312 Ohligationenrecht. N° 53.

que les demandeurs n'aient pas execute leurs obligations
contractuelles. Ils s'étaient engagés à procurer an defendeur 20
actions nominatives de la Société Financière ; ils ont accompli cette
obligation; on ne saurait leur en imposer une autre ; rien ne permet
de dire qu'ils aient assumé en outre l'obligation de faire en sorte
que le defendeur ou ses clients soient agrees par la Société et l'on ne
voit pas pour quel motif la perfection du contrat serait subordonnée à
cet. agrément. Pareille solution serait de nature à troubler et entraver
considérablement les operations de bourse, qui doivent pouvoir se régler
promptement et sans détours. Le défendeur savajt ou devait savoir, en sa
qualité de banquier de la place. de Genève, que l'autorisation du Conseil
d'administration était nécessaire, et il savait ou devait savoir que,
les actions n'étant lihérées que d'un cinquième, le titulaire répondait
du non-versé. Dans cette situation, il était naturel que la Société
stipulät des garanti-es.

Or ces garanties devaient etre fournies par le défendeur ss

qui avait accepté sans réserve les titres; il lui appartenait de
s'entendre à ce sujet avec ses clients. On ne peut mettre cette obligation
à la charge des demandeurs envers le défendeur et encore rnoins envers les
appelés en cause dont ils ignoraient ssl'existenee. Faire tomber toute
l'opération parce que les tiers acquéreurs des actions ne sont point
admis par la Société est une solution inconciliable avec les exigences
des operations de bourse'. Il faut bien plutòt admettre que c'est à
celui qui achète en bourse des actions nominatives dont le transfert est
'soumis à l'agrément de la Société, qu'il incombe de se faire agréer.

La Cour de Justice civile infère de la reprise des titres par les
demandeurs que ceux-ci auraient tacitement acquiescé à la résolution du
marché. Cette déduction ne se justifie pas. La renonciation à un droit
ne se présume point et il n'existe pas en l'espèce de circonstances
concluantes dans ce sens. La correspondance montreObligationenrecht. N°
54. MB

au contraire que les demandeurs n'ont repris les actions que pour
exercer leur droit d'en disposer étant donné que le défendeur n'avait
pas régularîsé l'opération.

On se trouve donc bien dans l'hypothèse visée à l'art. 215 C0. Le
defendeur, acheteur des actions, était en demeure ; il a refusé en
definitive les titres sous des prétextes qui se sont révéles mal
fondés. C'est lui par conséquent, et non les demandeurs, qui n'a pas
execute ses obligations. Il doit dès lors à titre de dommagesintéréts
la difference entre le prix du contrat (4000 fr.) et le cours du jour
au terme fixe pour l'exécution (3600 fr.), soit au total la somme de
8000 fr. 40, pour laquelle les demandeurs ne réclament pas d'intérèts.

Le litige étant ainsi liquide en application des règles du CO, il est
superflu de renvoyer l'affaire à l'instance cantonale pour examiner
si l'usage invoqué par les demandeurs existe et s'il est opposable
au défendeur.

Le present arret laisse intacte la question des droits que le defendeur
pourrait se croire fonde à faire valoir à l'encontre de ses mandants.

Par ces motifs, Ze Tribunal fédéral

admet le recouis et, réforrnant l'arrèt cantonal, condamne le défendeur
Marti a payer aux demandeurs Miney & Cie la somme de 8000 fr. 40.

54. Estratto dalla sentenza. 27 satt. 1927 della Ia Sezione civile nella
causa Moneda c. Stato del Cantone Ticino e lite-consorze. Responsabilîtà
dello Stato per difetti di manutenzione di

una strada aperta al pubblico. Natura dell'azione. Art. 58
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 58 - 1 Il proprietario di un edificio o di un'altra opera è tenuto a risarcire i danni cagionati da vizio di costruzione o da difetto di manutenzione.
1    Il proprietario di un edificio o di un'altra opera è tenuto a risarcire i danni cagionati da vizio di costruzione o da difetto di manutenzione.
2    Gli è riservato il regresso verso altre persone, che ne sono responsabili in suo confronto.
CO. -Condanna
dello Stato.

A. La strada circolare che da Genestrerio conduce a Mendn'sio appartiene
allo Stato del Cantone Ticino, cui ne incombe la manutenzione. La sua
larghezza, da ciglio a ciglio, è di metri 5,50, ma una parte del corpo

314 Obligationenrecht. N° 54.

stradale è occupata dei binari della tramvia a cavallo della Società dei
Laterizi di Boscherina, di modo che lo Spazio libero alla viabilità è,
in media, di soli metri 3,85-4,00.

Il 31 ottobre 1923, nelle ore pomeridiane, Moneda Enrico, rappresentante
di commercio in Lugano, percorreva con una vettura a quattro ruote
condotta dal vetturale-proprietario Biagio Travaini la strada suddetta.
Raggiunta la località della Croce Grande, il vetturale, volendo
oltrepassare un grosso carro carico di patate, che lo precedeva al passo,
sterzò a si'nistra. In questa manovra, il mozzo della ruota anteriore
destra della vettura Travaini urtò il mozzo della ruota posteriore
sinistra del carro di patate. L'urto provocò il ribaltamento della
vettura, e tanto Travaini che Moneda vennero sbalzati violentemente a
terra; Travaini rimase illeso,

non cosi il Moneda, che, gravemente ferito, dovette --

venir ricoverato all'ospedale civico di Lugano. Usci dall'ospedale sul
principio di gennaio 1924 clinicamente guarito, ma danneggiato fisicamente
in modo permanente per un raccorciamento del braccio sinistro di 7 cm.,
una diminuzione dei movimenti articolari della spalla sinistra ' per
2/3 ed una notevole atrofia della Spalla sinistra: lesioni che gli hanno
cagionato una diminuzione permanente della capacità al lavoro del 18 al
20%, l'incapacità essendo stata completa durante la cura di due mesi,
e del 50% pel mese susseguente.

B. Con petizione del 10 gennaio 1924 l'infortunato citava in giudizio
direttamente davanti al Tribunale di Appello il vetturale Travaini per
farlo condannare. al pagamento di 11,000 schi., a tanto stimando il
danno sofserto per colpa del convenuto. Questi, contestata ogni colpa ad
ogni obbligo a risarcimento, asseriva che causa dell'infortunio fossero
le pessime condizioni della strada e denunciava la lite allo Stato,
il quale intervenne m causa.

C. Con sentenza del 9 marzo 1927 il TribunaleObligationenrecht. N° 54. 315

di Appello respingeva l'azione nei confronti di Travaini, ma l'ammetteva
nei rapporti dello Stato e condannava quest'ultimo a pagare all'attore
7000 fcln'. coll'interesse legale a datare dall'll gennaio 1924. Ritiene,
in sostonza, il Tribunale di Appello, che l'infortunio sia avvenuto
senza colpa alcuna dcl vvetturale Travaini, ma esclusivamente per causa
del cattivo stato di manutenzione della strada. Svincola anche l'attore,
cui il convenuto e lo Stato avevano attribuito parte di responsahilità
nell'evento danuoso, da ogni colpa concomitante. Motivi: il vetturale
aveva pienamente il diritto di procedere al trotto per sorpassare il
pesante. carro di patate che procedeva al passo. Travaini si trovò

nella necessità di entrare nel binario della tramvia, poi-

chè al punto in cui avvenne l'infortunio lo Spazio libero della strada
era di soli metii 3,85-4.00. Ora, in quel punto, come in altri, la strada
presentava parecchi gravi difetti: i binari della tramvia erano sopra
elevati di alcuni centimetri sul piano stradale; di fianco alle rotaie
esistavano, di tratto in tratto, delle cunette abbastanza profonde per
lo 30010 del l'acqua; il terreno intercedente tra binario e binario era
alquanto avvallato e, inoltre, al lato destra della strada, in direzione
di Mendrisio, esistevano alla distanza di tre a quattro metri numerosi
mucchi di ghiaia, che riducevano ancora sensibilmente il campo stradale
libero. All'atto in cui la carrozza Travaini si spostò a sinistra per
oltrepassare il carro di patate, la ruota sinistra della vettura non
poté seguire 'la manovra: per causa della sopraelevazione della rotaia e
delle buche per lo scolo delle acque, essa slittò di fianco al binario,
donde il cozze inevitabile col carro ed il ribaltamento della vettura,
ribaltamento facilitato dalla posizione della ruota sinistra affossa ta
nell'avvallamento di seolo.

Considerando in diritto : Nel merito la soluzione della controversia
è dominata

316 Obligationenrecht. N° 54.

da questioni di fatto, per le quali fanno stato le constatazioni
dell'istanza cantonale. Questione di fatto, lo stato in cui si trovava la
strada all'epoca dell'infortunio ; in qual modo la disgrazia sia avvenuta;
quali Siano state le conseguenze di essa, il grado di invalidità parziale
o permanente risultato al danneggiato.

In merito agli argomenti di diritto Svolti dalle parti nell'odierna
dibattimento, occorre rilevare :

a) Che lo Stato, quale proprietario della strada in discorso, cada,
per principio, sotto il disposto dell'art. 58
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 58 - 1 Il proprietario di un edificio o di un'altra opera è tenuto a risarcire i danni cagionati da vizio di costruzione o da difetto di manutenzione.
1    Il proprietario di un edificio o di un'altra opera è tenuto a risarcire i danni cagionati da vizio di costruzione o da difetto di manutenzione.
2    Gli è riservato il regresso verso altre persone, che ne sono responsabili in suo confronto.
CO, è fuori di dubbio
(RU 45 II p. 332; 49 II p. 210 e le sentenze ivi citate).

La responsabilità prevista da questo disposto è meramente causale. Per una
condanna del proprietario dell'opera non occorre quindi, per principio,
che il vizio di costruzione ed il difetto di manutenzione gli Sin da
attribuirsi a colpa. Nondimeno, la questione della colpa potrà influire
sulla misura dell'indennizzo, e, eventualmente, servire di compensazione
con colpa concomitante del danneggiato o di un terzo.

Quale debba essere lo state di una strada perchè la persona o l'ente
che l'ha costruita o debba curarne la manutenzione non possa essere resa
responsabilc per vizio di costruzione o difetto di manutenzione a sensi
dell'art. 58
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 58 - 1 Il proprietario di un edificio o di un'altra opera è tenuto a risarcire i danni cagionati da vizio di costruzione o da difetto di manutenzione.
1    Il proprietario di un edificio o di un'altra opera è tenuto a risarcire i danni cagionati da vizio di costruzione o da difetto di manutenzione.
2    Gli è riservato il regresso verso altre persone, che ne sono responsabili in suo confronto.
CO, non può evidentemente essere determinato una volta
per tutte. La questione dipende dall'importanza della strada, dalle
condizioni del terreno che percorre e sul quale è costruita, dalla sua
vicinanza o lontananza da centri e dai sacrifici, che, ragionevol-mente,
possono essere richiesti al · proprietario onde mantenerla in buono
stato. Nel caso in esame, si tratta di una strada circolare, dunque di
importanza secondaria. Ma la sua manutenzione spettava allo Stato, quindi
ad ente che poteva disporre dei mezzi occorrenti, e che non sarebbero
stati esorhitanti, per una regolare manutenzione. Comunque, secondo
le constatazioni dcll'istanza cantonale conformi alle testimonianze
concordiObligationenrecht. N° 54. 317

dei testi unanimi, i difetti di manutenzione sopra menzionati la
rendevano pericolosa per i veicoli. Lo Stato avrebbe dovuto o chiuderla
al transito con carri e veicoli o riattarla. Per principio lo Stato è
quindi responsabile del danno. Ma lo Stato ha anche peccato di incuria.
Risnlta dall'inearto, che prima dell'attuale accidente altri Vi erano
avvenuti assai importanti, quantunque, fortunamente, incruenti. Si è anzi
per questo motivo che, nei primi mesi del 1923, lo Stato a-vocò a se,
in gran parte, la manutenzione della strada, che prima incombeva per
intiero all' Industria dei Laterizi in Boscherina. Ma lo Stato, invece
di agire, lasciò poi stare le cose come erano e sembra che non abbia dato
opera a rimuovere i difetti in questione, se non dopo la disgrazia di cui
l'attore fu vittima. Non può quindi essergli risparmiato il rimprovero
di non aver agito colla solerzia richiesta dalle circostanze.

H Tribunale federale pronuncia :

L'appello dello Stato vien respinto.

55. Auszug aus dem Urteil der I. Zivilabteilung vom 19. Oktober 1927
i. S. Erben Häfliger gegen Hatake. Art. 20 OR. Nichtigkeit eines Vertrages
wegen Verstosses gegen die guten Sitten, liegend in ungebiihrlicher
Beeinträchtigung der wirtschaftlichen Freiheit einer Partei '?

Eine Gefährdung der Rechte Dritter berechtigt nicht zur Vertragsanfechtung
wegen Unsittlichkeit.

Der Kläger Hainke wollte im Frühjahr 1923, um sich eine Existenz zu
schaffen, im Chalet Elisabcthcnruhe in Immensee eine Kuranstalt mit
Spezialmassage und Bädern einrichten. Zu diesem Zwecke schloss er im
April 1923 mit . dem damaligen Besitzer des, Chalet,
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 53 II 313
Data : 27. gennaio 1927
Pubblicato : 31. dicembre 1927
Sorgente : Tribunale federale
Stato : 53 II 313
Ramo giuridico : DTF - Diritto civile
Oggetto : 312 Ohligationenrecht. N° 53. que les demandeurs n'aient pas execute leurs obligations


Registro di legislazione
CO: 58
SR 220 Parte prima: Disposizioni generali Titolo primo: Delle cause delle obbligazioni Capo primo: Delle obbligazioni derivanti da contratto
CO Art. 58 - 1 Il proprietario di un edificio o di un'altra opera è tenuto a risarcire i danni cagionati da vizio di costruzione o da difetto di manutenzione.
1    Il proprietario di un edificio o di un'altra opera è tenuto a risarcire i danni cagionati da vizio di costruzione o da difetto di manutenzione.
2    Gli è riservato il regresso verso altre persone, che ne sono responsabili in suo confronto.
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
azione • calcolo • carrozziere • commercio e industria • convenuto • croato • danno • decisione • difetto di manutenzione • direttive anticipate del paziente • distanza • dubbio • fisica • importanza • indennità • invalidità parziale • istituto ospedaliero • leso • manutenzione delle strade • menzione • mese • ordinanza amministrativa • proprietario dell'opera • questio • questione di fatto • responsabilità dello stato • ripartizione dei compiti • salario • scolo delle acque • slitta • testimone • titolo • tribunale federale • usciere • vetturale • vizio di costruzione