BGE 64 III 105
26. Extrait de l'arrêt du 30 août 1938 dans la cause de Bioncourt.
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Regeste:
L'art. 93
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF) LEF Art. 93 - 1 Ogni provento del lavoro, gli usufrutti e il loro prodotto, le rendite vitalizie e gli alimenti, le pensioni e le prestazioni di qualsiasi tipo destinate a risarcire una perdita di guadagno o una pretesa derivante dal diritto al mantenimento, segnatamente le rendite e le indennità in capitale che non sono impignorabili giusta l'articolo 92, possono essere pignorati in quanto, a giudizio dell'ufficiale, non siano assolutamente necessari al sostentamento del debitore e della sua famiglia. |
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1 | Ogni provento del lavoro, gli usufrutti e il loro prodotto, le rendite vitalizie e gli alimenti, le pensioni e le prestazioni di qualsiasi tipo destinate a risarcire una perdita di guadagno o una pretesa derivante dal diritto al mantenimento, segnatamente le rendite e le indennità in capitale che non sono impignorabili giusta l'articolo 92, possono essere pignorati in quanto, a giudizio dell'ufficiale, non siano assolutamente necessari al sostentamento del debitore e della sua famiglia. |
2 | Tali redditi possono essere pignorati per un anno al massimo dal giorno dell'esecuzione del pignoramento. Se al pignoramento partecipano più creditori, il termine decorre dal primo pignoramento eseguito su richiesta di un creditore del gruppo in questione (art. 110 e 111). |
3 | Se durante il decorso di tale termine l'ufficio ha conoscenza di una modificazione determinante per l'importo da pignorare, esso commisura il pignoramento alle mutate circostanze. |
4 | Su istanza del debitore, l'ufficio ingiunge al datore di lavoro di quest'ultimo di versare all'ufficio, per la durata del pignoramento del salario, anche la somma necessaria per il pagamento dei crediti correnti di premi e partecipazioni ai costi dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie, per quanto tali premi e partecipazioni ai costi facciano parte del minimo vitale del debitore. L'ufficio utilizza tale somma per pagare direttamente all'assicuratore i crediti correnti di premi e partecipazioni ai costi.215 |
débiteur.
En revanche le débiteur dont tout le patrimoine est saisi ou séquestré a droit
à des subsides qui peuvent, par application analogique de l'art. 103 al. 2
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF) LEF Art. 103 - 1 L'ufficio cura la raccolta dei frutti (art. 94 e 102). |
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1 | L'ufficio cura la raccolta dei frutti (art. 94 e 102). |
2 | In caso di bisogno, si preleverà da essi quanto sia necessario al sostentamento del debitore e della sua famiglia. |
être prélevés même sur les revenus de sa fortune mobilière.
Was dem Schuldner als Ertrag seines Vermögens zukommt, fällt nicht unter Art.
93 SchKG.
Ist aber das ganze Vermögen gepfändet oder arrestiert, so hat der Schuldner
Anspruch auf Unterstützung, die auch aus dem Ertrag beweglichen Vermögens
ausgerichtet werden kann, in entsprechender Anwendung von Art. 103 Abs. 2
SchKG.
L'art. 93 non si applica al reddito dei capitali appartenenti al debitore.
Però il debitore, il cui intero patrimonio fu pignorato o sequestrato, ha
diritto a sussidi che, in applicazione analogica dell'art. 102 cp. 2 LEF,
possono essere prelevati anche sul reddito della sua sostanza mobiliare
Dame de Loriol a obtenu, au préjudice de dame de Bioncourt, un grand nombre de
séquestres, en Suisse et à l'étranger. Elle a notamment fait procéder à
Lausanne à deux séquestres portant sur «toutes valeurs, titres, créances,
bijoux, espèces en mains de la Banque cantonale vaudoise, créances pouvant
exister en compte courant». Les procès en validation de ces mesures
conservatoires ne sont pas terminés.
Dame de Bioncourt a requis l'office des poursuites de Lausanne, par
l'entremise de la Banque cantonale vaudoise, d'autoriser le prélèvement d'un
montant mensuel sur l'avoir séquestré à la banque, en vue de subvenir à ses
besoins. S'étant heurtée à un refus, elle a porté plainte en concluant à
l'allocation d'un subside à prélever sur les intérêts et dividendes des
capitaux séquestrés. Elle exposait que, toute sa fortune étant immobilisée, ce
subside lui était indispensable pour vivre.
La plainte, admise par l'autorité inférieure, a été rejetée par l'autorité
cantonale.
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Le Tribunal fédéral a en principe reconnu à la débitrice le droit à une
allocation, pour les motifs suivants:
La recourante invoque le bénéfice de l'art. 93
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF) LEF Art. 93 - 1 Ogni provento del lavoro, gli usufrutti e il loro prodotto, le rendite vitalizie e gli alimenti, le pensioni e le prestazioni di qualsiasi tipo destinate a risarcire una perdita di guadagno o una pretesa derivante dal diritto al mantenimento, segnatamente le rendite e le indennità in capitale che non sono impignorabili giusta l'articolo 92, possono essere pignorati in quanto, a giudizio dell'ufficiale, non siano assolutamente necessari al sostentamento del debitore e della sua famiglia. |
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1 | Ogni provento del lavoro, gli usufrutti e il loro prodotto, le rendite vitalizie e gli alimenti, le pensioni e le prestazioni di qualsiasi tipo destinate a risarcire una perdita di guadagno o una pretesa derivante dal diritto al mantenimento, segnatamente le rendite e le indennità in capitale che non sono impignorabili giusta l'articolo 92, possono essere pignorati in quanto, a giudizio dell'ufficiale, non siano assolutamente necessari al sostentamento del debitore e della sua famiglia. |
2 | Tali redditi possono essere pignorati per un anno al massimo dal giorno dell'esecuzione del pignoramento. Se al pignoramento partecipano più creditori, il termine decorre dal primo pignoramento eseguito su richiesta di un creditore del gruppo in questione (art. 110 e 111). |
3 | Se durante il decorso di tale termine l'ufficio ha conoscenza di una modificazione determinante per l'importo da pignorare, esso commisura il pignoramento alle mutate circostanze. |
4 | Su istanza del debitore, l'ufficio ingiunge al datore di lavoro di quest'ultimo di versare all'ufficio, per la durata del pignoramento del salario, anche la somma necessaria per il pagamento dei crediti correnti di premi e partecipazioni ai costi dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie, per quanto tali premi e partecipazioni ai costi facciano parte del minimo vitale del debitore. L'ufficio utilizza tale somma per pagare direttamente all'assicuratore i crediti correnti di premi e partecipazioni ai costi.215 |
intérêts placés sous séquestre constituent des revenus de capitaux; la
recourante n'a pas établi ni même allégué que, parmi les revenus séquestrés,
il y en eût qui eussent un autre caractère. Or la disposition invoquée ne
s'applique pas aux revenus de capitaux. L'art. 93 déclare, il est vrai,
relativement saisissables les usufruits et leurs produits; mais c'est sans
doute que l'objet de l'usufruit n'appartient pas au débiteur et ne peut par
conséquent être lui-même saisi. En revanche l'art. 93 ne mentionne pas les
fruits naturels et civils des propres biens du débiteur, saisis dans la
poursuite dirigée contre lui. Ces produits sont donc saisissables sans
restrictions et sont compris de plano dans la saisie du principal. Une règle
analogue vaut pour la cession d'un droit (art. 170
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto CO Art. 170 - 1 La cessione del credito comprende gli accessori e i privilegi del credito stesso, ad eccezione di quelli inseparabili dalla persona del cedente. |
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1 | La cessione del credito comprende gli accessori e i privilegi del credito stesso, ad eccezione di quelli inseparabili dalla persona del cedente. |
2 | Il cedente deve consegnare al cessionario il titolo di credito con tutti i mezzi probatori esistenti e fornirgli le informazioni necessarie per far valere il credito. |
3 | Nella cessione del credito si presumono compresi anche gli interessi arretrati. |
constitué sur une créance produisant intérêts, sous réserve, dans ce cas, des
prestations échues si celles-ci ne sont pas représentées par des coupons
eux-mêmes donnés en nantissement (art. 904
SR 210 Codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 CC Art. 904 - 1 Il diritto di pegno sopra un credito produttivo d'interessi o di altri redditi periodici, come i dividendi, si estende, salvo patto contrario, solo alla prestazione corrente; il creditore non ha diritto alle prestazioni già scadute. |
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1 | Il diritto di pegno sopra un credito produttivo d'interessi o di altri redditi periodici, come i dividendi, si estende, salvo patto contrario, solo alla prestazione corrente; il creditore non ha diritto alle prestazioni già scadute. |
2 | Se però tali redditi accessori risultano da titoli speciali si ritengono compresi nel pegno in quanto siano formalmente impegnati essi medesimi e salvo patto contrario. |
considère que la saisie mobilière conduit rapidement à la réalisation du droit
principal: l'insaisissabilité partielle des fruits n'aurait dès lors pas
grande portée pratique. Il faut toutefois reconnaître que les choses se
présentent différemment en cas de saisie provisoire et de séquestre. Et quand
ces mesures frappent tout le patrimoine du débiteur, il apparaît même
inéquitable de priver ce dernier, du jour au lendemain, de tout moyen
d'existence, alors qu'aucun titre exécutoire n'a encore été délivré contre
lui. Mais l'art. 93
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF) LEF Art. 93 - 1 Ogni provento del lavoro, gli usufrutti e il loro prodotto, le rendite vitalizie e gli alimenti, le pensioni e le prestazioni di qualsiasi tipo destinate a risarcire una perdita di guadagno o una pretesa derivante dal diritto al mantenimento, segnatamente le rendite e le indennità in capitale che non sono impignorabili giusta l'articolo 92, possono essere pignorati in quanto, a giudizio dell'ufficiale, non siano assolutamente necessari al sostentamento del debitore e della sua famiglia. |
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1 | Ogni provento del lavoro, gli usufrutti e il loro prodotto, le rendite vitalizie e gli alimenti, le pensioni e le prestazioni di qualsiasi tipo destinate a risarcire una perdita di guadagno o una pretesa derivante dal diritto al mantenimento, segnatamente le rendite e le indennità in capitale che non sono impignorabili giusta l'articolo 92, possono essere pignorati in quanto, a giudizio dell'ufficiale, non siano assolutamente necessari al sostentamento del debitore e della sua famiglia. |
2 | Tali redditi possono essere pignorati per un anno al massimo dal giorno dell'esecuzione del pignoramento. Se al pignoramento partecipano più creditori, il termine decorre dal primo pignoramento eseguito su richiesta di un creditore del gruppo in questione (art. 110 e 111). |
3 | Se durante il decorso di tale termine l'ufficio ha conoscenza di una modificazione determinante per l'importo da pignorare, esso commisura il pignoramento alle mutate circostanze. |
4 | Su istanza del debitore, l'ufficio ingiunge al datore di lavoro di quest'ultimo di versare all'ufficio, per la durata del pignoramento del salario, anche la somma necessaria per il pagamento dei crediti correnti di premi e partecipazioni ai costi dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie, per quanto tali premi e partecipazioni ai costi facciano parte del minimo vitale del debitore. L'ufficio utilizza tale somma per pagare direttamente all'assicuratore i crediti correnti di premi e partecipazioni ai costi.215 |
Il convient en revanche d'appliquer d'une manière toute générale l'art. 103
al. 2
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF) LEF Art. 103 - 1 L'ufficio cura la raccolta dei frutti (art. 94 e 102). |
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1 | L'ufficio cura la raccolta dei frutti (art. 94 e 102). |
2 | In caso di bisogno, si preleverà da essi quanto sia necessario al sostentamento del debitore e della sua famiglia. |
aussi le séquestre (art. 275), prévoit que «si le débiteur est sans
ressources, il est prélevé ce qui est nécessaire à son
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entretien et à celui de sa famille». Ce prélèvement s'effectue sur les
«fruits» (art. 103 al. 1). Mais ceux-ci comprennent aussi, selon
l'interprétation donnée par l'ordonnance sur la réalisation des immeubles
(art. 16 et 22; cf. aussi art. 94) ainsi que par la jurisprudence (RO 62 III
4), les fruits civils, c'est-à-dire les loyers et fermages. Bien que l'art.
103 al. 2 vise la saisie immobilière, on ne voit pas pourquoi il faudrait,
sous ce rapport, faire une distinction entre les meubles et les immeubles. On
ne saurait en même temps reconnaître au propriétaire d'une maison le droit
d'obtenir abandon d'une partie des produits de sa chose et refuser ce même
droit à celui qui a placé sa fortune en titres. Il faut encore noter que le
droit à l'assistance du failli n'est pas non plus limité aux revenus des
immeubles (art. 229 al. 2
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF) LEF Art. 229 - 1 Durante la procedura di fallimento, il fallito è tenuto, sotto minaccia di pena (art. 323 n. 5 CP421), a rimanere a disposizione dell'amministrazione, a meno che ne venga dispensato espressamente. Se necessario, egli è tradotto sul luogo dall'autorità di polizia. L'amministrazione del fallimento gli ricorda esplicitamente il suo obbligo come pure le conseguenze penali dell'inosservanza.422 |
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1 | Durante la procedura di fallimento, il fallito è tenuto, sotto minaccia di pena (art. 323 n. 5 CP421), a rimanere a disposizione dell'amministrazione, a meno che ne venga dispensato espressamente. Se necessario, egli è tradotto sul luogo dall'autorità di polizia. L'amministrazione del fallimento gli ricorda esplicitamente il suo obbligo come pure le conseguenze penali dell'inosservanza.422 |
2 | L'amministrazione del fallimento può assegnargli un equo soccorso, specialmente quando lo obblighi a stare a sua disposizione. |
3 | L'amministrazione del fallimento determina a quali condizioni e fino a quando il fallito e la sua famiglia possono rimanere nell'abitazione, sempreché questa faccia parte della massa.423 |
patrimoine est saisi ou séquestré ne diffère pas de celle d'un failli.