S. 23 / Nr. 6 Familienrecht (f)

BGE 69 II 23

6. Extrait de l'arrêt de la IIe Section civile du 23 janvier 1943 dans la
cause Gauljaux contre Cornut.

Regeste:
Le juge saisi d'une action en dommages-intérêts intentée par un pupille contre
son tuteur n'est pas compétent pour fixer la rémunération qui pourrait être
due au défendeur en vertu de l'art. 416 cc.
Mode de procéder lorsque, la rémunération du tuteur n'ayant pas encore été
fixée par l'autorité tutélaire, le tuteur prétend néanmoins compenser sa dette
avec sa créance.
Entschädigung des Vormundes nach Art. 416 ZGB.
Zu deren Festsetzung ist nicht befugt der mit einer Sohadenersatzklage des
Mündels gegen den Vormund befasste Richter. Wie ist vorzugehen, wenn die
Festsetzung durch die Vormundschaftsbehörde noch aussteht, der Vormund aber im
Prozess gegenüber dem Mündel mit seiner Forderung verrechnen will?
Il giudice adito con un'azione di risarcimento dei danni promossa da un
tutelato contro il suo tutore non è competente per fissare la mercede dovuta a
quest'ultimo in virtù dell'art. 416
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 416 - 1 Il curatore abbisogna del consenso dell'autorità di protezione degli adulti per compiere in rappresentanza dell'interessato gli atti e negozi seguenti:
1    Il curatore abbisogna del consenso dell'autorità di protezione degli adulti per compiere in rappresentanza dell'interessato gli atti e negozi seguenti:
1  liquidazione dell'economia domestica, disdetta del contratto per l'abitazione nella quale vive l'interessato;
2  contratti di lunga durata per il ricovero dell'interessato;
3  accettazione o rinuncia a un'eredità, se a tal fine è necessaria una dichiarazione espressa, nonché contratti successori e convenzioni di divisione ereditaria;
4  acquisto e alienazione di fondi, costituzione di pegno o di altri oneri reali sugli stessi, nonché costruzioni che eccedono i limiti dell'amministrazione ordinaria;
5  acquisto, alienazione e costituzione in pegno di altri beni, nonché costituzione di un usufrutto sugli stessi, sempre che questi negozi non rientrino nell'amministrazione e gestione ordinarie;
6  accensione o concessione di mutui considerevoli e stipulazione di obbligazioni cambiarie;
7  contratti di rendita vitalizia e di vitalizio, nonché assicurazioni sulla vita, sempre che essi non siano connessi con un contratto di lavoro nell'ambito della previdenza professionale;
8  assunzione o liquidazione di un'impresa, ingresso in una società con responsabilità personale o con considerevole partecipazione di capitale;
9  dichiarazioni d'insolvenza, il piatire, stipulazione di una transazione, di un compromesso o di un concordato, fatti salvi i provvedimenti provvisori adottati dal curatore in casi urgenti.
2    Se l'interessato capace di discernimento dà il suo assenso e se la curatela non ne limita l'esercizio dei diritti civili, non occorre il consenso dell'autorità di protezione degli adulti.
3    Il consenso dell'autorità di protezione degli adulti è sempre necessario per i contratti stipulati tra il curatore e l'interessato, salvo che questi conferisca un mandato gratuito.
CC.
Modo di procedere nel caso in cui il tutore, benchè l'autorità tutoria non
abbia ancora fissato la mercede a lui dovuta pretende di compensare il suo
debito col suo credito.


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Tout en reconnaissant que c'est à l'autorité tutélaire, en principe, à fixer
le montant de la rémunération due au tuteur en vertu de l'art. 416
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 416 - 1 Il curatore abbisogna del consenso dell'autorità di protezione degli adulti per compiere in rappresentanza dell'interessato gli atti e negozi seguenti:
1    Il curatore abbisogna del consenso dell'autorità di protezione degli adulti per compiere in rappresentanza dell'interessato gli atti e negozi seguenti:
1  liquidazione dell'economia domestica, disdetta del contratto per l'abitazione nella quale vive l'interessato;
2  contratti di lunga durata per il ricovero dell'interessato;
3  accettazione o rinuncia a un'eredità, se a tal fine è necessaria una dichiarazione espressa, nonché contratti successori e convenzioni di divisione ereditaria;
4  acquisto e alienazione di fondi, costituzione di pegno o di altri oneri reali sugli stessi, nonché costruzioni che eccedono i limiti dell'amministrazione ordinaria;
5  acquisto, alienazione e costituzione in pegno di altri beni, nonché costituzione di un usufrutto sugli stessi, sempre che questi negozi non rientrino nell'amministrazione e gestione ordinarie;
6  accensione o concessione di mutui considerevoli e stipulazione di obbligazioni cambiarie;
7  contratti di rendita vitalizia e di vitalizio, nonché assicurazioni sulla vita, sempre che essi non siano connessi con un contratto di lavoro nell'ambito della previdenza professionale;
8  assunzione o liquidazione di un'impresa, ingresso in una società con responsabilità personale o con considerevole partecipazione di capitale;
9  dichiarazioni d'insolvenza, il piatire, stipulazione di una transazione, di un compromesso o di un concordato, fatti salvi i provvedimenti provvisori adottati dal curatore in casi urgenti.
2    Se l'interessato capace di discernimento dà il suo assenso e se la curatela non ne limita l'esercizio dei diritti civili, non occorre il consenso dell'autorità di protezione degli adulti.
3    Il consenso dell'autorità di protezione degli adulti è sempre necessario per i contratti stipulati tra il curatore e l'interessato, salvo che questi conferisca un mandato gratuito.
CC, le
Tribunal cantonal a néanmoins estimé qu'il appartenait au juge saisi d'une
contestation de la nature de celle dont il s'agit en l'espèce de décider ce
qui pourrait être dû au tuteur de ce chef. C'est avec raison que le recourant
combat cette opinion; l'art. 416 est formel et ne souffre aucune exception:
c'est à l'autorité tutélaire seule qu'il attribue cette compétence. Si le
défendeur entend réclamer au demandeur le règlement de sa rémunération, il
devra par conséquent commencer par en faire fixer le montant par l'autorité
tutélaire. Toutefois, se borner à le renvoyer à s'adresser à cette autorité,
ce serait le priver du droit que lui confère l'art. 120
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 120 - 1 Quando due persone sono debitrici l'una verso l'altra di somme di denaro o di altre prestazioni della stessa specie, ciascuna di esse, purché i due crediti siano scaduti, può compensare il proprio debito col proprio credito.
1    Quando due persone sono debitrici l'una verso l'altra di somme di denaro o di altre prestazioni della stessa specie, ciascuna di esse, purché i due crediti siano scaduti, può compensare il proprio debito col proprio credito.
2    Il debitore può opporre la compensazione sebbene il suo credito sia contestato.
3    Un credito prescritto può essere opposto in compensazione, se non era ancora prescritto al momento in cui poteva essere compensato coll'altro credito.
CO de compenser sa
dette avec sa propre créance. Pour éviter cette conséquence, il convient donc
de suspendre momentanément l'exigibilité de la somme de 643 fr. 85 que le
Tribunal cantonal lui a allouée à titre de rémunération, jusqu'à ce que
l'autorité tutélaire se soit prononcée sur ce qui lui est réellement dû de ce
chef. Mais comme, d'autre part, on ne saurait laisser au défendeur le choix du
moment où il saisira l'autorité tutélaire, il importe également de lui fixer
un délai dans lequel il sera tenu de formuler sa demande, faute de quoi le
présent arrêt deviendra exécutoire pour le montant total de la créance du
demandeur. Supposé que l'autorité tutélaire fixe la rémunération du défendeur
à un chiffre inférieur à 643 fr. 85, le demandeur sera naturellement en droit
d'exiger immédiatement le payement de la différence.
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 69 II 23
Data : 01. gennaio 1942
Pubblicato : 23. gennaio 1943
Sorgente : Tribunale federale
Stato : 69 II 23
Ramo giuridico : DTF - Diritto civile
Oggetto : Le juge saisi d'une action en dommages-intérêts intentée par un pupille contre son tuteur n'est pas...


Registro di legislazione
CC: 416
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907
CC Art. 416 - 1 Il curatore abbisogna del consenso dell'autorità di protezione degli adulti per compiere in rappresentanza dell'interessato gli atti e negozi seguenti:
1    Il curatore abbisogna del consenso dell'autorità di protezione degli adulti per compiere in rappresentanza dell'interessato gli atti e negozi seguenti:
1  liquidazione dell'economia domestica, disdetta del contratto per l'abitazione nella quale vive l'interessato;
2  contratti di lunga durata per il ricovero dell'interessato;
3  accettazione o rinuncia a un'eredità, se a tal fine è necessaria una dichiarazione espressa, nonché contratti successori e convenzioni di divisione ereditaria;
4  acquisto e alienazione di fondi, costituzione di pegno o di altri oneri reali sugli stessi, nonché costruzioni che eccedono i limiti dell'amministrazione ordinaria;
5  acquisto, alienazione e costituzione in pegno di altri beni, nonché costituzione di un usufrutto sugli stessi, sempre che questi negozi non rientrino nell'amministrazione e gestione ordinarie;
6  accensione o concessione di mutui considerevoli e stipulazione di obbligazioni cambiarie;
7  contratti di rendita vitalizia e di vitalizio, nonché assicurazioni sulla vita, sempre che essi non siano connessi con un contratto di lavoro nell'ambito della previdenza professionale;
8  assunzione o liquidazione di un'impresa, ingresso in una società con responsabilità personale o con considerevole partecipazione di capitale;
9  dichiarazioni d'insolvenza, il piatire, stipulazione di una transazione, di un compromesso o di un concordato, fatti salvi i provvedimenti provvisori adottati dal curatore in casi urgenti.
2    Se l'interessato capace di discernimento dà il suo assenso e se la curatela non ne limita l'esercizio dei diritti civili, non occorre il consenso dell'autorità di protezione degli adulti.
3    Il consenso dell'autorità di protezione degli adulti è sempre necessario per i contratti stipulati tra il curatore e l'interessato, salvo che questi conferisca un mandato gratuito.
CO: 120
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 120 - 1 Quando due persone sono debitrici l'una verso l'altra di somme di denaro o di altre prestazioni della stessa specie, ciascuna di esse, purché i due crediti siano scaduti, può compensare il proprio debito col proprio credito.
1    Quando due persone sono debitrici l'una verso l'altra di somme di denaro o di altre prestazioni della stessa specie, ciascuna di esse, purché i due crediti siano scaduti, può compensare il proprio debito col proprio credito.
2    Il debitore può opporre la compensazione sebbene il suo credito sia contestato.
3    Un credito prescritto può essere opposto in compensazione, se non era ancora prescritto al momento in cui poteva essere compensato coll'altro credito.
Registro DTF
69-II-23
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
autorità tutoria • tribunale cantonale • calcolo • decisione • salario • pupillo • azione di risarcimento danni • esigibilità