BGE 71 IV 233
54. Sentenza 14 dicembre 1945 della Corte di cassazione penale nella causa
Alberti contro Corti.
Regeste:
Portata dell'art. 72
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 72 - Il giudice ordina la confisca di tutti i valori patrimoniali di cui un'organizzazione criminale o terroristica ha facoltà di disporre. I valori appartenenti a una persona che abbia partecipato a una simile organizzazione o l'abbia sostenuta (art. 260ter) sono presunti sottoposti, fino a prova del contrario, alla facoltà di disporre dell'organizzazione. |
Il ricorso col quale l'imputato, facendo uso d'un diritto accordatogli dalla
legge, deferisce all'autorità superiore la sentenza di condanna, dev'essere
equiparato ad un interrogatorio ai sensi dell'art. 72
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 72 - Il giudice ordina la confisca di tutti i valori patrimoniali di cui un'organizzazione criminale o terroristica ha facoltà di disporre. I valori appartenenti a una persona che abbia partecipato a una simile organizzazione o l'abbia sostenuta (art. 260ter) sono presunti sottoposti, fino a prova del contrario, alla facoltà di disporre dell'organizzazione. |
forza interruttiva della prescrizione.
Tragweite des Art. 72 Abs. 2 StGB.
Die Beschwerde, mit welcher der Beschuldigte, von einem gesetzlichen Rechte
Gebrauch machend, einen verurteilenden Entscheid an die obere Instanz
weiterzieht, ist einer Einvernahme im Sinne des Art. 72 Abs. 2 StGB
gleichzustellen und unterbricht daher die Verjährung.
Portée de l'art. 72 al. 2
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 72 - Il giudice ordina la confisca di tutti i valori patrimoniali di cui un'organizzazione criminale o terroristica ha facoltà di disporre. I valori appartenenti a una persona che abbia partecipato a una simile organizzazione o l'abbia sostenuta (art. 260ter) sono presunti sottoposti, fino a prova del contrario, alla facoltà di disporre dell'organizzazione. |
Le recours par lequel l'inculpé fait usage de la faculté que lui donne la loi
de porter un jugement de condamnation devant la juridiction supérieure doit
être assimilé à un interrogatoire au sens de l'art. 72 al. 2
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 72 - Il giudice ordina la confisca di tutti i valori patrimoniali di cui un'organizzazione criminale o terroristica ha facoltà di disporre. I valori appartenenti a una persona che abbia partecipato a una simile organizzazione o l'abbia sostenuta (art. 260ter) sono presunti sottoposti, fino a prova del contrario, alla facoltà di disporre dell'organizzazione. |
par conséquent la prescription.
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Ritenuto in fatto:
A. In data 5 novembre 1944, il guardiacaccia Virginio Alberti denunciava
Giacomo Corti per contravvenzione agli art. 42 cp. 2 e 55 della legge federale
sulla caccia.
Nelle osservazioni dell'undici novembre 1944 il denunciato contestava la
contravvenzione.
Con risoluzione 22 febbraio 1945 il Dipartimento cantonale forestale
infliggeva al Corti una multa di 50 fr.
Contro questa risoluzione il Corti interponeva ricorso al Consiglio di Stato
in data 15 marzo 1945.
Statuendo il 14 agosto 1945, il Consiglio di Stato confermava la multa.
Il 14 settembre 1945, il Corti insorgeva davanti alla Camera dei ricorsi
penali, la quale, con decreto 17 ottobre 1945, annullava la multa, osservando
che dal 22 (recte 11) novembre 1944 non era stato compiuto alcun atto
d'istruttoria, cosicchè il termine di sei mesi per definire l'azione penale in
corso era già spirato allorchè la causa pendeva davanti al Consiglio di Stato.
B. Tempestivamente il denunciante ha deferito questo decreto alla Corte di
cassazione penale del Tribunale federale, adducendo in sostanza quanto segue:
Tanto il ricorso al Consiglio di Stato, quanto il gravame alla Camera dei
ricorsi penali sono atti interruttivi della prescrizione ai sensi dell'art. 72
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 72 - Il giudice ordina la confisca di tutti i valori patrimoniali di cui un'organizzazione criminale o terroristica ha facoltà di disporre. I valori appartenenti a una persona che abbia partecipato a una simile organizzazione o l'abbia sostenuta (art. 260ter) sono presunti sottoposti, fino a prova del contrario, alla facoltà di disporre dell'organizzazione. |
cifra 2 CP. Se cosi non fosse, le multe inflitte in materia di contravvenzioni
dalle autorità ticinesi sarebbero prescritte, nella maggior parte dei casi,
pel semplice fatto che il denunciato ha adito tutte le giurisdizioni
cantonali. La Camera dei ricorsi penali ha annullato, per prescrizione
dell'azione penale, quasi tutte le multe inflitte da un anno in qua.
Il denunciato ha concluso pel rigetto del ricorso.
Considerando in diritto:
L'art. 72
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 72 - Il giudice ordina la confisca di tutti i valori patrimoniali di cui un'organizzazione criminale o terroristica ha facoltà di disporre. I valori appartenenti a una persona che abbia partecipato a una simile organizzazione o l'abbia sostenuta (art. 260ter) sono presunti sottoposti, fino a prova del contrario, alla facoltà di disporre dell'organizzazione. |
prescrizione: la citazione dell'imputato
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davanti ad un giudice istruttore o ad un tribunale svizzero, come pure
l'interrogatorio dell'imputato nel corso dell'istruzione.
Il legislatore ha limitato a queste due categorie di atti l'efficacia
d'interrompere la prescrizione, affinchè l'azione penale non diventasse
praticamente imprescrittibile. Di questa ratio si deve quindi tener conto
nell'interpretazione del concetto d'interrogatorio a sensi dell'art. 72
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 72 - Il giudice ordina la confisca di tutti i valori patrimoniali di cui un'organizzazione criminale o terroristica ha facoltà di disporre. I valori appartenenti a una persona che abbia partecipato a una simile organizzazione o l'abbia sostenuta (art. 260ter) sono presunti sottoposti, fino a prova del contrario, alla facoltà di disporre dell'organizzazione. |
CP. Non appare contrario a questa ratio che quale interrogatorio dell'imputato
s'intenda non soltanto l'interrogatorio in senso stretto, sotto forma di
domande e risposte davanti al funzionario inquirente, ma anche
l'interrogatorio in senso più lato, ossia anche quello fatto per iscritto su
ordine del giudice o in virtù della legge. In tale senso si è già pronunciato
il Tribunale federale per quanto concerne la risposta presentata dall'imputato
su ordine del giudice (RU 69 IV 156). Lo stesso deve valere per l'esposto che
l'imputato rivolge sua sponte al giudice, facendo uso d'un diritto
accordatogli dalla legge. Un siffatto esposto è l'allogato col quale
l'imputato deferisce alla giurisdizione superiore la sentenza di condanna,
ossia il ricorso dell'imputato. D'altra parte è chiaro che, data la sua
natura, il ricorso dell'imputato non può essere considerato altrimenti che la
sua risposta al ricorso del denunciante: supposto che in concreto l'imputato
fosse stato assolto in tutto o in parte e che il denunciante avesse ricorso
contro questa decisione, la risposta che l'imputato, su invito del giudice,
avrebbe data al ricorso costituirebbe indubbiamente un «interrogatorio
dell'imputato nel corso dell'istruzione» a sensi dell'art. 72
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 72 - Il giudice ordina la confisca di tutti i valori patrimoniali di cui un'organizzazione criminale o terroristica ha facoltà di disporre. I valori appartenenti a una persona che abbia partecipato a una simile organizzazione o l'abbia sostenuta (art. 260ter) sono presunti sottoposti, fino a prova del contrario, alla facoltà di disporre dell'organizzazione. |
negare al ricorso dell'imputato l'efficacia interruttiva della prescrizione,
che possiede la sua risposta al ricorso del denunciante, porterebbe seco un
grave inconveniente: l'interrogatorio dell'imputato sotto forma di ricorso
diventerebbe, in quei Cantoni che prevedono più giurisdizioni in materia di
contravvenzioni (il Cantone Ticino ne prevede tre), un mezzo sicuro per
ottenere la prescrizione dell'azione penale
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nel caso in cui le giurisdizione inferiori hanno pronunciato una sentenza di
condanna.
Del resto, un altro motivo induce ad equiparare il ricorso dell'imputato al
suo interrogatorio. Col ricorso egli mira ad ottenere un nuovo giudizio più
favorevole; prolunga l'azione penale, invece di adagiarsi all'esecuzione della
sentenza. Sarebbe quindi una contradictio in adjecto l'ammettere che col
ricorso l'imputato possa ottenere la prescrizione dell'azione penale.
Ne segue che in concreto il ricorso, che il Corti ha interposto il 15 marzo
1945 al Consiglio di Stato contro la risoluzione dipartimentale, interruppe la
prescrizione. Allorchè il Consiglio di Stato giudicò, ossia il 14 agosto 1945,
il nuovo termine di prescrizione di sei mesi non era ancora spirato, ma
continuò tuttavia a decorrere, poichè il giudizio non era esecutivo, dato il
diritto di deferirlo alla Camera dei ricorsi penali. Col ricorso inoltrato il
14 settembre 1945 alla Camera dei ricorsi la prescrizione dell'azione penale
venne nuovamente interrotta e, il 17 ottobre 1945, allorchè detta camera si
pronunciò, non era ancora acquisita. Ma prima che gli atti giungessero alla
Corte di cassazione penale del Tribunale federale, ossia prima del 5 novembre
1945, si è verificata la prescrizione assoluta di un anno a contare dal giorno
del reato, conformemente all'art. 72
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 72 - Il giudice ordina la confisca di tutti i valori patrimoniali di cui un'organizzazione criminale o terroristica ha facoltà di disporre. I valori appartenenti a una persona che abbia partecipato a una simile organizzazione o l'abbia sostenuta (art. 260ter) sono presunti sottoposti, fino a prova del contrario, alla facoltà di disporre dell'organizzazione. |
SR 311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937 CP Art. 109 - L'azione penale e la pena si prescrivono in tre anni. |
stando le cose, un rinvio degli atti alla Camera dei ricorsi penali sarebbe
senza scopo, poichè essa non potrebbe pronunciare un nuovo giudizio di
condanna.
Il Tribunale federale pronuncia:
Il ricorso è respinto a sensi dei considerandi.