Bundesverwaltungsgericht
Tribunal administratif fédéral
Tribunale amministrativo federale
Tribunal administrativ federal


Corte II
B-6335/2009
{T 0/2}

Sentenza del 19 maggio 2010

Composizione
Giudici Francesco Brentani (presidente del collegio), Stephan Breitenmoser, Jean-Luc Baechler,
cancelliera Elisabetta Tizzoni.

Parti
X_____,
ricorrente,

contro

Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia UFFT,
Effingerstrasse 27, 3003 Berna,
autorità inferiore.

Oggetto
esami federali di maturità professionale - Estate 2009.

Fatti:

A.
X____ (in seguito ricorrente), domiciliata a Massagno, ma residente a Losanna, ha frequentato presso la Società svizzera degli impiegati del commercio (SIC Ticino) due anni di corsi serali - dal 2007 al 2009 - alfine di ottenere l'attestato federale di maturità professionale.

B.
La ricorrente ha sostenuto l'esame di maturità professionale federale in due sessioni: i primi esami parziali nell'estate 2008, mentre i secondi nell'estate 2009. Con lettera raccomandata di data 4 settembre 2009, la commissione federale di maturità professionale (in seguito CFMP) ha dovuto comunicare all'interessata il mancato superamento dell'esame in questione. Con una nota finale del 2.50 in matematica (esame scritto) e una nota finale del 3.30 in tedesco (esame orale e scritto), nonostante una media complessiva del 4.10, la ricorrente non ha adempiuto ad una delle condizioni necessarie per il superamento dell'esame prevista all'art. 20 del Regolamento degli esami federali di maturità professionale del 27 settembre 2007 (di seguito Regolamento), vale a dire lo scarto delle note insufficienti per arrivare al 4.00 non deve superare complessivamente 2.0 punti.

C.
Con ricorso di data 4 ottobre 2009, completato con un memoriale supplementare di data 5 novembre 2009, la ricorrente è insorta presso lo scrivente Tribunale contro la decisione di mancato superamento dell'esame svizzero di maturità emessa dalla CFMP in data 4 settembre 2009.
La ricorrente contesta, in particolare, la nota attribuitale per la prestazione dell'esame orale di tedesco che consisteva in una breve relazione su un argomento scelto dal candidato. La medesima afferma di avere dato il massimo riuscendo a catturare sia l'interesse dei compagni che degli esperti e facendo scaturire una discussione tra i partecipanti sull'argomento trattato. L'obiettivo della prova sarebbe, quindi, stato raggiunto. L'interessata evidenzia, soprattutto, il fatto che con una nota finale nella materia di tedesco del 3.50, invece di un 3.30 avrebbe superato l'esame federale di maturità professionale. La bocciatura è in sostanza dipesa da una differenza di soli 0.2 punti di scarto delle note insufficienti per arrivare al 4.00.

D.
Con risposta di data 9 dicembre 2009, in seguito perfezionata con scritto raccomandato di data 22 gennaio 2010 su domanda della scrivente autorità, la CFMP mantiene la sua posizione. I due esperti che hanno preparato e corretto le prove scritte e orali di tedesco avrebbero riesaminato l'esito delle prestazioni della ricorrente nella materia appunto di tedesco ritenendo la loro precedente valutazione corretta. Le competenze linguistiche dimostrate dalla ricorrente non corrisponderebbero, infatti, al livello B2 richiesto dal programma e quindi un aumento della nota non risulterebbe giustificato. L'autorità inferiore ha pure esposto la scala delle note utilizzata per calcolare la nota dell'esame scritto e orale di tedesco che sarebbe stata correttamente applicata nella fattispecie. Fattispecie quest'ultima alla quale, ancor prima di comunicare l'esito negativo all'interessata, sarebbe stata attuata la prassi del cosiddetto "caso limite" e considerata la prestazione fornita dalla ricorrente, a detta degli esperti, non vi sarebbero gli estremi per potere riconsiderare la nota finale di tedesco.

E.
Menzionati, come pure ulteriori fatti e argomenti addotti dalle parti negli scritti verranno trattati nei seguenti considerandi qualora risultassero determinanti per l'esito della vertenza.
Diritto:

1.
Il Tribunale amministrativo federale esamina liberamente e d'ufficio la ricevibilità dei ricorsi sottopostigli (cfr. DTAF 2007/6, consid. 1; ALFRED KÖLZ / ISABELLE HÄNER, Verwaltungsverfahren und Verwaltungsrechtspflege des Bundes, 2a ed., Zurigo 1998, n. marg. 410).

1.1 In virtù dell'art. 31
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)
LTAF Art. 31 Principe - Le Tribunal administratif fédéral connaît des recours contre les décisions au sens de l'art. 5 de la loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)20.
della legge sul Tribunale amministrativo federale del 17 giugno 2005 (LTAF, RS 173.32), il Tribunale amministrativo federale giudica i ricorsi contro le decisioni ai sensi dell'art. 5
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 5 - 1 Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet:
1    Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet:
a  de créer, de modifier ou d'annuler des droits ou des obligations;
b  de constater l'existence, l'inexistence ou l'étendue de droits ou d'obligations;
c  de rejeter ou de déclarer irrecevables des demandes tendant à créer, modifier, annuler ou constater des droits ou obligations.
2    Sont aussi considérées comme des décisions les mesures en matière d'exécution (art. 41, al. 1, let. a et b), les décisions incidentes (art. 45 et 46), les décisions sur opposition (art. 30, al. 2, let. b, et 74), les décisions sur recours (art. 61), les décisions prises en matière de révision (art. 68) et d'interprétation (art. 69).25
3    Lorsqu'une autorité rejette ou invoque des prétentions à faire valoir par voie d'action, sa déclaration n'est pas considérée comme décision.
della legge federale del 20 dicembre 1968 sulla procedura amministrativa (PA, RS 172.021) emanate dalle autorità menzionate agli artt. 33 e 34 LTAF, riservate le eccezioni di cui all'art. 32. Le decisioni rese dalla CFMP, come è il caso nella fattispecie, rappresentano una decisione ai sensi dell'art. 5
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 5 - 1 Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet:
1    Sont considérées comme décisions les mesures prises par les autorités dans des cas d'espèce, fondées sur le droit public fédéral et ayant pour objet:
a  de créer, de modifier ou d'annuler des droits ou des obligations;
b  de constater l'existence, l'inexistence ou l'étendue de droits ou d'obligations;
c  de rejeter ou de déclarer irrecevables des demandes tendant à créer, modifier, annuler ou constater des droits ou obligations.
2    Sont aussi considérées comme des décisions les mesures en matière d'exécution (art. 41, al. 1, let. a et b), les décisions incidentes (art. 45 et 46), les décisions sur opposition (art. 30, al. 2, let. b, et 74), les décisions sur recours (art. 61), les décisions prises en matière de révision (art. 68) et d'interprétation (art. 69).25
3    Lorsqu'une autorité rejette ou invoque des prétentions à faire valoir par voie d'action, sa déclaration n'est pas considérée comme décision.
PA e possono dunque essere impugnate dinnanzi al Tribunale amministrativo federale (cfr. anche art. 23
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 23 - L'autorité qui impartit un délai signale en même temps les conséquences de l'inobservation du délai: en cas d'inobservation, seules ces conséquences entrent en ligne de compte.
Regolamento).

1.2 La procedura dinanzi al Tribunale amministrativo federale è retta dalla PA, in quanto la presente legge non disponga altrimenti (art. 37
SR 173.32 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)
LTAF Art. 37 Principe - La procédure devant le Tribunal administratif fédéral est régie par la PA57, pour autant que la présente loi n'en dispose pas autrement.
LTAF). Ai sensi dell'art. 48 cpv. 1
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 48 - 1 A qualité pour recourir quiconque:
1    A qualité pour recourir quiconque:
a  a pris part à la procédure devant l'autorité inférieure ou a été privé de la possibilité de le faire;
b  est spécialement atteint par la décision attaquée, et
c  a un intérêt digne de protection à son annulation ou à sa modification.
2    A également qualité pour recourir toute personne, organisation ou autorité qu'une autre loi fédérale autorise à recourir.
PA ha diritto di ricorrere chi ha partecipato al procedimento dinanzi all'autorità inferiore o è stato privato della possibilità di farlo, è particolarmente toccato dalla decisione impugnata e ha un interesse degno di protezione all'annullamento o alla modificazione della stessa. Tali condizioni sono nella fattispecie adempiute.

1.3 Il ricorso è stato introdotto nei termini e nella forma prescritti dalla legge (art. 50 e
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 48 - 1 A qualité pour recourir quiconque:
1    A qualité pour recourir quiconque:
a  a pris part à la procédure devant l'autorité inférieure ou a été privé de la possibilité de le faire;
b  est spécialement atteint par la décision attaquée, et
c  a un intérêt digne de protection à son annulation ou à sa modification.
2    A également qualité pour recourir toute personne, organisation ou autorité qu'une autre loi fédérale autorise à recourir.
52 PA), l'anticipo delle spese è stato versato tempestivamente (art. 63 cpv. 4
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 63 - 1 En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis.
1    En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis.
2    Aucun frais de procédure n'est mis à la charge des autorités inférieures, ni des autorités fédérales recourantes et déboutées; si l'autorité recourante qui succombe n'est pas une autorité fédérale, les frais de procédure sont mis à sa charge dans la mesure où le litige porte sur des intérêts pécuniaires de collectivités ou d'établissements autonomes.
3    Des frais de procédure ne peuvent être mis à la charge de la partie qui a gain de cause que si elle les a occasionnés en violant des règles de procédure.
4    L'autorité de recours, son président ou le juge instructeur perçoit du recourant une avance de frais équivalant aux frais de procédure présumés. Elle lui impartit pour le versement de cette créance un délai raisonnable en l'avertissant qu'à défaut de paiement elle n'entrera pas en matière. Si des motifs particuliers le justifient, elle peut renoncer à percevoir la totalité ou une partie de l'avance de frais.101
4bis    L'émolument d'arrêté est calculé en fonction de l'ampleur et de la difficulté de la cause, de la manière de procéder des parties et de leur situation financière. Son montant est fixé:
a  entre 100 et 5000 francs dans les contestations non pécuniaires;
b  entre 100 et 50 000 francs dans les autres contestations.102
5    Le Conseil fédéral établit un tarif des émoluments.103 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral104 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales105 sont réservés.106
PA) e gli altri presupposti processuali sono parimenti adempiuti (art. 44
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 44 - La décision est sujette à recours.
segg. PA).
Occorre pertanto entrare nel merito del ricorso.

2.
La questione a sapere quale autorità - se l'Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia UFFT (in seguito UFFT), oppure la CFMP - sia da considerare autorità inferiore dello scrivente Tribunale in materia di esami federali di maturità professionale sarà trattata nell'ambito di una procedura di ricorso parallela tuttora pendente (cfr. B-5877/2009). Pertanto la denominazione dell'autorità inferiore nella presente decisione non possiede carattere pregiudiziale.

3.
La Confederazione emana prescrizioni in materia di formazione professionale promuovendo la diversità e la permeabilità dell'offerta (art. 63
SR 101 Constitution fédérale de la Confédération suisse du 18 avril 1999
Cst. Art. 63 Formation professionnelle - 1 La Confédération légifère sur la formation professionnelle.
1    La Confédération légifère sur la formation professionnelle.
2    Elle encourage la diversité et la perméabilité de l'offre dans ce domaine.
della Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 [Cost., RS 101]).

3.1 Ad ogni modo, la formazione professionale è compito comune di Confederazione, Cantoni e organizzazioni del mondo del lavoro (parti sociali, associazioni professionali, altre organizzazioni competenti e altri operatori della formazione professionale). Essi si adoperano per garantire un'offerta sufficiente nel settore della formazione professionale, segnatamente nei settori d'avvenire (art. 1 cpv. 1 della legge federale sulla formazione professionale del 13 dicembre 2002; legge sulla formazione professionale [LFPr, RS 412.10]). La LFPr disciplina i settori della formazione professionale, vale a dire la formazione professionale di base, compresa la maturità professionale; la formazione professionale superiore; la formazione professionale continua; le procedure di qualificazione, gli attestati, i certificati e i titoli; la formazione dei responsabili della formazione professionale; le competenze e i principi in materia di orientamento professionale, negli studi e nella carriera; la partecipazione della Confederazione alle spese della formazione professionale (art. 2 cpv. 1
SR 412.10 Loi fédérale du 13 décembre 2002 sur la formation professionnelle (LFPr)
LFPr Art. 2 Objet et champ d'application - 1 La présente loi régit, pour tous les secteurs professionnels autres que ceux des hautes écoles:
1    La présente loi régit, pour tous les secteurs professionnels autres que ceux des hautes écoles:
a  la formation professionnelle initiale, y compris la maturité professionnelle fédérale;
b  la formation professionnelle supérieure;
c  la formation continue à des fins professionnelles;
d  les procédures de qualification, les certificats délivrés et les titres décernés;
e  la formation des responsables de la formation professionnelle;
f  les compétences et les principes dans le domaine de l'orientation professionnelle, universitaire et de carrière;
g  la participation de la Confédération aux coûts de la formation professionnelle.
2    Elle ne s'applique pas aux formations réglées par d'autres lois fédérales.
3    Le Conseil fédéral peut, d'entente avec les cantons, exclure du champ d'application de la présente loi certains secteurs professionnels s'il en résulte une répartition plus judicieuse des tâches entre la Confédération et les cantons.
LFPr).

3.2 La maturità professionale federale pone le premesse per studiare in una scuola universitaria professionale. I Cantoni provvedono affinché l'offerta nell'ambito dell'insegnamento per l'ottenimento della maturità professionale soddisfi la domanda (art. 25 cpv. 1 e
SR 412.10 Loi fédérale du 13 décembre 2002 sur la formation professionnelle (LFPr)
LFPr Art. 25 - 1 La maturité professionnelle fédérale rend son titulaire apte à suivre des études dans une haute école spécialisée.
1    La maturité professionnelle fédérale rend son titulaire apte à suivre des études dans une haute école spécialisée.
2    La formation générale approfondie visée à l'art. 17, al. 4, peut également être acquise après l'obtention du certificat fédéral de capacité.
3    Les cantons veillent à ce que l'enseignement menant à la maturité professionnelle réponde aux besoins.
4    L'enseignement menant à la maturité professionnelle dispensé dans les écoles publiques est gratuit. La Confédération et les cantons peuvent soutenir les prestataires privés.
5    Le Conseil fédéral réglemente la maturité professionnelle.
3 LFPr).
Il 1° agosto 2009 è entrata in vigore la nuova Ordinanza sulla maturità professionale (OMPr, RS 412.103.1). Le disposizioni transitorie di detta ordinanza prevedono che ai maturandi, i quali hanno iniziato la formazione di maturità professionale prima del 1° gennaio 2014, si applichi il diritto anteriore (art. 36 cpv. 1
SR 412.103.1 Ordonnance du 24 juin 2009 sur la maturité professionnelle fédérale (OMPr)
OMPr Art. 36 Dispositions transitoires - 1 L'ancien droit s'applique aux candidats qui ont commencé la formation menant à la maturité professionnelle avant le 1er janvier 2015.
1    L'ancien droit s'applique aux candidats qui ont commencé la formation menant à la maturité professionnelle avant le 1er janvier 2015.
2    La répétition de l'examen de maturité professionnelle aux conditions de l'ancien droit a lieu pour la dernière fois en 2019.
3    Le plan d'études cadre est édicté le 31 décembre 2012 au plus tard.
4    Les prescriptions cantonales sont adaptées à la présente ordonnance le 31 décembre 2014 au plus tard.
5    Les plans d'études des filières de formation reconnues sont adaptés à la présente ordonnance le 31 décembre 2014 au plus tard.
OMPr). Gli esami sostenuti della ricorrente devono, quindi, senza dubbio essere trattati in base alle regolamentazioni del diritto precedente. Nella fattispecie gli esami della ricorrente si sono pertanto svolti nel quadro dell'ordinanza sulla maturità professionale del 30 novembre 1998 (ordinanza sulla maturità professionale del 1998, RU 1999 1367). La maturità professionale comprende una formazione professionale di base e una formazione approfondita nell'ambito della cultura generale. Essa rafforza la competenza professionale, personale e sociale di chi ne è titolare promuovendo la mobilità e la flessibilità professionali e personali (art. 2 cpv. 1 dell'ordinanza sulla maturità professionale del 1998). È possibile conseguire la maturità professionale nel quadro della formazione professionale di base in scuole medie professionali parallele al tirocinio (SMP), in scuole a tempo pieno e in scuole d'arti e mestieri, in corsi di formazione in scuole a tempo pieno o a tempo parziale (art. 4 cpv. 1 dell'ordinanza sulla maturità professionale del 1998).
Invece, chi ha acquisito le conoscenze richieste per la maturità professionale altrimenti può sostenere gli esami federali di maturità professionale. L'Ufficio federale emana un regolamento sull'ammissione agli esami e sul loro svolgimento (art. 32 dell'ordinanza sulla maturità professionale del 1998). A quest'ultimo compete pure il compito di emanare i programmi quadro per tutti gli indirizzi di maturità professionale (art. 34 cpv. 1 lett. b dell'ordinanza sulla maturità professionale del 1998).

3.3 L'UFFT organizza degli esami esterni per i candidati che hanno acquisito le conoscenze richieste per la maturità professionale al di fuori di un curricolo di formazione ai sensi dell'art. 4 dell'ordinanza sulla maturità professionale del 1998 (art. 1 del Regolamento). La CFMP è responsabile dell'organizzazione e dello svolgimento degli esami federali di maturità professionale (art. 2 del Regolamento). Essa formula all'UFFT proposte per: la nomina del direttore degli esami, degli esperti e degli esaminatori; la determinazione degli onorari del direttore degli esami, degli esperti e degli esaminatori; la scelta del luogo e della data degli esami, la durata degli esami di ogni singola materia, la stesura del piano degli esami e la pubblicazione degli esami; la gestione del segretariato degli esami (art. 3 del Regolamento).
I titolari di un attestato federale di capacità o titolo equivalente sono ammessi agli esami federali di maturità professionale. Chi dispone di un diploma di commercio rilasciato da una scuola di commercio riconosciuta dall'UFFT è, altresì, ammesso agli esami se in aggiunta dimostra di aver assolto un periodo di pratica in azienda di 39 settimane (art. 7 del Regolamento).
3.3.1 Scopo degli esami federali di maturità professionale è di accertarsi che il candidato abbia raggiunto la maturità necessaria per frequentare una scuola universitaria professionale. È idoneo chi ha acquisito solide conoscenze fondamentali, indipendenza di giudizio e la capacità di affrontare in maniera appropriata problemi di una certa difficoltà e di illustrarne in modo chiaro e convincente la soluzione. Le esigenze relative alle singole materie d'esame sono illustrate nei programmi quadro d'insegnamento e nei programmi degli esami (art. 9 del Regolamento).
3.3.2 In tutte le materie le prestazioni sono valutate con note che vanno dall'1 al 6. Le note inferiori al 4 indicano prestazioni insufficienti. Come note intermedie è ammesso solo l'uso dei mezzi punti. Nelle materie per le quali sono previsti un esame scritto e orale, vengono assegnate due note distinte, sia per lo scritto sia per l'orale. La nota finale è la media delle due note, arrotondata a un decimale. Per il progetto didattico interdisciplinare (PDI) la nota del lavoro scritto conta doppio, mentre quella della presentazione conta una volta sola. La nota finale del PDI è la media delle due note ponderate, arrotondata ad un decimale. La nota complessiva è data dalla media, arrotondata a un decimale, di tutte le note finali (art. 16 del Regolamento).
3.3.3 L'esame è superato quando: la nota complessiva raggiunge o supera il 4.00, sussistono al massimo tre insufficienze, la somma degli scarti della nota 4.00 verso il basso non supera i 2 punti e la nota del PDI è sufficiente (art. 21 del Regolamento). Il candidato che non ha superato gli esami può ripresentarsi una seconda volta. Nel caso si ripresenti, può scegliere di sostenere l'esame completo oppure gli esami parziali. Se il candidato si ripresenta entro due anni dal mancato superamento, l'esame non dovrà essere ripetuto nelle materie nelle quali la volta prima ha ottenuto almeno la nota 4. Le note sufficienti ottenute ai primi esami vengono computate in sede di secondi esami. Un terzo esame non è permesso (art. 22 del Regolamento).

3.4 Sulla base dell'art. 34 cpv. 1 lett. b dell'ordinanza sulla maturità professionale del 1998, l'UFFT ha emanato il programma quadro per la maturità professionale, indirizzo commerciale, datato 4 febbraio 2003. Tale programma, al suo punto 7, disciplina gli obiettivi generali e fondamentali della seconda e terza lingua nazionale. Gli obiettivi fondamentali previsti dal programma si riferiscono alla griglia per l'autovalutazione del portfolio europeo delle lingue e alla scala del quadro europeo di riferimento per le lingue (Consiglio d'Europa 2001). Il quadro europeo di riferimento comprende 6 livelli, da A1 a C3. Il livello A2 corrisponde alla condizione per accedere agli esami di maturità, mentre l'obiettivo finale della maturità professionale consiste nel raggiungere il livello B2. Ogni livello descrive le capacità che il candidato deve dimostrare nel capire, parlare e scrivere una lingua. Il livello B2, per quanto concerne la competenza nel parlare, richiede al candidato di saper comunicare con un grado di scorrevolezza e di spontaneità tali da permettere una conversazione normale con un interlocutore di lingua madre senza generare tensioni da entrambe le parti, di poter partecipare attivamente a una discussione e di esporre, come pure motivare le proprie opinioni, di essere in grado di fornire descrizioni chiare e particolareggiate su diversi temi inerenti la sfera personale di interessi, oltre a riuscire a spiegare un punto di vista su un problema illustrando vantaggi e svantaggi delle diverse possibilità. Gli appena citati concetti sono ripresi nei programmi esami federali di maturità professionale, indirizzo commerciale edito dalla CFMP e valido a partire dagli esami 2008.

4.
Il Tribunale amministrativo federale esamina con piena cognizione le censure con cui sono addotti la violazione del diritto, l'inesatto o incompleto accertamento dei fatti giuridicamente rilevanti e, salvo che un'autorità cantonale abbia giudicato quale autorità di ricorso, l'inadeguatezza (art. 49
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 49 - Le recourant peut invoquer:
a  la violation du droit fédéral, y compris l'excès ou l'abus du pouvoir d'appréciation;
b  la constatation inexacte ou incomplète des faits pertinents;
c  l'inopportunité: ce grief ne peut être invoqué lorsqu'une autorité cantonale a statué comme autorité de recours.
PA). L'autorità che esamina siffatte censure con cognizione limitata commette un diniego di giustizia formale.

4.1 In particolare, l'autorità ricorsuale esamina i vizi di forma concernenti lo svolgimento stesso dell'esame, come ogni altra violazione del diritto federale, con piena cognizione. Tutte le censure concernenti lo svolgimento procedurale dell'esame o il metodo di valutazione hanno carattere formale. Un vizio di forma concernente lo svolgimento di un esame costituisce però un valido motivo di ricorso suscettibile di provocare l'accoglimento del gravame soltanto se siano ravvisabili indizi che il vizio invocato abbia potuto verosimilmente esercitare un influsso negativo sull'esito dell'esame (cfr. DTAF 2008/14 consid. 3.3).

4.2 Tuttavia, secondo la costante giurisprudenza del Tribunale federale (cfr. DTF 131 I 467 consid. 3.1, DTF 121 I 225 consid. 4b), a cui si attiene anche lo scrivente Tribunale, l'autorità ricorsuale, pur giudicando con piena cognizione, s'impone un certo riserbo, quando si tratta di verificare nel merito la valutazione di prestazioni d'esame operata dall'autorità inferiore (cfr. DTAF 2008/14 consid. 3.3, 2007/6 consid. 3).

4.3 La valutazione di prestazioni d'esame è una questione tecnica che esige non soltanto conoscenze professionali specifiche che spesso il Giudice non possiede, ma altresì conoscenze dell'insegnamento impartito, della personalità dell'esaminando e delle prestazioni fornite dagli altri candidati. In sede ricorsuale non è possibile ricostruire in modo completo ed affidabile i dati di fatto determinanti alla base della prima decisione, né può essere compito del Giudice quello di ripetere l'esame controverso, ossia di esaminare se il candidato possiede le qualità e le capacità richieste per esercitare una data attività o per assumere un dato ruolo. Già per queste ragioni di fatto non è consentito all'autorità ricorsuale di sostituire senza necessità il proprio apprezzamento a quello dell'autorità inferiore. Il Giudice deve dunque limitarsi a verificare se gli esaminatori si siano lasciati guidare da considerazioni del tutto estranee all'oggetto, di sorta che la decisione non risulti più sostenibile. Un controllo giudiziale più esteso rischierebbe, inoltre, di originare ingiustizie e di dare adito a discriminazioni nei riguardi degli altri candidati, segnatamente ove il giudizio ricorsuale ordinasse la ripetizione della prova d'esame, ciò che per forza di cose non potrebbe avvenire in condizioni identiche alle precedenti (cfr. DTF 106 Ia 1 consid. 3c, DTF 105 Ia 190 consid. 2a). Si è perciò affermata la prassi secondo cui, per quanto concerne il merito delle prestazioni d'esame, il Giudice riesamina l'operato delle istanze precedenti con un certo riserbo e non si scosta senza necessità dal loro apprezzamento. Il Tribunale federale si impone il medesimo riserbo anche nei casi in cui dispone delle conoscenze necessarie ad una verifica più estesa (cfr. DTF 131 I 467, DTF 118 Ia 448 consid. 4c; DTAF 2008/14 consid. 3). Tuttavia, nel momento in cui il risultato della prima decisione risulti materialmente insostenibile in ragione di un'applicazione di criteri di valutazione troppo elevati da parte degli esaminatori o in ragione, senza essere in presenza di criteri di valutazione eccessivi, di un'evidente sottovalutazione della prestazione del candidato, l'autorità ricorsuale rivede tale decisione. Nel caso in cui simili indizi non emergessero dagli atti, si può pretendere che l'autorità ricorsuale tratti nel dettaglio tutte le censure concernenti la valutazione dell'esame allorquando il o la ricorrente fornisca degli argomenti e degli indizi convincenti in merito ad un'applicazione di criteri di valutazione troppo elevati o ad una sottovalutazione della prestazione dell'esame (cfr. Decisione del Tribunale amministrativo federale del 16 febbraio 2009 B-4385/2009 consid. 3).

5.
Nel caso di specie, in prima battuta la ricorrente censura la valutazione da parte degli esperti della sua prestazione alla prova orale di tedesco.

5.1 A mente della medesima, la sua presentazione sul tema delle tradizioni tamil avrebbe destato l'interesse degli ascoltatori. Ella avrebbe così dimostrato di sapersi esprimere in maniera sufficientemente chiara per farsi capire raggiungendo l'obiettivo dell'esame. Inoltre, a fine relazione sarebbero state formulate diverse domande a cui l'interessata avrebbe dato, anche se succintamente, risposta. Quanto sostenuto dalla ricorrente sarebbe, pure, stato confermato da una sua compagna di madre lingua tedesca presente alla prova. Dunque, la nota 3.50 attribuita all'interessata per la prestazione della prova orale di tedesco non corrisponderebbe all'effettiva performance che sarebbe, invece, da valutare con una nota più alta.

5.2 L'autorità inferiore rimane, tuttavia, della sua opinione riconfermando anche in sede di ricorso la sua decisione di data 4 settembre 2009. In particolare, gli esaminatori competenti ritengono la valutazione dell'esito dell'esame orale, come pure scritto di tedesco, anche dopo una seconda analisi, assolutamente corretta e adeguata. I medesimi, con scritto del 1° dicembre 2009, illustrano i criteri di valutazione in uso a livello federale per determinare la prestazione di un esposto orale. Tali criteri consistono nella preparazione, contenuto e struttura, atteggiamento comunicativo, lingua e lessico, discussione/moderazione e reazioni, partecipazione alla discussione degli altri. Ognuno dei citati criteri sarebbe ulteriormente spiegato nella griglia in uso. La ricorrente era a conoscenza di tali criteri, come pure della relativa griglia in quanto illustrati nella guida agli esami federali di maturità professionale inviatale in allegato alla decisione sull'ammissione del 22 aprile 2008. Ulteriore importante punto di riferimento per la valutazione degli esami consiste negli "aspetti qualitativi della lingua parlata" del Consiglio d'Europa, suddivisi in livelli. Secondo il parere dei due esperti in questione le competenze linguistiche della ricorrente non corrisponderebbero al livello B2 richiesto ai candidati che sostengono l'esame federale di maturità professionale definito nel quadro comune europeo di riferimento per le lingue. In sostanza, catturare l'attenzione del pubblico sarebbe solo uno dei diversi criteri richiesti per sostenere una presentazione conferme al livello B2.

5.3 Come esposto ai considerandi precedenti, gli esami federali di maturità professionale servono a verificare l'idoneità e la sufficiente preparazione del candidato per accedere a degli studi universitari (art. 25 cpv. 1
SR 412.10 Loi fédérale du 13 décembre 2002 sur la formation professionnelle (LFPr)
LFPr Art. 25 - 1 La maturité professionnelle fédérale rend son titulaire apte à suivre des études dans une haute école spécialisée.
1    La maturité professionnelle fédérale rend son titulaire apte à suivre des études dans une haute école spécialisée.
2    La formation générale approfondie visée à l'art. 17, al. 4, peut également être acquise après l'obtention du certificat fédéral de capacité.
3    Les cantons veillent à ce que l'enseignement menant à la maturité professionnelle réponde aux besoins.
4    L'enseignement menant à la maturité professionnelle dispensé dans les écoles publiques est gratuit. La Confédération et les cantons peuvent soutenir les prestataires privés.
5    Le Conseil fédéral réglemente la maturité professionnelle.
LFPr e art. 9 del Regolamento). Il contenuto del programma di ogni singola materia viene concretizzato nei relativi programmi quadro d'insegnamento e nei programmi degli esami (art. 34 cpv. 1 lett. b dell'ordinanza sulla maturità professionale del 1998 e art. 9 Regolamento). La Guida agli esami federali di maturità professionale, indirizzo commerciale trasmessa per prassi ai candidati ammessi agli esami fa esplicito riferimento al relativo Regolamento e ai programmi in questione rendendo edotti i candidati che per una corretta preparazione agli esami sia assolutamente indispensabile leggere attentamente i programmi predisposti per ogni singola materia. Infatti, gli esami federali di maturità professionale sono degli esami esterni. Il contenuto degli esami corrisponde alla materia definita nei programmi. In particolare, tale Guida specifica come la seconda lingua nazionale (italiano, tedesco o francese) e la terza sono esaminate sulla base del livello B2 del quadro europeo di riferimento. La Guida va oltre, formulando delle specifiche indicazioni e raccomandazioni circa la breve relazione. Inoltre, in allegato alla Guida figurano, pure, i fogli di valutazione con relativa scala dei criteri richiesti. Un simile foglio di valutazione contenente la colonna dei criteri, l'apposita colonna per i commenti degli esperti e la colonna della valutazione per ogni criterio, come pure la valutazione definitiva è stato compilato, naturalmente, anche per la presentazione sul tema delle tradizioni tamil sostenuta della ricorrente. Si tratta dell'allegato 11 a cui fa esplicito riferimento la CFMP nelle sue prese di posizione. Da tale foglio emerge che la preparazione, il contenuto e la struttura della presentazione della ricorrente sono state valutate sufficienti; mentre la comunicativa, la lingua, il lessico, la discussione e l'attenzione sollevata sugli uditori sono stati giudicati da insufficienti a gravemente insufficienti. La ricorrente non si sarebbe, infatti, espressa con l'adeguata fluidità utilizzando un vocabolario troppo ristretto e commettendo troppo errori così da rendere difficoltosa la comprensione. In conclusione e anche dopo un secondo riesame, gli esperti ritengono che il livello B2 richiesto non sarebbe stato raggiunto dalla ricorrente e che le note assegnate siano da considerare corrette.
Le considerazioni degli esperti in merito alla valutazione della relazione orale della ricorrente sono documentate, sufficientemente chiare e condivisibili. Dal canto suo la ricorrente si limita, anche nella sua ultima presa di posizione di data 8 febbraio 2010, ad affermare come la sua performance all'esame orale di tedesco sia da considerare sufficiente, senza occuparsi, tuttavia, in maniera puntuale delle mancanze appurate dagli esaminatori in merito alla sua prestazione. Le censure così come sono state formulate dalla ricorrente affermano, nella migliore dell'ipotesi, una certa inadeguatezza della valutazione, ma non dichiarano l'insostenibilità della stessa a motivo di un'applicazione di criteri di valutazione troppo elevati o di una sottovalutazione della prova sostenuta. Pertanto, senza entrare nel merito della vera e propria prestazione della ricorrente all'esame orale di tedesco per la quale allo scrivente Tribunale viene imposto un certo riserbo di riesame, non si può che constatare come gli argomenti degli esperti, essendo chiari ed esaurienti, siano da condividere. Di conseguenza, la censura della ricorrente in merito alla valutazione da parte degli esperti della sua prestazione alla prova orale di tedesco si rivela infondata.

6.
In seconda battuta, la ricorrente sottolinea la circostanza secondo la quale non ha passato l'esame svizzero di maturità professionale in quanto la somma degli scarti della nota 4.00 verso il basso supera di solo 0.2 punti i 2 concessi.

6.1 L'interessata, con una nota finale nella materia di tedesco del 3.50, invece che del 3.30 avrebbe, infatti, ottenuto l'attestato federale di maturità professionale così da poter accedere all'università e poter proseguire senza interruzioni i suoi studi. La ricorrente, di origini tamil, pone poi l'accento sul fatto di aver deciso di portare a termine degli studi superiori alfine di poter aiutare il suo popolo che attualmente verrebbe discriminato e maltrattato.
Per quanto concerne le altre tre condizioni necessarie per superare l'esame in questione, quest'ultime sarebbero tutte adempiute: le materie insufficienti sono solo in tedesco, appunto, e in matematica (concesse sono tre), la nota del PDI è sufficiente come pure la nota complessiva.

6.2 A tal proposito, la CFMP precisa come la ricorrente con 32 punti totalizzati alla prova orale di tedesco, in applicazione della scala utilizzata per calcolare le note, ottiene la nota 3.66 (numero di punti raggiunti / numero massimo punti possibili x 5 + 1), vale a dire un 3.50 secondo le regole di arrotondamento. Per quanto concerne poi la prova scritta di tedesco, la ricorrente avrebbe totalizzato 38 punti equivalenti, sempre sulla base della medesima scala delle note, alla nota 2.90 arrotondata al 3.00. La media tra la nota scritta e orale porta, quindi, ad una nota finale nella materia di tedesco del 3.25, arrotondata significa un 3.30.
Sempre secondo la CFMP, con tale esito (nota finale 3.30 nella materia di tedesco), la ricorrente rientra in un cosiddetto "caso limite". La CFMP definisce quale "caso limite" quei candidati, ai quali aumentandogli di mezzo punto una sola nota d'esame supererebbe l'esame di maturità professionale. In simili circostanze, ancora prima di comunicare al diretto interessato l'esito definitivo dell'esame, il segretariato della CFMP contatta gli esperti competenti alfine di chiarire se, sulla base delle prestazioni fornite dal candidato, sia possibile attuare tale possibilità. Tale prassi sarebbe stata applicata anche alla ricorrente, tuttavia gli esperti, sulla base della prestazione fornita dalla ricorrente, non avrebbero intravisto lo spiraglio per poter alzare la nota finale di tedesco a quest'ultima.

6.3 Preliminarmente va notato che nell'ambito della legge federale sulla formazione professionale non esiste un regolamento dei "casi limite" che abbia validità generale. Se una regola per i casi limite non è prevista né nel regolamento d'esame, né nelle direttive corrispondenti, allora la commissione d'esame stessa può di principio prevedere dei criteri per il trattamento dei casi limite. Tale competenza risulta dalla facoltà della commissione d'esame di fissare in modo definitivo le note dei candidati all'esame. Un simile regolamento deve essere oggettivamente sostenibile ed essere applicato in modo uguale a tutti i candidati (cfr. DTAF 2007/6 consid. 5.1; decisione del Tribunale amministrativo federale B-6083/2008 del 4 maggio 2009 consid. 4.1.5). La valutazione dei casi limite, vale a dire valutare nel concreto se sia possibile promuovere un candidato, spetta alla commissione d'esame. L'autorità di ricorso non può che verificare tale valutazione con riserbo. Questo concetto scaturisce dalle medesimi ragioni che hanno indotto consolidata prassi a stabilire come il Giudice deve esaminare la valutazione di prestazioni d'esame operata dalle istanze inferiori con riserbo (cfr. considerando 3; decisione del Tribunale amministrativo federale B-6261/2008 del 4 febbraio 2010 consid. 6.2 ss).
Alla luce di quanto precede, considerato come la CFMP abbia riconosciuto l'esito dell'esame di maturità professionale della ricorrente come caso limite e correttamente applicato la relativa procedura prevista riesaminando le prestazioni dell'interessata non si può che rispettare le conclusioni a cui sono addivenuti gli esperti, vale a dire riconfermare la nota finale attribuita alla medesima nella materia di tedesco (scritto e orale) e conseguente mancato superamento dell'esame federale di maturità professionale.

7.
La CFMP ha, dunque, trattato i fatti e applicato il diritto in maniera corretta, senza incappare in un abuso di apprezzamento. Il ricorso si rivela, pertanto, infondato e va per questo motivo respinto; mentre la decisione della CFMP confermata.
A tal proposito, si osserva come agli occhi della ricorrente la conclusione a cui lo scrivente Tribunale ha dovuto addivenire risulta indubbiamente penosa. Tuttavia, proprio in virtù del principio di legalità, quest'ultimo deve strettamente attenersi all'ordinamento giuridico (norme generali astratte) e la sua prudenza e competenza non può, in concreto, oltrepassare quella del legislativo. La ricorrente, inoltre, non ha subito una bocciatura definitiva avendo la possibilità di ripresentarsi una seconda volta all'esame federale di maturità professionale e, se entro due anni dal mancato superamento, ripetere esclusivamente gli esami delle materie insufficienti. La presente decisione non preclude a priori la ricorrente, una volta ridati gli esami di cui parola, di proseguire con i suoi studi raggiungendo gli obiettivi prefissi.

8.
Visto l'esito della procedura è giustificato addossare alla ricorrente le spese processuali per un importo complessivo di fr. 700.-. Esso verrà computato con l'anticipo di fr. 700.- versato dalla ricorrente entro il termine fissato con ordinanza del 15 ottobre 2009 (art. 63 cpv. 1 e
SR 172.021 Loi fédérale du 20 décembre 1968 sur la procédure administrative (PA)
PA Art. 63 - 1 En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis.
1    En règle générale, les frais de procédure comprenant l'émolument d'arrêté, les émoluments de chancellerie et les débours sont mis, dans le dispositif, à la charge de la partie qui succombe. Si celle-ci n'est déboutée que partiellement, ces frais sont réduits. À titre exceptionnel, ils peuvent être entièrement remis.
2    Aucun frais de procédure n'est mis à la charge des autorités inférieures, ni des autorités fédérales recourantes et déboutées; si l'autorité recourante qui succombe n'est pas une autorité fédérale, les frais de procédure sont mis à sa charge dans la mesure où le litige porte sur des intérêts pécuniaires de collectivités ou d'établissements autonomes.
3    Des frais de procédure ne peuvent être mis à la charge de la partie qui a gain de cause que si elle les a occasionnés en violant des règles de procédure.
4    L'autorité de recours, son président ou le juge instructeur perçoit du recourant une avance de frais équivalant aux frais de procédure présumés. Elle lui impartit pour le versement de cette créance un délai raisonnable en l'avertissant qu'à défaut de paiement elle n'entrera pas en matière. Si des motifs particuliers le justifient, elle peut renoncer à percevoir la totalité ou une partie de l'avance de frais.101
4bis    L'émolument d'arrêté est calculé en fonction de l'ampleur et de la difficulté de la cause, de la manière de procéder des parties et de leur situation financière. Son montant est fixé:
a  entre 100 et 5000 francs dans les contestations non pécuniaires;
b  entre 100 et 50 000 francs dans les autres contestations.102
5    Le Conseil fédéral établit un tarif des émoluments.103 L'art. 16, al. 1, let. a, de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral104 et l'art. 73 de la loi du 19 mars 2010 sur l'organisation des autorités pénales105 sont réservés.106
4 bis PA).

9.
La presente decisione è definitiva e non può essere impugnata con ricorso di diritto pubblico al Tribunale federale (art. 83 let. t
SR 173.110 Loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal fédéral (LTF) - Organisation judiciaire
LTF Art. 83 Exceptions - Le recours est irrecevable contre:
a  les décisions concernant la sûreté intérieure ou extérieure du pays, la neutralité, la protection diplomatique et les autres affaires relevant des relations extérieures, à moins que le droit international ne confère un droit à ce que la cause soit58 jugée par un tribunal;
b  les décisions relatives à la naturalisation ordinaire;
c  les décisions en matière de droit des étrangers qui concernent:
c1  l'entrée en Suisse,
c2  une autorisation à laquelle ni le droit fédéral ni le droit international ne donnent droit,
c3  l'admission provisoire,
c4  l'expulsion fondée sur l'art. 121, al. 2, de la Constitution ou le renvoi,
c5  les dérogations aux conditions d'admission,
c6  la prolongation d'une autorisation frontalière, le déplacement de la résidence dans un autre canton, le changement d'emploi du titulaire d'une autorisation frontalière et la délivrance de documents de voyage aux étrangers sans pièces de légitimation;
d  les décisions en matière d'asile qui ont été rendues:
d1  par le Tribunal administratif fédéral, sauf celles qui concernent des personnes visées par une demande d'extradition déposée par l'État dont ces personnes cherchent à se protéger,
d2  par une autorité cantonale précédente et dont l'objet porte sur une autorisation à laquelle ni le droit fédéral ni le droit international ne donnent droit;
e  les décisions relatives au refus d'autoriser la poursuite pénale de membres d'autorités ou du personnel de la Confédération;
f  les décisions en matière de marchés publics:
fbis  les décisions du Tribunal administratif fédéral concernant les décisions visées à l'art. 32i de la loi fédérale du 20 mars 2009 sur le transport de voyageurs65;
f1  si elles ne soulèvent pas de question juridique de principe; sont réservés les recours concernant des marchés du Tribunal administratif fédéral, du Tribunal pénal fédéral, du Tribunal fédéral des brevets, du Ministère public de la Confédération et des autorités judiciaires supérieures des cantons, ou
f2  si la valeur estimée du marché à adjuger est inférieure à la valeur seuil déterminante visée à l'art. 52, al. 1, et fixée à l'annexe 4, ch. 2, de la loi fédérale du 21 juin 2019 sur les marchés publics63;
g  les décisions en matière de rapports de travail de droit public qui concernent une contestation non pécuniaire, sauf si elles touchent à la question de l'égalité des sexes;
h  les décisions en matière d'entraide administrative internationale, à l'exception de l'assistance administrative en matière fiscale;
i  les décisions en matière de service militaire, de service civil ou de service de protection civile;
j  les décisions en matière d'approvisionnement économique du pays qui sont prises en cas de pénurie grave;
k  les décisions en matière de subventions auxquelles la législation ne donne pas droit;
l  les décisions en matière de perception de droits de douane fondée sur le classement tarifaire ou le poids des marchandises;
m  les décisions sur l'octroi d'un sursis de paiement ou sur la remise de contributions; en dérogation à ce principe, le recours contre les décisions sur la remise de l'impôt fédéral direct ou de l'impôt cantonal ou communal sur le revenu et sur le bénéfice est recevable, lorsqu'une question juridique de principe se pose ou qu'il s'agit d'un cas particulièrement important pour d'autres motifs;
n  les décisions en matière d'énergie nucléaire qui concernent:
n1  l'exigence d'un permis d'exécution ou la modification d'une autorisation ou d'une décision,
n2  l'approbation d'un plan de provision pour les coûts d'évacuation encourus avant la désaffection d'une installation nucléaire,
n3  les permis d'exécution;
o  les décisions en matière de circulation routière qui concernent la réception par type de véhicules;
p  les décisions du Tribunal administratif fédéral en matière de télécommunications, de radio et de télévision et en matière postale qui concernent:70
p1  une concession ayant fait l'objet d'un appel d'offres public,
p2  un litige découlant de l'art. 11a de la loi du 30 avril 1997 sur les télécommunications71;
p3  un litige au sens de l'art. 8 de la loi du 17 décembre 2010 sur la poste73;
q  les décisions en matière de médecine de transplantation qui concernent:
q1  l'inscription sur la liste d'attente,
q2  l'attribution d'organes;
r  les décisions en matière d'assurance-maladie qui ont été rendues par le Tribunal administratif fédéral sur la base de l'art. 3474 de la loi du 17 juin 2005 sur le Tribunal administratif fédéral (LTAF)75;
s  les décisions en matière d'agriculture qui concernent:
s1  ...
s2  la délimitation de zones dans le cadre du cadastre de production;
t  les décisions sur le résultat d'examens ou d'autres évaluations des capacités, notamment en matière de scolarité obligatoire, de formation ultérieure ou d'exercice d'une profession;
u  les décisions relatives aux offres publiques d'acquisition (art. 125 à 141 de la loi du 19 juin 2015 sur l'infrastructure des marchés financiers79);
v  les décisions du Tribunal administratif fédéral en cas de divergences d'opinion entre des autorités en matière d'entraide judiciaire ou d'assistance administrative au niveau national;
w  les décisions en matière de droit de l'électricité qui concernent l'approbation des plans des installations électriques à courant fort et à courant faible et l'expropriation de droits nécessaires à la construction ou à l'exploitation de telles installations, si elles ne soulèvent pas de question juridique de principe.
x  les décisions en matière d'octroi de contributions de solidarité au sens de la loi fédérale du 30 septembre 2016 sur les mesures de coercition à des fins d'assistance et les placements extrafamiliaux antérieurs à 198183, sauf si la contestation soulève une question juridique de principe ou qu'il s'agit d'un cas particulièrement important pour d'autres motifs;
y  les décisions prises par le Tribunal administratif fédéral dans des procédures amiables visant à éviter une imposition non conforme à une convention internationale applicable dans le domaine fiscal;
z  les décisions citées à l'art. 71c, al. 1, let. b, de la loi du 30 septembre 2016 sur l'énergie86 concernant les autorisations de construire et les autorisations relevant de la compétence des cantons destinées aux installations éoliennes d'intérêt national qui y sont nécessairement liées, sauf si la contestation soulève une question juridique de principe.
della Legge sul Tribunale federale del 17 giugno 2005 [LTF, RS 173.110]).

Per questi motivi, il Tribunale amministrativo federale pronuncia:

1.
Il ricorso è respinto.

2.
Le spese processuali, di fr. 700.- sono poste a carico della ricorrente. Esse sono computate con l'anticipo spese di fr. 700.-.

3.
Comunicazione a:
ricorrente (Raccomandata; allegati di ritorno)
autorità inferiore (Raccomandata)
commissione federale di maturità professionale (n. di rif. He/ag; Raccomandata; allegati di ritorno)

Il presidente del collegio: La cancelliera:

Francesco Brentani Elisabetta Tizzoni

Data di spedizione: 8 giugno 2010