Bundesgericht
Tribunal fédéral
Tribunale federale
Tribunal federal

8C 612/2022

Sentenza del 27 febbraio 2023

IV Corte di diritto pubblico

Composizione
Giudici federali Wirthlin, Presidente,
Viscione, Abrecht,
Cancelliera Berger Götz.

Partecipanti al procedimento
A.________, patrocinato dall'avv. Christopher Jackson,
ricorrente,

contro

Lugano Istituti Sociali (LIS),
via alla Bozzoreda 15, 6963 Pregassona,
patrocinato dagli avvocati Sandra Gabutti e Jonathan Bernasconi,
opponente.

Oggetto
Diritto della funzione pubblica (scioglimento del rapporto di servizio, diritto di essere sentito),

ricorso contro la sentenza del Tribunale amministrativo del Cantone Ticino del 20 settembre 2022 (52.2021.499).

Fatti:

A.

A.a. A.________ è stato addetto alla manutenzione stabili presso la Divisione della socialità della Città di Lugano. Dal 1° gennaio 2020, egli ha lavorato per l'Ente autonomo Lugano Istituti Sociali (di seguito: Ente o LIS), presso la Residenza B.________ di Lugano. Egli è sempre stato sottoposto a un rapporto di lavoro di diritto pubblico. Il 13 maggio 2020 il LIS ha risolto di disdire il rapporto di impiego con A.________ sulla base dell'art. 87 del regolamento organico delle collaboratrici e dei collaboratori dell'Ente Lugano Istituti Sociali (ROCIS) a far stato dal 31 luglio 2020. L'Ente ha motivato lo scioglimento del rapporto di servizio con i ripetuti atteggiamenti inadeguati del dipendente nei confronti dei suoi colleghi, nonché con l'atteggiamento irriguardoso assunto in un'occasione nei confronti di un ospite della Residenza B.________.

A.b. In data 10 giugno 2020 A.________ è insorto con gravame al Consiglio di Stato del Cantone Ticino postulando l'annullamento della decisione del 13 maggio 2020. Con risoluzione unica del 23 settembre 2020, il Governo ha accolto il ricorso dell'insorgente e ha annullato la disdetta avversata poiché adottata in applicazione di un testo legale non formalmente in vigor e. Di riflesso, l'Autorità di ricorso ha dichiarato nulle anche le decisioni pronunciate dall'Ente pendente procedura relative alla modifica della data di fine impiego e alla dispensa dall'obbligo di prestare servizio, poiché adottate in dispregio dell'effetto devolutivo del ricorso.

A.c. Con scritto del 14 ottobre 2020, il consiglio di amministrazione del LIS ha quindi riavviato la procedura nelle debite forme e, in applicazione dell'art. 56a del regolamento organico delle collaboratrici e dei collaboratori della Città di Lugano (ROCCL), ha informato A.________ della sua intenzione di avviare nei confronti di quest'ultimo la procedura di disdetta del rapporto d'impiego in quanto riteneva che le premesse per la continuazione del rapporto di lavoro fossero venute meno. A tale riguardo, l'insorgente è quindi stato convocato ad un incontro tenutosi il 22 ottobre 2020 alla presenza del suo avvocato e dei responsabili dell'Ente affinché si potesse esprimere. Con decisione del 13 gennaio 2021 il LIS, richiamati i motivi di disdetta di cui agli art. 86 cpv. 1 lett. c e cpv. 3 lett. c e lett. e ROCCL, ha poi prospettato ad A.________ lo scioglimento del rapporto di impiego per giustificati motivi, liberandolo dall'obbligo di presenza. Preso atto dell'infruttuoso tentativo di conciliazione avvenuto tra le parti in data 8 febbraio 2021 dinnanzi alla Commissione conciliativa, con risoluzione del 25 febbraio 2021 il LIS ha sciolto per disdetta il rapporto d'impiego con effetto al 31 maggio 2021. Il LIS ha ritenuto che i
gravi e inadeguati comportamenti assunti dal ricorrente nel corso degli ultimi due anni avessero reso insostenibile la continuazione del suo rapporto lavorativo. Adito su ricorso, con decisione del 10 novembre 2021 il Consiglio di Stato del Cantone Ticino ha confermato la decisione amministrativa del 25 febbraio 2021.

B.
Con giudizio del 20 settembre 2022 il Tribunale cantonale amministrativo del Cantone Ticino ha respinto il ricorso presentato contro la decisione governativa del 10 novembre 2021.

C.
A.________ presenta un ricorso in materia di diritto pubblico al Tribunale federale chiedendo l'annullamento del giudizio cantonale e il rinvio della causa al Tribunale cantonale amministrativo per nuova decisione.
L'opponente conclude in via principale all'inammissibilità del ricorso poiché non rispetterebbe le esigenze di motivazione di cui all'art. 42 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
LTF e, in via subordinata, al respingimento dello stesso poiché infondato, contestando tasse, spese e ripetibili. La Corte cantonale ha rinviato alle motivazioni e conclusioni contenute nella sentenza impugnata senza formulare osservazioni.

Diritto:

1.
La sentenza avversata è una decisione finale emanata dall'autorità ticinese di ultima istanza (art. 86 cpv. 1 lett. d
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 86 Autorità inferiori in generale - 1 Il ricorso è ammissibile contro le decisioni:
1    Il ricorso è ammissibile contro le decisioni:
a  del Tribunale amministrativo federale;
b  del Tribunale penale federale;
c  dell'autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva;
d  delle autorità cantonali di ultima istanza, sempreché non sia ammissibile il ricorso al Tribunale amministrativo federale.
2    I Cantoni istituiscono tribunali superiori che giudicano quali autorità di grado immediatamente inferiore al Tribunale federale, in quanto un'altra legge federale non preveda che le decisioni di altre autorità giudiziarie sono impugnabili mediante ricorso al Tribunale federale.
3    Per le decisioni di carattere prevalentemente politico i Cantoni possono istituire quale autorità di grado immediatamente inferiore al Tribunale federale un'autorità diversa da un tribunale.
e art. 90
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 90 Decisioni finali - Il ricorso è ammissibile contro le decisioni che pongono fine al procedimento.
LTF) in materia di rapporti di lavoro di diritto pubblico, ovvero in una causa di diritto pubblico (art. 82 lett. a
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 82 Principio - Il Tribunale federale giudica i ricorsi:
a  contro le decisioni pronunciate in cause di diritto pubblico;
b  contro gli atti normativi cantonali;
c  concernenti il diritto di voto dei cittadini nonché le elezioni e votazioni popolari.
LTF). Trattandosi di una controversia di natura patrimoniale relativa allo scioglimento del rapporto di impiego, non sussiste nel caso concreto alcun motivo d'inammissibilità (art. 83 lett. g
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 83 Eccezioni - Il ricorso è inammissibile contro:
a  le decisioni in materia di sicurezza interna o esterna del Paese, neutralità, protezione diplomatica e altri affari esteri, in quanto il diritto internazionale non conferisca un diritto al giudizio da parte di un tribunale;
b  le decisioni in materia di naturalizzazione ordinaria;
c  le decisioni in materia di diritto degli stranieri concernenti:
c1  l'entrata in Svizzera,
c2  i permessi o autorizzazioni al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto,
c3  l'ammissione provvisoria,
c4  l'espulsione fondata sull'articolo 121 capoverso 2 della Costituzione federale e l'allontanamento,
c5  le deroghe alle condizioni d'ammissione,
c6  la proroga del permesso per frontalieri, il cambiamento di Cantone, il cambiamento d'impiego del titolare di un permesso per frontalieri, nonché il rilascio di documenti di viaggio a stranieri privi di documenti;
d  le decisioni in materia d'asilo pronunciate:
d1  dal Tribunale amministrativo federale, salvo quelle che concernono persone contro le quali è pendente una domanda d'estradizione presentata dallo Stato che hanno abbandonato in cerca di protezione,
d2  da un'autorità cantonale inferiore e concernenti un permesso o un'autorizzazione al cui ottenimento né il diritto federale né il diritto internazionale conferiscono un diritto;
e  le decisioni concernenti il rifiuto dell'autorizzazione a procedere penalmente contro membri di autorità o contro agenti della Confederazione;
f  le decisioni in materia di appalti pubblici se:
fbis  le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti decisioni secondo l'articolo 32i della legge del 20 marzo 200963 sul trasporto di viaggiatori;
f1  non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale; sono fatti salvi i ricorsi contro gli appalti del Tribunale amministrativo federale, del Tribunale penale federale, del Tribunale federale dei brevetti, del Ministero pubblico della Confederazione e delle autorità giudiziarie cantonali superiori, o
f2  il valore stimato della commessa non raggiunge il valore soglia determinante secondo l'articolo 52 capoverso 1 in combinato disposto con l'allegato 4 numero 2 della legge federale del 21 giugno 201961 sugli appalti pubblici;
g  le decisioni in materia di rapporti di lavoro di diritto pubblico, in quanto concernano una controversia non patrimoniale, ma non la parità dei sessi;
h  le decisioni concernenti l'assistenza amministrativa internazionale, eccettuata l'assistenza amministrativa in materia fiscale;
i  le decisioni in materia di servizio militare, civile o di protezione civile;
j  le decisioni in materia di approvvigionamento economico del Paese adottate in situazioni di grave penuria;
k  le decisioni concernenti i sussidi al cui ottenimento la legislazione non conferisce un diritto;
l  le decisioni concernenti l'imposizione di dazi operata in base alla classificazione tariffaria o al peso delle merci;
m  le decisioni concernenti il condono o la dilazione del pagamento di tributi; in deroga alla presente disposizione, il ricorso è ammissibile contro le decisioni concernenti il condono dell'imposta federale diretta o dell'imposta cantonale o comunale sul reddito e sull'utile se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o se si tratta per altri motivi di un caso particolarmente importante;
n  le decisioni in materia di energia nucleare concernenti:
n1  l'esigenza di un nulla osta o la modifica di un'autorizzazione o di una decisione,
n2  l'approvazione di un piano d'accantonamenti per le spese di smaltimento antecedenti lo spegnimento di un impianto nucleare,
n3  i nulla osta;
o  le decisioni in materia di circolazione stradale concernenti l'omologazione del tipo di veicoli;
p  le decisioni del Tribunale amministrativo federale in materia di traffico delle telecomunicazioni, radiotelevisione e poste concernenti:68
p1  concessioni oggetto di una pubblica gara,
p2  controversie secondo l'articolo 11a della legge del 30 aprile 199769 sulle telecomunicazioni;
p3  controversie secondo l'articolo 8 della legge del 17 dicembre 201071 sulle poste;
q  le decisioni in materia di medicina dei trapianti concernenti:
q1  l'iscrizione nella lista d'attesa,
q2  l'attribuzione di organi;
r  le decisioni in materia di assicurazione malattie pronunciate dal Tribunale amministrativo federale in virtù dell'articolo 3472 della legge del 17 giugno 200573 sul Tribunale amministrativo federale (LTAF);
s  le decisioni in materia di agricoltura concernenti:
s1  ...
s2  la delimitazione delle zone nell'ambito del catasto della produzione;
t  le decisioni concernenti l'esito di esami e di altre valutazioni della capacità, segnatamente nei settori della scuola, della formazione continua e dell'esercizio della professione;
u  le decisioni in materia di offerte pubbliche di acquisto (art. 125-141 della L del 19 giu. 201577 sull'infrastruttura finanziaria);
v  le decisioni del Tribunale amministrativo federale concernenti divergenze d'opinione tra autorità in materia di assistenza amministrativa o giudiziaria a livello nazionale;
w  le decisioni in materia di diritto dell'elettricità concernenti l'approvazione dei piani di impianti elettrici a corrente forte e di impianti elettrici a corrente debole e l'espropriazione dei diritti necessari per la costruzione o l'esercizio di siffatti impianti, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale;
x  le decisioni concernenti la concessione di contributi di solidarietà ai sensi della legge federale del 30 settembre 201681 sulle misure coercitive a scopo assistenziale e i collocamenti extrafamiliari prima del 1981, tranne se si pone una questione di diritto di importanza fondamentale o si tratta di un caso particolarmente importante per altri motivi;
y  le decisioni pronunciate dal Tribunale amministrativo federale nelle procedure amichevoli per evitare un'imposizione non conforme alla convenzione internazionale applicabile in ambito fiscale;
z  le decisioni concernenti le autorizzazioni edilizie di impianti eolici d'interesse nazionale secondo l'articolo 71c capoverso 1 lettera b della legge federale del 30 settembre 201684 sull'energia e le autorizzazioni di competenza cantonale a esse necessariamente connesse, se non si pone alcuna questione di diritto d'importanza fondamentale.
LTF) e il valore litigioso è pacificamente superiore a fr. 15'000.- (art. 51 cpv. 1 lett. a
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 51 Calcolo - 1 Il valore litigioso à determinato:
1    Il valore litigioso à determinato:
a  in caso di ricorso contro una decisione finale, dalle conclusioni rimaste controverse dinanzi all'autorità inferiore;
b  in caso di ricorso contro una decisione parziale, dall'insieme delle conclusioni che erano controverse dinanzi all'autorità che ha pronunciato la decisione;
c  in caso di ricorso contro decisioni pregiudiziali e incidentali, dalle conclusioni che sono controverse dinanzi all'autorità competente nel merito;
d  in caso di azione, dalle conclusioni dell'attore.
2    Se nelle conclusioni non è chiesto il pagamento di una somma di denaro determinata, il Tribunale federale stabilisce il valore litigioso secondo il suo apprezzamento.
3    Gli interessi, i frutti, le spese giudiziarie e ripetibili fatti valere come pretese accessorie, i diritti riservati e le spese di pubblicazione della sentenza non entrano in linea di conto nella determinazione del valore litigioso.
4    Le rendite e prestazioni periodiche hanno il valore del capitale che rappresentano. Se la loro durata è incerta o illimitata, è considerato valore del capitale l'importo annuo della rendita o della prestazione moltiplicato per venti o, se si tratta di rendite vitalizie, il valore attuale del capitale corrispondente alla rendita.
e art. 85 cpv. 1 lett. b
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 85 Valore litigioso minimo - 1 In materia patrimoniale il ricorso è inammissibile:
1    In materia patrimoniale il ricorso è inammissibile:
a  nel campo della responsabilità dello Stato se il valore litigioso è inferiore a 30 000 franchi;
b  nel campo dei rapporti di lavoro di diritto pubblico, se il valore litigioso è inferiore a 15 000 franchi.
2    Se il valore litigioso non raggiunge l'importo determinante secondo il capoverso 1, il ricorso è nondimeno ammissibile se si pone una questione di diritto di importanza fondamentale.
LTF). In quanto destinatario del giudizio cantonale, il ricorrente è inoltre particolarmente toccato dalla decisione e ha un interesse degno di protezione all'annullamento della stessa (art. 89 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 89 Diritto di ricorso - 1 Ha diritto di interporre ricorso in materia di diritto pubblico chi:
1    Ha diritto di interporre ricorso in materia di diritto pubblico chi:
a  ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo;
b  è particolarmente toccato dalla decisione o dall'atto normativo impugnati; e
c  ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modifica degli stessi.
2    Hanno inoltre diritto di ricorrere:
a  la Cancelleria federale, i dipartimenti federali o, in quanto lo preveda il diritto federale, i servizi loro subordinati, se l'atto impugnato può violare la legislazione federale nella sfera dei loro compiti;
b  in materia di rapporti di lavoro del personale federale, l'organo competente dell'Assemblea federale;
c  i Comuni e gli altri enti di diritto pubblico, se fanno valere la violazione di garanzie loro conferite dalla costituzione cantonale o dalla Costituzione federale;
d  le persone, le organizzazioni e le autorità legittimate al ricorso in virtù di un'altra legge federale.
3    In materia di diritti politici (art. 82 lett. c), il diritto di ricorrere spetta inoltre a chiunque abbia diritto di voto nell'affare in causa.
LTF). Contrariamente a quanto sostiene l'opponente, il ricorso, presentato tempestivamente e nelle debite forme, soddisfa di principio anche le esigenze di motivazione giusta l'art. 42 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 42 Atti scritti - 1 Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
1    Gli atti scritti devono essere redatti in una lingua ufficiale, contenere le conclusioni, i motivi e l'indicazione dei mezzi di prova ed essere firmati.
2    Nei motivi occorre spiegare in modo conciso perché l'atto impugnato viola il diritto. Qualora il ricorso sia ammissibile soltanto se concerne una questione di diritto di importanza fondamentale o un caso particolarmente importante per altri motivi, occorre spiegare perché la causa adempie siffatta condizione.14 15
3    Se sono in possesso della parte, i documenti indicati come mezzi di prova devono essere allegati; se l'atto scritto è diretto contro una decisione, anche questa deve essere allegata.
4    In caso di trasmissione per via elettronica, la parte o il suo patrocinatore deve munire l'atto scritto di una firma elettronica qualificata secondo la legge del 18 marzo 201616 sulla firma elettronica. Il Tribunale federale determina mediante regolamento:
a  il formato dell'atto scritto e dei relativi allegati;
b  le modalità di trasmissione;
c  le condizioni alle quali può essere richiesta la trasmissione successiva di documenti cartacei in caso di problemi tecnici.17
5    Se mancano la firma della parte o del suo patrocinatore, la procura dello stesso o gli allegati prescritti, o se il patrocinatore non è autorizzato in quanto tale, è fissato un congruo termine per sanare il vizio, con la comminatoria che altrimenti l'atto scritto non sarà preso in considerazione.
6    Gli atti illeggibili, sconvenienti, incomprensibili, prolissi o non redatti in una lingua ufficiale possono essere del pari rinviati al loro autore affinché li modifichi.
7    Gli atti scritti dovuti a condotta processuale da querulomane o altrimenti abusiva sono inammissibili.
LTF. Il ricorso è quindi ricevibile.

2.

2.1. Il ricorso in materia di diritto pubblico (art. 82
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 82 Principio - Il Tribunale federale giudica i ricorsi:
a  contro le decisioni pronunciate in cause di diritto pubblico;
b  contro gli atti normativi cantonali;
c  concernenti il diritto di voto dei cittadini nonché le elezioni e votazioni popolari.
LTF) può essere presentato per violazione del diritto, conformemente a quanto stabilito dagli art. 95 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 82 Principio - Il Tribunale federale giudica i ricorsi:
a  contro le decisioni pronunciate in cause di diritto pubblico;
b  contro gli atti normativi cantonali;
c  concernenti il diritto di voto dei cittadini nonché le elezioni e votazioni popolari.
96 LTF. Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore (art. 105 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 105 Fatti determinanti - 1 Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
1    Il Tribunale federale fonda la sua sentenza sui fatti accertati dall'autorità inferiore.
2    Può rettificare o completare d'ufficio l'accertamento dei fatti dell'autorità inferiore se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95.
3    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, il Tribunale federale non è vincolato dall'accertamento dei fatti operato dall'autorità inferiore.96
LTF). Pur applicando il diritto d'ufficio (art. 106 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF), il Tribunale federale esamina solamente le censure sollevate in sede federale (DTF 144 V 388 consid. 3). L'accertamento dei fatti operato dal giudice precedente può essere censurato dal ricorrente, rispettivamente rettificato dal Tribunale federale, unicamente se è avvenuto in modo manifestamente inesatto - ovvero arbitrario ai sensi dell'art. 9
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato.
Cost. (DTF 143 IV 241 consid. 2.3.1) - oppure in violazione del diritto ai sensi dell'art. 95
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
LTF e se l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento (art. 97 cpv. 1 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 97 Accertamento inesatto dei fatti - 1 Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
1    Il ricorrente può censurare l'accertamento dei fatti soltanto se è stato svolto in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto ai sensi dell'articolo 95 e l'eliminazione del vizio può essere determinante per l'esito del procedimento.
2    Se il ricorso è diretto contro una decisione d'assegnazione o rifiuto di prestazioni pecuniarie dell'assicurazione militare o dell'assicurazione contro gli infortuni, può essere censurato qualsiasi accertamento inesatto o incompleto dei fatti giuridicamente rilevanti.87
105 cpv. 2 LTF). Il giudice incorre nell'arbitrio se misconosce manifestamente il senso e la portata di un mezzo di prova, se omette senza valida ragione di tener conto di un elemento di prova importante, suscettibile di modificare l'esito della vertenza, oppure se ammette o nega un fatto ponendosi in aperto contrasto con gli atti di causa o interpretandoli in
modo insostenibile (DTF 144 V 50 consid. 4.2). Laddove è invocata la violazione di diritti fondamentali, il Tribunale federale esamina soltanto le censure che rispettano l'esigenza di motivazione accresciuta, ovvero che espongono in maniera chiara e dettagliata, confrontandosi puntualmente con tutti i considerandi del giudizio impugnato, in quale misura sarebbero violati i suoi diritti fondamentali (art. 106 cpv. 2
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 106 Applicazione del diritto - 1 Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
1    Il Tribunale federale applica d'ufficio il diritto.
2    Esamina la violazione di diritti fondamentali e di disposizioni di diritto cantonale e intercantonale soltanto se il ricorrente ha sollevato e motivato tale censura.
LTF; DTF 142 V 577 consid. 3.2).

2.2. Salvo eccezioni non applicabili al caso concreto (art. 95 lett. c
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 95 Diritto svizzero - Il ricorrente può far valere la violazione:
a  del diritto federale;
b  del diritto internazionale;
c  dei diritti costituzionali cantonali;
d  delle disposizioni cantonali in materia di diritto di voto dei cittadini e di elezioni e votazioni popolari;
e  del diritto intercantonale.
-e LTF), la violazione del diritto cantonale e comunale non costituisce di principio motivo di ricorso (art. 95 e
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 82 Principio - Il Tribunale federale giudica i ricorsi:
a  contro le decisioni pronunciate in cause di diritto pubblico;
b  contro gli atti normativi cantonali;
c  concernenti il diritto di voto dei cittadini nonché le elezioni e votazioni popolari.
contrario LTF). Tuttavia, è possibile far valere che l'errata applicazione del diritto cantonale comporta una violazione del diritto federale - in particolare perché arbitraria ai sensi dell'art. 9
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato.
Cost. (DTF 138 I 227 consid. 3.1; cfr. sentenza 8C 553/2022 del 13 gennaio 2023 consid. 2.7). Se chiamato a riesaminare l'interpretazione di una norma comunale sotto il profilo dell'arbitrio, il Tribunale federale può quindi discostarsi dalla soluzione alla quale è giunta l'autorità cantonale di ultima istanza soltanto se la stessa appare manifestamente insostenibile, in aperto contrasto con la situazione effettiva, gravemente lesivo di un norma o di un principio giuridico chiaro e indiscusso oppure in contraddizione urtante con il sentimento di giustizia e dell'equità (DTF 144 I 170 consid. 7.3). Il fatto che sia possibile una soluzione diversa, anche se preferibile, non è per contro sufficiente (DTF 147 I 241 consid. 6.2.1; 142 V 513 consid. 4.2).

3.
Oggetto del contendere è sapere se il giudizio del Tribunale cantonale amministrativo abbia leso il diritto federale, in modo particolare le disposizioni costituzionali che sanciscono il divieto dell'arbitrio (art. 9
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato.
Cost.) e il diritto di essere sentito (art. 29
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
1    In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
2    Le parti hanno diritto d'essere sentite.
3    Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti.
Cost.).

4.

4.1. Il ricorrente invoca anzitutto una violazione del diritto di essere sentito (art. 29
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
1    In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
2    Le parti hanno diritto d'essere sentite.
3    Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti.
Cost.) per il fatto che entrambe le autorità di ricorso cantonali non avrebbero assunto le prove da lui offerte, più precisamente la cartella clinica dell'anziano ospite della Residenza B.________ e le testimonianze dei colleghi C.________ e D.________ - posto comunque che quest'ultime non sono state riproposte dinanzi alla Corte cantonale. A mente del ricorrente, rifiutando le prove richieste, i giudici cantonali avrebbero adottato una " probatio diabolica di carattere kafkiano" e precluso così la possibilità di fare uso delle sole prove che avrebbero potuto permettergli di dimostrare l'assenza dei validi motivi di licenziamento. Ciò posto, il ricorrente considera che il suo diritto di partecipare all'assunzione delle prove sia stato gravemente leso dall'immotivata e arbitraria valutazione anticipata delle prove effettuata dalla Corte cantonale.

4.2. Il diritto di essere sentito (art. 29 cpv. 2
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 29 Garanzie procedurali generali - 1 In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
1    In procedimenti dinanzi ad autorità giudiziarie o amministrative, ognuno ha diritto alla parità ed equità di trattamento, nonché ad essere giudicato entro un termine ragionevole.
2    Le parti hanno diritto d'essere sentite.
3    Chi non dispone dei mezzi necessari ha diritto alla gratuità della procedura se la sua causa non sembra priva di probabilità di successo. Ha inoltre diritto al patrocinio gratuito qualora la presenza di un legale sia necessaria per tutelare i suoi diritti.
Cost.) comprende segnatamente il diritto dell'interessato di offrire prove pertinenti e di ottenerne l'assunzione (DTF 145 I 167 consid. 4.1 con riferimenti). Egli ha il diritto di consultare l'incarto, di offrire mezzi di prova su punti rilevanti, di esigerne l'assunzione (partecipando alla stessa) nonché di potersi esprimere sulle relative risultanze nella misura in cui possano influire sulla decisione (DTF 148 II 73 consid. 7.3.1). D'altra parte, tale garanzia costituzionale non impedisce all'autorità di porre un termine all'istruttoria, allorquando le prove agli atti non potrebbero condurla a modificare la sua convinzione e che, procedendo in modo non manifestamente inesatto ad un apprezzamento anticipato delle prove richieste, è convinta che le stesse non potrebbero condurla a modificare la sua opinione (DTF 145 I 167 consid. 4.1; sentenza 8C 791/2021 del 12 ottobre 2022 consid. 5.2).

4.3. A lunghi tratti il ricorrente tenta impropriamente di sollevare una violazione del diritto di essere sentito perché il Tribunale cantonale amministrativo non ha concluso nel senso sperato nel merito della causa. Egli non dimostra in che misura l'apprezzamento dei giudici cantonali sarebbe d'acchito arbitrario. Nel suo ricorso, l'insorgente si limita infatti a sostenere che le testimonianze dei suoi colleghi avrebbero potuto permettere un accertamento completo dei fatti, senza tuttavia indicare in quale misura e per quali ragioni tali interrogatori sarebbero stati decisivi per l'esito del giudizio. Egli lamenta inoltre, in maniera del tutto generica, che l'acquisizione della cartella clinica dell'ospite della Residenza B.________ avrebbe permesso di ricostruire con precisione l'episodio che lo ha visto coinvolto, segnatamente la questione a sapere se e in quale misura il capo struttura avrebbe riportato l'accaduto all'interno di un documento ufficiale della struttura. L'eventuale assenza nella cartella clinica di un riferimento all'evento contestatogli sarebbe, a suo dire, indicativa del fatto che i fatti si sarebbero svolti in modo diverso. Anche a tale riguardo egli non spiega però, con un valido ragionamento, sulla base di
quali elementi della cartella clinica i giudici ticinesi sarebbero potuti giungere, in considerazione di tutte le altre prove agli atti, a una diversa decisione.

4.4. Ad ogni buon conto, va rilevato che, contrariamente a quanto pretende l'insorgente, la Corte cantonale ha sufficientemente spiegato, in virtù della pertinente giurisprudenza, i motivi per cui riteneva di disporre già di un incarto completo che le permetteva di giudicare la vertenza senza procedere ulteriormente all'acquisizione delle prove richieste. Più precisamente, confrontandosi ampiamente con le censure presentate, il Tribunale cantonale amministrativo ha rilevato che, ai fini del giudizio, la cartella sanitaria del paziente non poteva ragionevolmente assumere una rilevanza poiché probabilmente priva di una valida documentazione afferente al diverbio avvenuto con l'ospite della residenza; la stessa raccoglie infatti unicamente i dati relativi alla cura dell'ospite. La Corte cantonale ha poi giudicato che la fattispecie era già chiaramente e sufficientemente desumibile dagli atti, sicché l'audizione dei testi - che peraltro non avevano assistito direttamente agli eventi contestati dal ricorrente - non era suscettibile di influenzare la convinzione già maturata. Nel caso concreto, ne discende che, prevalendosi di un ammissibile apprezzamento anticipato delle prove (consid. 4.2 sopra), i giudici ticinesi potevano, nel pieno
rispetto del diritto federale, prescindere dal disporre ulteriori misure istruttorie e rifiutarsi di assumere una testimonianza o ulteriore documentazione agli atti, ritenuti ininfluenti ai fini del giudizio. Le censure del ricorrente non possono quindi trovare accoglimento.

5.

5.1. Il ricorrente rimprovera poi ai giudici ticinesi di essere caduti nell'arbitrio, in spregio dell'art. 9
SR 101 Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999
Cost. Art. 9 Protezione dall'arbitrio e tutela della buona fede - Ognuno ha diritto d'essere trattato senza arbitrio e secondo il principio della buona fede da parte degli organi dello Stato.
Cost., nella misura in cui questi hanno ritenuto giustificati i motivi per procedere alla disdetta del suo rapporto di lavoro ai sensi dell'art. 86 cpv. 2 e cpv. 3 lett. c e e ROCCL. Più precisamente, l'insorgente considera ingiustificata la decisione di scioglimento del suo rapporto di impiego poiché fondata unicamente su due eventi che lo hanno visto coinvolto e sulla sua valutazione annuale relativa all'anno 2019. In assenza di altri riscontri oggettivi, egli ritiene che tali motivazioni non siano sufficienti per porre fine al suo rapporto di lavoro.

5.2. Il Tribunale cantonale amministrativo ha esposto nel dettaglio le disposizioni comunali alla base della disdetta del rapporto di lavoro contestata, in particolare i motivi di disdetta previsti dall'art. 86 cpv. 2 e cpv. 3 ROCCL (disdetta per giustificati motivi). La Corte cantonale ha in particolare osservato che, accanto ai motivi specifici riconducibili al datore di lavoro o al dipendente, quali le ripetute o continue inadempienze nel comportamento o nelle prestazioni (art. 86 cpv. 3 lett. c ROCCL), il regolamento comunale prevede all'art. 86 cpv. 3 lett. e ROCCL un altro motivo, di carattere generale, rimesso in larga misura all'apprezzamento dell'autorità di nomina, che permette a quest'ultima di terminare il rapporto di impiego quando insorgano circostanze tali da rendere ragionevolmente inesigibile, secondo le regole della buona fede, la continuazione del rapporto d'impiego da parte sua.

5.3. Nel valutare l'esistenza di giustificati motivi per procedere allo scioglimento del rapporto di impiego ai sensi degli art. 86 cpv. 2 e cpv. 3 lett. c e e ROCCL, il Tribunale cantonale amministrativo ha anzitutto esaminato, in maniera completa, le inadempienze comportamentali del ricorrente addotte dall'Ente. A tale riguardo, la Corte cantonale ha rilevato che già con scritto di data 17 maggio 2019 il ricorrente era stato richiamato formalmente dal direttore e dal capostruttura del LIS per aver insultato un collega usando parole offensive e irrispettose. Ciononostante, in data 20 novembre 2019 egli ha avuto un'accesa discussione con la capo reparto nel corso della quale, stando alle dichiarazioni di quest'ultima, egli avrebbe spinto con forza un tavolino posto vicino a lei e dato dei calci ad alcuni carrelli. I giudici ticinesi hanno poi constatato che nella valutazione annuale datata 11 febbraio 2020 (riferita all'anno 2019) il superiore del ricorrente aveva nuovamente espresso un parere negativo per quanto attiene al suo comportamento verso i colleghi e i superiori, rilevando che i suoi modi di espressione erano inaccettabili e offensivi. La Corte cantonale ha infine rilevato che, in data 7 maggio 2020, si è verificato un
ulteriore episodio nell'ambito del quale il ricorrente si sarebbe adirato, assumendo un tono verbalmente aggressivo, dapprima contro un ospite della Residenza B.________ che era intento ad entrare nell'ufficio tecnico della struttura riservato al personale e, successivamente, anche nei confronti del capo struttura intervenuto sul posto.

5.4. Ciò posto, il Tribunale cantonale amministrativo ha giudicato che l'attitudine comportamentale assunta dal dipendente si fosse rivelata manifestamente incompatibile con il buon funzionamento del servizio e che avesse comportato la rottura del rapporto di fiducia tra il dipendente e l'autorità di nomina. Più precisamente, non ravvisando motivi per dubitare della veridicità delle dichiarazioni dei superiori del ricorrente (contestate dall'interessato solo in maniera generica), la Corte cantonale ha valutato che gli episodi occorsi il 20 novembre 2019 e il 7 maggio 2020 fossero chiaramente inadeguati con la sua funzione e denotassero una condotta aggressiva e irrispettosa. Preso atto che le condotte sconvenienti perduravano già dal maggio 2019, i giudici cantonali hanno quindi escluso che la decisione impugnata procedesse da un esercizio abusivo del potere di apprezzamento di cui disponeva l'Ente in quanto non si poteva ragionevolmente pretendere, secondo le regole della buona fede, che quest'ultimo mantenesse ulteriormente in servizio il ricorrente.

5.5. Invano, il ricorrente si limita a ridiscutere liberamente gli eventi che lo hanno visto coinvolto con i colleghi e i suoi superiori. Tenuto conto del ristretto margine di intervento del Tribunale federale nel riesame dell'applicazione di una norma comunale (consid. 2.2 sopra), il ricorso è destinato all'insuccesso. Il ricorrente, se non in maniera generica, non dimostra infatti l'insostenibilità del giudizio cantonale, ma si duole unicamente del peso dato asseritamente ad alcune prove. Nella misura in cui il dipendente si concentra, in particolare, sull'apprezzamento compiuto dai giudici ticinesi nel merito delle dichiarazioni scritte dei suoi superiori relative agli episodi del 20 novembre 2019 e del 7 maggio 2020, egli non dimostra la manifesta infondatezza del giudizio avversato, ma semplicemente oppone impropriamente la sua opinione a quella dei giudici cantonali. A tale riguardo, giova precisare che, in materia di rapporti di lavoro di diritto pubblico, il datore di lavoro gode di un ampio potere d'apprezzamento nel giudicare se le inadempienze di un funzionario sono suscettibili di rendere la continuazione del rapporto d'impiego incompatibile con il buon funzionamento dell'amministrazione (sentenza 8C 676/2021 del 27
giugno 2022 consid. 2.4).

5.6. Ad ogni buon conto, le motivazioni del Tribunale cantonale amministrativo non sono lesive del diritto federale. Le allegazioni del ricorrente, riguardanti prevalentemente la mancanza di riscontri oggettivi in merito allo svolgimento dei fatti che lo hanno visto coinvolto con i colleghi, non sono sufficienti a rimettere in discussione l'argomentazione dei giudici cantonali. I considerandi della decisione avversata denotano, invero, che i giudici ticinesi hanno valutato tutti gli elementi pertinenti per l'accertamento dei fatti e ampiamente esaminato le censure cantonali del ricorrente. La Corte cantonale ha in particolare rilevato che il ricorrente, benché fosse stato già richiamato il 17 maggio 2019, non aveva dato prova di alcuno sforzo per emendarsi nel suo comportamento inadeguato e neppure mostrato un atteso segno di autocritica. Egli ha infatti nuovamente assunto, in due occasioni, una condotta comportamentale sconveniente e offensiva nei confronti dei colleghi, la quale è stata segnalata anche nella valutazione annuale del 2019. Inoltre, sotto il profilo del diritto federale, nulla può essere rimproverato al Tribunale cantonale amministrativo per essere giunto alla conclusione che le dichiarazioni scritte dei superiori
del ricorrente relative agli eventi del 20 novembre 2019 e del 7 maggio 2020 fossero veridiche, posto che il ricorrente si era limitato a contestare soltanto in maniera generica tali avvenimenti - segnatamente, non eccependo nulla riguardo al fatto di aver spintonato con forza un tavolino e calciato dei carrelli in presenza di una collega. Analogamente, non può essere ritenuta arbitraria la valutazione compiuta dai giudici ticinesi, secondo cui la dichiarazione della collega dell'insorgente relativa all'asserita inimicizia che nutrirebbe la capo reparto nei suoi confronti e le attestazioni di stima professionale sottoscritte dai colleghi non fossero decisive per il giudizio. Del resto, le stesse non riportavano nulla in merito all'accaduto. In esito, il Tribunale cantonale amministrativo non è incorso nell'arbitrio laddove, rilevando che le inadempienze del ricorrente nel suo comportamento erano ripetute e che queste avevano generato una profonda situazione di conflitto con i superiori, tale da snaturare il rapporto di fiducia tra il dipendente e l'autorità di nomina, ha ritenuto giustificato il licenziamento deciso dall'Ente. In questo senso, l'applicazione della legge comunale difesa dall'autorità cantonale non si rivela
irragionevole o manifestamente contraria al suo senso e scopo. Le critiche ricorsuali sono pertanto infondate sotto questo profilo. Visto quanto precede, la pronuncia impugnata dev'essere confermata e il ricorso respinto.

6.
L'emanazione del presente giudizio rende priva di oggetto la domanda di concessione dell'effetto sospensivo al ricorso.

7.
Le spese giudiziarie seguono la soccombenza (art. 66 cpv. 1
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 66 Onere e ripartizione delle spese giudiziarie - 1 Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
1    Di regola, le spese giudiziarie sono addossate alla parte soccombente. Se le circostanze lo giustificano, il Tribunale federale può ripartirle in modo diverso o rinunciare ad addossarle alle parti.
2    In caso di desistenza o di transazione, il Tribunale federale può rinunciare in tutto o in parte a riscuotere le spese giudiziarie.
3    Le spese inutili sono pagate da chi le causa.
4    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non possono di regola essere addossate spese giudiziarie se, senza avere alcun interesse pecuniario, si rivolgono al Tribunale federale nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali o se le loro decisioni in siffatte controversie sono impugnate mediante ricorso.
5    Salvo diversa disposizione, le spese giudiziarie addossate congiuntamente a più persone sono da queste sostenute in parti eguali e con responsabilità solidale.
LTF). Non si assegnano ripetibili all'opponente (art. 68 cpv. 3
SR 173.110 Legge del 17 giugno 2005 sul Tribunale federale (LTF) - Organizzazione giudiziaria
LTF Art. 68 Spese ripetibili - 1 Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
1    Nella sentenza il Tribunale federale determina se e in che misura le spese della parte vincente debbano essere sostenute da quella soccombente.
2    La parte soccombente è di regola tenuta a risarcire alla parte vincente, secondo la tariffa del Tribunale federale, tutte le spese necessarie causate dalla controversia.
3    Alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni e alle organizzazioni incaricate di compiti di diritto pubblico non sono di regola accordate spese ripetibili se vincono una causa nell'esercizio delle loro attribuzioni ufficiali.
4    Si applica per analogia l'articolo 66 capoversi 3 e 5.
5    Il Tribunale federale conferma, annulla o modifica, a seconda dell'esito del procedimento, la decisione sulle spese ripetibili pronunciata dall'autorità inferiore. Può stabilire esso stesso l'importo di tali spese secondo la tariffa federale o cantonale applicabile o incaricarne l'autorità inferiore.
LTF).

Per questi motivi, il Tribunale federale pronuncia:

1.
Il ricorso è respinto.

2.
Le spese giudiziarie di fr. 2000.- sono poste a carico del ricorrente.

3.
Non si assegnano ripetibili all'opponente.

4.
Comunicazione alle parti, al Tribunale cantonale amministrativo del Cantone Ticino e al Consiglio di Stato della Repubblica e Cantone Ticino.

Lucerna, 27 febbraio 2023

In nome della IV Corte di diritto pubblico
del Tribunale federale svizzero

Il Presidente: Wirthlin

La Cancelliera: Berger Götz