S. 195 / Nr. 50 Schuldbetreibungs- und Konkursrecht (d)

BGE 60 III 195

50. Auszug aus dem Entscheid vom 8. Dezember 1934 S. Farner & Cie A.-G.

Regeste:
Art. 96
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 96 - 1 È fatto divieto al debitore, sotto minaccia di pena (art. 169 CP221), di disporre, senza autorizzazione dell'ufficiale, degli oggetti pignorati. L'ufficiale procedente ricorda esplicitamente al debitore il divieto come pure le conseguenze penali dell'inosservanza.222
1    È fatto divieto al debitore, sotto minaccia di pena (art. 169 CP221), di disporre, senza autorizzazione dell'ufficiale, degli oggetti pignorati. L'ufficiale procedente ricorda esplicitamente al debitore il divieto come pure le conseguenze penali dell'inosservanza.222
2    Gli atti di disposizione del debitore sono nulli in quanto ne siano pregiudicati i diritti che il creditore ha acquisito col pignoramento, sotto riserva degli effetti dell'acquisto del possesso da parte di terzi di buona fede.223
und 106
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 106 - 1 Se vien fatto valere che sul bene pignorato un terzo è titolare di un diritto di proprietà, di pegno o di un altro diritto incompatibile con il pignoramento o che deve essere preso in considerazione in proseguimento di esecuzione, l'ufficio d'esecuzione ne fa menzione nel verbale di pignoramento o, se questo è già stato notificato, ne dà speciale avviso alle parti.
1    Se vien fatto valere che sul bene pignorato un terzo è titolare di un diritto di proprietà, di pegno o di un altro diritto incompatibile con il pignoramento o che deve essere preso in considerazione in proseguimento di esecuzione, l'ufficio d'esecuzione ne fa menzione nel verbale di pignoramento o, se questo è già stato notificato, ne dà speciale avviso alle parti.
2    I terzi possono notificare le loro pretese fintanto che la somma ricavata dalla realizzazione del bene pignorato non sia stata ripartita.
3    Dopo la realizzazione, i terzi possono far valere al di fuori della procedura esecutiva le pretese fondate sul diritto civile in caso di furto, smarrimento o privazione contro la sua volontà di cosa mobile (art. 934 e 935 CC230) oppure in caso di acquisizione in mala fede (art. 936 e 974 cpv. 3 CC). La vendita a trattative private giusta l'articolo 130 della presente legge è equiparata alla vendita all'asta pubblica ai sensi dell'articolo 934 capoverso 2 CC.
-109
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 109 - 1 Sono promosse al luogo dell'esecuzione:
1    Sono promosse al luogo dell'esecuzione:
1  le azioni fondate sull'articolo 107 capoverso 5;
2  le azioni fondate sull'articolo 108 capoverso 1, in quanto il convenuto sia domiciliato all'estero.
2    Se è diretta contro un convenuto domiciliato in Svizzera, l'azione fondata sull'articolo 108 capoverso 1 è promossa al domicilio di quest'ultimo.
3    Se la pretesa riguarda un fondo, l'azione è promossa in tutti i casi avanti il giudice del luogo ove è situato il fondo o la parte di maggior valore di esso.
4    Il giudice comunica all'ufficio d'esecuzione l'introduzione dell'azione e la decisione definitiva. ...234
5    Per quanto riguarda gli oggetti litigiosi, l'esecuzione è sospesa fino a decisione definitiva, e i termini per chiedere la realizzazione (art. 116) sono sospesi.
SchKG. Wird eine gepfändete Sache mit Zustimmung des
Betreibungsamtes durch eine andere Sache oder eine Geldhinterlage dergestalt
ersetzt, dass das Betreibungsamt unter Ausschluss des Schuldners die
Verfügungsgewalt erhält, so bedarf es keiner neuen Pfändung, und ein allfällig
bereits angehobenes Widerspruchsverfahren nimmt ungehemmt seinen Fortgang,
indem die neue Sache oder die Geldsumme an die Stelle des ursprünglichen
Pfändungsobjektes getreten ist.
Art. 96 et 106 à 109 LP. Lorsque, avec l'autorisation du préposé, la chose
saisie est remplacée par un autre objet ou par un dépôt d'argent de manière
que l'office en ait la maîtrise à l'exclusion du débiteur, une nouvelle saisie
est superflue et une procédure en revendication introduite entre temps peut
suivre son cours, le nouvel objet ou la somme d'argent étant substitué à la
chose saisie en premier lieu.
Art. 96 e 106-109 LEF. Qualora la cosa pignorata sia stata sostituita col
consenso dell'ufficio da un'altra cosa, o da un deposito in denaro, in modo
che l'ufficio ne disponga ad esclusione

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del debitore, non occorre un nuovo pignoramento e un pro cedimento di
rivendicazione iniziato nel frattempo può essere continuato, dato che il nuovo
oggetto ha sostituito la cosa pignorata prima.

Vom Schuldner für veräusserte oder untergegangene Pfändungsobjekte empfangene
Ersatzstücke fallen freilich nicht ohne weiteres in den Pfändungsnexus,
sondern müssen neu gepfändet werden (BGE 58 III Nr. 20). Anders verhält es
sich aber, wenn Ersatzstücke beschafft werden, um eben an die Stelle der
gepfändeten Sachen in den Pfändungsnexus einzutreten, und dies auch dergestalt
bewerkstelligt wird, dass das Betreibungsamt dazu seine Zustimmung erteilt und
unter Ausschluss des Schuldners die Verfügungsgewalt erhält. Solchenfalls
bedarf es ebensowenig einer neuen Pfändung, wie wenn zufolge
betreibungsamtlicher Verwertung eine Geldsumme an die Stelle der gepfändeten
Sachen tritt, vielmehr fallen alsdann die Ersatzstücke ohne weiteres unter
Pfändungsbeschlag, und es fragt sich höchstens, ob eine neue Schätzung
erforderlich ist, was aber selbstredend bei der Leistung gerade des
betreibungsamtlichen Schätzungswertes in Geld nicht in Frage kommt. Findet ein
solcher Austausch nach Einleitung eines Widerspruchsverfahrens statt, so steht
der Fortsetzung dieses Verfahrens nichts entgegen; das Verfahren ergreift
vielmehr den an die Stelle der ursprünglich gepfändeten Sachen getretenen
Geldbetrag, und es kann von einem Hinfall der Klagefrist oder der allenfalls
bereits angehobenen Klage keine Rede sein.
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 60 III 195
Data : 01. gennaio 1934
Pubblicato : 08. dicembre 1934
Sorgente : Tribunale federale
Stato : 60 III 195
Ramo giuridico : DTF - Diritto delle esecuzioni e del fallimento
Oggetto : Art. 96 und 106-109 SchKG. Wird eine gepfändete Sache mit Zustimmung des Betreibungsamtes durch...


Registro di legislazione
LEF: 96 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 96 - 1 È fatto divieto al debitore, sotto minaccia di pena (art. 169 CP221), di disporre, senza autorizzazione dell'ufficiale, degli oggetti pignorati. L'ufficiale procedente ricorda esplicitamente al debitore il divieto come pure le conseguenze penali dell'inosservanza.222
1    È fatto divieto al debitore, sotto minaccia di pena (art. 169 CP221), di disporre, senza autorizzazione dell'ufficiale, degli oggetti pignorati. L'ufficiale procedente ricorda esplicitamente al debitore il divieto come pure le conseguenze penali dell'inosservanza.222
2    Gli atti di disposizione del debitore sono nulli in quanto ne siano pregiudicati i diritti che il creditore ha acquisito col pignoramento, sotto riserva degli effetti dell'acquisto del possesso da parte di terzi di buona fede.223
106 
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 106 - 1 Se vien fatto valere che sul bene pignorato un terzo è titolare di un diritto di proprietà, di pegno o di un altro diritto incompatibile con il pignoramento o che deve essere preso in considerazione in proseguimento di esecuzione, l'ufficio d'esecuzione ne fa menzione nel verbale di pignoramento o, se questo è già stato notificato, ne dà speciale avviso alle parti.
1    Se vien fatto valere che sul bene pignorato un terzo è titolare di un diritto di proprietà, di pegno o di un altro diritto incompatibile con il pignoramento o che deve essere preso in considerazione in proseguimento di esecuzione, l'ufficio d'esecuzione ne fa menzione nel verbale di pignoramento o, se questo è già stato notificato, ne dà speciale avviso alle parti.
2    I terzi possono notificare le loro pretese fintanto che la somma ricavata dalla realizzazione del bene pignorato non sia stata ripartita.
3    Dopo la realizzazione, i terzi possono far valere al di fuori della procedura esecutiva le pretese fondate sul diritto civile in caso di furto, smarrimento o privazione contro la sua volontà di cosa mobile (art. 934 e 935 CC230) oppure in caso di acquisizione in mala fede (art. 936 e 974 cpv. 3 CC). La vendita a trattative private giusta l'articolo 130 della presente legge è equiparata alla vendita all'asta pubblica ai sensi dell'articolo 934 capoverso 2 CC.
109
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 109 - 1 Sono promosse al luogo dell'esecuzione:
1    Sono promosse al luogo dell'esecuzione:
1  le azioni fondate sull'articolo 107 capoverso 5;
2  le azioni fondate sull'articolo 108 capoverso 1, in quanto il convenuto sia domiciliato all'estero.
2    Se è diretta contro un convenuto domiciliato in Svizzera, l'azione fondata sull'articolo 108 capoverso 1 è promossa al domicilio di quest'ultimo.
3    Se la pretesa riguarda un fondo, l'azione è promossa in tutti i casi avanti il giudice del luogo ove è situato il fondo o la parte di maggior valore di esso.
4    Il giudice comunica all'ufficio d'esecuzione l'introduzione dell'azione e la decisione definitiva. ...234
5    Per quanto riguarda gli oggetti litigiosi, l'esecuzione è sospesa fino a decisione definitiva, e i termini per chiedere la realizzazione (art. 116) sono sospesi.
Registro DTF
60-III-195
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
debitore • diritto delle esecuzioni e del fallimento • garanzie • moneta • posto • quesito • ricevimento • termine per promuovere l'azione • ufficio d'esecuzione