S. 14 / Nr. 5 Strafgesetzbuch (d)

BGE 77 IV 14

5.:Auszug aus dem Urteil des Kassationshofes vom 23. Februar 1951 i. S. Stutz
gegen Staatsanwaltschaft des Kantons Zürich.

Regeste:
Art. 242
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 242 - 1 Chiunque mette in circolazione come genuini o inalterati monete, cartamonete o biglietti di banca contraffatti od alterati, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria305.
1    Chiunque mette in circolazione come genuini o inalterati monete, cartamonete o biglietti di banca contraffatti od alterati, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria305.
2    Se il colpevole o il suo mandante o il suo rappresentante ha ricevuto le monete o i biglietti di banca come genuini o inalterati, la pena è una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria.
, 244
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 244 - 1 Chiunque importa, acquista o tiene in deposito monete, cartamoneta o biglietti di banca contraffatti o alterati, al fine di metterli in circolazione come genuini o inalterati è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria.309
1    Chiunque importa, acquista o tiene in deposito monete, cartamoneta o biglietti di banca contraffatti o alterati, al fine di metterli in circolazione come genuini o inalterati è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria.309
2    Chiunque ne importa, acquista o tiene in deposito in grande quantità, è punito con una pena detentiva da uno a cinque anni.
StGB. Wer falsches Geld einführt und es in Umlauf setzt, ist in
Anwendung beider Bestimmungen zu bestrafen.
Art. 242 et 244 CP. Celui qui importe et met en circulation de la fausse
monnaie tombe sous le coup de ces deux dispositions.
Art. 242 e 244 CP. Chi importa e mette in circolazione delle monete false
dev'essere punito in applicazione di ambedue i disposti menzionati.

Am 24. März 1950 verurteilte das Bezirksgericht Zürich Emil Stutz zu vier
Monaten Gefängnis:
a) wegen Einführens einer falschen Banknote von Fr. 100.-, die er am 25.
November 1949 von Nizza in die Schweiz gebracht hatte (Art. 244 Abs. 1
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 244 - 1 Chiunque importa, acquista o tiene in deposito monete, cartamoneta o biglietti di banca contraffatti o alterati, al fine di metterli in circolazione come genuini o inalterati è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria.309
1    Chiunque importa, acquista o tiene in deposito monete, cartamoneta o biglietti di banca contraffatti o alterati, al fine di metterli in circolazione come genuini o inalterati è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria.309
2    Chiunque ne importa, acquista o tiene in deposito in grande quantità, è punito con una pena detentiva da uno a cinque anni.
StGB)
b) wegen Gehülfenschaft zum Einführen falscher Banknoten, weil er am 22.
Dezember 1949 Werner Fankhauser Fr. 200. gegeben hatte, um ihm zu ermöglichen,
nach Paris zu reisen, dort falsche Schweizerische Fr. 100-Banknoten zu
erwerben und sie in die Schweiz einzuführen, mit dem Erfolge, dass Fankhauser
noch vor Ende des Jahres sechs solche Banknoten von Paris aus mit der Post in
die Schweiz schickte und elf. weitere persönlich über die Grenze brachte
c) wegen Inumlaufsetzens falscher Banknoten (Art. 242 Abs. 1
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 242 - 1 Chiunque mette in circolazione come genuini o inalterati monete, cartamonete o biglietti di banca contraffatti od alterati, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria305.
1    Chiunque mette in circolazione come genuini o inalterati monete, cartamonete o biglietti di banca contraffatti od alterati, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria305.
2    Se il colpevole o il suo mandante o il suo rappresentante ha ricevuto le monete o i biglietti di banca come genuini o inalterati, la pena è una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria.
StGB) und
Betruges (Art. 148
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 148 - 1 Chiunque, insolvente o non disposto a saldare il dovuto, ottiene prestazioni di natura patrimoniale utilizzando una carta-chèque, una carta di credito o un analogo mezzo di pagamento, cagionando un danno al patrimonio dell'istituto d'emissione, è punito con una pena detentiva sino a cinque anni o con una pena pecuniaria, se l'istituto d'emissione e l'impresa contraente hanno preso le misure che si potevano ragionevolmente esigere da loro per evitare l'abuso della carta.
1    Chiunque, insolvente o non disposto a saldare il dovuto, ottiene prestazioni di natura patrimoniale utilizzando una carta-chèque, una carta di credito o un analogo mezzo di pagamento, cagionando un danno al patrimonio dell'istituto d'emissione, è punito con una pena detentiva sino a cinque anni o con una pena pecuniaria, se l'istituto d'emissione e l'impresa contraente hanno preso le misure che si potevano ragionevolmente esigere da loro per evitare l'abuso della carta.
2    La pena è una pena detentiva da sei mesi a dieci anni se il colpevole fa mestiere di tali operazioni.204
StGB), weil er vier falsche Fr. 100-Banknoten als echt in
Umlauf gesetzt

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hatte, und zwar am 26. November 1949 je deren eine durch Zusammenwirken mit
Fankhauser bezw. Hedwig Stutz und am 1. Januar 1950 deren zwei durch
gemeinsames Vorgehen mit Fankhauser.
Auf Berufung der Staatsanwaltschaft, der sich Stutz anschloss, bestätigte das
Obergericht des Kantons Zürich am 27. Oktober das Urteil im Schuldpunkt,
setzte aber die Strafe auf sechs Monate Gefängnis hinauf. Es verwarf die
Auffassung des Verurteilten, wonach der Tatbestand des Einführens falschen
Geldes (Art. 244) in dem des Inumlaufsetzens solchen Geldes (Art. 242) aufgehe
und daher bloss letztere Bestimmung anzuwenden sei.
Stutz führt gegen das Urteil des Obergerichts Nichtigkeitsbeschwerde. Er
beantragt, es sei aufzuheben, er sei von der Anklage des Einführens falschen
Geldes und der Gehülfenschaft dazu freizusprechen und die Sache sei zur
Neubemessung der Strafe wegen wiederholten Inumlaufsetzens falschen Geldes und
wiederholten Betruges an die Vorinstanz zurückzuweisen.
Der Kassationshof zieht in Erwägung:
1. Die in der Beschwerde erneut vertretene Auffassung, dass der Täter, der in
der Absicht des Inumlaufsetzens falschen Geldes solches einführt und es dann
in Umlauf setzt, bloss nach Art. 242 Abs. 1
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 242 - 1 Chiunque mette in circolazione come genuini o inalterati monete, cartamonete o biglietti di banca contraffatti od alterati, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria305.
1    Chiunque mette in circolazione come genuini o inalterati monete, cartamonete o biglietti di banca contraffatti od alterati, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria305.
2    Se il colpevole o il suo mandante o il suo rappresentante ha ricevuto le monete o i biglietti di banca come genuini o inalterati, la pena è una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria.
StGB bestraft werden dürfe,
gründet sich auf die Theorie der sogenannten straflosen Vortat. Ob diese
Theorie anwendbar sei, kann sich zum vornherein nur für eine der am 26.
November 1949 und für die zwei am 1. Januar 1950 in Umlauf gesetzten Banknoten
fragen. Die andere der am 26. November 1949 abgesetzten Noten hat der
Beschwerdeführer nach dem angefochtenen Urteil nicht einführen helfen, und 15
von den 17 Banknoten, die er durch sein Verhalten vom 22. Dezember 1949 hat in
die Schweiz schaffen helfen, hat er nicht in Umlauf gesetzt. Schon aus diesem
Grunde kann keine Rede davon sein, ihn von der Anklage des Einführens falschen
Geldes überhaupt freizusprechen.

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2.- Die Theorie, wonach die sogenannte Vortat (oder die Nachtat) straflos sei,
ist vom Bundesgericht schon wiederholt abgelehnt worden (BGE 71 IV 205, 72 IV
8
, 115), und es besteht kein Grund, von dieser Rechtsprechung abzuweichen.
Sowohl unter dem Gesichtspunkt des Erfolges als auch unter dem der Schuld ist
es etwas anderes, ob jemand sich darauf beschränkt, falsches Geld in Umlauf zu
setzen, oder ob er ausserdem es vorher in die Schweiz einführt. Die Strafe
wegen des Inumlaufsetzens muss wegen der Vortat (Einführen falschen Geldes)
erhöht werden. Ob das bloss auf Grund von Art. 63
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 63 - 1 Se l'autore è affetto da una grave turba psichica, è tossicomane o altrimenti affetto da dipendenza, il giudice può, invece del trattamento stazionario, ordinare un trattamento ambulatoriale qualora:
1    Se l'autore è affetto da una grave turba psichica, è tossicomane o altrimenti affetto da dipendenza, il giudice può, invece del trattamento stazionario, ordinare un trattamento ambulatoriale qualora:
a  l'autore abbia commesso un reato in connessione con questo suo stato; e
b  vi sia da attendersi che in tal modo si potrà ovviare al rischio che l'autore commetta nuovi reati in connessione con il suo stato.
2    Per consentire il trattamento ambulatoriale e tener conto del genere di trattamento, il giudice può sospendere l'esecuzione di una pena detentiva senza condizionale e pronunciata contemporaneamente, di una pena detentiva dichiarata esecutiva in seguito a revoca nonché di una pena residua divenuta esecutiva in seguito a ripristino dell'esecuzione. Per la durata del trattamento può ordinare un'assistenza riabilitativa e impartire norme di condotta.
3    L'autorità competente può disporre che l'autore venga temporaneamente sottoposto a trattamento stazionario, se necessario per dare inizio al trattamento ambulatoriale. Il trattamento stazionario non deve complessivamente durare più di due mesi.
4    Di regola, il trattamento ambulatoriale non può durare più di cinque anni. Se, trascorsa la durata massima, risulta necessaria una protrazione per ovviare al rischio che l'autore commetta nuovi crimini e delitti connessi alla sua turba psichica, il giudice può di volta in volta protrarre il trattamento da uno a cinque anni su proposta dell'autorità d'esecuzione.
StGB geschehe, in der
Annahme, der Tat komplex bilde eine einzige strafbare Handlung, oder ob der
Richter Art. 68
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 68 - 1 Se l'interesse pubblico o l'interesse della persona lesa o dell'avente diritto di querela lo richiede, il giudice ordina che la sentenza di condanna sia resa pubblica a spese del condannato.
1    Se l'interesse pubblico o l'interesse della persona lesa o dell'avente diritto di querela lo richiede, il giudice ordina che la sentenza di condanna sia resa pubblica a spese del condannato.
2    Se l'interesse pubblico o l'interesse della persona assolta o scagionata lo richiede, il giudice ordina che la sentenza di assoluzione o la decisione di abbandono del procedimento sia resa pubblica a spese dello Stato o del denunciante.
3    La pubblicazione nell'interesse della persona lesa, dell'avente diritto di querela o della persona assolta o scagionata avviene soltanto a loro richiesta.
4    Il giudice fissa le modalità e l'estensione della pubblicazione.
StGB anwende, weil er mehrere Gesetzesbestimmungen als
verletzt ansieht, kommt im Ergebnis immer dann auf das gleiche heraus, wenn er
die Strafe innerhalb des Rahmens des Art. 242 zumisst. Da dieser Rahmen im
vorliegenden Falle nicht überschritten ist, kann der Beschwerdeführer mit
seiner Auffassung zum vornherein im Ergebnis nichts zu seinen Gunsten
ableiten. Nur wenn der Richter findet, der für das Inumlaufsetzen falschen
Geldes angedrohte Strafrahmen (Zuchthaus bis zu drei Jahren oder Gefängnis)
reiche wegen der Vortat nicht aus, ist es von Bedeutung, ob man Art. 244 Abs.
1 neben Art. 242 Abs. 1 anwende. Dann aber ist es nicht unbillig, eine
Mehrheit von Delikten anzunehmen und die Strafe nach Art. 68 über den Rahmen
des Art. 242 Abs. 1 hinaus zu schärfen. Da nach Art. 68 das höchste Mass der
angedrohten Strafe nicht um mehr als die Hälfte erhöht werden darf, also
höchstens viereinhalb Jahre Zuchthaus verhängt werden dürfen, und da auch bei
Anwendung des Art. 68 die allgemeine Regel des Art. 63 gilt, wonach die Strafe
dem Verschulden des Täters angepasst werden soll, ist nicht zu ersehen,
inwiefern die gleichzeitige Anwendung von Art. 242 Abs. 1 und 244 Abs. 1
irgendwie stossend sein könnte. Unter der Herrschaft des Erfolgsstrafrechtes,
zumal wenn es beim Zusammentreffen strafbarer Handlungen die Strafen

Seite: 17
kumuliert, kann die Theorie der straflosen Vortat Härten mildern. Unter der
Herrschaft des Schuldstrafrechts und des Schärfungsprinzips des Art. 68 fällt
diese Überlegung dahin. Ja Art. 68 schliesst die Theorie der straflosen Vortat
geradezu aus. Diese Bestimmung lässt bei Verletzung mehrerer Strafbestimmungen
durch ein und dieselbe Handlung (Idealkonkurrenz) alle Bestimmungen anwenden
und will, dass die Strafe erhöht und gegebenenfalls über den Rahmen der
schwersten angedrohten Strafe hinaus verschärft werde. Da wäre es
widerspruchsvoll, den Täter besser wegkommen zu lassen, wenn er die mehreren
Bestimmungen nicht durch eine einzige, sondern durch mehrere subjektiv und
objektiv zusammenhängende Handlungen verletzt. Art. 68
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 68 - 1 Se l'interesse pubblico o l'interesse della persona lesa o dell'avente diritto di querela lo richiede, il giudice ordina che la sentenza di condanna sia resa pubblica a spese del condannato.
1    Se l'interesse pubblico o l'interesse della persona lesa o dell'avente diritto di querela lo richiede, il giudice ordina che la sentenza di condanna sia resa pubblica a spese del condannato.
2    Se l'interesse pubblico o l'interesse della persona assolta o scagionata lo richiede, il giudice ordina che la sentenza di assoluzione o la decisione di abbandono del procedimento sia resa pubblica a spese dello Stato o del denunciante.
3    La pubblicazione nell'interesse della persona lesa, dell'avente diritto di querela o della persona assolta o scagionata avviene soltanto a loro richiesta.
4    Il giudice fissa le modalità e l'estensione della pubblicazione.
StGB schreibt denn auch
für das Zusammentreffen mehrerer strafbarer Handlungen (Realkonkurrenz) das
gleiche vor wir für den Fall der Idealkonkurrenz, ohne zu unterscheiden, ob
die mehreren Handlungen unabhängig sind oder objektiv und subjektiv irgendwie
zusammenhängen. Nur unter einer Rechtsordnung, welche die Strafe bei
Idealkonkurrenz nach dem Absorptionsprinzip bestimmt, bei Realkonkurrenz
dagegen ein anderes Prinzip anwendet, z. B. die Strafe schärfen lässt, kann
jene Unterscheidung eine praktische Bedeutung haben, nämlich dann, wenn man
die Vortat einerseits und die Haupttat anderseits wegen ihrer objektiven und
subjektiven Verbundenheit als Tateinheit behandeln will (BGE 71 IV 208 f.).
3. -
Demnach erkennt der Kassationshof:
Die Nichtigkeitsbeschwerde wird abgewiesen.
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 77 IV 14
Data : 01. gennaio 1951
Pubblicato : 23. febbraio 1951
Sorgente : Tribunale federale
Stato : 77 IV 14
Ramo giuridico : DTF - Diritto penale e procedura penale
Oggetto : Art. 242, 244 StGB. Wer falsches Geld einführt und es in Umlauf setzt, ist in Anwendung beider...


Registro di legislazione
CP: 63 
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 63 - 1 Se l'autore è affetto da una grave turba psichica, è tossicomane o altrimenti affetto da dipendenza, il giudice può, invece del trattamento stazionario, ordinare un trattamento ambulatoriale qualora:
1    Se l'autore è affetto da una grave turba psichica, è tossicomane o altrimenti affetto da dipendenza, il giudice può, invece del trattamento stazionario, ordinare un trattamento ambulatoriale qualora:
a  l'autore abbia commesso un reato in connessione con questo suo stato; e
b  vi sia da attendersi che in tal modo si potrà ovviare al rischio che l'autore commetta nuovi reati in connessione con il suo stato.
2    Per consentire il trattamento ambulatoriale e tener conto del genere di trattamento, il giudice può sospendere l'esecuzione di una pena detentiva senza condizionale e pronunciata contemporaneamente, di una pena detentiva dichiarata esecutiva in seguito a revoca nonché di una pena residua divenuta esecutiva in seguito a ripristino dell'esecuzione. Per la durata del trattamento può ordinare un'assistenza riabilitativa e impartire norme di condotta.
3    L'autorità competente può disporre che l'autore venga temporaneamente sottoposto a trattamento stazionario, se necessario per dare inizio al trattamento ambulatoriale. Il trattamento stazionario non deve complessivamente durare più di due mesi.
4    Di regola, il trattamento ambulatoriale non può durare più di cinque anni. Se, trascorsa la durata massima, risulta necessaria una protrazione per ovviare al rischio che l'autore commetta nuovi crimini e delitti connessi alla sua turba psichica, il giudice può di volta in volta protrarre il trattamento da uno a cinque anni su proposta dell'autorità d'esecuzione.
68 
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 68 - 1 Se l'interesse pubblico o l'interesse della persona lesa o dell'avente diritto di querela lo richiede, il giudice ordina che la sentenza di condanna sia resa pubblica a spese del condannato.
1    Se l'interesse pubblico o l'interesse della persona lesa o dell'avente diritto di querela lo richiede, il giudice ordina che la sentenza di condanna sia resa pubblica a spese del condannato.
2    Se l'interesse pubblico o l'interesse della persona assolta o scagionata lo richiede, il giudice ordina che la sentenza di assoluzione o la decisione di abbandono del procedimento sia resa pubblica a spese dello Stato o del denunciante.
3    La pubblicazione nell'interesse della persona lesa, dell'avente diritto di querela o della persona assolta o scagionata avviene soltanto a loro richiesta.
4    Il giudice fissa le modalità e l'estensione della pubblicazione.
148 
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 148 - 1 Chiunque, insolvente o non disposto a saldare il dovuto, ottiene prestazioni di natura patrimoniale utilizzando una carta-chèque, una carta di credito o un analogo mezzo di pagamento, cagionando un danno al patrimonio dell'istituto d'emissione, è punito con una pena detentiva sino a cinque anni o con una pena pecuniaria, se l'istituto d'emissione e l'impresa contraente hanno preso le misure che si potevano ragionevolmente esigere da loro per evitare l'abuso della carta.
1    Chiunque, insolvente o non disposto a saldare il dovuto, ottiene prestazioni di natura patrimoniale utilizzando una carta-chèque, una carta di credito o un analogo mezzo di pagamento, cagionando un danno al patrimonio dell'istituto d'emissione, è punito con una pena detentiva sino a cinque anni o con una pena pecuniaria, se l'istituto d'emissione e l'impresa contraente hanno preso le misure che si potevano ragionevolmente esigere da loro per evitare l'abuso della carta.
2    La pena è una pena detentiva da sei mesi a dieci anni se il colpevole fa mestiere di tali operazioni.204
242 
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 242 - 1 Chiunque mette in circolazione come genuini o inalterati monete, cartamonete o biglietti di banca contraffatti od alterati, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria305.
1    Chiunque mette in circolazione come genuini o inalterati monete, cartamonete o biglietti di banca contraffatti od alterati, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria305.
2    Se il colpevole o il suo mandante o il suo rappresentante ha ricevuto le monete o i biglietti di banca come genuini o inalterati, la pena è una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria.
244
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937
CP Art. 244 - 1 Chiunque importa, acquista o tiene in deposito monete, cartamoneta o biglietti di banca contraffatti o alterati, al fine di metterli in circolazione come genuini o inalterati è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria.309
1    Chiunque importa, acquista o tiene in deposito monete, cartamoneta o biglietti di banca contraffatti o alterati, al fine di metterli in circolazione come genuini o inalterati è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria.309
2    Chiunque ne importa, acquista o tiene in deposito in grande quantità, è punito con una pena detentiva da uno a cinque anni.
Registro DTF
71-IV-205 • 72-IV-8 • 77-IV-14
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
moneta • banconota • reato previo • infrazione • corte di cassazione penale • casale • concorso ideale • concorso reale • accusa • volontà • condannato • truffa • mese • codice penale • fattispecie • stabilimento penitenziario • rimedio di diritto cantonale • tribunale federale • comportamento • quesito
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