Bundesstrafgericht Tribunal pénal fédéral Tribunale penale federale Tribunal penal federal

Numero dell’incarto: BB.2012.26

Decisione del 31 maggio 2012 Corte dei reclami penali

Composizione

Giudici penali federali Stephan Blättler, Presidente, Tito Ponti e Nathalie Zufferey Franciolli, Cancelliera Susy Pedrinis Quadri

Parti

A., rappresentato dall’avv. Edy Grignola, Reclamante

contro

Ministero pubblico della Confederazione, Controparte

Oggetto

Indennizzo dell'imputato in caso di assoluzione o di abbandono del procedimento (art. 429 e segg. CPP)

Fatti:

A. Il 6 marzo 2009 l’Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro (MROS) ha trasmesso al Ministero pubblico della Confederazione (in seguito: MPC) una comunicazione in cui veniva segnalata l’esistenza, presso la Banca B. AG, Zurigo, delle relazioni bancarie n. 1 intestata alla C. Holding Corporation, Panama - di cui D. è avente diritto economico (in seguito: ADE) - della relazione n. 2 intestata alla E. Corp., Panama - di cui ADE è F. - e della relazione n. 3 intestata alla G. Corporation, Panama, relazione quest’ultima di cui è ADE A., figlio dell’attuale Presidente della Repubblica Z. Nella comunicazione MROS veniva ipotizzato che sui summenzionati conti sarebbero transitati e confluiti – attraverso l’interposizione di diverse società di diritto estero – ingenti valori in provenienza dalla società di diritto spagnolo H. SA, Madrid, la quale avrebbe stipulato importanti accordi con la Repubblica Z. per l’edificazione di opere pubbliche.

B. Il 9 marzo 2009 il MPC ha avviato un’indagine preliminare di polizia giudiziaria per il reato di riciclaggio di denaro ai sensi dell’art. 305bis
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 305bis - 1. Chiunque compie un atto suscettibile di vanificare l'accertamento dell'origine, il ritrovamento o la confisca di valori patrimoniali sapendo o dovendo presumere che provengono da un crimine o da un delitto fiscale qualificato, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria.420
1    Chiunque compie un atto suscettibile di vanificare l'accertamento dell'origine, il ritrovamento o la confisca di valori patrimoniali sapendo o dovendo presumere che provengono da un crimine o da un delitto fiscale qualificato, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria.420
2    Nei casi gravi, la pena è una pena detentiva sino a cinque anni o una pena pecuniaria.424
a  agisce come membro di un'organizzazione criminale o terroristica (art. 260ter);
b  agisce come membro di una banda costituitasi per esercitare sistematicamente il riciclaggio;
c  realizza una grossa cifra d'affari o un guadagno considerevole facendo mestiere del riciclaggio.
3    L'autore è punibile anche se l'atto principale è stato commesso all'estero, purché costituisca reato anche nel luogo in cui è stato compiuto.
CP nei confronti di A. (e altri), essendo a suo parere ipotizzabile che i valori patrimoniali confluiti sulle relazioni oggetto di segnalazione MROS fossero di origine criminale in quanto provento di attività corruttive effettuate a danno dello Stato Z. da parte della H. SA, Madrid, ed in favore di A., al fine di ottenere la sottoscrizione di contratti con la Repubblica Z. o altri indebiti vantaggi. Nell’ambito di tale procedura, il MPC ha ordinato il sequestro delle suddette tre relazioni bancarie, del conto n. 4 presso la banca I., Lugano, intestato alla J. Holdings Co Limited, Nicosia, di cui ADE è D., nonché la perquisizione domiciliare nei confronti di D., di F., della società K. AG, Zugo, e della fiduciaria L. SA, Lugano, la quale gestiva fiduciariamente le relazioni oggetto di segnalazione.

C. In data 23 giugno 2009 il MROS ha completato la sua comunicazione del 6 marzo precedente segnalando l’esistenza di una procedura condotta dal Servicio Ejecutivo de la Comision de Prevención del Blanqueo de Capitales e Intracciones Monetarias (SEPBLAC) spagnolo nei confronti della H. SA, Madrid, relativamente a pagamenti indebiti a cittadini Z.

D. Ritenuto il preavviso negativo formulato dal Dipartimento federale degli affari esteri (in seguito: DFAE) in merito alla praticabilità ed agli esiti di una commissione rogatoriale alla Z., il 17 luglio 2009 il MPC ha inoltrato una richiesta rogatoriale alle autorità spagnole, completata il 4 dicembre successivo, finalizzata a verificare la natura dei legami contrattuali tra la società H. SA, Madrid, ed i suoi dirigenti da un lato, e A. e le società a lui riconducibili dall’altro.

E. Con ordinanza del 24 maggio 2011, confermata su ricorso, le autorità spagnole non hanno dato seguito per mancanza di prove all’istruzione riferita alla fattispecie connessa al procedimento elvetico.

In considerazione degli esiti dell’istruttoria sia in Svizzera che in Spagna ed in assenza di prove concrete attestanti il presunto agire illecito di A., in data 14 novembre 2011 il MPC ha notificato alle parti la chiusura dell’istruzione, invitandole a presentare entro un termine di 10 giorni eventuali pretese risarcitorie ai sensi degli art. 429 e segg. CPP.

F. In data 14 dicembre 2011 A. ha presentato una richiesta di indennizzo per complessivi fr. 230'607.87, composta da fr. 5'671.15 di spese, fr. 146'100.-- per le spese di patrocinio, EUR 58'662.87 a titolo di spese legali per il procedimento in Spagna e fr. 8'000.-- per il tempo personalmente impiegato per la sua difesa. Il patrocinatore ha inoltre chiesto un’ulteriore importo di fr. 125'000.-- riferito alla rappresentanza nel procedimento in oggetto delle persone informate sui fatti.

G. Con decreto del 9 febbraio 2012 (v. act. 1.1), il MPC ha abbandonato ai sensi degli art. 319 e
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 305bis - 1. Chiunque compie un atto suscettibile di vanificare l'accertamento dell'origine, il ritrovamento o la confisca di valori patrimoniali sapendo o dovendo presumere che provengono da un crimine o da un delitto fiscale qualificato, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria.420
1    Chiunque compie un atto suscettibile di vanificare l'accertamento dell'origine, il ritrovamento o la confisca di valori patrimoniali sapendo o dovendo presumere che provengono da un crimine o da un delitto fiscale qualificato, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria.420
2    Nei casi gravi, la pena è una pena detentiva sino a cinque anni o una pena pecuniaria.424
a  agisce come membro di un'organizzazione criminale o terroristica (art. 260ter);
b  agisce come membro di una banda costituitasi per esercitare sistematicamente il riciclaggio;
c  realizza una grossa cifra d'affari o un guadagno considerevole facendo mestiere del riciclaggio.
3    L'autore è punibile anche se l'atto principale è stato commesso all'estero, purché costituisca reato anche nel luogo in cui è stato compiuto.
segg. CPP il procedimento penale aperto nei confronti di A. per il titolo di riciclaggio di denaro.

Per quanto attiene alla richiesta di indennità formulata dall’interessato, l’autorità federale non riconosce alcun indennizzo per il lavoro svolto dal patrocinatore in favore delle persone informate sui fatti e per il procedimento condotto in Spagna, benché connesso alla fattispecie indagata nell’ambito dell’inchiesta federale. Tenuto conto dell’attività non particolarmente impegnativa svolta dal legale e dei principi di cui all’art. 12 cpv. 1 del regolamento del Tribunale penale federale sulle spese, gli emolumenti, le ripetibili e le indennità della procedura penale federale (RSPPF; RS 173.713.162), il MPC riconosce a A. un’indennità di fr. 7'700.-- (pari a 35 ore a fr. 220.--/ora). Esso rileva in particolare che il tempo dedicato al patrocinio delle persone informate sui fatti, non essendo direttamente connesso alla difesa di A., non può essere computato e che tutti i costi inerenti ai procedimenti ricorsuali che hanno coinvolto l’interessato esulano dall’indennità di risarcimento richiesta. Per gli stessi motivi, l’autorità federale gli riconosce un’indennità ridotta di fr. 300.-- a titolo di spese. In conclusione, il MPC propone all’interessato un indennizzo totale di fr. 8'640.-- (IVA inclusa).

H. Con reclamo del 23 febbraio 2012 A. è insorto avverso la succitata decisione dinanzi alla Corte dei reclami penali, postulandone l’annullamento (v. act. 1). L’insorgente abbandona in primo luogo la sua richiesta di indennizzo delle spese legali pagate ai difensori spagnoli. Egli sostiene che, tenuto conto dell’importanza e della complessità della fattispecie, in particolare delle sue implicazioni internazionali che hanno reso necessario l’esame di una grossa mole di documenti in diverse lingue e molteplici contatti in particolare con le autorità e gli avvocati spagnoli, della sua rilevanza economica, nonché della posizione personale rivestita dal suo patrocinato, l’applicazione di una tariffa oraria di fr. 400.-- è del tutto congrua e il dispendio orario esposto nella parcella dal suo legale giustificato (v. act. 3.1). A. afferma poi che la presenza del suo patrocinatore agli interrogatori delle persone informate sui fatti è necessaria, precisando inoltre che i costi per la difesa correlati alle procedure ricorsuali, in rapporto di causalità naturale ed adeguata con l’inchiesta del MPC e tutt’altro che temerari, devono essere riconosciuti. Il reclamante accetta inoltre una riduzione delle sue spese vive a un importo forfettario di fr. 3'000.--, ribadendo infine la sua pretesa di fr. 8'000.-- (20 ore a fr. 400.--/h) per il tempo impiegato per le necessità della sua difesa. In conclusione, egli postula il riconoscimento di un indennizzo di fr. 171'945.-- in via principale e di fr. 143'665.75 in via subordinata.

I. Nelle sue osservazioni del 2 aprile 2012, il MPC ha chiesto, nella misura della sua ammissibilità, la reiezione integrale del reclamo (v. act. 6). Esso ribadisce che non sussistono motivi particolari tali da considerare il caso particolarmente complesso e giustificare così un cambiamento della tariffa oraria di fr. 230.-- adottata recentemente dal Tribunale penale federale (v. BB.2012.2), precisando nel contempo che il legale ha partecipato agli interrogatori delle persone informate sui fatti in qualità di loro patrocinatore, di modo che non deve essere riconosciuta alcuna indennità a questo titolo al reclamante ai sensi dell’art. 429
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 429 Pretese - 1 Se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l'imputato ha diritto a:
1    Se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l'imputato ha diritto a:
a  un'indennità, stabilita secondo la tariffa d'avvocatura, per le spese sostenute ai fini di un adeguato esercizio dei suoi diritti procedurali; la tariffa non opera distinzioni tra l'indennità riconosciuta e gli onorari per il difensore di fiducia;
b  un'indennità per il danno economico risultante dalla partecipazione necessaria al procedimento penale;
c  una riparazione del torto morale per lesioni particolarmente gravi dei suoi interessi personali, segnatamente in caso di privazione della libertà.
2    L'autorità penale esamina d'ufficio le pretese dell'imputato. Può invitare l'imputato a quantificarle e comprovarle.
3    Se l'imputato ha affidato la propria difesa a un difensore di fiducia, l'indennità di cui al capoverso 1 lettera a spetta esclusivamente al difensore, fatto salvo un eventuale conguaglio nei confronti del cliente. Il difensore può impugnare la decisione che stabilisce l'indennità avvalendosi dei rimedi giuridici proponibili contro la decisione finale.275
CPP. L’autorità federale sostiene che, secondo costante giurisprudenza, i procedimenti ricorsuali sono indipendenti rispetto alle inchieste preliminari e all’istruzione, di modo che i relativi costi non possono essere presi in considerazione nel calcolo dell’indennità di risarcimento. Essa ha poi ribadito il riconoscimento di un’indennità di fr. 300.-- a titolo di spese, sostenendo infine che il reclamante non ha comprovato e quantificato il tempo dedicato agli atti procedurali, di modo che egli non può beneficiare di alcun indennizzo a questo titolo. Conformandosi alla nuova indennità oraria riconosciuta dallo scrivente Tribunale (da fr. 220.-- a fr. 230.--), il MPC riconosce a A. un indennizzo totale di fr. 9’018.-- (IVA inclusa).

J. Con memoriale di replica del 16 aprile 2012, il reclamante si è sostanzialmente riconfermato nelle conclusioni espresse in sede ricorsuale (v. act. 8).

K. Le argomentazioni delle parti saranno riprese – nella misura del necessario – nei considerandi di diritto.

Diritto:

1.

1.1. In virtù degli art. 393 cpv. 1 lett. a
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 393 Ammissibilità e motivi - 1 Il reclamo può essere interposto contro:
1    Il reclamo può essere interposto contro:
a  le decisioni e gli atti procedurali della polizia, del pubblico ministero e delle autorità penali delle contravvenzioni;
b  i decreti e le ordinanze, nonché gli atti procedurali dei tribunali di primo grado; sono eccettuate le decisioni ordinatorie;
c  le decisioni del giudice dei provvedimenti coercitivi, sempreché il presente Codice non le dichiari definitive.
2    Mediante il reclamo si possono censurare:
a  le violazioni del diritto, compreso l'eccesso e l'abuso del potere di apprezzamento e la denegata o ritardata giustizia;
b  l'accertamento inesatto o incompleto dei fatti;
c  l'inadeguatezza.
CPP e 37 cpv. 1 della legge federale del 19 marzo 2010 sull’organizzazione delle autorità penali della Confederazione (LOAP; RS 173.71) in relazione con l’art. 19 cpv. 1
SR 173.713.161 Regolamento del 31 agosto 2010 sull'organizzazione del Tribunale penale federale (Regolamento sull'organizzazione del TPF, ROTPF) - Regolamento sull'organizzazione del TPF
ROTPF Art. 19 - 1 Alla Corte dei reclami penali competono i compiti assegnatile dagli articoli 37 e 65 capoverso 3 LOAP o da altre leggi federali.28
1    Alla Corte dei reclami penali competono i compiti assegnatile dagli articoli 37 e 65 capoverso 3 LOAP o da altre leggi federali.28
2    ...29
3    La Corte dei reclami penali giudica nella composizione di tre giudici, nella misura in cui non è competente la direzione del procedimento. Essa può prendere decisioni mediante circolazione degli atti in caso d'unanimità e se nessun membro né il cancelliere del collegio giudicante chiede la seduta di discussione.30
del regolamento del 31 agosto 2010 sull’organizzazione del Tribunale penale federale (ROTPF; RS 173.713.161), la Corte dei reclami penali giudica i gravami contro le decisioni e gli atti procedurali del pubblico ministero.

Il Tribunale penale federale, analogamente al Tribunale federale, esamina d'ufficio e con piena cognizione l'ammissibilità dei reclami che gli sono sottoposti senza essere vincolato, in tale ambito, dagli argomenti delle parti o dalle loro conclusioni (v. DTF 137 I 371 consid. 1; 134 II 272 consid. 1.1; 132 I 140 consid. 1.1; 131 I 153 consid. 1; 131 II 361 consid. 1, 571 consid. 1; v. più ampiamente art. 391 cpv. 1
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 391 Decisione - 1 Nella sua decisione, la giurisdizione di ricorso non è vincolata:
1    Nella sua decisione, la giurisdizione di ricorso non è vincolata:
a  dalle motivazioni delle parti;
b  dalle conclusioni delle parti, eccettuate quelle riguardanti le azioni civili.
2    La giurisdizione di ricorso non può modificare una decisione a pregiudizio dell'imputato o condannato se il ricorso è stato esperito esclusivamente a suo favore. È fatta salva una punizione più severa sulla base di fatti di cui il tribunale di primo grado non poteva essere a conoscenza.
3    Se il ricorso è stato esperito esclusivamente dall'accusatore privato, la giurisdizione di ricorso non può modificare a pregiudizio di costui i punti della decisione relativi agli aspetti civili.
CPP nonché Patrick Guidon, Die Beschwerde gemäss schweizerischer Strafprozessordnung, tesi di laurea bernese, Zurigo/San Gallo 2011, pag. 265 e seg.).

1.2. Interposto tempestivamente contro la decisione di abbandono del MPC del 9 febbraio 2012, il reclamo è ricevibile sotto il profilo degli art. 322 cpv. 2 e
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 322 Approvazione e impugnazione - 1 La Confederazione e i Cantoni possono prevedere che il decreto di abbandono debba essere approvato dal pubblico ministero superiore o generale.
1    La Confederazione e i Cantoni possono prevedere che il decreto di abbandono debba essere approvato dal pubblico ministero superiore o generale.
2    Le parti possono impugnare entro dieci giorni il decreto di abbandono dinanzi alla giurisdizione di reclamo.
3    Un'eventuale decisione di confisca emanata nell'ambito di un decreto di abbandono può essere impugnata con opposizione. La procedura d'opposizione è retta dalle disposizioni sul decreto d'accusa. Un'eventuale decisione del giudice è emanata in forma di decreto o di ordinanza.237
396 cpv. 1 CPP. La legittimazione del reclamante, destinatario della decisione impugnata, è pacifica (v. art. 321 cpv. 1 lett. a
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 321 Notificazione - 1 Il pubblico ministero notifica il decreto d'abbandono:
1    Il pubblico ministero notifica il decreto d'abbandono:
a  alle parti;
b  alla vittima;
c  agli altri partecipanti al procedimento direttamente interessati dal decreto;
d  alle eventuali altre autorità designate dal Cantone, se hanno diritto di interporre reclamo.
2    È fatta salva la rinuncia esplicita da parte di un partecipante al procedimento.
3    Per altro sono applicabili per analogia gli articoli 84-88.
, 322 cpv. 2 e
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 322 Approvazione e impugnazione - 1 La Confederazione e i Cantoni possono prevedere che il decreto di abbandono debba essere approvato dal pubblico ministero superiore o generale.
1    La Confederazione e i Cantoni possono prevedere che il decreto di abbandono debba essere approvato dal pubblico ministero superiore o generale.
2    Le parti possono impugnare entro dieci giorni il decreto di abbandono dinanzi alla giurisdizione di reclamo.
3    Un'eventuale decisione di confisca emanata nell'ambito di un decreto di abbandono può essere impugnata con opposizione. La procedura d'opposizione è retta dalle disposizioni sul decreto d'accusa. Un'eventuale decisione del giudice è emanata in forma di decreto o di ordinanza.237
382 cpv. 1 CPP).

1.3. Adita con un reclamo, la Corte dei reclami penali del Tribunale penale federale dispone di un libero potere d’apprezzamento (art. 393 cpv. 2
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 393 Ammissibilità e motivi - 1 Il reclamo può essere interposto contro:
1    Il reclamo può essere interposto contro:
a  le decisioni e gli atti procedurali della polizia, del pubblico ministero e delle autorità penali delle contravvenzioni;
b  i decreti e le ordinanze, nonché gli atti procedurali dei tribunali di primo grado; sono eccettuate le decisioni ordinatorie;
c  le decisioni del giudice dei provvedimenti coercitivi, sempreché il presente Codice non le dichiari definitive.
2    Mediante il reclamo si possono censurare:
a  le violazioni del diritto, compreso l'eccesso e l'abuso del potere di apprezzamento e la denegata o ritardata giustizia;
b  l'accertamento inesatto o incompleto dei fatti;
c  l'inadeguatezza.
CPP). Mediante il reclamo si possono censurare le violazioni del diritto, compreso l’eccesso e l’abuso del potere di apprezzamento e la denegata o ritardata giustizia (lett. a), l’accertamento inesatto o incompleto dei fatti (lett. b) e l’inadeguatezza (lett. c).

2. Nel suo reclamo del 23 febbraio 2012 (v. act. 1 pag. 10-11), A. postula in via principale una richiesta di indennizzo per le spese di difesa di complessivi fr. 171'945.-- (fr. 4'634.40. di spese + fr. 1'036.75 di trasferte + fr. 30.-- per autentiche + fr. 146'100.-- di onorari + fr. 12'144.-- di IVA [tasso dell’8%] + fr. 8'000.-- per il tempo personalmente impiegato per la sua difesa), secondo la nota di onorario allestita dal suo legale avv. Edy Grignola (v. act. 3.1). Subordinatamente egli chiede un risarcimento di fr. 143'665.75 (fr. 3'000.-- di spese + fr. 1'036.75 di trasferte + fr. 121'580.-- di onorari + fr. 10’049.-- di IVA [tasso dell’8%] + fr. 8'000.-- per il tempo personalmente impiegato per la sua difesa).

Preliminarmente, si sottolinea come nel suo gravame (v. act. 1 pag. 4) l’insorgente abbia abbandonato la richiesta di indennizzo delle spese legali pagate ai difensori spagnoli pari a EUR 58'662.87, nonché la pretesa di fr. 125'000.-- riferita alla rappresentanza delle persone informate sui fatti, rivendicazioni da esso formulate nella sua richiesta di indennizzo del 14 dicembre 2011 e che quindi esulano dall’oggetto della presente decisione.

2.1. Giusta l’art. 429 cpv. 1 lett. a
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 429 Pretese - 1 Se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l'imputato ha diritto a:
1    Se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l'imputato ha diritto a:
a  un'indennità, stabilita secondo la tariffa d'avvocatura, per le spese sostenute ai fini di un adeguato esercizio dei suoi diritti procedurali; la tariffa non opera distinzioni tra l'indennità riconosciuta e gli onorari per il difensore di fiducia;
b  un'indennità per il danno economico risultante dalla partecipazione necessaria al procedimento penale;
c  una riparazione del torto morale per lesioni particolarmente gravi dei suoi interessi personali, segnatamente in caso di privazione della libertà.
2    L'autorità penale esamina d'ufficio le pretese dell'imputato. Può invitare l'imputato a quantificarle e comprovarle.
3    Se l'imputato ha affidato la propria difesa a un difensore di fiducia, l'indennità di cui al capoverso 1 lettera a spetta esclusivamente al difensore, fatto salvo un eventuale conguaglio nei confronti del cliente. Il difensore può impugnare la decisione che stabilisce l'indennità avvalendosi dei rimedi giuridici proponibili contro la decisione finale.275
CPP, se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l’imputato ha diritto a un’indennità per le spese sostenute ai fini di un adeguato esercizio dei suoi diritti procedurali. Nella fattispecie risulta che l’insorgente non ha provocato in maniera illecita l’apertura del procedimento penale, non ne ha ostacolato lo svolgimento e che l’autorità federale ha abbandonato il procedimento nei suoi confronti, di modo che egli ha diritto alla menzionata indennità.

Quali spese sostenute ai fini di un adeguato esercizio dei diritti procedurali ai sensi dell’art. 429 cpv. 1 let. a
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 429 Pretese - 1 Se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l'imputato ha diritto a:
1    Se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l'imputato ha diritto a:
a  un'indennità, stabilita secondo la tariffa d'avvocatura, per le spese sostenute ai fini di un adeguato esercizio dei suoi diritti procedurali; la tariffa non opera distinzioni tra l'indennità riconosciuta e gli onorari per il difensore di fiducia;
b  un'indennità per il danno economico risultante dalla partecipazione necessaria al procedimento penale;
c  una riparazione del torto morale per lesioni particolarmente gravi dei suoi interessi personali, segnatamente in caso di privazione della libertà.
2    L'autorità penale esamina d'ufficio le pretese dell'imputato. Può invitare l'imputato a quantificarle e comprovarle.
3    Se l'imputato ha affidato la propria difesa a un difensore di fiducia, l'indennità di cui al capoverso 1 lettera a spetta esclusivamente al difensore, fatto salvo un eventuale conguaglio nei confronti del cliente. Il difensore può impugnare la decisione che stabilisce l'indennità avvalendosi dei rimedi giuridici proponibili contro la decisione finale.275
CPP si intendono in particolare i costi di difesa dell’imputato, allorquando la presenza di un patrocinatore era necessaria giusta l’art. 130
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 130 Difesa obbligatoria - L'imputato deve essere difeso se:
a  la carcerazione preventiva, compreso un arresto provvisorio, è durata più di dieci giorni;
b  rischia di subire una pena detentiva superiore a un anno, una misura privativa della libertà o l'espulsione;
c  a causa del suo stato fisico o mentale o per altri motivi non è in grado di tutelare sufficientemente i suoi interessi processuali e il rappresentante legale non è in grado di farlo in sua vece;
d  il pubblico ministero interviene personalmente dinanzi al tribunale di primo grado o al tribunale d'appello;
e  si procede con rito abbreviato (art. 358-362).
CPP e gli stessi costi sono direttamente legati al procedimento ed ai relativi atti preliminari, e risultano indispensabili per un’accurata ponderazione degli interessi (v. a questo titolo il Messaggio del 21 dicembre 2005 sull’unificazione del diritto di procedura penale, FF 2006 pag. 1329, e Griesser, Kommentar zur Schweizerischen Strafprozessordnung [StPO], Zurigo/Basilea/Ginevra 2010, Art. 429
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 429 Pretese - 1 Se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l'imputato ha diritto a:
1    Se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l'imputato ha diritto a:
a  un'indennità, stabilita secondo la tariffa d'avvocatura, per le spese sostenute ai fini di un adeguato esercizio dei suoi diritti procedurali; la tariffa non opera distinzioni tra l'indennità riconosciuta e gli onorari per il difensore di fiducia;
b  un'indennità per il danno economico risultante dalla partecipazione necessaria al procedimento penale;
c  una riparazione del torto morale per lesioni particolarmente gravi dei suoi interessi personali, segnatamente in caso di privazione della libertà.
2    L'autorità penale esamina d'ufficio le pretese dell'imputato. Può invitare l'imputato a quantificarle e comprovarle.
3    Se l'imputato ha affidato la propria difesa a un difensore di fiducia, l'indennità di cui al capoverso 1 lettera a spetta esclusivamente al difensore, fatto salvo un eventuale conguaglio nei confronti del cliente. Il difensore può impugnare la decisione che stabilisce l'indennità avvalendosi dei rimedi giuridici proponibili contro la decisione finale.275
CPP n. 4, in cui la legge fa riferimento alla giurisprudenza precedente; v. a questo proposito tra gli altri DTF 115 IV 156 consid. 2c pag. 159; decisione del Tribunale penale federale BK.2005.4 del 19 dicembre 2006, consid. 2.2).

La retribuzione dell'avvocato, secondo la giurisprudenza del Tribunale federale, deve stare in un rapporto ragionevole con la prestazione fornita e la responsabilità del libero professionista, in considerazione della natura, dell'importanza, della complessità, delle difficoltà particolari in fatto o in diritto della causa, come pure della condizione economica del cliente e del valore litigioso della causa, suscettibile di influire sulla responsabilità del mandatario. Né possono essere dimenticati il tempo consacrato dal difensore allo studio e alla trattazione dell'incarto, segnatamente quello destinato ai colloqui e alle udienze presso le autorità di ogni istanza, e il risultato ottenuto (DTF 122 I 1 consid. 3a; 117 Ia 22 consid. 3a).

2.2. Per quanto attiene le spese di patrocinio, A. postula in via principale il riconoscimento di un dispendio di 365.25 ore per un onorario di fr. 146’100.-- (365.25 x fr. 400.-- IVA esclusa) e, subordinatamente, di 303.95 ore corrispondente ad una remunerazione di fr. 121'580.-- (303.95 x fr. 400.-- IVA esclusa), relativi allo studio degli atti, colloqui telefonici e personali, corrispondenza varia, partecipazione ad atti istruttori, redazione di atti e ricorsi, scambi di e-mail tra l’avvocato il cliente e le autorità, etc., secondo la nota dettagliata allestita dal legale (v. act. 3.1.).

2.2.1. In primo luogo il reclamante, vista l’asserita complessità della fattispecie, in particolare le sue implicazioni internazionali, la grossa mole di documenti in diverse lingue, la lunga durata della procedura e i particolari problemi giuridici a cui si sarebbe trovato confrontato, si prevale di una tariffa oraria di fr. 400.-- (v. act. 1 pag. 4-6). L’art. 12 cpv. 1
SR 173.713.162 Regolamento del Tribunale penale federale del 31 agosto 2010 sulle spese, gli emolumenti, le ripetibili e le indennità della procedura penale federale (RSPPF)
RSPPF Art. 12 Onorari - 1 L'onorario è fissato secondo il tempo, comprovato e necessario, impiegato dall'avvocato per la causa e necessario alla difesa della parte rappresentata. L'indennità oraria ammonta almeno a 200 e al massimo a 300 franchi.
1    L'onorario è fissato secondo il tempo, comprovato e necessario, impiegato dall'avvocato per la causa e necessario alla difesa della parte rappresentata. L'indennità oraria ammonta almeno a 200 e al massimo a 300 franchi.
2    Se l'avvocato non presenta alcuna nota delle spese entro la conclusione dell'udienza finale o entro un termine fissato da chi dirige il procedimento oppure, nelle procedure davanti alla Corte dei reclami penali, al più tardi al momento dell'inoltro dell'unica o ultima memoria, il giudice fissa l'onorario secondo libero apprezzamento.
RSPPF prevede che l’indennità oraria ammonta almeno a fr. 200.-- e al massimo a fr. 300.--. La remunerazione oraria di fr. 400.-- esposta dal difensore supera pertanto nettamente gli importi previsti nella suddetta disposizione, applicabile per analogia nelle procedure penali davanti al MPC (v. sentenza del Tribunale penale federale BK.2008.5 del 6 agosto 2008, consid. 3.2). Ora, giova rilevare che la complessità di una fattispecie, soprattutto le presunte difficoltà di carattere giuridico tocchino in modo particolare le autorità inquirenti: i fatti rimproverati al singolo imputato non sono necessariamente complessi e difficili. Procedure lunghe e una grossa mole di atti non devono inoltre essere prese in considerazione nel quadro della determinazione dell’indennità oraria (v. BB.2011.32 consid. 3.2). Alla luce di quanto esposto, e tenuto conto delle natura e delle caratteristiche della fattispecie, l’aumento della tariffa oraria a fr. 400.-- richiesta dal reclamante è eccessiva. Si giustifica al contrario il riconoscimento di un’indennità oraria di fr. 230.--, importo recentemente adeguato dalla Corte dei reclami penali (v. BB.2012.2 consid. 6.2). La decisione del MPC su questo punto deve pertanto essere confermata.

2.2.2. Per quel che concerne il calcolo del dispendio orario di cui si è fatto carico l’avv. Edy Grignola per la difesa del suo assistito bisogna distinguere diversi aspetti della sua attività.

2.2.2.1. Nella nota di onorario presentata dal reclamante figurano in primo luogo attività svolte dall’avv. Grignola in suo favore durante l’inchiesta preliminare e l’istruzione preparatoria nel quadro delle procedure ricorsuali BB.2011.10-11 davanti allo scrivente Tribunale e 1B_333/2011 dinanzi al Tribunale federale.

Ora, per costante giurisprudenza desunta dall’applicazione dell’art. 122
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 122 Disposizioni generali - 1 In veste di accusatore privato il danneggiato può far valere in via adesiva nel procedimento penale pretese di diritto civile desunte dal reato.
1    In veste di accusatore privato il danneggiato può far valere in via adesiva nel procedimento penale pretese di diritto civile desunte dal reato.
2    Il medesimo diritto spetta ai congiunti della vittima, per quanto facciano valere proprie pretese civili nei riguardi dell'imputato.
3    L'azione civile nel procedimento penale diventa pendente al momento della dichiarazione di cui all'articolo 119 capoverso 2 lettera b.
4    Se ritira l'azione civile prima del dibattimento di primo grado, l'accusatore privato può nuovamente promuoverla nel foro civile.
della previgente Procedura penale federale - i cui principi sono stati ripresi negli art. 429 e segg. CPP - i procedimenti ricorsuali sono ritenuti essere indipendenti per rapporto alle inchieste preliminari e all’istruzione ed i costi ad essi relativi sono già regolati nelle sentenze delle autorità di ricorso (v. BK.2009.2 consid. 2.4 e BK.2010.5 consid. 3.7). In quanto riferiti a tali procedure, tutti i costi connessi che A. ha sopportato, pari a fr. 24'520.-- (61,3 ore x fr. 400.--, v. act. 1 pag. 9) non possono essere presi in considerazione nel calcolo della presente richiesta di indennizzo.

2.2.2.2. Dall’analisi della nota professionale si evince inoltre che nell’onorario relativo al patrocinio dell’imputato è stato inserito il tempo dedicato alla rappresentanza di terze persone informate sui fatti. Giova rammentare che l’indennità riconosciuta giusta l’art. 429 cpv. 1 lett. a
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 429 Pretese - 1 Se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l'imputato ha diritto a:
1    Se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l'imputato ha diritto a:
a  un'indennità, stabilita secondo la tariffa d'avvocatura, per le spese sostenute ai fini di un adeguato esercizio dei suoi diritti procedurali; la tariffa non opera distinzioni tra l'indennità riconosciuta e gli onorari per il difensore di fiducia;
b  un'indennità per il danno economico risultante dalla partecipazione necessaria al procedimento penale;
c  una riparazione del torto morale per lesioni particolarmente gravi dei suoi interessi personali, segnatamente in caso di privazione della libertà.
2    L'autorità penale esamina d'ufficio le pretese dell'imputato. Può invitare l'imputato a quantificarle e comprovarle.
3    Se l'imputato ha affidato la propria difesa a un difensore di fiducia, l'indennità di cui al capoverso 1 lettera a spetta esclusivamente al difensore, fatto salvo un eventuale conguaglio nei confronti del cliente. Il difensore può impugnare la decisione che stabilisce l'indennità avvalendosi dei rimedi giuridici proponibili contro la decisione finale.275
CPP riveste carattere personale e trova giustificazione nel danno patito direttamente e personalmente dall’imputato in relazione all’avvio nei suoi confronti di un procedimento federale in seguito concluso con un decreto di abbandono. Come rettamente indicato dal MPC nella decisione impugnata (v. act. 1.1, pag. 6-7), l’attività di patrocinio svolta da Edy Grignola in favore delle persone informate sui fatti non sono direttamente connesse alla difesa di A. e non possono quindi essere riconosciute.

Un'attenta valutazione della nota professionale agli atti permette infatti di constatare come l'avv. Edy Grignola abbia intrattenuto fitte e costanti relazioni (epistolari, telefoniche, elettroniche e personali) con le persone informate sui fatti, attività che vanno ben oltre a quanto indicato dal reclamante e inerente ai soli interrogatori degli stessi (v. act. 1 pag. 7-8). Ora, dei contatti tanto assidui e frequenti lasciano presagire che il legale è intervenuto nella fattispecie anche a titolo di patrocinatore delle persone informate sui fatti e non unicamente ai fini di una più efficace difesa di A.. Tutto sommato, tenuto conto di quanto esposto, della natura, della durata e dell’esito del procedimento, nonché del grado di difficoltà e degli atti istruttori compiuti, la scrivente autorità ritiene che una riduzione di 1/2 del dispendio orario esposto appare ragionevole e compatibile con la necessaria attività espletata dal legale nella difesa del suo assistito.

In definitiva, il dispendio orario esposto nella parcella dell’avv. Grignola deve essere ridotto da 303,95 ore (365.25 – 61,3; v. consid. 2.2.2.1 “supra”) a 151.975 ore. Al reclamante è quindi riconosciuta un’indennità a titolo di onorario pari a fr. 34'954.25 (151.975 x fr. 230.--).

2.3. A. postula poi il rimborso di fr. 1'036.75 corrispondenti a due viaggi effettuati a Ginevra in data 19 gennaio 2011, rispettivamente il 12 marzo seguente a Madrid, dove il suo legale si è trattenuto per tre giorni (v. dettaglio act. 3.1). Se per la trasferta in Spagna il reclamante indica la necessità per il suo legale di esaminare la documentazione che si stava raccogliendo nel procedimento iberico e risulta pertanto del tutto legittima, egli non fornisce alcuna informazione in merito al soggiorno ginevrino, per il quale non ha pertanto diritto ad alcuna indennità. Nella fattispecie, l’interessato non ha fornito alcuna distinta delle spese di viaggio, vitto ed alloggio sostenute durante il soggiorno del suo patrocinatore in Spagna. Alla luce di quanto esposto e sulla base di quanto previsto dall’art. 13 cpv. 2 lett. b
SR 173.713.162 Regolamento del Tribunale penale federale del 31 agosto 2010 sulle spese, gli emolumenti, le ripetibili e le indennità della procedura penale federale (RSPPF)
RSPPF Art. 13 Spese - 1 Le spese sono rimborsate secondo i costi effettivi.
1    Le spese sono rimborsate secondo i costi effettivi.
2    Sono rimborsati al massimo:
a  per le trasferte in Svizzera: il costo del biglietto ferroviario di prima classe con l'abbonamento a metà prezzo;
b  per le trasferte in aereo dall'estero: il prezzo del volo in classe economica;
c  per il pranzo e la cena: gli importi di cui all'articolo 43 dell'ordinanza del DFF del 6 dicembre 200114 concernente l'ordinanza sul personale federale (O-OPers);
d  per il pernottamento colazione compresa: il costo di una camera singola in un albergo di categoria tre stelle, nel luogo dell'atto di procedura;
e  per fotocopia 50 centesimi, rispettivamente 20 centesimi per grandi quantità.
3    Invece del prezzo del biglietto ferroviario può essere accordata a titolo eccezionale, in particolare in caso di notevole risparmio di tempo, un'indennità per l'utilizzo del veicolo privato; tale indennità è fissata in funzione dei chilometri percorsi, conformemente all'articolo 46 O-OPers.
4    Se circostanze particolari lo giustificano, invece dei costi effettivi di cui al capoverso 2 può essere versato un importo forfettario.
-d RSPPF all’insorgente viene riconosciuta un’indennità forfettaria di fr. 500.--.

2.4. Per quanto concerne le spese di cancelleria, il reclamante ha ridotto le proprie pretese iniziali pari a fr. 4'634.40 di circa 1/3 chiedendo il rimborso di un importo complessivo di fr. 3'000.-- (v. act. 1 pag. 10). In casu, per i medesimi motivi già ritenuti ai consid. 2.2-2.3 “supra”, è giustificata una riduzione dell’importo inizialmente richiesto ad una somma globale di fr. 2'000.--, a cui si aggiungono fr. 30.-- per due autentiche, per un totale di fr. 2'030.--.

2.5. A. postula infine il versamento di un’indennità di fr. 8'000.-- (20 ore x fr. 400.--) a titolo di risarcimento per il tempo da esso dedicato alla propria difesa. In primo luogo, giova rilevare come l’art. 429 cpv. 1 let. a
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 429 Pretese - 1 Se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l'imputato ha diritto a:
1    Se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l'imputato ha diritto a:
a  un'indennità, stabilita secondo la tariffa d'avvocatura, per le spese sostenute ai fini di un adeguato esercizio dei suoi diritti procedurali; la tariffa non opera distinzioni tra l'indennità riconosciuta e gli onorari per il difensore di fiducia;
b  un'indennità per il danno economico risultante dalla partecipazione necessaria al procedimento penale;
c  una riparazione del torto morale per lesioni particolarmente gravi dei suoi interessi personali, segnatamente in caso di privazione della libertà.
2    L'autorità penale esamina d'ufficio le pretese dell'imputato. Può invitare l'imputato a quantificarle e comprovarle.
3    Se l'imputato ha affidato la propria difesa a un difensore di fiducia, l'indennità di cui al capoverso 1 lettera a spetta esclusivamente al difensore, fatto salvo un eventuale conguaglio nei confronti del cliente. Il difensore può impugnare la decisione che stabilisce l'indennità avvalendosi dei rimedi giuridici proponibili contro la decisione finale.275
CPP preveda unicamente il versamento di un’indennità per i costi sostenuti dall’imputato prosciolto in relazione all’attività svolta dal suo patrocinatore e non per il tempo da esso dedicato alla propria difesa, questione che esula perciò da quanto previsto dalla legge. L’interessato non ha inoltre quantificato e comprovato il presunto tempo dedicato agli atti procedurali e non si è nemmeno presentato al proprio interrogatorio in Svizzera, di modo che egli non può esigere il riconoscimento di un’indennità per il danno economico risultante dalla partecipazione necessaria al procedimento penale ai sensi dell’art. 429 cpv. 1 lett. b
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 429 Pretese - 1 Se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l'imputato ha diritto a:
1    Se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l'imputato ha diritto a:
a  un'indennità, stabilita secondo la tariffa d'avvocatura, per le spese sostenute ai fini di un adeguato esercizio dei suoi diritti procedurali; la tariffa non opera distinzioni tra l'indennità riconosciuta e gli onorari per il difensore di fiducia;
b  un'indennità per il danno economico risultante dalla partecipazione necessaria al procedimento penale;
c  una riparazione del torto morale per lesioni particolarmente gravi dei suoi interessi personali, segnatamente in caso di privazione della libertà.
2    L'autorità penale esamina d'ufficio le pretese dell'imputato. Può invitare l'imputato a quantificarle e comprovarle.
3    Se l'imputato ha affidato la propria difesa a un difensore di fiducia, l'indennità di cui al capoverso 1 lettera a spetta esclusivamente al difensore, fatto salvo un eventuale conguaglio nei confronti del cliente. Il difensore può impugnare la decisione che stabilisce l'indennità avvalendosi dei rimedi giuridici proponibili contro la decisione finale.275
CPP. La pretesa del reclamante non può pertanto trovare accoglimento.

3. Alla luce di quanto esposto, il MPC verserà a A. un importo complessivo di fr. 37'484.25 (fr. 34'954.25 di onorario + fr. 500.-- di spese di trasferta e fr. 2'030.-- di spese di cancelleria), esente di IVA in quanto il reclamante è domiciliato all'estero (v. Info IVA 18 concernente il settore avvocati e notai del gennaio 2010, cifra. 2.1), a titolo di risarcimento dei danni subiti in seguito all’avvio del procedimento penale nei suoi confronti. A ciò si aggiungono degli interessi del 5% annuo a far tempo dal 24 agosto 2010 (data mediana delle indagini).

4. In conclusione, il reclamo è parzialmente accolto. Conformemente all’art. 428 cpv. 1
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 428 Assunzione delle spese nella procedura di ricorso - 1 Le parti sostengono le spese della procedura di ricorso nella misura in cui prevalgono o soccombono nella causa. È ritenuta soccombente anche la parte che ha ritirato il ricorso o sul cui ricorso non si è entrati nel merito.
1    Le parti sostengono le spese della procedura di ricorso nella misura in cui prevalgono o soccombono nella causa. È ritenuta soccombente anche la parte che ha ritirato il ricorso o sul cui ricorso non si è entrati nel merito.
2    Se una parte ricorrente ottiene una decisione a lei più favorevole, le spese della procedura di impugnazione possono esserle addossate se:
a  i presupposti della prevalenza nella causa sono stati creati soltanto nell'ambito della procedura di ricorso; o
b  la decisione impugnata viene modificata soltanto riguardo ad aspetti non sostanziali.
3    Se emana essa stessa una nuova decisione, la giurisdizione di ricorso statuisce anche in merito alla liquidazione delle spese prevista dalla giurisdizione inferiore.
4    Se la giurisdizione di ricorso annulla una decisione e rinvia la causa alla giurisdizione inferiore perché statuisca nuovamente, la Confederazione o il Cantone sostengono le spese della procedura di ricorso e, secondo il libero apprezzamento della giurisdizione di ricorso, quelle della giurisdizione inferiore.
5    Se l'istanza di revisione è accolta, l'autorità penale chiamata in seguito a statuire sulla causa decide secondo libero apprezzamento in merito alle spese del primo procedimento.
CPP, le spese processuali sono poste a carico della parte soccombente. In concreto, considerato il basso grado di accoglimento del reclamo presentato (circa 1/3), viene posta a carico di A. una tassa di giustizia ridotta di fr. 1’000.--, calcolata giusta gli art. 5 e
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 428 Assunzione delle spese nella procedura di ricorso - 1 Le parti sostengono le spese della procedura di ricorso nella misura in cui prevalgono o soccombono nella causa. È ritenuta soccombente anche la parte che ha ritirato il ricorso o sul cui ricorso non si è entrati nel merito.
1    Le parti sostengono le spese della procedura di ricorso nella misura in cui prevalgono o soccombono nella causa. È ritenuta soccombente anche la parte che ha ritirato il ricorso o sul cui ricorso non si è entrati nel merito.
2    Se una parte ricorrente ottiene una decisione a lei più favorevole, le spese della procedura di impugnazione possono esserle addossate se:
a  i presupposti della prevalenza nella causa sono stati creati soltanto nell'ambito della procedura di ricorso; o
b  la decisione impugnata viene modificata soltanto riguardo ad aspetti non sostanziali.
3    Se emana essa stessa una nuova decisione, la giurisdizione di ricorso statuisce anche in merito alla liquidazione delle spese prevista dalla giurisdizione inferiore.
4    Se la giurisdizione di ricorso annulla una decisione e rinvia la causa alla giurisdizione inferiore perché statuisca nuovamente, la Confederazione o il Cantone sostengono le spese della procedura di ricorso e, secondo il libero apprezzamento della giurisdizione di ricorso, quelle della giurisdizione inferiore.
5    Se l'istanza di revisione è accolta, l'autorità penale chiamata in seguito a statuire sulla causa decide secondo libero apprezzamento in merito alle spese del primo procedimento.
8 cpv. 1 RSPPF. L’insorgente si è avvalso del patrocinio di un legale ed ha quindi diritto alla corresponsione di ripetibili di causa ridotte per le spese sostenute ai fini di un adeguato esercizio dei suoi diritti procedurali (art. 436 cpv. 1
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 436 Indennizzo e riparazione del torto morale nell'ambito della procedura di ricorso - 1 Le pretese di indennizzo e di riparazione del torto morale nell'ambito della procedura di ricorso sono rette dagli articoli 429-434.
1    Le pretese di indennizzo e di riparazione del torto morale nell'ambito della procedura di ricorso sono rette dagli articoli 429-434.
2    Se non beneficia di un'assoluzione piena o parziale, né dell'abbandono del procedimento, ma ottiene ragione su altre questioni, l'imputato ha diritto a una congrua indennità per le spese sostenute.
3    Se la giurisdizione di ricorso annulla una decisione secondo l'articolo 409, le parti hanno diritto a una congrua indennità per le spese sostenute nella procedura di ricorso e in relazione con la parte annullata del procedimento di primo grado.
4    L'imputato assolto o punito meno severamente a seguito di una revisione ha diritto a una congrua indennità per le spese sostenute nella procedura di revisione. Ha inoltre diritto a una riparazione del torto morale e a un'indennità per la privazione della libertà ingiustamente subita, eccetto che la stessa possa essere computata nelle sanzioni inflitte per altri reati.
in relazione con l’art. 429 cpv. 1 lett. a
SR 312.0 Codice di diritto processuale penale svizzero del 5 ottobre 2007 (Codice di procedura penale, CPP) - Codice di procedura penale
CPP Art. 429 Pretese - 1 Se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l'imputato ha diritto a:
1    Se è pienamente o parzialmente assolto o se il procedimento nei suoi confronti è abbandonato, l'imputato ha diritto a:
a  un'indennità, stabilita secondo la tariffa d'avvocatura, per le spese sostenute ai fini di un adeguato esercizio dei suoi diritti procedurali; la tariffa non opera distinzioni tra l'indennità riconosciuta e gli onorari per il difensore di fiducia;
b  un'indennità per il danno economico risultante dalla partecipazione necessaria al procedimento penale;
c  una riparazione del torto morale per lesioni particolarmente gravi dei suoi interessi personali, segnatamente in caso di privazione della libertà.
2    L'autorità penale esamina d'ufficio le pretese dell'imputato. Può invitare l'imputato a quantificarle e comprovarle.
3    Se l'imputato ha affidato la propria difesa a un difensore di fiducia, l'indennità di cui al capoverso 1 lettera a spetta esclusivamente al difensore, fatto salvo un eventuale conguaglio nei confronti del cliente. Il difensore può impugnare la decisione che stabilisce l'indennità avvalendosi dei rimedi giuridici proponibili contro la decisione finale.275
CPP). Nei procedimenti davanti al Tribunale penale federale le ripetibili consistono nelle spese di patrocinio (art. 11 cpv. 1
SR 173.713.162 Regolamento del Tribunale penale federale del 31 agosto 2010 sulle spese, gli emolumenti, le ripetibili e le indennità della procedura penale federale (RSPPF)
RSPPF Art. 11 Principio - 1 Le spese di patrocinio comprendono l'onorario e le spese indispensabili, segnatamente quelle di trasferta, di vitto e di alloggio, nonché le spese postali e telefoniche.
1    Le spese di patrocinio comprendono l'onorario e le spese indispensabili, segnatamente quelle di trasferta, di vitto e di alloggio, nonché le spese postali e telefoniche.
2    Il presente regolamento non si applica al rapporto tra l'avvocato di fiducia e la parte rappresentata nella procedura penale.
RSPPF applicabile in virtù del rinvio di cui all’art. 10
SR 173.713.162 Regolamento del Tribunale penale federale del 31 agosto 2010 sulle spese, gli emolumenti, le ripetibili e le indennità della procedura penale federale (RSPPF)
RSPPF Art. 10 - Le disposizioni previste per la difesa d'ufficio si applicano pure al calcolo dell'indennità degli imputati assolti totalmente o parzialmente, alla difesa privata, nonché all'accusatore privato che ha vinto una causa, del tutto o in parte, oppure a terzi ai sensi dell'articolo 434 CPP13.
RSPPF). Nelle procedure davanti alla Corte dei reclami penali l’onorario è fissato secondo il libero apprezzamento, se, come nella fattispecie, al più tardi al momento dell’inoltro dell’unica o ultima memoria, non è presentata alcuna nota delle spese (art. 12 cpv. 2
SR 173.713.162 Regolamento del Tribunale penale federale del 31 agosto 2010 sulle spese, gli emolumenti, le ripetibili e le indennità della procedura penale federale (RSPPF)
RSPPF Art. 12 Onorari - 1 L'onorario è fissato secondo il tempo, comprovato e necessario, impiegato dall'avvocato per la causa e necessario alla difesa della parte rappresentata. L'indennità oraria ammonta almeno a 200 e al massimo a 300 franchi.
1    L'onorario è fissato secondo il tempo, comprovato e necessario, impiegato dall'avvocato per la causa e necessario alla difesa della parte rappresentata. L'indennità oraria ammonta almeno a 200 e al massimo a 300 franchi.
2    Se l'avvocato non presenta alcuna nota delle spese entro la conclusione dell'udienza finale o entro un termine fissato da chi dirige il procedimento oppure, nelle procedure davanti alla Corte dei reclami penali, al più tardi al momento dell'inoltro dell'unica o ultima memoria, il giudice fissa l'onorario secondo libero apprezzamento.
RSPPF). Nel caso concreto, tenuto conto del grado di soccombenza e dell’attività presumibilmente svolta dal suo difensore, un onorario di fr. 1'000.-- (IVA compresa) appare giustificato. L’indennità per ripetibili è messa a carico del MPC in applicazione dell’art. 21 cpv. 1
SR 173.713.162 Regolamento del Tribunale penale federale del 31 agosto 2010 sulle spese, gli emolumenti, le ripetibili e le indennità della procedura penale federale (RSPPF)
RSPPF Art. 21 Pagamento e rimborso delle spese procedurali - 1 In linea di principio tutte le spese procedurali, le ripetibili nonché le indennità dovute all'avvocato d'ufficio sono pagate dal Ministero pubblico della Confederazione, rispettivamente, nei procedimenti di diritto penale amministrativo, dall'amministrazione interessata.
1    In linea di principio tutte le spese procedurali, le ripetibili nonché le indennità dovute all'avvocato d'ufficio sono pagate dal Ministero pubblico della Confederazione, rispettivamente, nei procedimenti di diritto penale amministrativo, dall'amministrazione interessata.
2    Le spese occasionate dal Tribunale nella procedura davanti alla Corte dei reclami penali o dopo la messa in stato d'accusa sono pagate dalla cassa del Tribunale penale federale.
3    La decisione indica in che misura l'imputato, l'accusatore privato, la persona assolta o condannata deve rimborsare alla Confederazione l'indennità accordata all'avvocato d'ufficio.
4    Se il mandato d'ufficio si estende su una lunga durata possono essere versati degli acconti il cui importo è deciso da chi dirige il procedimento.
RSPPF richiamato l’art. 75 cpv. 1
SR 173.71 Legge federale del 19 marzo 2010 sull'organizzazione delle autorità penali della Confederazione (Legge sull'organizzazione delle autorità penali, LOAP) - Legge sull'organizzazione delle autorità penali
LOAP Art. 75 Esecuzione da parte del Ministero pubblico della Confederazione - 1 Il Ministero pubblico della Confederazione esegue le decisioni delle autorità penali della Confederazione in quanto non siano competenti i Cantoni.
1    Il Ministero pubblico della Confederazione esegue le decisioni delle autorità penali della Confederazione in quanto non siano competenti i Cantoni.
2    A tale scopo designa un servizio cui non siano affidate né l'istruzione né la promozione dell'accusa.
3    Può rivolgersi a terzi per la confisca e la realizzazione.
LOAP.

Per questi motivi, la Corte dei reclami penali pronuncia:

1. Il reclamo è parzialmente accolto ai sensi dei considerandi.

2. La richiesta di indennizzo per spese derivanti dal patrocinio legale è parzialmente accolta. Di conseguenza, il MPC verserà al reclamante un importo complessivo di fr. 37'484.25, oltre interessi del 5% annuo a far tempo dal 24 agosto 2010.

3. La tassa di giustizia ridotta di fr. 1’000.-- è posta a carico di A.

4. Il MPC rifonderà al reclamante fr. 1’000.-- a titolo di ripetibili di causa ridotte.

Bellinzona, il 1. giugno 2012

In nome della Corte dei reclami penali

del Tribunale penale federale

Il Presidente: La Cancelliera:

Comunicazione a:

- Avv. Edy Grignola,

- Ministero pubblico della Confederazione,

Informazione sui rimedi giuridici

Contro questa sentenza non è dato alcun rimedio giuridico ordinario.