S. 69 / Nr. 19 Schuldbetreibungs- und Konkursrecht (d)

BGE 68 III 69

19. Auszug aus dem Entscheid vom 20. Mai 1942 i. S. Fäsi.

Regeste:
Revision der Pfändung.
Stellt sich eine Pfändung nach dem Ausgang des Widerspruchsverfahrens als
erheblich übersetzt heraus, so kann der Schuldner ihre Herabsetzung auf das
gemäss Art. 97 Abs. 2
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 97 - 1 Il funzionario stima gli oggetti pignorati facendosi assistere, ove occorra, da periti.
1    Il funzionario stima gli oggetti pignorati facendosi assistere, ove occorra, da periti.
2    Il pignoramento è limitato a quanto basti per soddisfare dei loro crediti, in capitale, interessi e spese, i creditori pignoranti.
SchKG Nötige verlangen.
Dagegen vermögen Abzahlungen an die Betreibungsforderung nicht die Freigabe
eines verhältnismässigen Teils der gepfändeten Gegenstande herbeizuführen
(Bestätigung der Rechtsprechung).
Durchführung der Herabsetzung (Art. 95
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 95 - 1 Si devono pignorare in primo luogo i beni mobili, compresi i crediti e le pretese limitatamente pignorabili (art. 93). Sono pignorati anzitutto gli oggetti di commercio quotidiano, ma i meno necessari prima degli indispensabili.216
1    Si devono pignorare in primo luogo i beni mobili, compresi i crediti e le pretese limitatamente pignorabili (art. 93). Sono pignorati anzitutto gli oggetti di commercio quotidiano, ma i meno necessari prima degli indispensabili.216
2    I beni immobili possono essere pignorati soltanto in quanto quelli mobili non bastino a coprire il credito.217
3    Da ultimo sono pignorati gli oggetti colpiti da sequestro, quelli indicati dal debitore come appartenenti a terzi e quelli rivendicati da terzi.
4    Ove siano pignorate provviste di foraggi, si dovrà pignorare, a richiesta del debitore, anche una corrispondente quantità di bestiame.
4bis    L'ufficiale può scostarsi da quest'ordine qualora le circostanze lo giustifichino o se il creditore e il debitore di comune accordo lo richiedono.218
5    In ogni caso il funzionario deve conciliare, per quanto sia possibile, gli interessi del creditore e quelli del debitore.
SchKG).
Révision de la saisie.
Lorsqu'après la procédure de revendication, il apparaît que la valeur des
objets saisis dépasse notablement ce qui est nécessaire selon l'art. 97 al. 2
LP, le débiteur peut demander que l'étendue de la saisie soit réduite.
En revanche, le débiteur qui s payé des acomptes sur la somme pour laquelle il
est poursuivi, ne peut demander qu'une part proportionnelle des objets saisis
soit libérée de la saisie (confirmation de la jurisprudence).
Manière de procéder à la réduction (art. 95 LP).
Revisione del pignoramento.
Se, in base all'esito della procedura di rivendicazione, appare che il valore
degli oggetti pignorati supera notevolmente quanto è necessario ai sensi
dell'art. 97 cp. 2 LEF, il debitore può chiedere che il pignoramento sia
ridotto.
Invece il debitore, che ha pagato acconti sulla somma per la quale è escusso
non può chiedere che una parte proporzionale degli oggetti pignorati sia
svincolata dal pignoramento (conferma della giurisprudenza).
Modo di procedere alla riduzione (art. 95 LEF).

Aus dem Tatbestand:
A. - In der von der Firma Briner & Co. gegen Konrad Fäsi, Landwirt in Kyburg
(Zürich), für Fr. 629.60 nebst Zins angehobenen Betreibung pfändete das
Betreibungsamt Kyburg beim Schuldner Gegenstände im Schätzungswert

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von Fr. 730.- (Nrn. 1-3), darunter ein Pferd (Nr. 1). Frau Elise Fäsi-Suter,
die Ehefrau des Schuldners, die von ihm richterlich auf Fr. 200.- im Monat
festgesetzte Unterhaltsbeiträge zu fordern hatte, erklärte gemäss Art. 111
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 111 - 1 Hanno diritto di partecipare, senza preventiva esecuzione, al pignoramento durante quaranta giorni a contare dall'esecuzione del pignoramento:
1    Hanno diritto di partecipare, senza preventiva esecuzione, al pignoramento durante quaranta giorni a contare dall'esecuzione del pignoramento:
1  il coniuge o il partner registrato del debitore;
2  i figli del debitore per i crediti inerenti ai rapporti con i genitori e le persone maggiorenni per i crediti derivanti da un mandato precauzionale (art. 360-369 CC239);
3  i figli maggiorenni e gli abiatici del debitore per i crediti fondati sugli articoli 334 e 334bis CC240;
4  il costituente di un contratto di vitalizio per i crediti fondati sull'articolo 529 CO241.
2    Le persone di cui al capoverso 1 numeri 1 e 2 possono esercitare tale diritto soltanto se il pignoramento è avvenuto durante il matrimonio, l'unione domestica registrata, l'autorità parentale o l'efficacia del mandato precauzionale, oppure nel termine di un anno dopo la loro fine; la durata di un processo o di un procedimento esecutivo non viene computata. Per i minorenni o le persone sottoposte a una misura di protezione degli adulti la dichiarazione di partecipazione al pignoramento può essere fatta anche dall'autorità di protezione dei minori e da quella di protezione degli adulti.242
3    In quanto da esso conosciuti, l'ufficio d'esecuzione informa, con lettera semplice, gli aventi diritto di partecipazione al pignoramento.
4    L'ufficio d'esecuzione dà avviso della domanda di partecipazione al debitore e ai creditori, impartendo loro un termine di dieci giorni per contestarla.
5    Se viene contestata, la partecipazione è ammessa soltanto con gli effetti di un pignoramento provvisorio, e l'istante deve promuovere l'azione entro venti giorni al luogo dell'esecuzione; trascorso infruttuosamente il termine, la sua partecipazione è caduca. ...243

SchKG den Anschluss rückständiger Alimentenforderungen von insgesamt Fr. 660.-
nebst Zins an die Pfändung. Darauf wurde die Pfändung durch Einbezug der Nrn.
4-14 im Schätzungswerte von Fr. 5360.- ergänzt; neu gepfändet wurden unter
anderm 3 Kühe und 1 Rind, welche insgesamt auf Fr. 3200.- geschätzt wurden
(Nrn. 8-11), ferner ca. 1200 kg Brotfrucht und ca. 500 kg Mischel im
Schätzungswerte von zusammen Fr. 610.- (Nrn. 12/13).
In der Pfändungsurkunde sind Eigentumsansprachen des August Fäsi an den Nrn.
1-4 und der Rosa Thaler an den Nrn. 5-11 (Gesamtschätzungswert dieser
Gegenstände: Fr. 5180.-) vorgemerkt, die von der Firma Briner & Co.
stillschweigend anerkannt, von Frau Fäsi indessen bestritten wurden, ohne dass
aber die Ansprecher Widerspruchsklage erhoben. In der Folge schrieb der
Schuldner dem Betreibungsamt, dass «die von Ihnen eingesetzten
Eigentumsansprüche weder von Frl. Rosa Thaler noch von meinem Bruder Augus,
Fäsi geltend gemacht werden». Indessen weigerte er sich, die ihm vorgelegte
Erklärung zu unterzeichnen, dass er die von ihm selbst zugunsten der beiden
genannten Dritten angemeldeten Ansprachen in aller Form zurückziehe. Frau Fäsi
erklärte sich mit der Entlassung der Viehhabe aus der Pfändung einverstanden,
unter der Voraussetzung, dass die Drittansprachen zurückgezogen seien. Darauf
gab das Betreibungsamt die Nrn. 8-11 frei, nicht aber auch das Pferd.
Das gepfändete Getreide (Nrn. 12/13) musste der Ortsgetreidestelle abgeliefert
werden; an dessen Stelle zahlte diese dem Betreibungsamt weisungsgemäss den
Barerlös von Fr. 798.30 ein.
Frau Fäsi anerkennt, vom Schuldner Fr. 300.- an

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die Betreibungssumme erhalten zu haben. Ausserdem will Fäsi ihr weitere Fr.
280.- geleistet haben.
B. - Der Schuldner ersuchte in der Folge das Betreibungsamt ohne Erfolg um
Auszahlung des zurückbehaltenen Getreideerlöses von Fr. 800.- und Freigabe der
übrigen Sachwerte. Seine daraufhin eingereichte Beschwerde wurde von den
kantonalen Aufsichtsbehörden abgewiesen, vom Bundesgericht dagegen dahin
gutgeheissen, dass es eine Herabsetzung der Gruppenpfändung anordnete, im
Sinne folgender
Erwägungen:
Nach der erfolgreichen Bestreitung sämtlicher Drittansprüche durch die Ehefrau
des Schuldners stellt sich der Umfang der Pfändung als weit übersetzt heraus,
sofern wenigstens mit den Schätzungen der gepfändeten Objekte deren
Liquidationswert gemeint ist. Für die Betreibungsforderungen von Fr. 629.60
und 660.- bleiben nämlich auch nach Freigabe der Viehhabe und ungeachtet der
stillschweigenden Anerkennung der Drittansprachen durch die Firma Briner & Co.
noch immer die auf Fr. 1980.- bewerteten Nrn. 1-7 (für die Forderung von Fr.
660.- allein) und die Nrn. 12-14 (für beide Forderungen) im Schätzungswerte
von Fr. 910.- bezw. (bei Berücksichtigung des Mehrerlöses für das Getreide)
Fr. 1098.30 gepfändet. Angesichts dieser durch den Ausgang des
Widerspruchsverfahrens völlig veränderten Sachlage muss dem Schuldner das
Recht zugestanden werden, eine Herabsetzung der viel zu umfangreich gewordenen
Pfändung auf das gemäss Art. 97 Abs. 2
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 97 - 1 Il funzionario stima gli oggetti pignorati facendosi assistere, ove occorra, da periti.
1    Il funzionario stima gli oggetti pignorati facendosi assistere, ove occorra, da periti.
2    Il pignoramento è limitato a quanto basti per soddisfare dei loro crediti, in capitale, interessi e spese, i creditori pignoranti.
SchKG zur Deckung der pfändenden
Gläubiger Nötige zu verlangen.
Dagegen vermögen die Abzahlungen an die Betreibungsforderung der Ehefrau, die
sich nach der Darstellung des Rekurrenten auf Fr. 580.- belaufen sollen, nicht
die Freigabe eines verhältnismässigen Teils der gepfändeten Gegenstände
herbeizuführen; denn die verschiedenen, von derselben Pfändung erfassten
Gegenstände dienen nicht

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zur Deckung je einer entsprechenden Quote der Betreibungsforderung, sondern
jedes Pfändungsobjekt hat die Forderung als ganze bis zu ihrer gänzlichen
Abzahlung zu decken (BGE 48 III 199).
Da nun aber ungewiss ist, ob die Schätzungen den Liquidationswert darstellen,
darf die Anweisung an das Betreibungsamt nur dahin lauten, es seien soviel
gepfändete Gegenstände aus dem Pfändungsbeschlag zu entlassen, als für die
Befriedigung der Betreibungsforderungen von Fr. 629.60 und Fr. 660.- samt
Zinsen und Kosten entbehrlich sind. Dabei wird aber nach Art. 95
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 95 - 1 Si devono pignorare in primo luogo i beni mobili, compresi i crediti e le pretese limitatamente pignorabili (art. 93). Sono pignorati anzitutto gli oggetti di commercio quotidiano, ma i meno necessari prima degli indispensabili.216
1    Si devono pignorare in primo luogo i beni mobili, compresi i crediti e le pretese limitatamente pignorabili (art. 93). Sono pignorati anzitutto gli oggetti di commercio quotidiano, ma i meno necessari prima degli indispensabili.216
2    I beni immobili possono essere pignorati soltanto in quanto quelli mobili non bastino a coprire il credito.217
3    Da ultimo sono pignorati gli oggetti colpiti da sequestro, quelli indicati dal debitore come appartenenti a terzi e quelli rivendicati da terzi.
4    Ove siano pignorate provviste di foraggi, si dovrà pignorare, a richiesta del debitore, anche una corrispondente quantità di bestiame.
4bis    L'ufficiale può scostarsi da quest'ordine qualora le circostanze lo giustifichino o se il creditore e il debitore di comune accordo lo richiedono.218
5    In ogni caso il funzionario deve conciliare, per quanto sia possibile, gli interessi del creditore e quelli del debitore.
SchKG
insbesondere eine Freigabe des Getreideerlöses nicht in Betracht kommen,
nachdem die Beschwerde wegen Unpfändbarkeit des Getreides gemäss Art. 103 Abs.
2
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 103 - 1 L'ufficio cura la raccolta dei frutti (art. 94 e 102).
1    L'ufficio cura la raccolta dei frutti (art. 94 e 102).
2    In caso di bisogno, si preleverà da essi quanto sia necessario al sostentamento del debitore e della sua famiglia.
SchKG versäumt worden ist; die Pfändung hat vielmehr grundsätzlich in erster
Linie vorhandenes Bargeld zu erfassen, und zudem wäre andernfalls die
erstpfändende Gläubigerin nicht mehr voll gedeckt.
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 68 III 69
Data : 31. dicembre 1942
Pubblicato : 20. maggio 1942
Sorgente : Tribunale federale
Stato : 68 III 69
Ramo giuridico : DTF - Diritto delle esecuzioni e del fallimento
Oggetto : Revision der Pfändung.Stellt sich eine Pfändung nach dem Ausgang des Widerspruchsverfahrens als...
Classificazione : Conferma della Giurisprudenza


Registro di legislazione
LEF: 95 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 95 - 1 Si devono pignorare in primo luogo i beni mobili, compresi i crediti e le pretese limitatamente pignorabili (art. 93). Sono pignorati anzitutto gli oggetti di commercio quotidiano, ma i meno necessari prima degli indispensabili.216
1    Si devono pignorare in primo luogo i beni mobili, compresi i crediti e le pretese limitatamente pignorabili (art. 93). Sono pignorati anzitutto gli oggetti di commercio quotidiano, ma i meno necessari prima degli indispensabili.216
2    I beni immobili possono essere pignorati soltanto in quanto quelli mobili non bastino a coprire il credito.217
3    Da ultimo sono pignorati gli oggetti colpiti da sequestro, quelli indicati dal debitore come appartenenti a terzi e quelli rivendicati da terzi.
4    Ove siano pignorate provviste di foraggi, si dovrà pignorare, a richiesta del debitore, anche una corrispondente quantità di bestiame.
4bis    L'ufficiale può scostarsi da quest'ordine qualora le circostanze lo giustifichino o se il creditore e il debitore di comune accordo lo richiedono.218
5    In ogni caso il funzionario deve conciliare, per quanto sia possibile, gli interessi del creditore e quelli del debitore.
97 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 97 - 1 Il funzionario stima gli oggetti pignorati facendosi assistere, ove occorra, da periti.
1    Il funzionario stima gli oggetti pignorati facendosi assistere, ove occorra, da periti.
2    Il pignoramento è limitato a quanto basti per soddisfare dei loro crediti, in capitale, interessi e spese, i creditori pignoranti.
103 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 103 - 1 L'ufficio cura la raccolta dei frutti (art. 94 e 102).
1    L'ufficio cura la raccolta dei frutti (art. 94 e 102).
2    In caso di bisogno, si preleverà da essi quanto sia necessario al sostentamento del debitore e della sua famiglia.
111
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 111 - 1 Hanno diritto di partecipare, senza preventiva esecuzione, al pignoramento durante quaranta giorni a contare dall'esecuzione del pignoramento:
1    Hanno diritto di partecipare, senza preventiva esecuzione, al pignoramento durante quaranta giorni a contare dall'esecuzione del pignoramento:
1  il coniuge o il partner registrato del debitore;
2  i figli del debitore per i crediti inerenti ai rapporti con i genitori e le persone maggiorenni per i crediti derivanti da un mandato precauzionale (art. 360-369 CC239);
3  i figli maggiorenni e gli abiatici del debitore per i crediti fondati sugli articoli 334 e 334bis CC240;
4  il costituente di un contratto di vitalizio per i crediti fondati sull'articolo 529 CO241.
2    Le persone di cui al capoverso 1 numeri 1 e 2 possono esercitare tale diritto soltanto se il pignoramento è avvenuto durante il matrimonio, l'unione domestica registrata, l'autorità parentale o l'efficacia del mandato precauzionale, oppure nel termine di un anno dopo la loro fine; la durata di un processo o di un procedimento esecutivo non viene computata. Per i minorenni o le persone sottoposte a una misura di protezione degli adulti la dichiarazione di partecipazione al pignoramento può essere fatta anche dall'autorità di protezione dei minori e da quella di protezione degli adulti.242
3    In quanto da esso conosciuti, l'ufficio d'esecuzione informa, con lettera semplice, gli aventi diritto di partecipazione al pignoramento.
4    L'ufficio d'esecuzione dà avviso della domanda di partecipazione al debitore e ai creditori, impartendo loro un termine di dieci giorni per contestarla.
5    Se viene contestata, la partecipazione è ammessa soltanto con gli effetti di un pignoramento provvisorio, e l'istante deve promuovere l'azione entro venti giorni al luogo dell'esecuzione; trascorso infruttuosamente il termine, la sua partecipazione è caduca. ...243
Registro DTF
48-III-198 • 68-III-69
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
debitore • ufficio d'esecuzione • cereale • copertura • pretesa di terzi • cavallo • valore di liquidazione • interesse • frazione • opposizione • oggetto • azione di rivendicazione • agricoltore • mese • posto • diritto delle esecuzioni e del fallimento • tribunale federale • volontà