).
3.3 Nella decisione impugnata, l'autorità inferiore dopo aver esposto il metodo comparativo-statitistico da lei applicato, ha indicato di aver accertato i prezzi dei terreni pagati nella regione e risultanti dai pubblici registri, puntualizzando di aver già comunicato alle parti i predetti dati. Essa ha poi ritenuto che da questi accertamenti risulterebbe per il terreno industriale un prezzo medio per gli anni 2006-2011 di 250 franchi/m2. Tenuto conto del dies aestimandi a fine 2011, essa ha dunque sancito che l'indennità di espropriazione ammonterebbe a 280 franchi/m2 (= 250 fr./m2 x 1.05 x 1.05 [indicizzazione teorica 5% al 2008]).
Con scritto 15 aprile 2013, in sede ricorsuale l'autorità inferiore ha poi precisato di aver preso come riferimento unicamente le tabelle delle contrattazioni del Comune di X._______, poiché più rappresentative, il che, visto l'incremento di valore degli ultimi anni, andrebbe a favore degli espropriati. Essa ha altresì indicato che per la transazione n. [...] (particella n. ***4 RFD del Comune di X._______) il valore reale al m2 ammonterebbe a 370 franchi/m2 anziché a 142 franchi/m2. Per quanto attiene invece alla rivendita della particella n. ***4 unitamente alla particella n. ***5 RFD del Comune di X._______ - sui quali sarebbero ubicati alcuni stabili qualificabili di "Abbruchobjekt" - l'autorità inferiore ha precisato che il valore di vendita di 583 franchi/m2 non figurerebbe nelle tabelle, in quanto le stesse riportano soltanto i dati dei fondi non edificati. Al riguardo, essa ha precisato che, trattandosi di una punta, non va considerato nel calcolo dell'indennizzo. La stessa, ha comunque trasmesso i calcoli aggiornati dell'indennità, tenuto conto del valore di 370 franchi/m2 edi 583 franchi/m2, come pure le tabelle del Comune di X._______.
3.4 In concreto, sebbene la motivazione della decisione appaia effettivamente piuttosto succinta e a tratti anche insufficiente per la comprensione del calcolo delle indennità espropriative - essendo sì esposto il ragionamento seguito per il predetto calcolo, ma difettando di fatto un riferimento preciso alle tabelle e alle transazioni su cui l'autorità inferiore si sarebbe fondata, come pure una spiegazione al riguardo, così come giustamente rilevato dalla ricorrente - è qui doveroso constatare che in sede ricorsuale quest'ultima ha nondimeno precisato i dati mancanti e prodotto la documentazione alla base del calcolo, su cui le parti hanno avuto modo di esprimersi ampiamente dinanzi allo scrivente Tribunale. Orbene, dal momento che lo scrivente Tribunale - salvo per quanto attiene alle questioni più tecniche di competenza dell'autorità inferiore, quale autorità specializzata (cfr. consid. 2.3 del presente giudizio) - dispone di un ampio potere di apprezzamento e può, per quanto necessario, tenere conto di tutti gli elementi invocati dalla ricorrente, delle eventuali lacune presenti nella motivazione della decisione impugnata sono chiaramente sanabili in sede ricorsuale. Quand'anche si dovesse constatare la violazione del diritto di essere sentito della ricorrente dinanzi all'autorità inferiore, la stessa andrebbe pertanto considerata come qui sanata. Di conseguenza, la censura della ricorrente va respinta e la decisione impugnata non va annullata per questo motivo formale.
4.
Nel caso concreto, la ricorrente contesta l'indennizzo a lei concesso (per espropriazione parziale definitiva) nonché il metodo e le basi di calcolo adottati dall'autorità inferiore, censurando l'accertamento inesatto delle circostanze di fatto su cui essa si è basata.
In casu, si tratta dunque di accertare se - tenuto conto delle circostanze concrete, nonché dei principi qui applicabili (cfr. consid. 4.1 del presente giudizio) - gli importi concessi dall'autorità inferiore a titolo d'indennità espropriativa appaiono adeguati e proporzionali rispetto ai diritti espropriati e ai danni subiti dalla ricorrente, ciò che implica altresì di verificare se quest'ultima ha accertato correttamente la fattispecie alla base della propria decisione (cfr. considd. 4.2 e 4.3 del presente giudizio).
4.1
4.1.1 Giusta l'art. 16
SR 711 Loi fédérale du 20 juin 1930 sur l'expropriation (LEx) LEx Art. 16 - L'expropriation ne peut avoir lieu que moyennant indemnité pleine et entière. |
SR 711 Loi fédérale du 20 juin 1930 sur l'expropriation (LEx) LEx Art. 16 - L'expropriation ne peut avoir lieu que moyennant indemnité pleine et entière. |
4.1.2 Giusta l'art. 19
SR 711 Loi fédérale du 20 juin 1930 sur l'expropriation (LEx) LEx Art. 19 - Doivent être pris en considération, pour la fixation de l'indemnité, tous préjudices subis par l'exproprié du chef de la suppression ou de la diminution de ses droits. En conséquence, l'indemnité comprend: |
|
a | la pleine valeur vénale du droit exproprié; |
abis | pour les terrains cultivables entrant dans le champ d'application de la loi fédérale du 4 octobre 1991 sur le droit foncier rural (LDFR)13, trois fois le prix maximal déterminé selon l'art. 66, al. 1, LDFR; |
b | en outre, en cas d'expropriation partielle d'un immeuble ou de plusieurs immeubles dépendant économiquement les uns des autres, le montant dont est réduite la valeur vénale de la partie restante; |
c | le montant de tous autres préjudices subis par l'exproprié, en tant qu'ils peuvent être prévus, dans le cours normal des choses, comme une conséquence de l'expropriation. |
4.1.3 Il diritto all'indennizzo presuppone tuttavia che in corrispondenza del pregiudizio avanzato dall'espropriato - indipendentemente dalla sua natura - sussista un nesso di causalità naturale e adeguata con la soppressione, la modifica, il trasferimento del diritto espropriato (cfr. Moor, op. cit., pag. 415; Piermarco Zen-Ruffinen/Christine Guy-Ecabert, Aménagement du territoire, construction, expropriation, 2001, n. 1137; Raphaël Eggs, Les « autres préjudices » de l'expropriation, 2013, n. 649 e segg.). Secondo il corso ordinario delle cose e dell'esperienza generale della vita, l'espropriazione deve essere propria a produrre un effetto del genere di quello che si è realizzato. Il mancato reddito è indennizzato soltanto nella misura in cui, senza l'espropriazione, lo stesso si sarebbe realizzato con certezza, o almeno con alta verosimiglianza. Una semplice probabilità o aspettativa, fondata su delle considerazioni congiunturali o economiche, o su delle previsioni future senza fondamenti precisi, non basta (Zen-Ruffinen/Guy-Ecabert, op. cit., n. 1138). In assenza di detto nesso di causalità, per l'espropriato non sussiste pertanto alcun diritto all'indennizzo (cfr. sentenza del TAF A-8333/2010 del 29 aprile 2013 consid. 3.4).
4.1.4 Ai fini del calcolo dell'indennità espropriativa, giusta l'art. 19bis cpv. 1
SR 711 Loi fédérale du 20 juin 1930 sur l'expropriation (LEx) LEx Art. 19bis - Est déterminante la valeur vénale (art. 19, let. a) du jour où le titre d'expropriation devient exécutoire. |
SR 711 Loi fédérale du 20 juin 1930 sur l'expropriation (LEx) LEx Art. 19 - Doivent être pris en considération, pour la fixation de l'indemnité, tous préjudices subis par l'exproprié du chef de la suppression ou de la diminution de ses droits. En conséquence, l'indemnité comprend: |
|
a | la pleine valeur vénale du droit exproprié; |
abis | pour les terrains cultivables entrant dans le champ d'application de la loi fédérale du 4 octobre 1991 sur le droit foncier rural (LDFR)13, trois fois le prix maximal déterminé selon l'art. 66, al. 1, LDFR; |
b | en outre, en cas d'expropriation partielle d'un immeuble ou de plusieurs immeubles dépendant économiquement les uns des autres, le montant dont est réduite la valeur vénale de la partie restante; |
c | le montant de tous autres préjudices subis par l'exproprié, en tant qu'ils peuvent être prévus, dans le cours normal des choses, comme une conséquence de l'expropriation. |
4.1.5
4.1.5.1 Per costante giurisprudenza, per stabilire il valore venale di un terreno deve prevalere il metodo statistico-comparativo. Esso si fonda sul confronto dei prezzi pagati per beni simili e in analoga situazione poco prima del dies aestimandi (cfr. DTF 122 I 168 consid. 3a; sentenze del TF 1E.14/2006 del 6 agosto 2007 consid. 4.1; 1A.159/2001 del 16 aprile 2002 consid. 3.1). In base a questo metodo, all'espropriato viene riconosciuto l'importo che avrebbe oggettivamente potuto conseguire vendendo la particella espropriata sul libero mercato a un qualsiasi potenziale acquirente (cfr. DTF 122 II 246 consid. 4; 122 II 337 consid. 5a; 115 Ib 408 consid. 2c; 114 Ib 286 consid. 7; sentenza del TF 1A.28/2005 del 29 luglio 2005 consid. 2.2, in: RtiD 2006 I; sentenza del TAF A-7495/2007 del 19 maggio 2009 consid. 3.1).
4.1.5.2 L'applicazione del metodo statistico-comparativo non presuppone che i fondi considerati siano identici riguardo a situazione, dimensione, qualità, grado di urbanizzazione e possibilità di sfruttamento. Occorre solo che essi siano paragonabili. Di eventuali differenze (caratteristiche positive o negative) delle particelle può essere infatti tenuto conto anche mediante adeguamenti dei prezzi. Nella misura in cui presentino caratteristiche simili, nemmeno occorre che le particelle siano ubicate nello stesso quartiere (cfr. DTF 122 I 168 consid. 3a; 122 II 246 consid. 4; sentenza del TF 1A.28/2005 del 29 luglio 2005 consid. 2.2 seg.; sentenza del TAF A-7495/2007 del 19 maggio 2009 consid. 3.2 con rinvii; Zen-Ruffinen/Guy-Ecabert, op. cit., n. 1170 segg.). Dal profilo temporale è quindi di per sé possibile considerare anche negozi giuridici precedenti l'anno della data determinante (dies aestimandi) o che concernono fondi in situazioni e dalle caratteristiche paragonabili ma ubicati in comparti territoriali più distanti o eventualmente in Comuni vicini (cfr. sentenza del TF 1E.14/2006 del 6 agosto 2007 consid. 4.2 con rinvii). Anche la disponibilità limitata di contrattazioni quale termine di paragone non basta infine a giustificarne una mancata applicazione. A condizione che siano esaminati accuratamente e non risulti che circostanze insolite abbiano influito sulla conclusione di un contratto, anche singoli confronti possono permettere conclusioni sul livello generale dei prezzi ed essere quindi presi in considerazione per fissare l'indennità (cfr. DTF 122 I 168 consid. 3a; sentenza del TF 1A.28/2005 del 29 luglio 2005 consid. 2.3; sentenza del TAF A-7495/2007 del 19 maggio 2009 consid. 3.2 con rinvii; Zen-Ruffinen/Guy-Ecabert, op. cit., n. 1170 segg.).
4.1.5.3 Nella stima del valore venale devesi tenere equo conto altresì della possibilità di un miglior uso del fondo (art. 20 cpv. 1
SR 711 Loi fédérale du 20 juin 1930 sur l'expropriation (LEx) LEx Art. 20 - 1 L'estimation de la valeur vénale doit tenir compte dans une juste mesure de la possibilité de mieux utiliser l'immeuble. |
|
1 | L'estimation de la valeur vénale doit tenir compte dans une juste mesure de la possibilité de mieux utiliser l'immeuble. |
2 | La valeur des charges particulières dont l'exproprié est libéré est portée en déduction. |
3 | Il n'est pas tenu compte des augmentations ou des diminutions de valeur résultant de l'entreprise de l'expropriant. L'exproprié a le droit d'enlever, jusqu'à la prise de possession par l'expropriant, les installations dont résulte une augmentation de valeur pour laquelle il n'est pas indemnisé, pourvu que cette suppression ne porte pas préjudice au droit exproprié. |
SR 711 Loi fédérale du 20 juin 1930 sur l'expropriation (LEx) LEx Art. 19 - Doivent être pris en considération, pour la fixation de l'indemnité, tous préjudices subis par l'exproprié du chef de la suppression ou de la diminution de ses droits. En conséquence, l'indemnité comprend: |
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a | la pleine valeur vénale du droit exproprié; |
abis | pour les terrains cultivables entrant dans le champ d'application de la loi fédérale du 4 octobre 1991 sur le droit foncier rural (LDFR)13, trois fois le prix maximal déterminé selon l'art. 66, al. 1, LDFR; |
b | en outre, en cas d'expropriation partielle d'un immeuble ou de plusieurs immeubles dépendant économiquement les uns des autres, le montant dont est réduite la valeur vénale de la partie restante; |
c | le montant de tous autres préjudices subis par l'exproprié, en tant qu'ils peuvent être prévus, dans le cours normal des choses, comme une conséquence de l'expropriation. |
4.2
4.2.1 Stabiliti i principi applicabili, è qui doveroso dapprima constatare come la ricorrente contesti di fatto unicamente l'indennità concessa per l'espropriazione parziale definitiva delle particelle n. ***1 e n. ***2 RFD del Comune di X._______ - così come risultante dall'accordo 4/7 luglio 2008 (cfr. doc. C allegato all'atto n. 1 dell'incarto prodotto dalla CFS [di seguito: inc. CFS]) e dai successivi contratti del 16 gennaio 2009 (cfr. doc. A allegato all'atto n. 2 dell'inc. CFS; doc. B allegato all'atto n. 1 dell'inc. CFS) - e meglio per le porzioni di terreno con connotazione industriale. Gli altri elementi del risarcimento (segnatamente per occupazione temporanea) non essendo qui contestati, non verranno dunque esaminati dallo scrivente Tribunale. Analogo discorso vale altresì per quanto attiene all'entità dell'espropriazione, la stessa - che qui non viene contestata - potendo, se del caso, essere corretta a misurazione ultimata verso il basso o verso l'alto conformemente al punto 4 del dispositivo della decisione impugnata.
4.2.2 Ciò premesso, nella decisione impugnata, richiamati i principi relativi al metodo comparativo-statitistico, l'autorità inferiore ha indicato di aver accertato i prezzi dei terreni pagati nella regione e risultanti dai pubblici registri dei quali sarebbe stata data comunicazione alle parti. Per quanto attiene al terreno industriale, essa ha poi affermato che dalle contrattazioni risulterebbe un prezzo medio per gli anni 2006-2011 di 250 franchi/m2. Tenuto conto del dies aestimandi a fine 2011 si avrebbe dunque un valore indicizzato pari a 280 franchi/m2 (= 250 fr./m2 x 1.05 x 1.05 = 276 fr./m2). L'indennità per l'espropriazione parziale della parte ubicata in zona industriale della particella n. ***1 RFD del Comune di X._______ ammonterebbe pertanto a 1'203'440 franchi (= 4'298 m2 x 280 fr./m2), mentre quella della particella n. ***2 RFD del Comune di X._______ a 545'440 franchi (= 1'948 m2 x 280 fr./m2). Da detti importi andrebbe dedotto un importo pari a 19'600 franchi (= 70 m2 x 280 fr./m2) per la cessione da parte della controparte alla ricorrente di 70 m2 della particella n. ***3 RFD del Comune di X._______.
4.2.3 In completo disaccordo con quanto precede, la ricorrente lamenta un errato accertamento dei fatti rilevanti, nonché la violazione della garanzia della proprietà (art. 26
SR 101 Constitution fédérale de la Confédération suisse du 18 avril 1999 Cst. Art. 26 Garantie de la propriété - 1 La propriété est garantie. |
|
1 | La propriété est garantie. |
2 | Une pleine indemnité est due en cas d'expropriation ou de restriction de la propriété qui équivaut à une expropriation. |
4.2.4 In proposito, la controparte ritiene che il calcolo dell'autorità inferiore e gli indennizzi concessi siano corretti. A suo avviso, sarebbe a torto che la ricorrente vorrebbe che venisse tenuto conto delle transazioni concluse ad un prezzo superiore alla media stabilita dall'autorità inferiore, dimenticando i valori al di sotto della stessa. A giusta ragione, non andrebbe poi tenuto conto dell'acquisto delle particelle n. ***6 e n. ***7 RFD del Comune di X._______ da parte dell'allora B._______, attuale società ricorrente. Essa indica poi che la parte espropriata della particella n. ***2 RFD del Comune di X._______, pari al 4% della superficie totale, costituirebbe la parte meno pregiata del fondo poiché situata in una zona discosta e lontana dalla strada principale. Per la particella n. ***1 RFD del Comune di X._______, essa indica che detto fondo avrebbe una forma a "L" e che il rettangolo più largo sarebbe già stato completamente edificato. Il fatto che detto fondo sia già largamente edificato e che dagli atti non risulterebbe la volontà o l'intenzione da parte della ricorrente di costruire ulteriormente, dimostrerebbe che l'esproprio non inciderebbe minimamente sulle possibilità edificatorie del fondo, poiché troppo stretto per poter eventualmente edificare strutture nel rispetto delle norme applicabili. Di tale elemento andrebbe tenuto conto nel calcolo dell'indennizzo.
4.2.5 Dal canto suo, l'autorità inferiore ha rinunciato a prendere posizione, precisando soltanto che per il calcolo dell'indennità essa si sarebbe basata sulle sole tabelle del Comune di X._______. Essa ha altresì rilevato un errore nelle predette tabelle, indicando che la particella n. ***4 RFD del Comune di X._______, oggetto della transazione n. [...], avrebbe invero una superficie di soli 2831 m2 cosicché il prezzo di vendita ammonterebbe a 370 franchi/m2 e non a 142 franchi/m2. Per quanto attiene alla rivendita in data 21 dicembre 2011 della particella n. ***4 unitamente alla particella n. ***5 RFD del Comune di X._______, il cui valore di 583 franchi/m2 non è riportato nelle tabelle, poiché le stesse riportano solo i dati dei fondi non edificati (su detto fondo sarebbero presenti alcuni stabili qualificabili di "Abbruchobjekt"), l'autorità inferiore ha precisato che, trattandosi di una punta, non andrebbe considerato nel calcolo dell'indennizzo. Essa ha poi prodotto i calcoli aggiornati dell'indennità, tenuto conto del valore di 370 franchi/m2 edi 583 franchi/m2.
4.3
4.3.1 In merito, lo scrivente Tribunale rileva innanzitutto come l'autorità inferiore si sia fondata soltanto sulle tabelle dell'USTAT concernenti il Comune di X._______ per il calcolo dell'indennità in oggetto. Orbene, tale modo di procedere appare corretto, le due particelle n. ***1 e n. ***2 in oggetto essendo proprio ubicate nel Comune di X._______. Che poi la stessa abbia tenuto conto solo delle transazioni concernenti i fondi a connotazione industriale e artigianale, appare del tutto giustificato dal momento che le due predette particelle rientrano in tale categoria. Al riguardo non può dunque essere mossa alcuna critica (cfr. consid. 4.1.5.2 del presente giudizio). Peraltro, le censure della ricorrente non risultano atte ad inficiare il ragionamento seguito dall'autorità inferiore.
4.3.2 Altra è invece la questione del periodo temporale preso in considerazione dall'autorità inferiore. Se è vero che per l'applicazione del metodo statistico-comparativo è possibile tener conto non solo delle transazioni intervenute poco prima del dies aestimandi, ma anche di quelle intervenute negli anni antecedenti (cfr. consid. 4.1.5.2 del presente giudizio), d'altro canto il periodo preso in considerazione deve essere ragionevolmente limitato. Generalmente la giurisprudenza ha ammesso la presa in considerazione di un periodo di 3-4 anni precedente il dies aestimandi (cfr. DTF 122 II 337 consid. 5; sentenza del TF 1A.28/2005 del 29 luglio 2005 consid. 2.3; sentenza del TAF A-7495/2007 del 19 maggio 2007 consid. 6). Nel caso che qui ci occupa, l'autorità inferiore ha tuttavia tenuto conto delle transazioni intervenute tra il 2006 e il 2011, ovvero in un periodo di ben 6 anni e non di soli 4 anni come da lei erroneamente indicato nella decisione impugnata. Il periodo da lei ritenuto non tiene dunque conto dei principi richiamati poc'anzi. In casu, converrebbe piutto-sto tenere conto di un periodo massimo di 4 anni, e meglio, delle contrattazioni intervenute tra il 2008 e il 2011 (ovvero delle 9 transazioni registrate nelle tabelle dell'USTAT per la zona industriale e artigianale). Un periodo di 4 anni appare qui appropriato, se si considera inoltre che nelle tabelle riguardanti il Comune di X._______, per gli anni 2009 e 2011 non figura alcun dato per i terreni a connotazione industriale e/o artigianale.
4.3.3 Va poi rilevato - come giustamente indicato sia dalla ricorrente, che dall'autorità inferiore - che effettivamente nelle predette tabelle risulta un errore in rapporto alla transazione n. [...] concernente la particella n. ***4 RFD del Comune di X._______. Tenuto conto della corretta superficie venduta di soli 2'831 m2, il prezzo di vendita ammonta di fatto a 370 franchi/m2 e non a 142 franchi/m2.
Riguardo invece alla vendita delle particelle n. ***6 e n. ***7 RFD del Comune di X._______, va qui constatato che nelle ultime tabelle aggiornate al 26 aprile 2012 risultano pure dette transazioni, di cui la ricorrente aveva lamentato l'assenza. In tali circostanze, a parte qualche piccola correzione qui apportata, lo scrivente Tribunale non rileva alcun elemento tale da inficiare la validità delle predette tabelle.
4.3.4 Per quanto attiene al prezzo di vendita pari a 527.05 franchi/m2 del fondo n. ***8 RFD del Comune di X._______, intervenuta formalmente posteriormente al dies aestimandi (cfr. DTF 122 II 337 consid. 5a), lo scrivente Tribunale non può che rilevare come oltre a trattarsi di un dato estremo rispetto alla media dei dati riportati nelle tabelle dell'USTAT, tale fondo è pure stato acquistato dalla stessa ricorrente durante la precedente procedura di stima (cfr. consid. 4.1.5.2 del presente giudizio), parte espropriata e dunque interessata. Orbene, tenuto conto dell'insieme delle circostanze, contrariamente a quanto sostenuto dalla ricorrente, non si può tenere conto di siffatto dato nel calcolo dell'indennizzo, la giurisprudenza essendo chiara al riguardo.
4.3.5 Visto quanto precede, il calcolo dell'indennizzo va chiaramente rivisto e corretto tenendo conto delle tabelle dell'USTAT del Comune di X._______, con i dati qui corretti concernenti i terreni industriali e artigianali che si riferiscono agli anni 2008-2011. Inoltre, sarebbe altresì opportuno tenere conto - così come suggerito dalla controparte - dei correttivi verso il basso e verso l'alto del prezzo considerato, elementi che in apparenza non risultano essere stati sviluppati o perlomeno spiegati dall'autorità inferiore, mancando nella decisione impugnata ogni riferimento alla situazione concreta dei fondi espropriati. Ciò precisato, dal momento che l'autorità inferiore dispone delle necessarie competenze tecniche per approfondire i calcoli e - nella misura in cui essa lo reputi necessario - per accertare ulteriormente la natura dei fondi espropriati e le loro particolarità, appare qui opportuno lasciare a quest'ultima il calcolo dell'indennizzo (cfr. art. 61 cpv. 1
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 61 - 1 L'autorité de recours statue elle-même sur l'affaire ou exceptionnellement la renvoie avec des instructions impératives à l'autorité inférieure. |
|
1 | L'autorité de recours statue elle-même sur l'affaire ou exceptionnellement la renvoie avec des instructions impératives à l'autorité inférieure. |
2 | La décision sur recours contient un résumé des faits essentiels, des considérants et le dispositif. |
3 | Elle est communiquée aux parties et à l'autorité inférieure. |
In definitiva, alla luce di tutto quanto suesposto, il ricorso va pertanto accolto e la causa rinviata all'autorità inferiore affinché ricalcoli l'indennità di espropriazione parziale definitiva delle particelle n. ***1 e n. ***2 del Comune di X._______ ai sensi considerandi.
5.
Non da ultimo, lo scrivente Tribunale rileva che la fattispecie in esame appare chiara e gli atti dell'incarto risultano completi. Le parti hanno poi già avuto ampiamente modo di esprimersi, presentando esaustivamente le loro pretese e argomentazioni. In tali circostanze, tenuto altresì conto che la causa deve essere rinviata all'autorità inferiore per nuovo calcolo dell'indennizzo, il Tribunale statuente ritiene che l'assunzione degli ulteriori mezzi di prova postulati dalla ricorrente - e meglio, la richiesta di sopralluogo nonché d'audizione testimoniale - sia ininfluente ai fini del giudizio, motivo per cui non vi è alcuna ragione di dar loro seguito (art. 12
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA) PA Art. 12 - L'autorité constate les faits d'office et procède s'il y a lieu à l'administration de preuves par les moyens ci-après: |
|
a | documents; |
b | renseignements des parties; |
c | renseignements ou témoignages de tiers; |
d | visite des lieux; |
e | expertises. |
6.
Nel contesto della presente vertenza, la questione delle spese e delle ripetibili è regolata dagli art. 114
SR 711 Loi fédérale du 20 juin 1930 sur l'expropriation (LEx) LEx Art. 114 - 1 L'expropriant supporte les frais résultant de l'exercice du droit d'expropriation. |
|
1 | L'expropriant supporte les frais résultant de l'exercice du droit d'expropriation. |
2 | En cas de réclamation manifestement abusive ou de prétentions nettement exagérées, les frais peuvent être mis en tout ou partie à la charge de l'exproprié. |
3 | Les règles générales de la loi fédérale du 4 décembre 1947 de procédure civile fédérale114 concernant les frais sont applicables à la procédure de rétrocession (art. 102 et 103) et, lorsque les conditions mentionnées à l'art. 36, al. 2, ne sont pas remplies, à la procédure autonome d'expropriation.115 |
4 | Chaque autorité fixe elle-même les frais de procédure pour la phase qui lui incombe, sous réserve des décisions des instances de recours.116 |
SR 711 Loi fédérale du 20 juin 1930 sur l'expropriation (LEx) LEx Art. 116 - 1 Les frais causés par la procédure devant le Tribunal administratif fédéral, y compris les dépens alloués à l'exproprié, sont supportés par l'expropriant.121 Lorsque les conclusions de l'exproprié sont rejetées intégralement ou en majeure partie, les frais peuvent être répartis autrement. Les frais causés inutilement seront supportés dans chaque cas par celui qui les a occasionnés. |
|
1 | Les frais causés par la procédure devant le Tribunal administratif fédéral, y compris les dépens alloués à l'exproprié, sont supportés par l'expropriant.121 Lorsque les conclusions de l'exproprié sont rejetées intégralement ou en majeure partie, les frais peuvent être répartis autrement. Les frais causés inutilement seront supportés dans chaque cas par celui qui les a occasionnés. |
2 | Dans les cas énumérés à l'art. 114, al. 3, les frais doivent être répartis selon les règles générales de la loi fédérale de procédure civile fédérale du 4 décembre 1947122. |
3 | Dans la procédure devant le Tribunal fédéral, la répartition des frais est régie par la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral123.124 |
Nella fattispecie, le spese processuali pari a 5'000 franchi sono poste a carico della controparte.
Visto il totale accoglimento del gravame, si giustifica inoltre la concessione di un'indennità di ripetibili alla ricorrente, qui assistita da un legale iscritto nel registro degli avvocati del Cantone Ticino. In concreto, tenuto altresì conto degli atti di causa, appare qui appropriato assegnarle un'indennità di ripetibili pari a 5'000 franchi, importo che giusta l'art. 116 cpv. 1
SR 711 Loi fédérale du 20 juin 1930 sur l'expropriation (LEx) LEx Art. 116 - 1 Les frais causés par la procédure devant le Tribunal administratif fédéral, y compris les dépens alloués à l'exproprié, sont supportés par l'expropriant.121 Lorsque les conclusions de l'exproprié sont rejetées intégralement ou en majeure partie, les frais peuvent être répartis autrement. Les frais causés inutilement seront supportés dans chaque cas par celui qui les a occasionnés. |
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1 | Les frais causés par la procédure devant le Tribunal administratif fédéral, y compris les dépens alloués à l'exproprié, sont supportés par l'expropriant.121 Lorsque les conclusions de l'exproprié sont rejetées intégralement ou en majeure partie, les frais peuvent être répartis autrement. Les frais causés inutilement seront supportés dans chaque cas par celui qui les a occasionnés. |
2 | Dans les cas énumérés à l'art. 114, al. 3, les frais doivent être répartis selon les règles générales de la loi fédérale de procédure civile fédérale du 4 décembre 1947122. |
3 | Dans la procédure devant le Tribunal fédéral, la répartition des frais est régie par la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral123.124 |
(il dispositivo è indicato alla pagina seguente)
Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:
1.
Il ricorso è accolto e la causa rinviata all'autorità inferiore affinché ricalcoli l'indennità di espropriazione parziale definitiva delle particella n. ***1 e ***2 RFD del Comune di X._______ ai sensi dei considerandi.
2.
Le spese processuali pari a 5'000 franchi sono poste a carico della controparte. Tale importo dev'essere versato alla cassa del Tribunale, entro un termine di 30 giorni dalla crescita in giudicato della presente sentenza. Il bollettino di versamento sarà inviato per corrispondenza separata.
3.
La controparte corrisponderà alla ricorrente l'importo di 5'000 franchi a titolo di indennità di ripetibili.
4.
Comunicazione a:
- ricorrente (atto giudiziario)
- controparte (atto giudiziario)
- autorità inferiore (n. di rif. ***; atto giudiziario)
I rimedi giuridici sono menzionati alla pagina seguente.
Il presidente del collegio: La cancelliera:
Claudia Pasqualetto Péquignot Sara Friedli
Rimedi giuridici:
Contro la presente decisione può essere interposto ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale, 1000 Losanna 14, entro un termine di 30 giorni dalla sua notificazione (art. 82
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire LTF Art. 82 Principe - Le Tribunal fédéral connaît des recours: |
|
a | contre les décisions rendues dans des causes de droit public; |
b | contre les actes normatifs cantonaux; |
c | qui concernent le droit de vote des citoyens ainsi que les élections et votations populaires. |
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire LTF Art. 42 Mémoires - 1 Les mémoires doivent être rédigés dans une langue officielle, indiquer les conclusions, les motifs et les moyens de preuve, et être signés. |
|
1 | Les mémoires doivent être rédigés dans une langue officielle, indiquer les conclusions, les motifs et les moyens de preuve, et être signés. |
2 | Les motifs doivent exposer succinctement en quoi l'acte attaqué viole le droit. Si le recours n'est recevable que lorsqu'il soulève une question juridique de principe ou qu'il porte sur un cas particulièrement important pour d'autres motifs, il faut exposer en quoi l'affaire remplit la condition exigée.15 16 |
3 | Les pièces invoquées comme moyens de preuve doivent être jointes au mémoire, pour autant qu'elles soient en mains de la partie; il en va de même de la décision attaquée si le mémoire est dirigé contre une décision. |
4 | En cas de transmission électronique, le mémoire doit être muni de la signature électronique qualifiée de la partie ou de son mandataire au sens de la loi du 18 mars 2016 sur la signature électronique17. Le Tribunal fédéral détermine dans un règlement: |
a | le format du mémoire et des pièces jointes; |
b | les modalités de la transmission; |
c | les conditions auxquelles il peut exiger, en cas de problème technique, que des documents lui soient adressés ultérieurement sur papier.18 |
5 | Si la signature de la partie ou de son mandataire, la procuration ou les annexes prescrites font défaut, ou si le mandataire n'est pas autorisé, le Tribunal fédéral impartit un délai approprié à la partie pour remédier à l'irrégularité et l'avertit qu'à défaut le mémoire ne sera pas pris en considération. |
6 | Si le mémoire est illisible, inconvenant, incompréhensible ou prolixe ou qu'il n'est pas rédigé dans une langue officielle, le Tribunal fédéral peut le renvoyer à son auteur; il impartit à celui-ci un délai approprié pour remédier à l'irrégularité et l'avertit qu'à défaut le mémoire ne sera pas pris en considération. |
7 | Le mémoire de recours introduit de manière procédurière ou à tout autre égard abusif est irrecevable. |
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