144 schmähe-exund Konkursrecht {Zivilabteilungen}. N° 35.

aus dem Verwertungserlös der anfechtharen Sicherh'eitsbestellung. Ob,
allenfalls aus anderen Gründen, auch in dieser Zahlung eine Anfechtbarkeit
erblickt werden müsste, kann hier dahingestellt bleiben, da der Beklagte
sich ohnehin nicht darauf berufen könnte, nachdem deren Anfechtung bis
heute unterlassen worden ist.

6. Mnss somit bei der Schadensfeststellung berücksichtigt" werden,
dass die Klägerin den Erlös, den sie bei vorschriftsgemässem Vorgehen
des Beklagten aus der Verwertung des streitigen Weines erhalten hätte,
auf Grund des von der Konkursverwaltung voraussichtlich mit Erfolg
geltend gemachten Anfechtungsans'pruches dieser hätte abliefern müssen,
so führt dies jedoch noch nicht zur vollständigen Ahweisnng der Klage, da
die Klägerin ja selber Massagläubigerin ist und daher, wenn die Masse um
den Erlös aus der Verwertung des streitigen Weines vermehrt worden Wäre,
für ihre Forderung eine entsprechend höhere Konkursdividende bezogen
hätte. Die Vorinstanz hat daher gemäss den Erwägungen unter Ziffer 4
festzustellen, wieviel von dem streitigen Wein am 10. Mai 1924 noch

_ vorhanden war und daraufhin auszurechnen, um welchen

Betrag die Konkursdividende' der Klägerin grösser gewesen wäre, wenn
dieser Wein seinerzeit vom Beklagten verwertet und der Erlös in der Folge
in die Masse "gefallen wäre. Sache der Vorinstanz Wird es sein zu prüfen,
ob und inwieweit dabei auch die von der Klägerin in ihrem Schreiben
an das Bundesgericht vom 10. Juni 1926 erstmals angeführten Posten,
die nach deren Behauptung nach dem 20. Mai 1924 vom Schuld-ner verkauft
worden sein sollen, nach den Vorschriften des kantonalen Prozessrechtes
noch mitberücksichtigt werden können.

Demnach erkennt das Bundesgericht:

Die Berufung wird dahin teilweise gutgeheissen, dass das Urteil
des Kantonsgerichtes von St. Gallen vomSchuldhetr.und Konkmsrecht
(Zivilabtoiiungen). Sii. H.)

27., November 1925 aufgehoben und die Angelegenheit z'ur neuen Beurteilung
im Sinne der Motive an die Vorinstanz zurückgewiesen wird.

36. Extrait de l'art-et de la. II° Section civile du 9 septembre 1926
dans la cause Faillîte de dame G.Pau contre Albert. Pau. Privilege des
commis et employés de bureau. Art. 219
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 219 - 1 I crediti garantiti da pegno vengono soddisfatti in precedenza con la somma ricavata dalla realizzazione dei pegni.
1    I crediti garantiti da pegno vengono soddisfatti in precedenza con la somma ricavata dalla realizzazione dei pegni.
2    Se più pegni garantiscono il medesimo credito, le somme da essi ricavate s'impiegano, in proporzione del loro ammontare, pel pagamento di quello.
3    Il grado dei crediti garantiti da pegno e l'estensione della garanzia agli interessi ed accessori sono regolati dalle disposizioni sul pegno immobiliare.397
4    I crediti non garantiti da pegno, come pure le quote non soddisfatte di quelli garantiti, sono collocati nell'ordine seguente sull'intera massa residuale del fallimento:
a  I crediti di persone il cui patrimonio era affidato al fallito in virtù dell'autorità parentale, per le somme di cui egli, in tale qualità, sia divenuto debitore verso le medesime.
abis  I crediti dei lavoratori per la cauzione fornita al datore di lavoro.
b  I crediti di contributi conformemente alla legge federale del 20 dicembre 1946405 sull'assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti, alla legge federale del 19 giugno 1959406 sull'assicurazione per l'invalidità, alla legge federale del 20 marzo 1981 sull'assicurazione contro gli infortuni, alla legge federale del 25 settembre 1952407 sulle indennità di perdita di guadagno in caso di servizio militare, servizio civile o servizio di protezione civile e alla legge federale del 25 giugno 1982408 sull'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e l'indennità per insolvenza.
bter  I crediti degli assicurati secondo la legge federale del 20 marzo 1981401 sull'assicurazione infortuni, come pure quelli derivanti dalla previdenza professionale non obbligatoria e i crediti degli istituti di previdenza del personale nei confronti dei datori di lavoro affiliati.
c  I crediti di premi e partecipazioni ai costi dell'assicurazione malattie sociale.
d  I contributi alla Cassa unica per gli assegni familiari.
f  I depositi di cui all'articolo 37a della legge dell'8 novembre 1934411 sulle banche.
5    Non si computano nei termini stabiliti per la prima e seconda classe:
1  la durata della procedura concordataria precedente la dichiarazione di fallimento;
2  la durata di una causa concernente il credito;
3  in caso di liquidazione in via di fallimento di un'eredità, il tempo trascorso tra il giorno della morte e l'ordine di liquidazione.413


LP. Cct article suppose l'existence simulfanée (l'un ('ontrat de travail
et d'un lien (le subordination elf/30117.

Dame Georgine Pau, titulaire d'un commerce d'horlogerie, à Genève,
a été déclarée en faillitc le 10 janvier 1923. Son mari, Albert Pau,
est intervenu pour un solde de salaire de 8885 fr. Le 10 avril 1923,
l'Office a avise le demandeur que sa production était admise, mais en
56 classe seulement.

Pau a ouvert action en changement (ie l'état de colloeation et eonclu à
l'admission en sa faveur du privilege de l'art. 219
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 219 - 1 I crediti garantiti da pegno vengono soddisfatti in precedenza con la somma ricavata dalla realizzazione dei pegni.
1    I crediti garantiti da pegno vengono soddisfatti in precedenza con la somma ricavata dalla realizzazione dei pegni.
2    Se più pegni garantiscono il medesimo credito, le somme da essi ricavate s'impiegano, in proporzione del loro ammontare, pel pagamento di quello.
3    Il grado dei crediti garantiti da pegno e l'estensione della garanzia agli interessi ed accessori sono regolati dalle disposizioni sul pegno immobiliare.397
4    I crediti non garantiti da pegno, come pure le quote non soddisfatte di quelli garantiti, sono collocati nell'ordine seguente sull'intera massa residuale del fallimento:
a  I crediti di persone il cui patrimonio era affidato al fallito in virtù dell'autorità parentale, per le somme di cui egli, in tale qualità, sia divenuto debitore verso le medesime.
abis  I crediti dei lavoratori per la cauzione fornita al datore di lavoro.
b  I crediti di contributi conformemente alla legge federale del 20 dicembre 1946405 sull'assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti, alla legge federale del 19 giugno 1959406 sull'assicurazione per l'invalidità, alla legge federale del 20 marzo 1981 sull'assicurazione contro gli infortuni, alla legge federale del 25 settembre 1952407 sulle indennità di perdita di guadagno in caso di servizio militare, servizio civile o servizio di protezione civile e alla legge federale del 25 giugno 1982408 sull'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e l'indennità per insolvenza.
bter  I crediti degli assicurati secondo la legge federale del 20 marzo 1981401 sull'assicurazione infortuni, come pure quelli derivanti dalla previdenza professionale non obbligatoria e i crediti degli istituti di previdenza del personale nei confronti dei datori di lavoro affiliati.
c  I crediti di premi e partecipazioni ai costi dell'assicurazione malattie sociale.
d  I contributi alla Cassa unica per gli assegni familiari.
f  I depositi di cui all'articolo 37a della legge dell'8 novembre 1934411 sulle banche.
5    Non si computano nei termini stabiliti per la prima e seconda classe:
1  la durata della procedura concordataria precedente la dichiarazione di fallimento;
2  la durata di una causa concernente il credito;
3  in caso di liquidazione in via di fallimento di un'eredità, il tempo trascorso tra il giorno della morte e l'ordine di liquidazione.413
chiff. 1er litt. b
LP. En cours d'instance, il a réduit sa prétention à la somme de 6000 fr.,
representant un salaire mensuel de 100EUR) fr. pendant les six mois qui
ont précéde l'ouverture de la faillite.

La masse Pan a expliqné qu'en admettant la production de sieur Pau en 56
classe, elle n'avait nullcment eu l'intention de reconnaitre le bien-fondé
de la créance. Cette decision était due uniquement, a t-elle exposé,
nu fait que la liquidation ne permettrait pas de donner (le dividende
aux créanciers chirographaires et que, d'ailleurs, la masse n'était
point en état de soutenir un proces. L'administration de la faillite a
allégué, d'autre part, que, durant les six derniers mois d'exerciee,
l'entreprise periclitait à un point tel que le demandeur était entre
comme employé dans une société à laquelle il devait tout son, temps,
et qn'en outre son activite dans l'établissement de sa femme avait été
nulle ou insignifiante, suffisamment rémunérée en tout état de

146 Schuldbetr: und Konkm-srecht (Zivîlabteilungen), N° 36.

cause à supposer qu'une rétribution fut duepar le fait que les dépenses
da ménage étaient prélevées sur le produit du commerce. La masse a,
par conséquent, conclu à liberation.

Par jugement du 8 avril 1925, le Tribunal de première instance de Genève
a débouté sieur Pau de sa demande.

Sur appel, la Cour de Justice civile, statuant le 7 juillet 1925, &, au
contraire, admis les conclusions d'Alhert Pau et ordonné la collocation
de sa créance en 1re classe. Ce jugement est motivé comme suit:

Le principe de la créance du demandeur et l'étendue de sa rétribution
ne peuvent plus etre contestés, du moment que chose bien faite pour
surprendre la faillite a intégralement admis, en 5° classe il est vrai,
la prétention du sieur Pau. Seul reste en question le classement de
cette créance. A eet égard, il faut Observer que le commerce était
indubitablement au nom de dame. Pau et de elle seule. La condition
du demandeur ne pouvait, dès lors, etre que celle d'un employé. Ni
la circonstance qu'un commis apparaît fréquemment, en fait, comme le
directeur d'une entreprise, ni les actes délictueux dont Pau s'est
rendu coupable à l'égard des créanciers et pour lesquels ceux-ci n'ont,
d'ailleurs, élevé aucune prétention à des dommages-inte'rèts , ni enfin
le fait que sieur Pau est le conjoint du failli, ne sauraient modifier
la Situation juridique du demandeur au regard de l'art. 219
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 219 - 1 I crediti garantiti da pegno vengono soddisfatti in precedenza con la somma ricavata dalla realizzazione dei pegni.
1    I crediti garantiti da pegno vengono soddisfatti in precedenza con la somma ricavata dalla realizzazione dei pegni.
2    Se più pegni garantiscono il medesimo credito, le somme da essi ricavate s'impiegano, in proporzione del loro ammontare, pel pagamento di quello.
3    Il grado dei crediti garantiti da pegno e l'estensione della garanzia agli interessi ed accessori sono regolati dalle disposizioni sul pegno immobiliare.397
4    I crediti non garantiti da pegno, come pure le quote non soddisfatte di quelli garantiti, sono collocati nell'ordine seguente sull'intera massa residuale del fallimento:
a  I crediti di persone il cui patrimonio era affidato al fallito in virtù dell'autorità parentale, per le somme di cui egli, in tale qualità, sia divenuto debitore verso le medesime.
abis  I crediti dei lavoratori per la cauzione fornita al datore di lavoro.
b  I crediti di contributi conformemente alla legge federale del 20 dicembre 1946405 sull'assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti, alla legge federale del 19 giugno 1959406 sull'assicurazione per l'invalidità, alla legge federale del 20 marzo 1981 sull'assicurazione contro gli infortuni, alla legge federale del 25 settembre 1952407 sulle indennità di perdita di guadagno in caso di servizio militare, servizio civile o servizio di protezione civile e alla legge federale del 25 giugno 1982408 sull'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e l'indennità per insolvenza.
bter  I crediti degli assicurati secondo la legge federale del 20 marzo 1981401 sull'assicurazione infortuni, come pure quelli derivanti dalla previdenza professionale non obbligatoria e i crediti degli istituti di previdenza del personale nei confronti dei datori di lavoro affiliati.
c  I crediti di premi e partecipazioni ai costi dell'assicurazione malattie sociale.
d  I contributi alla Cassa unica per gli assegni familiari.
f  I depositi di cui all'articolo 37a della legge dell'8 novembre 1934411 sulle banche.
5    Non si computano nei termini stabiliti per la prima e seconda classe:
1  la durata della procedura concordataria precedente la dichiarazione di fallimento;
2  la durata di una causa concernente il credito;
3  in caso di liquidazione in via di fallimento di un'eredità, il tempo trascorso tra il giorno della morte e l'ordine di liquidazione.413
LP.

La faillite de dame Pau a recouru en reforme contre ce jugement, dans
la mesure où il a ordonné la rectification de l'état de collocation et
declare que sieur Pau doit figurer en première classe pour la somme de
6000 francs . La recourante conclut au débouté du demandeur, avec suite
de frais et dépens. Albert Pau a proposé la confirmation du jugement
attaqué, subsidiairement le renvoi de la cause a l'instance cantonale,
pour qu'il soit procede à l'expertise sollicitée par lui en appel.

Mauikek.und Konkursreeht (Zivilshteilungen). N° 36. 147

Conside'rant en droit :

3. Sans deute le lègislateur n'a-t-il pas entendu restreindre le
champ d'applieation de l'art. 219 chiff. 1 litt. & aux seules personnes
qualifiées ordinairement de commis et employés de bureau (texte allemand
: Kommis und Bureauangestellten). Sous cette denomination, la lei a eu
en vue, d'une maniere générale, le persssonnel auxiliaire engagé par
le failli pour l'exercice de sa profession, de son commerce ou de son
industrie (cf. art. 61 de l'ordonnanee allemande sur la faillite). Le
privilege dont il s'agit trouve, en effet, sa raison d'étre dans la
Situation sociale modeste de certaines personnes et dans le fait que,
dépendant économiquement de leur employeur, elles sont en mauvaise
position pour exiger et obtenir du patron le paiement régulier des
sommes qui leur ont été promises (RO 43 lll p. 256; 49 III p. 202). Ne
peuvent, dès lors, se prévaloir de l'art. 219 ehiff. 1 litt. b que les
individus lies au failli par un contrat de travail. Mais, dans le cadre
de ces bénéficiaires, il serait contraire à la logique et à l'équité de
prendre au pied de la lettre l'art. 219 et d'en refuser l'application
au personnel, rétribué autrement qu'à la journée ou à la semaine, qui
se trouve, vis-à-vis de l'employeur, dans la meme position subalterne
que les employés de bureau proprement dits et mérite, dès lors, la
meme protection que ceux ci. Peu importe que, strictement parlant, on
ait à faire à des techniciens, contresi-maîtres, magasiniers, garcons
de laboratoire, etc. Le eritère de l'art. 219, 1 Z), réside, en effet,
dans l'existence simultanée d'un contrat de louage de services et d'un
lien de subordination effectif, conditions que remplissent les individus
eu question.

4. ll n'en est pas de meme, en revanche, de certaines personnes
(directeurs de sociétés anonymes ou de sociétés cooPératives, etc.) qui,
jouissant d'une plus ou moins grande indépendance, voient, de ee fait,
leur situation se rapprocher de celle du chef d'une maison de commerce

148 Scliuldbetr: und Konkursrecht (Zivilabteilungen). N° 36.

et ne peuvent, dès'lors, bénéficier du privilege de l'art. 219
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 219 - 1 I crediti garantiti da pegno vengono soddisfatti in precedenza con la somma ricavata dalla realizzazione dei pegni.
1    I crediti garantiti da pegno vengono soddisfatti in precedenza con la somma ricavata dalla realizzazione dei pegni.
2    Se più pegni garantiscono il medesimo credito, le somme da essi ricavate s'impiegano, in proporzione del loro ammontare, pel pagamento di quello.
3    Il grado dei crediti garantiti da pegno e l'estensione della garanzia agli interessi ed accessori sono regolati dalle disposizioni sul pegno immobiliare.397
4    I crediti non garantiti da pegno, come pure le quote non soddisfatte di quelli garantiti, sono collocati nell'ordine seguente sull'intera massa residuale del fallimento:
a  I crediti di persone il cui patrimonio era affidato al fallito in virtù dell'autorità parentale, per le somme di cui egli, in tale qualità, sia divenuto debitore verso le medesime.
abis  I crediti dei lavoratori per la cauzione fornita al datore di lavoro.
b  I crediti di contributi conformemente alla legge federale del 20 dicembre 1946405 sull'assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti, alla legge federale del 19 giugno 1959406 sull'assicurazione per l'invalidità, alla legge federale del 20 marzo 1981 sull'assicurazione contro gli infortuni, alla legge federale del 25 settembre 1952407 sulle indennità di perdita di guadagno in caso di servizio militare, servizio civile o servizio di protezione civile e alla legge federale del 25 giugno 1982408 sull'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e l'indennità per insolvenza.
bter  I crediti degli assicurati secondo la legge federale del 20 marzo 1981401 sull'assicurazione infortuni, come pure quelli derivanti dalla previdenza professionale non obbligatoria e i crediti degli istituti di previdenza del personale nei confronti dei datori di lavoro affiliati.
c  I crediti di premi e partecipazioni ai costi dell'assicurazione malattie sociale.
d  I contributi alla Cassa unica per gli assegni familiari.
f  I depositi di cui all'articolo 37a della legge dell'8 novembre 1934411 sulle banche.
5    Non si computano nei termini stabiliti per la prima e seconda classe:
1  la durata della procedura concordataria precedente la dichiarazione di fallimento;
2  la durata di una causa concernente il credito;
3  in caso di liquidazione in via di fallimento di un'eredità, il tempo trascorso tra il giorno della morte e l'ordine di liquidazione.413
LP bien
qu'elles soient liées au failli par un contrat de travail et qu'elles
soient revètues, juridiquement, de la qualité d'employé, au sens large des
dispositions du CO (Blätter für ziireherische Rechtssprechung, tome 9 n°
19 ; cf. Enzyklopädie der Rechtsund Staatswissenschaft; Konkursrecht,
par Ernst JAEGER, p. 46).

Ce rapport de subordination fait également défaut, en l'espèce. Le
commerce de dame Pau n'avait point été constitué avec les ressources
de cette dernière. ll reposait, principalement, sur l'activité du mari
et n'avait été ouvert sous cette forme que pour permettre ä. sieur Pan
(tombé précédernment en Îaillite) de continuer à exercer sa profesission
aussi librement que s'il travaillait sous son propre nom. Sans doute est
il des eas où l'un des conjoints apparaît véritablement comme l'employé
de l'autre. Mais il n'en est point ainsi dans la présente affaire. Le
demandeur a declare lui-meme qu'il dirigeait , en qualité de technicien,
la fabrique de sa femme, dont il avait toute la responsabilité . Les
enquètes ont démontré, d'autre part, que Pau était généralement considéré
par le personnel et par les clients comme le principal sinon l'unique
chef de la maison. Enfin la Cour correctionnelle a condamné l'intéressé,
comme penalement responsahle, avec darne Pau, des pertes suhies par les
créanciers de cette dernière. Dans ces circonstances, le demandeur ne
saurait se prévaloir de sa qualité juridique d'employé pour réclamer la
protection Speciale que la loi n'aeeorde qu'aux personnes travaillant,
en fait, dans la condition d'un commis ou employé de bureau ou dans des
conditions que l'on puisse considérer comme similaircs.

Le Tribunal ie'déral pronunce :

Le recours est admis et le jugement de la Cour de Justice civile du
canton de Genève, da 7 juillet 1925, reforme dans le sens du rejet de
l'action de sieur Pau.

Scl1ulclbetr . und Konkursrecht (Zivilabteilungen). N° 37. 149

37. Sentenza 23 settembre 1926 della. IIa sezione civile

in causa Bez-Bez contro Patuzzo.

La questione dell'impignorabilità di beni o del loro ricavo è di
competenza assoluta delle Autorità di Vigilanza anche quando è proposta
nella forma di contesa intorno ad una menzione dell'elenco-oneri. Nullità
radicale di pronunciato dell'Autorità giudiziaria che misconOSce questo
principio. A. Nel marzo 1924 Alessandro Patuzzo in Lugano

procedeva contro A. Berdez in Ponte-Tresa in via di

realizzazione di pegno immobiliare per il, pagamento

di interessi dipendenti da una ipoteca di 10.000 schi.,

accesa su certi fondi da lui venduti nel 1922 al debitore.

Secondo le constatazioni delle istanze cantonali, nel--

l'elenco-oneri di quest'esecuzione figura la menzione,

fatta'vi ad istanza del debitore, che il ricavo dalla vendita degli
stahili iosse da ritenersi impignorabile fino alla concorrenza di 7000
schi., a sensi dell'art. 15 della legge federale sull'assicm azione
militare. Il tenore di questa iscrizione non risulta dagli atti,
cui l'elenco-oneri non fu allegato né in originale nè in copia: ma,
evidentemente

e come ammette anche l'istanza cantonale, quella men-

zione altro non poteva e può significare, se non la pretesa

del debitore, clie, sul prodotto della vendita, 7000 schi. gli fossero
attribuiti di preferenza.

ll creditore Patuzzc avendo contestato questa menzione, l'Ufficio di
Esecuzionemon provvedimento del 28 settembre 1925, impartiva al debitore
Berdez un termine di 10 giorni per far valere. le sue ragioni in giudizio
a mente dell'art. 107 LEF.

B. _ Dando seguito a quest'ingiunzione, Berdez, con petizione 9
ottobre 1925, conchiudeva letteralmente : La contestazione è respinta ,
asserendo, in appoggio di tale domanda, che la somma di 7000 schi., da lui
versata al Patuzzo nel 1922 quale prezzo parziale della compera dei fondi
in discorso, derivava da una pensione militare di annui 785 Îchi. 50,
riscattata in quel turno di tempo con 12.200 ioni., dalla Commissione
federale delle pensioni: che, quindi, data l'origine dell'importo
investito _
Informazioni decisione   •   DEFRITEN
Documento : 52 III 145
Data : 10. giugno 1926
Pubblicato : 31. dicembre 1926
Sorgente : Tribunale federale
Stato : 52 III 145
Ramo giuridico : DTF - Diritto delle esecuzioni e del fallimento
Oggetto : 144 schmähe-exund Konkursrecht {Zivilabteilungen}. N° 35. aus dem Verwertungserlös


Registro di legislazione
LEF: 219
SR 281.1 Legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (LEF)
LEF Art. 219 - 1 I crediti garantiti da pegno vengono soddisfatti in precedenza con la somma ricavata dalla realizzazione dei pegni.
1    I crediti garantiti da pegno vengono soddisfatti in precedenza con la somma ricavata dalla realizzazione dei pegni.
2    Se più pegni garantiscono il medesimo credito, le somme da essi ricavate s'impiegano, in proporzione del loro ammontare, pel pagamento di quello.
3    Il grado dei crediti garantiti da pegno e l'estensione della garanzia agli interessi ed accessori sono regolati dalle disposizioni sul pegno immobiliare.397
4    I crediti non garantiti da pegno, come pure le quote non soddisfatte di quelli garantiti, sono collocati nell'ordine seguente sull'intera massa residuale del fallimento:
a  I crediti di persone il cui patrimonio era affidato al fallito in virtù dell'autorità parentale, per le somme di cui egli, in tale qualità, sia divenuto debitore verso le medesime.
abis  I crediti dei lavoratori per la cauzione fornita al datore di lavoro.
b  I crediti di contributi conformemente alla legge federale del 20 dicembre 1946405 sull'assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti, alla legge federale del 19 giugno 1959406 sull'assicurazione per l'invalidità, alla legge federale del 20 marzo 1981 sull'assicurazione contro gli infortuni, alla legge federale del 25 settembre 1952407 sulle indennità di perdita di guadagno in caso di servizio militare, servizio civile o servizio di protezione civile e alla legge federale del 25 giugno 1982408 sull'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e l'indennità per insolvenza.
bter  I crediti degli assicurati secondo la legge federale del 20 marzo 1981401 sull'assicurazione infortuni, come pure quelli derivanti dalla previdenza professionale non obbligatoria e i crediti degli istituti di previdenza del personale nei confronti dei datori di lavoro affiliati.
c  I crediti di premi e partecipazioni ai costi dell'assicurazione malattie sociale.
d  I contributi alla Cassa unica per gli assegni familiari.
f  I depositi di cui all'articolo 37a della legge dell'8 novembre 1934411 sulle banche.
5    Non si computano nei termini stabiliti per la prima e seconda classe:
1  la durata della procedura concordataria precedente la dichiarazione di fallimento;
2  la durata di una causa concernente il credito;
3  in caso di liquidazione in via di fallimento di un'eredità, il tempo trascorso tra il giorno della morte e l'ordine di liquidazione.413
Parole chiave
Elenca secondo la frequenza o in ordine alfabetico
direttore • bers • mese • tedesco • contratto di lavoro • società anonima • rapporto di subordinazione • prima istanza • giorno determinante • commercio e industria • salario • membro di una comunità religiosa • prolungamento • vendita di liquidazione • apertura del fallimento • parlamento • potere legislativo • avente diritto • stato giuridico • amministrazione del fallimento
... Tutti