S. 20 / Nr. 7 Schuldbetreibungs- und Konkursrecht (d)

BGE 72 III 20

7. Entscheid vom 19. März 1946 i.S. Fehr.

Regeste:
Widerspruchsverfahren. Auch wenn sich die Sache nicht im Gewahrsam oder
Mitgewahrsam des Ansprechers befindet, ist die Klagefrist gemäss Art. 109
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 109 - 1 Sono promosse al luogo dell'esecuzione:
1    Sono promosse al luogo dell'esecuzione:
1  le azioni fondate sull'articolo 107 capoverso 5;
2  le azioni fondate sull'articolo 108 capoverso 1, in quanto il convenuto sia domiciliato all'estero.
2    Se è diretta contro un convenuto domiciliato in Svizzera, l'azione fondata sull'articolo 108 capoverso 1 è promossa al domicilio di quest'ultimo.
3    Se la pretesa riguarda un fondo, l'azione è promossa in tutti i casi avanti il giudice del luogo ove è situato il fondo o la parte di maggior valore di esso.
4    Il giudice comunica all'ufficio d'esecuzione l'introduzione dell'azione e la decisione definitiva. ...234
5    Per quanto riguarda gli oggetti litigiosi, l'esecuzione è sospesa fino a decisione definitiva, e i termini per chiedere la realizzazione (art. 116) sono sospesi.

SchKG dem Gläubiger zu setzen sofern der Schuldner keinen Gewahrsam oder nur
Mitgewahrsam mit einer andern Person hat.
Procédure de revendication. Le délai pour ouvrir action doit, selon l'art. 109
LP, être assigné au créancier même si le revendiquant n'a pas la possession ni
la copossession de l'objet saisi, pourvu que, de son côté, le débiteur ne le
possède pas ou qu'il en partage la possession avec un autre tiers.
Procedura di rivendicazione. Il termine per promuovere azione dev'essere
assegnato, giusta l'art. 109 LEF, al creditore stesso, se il rivendicante non
ha il possesso ne il compossesso della cosa pignorata, purché il debitore, da
parte sua, non lo possieda o ne divida il possesso con un altro terzo.

A. ­ In einer Betreibung gegen den Ehemann der Rekurrentin pfändete das
Betreibungsamt Murten eine Schreibmaschine. Diese befand sich nach Angabe des
Amtsberichtes in den Bureauräumen der Prova S.A., deren einziger Verwalter der
Schuldner ist, nach den Vorbringen

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der Rekurrentin dagegen in einem Wohnzimmer des ersten Stockes des
betreffenden Hauses, d. h. in der ehelichen Wohnung. Das Betreibungsamt
leitete über die Eigentumsansprache der Rekurrentin das Widerspruchsverfahren
nach Art. 106
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 106 - 1 Se vien fatto valere che sul bene pignorato un terzo è titolare di un diritto di proprietà, di pegno o di un altro diritto incompatibile con il pignoramento o che deve essere preso in considerazione in proseguimento di esecuzione, l'ufficio d'esecuzione ne fa menzione nel verbale di pignoramento o, se questo è già stato notificato, ne dà speciale avviso alle parti.
1    Se vien fatto valere che sul bene pignorato un terzo è titolare di un diritto di proprietà, di pegno o di un altro diritto incompatibile con il pignoramento o che deve essere preso in considerazione in proseguimento di esecuzione, l'ufficio d'esecuzione ne fa menzione nel verbale di pignoramento o, se questo è già stato notificato, ne dà speciale avviso alle parti.
2    I terzi possono notificare le loro pretese fintanto che la somma ricavata dalla realizzazione del bene pignorato non sia stata ripartita.
3    Dopo la realizzazione, i terzi possono far valere al di fuori della procedura esecutiva le pretese fondate sul diritto civile in caso di furto, smarrimento o privazione contro la sua volontà di cosa mobile (art. 934 e 935 CC230) oppure in caso di acquisizione in mala fede (art. 936 e 974 cpv. 3 CC). La vendita a trattative private giusta l'articolo 130 della presente legge è equiparata alla vendita all'asta pubblica ai sensi dell'articolo 934 capoverso 2 CC.
und 107
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 107 - 1 Il debitore e il creditore possono contestare presso l'ufficio d'esecuzione la pretesa del terzo, quando questa riguarda:
1    Il debitore e il creditore possono contestare presso l'ufficio d'esecuzione la pretesa del terzo, quando questa riguarda:
1  un bene mobile in possesso esclusivo del debitore;
2  un credito o un altro diritto, se la pretesa del debitore appare più fondata di quella del terzo;
3  un fondo, se la pretesa non risulta dal registro fondiario.
2    L'ufficio d'esecuzione impartisce loro un termine di dieci giorni per far valere questo diritto.
3    Su domanda del debitore o del creditore, il terzo è invitato a produrre i suoi mezzi di prova all'ufficio d'esecuzione entro lo spirare del termine d'opposizione. L'articolo 73 capoverso 2 si applica per analogia.
4    Se la pretesa del terzo non è contestata, si ritiene che essa sia ammessa nell'esecuzione in atto.
5    Se la pretesa è contestata, l'ufficio d'esecuzione impartisce al terzo un termine di venti giorni per promuovere l'azione di accertamento del suo diritto nei confronti di colui che lo contesta. Se il terzo non promuove l'azione, la sua pretesa non è presa in considerazione nell'esecuzione in atto.
SchKG ein. Da der betreibende Gläubiger das Eigentum der
Rekurrentin bestritt, setzte ihr das Betreibungsamt Frist zur
Widerspruchsklage.
B. ­ Die Rekurrentin beschwerte sich hierüber mit Hinweis auf Art. 109
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 109 - 1 Sono promosse al luogo dell'esecuzione:
1    Sono promosse al luogo dell'esecuzione:
1  le azioni fondate sull'articolo 107 capoverso 5;
2  le azioni fondate sull'articolo 108 capoverso 1, in quanto il convenuto sia domiciliato all'estero.
2    Se è diretta contro un convenuto domiciliato in Svizzera, l'azione fondata sull'articolo 108 capoverso 1 è promossa al domicilio di quest'ultimo.
3    Se la pretesa riguarda un fondo, l'azione è promossa in tutti i casi avanti il giudice del luogo ove è situato il fondo o la parte di maggior valore di esso.
4    Il giudice comunica all'ufficio d'esecuzione l'introduzione dell'azione e la decisione definitiva. ...234
5    Per quanto riguarda gli oggetti litigiosi, l'esecuzione è sospesa fino a decisione definitiva, e i termini per chiedere la realizzazione (art. 116) sono sospesi.
SchKG,
wonach die Klagefrist dem betreibenden Gläubiger anzusetzen sei. Von der
kantonalen Aufsichtsbehörde mit Entscheid vom 12. Februar 1946 abgewiesen,
hält sie mit dem vorliegenden Rekurs an der Beschwerde fest. Der Gläubiger hat
sich nicht vernehmen lassen.
Die Schuldbetreibungs- und Konkurskammer
zieht in Erwägung:
Hätte die Sachdarstellung der Rekurrentin als richtig zu gelten, so wäre der
Rekurs ohne weiteres begründet. Eine in der ehelichen Wohnung befindliche
Schreibmaschine darf zu dem Wohnungsmobiliar gezählt werden, das auch der
Ehefrau zur Verfügung steht und woran sie daher Mitgewahrsam hat. Anders wäre
es nur, wenn ein bestimmter Teil der ehelichen Wohnung einem auf den
alleinigen Namen des Ehemannes geführten Gewerbebetrieb zu dienen hätte und
sich die Schreibmaschine dort zu geschäftlichem Gebrauch aufgestellt fände,
also dem Geschäftsinventar zuzuzählen wäre und Eigentum der Ehefrau nicht etwa
aus einem veröffentlichten Güterrechtsregistereintrag hervorginge (BGE 68 III
180
). Ja, auch wenn Stücke des Wohnungsmobiliars ausserhalb der ehelichen
Wohnung eingestellt sind, hat die Ehefrau, sofern sie mit dem Ehemann
zusammenlebt und ihr der Zutritt zum betreffenden Raume nicht verwehrt ist
(gleichgültig welcher Ehegatte gewöhnlich den Schlüssel mit sich führt),
Mitgewahrsam, auf dessen Vorliegen einfach aus dem

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ehelichen Verhältnis zu schliessen ist (BGE 64 III 143). Nun steht aber die
Darstellung der Rekurrentin im Widerspruch zu der von der Vorinstanz als
richtig angenommenen Angabe des Betreibungsamtes, die daher auch für das
Bundesgericht, als eine Tatfrage betreffend, massgebend sein muss. Höchstens
könnte, da sich der Amtsbericht nicht ganz eindeutig auf den Zeitpunkt der
Pfändung bezieht, eine Rückweisung der Sache an die Vorinstanz zu näherer
Abklärung in Betracht kommen. Das erübrigt sich jedoch, weil der Rekurs
ohnehin aus einem andern Gesichtspunkt als begründet erscheint.
Auch wenn sich nämlich die Schreibmaschine bei der Pfändung in den
Bureauräumen der Prova S.A. befand, kann der betreibende Gläubiger die
Beklagtenrolle nicht für sich beanspruchen. In diesem Falle bestand Gewahrsam
der Prova S. A., also (im Verhältnis zu den Parteien des
Betreibungsverfahrens) eines Dritten, bezw. (wenn man als Drittperson zunächst
die Rekurrentin mit Rücksicht auf deren Eigentumsansprache bezeichnet) eines
Vierten. Das rechtfertigt die Zuweisung der Beklagtenrolle an die Rekurrentin,
gleichgültig ob auch sie selbst Mitgewahrsam hatte oder nicht. Die diesen
Grundsatz anerkennenden Entscheidungen (BGE 24 I 347 = Sep. Ausg. 1 S. 79, BGE
67 III 147) gehen freilich von dem Gedanken aus, dem betreibenden Gläubiger
falle die Klägerrolle auch bei fehlendem Gewahrsam des Drittansprechers zu,
sofern nur der Schuldner keinen Gewahrsam habe « et qu'il s'agisse seulement
de se déterminer entre les personnes qui ont toutes la qualité de tiers ».
Hier nun erheben sich Zweifel, ob nicht der Schuldner als einziger Verwalter
der Prova S.A. Mitgewahrsam an der in deren Bureaux befindlichen
Schreibmaschine habe. Aber auch bei Annahme eines Mitgewahrsams des Schuldners
wäre das Verfahren nach Art. 109 am Platze. Der betreibende Gläubiger, der
eine Sache pfänden lässt, um sie für sich verwerten zu lassen, ist zunächst
der angreifende Teil. Die Beklagtenrolle nach Art. 106
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 106 - 1 Se vien fatto valere che sul bene pignorato un terzo è titolare di un diritto di proprietà, di pegno o di un altro diritto incompatibile con il pignoramento o che deve essere preso in considerazione in proseguimento di esecuzione, l'ufficio d'esecuzione ne fa menzione nel verbale di pignoramento o, se questo è già stato notificato, ne dà speciale avviso alle parti.
1    Se vien fatto valere che sul bene pignorato un terzo è titolare di un diritto di proprietà, di pegno o di un altro diritto incompatibile con il pignoramento o che deve essere preso in considerazione in proseguimento di esecuzione, l'ufficio d'esecuzione ne fa menzione nel verbale di pignoramento o, se questo è già stato notificato, ne dà speciale avviso alle parti.
2    I terzi possono notificare le loro pretese fintanto che la somma ricavata dalla realizzazione del bene pignorato non sia stata ripartita.
3    Dopo la realizzazione, i terzi possono far valere al di fuori della procedura esecutiva le pretese fondate sul diritto civile in caso di furto, smarrimento o privazione contro la sua volontà di cosa mobile (art. 934 e 935 CC230) oppure in caso di acquisizione in mala fede (art. 936 e 974 cpv. 3 CC). La vendita a trattative private giusta l'articolo 130 della presente legge è equiparata alla vendita all'asta pubblica ai sensi dell'articolo 934 capoverso 2 CC.
und 107
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 107 - 1 Il debitore e il creditore possono contestare presso l'ufficio d'esecuzione la pretesa del terzo, quando questa riguarda:
1    Il debitore e il creditore possono contestare presso l'ufficio d'esecuzione la pretesa del terzo, quando questa riguarda:
1  un bene mobile in possesso esclusivo del debitore;
2  un credito o un altro diritto, se la pretesa del debitore appare più fondata di quella del terzo;
3  un fondo, se la pretesa non risulta dal registro fondiario.
2    L'ufficio d'esecuzione impartisce loro un termine di dieci giorni per far valere questo diritto.
3    Su domanda del debitore o del creditore, il terzo è invitato a produrre i suoi mezzi di prova all'ufficio d'esecuzione entro lo spirare del termine d'opposizione. L'articolo 73 capoverso 2 si applica per analogia.
4    Se la pretesa del terzo non è contestata, si ritiene che essa sia ammessa nell'esecuzione in atto.
5    Se la pretesa è contestata, l'ufficio d'esecuzione impartisce al terzo un termine di venti giorni per promuovere l'azione di accertamento del suo diritto nei confronti di colui che lo contesta. Se il terzo non promuove l'azione, la sua pretesa non è presa in considerazione nell'esecuzione in atto.
SchKG

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gebührt ihm daher nur bei ausschliesslichem Gewahrsam des Schuldners. Dagegen
hat er nach Art. 109
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 109 - 1 Sono promosse al luogo dell'esecuzione:
1    Sono promosse al luogo dell'esecuzione:
1  le azioni fondate sull'articolo 107 capoverso 5;
2  le azioni fondate sull'articolo 108 capoverso 1, in quanto il convenuto sia domiciliato all'estero.
2    Se è diretta contro un convenuto domiciliato in Svizzera, l'azione fondata sull'articolo 108 capoverso 1 è promossa al domicilio di quest'ultimo.
3    Se la pretesa riguarda un fondo, l'azione è promossa in tutti i casi avanti il giudice del luogo ove è situato il fondo o la parte di maggior valore di esso.
4    Il giudice comunica all'ufficio d'esecuzione l'introduzione dell'azione e la decisione definitiva. ...234
5    Per quanto riguarda gli oggetti litigiosi, l'esecuzione è sospesa fino a decisione definitiva, e i termini per chiedere la realizzazione (art. 116) sono sospesi.
SchKG als Kläger aufzutreten, nicht nur, wenn der
Schuldner den Gewahrsam gerade mit dem Drittansprecher teilt (oder dieser
alleinigen Gewahrsam oder Mitgewahrsam mit einem Vierten hat), sondern auch,
wenn die Sache im Mitgewahrsam des Schuldners und eines andern Dritten als des
in Frage stehenden Ansprechers steht. Übrigens würde es im vorliegenden Falle
schwer halten, bei Annahme eines Mitgewahrsams des Schuldners, was namentlich
Verfügungsgewalt zu privatem Gebrauch, der Schreibmaschine zu bedeuten hätte,
nicht auch der Rekurrentin als der mit ihm im ersten Stock des gleichen Hauses
wohnenden Ehefrau solchen Mitgewahrsam zuzuerkennen.
Demnach erkennt die Schuldbetr. u. Konkurskammer:
Der Rekurs wird gutgeheissen, die angefochtene Klagefristansetzung aufgehoben
und das Betreibungsamt Murten angewiesen, nach Art. 109
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 109 - 1 Sono promosse al luogo dell'esecuzione:
1    Sono promosse al luogo dell'esecuzione:
1  le azioni fondate sull'articolo 107 capoverso 5;
2  le azioni fondate sull'articolo 108 capoverso 1, in quanto il convenuto sia domiciliato all'estero.
2    Se è diretta contro un convenuto domiciliato in Svizzera, l'azione fondata sull'articolo 108 capoverso 1 è promossa al domicilio di quest'ultimo.
3    Se la pretesa riguarda un fondo, l'azione è promossa in tutti i casi avanti il giudice del luogo ove è situato il fondo o la parte di maggior valore di esso.
4    Il giudice comunica all'ufficio d'esecuzione l'introduzione dell'azione e la decisione definitiva. ...234
5    Per quanto riguarda gli oggetti litigiosi, l'esecuzione è sospesa fino a decisione definitiva, e i termini per chiedere la realizzazione (art. 116) sono sospesi.
SchKG vorzugehen.
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 72 III 20
Data : 01. gennaio 1946
Pubblicato : 19. marzo 1946
Sorgente : Tribunale federale
Stato : 72 III 20
Ramo giuridico : DTF - Diritto delle esecuzioni e del fallimento
Oggetto : Widerspruchsverfahren. Auch wenn sich die Sache nicht im Gewahrsam oder Mitgewahrsam des...


Registro di legislazione
LEF: 106 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 106 - 1 Se vien fatto valere che sul bene pignorato un terzo è titolare di un diritto di proprietà, di pegno o di un altro diritto incompatibile con il pignoramento o che deve essere preso in considerazione in proseguimento di esecuzione, l'ufficio d'esecuzione ne fa menzione nel verbale di pignoramento o, se questo è già stato notificato, ne dà speciale avviso alle parti.
1    Se vien fatto valere che sul bene pignorato un terzo è titolare di un diritto di proprietà, di pegno o di un altro diritto incompatibile con il pignoramento o che deve essere preso in considerazione in proseguimento di esecuzione, l'ufficio d'esecuzione ne fa menzione nel verbale di pignoramento o, se questo è già stato notificato, ne dà speciale avviso alle parti.
2    I terzi possono notificare le loro pretese fintanto che la somma ricavata dalla realizzazione del bene pignorato non sia stata ripartita.
3    Dopo la realizzazione, i terzi possono far valere al di fuori della procedura esecutiva le pretese fondate sul diritto civile in caso di furto, smarrimento o privazione contro la sua volontà di cosa mobile (art. 934 e 935 CC230) oppure in caso di acquisizione in mala fede (art. 936 e 974 cpv. 3 CC). La vendita a trattative private giusta l'articolo 130 della presente legge è equiparata alla vendita all'asta pubblica ai sensi dell'articolo 934 capoverso 2 CC.
107 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 107 - 1 Il debitore e il creditore possono contestare presso l'ufficio d'esecuzione la pretesa del terzo, quando questa riguarda:
1    Il debitore e il creditore possono contestare presso l'ufficio d'esecuzione la pretesa del terzo, quando questa riguarda:
1  un bene mobile in possesso esclusivo del debitore;
2  un credito o un altro diritto, se la pretesa del debitore appare più fondata di quella del terzo;
3  un fondo, se la pretesa non risulta dal registro fondiario.
2    L'ufficio d'esecuzione impartisce loro un termine di dieci giorni per far valere questo diritto.
3    Su domanda del debitore o del creditore, il terzo è invitato a produrre i suoi mezzi di prova all'ufficio d'esecuzione entro lo spirare del termine d'opposizione. L'articolo 73 capoverso 2 si applica per analogia.
4    Se la pretesa del terzo non è contestata, si ritiene che essa sia ammessa nell'esecuzione in atto.
5    Se la pretesa è contestata, l'ufficio d'esecuzione impartisce al terzo un termine di venti giorni per promuovere l'azione di accertamento del suo diritto nei confronti di colui che lo contesta. Se il terzo non promuove l'azione, la sua pretesa non è presa in considerazione nell'esecuzione in atto.
109
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 109 - 1 Sono promosse al luogo dell'esecuzione:
1    Sono promosse al luogo dell'esecuzione:
1  le azioni fondate sull'articolo 107 capoverso 5;
2  le azioni fondate sull'articolo 108 capoverso 1, in quanto il convenuto sia domiciliato all'estero.
2    Se è diretta contro un convenuto domiciliato in Svizzera, l'azione fondata sull'articolo 108 capoverso 1 è promossa al domicilio di quest'ultimo.
3    Se la pretesa riguarda un fondo, l'azione è promossa in tutti i casi avanti il giudice del luogo ove è situato il fondo o la parte di maggior valore di esso.
4    Il giudice comunica all'ufficio d'esecuzione l'introduzione dell'azione e la decisione definitiva. ...234
5    Per quanto riguarda gli oggetti litigiosi, l'esecuzione è sospesa fino a decisione definitiva, e i termini per chiedere la realizzazione (art. 116) sono sospesi.
Registro DTF
24-I-340 • 64-III-143 • 67-III-144 • 68-III-179 • 72-III-20
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
debitore • macchina da scrivere • ufficio d'esecuzione • coniuge • autorità inferiore • termine per promuovere l'azione • esattezza • morat • proprietà • esecuzione per debiti • decisione • opposizione • azione di rivendicazione • tribunale federale • casale • questione di fatto • diritto delle esecuzioni e del fallimento • dubbio • termine • assegnato
... Tutti